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Apostoli Della Divina Misericordia con Maria Regina della Pace

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Commento:<br />

<strong>Apostoli</strong> <strong>Della</strong> <strong>Divina</strong> <strong>Misericordia</strong><br />

<strong>con</strong> <strong>Maria</strong> <strong>Regina</strong> <strong>della</strong> <strong>Pace</strong><br />

Gesù viene invitato ad un banchetto dove emergono due figure. Il fariseo uomo sicuro e orgoglioso <strong>della</strong> sua<br />

fede e del suo credo religioso. Gesù rivela a quest’uomo un tratto di Dio che il fariseo forse non <strong>con</strong>osce,<br />

abituato e preoccupato piuttosto dell’osservanza esteriore <strong>della</strong> legge. Gesù rivela la <strong>Misericordia</strong> del Padre che<br />

vuole salvare ogni figlio e ogni figlia che abbandonano la via del peccato e cercano di ritrovare la propria<br />

dignità nell’abbraccio misericordioso di Gesù.<br />

La se<strong>con</strong>da figura che in<strong>con</strong>triamo è la donna, che <strong>con</strong>osce il proprio peccato. Nelle parole ascoltate da Gesù<br />

nella sua città la donna comprende e ri<strong>con</strong>osce la voce del buon pastore che accoglie e perdona, senza<br />

<strong>con</strong>dannare od emarginare, il cuore di questa donna intuisce che sarebbe stata amata veramente dal maestro e<br />

restituita alla sua dignità di donna e di figlia di Dio.<br />

Padre nostro.<br />

o 3° Mistero - Gesù rac<strong>con</strong>ta la parabola del Buon Samaritano<br />

Parabola del buon samaritano<br />

" Ma quegli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?». Gesù riprese:<br />

«Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e<br />

poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada<br />

e quando lo vide passò oltre dall’altra parte. Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre.<br />

Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n’ebbe compassione. Gli si fece<br />

vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una<br />

locanda e si prese cura di lui. Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all’albergatore, dicendo:<br />

Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. Chi di questi tre ti sembra sia<br />

stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?». Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di<br />

lui». Gesù gli disse: «Va’ e anche tu fa’ lo stesso»." (Lc 10, 29-37).<br />

Commento:<br />

Gesù <strong>con</strong> il rac<strong>con</strong>to <strong>della</strong> parabola del buon samaritano ci ricorda come l’amore per il prossimo non si pone<br />

delle domande, ma costata semplicemente che c’è un bisogno ed è questo che deve spingere ad agire a<br />

prescindere dalla cultura, dall’appartenenza religiosa sociale od altroché necessita chi deve ricevere assistenza.<br />

Gesù <strong>con</strong> questa parabola ci mette in guardia da quella religiosità legale e senza cuore che può <strong>con</strong>durre anche<br />

coloro che dovrebbero essere di esempio per gli altri a comportarsi in modo disumano. La <strong>Misericordia</strong> di Dio e<br />

la carità verso il prossimo sono gli unici atteggiamenti religiosi autentici. Al di fuori <strong>della</strong> carità non può che<br />

esserci ipocrisia, indifferenza ed egoismo.<br />

Padre nostro.<br />

o 4° Mistero - Gesù rac<strong>con</strong>ta la parabola <strong>della</strong> pecora perduta<br />

La pecora perduta<br />

" « Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella<br />

perduta, finché non la ritrova? Ritrovatala, se la mette in spalla tutto <strong>con</strong>tento, va a casa, chiama gli amici<br />

e i vicini dicendo: Rallegratevi <strong>con</strong> me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta. Così, vi dico, ci<br />

sarà più gioia in cielo per un peccatore <strong>con</strong>vertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di<br />

<strong>con</strong>versione." (Lc 15, 4-7).<br />

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