due pareti laterali della prima campata (o anticappella) anche due gran<strong>di</strong> tele (S. Paterniano abbatte gli idoli e S. Paterniano parla al clero), mentre la seconda campata (o cappella) è resa preziosa da tre gran<strong>di</strong> tele (S. Paterniano guarisce una cieca, S. Paterniano vegliato dall’Angelo e Morte <strong>di</strong> S. Paterniano) del noto pittore ferrarese carlo Bononi che le realizzò sul finire del secondo decennio del secolo XVii. 26 la serie seicentesca <strong>di</strong> figure <strong>di</strong> Santi <strong>di</strong>pinte sulle tele che sovrastano i pilastri e le paraste lungo la navata maggiore, il transetto e la cappella maggiore sono infine in massima parte opera del pesarese Giacomo pandolfi e del fanese Bartolomeo Giangolini. 27 altre due gran<strong>di</strong> tele del ceccarini (Santa Barbara e Deposizione) sono invece da tempo conservate in sagrestia, insieme con alcuni <strong>di</strong>pinti minori. 28 merita poi un cenno l’ampio, luminoso chiostro, addossato alla fiancata orientale della chiesa, le cui ventiquattro slanciate colonne in pietra dagli eleganti capitelli compositi, opera dello scalpellino Giovanni Bosso, recano incise su quattro basi le date del 1523, del 1525, del 1546 e del 1573, unitamente ai nomi <strong>di</strong> papa adriano Vi, <strong>di</strong> papa clemente Vii, <strong>di</strong> papa paolo iii e <strong>di</strong> papa Gregorio Xiii. per quanto risulta dai documenti d’archivio, il suddetto chiostro, unitamente al circostante fabbricato abbaziale, risultava già ultimato nel 1528, mentre il 6 giugno del 1533 fu firmato il contratto con tale “magister Dominicus Matei murator del Monte Maiore” per la costruzione della cisterna il cui ricordato puteale porta peraltro incisa all’esterno del parapetto la data del 1577. 29 a sud-ovest del chiostro svetta imponente il cosiddetto “Campanile del Sansovino”, copia fedele nel <strong>di</strong>segno esteriore, ma non nella struttura interna in cemento armato, del bel campanile tardocinquecentesco abbattuto a mine (unitamente a tutte le altre torri e campanili della città) dai guastatori tedeschi in ritirata nell’agosto del 1944. 30 anche in questo caso il nome del celebre architetto originario <strong>di</strong> firenze è stato usato, senza alcuna prova <strong>di</strong> documenti, dai compilatori <strong>di</strong> guide, mentre è provato che la parte terminale con il relativo cupolino fu portata a termine solo dopo il 1592. 31 note <strong>sulla</strong> Basilica cinQuecentesca altare del crocifisso 55
il complesso monumentale <strong>di</strong> san paterniano a fano 56 foto aerea del complesso <strong>di</strong> san paterniano