Il Foglietto n. 12 - USI/RdB - Ricerca
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Necessari interventi per eliminare ingiustizie e paradossi nella gestione del personale<br />
Di fronte alla sperequazione economica<br />
e normativa cronica esistente<br />
tra il personale di diversa<br />
provenienza dell'Agenzia per la<br />
protezione dell'ambiente e per i<br />
servizi tecnici (Apat) i provvedimenti<br />
apparentemente "equitativi"<br />
che la Direzione sta adottando,<br />
anche a seguito di alcuni<br />
accordi sindacali, appaiono sempre<br />
più ingiusti e ingiustificati.<br />
Innanzitutto, l'indennità di<br />
responsabilità per il personale<br />
EPR chiamato a dirigere le varie<br />
strutture dell'Agenzia che è stata<br />
attribuita in modo "equo" (in percentuale<br />
dello stipendio) sulla<br />
base del livello di responsabilità<br />
(15% per le strutture dirigenziali,<br />
10% per le strutture non dirigenziali).<br />
Sorprendente è, inoltre,<br />
apparsa la decisione della<br />
Direzione di riconoscere il<br />
Servizio coordinamento attività<br />
ispettive come struttura di particolare<br />
rilievo (art. 9 CCNL 94/97)<br />
senza fornire nessun tipo di<br />
motivazione generale e/o parti-<br />
dagli enti<br />
<strong>Il</strong> Ministero per le Politiche<br />
Agricole e Forestali, dopo le<br />
proteste di <strong>USI</strong>/<strong>RdB</strong> per il mancato<br />
rispetto delle norme contrattuali, in<br />
particolare per le progressioni di<br />
livello, ha risposto che "la scrivente<br />
Amministrazione nello svolgimento<br />
delle procedure ex art. 54 del CCNL<br />
ha puntualmente rispettato le disposizioni<br />
previste dal CCNL". Infatti,<br />
con oltre due anni di ritardo deve<br />
concludere il concorso ex art.54<br />
(progressioni per tecnici ed amministrativi).<br />
Mentre, con l'evidente<br />
silenzio-assenso delle altre sigle<br />
sindacali, ha deciso di non fare i<br />
concorsi ex art. 64 (per <strong>Ricerca</strong>tori<br />
e Tecnologi).<br />
mercoledì 23 giugno 2004<br />
Apat, continuano le sperequazioni<br />
APPROFONDIMENTO<br />
PPROFONDIMENTO<br />
dapprima nominato Direttore l'esimio<br />
prof. Floriano Ghezzo, il<br />
quale, però, ben presto morì. In<br />
maniera del tutto inattesa, venne<br />
nominato il suo successore.<br />
Rappresentava, nel 1983, quella<br />
personalità scientifica richiesta<br />
per legge per dirigere l'Ispesl?<br />
Nel 1966, l'insignito risulta in<br />
forza al CNEN con qualifica di<br />
Funzionario - gruppo 1 - catego-<br />
colare,con il risultato di apparire<br />
come un mero strumento di integrazione<br />
economica ad personam<br />
analogamente a quanto già<br />
avviene con gli incarichi di studio<br />
utilizzati, sempre come strumento<br />
di integrazione economica ad<br />
personam, per altra tipologia di<br />
Flash occhio all’Ici<br />
C'è tempo fino al 30 giugno, per<br />
pagare l'ICI. <strong>Il</strong> pagamento può<br />
essere effettuato in unica soluzione<br />
oppure in due rate. La seconda<br />
dovrà essere saldata entro il 20<br />
dicembre. La prima rata del 2004<br />
si può pagare sulla base delle aliquote<br />
e delle detrazioni 2003. Chi<br />
paga sullo storico del 2003, entro<br />
il 30 giugno versa il 50% dell'ICI<br />
dovuta nei dodici mesi dell'anno<br />
precedente. Al momento del<br />
saldo, però, dovrà tenere conto di<br />
eventuali variazioni dell'imposta<br />
introdotte dal comune all'interno<br />
del quale trovasi l'immobile.<br />
dirigenti Apat. Tale situazione<br />
appare sempre più insostenibile<br />
anche alla luce di norme contrattuali<br />
ancora da applicare come<br />
l'art. 64 che potrebbe almeno in<br />
parte contribuire a sanare le anomale<br />
carenze di sviluppo del personale<br />
presenti all'interno<br />
dell'Agenzia.<br />
Coscienti che anche l'applicazione<br />
di questa norma non potrà<br />
sanare tutti i problemi creati dal<br />
reinquadramento forzoso imposto<br />
per legge a tutto il personale<br />
trasferito in Apat, la richiesta<br />
forte di <strong>USI</strong>/<strong>RdB</strong> <strong>Ricerca</strong> era, e<br />
rimane, comunque l'adozione di<br />
un intervento perequativo vero<br />
basato sulle analoghe funzioni e<br />
sull'anzianità di servizio di ogni<br />
singolo dipendente che può<br />
essere inserito anche all'interno<br />
del "Verbale di accordo sulle<br />
tabelle di equiparazione e sulle<br />
norme di primo inquadramento<br />
da applicare al personale transito<br />
all'Apat".<br />
SPIGOLATURE PIGOLATURE PERLOPIÙ IGNORATE DAGLI ALTRI<br />
PISTELLA AL CNR. POLEMICHE PER MENSI ALL'IMONT<br />
Col voto favorevole del centro-destra e contrario del centro-sinistra, la<br />
commissione Cultura, Scienze ed Istruzione della Camera, nella<br />
riunione del 16 giugno scorso ha dato il proprio parere favorevole alla<br />
nomina del prof. Fabio Pistella alla presidenza del Cnr. Spetterà ora al<br />
Consiglio dei Ministri nella prima seduta utile formalizzare la nomina<br />
che, prima di diventare operativa, dovrà essere registrata dalla Corte<br />
dei Conti. Nel corso della stessa seduta, la Commissione ha espresso<br />
parere positivo, sempre col voto favorevole del centro-destra e contrario<br />
del centro-sinistra, per la nomina del signor Edoardo Mensi alla<br />
presidenza dell'Istituto nazionale della montagna (Imont), finanziato<br />
dal Miur. <strong>Il</strong> voto negativo del centro sinistra è stato motivato, in parte,<br />
con la mancanza di laurea del designato, ma soprattutto per l'asserita<br />
carenza di titoli scientifici da parte dello stesso, che risulta essere<br />
sindaco di Forza Italia della cittadina di Breno, nel bresciano, nonché<br />
presidente del consorzio Bim (bacini imbriferi di montagna) della<br />
Valcamonica, della relativa società di servizi, della cooperativa alpini<br />
e della federazione nazionale dei Bim.<br />
ria F8. A seguito del DpR 411/76<br />
diventa Collaboratore Tecnico<br />
Professionale. Comandato presso<br />
il CNR nel 1980, gli viene<br />
assegnato, per la durata di un<br />
anno rinnovabile, l'incarico di dirigente<br />
superiore, con decorrenza<br />
19 marzo 1980, e viene preposto<br />
all'unità per la sicurezza del lavoro<br />
e protezione sanitaria dell'ente.<br />
Nel 1983, viene pubblicato il<br />
segue da pag. 1<br />
Decreto del Presidente della<br />
Repubblica del <strong>12</strong> maggio 1983,<br />
in cui si legge, tra l'altro:<br />
"Ritenuto di conferire l'Ufficio (di<br />
direttore dell'Ispesl, ndr) al…dirigente<br />
superiore incaricato del<br />
Servizio Sicurezza del Lavoro e<br />
protezione sanitaria del CNR". A<br />
questo punto, ci sono due cose<br />
da chiarire.<br />
(continua)<br />
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giurisprudenza<br />
Se si è massoni,<br />
bisogna comunicarlo<br />
Devono considerarsi legittime una<br />
norma ed una previsione statutaria<br />
regionali che, ai fini del conferimento<br />
di un incarico pubblico a favore di un<br />
soggetto, impongono al beneficiario<br />
dell'incarico medesimo - con la sanzione<br />
della relativa decadenza per il<br />
caso di inosservanza - l'obbligo di<br />
comunicare alla P.A. l'eventuale<br />
appartenenza ad una loggia massonica;<br />
e ciò sul rilievo che il suddetto<br />
obbligo di comunicazione imposto<br />
dalla legge regionale è correlato alla<br />
particolare posizione funzionale rivestita<br />
dal soggetto designato o nominato<br />
ad una pubblica funzione, e giustificato<br />
da preminenti interessi pubblici<br />
e generali direttamente assistiti<br />
da garanzia costituzionale (Cons. di<br />
Stato, sez. IV, sent. n. 5881/2003,<br />
Pres. Trotta, Est. Mollica).<br />
La vivisezione materia<br />
esclusiva dello Stato<br />
La Corte Costituzionale, con sentenza<br />
11 giugno 2004 n. 166, nel<br />
giudizio promosso con ricorso del<br />
presidente del consiglio dei ministri -<br />
ha dichiarato l'illegittimità costituzionale<br />
dell'art. 2 della legge della<br />
Regione Emilia-Romagna 1° agosto<br />
2002, n. 20 (Norme contro la vivisezione),<br />
per violazione dell'art. 117,<br />
terzo comma, della Costituzione,<br />
poiché essa incide sulle materie<br />
della ricerca scientifica e della tutela<br />
della salute, attribuite alla potestà<br />
legislativa concorrente delle<br />
Regioni, in violazione dei principi<br />
fondamentali stabiliti dallo Stato.<br />
ILFOGLIETTO<br />
DELL’<strong>USI</strong>/RDB<br />
Supplemento a <strong>Il</strong><strong>Foglietto</strong><br />
Agenzia di informazione on line<br />
reg.Trib Roma 136 dell’8/4/2004<br />
Editrice: Nameless Line Inc<br />
Anno I numero <strong>12</strong><br />
• Direttore responsabile Maurizio Sgroi<br />
Redazione via Flavia 47 - Roma -<br />
email: redazione@ilfoglietto.it<br />
• Progetto grafico : Bios