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LA VOCE DEL CIGNO - Lombardia Spettacolo

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Il romanzo cui si ispira il film è stato pubblicato nel 1970. E’ un libro per bambini<br />

famoso e apprezzato. Dello stesso autore ricordiamo: “La tela di Carlotta”<br />

(ed.Mondadori) e “Le avventure di Stuart Little” (ed.Fabbri).<br />

Per realizzare il film sono state eseguite circa 250.000 illustrazioni a mano. Il nome di<br />

Louie è ispirato a quello del leggendario musicista Louis Armstrong. I cigni trombetta<br />

adulti pesano da nove e tredici chili. Le barche a forma di cigno di Boston (su cui Louie<br />

si trova a suonare) esistono davvero: la prima è stata costruita nel 1877.<br />

La struttura del film è insieme lineare e complessa. Su una vicenda che fa da filo<br />

conduttore si inseriscono diversi segmenti narrativi - più o meno importanti ma<br />

interessanti e coinvolgenti - che conducono il film al gradevole finale. Alcuni personaggi<br />

sono “classici”, altri più originali; sono comunque tutti ben caratterizzati e credibili.<br />

Ricordiamo in proposito, oltre a Louie e ai componenti la sua famiglia, i compagni di<br />

gioco del cigno (in particolare Serena e Boyd), Sam e la sua maestra, le persone che<br />

Louie incontra al campo estivo, l’imbroglione Monty, gli scoiattoli-messaggeri, il<br />

proprietario del negozio di strumenti musicali, il poliziotto che interviene dopo la<br />

sparatoria.Fra tutti emerge in ogni caso Louie, con precise connotazioni fisiche, un<br />

notevole fascino, le doti che gli permettono di raggiunge i propri obiettivi. In proposito è<br />

bene riflettere sul fatto che in realtà egli è un handicappato, perché privo della voce. Ma<br />

proprio per questo emerge in altri campi, sperimenta altri canali comunicativi come<br />

quello della lettura/scrittura e del suono della tromba. Accade spesso così anche per gli<br />

uomini. C’è una legge di natura per cui le difficoltà in un ambito sono compensate<br />

dall’affinamento delle potenzialità in un altro (pensiamo ad esempio ad alcuni ciechi che<br />

hanno doti acustiche e musicali straordinarie).<br />

Ma il film offre anche altri spunti di riflessione. Sottolinea ad esempio la sensibilità e la<br />

dedizione del padre di Louie, che lo portano ad aiutare il figlio anche scendendo a patti<br />

con la propria coerenza e coscienza. Si sofferma a descrivere l’ambiente in cui vivono i<br />

cigni trombetta, alcune loro caratteristiche, comportamenti e modi di vivere, le doti che<br />

rendono questi cigni particolarmente interessanti da conoscere e proteggere (la<br />

sensibilità, la bellezza, il richiamo sonoro, la cerimonia nuziale, la collaborazione della<br />

coppia prima e dopo la nascita dei “pulcini”, le capacità particolari, in questo caso<br />

esaltate dalla fantasia). Ancora, inserendo la storia del cigno in un contesto sfaccettato,<br />

permette di allargare i propri orizzonti informativi e culturali e di discutere su scelte,<br />

atteggiamenti, comportamenti, emozioni e sentimenti che riguardano il mondo umano,<br />

quindi le relazioni professionali e sociali.<br />

D’altra parte, come quasi sempre accade nelle favole, anche gli animali hanno<br />

caratteristiche trasferibili nella comunità umana perché lo scopo di tale genere letterario è<br />

di indurre i bambini a identificarsi nei personaggi e a crescere con loro. In tal senso la<br />

storia di Louie può aiutare i piccoli spettatori a capire che bisogna reagire attivamente di<br />

fronte a eventuali difficoltà, che se ci si impegna a fondo si possono raggiungere anche<br />

obiettivi ambiziosi, che in questi casi può esserci d’aiuto la collaborazione e l’amicizia di<br />

chi ci vuole bene, ma anche che sul nostro cammino possiamo incontrare degli ostacoli.<br />

Sul piano espressivo il film è curato. Un particolare apporto gli viene dalla componente<br />

musicale, non utilizzata solo per creare atmosfere ma usata soprattutto per trasmettere i<br />

pensieri e le emozioni del protagonista. Per quanto concerne l’animazione, a essa hanno<br />

collaborato sia gli Studi Rich Crest di Burbanck, in California, che gli Studi Hanho di

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