Francesca Scarrica Metafonicamente: il grande dono di Sant'Erasmo
Francesca Scarrica Metafonicamente: il grande dono di Sant'Erasmo
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<strong>di</strong> lei, della nonna, che però, <strong>di</strong>ce è venuta a dare ponti d'oro con la sua<br />
comunicazione, ponti fra i nostri due mon<strong>di</strong> e che è come se avesse un miss<strong>il</strong>e<br />
da lanciarci dall'ald<strong>il</strong>à per poterci far comprendere la realtà del suo mondo. Poi<br />
fa un'affermazione molto importante: <strong>di</strong>ce infatti che specialmente in questo<br />
periodo, da lassù, li mandano a parlare con noi, ed è perché ora "<strong>il</strong> rett<strong>il</strong>e<br />
morde", ossia satana è più attivo che mai per allontanare gli uomini da Dio e<br />
convincerli che Egli non esiste con le sue false dottrine pseudoscientifiche. Mi<br />
esorta a dare, che anche ella sta a pregare per me, per darmi più fede, e <strong>di</strong>ce <strong>di</strong><br />
sapere che anche mia madre, che si chiama Ida, prega tantissimo anche per me,<br />
ad<strong>di</strong>rittura ci scherza un pò <strong>di</strong>cendo che mia madre ha l'hobby della preghiera,<br />
cioè ci si de<strong>di</strong>ca tanto (è verissimo). Poi, parlando dell'Altissimo, <strong>di</strong>ce che aveva<br />
lassù dei fiori da inviarci quaggiù con la metafonia e che farà in modo da<br />
inviarcene ancora <strong>di</strong> più (i fiori rappresentano le tante grazie che ci portano<br />
queste registrazioni), e che questo <strong>dono</strong> immenso era anche troppo, benedetto<br />
Lui, e così mi <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> ringraziarLo andando a buttarmi ai Suoi pie<strong>di</strong>, là dove<br />
troverò anche lei intenta nello stesso atto <strong>di</strong> ringraziamento. Mi ricorda che è<br />
bellissimo aiutare chi è nella sofferenza, che devo darmi da fare (gamba! Ossia:<br />
cammina!). Mi saluta con una bellissima frase: mi <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> svegliare i miei pie<strong>di</strong><br />
su questo cammino, che la cima della montagna da scalare è a dritta davanti a<br />
me, che è appunto una salita <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>e, però (e qui mi ha fatto un <strong>dono</strong> bellissimo<br />
che mi ha commossa), ella mi <strong>di</strong>ce che ho <strong>il</strong> cuore giusto per farla, questa salita.<br />
Speriamo abbia ragione.<br />
<strong>Sant'Erasmo</strong> ci ricorda che se "tiriamo" le persone verso Dio, se le svegliamo al<br />
mondo <strong>di</strong> lassù, quando moriremo (<strong>il</strong> gallo canta), saremo sempre a posto<br />
davanti a Dio. Mi ricorda che ha tantissimi ospiti che sarebbero opportuni da<br />
presentarci, e mi invita ad entrare spesso, cioè a registrare tutte le volte che<br />
posso. Poi, ut<strong>il</strong>izzando un termine in <strong>di</strong>aletto veneziano ("indrio" che vuol <strong>di</strong>re<br />
"<strong>di</strong>etro"), <strong>di</strong>ce che Dio ha posto <strong>di</strong>etro <strong>di</strong> me un angelo che dà la sua energia per<br />
permettere queste comunicazioni, dunque bisogna svegliarsi, cambiare<br />
ascoltando <strong>il</strong> contenuto dei messaggi, in modo da far entrare più Luce, più<br />
verità. Qui devo fare un breve prologo. In questi giorni sono venuta a<br />
conoscenza <strong>di</strong> una famosa profezia, fatta da più santi mistici nel corso della<br />
storia, quella dei "tre giorni <strong>di</strong> buio" (vi invito a mettere queste parole nel<br />
motore <strong>di</strong> ricerca per saperne <strong>di</strong> più), ovvero tre giorni in cui la Terra si<br />
dovrebbe oscurare come castigo <strong>di</strong>vino per purificare la terra dai peccatori. Fra<br />
me e me ho riflettuto su questo evento e sinceramente non mi sono fatta un'idea<br />
precisa, per cui ho chiesto a <strong>Sant'Erasmo</strong> <strong>di</strong> donarmi un chiarimento, Ma lui, un<br />
pò sib<strong>il</strong>linamente mi risponde che alcuni <strong>di</strong>ranno (come me): ma come, l'ira del<br />
Re ci oscurerà ad<strong>di</strong>rittura? Mentre altri <strong>di</strong>ranno che si, Egli fa bene, che bisogna<br />
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