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Se è vero che, come sosteneva Francesco
De Sanctis, “la semplicità è la forma
della vera grandezza” quella che vi
racconto oggi è la storia di una “grande
azienda”. Trovarla non è stato facile, anche
se me ne avevano parlato due amici
fi dati come Giorgio Giorilli ed Elena
Lipetskaia. Non solo perché Felizzano
non è conosciutissima, ma anche e soprattutto
perché, da buoni piemontesi, i
Valente lavorano senza eccessivo clamore,
anche se sarebbe bene fare emergere
realtà come questa, che rappresenta un
esempio ed un modello di stampo europeo,
meta di visita per tecnici provenienti
da tutto il mondo. Anche questo,
in un’epoca in cui molti parlano per
dare aria ai denti, è tutto sommato una
nota distintiva che li accomuna a molti
altri attori del mondo dell’Arte Bianca e
che mi spinge a pensare che, molto probabilmente,
De Sanctis avesse ragione.
Dal 18° secolo a oggi
Come mi ha spiegato Anna Valente,
il mestiere del mugnaio si tramanda nella
sua famiglia di padre in fi glio da ormai
nove generazioni. Originaria della
città di Asti, la parte della famiglia che
fa capo ad Aldo e Nerina (i genitori di
Andrea e Anna), ha continuato l’attività
ad Alba (Cn) e ad Asti ammodernando
due impianti già esistenti per poi riunire
questi ultimi a Felizzano (Al) dove nel
2001, terminati i lavori di costruzione
di un molino completamente nuovo
e innovativo, è nata la Molini Valente
SpA. La location è strategica perché è
un importante crocevia fra Piemonte,
Liguria e Lombardia: un sito con raccordo
ferroviario, casello autostradale e
soprattutto con quello spazio necessario
per un impianto moderno e all’avanguardia.
Nel 2002 la gestione è passata
ad Andrea e Anna che, nel 2007, hanno
portato a termine la fusione con il Molino
Novelli di Tortona, un marchio storico
che produce farine di alta gamma:
questa unione ha dato vita alla Nova
SpA, che oggi detiene i due marchi. Entrambi
vantano una lunghissima tradi-
zione e godono della fi ducia di moltissimi
clienti, una fi ducia che si basa sulla
sicurezza della qualità. La selezione delle
varietà di grano più idonee è da sempre
ispirata a rigidi criteri di qualità. Ogni
partita acquistata è conosciuta, tracciata
e rintracciabile per le sue caratteristiche
qualitative e igienico-sanitarie. Il processo
di pulitura del frumento si avvale
inoltre di due moderne selezionatrici
ottiche che, attraverso sensori e telecamere,
analizzano ogni singolo chicco e
determinano la purezza del grano scelto
per la macinazione.
Inoltre l’azienda annovera un plus
che non tutti possono vantare: è collegata
alla rete ferroviaria tramite un raccordo
che permette di ricevere buona parte
del grano per la produzione e di ridurre
l’inquinamento provocato dal trasporto
su strada. Basti pensare che ogni treno
di grano ricevuto toglie 50 camion dalla
rete stradale.
E nel pieno rispetto dell’ambiente,
nel processo di stoccaggio del grano, si
utilizza un apposito impianto che immette
aria fresca all’interno dei silos e
ossigena la materia prima, conservandola
senza l’utilizzo di trattamenti nocivi
per l’ambiente e per l’uomo.
Il brand Molino Fratelli Novelli
Le farine del Molino Novelli sono
conosciute da sempre per le loro caratteristiche
di macinazione e miscelazione
esclusivamente studiate per una esigente
clientela artigianale. Pur se condotta
in una prospettiva moderna, questa
esperienza artigianale e la cura attenta e
personalizzata al cliente restano i valori
distintivi del Molino Fratelli Novelli.
L’esperienza antica del Molino Novelli
ben si è coniugata con le strutture
moderne della Nova SpA, garantendo
un’eccellenza che si rinnova nel tempo.
Alle tradizionali farine a catalogo si
affi ancano quelle prodotte ad hoc per il
cliente tramite l’innovativo impianto di
miscelazione che, partendo da farine di
base, ottiene i più svariati tipi di mescola
per esigenze e richieste diff erenti.
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Il panifi catore italiano - n.9 dicembre 2011 - www.foodclub.it
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