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BAND: COCOROSIE - Promorama

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::: PROMORAMA ::: PRESS :::<br />

<strong>BAND</strong>: COSTANZA TITLE: SONIC DIARY LABEL: ZEROKILLED - PAG. 21<br />

INDIE-EYE<br />

http://www.indie-eye.it/recensore/2008/09/costanza-sonic-diary-zerokilled-2008/<br />

Costanza Francavilla è musicista cocciuta e autonoma, ed è probabilmente l’autonomia, una delle<br />

caratteristiche generalmente guardate con maggior sospetto e invidia, la chiave più importante per entrare<br />

in contatto con l’universo sfaccettato di un’artista che non si esaurisce con l’oggetto che abbiamo tra le<br />

mani. Sonic Diary è in effetti un lavoro centrifugo e pur conservando una forma concisa e molto potente,<br />

eccede i suoi stessi confini alludendo ad un insieme di elementi tra cui quello visivo, il crocevia tra immagine<br />

ed elettronica, una visione fortemente politica e una forza intima davvero sorprendente per un album<br />

prodotto in Italia ma con cuore e cervello altrove. Sonic Diary è il primo full lenght per l’artista Romana e<br />

arriva dopo una lunga gestazione interrotta solamente da un breve EP intitolato ZerOKilled che ne<br />

rappresentava un piccolo banco di prova. Quello che colpisce, nel recupero di suoni che in un certo modo<br />

hanno rappresentato certamente più stagioni di elettronica popolare, è la capacità di distillarli in un processo<br />

assolutamente personale e intimo, un diario appunto, una venatura di inchiostro nero vibrata sul corpo di un<br />

genere che sotto la superficie di una raffinata ricerca sonora, mostra una forma calda, oscura e vibrante. Il<br />

racconto ha l’incipit di un limine alieno, Just another alien, sguardo diretto altrove, fuori dal proprio paese,<br />

delineato con ferocia politica in mezzo ai suoni di un elettronica che oscilla tra l’anima e il recupero di<br />

suggestioni analogiche. E’ un approccio visivo al suono che attraversa tutto l’album di Costanza e si riverbera<br />

nell’intima semplicità di I’ve been waiting for you, nel folk disfunzionale e decostruito di Babilon Dream,<br />

l’unica traccia strumentale di tutto Sonic Diary specchio sonoro per la bellissima cover di God’s gonna cut<br />

you down, Johnny Cash rivisitato in forma se possibile, ancora più crepuscolare. 50 Bullets fired in Queens<br />

che Costanza ha scritto ispirandosi all’esecuzione di Sean Bell nel 2006 per mano della polizia di Brooklyn fa<br />

da specchio a Burqa, due visioni intime e politiche sul sorprendersi disorientati e senza via d’uscita in un<br />

paese straniero, risolte nella forma di un viaggio sonoro allusivo, dove liriche e voci si inabissano. E’ davvero<br />

una spaccatura di sole in the sun, che rompe l’andamento claustrofobico di Sonic Diary nonostante il testo<br />

ancora una volta sanguinante; è un bellissimo duello tra l’ipnosi narcolettica della voce e le forme a spirale di<br />

un violino che sorregge tutto l’ordito; il brano è in medias res e in un certo senso distilla il senso di questa<br />

raccolta di 15 tracce sempre al limite tra un mondo sonoro oscuro e opprimente e la fuga da un’elettronica di<br />

genere con l’introduzione di elementi acustici, forme minimali semplici, riferimenti a due mondi sonori che<br />

collidono. Costanza si trova a suo agio in questo processo di mutazione continua, e a conferma di questo, la<br />

cover di Promises dei Fugazi è di una bellezza palindroma, la conferma di come si possa affrontare un<br />

universo di suoni conosciuti e già ascoltati per raccontarli di nuovo, in un diario intimo.<br />

MUSICAOLTRANZA<br />

http://www.musicaoltranza.net/index.php?option=com_content&view=article&id=2327:il-primo-full-lenghtper-costanza&catid=40:Nuove%20Uscite&Itemid=121<br />

Primo lavoro full-lenght per Costanza, l'italianissima nota grazie alle sue numerose collaborazioni tra cui<br />

quelle con Tricky e Marco Messina.<br />

Sonic Diary è una raccolta di brani intimi ed evocativi, un mixtape che fonde vibrazioni indie con palpitazioni<br />

elettroniche, una miscela armonica di synths analogici, melodie incantatrici, beats ipnotici, testi fortemente<br />

caratterizzati da tematiche sociali e politiche e attitudine diy.<br />

Partecipano al disco Riccardo Sinigallia e Marco Messina, con il quale Costanza condivide il progetto<br />

B:CO.ME, presto in Italia nell'ambito di Italia Wave e in procinto di pubblicare un album il prossimo autunno.

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