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Ottobre Novembre 2011 - Bersaglieri Paceco

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Anno LXI - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 n. 46)<br />

art. 1, comma 1 - DCB ROMA - Direz. e Amm.ne: Associazione Nazionale <strong>Bersaglieri</strong> - Via Anicia, 23/A - 00153 Roma<br />

PERIODICO DELLA ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI<br />

N. 10/11 - OTTOBRE/NOVEMBRE <strong>2011</strong><br />

L’abbraccio dell’Italia ai <strong>Bersaglieri</strong>!


in questo numero<br />

Periodico dell’Associazione<br />

Nazionale <strong>Bersaglieri</strong><br />

Fondato nel 1951<br />

Direzione - Redazione<br />

Amministrazione<br />

Associazione Nazionale<br />

<strong>Bersaglieri</strong><br />

Via Anicia, 23/A, 00153 Roma<br />

tel.: 06/5803611<br />

fax: 06/5881040<br />

e-mail: info@bersaglieri.net<br />

www.bersaglieri.net<br />

__________<br />

Direttore Responsabile<br />

Alfredo Terrone<br />

Hanno collaborato a questo numero:<br />

Mario Galante, Cecilia Prissinotti<br />

Direzione Amministrativa<br />

gestita a cura della<br />

Direzione amministrativa A.N.B.<br />

Silvano Festuccia, Concetta Marcelli<br />

Condizioni di cessione:<br />

Gratuito per gli iscritti all’A.N.B.<br />

Un numero arretrato: Euro 3,00<br />

Abbonamento annuale: Euro 15,00<br />

Abbonamento benemerito:<br />

versamenti da Euro 20,00 e oltre,<br />

sul c/c postale n. 783001<br />

intestato a:<br />

Amministrazione<br />

“Fiamma Cremisi” dell’A.N.B.<br />

Via Anicia 23/A - 00153 Roma<br />

L’Amministrazione non accetta<br />

denaro contante<br />

__________<br />

Autorizzazione Tribunale<br />

di Roma n. 5319 del 16 <strong>Ottobre</strong> 1967<br />

Iscrizione R.O.C. n. 2606<br />

Proprietà letteraria, scientifica<br />

e artistica riservata<br />

Articoli e foto, anche se non<br />

pubblicati, non si restituiscono<br />

La direzione si riserva, a termini<br />

di legge, di modificare e ridurre<br />

gli articoli quando ciò<br />

si renda necessario per esigenze<br />

tipografiche di spazio<br />

__________<br />

Grafica e stampa:<br />

STILGRAFICA srl<br />

Via Ignazio Pettinengo, 31/33 - 00159 Roma<br />

Tel. 06 43588200 - Fax 06 4385693<br />

Finito di stampare nel mese<br />

di Dicembre <strong>2011</strong><br />

Associato all’USPI<br />

Unione Stampa<br />

Periodica Italiana<br />

Immagini ed istantanee, ove non specificato, sono di:<br />

- S.M.D. - S.P.I.<br />

- S.M.E. Ufficio Storico<br />

- S.M.E. Agenzia Cine Foto Televisiva e Mostre<br />

- S.M.E. Media Combat Team<br />

- I Reparti e le Sezioni interessate<br />

che sentitamente ringraziamo per i validi contributi.<br />

2<br />

IN QUESTO NUMERO<br />

La voce della presidenza pag. 3<br />

Lettere al direttore “ 9<br />

Eco dai reparti “ 11<br />

Attività associativa “ 13<br />

Prossimi Raduni “ 24<br />

La voce della storia “ 25<br />

Sport cremisi “ 27<br />

Ricerche di commilitoni “ 28<br />

Nostre gioie “ 29<br />

Cariche sociali “ 31<br />

Nostri lutti “ 32<br />

Figure da ricordare “ 34<br />

Recensioni “ 39<br />

Amarcord “ 40<br />

Vol. e Protezione civile “ 43<br />

Ultime notizie “ 46<br />

Continuano a pervenire foto e documentazione<br />

fotografica in formati<br />

strani o in pdf. La Redazione desidera<br />

ricevere la documentazione fotografica<br />

su carta e/o in formato<br />

jpg. Non verranno prese in considerazione<br />

documenti e foto inviati in<br />

altri formati.<br />

Norme di collaborazione<br />

La collaborazione è aperta a tutti.<br />

Gli scritti inviati, inediti ed esenti da<br />

vincoli editoriali, esprimono le opinioni<br />

personali degli Autori che ne<br />

assumono l’intera responsabilità e<br />

garantiscono il rispetto della normativa<br />

vigente sul copyright per quanto<br />

attiene al testo ed alle immagini.<br />

La documentazione fornita, pubblicata<br />

o meno, non sarà comunque<br />

restituita.<br />

Materiale disponibile presso la Presidenza Nazionale<br />

Listino prezzi<br />

Biglietto augurale ................................................................................................ € 1,00<br />

Cappello completo di coccarda ............................................................................ “ 80,00<br />

Cravatta cremisi ................................................................................................... “ 15,00<br />

Crest ANB ............................................................................................................ “ 26,00<br />

Distintivo con scudo ............................................................................................ “ 3,00<br />

Fermacarte con cappello e scritta “Il soldato tedesco ha stupito il mondo” no base legno “ 16,00<br />

Statuetta Bersagliere metallo argentato cm.19...................................................... “ 40,00<br />

Portachiavi in legno .............................................................................................. “ 7,00<br />

Piumetto 500 piume............................................................................................. “ 100,00<br />

Fez d’ordinanza .................................................................................................... “ 27,00<br />

Disco autoadesivo................................................................................................. “ 2,00<br />

Stampa del Cammarano “19 Settembre 1870” .................................................... “ 6,00<br />

Calendario 2012................................................................................................... “ 5,00<br />

Versamento su C.C. Postale 34846006, più spese postali, intestato a:<br />

ANB - Amministrazione - Via Anicia, 23/a - 00153 Roma.


la voce della presidenza<br />

20° CONGRESSO<br />

NAZIONALE DELL’ A.N.B.<br />

Il 19 novembre u.s., si è tenuto alla<br />

Cecchignola presso la Scuola Trasmissioni<br />

ed Informatica dell’Esercito, il<br />

20° Congresso Nazionale dell’Associazione<br />

Nazionale <strong>Bersaglieri</strong> per l’elezione<br />

dei nuovi Organi associativi di<br />

vertice per il prossimo triennio <strong>2011</strong> -<br />

2014.<br />

Il Vice Presidente Nazionale, Gen Cataldi,<br />

ha inizialmente portato l’affettuoso,<br />

caloroso saluto del Presidente<br />

Nazionale, Gen. Pochesci purtroppo assente<br />

per gravi motivi familiari.<br />

Il Bers. Cataldi dopo la resa degli onori<br />

alla Bandiera e al Medagliere Nazionale<br />

ed un omaggio alla memoria dei Caduti,<br />

ha voluto ringraziare il Gen. C.A. Alessandro<br />

Montuori, Comandante dei Supporti<br />

delle FOTer per aver consentito lo<br />

svolgimento del Congresso in una<br />

struttura militare della Cecchignola, il<br />

Gen. Pietro Primo, Comandante della<br />

Scuola, per la squisita ed efficace ospitalità<br />

fornita unitamente ai suoi collaboratori,<br />

il Capo di S.M. Col. Bonanno,<br />

il Capo Ufficio Personale Col.<br />

Giacinto Russo, il 1° Maresciallo Domenico<br />

Laudato responsabile della Sala<br />

riunioni e degli apparati tecnologici ed<br />

il M.llo Giacomo De Castro attento organizzatore<br />

del “rancio cremisi”.<br />

Il Gen. Montuori che con la sua prestigiosa<br />

presenza ha testimoniato l’indissolubile<br />

legame tra il personale in servizio<br />

e quello in congedo, ha voluto<br />

porgere ai congressisti un saluto ed in-<br />

dirizzare un vibrante messaggio di apprezzamento<br />

a tutta l’A.N.B. per l’impegno<br />

e la passione profusi per mantenere<br />

alti ideali e valori del nostro<br />

glorioso Corpo.<br />

Il Vice Presidente Nazionale ha proseguito<br />

dando lettura della relazione finale,<br />

a conclusione del triennio, del Gen. Pochesci.<br />

Relazione che ha toccato gli<br />

elementi essenziali della azione del Presidente<br />

e dell’attività della Presidenza<br />

Nazionale. In particolare, dopo un grato<br />

saluto a tutti gli associati per il sostegno<br />

entusiasta che non è stato mai fatto<br />

mancare al Presidente e per l’attaccamento<br />

da tutti dimostrato con grande<br />

spirito di servizio all’amata Associazione,<br />

sono stati trattati argomenti relativi<br />

alla normativa associativa, alle<br />

onorificenze O.M.R.I., alla costituzione<br />

di nuove Sezioni e tesseramenti,<br />

alle numerose attività associative svolte<br />

a livello nazionale e locale, al periodico<br />

Fiamme Cremisi, al sito web dell’A.N.B.,<br />

all’aggiornamento delle procedure<br />

di lavoro informatizzate, all’attività<br />

ordinaria e straordinaria di gestione<br />

e all’amministrazione e contabilità. Ha<br />

successivamente indicato l’entità dei<br />

contributi erogati agli organi periferici,<br />

per macro aree e la decisione del Consiglio<br />

Nazionale di istituire da subito un<br />

“fondo di solidarietà” a favore degli associati<br />

bisognosi. È stato toccato altresì<br />

l’argomento dei purtroppo perduranti<br />

“contenziosi”. Nella relazione il Gen.<br />

Pochesci preannuncia la prossima edizione<br />

della versione aggiornata del volume<br />

sui “Monumenti Bersagliereschi”<br />

e rivolge un fraterno ringraziamento al<br />

Capo di SME, Gen. Giuseppe Valotto<br />

per la vicinanza sempre dimostrata e per<br />

aver assicurato, pur in quadro di scarsa<br />

disponibilità di risorse finanziarie, gli<br />

essenziali concorsi militari richiesti, in<br />

particolare, in occasione dei Raduni Nazionali.<br />

La relazione si conclude con<br />

l’auspicio che l’A.N.B.possa proseguire<br />

nella sua attività per il perseguimento<br />

di sempre più ambiziosi traguardi e con<br />

un ampliato impegno anche nel volontariato<br />

sociale e nella protezione civile.<br />

Un ringraziamento finale è rivolto a<br />

tutto il personale della Presidenza Nazionale,<br />

al suo Vice, Gen. Cataldi e al<br />

Segretario Generale Gen. Rezzoagli per<br />

la totale e puntuale collaborazione fornita<br />

nonché a tutti i membri del Consiglio<br />

Nazionale uscente per il proficuo<br />

lavoro svolto insieme.<br />

Al termine della lettura il Gen. Cataldi<br />

in aderenza all’Art.39 del Regolamento<br />

3


la voce della presidenza<br />

ha proposto all’Assemblea, che ha approvato<br />

all’unanimità, la nomina del<br />

Bers. Battilocchi, Presidente Provinciale<br />

A.N.B. di Roma, quale Presidente<br />

del Congresso e del Bers. Menghini,<br />

Presidente Provinciale di Viterbo quale<br />

Segretario.<br />

Il Bers. Battilocchi, dopo aver ringrazioato<br />

il Congresso per la fiducia accordatagli,<br />

propone la nomina, approvata<br />

all’unanimità, dei Bers. Franco Leasi<br />

(Presidente Provinciale di Bolzano), Damiano<br />

Saltarelli (Presidente Provinciale<br />

di Latina) e Valentino Rocchi (Presidente<br />

Provinciale di Bergamo) quali<br />

membri della Commissione elettorale.<br />

Il Bers. Battilocchi, prima d’iniziare a<br />

chiamare i congressisti iscritti ad intervenire,<br />

dà la parola al Bers. Cataldi che<br />

chiede al Congresso, ai sensi del’ art. 8,<br />

comma 6 dello Statuto associativo, di<br />

delegare il Consiglio Nazionale all’approvazione<br />

delle eventuali modifiche<br />

urgenti da apportare allo Statuto, conseguenti<br />

alla esistenza della legislazione<br />

vigente in ambito fiscale e al<br />

fine di non far decadere per l’Associa-<br />

4<br />

zione la qualifica di “ente non commerciale”.<br />

Il Congresso approva all’unanimità la<br />

delega richiesta.<br />

A questo punto, chiamati dal Presidente<br />

del Congresso prendono la parola i <strong>Bersaglieri</strong><br />

Botticelli, Bozzo, Langella,<br />

Russo, Pedone, Pasqualetti e Rezzoagli<br />

Al termine degli interventi dei Congressisti,<br />

il Presidente da la parola, nell’ordine<br />

ai seguenti <strong>Bersaglieri</strong> candidati:<br />

Cataldi, Giannursini, Nolli, Ferroni,<br />

Cesari, Bressan, Pasqualetti, Carozzi,<br />

Chieregato, Bidin, Abbadessa, De Vita,<br />

Novembri, Conte e Porreca.<br />

Il Presidente legge, quindi, la comunicazione<br />

del Bers. Berlincioni, assente<br />

per improvvisi, inderogabili, motivi di<br />

lavoro, inerente alla sua rinuncia alla<br />

candidatura quale Consigliere Nazionale<br />

Centro, alla luce della volontà di concorrere<br />

alla carica di Presidente della Sezione<br />

A.N.B. di Firenze.<br />

Al termine della fase dibattimentale il<br />

Presidente da’ inizio alle operazioni di<br />

voto con la chiamata dei vari congressisti.<br />

Dopo l’intervallo per il “rancio cremisi”<br />

presso mensa unificata della<br />

Scuola, sono iniziate le operazioni di<br />

spoglio delle Schede che hanno dato il<br />

seguente risultato:<br />

Presidente Nazionale:<br />

Bers. Marcello CATALDI<br />

Vice Presidente Nazionale<br />

Bers. Mario REZZOAGLI<br />

Presidenti Interregionali<br />

NORD Bers. Ennio BETTI<br />

CENTRO Bers. Roberto GIANNURSINI<br />

SUD Bers. Angelo AGATA<br />

Consiglieri Nazionali:<br />

NORD<br />

Bers. Daniele CAROZZI<br />

Bers. Pietro NOLLI<br />

Bers. Dario CALETTI<br />

Bers. Camillo FERRONI<br />

Bers. Adriano BIDIN<br />

Bers. Paolo PORRECA<br />

CENTRO<br />

Bers. Franco NOVEMBRI<br />

Bers. Ambrogio CONTE<br />

Bers. Gabriele SUSI<br />

SUD<br />

Bers. Antonio EPIFANIA<br />

Probi Viri<br />

Bers. Antonio DE VITA<br />

Bers. Antonio ABBADESSA<br />

Bers. Davide GALLOTTI<br />

Bers. Giuseppe PICCOLI (supplente)<br />

Bers. Antonio LO GAGLIO (supplente)<br />

SindaciRevisori Bers. Mario GALANTE<br />

Bers. Giuseppe BODI<br />

Bers. Angelo DELL’OMO<br />

Bers. Angelo DE CASTRO (supplente)<br />

Al termine della proclamazione degli<br />

eletti, il Bers. Battilocchi alle ore 19.15<br />

ha dichiarato chiuso il 20° Congresso<br />

Nazionale dell’A.N.B. ed ha dato appuntamento<br />

a tutti al giorno successivo<br />

per la cerimonia, presso l’Altare della<br />

Patria, di resa degli onori al Milite<br />

Ignoto.<br />

Dalla Presidenza Nazionale


la voce della presidenza<br />

IL NUOVO PRESIDENTE NAZIONALE<br />

MARCELLO CATALDI<br />

Il Generale di Divisione Marcello Cataldi è nato il 19 febbraio 1941 a Bressanone (BZ) ed è di origine gallipolina. È coniugato con la Signora<br />

Silvana ed ha due figli. Ha frequentato il 16° Corso di Accademia Militare e successivamente la Scuola d’Applicazione d’Arma a Torino.<br />

Ha ricoperto gli incarichi di Comandante di minori unità bersaglieri (Plotone e Compagnia) presso il 18° Btg. Bers. “Goito” del 3°<br />

Rgt. di Milano e presso la Scuola Truppe Corazzate di Lecce. È stato istruttore dei Corsi di Ardimento a Cesano. Nei vari gradi ha comandato<br />

il 27° Btg. Bers. “Jamiano” adAviano, è statoVice Comandante della Brigata Cor. Ariete e Vice Comandante della Divisione Multinazionale<br />

Sud-Est a Mostar.<br />

Negli incarichi di Stato Maggiore è stato: Capo Sezione Mobilitazioni e Richiami e Capo Sezione Addestamento presso l’XI° Comiliter,<br />

Ufficiale Addetto presso l’Ufficio Ordinamento dello SME, Capo ufficio Controllo Armamenti e Capo del 3° Reparto in S.V. dello Stato<br />

Maggiore dell’Esercito, Capo Sezione e Insegnante di Servizio Informazioni Operativo presso la<br />

Scuola di Guerra di Civitavecchia.<br />

All’estero ha ricoperto i seguenti incarichi: Ufficiale Addetto presso la Sezione Controllo degli<br />

Armamenti e Disarmo del Comando Supremo delle Forze Alleate in Europa - S.H.A.P.E. a Mons<br />

(Belgio), Addetto Militare presso la Rappresentanza Diplomatica al Consiglio Atlantico a Bruxelles<br />

come responsabile dei settori Controllo degli Armamenti, Operazioni e Sicurezza, Capo<br />

Ufficio Operazioni (G3) presso la Divisione Multinazionale Sud - Est a Mostar e, da Vice Comandante<br />

della Divisione, è stato Vicario dell’Autorità Militare Nazionale in Bosnia Erzegovina.<br />

Come incarichi fuori della Forza Armata ha lavorato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri<br />

prima come Generale Coordinatore del Commisssario Straordinario di Governo per l’Albania<br />

e poi come Coordinatore dei Servizi Ispettivi dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.<br />

Laureato in Scienze Strategiche, parla e scrive correntemente il francese e l’inglese.<br />

Per la meritoria attività svolta in Bosnia Erzegovina è stato insignito:della Croce d’Argento al<br />

Merito dell’Esercito, della Croce d’Oro della Bundswher, della Medaglia d’Oro della Difesa Nazionale<br />

Francese e di due Croci NATO È insignito, tra l’altro, dell’onorificenza di Commendatore<br />

dell’OMRI e della Medaglia Mauriziana.<br />

Iscritto all’A.N.B. dal 1989 (Sezione di Pordenone) è stato Vice Presidente Nazionale dell’Associazione<br />

per due successivi trienni dal 2005 al <strong>2011</strong>.<br />

IL NUOVO VICE PRESIDENTE NAZIONALE<br />

MARIO REZZOAGLI<br />

È nato a Catanzaro il 15 ottobre 1941. È coniugato ed ha due figli<br />

anche loro <strong>Bersaglieri</strong>.<br />

Ha frequentato il 31° Corso A.U.C. presso la Scuola Unica di<br />

Ascoli Piceno per la fase comune, e presso la Scuola Truppe Corazzate<br />

di Caserta per la fase di specialità.<br />

Nominato Sottotenente dei <strong>Bersaglieri</strong> il 2 maggio 1963, è assegnato<br />

alla Scuola Truppe Corazzate. Nel mese di marzo 1968 vince<br />

il 4° Concorso per il passaggio in s.p.e. nel R.S.U. (15° su 110).<br />

Nel periodo 1963 - 1975 è stato Comandante di plotone <strong>Bersaglieri</strong><br />

presso la Scuola Truppe Corazzate (AUC, ASCo, ASC-ACS,<br />

E.Me.Cor.) ed il 3° Reggimento corazzato ed ha svolto anche gli<br />

incarichi di A.M. di battaglione e di Comandante di Compagnia<br />

in S.V..<br />

Promosso Capitano, è stato trasferito nell’ottobre del 1975 presso<br />

la Scuola di Fanteria in Cesano di Roma, dove ha svolto gli incarichi<br />

di:<br />

- Comandante di Compagnia AUC (1978-1981);<br />

- Ufficiale Addetto all’Ufficio OAIO (1981-1984);<br />

- Capo Sezione Ordinamento 1984-1987<br />

- Comandante di Battaglione (1987-1988);<br />

- Capo Ufficio Logistico (1988- 1993);<br />

- Capo Ufficio OAI in S.V. (1993-1995).<br />

Promosso Colonnello nel settembre del 1995 ha assunto la carica<br />

di Capo Ufficio OAI della Scuola. Ha maturato esperienze presso<br />

le Accademie di Fanteria di<br />

Francia e Spagna nel campo<br />

dei Simulatori di combattimento<br />

edha promosso la realizzazione<br />

dei simulatori per<br />

i lancia missili c/c e per il<br />

tiro mortai, dell’Esercito.<br />

Il 15 ottobre 2001 è stato<br />

promosso Generale di Brigata<br />

e collocato in Ausiliaria.<br />

Richiamato in servizio dal<br />

1° gennaio 2003 al 30 giugno<br />

2004 ha presieduto nell’intero<br />

periodo una Commissione<br />

d’esame per il reclutamento di SU nell’Esercito.<br />

Dal 15 ottobre 2006 è stato collocato nella riserva.<br />

È insignito di:<br />

Medaglia Mauriziana;<br />

Croce di Cavaliere dell’OMRI;<br />

Medaglia d’Argento di Lungo Comando;<br />

Croce d’Oro per anzianità di servizio.<br />

Dal luglio 2005 al novembre <strong>2011</strong> ha ricoperto l’incarico di Segretario<br />

Generale dell’Associazione Nazionale <strong>Bersaglieri</strong>.<br />

5


la voce della presidenza<br />

<strong>Bersaglieri</strong>,<br />

nell’assumere l’incarico di Presidente<br />

dell’A.N.B, desidero ringraziare il Congresso<br />

Nazionale per la fiducia accordatami.<br />

Sono commosso e profondamente onorato.<br />

Rivolgo innanzitutto un omaggio<br />

riverente alle nostre gloriose Bandiere e<br />

atutticolorocheperservirelaPatria<br />

hanno sacrificato la propria vita o<br />

hanno sofferto patimenti e mutilazioni.<br />

Con l’occasione, desidero esprimere al<br />

Gen. C.A. Benito Pochesci, anche a<br />

nome di tutti Voi, la profonda riconoscenza<br />

per aver saputo guidare, in questi<br />

ultimi sei anni, la nostra grande,<br />

amata Associazione con sicurezza, determinazione,<br />

generosità e passione…un<br />

grande Bersagliere.. un<br />

grande Presidente. Grazie Benito!<br />

6<br />

IL SALUTO DEL NUOVO<br />

PRESIDENTE NAZIONALE<br />

Un saluto al Decano dei <strong>Bersaglieri</strong> in<br />

servizio, il Gen. C.A. Vincenzo Lops<br />

e a tutti i <strong>Bersaglieri</strong> con le stellette che<br />

compiono diuturnamente il loro dovere<br />

in Patria e all’estero con professionalità<br />

e capacità indiscusse, mantenendo alta<br />

l’immagine del nostro glorioso Corpo,<br />

della Forza Armata e dell’Italia.<br />

Saluto anche con sentimenti di gratitudine<br />

il nostro Presidente Onorario, il<br />

Generale Giovanni Romeo, il mio<br />

primo Comandante di Battaglione, il<br />

Generale Roberto Roberti e due insigni<br />

figure di <strong>Bersaglieri</strong> che hanno dato lustro<br />

alla nostra Specialità i Generali<br />

Riccardo Bisogniero e Luigi Ramponi.<br />

Permettetemi, in questo importante<br />

momento della mia vita di ricordare<br />

anche chi, per primo, mi fece amare il<br />

Corpo dei <strong>Bersaglieri</strong>, mio zio Man-<br />

fredi Cataldi, Capitano dei <strong>Bersaglieri</strong>,<br />

Maestro di scherma del 2° Reggimento<br />

<strong>Bersaglieri</strong>, internato nei campi di concentramento<br />

tedeschi e, grazie a Dio,<br />

rientrato in Patria.<br />

Continuerò ad operare con massimo<br />

impegno e spirito di servizio, seguendo<br />

gli insegnamenti di papà Lamarmora e<br />

confidando nella Vostra convinta, fattiva<br />

collaborazione, per il solo bene<br />

della nostra Associazione e il perseguimento<br />

delle sue finalità morali, sociali<br />

e patriottiche.<br />

Per le prossime festività formulo a<br />

tutti voi ed alle vostre famiglie i più affettuosi<br />

auguri.<br />

Viva i <strong>Bersaglieri</strong>, Viva l’Italia<br />

Il Presidente Nazionale<br />

Gen. D. Marcello Cataldi


la voce della presidenza<br />

... La corsa continua...<br />

<strong>Bersaglieri</strong>,<br />

un grave problema familiare mi ha impedito<br />

di partecipare al Congresso Nazionale<br />

dove mi ero riproposto di<br />

esporre il consuntivo della mia Presidenza<br />

e di “consegnare” le mie ultime<br />

raccomandazioni da Presidente Nazionale.<br />

Ho deciso di non riproporre la mia candidatura<br />

benché le ultime varianti al<br />

Regolamento - che hanno abolito il limite<br />

di età - e, soprattutto le mie capacità<br />

e condizioni fisiche, intellettive<br />

psicologiche me lo consentissero. La<br />

determinazione di trasmettere il “testimone”<br />

era stata già da me presa da<br />

tempo nella consapevolezza, anzi nella<br />

certezza, che il solco da me tracciato<br />

sarebbe stato seguito e possibilmente<br />

ancora più “scavato” dal mio successore<br />

che voi avete liberamente eletto,<br />

Gen. Cataldi e dal Vice Presidente Gen.<br />

Rezzoagli, miei preziosissimi e validi<br />

collaboratori che hanno “attraversato”<br />

con me questi quasi sette anni di convinta<br />

e appassionata avventura.<br />

Abbiamo celebrato sette Raduni Nazionali,<br />

uno diverso dall’altro, ma tutti<br />

estremamente interessanti e soprattutto<br />

intensamente partecipati dai bersaglieri<br />

e dagli italiani. Ho preso parte a centinaia<br />

di R aduni e m anifestazioni bersaglieresche<br />

stringendo migliaia di mani<br />

cercando di trasmettere quei sentimenti<br />

e principi - ancora oggi mirabilmente<br />

validi - che il nostro fondatore ha “scolpito”<br />

nel Decalogo, incoraggiando e<br />

spronando tutti, con fraterno, paterno e<br />

sempre amichevole tratto, a fare meglio<br />

e dandone l’esempio. Talvolta sono<br />

stato severo con coloro che interpreta-<br />

IL SALUTO DEL GEN. POCHESCI<br />

vano il Regolamento “pro domo“loro;<br />

sono stato inflessibile con i cialtroni e<br />

con coloro che anteponevano il loro<br />

piccolo, misero interesse al bene dell’Associazione.<br />

Ho valorizzato le Sezioni<br />

“cuore pulsante” della nostra<br />

unica amata Associazione…… la mia<br />

prima visita rientrando da Roma a Milano<br />

dopo la prima elezione del 2005 è<br />

stataallaSezioneANBdiCasaleMonferrato<br />

(Pres.Marangoni), l’ultima manifestazione<br />

è stata quella svolta alla<br />

Sezione di Lendinara con il suo straordinario,<br />

quasi ottantenne Presidente Tomanin…..che<br />

esempio! sulla strada che<br />

mi portava a Roma per il Congresso<br />

che il buon Dio ha voluto che io non<br />

celebrassi.<br />

Nel mio primo editoriale su Fiamma<br />

Cremisi appena eletto Presidente nel<br />

2005 e in altri successivi, avevo fissato<br />

obiettivi, pochi e il programma di<br />

lavoro. Intendevo restituire un clima<br />

sereno e di concordia tra gli associati,<br />

intendevo rinvigorire l’orgoglio di appartenenza<br />

e restaurare la disciplina e la<br />

via gerarchica che era stata svilita, intendevo<br />

rivedere e cambiare Statuto e<br />

Regolamento e infine recuperare quei<br />

bersaglieri che erano fuoriusciti dall’ANB.<br />

Questi obiettivi sono stati raggiunti in<br />

buona parte e anche l’ultimo problema<br />

che ho citato è in via di soluzione grazie<br />

anche all’impegno dei dirigenti<br />

ANB del Veneto.<br />

Sono state inoltre realizzate le norme<br />

relative alle Fanfare e alla Protezione<br />

Civile, sono in fase di completamento<br />

la guida per i Raduni Nazionali e per lo<br />

svolgimento delle manifestazioni bersaglieresche;<br />

è stato infine rielaborato,<br />

aggiornandolo, il volume sui Monu-<br />

menti al Bersagliere in corso di<br />

stampa.<br />

Tutto ciò è stato possibile grazie all’apporto<br />

di tutti voi ma ovviamente il<br />

merito principale va ai miei più stretti<br />

collaboratori, ai Gen. Cataldi, Rezzoagli,<br />

Russo, Venettoni, Conte, ai Col.<br />

Terrone e Galante, a Sergio Rondini, a<br />

Silvano, a Angelo Dell’Omo, a Romano<br />

Pandolfi, a Giancarlo Nuccitelli.<br />

Un grazie particolarissimo alle due insostituibili<br />

Signore Concetta e Cecilia<br />

da tutti, indistintamente tutti, apprezzate<br />

e amate per la loro cortesia, per la<br />

loro squisita disponibilità. Ringrazio il<br />

Collegio dei Probiviri e dei Sindaci,<br />

grazie Avv. De Vita grazie Gen Grotti;<br />

ringrazio il Comitato A.P.A.V.P.C.,<br />

nei bersaglieri Riccio e Berlincioni per<br />

la loro interessante attività propositiva.<br />

Desidero ringraziare sentitamente il<br />

Consiglio Nazionale per il supporto, le<br />

proposte, lo stimolo ricevuti ed anche<br />

per il corretto rapporto che la gran parte<br />

dei componenti ha instaurato con la<br />

Presidenza Nazionale. Un particolare<br />

affettuoso saluto al Bersagliere Generale<br />

Vezio Vicini cui mi legano antichi<br />

legami di stima amicizia e di militanza<br />

bersagliesca. Ringrazio, non l’ ho mai<br />

fatto ufficialmente, il bers. Bozzo per<br />

la sua specifica attività di speaker nazionale,<br />

per la sua disponibilità, generosità<br />

ed anche la sua professionalità.<br />

Ai Gen. Cataldi e Rezzoagli un<br />

affettuoso augurio di buon lavoro.<br />

Alla nostra Fiamma Cremisi...<br />

buon vento.<br />

Alle nostre Fanfare il mio...<br />

“cuor di bersagliere”.<br />

Ai voi <strong>Bersaglieri</strong> lamia... CORSA.<br />

Bers. Gen.C.A.Benito Pochesci<br />

7


la voce della presidenza<br />

Il Generale<br />

Claudio Graziano<br />

nuovo Capo di SME<br />

Il Generale C.A. Claudio Graziano è il<br />

nuovo Capo di Stato Maggiore dell’Esercito.<br />

Subentra al Generale C.A.<br />

Giuseppe Valotto.<br />

L’avvicendamento, sancito ufficialmente<br />

dal passaggio della Bandiera di<br />

Guerra dell’Esercito, è stato celebrato<br />

8<br />

oggi alla presenza del Ministro della<br />

Difesa Giampaolo Di Paola.<br />

Alla cerimonia hanno partecipato, tra<br />

gli altri, l’ex Ministro Ignazio La<br />

Russa, i Sottosegretari di Stato alla<br />

Difesa Filippo Milone e Gianluigi<br />

Magri, il Capo di Stato Maggiore<br />

della Difesa Generale Biagio Abrate e<br />

tutti i Vertici militari.<br />

Al Generale Valotto, che oggi lascia<br />

anche il servizio attivo dopo oltre 45<br />

anni dalla nomina ad Ufficiale, il Ministro<br />

ha rivolto il suo ringraziamento<br />

per l’impegno profuso alla guida dell’Esercito<br />

Italiano negli ultimi due<br />

anni.<br />

Al Generale Claudio Graziano (che dal<br />

mese di febbraio del 2010 ha ricoperto<br />

l’incarico di Capo di Gabinetto del<br />

Ministro della Difesa), il Ministro Di<br />

Paola ha rivolto invece i suoi auguri<br />

per l’incarico che assume da oggi.


lettere al direttore<br />

Il Signor Fabrizio RINALDINI, Via<br />

degli Stagnacci 21/3 - 55018 Scandicci<br />

(FI), sta effettuando ricerche sulla vicenda<br />

legata ad un Bersagliere che durante<br />

il periodo 1943-45 combatté<br />

nell’8° Rgt Bers. 1^Btg. D.PD e<br />

prig. Slavi 5/45 ed ha consultato su<br />

Internet L’Albo Caduti e dispersi<br />

della RSI, edizione 2010.<br />

Non gli risulta chiaro se si tratta dell’8°<br />

Reggimento <strong>Bersaglieri</strong> Volontari L.<br />

Manara, se il 1° Battaglione era il battaglione<br />

“Benito Mussolini” e che cosa<br />

significa la denominazione d.PD.<br />

Egregio Signor Rinaldini, ricordo<br />

che a suo tempo uscì a dispense,<br />

un autorevole volume di Pisanò -<br />

“Gli ultimi in grigioverde”, ma<br />

non sono in grado di precisare altro.<br />

Ritengo comunque che il tam<br />

tam bersaglieresco potrà riferire<br />

qualcosa in argomento e pertanto<br />

segnalo anche i suoi recapiti telefonici:<br />

338.6229870, il Fax<br />

055.3063525 e la sua Mail alexine@libero.it<br />

Mi faccia comunque sapere.<br />

Il Bersagliere Giorgio Giovannelli della<br />

Sezione ANB di Roma ha inviato in<br />

Redazione questo collage di foto rela-<br />

tive ai partecipanti alla manifestazione<br />

del XX settembre u.s.<br />

Egregio Giovannelli, come vedi<br />

sei stato accontentato, ma ti<br />

rendicontocheilrisultatoèveramente<br />

misero? Valga per tutti;<br />

se le foto inviate sono in formato...<br />

cartolina e riproducono<br />

numerosi soggetti, NON sono<br />

proponibili. Limitatevi ad... impostarle<br />

con... tanti saluti.<br />

Al Sig. Massimo BORRO risulta che<br />

il Bersagliere di Tronzano (VC) Federico<br />

COCITO sia stato il primo Bersagliere<br />

a varcare la breccia di Porta Pia,<br />

così come pubblicato sul quotidiano<br />

LA STAMPA del 6/10/1890 nell’articolo<br />

BANCHETTO ELETTORALE a<br />

TRONZANO (PAG.2).<br />

Soggiunge che tale notizia, se confermata,<br />

assumerebbe un enorme valore<br />

per la storia di Tronzano Vercellese.<br />

Egregio Sig. Borro, beato Lei<br />

che è in possesso di un articolo<br />

così... vetusto. Non siamo in<br />

possesso di notizie al riguardo,<br />

se non quella riferita al Bersagliere<br />

Cocito, che alcuni articoli<br />

riportano fosse uno dei due<br />

trombettieri che suonarono la<br />

carica; se non erro l’altro si<br />

chiamava Scatoli. Dal momento<br />

che Lei risulta un tronzanese autentico,<br />

perché non effettua una<br />

ricerca negli archivi comunali o<br />

nella sua parrocchia? Ci faccia<br />

comunque sapere. Grazie.<br />

Il Bersagliere 1° Capitano Tullio Cucinotta,<br />

tramite la Redazione vuole segnalare<br />

al Bers. Prof. Rosario Guastella<br />

(Vds F.C. tre/quattro - <strong>2011</strong>) di<br />

essere in possesso del volume di Ambrogio<br />

Viviani sul 3° <strong>Bersaglieri</strong>. Soggiunge<br />

inoltre che possiede un cofanetto<br />

con 6 cassette ed un libro sulla<br />

Fanfara diretta dal compianto Leandro<br />

Bertuzzo ed anche di un CD con le<br />

stesse musiche delle cassette. Vorrebbe<br />

quindi il suo recapito per contattarlo.<br />

Oratoccaate, BersagliereGuastella<br />

farti vivo; noi della Redazione<br />

abbiamo già lavorato abbastanza.<br />

Tempo addietro Fiamma Cremisi era<br />

stata sollecitata a produrre documentazione<br />

relativa alla Medaglia d’Argento<br />

concessa al Bers. Tenente Rigatelli. Il<br />

Presidente provinciale ANB di Venezia ha<br />

segnalato che il Presidente della Sezione<br />

ANB di Cerea ha trovato documentazione<br />

dalla quale risulta che il Ten. Rigatelli,<br />

caduto il 17 Settembre 1916 sul<br />

monte Forame è stato decorato con la<br />

Medaglia d’Argento al Valor Militare.<br />

Siamo lieti che la ricerca abbia<br />

dato esiti positivi, ma perché non<br />

segnalare a Fiamma Cremisi quei<br />

<strong>Bersaglieri</strong> Medaglia d’Argento<br />

che risultano decorati ed inviare<br />

in copia la documentazione di<br />

tale prestigiosa attribuzione? Potremmo<br />

intitolare la Rubrica:<br />

L’Argento delle nostre Fiamme.<br />

A livello ministeriale esiste solo<br />

un elenco delle Medaglie d’Oro e<br />

9


lettere al direttore<br />

non di quelle d’Argento: per la<br />

parte di nostra competenza perché<br />

non ci diamo da fare?<br />

Il Presidente della Regione ANB Sicilia<br />

sollecita precisazioni e/o correzioni,<br />

“peraltro dovute”, per quanto attiene<br />

alle notizie riportate sulle pagine 34 e<br />

35 del N. 3 - 4 di Marzo/Aprile <strong>2011</strong><br />

di “Fiamma Cremisi” e, in particolare:<br />

- I parenti del Bersagliere PIZZURRO<br />

Francesco di Montelepre, caduto in<br />

Russia il 12 ottobre1942, nelle fila<br />

del 6° Reggimento <strong>Bersaglieri</strong>, comandato<br />

dal Col. Umberto SALVA-<br />

TORES, chiedono di precisare che la<br />

foto pubblicata è del loro congiunto<br />

e non del Ten. dei <strong>Bersaglieri</strong> Domenico<br />

BOLOGNESI. Vds sito<br />

www.bersaglierimontelepre.net.<br />

- I parenti del Bersagliere LEOTTA<br />

Eugenio di Zafferana Etnea (CT) che<br />

ricordano il loro congiunto, anche in<br />

occasione del 4 <strong>Novembre</strong>, gradirebbero<br />

venisse corretto quanto è stato<br />

trascritto relativamente al caro estinto<br />

e precisamente che: il Ten. A.<br />

LIOTTA unitamente al Ten. BU-<br />

SELLI ed al Ten Pietro BIVONA costituivano<br />

una triade di Ufficiali dei<br />

<strong>Bersaglieri</strong>, molto nota ai loro tempi<br />

(il Generale BIVONA è stato anche<br />

Direttore della nostra Rivista). Nel<br />

lontano 19 febbraio del 1930 il Ten.<br />

LIOTTA è stato anche testimone di<br />

nascita (o di battesimo NdR) di Michelangelo<br />

BIVONA, attuale Consigliere<br />

della regione ANB Lazio;<br />

- Il FEDERIGI (e non FEDERICI) si<br />

chiamava Fortunato.<br />

In merito alle precisazioni fatte su<br />

Fiamma Cremisi N. 5/6 MAGGIO-<br />

GIUGNO mi corre l’obbligo di segnalare<br />

che le stesse non servono a correggere<br />

gli errori di quanto pubblicato e lasciano<br />

insoddisfatti i familiari. (vedi le<br />

Allegate esatte biografie).<br />

Purtroppo le Biografie inviate<br />

sono in formato PDF e non pubblicabili.<br />

10<br />

Egregio Direttore,<br />

vorremmo con questo breve scritto<br />

ricordare nostro padre: il Sergente<br />

Maggiore dei <strong>Bersaglieri</strong> Ambrogio<br />

FARINA, Classe 1918 che è deceduto<br />

il 20 agosto scorso. Aveva partecipato<br />

alla campagna in Africa Settentrionale<br />

con il 7° reggimento <strong>Bersaglieri</strong> e fatto<br />

prigioniero dopo la battaglia di El<br />

Alamein; si era schierato tra i non<br />

collaborazionisti, prima nel campo<br />

di Hereford in Texas e poi alle Hawai,<br />

con funzioni di interprete.<br />

Era orgoglioso di appartenere al Corpo<br />

dei <strong>Bersaglieri</strong> e soprattutto di avere<br />

fatto parte del settimo, “Mancò la<br />

fortuna ma non il valore”: la<br />

lapide, che con questa scritta onora i<br />

caduti di El Aiamein, è sempre rimasta<br />

in fotografia appesa nel suo ufficio e<br />

papà ci ricordava sempre che gli inglesi<br />

avevano reso l’onore delle armi ai<br />

combattenti italiani.<br />

Abbiamo anche scoperto che papà<br />

aveva ricevuto la Croce di Guerra ed un<br />

Encomio per il comportamento tenuto<br />

nella campagna d’Africa.<br />

Ci ha insegnato tramite il suo esempio<br />

ed il sentimento di affetto paterno,<br />

l’amore per l’Italia e per la Patria,<br />

l’importanza dell’amicizia, della<br />

solidarietà, della legalità e della<br />

giustizia, trasmettendo anche a noi<br />

figli, gli stessi principi e sentimenti.<br />

Lasuavitaèstatapienaeintensamente<br />

vissuta sia in ambito lavorativo che<br />

familiare. Aveva poi per anni coltivato<br />

la passione dì scrivere poesie,<br />

soprattutto in dialetto milanese,<br />

L’amore per la Patria ed il mal<br />

d’africa gli avevano ispirato alcune<br />

poesie che ricordano il sacrificio dei<br />

commilitoni.<br />

Due di queste poesie Ghibli e Qui<br />

non redierunt furono lasciate da noi<br />

figlie lo scorso anno al Raduno di<br />

Milano presso il ritrovo nella Galleria<br />

Vittorio Emanuele, ma non abbiamo,<br />

poi, avuto alcun riscontro.<br />

Avremmo piacere che mio padre<br />

potesse essere ricordato sulla vostra<br />

pubblicazione e qualora voleste avere<br />

una testimonianza di un Bersaglierepoeta<br />

saremmo disponibili ad inviarvi<br />

queste due poesie ispirate dal ricordo<br />

della sua campagna d’Africa. Con i<br />

migliori saluti.<br />

Raffaella e Gabriella Farina<br />

Gentile Signore Raffaella e<br />

Gabriella, molto volentieri aderiamo<br />

alla Loro richiesta di<br />

pubblicazione ed oltre alla<br />

Vostra lettera siamo lieti di<br />

proporre anche la foto che,<br />

richiesta, avete inviato con<br />

cortese sollecitudine.


eco dai reparti<br />

Pordenone<br />

11° Reggimento <strong>Bersaglieri</strong> - Missione Compiuta<br />

Il 30 settembre, alle 09.45, comandante in testa, ha fatto rientro<br />

in sede, ad Orcenico Superiore, la Bandiera di guerra dell’11°<br />

reggimento bersaglieri.<br />

Ad accogliere l’ultimo drappello del reparto che ha operato per<br />

sei mesi in Afghanistan c’erano: il comandante della brigata<br />

Ariete Generale Zauner; i Sindaci delle città di Casarsa e Zoppola;<br />

gli ex comandanti dell’11° reggimento, Gen. Scollo,<br />

Gen. Iacca, Col. Polli - e molti bersaglieri delle Sezioni della<br />

provincia, della regione e del vicino Veneto con in testa i loro<br />

Labari associativi. Ha reso gli onori una compagnia in armi e<br />

la Fanfara dell’11°.<br />

Il comandante del reggimento, Col. Salvatore Patané, dopo l’ingresso<br />

in caserma della Bandiera, visibilmente commosso, ha<br />

sussurrato ai vicini pochissime parole che possono sintetizzare<br />

la missione e lo stato d’animo dei nostri ragazzi: Grazie a Dio<br />

abbiamo riportato a casa tutti i <strong>Bersaglieri</strong>”.<br />

L’omaggio delle Autoritàe delle Sezioni ANB<br />

Cambio al Provincial Reconstruction<br />

Team italiano di Herat, Afghanistan<br />

Il 3 <strong>Ottobre</strong> <strong>2011</strong>. con la cerimonia militare del trasferimento<br />

di autorità al vertice del PRT, il 132º Reggimento Artiglieria<br />

“Ariete”, comandato dal Colonnello Paolo Pomella ha ceduto<br />

il comando al 3º Reggimento <strong>Bersaglieri</strong> comandato dal Colonnello<br />

Giacinto Parrotta.<br />

La cerimonia si è svolta alla presenza del Comandante del Regional<br />

Command West (RC-W), Generale Luciano Portolano, del<br />

Governatore della Provincia di Herat, Dr. Daud Saba, di numerose<br />

autorità civili e militari afgane e di rappresentanti internazionali<br />

che cooperano per la stabilizzazione e lo sviluppo della provincia<br />

di Herat secondo i bisogni espressi dalla comunità locale.<br />

Negli ultimi sei mesi, il Provincial Reconstruction Team (PRT)<br />

ha avviato oltre 50 progetti infrastrutturali, tra cui 16 scuole, la creazione<br />

di una struttura dedicata allo studio della medicina legale, due<br />

stazioni di polizia e opere volte al miglioramento della fornitura<br />

idrica e dei canali fognari nella Provincia di Herat. Le varie iniziative,<br />

che hanno avuto luogo in tutti i distretti della Provincia, hanno<br />

lo scopo di allargare la fascia di popolazione che può godere dei progressi<br />

fatti nei servizi sociali da parte delle autorità afgane.<br />

Il contingente italiano in Libano ha<br />

organizzato un corso di primo soccorso<br />

a favore della popolazione locale<br />

Mara’akah (Libano del Sud): 29 luglio <strong>2011</strong>, si è concluso il<br />

corso di primo soccorso, organizzato dalla Task Force di ITAL-<br />

BATT 1, unità del Contingente Italiano in Libano su base Brigata<br />

Meccanizzata “Aosta”, al comando del Generale di Brigata<br />

Gualtiero Mario De Cicco.<br />

Il corso, articolato in tre sessioni giornaliere, ha avuto come<br />

obiettivo quello di fornire ai partecipanti, nozioni teorico-pratiche<br />

sul primo soccorso, a seguito di comuni incidenti che possono<br />

accadere nel quotidiano, tra cui quelli domestici e stradali.<br />

Al corso hanno partecipato 17 unità della cittadinanza di As Siddiqin,<br />

una delle 38 municipalità che ricadono nell’area di responsabilità<br />

di ITALBATT 1 su base 6° Reggimento <strong>Bersaglieri</strong>.<br />

Le lezioni, in sistema con i progetti elaborati dalla componente<br />

CIMIC (Cooperazione Civile e Militare), sono state tenute dal<br />

Dott. Mario Giancurso, Ufficiale medico della riserva selezionata.<br />

11


eco dai reparti<br />

Al termine del corso, con consegna di attestati, il Comandante<br />

dell’unità, Col. Stefano Di Sarra, si è congratulato con il Sig.<br />

Ahmed Balhas, medico cardiologo e Sindaco di As Siddiqin per<br />

la lodevole iniziativa.<br />

Bari<br />

Inaugurata al 7° bersaglieri la nuov a targa con<br />

il “Decalogo del bersagliere”.<br />

I <strong>Bersaglieri</strong>: Gen. C. A. Benito Pochesci - Presidente dell’ANB,<br />

e il Col. Domenico d’Isa, Comandante il 7° <strong>Bersaglieri</strong>, hanno<br />

scoperta la nuova targa con il Decalogo del Bersagliere.<br />

La targa è allocata al monumento dedicato a “papà” La Marmora,<br />

nel Piazzale “La Marmora” della caserma “Cap. Michele Milano<br />

M. O. V. M.”, sede del “Settimo”. La targa, incisa dal Bers.<br />

Manginelli e donata dai <strong>Bersaglieri</strong> della Sezione ANB di Bari,<br />

riporta scolpiti in cremisi nel marmo bianco i dieci comandamenti<br />

di La Marmora, contornati da due cordoni verdi; alla base<br />

riportata la firma del Fondatore. Subito prima dell’inaugurazione<br />

il Presidente Nazionale ed il Comandante del “Settimo” hanno<br />

reso omaggio ai Caduti del Reggimento con la deposizione di<br />

un bouquet di fiori cremisi alla base del monumento a loro dedicato.<br />

La Fanfara del reggimento diretta dal Mar.11o Giovanni<br />

Carrozzo ha intonato “Il silenzio”.<br />

Herat - Afghanistan<br />

Nella Base di Camp Arena l’8 ottobre<strong>2011</strong> si è svolto l’avvicendamento<br />

nell’incarico di ITALFOR-NSE (National Support<br />

Element) tra il Colonnello Stelvio Baratelli, Comandante<br />

uscente, ed il Colonnello Antonio Vecchioni, Comandante subentrante.<br />

La cerimonia del passaggio di consegne, si è svolta<br />

alla presenza del Generale di Brigata Luciano Portolano, Comandante<br />

del Regional Command West, che ha voluto ringraziare<br />

il Comandante uscente, anche a nome del Generale Carmine Masiello,<br />

per l’efficiente e l’efficace sostegno fornito a tutto il con-<br />

12<br />

tingente ed ha evidenziato la professionalità del Colonnello Baratelli<br />

nel dirigere gli assetti logistici alle sue dipendenze.<br />

Il Colonnello Baratelli, nell’intervento di saluto, ha sottolineato<br />

i risultati ottenuti grazie all’impegno costante e alla elevata preparazione<br />

ed esperienza del personale.<br />

Il Colonnello Vecchioni ha ringraziato il Colonnello Baratelli<br />

ed ha assicurato l’impegno per dare continuità al lavoro fin qui<br />

svolto. L’assetto nazionale ITALFOR-NSE di Herat è responsabile,<br />

dell’organizzazione, dell’efficienza, nonché dell’impiego<br />

di tutti gli assetti logistici nazionali, dai trasporti alle mense,<br />

dai settori che provvedono al funzionamento di Camp Arena all’officina<br />

meccanica, tutte componenti fondamentali al Comandante<br />

RC-W per lo svolgimento della missione.<br />

Col. Vincenzo Lauro<br />

e-Mail: pio@herat.esercito.difesa.it<br />

Afghanistan:<br />

Le Unità della Brigata “S assari” al comando<br />

di tutte le Task Force.<br />

FARAH - 6 ottobre <strong>2011</strong>. Si è svolta questa mattina la cerimonia<br />

di trasferimento di autorità (TOA) della Task Force South<br />

tra il 187° Reggimento paracadutisti “Folgore”, comandato dal<br />

Col. Gianmarco Badialetti, e il 152° Reggimento fanteria<br />

“SASSARI”, comandato dal Col. Gianluca Carai. Con questa<br />

cerimonia si completa il passaggio di responsabilità delle unità<br />

della Brigata “Sassari” al comando delle task force nella regione<br />

ovest dell’Afghanistan.<br />

Il 152° reggimento assume il comando del settore sud con il controllo<br />

sulle più importanti vie di comunicazioni che attraversano<br />

tutta l’area di responsabilità del contingente italiano.<br />

Tutte le unità hanno al seguito la Bandiera di Guerra, simbolo<br />

che rappresenta la storia del reggimento ed il sentimento di appartenenza<br />

al nostro Paese.<br />

Per la prima volta, in un Teatro Operativo sono presenti:<br />

- la Bandiera di Guerra del 3° Reggimento <strong>Bersaglieri</strong>, denominato<br />

“Glorioso Terzo” per essere la bandiera più decorata<br />

d’Italia; in operazione è responsabile del Provincial Reconstruction<br />

Team (PRT) in Herat;<br />

- la Bandiera di Guerra del Reggimento “San Marco” della Marina Militare,<br />

per la prima volta schierato con le caratteristiche di un reggimento<br />

di fanteria edin operazione responsabile del settore Sud- Est;<br />

- la Bandiera di Guerra del 5° Reggimento Genio Guastatori responsabile<br />

della Task Force Genio;<br />

- lo Stendardo del 5° Reggimento “Rigel” unità dell’aviazione<br />

dell’Esercito responsabile dell’Aviation Battalion.<br />

Tornano in Afghanistan per la terza volta le Bandiere del 151° e<br />

152° Reggimento entrambi della Brigata “Sassari”e per la seconda<br />

volta la Bandiera del 66° Reggimento aeromobile “Trieste”.<br />

Vincenzo Lauro<br />

OF-5 ITA A RC W CPAO


attività associativa<br />

Bari<br />

Si è svolta a Bari la cerimonia di inaugurazione della Targa<br />

dedicata al Bersagliere: Dr. Vito Accettura, Medico dello<br />

Sport, Direttore Regionale del Centro di Medicina dello<br />

Sport e ultraquarantennale Socio della Sezione <strong>Bersaglieri</strong> di<br />

Bari. La nuova strada è ubicata nei pressi dell’Arena della Vittoria,<br />

ove insiste il monumento ai Caduti della Città e alla<br />

cerimonia sono intervenute molte autorità fra cui il Sindaco<br />

di Bari, Dr. Michele Emiliano con il figlio ed il Dr. Domenico<br />

Accettura. Erano altresì presenti il Gonfalone cittadino,<br />

decorato di Medaglia d’Oro al Valor Civile, il pluridecorato<br />

Labaro della Sezione <strong>Bersaglieri</strong> di Bari scortato da una rappresentanza<br />

di “Piumati” baresi in divisa storica.<br />

Una grande, indimenticabile domenica quella vissuta nel capoluogo<br />

pugliese per la XVI edizione di Bicincittà. Oltre<br />

5.000 ciclisti hanno pedalato per le vie cittadine e un fiume<br />

Carriole avanti, biciclette dietro sfilano lungo Corso Vittorio Emanuele II<br />

su due ruote ha invaso tutti i quartieri con l’appoggio e la<br />

scorta di un impeccabile servizio d’ordine. In testa la Pattuglia<br />

<strong>Bersaglieri</strong> ciclisti “Carlo Regina” della Sezione ANB di<br />

Bari con le sue storiche “carriole” ed il suo capo pattuglia<br />

Bersagliere Franco Centrone. Il Bersagliere Elio Di Summa<br />

della Sezione di Bari insieme ai suoi collaboratori del Comitato<br />

provinciale UISP ha ringraziato il Presidente della Sezione<br />

di Bari Giorgio Riccio e tutti i piumati che hanno preso<br />

parte alla manifestazione per la loro preziosa collaborazione.<br />

Catania<br />

62° Reggimento Fanteria “Sicilia”<br />

Il 16 settembre <strong>2011</strong> il Colonnello Giorgio Bertini, Comandante<br />

del 62° Reggimento Fanteria “Sicilia”, dopo anni di apprezzato<br />

servizio, ha ceduto il comando al Colonnello Leonardo<br />

Privitera. La solenne cerimonia si è svolta nella Piazza<br />

d’Armi della Caserma Sommaruga sotto il cocente sole di<br />

settembre, all’interno di una cornice fatta di mezzi corazzati,<br />

di pubblico delle grandi occasioni e musica da parata, garantita<br />

dalla Banda musicale della Brigata Aosta.<br />

Alle ore 09,30, sono stati aperti i cancelli della Caserma e -<br />

alla spicciolata - hanno cominciato a radunarsi gli invitati,<br />

magistralmente organizzati da un impeccabile servizio d’ordine<br />

e di movieri.<br />

Oltre alle personalità cittadine e religiose, spiccavano i Labari<br />

delle Associazioni del Nastro Azzurro, della Guardia di<br />

Finanza, Carabinieri, Alpini, Marinai,<br />

Avieri, Paracadutisti, <strong>Bersaglieri</strong><br />

ed il Gonfalone della città di Piazza<br />

Armerina.<br />

Il nostro picchetto era formato dai<br />

Soci rappresentanti le tre Sezioni<br />

della Provincia di Catania: Belpasso,<br />

Catania e Palagonia; nel complesso,<br />

venticinque piumati scalpitanti.<br />

Il passaggio della Bandiera di<br />

Guerra, salutato dalle note dell’Inno<br />

di Mameli, ha dato l’inizio alla cerimonia<br />

ufficiale; è seguito il discorso<br />

di commiato del Col. Bertini,<br />

durante il quale abbiamo distintamente<br />

avvertito gli sforzi fatti dall’oratore<br />

per non cedere alla commozione.<br />

La successiva allocuzione del Col. Bersagliere Alecci è stata<br />

una breve - lusinghiera - ricostruzione dell’attività del 62°<br />

sotto il comando del Bertini e si è conclusa con un vibrato<br />

saluto a nome della guarnigione.<br />

La Bandiera di Guerra è stata consegnata nelle mani del Col.<br />

Privitera che, dopo la rivista ai reparti schierati, ha ringraziato<br />

ed ha dichiarato chiusa la cerimonia.<br />

La musica della Banda dell’Aosta ha accompagnato l’uscita<br />

Foto. Nino Caruso<br />

della Sezione ANB di Belpasso<br />

Foto. Nino Caruso della Sezione ANB di Belpasso<br />

13


attività associativa<br />

del Gonfalone e di tutti Labari, esclusi quelli delle nostre Sezioni<br />

perché, grazie all’improvvisazione del Consigliere Regionale,<br />

Cap. Alfio Pappalardo, hanno lasciato la Piazza<br />

d’Armi per ultimi e a passo di corsa, tra lo stupore dei reparti<br />

ancora schierati (il nostro inquadramento era perfetto) e del<br />

pubblico che ha vivamente applaudito.<br />

Un ricco rinfresco ha degnamente chiuso la splendida giornata.<br />

Bers. Achille Preda<br />

Catania<br />

Risulta che alcuni signori dall’aspetto studiatamente trasandato,<br />

barba e capelli incolti e con l’immancabile - olezzante<br />

- mezzo toscano tra le labbra ed affezionati lettori di un certo<br />

tipo di stampa, nella convinzione della loro assoluta obiettività,<br />

più volte e in diverse occasioni, hanno etichettato gli<br />

iscritti alle Associazioni d’Arma come “falliti e nostalgici individui<br />

che si realizzano quando, nelle loro ridicole uniformi,<br />

si atteggiano a capimanipolo”.<br />

Domenica 9 ottobre, i <strong>Bersaglieri</strong> della Sezione di Catania<br />

hanno dedicato gran parte della giornata festiva alla raccolta<br />

di fondi per favorire la ricerca contro la sclerosi multipla, terribile<br />

e invalidante malattia che colpisce - a qualunque età -<br />

il sistema nervoso centrale.<br />

Egregiamente coadiuvati dalla neo iscritta simpatizzante<br />

Alessandra, hanno affiancato i volontari dell’Associazione Italiana<br />

Sclerosi Multipla, sotto il loro bianco gazebo che spiccava<br />

tra quelli gialli (una quarantina), predisposti dalla Coldiretti<br />

per vendere i prodotti della terra durante la<br />

manifestazione “Campagna Amica”, nella centralissima<br />

piazza Giovanni Verga. I nostri <strong>Bersaglieri</strong>, favoriti dall’afflusso<br />

straordinario delle persone convenute per fare spesa,<br />

si sono prodigati per propagandare il loro “prodotto” tra la<br />

gente sorpresa dalla presenza dei piumati e il risultato è stato<br />

più che lusinghiero; la virtuale medaglia d’oro andrebbe assegnata<br />

al nostro tandem Puglia-Zappalà che, agendo da incursori,<br />

hanno realizzato un’infinità di missioni positive: il<br />

loro contributo è stato determinante per il bilancio di fine<br />

giornata: con l’aiuto dei bersaglieri l’AISM in quella postazione<br />

ha realizzato un incasso di ben ottocentododici euro,<br />

vendendo tutte le borsette contenenti le “mele della salute”.<br />

Come puoi vedere, caro amico dalla critica facile, questi patetici<br />

fanti sono capaci anche di rendersi - ancora una volta -<br />

14<br />

utili alla società, sacrificando in letizia una porzione di<br />

tempo libero, in genere destinata agli affetti, alle passioni.<br />

Bers. Achille Preda, Catania<br />

Ceggia (VE)<br />

Nel mese di luglio <strong>2011</strong> il Bersagliere Antonio Grandin ha<br />

esposto le sue opere in materiale edilizio Styrofoam aCamino<br />

di Oderzo presso il Ristorante “Gaia” Le composizioni,<br />

corrose e graffiate con fantasia e buon gusto, portavano il titolo<br />

di canzoni bersaglieresche e quasi imponevano un rincorrersi<br />

tra l’una e l’altra. L’esposizione ha proposto una<br />

nuova intensa luminosità e pur utilizzando un materiale<br />

così povero ha suscitato molta curiosità ed interessamento.<br />

Civitanova Marche<br />

Domenica 18 settembre l’entusiasmo si è manifestato con<br />

l’arrivo ed il discorso del Presidente Nazionale, Gen. C. A.<br />

Benito Pochesci, che ha ricordato le battaglie e le conquiste<br />

dei bersaglieri, ridestando negli animi sentimenti nazionalistici<br />

e unitari; bagno di folla poi per la sfilata dei bersaglieri<br />

che, accompagnati dalle musiche delle Fanfare, hanno percorso<br />

tra gli applausi dei cittadini festanti le vie imbandierate<br />

del centro, scaldando il cuore dei civitanovesi. Hanno partecipato<br />

alla manifestazione: il Comandante del Comando<br />

Militare Esercito Marche, Gen. B. Antonio Raffaele; il Pre-<br />

sidente Interregionale del Centro Italia Bers. Roberto Giannursini;<br />

il Presidente Regionale del Lazio, Gen. Ottavio<br />

Renzi con il Medagliere Regionale ed una folta rappresentanza<br />

di quelli del prim o; i Medaglieri Provinciali di Lucca,<br />

Viterbo, Teramo e ben 35 Labari Sezionali. L’allegria contagiosa<br />

e l’atmosfera frizzante si sono poi trasferite al ristorante<br />

per il pranzo cremisi che ha fatto calare il sipario sul<br />

Raduno Regionale chiudendo un’altra pagina indimenticabile<br />

delle manifestazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia.<br />

Cordenons (PN)<br />

Per tradizione la locale Sezione ANB celebra ogni anno la<br />

Santa Patrona del Corpo, e l’11 settembre del <strong>2011</strong> ha coinvolto<br />

i <strong>Bersaglieri</strong> della provincia di Pordenone nella chiesa<br />

di San Pietro Apostolo di Cordenons ove è stata celebrata la<br />

tradizionale funzione religiosa, officiata dal Vescovo Emerito<br />

Mons.Ovidio Poletto.


attività associativa<br />

Oltre ai Labari provinciali, ai <strong>Bersaglieri</strong> e loro famigliari,<br />

erano presenti: Il Sindaco di Cordenons;il generale comandante<br />

la Brigata Ariete; il comandante del distaccamento<br />

dell’11° <strong>Bersaglieri</strong>; una nutrita rappresentanza di personale<br />

in servizio; il Presidente ANB Regionale ed altre Associazioni<br />

del territorio.<br />

Alla fine della S. Messa il Presidente della Sezione ANB<br />

Bianchet ha letto la Preghiera dedicata alla Madonna del<br />

Cammino mentre il Presidente Provinciale ANB ha calorosamente<br />

ringraziato i partecipanti al rito ed in particolare il<br />

Vescovo di Pordenone per aver accettato l’invito dei <strong>Bersaglieri</strong><br />

ed ha fissato l’appuntamento al 9 settembre dell’anno<br />

venturo. Nella circostanza ha donato al Vescovo ed alla parrocchia<br />

un’opera in ceramica della Santa Patrona.<br />

Eboli Piana del Sele (SA)<br />

I <strong>Bersaglieri</strong> della Sezione ANB Generale Antonio Scrimieri<br />

hanno festeggiato i 150 anni dell’unità d’Italia con una visita<br />

alla Casa di reclusione che insiste presso il Castello Longobardo-Normanno<br />

di Eboli, ampiamente illustrato dal Prof.<br />

Vincenzo Di Gerardo. La manifestazione ha presentato due<br />

spettacoli: uno allestito dalla compagnia “Uommene e Tambur”<br />

interpretato dagli ospiti della casa di reclusione ed uno<br />

prettamente musicale che ha ricordato la storia dell’Unità<br />

d’Italia attraverso la canzone napoletana ed è terminato con<br />

“l’Inno di Mameli” e con le note del Flick e Flock.<br />

Nel corso della manifestazione che si è svolta alla presenza della<br />

Dr.ssa Rita Romano, del Sindaco Avv. Martino Melchionda,<br />

dell’Assessore alla Cultura Avv. Antonio Conte, del Dr. Agostino<br />

Mastrangelo e dell’ ex Vice Prefetto di Salerno Avv.<br />

Emiddio Sansone è stata esposta una mostra curata dal Bersagliere<br />

Teodoro Gentile della locale Sezione ANB:sull’Unità<br />

d’Italia da Garibaldi alla Breccia di Porta Pia; sulla Prima Guerra<br />

Mondiale e le Terre Redente; sullo sbarco alleato ed è stato reso<br />

omaggio ai Caduti di Campagna; ai <strong>Bersaglieri</strong> ed alla Liberazione;<br />

ai Caduti eboliani per la libertà; alla nascita della Repubblica<br />

italiana ed ai Caduti dell’Afghanistan. Nella stessa occasione<br />

Funzionari, Educatori, Guardie carcerarie e collaboratori<br />

esterni hanno molto gradito l’omaggio di un prezioso stemma<br />

araldico realizzato da Teodoro Gentile.<br />

Firenze<br />

Organizzata dalla Sezione ANB Aldo Marzi sabato 1 e domenica<br />

2 ottobre <strong>2011</strong> sono stati celebrati alla presenza delle Au-<br />

torità militari e civili della città e della provincia di Firenze<br />

i 150 anni dell’Unità d’Italia e la 3^Festa delle Fanfare della<br />

Toscana. L’evento è incominciato sabato mattina con la deposizione<br />

di una corona al Monumento al Bersagliere e con<br />

la lettura del Messaggio del Capo dello Stato Giorgio Napolitano<br />

che non ha potuto intervenire per impegni pregressi.<br />

Domenica è intervenuto il nostro Presidente Nazionale, Generale<br />

Benito Pochesci che ha salutato i bersaglieri toscani<br />

ed i componenti delle Fanfare toscane prima della sfilata che<br />

si è snodata nelle vie della città, suscitando l’entusiasmo ed<br />

una vivace attenzione.<br />

La conclusione della parte ufficiale è avvenuta in piazza della<br />

Signoria con la sfilata davanti alle Autorità che hanno goduto,<br />

dopo i discorsi di rito, di alcune singolari esecuzioni<br />

delle Fanfare che hanno inebriato gli astanti con esibizioni<br />

particolari e con una magistrale esecuzione riunita dell’ Inno<br />

nazionale, cantato da tutti i presenti.<br />

La giornata è terminata con il Rancio Cremisi consumato da<br />

tutte le Fanfare e da numerosi bersaglieri all‘interno della Caserma<br />

Perotti.<br />

Frosinone<br />

In tutte le piazze della provincia l’aiuto dei<br />

<strong>Bersaglieri</strong> alla lotta contro la sclerosi multipla.<br />

“ Una mela per la vita” è l’iniziativa “storica” dell’Associazione<br />

Italiana Sclerosi Multipla dedicata ai giovani. Sono<br />

infatti oltre 4 milioni le confezioni di mele che i volontari<br />

hanno distribuito l’8 ed il 9 ottobre scorso nelle piazze di<br />

15


attività associativa<br />

tutta Italia, raccogliendo fondi per la lotta contro la sclerosi<br />

multipla.<br />

La raccolta serve a potenziare in particolare una rete<br />

informativa corretta che permetta ai giovani, alle loro famiglie<br />

ed a tutti coloro che sono colpiti da questa terribile malattia<br />

di usufruire di strumenti utili, di informazioni aggiornate<br />

e di una buona organizzazione di supporto. La<br />

realizzazione dei programmi dell’Associazione passa attraverso<br />

l’attività che migliaia di Soci, volontari e operatori<br />

svolge su tutto il territorio attraverso le Sezioni, coordinate<br />

a livello regionale. Anche nel nostro territorio ed in tutta la<br />

Provincia del Frusinate, la Sezione AISM opera per raggiungere<br />

un obiettivo importante e sacrosanto: “Le persone affette<br />

da SM e le loro famiglie hanno il diritto di avere una buona<br />

qualità di vita e una piena integrazione sociale”.<br />

La Sezione provinciale di Frosinone, a tal proposito, costruisce<br />

la sua missione attraverso tre caposaldi: intervenire a 360<br />

gradi sul disagio provocato dalla sclerosi multipla con la promozione,<br />

l’indirizzo e il finanziamento della ricerca scientifica,<br />

erogare dei funzionali e concreti servizi locali, tutelare<br />

la rappresentanza e l’affermazione dei diritti del malato di SM,<br />

affinché abbia una vita partecipativa ed attiva nella società.<br />

A questo punto entra in azione la tradizionale “evangelica<br />

virtù” dei <strong>Bersaglieri</strong> della Sezione ANB di Frosinone, guidati<br />

dal suo galvanico Presidente Bers. Antimo Mastroianni<br />

che attraverso radio, televisione locale ed infiammate interviste<br />

ha svegliato le coscienze prima dei malati di SM, sollecitati<br />

ad uscire dall’isolamento nel quale normalmente si<br />

rinchiudono e poi tutta la società civile per sostenere con la<br />

propria generosità la lotta contro la sclerosi multipla.<br />

L’adesione appassionata e completa alla manifestazione “Una<br />

Mela per la Vita <strong>2011</strong>” ha permesso ai <strong>Bersaglieri</strong> frosinati di<br />

vendere circa 20.000 sacchetti con un ricavo di 160.000 Euro.<br />

Un sostegno cospicuo che permetterà alla Sezione AISM di<br />

Frosinone ed alla sua Presidentessa, dott.ssa Ceccarelli, di sostenere<br />

uno dei suoi progetti più importanti: aiutare i giovani<br />

affetti da sclerosi multipla ad operare nei diversi ambiti<br />

della vita lavorativa ed a beneficiare di più serenità in famiglia<br />

ed in società.<br />

Vincenzo Rapposelli, Bersagliere<br />

16<br />

Legnago (VR)<br />

Domenica 2 <strong>Ottobre</strong> <strong>2011</strong> la locale Sezione ha organizzato<br />

un incontro in occasione dell’annuale festa dedicata alla Madonna<br />

del Cammino per fraternizzare e rinsaldare i vincoli di<br />

amicizia tra bersaglieri, familiari e simpatizzanti e sono<br />

state invitate le Associazioni combattentistiche e. d’Arma dislocate<br />

nel territorio legnaghese.<br />

Il programma prevedeva la celebrazione della S. Messa presso<br />

la Chiesa di Vangadizza (trazione di Legnago) poiché a suo<br />

tempo, la Sezione aveva programmato la rotazione nelle<br />

Parrocchie del Comune; nell’occasione il parroco Don Romeo<br />

Cecchetto ha benedetto il nuovo tricolore sezionale che ha sostituto<br />

quello del1953 (anno in cui è stata costituita la sezione)<br />

che, in occasione della cerimonia del 2 Giugno <strong>2011</strong>,<br />

ha consegnato al Museo Fondazione Fioroni di Legnago.<br />

Nel corso del pranzo consumato in un ristorante del luogo<br />

il Ten. Giulio Barduca ha ricordato i <strong>Bersaglieri</strong> che sono andati<br />

avanti in tempi diversi ed in particolare ha menzionato<br />

i seguenti <strong>Bersaglieri</strong>: Barbieri Guerrino, Furieri Mario,<br />

Grella Marino, Meneghello Guido, Moro Dante, Pasqualini<br />

Víttorino, Rodella Apollinare, Santìnello Gastone, Turra<br />

Luigi ed il Ten. Bers. Gino Tambalo cui è dedicata la nostra<br />

Sezione. Questi incontri, ha ribadito il Presidente di Sezione,<br />

servono per rinsaldare i vincoli di amicizia tra soci e simpatizzanti<br />

ed inoltre carica di nuovo entusiasmo i componenti<br />

del Consiglio direttivo sezionale.<br />

Un sincero ringraziamento è stato rivolto al Bers.Gamba<br />

Paolo, consigliere sezionale e provinciale che ha offerto la<br />

stoffa per la Bandiera ed un Attestato dì Benemerenza è stato<br />

consegnato alla Sig.ra Rossato Antonia che ha provveduto<br />

alla confezione del drappo.<br />

Prima della fine pranzo abbiamo avuta la graditissima visita<br />

del giovane e scattante Presidente Provinciale Bers.Marco Cavallaro<br />

che nonostante altri impegni cremisi ha trovato<br />

quello per portarci il suo saluto.<br />

Una ricca lotteria con circa 80 premi (offerti dai Signori Strabello,<br />

Signora Gina Barbieri e dalla 3D Gross Market) ha allietato<br />

i partecipanti e contribuito a sostenere le spese sezionali.<br />

Dall’articolo del Bers, Giuseppe Pasqualini

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