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Relazione a cura del Dott. Giuseppe Scolaro - Ordine dei Dottori ...

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I documenti di bilancio sottoposti<br />

all’assemblea <strong>dei</strong> soci per<br />

l’approvazione -<br />

Come impatta XBRL nella gestione<br />

<strong>del</strong>le assemblee<br />

<strong>Dott</strong>. <strong>Giuseppe</strong> <strong>Scolaro</strong><br />

Torino 14 maggio 2010


La formazione e la pubblicità <strong>del</strong><br />

bilancio d’esercizio<br />

Con l’introduzione <strong>del</strong>l’obbligo di presentazione al registro<br />

<strong>del</strong>le imprese <strong>del</strong> bilancio in formato elettronico elaborabile,<br />

previsto dall’art. 37, comma 21-bis <strong>del</strong> D.L. n. 223 <strong>del</strong><br />

04/07/2006, si provoca una separazione <strong>del</strong> procedimento di<br />

formazione <strong>del</strong> bilancio d’esercizio.<br />

All’assemblea <strong>dei</strong> soci gli amministratori presentano il progetto<br />

in formato analogico (su carta)<br />

Al registro <strong>del</strong>le imprese dopo la sua approvazione è obbligo<br />

presentare la copia in formato elettronico elaborabile, ovvero in<br />

formato XBRL il solo prospetto contabile, mentre per gli altri<br />

documenti costituenti il bilancio ai sensi <strong>del</strong> 2423 C.C. è<br />

necessario il formato pdf/A, che costituisce una riproduzione<br />

non alterabile di documento informatico o di documento<br />

analogico (scansione di documento cartaceo).


Il bilancio redatto dagli<br />

amministratori<br />

Il bilancio su cui l’assemblea <strong>del</strong>ibera per la sua approvazione o diniego<br />

<strong>del</strong>l’approvazione rappresenta un mero “progetto”.<br />

La Corte di Cassazione Civile afferma che:<br />

“Riguardo al rapporto tra socio e società a proposito <strong>del</strong> bilancio<br />

medesimo, non pare inutile rammentare che quello redatto e<br />

presentato dagli amministratori di una società di capitali assume<br />

natura di mero progetto che necessita <strong>del</strong>l'approvazione assembleare<br />

perché venga a giuridica esistenza ( Cass. civ., sez. I, 05/06/2003, n.<br />

8989); una volta che ciò sia accaduto, può convenirsi che la <strong>del</strong>ibera<br />

assembleare d'approvazione <strong>del</strong> progetto vincoli tutti i soci ….”<br />

Solo l’approvazione <strong>del</strong> bilancio impone la sua pubblicità ai terzi<br />

mediante il deposito nel registro <strong>del</strong>le imprese.<br />

Il bilancio non approvato entro il 120° giorno o il 180° giorno (nel caso<br />

di ricorso al maggior termine) produce effetti nei confronti<br />

<strong>del</strong>l’amministrazione finanziaria ai fini <strong>del</strong>la presentazione <strong>del</strong>la<br />

dichiarazione <strong>dei</strong> redditi.


Xbrl e il procedimento di<br />

approvazione<br />

Il progetto di bilancio formato per la presentazione in<br />

assemblea può quindi assumere diversa<br />

rappresentazione.<br />

Il prospetto contabile composto dallo stato patrimoniale<br />

e dal conto economico è il documento su cui si debbono<br />

compiere le scelte di rappresentazione, mentre si<br />

mantengono le forme usuali per i restanti documenti.<br />

Opportunità:<br />

Documento redatto in modalità grafica con caratteri a<br />

stampa e immagini<br />

Rappresentazione a stampa (renderizzazione) <strong>del</strong>l’istanza<br />

Xbrl da depositare al registro <strong>del</strong>le imprese.


Gli schemi di redazione e le<br />

tassonomie<br />

Per rappresentare la situazione reale <strong>del</strong>la società in modo chiaro, veritiero e<br />

corretto gli amministratori possono scegliere tre tipologie di rappresentazione:<br />

La rappresentazione secondo lo schema degli articoli 2424 e 2425 C.C. (bilancio<br />

ordinario)<br />

La rappresentazione di cui all’art. 2435-bis , 2 comma senza raggruppamenti di alcune<br />

voci <strong>del</strong>l’attivo, <strong>del</strong> passivo e <strong>del</strong> conto economico (bilancio abbreviato<br />

La rappresentazione di cui all’art 2435-bis, 2 comma 2 con i raggruppamenti (bilancio<br />

abbreviato semplificato) <strong>del</strong>le voci A e D in CII nell’attivo, con separata indicazione, <strong>del</strong>la<br />

voce E <strong>del</strong> passivo nella voce D;<br />

nel conto economico si può procedere ai seguenti raggruppamenti:<br />

A2 e A3 con indicazione <strong>del</strong> raggruppamento;<br />

B9 c) d) e) con indicazione <strong>del</strong> raggruppamento;<br />

B10 a) b) c) con indicazione <strong>del</strong> raggruppamento;<br />

C16 b) c) con indicazione <strong>del</strong> raggruppamento;<br />

D18 a) b) c) con indicazione <strong>del</strong> raggruppamento;<br />

D19 a) b) c) con indicazione <strong>del</strong> raggruppamento;<br />

Le tassonomie riproducono gli schemi previsti dagli articoli <strong>del</strong> codice civile.<br />

Tassonomia bilancio ordinario<br />

Tassonomia bilancio abbreviato<br />

Tassonomia bilancio abbreviato con raggruppamenti


Il regolamento di attuazione di<br />

XBRL e le difformità<br />

L’art. 5, comma 5 <strong>del</strong> D.P.C.M. 10/12/2008, al fine di evitare che<br />

l’utilizzo <strong>del</strong>le tassonomie ,quale forma di rappresentazione in<br />

assemblea, porti all’approvazione di bilanci nulli, impone la<br />

pubblicazione nel registro <strong>del</strong>le imprese oltre all’istanza XBRL,<br />

la riproduzione a stampa non modificabile secondo lo standard<br />

pdf/A <strong>del</strong> bilancio.<br />

Un bilancio non chiaro, non idoneo a rappresentare la situazione<br />

<strong>del</strong>l’impresa in modo veritiero, ovvero un bilancio non corretto,<br />

comporta la nullità <strong>del</strong>la <strong>del</strong>iberazione assembleare di<br />

approvazione ai sensi <strong>del</strong>l’art.2434-bis C.C.<br />

Non si ha nullità se la violazione è sostanzialmente irrilevante, in<br />

quanto priva di consistenza, pertanto meramente formale, di<br />

immediata percezione o di agevole correzione a seguito <strong>del</strong>le<br />

informazioni rese in assemblea (Corte d’Appello, Torino,<br />

24/08/2000).


Le difformità strutturali <strong>del</strong>lo schema<br />

adottato rispetto alla tassonomia.<br />

L’art. 2423 –ter, comma 2 aiuta ad individuare quali possono essere le difformità strutturali<br />

che vietano la soluzione di presentazione in assemblea <strong>del</strong>la rappresentazione a stampa <strong>del</strong><br />

formato elettronico elaborabile.<br />

L’aggiunta di suddivisioni <strong>del</strong>le voci precedute da numeri arabi, senza eliminazione <strong>del</strong>la voce<br />

complessiva è un caso di difformità dalla tassonomia.<br />

La separata indicazione <strong>del</strong>le immobilizzazioni concesse in locazione finanziaria.<br />

Il raggruppamento di alcune voci <strong>del</strong>lo stato patrimoniale e/o <strong>del</strong> conto economico a seguito di<br />

irrilevanza <strong>del</strong>l’importo <strong>del</strong>la voce raggruppata<br />

La necessità di dettagliare con definizioni puntuali gli altri conti d’ordine (art. 2424 comma 3<br />

C.C.).<br />

La distinta indicazione <strong>del</strong>le riserve in calce al prospetto per le società che adottano lo schema<br />

abbreviato, con o senza raggruppamenti, ovvero la presenza di voci di riserva non ricomprese<br />

nell’elencazione <strong>del</strong>la tassonomia per il bilancio ordinario, che devono essere rappresentate in<br />

forma autonoma in quanto di importo rilevante.<br />

La presenza di patrimoni destinati ad uno specifico affare ai sensi <strong>del</strong>l’art. 2447-bis e septies<br />

C.C.<br />

L’aggiunta di voci qualora il loro contenuto non sia compreso in alcuna <strong>del</strong>le voci previste dagli<br />

artt. 2424, 2425 e 2435-bis C.C. (art. 2423-tet, comma 3 C.C.).<br />

L’adattamento <strong>del</strong>la denominazione <strong>del</strong>le voci precedute da numeri arabi quando è una<br />

esigenza per il tipo di attività esercitata ai fini <strong>del</strong>la chiarezza e precisione de bilancio (art.<br />

2423-ter, comma 4 C.C.)


Le informazioni aggiuntive <strong>del</strong>la tassonomia<br />

XBRL rispetto agli schemi <strong>del</strong> Codice Civile<br />

Le tassonomie presentano nella loro formulazione in<br />

vigore dal 16/02/2009 <strong>del</strong>le informazioni aggiuntive<br />

rispetto a quanto indicato agli art. 2424 e 2425 C.C.<br />

Si è portati a ritenere che trattandosi di maggiori<br />

dettagli per tali informazioni non si incorre nella<br />

violazione <strong>del</strong> principio di chiarezza. Soprattutto nel<br />

caso in cui <strong>del</strong>la presenza di tali maggiori dettagli in sede<br />

di deposito <strong>del</strong> bilancio presso il registro <strong>del</strong>le imprese<br />

sia data notizia in assemblea di approvazione.<br />

La compilazione <strong>del</strong>l’istanza Xbrl con l’indicazione di tali<br />

maggiori dettagli non integra quindi una difformità<br />

rispetto al prospetto approvato dall’assemblea.


La circolare <strong>del</strong>l’Osservatorio<br />

Permanente Cndcec Unioncamere<br />

L’Osservatorio Cndcec – Unioncamere ha ritenuto di emanare<br />

una circolare interpretativa <strong>del</strong>l’obbligo introdotto con il<br />

regolamento di attuazione <strong>del</strong>la disposizione di cui all’art. 37,<br />

comma 21-bis D.L. 223/2006.<br />

L’obiettivo è stato quello di fornire una interpretazione<br />

sistematica <strong>del</strong>le norme contenute negli articoli 3 e 5 <strong>del</strong><br />

D.P.C.M. 10/12/2008, volta a evitare nella maggior parte <strong>dei</strong> casi<br />

la duplicazione <strong>del</strong>le informazioni di cui è obbligatoria la<br />

pubblicità legale.<br />

In subordine la circolare ha cercato di individuare una soluzione<br />

più aderente possibile alle disposizioni in materia di<br />

autenticazione <strong>del</strong>le copie da depositare nel registro <strong>del</strong>le<br />

imprese, stante l’assenza nella tassonomia di una sezione<br />

testuale che consenta di rendere le dichiarazioni di conformità<br />

per l’autentica in calce al prospetto di bilancio.

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