ASP C 11 Proposta progettuale - San Protaso Relazione Tecnica
ASP C 11 Proposta progettuale - San Protaso Relazione Tecnica
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RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA<br />
OGGETTO: Richiesta di partecipazione alla selezione pubblica di aree ed immobili da<br />
attuare nel POC 20<strong>11</strong> per conto della società ITALSAVI s.r.l. .<br />
*****<br />
La richiesta in oggetto è relativa l'ampliamento di un’attività artigianale preesistente della<br />
ditta ITALSAVI s.r.l. , posta in località <strong>San</strong> <strong>Protaso</strong> del comune di Fiorenzuola d’Arda , in<br />
un’area classificata nel vigente PSC a destinazione produttiva ed indicata nella scheda<br />
tecnica d’indirizzo <strong>progettuale</strong> “Ambito <strong>ASP</strong> C<strong>11</strong>” .<br />
L’insediamento in oggetto è posto a circa quattrocento metri ad Ovest della frazione di <strong>San</strong><br />
<strong>Protaso</strong> , lungo la strada provinciale per la frazione di Chero del comune di Carpaneto<br />
P.no, in una zona di pianura , priva di particolare interesse e valore di tipo ambientale .<br />
In particolare è previsto la realizzazione di capannone artigianale adiacente i capannoni<br />
esistenti della ditta richiedente e verrà utilizzato come stoccaggio e deposito di cereali<br />
commercializzati dalla società richiedente Italsavi s.r.l. .<br />
La struttura sarà costituita interamente in cemento armato prefabbricato tradizionale con<br />
tamponamento in pannelli in ghiaietto colorato a vista , come i capannoni già esistenti al<br />
servizio dell’attività .<br />
L’area scoperta pertinenziale annessa al capannone in progetto verrà destinata in parte a<br />
spazio di manovra , in parte a parcheggio privato necessario per la sosta degli automezzi<br />
prima e dopo le operazioni di carico e scarico ed in parte, in particolare lungo tutto il<br />
perimetro, verrà inserita una fascia a verde come indicato nella tavola n. 1 di progetto, sia<br />
per mitigare il più possibile l’inserimento della costruzione in oggetto nel contesto del<br />
paesaggio circostante e sia per ripristinare in qualche modo la naturale continuità dei “filari”
di un tempo, elemento sostanziale e caratterizzante dell’ Unità di Paesaggio dell’alta pianura<br />
piacentina ; territorio caratterizzato da coltivazioni di tipo estensivo e dalla presenza di<br />
residui di partizione poderale costituiti da filari di Gelsi, Rovere e Robinia .<br />
Attualmente la società Italsavi s.r.l. dispone di altri depositi utilizzati per lo stoccaggio delle<br />
materie prime, ma purtroppo sono dislocati distanti alcune decine di chilometri dalla<br />
propria sede di <strong>San</strong> <strong>Protaso</strong> e ciò è causa sia di notevoli disagi dei titolari e sia di aumenti dei<br />
costi di gestione , poiché i cereali vengono inizialmente conferiti dai propri clienti agricoltori<br />
e commercianti a <strong>San</strong> <strong>Protaso</strong> per le operazioni di controllo , pesatura e calibratura e poi<br />
successivamente vengono trasportati nei depositi collocati altrove, per lo stoccaggio ed<br />
immagazzinaggio e successivamente prima della vendita vengono nuovamente riportati<br />
nello stabilimento di <strong>San</strong> <strong>Protaso</strong> per le operazioni di pesatura, controllo e verifica , per<br />
poi essere condotti negli stabilimenti di trasformazione .<br />
Tutto ciò oltre ad essere notevolmente laborioso e gravoso per la società , comporta un<br />
notevole traffico veicolare in entrata ed in uscita nella frazione di <strong>San</strong> <strong>Protaso</strong> .<br />
La realizzazione del deposito in progetto consentirebbe di avere nel breve periodo sia una<br />
notevole riduzione dei costi di gestione dell’azienda, ma soprattutto consentirebbe di<br />
dimezzare il numero di automezzi che giornalmente circolano nella frazione di <strong>San</strong> <strong>Protaso</strong><br />
poiché verrebbero concentrati in un unico luogo sia i depositi delle materie prime e sia le<br />
operazioni di controllo e di pesatura .<br />
Recentemente la ditta Italsavi s.r.l. , sempre per ottimizzare i costi di gestione e per<br />
incrementare la propria attività , ha avviato un nuovo ciclo di lavorazione con la<br />
produzione di “pannelli” di cereali semilavorati, derivanti dal processo di spremitura dei<br />
semi oleosi , da impiegarsi come mangimi nel settore zootecnico e la conseguente<br />
successiva produzione di oli vegetali da impiegarsi nel settore dell’energia ( biodiesel ) ,<br />
prodotti particolarmente apprezzati e richiesti nel mercato internazionale .
L’ampliamento in progetto , per motivi organizzativi , dovrà avere un nuovo accesso dalla<br />
strada provinciale , che verrà opportunamente provvisto di segnaletica verticale<br />
lampeggiante, al fine di consentire un regolare transito dei propri veicoli in entrata ed in<br />
uscita dallo stabilimento .<br />
La realizzazione dell’intervento in oggetto consentirebbe alla società richiedente di ampliare<br />
ulteriormente la propria attività , di affermarsi nel proprio settore sia a livello nazionale che<br />
internazionale , integrando ed incrementando il proprio ciclo produttivo con l’assunzione di<br />
nuovo personale .<br />
La ditta Italsavi s.r.l. , come evidenziato nella tavola 2 allegata alla presente richiesta , è<br />
disponibile all’acquisizione e successiva cessione gratuita al Comune di Fiorenzuola<br />
d’Arda, di un’area di circa mq 2.500,00 per l’ampliamento del cimitero della frazione di<br />
<strong>San</strong> <strong>Protaso</strong> , opera inserita nell’elenco degli obbiettivi strategici previsti<br />
dall’Amministrazione Comunale, come individuato nell’art. 60 delle Norme del PSC .<br />
A tal proposito in data 24-03-20<strong>11</strong> ha presentato all’Istituto Diocesano per il<br />
Sostentamento del Clero, ente proprietario del terreno limitrofo il cimitero di <strong>San</strong> <strong>Protaso</strong> ,<br />
la richiesta per l’acquisizione dell’area sopradescritta e necessaria per l’ampliamento in<br />
oggetto .<br />
L’intervento in progetto , infine verrebbe realizzato ed ultimato nell’arco di due anni dalla<br />
data di approvazione del P.O.C. 20<strong>11</strong> .<br />
Fiorenzuola d’Arda 06-04-20<strong>11</strong><br />
Il Tecnico<br />
geom. Franchi Filippo