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Mescoliamo le fiabe

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<strong>Mescoliamo</strong> <strong>le</strong> <strong>fiabe</strong><br />

C’erano una volta tanti re e tante regine che avevano numerosi figli sparsi per il mondo. Era gente<br />

un po’ strana e amava complicarsi la vita.<br />

Tra questi vi era lo stravagante marchese di Carabà che sfoggiava sempre un paio<br />

di stivali logori e vecchi. Li aveva rubati al suo astuto gatto.<br />

Il gatto dal canto suo era stufo di quei stivaloni fuori moda e<br />

sognava un giorno di indossare un paio di … scarpette di<br />

cristallo. Fu così che quella sera decise di andare ad un party<br />

dove sapeva che allo scoccare della mezzanotte forse avrebbe trovato ciò che<br />

desiderava; ma gli andò ma<strong>le</strong> perché Cenerentola, per fare un dispetto al<strong>le</strong><br />

sorellastre, rimase alla festa tutta notte.<br />

Si fecero avanti sette omini e uno di loro, Brontolo, la rimproverò di fronte a<br />

tutti di essere stata irrispettosa - > -<br />

Rispose <strong>le</strong>i con risolutezza, e se ne andò a corteggiare il principe.<br />

Il grillo parlante, dopo aver salutato i sette nani, si ricordò di Biancaneve e volò<br />

subito da <strong>le</strong>i per avvertirla del tranello che <strong>le</strong> stava tessendo la strega cattiva. Così<br />

quando questa si presentò con la sua bella e succu<strong>le</strong>nta mela, la fanciulla la fece<br />

accomodare, la ringraziò del dono, <strong>le</strong> offrì del the e poi andò in cucina<br />

a preparare una buonissima torta di me<strong>le</strong>! La strega golosona la<br />

mangiò di buon gusto, ma una volta a casa il suo intestino cominciò a<br />

fare rumori strani e puzzo<strong>le</strong>nti, senonché fu costretta a passare il<br />

resto del suo tempo a gabinetto!<br />

Biancaneve non vedeva l’ora di andare a fare quattro chiacchiere con la Bella<br />

Addormentata, ma quando arrivò al castello la principessina stava ancora<br />

dormendo. …. - ><br />

Quella stessa sera, dall’altra parte del mondo, un principino piccolo- piccolo, Pollicino,<br />

stanco di correre, rubò il tappeto volante di Aladino; ma non riuscì a fare che pochi<br />

chilometri, perché il Genio della lampada lo fece atterrare in un<br />

bosco fitto fitto dove si trovò di fronte ad una Bestia che faceva la<br />

corte a Cappuccetto Rosso e ad una Bella fanciulla che rimproverava il lupo<br />

della sua ingordigia… <br />

Vennero subito distratti da una voce. Tesero <strong>le</strong> orecchie, aguzzarono gli occhi e<br />

videro il Mago di Oz che urlava: - -<br />

> - Rispose educatamente Bell –<br />

> - affermò<br />

Cappuccetto Rosso -<br />

> -<br />

Aggiunse Pollicino –


Nel frattempo intravvidero Dorothy, lo Spaventapasseri, l’uomo di Latta e il<br />

Leone fifone. Sembravano preoccupati e stavano discutendo tra loro<br />

animatamente. > -diceva Dorothy - ><br />

Il <strong>le</strong>one urlò ><br />

- Rispose la combriccola che si era adunata intorno al mago…> Dorothy espresse a tutti la sua inquietudine nella<br />

speranza di trovare insieme una soluzione: non c’era tempo da perdere, mancava poco a<br />

mezzanotte e ognuno doveva tornare a casa nella propria fiaba!<br />

Decisero così di radunarsi tutti al party organizzato nel suntuoso castello del<br />

Luogo che non c’è. Fu così che re, regine, principi, principesse, streghe,<br />

maghi, fol<strong>le</strong>tti , fatine, ebbero modo di incontrarsi tutti insieme per la prima<br />

volta dopo tanti anni: per tutti, quella fu una straordinaria occasione per<br />

salutarsi, abbracciarsi, scambiarsi indirizzi e-mail e numeri di cellulari… Poi<br />

però allo scoccare della mezzanotte stapparono lo spumante e …<br />

“BBBuuummm” ….Con una frizzante magia furono trasportati ognuno fra <strong>le</strong><br />

pagine del proprio libro.<br />

Forse in quell’istante, si sentirono un po’ tristi di ritornare a fare “sempre la solita vita”, ma in<br />

realtà ancora oggi sono “felici e contenti” di continuare a vivere nei sogni di grandi e piccini.<br />

(Giusy e gli alunni di 3^ B - Febbraio 2013)

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