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Nessun titolo - Comune di Pontecagnano Faiano

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C O M U N E DI P O N T E C A G N A N O F A I A N O<br />

PROVINCIA DI SALERNO<br />

ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE<br />

N . 0 9 D E L 2 9 . 0 4 . 2 0 1 0<br />

O G G E T T O : B i l a n c i o d i p r e v i s i o n e 2 0 1 0 / 2 0 1 2 . A p p r o v a z i o n e<br />

p r o g r a m m a t r i e n n a l e O p e r e P u b b l i c h e 2 0 2 0 / 2 0 1 2 e d<br />

e l e n c o a n n u a l e 2 0 1 0 .<br />

L'anno DuemilaDIECI il giorno Ventinove del mese <strong>di</strong> Aprile alle ore 19,30 nell'Atrio<br />

della Scuola Me<strong>di</strong>a Statale "Daniela Zoccola", località S. Antonio,, a seguito <strong>di</strong> invito <strong>di</strong>ramato dal<br />

Presidente Consiglio Comunale in data 14.04.2010 prot. n. 9991 si è riunito il Consiglio<br />

Comunale in sessione or<strong>di</strong>naria ed in seduta pubblica <strong>di</strong> prima convocazione.<br />

N.<br />

d'ord.<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

Presiede l'adunanza il Sig. FERRO Marcello – Presidente Consiglio Comunale.<br />

Fatto l'appello nominale risultano presenti i signori:<br />

COGNOME E NOME<br />

VIVONE<br />

PIERRO<br />

PASTORE<br />

DE SANTIS<br />

GERMANO<br />

SCONZA<br />

LANZARA<br />

SABATINO<br />

VERGATO<br />

MONTEMURRO<br />

PAOLILLO<br />

Assenti i signori:<br />

SMARRA -<br />

Mario<br />

Donato<br />

Francesco<br />

Valentino<br />

Vincenzo<br />

Nicola<br />

Francesco<br />

Vincenzo<br />

Enrico<br />

Adriana<br />

Michele<br />

N.<br />

d'ord.<br />

Assiste il Segretario Generale Dott.ssa Franca FIORENZANO.<br />

12<br />

13<br />

14<br />

15<br />

16<br />

17<br />

18<br />

19<br />

20<br />

21<br />

COGNOME E NOME<br />

MALANDRINO<br />

MUTARIELLO<br />

VECCHIONE<br />

GALANTE<br />

CAMPIONE<br />

FERRO<br />

SICA<br />

DEL GAIS<br />

LONGO<br />

1<br />

Giuseppe<br />

Domenico<br />

Antonio<br />

Massimo<br />

Gianpaolo<br />

Marcello<br />

Ernesto-Sindaco<br />

Dario<br />

Francesco<br />

Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, <strong>di</strong>chiara aperta la seduta ed invita i<br />

presenti alla trattazione dell'argomento in oggetto


Il Presidente passa alla trattazione del secondo punto all'or<strong>di</strong>ne del giorno:<br />

"Approvazione del Bilancio <strong>di</strong> Previsione 2010/2012. Approvazione Programma Triennale<br />

Opere Pubbliche 2010/2012 ed elenco annuale 2010”, e dà la parola all’Assessore al Bilancio<br />

per relazionare sull’argomento, per poi concedere la parola al Consigliere Del Gais che né ha<br />

fatto richiesta;<br />

Il Consigliere Vergato (PD) fa presente al Presidente che le comunicazioni devono<br />

essere fatte prima della trattazione degli argomenti iscritti all’or<strong>di</strong>ne del giorno;<br />

Il Presidente chiarisce al Consigliere Vergato come segue:<br />

“Se voleva fare le comunicazioni, chiedeva la parola ed io Le davo la parola, punto.<br />

Torniamo sempre a queste cose. Io per correttezza ho già esplicitato l'or<strong>di</strong>ne del giorno, ho<br />

dato la parola all'Assessore e soltanto dopo, come è prassi ormai consolidata, intervenite per<br />

le comunicazioni. Per arrivare a questo io sono pronto a chiedere all'Assessore al Bilancio<br />

per quanto riguarda questo argomento, per il quale io ho già dato la parola, se avete delle<br />

comunicazioni, prenotatevi, perché sennò io vado avanti col mio or<strong>di</strong>ne del giorno”;<br />

Il Consigliere Sabatino (PD) fa notare al Presidente che se si <strong>di</strong>scute del primo<br />

punto all'or<strong>di</strong>ne del giorno con la relazione dell'Assessore al Bilancio, le comunicazioni non<br />

si potranno fare;<br />

Il Presidente spiega al Consigliere Sabatino che si può chiedere la parola a livello<br />

personale in qualsiasi momento;<br />

Il Consigliere Sabatino riba<strong>di</strong>sce che le comunicazioni devono essere fatte prima<br />

<strong>di</strong> iniziare qualsiasi argomento iscritto all'or<strong>di</strong>ne del giorno.<br />

Il Presidente chiede ai Consiglieri <strong>di</strong> abbassare i toni e <strong>di</strong> attenersi ai propri compiti<br />

istituzionali;<br />

Il Consigliere Sabatino fa presente che è il Regolamento a prevedere che le<br />

comunicazioni vadano <strong>di</strong>scusse prima degli argomenti iscritti all’or<strong>di</strong>ne del giorno;<br />

Il Presidente replica che è il suo compito istituzionale condurre il consiglio<br />

comunale attraverso l'or<strong>di</strong>ne del giorno, che rappresenta la sua guida, la sua bibbia e il suo<br />

vangelo, mentre i Consiglieri hanno gli strumenti previsti dallo Statuto e dal Regolamento<br />

Comunale per poter intervenire e prendere la parola;<br />

Il Consigliere Sabatino fa notare che questo non è il modo <strong>di</strong> condurre un<br />

Consiglio Comunale;<br />

Il Presidente fa presente al Consigliere Sabatino che se gli concederà la parola potrà<br />

esprimere tutto quel <strong>di</strong>ssenso nei confronti della Presidenza, quin<strong>di</strong> concede la parola<br />

all'Assessore alle Finanze Lamberti;<br />

L’Assessore alle Finanze Lamberti ottenuta la parola relaziona come segue:<br />

“Signor Presidente, onorevoli Consiglieri, esimio Sindaco, sono onorato <strong>di</strong> aprire i<br />

lavori <strong>di</strong> questo Consesso, non vi nascondo che un pizzico <strong>di</strong> emozione mi ha preso, sia<br />

stasera nel presentare a tutti voi il Bilancio <strong>di</strong> Previsione e il Pluriennale 2010/2012 e la<br />

relazione previsionale e programmatica, sia durante e lavori e gli atti preparatori alla<br />

redazione <strong>di</strong> questo strumento fondamentale nell'ambito.... Essendo il mio primo intervento<br />

pubblico in questa Assise, mi permetto <strong>di</strong> rivolgere a tutti voi un ringraziamento, ora per<br />

2


allora, per aver preso atto e ratificato la mia nomina <strong>di</strong> Assessore al ramo e cioè al Bilancio<br />

ed ai Tributi con delega all'Economato e al Patrimonio. Colgo l'occasione per ringraziare<br />

l'intero Gruppo del Centro Democratico <strong>di</strong> cui mi onoro e pregio <strong>di</strong> appartenere, nella<br />

persona del Capogruppo Michele Paolillo, i Consiglieri, e infine chiaramente una parola <strong>di</strong><br />

elogio la voglio sprecare a favore del Segretario politico Franco Vossa, che con la sua<br />

caparbietà, costanza, capacità, nonché abnegazione è stato capace <strong>di</strong>........”;<br />

Il Consigliere Vergato invita l'Assessore ad attenersi all’argomento iscritto<br />

all’or<strong>di</strong>ne del giorno e non fare commenti politici;<br />

Il Presidente accoglie l’obiezione del consigliere Vergato e invita l’Assessore a<br />

relazionare sull’argomento in trattazione;<br />

L’Assessore Lamberti prende atto <strong>di</strong> quanto detto dal Presidente e passa a<br />

relazione sull’argomento:<br />

“Non mi stancherò mai <strong>di</strong> <strong>di</strong>re che il Bilancio <strong>di</strong> Previsione è il documento più<br />

importante da punto <strong>di</strong> vista programmatico. Esso è stato redatto nel pieno rispetto dei<br />

principi contabili, ispiratori dei Bilanci pubblici, in ossequio alla normativa contenuta nel<br />

Testo Unico degli Enti Locali, il famoso TUEL, e chiaramente la Finanziaria 2009, Legge<br />

203 del 2008, che ha sancito il pieno rispetto dei limiti imposti per il Patto <strong>di</strong> Stabilità<br />

interno. Su questo punto, però, mi permetto <strong>di</strong> aprire e chiudere una parentesi: il <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Pontecagnano</strong> <strong>Faiano</strong> è un ente virtuoso, non ha sforato i limiti <strong>di</strong> spesa dettati dall'Art. 77<br />

Bis della Legge 112 del 2008, che poi pian piano, con varie successive mo<strong>di</strong>fiche e<br />

integrazioni, è sfociata nella legge finale n. 42 del 26 marzo 2010, la quale stabilisce che il<br />

settore della finanza locale concorre alla realizzazione degli obiettivi <strong>di</strong> Finanza Pubblica per<br />

il triennio 2009 - 2011. Il Patto, inoltre, sancisce che viene confermato il parametro <strong>di</strong><br />

riferimento su cui intervenire, cioè il saldo finanziario tra entrate finali e spese finali, cioè il<br />

saldo finanziario che al netto delle riscossioni e delle concessioni <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to viene calcolato in<br />

termini <strong>di</strong> competenza mista, ossia assumendo per la parte corrente gli accertamenti e gli<br />

impegni e per la parte in Conto Capitale gli incassi ed i pagamenti. Tra le operazioni finali<br />

non si considerano né l'Avanzo e né il Disavanzo <strong>di</strong> Amministrazione, né tanto meno il<br />

Fondo o il deficit <strong>di</strong> cassa. Non voglio <strong>di</strong>lungarmi nell'esposizione della relazione, in quanto<br />

già depositata da tempo agli atti e fatta pervenire dal sottoscritto a tutti voi. Nella stessa<br />

cercherò <strong>di</strong> sottolineare i capisal<strong>di</strong>, ossia gli aggregati <strong>di</strong> questo strumento fondamentale, che<br />

io definisco uno strumento come patto tra l'Amministrazione ed i citta<strong>di</strong>ni, quin<strong>di</strong> mi<br />

soffermo sulle risorse <strong>di</strong> parte corrente e <strong>di</strong> parte straor<strong>di</strong>naria, ossia la prima in<strong>di</strong>rizzata alla<br />

produzione <strong>di</strong> servizi e la seconda volta alla realizzazione degli investimenti. Il quadro<br />

riepilogativo evidenzia nella parte Entrata al Titolo 1 le Entrate Tributarie per 9.600.000,00<br />

circa; per le Entrate da trasferimenti 5 milioni e rotti, quin<strong>di</strong> alla fine il riepilogo evidenzia<br />

complessivamente un equilibrio <strong>di</strong> Bilancio pari a Euro 27.619.007,00; per la parte Spesa il<br />

pareggio tra il Titolo delle Spese Correnti, Titolo 1, e il Titolo 2, in Conto Capitale e le Spese,<br />

il Titolo 3 per Rimborso Prestiti, chiaramente <strong>di</strong>mostrano lo stesso equilibrio <strong>di</strong> Bilancio.<br />

L'esposizione <strong>di</strong> questi dati è caratterizzata sia per la parte entrata, che per la parte spesa,<br />

dagli in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> programmazione strategica, <strong>di</strong> concerto con la pianificazione delle linee<br />

guida ed infine nella politica tariffaria, che sfocia nell'invarianza della pressione fiscale.<br />

Questo a <strong>di</strong>mostrazione che l'Ente comunale ha attuato una politica costante, invariante<br />

della pressione fiscale, questo perché non solo è una strategia politica da parte del <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Pontecagnano</strong>, ma perché effettivamente è dettata dalla normativa, non è possibile variare<br />

la pressione fiscale in questo momento, in attesa del federalismo fiscale. In effetti, come ben<br />

sapete, il federalismo fiscale è nella fase attuativa, ci sono i decreti attuativi che poi<br />

sfoceranno nell'approvazione del testo. Detto questo voglio <strong>di</strong>re che le Entrate previste <strong>di</strong><br />

parte corrente sono pari a 9.628.000,00 Euro rispetto a quelle accertate nel 2009; le Entrate<br />

3


da trasferimenti <strong>di</strong>mostrano una <strong>di</strong>fferenza negativa <strong>di</strong> 441.000,00 Euro. In effetti voglio<br />

<strong>di</strong>mostrare, voglio sintetizzare che l'Esercizio 2010 è caratterizzato da una lieve flessione<br />

delle risorse <strong>di</strong>sponibili destinate al contenimento della Spesa corrente, questo perché la<br />

stima dei responsabili dei settori e dei servizi è stata alquanto prudenziale. In ogni caso<br />

siamo contenti che le Entrate proprie dell'ente, cioè la sommatoria del Titolo 1 e del Titolo 3<br />

della parte corrente delle Entrate, incidono fortemente sul totale delle Entrate correnti, ci<br />

siamo attestati intorno al 66%, mentre l'entrata derivata, cioè la <strong>di</strong>fferenza che riguarda la<br />

parte <strong>di</strong> entrata corrente, si attesta intorno al 34%. Le aliquote delle varie imposte, tasse e<br />

tariffe, come <strong>di</strong>cevo prima, sono rimaste invariate, anzi, l'organo amministrativo ha<br />

deliberato in Giunta la riduzione delle tariffe per l'uso dell'impiantistica sportiva, delibera<br />

voluta fortemente dai Consiglieri. Le spese <strong>di</strong> parte corrente, quin<strong>di</strong> abbandono la parte delle<br />

Entrate e mi riferisco essenzialmente anche alla parte della Spesa <strong>di</strong> parte corrente,<br />

evidenzia che il fabbisogno <strong>di</strong> parte corrente è sostenuto da una previsione <strong>di</strong> Entrata<br />

corrente pari a 16 milioni circa; mentre le Spese correnti sono previste per 16 milioni, a<br />

fronte del dato assestato 2009 <strong>di</strong> pari importo. L'analisi degli interventi evidenzia una spesa<br />

del personale, beni per consumo, prestazioni <strong>di</strong> servizi, utilizzo <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> terzi, trasferimenti,<br />

interessi su mutui e prestiti, imposte e tasse, Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> riserva e rimborso <strong>di</strong> prestiti, il tutto<br />

chiaramente ha effettivamente <strong>di</strong>mostrato che un decremento <strong>di</strong> alcune poste <strong>di</strong> Bilancio<br />

della spesa corrente si è avuta, altre, invece, sono incrementate rispetto alla spesa del 2009.<br />

Per quanto riguarda, invece, l'altro aggregato fondamentale della spesa, ed in particolare per<br />

il Titolo 2 (Spese in conto capitale), per intenderci quella parte straor<strong>di</strong>naria relativa agli<br />

investimenti pubblici, si evidenzia un onere necessario per l'acquisto <strong>di</strong> beni durevoli, cioè<br />

quelli a fecon<strong>di</strong>tà ripetuta, che vanno ad incrementare il patrimonio dell'ente. E' vero, sì, e<br />

qui mi soffermo un attimino, che l'ente si è indebitato, ha contratto mutui per circa<br />

2.350.000,00 Euro, però, a fronte <strong>di</strong> questo, mi permetto anche <strong>di</strong> <strong>di</strong>re che queste spese,<br />

che queste entrate successive saranno grado <strong>di</strong> incrementare senz'altro i beni dell'ente e<br />

quin<strong>di</strong> saranno sicuramente produttive, anzi, vi <strong>di</strong>rò che ho riscontrato, ho visto, ho calcolato<br />

un attimino qual è effettivamente la capacità <strong>di</strong> indebitamento dell'Ente, e la capacità <strong>di</strong><br />

indebitamento dell'Ente è assolutamente sod<strong>di</strong>sfacente, sod<strong>di</strong>sfacente perché le spese<br />

impegnate, quali le Spese correnti, chiaramente <strong>di</strong>mostrano che noi possiamo contrarre<br />

mutui fino a 49 milioni <strong>di</strong> Euro e per Interessi passivi fino a 2 milioni circa. Questo significa<br />

che non dobbiamo correre assolutamente verso contrazioni <strong>di</strong> mutuo, perché questo ci<br />

<strong>di</strong>mostra che da un lato gli investimenti si incrementano etc., dall'altro lato c'è una rigi<strong>di</strong>tà<br />

del Bilancio nella parte corrente, per cui chiaramente voi sapete che gli Interessi passivi sui<br />

mutui incominceranno a decorrere non dall'anno in cui vengono contratti, ma bensì nel<br />

periodo successivo a quello <strong>di</strong> contrazione, per cui incideranno nel me<strong>di</strong>o periodo, non nel<br />

breve periodo, queste spese. Per quanto riguarda poi l'analisi dell'indebitamento, ve l'ho<br />

detto, l'equilibrio è stato sod<strong>di</strong>sfatto, cioè le Entrate correnti sono pari a 16.435.000,00 Euro<br />

e cioè precisamente il Titolo I, II e III, Titolo I: Entrate Tributarie; II Titolo: Entrate da<br />

Trasferimenti; III Titolo: entrate extratributarie, cioè per intenderci quello dei servizi<br />

dell'Ente. Per quanto riguarda il risultato ottenuto <strong>di</strong>mostra un equilibrio, quin<strong>di</strong>, come<br />

<strong>di</strong>cevo, dal punto <strong>di</strong> vista sia economico che finanziario. Mi avvio alle conclusioni. Mi<br />

auguro che questo Consiglio, anche se non dovesse essere d'accordo, come ho visto in<br />

precedenza, su tutte le scelte politiche contenute nel progetto <strong>di</strong> Bilancio 2010 e nei<br />

documenti pluriennali, vorrà almeno apprezzare chiaramente il nostro sforzo <strong>di</strong> chiarezza<br />

nel dar conto alle scelte che si sono fatte, perciò mi aspetto un sereno confronto in questo<br />

senso, cosa che purtroppo sicuramente non avverrà e quin<strong>di</strong> su quanto insieme si possa<br />

fare. E' facile a <strong>di</strong>rsi, si può fare, ma nell'attuarsi invece è molto <strong>di</strong>fficile, perciò <strong>di</strong>struggere è<br />

molto facile, creare è ancora più <strong>di</strong>fficile, perciò mi aspetto un sereno confronto per<br />

migliorare la vivibilità della nostra città e rispondere al meglio alle esigenze e ai bisogni dei<br />

citta<strong>di</strong>ni. Vi <strong>di</strong>co fin da ora che rispetto alle tematiche e alle politiche prospettate, renderemo<br />

conto al Consiglio quale organo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e controllo. Approfitto nel frattempo per<br />

4


ingraziare quanti hanno dato il loro contributo alla stesura del presente documento <strong>di</strong><br />

programmazione, sia <strong>di</strong> parte politica che <strong>di</strong> parte tecnica operativa, con l'auspicio <strong>di</strong> veder<br />

realizzato quasi il cento per cento, anzi, quasi il cento per cento <strong>di</strong> quanto previsto. Ringrazio<br />

anche tutti i componenti della Commissione Bilancio, nella persona del Presidente, con cui<br />

ho avuto il piacere <strong>di</strong> un sereno e sano confronto sulla scelta degli obiettivi <strong>di</strong><br />

programmazione. Grazie a tutti per l'attenzione”;<br />

Il Presidente ringrazia l’Assessore Lamberti e concede la parola all’assessore ai<br />

LL.PP. Prof. Gennaro Frasca per relazionare sul piano triennale delle opere pubbliche;<br />

Il Consigliere Vergato chiede al Presidente quale è l’argomento che si sta<br />

<strong>di</strong>scutendo se il bilancio o il piano triennale delle opere pubbliche;<br />

Il Presidente precisa che si sta <strong>di</strong>scutendo e poi si voterà il Piano Triennale delle<br />

opere Pubbliche, quin<strong>di</strong> dà la parola all'Assessore ai LL.PP. affinché relazioni sul Programma<br />

Triennale Opere Pubbliche 2010 – 2012;<br />

L’Assessore ai LL.PP. – Frasca Gennaro ottenuta la parola relaziona come<br />

segue:<br />

“Ringrazio il Sindaco, Ernesto Sica, i Consiglieri <strong>di</strong> Maggioranza, gli Assessori miei colleghi,<br />

per la possibilità che mi hanno dato <strong>di</strong> fare delle mo<strong>di</strong>fiche, <strong>di</strong> apportare delle mo<strong>di</strong>fiche al<br />

programma già adottato 2010 - 2012, mo<strong>di</strong>fiche che vanno a migliorare questo Piano<br />

Triennale delle Opere Pubbliche, in quanto si rivolgono ad opere già avviate, oppure per<br />

opere che dal Piano Triennale passano nel Piano Annuale, mi riferisco alle voci: 6, 7, 8, 11,<br />

13, 14, 15, 17, 18, 19 e 20. In più, grazie al lavoro e all'impegno degli uffici e<br />

dell'Amministrazione tutta, vi sono nuovi interventi da inserire nel Piano Triennale delle<br />

Opere Pubbliche, nuovi interventi che dopo questo Consiglio Comunale, dopo aver<br />

approvato il Piano Triennale ed il Bilancio <strong>di</strong> Previsione, verranno inserite e mi riferisco<br />

all'EQF che, come denominazione <strong>di</strong> interventi, è il numero 1 e riguarda sempre i FERS<br />

2007 - 2013 e riguarda gli asili nido, quin<strong>di</strong> ristrutturazione immobile <strong>di</strong> Via Palinuro da<br />

a<strong>di</strong>bire ad asilo nido con fon<strong>di</strong> regionali per un importo <strong>di</strong> 336 mila Euro, per quanto<br />

riguarda poi la scuola Picenza <strong>di</strong> Via Liguria, la stessa cosa vale per la scuola Primaria Statale<br />

"Giorgio Perlasca" <strong>di</strong> Via Toscana, quin<strong>di</strong> l'Amministrazione sta cercando in questo periodo<br />

<strong>di</strong> amministrazione che si creino dei poli scolastici, questo lo si sta facendo, cercando<br />

proprio <strong>di</strong> riunire i plessi scolastici, tipo <strong>Pontecagnano</strong>, tipo Sant'Antonio e tipo <strong>Faiano</strong>. Poi,<br />

vi è un altro finanziamento che riguarda il Parco Padre Pio, dove abbiamo avuto dei fon<strong>di</strong><br />

regionali e quin<strong>di</strong> la gara partirà a breve, settimana prossima, proprio per perché abbiamo<br />

presentato il progetto esecutivo, è stato rifatto il progetto, in quanto avevamo dei problemi al<br />

riguardo, perché col vecchio progetto si andava a finire nelle cooperative, quin<strong>di</strong> c'è stato un<br />

errore da parte <strong>di</strong> chi aveva fatto il progetto passato e quin<strong>di</strong> è stato mo<strong>di</strong>ficato il progetto<br />

ed anche lì verrà un centro polifunzionale sportivo. C'è l'ADR dove abbiamo presentato altri<br />

progetti, che riguardano Via Mar Adriatico, Via Mar Me<strong>di</strong>terraneo, la parallela alla litoranea<br />

e poi abbiamo un tratto che va da Via Irno fino al Ponte del Picentino, quin<strong>di</strong> questo fa<br />

sempre parte <strong>di</strong> richieste e si <strong>di</strong>ce, almeno sono ultime notizie, che questi finanziamenti<br />

siano stati dati, quin<strong>di</strong> ufficiosamente si è saputo. Abbiamo fatto l'inizio lavori per quanto<br />

riguarda la parallela alla Statale 18, lavori che sono iniziati ormai da nove mesi e che stanno<br />

proseguendo; inizierà a breve anche il secondo lotto, grazie all'intervento del Sindaco che<br />

riguardava proprio gli espropri <strong>di</strong> quelle zone, il Sindaco ha risolto fortunatamente per la<br />

città <strong>di</strong> <strong>Pontecagnano</strong> <strong>Faiano</strong> questo problema. Mi fa piacere anche comunicare a questo<br />

Consiglio Comunale tutto che sono stati ammessi al Parco Progetto Regionale tutti i <strong>di</strong>eci<br />

progetti presentati, quin<strong>di</strong> stiamo lavorando per questa città, si vede quello che stiamo<br />

facendo, è sotto gli occhi <strong>di</strong> tutti, a breve inizieranno, già la settimana prossima altri lavori<br />

5


pubblici, quin<strong>di</strong> si apriranno altri cantieri, questo grazie all'efficienza <strong>di</strong> una<br />

Amministrazione e <strong>di</strong> una Maggioranza che sta producendo per questa comunità. Io<br />

ringrazio tutti e mi auguro che questo Bilancio sia votato da tutti, anche dall'Opposizione,<br />

per il bene <strong>di</strong> <strong>Pontecagnano</strong> <strong>Faiano</strong>”;<br />

Il Presidente precisa quanto segue:<br />

“Siccome è un argomento non soltanto <strong>di</strong> carattere tecnico quello che affronterà<br />

stasera il Consiglio Comunale, tentiamo <strong>di</strong> organizzare bene i lavori. Io ho soltanto, per<br />

adesso, la prenotazione del collega Dario del Gais e siccome è un Bilancio <strong>di</strong> Previsione sia<br />

Triennale che Previsionale, non è soltanto un fatto tecnico, dentro <strong>di</strong> sé ci sono dei<br />

contenuti politici, quin<strong>di</strong> le prenotazioni se possono avvenire un pochino prima dei tempi,<br />

per dare meglio l'organizzazione dei lavori. Signori, stiamo <strong>di</strong>scutendo del secondo punto<br />

all'or<strong>di</strong>ne del giorno: "Bilancio <strong>di</strong> Previsione 2010 - 2012. Approvazione Programma<br />

Triennale Opere Pubbliche 2010 - 2012 e Elenco annuale 2010";<br />

Il Consigliere Vergato (PD) chiede con quale delibera <strong>di</strong> giunta municipale è stato<br />

approvato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche;<br />

Il Presidente chiede al Segretario Generale <strong>di</strong> dare una risposta al Consigliere<br />

Vergato;<br />

Il Segretario Generale fa presente, come dagli atti in cartella, che il Piano<br />

Triennale delle Opere Pubbliche 2010-2012 è stato adottato con delibera <strong>di</strong> G.M. n. 284 del<br />

24 Novembre 2009, e ricorda ai Consiglieri che è un provve<strong>di</strong>mento obbligatorio, in quanto<br />

collegato al Bilancio, inoltre è intervenuta una mo<strong>di</strong>fica, che secondo il suo parere, non<br />

sostanziale, con delibera <strong>di</strong> G.M. n. 65 del 15.03.2010 e che per le questioni tecniche più<br />

approfon<strong>di</strong>te chiedere il parere dell’Ing. Capo;<br />

A questo punto il Presidente chiede la collaborazione dell'Ing. Carmine Avagliano in<br />

quanto fa notare che si ripetuto lo stesso problema dello scorso anno e che il Consigliere<br />

Vergato ha sollevato dubbi circa le procedure <strong>di</strong> carattere tecnico, quin<strong>di</strong> concede la parola al<br />

Responsabile LL.PP. – Ing. Carmine Avagliano, affinché chiarisca l’argomento;<br />

Il Responsabile LL.PP. – Ing. Avagliano ottenuta la parola <strong>di</strong>chiara quanto segue:<br />

“Il problema è ricorrente, potremmo prendere pure la <strong>di</strong>chiarazione della delibera<br />

dell'anno scorso, gli interventi... Un attimo solo! Le mo<strong>di</strong>fiche sono mo<strong>di</strong>fiche non<br />

sostanziali, perché trattasi <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fiche legate a <strong>di</strong>sponibilità economiche, per le quali alcuni<br />

interventi, già previsti nel Triennale, sono slittati nell'annuale, in quanto in sede <strong>di</strong> relazione<br />

<strong>di</strong> Bilancio si sono reperite delle altre <strong>di</strong>sponibilità economiche in particolare con<br />

contrazioni <strong>di</strong> mutui e per altre voci ci sono passaggi <strong>di</strong> somme sempre <strong>di</strong> importi <strong>di</strong> somme<br />

da una voce all'altra, ma non c'è nessun intervento nuovo concettualmente. Lo spirito della<br />

pubblicazione è quello <strong>di</strong> far conoscere alla città, ai Consiglieri, agli organismi tutti, quelle<br />

che sono le opere, così uno può partecipare nei sessanta giorni; nel momento in cui noi<br />

abbiamo sol<strong>di</strong> nuovi, in qualunque momento, anche nel corso dell'anno possiamo far slittare<br />

un intervento previsto per il 2012 al 2010. Per completare, l'Assessore l'aveva già spiegato, i<br />

punti che erano varianti non sostanziali e quin<strong>di</strong> sono stati già inseriti in questo piano da<br />

approvare, gli altri progetti, quelli per i quali sono stati inoltrati i finanziamenti alla Regione<br />

Campania, poi faranno una procedura a parte, abbiamo evitato <strong>di</strong> pubblicarli proprio per<br />

non creare confusione, però avremmo potuto già pubblicare questi e poi tra un mese<br />

tornare, per esempio, in Consiglio e reinserirli. Comunque saranno questi nuovi interventi,<br />

quelli dell'EQF, oggetto <strong>di</strong> specifica pubblicazione, i sessanta giorni, e poi si arriverà in<br />

Consiglio, cosicché saremo pronti, qualora la Regione ci desse i finanziamenti e saremo<br />

6


coerenti con il Programma Triennale”;<br />

Il Consigliere Vergato chiede un confronto fra il Piano triennale adottato a<br />

Novembre con quello <strong>di</strong> Marzo al fine <strong>di</strong> conoscere le mo<strong>di</strong>fiche apportate,<br />

Il Presidente fa presente che per ulteriori chiarimenti l’Ufficio Tecnico e l’Assessore<br />

saranno a <strong>di</strong>sposizione, quin<strong>di</strong> dà la parola al Consigliere Del Gais che ne ha fatto richiesta;<br />

Il Consigliere Del Gais ottenuta la parola <strong>di</strong>chiara quanto segue:<br />

“Al <strong>di</strong> là delle <strong>di</strong>chiarazioni, penso <strong>di</strong> non essere stato in ritardo, Presidente, perché dopo<br />

l'appuntamento per quanto riguarda le delibere precedenti avevo chiesto subito la parola,<br />

però stiamo in fase <strong>di</strong> Bilancio, quin<strong>di</strong> credo che possa essere una <strong>di</strong>scussione sicuramente<br />

anche importante politica, perché quando si vota un Bilancio da parte <strong>di</strong> un ente, credo che<br />

sia l'atto politicamente più nobile che possa essere votato da un ente. Al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> questo<br />

volevo fare gli auguri al Direttore Generale Delli Santi, che mi onoro <strong>di</strong> conoscere<br />

personalmente, quin<strong>di</strong> ne conosco sia le doti personali che tecniche e quin<strong>di</strong> faccio i miei<br />

migliori auguri. Volevo ricordare al Consiglio Comunale, e <strong>di</strong> questo me ne scuso, perché<br />

dovevo farlo prima, che sette anni fa moriva Marino Ciro, Presidente <strong>di</strong> questo Consiglio<br />

Comunale. Mi scuso per questo, perché presi dalle battute forse a volte si <strong>di</strong>menticano le<br />

cose che vanno veramente ricordate. Al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> questo vorrei <strong>di</strong>re, credetemi, per me non è<br />

facile, chiariamolo subito, che io stasera esco dal Partito Democratico, chi si aspetta questa<br />

sera che farò delle <strong>di</strong>chiarazioni, le solite <strong>di</strong>chiarazioni, quelle che <strong>di</strong>cono: "La linea politica<br />

del Partito non va!", una serie <strong>di</strong> cose,"Non c'è <strong>di</strong>scussione" si sbaglia <strong>di</strong> grosso, perché so<br />

bene che in questo Partito, sono stato io uno dei promotori fondatari, sono uno che dalle<br />

prime battute era presente, ricordo bene, lo ricordo a me stesso, le primarie non so <strong>di</strong> preciso<br />

<strong>di</strong> che anno, ricordo la mia can<strong>di</strong>datura a Sindaco come Partito Democratico, ricordo bene <strong>di</strong><br />

essere stato can<strong>di</strong>dato alla Provincia come Partito Democratico, ma allo stesso momento<br />

ricordo bene e non si possono dare responsabilità a nessuno perché, ringraziando Id<strong>di</strong>o,<br />

con i Consiglieri Comunali e anche una parte del Gruppo Dirigente attuale, posso <strong>di</strong>re<br />

soltanto che forse qualcuno ho allevato e cresciuto come se fosse un figlio, c'è mia nipote,<br />

quin<strong>di</strong> chi più <strong>di</strong> tanto e certamente però a volte tutta una serie <strong>di</strong> cose ti fanno pensare, ti<br />

fanno riflettere ed Enzo Sabatino può <strong>di</strong>re bene il malessere che da più <strong>di</strong> un anno vivevo a<br />

stare in un Gruppo dove quel progetto iniziale <strong>di</strong> un partito riformista, che con Veltroni<br />

voleva parlare <strong>di</strong> problemi reali e sociali alla gente, invece oggi ci siamo ridotti, e sono stato<br />

io vittima (e poi lo posso spiegare in maniera molto chiara) soltanto <strong>di</strong> una guerra interna,<br />

composta da tante correnti e che alla fine ogni volta che andavamo a fare le primarie, ed io<br />

sono stato uno che ha usato lo stesso metodo con la massima serenità e chiarezza, nel caso in<br />

cui io perdevo, non votavo il mio avversario in quel momento e così è successo; quando uno<br />

perde una competizione delle primarie, sfido chiunque a <strong>di</strong>re il contrario, non vota poi chi ha<br />

vinto, perché si inasprisce così tanto il <strong>di</strong>battito <strong>di</strong> carattere politico e ad<strong>di</strong>rittura a volte si<br />

entra nel personale ed è come se fossero all'interno <strong>di</strong> uno stesso partiti più partiti. Il<br />

fallimento <strong>di</strong> quel grande partito riformista, che era l'intenzione principe e dove le<br />

responsabilità credo non siano della base o del gruppo <strong>di</strong>rigente locale, ma penso che non<br />

siamo ancora in grado, in un paese come l'Italia, <strong>di</strong> affrontare con serenità e con grande<br />

auspicio e con grande democrazia battaglie come se fossero quelle delle primarie. Allora,<br />

vorrei ricordare a me stesso innanzitutto, che quando mi sono can<strong>di</strong>dato a Sindaco, e sfido<br />

chiunque a <strong>di</strong>mostrare il contrario, avevamo fatto due liste, vorrei vedere, tranne Mimmo<br />

Malangone, che credo sia una delle persone più corrette, che nonostante faccia le proprie<br />

battaglie poi sta lì a combattere sempre, sfido tutte le altre anime del Partito Democratico a<br />

<strong>di</strong>re se avevano contribuito a fare quella campagna elettorale, quella a Sindaco, ma come<br />

quella anche alle Provinciali, dove anime <strong>di</strong>verse del Partito, ed io mi onoro <strong>di</strong> essere stato<br />

con De Luca, <strong>di</strong> cui apprezzo le doti, perché lui stesso poi è stato vittima <strong>di</strong> questo sistema<br />

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dove alla fine se prevale un'idea rispetto ad un'altra, l'idea che ti avversa non ti vota, allora io<br />

ero tentato, credetemi, in questi mesi <strong>di</strong> abbandonare proprio la politica, volevo<br />

<strong>di</strong>mettermi, e forse qualcuno in queste ore, qualcuno che pensa <strong>di</strong> essere il detentore della<br />

verità, <strong>di</strong>ce che quando uno si can<strong>di</strong>da a Sindaco con una coalizione, nel momento in cui<br />

dovesse decidere <strong>di</strong> fare altro, dovrebbe <strong>di</strong>mettersi, io ero tentato, però nel momento in cui il<br />

sottoscritto fa l'80%, togliendo Smarra, che precedentemente aveva assunto altri tipi <strong>di</strong><br />

posizioni, quin<strong>di</strong> colgo anche l'occasione per fargli i miei migliori auguri <strong>di</strong> pronta<br />

guarigione, togliendo qualcun altro che ha fatto altre decisioni, in quella lista che ha preso<br />

più <strong>di</strong> 800 voti a can<strong>di</strong>dato a Sindaco, l'80% sono persone che ho dovuto pregare per mettere<br />

in quella lista e, prima <strong>di</strong> prendere una decisione del genere, credetemi, le ho contattate<br />

quasi tutte per fare una scelta del genere e qualcuno mi deve <strong>di</strong>re il contrario se non l'ho<br />

fatto anche col Partito Democratico, dove sicuramente la percentuale è <strong>di</strong>versa, ma la<br />

maggior parte <strong>di</strong> quelle persone che si sono can<strong>di</strong>date sono state persone che ho dovuto<br />

convincere, ed Enzo Sabatino lo sa benissimo. Quin<strong>di</strong>, nel momento in cui ho fatto una<br />

scelta del genere (poi vado al dunque) è perché credo che in questa città, al <strong>di</strong> là giustamente<br />

<strong>di</strong> chi vince e <strong>di</strong> chi perde e chi vince deve governare, credo che non interessi più alla gente<br />

chi fa il Segretario <strong>di</strong> Partito, delle lotte intestine ad ogni singolo Partito, perché credo che<br />

come ci sono <strong>di</strong> qua ci siano anche <strong>di</strong> là. Visto che ho deciso, e lo <strong>di</strong>chiaro pubblicamente, per<br />

questo voglio che si metta agli atti, io dopo questi tre anni non farò più politica, non mi<br />

can<strong>di</strong>derò più al Consiglio Comunale, non aspiro a nessun ruolo <strong>di</strong> can<strong>di</strong>dato in nessun tipo<br />

<strong>di</strong> coalizione, in nessun modo, però per quella che è stata la mia storia in questa città, lo<br />

ricordo sempre a me stesso, perché poi la vita, ed Ernesto lo sa bene, alla lunga poi le cose<br />

vengono e tutto ritorna. Io mi sono fatto due legislature da Consigliere Comunale,<br />

can<strong>di</strong>dandomi e mettendo sempre la mia faccia, ho fatto per otto anni l'Assessore in questa<br />

comunità, ho fatto il Sindaco, mi sono can<strong>di</strong>dato due volte alla Provincia, non vorrei<br />

ricordare i risultati, ma soltanto quelli con “Rinnovamento Italiano quando presi duemila<br />

voti alle Provinciali e 3700 - 3800, non ricordo bene, alle Regionali l'anno dopo,<br />

sostanzialmente ci ho messo sempre la faccia e ci ho messo sempre il mio nome, l'ho fatto<br />

anche quando mi sono can<strong>di</strong>dato alle primarie ed è giusto che ognuno si assuma le<br />

responsabilità <strong>di</strong> quello che fa. Il mio obiettivo è quello che non posso e non devo lasciare in<br />

balia delle onde, anche se non tutti, perché con serenità si va dalle persone e si chiede se si<br />

vuole aderire ad un progetto che sia <strong>di</strong>verso, io non posso lasciare a pie<strong>di</strong> chi mi ha sostenuto<br />

in questi anni e chi ha intenzione e vuole continuare a fare politica in questa città, chi la<br />

vuole fare in modo <strong>di</strong>verso, perché noi vi sfideremo sul campo delle proposte. Io in questi tre<br />

anni, ripeto, e <strong>di</strong>co che ho soltanto un interesse, quello che si facciano alcune per la città, al<br />

<strong>di</strong> là delle <strong>di</strong>visioni, al <strong>di</strong> là delle contrapposizioni, al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> chi vince e <strong>di</strong> chi perde, perché è<br />

giusto che chi vince governi e chi perde stia dall'altra parte, chiariremo anche questo aspetto,<br />

proposte che verrò qui in Consiglio Comunale a fare a tutti: Maggioranza ed Opposizione,<br />

anche con i dovuti aggiustamenti sia in termini economici che in termini tecnici. Sto<br />

preparando da qui a qualche mese un convegno che riguarda il lavoro, per far sì che qualche<br />

impresa possa investire in questa città, poi ne <strong>di</strong>scuteremo insieme, se è possibile fare dei<br />

sgravi fiscali, noi verremo qui con una proposta, lo faremo rispetto alla tutela dell'ambiente,<br />

lo faremo rispetto alla qualità della vita. L'obiettivo è: sereni tutti. Prendersi un caffè con<br />

Nicola Sconza non significa che io passi all'UDC, io aderisco all'Associazione Città Ritrovata,<br />

l'ho dovuto anche scrivere, perché evidentemente (saluto il Presidente Nino Pecoraro) dove,<br />

credetemi, da oggi in poi vorremmo solo fare politica in questa città, se è possibile, fare delle<br />

proposte alla Maggioranza e, senza preclusione alcuna, <strong>di</strong>scutere su questi temi che credo<br />

siano veramente a volte lontani, siano lontani perché, come ho detto in passato, guardate, il<br />

Sindaco lo sa, ho avuto modo anche <strong>di</strong> parlarci qualche volta, in una città dove pensiamo che<br />

l'economia si possa reggere soltanto intorno a quella del mattone, credo che sia una cosa<br />

sbagliata, in una città in cui pensiamo che tutto il motore funzioni intorno a quello, credo che<br />

sia due volte sbagliato! Oggi dobbiamo dare la possibilità a chi non ha il posto <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong><br />

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trovarselo, perché quella stessa persona può portare il bambino a scuola, può comprarsi la<br />

casa, può fare la spesa in questa città, quella è una economia che va benissimo, dovete farla<br />

e dovete portarla avanti, certo non sono i temi che sposerò io, ma sposerò i temi in quella<br />

benedetta area industriale e la domanda che mi faccio è: come mai, a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> un anno<br />

circa dall'approvazione <strong>di</strong> un Piano Industriale, credo, un'azienda non ha avuto la<br />

possibilità <strong>di</strong> venire a investire? Allora significa che dobbiamo essere attrattori, noi per<br />

questo faremo delle proposte e le porteremo al vaglio del Consiglio Comunale e, ripeto, in<br />

questi tre anni cercheremo <strong>di</strong> creare un gruppo che possa essere presente tra tre anni ad una<br />

competizione elettorale in questo <strong>Comune</strong> con la massima chiarezza, dove, lo continuo a<br />

riba<strong>di</strong>re e voglio che sia messo a verbale, il sottoscritto non è can<strong>di</strong>dato a nulla! Per storia ho<br />

il <strong>di</strong>ritto ed il dovere <strong>di</strong> fare tutto questo, noi facciamo una grande scommessa! Guardate,<br />

quando si cambia partito ed anche su questo credo <strong>di</strong> aver dato una lezione <strong>di</strong> stile, ne<br />

parlavo con De Luca oggi, si cambia <strong>di</strong>eci giorni prima che si voti, non si cambia <strong>di</strong>eci dopo<br />

aver votato, perché soltanto cambiando prima puoi avere qualcosa politicamente in cambio.<br />

Io mi sono fatto una campagna elettorale facendo votare il Partito Democratico, e sfido<br />

chiunque a vedere i numeri, mi sono fatto tutte le mie battaglie e oggi, dopo che lealmente<br />

ho fatto tutto questo, ho deciso <strong>di</strong> prendere questa decisione, che ho maturato già da qualche<br />

tempo. Credo <strong>di</strong> avervi dato veramente le spiegazioni più plausibili e sincere, perché<br />

veramente sono queste, non c'è <strong>di</strong>etrologia e, credetemi, ho delle grosse responsabilità e<br />

credo che tutto questo debba servire come esperienza personale, perché la vera maturità, vi<br />

posso garantire, me l'ha fatta trovare mio figlio quando un giorno mi <strong>di</strong>sse (e lì capii che<br />

stavo facendo dei danni enormi): "Ma come, saluti Frasca? Ma non sta contro <strong>di</strong> noi?".<br />

Dissi: "Mio Dio, che casino che sto combinando"! Credo che abbiamo <strong>di</strong>sseminato o<strong>di</strong>o,<br />

credo che abbiamo <strong>di</strong>sseminato solo rancore, a volte confon<strong>di</strong>amo chi sono gli avversari<br />

politici e chi sono i nemici politici, per questo, credetemi e lo <strong>di</strong>co con la massima serenità,<br />

al <strong>di</strong> là delle cose che si <strong>di</strong>cono e delle cose che si fanno, io in questo anno ho cercato <strong>di</strong><br />

recuperare rapporti, cosa che avevo rotto in nome e per conto della politica e forse tra <strong>di</strong>eci<br />

anni ci ritroveremo davanti a un bar, quando non saremo più nessuno, io sicuramente molto<br />

prima <strong>di</strong> voi, a bere, a ridere ed a raccontarci quello che avevamo combinato venti anni<br />

prima. Io credo che una città rispecchi quello che noi realizziamo con i nostri<br />

comportamenti e atteggiamenti. Io sono stato uno che il giorno in cui il Consigliere<br />

Anastasio, e potete chiederglielo, doveva avere la firma per essere can<strong>di</strong>dato contro <strong>di</strong> me<br />

alle Provinciali, io gli ho autenticato la firma per essere can<strong>di</strong>dato ed io ed Anastasio non ci<br />

parlavamo da due anni! Allora, io per quanto mi riguarda, ma ve lo <strong>di</strong>co con la massima<br />

serenità, qualcuno non mi crede, qualcuno mi crede, qualcuno ci specula. Il mio<br />

atteggiamento è soltanto ed esclusivamente <strong>di</strong> carattere politico per traghettare un gruppo e<br />

ad oggi vi possiamo <strong>di</strong>re che siamo già venti, trenta persone, quante telefonate che vogliono<br />

aderire, quante telefonate alle case delle persone e si <strong>di</strong>ce: "Ma guarda che quello ha<br />

l'accordo con Ernesto Sica, nel momento in cui questi due si mettono insieme, noi cosa<br />

faremo?". Non lo so, ma alla fine accordo in cosa? Voi vi dovete fare la Giunta, voi dovete<br />

governare, da questa parte io mi <strong>di</strong>chiarerò in<strong>di</strong>pendente, però vi tempesterò <strong>di</strong> proposte, vi<br />

tempesterò per dare un contributo nelle delibere e mi auguro che a volte l'arroganza e la<br />

serenità delle cose, che dovrebbero far nascere o far vivere una comunità nel miglior modo<br />

possibile, possano prevalere sugli apparati e sulle ideologie <strong>di</strong> ognuno <strong>di</strong> noi. Guardate,<br />

siamo in<strong>di</strong>etro, stiamo molto in<strong>di</strong>etro! Quando ero Sindaco, quell'anno <strong>di</strong> commissariato ci<br />

ha fatto tornare <strong>di</strong>eci anni in<strong>di</strong>etro, perché sappiamo benissimo come vanno le cose, perché<br />

mentre uno programma, poi bisogna realizzarlo etc., poi bisogna fare questo etc., viene un<br />

commissario, ci mette le mani, si ritorna in<strong>di</strong>etro, si fa normale amministrazione e riviene<br />

una nuova Amministrazione. Guardate, non possiamo permetterci più nulla. Quin<strong>di</strong> il mio<br />

augurio è: mettetevi a lavorare! Ernesto, vai <strong>di</strong> meno a Roma, però mettetevi a lavorare, poi<br />

fra tre anni la gente vi giu<strong>di</strong>cherà e giu<strong>di</strong>cherà anche la scommessa che noi stiamo facendo in<br />

queste ore, perché come tante volte le scommesse si possono fare e poi ci si può ritrovare in<br />

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un percorso e in un cammino comune. Quella che vi ho detto è la reale verità della mia<br />

scelta, io non ce la faccio più a litigare per questioni futili, non ce la faccio più a stare in<br />

Partiti in cui prevalgono (credo che da voi sia la stessa cosa) logiche <strong>di</strong> correnti, senza<br />

<strong>di</strong>menticare che alla fine la gente ha dei problemi che a volte noi <strong>di</strong>mentichiamo";<br />

Il Consigliere Sabatino (PD) chiesta ed ottenuta la parola <strong>di</strong>chiara quanto segue:<br />

"Grazie, Signor Presidente. Signor Sindaco, onorevoli Consiglieri, mi <strong>di</strong>spiace,<br />

Presidente del Consiglio, che io debba esor<strong>di</strong>re con un richiamo alla conduzione <strong>di</strong> questa<br />

Assise questa sera, perché Lei non può stravolgere le regole della politica. Le comunicazioni<br />

del Consigliere Del Gais andavano fatte prima delle due relazioni dei due Assessori presenti<br />

in Giunta, quin<strong>di</strong> io La invito per il prosieguo dello stesso Consiglio Comunale alla<br />

correttezza e alla imparzialità, perché Lei è il rappresentante <strong>di</strong> tutti i Consiglieri Comunali,<br />

non solo della Maggioranza che lo ha eletto. Mi scuso se sono così caustico, però credo che<br />

questa era doveroso da parte mia. Il Consigliere Del Gais, appren<strong>di</strong>amo ancora una volta<br />

questa sera con <strong>di</strong>spiacere e con rammarico, così come è stato fatto per il Consigliere<br />

Sconza, che si è reso...., qualche mese fa, cinque, sei, sette mesi fa, due anni? E allora sono<br />

labile <strong>di</strong> memoria, comunque qualche tempo fa, quin<strong>di</strong> anche stasera dobbiamo apprendere<br />

che il Consigliere Del Gais si rende in<strong>di</strong>pendente dal Gruppo <strong>di</strong> cui lui stesso <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> essere<br />

stato fondatore e <strong>di</strong> essere stato il rappresentante in ben due campagne elettorali, sia quella<br />

<strong>di</strong> can<strong>di</strong>dato Sindaco (che abbiamo perso) e sia quella <strong>di</strong> Consigliere Provinciale, che<br />

ugualmente abbiamo perso. Io stesso non ero convinto della can<strong>di</strong>datura al Consiglio<br />

Provinciale <strong>di</strong> Dario però, da persona corretta quale sono, e lui me ne può dare sicuramente<br />

atto, ho combattuto fino alla fine affinché egli potesse arrivare in Consiglio. Caro Dario, però,<br />

oltre al <strong>di</strong>spiacere e al rammarico che mi lega a te, in qualità <strong>di</strong> amico, non riesco a<br />

comprendere le motivazioni politiche che tu hai addotto stasera, credo che più che<br />

motivazioni politiche debbano essere motivazioni <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne personale, quelle personali in un<br />

gruppo politico non è che possono essere prevalenti rispetto alle ragioni della politica e<br />

quin<strong>di</strong>, forse sarà anche una mia limitazione se non sono riuscito a leggere nelle tue parole<br />

queste motivazioni politiche che tu hai voluto addurre. Io mi auguro soltanto che, così come<br />

in illo tempore, due anni mi <strong>di</strong>cono che sono passati da quando il Consigliere Sconza e<br />

ancora prima il Consigliere Smarra lasciarono il Gruppo del Partito Democratico, tu possa<br />

rimanere con noi all'Opposizione e non essere questo propedeutico al passaggio in<br />

Maggioranza, che tu possa stare insieme a noi lo hai detto, noi ce lo segniamo nella mente e<br />

qualora la cosa dovesse avverarsi, cioè che tu possa passare in Maggioranza, ti verrà<br />

sicuramente riba<strong>di</strong>to. Grazie";<br />

Il Consigliere Germano (PDL) chiesta ed ottenuta la parola <strong>di</strong>chiara quanto<br />

segue:<br />

"Presidente, colleghi Consiglieri, in qualità <strong>di</strong> componente del Gruppo PDL<br />

rispettiamo in pieno la decisione del collega Dario Del Gais e mi auguro che con noi ci sia<br />

una fattiva collaborazione. Io mi rendo conto delle parole che tu hai detto, le ho recepite,<br />

perché a volte la politica rompe anche il rapporto umano e io quelle parole le ho prese al volo<br />

e sono contento, perché in tutti questi anni molti rapporti si sono lacerati proprio per colpa<br />

della politica. Mi auguro che la scelta che tu hai fatto ci riporti effettivamente ad un rapporto<br />

con tutti quanti sereno, tranquillo, e lo con<strong>di</strong>vido in pieno. Ti auguro effettivamente <strong>di</strong> dare,<br />

come tu hai detto, un grosso contributo a questa Assise, anche attraverso quelle che sono le<br />

tue proposte, perché se sono proposte che vanno nell'interesse della comunità, sicuramente<br />

questa Assise le prenderà in considerazione. Io ti auguro <strong>di</strong> fare un gruppo <strong>di</strong> persone che<br />

abbiano la voglia <strong>di</strong> lavorare e <strong>di</strong> dare alla città <strong>di</strong> <strong>Pontecagnano</strong> un grande e grosso<br />

contributo. Grazie";<br />

Il Consigliere Vergato (PD) chiesta ed ottenuta la parola <strong>di</strong>chiara quanto segue:<br />

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"Signor Presidente, colleghi Consiglieri, signor Sindaco, io vorrei fare una premessa<br />

rispetto al <strong>di</strong>sagio che si può vivere poi nei Partiti col tempo. Io ho militato per un ventennio,<br />

credo, nel Partito Socialista, non sono mai stato Maggioranza nel Partito Socialista, sono<br />

stato sempre Minoranza, ho fatto le mie battaglie, le mie proposte, battaglie <strong>di</strong> democrazia<br />

interna e sono rimasto lì, fino a quando poi quello che è accaduto successivamente ci ha fatti<br />

<strong>di</strong>ventare un po' desaparecidos, e ho seguito quelle che erano le evoluzioni naturali e quin<strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>pendente nei DS e poi la formazione del Partito Democratico con questa forza <strong>di</strong> Sinistra,<br />

altri hanno preferito andare nel Centro Destra, io <strong>di</strong>co che sono compagni come tutti quanti,<br />

come me e come tutti quanti, ma che stanno dalla parte sbagliata e che hanno scelto la parte<br />

sbagliata e hanno scelto a maggior ragione la parte sbagliata, quando vedo che nel Centro<br />

Destra la resistenza sta per essere messa sotto i pie<strong>di</strong>, come sono stati messi sotto i pie<strong>di</strong> tutti<br />

i principi e i valori che hanno ispirato la Repubblica Italiana! Ma comunque, vivevano un<br />

<strong>di</strong>sagio, stanno dall'altra parte e restano dei compagni. Questo per <strong>di</strong>re che il <strong>di</strong>sagio che si<br />

vive nei Partiti non è facile da sopportare, però per un Partito, per dei valori, per dei principi<br />

si prova a sopportarli e a mitigarli. Io credo che Dario non ce l'abbia fatta, non pretendo e<br />

non avrei mai preteso che continuasse a vivere un <strong>di</strong>sagio, anzi, mi fa piacere che adesso si<br />

sia liberato e che stia bene, mi fa piacere che abbia ritrovato i rapporti personali e sta<br />

ricostruendo le vecchie amicizie, e se ricostruirà tutte le amicizie, compresa quella con te,<br />

caro Sindaco, sarò contentissimo, perché no? Però qualcosa Dario l'ha detta: "Rapporti<br />

lacerati con la politica", io lo vorrei capire! Una cosa è la politica, una cosa è mandarti a casa<br />

con una firma dal notaio per lo scioglimento del Consiglio Comunale, quello non è un atto<br />

politico, quello non è un atto politico! Poi, non ho capito bene il <strong>di</strong>sagio vero e proprio: "Le<br />

primarie", ma non mi pare che noi a <strong>Pontecagnano</strong> abbiamo fatto le primarie quando si è<br />

decisa la tua can<strong>di</strong>datura a Sindaco! Non mi pare che siano state fatte le primarie quando c'è<br />

stata la tua can<strong>di</strong>datura al Consiglio Provinciale! Eppure l'abbiamo sostenuta tutti,<br />

nonostante c'erano probabilmente delle valutazioni <strong>di</strong> opportunità politica che andavano<br />

fatte anche sulla campagna elettorale al Consiglio Provinciale, l'abbiamo sostenuto tutti e ti<br />

abbiamo sostenuto anche dopo l'elezione a Sindaco, quando abbiamo perso le elezioni.<br />

Abbiamo preteso che tu fossi il Capogruppo <strong>di</strong> questo Gruppo, abbiamo detto: "Noi andremo<br />

in Consiglio e andremo a rappresentare i voti, il consenso che ci ha dato la città con le nostre<br />

proposte"; hai fatto il Capogruppo, le proposte le potevamo fare insieme, le potevamo fare<br />

da soli, le vuoi fare come associazione? Va bene, va bene lo stesso, però non puoi in qualche<br />

modo sottintendere che le proposte non le hai potute fare fino adesso, perché c'è un<br />

problema nel Partito Democratico, il Partito Democratico non vive un bel momento, forse a<br />

livello locale lo vive un bel momento, ma a livello nazionale probabilmente non vive un bel<br />

momento, nonostante tutti i <strong>di</strong>sagi che hanno permesso al Centro Sinistra e al Partito<br />

Democratico, agli eletti <strong>di</strong> abbandonare il Partito Democratico, io <strong>di</strong>co che il Partito<br />

Democratico a <strong>Pontecagnano</strong> non vive un momento <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio, perché se prende tremila<br />

consensi alle elezioni regionali, probabilmente non vive un momento <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio e <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>fficoltà, vive probabilmente <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> altra natura, non politica, perché se la gente ci<br />

riconosce tremila consensi con una percentuale che supera dell'8 – 9 per cento il Partito<br />

della Libertà, con un'Amministrazione in questa città ed un Sindaco che governa, o che<br />

dovrebbe governare, (questo è ancora da vedere) onestamente io <strong>di</strong>co che a <strong>Pontecagnano</strong> il<br />

Partito non vive un momento <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà, né credo che viva un fallimento, perché tu hai<br />

parlato <strong>di</strong> fallimento <strong>di</strong> partito riformista, è un partito il PD che deve <strong>di</strong>ventare sicuramente<br />

il partito riformista, non lo è ancora, sta lavorando e vive probabilmente <strong>di</strong> molte anime<br />

interne e <strong>di</strong> molto <strong>di</strong>battito, ma perché non c'è il cesarismo che c'è altrove, e parlo <strong>di</strong><br />

cesarismo per non parlare <strong>di</strong> <strong>di</strong>ttatura che poi, paradossalmente, viene contestata da una<br />

parte del Centro Destra, perchè la <strong>di</strong>ttatura l'ha fatta prima e cioè da Fini, da chi ha vissuto<br />

in un partito che alle origini era fascista, oggi c'è una battaglia <strong>di</strong> libertà e Fini fa una<br />

battaglia <strong>di</strong> libertà nel partito del Popolo delle Libertà, non è un nostro amico e non può<br />

esserlo, però chi fa una battaglia <strong>di</strong> libertà può essere un interlocutore. Ed allora noi<br />

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dobbiamo <strong>di</strong>ventare il partito riformista, viviamo un po' <strong>di</strong> troppi litigi probabilmente, ma a<br />

livello nazionale ma, ripeto, a livello locale con un gruppo <strong>di</strong> giovani che veramente si sta<br />

dannando ad impegnarsi a lavorare e che ha voglia <strong>di</strong> crescere dal punto <strong>di</strong> vista politico e se<br />

gli daremo una mano probabilmente potremo finalmente avere dei quadri politici; se non ci<br />

saremo, perché saremo stanchi, io sono stanco, tanti altri sono stanchi, io credo che<br />

probabilmente le proposte le avresti potute fare insieme a noi, ma, ripeto, se per fare le<br />

proposte insieme a noi dovevi stare male, io sono contento che tu stia bene, però non puoi<br />

nel modo più assoluto parlare del PD nei termini in cui hai parlato: <strong>di</strong> fallimento del partito<br />

riformista e <strong>di</strong> guerra che hai lasciato sottintendere tra le primarie e quant'altro e che siano<br />

state fatte delle guerre. Sei stato veramente in<strong>di</strong>cato sempre e comunque all'unanimità,<br />

nessuno mai ti ha ostacolato, anzi! Allora, io che cosa posso fare? Augurarti, come <strong>di</strong>ceva il<br />

mio professore delle me<strong>di</strong>e quando ci assegnava il compito: "Calma <strong>di</strong> mare e felice viaggio!"<br />

e che tu possa recuperare tutte le amicizie ivi compresa quella con il buon Ernesto. Grazie";<br />

Il Consigliere Pastore (PDL) chiesta ed ottenuta la parola <strong>di</strong>chiara quanto segue:<br />

"Grazie Presidente, buona sera a tutti. Giusto per entrare un attimino in una<br />

<strong>di</strong>scussione che mi sembra più una <strong>di</strong>rezione citta<strong>di</strong>na del Partito Democratico che un<br />

Consiglio Comunale, è un misto <strong>di</strong> una lezione <strong>di</strong> scienze politiche, come quella che ho<br />

seguito stamattina all'Università, per <strong>di</strong>re che cosa? Per <strong>di</strong>re che mi tocca fare un<br />

ragionamento politico che non volevo affrontare, visto che stiamo in <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> Bilancio.<br />

Dopo che la Minoranza vanta, si nasconde <strong>di</strong>etro dei risultati politici, degli striscioni politici,<br />

<strong>di</strong> vantaggi, mi sembra che stasera il punto sia serissimo, stasera colui che ha guidato la<br />

coalizione, che l'ha messa in pie<strong>di</strong>, che ha deciso <strong>di</strong> rappresentare un programma alternativo<br />

alla città, ha deciso <strong>di</strong> abbandonare il partito che lo ha appoggiato. Per carità, è una<br />

<strong>di</strong>scussione serenissima, è una <strong>di</strong>scussione che con i temi che ha posto Dario, tra l'altro<br />

svestendosi anche dei panni <strong>di</strong> Consigliere Comunale e <strong>di</strong>cendo anche un po' la verità <strong>di</strong><br />

quello che era il suo pensiero, pone dei temi che credo siano certamente riflessione <strong>di</strong><br />

questo Consiglio Comunale, ci prestiamo a questa riflessione, ma credo che vadano <strong>di</strong>battuti<br />

in altre se<strong>di</strong>, perché sinceramente stiamo trovando una situazione fondamentale per lo<br />

sviluppo della città. Mi inserisco in questa <strong>di</strong>scussione per <strong>di</strong>re soltanto una cosa: più volte<br />

si è parlato <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ssesto <strong>di</strong> una Maggioranza, più volte si è parlato <strong>di</strong> una Maggioranza che<br />

era spaccata non solo in Consiglio Comunale, abbiamo sentito chi millantava una chiusura<br />

anticipata della maggioranza <strong>di</strong> governo, però stasera simpaticamente mi sembra <strong>di</strong> vedere<br />

che nel corso <strong>di</strong> due anni <strong>di</strong> legislatura, facendo un breve conto, il cartello elettorale che ci<br />

ha sfidato sia rimasto intorno al 35 - 40%. Immagino, quin<strong>di</strong>, stasera, con l'abbandono -<br />

parola bruttissima - <strong>di</strong>ciamo con il defilarsi della persona che quel cartello l'ha guidato, che<br />

l'ha sottoscritto, immagino che il problema politico che voi vi dobbiate porre sia <strong>di</strong> natura<br />

fondamentale e che ci fa piacere ascoltare in Consiglio Comunale, per l'amor del cielo,<br />

quando non c'è <strong>di</strong>alogo, non c'è bisogno del notaio per ascoltare, noi ascoltiamo con grande<br />

entusiasmo quelli che sono i problemi al vostro interno <strong>di</strong> correntismo, primarie,<br />

provinciali, <strong>di</strong> can<strong>di</strong>dature a Sindaco, <strong>di</strong> giovani, ci fa veramente piacere, perché siamo<br />

appassionati <strong>di</strong> politica. Presidente, mi fermo qui e parlerò dopo la <strong>di</strong>rezione citta<strong>di</strong>na del<br />

Partito Democratico sul punto all'or<strong>di</strong>ne del giorno. Grazie";<br />

Il Consigliere Lanzara (PD) chiesta ed ottenuta la parola <strong>di</strong>chiara quanto segue:<br />

"Buona sera, signor Presidente, signor Sindaco e signori Consiglieri. Io riparto da<br />

quello che <strong>di</strong>ceva il collega Pastore, s confonde la politica del Popolo della Libertà, alla quale<br />

tu forse facevi riferimento, parlando <strong>di</strong> noi, che è quella <strong>di</strong> un can<strong>di</strong>dato premier come<br />

Berlusconi, che poi assomiglia in tanti aspetti anche al nostro Sindaco Ernesto Sica e quin<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> un leader che azzera tutto e che ovviamente basa tutto il programma elettorale, tutta la<br />

campagna elettorale sulla persona. Noi siamo un Partito <strong>di</strong>verso, fatto <strong>di</strong> persone, fatto <strong>di</strong><br />

gente che <strong>di</strong>scute, <strong>di</strong> giovani, <strong>di</strong> persone e <strong>di</strong> anziani, persone che si prestano in maniera<br />

12


volontaria alla politica e proprio queste cose mi fanno male, cioè il fatto che si possa<br />

strumentalizzare una scelta fatta da Dario, al quale faccio tanti auguri, prendendo per verità<br />

quello che è il suo punto <strong>di</strong> vista legittimo, ma che, secondo me, non è affatto quello vero. Io<br />

voglio fare una semplice premessa, noi innanzitutto come Partito Democratico in questo<br />

periodo, almeno a livello locale, non abbiamo mai fatto primarie, prima <strong>di</strong> far parte <strong>di</strong><br />

questo Partito sono stato Consigliere della Margherita ed ogni volta che c'erano da fare<br />

<strong>di</strong>rettivi con il nostro Segretario Capogruppo, Consigliere Regionale, (che poi questa è la<br />

sintesi <strong>di</strong> tutto) la politica si racchiudeva in un'unica persona e per questo ha avuto la<br />

como<strong>di</strong>tà e si è ritrovato bene all'interno <strong>di</strong> un Partito come il Popolo della Libertà, io ero<br />

una minoranza, però c'ero sempre, forse lo stesso Ernesto mi può dare atto che facevamo le<br />

notte insieme fino alle due o tre <strong>di</strong> notte per <strong>di</strong>scutere etc., non mi ha mai preoccupato<br />

essere minoranza all'interno <strong>di</strong> partito, anzi era stimolante, se poi qua si parla ad<strong>di</strong>rittura <strong>di</strong><br />

un leader, perché Dario è stato il nostro can<strong>di</strong>dato Sindaco, il nostro can<strong>di</strong>dato come<br />

Consigliere Provinciale, quin<strong>di</strong> sicuramente non stava in minoranza all'interno del Partito<br />

Democratico, quin<strong>di</strong> la cosa mi lascia un attimino perplesso, almeno non riesco a capire<br />

quale possa essere la giustificazione <strong>di</strong> questo passaggio, almeno sul piano politico, forse è<br />

un fatto personale ed allora io ne prendo atto, anche perché politicamente sul piano locale<br />

non c'è stata una presenza <strong>di</strong> Dario, però un mese fa era in campagna elettorale anche lui per<br />

portare un contributo al Partito. Per quanto riguarda il <strong>di</strong>scorso locale, voglio <strong>di</strong>re che il<br />

Partito Democratico si è costituito e fino ad oggi ci sono stati tanti cambiamenti; un anno fa<br />

si è tenuto il congresso ed è stato eletto una segretario nuovo, giovane, fuori dagli schemi; il<br />

<strong>di</strong>rettivo si incontra settimanalmente, lavorando con passione e con grande apertura; da<br />

quando si è costituito il Partito Democratico Dario non ha mai partecipato nemmeno<br />

solamente con la sua presenza fisica a far crescere il Partito, non hai fatto queste proposte<br />

che stasera <strong>di</strong>cevi, quelle sul lavoro, quelle che sicuramente ora con l'associazione ti auguro<br />

<strong>di</strong> portare avanti, però le voglio precisare queste cose, perché poi il <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> Pastore fa<br />

capire tutte altre cose, solo per questo motivo mi sono alzato per precisare appunto che il<br />

problema <strong>di</strong> Dario non è un problema locale, anzi, noi siamo forti, siamo contenti, perché<br />

effettivamente forse per la prima volta io sto riscoprendo un partito dove si <strong>di</strong>aloga, dove si<br />

<strong>di</strong>scute, dove a volte si hanno delle opinioni <strong>di</strong>verse, ma dove si esce fuori tutti insieme con<br />

una sintesi. Questo lo <strong>di</strong>co solamente per precisare che questi buoni propositi non sono mai<br />

stati in contrasto con il modo <strong>di</strong> fare politica all'interno del Partito Democratico. Grazie";<br />

(Si dà atto che assume la Presidenza il Vice Presidente - Consigliere Pastore)<br />

Il Consigliere Ferro (Rif. Uniti) chiesta ed ottenuta la parola <strong>di</strong>chiara quanto<br />

segue:<br />

"L'ho anticipato nel precedente Consiglio Comunale, laddove <strong>di</strong>cevo che anch'io inizio<br />

a fare politica, e prendo spunto dalle posizioni emerse dal collega Dario Del Gais, che non è<br />

il primo e non sarà l'ultimo a vivere questo <strong>di</strong>sagio, in quanto i Partiti, gli uomini <strong>di</strong> Partito, i<br />

rappresentanti <strong>di</strong> Associazioni nel tempo, proprio dopo la scomparsa dei Partiti, troveranno<br />

nella transizione, che è lunga, ancora questa stella polare sia della riforma elettorale e sia<br />

della contrapposizione politica <strong>di</strong> alternanza vera e propria tra Maggioranza ed Opposizione.<br />

Ritengo quin<strong>di</strong> che proprio dopo quin<strong>di</strong>ci anni stiamo ancora tutti quanti nel limbo ed è un<br />

limbo che ognuno sta vivendo con le proprie esperienze umane, con le proprie esperienze<br />

sociali e culturali. Infatti chi vi parla non ha preso mai più una tessera <strong>di</strong> partito ed è stato<br />

eletto sempre in liste civiche <strong>di</strong> ispirazione socialista, però, come <strong>di</strong>ce il collega Vergato, può<br />

darsi che io stia nella parte sbagliata e può darsi che lui stia nella parte giusta, lo prendo in<br />

positivo per avviare la mia riflessione <strong>di</strong> carattere politico - programmatico per questa città,<br />

perché noi abbiamo un aggravante, se vogliamo <strong>di</strong>rla tutta.<br />

Dicevo, la transizione è lunga. Molti personaggi politici, oppure per meglio <strong>di</strong>re, se la<br />

vogliamo <strong>di</strong>re tutta, molti gruppi <strong>di</strong> potere, molte lobbies economiche stanno tutte quante a<br />

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orderline, dove il potere che viene esercitato da vari Gruppi che si contrappongono fanno<br />

da elemento attrattore <strong>di</strong> questi soggetti ed i programmi, i progetti, le Pubbliche<br />

Amministrazioni stentano a trovare una loro giusta collocazione. Allora, il Bilancio, quale<br />

atto fondamentale <strong>di</strong> programmazione e <strong>di</strong> progettualità <strong>di</strong> un'Amministrazione, lo si vive<br />

asetticamente e ho visto che pure in questo Consiglio Comunale un orientamento <strong>di</strong><br />

carattere politico non lo si intende proprio dare, nel senso: "Dove va questa città? Dove fa le<br />

scelte questa città? Per chi fa queste scelte questa città?", laddove c'è ed esiste davvero una<br />

sfilacciatura che non proviene soltanto dalla classe politica <strong>di</strong>rigente, perché se an<strong>di</strong>amo<br />

subito fuori da queste mura c'è una città <strong>di</strong>visa, c'è una città che non è in grado <strong>di</strong> ritrovare la<br />

sua stella polare nell'ambito del comprensorio, nell'ambito della provincia <strong>di</strong> Salerno,<br />

nonostante abbia avuto ed ha una classe <strong>di</strong>rigente <strong>di</strong> enorme importanza e parto non<br />

soltanto dalla classe <strong>di</strong>rigente locale, perché chi vi parla non è un'espressione locale, io<br />

quando ho tentato <strong>di</strong> fare politica vera, ho tentato sempre <strong>di</strong> <strong>di</strong>re il comprensorio, la<br />

Provincia, laddove si doveva comunicare con i Sindaci vicini per i vari progetti, per la<br />

metropolitana, per l'aeroporto, per l'interporto, non abbiamo mai pensato localmente e guai<br />

il giorno in cui la classe politica locale si affosserà sotto questa etica <strong>di</strong> gestire queste<br />

vicende in questo modo. Ed allora pure io con tutti i drammi, perché non ho potuto fare un<br />

grosso Partito, o del Pd o del Popolo delle Libertà, laddove ho tentato <strong>di</strong> fare delle liste<br />

civiche, ho preservato la mia autonomia (lo <strong>di</strong>co proprio in termini molto concreti) del credo<br />

politico, proprio laddove il mio Partito crollava, i valori socialisti avevano bisogno ancora <strong>di</strong><br />

più dei valori riformisti, sia il Partito Democratico che il Popolo delle Libertà, e io ho dovuto<br />

fare una scelta che è stata la scelta, proprio per <strong>di</strong>rla tutta, <strong>di</strong> uno che si è assunto la<br />

responsabilità <strong>di</strong> mettere una firma per mandare a casa Dario Del Gais. Anzi, sono stato uno<br />

che ha collaborato in maniera attiva a questo progetto e proprio per questo non potevo<br />

andare a rivotarlo nell'ambito <strong>di</strong> questo ragionamento. Ho tentato <strong>di</strong> avere degli<br />

interlocutori a livello provinciale, la can<strong>di</strong>datura <strong>di</strong> Dario Del Gais è stata riconfermata ed il<br />

mio impegno politico e umano a sostenere Ernesto Sica ed il Centro Destra non è un<br />

momento soltanto temporale, ma è un momento che, attraverso la figura del Sindaco<br />

Ernesto Sica, ha contribuito a fare una classe <strong>di</strong>rigente e nel momento in cui la stava<br />

affermando e la stava offrendo al mercato politico è crollata tutta questa filiera istituzionale,<br />

così come più volte sia Dario che Ernesto nei vari colloqui hanno detto, e quin<strong>di</strong> si è dovuto<br />

ricominciare daccapo. E' stata una fase <strong>di</strong>fficilissima, perché qui si inseriscono le rotture dei<br />

rapporti umani, i rapporti amicali e che più ne ha, più ne metta! Io a livello <strong>di</strong> rapporti<br />

umani forse sono un professore, nel senso che effettivamente ho forse più cuore che mente, a<br />

livello politico, onestamente parlando, subisco l'influenza <strong>di</strong> chi effettivamente sa fare meglio<br />

<strong>di</strong> me e <strong>di</strong>venta un esempio per me, l'importante è che sia al servizio della collettività. Nel<br />

momento in cui ci sta la possibilità <strong>di</strong> ricostruire un gruppo <strong>di</strong>rigente che passa attraverso<br />

una serie <strong>di</strong> tappe che questo Consiglio Comunale comunque ha dovuto vivere e sta vivendo,<br />

compresa l'elezione della campagna elettorale regionale ed attraverso pure questi momenti<br />

politici che ci sono stati attraverso la riunione dell'attuale Maggioranza e <strong>di</strong> alcuni Partiti<br />

che, per quanto mi riguarda, sono partiti naturali nell'ambito <strong>di</strong> questo progetto che si sta<br />

avviando, è normale che la questione non si può ridurre a sostenere se Dario o Marcello o un<br />

altro abbia fatto una scelta <strong>di</strong> tempistica sbagliata, oppure personale, oppure politica. Io<br />

devo fare una scelta al contrario, da senso civico a trovare un partito, forse non ci siamo<br />

intesi, perché penso, e lo <strong>di</strong>co per tutti quanti, che l'esperienza delle liste civiche troveranno,<br />

secondo me, una loro conclusione naturale, perché finiranno nel momento <strong>di</strong> transizione<br />

che la nostra società, ed in modo particolare <strong>Pontecagnano</strong>, ha vissuto. Perché <strong>di</strong>co questo?<br />

Perché è molto importante per chi fa politica seriamente avere adesso un quadro molto<br />

chiaro. Il <strong>Comune</strong> è governato dal Centro Destra, la Provincia è organizzata dal Centro<br />

Destra e la Regione è governata dal Centro Destra, auguri al Presidente Caldoro, è un<br />

compagno socialista, senza che ce lo <strong>di</strong>ciamo, per quanto mi riguarda è dalla parte sbagliata,<br />

ma sempre socialista è! Io penso che se questa città saprà cogliere i vari momenti <strong>di</strong> carattere<br />

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progettuale e programmatico con i vari livelli istituzionali che possono accompagnare<br />

questo nuovo gruppo <strong>di</strong>rigente, che si dovrà assumere le responsabilità <strong>di</strong> governare questa<br />

città, potrà soltanto cogliere opportunità ed occasioni dove effettivamente tutti quanti noi<br />

possiamo agire con un ruolo importante o dalla Maggioranza o dall'Opposizione";<br />

(Si dà atto che riassume la Presidenza il Consigliere Ferro)<br />

Il Consigliere Vergato (PD) chiesta ed ottenuta la parola <strong>di</strong>chiara quanto segue:<br />

"Presidente, io spero che abbia provato da questa parte le <strong>di</strong>fficoltà che si provano<br />

quando uno come Lei impe<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> parlare, l'ha provato in funzione <strong>di</strong> quello che era il<br />

chiacchiericcio. Io spero una cosa: se questo è il segnale <strong>di</strong> una ripresa <strong>di</strong> un <strong>di</strong>battito<br />

politico, visto che noi facciamo tre, quattro, cinque Consigli all'anno e non riusciamo<br />

nemmeno a parlare, mi dovete <strong>di</strong>re che cosa si può costruire insieme, se non si <strong>di</strong>scute dal<br />

punto <strong>di</strong> vista politico. Se questo è l'inizio <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione politica, <strong>di</strong> democrazia <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>scussione, io l'accetto volentieri, hai fatto gli auguri a Caldoro, io ti suggerisco <strong>di</strong> fare gli<br />

auguri al tuo Sindaco, che è Assessore Regionale perché, nonostante perda, con l'aiuto <strong>di</strong><br />

Dio è anche Assessore Regionale";<br />

Il Consigliere Sabatino (PD) chiesta ed ottenuta la parola <strong>di</strong>chiara quanto segue:<br />

"Solo per un chiarimento, perché voglio chiarire solo un punto in relazione<br />

all'intervento del mio collega amico Francesco Pastore, che in realtà ha fatto sottintendere<br />

una problematica politica all'interno del nostro Gruppo, ma Dario ha vissuto dei <strong>di</strong>sagi suoi<br />

personali e quin<strong>di</strong> non ha nulla a che vedere con i problemi politici, perché non ci sono per<br />

niente problemi politici all'interno del nostro Gruppo e semmai i problemi sono all'interno<br />

della Maggioranza, perché abbiamo assistito, non più tar<strong>di</strong> <strong>di</strong> un mese fa, alla <strong>di</strong>atriba<br />

anche sulla stampa citta<strong>di</strong>na dell'Assessore Frasca che sembrava attaccare politicamente il<br />

Sindaco. Quin<strong>di</strong> i problemi personali <strong>di</strong> Dario non devono essere strumentalizzati, perché<br />

sennò si corre il rischio <strong>di</strong> <strong>di</strong>re cose non vere. Ultima cosa, signor Presidente: mi <strong>di</strong>spiace<br />

sempre dover riba<strong>di</strong>re le stesse cose, ma il problema culturale che avvince il Consiglio<br />

Comunale è datato da tempo, perché io, per rispetto <strong>di</strong> tutti quanti i miei colleghi, sebbene<br />

avessi anche intenzione <strong>di</strong> andare al bagno, non mi muovo mai dai banchi, perché ho<br />

sempre tantissimo rispetto <strong>di</strong> coloro che sono stati eletti dalla città. Infine, un'ultima<br />

considerazione in relazione alla polemica che è venuta fuori qualche giorno fa sulla stampa,<br />

in relazione al 25 aprile ed alla Resistenza, credo che non debba essere mai <strong>di</strong>menticato il<br />

sacrificio notevole <strong>di</strong> tanti giovani italiani che hanno lasciato la propria vita sui campi <strong>di</strong><br />

battaglia per la democrazia e per la libertà. La Resistenza e le vicende storiche che da esse<br />

sono scaturite devono essere viste come un riscatto dell'onore <strong>di</strong> patria e nessuna revisione<br />

storica può cancellarla, altrimenti dal revisionismo, che è poi l'uso pubblico della storia,<br />

negando queste verità si passa al rovescismo e questo non va bene per niente. Grazie";<br />

Il Consigliere Longo (PD) chiesta ed ottenuta la parola <strong>di</strong>chiara quanto segue:<br />

"Ebbene, io velocemente saluto Dario Del Gais, lo ringrazio tutto sommato per quello<br />

che ha detto, mi interessano molto due punti, Lui ha detto non <strong>di</strong> considerare gli avversari<br />

politici come dei nemici e sono d'accordo, ha detto anche che si impegnerà per il bene <strong>di</strong><br />

questa città, è l'ultima parte che mi interessa <strong>di</strong> più e su questa gli faccio gli auguro, dopo <strong>di</strong><br />

che vorrei sgombrare il campo da tutto quanto non riguarda specificamente gli argomenti <strong>di</strong><br />

stasera, siamo venuti qua per parlare <strong>di</strong> Bilancio e <strong>di</strong> Piano Triennale e dopo <strong>di</strong> che viene<br />

fuori questa specie <strong>di</strong> psicodramma politico, che spero sia almeno attualmente concluso e<br />

siccome i più bravi, prendendo la parola, sono il Sindaco, qualche Assessore, Cirielli, non so<br />

chi più, io vorrei ringraziare il pubblico per il fatto che dei citta<strong>di</strong>ni sono qua da un paio<br />

d'ore, per ascoltare cose che non riguardano l'argomento per cui ci siamo riuniti, io sono<br />

curioso <strong>di</strong> sapere da ciascuno perché state ancora qua! Comunque, voglio parlare del<br />

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Bilancio, che è un argomento <strong>di</strong>fficile. Il nostro Assessore ce l'ha presentato in un modo,<br />

ovviamente, per la sua portata, molto tecnico e devo <strong>di</strong>re che sono riuscito a capirci qualcosa<br />

per averlo stu<strong>di</strong>ato insieme ad amici ed a consulenti, perché veramente è <strong>di</strong>fficile, cioè si<br />

parla <strong>di</strong> Entrate Tributarie, Spese correnti, Spese in Conto Capitale, Rimborso prestiti,<br />

Entrate extratributarie, ci stanno infiniti numeri, ma io ho cercato <strong>di</strong> guardarlo, e <strong>di</strong> questo<br />

voglio parlare con voi, come ad un basso livello molto modesto un padre <strong>di</strong> famiglia si fa i<br />

conti in tasca. Teniamo presente che il giro complessivo, cioè il Bilancio, tanto <strong>di</strong> Entrate e<br />

tanto <strong>di</strong> Uscite, è sui 27.600.000,00 Euro circa. Vi tratterrò brevemente, perchè è già tar<strong>di</strong>,<br />

su un argomento molto triste: i debiti. Io penso che in una famiglia, quando si vuole<br />

programmare qualcosa, per esempio mi compro un nuovo frigorifero, vado a vedere se ci<br />

sono i sol<strong>di</strong>; ovviamente la grande <strong>di</strong>fferenza, ma questa non è una battuta, è che tra un<br />

padre <strong>di</strong> famiglia che spende in proprio ed un'Amministrazione che spende i sol<strong>di</strong> degli altri,<br />

ci può essere qualche <strong>di</strong>fferenza, e allora sappiate che noi abbiamo un rapporto Debito -<br />

Entrate che ha un andamento crescente, cioè nel 2007 il 33%, nel 2008 il 38% circa, nel<br />

2009 il 49%, nel 2010 il 72%. A fronte <strong>di</strong> questa situazione abbiamo un Fondo <strong>di</strong> Riserva <strong>di</strong><br />

60 mila Euro, che per una famiglia, se io avessi 60 mila Euro <strong>di</strong> riserva, io camperei<br />

tranquillo, può andare per 2, 3, 10, 20 famiglie, ma per tutte le famiglie che sono nel nostro<br />

<strong>Comune</strong> 60 mila Euro sono un'inezia. Di questo e <strong>di</strong> altro sono preoccupati organi<br />

dell'Amministrazione Comunale, c'è il Responsabile dell'Ufficio <strong>di</strong> Ragioneria, che già nel<br />

febbraio scorso, preoccupato, ha mandato a <strong>di</strong>re per iscritto sia al Sindaco, all'Assessore ed<br />

ai Revisori dei Conti una serie <strong>di</strong> sue preoccupazioni, in cui faceva notare che le cose non<br />

stavano perfettamente bene. Nel Bilancio che ci viene presentato e che dobbiamo votare<br />

stasera c'è un Debito attuale <strong>di</strong> circa 5.300.000,00 Euro e c'è scritto che il <strong>Comune</strong> intende<br />

accendere un mutuo, cioè contrarre un debito per 2.800.000,00 Euro. Tra l'altro nelle carte<br />

che scrive la Ragioneria, quin<strong>di</strong> non è un pensiero nostro, si <strong>di</strong>ce che quando si accende un<br />

mutuo la ricaduta sulla situazione finanziaria economica e patrimoniale successiva va dai 15<br />

ai 20 anni, significa che io <strong>Comune</strong> che accendo un mutuo, i miei citta<strong>di</strong>ni lo pagheranno<br />

per 15, 20 anni. Continuo. Per incrementare le Entrate, ovviamente, l'Amministrazione<br />

pensa ad una ven<strong>di</strong>ta delle palazzine popolari, è un patrimonio acquisito, <strong>di</strong> Via Pertini, con<br />

un ricavo <strong>di</strong> 2.800.000,00 Euro circa, i Revisori sono preoccupati, i Revisori sono coloro che<br />

controllano i conti, devono fare una relazione, cioè <strong>di</strong>re più o meno come lo vedono questo<br />

Bilancio e i Revisori <strong>di</strong>cono: "Si richiama all'attenzione dell'Ente, cioè del <strong>Comune</strong>, in merito<br />

alla situazione complessiva, al contenimento delle spese <strong>di</strong> funzionamento e qua ci sono dei<br />

dettagli, in particolare consumi elettrici, telefonici, esercizio degli automezzi (ma è un<br />

dettaglio), al fine <strong>di</strong> evitare sprechi <strong>di</strong> risorse". In questo Bilancio è prevista per quest'anno<br />

una riduzione delle Spese Correnti complessive, con un'eccezione: un aumento delle spese<br />

per il personale. Non sto a dettagliarvi, perché è inutile scendere nei dettagli, il senso<br />

generale a quest'ora è più importante che il particolare, il senso generale è meglio del<br />

particolare. A proposito delle Spese per incarichi che il Sindaco può dare, ne ha facoltà, la<br />

legge glielo consente anche con chiamata <strong>di</strong>retta, cioè senza nessun bando <strong>di</strong> concorso,<br />

proprio personalmente, e lo può fare, perché la legge glielo consente, e a proposito <strong>di</strong> questi<br />

incarichi nella relazione dei Revisori (non l'abbiamo scritto noi, è nella relazione dei<br />

Revisori) si <strong>di</strong>ce che l'Ente, cioè l'Amministrazione, "non pubblica regolarmente nel sito<br />

istituzionale provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> incarico con l'in<strong>di</strong>cazione dei soggetti che percepiscono, della<br />

ragione dell'incarico, del compenso dell'incarico" e <strong>di</strong>cono pure, perché i Revisori, oltre che<br />

fare il loro lavoro, perché l'Amministrazione sappia più o meno come regolarsi, si cautelano<br />

le spalle, perché caso mai la Corte dei Conti venisse a leggere il nostro Bilancio, i Revisori<br />

avrebbero l'opportunità <strong>di</strong> <strong>di</strong>re: "Noi glielo abbiamo detto", e i Revisori <strong>di</strong>cono: "Il Collegio<br />

invita l'Amministrazione a colmare tali lacune, precisando che la mancata pubblicazione<br />

costituisce illecito <strong>di</strong>sciplinare e determina responsabilità erariale". Vado avanti<br />

velocemente; si parla <strong>di</strong> aumento delle spese del personale e potrebbe anche starmi bene,<br />

guardate, perché non cerchiamo il pelo nell'uovo, per <strong>di</strong>re: "Questa Amministrazione sbaglia<br />

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o questa Amministrazione non va bene", perché a fronte <strong>di</strong> questo aumento <strong>di</strong> risorse c'è una<br />

riduzione <strong>di</strong> risorse per cultura e beni culturali - 30%; Settore sociale - 30%; Sviluppo<br />

Economico - 42%; Turismo - 74%; e fra tutti questi dati c'è un aumento, sapete dove? Spese<br />

Ricreative + 40%! Un altro argomento, solo questo: i Revisori dei Conti, sempre loro,<br />

invitano a controllare la riscossione dei Cre<strong>di</strong>ti, cre<strong>di</strong>ti maturati al nostro <strong>Comune</strong>, vale a<br />

<strong>di</strong>re sol<strong>di</strong> che il nostro <strong>Comune</strong> ha <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> incassare, ma non incassa, dal 2001 al 2009<br />

(non ce l'abbiamo con questa Amministrazione, ma è una riflessione importante, perché il<br />

numero è enorme) per mancato introito, cioè per non avere riscosso la Tarsu e altri Tributi,<br />

il totale è <strong>di</strong> circa 7 milioni <strong>di</strong> Euro. Allora, un padre <strong>di</strong> famiglia metterebbe insieme sette<br />

milioni <strong>di</strong> Euro, più 2.800.000,00 Euro per le palazzine da vendere e fanno quasi <strong>di</strong>eci<br />

milioni <strong>di</strong> Euro, che sono più <strong>di</strong> un terzo <strong>di</strong> tutto quanto è l'ammontare del Bilancio. Allora,<br />

conclusione: io voglio <strong>di</strong>re che personalmente approverei anche un Bilancio temerario,<br />

anche un Bilancio in cui il <strong>Comune</strong> si indebita fino al collo, a patto che ci fosse una<br />

prospettiva per il futuro, se alla conclusione si leggesse, oltre che i numeri, una speranza per<br />

quello che può essere il futuro <strong>di</strong> questa città. Questo Bilancio è senza speranze, questo<br />

Bilancio è senza futuro, tiriamo a campare anno per anno, questo è il Bilancio <strong>di</strong> quest'anno,<br />

l'anno venturo ci sarà un Bilancio molto simile a questo, non so se identico, perché a questo<br />

punto potremmo votare (perché no?) a favore anche per l'anno prossimo! Al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> tutto<br />

sono preoccupato perché queste scelte ricadono sulla già grossa <strong>di</strong>fficoltà dei citta<strong>di</strong>ni,<br />

ricadono sul futuro dei giovani <strong>di</strong> questa città. Ho finito";<br />

Il Presidente sui dubbi sollevati dal Sindaco sull'intervento del Consigliere Longo,<br />

precisa che, anche se lo stesso è interventuo sul successivo argomento che è il Bilancio, fa<br />

presente che si sta <strong>di</strong>scutendo sempre del Piano Triennale delle Opere Pubbliche, quin<strong>di</strong><br />

concede la parola al Sindaco;<br />

Il Sindaco ottenuta la parola <strong>di</strong>chiara quanto segue:<br />

"Sono personalmente convinto che non c'è alla base una sorta <strong>di</strong> incomprensione o <strong>di</strong><br />

incertezza del <strong>di</strong>battito, pure se è stato sostanzialmente focalizzato sulla <strong>di</strong>chiarazione che ha<br />

fatto l'amico Dario del Gais,perché forse il Bilancio è il momento politico più alto, al <strong>di</strong> là dei<br />

numeri e delle con<strong>di</strong>zioni finanziarie, che sono pur sempre ottime, detto e visto anche le<br />

con<strong>di</strong>zioni che vivono altre comunità, credo che alla fine il Bilancio è il momento più alto<br />

politico, dove la Maggioranza rappresenta inevitabilmente la sua compattezza nella celerità<br />

con cui l'approva, la sua grande compattezza ed il suo momento più alto ed io sono uno <strong>di</strong><br />

quelli che ritiene si deve parlare poco, soprattutto durante la fase del Bilancio, non per<br />

sopprimere il <strong>di</strong>battito in Consiglio Comunale, ma per rappresentare la compattezza da<br />

parte della coalizione. Oggi mi contrad<strong>di</strong>co, sono un po' incoerente rispetto a questo mio<br />

convincimento banale e superficiale e cioè oggi, pur non avendo la necessità politica, pur<br />

non avendo la necessità numerica in questo Consiglio Comunale, ritengo, però, che per la<br />

prima volta velocissimamente all'inizio <strong>di</strong> questo Consiglio ho scritto qualche riga, per la<br />

prima volta, per <strong>di</strong>re l'importanza che personalmente do a questo <strong>di</strong>battito in Consiglio<br />

Comunale, non solo per l'approvazione <strong>di</strong> un Bilancio, che è un momento importante <strong>di</strong><br />

programmazione per quello che oggi è, infatti nella <strong>di</strong>namica dell'attività amministrativa il<br />

Bilancio assume una responsabilità, il Bilancio è indubbiamente un momento particolare e<br />

fondamentale della vita del governo, però per come è oggi la <strong>di</strong>namica dell'attività<br />

amministrativa è modulabile il Bilancio, è estremamente modulabile e quasi<br />

quoti<strong>di</strong>anamente si può mo<strong>di</strong>ficare, è un semplice strumento per iniziare l'attività <strong>di</strong> un<br />

anno. Però dov'è l'importanza che oggi assume questo Consiglio Comunale? L'assume da<br />

alcuni presupposti e da alcune considerazioni. La prima considerazione è la novità politica<br />

che è stata messa in campo dal collega amico Dario del Gais, la sua <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong><br />

autonomia e <strong>di</strong> in<strong>di</strong>pendenza in questo Consiglio Comunale rappresenta una sorta <strong>di</strong> novità<br />

politica nel panorama <strong>di</strong> questa città e anche <strong>di</strong> responsabilità. Apro e chiudo una parentesi:<br />

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la Resistenza, che è stato un momento fondamentale per la costruzione della democrazia in<br />

questo Paese, nel nostro domande Paese, dove ha trovato la sintesi <strong>di</strong> estremismi opposti,<br />

dove la sintesi è stata trovata intorno ad una gap delle regole <strong>di</strong> convivenza, ma anche perché<br />

si usciva fuori da un sistema <strong>di</strong>ttatoriale e da una supremazia <strong>di</strong> quella che era certamente<br />

non utile e non fondamentale per la convivenza civica <strong>di</strong> questo Paese, la Resistenza è stato<br />

un momento più alto; io credo che noi oggi viviamo una sorta <strong>di</strong> resistenza, questo non per<br />

offendere quel periodo storico, e non lo <strong>di</strong>ce superficialmente il Primo Citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> una<br />

comunità, ma tutti i <strong>di</strong>battiti televisivi e giornalistici pongono in essere una questione<br />

<strong>di</strong>rompente, che è la questione della crisi economica internazionale, che vive un momento<br />

particolare del mondo, che vede un momento particolare, stamattina c'è stata una<br />

conferenza su quella che è appunto la grande crisi e che arriva anche nelle piccole comunità.<br />

Voi sapete benissimo che c'è una crisi economica e finanziaria che ha interrotto qualsiasi<br />

<strong>di</strong>namica <strong>di</strong> attività nelle piccole comunità e nelle gran<strong>di</strong> comunità, che parte dall'America,<br />

oggi attraversa gran<strong>di</strong> Stati, attraversa la Grecia, cioè non si può non prendere atto <strong>di</strong> tutto<br />

questo e non si può non prendere atto <strong>di</strong> quello che è successo in questa città, non si può non<br />

prendere atto! E' successo quello che poi è stato detto qualche minuto fa da chi mi ha<br />

preceduto, noi per cinque anni abbiamo governato, l'ho detto all'inizio <strong>di</strong> questa mia<br />

esperienza consiliare, per cinque anni questo Consiglio Comunale ha governato la città,<br />

Maggioranza e Minoranza, per cinque anni gomito a gomito la Minoranza e la Maggioranza<br />

mi hanno sostenuto, per cinque anni il novanta per cento <strong>di</strong> questa città, che vince l'elezione<br />

comunale, raggiunge un grande risultato. Questo è il primo dato su cui noi dovremmo<br />

riflettere in questa comunità, oggi anche chi è opposto. Noi siamo una generazione, non<br />

siamo quelli che hanno governato questa città fino al 1994, noi abbiamo avuto la<br />

responsabilità, chi prima e chi poi, <strong>di</strong> governare dopo la legge elettorale, elezione <strong>di</strong>retta del<br />

Sindaco, che arriva nel 1994 e dopo il 1994 assumiamo una grossa responsabilità, chi<br />

Minoranza e chi Maggioranza, chi era presente in quell'esperienza consiliare, assumiamo la<br />

responsabilità, viene etichettata come elezione <strong>di</strong>retta del Sindaco, ma sostanzialmente si<br />

avvia una nuova classe <strong>di</strong>rigente, che vede un momento particolare e <strong>di</strong>fficile, perché mentre<br />

dal '94 al 2000, e questo è un concetto che dovremmo poi farlo <strong>di</strong>ventare anche elemento <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> questa comunità, tutte le comunità limitrofe a noi fanno dei passi giganteschi<br />

in avanti, i Picentini si avviano a questa fase <strong>di</strong> unità <strong>di</strong> intenti o <strong>di</strong> trasformazione culturale<br />

e politica, altro è ancora per parte della Piana del Sele, tranne l'esperienza <strong>di</strong>struttiva <strong>di</strong><br />

Battipaglia, quin<strong>di</strong> penso a Bellizzi, penso per certi versi a Gerardo Rosania, <strong>di</strong>co nome e<br />

cognome tanto per essere ancora più chiaro, è un'esperienza per certi aspetti importante sul<br />

piano amministrativo <strong>di</strong> Gerardo <strong>di</strong> Eboli, certamente è stata <strong>di</strong>struttiva l'esperienza<br />

negativa <strong>di</strong>... E poi per non parlare <strong>di</strong> Battipaglia, per non parlare <strong>di</strong> quella che è stata<br />

l'esperienza che ha messo un po' in ginocchio la celerità dell'attività amministrativa, che poi<br />

ha avuto tutti i guai e le vicissitu<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Monte Corvino Pugliano, che ha creato qui in questa<br />

città un problema, il problema, lo <strong>di</strong>co volgarmente ed anche semplicisticamente, che nella<br />

mia stessa comunità, nella nostra stessa comunità si approvavano in modo veloce i 400 -<br />

500 appartamenti <strong>di</strong> Bivio Pratole, che hanno creato una con<strong>di</strong>zione negativa sul mercato<br />

immobiliare <strong>di</strong> questa città. Contemporaneamente si avviava la fase <strong>di</strong> trasformazione delle<br />

aree da agricole a commerciali, che rendeva estremamente competitivo un paese piccolo <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ecimila unità rispetto a quello che era l'immobilismo. Quin<strong>di</strong> noi eravamo in una<br />

competizione territoriale <strong>di</strong> comunità, dovevamo affrontare una grande battaglia. E noi la<br />

stavamo perdendo, cioè fino al 2000 abbiamo perso questa grande battaglia, molti<br />

impren<strong>di</strong>tori della nostra città sono andati a Monte Corvino Pugliano a comprare le aree per<br />

investire, perché noi non eravamo pronti a fare né Pip e né “Pap”, cioè non eravamo pronti a<br />

fare né i Pip e né nuove aree industriali, tra il 1994 ed il 2002 in modo particolare, andavano<br />

a comprare la casa perché sul mercato quei 400 - 500 alloggi erano sul mercato con un<br />

prezzo “strammatico”, perché c'era la competizione, perché realizzavano per quello che<br />

realizzavano e lì andavano a competere, quello era il mercato immobiliare, rispetto ad un<br />

18


nostro fallimento: una lottizzazione veniva approvata ogni quaranta anni. Quando siamo<br />

andati a governare, quello che oggi è rappresentanza del Consiglio Comunale tranne<br />

qualcuno, tranne qualcuno, il 99% <strong>di</strong> questo Consiglio Comunale, Maggioranza e Minoranza,<br />

rappresentava quella che è stata poi la faccia dell'elezione del 2005. Bene, quella<br />

competizione ci portava questo paese in grande <strong>di</strong>fficoltà, non sto qui a <strong>di</strong>re perché, chi<br />

stava prima <strong>di</strong> noi, chi stava dopo <strong>di</strong> noi, fino al 2000 c'era questo, ogni appartamento,<br />

l'appartamento, chiamiamolo così, ma non perché faccio riferimento all'attività immobiliare,<br />

perché se facessi riferimento alle attività impren<strong>di</strong>toriali voi dovete pensare che fino al 2000<br />

non c'era l'investimento <strong>di</strong> una sola impresa oltre le 15 unità in questa comunità, cioè fino al<br />

2000, a memoria mia, senza aver fatto una grande ricerca, non mi pare che i Sindaci prima<br />

<strong>di</strong> me inauguravano cantieri per realizzare opifici industriali per oltre 15 <strong>di</strong>pendenti, non mi<br />

pare questo, e andavano tutti a Pugliano. Detto questo, fino al 2000 si va avanti con questo<br />

percorso; dopo il 2000 questo gruppo costruisce un'attività amministrativa, <strong>di</strong>scutibile, non<br />

<strong>di</strong>scutibile, però in quei cinque anni questa città <strong>di</strong>venta competitiva, cominciamo ad avere<br />

anche degli attacchi straor<strong>di</strong>nari per quello che riguardava, appunto, la vicenda dei centri<br />

commerciali: all'improvviso, velocissimamente noi riusciamo a captare, ad in<strong>di</strong>care, ad<br />

invogliare l'impren<strong>di</strong>tore che viene qui ad investire ed incomincia ad esserci un attivismo.<br />

Tutto questo poi, dopo cinque anni <strong>di</strong>scutibili o non <strong>di</strong>scutibili, io sto andando<br />

velocissimamente e senza un'analisi in modo approfon<strong>di</strong>to, poi arriva la grande vittoria,<br />

arriva l'inizio <strong>di</strong> una classe <strong>di</strong>rigente. Tra il 2005 ed il 2007 c'è una rottura che, come <strong>di</strong>ceva<br />

Dario e <strong>di</strong>cevano altri, è personale, umana, politica in modo particolare, chi per motivi<br />

politici e chi per motivi personali, io credo per motivi <strong>di</strong> incomprensione in modo<br />

particolare, <strong>di</strong> incomunicabilità e sostanzialmente <strong>di</strong> compatibilità, poi alla fine è sfociata in<br />

crisi politica. Non sto qui e non voglio tornarci sul come e sul perché <strong>di</strong> quella crisi. Oggi<br />

personalmente, voglio fare un appello al Consiglio Comunale, ritengo che noi stiamo vivendo<br />

un secondo periodo <strong>di</strong>fficile, perché noi abbiamo iniziato questa consiliatura in modo chiaro,<br />

cioè in questi due anni <strong>di</strong> governo abbiamo avuto momenti <strong>di</strong>fficili e dove io debbo <strong>di</strong>re con<br />

grande sincerità questo Consiglio Comunale nella sua interezza, con responsabilità <strong>di</strong>verse,<br />

ha fatto moltissimo, ha assunto impegni fondamentali in questa città ed ha assunto una<br />

velocità enorme, credo che questo Consiglio Comunale nelle <strong>di</strong>verse responsabilità ha il<br />

merito <strong>di</strong> aver costruito e <strong>di</strong> aver approvato, io <strong>di</strong>co che è stato uno dei Consigli Comunali tra<br />

i migliori degli ultimi venti anni, lo <strong>di</strong>co sinceramente e non per convenienza, sto parlando<br />

senza preoccupazione della ricerca del consenso sull'atto che dovremo votare tra qualche<br />

minuto. Dico anche, però, che è il momento della responsabilità e della consapevolezza. Io<br />

non trovo uno scandalo la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> Dario del Gais, non perché c'è oggi un ritrovarsi,<br />

anche perché è stato molto chiaro nell'impostazione <strong>di</strong> quella che è la sua adesione al<br />

soggetto culturale e politico, io gli auguro un ottimo lavoro, anche al Presidente Pecoraro,<br />

che ho intravisto qualche momento fa, il problema è <strong>di</strong> altro natura, io credo. Credo che<br />

questo Consiglio Comunale con la presenza della Maggioranza e parte della Minoranza si<br />

assume delle responsabilità, una su tutte è il Piano Casa; si può <strong>di</strong>re quello che si vuole, ma<br />

il Piano Casa, guardate, perché poi i parametri li dobbiamo fare anche con altre esperienze<br />

amministrative, oggi è tra le poche realtà efficienti ed efficaci della provincia <strong>di</strong> Salerno,<br />

considerazione numero uno. Considerazione numero due; quando è iniziato questo percorso<br />

avevamo tre grossi problemi, se ricordate bene, primo problema: dalla Grecia all'America<br />

crisi economica; secondo problema: vi ricordate due anni fa o meglio ancora dopo <strong>di</strong>eci mesi,<br />

proprio in questa realtà della città, c'era un licenziamento al giorno? La me<strong>di</strong>a era un<br />

licenziamento al giorno, o cassa integrazione o licenziamento, ed ancora non siamo usciti<br />

dalla crisi, appena parlavi <strong>di</strong> un investimento <strong>di</strong> un Euro, non trovavi uno che veniva qui in<br />

questa città, i primi due anni sono stati <strong>di</strong> una drammaticità enorme, ricevevo quel po' che<br />

ricevevo, una delle responsabilità mia è forse anche la <strong>di</strong>strazione, stiamo qui ad ammettere<br />

le colpe del sottoscritto in modo particolare, perché comunque vada io ho la maggiore<br />

responsabilità, nel bene e nel male, quin<strong>di</strong> mi assumo pienamente la responsabilità delle<br />

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cose che non sono andate, mi assumo la responsabilità della incapacità <strong>di</strong> comunicare con la<br />

città, <strong>di</strong> fare tante cose buone, prima Gennaro, ma anche altri l'hanno detto, io ho pensato<br />

che abbiamo realizzato negli ultimi due anni il cento per cento in più <strong>di</strong> lavori <strong>di</strong><br />

manutenzione degli ultimi quin<strong>di</strong>ci anni, abbiamo realizzato il 50% in più delle opere<br />

infrastrutturali; abbiamo avuto dalla Regione Campania ultimamente un milione e sei, il<br />

completamento del cento: 4.200 mila Euro; 600 mila Euro per l'isola ecologica; dei 14<br />

progetti che Gennaro ha detto probabilmente saranno finanziati 9 - 10 progetti, dalle<br />

<strong>di</strong>chiarazioni delle Regione Campania, forse, poi se succede il miracolo, sicuramente i<br />

finanziamenti saranno 14 su 14, con l'aiuto <strong>di</strong> Dio; poi siamo stati durante una cosa<br />

<strong>di</strong>fficilissima, <strong>di</strong> questo mi va il merito e me lo prendo tutto quanto, siamo stati l'unico<br />

comprensorio da qui fino al Cilento dove è stato finanziato l'accordo <strong>di</strong> reciprocità. Perché<br />

mi prendo il vanto? Ho comunicato con l’autorevolezza che viene da due motivi: la forza del<br />

Consiglio Comunale, la capacità <strong>di</strong> poter agire nell'esecutivo con celerità, la capacità <strong>di</strong><br />

rappresentarsi e <strong>di</strong> comunicare con altre istituzioni a pari livello, dopo un momento <strong>di</strong>fficile,<br />

dove stavamo <strong>di</strong>nanzi a una scelta: unirci con la Piana del Sele e ricompattarci con Salerno<br />

su alcuni aspetti fondamentali, quando non abbiamo trovato la sintesi <strong>di</strong>nanzi alla quale ci<br />

ponevamo centrali <strong>di</strong>nanzi a questa grande prospettiva, perché è questa la vera prospettiva<br />

del futuro, cioè unire e questo non sta scritto, mi <strong>di</strong>spiace che non c'è il dott. Longo, non ha<br />

la comprensione mia, perché un Bilancio non è mille Euro più cinque mila Euro, ma un<br />

Bilancio è la con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> prospettiva che va al <strong>di</strong> là dei numeri e quando noi ci siamo posti<br />

creando <strong>di</strong>fficoltà all'interno <strong>di</strong> quel processo <strong>di</strong> comunicazione Provincia - <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

Battipaglia - <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Salerno - Eboli e ci siamo confrontati, alla fine abbiamo deciso, forse<br />

con il nemico storico sul piano politico, però c'è piena convergenza su tantissimi aspetti, con<br />

il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Salerno siamo stati finanziati per 70 milioni <strong>di</strong> Euro e <strong>Pontecagnano</strong><br />

rappresenterà il 35% <strong>di</strong> quella somma, che a me non interessa, perché non interessa solo e<br />

semplicemente il finanziamento europeo? Guardate, questa è una scommessa e me ne vanto<br />

tantissimo, l'alleanza Salerno - <strong>Pontecagnano</strong> è stata finanziata ed ha battuto Battipaglia,<br />

Eboli e Capaccio, che pure aveva con<strong>di</strong>zioni storiche e <strong>di</strong>verse sul piano amministrativo.<br />

Come ce l'abbiamo fatta? Dialogando sia con la Provincia, dove io ho l'onore <strong>di</strong><br />

rappresentare in questo momento l'Esecutivo, con grande chiarezza e schiettezza e con gli<br />

amici colleghi Consiglieri che pure fanno parte della Piana della Sele ed abbiamo avuto oggi<br />

un risultato straor<strong>di</strong>nario, ma il risultato più straor<strong>di</strong>nario è quello <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre<br />

l'esperienza portuale insieme a <strong>Pontecagnano</strong>. Io non so chi lo sa, ma al <strong>di</strong> là del<br />

finanziamento, che a me interessava parzialmente, c'è una premessa, poi gli atti saranno<br />

pubblici, anzi stanno girando, quin<strong>di</strong> sono più che pubblici, c'è una premessa, la premessa<br />

qual è? Voi sapete benissimo che sulle sponde del Fiume Picentino stanno realizzando il Pip<br />

nautico, il Pip nautico <strong>di</strong> Salerno servirebbe sì e no a chi oggi fa l'attività cantieristica nel<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Salerno. Cosa abbiamo strappato in quell'accordo? Primo, l'opportunità <strong>di</strong><br />

realizzare 70 milioni <strong>di</strong> Euro, dove il 25 o 35 per cento <strong>di</strong> quella somma, non ricordo bene,<br />

viene utilizzata a <strong>Pontecagnano</strong> attraverso due <strong>di</strong>rettrici; in competizione c'era l'Agro<br />

Nocerino Sarnese, noi, la Costiera, la Piana del Sele, il Cilento e parte alta del Cilento, e<br />

l'abbiamo vinta noi, l'altra, se non sbaglio l'Agro Nocerino Sarnese. Detto questo, abbiamo<br />

raggiunto un altro accordo, che mi auguro che tra giugno e settembre si realizzi, cioè il Pip<br />

nautico si estende a <strong>Pontecagnano</strong> attraverso canali <strong>di</strong> comunicazione viaria e si realizzerà il<br />

più grande Pip nautico del Mezzogiorno, cioè, per essere ancora più chiaro, tutta l'area vicino<br />

al Pip Nautico <strong>di</strong> Salerno sarà estesa attraverso vie <strong>di</strong> comunicazioni, questo è solo<br />

semplicemente scritto, ma ci sono anche due conferenze <strong>di</strong> servizi con i tecnici nostri, che<br />

con i tecnici del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Salerno si sono riuniti ed hanno non solo sposato queste idee in<br />

modo straor<strong>di</strong>nario, ma hanno anche trovato una convenienza da parte <strong>di</strong> tutti e due i<br />

Comuni: noi riconquistiamo una fascia <strong>di</strong> occasioni impren<strong>di</strong>toriali, loro possono<br />

presentarsi, insieme ci presentiamo, sul mercato nazionale alla cantieristica nautica,<br />

offrendo centinaia <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> metri quadrati. Al <strong>di</strong> là della demagogia questi sono i fatti<br />

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concreti e dovremmo venire in Consiglio Comunale entro l'estate, entro settembre ad<br />

approvare la prima fase della variante al Piano Regolatore Generale, per favorire questo<br />

grande investimento. Così anche Via Mar Me<strong>di</strong>terraneo, Via Mar Adriatico saranno elementi<br />

<strong>di</strong> finanziamento attraverso questo fondo che sarà sostenuto da quello che è, appunto,<br />

l'accordo con il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Salerno e l'accordo tra i 14 progetti del Parco Progetti. Perché do<br />

importanza a questo momento? Perché ci aspettano 5 anni irripetibili, i prossimi 10 - 15<br />

mesi, con l'intervento dello Stato, mi rendo conto che probabilmente è fondamentale<br />

l’intervento dello Stato, noi stiamo peggio della Sicilia o meglio ancora, per fare un esempio,<br />

<strong>di</strong> Catania, cioè la Regione Campania, per le prime notizie che mi arrivano, sta un po'<br />

peggio, se vi ricordate bene, del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Roma o del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Catania, dove lo Stato<br />

intervenne a sostenere il debito. Cifre approssimative parlano <strong>di</strong> un deficit, ma non è deficit,<br />

<strong>di</strong> un miliardo e mezzo <strong>di</strong> Euro fuori dal Patto <strong>di</strong> Stabilità, cioè mi pare però che è<br />

concretezza, anche se siamo ai massimi livelli <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà, <strong>di</strong> incredulità, il Presidente<br />

Caldoro, <strong>di</strong> cui ieri c'è stata la proclamazione, non riesce a fare i contratti agli staffisti, cioè il<br />

Presidente <strong>di</strong> una Regione Campania ha ricevuto il decreto che siamo fuori dal Patto Di<br />

Stabilità e non può fare nemmeno ad una persona il contratto <strong>di</strong> staffista, cioè la sua<br />

segreteria, questo per <strong>di</strong>re le <strong>di</strong>fficoltà che ci sono... No, povero chi è stato ban<strong>di</strong>to, noi<br />

ringraziando Id<strong>di</strong>o noi non siamo usciti fuori dal Patto <strong>di</strong> Stabilità e dovremmo uscire se<br />

fossimo irresponsabili! Perché è da ban<strong>di</strong>to lasciare negli ultimi sei mesi un miliardo e<br />

mezzo <strong>di</strong> Euro fuori dal Patto <strong>di</strong> Stabilità. Tutto poi si può <strong>di</strong>re, per essere sempre chiari, su<br />

tutto si può anche fare il commento, che non solo il Direttore Finanziario Delli Santi, ma<br />

l'Assessore, l'Ufficio, prima la Rispoli ed oggi attualmente la Sacco, hanno una rigi<strong>di</strong>tà<br />

dell'impegno finanziario anche troppo. Come si fa a <strong>di</strong>re che un <strong>Comune</strong> è ligio nel<br />

<strong>di</strong>fendere i propri conti? Facciamo anche un po' i parametri! Andate a leggere i conti delle<br />

altre comunità, partendo da Salerno a altre comunità superiori ai 15 mila abitanti e dentro<br />

un processo <strong>di</strong> verifica e <strong>di</strong> confronto, probabilmente si prende atto che questa città non è<br />

sana, è sanissima, anzi per come sono abituato io è troppo sana, anzi dovremmo essere<br />

anche un po' più veloci nello spendere e nel fare attività ed essere anche un po' <strong>di</strong>versi<br />

nell'impostazione del Bilancio, migliorativi, e salire anche un po' il Bilancio stesso. Quin<strong>di</strong><br />

per <strong>di</strong>re che qua non si rischia <strong>di</strong> mettere in <strong>di</strong>fficoltà il Bilancio Comunale. Perché <strong>di</strong>co<br />

questa importanza del Consiglio Comunale? Partiamo da una riflessione molto chiara, dopo<br />

due anni io da stasera, non perché me l'hanno chiesto, anche questo vorrei che fosse chiaro,<br />

me l'hanno chiesto in modo più palese degli altri o meglio ancora chi meno palesemente e<br />

pur me l'ha detto, prendo atto <strong>di</strong> questo interesse da parte dei Consiglieri <strong>di</strong> Maggioranza, io<br />

stasera annuncio chiaramente che da domani ci sarà, da lunedì della settimana prossima,<br />

una verifica politico - programmatica, questo che vuole <strong>di</strong>re? Che fosse chiara questa mia<br />

<strong>di</strong>chiarazione, lo <strong>di</strong>co non perché sono preoccupato dal consenso da prendere sul Bilancio,<br />

non lo <strong>di</strong>co perché sono preoccupato dalle considerazioni che sono state fatte in modo<br />

esplicito in questi giorni, lo <strong>di</strong>co molto semplicemente per un motivo: perché dopo due anni,<br />

dopo che ho cercato <strong>di</strong> racchiudere sinteticamente le ragioni per le quali ho governato, come<br />

ho governato, ammettendo tutte le responsabilità del mondo, però farei un torto alla mia<br />

intelligenza se non notassi le cose positive, quin<strong>di</strong> quello che ho detto, le cose positive per cui<br />

al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> tutto i cantieri stanno partendo, questa città è tornata a vivacizzarsi, ma ancora un<br />

milione <strong>di</strong> cose dobbiamo fare e mettere in cantiere e al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> quelle che sono le cose buone<br />

o negative, io ho una grossa responsabilità, quella <strong>di</strong> non avere avuto la capacità <strong>di</strong><br />

comunicare ed essere presente e semmai poter meglio <strong>di</strong>alogare nell'affrontare la<br />

quoti<strong>di</strong>anità e quoti<strong>di</strong>anità significa impostazione del governo quoti<strong>di</strong>ano. Questo parte da<br />

una mia responsabilità e me l'assumo, lo <strong>di</strong>co ai Consiglieri. Ripeto, accogliete la serenità<br />

delle mie parole, ma, ripeto, non per la ricerca del consenso, offenderei l'intelligenza dei<br />

Consiglieri, pregherei più che altro per un impegno verso la Maggioranza in modo<br />

particolare, la Minoranza ma il Consiglio Comunale tutto per intero, gli amici concitta<strong>di</strong>ni,<br />

prima regola: penso <strong>di</strong> rivedere l'assetto dell'Esecutivo attraverso un azzeramento ed una<br />

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evisione generale, <strong>di</strong> mettere in campo un'attività <strong>di</strong>versa <strong>di</strong> comunicazione per la città e<br />

delle priorità programmatiche. Ho chiesto <strong>di</strong> continuare a fare quello che abbiamo fatto, in<br />

modo particolare le presidenze <strong>di</strong> Commissioni. Le Commissioni si riuniscono<br />

quoti<strong>di</strong>anamente, si riuniscono per affrontare le problematiche. Ho chiesto ai Presidenti e<br />

chiedo stasera, che è uno dei momenti più vitali dell'attività amministrativa, <strong>di</strong> continuare<br />

questo percorso, però senza fermarsi se c'è l'assenza della Minoranza; chiedo sempre <strong>di</strong> più<br />

uno sforzo <strong>di</strong>alogo, ma chiedo anche uno sforzo in più alla velocità degli atti da portare in<br />

Consiglio Comunale. Se si è contrad<strong>di</strong>stinto negli anni passati questo Consiglio Comunale, è<br />

perché è stato veloce e non c'è stato un provve<strong>di</strong>mento che abbiamo tirato in<strong>di</strong>etro, non c'è<br />

stato un provve<strong>di</strong>mento in Consiglio Comunale che è stato sospeso o ritirato. Chiedo <strong>di</strong><br />

continuare su questa linea, chiedo <strong>di</strong> continuare su questa linea perché ci aspettano scelte<br />

<strong>di</strong>fficili, scelte <strong>di</strong>fficili ed io assumo la responsabilità, negli ultimi <strong>di</strong>eci mesi penso che<br />

abbiamo approvato quasi la totalità delle lottizzazioni, cioè <strong>di</strong> questi nuovi processi<br />

economici, in questi ultimi cinque, sei mesi abbiamo licenziato tutte le richieste <strong>di</strong> licenze <strong>di</strong><br />

concessioni e<strong>di</strong>lizie, abbiamo dato un impulso all'economia, però voi sapete che, con tutte le<br />

<strong>di</strong>fficoltà dell'iter amministrativo, pur c'è una crisi che incombe ancora. Chiedo a questo<br />

Consiglio Comunale il più velocemente possibile che possa portare provve<strong>di</strong>menti in<br />

Consiglio Comunale da mettere in moto tutta l'economia possibile, perché non ci siamo<br />

preoccupati <strong>di</strong> approvare, preoccupandoci sempre e comunque <strong>di</strong> chi andasse il consenso e<br />

se potevamo immaginare che c'era un nemico o un amico, quin<strong>di</strong> anche su questo aspetto,<br />

che Dario del Gais ha messo in evidenza, io credo che se vogliamo vincere come comunità la<br />

competizione territoriale, se vogliamo vincere come comunità la competizione che esiste per<br />

quello che riguarda le comunità, noi rischiamo, se non vincessimo e non affrontassimo la<br />

sfida del governo, <strong>di</strong> perdere. Per essere ancora più chiari, faccio sempre riferimento<br />

all'e<strong>di</strong>lizia pubblica e privata, che è uno dei motivi, sono d'accordo con Dario, noi dobbiamo<br />

auspicare che l'immobile o l'e<strong>di</strong>lizia non <strong>di</strong>venti la prima industria <strong>di</strong> questa città, non lo è e<br />

per non <strong>di</strong>ventarlo dobbiamo impegnarci <strong>di</strong> più nella pianificazione, come stiamo facendo,<br />

però se abbiamo avuto nel 1999 - 2000 Montecorvino Pugliano che si espandeva, adesso<br />

siamo attaccati in competizione con tutta l'area orientale, cioè Fuorni e Mercatello dove<br />

avete letto sui giornali c'è una competizione, la competizione è chi attira <strong>di</strong> più, lì stanno<br />

partendo decine e decine <strong>di</strong> cantieri e qui stiamo cercando <strong>di</strong> recuperare il tempo perduto,<br />

perché siamo competitori. Sarò ancora forse più chiaro. Dove va il citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Salerno o<br />

<strong>Pontecagnano</strong> ad acquistare la casa? Dove trova certezza, dove è più semplice costruire un<br />

cantiere. In questo momento noi cerchiamo <strong>di</strong> recuperare il tempo perduto e cerchiamo <strong>di</strong><br />

farlo con la celerità amministrativa e la celerità consiliare politica e con la certezza <strong>di</strong> avere<br />

un governo. Dov'è l'impegno <strong>di</strong> tutti quanti noi? Perché se questa città non riesce a rimettersi<br />

in gareggiata.., io <strong>di</strong>co possiamo ancora vincere, cioè possiamo tornare ad essere quelli che<br />

siamo stati per qualche anno, quando arrivavano qui grossi impren<strong>di</strong>tori e decidevano <strong>di</strong><br />

investire su <strong>Pontecagnano</strong>, quando venivano qua delle imprese ad investire, scappavano da<br />

Salerno e Salerno ci chiamavano briganti! Noi possiamo essere ancora competitori, cioè<br />

possiamo ancora invogliare le persone a comprare le case. Apro e chiudo la parentesi. Noi<br />

dobbiamo fare l'impossibile. Per me sono legali le autorizzazioni e le concessioni fatte per la<br />

vicenda delle case artigianali, però mi sto assumendo la responsabilità e devo ringraziare la<br />

Giunta ed il Consiglio, la responsabilità <strong>di</strong> rimettere in campo quel percorso. E perché l'ho<br />

fatto? Eppure ce ne vuole voglia, sacrificio, impegno, l'ho fatto per due or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> motivi: il<br />

primo è che all'inizio <strong>di</strong> questa consiliatura ci siamo trovati <strong>di</strong>nanzi, oltre alla crisi mon<strong>di</strong>ale<br />

<strong>di</strong> Grecia, Svezia e America, a quella vicenda che non riguarda semplicemente gli<br />

impren<strong>di</strong>tori che hanno costruito, che non riguarda semplicemente chi ha comprato la casa,<br />

ma riguarda decine e decine <strong>di</strong> piccole imprese che hanno prestato lavoro, che hanno<br />

impegnato fon<strong>di</strong> e che ha ucciso l'economia della piccola e me<strong>di</strong>a impresa. Il sottoscritto si è<br />

assunta la responsabilità e nelle prossime ore si assumerà altre responsabilità, insieme alla<br />

Giunta e mi sento protetto da un Consiglio Comunale e da una Maggioranza che vive con<br />

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grande responsabilità questo momento, perché qua è stato un <strong>di</strong>sastro, perché nei primi due<br />

anni quel <strong>di</strong>sastro ha fatto scappare le persone da <strong>Pontecagnano</strong> - <strong>Faiano</strong>, cioè non si<br />

vendeva a <strong>Pontecagnano</strong> <strong>Faiano</strong> nemmeno una scarpa, perché pensavano che la scarpa fosse<br />

falsa! Si supera questo momento se c'è la convergenza e non perché ci si innamora <strong>di</strong> nuovo<br />

con Dario il Del Gais e non perché parlo <strong>di</strong> più con Gennaro Frasca, ma si assume questa<br />

responsabilità camminando insieme, cioè il fatto particolare non è che Del Gais sul piano<br />

della responsabilità del governo.., perché la passione dell'impegno politico perché nasce,<br />

perché vede gli amici che stanno a Londra o a Roma o perché c'è la voglia <strong>di</strong> migliorare la<br />

propria comunità? Perché c'è stato entusiasmo quando è nata "Rinascita Democratica" o<br />

"Piccola Associazione Locale", che poi si sono impegnati in politica ed hanno vinto? Perché<br />

c'è l'impegno a costruire la propria comunità, dove si vive e dove i figli nascono ed a<br />

migliorare. Poi vengono gli ideali: riformismo, liberalismo, libertà e tutto il resto, ma la vera<br />

spinta motiva è il migliorare la propria comunità; e se oggi assumessimo tutti quanti la<br />

responsabilità dell'impegno che noi facciamo in questo Consiglio Comunale <strong>di</strong> migliorare la<br />

propria comunità, in<strong>di</strong>pendentemente da chi vincerà fra tre anni, potrà, poi, dentro una<br />

comunità che è vincente giocarsi le proprie carte. Perciò chiedo maggiore responsabilità da<br />

parte <strong>di</strong> tutti, come devo <strong>di</strong>re con grande franchezza che c'è stata, e l'ho verificata, dalla<br />

Maggioranza e dalla Minoranza. Non è straor<strong>di</strong>nario che Dario abbia reso esplicito il <strong>di</strong>sagio<br />

del proprio partito, la cosa straor<strong>di</strong>naria è quando ognuno <strong>di</strong> noi mette da parte rancori<br />

personali. Anche all'interno della stessa Maggioranza c'è un rancore ed un <strong>di</strong>spiacere, è<br />

come quando i genitori si confrontano in modo anche aspro o si avvicinano al <strong>di</strong>vorzio, chi li<br />

riunisce? La voglia <strong>di</strong> avere comunità familiare, la voglia <strong>di</strong> tenere i figli con un padre ed una<br />

madre. Qui abbiamo bisogno un governo sempre più forte, dovremmo avere la responsabilità<br />

<strong>di</strong> stare più uniti, perché probabilmente se l'atto delle case artigianali è un atto per il quale ci<br />

assumiamo la responsabilità, noi vorremmo avere un Consiglio che ci accompagni durante il<br />

percorso amministrativo e così anche per altre vicende. Solo così potremo cercare <strong>di</strong><br />

recuperare il tempo perduto o, meglio ancora, la competizione con altri Comuni. Guardate, è<br />

chiudo su questa vicenda, Salerno, Giffoni, Bellizzi, Eboli, i Picentini dal 1994 hanno la<br />

stessa continuità amministrativa! Ma sapete che valore è avere da quin<strong>di</strong>ci anni la stessa<br />

comunità amministrativa? A noi c'è mancata, c'è mancata nel '94 -2000 e con un anno e<br />

mezzo <strong>di</strong> esperienza commissariale. Detto questo, per non parlare <strong>di</strong> altre cose, detto questo,<br />

in modo molto franco chiedo una maggiore responsabilità da parte <strong>di</strong> tutti ed un maggiore<br />

impegno. Da parte mia vi darò questa fase <strong>di</strong> consultazione, c'è un azzeramento, c'è un nuovo<br />

quadro governativo, c'è un nuovo modo <strong>di</strong> comunicare. Tutti gli errori che abbiamo<br />

commesso li mettiamo campo per riavvicinare e vorrei anche sintetizzare il quadro. Io faccio<br />

un appello a chi politicamente e culturalmente sta più vicino a noi. Io ho la responsabilità <strong>di</strong><br />

dare un quadro unitario, dove le alleanze le devo ritenere filiali istituzionali, quin<strong>di</strong> Provincia<br />

e Regione, io faccio un appello <strong>di</strong> un chiarimento politico e programmatico, lo <strong>di</strong>co in questa<br />

pubblica Assise, faccio un chiarimento e chiedo un chiarimento sul piano politico e<br />

programmatico agli amici della costituente <strong>di</strong> Centro, che insieme governiamo la Provincia e<br />

la Regione Campania, che insieme governiamo in moltissime regioni <strong>di</strong> Italia, un appello <strong>di</strong><br />

un chiarimento perché abbiamo la stessa comunanza <strong>di</strong> idee e <strong>di</strong> prospettive politiche,<br />

probabilmente, nello stesso alveo del principio del Partito Popolare Europeo, ma tutto<br />

questo per costruire una con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> chiarimento politico. Poi non troveremo la<br />

convergenza, questa è una responsabilità che ci assumiamo a <strong>di</strong>re che non ci sono le<br />

con<strong>di</strong>zioni. Quin<strong>di</strong> ufficialmente, lo <strong>di</strong>co seriamente e chiaramente, ci tengo molto, perché<br />

potremo tentare <strong>di</strong> ricostruire questa area politica. Alla Minoranza chiedo <strong>di</strong> accompagnarci<br />

lungo il percorso delle attività amministrative, nelle Commissioni del Consiglio Comunale<br />

ed alla Maggioranza <strong>di</strong> continuare a fare quello che sta facendo e se è stata incapace <strong>di</strong><br />

comunicare io mi assumo chiaramente la mia responsabilità, lo <strong>di</strong>co con grande schiettezza,<br />

assumendomi tutte le responsabilità <strong>di</strong> quello che siamo stati incapaci, pur avendo fatto<br />

bene, <strong>di</strong> poter esprimere. Ci aspettano mesi durissimi, la Maggioranza, lo <strong>di</strong>co non per<br />

23


convenienza o per apologia del ruolo della Maggioranza, ha fatto un lavoro straor<strong>di</strong>nario, in<br />

questi mesi, <strong>di</strong> compattezza e <strong>di</strong> maturità. La maturità si acquisisce attraverso una continuità<br />

dell'impegno amministrativo, questa è una maturità <strong>di</strong>versa, cioè loro vivono, e posso<br />

permettermi <strong>di</strong> <strong>di</strong>rlo non da Sindaco, ma da amico e da chi conosce le <strong>di</strong>namiche del<br />

Consiglio Comunale dal 1990, da quando frequentavo i Consigli Comunali, ho conosciuto nel<br />

passato e nel presente tante <strong>di</strong>namiche e lascio i commenti, la maturità <strong>di</strong> questo Consiglio<br />

Comunale è molto forte, è al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> quello che è stato l'impegno, si è maturi perché si vive<br />

una esperienza decennale, quin<strong>di</strong>cennale, qui molti giovani stanno rappresentando la<br />

maturità perché sentono in pieno la responsabilità del tempo, delle sfide che il tempo ci<br />

impone, il tempo ci impone sfide ed unità <strong>di</strong> intenti. E faccio un appello agli amici dei<br />

partiti, alle associazioni: la competizione dentro ad un processo <strong>di</strong> regole può essere aspra,<br />

poi la competizione della ricerca del consenso, <strong>di</strong> primeggiare, c'è bisogno sempre <strong>di</strong> un<br />

campo <strong>di</strong> calcio, ma in questo campo <strong>di</strong> calcio ci sono regole, c'è un perimetro dove in una<br />

squadra, in una maggioranza, in una alleanza c'è chi vuole puntare sempre più in alto, chi<br />

vuole fare goal, dentro una squadra <strong>di</strong> calcio tutti possono fare goal! Indubbiamente una<br />

cosa è chiara, Presidente, io non impe<strong>di</strong>rò mai a nessuno, e questa deve essere una delle<br />

regole <strong>di</strong> convivenza, <strong>di</strong> togliere il pallone dalla porta mentre si va in goal, perché quando si<br />

segna si raggiungono gran<strong>di</strong> risultati ed è la vittoria <strong>di</strong> una squadra e dentro una squadra chi<br />

fatica <strong>di</strong> più, chi si allena <strong>di</strong> più, può vincere, può competere e concorrere ad essere uno dei<br />

protagonisti. Detto questo, io ritengo che, per i presupposti della <strong>di</strong>scussione, io raccolgo<br />

l'iniziativa e mi auguro e sono convinto che domani possa non <strong>di</strong>co nascere una nuova era o<br />

una nuova prospettiva, io ho assunto la responsabilità <strong>di</strong> dare un cambio <strong>di</strong> rotta, ho assunto<br />

la responsabilità <strong>di</strong> un nuovo quadro governativo, c'è questa Maggioranza forte e solida, con<br />

le sue <strong>di</strong>namiche, ma certamente gli atti parlano più delle parole, che non abbiamo mai<br />

ritirato, perché c'è coesistenza, c'è consistenza e tutta l'incapacità <strong>di</strong> comunicare con la città<br />

me la sono assunta io. Cerchiamo <strong>di</strong> aiutarci il più possibile, perché c'è una sola<br />

preoccupazione: se non stiamo uniti e se dentro questa competizione <strong>di</strong>alettica anche<br />

torniamo in<strong>di</strong>etro <strong>di</strong> qualche anno, sarebbe la morte per questa città. Noi dobbiamo evitare<br />

questo, ognuno con la propria responsabilità, sperando che questa città possa continuare a<br />

competere con quelle che sono le sfide del tempo e quelle che sono le sfide territoriali, per<br />

essere competitivi e per essere quello che stiamo stati e quello che meglio dobbiamo essere.<br />

Grazie";<br />

(Si dà atto che esce dalla Sala il Consigliere Longo per cui risultano presenti n. 19<br />

compreso il Sindaco)<br />

Il Consigliere Montemurro (UDC) chiesta ed ottenuta la parola <strong>di</strong>chiara quanto<br />

segue:<br />

"Buona sera a tutti, buonasera ai concitta<strong>di</strong>ni, al Presidente, ai colleghi Consiglieri,<br />

agli Assessori, al Sindaco, io parlo a nome dell'Unione <strong>di</strong> Centro in qualità <strong>di</strong> Capogruppo e<br />

voglio partire per una brevissima considerazione, dovrò rovinare il bel sermone che ci ha<br />

propinato il Sindaco, perché sono naturalmente polemico, mi <strong>di</strong>spiace, ma questo è il mio<br />

temperamento, perché il Sindaco ha iniziato la sua requisitoria con una considerazione sulla<br />

Resistenza, visto che qualche secondo prima il Presidente del Consiglio ed il Consigliere<br />

Vergato hanno <strong>di</strong>squisito in merito all'essere o non essere socialista, a Destra e a Sinistra, i<br />

Socialisti, ahimé, stanno pure al Centro, perchè qualcuno è tornato, e questo suo parallelo<br />

tra la resistenza dell'oggi rispetto alle <strong>di</strong>fficoltà economiche ed il movimento della Resistenza<br />

che il Sindaco ha evocato, mi è sembrato più che un parallelo un'iperbole, anche se va dato<br />

atto <strong>di</strong> averlo quanto meno apprezzato, a <strong>di</strong>fferenza della cosa tristissima a cui ci ha fatto<br />

assistere il nostro della Provincia, l'On. Cirielli, con quella sua goliardata che mi è sembrata<br />

veramente inopportuna, per non <strong>di</strong>re altro. Il parallelo che <strong>di</strong>venta un'iperbole tra<br />

movimento della Resistenza e <strong>di</strong>fficoltà oggettive nelle quali oggi noi sul piano economico ci<br />

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muoviamo, fa il pari con un altro parallelo che ha del clamoroso e che è essa stessa<br />

un'iperbole, perché il Sindaco ha parlato dei gran<strong>di</strong> successi in termini amministrativi che è<br />

riuscito a cogliere con la sua Maggioranza in questi due anni <strong>di</strong> governo, <strong>di</strong>cendo e parlando<br />

delle <strong>di</strong>fficoltà in termini <strong>di</strong> comunicazione con la città. A nostro avviso, a parere dell'Unione<br />

<strong>di</strong> Centro, le <strong>di</strong>fficoltà sono altre, sono anche <strong>di</strong> metodo scelto nella con<strong>di</strong>visione<br />

dell'esperienza <strong>di</strong> governo, oltre che <strong>di</strong> merito, il merito l'abbiamo sempre appalesato nella<br />

contestazione, nelle battaglie che pure noi abbiamo fatto come forze dell'Opposizione in<br />

Consiglio Comunale, ricordo l'ultima, quella sul Piano Casa, dove siete rimasti per sette ore<br />

mezza in Consiglio Comunale, cercando <strong>di</strong> arginare provve<strong>di</strong>menti che secondo noi<br />

andavano e meritavano ben altro approfon<strong>di</strong>mento, anche se altre forze <strong>di</strong> Opposizione<br />

hanno scelto strategie <strong>di</strong> opposizione <strong>di</strong>versa, ma ognuno è libero <strong>di</strong> fare quello che ritiene<br />

più opportuno nell'interesse della città. E l'iperbole dove sta? Sta nel fatto che non c'è il<br />

problema <strong>di</strong> comunicazione con la città, ma il problema della comunicazione è all'interno<br />

della Maggioranza, questo non per mancare <strong>di</strong> rispetto all'atteggiamento molto responsabile<br />

che il Sindaco ed alla grande responsabilità che il Sindaco davanti alla città e davanti al<br />

Consiglio Comunale prende stasera su <strong>di</strong> sé e come ogni buon padre <strong>di</strong> famiglia, come recita<br />

il Co<strong>di</strong>ce Civile, dovrebbe fare, deve prendere su <strong>di</strong> sé......";<br />

Il Presidente chiede al Consigliere Vecchione <strong>di</strong> non interrompere l'intervento del<br />

Consigliere Montemurro e invita lo stesso a concludere il suo intervento nel più breve tempo<br />

possibile;<br />

Il Consigliere Montemurro riprende la parola:<br />

"Il <strong>di</strong>battito in questa città, lo sanno pure i bambini, è così, pazienza! Mi <strong>di</strong>spiace,<br />

perché volevo <strong>di</strong>re una cosa che riguardava Vecchione, ma comunque la tralascio, cercherò<br />

<strong>di</strong> essere brevissimo, per non annoiare le persone, perché mi rendo conto che è tar<strong>di</strong>, però io<br />

sono stato qua dalle sette ad ascoltare pazientemente tutti gli interventi della Maggioranza e<br />

dell'Opposizione, non capisco perché poi si arriva alle 22,00 e se parliamo noi, qualcuno<br />

comincia a spazientirsi. Pazienza! Il Sindaco mi pare che stasera abbia detto delle cose<br />

importanti, al <strong>di</strong> là che a qualcuno interessino o meno, credo che abbia fatto un intervento<br />

che merita una considerazione, la cosa più grossa che raccolgo è questa buona notizia<br />

sull'approvazione <strong>di</strong> questa ADR, che per questa città è una conquista, ora che l'abbia fatto<br />

un Sindaco <strong>di</strong> Destra o <strong>di</strong> Sinistra, tutti siamo d'accordo sul fatto che una città conquista una<br />

opportunità importante. Però, voglio ritornare alla questione del parallelo e dell'iperbole,<br />

perché sulla Resistenza avevo fatto questo inciso? Perché è giusto che noi <strong>di</strong>ciamo le cose per<br />

quelle che sono, noi abbiamo assistito in questi ultimi giorni ad una conflittualità fortissima<br />

all'interno della Maggioranza e noi, come forze <strong>di</strong> Opposizione, ma comunque come forze<br />

responsabili all'interno del Consiglio Comunale, non possiamo tacere, perché io voglio<br />

raccontarvi questa storia, questo è un comunicato stampa che qualche giorno fa è stato dato,<br />

che è <strong>di</strong>venuto pubblico, e vi leggo qualche passaggio, era del 12 aprile <strong>di</strong> quest'anno: "La<br />

maggioranza dei citta<strong>di</strong>ni ha valutato negativamente la con<strong>di</strong>zione amministrativa<br />

dell'attuale Esecutivo Comunale. Questi due anni <strong>di</strong> gestione della Cosa Pubblica ci inducono<br />

a ritenere che non vi è stata e non vi sia la capacità <strong>di</strong> adottare iniziative comuni per il<br />

rilancio <strong>di</strong> attività politico - amministrative per lo sviluppo sociale ed economico del nostro<br />

territorio. Poi, a due anni da quelle elezioni, non una delle emergenze che erano stato<br />

oggetto <strong>di</strong> risoluzione nelle linee guida dei programmi del PDL e della coalizione <strong>di</strong> Centro<br />

Destra hanno avuto compiuta definizione". Questo è il 12 aprile, le firme a questo<br />

comunicato sono del Consigliere Vecchione, del Consigliere Pierro e del Capogruppo del<br />

PDL, Consigliere Germano. Questo è quanto. Perciò <strong>di</strong>cevo al Sindaco “più che un parallelo è<br />

un'iperbole", però capisco le <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> amministrare, capisco la <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> tenere insieme<br />

la famiglia, tutti quelli che impostano la propria azione politica al buonsenso sanno quanto è<br />

<strong>di</strong>fficile tenere in pie<strong>di</strong> un percorso unitario su valori con<strong>di</strong>visi. Questo è un dato; a questo<br />

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dato potremmo aggiungere le prese <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza che il Vicesindaco, Prof. Frasca, più volte ha<br />

fatto e c'è la questione <strong>di</strong> cui vi volevo parlare con Vivone, quella della palestra <strong>di</strong><br />

Sant'Antonio, che deve essere data in gestione alla Cogema per le partite <strong>di</strong> pallavolo e sulle<br />

strane cose, su questi finanziamenti <strong>di</strong> mutui, la capacità <strong>di</strong> mutui, che il Vicesindaco ha<br />

ricordato in qualche uscita pubblica non molto felice, perché è dovuto essere rassicurato<br />

dalla Segretaria Generale che si poteva fare un intervento utile alla città e non al<br />

responsabile del Settore Finanziario, che gli aveva detto, secondo quanto lui asserisce, che<br />

non c'era la possibilità oggettiva <strong>di</strong> contrarre mutui e non si capisce chi risponde a chi: il<br />

Dirigente, l'Assessore al Bilancio, il Vicesindaco, che ha un ruolo importante<br />

nell'Amministrazione. Questo per <strong>di</strong>re che noi, al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> queste considerazioni, che credo<br />

che ci siano tutte, checché ne <strong>di</strong>ca il Consigliere Vecchione, sul Bilancio, su questo Bilancio<br />

mi piace la considerazione che ha fatto il Sindaco e la voglio rimarcare, quando <strong>di</strong>ce che il<br />

Bilancio è uno strumento <strong>di</strong> gestione che ha delle caratteristiche <strong>di</strong> <strong>di</strong>namicità, <strong>di</strong> elasticità,<br />

non è un qualcosa che sta là e quello è. Tanto è vero che nella relazione l'Assessore<br />

Lamberti, che ringrazio per la sua cor<strong>di</strong>alità, per il suo tono ed il suo tatto, in quanto ha<br />

preso un impegno, mi pare <strong>di</strong> capire, per il 2011, <strong>di</strong> presentare un Bilancio partecipativo che,<br />

veramente, non so se per una quota parte delle attività dell'Ente o per la sua complessità, ha<br />

una valenza credo storica per <strong>Pontecagnano</strong>, se dovesse veramente trovare la luce, per cui da<br />

questo punto <strong>di</strong> vista accogliamo con gran<strong>di</strong>ssimo entusiasmo e favore, salvo poi venire a<br />

vedere le carte vostre, perché <strong>di</strong>ciamo che non siamo molto fiduciosi che poi i vostri<br />

inten<strong>di</strong>menti si traducano in azioni concrete e conseguenti, per cui vi ringrazio per<br />

l'attenzione e scusate se vi ho annoiato";<br />

Il Consigliere Vergato (PD) chiesta ed ottenuta la parola <strong>di</strong>chiara:<br />

Il Sindaco ad ogni circostanza, quando serve, invita al maggiore senso <strong>di</strong><br />

responsabilità ed invita a migliorare la città, guardando da una parte e dall'altra. Io non ho<br />

capito se sta mandando un messaggio a qualcuno che si ribella a parlare <strong>di</strong> cose che nei<br />

giorni scorsi ha detto alla stampa. D'altra parte il Sindaco stesso ha detto: "La settimana<br />

prossima si aprirà una verifica politico programmatica ed abbiamo intenzione <strong>di</strong> cambiare<br />

anche la Giunta", ed ha affrontato l'argomento liberamente; invece qualcuno affronta<br />

l'argomento sulla stampa, per poi andare a trattare con il Sindaco nel segreto <strong>di</strong> una stanza!<br />

Sarebbe stato più corretto che tutto quello che c'è <strong>di</strong> politico si venisse a <strong>di</strong>scutere in<br />

Consiglio Comunale e non con questi sistemi, attraverso il lancio della notizia sul giornale e<br />

poi si <strong>di</strong>ce: "Mi chiamerà! An<strong>di</strong>amo nella stanza e an<strong>di</strong>amo a trattare". Il Sindaco perlomeno<br />

é stato più aperto e ha detto: "Ci sarà una verifica politico - programmatica e cambieremo la<br />

Giunta", probabilmente ha voluto rassicurarti, caro Germano,<strong>di</strong>cendo: "Non ti preoccupare,<br />

vota il Bilancio, perché dopo faremo quello che dobbiamo fare". Non sono i messaggi, che ha<br />

tentato <strong>di</strong> mandare in tutte le <strong>di</strong>rezioni, che mi interessano, anzi, poiché non sono<br />

destinatario <strong>di</strong> nessun messaggio, sicuramente non mi interessano i messaggi che ha<br />

mandato. Mi interessa, invece, un'altra cosa dell'intervento del Sindaco dal punto <strong>di</strong> vista<br />

della politica, cioè che non si può nel modo più assoluto tentare <strong>di</strong> equivocare o <strong>di</strong> indurre<br />

nell'equivoco chi ascolta, <strong>di</strong>cendo mezze cose, mezze verità o mezze bugie. Parla "del tempo<br />

perduto" il Sindaco <strong>di</strong> <strong>Pontecagnano</strong> <strong>Faiano</strong>, <strong>di</strong> quando c'è stata l'elezione <strong>di</strong>retta del<br />

Sindaco, cioè dal '94, però non deve <strong>di</strong>re "del tempo perduto" come per <strong>di</strong>re che l'hanno<br />

fatto perdere i Consiglieri, l'hanno fatto perdere altre cose etc. etc., deve <strong>di</strong>re pure perché<br />

c'è stato del tempo perduto dal 1994 al 1997 (Sindaco Pappalardo), perché tu hai mandato<br />

a casa il Sindaco Pappalardo, hai sfiduciato il Sindaco Pappalardo, lavorandolo ai fianchi!<br />

Nel '97, '98, '99, con Angelo Spera hai fatto lo stesso lavoro";<br />

Il Presidente chiede al consigliere Vergato <strong>di</strong> concludere il suo intervento e fa<br />

presente come il <strong>di</strong>battito scaturito sia anomalo per cui lo invita ad essere sintetico e <strong>di</strong><br />

arrivare conclusione;<br />

26


Il Sindaco afferma quanto segue:<br />

"Presidente, il <strong>di</strong>battito ha le sue regole, questa anomalia delle regole può portare,<br />

visto che non lo monopolizzo né io, né tu, né Enrico Vergato, il Consiglio Comunale è<br />

composto da 21 persone più l'Esecutivo, mi pare che questa cosa, ma non perché è contro<br />

Enrico, anzi, Enrico dà solo dei contributi alle riflessioni, però se lui fa una riflessione, il<br />

contributo alla riflessione non si può limitare né all'intervento <strong>di</strong> Enrico e né all'intervento<br />

piccolo o grande mio. Va partecipata la scelta <strong>di</strong> <strong>di</strong>re: "Qua si parla solo <strong>di</strong> politica, i<br />

provve<strong>di</strong>menti a), b) o c) si fanno tra <strong>di</strong>eci anni o <strong>di</strong>eci giorni". Per <strong>di</strong>re chiaramente che non<br />

mi pare che il Consiglio Comunale nella sua interezza stia volgendo verso questa<br />

riflessione";<br />

Il Presidente precisa quanto segue:<br />

"Un attimo soltanto, chiedo scusa, è il Sindaco, Tonino ed il Sindaco fa la sintesi del<br />

<strong>di</strong>battito in questo Consiglio Comunale, laddove, se devo essere proprio molto onesto, io<br />

pensavo <strong>di</strong> aver dato la parola a Dario Del Gais perché questo Consiglio Comunale avesse a<br />

<strong>di</strong>sposizione materiale utile per una riflessione politica. Noi stavamo già parlando del<br />

Bilancio ed io per fare la prima volta il democratico, perché non si doveva fare in questo<br />

modo, ognuno sta tirando le proprie briglie dal lato destro e dal lato sinistro, perché poi si è<br />

data l'opportunità al collega Montemurro, che ha chiesto la parola, <strong>di</strong> essere interrotto.<br />

Allora io, proprio perché credo che ci sia stata l'anomalia, e me ne assumo tutta la<br />

responsabilità, ti chiedo, caro Enrico Vergato, siccome già hai parlato, non posso permettere<br />

che quando finisci <strong>di</strong> parlare tu prende la parola un altro Consigliere Comunale, poi la<br />

prende ancora un altro e poi ancora! Siccome sei un elemento <strong>di</strong> Minoranza e la voglio<br />

rispettare sempre, ti chiedo <strong>di</strong> avviarti alle conclusioni, punto. Questo ho tentato <strong>di</strong> <strong>di</strong>rti,<br />

Enrico! Però in maniera sintetica. Se ho capito bene, tu vuoi rivolgerti all'intervento del<br />

Sindaco e non al <strong>di</strong>battito che c'è stato in Consiglio Comunale e questa è pochezza <strong>di</strong> rispetto<br />

del Sindaco che ha parlato";<br />

Il Consigliere Vergato sottolinea che il Sindaco ha espresso dei concetti, nonchè<br />

delle considerazioni politiche;<br />

Il Presidente invita il Consigliere Vergato ad avviarsi alle conclusioni in quanto il<br />

<strong>di</strong>battito politico è terminato e bisogna <strong>di</strong>scutere dell'argomento all'or<strong>di</strong>ne del giorno;<br />

Il Consigliere Vergato continua nel suo intervento:<br />

"Non possiamo equivocare, perchè siamo tutti responsabili <strong>di</strong> quello che è lo stato <strong>di</strong><br />

questa città ed il male <strong>di</strong> questa città, perché probabilmente a vari livelli, ed io mi voglio<br />

rendere anche corresponsabile, anche se nel 1994 - 1998 non c'ero, mi voglio rendere<br />

corresponsabile <strong>di</strong> certe cose, ma in una misura <strong>di</strong>versa, perché sicuramente ognuno ha un<br />

livello <strong>di</strong> misure ed io <strong>di</strong>co che la maggiore responsabilità <strong>di</strong> questa <strong>di</strong>visione, <strong>di</strong> questo stato<br />

a <strong>Pontecagnano</strong> è la tua, come la <strong>di</strong>visione con i Monti Picentini e le <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> velocità<br />

con la città <strong>di</strong> Salerno probabilmente è ancora tua, perché adesso non mi spiego questo<br />

accordo con Salerno per avere questi settanta milioni <strong>di</strong> questo bando partecipato <strong>di</strong> cui hai<br />

parlato";<br />

Il Presidente invita <strong>di</strong> nuovo il Consigliere Vergato a concludere l'intervento, in<br />

quanto si sta <strong>di</strong>battendo <strong>di</strong> poltica già da alcune ore;<br />

Il Consigliere Vergato fa presente che è stato l'intervento del Sindaco a far perdere<br />

molto tempo;<br />

27


Il Presidente sottolinea che l'intervento del Sindaco non è altro che la sintesi degli<br />

altri interventi, come per prassi consolidata in questo Consiglio Comunale e se il Consigliere<br />

Vergato vuole <strong>di</strong>battere solo <strong>di</strong> politica, lui si impegnerà a convocare un Consiglio Comunale<br />

monotematico su tale argomento, per cui se lo stesso vuol continuare su questa linea sarà<br />

costretto a toglierli la parola;<br />

Il Consigliere Vergato prende atto che anche in questa serata gli è stato impe<strong>di</strong>to<br />

<strong>di</strong> portare a termine il suo intervento;<br />

Il Presidente ricorda all'assemblea che si sta <strong>di</strong>scutendo sul secondo punto<br />

all'or<strong>di</strong>ne del giorno: "Bilancio <strong>di</strong> previsione 2010/2012. Approvazione Programma<br />

Triennale Opere Pubbliche 2010/2012 ed elenco annuale 2010" e concede la parola al<br />

Consigliere Lanzara;<br />

Il Consigliere Lanzara (PD) ottenuta la parola <strong>di</strong>chiara quanto segue:<br />

"Signor Presidente, signori Consiglieri, signor Sindaco, in merito al secondo punto<br />

all'or<strong>di</strong>ne del giorno, innanzitutto volevo precisare e puntualizzare che qua veramente<br />

abbiamo <strong>di</strong>fficoltà enormi, per ricollegare tutta una serie <strong>di</strong> interventi che sono stati<br />

mischiati e quin<strong>di</strong> partirei innanzitutto con quello che ha detto l'Ing. Avagliano, <strong>di</strong>chiarando<br />

che non è possibile che si è stipulato un nuovo mutuo (almeno da quello che ho capito io) e<br />

non si ha la possibilità ed il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> avere la documentazione necessaria per capire quali<br />

sono gli investimenti ai quali questi mutui si riferiscono. Comunicarlo ai citta<strong>di</strong>ni è legittimo,<br />

ma è assurdo che i Consiglieri Comunali <strong>di</strong> Opposizione non sono messi in grado <strong>di</strong><br />

analizzare tale documentazione nei termini previsti dalla Legge, questo lo tengo a precisare<br />

all'interno del verbale e, secondo me, è un fatto sostanziale questo. Sono cresciuti negli<br />

ultimi quin<strong>di</strong>ci anni, mentre <strong>Pontecagnano</strong> ha camminato e cammina ancora come il<br />

gambero e cioè all'in<strong>di</strong>etro! In base al Piano Triennale delle Opere Pubbliche questo<br />

<strong>di</strong>mostra, così come è stato deliberato, in maniera chiara ed inequivocabile l'inadeguatezza<br />

<strong>di</strong> questa Maggioranza ed ancor <strong>di</strong> più della Giunta che vi rappresenta! Degli investimenti<br />

previsti, infatti, su <strong>di</strong>ciassette milioni <strong>di</strong> Euro, oltre <strong>di</strong>eci milioni sono sol<strong>di</strong> già impegnati<br />

che risalgono ad anni precedenti, che dovevano già essere utilizzati e che invece stanno<br />

ancora lì fermi e, appunto, inutilizzati a causa del vostro malgoverno. Vi ricordate quando il<br />

Sindaco si è can<strong>di</strong>dato per le Provinciali? In quel periodo, oltre un anno fa, ha riempito tutte<br />

le nostre scuole. In quel periodo, altre un anno fa, ha riempito tutte le nostre scuole ed i<br />

nostri Oratori <strong>di</strong> cartelloni, gigantografie, progetti, alcuni interessanti ma per la maggior<br />

parte inutili. Ebbene, i cartelli stanno ancora lì, qualcuno, ad esempio quello attaccato alla<br />

Scuola Me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> <strong>Faiano</strong>, se n'è caduto ed ora sta per terra, ma per il resto non si è mosso<br />

nulla! E vorrei entrare nel merito proprio del Piano Triennale delle Opere Pubbliche, proprio<br />

per raccontare non le favole e le partite a pallone che il Sindaco, però, essendo Sindaco, le<br />

può raccontare, ma per entrare nel merito della questione <strong>di</strong> questo punto. Quin<strong>di</strong>,<br />

innanzitutto se si legge il punto 1: "Manutenzione straor<strong>di</strong>naria - pronto intervento strade e<br />

marciapie<strong>di</strong>, fogne acque bianche e rete pubblica illuminazione", non c'è nessuna cifra<br />

impegnata e quin<strong>di</strong> non si faranno, li hanno messi per riempire la riga; "Manutenzione<br />

e<strong>di</strong>fici scolastici e e<strong>di</strong>fici pubblici", nessuna cifra impegnata; "Sistemazione campo <strong>di</strong> calcio<br />

comunale", ci sono dei fon<strong>di</strong> impegnati per una parte che risalgono al 2008;<br />

"Riqualificazione Parco Padre Pio, Località Sant'Antonio", i fon<strong>di</strong> stanno impegnati dal<br />

2005, una parte dal 2005 ed una parte dal '96; "Spese opere pubbliche", nessuna cifra<br />

impegnata, non si faranno mai, le hanno messe per riempire il rigo! Io alcune le salto, perché<br />

altrimenti dovrei ripetere in continuazione le stesse cose e quin<strong>di</strong> prendo quelle che per me<br />

sono più importanti: "Urbanizzazione zona artigianale - commerciale", impegnati dal 2006;<br />

"Ricostruzione e<strong>di</strong>ficio scolastico Via Diaz", a <strong>Faiano</strong> lo stiamo ancora aspettando, impegnati<br />

fon<strong>di</strong> in parte dal 2004, dal 2002 e dal 2003; "Riqualificazione arredo urbano alla Piazza<br />

28


antistante il Cinema nuovo; sistemazione fascia <strong>di</strong> terreno Via Po e Via A<strong>di</strong>ge", dal 2008 ed<br />

alcuni dal 2002; "Lavori <strong>di</strong> costruzione marciapie<strong>di</strong> e pubblica illuminazione, verde, tratto<br />

strada collegamento località Sant'Antonio", fon<strong>di</strong> bloccati ed approvati già dal 2006 e dal<br />

2005, "Urbanizzazione e viabilità completamento Via Censimento - Località Sant'Antonio",<br />

qua ci stanno i fon<strong>di</strong> del '94 e del '95 approvati. Poi vorrei soffermarmi anche su altri punti:<br />

"Realizzazione Palestra Polifunzionale, 7.700.000,00 Euro", non è stata impegnata nessuna<br />

risorsa, però la descrizione è simpatica: "...intervento da realizzare con fon<strong>di</strong> privati"; altri<br />

63.107.000,00: "Riqualificazione con rifunzionalizzazione ex tabacchificio - intervento da<br />

realizzare con fon<strong>di</strong> dei privati"; "Riqualificazione <strong>di</strong> Via Monte Grappa e acquisizione del<br />

Convento <strong>di</strong> San Benedetto (un hotel a <strong>Faiano</strong>, il turismo dopo!) - intervento da realizzare<br />

con fon<strong>di</strong> privati"; "Ampliamento Cimitero Comunale, 27 milioni <strong>di</strong> Euro, intervento da<br />

realizzare con fon<strong>di</strong> privati", se poi cortesemente ci potete spiegare anche quali sono queste<br />

grosse progettualità senza raccontarci un'altra favola, vi saremmo grati <strong>di</strong> capire anche cosa<br />

vuol <strong>di</strong>re "intervento da realizzare con fon<strong>di</strong> dei privati", vorremmo, appunto, capire tutto<br />

questo. Dopo <strong>di</strong> che, c'è una marea <strong>di</strong> pagine, va bene, però senza impegni: "Richiesta<br />

finanziamenti Fon<strong>di</strong> Regionali" e quin<strong>di</strong> è inutile proprio leggerle queste pagine. Esiste una<br />

gravissima situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio che insiste su tutta la periferia <strong>di</strong> <strong>Pontecagnano</strong> - <strong>Faiano</strong>,<br />

come quella <strong>di</strong> Trivio Granata, in merito voglio leggere alcune righe <strong>di</strong> una richiesta firmata<br />

da <strong>di</strong>versi citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> quella zona, alla quale ovviamente non c'è stata nessuna risposta,<br />

risale ad oltre un anno fa l'ultima che è stata inviata: "Signor Sindaco, non abbiamo ancora<br />

compreso perché <strong>Pontecagnano</strong> - <strong>Faiano</strong> per molte Amministrazioni e/o Assessori si ferma a<br />

Via Po, oltre non si va; non ci sono barriere, eppure sembra <strong>di</strong> vivere al confine in una terra<br />

<strong>di</strong> nessuno. Per quali recon<strong>di</strong>ti motivi si è venuta a creare una zona neutra della quale non si<br />

interessa nessuno? Molti <strong>di</strong> noi hanno ricevuto circa una settimana fa (questo risale, però, a<br />

un anno fa, ripeto) una lettera del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pontecagnano</strong> - <strong>Faiano</strong> a firma del<br />

responsabile del Servizio <strong>di</strong> Tesoreria, nella quale si richiede un incremento tariffario della<br />

tassa sui rifiuti per l'anno 2009. Ob torto, noi tutti contribuiremo finanziariamente agli<br />

asseriti aumenti dei costi <strong>di</strong> gestione, ma quello che ci ha lasciati basiti è aver letto nella<br />

richiesta la frase: "Giusta Deliberazione <strong>di</strong> Giunta Municipale n. 237 del 2009" e sopra <strong>di</strong><br />

esse il numero assegnato a ogni contribuente. Perché mai tanto stupore? E' presto spiegato!<br />

Finalmente abbiamo inconsapevolmente acquisito la prova concreta che per la Municipalità<br />

esistiamo, ma dopo l'incredulità, siamo stati assaliti dallo sconforto più nero procurato<br />

dall'aver constatato che siamo solo contribuenti a cui avete efficacemente assegnato delle<br />

numerazioni! Perché non avete, con la stessa solerzia, assegnato i numeri civici?<br />

Dall'inse<strong>di</strong>amento delle nuove famiglie, le nascite sono aumentate considerevolmente e<br />

ancora oggi c'è una crescita demografica importante, quin<strong>di</strong> costoro sono i nuovi<br />

Pontecagnanesi, sono il futuro della città, hanno il senso <strong>di</strong> appartenenza che forse non<br />

hanno i genitori, ma loro sono nati qui e aspirerebbero a veder progre<strong>di</strong>re e migliorare la<br />

loro città. Non devono esistere i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> serie C) e <strong>di</strong> serie A), poiché noi tutti siamo<br />

contribuenti <strong>di</strong> un'unica Amministrazione Comunale e perciò con uguali <strong>di</strong>ritti e doveri.<br />

Dopo tutto non Le stiamo chiedendo una metropolitana sotterranea o delle opere<br />

monumentali, ma semplicemente un po' <strong>di</strong> asfalto, un po' <strong>di</strong> luce, giusto il necessario per<br />

avere una parvenza <strong>di</strong> sobborgo, non da sesta potenza mon<strong>di</strong>ale, ma nemmeno da terzo<br />

mondo! Quin<strong>di</strong>, siamo obbligati a ripetere a Lei ed ai suoi collaboratori le istanze sotto<br />

specificate: le abitazioni sono ancora sprovviste del numero civico, la via è sprovvista <strong>di</strong><br />

marciapie<strong>di</strong>, l'arteria non è munita <strong>di</strong> opportuna segnaletica stradale verticale e orizzontale,<br />

strisce pedonali (cioè, fa proprio simpatia il fatto che sono opinioni dei citta<strong>di</strong>ni e il Sindaco<br />

parla <strong>di</strong> pallone, partite, etc.), strisce continue e <strong>di</strong>scontinue nelle a<strong>di</strong>acenze degli ingressi ai<br />

parchi, <strong>di</strong>ssuasori (manca tutto!), segnaletica verticale <strong>di</strong> pericoli e <strong>di</strong> avviso in prossimità<br />

delle non ancora realizzate fermate degli autobus e in particolare degli scuolabus, specchi in<br />

prossimità degli incroci pericolosi e uscite cieche dai parchi per immettersi sulla sede<br />

stradale. Occorre al più presto in<strong>di</strong>viduare almeno due punti <strong>di</strong> sosta idonea per gli alunni,<br />

29


munite <strong>di</strong> pensiline e sopraelevate della sede stradale, l'illuminazione pubblica è inesistente<br />

(ricordo lo scorso Bilancio, lo scorso Piano Triennale, quando Frasca ci ha detto che si<br />

sarebbe sistemato tutto, ma è uguale a prima), siamo nel buio più completo! In conclusione,<br />

Le chie<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> fare assolvere i lavori <strong>di</strong> urbanizzazione che sarebbero dovuti essere già<br />

realizzati a termine dell'e<strong>di</strong>ficazione dei nuovi complessi residenziali provvisti <strong>di</strong> concessioni<br />

e<strong>di</strong>lizie rilasciate da codesta Amministrazione Comunale. In una Nazione definita "potenza<br />

mon<strong>di</strong>ale", queste istanze non sarebbero mai dovute essere prodotte". Io vorrei <strong>di</strong>re che la<br />

situazione, poi, <strong>di</strong> questa zona <strong>di</strong> periferia <strong>di</strong> Trivio Granata è uguale, poi, a quella del<br />

Litorale Magazzeno, abbandonato e con gli stessi problemi <strong>di</strong> cui parlavano questi citta<strong>di</strong>ni.<br />

Per queste nostre zone che andrebbero valorizzate, ma che invece vengono ad<strong>di</strong>rittura<br />

umiliate, per il Borgo <strong>di</strong> <strong>Faiano</strong>, per Picciola, per Pagliarone, non è previsto nulla, ve l'ho<br />

letto prima il Piano Triennale, non c'è niente, nemmeno un Euro si trova tra i fon<strong>di</strong><br />

impegnati e neanche per la manutenzione delle strade, niente! Da oggi gli abitanti <strong>di</strong> queste<br />

zone sanno che il loro presente sarà lo stesso, se non ad<strong>di</strong>rittura peggio, rispetto a quello che<br />

questa Amministrazione ha programmato per i prossimi tre anni. Grazie";<br />

L' Assessore ai LL.PP. prof. Frasca chiesta ed ottenuta la parola chiarisce come<br />

segue:<br />

"Presidente, chiedo scusa, io parlerò del Piano Triennale per quanto riguarda le opere<br />

pubbliche; per quanto concerne, poi, le altre cose, per quanto riguarda le strade provinciali,<br />

non mi posso esprimere, anche se so che... Ha parlato, mi lasci parlare cortesemente! Per<br />

quanto riguarda le strade provinciali, da quello che so e che mi <strong>di</strong>ce il nostro Sindaco, si<br />

stanno già adoperando e quin<strong>di</strong> lo farà presente il Sindaco. Poi, per quanto riguarda...<br />

Chiedo scusa, Presidente, mi lasci un attimo definire questa cosa, perché poi parlerò sul<br />

Piano Triennale per quanto riguarda a lavori pubblici. Io fino a due anni fa ero<br />

all'Opposizione <strong>di</strong> quell'Amministrazione <strong>di</strong> cui il Consigliere faceva parte e quin<strong>di</strong> delle<br />

varie concessioni e<strong>di</strong>lizie e delle varie cose che sono state fatte all'epoca e non si sono fatte<br />

fare né strade e né marciapie<strong>di</strong>, ne risponde lui, perché ha partecipato a quella cosa! Io vado<br />

avanti per quanto riguarda le opere pubbliche, visto che sono stato chiamato in causa. Allora,<br />

punto n. 3: "Opere Pubbliche"! "Sistemazione campo <strong>di</strong> calcio comunale", siamo avviando la<br />

gara d'appalto, teniamo fon<strong>di</strong> per 379 mila Euro; "Riqualificazione Parco Padre Pio - Località<br />

Sant'Antonio", atti <strong>di</strong> gara in mo<strong>di</strong>fica, partono gli inviti lunedì per le quin<strong>di</strong>ci <strong>di</strong>tte già<br />

convocate e quin<strong>di</strong> procedura negoziata e avviamo anche i lavori. Poi, per quanto riguarda le<br />

opere pubbliche, visto che non si fa niente: "Urbanizzazione zona artigianale, commerciale<br />

D)14 - Via Pompei <strong>di</strong> Pontirotti", già sono iniziati i lavori, stanno facendo le verifiche, il<br />

giorno 12 inizieranno i lavori, faremo marciapie<strong>di</strong> e illuminazione fino al ponte per il<br />

momento e sia Pontirotti con tutto il resto dell'illuminazione, inizio lavori pensiamo per il<br />

10-12 <strong>di</strong> maggio; "Ricostruzione e<strong>di</strong>ficio Via Diaz", ci sono state problematiche <strong>di</strong>verse e il<br />

Consigliere, che è <strong>di</strong> <strong>Faiano</strong>, lo sa benissimo! Abbiamo recuperato i fon<strong>di</strong>. Allora, il<br />

programma è approvato, c'è stato anche il bando nuovo già pronto, solo che ci sono delle<br />

mo<strong>di</strong>fiche per nuove normative e quin<strong>di</strong> avveremo il bando brevemente in poco tempo, in<br />

quanto (mi lasci parlare!) ci sono state delle nuove mo<strong>di</strong>fiche, inoltre abbiamo avuto ricorsi<br />

all'Autorità <strong>di</strong> Vigilanza, hanno fatto ricorso al Consiglio <strong>di</strong> Stato, prima al TAR e così via,<br />

l'abbiamo spuntata e abbiamo avuto la sospensiva , oggi possiamo avviare (la sospensiva è<br />

arrivata tre giorni fa) <strong>di</strong> nuovo la gara. Oltretutto (an<strong>di</strong>amo avanti!), riqualificazione arredo<br />

urbano a Piazza Cinema Nuovo, Via Po, e tutto il resto, i lavori si stanno facendo, i lavori<br />

sono in atto, forse il Consigliere non li ha visti e i sol<strong>di</strong> erano fermi dal 2008, noi li abbiamo<br />

ripresi e investiti, lavori <strong>di</strong> costruzione marciapie<strong>di</strong> e pubblica illuminazione per quanto<br />

riguarda Corso Italia, primo lotto funzionale, stiamo facendo i lavori, li stanno facendo i<br />

lavori, i lavori sono in atto e oltretutto, la rimanente parte per fare i marciapie<strong>di</strong> dal Ponte<br />

del Picentino (riqualificazione del Ponte) fino a Sant'Antonio, sono stati messi dal Parco<br />

Progetti Regionale per un importo <strong>di</strong> 3.116.000,00 Euro; sistema <strong>di</strong> variante nord (sto<br />

30


ichiamando tutti i punti per i quali ha detto che non avevamo fatto nulla) alla Statale 18, noi<br />

la pecca che abbiamo (ed il Sindaco l'ha detto) è che non pubblicizziamo le cose che<br />

facciamo! Circa il sistema alla Statale 18, è da nove mesi che si stanno facendo i lavori<br />

dall'uscita dell'Autostrada <strong>di</strong> Pagliarone e vanno verso Via Pompei, primo lotto e secondo<br />

lotto, completamento fino a Via Pompei! Poi, progetto <strong>di</strong> eliminazione barriere<br />

architettoniche Via Campania, inizio lavori si prevedono per fine maggio, abbiamo già<br />

appaltato e tutto! Riqualificazione Area del Centola, completamento lotto, abbiamo una cifra<br />

dell'importo per completare quella prima parte e i lavori si stanno ultimando con la stessa<br />

Ditta. An<strong>di</strong>amo avanti! Riqualificazione au<strong>di</strong>torium, abbiamo avuto l'appalto, anzi, abbiamo<br />

avuto il finanziamento 1.758.000,00 Euro, bisogna solo avviare la gara; la restante parte,<br />

3.241.000,00 Euro, sono stati ammessi dal Parco Progetti Regionale. Vado avanti! Polo<br />

Scolastico Sant'Antonio, realizzazione palestra, lotto funzionale e tutto il resto, mensa<br />

scolastica e tutto il resto, per un importo <strong>di</strong> 2.368.000,00 Euro, la gara scade il 24 maggio <strong>di</strong><br />

quest'anno, il 25 si aprono le buste e partiremo con la seconda..., i lavori si stanno<br />

completando, la prima parte, il primo lotto, come anche per la Villa Comunale. Circa la<br />

mensa scolastica, avvieremo la gara in tempi brevi, già è stato approvato il progetto<br />

preliminare, l'esecutivo la settimana prossima andrà in Giunta ed avvieremo anche l'altra<br />

gara. Ricostruzione e<strong>di</strong>ficio scolastico Via Diaz - secondo lotto, abbiamo portato alla Regione<br />

l'ampliamento della Scuola Moscati <strong>di</strong> <strong>Faiano</strong> per un importo <strong>di</strong> 1.592.000,00 Euro, stiamo<br />

mo<strong>di</strong>ficando il progetto, come ci ha detto la Regione, per questo ampliamento. Le cose si<br />

ultimeranno in venti giorni e partiremo con la gara d'appalto. Completamento e<br />

sistemazione comunale <strong>di</strong> Via Toscano - impianti sportivi, siamo pronti a preparare, anzi, già<br />

la procedura <strong>di</strong> negoziato è iniziata, scade l'11 maggio, e quin<strong>di</strong> fra pochi giorni, e quin<strong>di</strong> le<br />

<strong>di</strong>tte..., aggiu<strong>di</strong>cheremo anche la gara per gli spogliatoi. Urbanizzazione e viabilità 167, la<br />

Ditta Di Maio, che sta svolgendo i lavori della Villa Comunale, prima Villa recintata a<br />

<strong>Pontecagnano</strong> - <strong>Faiano</strong>, sono in fase <strong>di</strong> ultimazione, stiamo appaltando in questi giorni i<br />

lavori per quanto riguarda la pubblica illuminazione. Ristrutturazione Scuola Me<strong>di</strong>a<br />

Picenzia, grazie al Sindaco ed a questa Amministrazione abbiamo avuto un finanziamento <strong>di</strong><br />

486 mila Euro, stiamo rimodulando il progetto e la Scuola Me<strong>di</strong>a Picenzia verrà tutta<br />

ristrutturata; ci siamo rivolti anche al Prof. Cosenza, il Rettore dell'Università <strong>di</strong> Napoli, che<br />

ci ha dato consulenza gratuita per rivedere tutte le scuole e le strutture pubbliche per quanto<br />

riguarda la staticità, cosa mai fatta in questo <strong>Comune</strong>. Vado avanti! Ristrutturazione Scuola<br />

Primaria <strong>di</strong> Infanzia Piazza Trivio Granata, abbiamo messo in evidenza, grazie anche all'Ass.<br />

Lucia Zoccoli e al Consigliere Germano, che ci sono 200 mila Euro (ne bastano anche meno)<br />

per fare i ricevi a Trivio Granata per dare la possibilità a questi ragazzi <strong>di</strong> mangiare in una<br />

mensa degna per i bambini. Per quanto riguarda... Sono impegnati, perché c'è il mutuo!<br />

Approvato i Bilanci, si fanno i mutui! Trenta giorni, massimo trentacinque giorni e abbiamo<br />

la <strong>di</strong>sponibilità, i progetti sono già pronti! Per quanto riguarda "i fon<strong>di</strong> privati", "i fon<strong>di</strong><br />

privati" in inglese sono i project financing, progetto finanza! Per quanto riguarda, poi, le<br />

richieste fon<strong>di</strong> regionali, Le posso riba<strong>di</strong>re che, per quanto riguarda Via Picentino, Via Po e<br />

Largo Sele, con il ribasso pensiamo <strong>di</strong> arrivare a Via Po per fare anche dei marciapie<strong>di</strong> e, con<br />

un ultimo sforzo <strong>di</strong> questa Amministrazione, con centomila Euro faremo l'illuminazione a<br />

Via Picentino, che non esiste e è importante visto che ci sono tanti caseggiati. Poi, per quanto<br />

riguarda la ricostruzione e<strong>di</strong>ficio scolastico Via Diaz - <strong>Faiano</strong>, abbiamo, anzi, siamo stati<br />

inseriti e ammessi del Parco Progetto Regionale per un importo <strong>di</strong> 4.950.000,00 Euro per il<br />

terzo lotto <strong>di</strong> <strong>Faiano</strong>, in poche parole noi a <strong>Faiano</strong> abbiamo destinato 8.500.000,00 Euro!<br />

Poi, vado avanti! Completamento urbanizzazione D1 e collegamento asse viaria artigianale<br />

primo e secondo lotto intervento, inseriti nel Parco e ammessi nel Parco Progetti Regionale<br />

per un importo <strong>di</strong> 1.889.000,00 Euro. Progetto Costruzione Piattaforma Ecologica,<br />

ammesso al Parco Progetti Regionale per un importo <strong>di</strong> 521.000,00 Euro. Adeguamento<br />

della strada <strong>di</strong> Via Mare Adriatico, ammesso al Parco Progetti Regionale per un importo <strong>di</strong><br />

2.500.000,00; Via Mar Me<strong>di</strong>terraneo, la parte che non facciamo, ma che abbiamo anche con<br />

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la DR, ammesso sempre con 4.860.000,00 Euro. Concludo, <strong>di</strong>cendo che il Sindaco ha<br />

<strong>di</strong>menticato una cosa per quanto riguarda la DR, Sindaco, il rifacimento delle spiagge, ce n'è<br />

sempre parlato e Lei è stato un grande, perché ha favorito questo! Ci sono 10.200.000,00<br />

Euro per il rifacimento delle spiagge iniziando dalla Foce del Picentino a andare verso<br />

Battipaglia. Grazie, Sindaco, da citta<strong>di</strong>no e da Assessore";<br />

Il Presidente ringrazia l'Assessore ai LL.PP. per l'esposizione analitica<br />

dell'argomento, dando la possibilità al Consiglio ed ai citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> capire meglio la materia<br />

che è il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, quin<strong>di</strong> concede la parola al Consigliere<br />

Vergato affinchè lo stesso data la sua esperienza consiliare, potrà dare un contributo <strong>di</strong><br />

sostanza alla <strong>di</strong>scussione.<br />

Il Consigliere Vergato (PD) ottenuta la parola <strong>di</strong>chiara quanto segue:<br />

"Grazie, perché questa volta mi fa parlare, Presidente. No, no, Presidente, attenzione,<br />

per ciò che è avvenuto prima, veramente io scriverò al Prefetto! Allora, io volevo essere<br />

veramente sintetico sul Piano Triennale, era mia intenzione essere sintetico, ma quando poi,<br />

sull'intervento del collega Lanzara, si prende la palla al balzo da parte dell'Assessore per<br />

andare a ripetere le stesse cose, io adesso non faccio altro che ripetere l'intervento del collega<br />

Lanzara, può poi me lo spiegherà un'altra volta... No, può darsi che impara, perché, mentire<br />

sapendo <strong>di</strong> mentire, è un'arte che non tutti hanno! Tu gliela stai insegnando, ma ancora non<br />

l'ha recepita bene e allora tu lo puoi fare, perché l'arte <strong>di</strong> mentire, come hai fatto prima, e <strong>di</strong><br />

fare equivocare, la conosci e la conosci bene! Io nel Piano Triennale ho trovato, infatti (ma<br />

forse mi sono sbagliato, l'ho scritto io), settanta milioni <strong>di</strong> Euro per il Polo Nautico e quin<strong>di</strong><br />

per il Porto dell'Arechi, peccato, però, che l'abbiamo spostato questo Porto, lo potevamo<br />

farlo in <strong>Pontecagnano</strong> ed invece l'abbiamo spostato all'Arechi ed a <strong>Pontecagnano</strong> non<br />

l'abbiamo fatto perché qualcuno, che era Sindaco <strong>di</strong> questa città, adesso l'ha messo nel Piano<br />

Triennale, ma allora scrisse alla Regione: "A noi interessa il Porto a secco" e cioè il<br />

rimessaggio delle barche e non potemmo partecipare a “Italia Navigando” per avere il Porto<br />

a <strong>Pontecagnano</strong>, forse già allora bisognava favorire l'Arechi! Adesso l'Arechi si fa il Porto e<br />

per quella fetta che tocca a <strong>Pontecagnano</strong>, si <strong>di</strong>ce: "Fammi il Polo Nautico" e cioè il<br />

rimessaggio delle barche! Questo ho trovato nel Piano Triennale! Sì, l'ho trovato nel Piano<br />

Triennale! No, perché chi mente sapendo <strong>di</strong> mentire, ci vuole un'abilità e solo tu ce l'hai!<br />

Allora, io volevo essere sintetico e sarò sintetico sul Piano Triennale! Il Piano Triennale è<br />

stato adottato con Delibera <strong>di</strong> Giunta n. 65 del 15 marzo 2010, non è stato pubblicato, come<br />

prevede la Legge, ma mi pare che non siano neanche trascorsi i sessanta giorni ancora<br />

dall'approvazione, 15 e 15 aprile, non sono ancora trascorsi i sessanta giorni <strong>di</strong><br />

pubblicazione! Già è accaduto l'anno scorso e vi <strong>di</strong>co le stesse cose dell'anno scorso: questo<br />

Piano Triennale non può essere approvato, perché andava pubblicato per dare la possibilità<br />

ai Consiglieri, alle Associazioni, ai citta<strong>di</strong>ni tutti, <strong>di</strong> fare gli emendamenti, <strong>di</strong> poter produrre<br />

gli emendamenti nei sessanta giorni consentiti dalla legge! Che ci sia, poi, un altro Piano<br />

Triennale, un'altra Delibera approvata a <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong> quest'anno, non ha nessun significato,<br />

non ha nessun significato perché io posso aver letto quell'approvazione del <strong>di</strong>cembre, mi<br />

andava tutto bene e non ho inteso fare nessun tipo <strong>di</strong> emendamento; nel momento in cui,<br />

invece, mi cambiate pure solamente a) (ed invece avete cambiato ra<strong>di</strong>calmente tutto), io vi<br />

<strong>di</strong>co che devo avere il <strong>di</strong>ritto e la possibilità <strong>di</strong> poter procedere all'emendamento! Ed allora è<br />

inutile che fate la furbata <strong>di</strong> mettere nell'approvazione anche la Delibera del <strong>di</strong>cembre! E'<br />

questa che si approva, la n. 65, che non può essere approvata, perché non ha seguito l'iter <strong>di</strong><br />

legge, tant'è vero che l'anno scorso a aprile vi ho detto le stesse cose (e mi tolse la parola!),<br />

poi dopo l'approvazione del Piano Triennale, così come lo voleste, dopo un mese - due mesi<br />

avete cambiato il Piano Triennale e, guarda caso, l'avete pubblicato e avete mo<strong>di</strong>ficato quasi<br />

niente, l'avete pubblicato per i sessanta giorni! E allora, questo mi dà ragione per allora, mi<br />

dà ragione per stasera! Per cui, la stessa motivazione dell'anno scorso ve la do stasera come<br />

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parere contrario, oltre a <strong>di</strong>rvi a tutte le cose, a fare mie le cose dell'intervento del collega Pino<br />

Lanzara ed oltre a <strong>di</strong>rvi che la strategia che c'era l'anno scorso, la filosofia che c'era l'anno<br />

scorso <strong>di</strong> vendere questa città ai privati, praticamente permane in questo Piano Triennale,<br />

tant'è vero che voi prevedete fon<strong>di</strong> privati, che non si sa dove stanno, però ci stanno fon<strong>di</strong><br />

pubblici con i quali facciamo il Palazzetto dello Sport, che già avete impegnato ad un privato,<br />

l'avete già regalato a un privato! Con un atto <strong>di</strong> Giunta avete già pre<strong>di</strong>sposto <strong>di</strong> regalarlo a un<br />

privato! Con un atto <strong>di</strong> Giunta l'avete già pre<strong>di</strong>sposto e poi ti porto la Delibera con la quale<br />

avete già pre<strong>di</strong>sposto <strong>di</strong> realizzarlo e <strong>di</strong> regalarlo! Quin<strong>di</strong>, la cosa si trova: fon<strong>di</strong> privati, che<br />

non arriveranno mai e con fon<strong>di</strong> pubblici, invece, si fanno le opere e si danno ai privati! Per<br />

quanto riguarda Via Po e Via A<strong>di</strong>ge, non è 2008, caro Assessore Frasca, ma è stato approvato<br />

in Consiglio Comunale nel Piano Triennale dal 2002, dal 2002!, solo che non lo si avviò,<br />

perché? Perché nel frattempo bisognava rilasciare una concessione e<strong>di</strong>lizia in sanatoria a un<br />

capannone che esisteva su un certo terreno, che poi è <strong>di</strong>ventato il parcheggio! Dopo avere<br />

approvato quel capannone in sanatoria e per poterlo pagare a quel prezzo <strong>di</strong> ottanta -<br />

novantamila Euro, dopo si è riportato in Consiglio Comunale ed è stato riapprovato, non<br />

solo! Io non stavo in Maggioranza. Stavo in Maggioranza? E io l'ho contestata questa cosa,<br />

vada a vedere, se la vada a vedere, Assessore! Io non sbaglio mai, sai perché? Perché anche in<br />

Maggioranza ero Opposizione e quin<strong>di</strong> posso stare tranquillo! Poi, che è successo? E'<br />

successo che quell'opera teneva la gara completata già prima che arrivaste con questo... Ing.<br />

Avagliano, la gara era stata avviata? Solamente che voi la gara l'avete tenuta ferma, perché<br />

avete ritenuto <strong>di</strong> non aprire le buste <strong>di</strong> quella gara, nonostante era fatta e potevano<br />

cominciare già due anni fa i lavori! Avete ritenuto <strong>di</strong> partecipare a un altro bando, attingendo<br />

ai fon<strong>di</strong> della premialità che abbiamo avuto come città virtuosa sulla questione della raccolta<br />

dei rifiuti urbani! E io vi ho detto già l'anno scorso, e ve lo <strong>di</strong>co stasera, che potevamo<br />

partecipare a quel progetto <strong>di</strong> premialità (anche perché potevamo andare anche oltre i 900<br />

mila Euro, potevamo arrivare fino a due milioni e mezzo <strong>di</strong> Euro) con un altro progetto e vi<br />

in<strong>di</strong>cai anche quale e cioè quello <strong>di</strong> Piazza Risorgimento, l'area <strong>di</strong> parcheggio, area mercatale<br />

e quant'altro! Solo che a qualcuno della tua Maggioranza, caro Assessore, non andava bene il<br />

progetto a Piazza Risorgimento, perché poi lo dovevate inserire nel Piano Casa per farne<br />

casa, progetti e palazzi, questa è la verità! E l'avete in<strong>di</strong>cato anche nel Piano Casa come<br />

un'area degradata, come se un terreno potesse essere definito un'area degradata! Quel Piano<br />

Casa che è un attacco selvaggio al territorio <strong>di</strong> questa città, perché oltretutto ci stanno degli<br />

illeciti enormi, enormi e interessi anche particolari, e interessi anche particolari nel Piano<br />

Casa! E allora, ecco perché non si poteva partecipare a quel bando con un altro progetto e<br />

avete ripartecipato con questo, con il rischio che, se non avesse avuto la sua intercessione<br />

l'Ing. Avagliano con il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Cava, che aveva bloccato la gara, probabilmente non<br />

avreste cominciato neanche questi lavori e potevano essere cominciati già tre anni fa! Questo<br />

per chiarimento della storia che tu <strong>di</strong>ci <strong>di</strong> conoscere e che <strong>di</strong>ci <strong>di</strong>... Eh, Sindaco, non essere<br />

impaziente, io ti ho ascoltato, io ti ho ascoltato, Sindaco! Perché poi sul Piano Casa ne<br />

parleremo, ne dovremo parlare! Tu hai detto che il Piano Casa è una grande cosa! Sì, è un<br />

grande affare per qualcuno, ma non certamente per i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Pontecagnano</strong> dal punto <strong>di</strong><br />

vista della vivibilità! No, io ne parlo quando voglio, Valentino, anche perché nel Piano Casa<br />

io non ho interessi! Qualcuno <strong>di</strong> voi non ne ha potuto parlare, perché aveva interessi <strong>di</strong>retti o<br />

in<strong>di</strong>retti, è chiaro. Un'altra precisazione volevo fare sulla gratuità, perché ormai è invalsa<br />

moda in questo <strong>Comune</strong> che, oltre alle consulenze esterne e agli incarichi a tempo<br />

determinato, lo staff e quant'altro, quando si arriva poi a una certa cifra (600 mila Euro<br />

circa, quando non sono previsti), si arriva all'incarico gratuito! Poi, l'Assessore al Bilancio ne<br />

ha nominati ben tre <strong>di</strong> consulenti gratuiti, Gennaro ne ha nominato uno a Napoli e un altro<br />

non so dove su quale opera... Uno solo? Va bene! Questa consulenza gratuita! Allora,<br />

Andreotti <strong>di</strong>ce che a pensare male si fa peccato, ma ci si azzecca sempre! Quello che esce da<br />

una parte, probabilmente entra da qualche altra parte o con qualche incarico o con<br />

qualche...! Sto pensando male, ma non... Marcello, non mi spiego il motivo <strong>di</strong> tutti questi<br />

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cosi gratuiti onestamente! No, se c'è bisogno <strong>di</strong> una consulenza, bisogna avere il coraggio <strong>di</strong><br />

pigliarla e pagarla e <strong>di</strong> pagarla bene se ci rende! E allora...";<br />

Il Presidente invita il Consigliere Vergato a concludere l'intervento;<br />

Il Consigliere Vergato conclude ed esprime parere contrario al Piano Triennale<br />

delle Opere Pubbliche per le stesse motivazioni dello scorso anno, oltre che per le<br />

motivazioni che ha già espresso il Consigliere Lanzara. Precisa che farà <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto<br />

per le motivazioni;<br />

Il Presidente ricorda ai Consiglieri che tutti possono intervenire per effettuare la<br />

<strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto, e concede la parola al Consigliere Lanzara per una precisazione;<br />

Il Consigliere Lanzara (PD) precisa quanto segue:<br />

"Innanzitutto ricordo che quin<strong>di</strong>ci giorni fa l'Assessore Vicesindaco Frasca <strong>di</strong>chiarava<br />

che questa Amministrazione non ha fatto nulla, lo <strong>di</strong>chiarava sui giornali, potete leggerli...";<br />

Il Presidente chiede al Consigliere Lanzara <strong>di</strong> attenersi alla sola precisazione<br />

sull'argomento e non fare un fare <strong>di</strong>battito;<br />

Il Consigliere Lanzara continua:<br />

"Va bene, Presidente. E allora, i costruttori pagano la Bucalossi per quanto riguarda<br />

gli interventi che vanno a fare. Certamente poi la responsabilità del fatto che queste<br />

urbanizzazioni primarie e secondarie non vengano fatte dal <strong>Comune</strong>, è una responsabilità<br />

politica; il fatto che queste zone stiano <strong>di</strong>ventando un far west, non può essere addebitato al<br />

costruttore, sembra assurdo che poi possa essere addebitata al costruttore dopo un<br />

intervento <strong>di</strong> due ore del Sindaco che invece chiede che vengano fatti degli investimenti,<br />

chiede.......";<br />

Il Presidente chiede al consigliere Lanzara in che consiste la precisazione;<br />

Il Consigliere Lanzara (PD) risponde:<br />

"La precisazione è sul fatto che io non contestavo il fatto che Frasca ci ha ripetuto che<br />

questi interventi verranno fatti, etc. etc., l'abbiamo ascoltato una volta e l'abbiamo<br />

riascoltato una seconda volta! Nel mio intervento iniziale (ed è questa la precisazione)<br />

intendevo <strong>di</strong>re che su 17 milioni <strong>di</strong> Euro, con i quali voi vi riempite la bocca <strong>di</strong> investimenti,<br />

10 milioni <strong>di</strong> Euro sono sol<strong>di</strong> già impegnati degli anni precedenti e la vostra responsabilità è<br />

grave, perché i sol<strong>di</strong> sono lì fermi e non vengono ancora fatti i lavori";<br />

Non essendoci altri interventi pone a votazione l'argomento iscritto all'or<strong>di</strong>ne del<br />

giorno: " Approvazione del Bilancio <strong>di</strong> Previsione 2010/2012. Approvazione Programma<br />

Triennale Opere Pubbliche 2010/2012 ed elenco annuale 2010”;<br />

IL CONSIGLIO COMUNALE<br />

§ VISTO il decreto legislativo 163/2006 e s.m.i. “Co<strong>di</strong>ce dei contratti pubblici relativi a<br />

lavori, servizi e forniture in attuazione delle <strong>di</strong>rettive 2004/17/CE e 2004/18/CE”, che<br />

all’art. 128 - Programmazione dei Lavori Pubblici - stabilisce che l'attività <strong>di</strong> realizzazione dei<br />

lavori pubblici <strong>di</strong> cui al presente co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> singolo importo superiore a 100.000,00 si svolge<br />

sulla base <strong>di</strong> un programma triennale e su un elenco annuale;<br />

34


§ DATO ATTO che il suddetto articolo 128 al comma 11 stabilisce che il <strong>Comune</strong> è<br />

tenuto ad adottare il programma triennale e gli elenchi annuali dei lavori sulla base degli<br />

schemi tipo, che sono definiti con Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici;<br />

§ ACCERTATO Che con l’entrata in vigore del suddetto decreto legislativo è stato<br />

abrogata la legge 109/94 e s.m.i. che all’art. 14 già prevedeva l’articolazione della<br />

programmazione dei lavori pubblici, così come normata dall’art. 128 del su citato Dec.<br />

Leg.vo n. 163/2006;<br />

§ VISTO che sulla Gazzetta Ufficiale n°150 del 30 giugno 2005 è stato pubblicato il<br />

Decreto 9 giugno 2005 avente ad oggetto “Procedura e schemi tipo per la redazione e la<br />

pubblicazione del Programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell’elenco<br />

annuale dei lavori pubblici, ai sensi dell’articolo 14, comma 11, della legge 11 febbraio 1994<br />

n°109 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni ed integrazioni”, che mo<strong>di</strong>fica e sostituisce il D.M. 22<br />

giugno 2004 n°898/IV che a sua volta sostituiva il Decreto 21 giugno 2000 del Ministero dei<br />

Lavori Pubblici n°5374/21/65;<br />

§ ACCCERTATO che il suddetto Decreto definisce modalità del programma triennale,<br />

dei suoi aggiornamenti annuali e dell'elenco dei lavori da realizzare nell'anno stesso;<br />

§ VISTA la delibera <strong>di</strong> G.M. n. 284 del 24.11.2009 con la quale l’Amministrazione ha<br />

adottato il programma triennale delle opere pubbliche 2010 - 2012 e l’elenco annuale 2010<br />

in attuazione dell’art.128 del decreto legislativo n° 163/2006 e s.m.i. e legge regionale n°<br />

3/2007 e s.m.i.;<br />

§ DATO ATTO che l’avviso <strong>di</strong> adozione del programma è stato pubblicato all’Albo<br />

pretorio dell’Ente dal 27.11.2009 al 26.02.2010 nonché sul sito internet dell’Ente;<br />

§ CONSTATATO che la G.M. con atto n. 65 del 15.03.2010, esecutiva, nel prendere<br />

atto degli emendamenti al Programma Triennale ha apportato gli adeguamenti al piano;<br />

§ DATO ATTO che dopo l’adozione del programma si è approfon<strong>di</strong>to l’esame degli<br />

interventi proposti e l’opportunità <strong>di</strong> attuarli;<br />

§ DATO ATTO che sono stati approvati dagli organismi competenti tutti i progetti<br />

preliminari e/o stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> fattibilità degli interventi previsti nell’elenco annuale;<br />

§ LETTO il programma triennale e l’elenco annuale elaborati dal Responsabile della<br />

pre<strong>di</strong>sposizione e proposta <strong>di</strong> programma triennale sulla base <strong>di</strong> analisi e delle in<strong>di</strong>cazioni<br />

programmatiche dell’Amministrazione Comunale, e degli atti sopra citati;<br />

§ RITENUTO <strong>di</strong> dover provvedere in merito nel rispetto delle norme <strong>di</strong> legge;<br />

§ VISTO il Decreto L.vo 267/2000 e s.m.i.;<br />

§ VISTO il Decreto 09.06.2005 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;<br />

§ VISTO il Decreto Legislativo n. 163/2006 e s.m.i.;<br />

§ VISTA la Legge Regionale n. 3/2007 e s.m.i.;<br />

§ Visti i seguenti pareri espressi ai sensi dell’articolo 49 del Decreto Legislativo<br />

n°267 del 18 agosto 2000:<br />

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica della proposta evidenziata che <strong>di</strong><br />

seguito si sottoscrive a con<strong>di</strong>zione che all’atto dell’approvazione del Bilancio sia confermata<br />

la <strong>di</strong>sponibilità delle risorse programmate:<br />

35


Il Responsabile del Servizio Lavori Pubblici ing. Carmine Avagliano<br />

_____________________<br />

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile, a con<strong>di</strong>zione, trattandosi <strong>di</strong><br />

atto programmatorio, che si verifichino:<br />

§ La finanziabilità delle opere programmate in sede <strong>di</strong> approvazione <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong><br />

previsione annuale 2010 e pluriennale 2010 - 2012;<br />

§ La coerenza e la compatibilità finanziaria con le risorse necessarie a garantire la<br />

finanziabilità delle altre spese <strong>di</strong> investimento, non comprese nella presente<br />

programmazione, tali da comportare la rideterminazione delle somme destinate al<br />

finanziamento delle opere comprese nell’elenco annuale;<br />

§ Il rispetto delle prescrizioni del patto <strong>di</strong> stabilità interno, in particolare il rispetto per<br />

le annualità interessate, delle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui all’articolo 77 – bis, commi da 2 a 31 del<br />

Decreto Legge n° 112 del 25/06/2008, convertito, con mo<strong>di</strong>ficazioni, nella Legge n° 133 del<br />

06/08/2008, come mo<strong>di</strong>ficato dalla Legge n° 203 del 22/12/2008 (Legge finanziaria per il<br />

2009), dal decreto legge n. 5/2009, convertito con legge n. 33/2009 e, da ultimo, dal decreto<br />

legge n. 78 del 01.07.2009, convertito con legge n. 102/2009;<br />

§ Il rispetto delle con<strong>di</strong>zioni per la devoluzione dei mutui;<br />

§ La finanziabilità delle opere con i proventi da permessi a costruire <strong>di</strong> ciascun esercizio<br />

finanziario interessato nel triennio, alla luce dei competenti pareri <strong>di</strong> parte tecnica;<br />

Il Dirigente del Servizio Finanziario<br />

_____________________<br />

Visti gli interventi dei consiglieri comunali sopra riportati;<br />

Con voti favorevoli n. 13 contrari n. 3 (Sabatino, Vergato e Lanzara) e astenuti n. 3 (Del<br />

Gais, Montemurro e Sconza) espressi per alzata <strong>di</strong> mano dei n. 19 presenti e votanti<br />

compreso il Sindaco;<br />

DELIBERA<br />

1) Di approvare, l’allegato programma triennale delle Opere Pubbliche 2010 – 2012 e<br />

l’elenco annuale dei lavori 2010 riportato sul modello pre<strong>di</strong>sposto datato 22.04.2010<br />

regolarmente sottoscritto dal Responsabile del Servizio Lavori Pubblici e del Programma<br />

Triennale;<br />

2) Di dare mandato al Responsabile del Servizio Lavori Pubblici e del Programma Triennale<br />

<strong>di</strong> trasmettere il Programma approvato, all’Osservatorio dei Lavori Pubblici nel rispetto del<br />

comma 4 dell’art. 5 del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 9 giugno<br />

2005, previa pre<strong>di</strong>sposizione degli elaborati previsti dal Decreto Ministeriale stesso;<br />

A questo punto il Presidente propone l'imme<strong>di</strong>ata esecutività dell'atto;<br />

Con voti favorevoli n. 13 contrari n. 3 (Sabatino, Vergato e Lanzara) e astenuti n. 3 (Del<br />

Gais, Montemurro e Sconza) espressi per alzata <strong>di</strong> mano dei n. 19 presenti e votanti<br />

compreso il Sindaco;<br />

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DELIBERA<br />

- Di rendere la presente imme<strong>di</strong>atamente esecutiva.<br />

***********<br />

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