Trasformazione e commercializzazione dei prodotti ... - Regione Lazio
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Il bosco<br />
e il suo governo<br />
I boschi sono classificati secondo le specie che li<br />
compongono:<br />
• Puri, formati da una sola specie. Se una specie è<br />
presente per il 90% si considera puro<br />
• Misti, formati da più specie<br />
In base all'età delle piante si distinguono in:<br />
• Coetanei formati da piante della stessa età<br />
• Disetanei formati da piante di età diversa<br />
Le associazioni vegetali sono poi classificate in base<br />
al clima, alla statura, alla distribuzione spaziale,<br />
alla tessitura (distribuzione sul piano in base alle<br />
classi d'età), alla densità (numero di individui per<br />
ha), alla copertura (proiezione delle chiome sul terreno),<br />
alla fertilità. Quest'ultimo è un parametro nella<br />
valutazione <strong>dei</strong> boschi molto importante, che tiene<br />
conto della statura (altezza media alberi più alti) e<br />
definisce l'attitudine alla produzione e alla rinnovazione.<br />
Risulta molto importante dal punto di vista<br />
selvicolturale in quanto influenza le scelte di governo<br />
del bosco.<br />
Il governo è il modo con cui un bosco viene rinnovato<br />
e dipende dal tipo di propagazione delle piante e può<br />
essere:<br />
• Ceduo, un bosco tagliato periodicamente (di solito<br />
ogni 10/30 anni), che a seguito del taglio si rigenera<br />
grazie all'emissione di polloni, cioè di ricacci<br />
dalla ceppaia. Il bosco, perciò, si rigenera prevalentemente<br />
per via vegetativa o agamica;<br />
• Fustaia (o "bosco d'alto fusto"), un bosco tagliato<br />
ad intervalli di almeno 40/100 anni e in<br />
modo tale che, dopo il taglio, il bosco stesso si<br />
rinnovi attraverso la nascita di nuove piantine<br />
(plantule), nate dai semi degli alberi pre-esistenti<br />
o lasciati dopo il taglio ("alberi portasemi"<br />
o "riserve"). Il bosco perciò si rigenera soprattutto<br />
per via sessuata o gamica.<br />
Alla forma di governo si collegano i possibili trattamenti,<br />
le modalità seguite nel taglio o abbattimento.<br />
Per le fustaie i trattamenti eseguiti possono essere:<br />
taglio raso: piante coetanee che, abbattute tutte<br />
allo stesso momento, lasciano dopo il taglio il<br />
terreno sgombro. Viene asportata tutta la massa<br />
legnosa ad eccezione della ramaglia e della<br />
corteccia che vanno a ricostituire la sostanza organica<br />
del terreno. Questo intervento risulta di<br />
facile esecuzione in quanto semplifica le operazioni<br />
di esbosco e di allestimento del legname;<br />
presenta tuttavia alcuni svantaggi, quali la possibile<br />
degradazione del suolo, che si trova improvvisamente<br />
scoperto e quindi può andare<br />
soggetto a fenomeni di erosione, e la difficoltà di<br />
rinnovazione naturale dal momento che si instaurano<br />
sul terreno specie erbacee ed arbustive<br />
infestanti per cui è necessario il rimboschimento<br />
artificiale;<br />
tagli successivi: piante coetanee il cui taglio avviene<br />
a più riprese durante un periodo di rinnovazione<br />
più o meno lungo. La rinnovazione avviene<br />
naturalmente in modo che, dopo il taglio delle<br />
piante mature, il terreno è già ricoperto da bosco<br />
novello;<br />
tagli saltuari o di dirado: riguarda piante disetanee<br />
sparse su tutta la superficie del bosco e<br />
prevede il taglio delle piante che via via raggiungono<br />
la maturità, il che avviene saltuariamente<br />
(10-15 anni), garantisce una continua copertura<br />
del suolo e una rinnovazione naturale del bosco.<br />
Per i cedui invece i trattamenti possibili sono:<br />
ceppaia: le piante vengono periodicamente (15 -<br />
30 anni) tagliate rasente a terra; il taglio <strong>dei</strong> fusti<br />
(ceduazione) viene eseguito durante il riposo<br />
vegetativo delle piante al fine di favorire l’emissione<br />
di polloni radicali;<br />
capitozza: il taglio viene eseguito ad una<br />
certa altezza dal suolo.<br />
sgamollo: è praticata la soppressione<br />
<strong>dei</strong> rami e delle branche laterali,<br />
mentre è rispettato il tratto<br />
apicale del fusto che risulta<br />
rivestito di vegetazione.<br />
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