Blocco del nervo pudendo

Si bloccano in questo modo sia i tre rami del pudendo, sia i rami pudendi del femorocutaneo.
Fondamentali sono le frequenti aspirazioni, per evitare iniezione intravascolare.
Recentemente a questo protocollo si è associato l’impiego di Ropivacaina: la tecnica è la stessa, il
dosaggio complessivo è di 200-300 mg.
Complicanze
Oltre alle complicanze generiche da assorbimento di anestetico e passaggio intravascolare,
bisogna tenere presente la possibilità di perforare il retto, evitabile se ci si ferma con l’ago subito
dopo aver attraversato il legamento sacro ischiatico.
Risultati
Si ottiene un’anestesia a sella del piano perineale, che comprende i due terzi posteriori della vulva
e delle grandi labbra, che consente di effettuare episiorrafie, ed interventi sulla ghiandola di
Bartolino, come escissioni di cisti drenaggi o marsupializzazioni.