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zoom
E’ un rapporto assiduo che si manifesta
già dal piacere di tornarvi. In altri luoghi
d’Italia ci vado per dovere professionale,
in Sicilia invece ho proprio il gusto di
andare. Ho molti amici, mi piacciono i
loro arabeschi, le loro sontuose dietrologie,
i loro contorti pensieri e la loro sultantesca
ospitalità. Quando penso al mio
luogo definitivo, oltre Roma, sono sempre
esitante tra la Puglia e la Sicilia.
E’ giunto il momento del cannolo.
Vuoi spiegare ai lettori quale metafora
rappresenti secondo te questo
dolce tipico e prelibato? Le signore
non avranno più il coraggio di mangiarlo,
almeno in pubblico.
Beh, tutto nasce da Totò Cuffaro che
festeggiò con un vassoio di cannoli. Da lì
ho costruito la metafisica del cannolo,
sostenendo che si tratti del simbolo fallico
e mafioso della sicilianità, e divertendomi
a immaginare il cannolo come
segno di affiliazione alle cosche.
Rimando la descrizione alle pagine del
libro e al piacere di gustarlo dal vivo, nel
suo magico intreccio di morbida ricotta e
fusto croccante.
“Forza Etna”. Tu ricordi chi augurava
ai “te…oni” di venire fritti dalla
lava del vulcano. La cosa qui nel
ragusano non ci toccherebbe, ma
non fa piacere lo stesso. Comunque,
tu avvisi lor signori che si sta stu-
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diando la possibilità di ricavare
direttamente dal sottosuolo - attraverso
il vulcano - i due terzi del fabbisogno
energetico del paese. Non è
che ti sei allargato un po’?
No, ho riferito le osservazioni di un serio
studioso della materia che proprio perché
serio non ha voluto che io dessi risonanza
al suo nome, trattandosi di studi
ancora non pubblicati e pubblicizzati. Ma
credo che sia una risorsa da non trascurare
che potrebbe capovolgere il rapporto
tra sud e nord in una dipendenza
energetica dal sottosuolo terrone. Una
bella lezione per i nordici sostenitori di
Forza Etna e Forza Vesuvio.
Recentemente hai presentato il tuo
libro “Sud” nella cornice straordinaria
di Ibla e in una sede da film
degno delle musiche di Nino Rota,
“il circolo di conversazione”.
Anch’io ho avuto questo privilegio e