Quadrimestrale - Cassa Rurale di Levico Terme
Quadrimestrale - Cassa Rurale di Levico Terme
Quadrimestrale - Cassa Rurale di Levico Terme
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<strong>Quadrimestrale</strong> - n.2 ottobre 2009<br />
Poste Italiane SpA<br />
Spe<strong>di</strong>zione in Abbonamento Postale<br />
70% DCB TN - TAXE PERÇUE
PROPRIETARIO<br />
<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Levico</strong> <strong>Terme</strong><br />
EDITORE<br />
Ag. Nitida Immagine<br />
REDAZIONE<br />
C/O <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Levico</strong> <strong>Terme</strong><br />
Via Dante, 3 - LEVICO TERME (TN)<br />
Denis Osler<br />
Elio Franceschetti<br />
Diego Colmano<br />
Francesco Filippi<br />
Alexandro Vettorazzi<br />
Lorenza Tomasi<br />
A QUESTO NUMERO<br />
HANNO COLLABORATO:<br />
Massimo Tarter<br />
Elio Biasi<br />
FOTOGRAFIE<br />
Archivio <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Levico</strong> <strong>Terme</strong><br />
Archivio Nitida Immagine<br />
PROGETTO, IDEAZIONE,<br />
REALIZZAZIONE E STAMPA<br />
Ag. Nitida Immagine<br />
DIRETTORE RESPONSABILE<br />
Sandro de Manincor<br />
Autorizzazione Trib. <strong>di</strong> Trento n. 1386 del 21.05.2009.<br />
EDITORIALE<br />
VI PROPONIAMO<br />
4 Gita a Movieland<br />
Egitto mai visto<br />
CAMPO LIBERO<br />
5 Fianco a fianco con...<br />
GUARDATE UN PO’<br />
6 Emilio Frattini<br />
8 Diegotto il Leprotto<br />
Patatiamo insieme<br />
9 Cinquant’anni <strong>di</strong> U.S. <strong>Levico</strong> <strong>Terme</strong><br />
STORIA<br />
10 Millenni <strong>di</strong> accoglienza a <strong>Levico</strong> <strong>Terme</strong><br />
VIAGGI & INIZIATIVE<br />
11 WiFi in centro a <strong>Levico</strong><br />
LO SAPETE CHE...<br />
11 Olio <strong>di</strong> iperico<br />
Largà<br />
PAG 2
3<br />
EDITORIALE<br />
Pensato, scritto, impaginato e stampato … ecco tra le vostre mani il secondo numero del nostro notiziario.<br />
Alcuni <strong>di</strong> voi, lo sappiamo bene, si chiederanno: “Ma alla <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Levico</strong> <strong>Terme</strong> fanno banca o fanno<br />
tutt’altro?”. Anche i più scettici (pochi per la verità) possono stare tranquilli: dalle otto alle <strong>di</strong>ciassette, e<br />
per molti <strong>di</strong> noi anche oltre tale orario, rivestiamo i panni competenti e professionali del bancario, al fine<br />
<strong>di</strong> prestare alla nostra affezionata Clientela un servizio all’altezza delle aspettative. È nel tardo pomeriggio,<br />
quin<strong>di</strong> fuori orario ed in forma totalmente volontaria e gratuita, che si riuniscono i gruppi <strong>di</strong> lavoro che concorrono,<br />
giorno dopo giorno, ad ideare e creare le attività e le iniziative che <strong>di</strong>stinguono la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> da<br />
una Banca qualsiasi.<br />
La nostra vuole essere una presenza attiva nella Comunità; ci piace essere attivi anche nel senso più stretto<br />
ed arcaico del termine, rimboccandoci le maniche e sporcandoci le mani, se necessario, senza remora alcuna,<br />
facendo trasparire le origini rurali che caratterizzano la maggior parte <strong>di</strong> noi e delle quali siamo fieri.<br />
Pensiamo che il nostro slogan “con le mani e con le idee” che caratterizza le attività sociali oramai da un<br />
biennio, sia la più chiara espressione della nostra ragion d’essere; non ci basta più essere una buona Banca,<br />
punto <strong>di</strong> riferimento economico della Comunità, non ci basta più sostenere l’associazionismo del nostro<br />
territorio, desideriamo essere presenti attivamente nella Comunità con il nostro impegno <strong>di</strong>retto.<br />
Il Direttore<br />
Massimo Tarter
DOMENICA 25 OTTOBRE<br />
GITA<br />
A MOVIELAND<br />
UN AFFARE SOLO PER GIOVANI<br />
Giganteschi set cinematografici, effetti speciali,<br />
thrill, attori, stuntmen e colonne sonore dei più<br />
gran<strong>di</strong> film. L’incre<strong>di</strong>bile parco <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimenti <strong>di</strong><br />
Movieland è de<strong>di</strong>cato al mondo del cinema ed è<br />
unico nel suo genere in Italia. Questo parco che<br />
si ispira ai celebri parchi Universal Stu<strong>di</strong>os americani<br />
presenta 20 attrazioni e molti spettacoli che<br />
riproducono i set cinematografici <strong>di</strong> film famosi<br />
come Terminator, Scuola <strong>di</strong> Polizia e Rambo.<br />
5 aree tematiche: Adventure, Musical, Cartoon,<br />
Thriller e Action; il tutto con<strong>di</strong>to da zucche,<br />
streghe volanti, scheletri, pipistrelli e spaventapasseri<br />
che trasformano il grande parco <strong>di</strong>vertimenti<br />
in un horror set de<strong>di</strong>cato ad Halloween.<br />
Vivi l’emozione dei Gran<strong>di</strong> Film,<br />
<strong>di</strong>venta protagonista<br />
<strong>di</strong> Gran<strong>di</strong> Emozioni!<br />
Solo per ragazzi e ragazze<br />
tra i 14 e 21 anni correntisti<br />
della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Levico</strong> <strong>Terme</strong><br />
al prezzo simbolico <strong>di</strong> 10,00 euro<br />
tutto compreso (pullman a/r da <strong>Levico</strong> <strong>Terme</strong>,<br />
ingresso a Movieland e pranzo).<br />
DOMENICA 25 OTTOBRE<br />
EGITTO<br />
MAI VISTO<br />
Una raccolta egizia unica nel suo genere. Un insieme<br />
<strong>di</strong> oltre 800 affascinanti ritrovamenti mai<br />
visti. Suggestive ricostruzioni scenografiche.<br />
Un’esposizione che riveste una notevole rilevanza<br />
scientifica. Tutto questo è “Egitto mai visto”,<br />
esposizione presente al Castello del Buonconsiglio<br />
<strong>di</strong> Trento fino all’8 novembre 2009. A oltre<br />
cento anni dalle scoperte <strong>di</strong> Ernesto Schiaparelli<br />
nelle necropoli <strong>di</strong> Gebelein e Assiut, sono presentate<br />
due sorprendenti collezioni, l’una proveniente<br />
<strong>di</strong>rettamente dal Museo Egizio <strong>di</strong> Torino e<br />
l’altra dai depositi del castello trentino.<br />
Diari <strong>di</strong> scavo,<br />
lettere e<br />
documentazionefotograficacondurranno<br />
i visitatori<br />
in un<br />
viaggio alla<br />
scoperta <strong>di</strong><br />
uno scorcio<br />
della vita<br />
quoti<strong>di</strong>ana<br />
e dell’Al<strong>di</strong>là<br />
dell’Antico<br />
Egitto.<br />
Mentre<br />
un’attenta<br />
ricostruzione<br />
scenografica<br />
<strong>di</strong> una tomba<br />
rupestre<br />
all’interno<br />
della mostra<br />
darà la possibilità<br />
<strong>di</strong> comprendere<br />
la concezione che gli egizi avevano<br />
della morte e della vita eterna. Tra gli oggetti<br />
più curiosi spiccano delle mummie, tra cui una<br />
<strong>di</strong> gatto, straor<strong>di</strong>nari sarcofagi e corre<strong>di</strong> funerari,<br />
statuette <strong>di</strong> <strong>di</strong>vinità e papiri originali.<br />
UNA MOSTRA DAVVERO<br />
DA NON PERDERE!<br />
vi<br />
pro<br />
pon<br />
iam o<br />
PAG 4
5<br />
FIANCO A FIANCO CON…<br />
…tutte quelle realtà locali che nel loro campo organizzano, creano e sviluppano<br />
progetti ed eventi sul territorio. Manifestazioni che ricordano vecchie tra<strong>di</strong>zioni e persone speciali,<br />
momenti culturali, feste musicali e alternative.<br />
LA CASSA RURALE DI LEVICO TERME CREDE NELL’IMPEGNO DELLA COMUNITÀ ED È FELICE DI AIUTARE<br />
A REALIZZARE E A MANTENERE NEL TEMPO GLI EVENTI ORGANIZZATI.<br />
Il ringraziamento va in primis a tutte le Associazioni, Comitati, Club<br />
e tutte le persone che si impegnano per eventi e manifestazioni<br />
che danno valore al nostro territorio.<br />
ECCO ALCUNI ESEMPI:<br />
CASTEL SELVA RACE<br />
11 e 12 luglio 2009<br />
LAKE PARADE<br />
26 e 27 giugno 2009<br />
LE VIE DEL SUONO<br />
luglio e agosto 2009<br />
LEVICO OPERA<br />
luglio e agosto 2009<br />
TROFEO DI CORSA SU STRADA CASSA RURALE DI LEVICO TERME<br />
20 giugno 2009<br />
FESTA PATRONALE DI LEVICO TERME<br />
17 – 18 – 19 luglio 2009<br />
ca<br />
mpo<br />
libe<br />
ro
EMILIO FRATTINI<br />
LA COMPAGNIA (R)ESTATE INSIEME E LE MARIONETTE DI TRISTOPOLIS<br />
Una settimana <strong>di</strong>versa dal solito, unica e<br />
in<strong>di</strong>menticabile, completamente de<strong>di</strong>cata<br />
al teatro, dove imparare a recitare come<br />
in un gioco, con gesti ed espressioni del<br />
corpo senza aver bisogno delle parole.<br />
Ecco cos’è stato in poche parole il progetto<br />
che la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Levico</strong> <strong>Terme</strong>, in<br />
collaborazione con Emilio Frattini, ha messo<br />
in pratica nei mesi scorsi.<br />
Si è trattato <strong>di</strong> un’attività per bambini tra<br />
gli 8 e i 13 anni. Un progetto che sfrutta<br />
la trentennale esperienza <strong>di</strong> Emilio Frattini<br />
per trasmettere al giovane gruppo<br />
<strong>di</strong> partecipanti la passione per il teatro.<br />
Così, per sette giorni, dalle 8 del mattino<br />
fino alle 4 del pomeriggio, Chiara, Martina,<br />
Serena, Elisa, Irene, Chiara, Camilla,<br />
Desirée, Chiara, Giulia, Camilla, Martina,<br />
Amalia, Giovanni, Luca, Francesco, Mattia<br />
e Francesco sono stati impegnati a imparare<br />
e preparare tutti i ruoli.<br />
Sì, proprio ruoli <strong>di</strong> uno spettacolo, scritto<br />
da Emilio Frattini, che è stato la conclusione<br />
dell’attività intera.<br />
E i protagonisti naturalmente sono stati<br />
tutti e 18 i bambini. Bisogna dar loro veramente<br />
merito perché non è stato facile.<br />
In solo una settimana, partendo da zero,<br />
son riusciti a mettere in scena un grande<br />
spettacolo. Ognuno ha imparato tutte le<br />
parti, e solo al giovedì si sono <strong>di</strong>visi i ruoli.<br />
Ciascuno ha scelto il personaggio che più<br />
gli piaceva senza litigare, in maniera molto<br />
naturale. Così sabato i ragazzi hanno<br />
presentato il loro spettacolo, o per meglio<br />
<strong>di</strong>re, hanno dato spettacolo sul palco del<br />
Teatro Oratorio <strong>di</strong> <strong>Levico</strong> <strong>Terme</strong>. Si sono<br />
esibiti con estrema professionalità e concentrazione,<br />
quasi come attori consumati.<br />
Il pubblico, numeroso, al termine della rappresentazione<br />
pareva non avesse voglia <strong>di</strong><br />
smettere <strong>di</strong> applau<strong>di</strong>re e le critiche a caldo<br />
sono state tutte favorevoli.<br />
Insomma un grande successo, che ha lasciato<br />
tutti molto sod<strong>di</strong>sfatti, talmente<br />
sod<strong>di</strong>sfatti da far considerare per il prossimo<br />
anno una seconda e<strong>di</strong>zione.<br />
PAG 6
7<br />
IL COMMENTO DI EMILIO FRATTINI<br />
“(R)Estate insieme a teatro”<br />
In questa esperienza <strong>di</strong> laboratorio teatrale sono stato<br />
enormemente facilitato dalle caratteristiche “umane”<br />
dei partecipanti. Infatti ho avuto la fortuna <strong>di</strong> lavorare<br />
con un gruppo <strong>di</strong> bambini giocosi e collaborativi<br />
(e questo è un grande merito delle famiglie e della<br />
scuola…) non spaventati dall’impegno che veniva loro<br />
richiesto, né dalle regole dell’arte teatrale.<br />
Hanno compreso fi n dal primo giorno l’importanza<br />
dell’armonia <strong>di</strong> gruppo, con gran-<br />
de <strong>di</strong>sponibilità<br />
verso l’altro,<br />
e <strong>di</strong>vertita<br />
attenzione nei<br />
miei confront confronti. La settima-<br />
na quin<strong>di</strong> è rrisultata<br />
fl uida<br />
e piacevo piacevole, volando via<br />
leggera fi nno<br />
al momento<br />
conclusivo,<br />
dove il pubbli-<br />
co present presente in Teatro ha<br />
potuto amm ammirare non solo<br />
la bravura tec tecnica dei bam-<br />
bini, ma anch anche la <strong>di</strong>sciplina<br />
interiore<br />
che li perva-<br />
deva deva, il piacere <strong>di</strong><br />
av aver fatto fatica<br />
nell’imparare<br />
un’arte<br />
<strong>di</strong>ffi cilissima<br />
come quella<br />
del palcoscenico<br />
e<br />
l’impegno<br />
a realizzare<br />
un<br />
prodotto <strong>di</strong><br />
qu qualità che, evi-<br />
den dentemente,ave- va<br />
caratterizzato<br />
la<br />
loro parteci-<br />
pa pazione durante<br />
tut<br />
tutto l’arco della<br />
settimana.”<br />
Emilio<br />
Frattini<br />
gua<br />
rda<br />
teun<br />
po’
PATATIAMO INSIEME<br />
3 GIUGNO 2009<br />
DIEGOTTO<br />
IL LEPROTTO<br />
La Cooperativa scolastica <strong>di</strong> Novaledo “un Girasole <strong>di</strong> Idee” festeggia la presentazione<br />
dei lavori: il mosaico che rappresenta un girasole e il libro “Patatiamo<br />
Insieme”, la cui stampa è stata sponsorizzata dalla <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Levico</strong> <strong>Terme</strong>.<br />
L’incasso della ven<strong>di</strong>ta del libro è stato devoluto in beneficenza ai bambini<br />
terremotati dell’Abruzzo.<br />
“Diegotto il Leprotto” è la simpatica Mascotte che la<br />
<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Levico</strong> <strong>Terme</strong> ha realizzato all’interno<br />
del progetto sociale “con le Mani e con le Idee” e<br />
che ha presentato nel corso dell’Assemblea dei Soci<br />
2008.<br />
L’idea del leprotto è nata dai ragazzi del Gruppo Grafica<br />
dell’Istituto Comprensivo <strong>di</strong> <strong>Levico</strong> nell’ambito del<br />
progetto “Mascotte Territoriale”.<br />
Diegotto è un marchio registrato a livello europeo dalla<br />
<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> e pertanto potrebbe partecipare a<br />
manifestazioni e fiere anche <strong>di</strong> carattere internazionale<br />
quale Mascotte del territorio.<br />
Quest’anno, ha avuto l’onore <strong>di</strong> premiare i vincitori<br />
della prima e<strong>di</strong>zione del concorso “<strong>Levico</strong> e le forme<br />
dell’acqua” promosso dalle <strong>Terme</strong> <strong>di</strong> <strong>Levico</strong> e Vetriolo.<br />
PAG 8
9<br />
CINQUANT’ANNI<br />
DI U.S. LEVICO TERME<br />
Cinquant’anni <strong>di</strong> passione e impegno per il calcio.<br />
Cinquant’anni scritti da generazioni <strong>di</strong> atleti,<br />
<strong>di</strong>rigenti, volontari ed entusiasti sostenitori.<br />
Cinquant’anni da quella data che ufficialmente<br />
<strong>di</strong>ede inizio alla storia <strong>di</strong> una delle società sportive<br />
più importanti del Trentino. Eravamo a cavallo<br />
tra gli anni 1958 e 1959 quando, sotto<br />
la presidenza <strong>di</strong> Paolo Graziadei, un gruppo <strong>di</strong><br />
appassionati per il calcio decise <strong>di</strong> unificare le<br />
<strong>di</strong>verse identità calcistiche amatoriali locali e <strong>di</strong><br />
formare un’unica Unione Sportiva.<br />
Una scelta molto coraggiosa<br />
e impegnativa per un’associazione<br />
che nasceva senza una vera e<br />
propria esperienza. Il nome scelto<br />
per quella nuova nata era “U.S.<br />
Rinascita” che durante gli anni a<br />
seguire fu, non senza polemiche<br />
e <strong>di</strong>scussioni dettate dalla grande<br />
passione e amore per la società,<br />
cambiato in “U.S. <strong>Levico</strong> <strong>Terme</strong>”.<br />
Da allora sono passati molti anni,<br />
in mezzo tanti successi, come la<br />
storica promozione nel campionato<br />
interregionale sotto la presidenza<br />
<strong>di</strong> Gianfranco Frigo, ma<br />
anche qualche sconfitta.<br />
Ora la società conta ben 200<br />
tesserati, per un totale <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci<br />
squadre; è presente in tutti i<br />
campionati e ha un vasto settore<br />
giovanile su cui punta molto e<br />
che, mai come quest’anno, rinforza<br />
la prima squadra. Durante<br />
l’anno i volontari del <strong>Levico</strong> gestiscono<br />
oltre 300 partite ufficiali<br />
e organizzano Tornei come<br />
il Memorial Christian Bernar<strong>di</strong> e Daniele Paoli,<br />
a carattere nazionale, e il Trofeo Città <strong>di</strong> <strong>Levico</strong><br />
per i più piccoli, ospitano tutti i ragazzini delle<br />
elementari e me<strong>di</strong>e in occasione delle Giornate<br />
dello Sport, i ritiri precampionato <strong>di</strong> squadre<br />
professionistiche <strong>di</strong> calcio e Tornei Internazionali<br />
giovanili come l’Arge Alp <strong>di</strong> quest’anno. Inoltre<br />
l’U.S. <strong>Levico</strong> <strong>Terme</strong> collabora con enti locali e <strong>di</strong><br />
zona in progetti sociali quali “Estate Insieme”, il<br />
“Piano Giovani <strong>di</strong> Zona Laghi Valsugana” per il<br />
ca<br />
mpo<br />
libe<br />
ro<br />
quale ha presentato, unica tra le società sportive,<br />
un progetto <strong>di</strong> formazione rivolto ad allenatori-<strong>di</strong>rigenti-genitori,<br />
cioè coloro che educano i<br />
ragazzi, affidato alle sapienti mani <strong>di</strong> esperti, ed<br />
infine si è resa <strong>di</strong>sponibile a condurre l’attività<br />
motoria in alcune classi delle scuole elementari<br />
del nostro Comprensorio nell’ambito del Progetto<br />
Scuola-Sport. Quest’anno, in concomitanza<br />
con i festeggiamenti per il 50° anniversario <strong>di</strong><br />
fondazione è riuscita a inaugurare, durante la<br />
Festa <strong>di</strong> Natale alla presenza <strong>di</strong><br />
autorità locali e regionali, la nuova<br />
Sede in viale Lido. In aggiunta,<br />
finalmente, ha potuto far iniziare<br />
i lavori per i nuovi campi d’allenamento,<br />
da sempre mancanti<br />
nella nostra realtà sportiva e forte<br />
limite anche alla sola gestione<br />
or<strong>di</strong>naria dell’attività. Insomma<br />
una Società sportiva <strong>di</strong>lettantistica<br />
viva, moderna, che intende<br />
aprirsi a tutti e fortemente motivata<br />
che ha tanta voglia <strong>di</strong> far<br />
bene sia in ambito sportivo sia<br />
in quello educativo. Una Società<br />
storica per la nostra citta<strong>di</strong>na, la<br />
più vecchia, che non sente certo<br />
il peso degli anni, anzi, sembra<br />
quasi che da questi tragga la forza<br />
per rilanciare la propria azione<br />
all’interno della nostra comunità,<br />
per la nostra comunità. Una<br />
moltitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> attività per le quali<br />
il presidente Sandro Beretta, ha<br />
ricordato e ringraziato l’impegno<br />
quoti<strong>di</strong>ano <strong>di</strong> <strong>di</strong>rigenti, volontari,<br />
sostenitori e sponsor piccoli<br />
e gran<strong>di</strong>. De<strong>di</strong>zione che rende possibile tutto<br />
quello che è la vita dell’U.S. <strong>Levico</strong> <strong>Terme</strong>; una<br />
vita che è molto riduttivo raccontare con queste<br />
poche righe, ma che risalta meglio attraverso<br />
la stupenda mostra fotografica allestita, con la<br />
collaborazione <strong>di</strong> Emil Bosco, presso la Sede<br />
della società in viale Lido. Un’esposizione unica,<br />
cui tutti sono invitati, che onora e ripercorre<br />
passo passo i 50 anni dell’Unione Sportiva <strong>Levico</strong><br />
<strong>Terme</strong>.
MILLENNI DI ACCOGLIENZA<br />
A LEVICO TERME<br />
La vocazione turistica del nostro territorio fa arrivare<br />
ogni anno a <strong>Levico</strong> molti visitatori che apprezzano la bellezza<br />
dei luoghi e la nostra accoglienza; a volte capita<br />
<strong>di</strong> avere ospiti illustri che scelgono <strong>Levico</strong> per riposare,<br />
godere della natura o che sono semplicemente <strong>di</strong> passaggio.<br />
Potrebbe essere interessante scoprire quanti<br />
“Vip” nel corso dei secoli sono passati da <strong>Levico</strong> come<br />
turisti, visitatori e, a volte, invasori spietati.<br />
Cominciando dall’inizio, ma proprio dall’inizio, la presenza<br />
<strong>di</strong> ampie testimonianze <strong>di</strong> età preromana ci <strong>di</strong>ce che<br />
l’Alta Valsugana era punto <strong>di</strong> passaggio e ristoro per<br />
uomini preistorici, che si fermarono pure ad approfi ttare<br />
del clima. I punti <strong>di</strong> sosta però non erano quelli che<br />
conosciamo oggi: i contemporanei <strong>di</strong> Ötzi preferivano<br />
bivaccare nella cosiddetta “Val dei Casai” e in Valdrana,<br />
tra il castello <strong>di</strong> Selva e l’abitato <strong>di</strong> Campiello, il vero<br />
centro, allora, della vita citta<strong>di</strong>na. Dopo che le genti retiche<br />
vi stabilirono uno o più villaggi, e le possibilità <strong>di</strong><br />
soggiorno soggiorn aumentarono, <strong>Levico</strong><br />
venne visitata pure dai Romani,<br />
man e tanto piacque loro<br />
che la presero sotto il loro<br />
dominio dom presumibilmente<br />
dal I secolo a.C. Cristo fi no<br />
al V secolo d.C.<br />
Non abbiamo notizie <strong>di</strong><br />
transiti tran illustri <strong>di</strong> antichi<br />
romani, rom anche se è verosi-<br />
mile che le legioni <strong>di</strong> Roma<br />
abbiano bivaccato spesso sul<br />
nostro territorio terr durante le loro<br />
marce tra<br />
il Nord Europa e l’Italia<br />
attraverso la via Clau<strong>di</strong>a Augusta<br />
Altinate.<br />
Di Di sicuro le strutture ricettive<br />
dell’epoca nnon<br />
furono suffi cienti a<br />
sopportare un fl usso <strong>di</strong> arrivi gran-<br />
de come qquello<br />
delle invasioni bar-<br />
bariche: da noi passarono un po’<br />
tutti, Goti, Unni Gepi<strong>di</strong> e Burgun<strong>di</strong>,<br />
ma furono i Longobar<strong>di</strong> a trovare il<br />
luogo ameno amen e fermarsi più a lungo<br />
<strong>di</strong> tutti, fi no n al decimo secolo (an-<br />
cora oggi molti loro bion<strong>di</strong> <strong>di</strong>scen-<br />
denti scelgono sce <strong>Levico</strong> per le loro<br />
più pacifi che e gra<strong>di</strong>te “invasioni”<br />
estive).<br />
Quando le cose, con la nascita<br />
del Sacro Romano Impero,<br />
sembrarono sem<br />
acquietar-<br />
si, <strong>Levico</strong> e Selva furono<br />
scelte sce<br />
dai Principi Vescovi<br />
s<br />
to ri<br />
a<br />
come sede delle loro “vacanze”, luogo accogliente ed<br />
economico per i nostri antichi governanti, visto che le<br />
spese <strong>di</strong> vitto e alloggio erano a carico della comunità.<br />
Da qui partirono pure le loro scorrerie nei territori del<br />
Veneto. A ricambiare le nostre cortesi razzie venne a<br />
<strong>Levico</strong> anche il famigerato Ezzelino da Romano, che nel<br />
1255 salì la Valsugana, ma invece <strong>di</strong> approfi ttare del<br />
clima del lago, mise più volte a ferro e fuoco l’intero<br />
contado e il castello. Fortunatamente non furono le uniche<br />
visite della <strong>Levico</strong> me<strong>di</strong>evale: <strong>Levico</strong> registrò una<br />
serie <strong>di</strong> passaggi <strong>di</strong> nobili germanici, che vi si inse<strong>di</strong>arono<br />
in nome del conte <strong>di</strong> Tirolo, ma probabilmente non<br />
furono visite economicamente interessanti, se si pensa<br />
che uno fra i maggiormente ricordati <strong>di</strong> tutto il 1300 fu<br />
Federico, detto “il tasca vuota”.<br />
Maggiore fortuna venne a <strong>Levico</strong> con la pacifi cazione<br />
del Clesio, che a <strong>Levico</strong> spese un sacco <strong>di</strong> (nostri) sol<strong>di</strong><br />
per abbellire il castello e farne la propria <strong>di</strong>mora… ma<br />
non ci venne mai. Ci fece invece spesso visita il suo<br />
successore, Cristoforo Madruzzo, che vi invitò vescovi<br />
e car<strong>di</strong>nali venuti per il Concilio <strong>di</strong> Trento. A Castel Selva,<br />
riportano la cronache, <strong>di</strong>morarono in un sol colpo<br />
l’arcivescovo <strong>di</strong> Canterbury primate d’Inghilterra, i legati<br />
pontifi ci del Concilio e ben due car<strong>di</strong>nali che sarebbero<br />
poi <strong>di</strong>ventati papi, un bel colpo per l’immagine <strong>di</strong> <strong>Levico</strong>,<br />
mossa <strong>di</strong> marketing <strong>di</strong>ffi cile da bissare! Dopo questo exploit<br />
<strong>di</strong> notorietà <strong>Levico</strong> ebbe modo <strong>di</strong> accogliere <strong>di</strong>versi<br />
personaggi d’alto rango, una serie <strong>di</strong> principesse <strong>di</strong> sangue<br />
reale che andavano spose a principi italiani, qualche<br />
ban<strong>di</strong>to, ma nulla <strong>di</strong> più. Ci passò Andreas Hofer al principio<br />
dell’Ottocento, perorando la causa del Tirolo con<br />
esiti tuttora <strong>di</strong>battuti, e poco prima <strong>di</strong> lui era passato<br />
Napoleone, che sebbene semplice generale e non ancora<br />
imperatore dei francesi, ci snobbò con tutte le sue<br />
truppe per andarsene a dormire a Borgo… Quando le<br />
attrattive turistiche aumentarono, <strong>Levico</strong> <strong>di</strong>venne mèta<br />
privilegiata dell’alta nobiltà imperiale: la principessa <strong>di</strong><br />
Win<strong>di</strong>schgraetz, cugina dell’imperatore d’Austria, fu a<br />
<strong>Levico</strong> più volte, e così pure l’arciduca Eugen, nipote<br />
<strong>di</strong> Francesco Giuseppe. Sissi, ovvero l’imperatrice Elisabetta<br />
d’Austria, quella no, non venne mai a <strong>Levico</strong>,<br />
ma d’altra parte non si può avere tutto… Abbiamo però<br />
avuto l’onore della visita <strong>di</strong> un’altra imperatrice, Zita <strong>di</strong><br />
Borbone, l’ultima imperatrice d’Austria. Venne a <strong>Levico</strong><br />
per stare accanto al marito Carlo, l’ultimo imperatore<br />
asburgico, che seguiva da vicino le operazioni militari<br />
della prima guerra mon<strong>di</strong>ale. Finita la guerra, pure il nostro<br />
nuovo re, Vittorio Emanuele III (il bisnonno <strong>di</strong> Filiberto,<br />
quello che balla in TV) insieme alla bella regina Elena<br />
venne a farci visita, soggiornando al Grand Hotel. Dopo<br />
loro vennero molti, e la fortuna turistica <strong>di</strong> <strong>Levico</strong> decollò,<br />
ma questa non è già più storia, è memoria <strong>di</strong> tutti…<br />
PAG 10
11<br />
WIFI IN CENTRO A LEVICO<br />
INTERNET COMODAMENTE SEDUTO “IN CENTRO”<br />
via<br />
ggi&<br />
iniz<br />
iati<br />
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È ufficiale, da agosto nella centrale via Dante a <strong>Levico</strong> <strong>Terme</strong> ci si può connettere gratuitamente<br />
ad internet grazie ad un servizio <strong>di</strong> WiFi. Lo scopo è fornire una copertura wireless<br />
(cioè <strong>di</strong> connettività senza fili a internet) nel centro della città a chiunque (anche<br />
turista straniero) intenda collegarsi con il proprio computer portatile o pc dotato <strong>di</strong><br />
scheda wifi o telefonino <strong>di</strong> ultima generazione opportunamente pre<strong>di</strong>sposto. Il progetto,<br />
voluto dalla <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Levico</strong> <strong>Terme</strong> e sviluppato in collaborazione con la Futur3,<br />
consente <strong>di</strong> usufruire del servizio a chiunque, purché in possesso <strong>di</strong> un apparecchio<br />
con tecnologia WiFi.<br />
Poi il gioco è semplice: una volta entrati nell’area coperta dal segnale WiFi “@Free_<br />
Luna_Cr<strong>Levico</strong>” sarà possibile connettersi ad internet me<strong>di</strong>ante un qualsiasi <strong>di</strong>spositivo<br />
WiFi (portatile, palmare, cellulare). Ci si dovrà registrare (operazione da effettuare<br />
completamente online da una schermata che guida l’utente nella procedura) identificandosi<br />
secondo le leggi antiterrorismo dettate dal Ministero degli Interni. Via SMS poi si<br />
riceverà la “parola chiave” per accedere al servizio. Se si tratta <strong>di</strong> un cellulare italiano la procedura sarà<br />
gratuita, altrimenti sarà possibile identificarsi me<strong>di</strong>ante l’inserimento dei dati della propria carta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />
con un costo <strong>di</strong> 5 euro. L’accesso è attuamente <strong>di</strong>sponibile nel tratto <strong>di</strong> via Dante <strong>di</strong> fronte alla sede della<br />
<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>, tra il vecchio cinema e la Piazza della Chiesa ed è libero. Una grande como<strong>di</strong>tà e possibilità<br />
che la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> ha voluto dare al proprio paese.<br />
OLIO<br />
DI IPERICO<br />
Spalmato sulle scottature <strong>di</strong> qualsivoglia origine, concede<br />
sollievo alla pelle. Ottenuto dai fiori della pianta <strong>di</strong> iperico<br />
lasciati in ammollo nell’olio <strong>di</strong> oliva per alcuni giorni limita gli<br />
effetti della scottatura e rende la cute più morbida ed elastica.<br />
LARGÀ<br />
è una resina <strong>di</strong> larice ottima per le screpolature e le<br />
escoriazioni della pelle. Spalmata sulla ferita crea una pellicola<br />
protettiva e consente alla cute <strong>di</strong> riformarsi limitando il<br />
contatto con infezioni esterne.<br />
lo<br />
sap<br />
ete<br />
che<br />
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