capitolato della concessione del servizio di gestione dell'impianto ...

CITTA’ DI MELEGNANO
Provincia di Milano
CAPITOLATO DELLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DELL’IMPIANTO
NATATORIO COMUNALE DI PIAZZA BIANCHI
ARTICOLO 1: OGGETTO DELLA CONCESSIONE
Oggetto del presente capitolato è la concessione del servizio di gestione dell’impianto
natatorio comunale di Piazza Bianchi.
Gli interessati alla gara dovranno preventivamente prendere visione degli impianti e
redigere idonea dichiarazione controfirmata dal responsabile del servizio. Il mancato
sopralluogo sarà motivo di esclusione dalla gara.
Il complesso sportivo è costituito da:
A - PISCINA COPERTA -
Lo spazio coperto comprende:
- una piscina coperta con vasca nuoto da m. 25x12,5 con altezza acqua da m 1.03 a m
1.35;
- una vasca da m 10x5 con altezza acqua da m 0.48 a m 0.78;
- palestra pre-natatoria;
- centrale termica, locale per impianti di depurazione acqua delle vasche e
termoventilazione, posti al piano terra;
- spogliatoi divisi per sesso, completi di docce e servizi igienici;
- sala pronto soccorso o infermeria;
- ingresso, bar e servizi igienici per il pubblico, uffici amministrativi con relativi servizi.
B - PISCINA SCOPERTA -
Lo spazio scoperto comprende:
- vasca natatoria da m 50x16 con altezza acqua media m.1.60;
- vasca m 20x10 con altezza acqua da m 0.48 a m 0.68;
- docce esterne e passaggi obbligati;
- due piccole tribune in cemento armato;
- fabbricato con bar, locale per impianti di depurazione dell’acqua delle vasche e depositi;
- giardino di circa mq 12.000.
L’intero complesso natatorio è dotato di tutti gli arredi necessari per garantirne il
funzionamento.
ARTICOLO 2: CONSEGNA IMMOBILI
Gli immobili saranno consegnati in data successiva al 2 settembre 2012, termine di
scadenza del contratto attualmente in vigore.
Contestualmente alla stipulazione del contratto, il Comune redige un verbale di consegna
attestante le attrezzature di proprietà comunale collocate nell'impianto, il loro stato di
conservazione e le eventuali riserve nel merito da parte del concessionario.
Il concessionario, all'atto della firma del contratto, deve confermare di avere esaminato gli
immobili, gli spogliatoi e servizi annessi, i mobili e le attrezzature e di averli trovati adatti al
proprio uso e si obbliga a riconsegnarli, alla scadenza del contratto, in buono stato, in
ottemperanza a quanto disposto dall'art. 1587 del codice civile.
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Il concessionario non può eseguire alcuna opera che modifichi in qualche modo gli impianti
ed i locali senza preventiva autorizzazione scritta dal Comune.
L'Amministrazione Comunale potrà, in qualunque momento, ispezionare o far ispezionare
gli impianti oggetto della concessione e richiedere al concessionario di adottare tutti quei
provvedimenti che essa riterrà opportuni per la buona tenuta degli impianti, per un migliore
servizio agli utenti e per una corretta osservanza degli obblighi contrattuali.
ARTICOLO 3: MIGLIORIE ALL'IMPIANTO
Eventuali migliorie all'impianto, richieste dal concessionario e preventivamente autorizzate
dall’Amministrazione Comunale, sono a totale carico del concessionario.
Nessun indennizzo o rimborso compete al concessionario alla scadenza del contratto per le
opere eseguite o per le migliorie effettuate che rimangono di proprietà del Comune di
Melegnano.
ARTICOLO 4: SUB-CONCESSIONE
E' fatto espresso divieto al concessionario di affidare a terzi i servizi attinenti l’utilizzo degli
impianti e le attività sportive e didattiche.
Pertanto possono essere affidate a terzi:
a) l'esecuzione delle opere edilizie ed impiantistiche necessarie;
b) i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti tecnologici;
c) la gestione del punto di ristoro.
PUNTO DI RISTORO
Nel servizio di gestione dell’impianto natatorio è prevista la conduzione di un punto di
ristoro nella piscina coperta e un punto di ristoro nella piscina scoperta.
Le attrezzature necessarie saranno a totale carico del gestore.
Al concessionario è data facoltà di installare all’interno dell’impianto, in luoghi
preventivamente concordati con i competenti uffici comunali, distributori automatici di
bevande e alimenti.
Il Concessionario dovrà richiedere e ottenere le autorizzazioni prescritte dalla Legge
Regionale 2 febbraio 2010, n. 6, come modificata dall’art. 23 della Legge Regionale n.
3/2011 e, relativamente ai distributori automatici di bevande e alimenti dall’art. 73 della L.R.
n. 6/2010.
Il Concessionario godrà del diritto di esercitare la licenza di pubblico esercizio, della quale
sarà titolare limitatamente al periodo di durata del contratto, garantendo che essa verrà
esercitata secondo le disposizioni di legge in materia.
Ai sensi dell’art. 70 della L.R. n. 6/2010, non sarà consentita la somministrazione di
bevande aventi un contenuto alcolico superiore al 21% del volume
Fermo restando che non potranno essere ceduti i pagamenti delle utenze, è facoltà del
concessionario avvalersi di terzi per la gestione del punto di ristoro, nel qual caso il gerente
dovrà possedere i necessari requisiti di Legge ed il suo nominativo dovrà essere
comunicato al Comune di Melegnano.
A carico del gestore sono poste tutte le obbligazioni derivanti dal D.Lgs. n. 81/2008
ARTICOLO 5: DURATA DELLA CONCESSIONE
La durata della concessione, senza possibilità di tacito rinnovo, viene pattuita in 10 anni a
partire dalla data di consegna dell’immobile.
Al termine del contratto, al Comune di Melegnano non competerà alcun obbligo nei
confronti del personale del concessionario, in particolare per quanto riguarda la continuità
del rapporto lavorativo in essere.
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ARTICOLO 6: METODO DI GARA
L'aggiudicazione dell'appalto verrà effettuata ai sensi dell'art. 30, comma 3, del D.Lgs. n.
163 del 12 aprile 2006 e della L.R. 14 dicembre 2006, n. 27, con il sistema dell'offerta
economicamente più vantaggiosa, ai sensi degli artt. 81 e 83 del D.Lgs. n. 163/2006.
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ARTICOLO 7: PULIZIA E MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA
Il Concessionario, nella conduzione dell’impianto natatorio, indipendentemente a quanto
proposto in sede di offerta dovrà comunque provvedere a:
1. mantenere costantemente pulito l’impianto, sia nella parte esterna che in quella
interna;
2. effettuare tutti gli interventi di manutenzione ordinaria relativi a tutti i locali, a tutti gli
impianti e alle aree esterne di pertinenza necessari a garantire gli standard di
sicurezza, di decoro, di igiene e di efficienza della struttura (in via esemplificativa:
interventi di tinteggiatura delle pareti, manutenzione serramenti ed infissi,
sostituzione vetri, serrature, maniglie, rubinetterie, lampade, manutenzione degli
estintori, ecc.);
3. effettuare tutti gli interventi di manutenzione straordinaria dei locali, degli impianti e
dell’area esterna di pertinenza necessari a garantire il mantenimento degli standard
di sicurezza, di decoro, di igiene e di efficienza della struttura. Fra tali interventi sono
compresi anche quelli che eventualmente si rendessero necessari in seguito a nuove
norme e disposizioni di legge, vincolanti ai fini della sicurezza.
Il Comune dovrà eseguire:
- gli interventi di manutenzione straordinaria dell’immobile, relativamente alle sole opere
di natura edilizia
Degli interventi sopra indicati, il Concessionario dovrà redigere, entro il mese di marzo di
ogni anno, sintetico verbale che dovrà essere conservato dal Concessionario stesso e
trasmesso in copia al Comune. A detto verbale dovranno essere allegate le dichiarazioni e
le certificazioni degli operatori in ordine all'oggetto dell'intervento eseguito.
Il Comune effettuerà, per tutto il periodo della concessione, gli opportuni controlli atti a
verificare che le manutenzioni vengano effettuate nel rispetto delle modalità indicate.
Qualora il Concessionario non adempia agli obblighi sopra indicati, il Comune potrà, a
prescindere dall’applicazione delle sanzioni previste nel presente capitolato, procedere
direttamente all'esecuzione degli interventi urgenti, ponendo la relativa spesa a carico del
Concessionario. Il Concessionario è altresì tenuto ad effettuare le pulizie finali in occasione
di interventi di manutenzione effettuati dal Comune.
L’accesso alla struttura da parte del personale del Comune, anche per interventi di
manutenzione, controlli, sopralluoghi, ecc., dovrà avvenire d’intesa con il Concessionario.
ARTICOLO 8: TARIFFE
Le tariffe di utilizzo degli impianti sportivi sono contenute nell'offerta organizzativa.
In particolare devono essere specificate:
- le tariffe di entrata delle piscine estive ed invernali ed eventuali possibilità di abbonamenti;
- le tariffe e gli orari dei corsi di ginnastica per bambini ed adulti;
- le tariffe dei corsi di nuoto per bambini ed adulti;
- le eventuali facilitazioni o esenzioni per fasce d'utenza particolari (scuole, centri estivi
comunali ed oratoriali, portatori di handicap, anziani, squadre agonistiche di nuoto locali,
etc.)
Il concessionario può procedere all'adeguamento delle tariffe durante il periodo di
concessione con i medesimi criteri ed alle medesime scadenze previste dal successivo art.
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E' prevista la possibilità di una revisione straordinaria delle tariffe in caso di istituzione di
nuovi servizi proposti dal concessionario o richiesti dall’Amministrazione Comunale.
Al concessionario spettano tutti i corrispettivi derivanti dall'utilizzo degli impianti, che
riscuoterà direttamente, assolvendo i conseguenti obblighi fiscali, per i quali il Comune non
assume alcuna responsabilità.
E' a carico del concessionario provvedere alla strumentazione per le riscossioni di cassa
prevista dalla legge.
ARTICOLO 9: OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DEI BILANCI
Entro il 31 marzo il concessionario deve presentare al Comune il bilancio consuntivo
dettagliato della gestione dell'anno precedente nonchè il quadro delle attività sportive e
ricreative svolte. Dovrà segnalare il numero di ingressi suddivisi per categorie (corsi, nuoto
libero estivo, nuoto libero invernale, ecc.).
Il concessionario si obbliga altresì a fornire, entro sette giorni dal ricevimento della specifica
richiesta scritta, i chiarimenti ed i documenti che il Comune avrà segnalato come necessari
per il completo esame del bilancio.
ARTICOLO 10: SOSPENSIONE DEL SERVIZIO.
Il servizio non può essere sospeso se non per cause di forza maggiore non imputabili alla
responsabilità del concessionario.
E’ comunque fatto obbligo al concessionario comunicare, con lettera raccomandata, i casi
fortuiti o di forza maggiore che rendono incomplete o impossibili le prestazioni.
ARTICOLO 11: MODALITÀ E CRITERI DI UTILIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI IN
CONCESSIONE
Gli orari di accesso agli impianti natatori e le modalità di organizzazione del servizio devono
essere indicate dal concessionario nell’offerta organizzativa.
Il Concessionario si impegna a trovare le soluzioni e le condizioni ottimali per garantire
l’attività di una o più squadre agonistiche melegnanesi di nuoto, sia per il periodo invernale
che per quello estivo.
La squadra agonistica avrà diritto, per il periodo 1 ottobre – 30 Giugno, alla tariffa agevolata
massima di € 7,50 a ora, IVA compresa, per l’affitto di spazio acqua corrispondente a 60 ore
corsia settimanali (da lunedì a sabato compresi nella fascia oraria dalle ore 9,00 fino alla
chiusura).
Gli orari di utilizzo saranno stabiliti dalla squadra agonistica locale e comunicati al gestore
ed avranno validità per tutto il periodo invernale.
Nel caso di richieste di più squadre agonistiche locali, che dovranno avere la sede e almeno
due anni di attività sul territorio, tali ore verranno equamente suddivise.
Potranno essere concesse ulteriori ore e spazi alle società sportive di nuoto di Melegnano,
oltre le suddette 60 ore settimanali, con la tariffa che sarà proposta in sede di offerta.
Il concessionario potrà concedere gli spazi acqua anche ad altre associazioni di altri
comuni, alle tariffe che riterrà opportuno, purchè non coincidenti con gli orari di utilizzo delle
società sportive di nuoto melegnanesi.
Gli importi di cui sopra saranno soggetti a revisione percentualmente pari all’incremento
dell’indice dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati della Provincia di Milano
rilevato dall’ISTAT.
Alle società sportive di nuoto è fatto assoluto divieto di organizzare corsi di apprendimento e
di perfezionamento del nuoto ai non iscritti. Le stesse potranno gestire esclusivamente la
squadra agonistica di nuoto. Qualora non stabilito nell’offerta, Il concessionario
dell’impianto deve raggiungere un accordo con la società o le società sportive di nuoto
melegnanesi, al fine di garantire l’utilizzo della piscina scoperta durante il periodo dal 1°
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giugno al 31 luglio. L’accordo tra le parti dovrà essere formalizzato con delibera di presa
d’atto della Giunta comunale. Qualora non si dovesse raggiungere un’intesa tra le parti,
sarà compito dell’Amministrazione comunale formulare una proposta di accordo definitivo e
inappellabile tra il concessionario e la (o le) società sportive di nuoto.
E' riservata all’Amministrazione Comunale la facoltà di utilizzare gli impianti gratuitamente,
compresi gli assistenti di vasca, per 5 (cinque) giorni l'anno complessivamente, anche
festivi, per organizzare manifestazioni.
Gli impianti non possono rimanere chiusi complessivamente più di 30 giorni l'anno.
Ogni qualvolta l’impianto venisse chiuso al pubblico per qualsiasi motivo (problemi tecnici,
festività, ecc.) occorrerà darne comunicazione al comune almeno una settimana prima,
salvo i casi non prevedibili.
ARTICOLO 12: PERSONALE
Il concessionario si obbliga a garantire il buon funzionamento degli impianti assicurando
l’impiego di personale in numero adeguato alle esigenze complessive gestionali ed in
conformità all’offerta tecnica presentata nella gara di affidamento del servizio. Il detto
personale dovrà essere munito di tutte le qualifiche ed i requisiti professionali prescritti dalle
normative vigenti.
Il concessionario deve provvedere alla retribuzione ed all’assicurazione di detto personale,
secondo norma di legge.
Sono a carico del concessionario gli interventi riguardanti il miglioramento della sicurezza e
della salute dei lavoratori con particolare riferimento al D.Lgs. n.81/2008.
Il personale del concessionario dovrà tenere un comportamento corretto ed educato nei
confronti degli utenti dell’impianto; diversamente il Comune di Melegnano potrà richiederne
l’allontanamento e la sostituzione.
Qualora il concessionario si trovasse nella condizione di assumere personale per la
gestione dell’impianto dovrà, in via prioritaria, rivolgersi al personale amministrativo già
presente ed operante nell’impianto natatorio
ARTICOLO 13: GESTIONE DELLA SICUREZZA
Il concessionario, ai sensi dell’art.19 del D.M. 18.03.1996 relativo alle “Norme di sicurezza
per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi”, deve nominare un Responsabile del
mantenimento delle condizioni di sicurezza nell'impianto sportivo, il cui nominativo dovrà
essere formalmente segnalato al Comune di Melegnano prima dell’avvio della gestione.
ARTICOLO 14: CORRISPETTIVO E MODALITÀ DI CORRESPONSIONE
Il concessionario, a fronte della concessione in oggetto, si impegna al versamento del
canone di concessione, contenuto nella offerta economica. L’importo annuo a base
d’appalto, con offerta al rialzo, è fissato in Euro 1.000,00 (mille), al netto dell’IVA.
L'importo verrà versato al Comune secondo le seguenti scadenze:
1° scadenza: alla consegna dell’impianto;
2° scadenza: dopo sei mesi dalla precedente data.
L'importo del canone è soggetto a revisione da operare nel mese di febbraio di ogni anno.
Detta revisione sarà percentualmente pari all'incremento dell'indice dei prezzi al consumo
per famiglie di operai e impiegati della Provincia di Milano rilevato dall'ISTAT, Nessuna
revisione sarà applicata ove il suddetto incremento percentuale abbia un valore inferiore al
cinque per cento.
Il pagamento del canone deve essere effettuato presso la Tesoreria Comunale
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ARTICOLO 15: SPAZI PUBBLICITARI
E’ consentito al concessionario prendere accordi e stipulare contratti in forma autonoma,
con le Ditte interessate alla pubblicità.
La natura, la quantità e la qualità della pubblicità devono avere l’approvazione preventiva
dell’Amministrazione Comunale, che rimane comunque estranea a qualsiasi rapporto sia di
natura contrattuale che economica intercorrente fra il concessionario e la Ditta interessata
alla pubblicità.
L’Amministrazione Comunale non è responsabile nè civilmente nè penalmente della
installazione e gestione degli spazi pubblicitari.
Oneri ed imposte relative sono a totale carico del concessionario.
Il concessionario o le ditte interessate alla pubblicità, devono corrispondere, alla ditta
concessionaria del servizio di pubblicità del Comune, le relative imposte.
ARTICOLO 16: ONERI A CARICO DEL CONCESSIONARIO
Sono a carico del concessionario tutti gli oneri di legge, gli oneri relativi al pagamento della
tariffe dell'acqua, della fognatura, della depurazione, del metano, dell'energia elettrica, dei
rifiuti solidi urbani e le spese telefoniche.
Prima dell'inizio della gestione, il concessionario dovrà provvedere, a proprio carico, a
volturare i contatori dei servizi che servono esclusivamente la piscina e, dovrà rimborsare al
Comune, che anticiperà il pagamento delle bollette, tutte le spese dei contatori dei servizi
che servono anche il campo di calcio. Le spese dei contatori saranno cosi ripartite:
- UTENZE DEL GAS: 80% a carico della concessionaria;
- UTENZE ENERGIA ELETTRICA: 60% a carico della concessionaria;
- UTENZE ACQUA: Esistono n. 4 contatori, n. 2 per la piscina coperta (nn. 2R05089068 e
D07SF119280-G), n. 1 per quella scoperta (n. 35780) e n. 1 per il campo di calcio e pista di atletica
(n. 164667). Quello del campo di calcio è tutto a carico del Comune, quello della piscina scoperta è
tutto a carico della concessionaria che può procedere alla volturazione mentre per i due contatori
della piscina coperta, l’80% sarà a carico della concessionaria e il 20% a carico del Comune
Il comune invierà, ogni sei mesi, il rendiconto delle spese da rimborsare da parte del
concessionario, con lettera raccomandata o notificata.
ARTICOLO 17: OBBLIGHI GENERALI DI GESTIONE
Il concessionario è obbligato:
1. A gestire gli impianti secondo la normativa in atto concernente la manutenzione, la
vigilanza e la sicurezza degli impianti sportivi.
Le temperature dei locali non dovranno mai essere inferiori alle seguenti temperature:
- centro natatorio: vasca grande e vasca piccola 26,5°; ambiente vasca 27°; umidità max
70%; spogliatoi 25°; servizi e docce 25°; altri ambienti 20°.
In particolare il concessionario dovrà garantire, durante l'orario di apertura dell'impianto
natatorio al pubblico, la presenza di un numero adeguato di assistenti di vasca abilitati
mediante brevetti riconosciuti dagli Enti preposti secondo le norme vigenti e le disposizioni
di Pubblica Sicurezza;
2. A gestire l'impianto completamente a sue spese, comprese quelle del personale, del
materiale di consumo, di pulizia, di manutenzione ordinaria e straordinaria, ad eccezione
degli interventi di natura edilizia che competono all’Amministrazione Comunale, di apertura,
chiusura e sorveglianza degli impianti e di tutti gli immobili oggetto della concessione;
3. A reinvestire in opere e attività migliorative dell’impianto, una percentuale degli utili da
quantificare in sede di offerta.
4. A provvedere alla pulizia, alla sanificazione e disinfezione di tutti i vani ed impianti
accessori nonchè degli impianti e spazi all' aperto, rispettando quanto previsto dalle vigenti
normative e con procedure di pulizia aggiuntive che si rendessero eventualmente
necessarie per l'igiene ambientale: eventuali danni alle apparecchiature per le pulizie di cui
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gli impianti sono dotati non esimono il concessionario dal mantenere gli ambienti
perfettamente puliti, sanificati e disinfettati.
Il concessionario ha l'obbligo di eseguire, con personale specializzato, specifiche
operazioni di sanificazione che si rendessero necessarie e che eventualmente fossero
richieste dalla Amministrazione Comunale o dalla competente A.S.L.
L'Amministrazione Comunale effettuerà, per tutto il periodo della concessione, gli opportuni
controlli atti a verificare che gli interventi e le manutenzioni vengano effettuate nel rispetto e
secondo le modalità indicate.
Degli interventi sopra indicati, il concessionario deve redigere sintetico verbale su apposito
registro che deve essere conservato presso il Centro Sportivo e consegnato al Comune
ogni volta che lo stesso richieda di prenderne visione. A detto registro devono essere
allegate le dichiarazioni e le certificazioni degli operatori in ordine all'oggetto dell'intervento
eseguito.
Qualora il concessionario non adempia agli obblighi sopra indicati, il Comune potrà, a
prescindere dall’applicazione delle sanzioni previste nel presente capitolato, procedere
direttamente all'esecuzione degli interventi urgenti, ponendo la relativa spesa a carico del
concessionario.
5. A rispettare il vigente Regolamento comunale per l’uso degli impianti natatori comunali e
la D.g.r.17 maggio 2006 - n. 8/2552 (BUR n° 23 del 5 giugno 2006 – estratto dalla Serie
Ordinaria) “Requisiti per la costruzione, la manutenzione, la gestione, il controllo e la
sicurezza, ai fini igienico-sanitari, delle piscine natatorie”
ART. 18: REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Requisiti necessari ed essenziali per presentare domanda di partecipazione sono
quelli richiesti e previsti per la tipologia di attività che si andrà a svolgere ed in particolare:
- inesistenza di condizioni ostative all’assunzione di appalti pubblici di servizi ai sensi
dell’articolo 38 del D.Lgs n. 163 del 12 aprile 2006;
- essere una società o un’associazione sportiva dilettantistica regolarmente costituita con
atto notarile, un ente di promozione sportiva, una federazione sportiva nazionale. I
predetti organismi dovranno avere tra i propri scopi societari la gestione di impianti
natatori e potranno partecipare alla gara anche come raggruppamenti temporanei.
Resta esclusa la possibilità della partecipazione di un soggetto contemporaneamente a
titolo individuale e quale componente di un raggruppamento o di più di un
raggruppamento;
- avere gestito, per un periodo degli ultimi tre anni (2009, 2010, 2011) o avere una
gestione in corso di impianti di proprietà di Enti pubblici con caratteristiche analoghe a
quello in oggetto (piscine coperte e scoperte). In caso di aggiudicazione della gara le
gestioni dovranno essere certificate in originale dagli Enti appaltanti
- avere effettuato sopralluogo obbligatorio alla struttura, che dovrà avvenire prima della
formulazione dell’offerta, al fine di acquisire conoscenza delle condizioni generali e
particolari nelle quali i servizi dovranno essere svolti. Al termine del sopralluogo verrà
rilasciato il relativo certificato che dovrà essere allegato alla documentazione di
partecipazione alla gara;
- essere in regola con la regolarità contributiva (DURC);
ARTICOLO 19: RESPONSABILITÀ CIVILE E PENALE
Il concessionario assume, nel periodo della concessione, la veste legale di "gestore
dell'impianto" con le relative facoltà ed obbligazioni.
Egli è pienamente responsabile sotto il profilo civile, penale, amministrativo e contabile di
tutto ciò che concerne le attività di gestione, sollevando l’Amministrazione Comunale da
ogni responsabilità in merito ad eventuali incidenti di qualsiasi genere e natura che possano
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derivare alle persone ed alle cose in seguito all’uso dei locali, delle attrezzature, degli arredi
e degli impianti tecnologici dati in concessione.
Il concessionario dovrà indicare il nominativo del "direttore responsabile" della gestione
degli impianti, che dovrà possedere comprovata esperienza in materia.
Il concessionario esonera il Comune da ogni responsabilità compresa la "culpa in vigilando"
derivante da:
a) il rapporto di lavoro intercorrente tra lo stesso concessionario ed il personale da lui
impiegato per i lavori e la gestione;
b) il regolare utilizzo pubblico dell’impianto, soprattutto per quanto riguarda l’incolumità delle
persone, l’ordine pubblico e la sicurezza degli impianti sportivi e tecnologici dati in
concessione;
c) il concessionario assume la funzione di "datore di lavoro" in relazione al personale
operante nella struttura ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008.
Il concessionario è impegnato, con la firma del contratto, ad adottare tutte i provvedimenti
ed i comportamenti atti a garantire il pieno rispetto delle vigenti normative in materia di
scarichi in fognatura, in acqua e nel suolo e di emissioni in atmosfera al fine di prevenire
fenomeni di inquinamento.
Ogni violazione alla presente disposizione comporterà l’obbligo di rimborso
all'Amministrazione di ogni e qualsiasi onere sostenuto, in relazione alle violazioni stesse
rilevate dall’Ufficio Tecnico Comunale, previo sopralluogo alla presenza del responsabile
della gestione (direttore responsabile).
ARTICOLO 20: PENALI E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
In caso di non ottemperanza ad uno o più obblighi di cui al presente capitolato, il Comune
provvede alla contestazione scritta, fissando un termine perentorio entro il quale il
concessionario deve provvedere ad ottemperare alla prescrizione violata nonchè a
rimuovere gli effetti perduranti della violazione.
Qualora il concessionario non provveda, l'Amministrazione Comunale potrà applicare, a
suo insindacabile giudizio, una penale da €.100,00 a € 500,00 per ciascuna infrazione e, nei
casi ritenuti più gravi dal Comune, provvedendo a diffidare il concessionario.
Qualora il concessionario non ottemperi alla diffida nel termine assegnatogli, il rapporto di
concessione si intenderà risolto ipso-iure.
Il contratto di concessione potrà inoltre essere risolto di diritto, con decadenza automatica
dello stesso, in caso di chiusura immotivata ed arbitraria del servizio, in caso di mancato
rimborso al comune delle utenze entro 60 giorni dalla ricezione del rendiconto e nel caso in
cui il concessionario venga sottoposto a procedure fallimentari o ad altre procedure
concorsuali e ad amministrazione controllata.
In tal caso le opere fino ad allora realizzate saranno acquisite dal Comune senza alcun
diritto o indennizzo a favore del concessionario o di altri organi curatoriali ad esso
subentrante.
Successivamente l'Amministrazione Comunale assegnerà al concessionario un termine
non inferiore a trenta giorni per lasciare il Centro Sportivo libero da persone e da cose di sua
proprietà e per consegnare al Comune il centro stesso, senza nulla pretendere.
Il concessionario dovrà provvedere alla firma del contratto entro 20 giorni dalla data in cui
verrà convocato a questo fine dagli uffici competenti del Comune. In caso di inadempienza
da parte del concessionario, l'Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere il contratto
stesso.
Le spese di stipula del contratto, compresi i diritti di segreteria, sull’intero valore della
concessione, sono a carico del concessionario.
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ARTICOLO 21: GARANZIE
Il Concessionario dovrà stipulare e produrre al Comune, all’atto della sottoscrizione del
contratto, polizza assicurativa di responsabilità civile indicizzata ISTAT, con primaria
compagnia a tutela dei danni a persone ed ai beni dati in concessione, per tutti i rischi
inerenti la conservazione del patrimonio vale a dire, furto, atti di danneggiamento,
vandalismo e per la responsabilità civile nei confronti di terzi, senza alcuna rivalsa nei
confronti del Comune. Il massimale della suddetta polizza non potrà essere inferiore ad
Euro 2.000.000,00 (duemilioni,00) per sinistro. Sarà obbligo del Concessionario presentare
ogni anno all’Amministrazione comunale, copia del pagamento del premio assicurativo.
Resta esclusa l’assicurazione dell’immobile per i rischi di incendio e assimilabili, la cui
copertura resta a carico del Comune.
ARTICOLO 22: CAUZIONE PROVVISORIA
La Ditta che intende partecipare alla gara ha l’obbligo di provvedere a versare una cauzione
provvisoria di € 5000,00 (cinquemila,00), che dovrà avere validità per almeno 180 giorni
dalla data di presentazione dell’offerta. La cauzione provvisoria, su richiesta, verrà
svincolata dopo l’esecutività dell’atto di aggiudicazione della gara e per l’aggiudicatario
verrà svincolata al momento della presentazione della cauzione definitiva.
ARTICOLO 23: DEPOSITO CAUZIONALE
1.La misura della cauzione a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi di cui al
presente capitolato concernenti la conservazione e mantenimento dell’impianto, è fissata in
€ 10.000,00 (diecimila,00) sull’intero periodo della concessione.
La cauzione dovrà essere prestata mediante fideiussione bancaria o assicurativa con
primaria compagnia, con l’esclusione del beneficio nella preventiva escussione del debitore
principale e dovrà prevedere il pagamento a favore del Comune a semplice richiesta scritta
ed entro 15 giorni dalla stessa.
Il Comune si riserva di rivalersi sulla cauzione per il risarcimento di danni derivanti
dall’inosservanza di obblighi contrattuali oppure da disfunzioni nell'esercizio imputabili al
Concessionario ed accertati in via d’ufficio.
In caso di escussione totale o parziale della cauzione, il concessionario avrà l’obbligo di
reintegrare la cauzione sino all’importo convenuto entro il termine di n. 15 giorni.
Il deposito cauzionale sarà vincolato e restitutito al Concessionario solo a conclusione del
rapporto, dopo che sia stato accertato il regolare soddisfacimento degli obblighi contrattuali.
ARTICOLO 24: CONTROVERSIE
Le vertenze che dovessero sorgere tra l’Amministrazione Comunale ed il concessionario,
saranno deferite al Tribunale di Lodi.
Resta salva in ogni caso la giurisdizione del Tribunale Amministrativo Regionale, nelle
materie di sua esclusiva competenza.
ARTICOLO 25: NORMA FINALE DI RINVIO
Per quanto non previsto nel presente capitolato si fa riferimento alle disposizioni legislative
vigenti in tema di concessioni amministrative ed al Codice Civile.
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