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P ia n o U rb an is tico C o m u n ale - Comune di Villasimius

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PUC – Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Compatibilità Idraulica<br />

internamente la sp<strong>ia</strong>gg<strong>ia</strong> stessa. Le dune possono essere mobili, cioè prive <strong>di</strong> vegetazione e<br />

dunque libere <strong>di</strong> muoversi e spostarsi in funzione dell’azione del vento e dei caratteri<br />

morfologici del retroduna, o stabilizzate, cioè più o meno ricoperte da essenze vegetali<br />

e<strong>rb</strong>acee, a<strong>rb</strong>ustive ed a<strong>rb</strong>oree, che trattengono la sabb<strong>ia</strong> e f<strong>is</strong>s<strong>an</strong>o la duna.<br />

Nella gr<strong>an</strong> parte delle coste basse e sabbiose della Sardegna orient<strong>ale</strong> e meri<strong>di</strong>on<strong>ale</strong>, oltre le<br />

dune si estendono ampie superfici depresse in genere occupate da acque <strong>di</strong> origine fluvio-<br />

marina e meteorica che d<strong>an</strong>no origine a stagni e lagune salmastre. La genesi <strong>di</strong> tali forme è<br />

da ricercare nell’evoluzione geomorfologica della costa dur<strong>an</strong>te le fasi climatiche<br />

ple<strong>is</strong>toceniche ed oloceniche.<br />

I bacini umi<strong>di</strong> <strong>di</strong> retroduna appaiono componenti ambientali <strong>di</strong> fondament<strong>ale</strong> import<strong>an</strong>za per<br />

lo sviluppo e l’evoluzione stessa dei corpi dunari. In effetti genesi ed evoluzione delle zone<br />

umide e formazione ed accrescimento dei corpi dunari, appaiono processi geomorfologici tra<br />

loro strettamente relazionati. La genesi delle zone umide appare legata a fenomeni <strong>di</strong><br />

r<strong>is</strong>tagno idrico nel settore <strong>di</strong> retrosp<strong>ia</strong>gg<strong>ia</strong> ed in quello retrodunare. Gli apporti idrici sono per<br />

la gr<strong>an</strong> parte connessi con il deflusso idrico superfic<strong>ia</strong>le <strong>di</strong> piccoli corsi d’acqua a regime<br />

occasion<strong>ale</strong>. La presenza del bacino idrico con<strong>di</strong>ziona il contenuto <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà del suolo,<br />

determin<strong>an</strong>do un maggior sviluppo della copertura veget<strong>ale</strong>. Questo fatto, a sua volta,<br />

determina il progressivo accrescimento dei corpi dunari, in considerazione dell’effetto <strong>di</strong><br />

ostacolo offerto dalla vegetazione nei confronti <strong>di</strong> processi <strong>di</strong> trasporto eolico se<strong>di</strong>mentario<br />

provenienti dalla sp<strong>ia</strong>gg<strong>ia</strong> emersa. A questa tipolog<strong>ia</strong> appartiene l’ormai residu<strong>ale</strong> zona<br />

umida presente nel settore retrodunare <strong>di</strong> Simius, che oggi appare fortemente ridotta in<br />

termini <strong>di</strong> superficie occupata e alterata nelle sue componenti ecologiche. La genesi dello<br />

stagno <strong>di</strong> Notteri è invece da relazionare con l’emersione del cordone sabbioso <strong>di</strong> P.to<br />

Giunco che ha determinato la nascita <strong>di</strong> uno stagno <strong>di</strong> retrosp<strong>ia</strong>gg<strong>ia</strong>.<br />

L’alterazione del regime idrologico dei bacini idrici può avere delle ripercussioni sulle<br />

con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà dei suoli e conseguentemente sullo sviluppo della vegetazione<br />

a<strong>rb</strong>ustiva ed a<strong>rb</strong>orea che colonizza le dune. La scomparsa delle zone umide per cause<br />

naturali o attraverso bonifiche o interventi <strong>di</strong> regimazione idraulica, può avere come<br />

conseguenza il degrado quali-qu<strong>an</strong>titativo della copertura veget<strong>ale</strong>, a partire dal settore <strong>di</strong><br />

retroduna, ed un incremento delle <strong>di</strong>namiche eoliche con conseguente attivazione <strong>di</strong><br />

fenomeni erosivi che possono condurre allo sm<strong>an</strong>tellamento delle formazioni dunari. Questo<br />

fenomeno <strong>di</strong> erosione dei corpi dunari come conseguenza della scomparsa delle zone umide<br />

retrodunari è un processo che storicamente è avvenuto, ed è tutt’oggi in atto, in <strong>di</strong>versi<br />

s<strong>is</strong>temi costieri della Sardegna.<br />

Così come si riconoscono import<strong>an</strong>ti relazioni morfo<strong>di</strong>namiche tra zona umida e corpi dunari,<br />

altrett<strong>an</strong>to significative appaiono le relazioni tra le formazioni dunari e la sp<strong>ia</strong>gg<strong>ia</strong> emersa.<br />

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