ConCreta: qualità naturali marazzi: un centro per la cultura d'impresa

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ConCreta: qualità naturali 

mode: a ivrea, un disordine molto studiato 

marazzi: un centro per la cultura d’impresa 

gio ponti a milano: edificio montedoria 

preview: nuove collezioni marazzi al XXII compasso d’oro

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sommario 

3 editoriale 

Enrico Morteo 

4 focus 

ConCreta Qualità naturali 

per una collezione contemporanea 

—– Natural qualities for 

a contemporary collection 

20 interno marazzi 

Comfort e naturalezza 

interno marazzi - NGResco 

progetto Costa Group 

—– Comfort and natural style 

NGResco 

project by Costa Group 

In copertina: Progetto Villa Nesi 

Archisbang Lab + Ing Roberto Perino 

Foto: Alberto Perino 

—– On the cover: Villa Nesi 

Project by Archisbang Lab + Ing Roberto Perino 

Photo Alberto Perino 

24 mode 

Un disordine molto studiato 

Casa ad Ivrea - Archisbang Lab 

+ Ing Roberto Perino 

—– Ingenious messiness Ivrea House - 

Archisbang Lab + Ing. Roberto Perino 

28 masterpieces 

Superfici cangianti Gio Ponti - edificio 

Montedoria, Milano 

—– Changing Surfaces 

Gio Ponti - Montedoria complex, Milan 

32 paesaggi 

Progetto responsabile 

iGuzzini Lab, Recanati 

Arch. Maurizio Varratta 

—– Responsible Design 

iGuzzini Lab, Recanati 

Project by arch. Maurizio Varratta 

38 new words 

( sinergie ) Hatria: Colori forti 

—– Hatria: strong colors 

( design ) Coppola di porcellana 

Christophe de la Fontaine per 

FormAgenda 

—– Porcelain Cupole 

Project by Christophe de la Fontaine 

for FormAgenda 

( design ) Mix & Match 

CTRLZAK per Seletti 

—– Mix & Match 

CTRLZAK for Seletti 

( design ) Altari silenziosi 

Andrea Branzi per Superego 

—– Silence Altar, Andrea Branzi 

for Superego 

( design ) Primitivo 

En&Is (Enrico Bosa e Isabella Lovero) 

per Spotti 

—– Primitive, En&Is (Enrico Bosa e Isabella 

Lovero) for Spotti 

46 exhibitions 

Onore al merito Unicità d'Italia 

- XXII Compasso d' Oro, Roma 

—– Praise to merit - Unicità d’Italia 

Exhibition - XXII Compasso d’Oro, Rome 

52 interno marazzi 

Una cultura d'impresa 

Centro di Formazione Pietro e Maria 

Marazzi, Casiglie, Sassuolo (Mo) 

—– Company culture 

Pietro e Maria Marazzi Training Center 

Casiglie, Sassuolo (Mo) 

58 preview 

Colori sussurrati 

Nuove Collezioni Marazzi 

—– Whispered Colors 

New Collections Marazzi 

66 corporate 

( eventi ) Marketing 

ad alta velocità 

Eventi Marazzi di primavera 

—– High speed marketing 

Marazzi Spring Collections Events 

68 archivio 

Centro Stile Marazzi - G 687 

linea 4D 1982 

—– Marazzi Design Center - G 687 

linea 4D 1982

Marazzi Soho 

2

La creatività non è un dono 

Questa volta cominciamo il viaggio dalla fine, dalla mostra 

che ha fatto da sfondo alla XXII edizione del Compasso 

d’Oro, mostra voluta dall’ADI e dalla Fondazione Valore Italia, 

emanazione del Ministero dello Sviluppo Economico cui è 

affidata istituzionalmente la promozione e la difesa di ciò che 

sbrigativamente riassumiamo con l’espressione made in Italy. 

Due mostre in realtà, una storica a ripercorrere i quasi 

sessant’anni del premio, l’altra dedicata ai quasi trecento 

prodotti che negli ultimi tre anni le varie commissioni dell’ADI 

hanno selezionato nel mare della produzione contemporanea. 

Fra questi in bella evidenza alcune significative realizzazioni 

del gruppo Marazzi (democraticamente suddivise fra 

tutte le aziende del gruppo). Una presenza significativa, 

sancita poi dalla Menzione d’Onore attribuita alla collezione 

Soho Marazzi, che sottolinea la bontà del lavoro svolto 

da Marazzi in questi anni. Un lavoro che non si esaurisce 

nella pur visibile qualità dei prodotti, ma che in realtà 

ha coinvolto il rinnovamento delle linee produttive, 

una migliore gestione delle risorse, un ridotto impatto 

ambientale di tutti gli impianti del Gruppo, aggiornate 

politiche commerciali e di comunicazione. Perché la creatività 

non è un dono, ma ricerca, impegno, investimenti. 

Ecco, tutto questo è ciò che ancora una volta MRZ prova 

a raccontare. E lo fa a partire dalle collezioni più recenti, 

espressione di una sempre rinnovata sintonia con il presente 

e di una grande capacità tecnico-produttiva dei suoi 

modernissimi stabilimenti. Una qualità che si riflette 

in quei progetti che proprio nei prodotti Marazzi trovano 

un componente affidabile per risolvere con funzionalità 

e bellezza il rivestimento delle loro superfici interne 

ed esterne. Abitazioni e uffici, come nel caso dell’avanzato 

intervento realizzato da iGuzzini a Recanati, dove la 

razionalità degli spazi si coniuga con un responsabile 

atteggiamento di rispetto ambientale. 

Un impegno che il Gruppo Marazzi vuole rilanciare nel 

futuro, come testimonia il nuovissimo Centro di Formazione 

Pietro e Maria Marazzi inauguratosi pochi mesi fa 

a Sassuolo. Perché nel competitivo mondo contemporaneo 

non basta produrre, ma occorre elaborare e trasmettere 

le strategie di una cultura in costante evoluzione. EM 

Creativity is not a gift 

editoriale 

This time, we start our journey backwards. That is to say from 

the exhibition that served as cultural background to the 22 nd 

edition of the Compasso d’Oro, and that was strongly wanted 

by the Italian Industrial Designers Association (ADI) as well 

as by the Fondazione Valore Italia, a foundation supported 

by the Ministry of Economic Development that is responsible 

for the promotion and the defense of Made in Italy. In truth, 

there were two exhibitions: a historical one, focused on the nearly 

60 years of the award; and a contemporary one, dedicated 

to the almost 300 products that, in the last 3 years, the several 

ADI commissions have selected from the sea of contemporary 

production. Amongst these, some meaningful realizations 

by the Marazzi Group (democratically shared amongst all 

companies that are part of the group) were put in the spotlight. 

A truly significant presence, also underlined by the Honourable 

Mention later received for the Soho Marazzi collection, that 

underlines the quality of the work that the Group has carried out 

throughout the years. A commitment that goes beyond the 

mere quality of the products but that also includes the renewal 

of production lines, a better management of resources, a reduced 

environmental impact for all companies, and the development 

of truly contemporary commercial and communication policies. 

Because creativity is not a gift but it stems from research, 

engagement, investments. This whole universe is what, once 

again, MRZ is trying to convey. And it does so by starting from 

the most recent collections, as expressions of an ever renewed 

harmony with the present and of a great technical quality 

of its production plants. Such quality is also reflected in the large 

contract projects that see commissioners using Marazzi 

as a trustworthy partner in solving with function and beauty 

all issues related to the covering of interior and outdoor surfaces. 

Homes and offices, like in the iGuzzini offices in Recanati, 

where the rationality of spaces goes hand in hand with 

an environmentally responsible approach. A commitment that 

Marazzi wants to re-launch in the future, as it is witnessed 

by the new Pietro and Maria Marazzi Training Center that 

was opened a while ago in Sassuolo. Because in today’s 

competitive world producing is not enough: what is necessary 

is a new thinking and the capacity to communicate 

the strategies of a culture that is in continuous evolution. 

3

focus ConCreta 

Da sempre accompagna l’uomo nella sua storia. 

Tant’è che il suo solo nome evoca un immaginario 

millenario, legato ai miti della creazione, 

all’origine delle lavorazioni manuali, a quella speciale 

capacità dell’uomo – animale intelligente – di inventare 

il proprio habitat per migliorare la qualità della vita. 

Non vi è dubbio che, tra tutti i materiali disponibili in 

natura, la creta è quello che si presta meglio 

ad assumere il ruolo di metafora di autenticità. 

4

Ever since the beginning of times, it accompanies 

man throughout life. To such an extent that its name, 

alone, conjures up millenary images, linked to 

the myths of creation, of the dawn of craftwork and 

of that special human capacity to invent habitats 

in order to enhance the overall quality of life. There 

is hence no doubt that amongst all materials 

available in nature, clay is the one that can better 

acquire a metaphoric meaning of authenticity. 

foto raffaello de vito 

styling marta meda - laura arduin 

5

6 

Una collezione che, a partire dal nome, evoca 

il saper fare, la manualità e l’ingegno dell’uomo 

nel migliorare la sua qualità di vita. 

A collection that, starting from its very name, 

conjures up know-how, craftsmanship and the genius 

of man in enhancing his own quality of life.

È quindi con grande sensibilità 

verso la crescente attenzione 

a valori quali chiarezza, 

trasparenza e naturalezza che 

Marazzi propone una collezione 

ispirata, a partire dal nome, 

a questo ancestrale materiale. 

ConCreta rievoca un ‘saper 

fare’ artigianale, il piacere di 

manipolare una materia cruda. 

Plasmarla per trasformarla, 

domarla e assoggettarla 

alla creazione, sempre però 

rinnovando un grandissimo 

rispetto verso la sua essenza. 

Ecco quindi una palette 

cromatica raffinatissima, ispirata 

ai colori della terra e ai neutri 

It is thus a show of great sensibility towards the 

growing attention to values such as clarity, 

transparency and love for nature that Marazzi 

proposes a collection inspired, starting from its 

own name, by this ancestral material. ConCreta 

evokes a crafty knowhow, the pleasure of 

manipulation of uncooked matter. Of working 

it to transform it, manage it and turn it into 

a creation while still renewing a great respect 

towards it essence. All this was translated in a very 

sophisticated palette, inspired by earth colors and 

neutral tones (white, sand, clay, lava, coke), 

coupled with more saturated tones that are 

nonetheless issued from nature (such as blue and 

green): through combining them it is possible to 

achieve ton-sur-ton effects and pleasing 

(bianco, sabbia, creta, lava, 

coke) cui si aggiungono 

tonalità più sature ma sempre 

legate al mondo naturale 

(come il blu e il verde): 

dalle combinazioni possono 

nascere accostamenti 

ton-sur-ton o piacevoli quinte 

e pareti a contrasto. Grazie 

all’uso di tecnologie avanzate, 

ConCreta rinnova il concetto 

di rivestimento per la zona 

bagno: non più piastrelle ma 

lastre in ceramica di grande 

formato (32,5x97,7x0,6) i cui 

bordi rettificati e spessore 

sottile (di minore impatto 

sull’ambiente nella produzione 

focus 

ConCreta 

e movimentazione) sono 

perfetti per creare una 

sensazione di spazio in ambienti 

ridotti e per permettere 

opere di ristrutturazione 

senza la demolizione dei vecchi 

rivestimenti. Progettata 

e prodotta in Italia (100% Made 

in Italy), ConCreta è realizzata 

utilizzando il 15% di materiali 

riciclati (caratteristica che 

la rende candidata a ottenere 

il credito LEED per l’edilizia 

sostenibile). Perché il rispetto 

per la natura non sia solo 

una scelta stilistica ma un 

impegno autentico verso il suo 

sostegno e sopravvivenza • 

contrasting backgrounds. Thanks to the application 

of advanced technologies, ConCreta renews the 

concept of covering for the bathroom areas: 

no longer tiles but large formats ceramic slabs 

(32,5x97,7x0,6) whose rectified sides and thin 

widths (of less impact on the environment both 

during production and logistics) are perfect 

to create a special sensation in small areas 

and to allow restructuring work without requiring 

the demolition of old coverings. Designed and 

produced in Italy (100% Made in Italy), ConCreta is 

realized using 15% of recycled materials (a quality 

that candidates it to obtaining the LEED certification 

for sustainable architecture). Because the respect 

for nature is not only a style choice but a 

real commitment towards its support and survival • 

7

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Una raffinata palette cromatica, ispirata ai colori 

della terra, per una collezione di grandi lastre, 

non più piastrelle, perfette per dilatare gli spazi. 

A sophisticated chromatic palette 

inspired by earth colors for a collection of ceramic slabs, 

rather than tiles, perfect to dilate spaces.

ConCreta Marazzi 


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ConCreta Marazzi

C’è nell’aria un grande desiderio di autenticità 

che si esprime in ConCreta attraverso un rispetto 

totale per la natura e la sua essenza. 

Authenticity is in the air and ConCreta 

also expresses a great respect 

for nature and its essence. 

focus 


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iPad Smart Cover in pelle 

—– iPad leather smart cover 

Marazzi Concreta Exagone Verde 

—– —– Marazzi Concreta Exagone Verde 

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Marazzi Concreta Mosaico Blu 

—– Marazzi Concreta Mosaic Blu 

Arte Azteca, maschera in mosaico turchese 

- British Museum, Londra 

—– Aztec art, turquoise mosaic mask 

British Museum, London

Mari Ishikawa, Moonlight Shadow 

oro 750, argento 925 - 8 x 6,5 x 4 cm, 2009 

—– Mari Ishikawa, Moonlight Shadow 

gold 750, silver 925 - 8 x 6,5 x 4 cm, 2009 

Marazzi Concreta Line Lava 

—– Marazzi Concreta Line Lava 

Marazzi Concreta Flower Creta 

—– Marazzi Concreta Flower Creta 

Max Cole, Sandspit, acrilico su lino, 2009 

—– Max Cole, Sandspit, acrylic on linen, 2009 

focus 


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Verde come le piante. E decori a rilievo che, 

come foglie, permettono giochi di luce e ombre. 

Per un bagno al naturale. 

Green like plants. And textured decors that, 

like leaves, create lights and shades. 

For a natural bathroom. 


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Bagno o salotto? Associando formati 

e decori prendono vita piacevoli quinte e pareti 

a contrasto e muri che arredano. 

Bathroom or living room? Through combining 

sizes and patterns pleasant surfaces come to life, 

with contrasting partitions and decorated walls.

ConCreta Marazzi 

focus 


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Azzurro come il mare o il cielo. La radiosità 

dei colori che la natura ci regala illumina gli interior, 

dilatando anche gli ambienti più intimi. 

Blue like the sea or the sky. The brightness 

of the colors that nature provides us with enlightens interiors 

and makes even the most intimate spaces look infinite. 

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interno marazzi Ristorante NGResco, Scandiano (Reggio Emilia) 

COMFORT 

E NATURALEZZA 

Pagina seguente: 

il rilassante dehor vetrato 

si apre su un grazioso giardino, 

rifugio per le calde sere d’estate. 

Il ristorante fa parte di 

una catena di locali che include 

anche il frequentatissimo 

Negresco di Modena. 

—– Next page: the relaxing 

glass dehors is opened onto a 

lovely garden, perfect to sit 

in during the warm Summer’s 

evenings. The restaurant is part 

of a group of locations that 

includes also the highly visited 

Negresco in Modena. 

20

Un’unica sala rettangolare ampia 

e luminosa, affacciata su un bel dehor 

vetrato con un piccolo giardino dove 

godere di un po’ di frescura nelle sere 

estive. Un’atmosfera quieta e accogliente 

grazie al calore naturale del pavimento 

in gres a effetto legno, a una palette di 

tonalità neutre declinate in mille sfumature 

e alla decorazione lineare delle pareti, che 

cattura lo sguardo facendolo scorrere tra i 

tavoli fino alle quinte di verde che 

occhieggiano dalle porte-finestre 

sul fondo del locale. Sono questi 

i pregi del ristorante NGResco nel centro 

di Scandiano, piacevole cittadina in 

vista delle prime colline dell’Appennino 

reggiano. Un locale di tendenza 

frequentato prevalentemente da un 

pubblico giovane e allegro, desideroso 

di una convivialità priva di costrizioni 

formali e di un senso di comfort quasi 

domestico, elegante senza essere 

invadente. L’allestimento del ristorante 

è risolto con pochi gesti minimali 

Comfort and natural style One single 

rectangular room, wide and well lit, 

facing onto a nice glass dehors with 

a small garden where it is enchanting to 

sit and enjoy the freshness of Summer 

evenings. A quiet, welcoming 

atmosphere, underlined by the porcelain 

stoneware floor with a wood effect, 

the palette of neutral tones articulated 

in thousands of shades and the linear 

décor of the walls that captures the eye 

and makes it glance through the tables 

as far as the green background next 

to the door-windows at the far end of 

the room. These are the elements that 

make the NGResco restaurant a truly 

special place in heart of Scandiano, 

a pleasing village on the Reggio 

Apennines. A trendy restaurant, primarily 

attended by a young and festive crowd 

looking for conviviality without formality 

and for an almost domestic sense 

of comfort, elegant but relaxed. The 

interiors are solved with a few, 

Un ristorante nei dintorni di Reggio Emilia frequentato 

da un pubblico giovane e informale, un luogo 

di piacevole convivialità dall’appeal quasi domestico. 

testo duccio biasi 

A restaurant near Reggio Emilia, 

appreciated by a young, informal clientele, 

a pleasing convivial location with 

an almost domestic appeal. 

foto daniele domenicali 

progetto costa group - architetto luigi benvenuti 

21

interno marazzi Ristorante NGResco, Scandiano (Reggio Emilia) 

La pavimentazione continua in gres 

Treverk di Marazzi tonalità Capuccino, 

posata a correre in vari formati (15x120 cm, 

20x120 cm e 30x120 cm), è ideale per 

gli interni anche in situazioni di elevata 

frequenza d’uso. Un tappeto morbido 

dal forte effetto materico che armonizza 

tra loro i vari elementi d’arredo. 

—– The seamless and continuous floor in 

porcelain stoneware of the Treverk series 

by Marazzi in the Capuccino tone, laid out 

in various formats (15x120 cm, 20x120 cm 

and 30x120 cm). It is ideal also for high 

passage interiors. The soft carpet with 

a strong textured effect creates harmony 

amongst the various pieces of furniture. 

22 

che garantiscono la massima 

funzionalità: un lungo bancone, disposto 

a ridosso delle cucine e frazionato in 

diversi elementi a seconda delle esigenze 

(un grande ripiano per gli aperitivi, 

un buffet e una capiente zona bar), 

semplifica i movimenti del personale 

e conferisce unità prospettica al lungo 

ambiente, in sintonia con il decoro 

a fasce bianche e grigie delle pareti. 

La zona più raccolta di fronte al 

bancone, dedicata a chi cerca maggiore 

tranquillità, si espande in direzione 

della serra per fare posto a tavolate 

più spaziose e animate. Gli arredi 

in legno, metallo e marmo, dal design 

minimale e in apparenza disomogeneo, 

convivono in perfetta armonia grazie 

al pavimento di gres fine porcellanato 

della serie Treverk di Marazzi, che riveste 

tutte le superfici interne del locale 

ed è composto da listoni lunghi 120 cm 

posati a correre • 

minimal choices that nonetheless 

guarantee maximum functionality: a long 

bar, near the kitchens, is divided into 

several elements according to the various 

needs (a big shelf for aperitifs, a buffet 

and a wide bar area): a solution that 

makes the waiters’ job easier and provides 

a prospective unity to the long 

environment, in line with the décor of 

white and grey lines on the walls. The 

more intimate area in front of the bar, 

dedicated to those who look for an ever 

greater tranquility, is expanded towards 

the greenhouse in order to provide 

for larger tables with more guests. The 

wooden, metal and marble furniture, 

with their minimal and apparently 

disharmonious look, co-exist in happily 

thanks to the fine porcelain stoneware 

floor of the Treverk series by Marazzi, 

used on all internal areas of the 

restaurant in long slabs of 120 cm 

seamlessly laid out •

Un’atmosfera quieta e accogliente creata dalle tonalità 

neutre degli arredi e dei decori, che si sposano 

perfettamente con il calore naturale del pavimento in gres. 

A quiet, welcoming atmosphere created 

by the neutral tones of the furniture and décors 

that merry perfectly with the natural warmth 

of the porcelain stoneware floor. 

Il lungo bancone e il decoro a fasce 

delle pareti laterali creano un marcato 

effetto prospettico, unificando 

spazialmente la sala. La luce diurna 

mette in risalto le venature 

dell’elegante pavimentazione in gres 

Treverk di Marazzi, che reinterpreta 

fedelmente la variabilità della texture 

del legno grazie a sofisticate tecniche 

di produzione e stampa ink jet. 

—– The long bar and the décor in 

lines on the walls create a strong 

prospective effect and visually unify 

the various parts of the room. 

The daily light underlines the details 

of the elegant porcelain stoneware 

floor realized with the Treverk 

collection by Marazzi that faithfully 

re-interprets the variety of the wood 

textures also thanks to the use 

of sophisticated production 

technologies and ink jet printing. 

23

La parete ventilata è in lastre di gres 

cristallizzato SistemA di Marazzi 

Tecnica 60 x 120 cm, un formato 

che si adatta perfettamente alla 

scala del progetto. Il prodotto è stato 

realizzato su misura in finitura Lux. 

—– The ventilated wall is in 

crystallized stoneware slabs SistemA 

by Marazzi Tecnica 60 x 120 cm, a 

format that is perfectly suitable for 

the scale of the project. The product 

was customized with a Lux finish. 

24

mode Villa Nesi, Ivrea (Torino) 

Non è facile per un architetto intervenire 

in un contesto come Ivrea, città-museo 

fortemente segnata dall’esperienza 

olivettiana dove il rapporto tra memoria 

e nostalgia, tra un passato autorevole 

e un presente alquanto incoerente, 

è una questione aperta. Alla richiesta 

di ampliare e ristrutturare una vecchia 

palazzina d’abitazione in una periferia 

anonima e disomogenea il gruppo 

Archisbang, collettivo torinese emergente 

che dichiara già nel nome la propensione 

per soluzioni iconiche e spiazzanti, 

affronta il tema in maniera decisamente 

ironica e provocatoria in opposizione 

al conformismo dell’edilizia corrente locale. 

Il percorso di accesso all’edificio, destinato 

a spazi commerciali al piano terreno e 

uffici e residenze ai livelli superiori, inizia 

con una striscia di pavimentazione di 

colore rosso vivo che corre tra l’erba del 

giardino e acquista improvvisamente 

Ingenious messiness It is not easy for 

an architect to think up solutions for 

a context such as that of Ivrea. In this little 

museum-city, strongly marked by the 

presence of Olivetti, the relationship 

between memory and nostalgia and that 

between an authoritative past and a 

rather incoherent presence is still an open 

issue. Hence the Archisbang group from 

Turin, when confronted with the request 

to widen and restructure an old building 

in an anonymous and disharmonic 

outskirt of Ivrea, decided to face up to 

the challenge by providing an ironic and 

challenging answer, in opposition with 

the current conformism of local building 

approaches. The building they had to 

re-design was to host commercial spaces 

on the ground floor and offices and 

residences on the upper ones. Archisbang 

envisaged a path leading to the building, 

and starting with a bright red walkway 


foto arch. alberto perino 

progetto archisbang (marco giai via, 

silvia minutolo, alberto perino, 

isabella rombi, matteo rossi, 

claudio sframeli) 

+ ingegner roberto perino 

UN DISORDINE 

MOLTO STUDIATO 

In un contesto urbano periferico, un intervento 

di riqualificazione che impiega una pelle di gres colorata 

come elemento di richiamo e di provocazione. 

In an outskirts urban context, 

a re-qualifying project uses a skin 

of coloured crystallized stoneware 

to show off and provoke. 

25

interno marazzi Villa Nesi, Ivrea (Torino) 

La pelle esterna, realizzata da Marazzi 

Engineering, utilizza il sistema di fissaggio 

a scomparsa per garantire all’involucro 

la massima continuità visiva. La complessità 

geometrica del progetto, comprendente 

superfici oblique e a sbalzo, ha richiesto 

tagli su misura delle lastre e soluzioni 

tecniche non standard per ancorare 

la struttura alle membrature portanti. 

—– The outer skin, realized by Marazzi 

Engineering, uses a disappearing fixing 

system to guarantee maximum visual 

continuity to the exterior. The geometrical 

complexity of the building, also including 

sideways and jalted surfaces, required 

customized cuts and non standardized 

technical solutions for anchoring 

the structure to the supporting elements. 

26 

spessore in verticale, diventando 

un “nastro cromatico” tridimensionale 

che accoglie il vano scala e si dilata 

fino ad avvolgere l’ultimo piano della 

palazzina. Una sorta di grande “occhio”, 

che funge da belvedere e accentua 

il contrasto tra il ritegno tipicamente 

piemontese dell’edificio esistente 

e il linguaggio immaginifico della 

nuova addizione, conclude l’intervento, 

solo apparentemente invasivo ma 

in realtà attentamente controllato nelle 

proporzioni, nella trama del rivestimento 

e nel taglio delle aperture. La pelle 

ventilata ad alta tecnologia di gres 

cristallizzato SistemA di Marazzi Tecnica, 

realizzata con elementi da 60 x 120 cm 

di colore Rosso, distingue il progetto 

anche dal punto di vista materico grazie 

alla finitura Lux che rende la superficie 

particolarmente brillante e attrattiva • 

that runs amongst the garden’s grass then 

suddenly acquires thickness and turns into 

a “chromatic 3D ribbon”: the ribbon 

basically leads to the stairway and seems to 

welcome it while at the same time dilating 

it until it wraps the last floor of the 

building. A sort of big “eye”, that serves as 

a belvedere and underlines the contrast 

between the typically Turin shyness of the 

existing building and the imaginary 

language of the new elements, is only 

apparently invasive: in reality it is carefully 

controlled in its proportions, as well as in 

the covering and the ways the openings 

are cut. The ventilated high-tech skin in 

porcelain stoneware SistemA by Marazzi 

Tecnica, realized with red colored elements 

in the format 60 x 120 cm distinguishes the 

design also from a material point of view 

thanks to the Lux finish that makes the 

surface particularly bright and attractive •

Un intervento solo apparentemente invasivo ma 

in realtà attentamente calibrato nelle proporzioni, nella 

trama del rivestimento e nel taglio delle aperture. 

A design that looks invasive yet it is perfectly 

calibrated in its proposed proportions, in the 

texture of the covering and in the openings. 

Uno scorcio del grande “occhio” 

che funge da belvedere, instaurando 

un dialogo con lo spazio pubblico. 

Il rivestimento in ceramica brillante 

costituisce una pelle “calda” 

e materica adeguata a un edificio 

residenziale ma dotata anche 

di una forte valenza comunicativa, 

che attira l’attenzione già da 

una certa distanza contrastando 

con il carattere sobrio e riservato 

della palazzina esistente. 

—– A view on the big “eye” that 

serves as a belvedere while at 

the same time creating a dialogue 

with the public space. The covering 

in bright ceramics is a “warm”, 

textured skin suitable for a 

residential building but also geared 

with a strong communicative value 

that captures the viewer already 

from a distance by creating a contract 

with sober and reserved character 

of the existing structure. 

27

masterpieces Gio Ponti - Edificio Montedoria, Milano 

> 

SUPERFICI 

CANGIANTI 

28


foto mimmo capurso 

Sopra. Prospetto su via Andrea Doria 

e pianta del complesso. A destra. 

Scorcio di uno dei lati brevi del corpo alto, 

con le ampie finestrature a filo di parete 

che riflettono il cielo, le nuvole e il sole. 

—– Above. A prospective view on Via Andrea 

Doria and the plan of the complex. Right. 

A view on one of the short sides of the tall 

body with wide windows built along the walls 

that mirror the sky, the clouds, and the sun. 

L’ultima opera 

importante regalata 

da Gio Ponti alla sua 

città è un capolavoro 

di leggerezza ed 

espressività, che gioca 

con la luce portando 

il sole nelle strade. 

The last major masterpiece that Gio Ponti gave 

to his city is an ode to lightness and 

self-expression. By toying with light, it also brings 

sunshine onto the streets. 

“Per le città fumose con vie strette, 

facciate lucenti illuminate dal cielo”. 

A questa dichiarazione di poetica 

semplice ed efficace come uno slogan 

pubblicitario si ispirano molte opere 

della tarda maturità di Gio Ponti. 

Rivestimenti in ceramica e vetro sempre 

più raffinati avvolgono i fronti 

e li smaterializzano, trasformando il 

peso in leggerezza e lo spessore murario 

in un velo di pura luce. Trasparenti, 

luminosi e compatti, gli edifici 

assomigliano così sempre più a cristalli: 

anzi, l’architettura stessa “è un 

cristallo, qua opaco e là trasparente.” 

Proprio a un enorme cristallo verde 

e rilucente, che affiora quasi per caso 

in un trafficato incrocio milanese a pochi 

isolati dal Grattacielo Pirelli, fa pensare 

il complesso di abitazioni e uffici 

Montedoria terminato nel 1971. Il sito, 

un triangolo rettangolo adiacente 

a un largo viale semiperiferico, costituisce 

già di per sé una sfida per l’eterogeneità 

degli affacci e delle situazioni viarie. 

Scartata la prima idea di un’alta torre 

affiancata da un corpo basso lungo 

la strada principale, Ponti decide infine 

per una composizione più articolata, 

Changing surfaces “For smoky towns 

with narrow streets, facades illuminated 

by the sun”. Many of Gio Ponti’s 

latest works were inspired by this poetic 

yet highly suitable statement, as 

straight-forward similar as a pay-off. 

Ceramic and glass coverings, ever more 

sophisticated, wrap up façades and 

virtually de-materialize them, turning 

weight into lightness and wall thickness 

into a veil of pure light. Transparent, 

luminous and compact, these buildings 

look increasingly like crystals: as a matter 

of fact, the architecture itself “is a partially 

matt, partially transparent crystal”.The 

large residential and office complex 

Montedoria, a few blocks away from the 

Pirelli skyscraper in Milan, finished in 1971, 

actually conjures up images of a large, 

green crystal. The site, a rectangular triangle 

next to a wide avenue, represents a 

challenge in itself due to the variety of the 

front elements and the road system. After 

doing away with the idea of a high tower 

with a long low body next to it, running 

along the main avenue, Ponti finally decided 

to go for a more articulated composition 

with an eight floors volume by the road 

and a lower, more regular one at

masterpieces 

A destra. Il fronte su via Doria con gli 

aggetti che movimentano la composizione. 

Sotto. Scorcio con il grattacielo Pirelli sullo 

sfondo, particolare del rivestimento con le 

5 tipologie di piastrelle e dettaglio 

d’angolo che mostra l’assoluta continuità 

del manto ceramico sulle superfici. 

—– Right. The façade on Via Doria with the 

overhangs that provide movement to 

the composition. Below. A view with the Pirelli 

skyscraper in the background, a detail of 

the covering with the 5 typologies of tiles and 

—– 

30 

Gio Ponti - Edificio Montedoria, Milano 

a corner detail that shows the absolute continuity 

of the ceramic covering on the surfaces. 

con un volume di otto piani a filo 

strada e un altro posteriore più basso 

e regolare a chiudere il triangolo. 

La scansione ritmica delle facciate, divise 

da fasce di cemento in riquadri verticali 

con ampi aggetti, permette di adattare 

l’edificio a un contesto variegato fatto 

di grandi spazi, alberature e palazzi in stile 

eclettico. Le finestrature sempre diverse, 

disposte con studiata casualità e con 

il vetro a filo di facciata, riflettono il cielo 

e lo “portano” in basso, al livello 

della strada. Ma la performance più 

sorprendente è offerta dal mantello 

di ceramica vetrosa che avvolge l’edificio 

su ogni lato, costituito da cinque diverse 

tipologie di piastrelle posate senza 

un piano prestabilito: tre diamantate 

(a rilievo, scavata e mista) e due piane 

(liscia e ruvida). Osservava Ponti alcuni 

anni prima: “Rivestiamo l’architettura 

con elementi a diamante (...): danno alla 

superficie un valore plastico e giocano 

con la luce sul giro del sole: sono 

bellissimi”. E in effetti l’occhio vaga sulla 

pelle di ceramica senza mai trovare un 

punto fermo, mentre la luce si scompone 

come se colpisse migliaia di specchi, 

vibrando di continuo con una ricchezza 

di effetti che muta a seconda delle 

ore della giornata. Amata dal maestro 

milanese per ragioni igieniche oltre 

che estetiche (la pioggia fa scivolare via 

lo sporco), la ceramica diventa così 

una materia viva e cangiante, che 

si integra con l’architettura e la veste 

di luce avvicinandola al cielo •• • 

the back, as a closure for the triangle. 

The rhythmic proceeding of the façades, 

divided by cement layers in vertical frames 

with wide overhangs, makes it possible 

for the building to be adapted to a very 

diversified landscape made of large 

spaces, trees and palaces of various styles. 

The windows are always different, and 

feature a well thought out randomness. 

The glass, parallel to the walls, mirror the 

sky and draw it downward, to road level. 

But the most surprising performance 

is offered by the vitreous ceramic mantel 

that wraps up the building on all sides, 

made up of five different types of tiles, 

randomly laid down: three diamond-style 

ones (textured, dug and mixed) and two 

flat ones (glossy and matt). Ponti observed 

a few years earlier: “We cover architecture 

with diamond-like elements (…): they 

provide the surface with plastic value and 

play with light as the sun moves along 

during the day. They are beautiful”. And, 

as a matter of fact, the eye travels along 

the ceramic skin without ever finding 

a fixed element, while light disintegrates 

as if it hit a thousand mirrors: it vibrates, 

endlessly, and the richness of the visual 

effects changes continuously during the 

hours of the day. Beloved by the Milanese 

maestro for hygienic as well as for 

aesthetic reasons (the rain falling on it 

helps removing dirt), ceramics are thus 

a live, ever changing material that 

easily integrates with architecture and 

that dresses it with light, while taking 

it closer to the sky

L’occhio vaga sulla pelle di ceramica 

senza mai trovare un punto fermo, mentre la luce si 

rifrange come se colpisse migliaia di specchi. 

The eye travels on the ceramic skin 

without ever finding a fixed spot while the light 

is refracted as if it hit a thousand mirrors. 

Particolare del fronte posteriore 

del blocco alto: la forma compatta, 

l’articolazione dei prospetti 

e la luminosità del rivestimento 

fanno assomigliare l’edificio 

a un gigantesco cristallo 

—– Detail of the back façade 

of the tall block: the compact shape, 

the articulation of the prospects 

and the lightness of the covering 

turn the building into a giant crystal. 

31

paesaggi iGuzzini Lab, Recanati 

> 

PROGETTO 

RESPONSABILE 

32 

Realizzata con una doppia pelle 

vetrata, la facciata assicura 

all’edificio migliori prestazioni 

energetiche. Nella pagina seguente: 

una vista de iGuzzini Lab 

progettati da Maurizio Varratta. —– 

Realized with a vitreous double-skin, 

the façade ensures better energy 

performance for the building. 

Next page: a view of the iGuzzini Lab 

designed by Maurizio Varratta.

Per un’azienda che si occupa di luce, 

il tema di un atteggiamento responsabile 

nei confronti dell’energia riveste un ruolo 

non solo etico ma imprenditorialmente 

strategico. Ben coscienti di come 

ogni passaggio del ciclo produttivo 

e di vita di un prodotto implichi sempre 

un investimento energetico, iGuzzini 

Illuminazione hanno da tempo adottato 

comportamenti di grande attenzione. 

La iGuzzini ha fatto della sostenibilità 

e dell’intelligenza dell’illuminazione 

un terreno privilegiato della propria ricerca 

d’innovazione, che non si esaurisce nel 

prodotto, ma coinvolge le strutture stesse 

dell’azienda. A Recanati, se gli impianti e i 

processi produttivi rispettano e talvolta 

L’ultimo edificio 

realizzato da iGuzzini 

Illuminazione nella sede 

di Recanati soddisfa 

esigenze di responsabilità 

ambientale e di intelligenza 

funzionale, come 

testimonia il Premio 

In/Arch Marche 2011. 

foto giuseppe saluzzi 

progetto architettonico arch. maurizio varratta 

Responsible design For a company 

dealing with light, the theme of 

environmental responsibility towards 

energy consumption acquires a role 

that is ethical but also strategic from 

an entrepreneurial point of view. 

Well aware of how each step in a 

production cycle and during the life 

of a product always implies an energetic 

investment, iGuzzini Illuminazione 

is – already for a long time – behaving 

in a very tactful way. The company 

has turned sustainability and intelligent 

lighting into the center theme for 

its research and innovation approach 

that involves not only products but 

also the company as a whole. 

The latest building by iGuzzini Illuminazione 

in Recanati satisfies the need for environmental 

responsibility and functional intelligence, 

as it is was acknowledged by the Premio 

In/Arch Marche 2011. 

33


anticipano le normative più restrittive, 

gli uffici progettati da Mario Cucinella 

e costruiti fra il 1995 ed il 1996 

sono un vero manifesto di attenzione 

e di cura dell’ambiente naturale e umano. 

Un atteggiamento riaffermato anche 

nell’ultimo edificio realizzato a Recanati 

da Maurizio Varratta voluto per rispondere 

alle esigenze del Centro Studi e 

Ricerche e alle necessità dei programmi 

di formazione organizzati dall’azienda, 

che oramai convogliano a Recanati circa 

2500 persone all’anno. Strutturato 

intorno ad un vuoto centrale in cui trova 

posto un grande auditorium, l’edificio 

ospita un allestimento didattico-esplicativo 

che ripercorre la storia dell’azienda, 

laboratori dimostrativi e sperimentali 

sull’illuminazione, spazi ed aule 

multimediali per lezioni e conferenze. 

Nel progettare iGuzzini Lab, Maurizio 

Already back in 1995-1996, the 

company respected (and anticipated) 

the most serious regulations as 

it is proven by the offices designed 

at that time by Mario Cucinella. 

Now iGuzzini’s attention towards this 

theme has been further confirmed 

by the latest building designed 

by Maurizio Varratta to answer 

to the needs of the Research Center 

and to the training requirements 

of the company that each year hosts 

approximately 2500 people. Structured 

around a central areas with an 

auditorium, the building hosts an 

explicatory set up that illustrates 

the history of the company as well 

as labs where to demonstrate lighting 

experiments, rooms and multimedia 

spaces for lectures and conferences. 

In designing iGuzzini Lab, 

In queste pagine: una serie di viste degli spazi interni e dei percorsi. I pavimenti (interamente galleggianti per semplificare la distribuzione delle reti di servizio 

e realizzati con il sistema di pavimentazione sopraelevata Marazzi) sono rivestiti con moduli della collezione SistemT Marazzi colore Grigio Scuro formato 60x60 cm. 

—– In these pages: a series of view of the interiors and the corridors. The floors (wholly floating to simplify the distribution of the service networks 

and made with the elevated floor system by Marazzi) are covered with 60x60 cm modules from the SistemT Marazzi Tecnica, Grigio Scuro (dark gray color). 

34

Estrema funzionalità, grande eleganza formale, 

massima responsabilità ambientale sono 

i valori che informano l’intero progetto e che si 

dispiegano in tutte le superfici interne. 

Extreme functionality, great formal elegance, 

maximum environmental responsibility: these are 

the values that inform the overall project and that 

are laid out throughout all its inner surfaces. 

35


Varratta ha lavorato sia sulle soluzioni 

architettoniche che sulle prestazioni 

degli impianti per minimizzare 

l’impronta energetica della costruzione. 

Oltre ad una facciata a doppia pelle 

vetrata e un tetto verde che assicurano 

un eccellente isolamento sia in estate 

che in inverno, il progetto prevede un 

sistema energetico a scambio geotermico 

e un impianto di generazione fotovoltaica. 

Un approccio che ha permesso 

all’edifico di ottenere un punteggio pari 

a 3,5 in base al protocollo Sustainable 

Building Challenge di iiSBE, miglior 

risultato fra gli edifici per uffici in Italia. 

Non stupisce che, in questo contesto, per 

i rivestimenti delle superfici interne siano 

stati scelti materiali ceramici Marazzi. 

Maurizio Varratta has worked 

both on the architecture and on the 

consumption performance in order 

to minimize the environmental impact 

of the building. There is a façade 

with a double glass layer and a green 

rooftop that together provide excellent 

insulation both in the summer and 

in the winter. But also an energy system 

based on geothermal exchange and 

a generating fotovoltaic one. The 

approach made it possible for 

the building to obtain a 3.5 score 

on the Sustainable Building Challenge 

protocol by iiSBE, the best result 

ever obtained amongst office buildings 

in Italy. It is not surprising then 

to see that the inner covering 

In queste pagine, in alto: dettagli della pensilina vetrata che risolve l’attacco della doppia parete di facciata. In basso: due viste del percorso che collega la palazzina degli uffici 

con il nuovo edifico de iGuzzini Lab. Anche qui il rivestimento a terra è realizzato con moduli della collezione SistemT Marazzi Tecnica colore Grigio Scuro . 

—– In these pages, top: details of a glass rooftop that resolves the meeting point of the double wall of the façade. Below: two views v of the corridor that connects the office building 

with the new iGuzzini Lab. Here the floors are covered with modules of the SistemT Marazzi Tecnica collection, Grigio Scuro (dark gray color). 

36

Realizzati in stabilimenti dotati 

di linee di produzione tecnologicamente 

avanzate in funzione di un minimo 

impatto energetico, i materiali Marazzi 

non solo offrono eccellenti prestazioni 

chimico fisiche che assicurano 

la stabilità nel tempo e ridotte operazioni 

di manutenzione, ma sono ottenuti 

utilizzando importanti quote di materiale 

recuperato dal riciclo di scarti di 

lavorazione. Estrema funzionalità, grande 

eleganza formale, massima responsabilità 

ambientale: valori che informano l’intero 

progetto e che si dispiegano in tutte le 

superfici interne dell’edificio, interamente 

ricoperte con moduli 60x60 e 30x30 cm 

di colore Grigio Scuro scelti nella gamma 

della collezione Marazzi Tecnica SistemT • 

are all made of Marazzi ceramics. 

Realized in plants featuring 

technologically advanced production 

lines, Marazzi materials offer excellent 

chemical and physical performance 

that ensures stability through time 

and reduced maintenance. They are 

also made using large quantities of 

recycled materials, issued from previous 

production processes. Extreme 

function, great formal elegance, 

maximum environmental responsibility: 

all values that inform the whole 

project and that are laid out throughout 

the building, wholly covered with 

60x60 and 30x30 cm module, Grigio 

Scuro (dark gray color) from the Marazzi 

Tecnica SistemT collection • 

Per semplificare la distribuzione degli impianti il 

progetto prevede un sistema di pavimento 

sopraelevato Marazzi che ospita reti e servizi. 

In order to simplify the distribution 

of the systems the project envisages 

elevated floors by Marazzi, to host 

networks and services. 

37

( sinergie ) hatria 

38 

Hatria: colori forti 

A 6 anni dalla creazione di Sculture, una collezione plastica 

e sinuosa composta da lavabi, vasi, bidet e vasca firmata 

da Dal Lago Associati, Hatria ha deciso di chiedere allo studio 

stesso di riprenderne il concept e di rielaborarlo in chiave aggiornata. 

Il risultato è il lavabo Sculture Evento, un remake in cui le forme citano ma lo ripropongono in dimensioni più grandi 

e in una versione a pianta circolare e freestanding: perfetta quindi per trasformarlo in una presenza 

vera nell’ambiente bagno. Anche il decoro, oggi proposto in eleganti finiture bicolore deluxe 

bianco e nero, bianco e oro antico, bianco e rosso. Una ricetta perfetta per trasformare l’icona di ieri 

in un pezzo cult per il bagno di oggi. 

BEATRICE CARLOTTI 

Hatria: strong colors 

Six years after the creation 

of Sculture, a plastic, curving 

collection including WCs, 

bidet and a tub designed 

by Dal Lago Associati, Hatria 

has decided to ask once 

again the studio to work 

on the concept and to provide 

a more contemporary look to it. 

The result is the Sculture Evento sink, 

a remake whose forms quote 

the previous design yet also propose 

it in bigger sizes and with a circular, 

freestanding shape: perfect to turn 

it into a real presence in the bathroom. 

The décor is today proposed in elegant 

dual color finishes: black and white 

deluxe, white and ancient gold, 

white and red. A perfect recipe 

to turn yesterday’s icon into a cult 

piece for today’s bathrooms.

hatria 

( sinergie ) 

39

( sinergie ) hatria 

40

hatria 

( sinergie ) 

41

( design ) new words 

42 

Una lampada realizzata 

completamente in ceramica, 

con paralume orientabile 

in tutte le direzioni. Giovane 

e spensierata nelle forme, 

con un certo richiamo 

a un classico senza tempo 

come la Snoopy progettata dai Fratelli 

Castiglioni per Flos nel 1967 (distaccandosene 

però completamente per quanto riguarda 

il tipo di materiali utilizzati), Coppola è la prima 

lampada di produzione del giovane designer 

Christophe de la Fontaine (già allievo di Patricia 

Urquiola) ed è commercializzata dalla tedesca 

FormAgenda. BEATRICE CARLOTTI 

Coppola 

di porcellana 

Porcelain cupola A lamp wholly made out of ceramics with a shade that 

can be moved in all directions. Young and pleasing, and 

somewhat making the eye to a timeless classic such as the Castiglioni Brothers 

Snoopy lamp designed for Flos in 1967 (while at the same time using completely different materials), 

Coppola is the first production light by young designer Christophe de la Fontaine, former member of the 

Patricia Urquiola studio. It is produced by the German company FormAgenda. 

Marcus Leith & Andrew Dunkley, Tate Photography © Ai Weiwei

new words 

( design ) 

Per secoli i maestri ceramisti 

europei hanno fatto di tutto per 

emulare quelli cinesi. Oggi 

invece il mondo è invaso da 

prodotti cinesi che imitano 

quelli europei. Con i loro piatti 

CeramiX, i designer CTRLZAK hanno voluto 

riflettere su questa ironia storica proponendo una collezione 

in cui Oriente e Occidente si mescolano, si compenetrano, 

si arricchiscono l’uno con l’altro in modo armonico. Dopo una prima 

collezione in limited edition (realizzata con pezzi originali tagliati 

a metà e riassemblati) il duo italo-greco ha appena presentato una 

versione industriale del progetto, realizzata da Seletti. BEATRICE CARLOTTI 

Mix & Match 

For centuries, European master 

ceramists have done everything they could 

to emulate their Chinese counterparts. 

With their CeramiX collection of plates, 

designers CTRLZAK wanted to make people 

think about this historical irony by proposing 

a mix between East and West, in which one element enriches 

the other. After a first limited edition 

collection (realized with original pieces 

cut in half and re-assembled) 

the Italian-Greek duo has just 

presented an industrial version 

of the project, produced by Seletti. 

www.seletti.it 

43

( design ) new words 

44 

Affascinato dall’ikebana, la disciplina floreale tanto 

amata in Giappone, nel suo ultimo lavoro per il piccolo editore 

Superego, la collezione Bosco, Andrea Branzi è andato oltre 

la ricerca che di solito caratterizza i suoi lavori artistici 

incentrati sulla creazione di piccole architetture domestiche. 

Le 12 sculture in ceramica, realizzate in edizione limitata di 33 pezzi ciascuna, 

si ispirano infatti alla natura nuda e cruda degli alberi e fungono da supporti espositivi 

per fiori. Quasi dei piccoli altari silenziosi, quindi, o dei piccoli Lari contemporanei 

che celebrano il rinnovato rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda. 


Altari silenziosi 

Silence altars Fascinated by ikebana, the beloved floral Japanese 

discipline, in his latest work for small editor Superego (the Bosco 

Collection), Andrea Branzi has gone beyond the research approach 

that usually characterizes his artistic work, focused on the creation 

of small domestic architectures. The 12 ceramic sculptures, realized in limited editions of 33 

pieces each, are inspired by the naked nature of trees and their function is that of supporting and exhibiting 

flowers. More than vases, these are thus almost some silent altars or small contemporary domestic Gods that 

celebrate the renewed relationship between people and the environment. 

www.superegodesign.com

Che la ceramica abbia indubbie qualità di risonanza 

acustica è cosa nota fin dai tempi dei romani. 

Non è quindi un caso che, da anni ormai, 

essa venga utilizzata nella realizzazione 

di speaker di tutte le fattezze e forme. 

Quello che colpisce nell’amplificatore per iPhone e iPod 

pensato dal duo En&Is (Enrico Enrico Bosa e Isabella Lovero) 

non è quindi l’idea in sé quanto la sua realizzazione: 

il loro ‘corno’ funziona infatti passivamente, 

senza elettricità ed è solo la sua particolare 

forma ad aumentare le vibrazioni e a ottimizzare 

le emissioni del suono che proviene 

dallo speaker interno dell’iPhone stesso. 

Wireless e no tech allo stesso tempo. 


new words 

Primitivo 

Primitive The excellent sound reproduction qualities of ceramics 

have been known for centuries. It is this not by chance that so 

many designers and companies today propose ceramic speakers. 

What hence strikes in the iPhone and iPod speaker by Enrico Bosa and Isabella Lovero aka En&Is is not the idea per 

sé but the way it was carried out: their horn works passively, with no electricity and it is only thanks to its 

shape that it is able to increase vibrations and to optimize sound waves coming from the inner speaker of the 

iPhone itself. Wireless and no tech in one. 

( design ) 

www.spotti.com 

45

exhibitions Unicità d’Italia - XXII Compasso d’Oro, Roma 

> 

La perfetta coincidenza in questo 

2011 del centocinquantesimo 

anniversario dell’unità d’Italia con 

il compiersi del triennio che conduce 

all’assegnazione dei Compassi d’Oro 

è diventata l’occasione per organizzare 

a Roma una fitta agenda di eventi 

incentrati sul design. Dal 30 maggio 

al 24 settembre Roma si è trasformata – 

forse per la prima volta – nella capitale 

italiana non solo della politica, del potere 

e dell’arte, ma anche dell’innovazione, 

della produzione e, perché no, 

anche un poco di quella bellezza meno 

abbagliante ma più quotidiana racchiusa 

negli oggetti e nelle cose. Sotto l’egida 

dell’ADI –associazione per il disegno 

industriale- e della Fondazione Valore 

Italia, espressione del Ministero dello 

Sviluppo Economico, sotto al comune 

titolo Unicità d’Italia sono state allestite 

Praise to merit A perfect coincidence. 

In 2011, Italy celebrates the 150th 

anniversary of its birth. But also the end 

of the three year period that separates 

each Compasso d’Oro award from 

the other. What better opportunity 

to plan a dense design-focused agenda 

in Rome? From May 30th through to 

September 24th, Rome was transformed 

– probably for the first time – from 

the Italian capital of politics, authority 

and art into the capital of innovation, 

production and, why not, also 

of that less staggering but more 

real and daily beauty that stems from 

objects. These two very different yet 

complementary exhibitions were 

strongly wanted by the ADI – Italian 

Industrial Designers’ Association 

– and by the Fondazione Valore Italia, 

part of the Ministry of Economic 

ONORE 

AL MERITO 

progetto arch. enzo eusebi 

foto claudio vitali 

Due mostre per celebrare a Roma i 150 anni 

dell’unità d’Italia. Fra passato prossimo 

e futuro imminente un significativo riconoscimento 

all’impegno di tutto il Gruppo Marazzi. 

Two exhibitions in Rome to celebrate the 150th 

anniversary of Italy’s foundation. Between the recent 

past and the nearby future, a meaningful recognition 

to the whole Marazzi Group for its engagement. 

46

Uno dei moduli approntati negli 

stabilimenti Marazzi con i materiali 

della collezione Soho e destinato 

ad essere esposto nella mostra 

Unicità d’Italia allestita a Roma nella 

sede del Macro a Mattatoio di 

Testaccio. Nella pagina precedente: 

una vista dell’allestimento curato 

dall’architetto Enzo Eusebi. —– 

One of the modules set within 

the Marazzi plant with the materials 

from the Soho collection and designed 

to be exhibited at the Unicità d’Italia 

show in Rome at the Macro 

at the Mattatoio in Testaccio. 

Previous page: a view 

of the layout designed 

by architect Enzo Eusebi. 

47


In queste pagine: una serie di scorci dell’allestimento, immaginato da Enzo Eusebi come un lungo vagone trasparente al cui interno 

sono stati riuniti gli oggetti selezionati negli ultimi tre anni dalle commissioni dell’ADI di tutto il territorio nazionale. 

Una rassegna 

del meglio 

del progetto e 

della produzione 

italiana 

contemporanea, 

una straordinaria 

rassegna 

di innovazione, 

di inventiva 

e di qualità. 

48 

nella capitale due mostre tanto diverse 

quanto complementari. Al Palazzo 

delle Esposizioni la collezione storica 

del Compasso d’Oro serve da filo 

conduttore per riattraversare la storia 

del nostro paese dalla metà degli anni 

cinquanta ad oggi. Non una mostra 

cronologica, quanto il tentativo di 

ritrovare negli oggetti tracce significative 

delle trasformazioni dei nostri 

comportamenti e delle nostre abitudini. 

Dal mondo del lavoro al tempo libero, 

dall’evoluzione dei linguaggi alle 

innovazioni tecnologiche, dal mutare 

della casa ad un’intelligente essenzialità 

del progetto, la mostra si propone 

di offrire un viaggio nel tempo e nella 

memoria, ma anche un segnale di come 

l’eredità del design possa e debba 

servire oggi come serbatoio di esperienze 

per immaginare un futuro migliore. 

Tracce di questo futuro possibile sono 

invece quelle che sono state raccolte 

development. The historical collection, 

exhibited at the Parco delle Esposizioni, 

is the red thread to go through 

the history of our country starting 

from the 50s and 60s and arriving 

to today. It is not a chronological story 

but an attempt to find, once again, 

in the objects, some meaningful 

traces of the evolution of our behaviors 

and habits. From the work environment 

through to leasure activities, from 

the development of new languages 

through to technological innovations, 

from the changes occurring within 

domestic spaces to an intelligent 

essentiality of design, the exhibition 

proposes a journey through time 

which is also a sign that can serve 

as an experience tank from which 

to conjure up experiences and 

work towards a better future. 

Traces of such future were also 

collected in the halls of the Pelanda

nelle sale della Pelanda al Macro 

Testaccio, dove sono stati riuniti i circa 

trecento oggetti selezionati dalle 

commissioni ADI nell’ultimo triennio. 

Una rassegna del meglio del 

progetto e della produzione italiana 

contemporanea, una straordinaria 

rassegna di innovazione, di inventiva 

e di qualità. Proprio qui, all’inizio 

di giugno si è riunita una giuria 

internazionale che ha selezionato 

i 19 Compassi d’Oro e le 77 Menzioni 

d’Onore assegnati poi con una 

festosa cerimonia lo scorso 12 luglio. 

Una cerimonia festosa ma, allo stesso 

tempo importante, come sottolineato 

dalla presenza di figure istituzionali 

di primo piano, il vice-primo ministro 

Gianni Letta e il sottosegretario 

Catia Polidori, a riprova di quanto 

oggi il design rappresenti un settore 

cruciale e strategico dell’economia 

italiana. In questo contesto assume 

In these pages: a series of views on the exhibition by Enzo Eusebi, ideally shaped as a long, transparent wagon within which were collected 

the objected selected during the last three years by the ADI commissions from all over Italy. 

at the Macro Testaccio where 

approximately 300 ADI selected 

objects, produced in the last 3 years, 

were gathered. A show that turned 

into a story of the best of design 

and Italian production, an extraordinary 

tale of innovation, inventiveness and 

quality. Right here, at the beginning 

of June, an international jury selected 

19 Compassi d’Oro and 77 Honorable 

Mentions, later given to the winners 

during a festive ceremony on July 

12th. A party indeed it was but at 

the same time also an important event 

as it was underlined by the presence 

of government representatives such 

as the Deputy PM Gianni Letta 

and the Under-Secretary Catia Polidori: 

a further proof of how much design 

is today considered a highly strategic 

sector for the Italian economy. 

Within such context, the presence 

of so many Marazzi Group 

An exhibition 

about the best 

of design and 

contemporary 

Italian 

production, 

an extra-ordinary 

show 

of innovation, 

inventiveness 

and quality. 

49


La Menzione 

d’Onore 

assegnata 

alla collezione 

Soho Marazzi 

riconosce 

una qualità 

d’impresa 

racchiusa nella 

forza e nella 

bellezza della 

materia. 

50 

un significato di particolare importanza 

la nutrita presenza di prodotti del 

Gruppo Marazzi fra quelli selezionati 

ed esposti al pubblico. Prodotti Ragno 

(collezione Revision), Hatria (collezioni 

G-Full e Easy Warm) e Marazzi (collezioni 

Soho e SistemA) a riprova di una qualità 

che coincide con un impegno e un ricerca 

che accomuna l’intero Gruppo. Che poi 

sia stata la collezione Soho Marazzi 

a guadagnare una Menzione d’Onore è 

ancora più significativo, perché ad essere 

premiata non può essere un’invenzione 

formale, ma un valore più profondo 

e difficile da comunicare. Qualità 

che però i prodotti Marazzi possiedono 

e sanno trasmettere con la forza 

e la bellezza della materia. 

Un riconoscimento importante, che 

conferma sia il successo già decretato 

dal pubblico quanto la validità del 

percorso intrapreso. Un percorso che 

non può che confermare il ruolo di leader 

del Gruppo Marazzi, in Italia e, cosa 

oggi ben più importante, nel mondo • 

products acquires further meaning. 

There were the Revision collection 

by Ragno, the G-Full and Easy 

Warm collections by Hatria, the Soho 

and SistemA by Marazzi: evidence 

of a quality that stems from the 

commitment and the research 

approach of the Group as a whole. 

Further excellence was then rewarded 

through the Honorable Mention 

awarded to the Soho collection: the jury 

praised not only the formal invention 

but a deeper value that is indeed 

difficult to communicate: a quality that 

Marazzi products own by their own 

right and that can convey through the 

strength and beauty of the material. 

This was a very important recognition 

indeed that further underlines 

the already gained commercial 

success as well as the value 

of the path that the company has 

taken and that confirm the leadership 

role of the Marazzi Group in Italy and, 

most important, in the whole world •

In questa pagina: il pannello realizzato con 

i materiali della collezione SistemA prima 

di essere inviato a Roma per l’esposizione. 

Nella pagina precedente: il pannello di Soho 

Marazzi inserito nel flusso dell’allestimento. 

—– In this page: a panel made with 

the materials from the SistemA collection 

prior to being shipped to Rome for the 

exhibition. Previous page: the Soho panel 

in the exhibition. 

The Honorable 

Mention 

given to the 

Soho Marazzi 

collection 

recognizes 

the quality 

of a company 

through 

the strength 

and the beauty 

of matter. 

51

interno marazzi Centro di formazione Pietro e Maria Marazzi, Sassuolo 

> 

UNA CULTURA 

D'IMPRESA 

52

A sinistra. L’area consultazione 

della biblioteca è vivacizzata dalle 

grandi quinte verniciate nelle tonalità 

del Colour Plan di Marazzi. Alcuni 

inserti in gres cristallizzato SistemA 

di Marazzi Tecnica nei colori Rosso, 

Blu, Verde e Giallo finitura Lux 

movimentano la pavimentazione 

sopraelevata in gres porcellanato 

SistemN di Marazzi Tecnica, colore 

Grigio Medio, progettata e realizzata 

da Marazzi Engineering. Sopra. 

L’esterno del Centro di Formazione. 

Vasco Errani (Presidente della Regione 

Emilia Romagna) di spalle AD Marazzi - 

Maurizio Piglione dietro Luca Caselli 

- Sindaco di Sassuolo 

—– Left. The consultation area 

of the library is livened by some large 

backgrounds, painted using the Marazzi 

Color Plan tones. Crystallized stoneware 

inserts SistemA by Marazzi Tecnica 

in Rosso (red), Blu (blue), Verde (green) 

and Giallo (yellow), featuring the lux 

finish: they provide extra liveliness to 

the elevated floor in porcelain stoneware 

SistemN by Marazzi Tecnica, Grigio 

Medio (middle gray) color, designed 

and produced by Marazzi Engineering. 

Above. The outdoors of the Training 

Center. Vasco Errani (President of the 

Emilia Romagna Region), facing backwards, 

Marazzi CEO Maurizio Piglione, at the 

back Luca Caselli, Sassuolo Mayor. 


progetto uainot architetti 

foto saverio lombardi vallauri 

liliana medici 

A conclusione dei festeggiamenti 

per i 75 anni il Gruppo Marazzi 

inaugura un Centro di Formazione 

all’avanguardia per la crescita 

professionale dei suoi dipendenti. 

The Marazzi Group ends its 75 th 

anniversary celebrations with the 

grand opening of an avantguard 

Training Center for the professional 

growth of its employees. 

Se è vero che la leadership del Gruppo 

Marazzi nel mondo del design ha salde 

radici nell’incessante impegno verso 

lo sviluppo di nuovi prodotti e processi 

tecnologici, è altrettanto evidente che 

questo risultato non sarebbe possibile 

senza le competenze, i valori e la 

creatività delle persone che lavorano 

per il Gruppo, in altre parole senza 

il suo ricco capitale umano. È a questa 

filosofia che si ispira una struttura 

Company culture The Marazzi Group’s 

world leadership in design has solid 

roots in its never-ending commitment 

towards the development of ever newer 

products and technological processes. 

The Group’s achievements obviously 

depend on the competence, values and 

creativity of its employees, i.e. in its 

valuable human capital. It was starting 

from this idea that the Group decided 

to create an up-to-date company 

53

interno marazzi Centro di Formazione Pietro e Maria Marazzi, Sassuolo 

54 

> 

A fianco. Alcuni momenti della 

conferenza stampa di presentazione. 

In basso. Le vecchie piastre in materiale 

refrattario utilizzate per la cottura delle 

piastrelle sono state riattualizzate 

come tavolini per la zona relax; le porte 

delle aule e le pareti del Centro sono 

animate da “segni”di grande impatto 

visivo che richiamano la storia di Marazzi. 

—– Beside. Some moments of the 

press conference. Below. The old slabs 

in refractory material used for tile 

firing: they have been restored and 

re-used as furnishing for the relaxation 

area; the doors of the rooms and 

the Center’s walls are animated by 

‘signs’ of great visual impact used 

as references to the Marazzi history. 

all’avanguardia come il Centro 

di Formazione aziendale “Pietro e Maria 

Marazzi”, inaugurato nel maggio 

di quest’anno a Sassuolo alla presenza 

del Presidente dell’Emilia Romagna 

Vasco Errani, del Sindaco di Sassuolo 

Luca Caselli e del Rettore dell’Università 

di Modena e Reggio Emilia Aldo Tomasi. 

La nuova “scuola” dedicata alla 

crescita professionale dei lavoratori 

del Gruppo Marazzi e del settore 

ceramico, intitolata all’imprenditore 

che ha rivoluzionato la storia 

dell’industria ceramica con l’invenzione 

della monocottura, è ospitata in una 

ex-palazzina per uffici e laboratori 

nel futuristico sito produttivo di Casiglie, 

completamente rinnovata negli spazi 

e nelle dotazioni. Il Centro si sviluppa 

su 1000 mq distribuiti su due livelli 

e comprende 10 aule modernamente 

attrezzate per la didattica, tra cui 

un’aula magna da oltre 100 posti, un’aula 

audio-video, un’aula tecnica e un’aula 

“valori”, a cui si aggiungono una 

biblioteca specialistica con ampi spazi 

di consultazione, un’area lounge e 

caffetteria e due uffici. L’allestimento, 

progettato dallo studio Uainot Architetti 

di Bologna, è improntato alla massima 

funzionalità, flessibilità e sostenibilità 

A destra. Claudio Pistoni - Sindaco di Fiorano 

Alessio Mammi - Sindaco di Scandiano. 

Giancarlo Muzzarelli - Assessore alle attività 

produttive, piano energetico e sviluppo 

sostenibile, economia verde, edilizia, 

autorizzazione unica integrata della Regione 

Emilia Romagna - e Giorgio Pighi - Sindaco di Modena 

—– Right, Claudio Pistoni – Fiorano Mayor – , 

Alessio Mammi – Scandiano Mayor - , Giancarlo 

Muzzarelli – Councillor for productive activities, 

energy plan, green economy, housing, integrated 

single authorization of the Emilia - Romagna 

Region – and Giorgio Pighi – Modena Mayor. 

Training Center, dedicated to Pietro 

and Maria Marazzi, and opened last 

May in Sassuolo in front of the Emilia 

Romagna Region President Vasco Errani, 

the Sassuolo Mayor Luca Caseli and 

the Head of the Modena and Reggio 

Emilia University Aldo Tomasi. The 

new ‘school’, dedicated to the 

employees’ professional growth and 

to the ceramic sector was thus 

entitled to the entrepreneur who 

created a true revolution in the industry 

by inventing single-firing. The Center 

is hosted in a former office space 

and labs within the futuristic plant 

in Casiglie and was thoroughly 

renewed in its interiors and equipments. 

The Center is developed on 1000 

square meters, distributed on two 

levels, and it includes 10 modern halls 

for teaching, a congress room with more 

than 100 seats, an audio-video room, 

a technical room and one dedicated 

to the company's ‘values’; there is also a 

specialized library with large consultation 

areas, a lounge zone, a cafeteria and two 

offices. The interiors, designed by Uainot 

Architetti studio from Bologna, are 

focused on providing function, flexibility 

and environmental sustainability, 

also thanks to the continuous

In basso. Uno scorcio della piccola 

ma ben fornita biblioteca specialistica, 

anch’essa pavimentata con piastrelle 

di gres porcellanato SistemN di 

Marazzi Tecnica di colore Grigio Medio. 

Sui tavolini campeggiano i vasi 

per gli smalti recuperati dagli archivi 

aziendali e anch’essi ridipinti con 

i colori del Colour Plan di Marazzi. 

—– Below. A section of the small 

but well equipped specialized library, 

whose floor is also covered with 

porcelain stoneware tiles SistemN 

by Marazzi Tecnica in the Grigio Medio 

(medium gray) color. On the small tables, 

the vases for glazes from the company 

archives, also re-painted according 

to Marazzi’s Color Plan. 

Sulle ampie superfici dai colori neutri spiccano 

alcuni “segni” emblematici della storia del Gruppo, 

recuperati dagli archivi aziendali e riattualizzati. 

Some archive objects and signs 

of the Group’s history have been restored 

and duely displayed on the large 

surfaces in neutral tones. 

55

interno marazzi Centro di Formazione Pietro e Maria Marazzi, Sassuolo 

ambientale, grazie anche alla 

pavimentazione sopraelevata continua 

in gres Marazzi Tecnica che ha permesso 

di distribuire razionalmente l’impiantistica 

dell’intero edificio. Sulle ampie superfici 

dai colori neutri spiccano alcuni “segni” 

emblematici della storia del Gruppo, 

recuperati dagli archivi aziendali 

e riattualizzati: dalle vecchie piastre in 

refrattario per la cottura delle ceramiche 

alle lavagne per il controllo qualità ai vasi 

per gli smalti, tutti riportati a nuova vita 

con le tonalità del Colour Plan di Marazzi. 

Le aule stesse prendono il nome da 

alcune pietre miliari della storia di Marazzi, 

dalla celebre piastrella Triennale firmata 

Gio Ponti e Alberto Rosselli nel 1960 a 

Futura, la prima monocottura, a Enduro, 

la prima ceramica ingeliva. Il nuovo Centro, 

tappa importante di un piano di sviluppo 

aziendale che nell’ultimo biennio ha visto 

investimenti del Gruppo Marazzi per 

100 milioni di Euro, ospita un articolato 

programma di formazione interna 

che spazia dalla valorizzazione 

dei giovani talenti all’aggiornamento 

tecnico-professionale e alla crescita 

manageriale, con un particolare accento 

sul tema della sicurezza sul lavoro, 

settore in cui il Gruppo Marazzi è attivo 

da tempo con notevoli risultati • 

56 

> 

elevated floor in Marazzi porcelain 

stoneware that made it possible 

to envisage a rational distribution of all 

wiring for the building. Some archive 

objects and signs of the Group’s history 

have been restored and duely displayed 

on the large surfaces in neutral tones: 

old slab in fire clay for ceramic firing, for 

instance, some blackboards for quality 

control, some glaze vases: all were 

brought back to life using the tones 

of the Marazzi Colour Plan. The rooms 

themselves get their name from some 

milestones of the Marazzi history, from 

the celebrated Triennale tile by Gio Ponti 

and Alberto Rosselli from 1960 to Futura, 

the first single-fired tile, to Enduro, the 

first frost resisting ceramic. A new Center 

is an important element in the overall 

Marazzi strategic plan which led the 

company to invest, in only two years, 

100 million euros. An articulated 

program of internal training was 

developed for the Center, ranging 

from the valorization of young talents 

to technical-professional updating, 

to managerial growth, with a particular 

focus on safety on the workplace, 

a sector in which the Marazzi Group 

has always been active, also achieving 

considerable results • 

A fianco, accanto al Country Manager Europa 

Marazzi Group Matteo Davoli uno dei clienti 

dell’azienda presenti all’Inaugurazione, l’imprenditore 

Carlo Bo, con il capo area Francesco Bonifacio. 

Sotto. Vedute di alcune aule didattiche. 

Nella pagina a fianco, dall’alto.Un’aula per le 

esercitazioni pratiche, dettaglio dell’aula magna 

con una composizione di piastrelle Triennale di Gio Ponti 

e Alberto Rosselli, scorcio della zona caffetteria. 

—– 

Beside, next to the Marazzi Group Europe Country 

Manager Matteo Davoli, one of the company’s clients 

who attended the official opening, entrepreneur 

Carlo Bo, with the area manager Francesco Bonifacio. 

Below. Views on some of the lecture rooms. 

Next page from above. A room for practical 

exercises, a detail of the congress room 

with a composition of Triennale by Gio Ponti and 

Alberto Rosselli tiles, a view on the cafeteria area.

Un articolato programma didattico, che spazia dalla 

valorizzazione dei giovani talenti allo sviluppo 

manageriale, è il fiore all’occhiello del nuovo Centro. 

An articulated training program, ranging 

from the valorization of young talent to 

managerial development, is the feather in 

the cap of the new Training Centre. 

57

preview nuove collezioni 

> 

Il quotidiano ha confini sempre meno netti. 

Viviamo on e off line, lavoriamo e condividiamo 

tutto con il mondo, ci confrontiamo 

con chi ci sta vicino da sempre e anche con 

chi non abbiamo mai visto fisicamente. 

E, necessariamente, le nostre case cambiano. 

Mentre l’outdoor si trasforma progressivamente 

in una continuazione ideale degli interior, 

intimità e calore diventano parte integrante 

della domesticità allargata. Ogni dettaglio deve 

raccontare una storia, proporre relax e 

charme senza tempo, con un tocco di glamour 

(ma senza esagerare). Colori che sussurrano, 

che imitano materiali ancestrali come il legno; 

texture volutamente ruvide oppure 

morbide da accarezzare; un’eleganza sobria, 

squisitamente contemporanea, che però attinge 

a piene mani da una classicità intramontabile. 

E anche design e stile diventano una cosa sola. 

Whispered Colors Daily life has ever less 

defined contours. We live on and off line 

and share everything with everyone while 

exchanging ideas and opinions with the people 

who really surround us and with some 

that we have never actually physically seen. 

Necessarily, thus, our homes change too. 

While outdoors progressively turn into 

an ideal continuation of the interiors, intimacy 

and color become an integral part of a wider 

domesticity. Each detail needs to tell a story, 

proposes relaxation and timeless charme 

with a touch of glamour (without exaggerating). 

Colors that whisper and imitate ancestral 

materials such as wood; textures that are 

purposefully raw or extremely soft; a sober, 

truly contemporary elegance, that nonetheless 

taps into timeless classicism. And so design 

and style become one thing. 

COLORI 

SUSSURRATI 

58

Bianco 

Grigio 

Antracite 

Crema 

Tortora 

Fango 

Rosa 

MJPT WEEKEND BIANCO 10x30 cm 

MJPU WEEKEND GRIGIO 10x30 cm 

MJPV WEEKEND ANTRACITE 10x30 cm 

MJPW WEEKEND CREMA 10x30 cm 

MJPX WEEKEND TORTORA 10x30 cm 

MJPY WEEKEND FANGO 10x30 cm 

MJPZ WEEKEND ROSA 10x30 cm 

1 MJPT WEEKEND BIANCO 10x30 cm 

MJQ5 WEEKEND STRUTTURA FANGO 10x30 cm 

MJQA 1,4x30 cm 

MHIV SPAZIO MOKA PAV. 30x60 cm 

Weekend 

1 

59


1 

Greige 

Beige 

Ghiaccio 

Grigio 

MJR2 FONTANAROSA GREIGE 30x60 cm 

MJR1 FONTANAROSA BEIGE 30x60 cm 

MJR0 FONTANAROSA GHIACCIO 30x60 cm 

MJR3 FONTANAROSA GRIGIO 30x60 cm 

60 

1 

4 

1 MJQX FONTANAROSA BEIGE 60x60 cm 


3 MJR8 15x60 cm 


Fontanarosa 

3 

4 

2 

5 

3

1 

1 

1 MJQP MULTIQUARZ WHITE 30x60 cm 

2 MJT4 MULTIQUARZ MURETTO WHITE 30x60 cm 

3 MJRZ MULTIQUARZ MOSAICO BEIGE 30x60 cm 

MJQN MULTIQUARZ BEIGE 30x60 cm 

4 MJRZ MULTIQUARZ MOSAICO BEIGE 30x60 cm 

Gray 

Beige 

White 

MJQM MULTIQUARZ GRAY 30x60 cm 

MJQN MULTIQUARZ BEIGE 30x60 cm 

MJQP MULTIQUARZ WHITE 30x60 cm 

MultiQuarz 

4 

2 

3 

5 

2 

61

1 MJF9 CULT BEIGE 40x40 CM 

2 MJF9 CULT BEIGE 40x40 CM 

62 

2 

1 

Cult 

White 

Grey 

Brown 

Beige 

Black 

MJF6 CULT OFF WHITE 40x40 cm 

MJF7 CULT GRAY 40x40 cm 

MJF8 CULT BROWN 40x40 cm 

MJF9 CULT BEIGE 40x40 cm 

MJFA CULT BLACK 40x40 cm

11 

3 

2 

Suite 

1 MJGU SUITE MARFIL 18x36 cm 

MJH7 SUITE LISTELLO 18x36 cm 


MJGT SUITE CARRARA 18x36 cm 

MJGU SUITE MARFIL 18x36 cm 

MJGV SUITE MARFIL DORÈ 18 x36 cm 

MJGW SUITE TRAVERTINO 18x36 cm 

MJGY SUITE PULPIS 18x36 cm 

MJRJ SUITE MARFIL PAV 33,3x33,3 cm 


MJH7 SUITE DECORO 18x36 cm 




Carrara 

Marfil 

Marfil Dorè 

Travertino 

Pulpis 

Marquina 

MJH7 SUITE DECORO 18x36 cm 


MJGZ SUITE MARQUINIA 18x36 cm 

63


64 

3 

1 

1 MJRQ MEMORIES GREY 12,5x50 cm 



Memories 

2 

White 

Grey 

Beige 

Taupe 

Brown 

MJRN MEMORIES WHITE 12,5x50 cm 

MJRQ MEMORIES GRAY 12,5x50 cm 

MJRS MEMORIES BEIGE 12,5x50 cm 

MJRP MEMORIES TAUPE 12,5x50 cm 

MJRR MEMORIES BROWN 12,5x50 cm

1 

Capuccino 

Teak 

Beige 

MJT5 Treverk Outdoor Capuccino 30x120 cm 

MJT6 Treverk Outdoor Teak 30x120 cm 

MJT7 Treverk Outdoor Beige 30x120 cm 

Treverk Outdoor 

2 

1 MJT6 TREVERK OUTDOOR TEAK 30x120 cm 

MJS8 TREVER OUTDOOR TEAK 15x120 cm 





3 

65

corporate eventi 

66 

> 

Marketing ad alta velocità 

Tre intense giornate di formazione e intrattenimento per i clienti del Gruppo 

Marazzi, coronate da un indimenticabile giro in pista su una Ferrari. 

High speed marketing. Marazzi Group clients were offered three intense training 

and entertaining days in Italy. And an unforgettable track tour on a Ferrari. 

TESTO DUCCIO BIASI FOTO VITTORIO CAZZANIGA VALENTINA VITALI MASSIMO STUCCHI 

Alcuni momenti del 

“corso di guida” a bordo 

di alcune Ferrari in assetto 

da gara, al termine del 

quale veniva rilasciato 

ai neopiloti un vero 

e proprio attestato. 

—– Snapshots from 

the “driving course” 

on Ferrari cars set 

for racing, after which 

the neo-pilotes were 

issued a certificate. 

Si può davvero definire 

un esperienza a “tutto 

campo” quella vissuta nel 

giugno scorso da 600 clienti 

del Gruppo Marazzi arrivati 

a Modena da tutto il mondo, 

che per tre giorni hanno 

sperimentato una sorta di full 

immersion nel mondo di 

Marazzi. Scopo dell’iniziativa 

era non solo far conoscere 

gli aspetti più innovativi della 

produzione e della ricerca 

tecnologica del Gruppo, 

ma anche favorire l’intesa tra 

l’azienda e i suoi clienti e, 

non da ultimo, far apprezzare 

le tante eccellenze del 

territorio modenese, una 

delle culle del Made in Italy 

grazie a un irripetibile mix di 

passione per la tecnica, amore 

per la tradizione e rispetto 

per i valori più sinceri: non a 

caso tre elementi alla base del 

successo dei prodotti Marazzi. 

Gli ospiti hanno visitato 

i nuovi spazi espositivi 

di Marazzi a Modena 

e Sassuolo, lo stabilimento 

tecnologicamente 

all’avanguardia di Casiglie 

e il Centro di Formazione 

“Pietro e Maria Marazzi” 

appena inaugurato. Qui si 

sono tenute alcune sessioni 

informative sull’attività del 

Gruppo Marazzi, sui grandi 

investimenti in ricerca, 

formazione e innovazione 

compiuti di recente e sulle 

nuove collezioni Primavera 

di Marazzi e Ragno. 

It was certainly an ‘on track’ 

experience the one that 600 

clients of the Marazzi Group, 

arrived in Modena from 

all over the world for a full 

immersion journey into 

the company, have enjoyed 

last June. The purpose of 

the initiative was to unveil 

the most innovative aspects 

of the production and 

of the technological research 

approach of the Group but 

also to give the guests the 

possibility to enjoy the 

excellence that characterizes 

the Modena area. As a matter 

of fact, the area surrounding 

the city is considered a key 

district of the Made in Italy 

production, thanks to its 

capacity to marry the passion 

for technology with the love 

for tradition, and to mix this 

winning recipe with a great 

respect for authenticity. 

The very same values that are 

at the basis of the success 

of Marazzi products. Nothing 

happens by chance! 

The guests visited the new 

Marazzi exhibition areas 

in Modena and Sassuolo, 

the technologically 

advanced plant in Casiglie 

and the newly opened Pietro 

and Maria Marazzi Training 

Center. Here they could 

enjoy some informative 

sessions on the activities of 

the Group and on its recent 

great investments in research, 

training and innovation. And

Un programma 

di intrattenimento denso 

di appuntamenti ha permesso 

poi agli ospiti di apprezzare 

le bellezze del territorio. 

A un affascinante tour 

sull’appennino modenese 

a bordo di auto d’epoca, tra 

castelli da favola e specialità 

gastronomiche, ha fatto 

seguito un vero e proprio 

“corso di guida” su pista 

nel nuovo autodromo di 

Marzaglia, aperto in esclusiva 

per Marazzi, dove i clienti 

hanno potuto provare 

l’emozione di guidare alcune 

Ferrari F 430 con l’assistenza 

di piloti professionisti. 

Tre giornate intense 

all’insegna della conoscenza, 

della partecipazione e del 

relax nello spirito più 

autentico del Gruppo Marazzi, 

per il quale l’ascolto e il 

confronto con il cliente sono 

sempre in primo piano. 

n° 10 – settembre 2011 

direttore / director 

Enrico Morteo 

direzione artistica / art direction 

Daniele Ledda 

also get a glimpse of the 

newest Spring collections by 

Marazzi and Ragno. It was, 

indeed, a full immersion 

program, but there was also 

time to appreciate the local 

beauties. Hence, after 

a fascinating tour around 

the Modena Apennine on 

a vintage car, amongst 

fabulous castles and gourmet 

dinners, a ‘driving course’ 

was offered on the Marzaglia 

track – opened solely for 

Marazzi: here, the clients 

were able to feel the 

excitement of driving some 

Ferrari F430 with the help 

of professional pilots.Three 

intense days dedicated 

to learning, sharing and 

relaxing: following the most 

authentic Marazzi Group 

approach to client relationship 

management which based 

on listening and sharing 

experiences and ideas. 

redazione / editorial staff 

Duccio Biasi 

Beatrice Carlotti 

Manuela Corradini 

Michela Demattio (coordinamento) 

collaboratori / collaborators 

Daniele Domenicali 

Erika Vandelli 

progetto grafico / graphic design 

xycomm 

impaginazione / layout 

Gennaro Cestrone - xycomm 

Stefano Cremisini - xycomm 

© Copyright Marazzi Group S.p.A. 2011. È vietata la riproduzione anche parziale di testi e immagini senza l’autorizzazione esplicita dell’editore. 

© Copyright Marazzi Group S.p.A. 2011. None of the texts or images may be reproduced without the permission of the publisher. 

L’editore dichiara di aver fatto il possibile per rintracciare gli autori di foto e disegni pubblicati e resta a disposizione di eventuali aventi diritto. 

The publisher has made all efforts to identify and contact all authors of drawings and photographs published in this issue, and is available 

at any time for those which may not have been credited. 

eventi corporate 

Durante la tre giorni 

non sono mancate le 

occasioni di convivialità 

e condivisione dello 

spirito più autentico 

del Gruppo Marazzi. 

—– During the 

three days there were 

opportunities for 

conviviality and for 

sharing the true spirit 

of the Marazzi Group. 

traduzioni / translations 

Robert Eckstein 

fotolito / photolithography 

Golinelli - Modena 

stampa / print 

Golinelli Industrie 

Grafiche Spa - Modena 

Editore Marazzi Group S.p.A. 

Registrazione del 

tribunale di Modena 

n. 1835 del 01.03.2007 

67

archivio 

68 

formato / size 

tecnologia / technology design 

G 687 linea 4D 31,5 X 31,5 cm 

Atomar 

Centro Stile Marazzi 1982

SISTEMA G-FULL: INNOVAZIONE, FUNZIONE, EMOZIONE 

DESIGN NILO GIOACCHINI 

2009 

Hatria S.p.A. | tel. +39 059 384 350 | fax +39 059 384 212 | venditeitalia@hatria.com | www.hatria.com 

Photo: Studio Effetto Styling: Ikos

ConCreta: qualità naturali marazzi: un centro per la cultura d'impresa

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