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D Tecnica delle Costruzioni 2 - Ingegneria strutturale e geotecnica ...

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Università degli Studi di Genova<br />

DISEG - DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA<br />

Corso di Laurea in <strong>Ingegneria</strong> Civile e Ambientale<br />

<strong>Tecnica</strong> <strong>Tecnica</strong> <strong>delle</strong> <strong>delle</strong> <strong>Costruzioni</strong> <strong>Costruzioni</strong> 2 2 - Dott. Ing. Antonio Brencich<br />

PROGRAMMA del corso (lezione: 40 ore, esercitazione: 20 ore)<br />

1. Le costruzioni in cemento armato: cenni storici e tipologie costruttive – 2 ore. Temi<br />

trattati: a) cenni sulla storia del cemento armato e dei suoi metodi di calcolo; b) gli edifici civili<br />

(ville, edifici di civile abitazione, grattacieli); c) i capannoni industriali (strutture di grande<br />

luce); d) i ponti (a campata semplice, i viadotti, i ponti sospesi ed i ponti strallati).<br />

2. I materiali del cemento armato: acciaio e calcestruzzo – 4 ore. Temi trattati: Acciaio: a)<br />

risposta meccanica dell’acciaio; b) tipologie di acciaio per cemento armato con cenni alle<br />

tipologie storiche. Calcestruzzo: a) cemento (tipi di cementi disponibili, cenni alla chimica del<br />

cemento); b) inerti (ghiaia, sabbia e pietrisco); c) tecnologia del calcestruzzo (inerti, leganti;<br />

miscele; proporzioni; d) prove sul calcestruzzo fresco; e) prove di laboratorio sul CLS<br />

stagionato; f) comportamento meccanico del CLS (risposta a trazione ed a compressione,<br />

risposta differita; fenomenologia del ritiro e della deformazione viscosa). Resistenze di<br />

calcolo: a) valori caratteristici <strong>delle</strong> resistenze; b) valori ammissibili e coefficienti di sicurezza.<br />

3. Durabilità <strong>delle</strong> strutture. – 2 ore. Temi trattati: a) formulazione del problema della curabilità<br />

<strong>delle</strong> strutture; b) classi di esposizione <strong>delle</strong> strutture; c) i meccanismi del degrado del c.a.; d)<br />

criteri per la realizzazione di strutture durevoli; e) prescrizioni normative; f) caratterizzazione<br />

di progetto del CLS (classe, rapporto a/c, slump, contenuto in cemento, etc.)<br />

4. Inquadramento normativo sulle costruzioni in c.a. – 1 ora. Temi trattati: a) Inquadramento<br />

giuridico globale; b) normativa vigente in Italia; c) normativa europea (cenni).<br />

5. Le ipotesi di base del cemento armato – 4 ore. Temi trattati: a) aderenza acciaio/CLS e<br />

lunghezza di ancoraggio; b) acciaio come armatura <strong>delle</strong> zone tese del CLS; c) disposizione<br />

intuitiva <strong>delle</strong> armature a flessione; d) disposizione intuitiva <strong>delle</strong> armature a taglio; e) calcolo<br />

lineare del c. a.: il Metodo <strong>delle</strong> Tensioni Ammissibili (cenni); e) calcolo non lineare del c.a.: il<br />

Metodo degli Stati Limite Ultimi; f) esempio di riferimento nel corso <strong>delle</strong> lezioni.<br />

E1. ESERCITAZIONE N. 1 – 2 ore Struttura di riferimento nel corso: a) Analisi dei carichi e<br />

relative combinazioni di carico (TA e SLU); b) soluzione della struttura a telaio iperstatico su<br />

cui verrà esemplificata la teoria del corso.<br />

6. Elementi strutturali soggetti a sforzo normale centrato. – 4 ore. Temi trattati: 0) armatura<br />

tipica di un pilastro; a) conservazione della sezione piana; b) coefficienti di<br />

omogeneizzazione; c) tensioni nella sezione in condizioni di esercizio e verifica di resistenza<br />

(TA - cenni); d) fenomeni d’instabilità; e) deformazione e tensione nella sezione allo stato<br />

limite ultimo e verifica di resistenza (SLU); f) pilastri cerchiati (cenni); g) i tiranti.<br />

E2. ESERCITAZIONE N. 2 – 2 ore Temi trattati: a) Predimensionamento di un pilastro; b)<br />

verifica del pilastro (SLU); c) dettagli di armatura (ferri longitudinali e staffe); d) diverse scelte<br />

progettuali per il pilastro.<br />

7. Elementi strutturali soggetti a flessione – 6 ore. Temi trattati: a) Armatura tipica a flessione<br />

di una trave; b) Meccanismo resistente: il traliccio di Moersch; c) conservazione piana della<br />

sezione (rettangolare) inflessa; d) distribuzione <strong>delle</strong> tensioni in condizioni di esercizio; e)<br />

equazioni di equilibrio della sezione (TA); f) traslazione del diagramma del momento<br />

flettente; g) distribuzione della tensione in condizioni ultime (suddivisione in campi ed<br />

individuazione dei meccanismi di rottura, il concetto di trave bilanciata, sezioni a debole<br />

armatura e sezioni a forte armatura); h) equazioni di equilibrio della sezione in condizioni<br />

Corso di <strong>Tecnica</strong> <strong>delle</strong> <strong>Costruzioni</strong> 2 – Programma del corso


Università degli Studi di Genova<br />

DISEG - DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA<br />

Corso di Laurea in <strong>Ingegneria</strong> Civile e Ambientale<br />

<strong>Tecnica</strong> <strong>Tecnica</strong> <strong>delle</strong> <strong>delle</strong> <strong>Costruzioni</strong> <strong>Costruzioni</strong> 2 2 - Dott. Ing. Antonio Brencich<br />

ultime; i) prescrizioni normative; l) verifica di resistenza; m) impiego di tabelle ed abachi per il<br />

progetto e la verifica <strong>delle</strong> sezioni; o) sezione a T; p) elementi di disegno <strong>delle</strong> armature a<br />

flessione (convenzione italiana e tedesca).<br />

E3-E4. ESERCITAZIONE N. 3 E 4 – 2+2 ore Progetto e verifica a flessione di un solaio laterocementizio:<br />

a) Tipologie e tecnologie di solai a travetti e volterrane; b) predimensiona-mento<br />

di un solaio; c) verifica del solaio; c) prescrizioni normative e dettagli di armatura (travetti<br />

rompitratta; armatura di ripartizione, mezze pignatte; ferri di continuità; ferri a momento<br />

negativo); d) scelte progettuali diverse per il solaio; e) predimensionamento e verifica<br />

mediante tabelle.<br />

E5-E6. ESERCITAZIONE N. 5 E 6 – 2+2 ore Progetto e verifica a flessione di una trave: a)<br />

Tipologie di travi in c.a. (travi nervate e travi in spessore); b) predimensionamento di una<br />

trave; c) dettagli di armatura (ferri piegati; staffe e passo <strong>delle</strong> staffe; reggi-staffa; ferri di<br />

continuità, lunghezze minime, sagomatura dei ferri); d) prescrizioni normative; e) verifica a<br />

flessione della trave; f) disegno dell’orditura a flessione.<br />

8. Elementi strutturali soggetti a pressoflessione (sforzo normale eccentrico) – 6 ore.<br />

Temi trattati: a) equazioni di equilibrio della sezione in condizioni di esercizio (TA-cenni); b)<br />

come cambiano i meccanismi di rottura per presenza di sforzo normale di compressione; c)<br />

equazioni di equilibrio in condizioni limite; d) i domini d’interazione N-M; e) prescrizioni<br />

normative e verifica della sezione pressoinflessa (rigorosa e semplificata); f) la tensoflessione.<br />

Instabilità dell’equilibrio: g) posizione del problema; h) verifica mediante il Metodo<br />

della Colonna Modello; i) prescrizioni della normativa italiana e dell’EuroCodice 2 versione<br />

1992.<br />

E7. ESERCITAZIONE N. 7 – 2 ore. Progetto e verifica a pressoflessione di un pilastro: a)<br />

predimensionamento del pilastro; c) verifica a pressoflessione del pilastro; d) prescrizioni<br />

normative e dettagli di armatura (infittimento <strong>delle</strong> staffe; spilli interni).<br />

9. Elementi strutturali soggetti a taglio. – 6 ore. Temi trattati: a) armatura tipica a taglio di una<br />

trave (staffe, ferri piegati); b) tensioni tangenziali e forza di scorrimento; d) meccanismi<br />

resistenti a taglio: tralicci generalizzati (in presenza di armature specifiche a taglio),<br />

meccanismi a pettine (in assenza di armature specifiche); c) calcolo del taglio resistente in<br />

elementi strutturali dotati di armature a taglio; d) calcolo del taglio resistente in elementi<br />

strutturali privi di armature a taglio; e) verifica di resistenza (SLU); f) metodi di<br />

dimensionamento e verifica agli SLU; g) criteri di disposizione <strong>delle</strong> armature a taglio; h)<br />

prescrizioni normative; i) effetto della staffatura sulla resistenza a compressione del CLS<br />

(cenni sull’effetto del confinamento del CLS): l) disegno <strong>delle</strong> armature a taglio.<br />

E8-E9. ESERCITAZIONE N. 8 E 9 – 2+2 ore Progetto e verifica a taglio di una trave in c.a.: a)<br />

predimensionamento <strong>delle</strong> armature; b) verifica a taglio; c) prescrizioni normative e dettagli di<br />

armatura (reggistaffe, staffe a più braccia, staffe di confinamento; sagomature di staffe).<br />

10. Elementi strutturali soggetti a torsione. – 3 ore. Temi trattati: a) formulazione del<br />

problema <strong>delle</strong> strutture soggette a torsione; b) distribuzione <strong>delle</strong> tensioni tangenziali da<br />

torsione nelle sezioni più comuni; c) i meccanismi resistenti: il traliccio periferico di Rausch;<br />

d) calcolo del momento torcente resistente; e) prescrizioni normative.<br />

11. Duttilità. – 2 ore. Temi trattati: a) definizione di duttilità; b) duttilità della sezione; c) duttilità<br />

dell’elemento <strong>strutturale</strong>; d) duttilità della struttura; e) dettagli esecutivi per garantire duttilità;<br />

f) rilevanza della duttilità nella risposta e nelle reptazioni <strong>delle</strong> strutture in c.a.<br />

Corso di <strong>Tecnica</strong> <strong>delle</strong> <strong>Costruzioni</strong> 2 – Programma del corso


Università degli Studi di Genova<br />

DISEG - DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA<br />

Corso di Laurea in <strong>Ingegneria</strong> Civile e Ambientale<br />

<strong>Tecnica</strong> <strong>Tecnica</strong> <strong>delle</strong> <strong>delle</strong> <strong>Costruzioni</strong> <strong>Costruzioni</strong> 2 2 - Dott. Ing. Antonio Brencich<br />

Altre attività:<br />

Nell’ambito del corso viene organizzata una visita tecnica al Laboratorio dei Materiali da<br />

Costruzione del DISEG e/o visite tecniche a cantieri o stabilimenti di prefabbricazione.<br />

Testo di riferimento:<br />

E. Pozzo: Teoria e <strong>Tecnica</strong> <strong>delle</strong> Strutture – vol. 2: Il calcolo del cemento armato, Pitagora, Bo.<br />

Park & Pauley, Reinforced Concrete Structures, 1st ed. New York, NY: John Wiley & Sons, 1975<br />

Normativa di riferimento:<br />

D.M. 14 settembre 2005: Norme Tecniche per le <strong>Costruzioni</strong> (Testo Unico), G.U. 24.9.2005.<br />

O.P.C.M. 3274 del 23.3.2003 “Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica<br />

del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica“ e ss.mm ed ii.<br />

Legge n. 1086 del 5 novembre 1971: Norme per la disciplina <strong>delle</strong> opere in conglomerato cementizio<br />

armato, normale e precompresso ed a struttura metallica”.<br />

Materiale di consultazione:<br />

Appunti e materiale del corso resi disponibili sul sito web del DISEG.<br />

Faella C.: <strong>Costruzioni</strong> in calcestruzzo normale e precompresso *<br />

, CUES, Napoli.<br />

Giangreco E.:Teoria e tecnica <strong>delle</strong> costruzioni, Liguori, Napoli.<br />

Leonhardt F.: C.A. e C.A.P. Calcolo di progetto e tecniche costruttive (5 voll.), ETS, Milano.<br />

Mezzina M.: Costruire con il cemento armato*, UTET, Torino.<br />

Radogna E. F.: <strong>Tecnica</strong> <strong>delle</strong> <strong>Costruzioni</strong>, vol. 2: <strong>Costruzioni</strong> composite acciaio-calcestruzzo,<br />

cemento armato, cemento armato precompresso, Masson, Milano.<br />

* Tratta solo il Metodo <strong>delle</strong> Tensioni Ammissibili<br />

Esercitazioni<br />

All’inizio dell’anno viene consegnato agli studenti il tema dell’esercitazione che dovranno<br />

sviluppare (dimensionamenti, verifiche e disegni a mano) per poter accedere all’esame. E’<br />

auspicato che gli allievi svolgano l’esercitazione parallelamente alle esercitazioni tenute<br />

durante il corso. L’esercitazione si ritiene completata quando viene siglata dal docente o<br />

dall’esercitatore del corso.<br />

Esame<br />

L’esame consiste in una prova orale con due/tre domande. Conformemente alle indicazioni<br />

del Preside, gli appelli si svolgeranno solamente nei mesi in cui non vengono tenute le lezioni<br />

nelle date che saranno comunicate per tempo. Per sostenere l’esame l’allievo deve aver<br />

sostenuto e superato l’esame di Scienza <strong>delle</strong> <strong>Costruzioni</strong> 1, Scienza <strong>delle</strong> <strong>Costruzioni</strong> 2 e<br />

<strong>Tecnica</strong> <strong>delle</strong> <strong>Costruzioni</strong> 1.<br />

Frequenza al corso<br />

Per poter sostenere l’esame è necessaria la frequenza al 70% <strong>delle</strong> lezioni complessive. Chi<br />

non avesse seguito almeno il 70% <strong>delle</strong> lezioni, conformemente all’art. 15 del Regolamento<br />

Didattico stabilito dal Consiglio di Corso di Studio per la laurea triennale, non potrà sostenere<br />

l’esame se non dopo avere rifrequentato il corso l’anno successivo.<br />

DOCENTE: Dott. Ing. Antonio Brencich – tel. 2512 – ricevimento: giovedì 14.30-17.30<br />

Corso di <strong>Tecnica</strong> <strong>delle</strong> <strong>Costruzioni</strong> 2 – Programma del corso

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