Bollettino n°102 - Rotary Club Bologna - Valle del Samoggia
Bollettino n°102 - Rotary Club Bologna - Valle del Samoggia
Bollettino n°102 - Rotary Club Bologna - Valle del Samoggia
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Sommario:<br />
• Prossimi appuntamenti.<br />
• La <strong>Rotary</strong> Foundation<br />
• S.Luca: tradizionale serata<br />
<strong>del</strong>le castagne alla Stadira<br />
• L’Istituto Distrettuale di<br />
Informazione Rotariana 2006<br />
a Lucca<br />
• Visita all’industria Grafica<br />
Felsinea<br />
• S.Messa <strong>del</strong> 2 novembre<br />
WILLIAM B. BOYD<br />
Presidente internazionale<br />
PAOLO MARGARA<br />
Governatore Distretto 2070<br />
FRANCESCO BACCILIERI<br />
Assistente <strong>del</strong> Governatore<br />
ANDREA SAPONE<br />
Presidente<br />
Lead the Way<br />
Anno Rotariano<br />
2006 2007<br />
I nostri prossimi appuntamenti<br />
Di <strong>Club</strong> Distrettuali e internazionali<br />
GIOVEDI’ 9 NOVEMBRE<br />
ore 20.40 – Nonno Rossi -<br />
Visita <strong>del</strong> Governatore<br />
Distrettuale – incontro aperto<br />
ai familiari.<br />
MERCOLEDI’ 15 NOVEMBRE<br />
ore 20.15 – Nonno Rossi – con<br />
familiari e ospiti<br />
Prof. Avv. Aldo Scola,<br />
Presidente <strong>del</strong>la Commissione<br />
Tributaria Regionale: “Giustizia<br />
tributaria e realtà sociale”<br />
MERCOLEDI’ 22 NOVEMBRE –<br />
ore 20,15 – Nonno Rossi –<br />
riservato ai soci.<br />
Assemblea elettiva 07-08<br />
Elezione <strong>del</strong> Presidente anno<br />
07-08 e <strong>del</strong> Consiglio Direttivo<br />
anno 06-07.<br />
Prenotazione obbligatoria in<br />
Segreteria entro martedì 21.<br />
MERCOLEDI’ 29 NOVEMBRE<br />
ore 17,30 – Museo Civico<br />
Archeologico – visita alla<br />
mostra ‘Annibale Carracci’<br />
accompagnati dal socio Valeria<br />
Rubini - con familiari ed ospiti -<br />
ore 20,00, cena al Ristorante<br />
‘Scalinatella’, Via Caduti di<br />
Cefalonia, 5/e.<br />
Prenotazione entro lunedì 27<br />
Anno VIII<br />
<strong>Bollettino</strong> n. 102<br />
8 novembre 2006<br />
2 dicembre 2006<br />
Reggio Emilia - SEFR<br />
Seminario Fondazione <strong>Rotary</strong><br />
-------------------------<br />
17 – 20 giugno 2007<br />
Salt Lake City – Utah, U.S.A.<br />
<strong>Rotary</strong> International<br />
Convention<br />
1
La serata rotariana di martedì 10<br />
Ottobre, in Interclub con il Gruppo Felsineo, ha<br />
avuto, come ospite relatore, l’Ing. Adriano<br />
Maestri, Presidente <strong>del</strong>la Commissione<br />
Distrettuale per la <strong>Rotary</strong> Foundation.<br />
Al termine <strong>del</strong>la conviviale, l’ing. Maestri<br />
ha preso la parola illustrando, ai numerosi soci<br />
presenti in sala, le principali caratteristiche<br />
<strong>del</strong>la Fondazione che, così come ha evidenziato<br />
Maestri, costituisce uno strumento operativo,<br />
e non di controllo, <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong>, ad ogni livello<br />
<strong>del</strong>le sue articolazioni.<br />
La <strong>Rotary</strong> Foundation, difatti, è<br />
strumento di supporto per lo sviluppo di tutte<br />
le iniziative rotariane sia di dimensioni mondiali<br />
(quali, ad esempio, PolioPlus), sia di dimensioni<br />
a livello locale e gestite dai singoli <strong>Club</strong>.<br />
La <strong>Rotary</strong> Foundation<br />
Per tale motivo, il supporto messo a disposizione dalla <strong>Rotary</strong> Fondation deve essere<br />
sfruttato concretamente, tramite la proposizione di sempre nuovi progetti.<br />
Al riguardo, Maestri ha illustrato la materia dei finanziamenti e <strong>del</strong>le sovvenzioni.<br />
Il Fondo Mondiale finanzia i progetti mondiali; le sovvenzioni semplificate, invece, sono<br />
utilizzate per iniziative locali ed è il Distretto che si occupa di ciò.<br />
E’ importante che ogni <strong>Club</strong> comunichi al Distretto le idee interessanti ed i c.d. “sogni<br />
nel cassetto” che non riesce a realizzare, presentando un progetto ed una domanda di<br />
sovvenzione.<br />
Occorre, però, che l’entità <strong>del</strong>la spesa sia alta e che la richiesta rientri nei parametri<br />
adeguati: altrimenti la richiesta di sovvenzione non potrà essere accettata.<br />
A tal riguardo, Maestri ha precisato che la <strong>Rotary</strong> Foundation non fa beneficenza ma<br />
offre i mezzi per potere eseguire un servizio (facendo un classico esempio: non offre il pesce<br />
bensì la canna da pesca).<br />
Per conseguire gli obiettivi prefissati la <strong>Rotary</strong> Foundation ha, ovviamente, bisogno di<br />
regole, poche e precise, che trovano necessariamente una applicazione rigorosa, trattandosi di<br />
norme che devono esercitare ovunque la loro efficacia ed essere garanzia di uniformità di<br />
comportamento.<br />
La gestione <strong>del</strong>la dotazione finanziaria <strong>del</strong>l’ente, continuamente rinnovata in<br />
conseguenza <strong>del</strong>la raccolta di nuovi fondi e <strong>del</strong>l’erogazione di quelli precedentemente acquisiti,<br />
si avvale esclusivamente <strong>del</strong>l’opera volontaria di rotariani, escludendo ogni interferenza<br />
esterna.<br />
2
Altro aspetto particolare <strong>del</strong>la <strong>Rotary</strong> Foundation consiste nel fatto che le spese di<br />
gestione sono sostenute con gli interessi <strong>del</strong>le somme raccolte annualmente e destinate ad<br />
essere erogate dopo un periodo di tre anni, nel corso <strong>del</strong> quale vengono opportunamente<br />
investite, in guisa da ottenere il duplice risultato di fare fonte alle spese di gestione, senza<br />
stornare dal loro scopo le somme versate, e di promuoverne frutti ed incrementi, prima di<br />
essere definitivamente spese.<br />
Al termine <strong>del</strong>la relazione, l’Ing. Maestri ha risposto a molte domande rivoltegli dai<br />
presenti in sala ed ha ricevuto gli applausi per la chiarezza <strong>del</strong>la propria esposizione.<br />
Soci presenti all’interclub <strong>del</strong> 10 ottobre<br />
Colizzi, Levi, Malservisi, Marzot, Mattei,<br />
Meriggiola, Poletti, Sapone, Somaruga, Stagni<br />
Ospiti dei soci:<br />
avv. Andrea Forni (Meriggiola)<br />
Compleanni dei Soci:<br />
Elisabetta Stagni<br />
Novembre 9 - MERIGHI Alberto<br />
Novembre 15 - SABIONI Stefano<br />
Novembre 23 - FORNI Antonio<br />
Novembre 2 - PANNUTI Francesco<br />
20,00<br />
3
S.Luca: tradizionale serata <strong>del</strong>le castagne alla Stadira<br />
Le stagioni cambiano ma La Stadira<br />
rimane, come accogliente luogo di ritrovo per le<br />
serate più amichevoli <strong>del</strong> nostro <strong>Club</strong>.<br />
E così, dopo la sera di inizio estate che<br />
ci ha visto partecipi nella raccolta <strong>del</strong>le ciliegie,<br />
è arrivato, con l’autunno, il periodo ideale per<br />
la “castagnata”.<br />
In occasione <strong>del</strong>la ricorrenza di<br />
S.Luca, 18 ottobre, la conviviale rotariana,<br />
presso l’Agriturismo <strong>del</strong> socio Francesco<br />
Andreoli, è stata caratterizzata da un<br />
singolare ed ottimo menù ove, quale ingrediente<br />
protagonista, ha primeggiato la castagna.<br />
Tra i numerosi presenti, era nostro ospite il Dott. Daniele Gambetti, coordinatore<br />
tecnico <strong>del</strong> Consorzio dei Castanicultori, il quale, al termine <strong>del</strong>la cena, ci ha relazionato<br />
riguardo la storia, la coltura e l’utilizzo dei castagni.<br />
La castanicoltura da frutto ebbe un grande impulso nel Medioevo per volere <strong>del</strong>la<br />
contessa Matilde di Canossa, come riportato in numerosi documenti. Nell'economia <strong>del</strong>la<br />
montagna essa ha avuto un ruolo fondamentale fino a pochi decenni fa, tanto che il castagno<br />
era chiamato "albero <strong>del</strong> pane" e la castagna "pane dei poveri".<br />
Prima <strong>del</strong>l'introduzione <strong>del</strong>la patata, infatti, la castagna era la risorsa alimentare<br />
essenziale dei paesi di montagna e spesso aveva il posto <strong>del</strong> pane e anche <strong>del</strong>la carne.<br />
Per millenni questo frutto ha assunto il ruolo di un vero e proprio cibo provvidenziale.<br />
La pianta di castagno è originale <strong>del</strong>la zona <strong>del</strong> Mediterraneo ed è diffusa, in Italia,<br />
nelle Alpi e negli Appennini in una zona climatica tra 200 e 800 metri. Essa costituisce una<br />
<strong>del</strong>le presenze principali dei boschi di latifoglie puri (castagneti) o misti. Il castagno è un<br />
albero compatto ad alto fusto, fino a 30 metri, caratterizzato da foglie larghe e lanceolate<br />
con margini seghettati e nervature prominenti.<br />
E’ una pianta molto longeva ma dallo sviluppo lento: nel nostro Appennino abbiamo<br />
testimonianze di piante molto vecchie, tra cui una di 1.600 anni di età, in località S.Ilario.<br />
Il castagno vive in terreni acidi, non calcarei, profondi e ben drenati; raggiunge il<br />
massimo splendore a cinquant'anni con un'altezza che varia dai 25 ai 35 metri e con un<br />
diametro di fusto fino a 2 metri.<br />
L’Italia è ricca di castagneti: i piu' estesi si trovano in Toscana, Piemonte, Calabria e<br />
Liguria. In un habitat naturale con clima caldo d'estate e mite d'inverno, un albero produce<br />
dai 20 ai 30 Kg. di castagne all'anno.<br />
Una caratteristica <strong>del</strong>la pianta di castagno è che il frutto, così come comunemente<br />
viene chiamato, in realtà è un seme.<br />
4
Occorre però distinguere tra castagna e marroni: le prime, infatti, sono il frutto,<br />
ovvero il seme, <strong>del</strong> castagno selvaggio ed ogni riccio ne contiene tre; il marrone, invece, non<br />
nasce spontaneamente ma proviene da alberi coltivati e sempre migliorati con successivi<br />
innesti: ogni riccio contiene normalmente un solo marrone.<br />
Ai marroni può essere attribuita una rara caratteristica: la naturalezza. Il riccio,<br />
infatti, protegge questo alimento da trattamenti chimici ormai diffusi: la sua produzione<br />
agricola, quindi, e' <strong>del</strong> tutto biologica.<br />
La castagna è un alimento con alto valore nutritivo ed estremamente calorico:<br />
rispetto alla frutta fresca, l'apporto calorico <strong>del</strong>le castagne fresche (210 calorie circa per<br />
100 g) è superiore. Inoltre, le castagne contengono anche molte proteine vegetali, sali<br />
minerali, vitamine idrosolubili, mentre sono prive di vitamina C.<br />
In cucina, le castagne possono essere utilizzate nella preparazione di vari piatti, sia<br />
dolci che salati, oppure possono essere consumate direttamente, sia bollite in acqua e sale<br />
(ballotte), sia cotte in apposite pa<strong>del</strong>le forate (caldarroste).<br />
Esse vengono anche utilizzate per la preparazione di dolci, marmellate e confetture.<br />
Le castagne possono anche essere essiccate: dalle castagne secche si ricava la farina<br />
con cui poi si prepara il castagnaccio.<br />
La castagna e' molto digeribile e i suoi zuccheri sono facilmente assimilabili. Il<br />
maggior requisito nutrizionale <strong>del</strong>la castagna e' proprio l'amido, ma quando la cottura e'<br />
imperfetta, ad esempio nelle tradizionali caldarroste, la digestione non sara' facile ne' totale<br />
(l'assimilazione <strong>del</strong>l'amido e' migliore nelle castagne bollite in acqua e sale).<br />
Oltre che per i propri frutti, il castagno è pianta molto utilizzata anche per il proprio<br />
legno, estremamente robusto, di lunga durata e poco sensibile alle variazioni di umidità e<br />
temperatura.<br />
Inoltre, il legno e la corteccia sono ricchi di tannino che ha azione protettiva nei<br />
confronti dei tarli e <strong>del</strong>le degenerazioni <strong>del</strong> tempo.<br />
Per tali connotazioni, il legno di castagno viene molto usato in carpenteria, per la<br />
costruzione di travi, tavoli, mobili, infissi ed anche cerchi <strong>del</strong>le botti.<br />
I castagni selvatici, che si allevano per aver lunghi pezzi di legno da costruzione,<br />
vengono tenuti folti affinchè allunghino molto e non si disperdano in rami; al contrario i<br />
castagni coltivati per il frutto devono tenersi radi, perchè la quantità di fiori è proporzionale<br />
ai rami esposti alla luce.<br />
E’ tradizione comune tagliare il legno con la luna “buona” che corrisponde alla luna<br />
calante.<br />
Il legno di castagno, per le sue proprietà, costituisce anche un habitat ideale per<br />
molte specie di animali: in particolare per tutti i tipi di uccelli ed animali che hanno bisogno di<br />
tronchi cavi.<br />
Nell’allevamento dei castagni occorre anche prestare molta attenzione alla cura <strong>del</strong>le<br />
piante, poiché esse possono essere oggetto di malattie.<br />
5
In particolare, i castagni possono essere vittima di funghi, di insetti che si insidiano<br />
sulla pianta e mangiano il seme e <strong>del</strong> c.d cancro cervicale, malattia che porta al soffocamento<br />
<strong>del</strong>la pianta., privandola <strong>del</strong>la linfa.<br />
Al termine <strong>del</strong>l’interessante relazione, il Dott. Gambetti ha risposto ad alcune<br />
domande rivoltegli dai soci ed, infine, ha ricevuto i ringraziamenti <strong>del</strong> nostro presidente oltre<br />
all’omaggio <strong>del</strong> gagliardetto <strong>del</strong> nostro club e di un piccolo dono a ricordo <strong>del</strong>la serata.<br />
Elisabetta Stagni<br />
Soci presenti alla conviviale <strong>del</strong> 18 ottobre<br />
Andreoli, Antinucci, Bulgarelli, Carra, Colizzi, Galliani G.,<br />
Galliani R., Gotti, Guidetti, Levi, Lo Bianco, Luca, Lucchi,<br />
Magnani, Malservisi, Mattei, Onida, Poletti, Rubini, Sapone,<br />
Sgallari, Simoni, Somaruga, Stagni<br />
Ospiti dei soci:<br />
Avv. Natalia D’Errico (Lo Bianco), Sig.ra Carla Onida,<br />
Dott.ssa Antonella Sapone<br />
48,00<br />
6
Istituto Distrettuale di Informazione Rotariana 2006 a Lucca<br />
Questo appuntamento distrettuale,<br />
come da tradizione, rappresenta uno dei più<br />
importanti momenti di riflessione <strong>del</strong>l’annata<br />
rotariana in quanto è la sede di presentazione<br />
dei temi rotariani.<br />
I lavori <strong>del</strong>l’IDIR si sono aperti con le<br />
parole <strong>del</strong> nostro governatore Paolo Margara,<br />
che ha ringraziato gli oltre 400 intervenuti<br />
per l’impegno dimostrato. Il 21 ottobre scorso,<br />
Lucca e l’ex convento di San Romano, sede dei<br />
lavori, valevano il viaggio attraverso l’Appenino<br />
tosco-emiliano, anche in condizioni<br />
atmosferiche non favorevoli.<br />
Dopo i saluti di rito, hanno preso la parola il Governatore 2007/2008 Giancarlo Bassi, il<br />
Governatore 2008/2009 Pietro Terrosi Vagnoli ed il Presidente <strong>del</strong> <strong>Club</strong> ospitante di Lucca<br />
Pietro Moretti.<br />
Si sono poi succeduti alcuni interventi sulle tematiche proprie <strong>del</strong>l’annata in corso.<br />
Il Governatore Margara ha parlato di informazione e formazione. Si è ribadita<br />
l’importanza e la necessità di una larga diffusione <strong>del</strong>la cultura per ovviare alle ineguaglianze<br />
esistenti nella civiltà contemporanea. L’alfabetizzazione, intesa sia come livello di istruzione<br />
minimo (saper leggere e scrivere) sia come conoscenza di un mestiere, è un tema ricorrente<br />
nei progetti e nelle azioni <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong>.<br />
Il PDG Canducci ha parlato di sanità e fame, mettendo in risalto il bisogno di<br />
coordinazione e cooperazione con le Commissioni Distrettuali, le quali possono aiutare i singoli<br />
<strong>Club</strong> nelle loro proposte di servizio. Le iniziative possono scaturire da singole idee, ma anche<br />
dalla associazione tra più <strong>Club</strong> che potrebbero essere riuniti attraverso l’aiuto <strong>del</strong>la<br />
Commissione Distrettuale. Inoltre, la stessa Commissione potrebbe fornire aiuto sia per<br />
individuare gli obiettivi sia per proporre le modalità da adottare per centrare l’obiettivo. Ci<br />
sono, infatti, iniziative che richiedono un minimo esborso economico, accanto ad altre che<br />
possono essere sponsorizzate e distribuite su diverse annate. Infine si è richiesta una larga<br />
collaborazione tra <strong>Club</strong> e Commissione per fornire una mappa di quelle che sono le necessità di<br />
cui si è venuti a conoscenza e di cui ci si vuole fare promotori.<br />
Antonio Trivella, presidente <strong>del</strong>la Commissione acqua ed energia, ha parlato di acqua<br />
come risorsa da non dissipare. Iniziative pianificate prevedono l’utilizzo <strong>del</strong>le fonti<br />
energetiche alternative, la sensibilizzazione nei confronti <strong>del</strong>la tecnologia che favorisca il<br />
risparmio energetico (es. frigo, lampadine, etc.), nonché la preparazione e diffusione di guide<br />
per l’educazione al consumo energetico “intelligente” (vedi opuscolo distribuito ai presenti).<br />
Tale opuscolo può essere stampato a richiesta dei singoli <strong>Club</strong> che lo volessero distribuire<br />
7
nelle scuole. Si è inoltre pensato di inviare ai rotariani sia una lampadina a risparmio<br />
energetico, sia un dispositivo per ridurre il consumo di acqua durante la doccia. Si provvederà<br />
anche all’invio di questionari per la rilevazione dei consumi tra la popolazione nell’interland<br />
bolognese. Si è inoltre ricordato che esistono agevolazioni fiscali sia per l’acquisto di<br />
elettrodomestici a risparmio energetico, sia per l’installazione di impianti a pannelli solari o<br />
fotovoltaici, sia per la riqualificazione energetica degli edifici.<br />
Giuseppe Bellandi, presidente <strong>del</strong>la Commissione alfabetizzazione e lavoro, ha illustrato<br />
un progetto riguardante opuscoli da distribuire ad immigrati. Si intende preparare libretti<br />
illustrati con vignette per l’educazione a distanza. Questi sono scritti in più lingue e<br />
dovrebbero fornire le prime nozioni sul linguaggio base e sulle necessità primarie a immigrati.<br />
L’intenzione sarebbe di distribuirlo nei punti di sbarco, nelle ambasciate, etc. Al momento<br />
sono pronti i manuali sulla professione di falegname, mentre sono quasi ultimati quello per<br />
collaboratore familiare e floricoltore.<br />
Enrico Fazzini, ha parlato di etica e <strong>Rotary</strong>, ha illustrato come il comportamento<br />
eticamente corretto ripaga sempre, sia economicamente, sia per il ritorno di immagine.<br />
Chiara Valiani, rappresentate distrettuale 2006/2007 per il Rotaract, ha parlato di<br />
questa organizzazione fondata nel 1968, e che vede nel gruppo di Firenze il secondo Rotaract<br />
fondato a livello mondiale. Nel nostro distretto i Rotaract sono 53 ed il principale impegno<br />
portato avanti a livello distrettuale è il progetto “Lavorotaract”.<br />
Ubaldo Morozzi, rappresentate distrettuale 2006/2007 per l’Interact, ha illustrato il<br />
lavoro svolto dai 5 gruppi distrettuali che ha interessato un totale di 95 soci. L’Interact è<br />
nata prima <strong>del</strong> Rotaract (1962) ed accoglie giovani dai 14 ai 18 anni. Si è evidenziato il<br />
dinamismo dei ragazzi coinvolti e le potenzialità rese loro disponibili dal <strong>Rotary</strong>.<br />
Arrigo Rispoli, ha parlato <strong>del</strong> viaggio organizzato dal distretto per la partecipazione al<br />
congresso internazionale che si terrà a Salt Lake City (USA) dal 17 al 20 giugno. Due le<br />
offerte ai soci. Un programma breve rivolto alla sola partecipazione al congresso con un costo<br />
pro capite di circa 2000 euro ed uno più lungo di tre giorni di circa 3000 euro che comprende<br />
la visita ai parchi <strong>del</strong>lo Utah.<br />
In chiusura si è aperto il “question time” estremamente costruttivo che ha coinvolto<br />
tutti gli intervenuti.<br />
Al termine breve saluto <strong>del</strong> governatore e, per chi ha potuto, breve giro turistico<br />
<strong>del</strong>l’incantevole Lucca.<br />
Soci presenti all’ I.D.I.R. 2006 di Lucca:<br />
Antinucci, Gotti, Lucchi, Mattei, Sapone, Stagni<br />
Andrea Sapone<br />
8
Nell’ambito <strong>del</strong>le iniziative sviluppate dal <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> <strong>Samoggia</strong> per portare ad una<br />
maggiore conoscenza tra i soci <strong>del</strong>le rispettive professioni ed attività, lo scorso 25 ottobre si<br />
è svolta la visita alla Industria Grafica Felsinea.<br />
Accompagnati dai nostri soci Marco Battaglia e Silvano Conti, fondatori <strong>del</strong>l’azienda,<br />
abbiamo visitato in anteprima questa nuova realtà imprenditoriale.<br />
Ed è stata proprio l’amicizia nata nel mondo rotariano, la comune appartenenza allo<br />
stesso <strong>Club</strong>, che ha favorito la nascita di questa iniziativa imprenditoriale nel campo <strong>del</strong>la<br />
tipografia e <strong>del</strong>l’editoria.<br />
L’Industria Grafica Felsinea è nata nel giugno 2006 ed è entrata in attività all’inizio<br />
<strong>del</strong>lo scorso mese di ottobre. Essa rappresenta una <strong>del</strong>le maggiori industrie di tipografia <strong>del</strong><br />
territorio per la stampa in grande formato.<br />
La sua sede è in località Bargellino, in comune di Calderara di Reno, a due passi dalla<br />
periferia di <strong>Bologna</strong>. Lo stabilimento era già destinato ad una industria grafica ed è stato<br />
rilevato dagli attuali proprietari dopo il fallimento <strong>del</strong>la precedente azienda.<br />
L’Industria Grafica Felsinea occupa un immobile di circa 6.000 metri quadrati,<br />
comprensivi <strong>del</strong>l’area destinata alla tipografia e stamperia e di quella utilizzata per gli uffici,<br />
ma sono previsti prossimi ampliamenti.<br />
Attualmente sono impiegati 8 dipendenti; si prevedono però ottime prospettive di<br />
sviluppo, tanto da ritenere che a breve il loro numero possa salire ad una quindicina.<br />
L’attività comprende sia la stampa di tipo commerciale, cataloghi e riviste, sia<br />
l’editoria.<br />
Infatti, accanto all’Industria Grafica Felsinea è nata anche l’Editrice Felsinea, che ha<br />
già curato la pubblicazione di alcuni volumi.<br />
Terminata la visita all’azienda,<br />
dopo un ringraziamento ed una augurio<br />
per l’attività intrapresa dagli amici<br />
Battaglia e Conti, la serata è stata<br />
conclusa con la tradizionale conviviale da<br />
Nonno Rossi.<br />
Visita all’Industria Grafica Felsinea<br />
Giuseppe Simoni<br />
9
Soci presenti alla conviviale <strong>del</strong> 25 ottobre:<br />
Antinucci, Battaglia, Colizzi, Conti, Forni, Galliani G., Galliani R.,<br />
Gotti, Lo Bianco, Malservisi, Maremonti, Marzot, Muggia,<br />
Onida, Pannuti, Poletti, Ragazzini, Ravazzolo, Rubini, Sapone,<br />
Serra, Sgallari, Simoni, Stagni, Zarabini<br />
Ospiti dei soci:<br />
Dott.ssa Antonella Sapone, Sig.ra Carla Onida<br />
50,00<br />
Giovedì 2 Novembre, alle ore<br />
19,00, nella Basilica di San Domenico si è<br />
celebrata la S.Messa di suffragio in<br />
ricordo dei rotariani defunti.<br />
In precedenza, alle 18,30 presso il Caffè Zanarini, si è svolto l’incontro dei Presidenti e<br />
dei componenti le commissioni <strong>del</strong> <strong>Club</strong> per discutere dei futuri programmi ed iniziative ed, in<br />
particolare, per preparare la prossima visita <strong>del</strong> Governatore Distrettuale.<br />
10
Numeri Utili<br />
Segretaria<br />
Annamaria Colizzi<br />
Cell. 338-8443732<br />
Fax 051-272701<br />
annamariacolizzi@libero.it<br />
Prefetto<br />
Elisabetta Stagni<br />
eli.stagni@tin.it<br />
Responsabile Notiziario<br />
Giuseppe Simoni<br />
gsimoni@regione.emilia-romagna.it<br />
Prossime riunioni dei club felsinei<br />
<strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> <strong>Bologna</strong><br />
Domenica 12 Novembre, ore 15,00 - Circolo Tennis dei Giardini Margherita<br />
Interclub con Riccione Cattolica: tradizionale incontro di Tennis<br />
ore 20,00 – Premiazione e Conviviale al Ristorante <strong>del</strong> Circolo, aperta ai soci e ai familiari.<br />
Martedì 14 novembre - Gita <strong>del</strong> <strong>Club</strong> a Rovereto<br />
Vista guidata al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.<br />
Partenza in pullman ore 7,50 - Rientro previsto ore 20,00-20,30. Con familiari ed ospiti.<br />
Martedì 21 novembre, ore 20,15 - Programma in attesa di conferma.<br />
Martedì 28 novembre, ore 13,00 – Circolo <strong>del</strong>la Caccia – per soli Soci<br />
Elezione <strong>del</strong> Presidente 2008/2009 e <strong>del</strong> Consiglio Direttivo 2007/2008.<br />
Presentazione <strong>del</strong> Bilancio consuntivo 2005/2006.<br />
<strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> <strong>Bologna</strong> Carducci<br />
Martedì 14 novembre, ore 20,15 – Holiday Inn – con familiari ed ospiti<br />
Dott. Stefano Stea: “La chirurgia <strong>del</strong> volto: alla ricerca <strong>del</strong>l’equilibrio tra estetica e<br />
funzione”.<br />
Martedì 21 novembre, ore 20,15 - Holiday Inn - Conviviale in interclub con <strong>Rotary</strong> <strong>Bologna</strong>.<br />
On. Pierferdinando Casini: “<strong>Bologna</strong> vista da Roma”, conduce Giancarlo Mazzucca.<br />
Martedì 28 novembre<br />
Caminetto ed Assemblea elettiva (seguirà Consiglio Direttivo)<br />
<strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> <strong>Bologna</strong> Est<br />
Giovedì 9 novembre, ore 20,15 – Nonno Rossi – Assemblea dei Soci<br />
<strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> <strong>Bologna</strong> Nord<br />
Mercoledì 15 novembre, ore 20,15 – Jolly Hotel – con familiari e ospiti.<br />
Prof.ssa Gianna Sciannamè: “Cento volte acqua”.<br />
Mercoledì 22 novembre - Visita al CINECA (prof. Mario Rinaldi).<br />
Mercoledì 29 novembre - Assemblea soci per le votazioni <strong>del</strong> Presidente anno 2008–2009<br />
e <strong>del</strong> Consiglio Direttivo anno 2007–2008.<br />
<strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> <strong>Bologna</strong> Ovest<br />
Lunedì 13 novembre, ore 19,30 – Sede di via S.Stefano – per soli soci.<br />
Ing. Stefano Aldrovandi: “Razionalizzazione dei servizi <strong>del</strong> Comune di <strong>Bologna</strong>”.<br />
Lunedì 20 novembre, ore 20,15 - Museo <strong>del</strong> Patrimonio Industriale, via Beverara 123.<br />
con familiari ed ospiti - interclub con R.C. <strong>Bologna</strong> <strong>Valle</strong> <strong>del</strong> Savena.<br />
Ing. Romano Volta: “Le nuove sfide <strong>del</strong>la nostra industria”.<br />
Lunedì 27 novembre, ore 19,30 - Sede di Via S. Stefano 43 - per soli Soci.<br />
Assemblea per l’elezione <strong>del</strong> Consiglio Direttivo 2007/2008 e <strong>del</strong> Presidente<br />
2008/2009.<br />
<strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> <strong>Bologna</strong> Sud<br />
Martedì 14 novembre, ore 20,15 - Nonno Rossi - con familiari e ospiti.<br />
Prof. Gabriele Falciasecca: "Guglielmo Marconi - Conoscere l'uomo, lo scienziato,<br />
l'imprenditore"<br />
<strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> <strong>Bologna</strong> <strong>Valle</strong> <strong>del</strong>l’Idice<br />
Giovedì 9 novembre, ore 20,15 – Giardino di Budrio – con familiari ed ospiti.<br />
Cav. Franco Ferri: “Storia <strong>del</strong>l’Ocarina” con esibizione <strong>del</strong> “Gruppo ocarinistico di Budrio”.<br />
Giovedì 16 novembre, ore 20,15 – Giardino di Budrio – con familiari ed ospiti.<br />
Dott. Alessandro Bratti: “La tutela <strong>del</strong>l’ambiente nella regione Emilia Romagna”<br />
Giovedì 23 novembre, ore 20,15 – Giardino di Budrio – con familiari ed ospiti.<br />
Dott. E.Drago e Dott C.Tentoni: “La ginnastica <strong>del</strong>la 1°, 2° e 3° età”<br />
<strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> <strong>Bologna</strong> Galvani<br />
Lunedì 13 Novembre, ore 20.00 - Holday Inn - Conviviale con familiari ed ospiti.<br />
Gabriele Testa e Giovanni Villania: “La nuova vendemmia, i vini dei colli bolognesi e la<br />
vitivinicoltura di qualità”<br />
Dott. Pier Luigi Nanni, sommelier: “La tecnica <strong>del</strong>la degustazione dei vini”<br />
Lunedì 20 Novembre, ore 20.30 - Holiday Inn - Conviviale con familiari ed ospiti.<br />
Prof. Giovanni Bazzoli: “Gastroenterologìa oggi, fra rischi finti e reali”<br />
Lunedì 27 Novembre, ore 20.30 - Holiday Inn - Caminetto per soli Soci.<br />
Assemblea dei Soci ed Elezioni <strong>del</strong>le cariche per l’Anno Rotariano 2007/2008.<br />
11