Il geriatra territoriale e la certificazione per l'invalidità : quali strumenti
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L. n. 18/1980<br />
L.n. 508/1988<br />
Decr. L. n.<br />
509/1988<br />
1. Ai muti<strong>la</strong>ti ed invalidi civili totalmente inabili <strong>per</strong> affezioni fisiche o<br />
psichiche …. nei cui confronti le apposite Commissioni Sanitarie …<br />
abbiano accertato che si trovano nell’ impossibilità di deambu<strong>la</strong>re senza<br />
l’ aiuto <strong>per</strong>manente di un accompagnatore o, non essendo in grado<br />
di compiere gli atti quotidiani del<strong>la</strong> vita, abbisognano di un’<br />
assistenza continua, è concessa un’ indennità di accompagnamento, non<br />
reversibile, al solo titolo del<strong>la</strong> minorazione, a totale carico dello Stato …<br />
2. L’ indennità di accompagnamento è concessa:<br />
a) ai cittadini riconosciuti ciechi assoluti;<br />
b) ai cittadini nei cui confronti sia stata accertata una inabilità totale <strong>per</strong><br />
affezioni fisiche o psichiche e che si trovino nel<strong>la</strong> impossibilità<br />
di deambu<strong>la</strong>re senza l’aiuto <strong>per</strong>manente di un accompagnatore<br />
o, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani del<strong>la</strong><br />
vita, abbisognano di una assistenza continua.<br />
2. Ai soli fini dell’assistenza socio-sanitaria e del<strong>la</strong> concessione del<strong>la</strong><br />
indennità di accompagnamento, si considerano muti<strong>la</strong>ti ed invalidi<br />
civili i soggetti ultra-sessantacinquenni che abbiano difficoltà<br />
<strong>per</strong>sistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’ età.