Uss Excellent - Plancia - data stellare 60551

Redirigere il raggio traente avrebbe salvato Shanna e Sorik, probabilmente
ostaggi in quella assurda situazione, ma avrebbe lasciato una potenza
insufficiente alla spinta che doveva scagliare via il nucleo di curvatura della
navetta. Il tunnel sarebbe inevitabilmente collassato, coinvolgendo le navi
Klingon e Romulana, ma non la Fearless, e non i suoi cari. La guerra
probabilmente sarebbe esplosa gettando la Federazione nel caos ma lei
avrebbe riavuto suo figlio.
Ma era di sicuro un’illusione, non poteva essere vero… forse… no.
Strinse il pugno tanto da ferirsi il palmo delle mani con le unghie.
“No, Signor Khish.”
“Ma Capitano…”
“Mantenga il raggiò sull’attuale puntamento e continui a coordinare
l’azione.”
“Così la capsula verrà risucchiata…”
“Lo so, questi, comunque, sono gli ordini.”
USS Fearless - Tunnel spaziale - 23 luglio 2386 - Ore 18:18
T’Lani pensò.
Pensò con la consueta velocità e determinazione e soppesò ogni eventualità.
Sacrificare l’unità dell’alleanza e bloccare l’attacco imminente o lasciare
che i Borg arrivassero e confidare nella forza di un’alleanza di tutto il
Quadrante?
Ma c’era un’altra eventualità.
E per prenderla in considerazione dovette farsi forza e sollevarsi dal senso
di sicurezza e dalla bellezza del collettivo, e valutare che qualcuno stesse
usando quel lato di lei, questa parte della sua storia. Si chiese il perché di
tutto ciò e la risposta venne con molta chiarezza.
Riapri gli occhi e si concentrò su di se, sulla sua coscienza vulcan.
E non fece null’altro che aspettare.
IRS Menkent - 23 luglio 2386 - Ore 18:18
Lamak era basito.
Gli si chiedeva di sacrificare tutto, di scegliere un conflitto, volutamente, di
chiudere il tunnel e lanciare il Quadrante in una guerra.
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Deep Space 16 Γ - Episodio 007: Finché non avremo volto