Le Muse nel Rinascimento - Provincia di Livorno

Urania e le altre Muse 

Maria Elena Dilaghi Pestellini 

Urania e le altre Muse 

Urania - Louvre 

Perché Perch Urania è tra 

le altre Muse?

Origine del mito delle Muse nel 

mondo greco 

Tutte le arti sono unite 

nell’armonia nell armonia e nella 

bellezza dell’universo 

dell universo 


mondo greco 

Esiodo (VIII – VII A.C.) 

Scrive la Teogonia (nascita degli dei): 

In essa vengono gia codificate con i loro attributi le 

nove Muse, figlie di Zeus (autorità) (autorit ) e Mnemosine 

(memoria, cultura, istruzione) oppure figlie di Urano 

(cielo) e Gaia (terra). 

Mnemosine partorì partor a Zeus nove figlie per nove notti 

trascorse in Tessaglia. 

Rappresentano la gioia del mondo dopo la vittoria di 

Zeus sui titani.


mondo greco 

Musei Vaticani – Stanza delle Muse 

La radice Musai come 

Mnemosene richiama 

al concetto di chi 

medita, ricorda, crea 

con la fantasia. 

Anche Museo ha la 

stessa radice, luogo 

della memoria. 


mondo greco 

Le Muse erano: 

- Clio, Clio, 

Musa della storia (il suo nome viene da Kleos – Gloria o 

Kleiein – Celebrare) 

- Talia, Talia, 

Musa della commedia (da Thallein – Fiorire) 

- Erato, Erato, 

Musa della poesia lirica (da Eros – Amore) 

- Euterpe, Musa della musica (colei che sa piacere) 

- Polimnia, Polimnia, 

Musa della retorica o musica vocale (Molto inno) 

- Calliope, Musa dell’eloquenza dell eloquenza e poesia epica (bella voce) 

- Terzicore, Terzicore, 

Musa della danza (colei che ama la danza) 

- Melpomene, Musa della tragedia (melpein ( melpein – cantare) 

- Urania, Musa dell’astronomia dell astronomia (ouranos ( ouranos – cielo)


mondo greco 


mondo greco 

Cominciamo il canto dalle Muse eliconie (Esiodo – Teogonia) 

1 

che di Elicona possiedono il monte grande e divino 

e intorno alla fonte scura, coi teneri piedi 

danzano, e all'altare del forte figlio di Crono; 

e bagnate le delicate membra nel Permesso 

e nell'Ippocrene 

nell'Ippocrene 

o nell'Olmeio nell'Olmeio 

divino 

sul più pi alto dell'Elicona dell'Elicona 

intrecciavano danze 

belle e soavi, e si muovevano con piedi veloci. 

Di lì l levatesi, nascoste da molta nebbia, 

notturne andavano, levando la loro bella voce; voce 

celebrando l'egioco Zeus e Era signora, 

argiva, dagli aurei calzari, 

e la figlia dell'egioco Zeus, Atena occhi-azzurri, 

occhi azzurri, 

e Febo Apollo, e Artemide saettatrice, 

e Posidone, Posidone, 

signore della terra, scuotitore del suolo, 

e Temi ["precedente" 

"precedente"] ] veneranda, e Afrodite dagli occhi guizzanti, 

e Ebe dall'aurea corona, e la bella Dione,


mondo greco 

e Leto e Iapeto e Crono dai torti pensieri, 

e Aurora, e Sole grande e Luna splendente, 

e Gaia, e il grande Oceano, e la nera Notte, 

e degli altri immortali, sempre viventi, la sacra stirpe. 

Esse una volta a Esiodo insegnarono un canto bello, 

mentre pasceva gli armenti sotto il divino Elicona; Elicona 

questo mythos, mythos per primo, a me dissero le dee, 

le Muse d'Olimpo, figlie dell'egioco Zeus: 

"O pastori, cui la campagna è casa, mala genia, solo ventre, 

noi sappiamo dire molte menzogne simili al vero, 

ma sappiamo anche, quando vogliamo, il vero cantare". 

Così Cos dissero le figlie del grande Zeus, abili nel parlare [lett lett.:nell' .:nell'epos epos], ], 

e come scettro mi diedero un ramo d'alloro fiorito, 30 

dopo averlo staccato, meraviglioso; e mi ispirarono il canto 

divino, perché perch cantassi ciò che sarà sar e ciò che è, 

e mi ordinarono di cantare le stirpi dei beati, sempre viventi; 

ma esse per prime, e alla fine, sempre. 

Ma a che tali discorsi sulla quercia e la roccia? 

Orsù, Ors , dalle Muse iniziamo, che a Zeus padre 

inneggiano col canto rallegrano la mente grande in Olimpo, 

dicendo ciò che è, , ciò che sarà, sar , ciò che fu, 


mondo greco 

con voce concorde; e instancabile scorre la voce 

dalle loro bocche, dolce. Ride la casa del padre, 

Zeus tonante, delle dee alla voce delicata, 

che si diffonde; e risuona la cima dell'Olimpo nevoso 

e la dimora degli immortali; esse la divina voce levando 

degli dei la venerata stirpe per prima celebrano col canto 

fin dall'inizio: quelli che Gaia e Urano ampio generarono 

e quegli dei che da loro nacquero, dispensatori di beni, 

e dopo, come secondo, Zeus, degli dei padre e degli uomini, 

che le dee celebrano cominciando e terminando il canto, 

quanto sia il migliore degli dei e per forza il più pi grande; 

poi degli umani la stirpe e dei possenti Giganti, 

cantando rallegrano in Olimpo la mente di Zeus, 

le Muse olimpie, figlie di Zeus egioco. 

Le partorì partor nella Pieria, Pieria, 

unitasi al padre Cronide, Cronide 

Mnemosyne, Mnemosyne dei clivi d'Eleutere d'Eleutere 

regina, 

che fossero oblio dei mali e tregua alle cure. 55 

Per nove notti ad essa si unì un il prudente Zeus, 

lungi dagli immortali, il sacro letto ascendendo; 

ma quando fu un anno e si volsero le stagioni, 

al decrescer dei mesi, e molti giorni furono compiuti,


mondo greco 

allora lei partorì partor nove fanciulle di uguale sentire, a cui il canto 

è caro nel petto, e intatto da cura hanno il thymos, thymos 

poco lontano dalla più pi alta vetta dell'Olimpo nevoso; 

e là l sono i loro splendidi cori e la bella dimora; 

vicino a loro stanno le Grazie e Desiderio 

nelle feste; e loro dalla bocca l'amabile voce levando 65 

cantano i nomous e i saggi ethea 

degli immortali celebrano, l'amabile voce levando. 

Esse allora andarono all'Olimpo, fiere della bella voce, 

con l'immortale canto; e attorno risuonava la terra nera 

ai loro inni, e amabile sotto i loro piedi un suono si alzava 

all'incendere 

all'incendere 

verso il padre che regna in cielo, 

lui, signore del tuono e della folgore fiammeggiante 

che con la forza vinse il padre Chronos, Chronos, 

e bene ogni cosa 

fra gli immortali divise ugualmente e distribuì distribu gli onori. 

Ciò dunque le Muse cantavano, che abitano le olimpie dimore, 

le nove figlie dal grande Zeus generate, 

Clio e Euterpe e Talia e Melpomene, Melpomene 

Tersicore e Erato e Polimnia e Urania, 

e Calliope, che è la più pi illustre di tutte. 


mondo greco 

Ella infatti i re venerati accompagna: 

quello che onorano le figlie di Zeus grande. 

e quando nasce lo guardano, fra i re nutriti da Zeus, 

a lui sulla lingua versano dolce rugiada, 

e dalla sua bocca scorrono dolci parole; le genti 

tutte guardano a lui che giustizia (themistas themistas) amministra 

con retti giudizi; mentre lui parla sicuro, 

subito, anche una grande contesa, placa sapientemente; 

perché perch è per questo che i re sono saggi, perché perch alle genti 

offese nell'assemblea danno riparazione 

facilmente, con le dolci parole placandole; 

quando giunge nell'assemblea come un dio lo rispettano 

con dolce reverenza, ed egli splende fra i convenuti. 

Tale è delle Muse il sacro dono per gli uomini. 

Dalle Muse infatti e da Apollo lungisaettante 

sono gli aedi sulla terra e i citaristi, 

da Zeus i re; beato colui che le Muse 

amano; dolce dalla sua bocca scorre la voce; voce 

se c'è c' qualcuno che per gli affanni nel thymos recente di lutto 

dissecca nel dolore il suo cuore, se un aedo 

delle Muse ministro le glorie degli uomini antichi 100 

celebra, e gli dei beati signori d'Olimpo, 

subito scorda i dolori, dolori, 

né n i lutti 

rammenta, perché perch presto lo distolgono i doni delle dee.


mondo greco 

L’importanza importanza delle Muse è 

legata all’insopprimibile 

all insopprimibile 

funzione religiosa dell’arte dell arte 

nella cultura greca: 

Esiodo dà d voce alle Muse, 

strumento di comunicazione 

essenziale, specie in una 

cultura orale. 


mondo greco 

Come dee hanno maggiore autorità autorit dei poeti, e la loro 

funzione non è soltanto culturale, ma anche politica, 

spetta a loro tramandare consuetudini pubbliche e 

familiari; memoria e potere si sposano nella loro arte, 

ma la voce dell’istruzione dell istruzione e dell’autorit dell autorità è anche voce 

del piacere: le Muse, che siedono accanto agli dei, 

sanno essere così cos gradevoli da distogliere le persone dai 

loro dolori e dalle loro preoccupazioni personali, per 

integrarle nella sfera collettiva della cultura


mondo greco 

Gli antichi poeti si rivolgono ad una generica Musa: 

Omero – Iliade (cantami o diva del Pelide Achille l’ira l ira 

funesta…) funesta 

Omero – Odissea (Musa, quell’uom quell uom di multiforme 

ingegno, dimmi che molto errò, 

poich’ebbe poich ebbe a terra gittate d’Ilion d Ilion le 

sacre torri) 

Omero – Batracomiomachia (La guerra dei topi e delle 

rane) 


mondo greco 

Arato (310 – 240 A.C) nei suoi Phenomena, unica sua 

opera pervenutaci, la scelta di argomenti scientifici 

(stelle, costellazioni, ecc…) ecc ) è accompagnata da una 

grande capacità capacit poetica. 

Le Muse aiutano a comprendere la volta celeste: è una 

descrizione tecnica, scientifica, poetica, mitica.


mondo greco 

Calliope e Apollo 

In seguito le Muse vengono 

legate al mito di Orfeo, 

assumono come protettore 

Apollo (la luce) e Dionisio 

(la gioia di vivere): 

donano l’entusiasmo l entusiasmo che 

viene sia dagli spettacoli 

(teatro, musica, danza) sia 

dalla bellezza 

dell’universo. 

dell universo. 


mondo greco 

Bassorilievo da sarcofago Ellenistico 

Le Muse furono molto 

apprezzate da Alessandro 

Magno che vedeva in loro 

l’armonia armonia del sapere

Le Muse nel mondo latino 

Nel mondo latino le Muse 

conservano il loro ruolo di 

ispiratrici poetiche 

Virgilio, Eneide e Bucoliche 


Pompei Ercolano 

Molto comune è la loro 

rappresentazione artistica


Musei Vaticani - Pio Clementino - 

Urania 

Cicerone – Somnium Scipionis. 

Ovunque sono interpreti delle 

facoltà facolt intellettuali, in quanto 

massima espressione delle 

capacità capacit conoscitive e 

ispiratrici di creatività. creativit 

Le Muse nel Medioevo 

Silenzio su tutto ciò che 

peccaminosamente 

apparteneva al mondo 

classico. 

Nel De Consolatione 

Philosphiae di Severino 

Boezio, Boezio, 

la filosofia caccia 

via le Muse, incarnazioni 

di tutti gli errori del 

passato.


Ma ugualmente i poeti ne sentono 

il richiamo: 

Dante – Purgatorio – Canto I (Oh 

sante Muse, poiché poich vostro 

sono…) sono 

Petrarca fu detto da Foscolo nei 

Sepolcri “Il Il dolce di Calliope 

labbro” labbro 

Boccaccio - Genealogiae Deorum 

Gentilium 


Campanile di Giotto – Le arti 

Si crea confusione tra le 

Muse e le arti liberali che 

codificano la cultura 

medievale


Arti del Trivio 

Sermociales 

Arti del Quadrivio 

Reales 

{ 

{ 

Grammatica 

Retorica 

Dialettica 

Aritmetica 

Geometria 

Astronomia 

Musica 


A Foligno, nella sala di 

palazzo Trinci, insieme 

alle arti liberali e ai 

pianeti troviamo 

rappresentate le Muse 

con i loro classici 

attributi: legame del 

tutto è Tolomeo, 

raffigurato come re, 

perché perch erroneamente 

considerato della 

dinastia dei regnanti 

egizi Tolomei. 

Tolomei


Le Muse danzano intorno 

al sole che personifica 

tutto il cielo con lo 

Zodiaco e i pianeti, la 

musica è la Musa che 

suona un organo 

portatile inventato, 

secondo le sacre 

scritture, dal fabbro 

Tubalcain, Tubalcain, 

primo 

strumento musicale. 

Le Muse nel Rinascimento 

Con la rivalutazione del mondo classico le 

Muse riprendono il loro ruolo di protettrici 

e ispiratrici delle arti, ma anche della 

bellezza della scienza (la presenza di 

Urania è significativa). 

Il bello non è più pi colpevole.


L’antico antico significato 

sapienziale delle 

Muse viene 

recuperato in ambito 

neoplatonico da 

Marzilio Ficino. Ficino 


Nelle cappelle del tempio 

malatestiano a Rimini c’è c’è 

unione di Muse, arti 

liberali, segni zodiacali


I tarocchi del Mantegna, Mantegna, 

rappresentanti le Muse, 

serviranno da base iconografica per altri cicli figurativi 


Cosmè Tura – Musa, National Gallery 

Alla corte degli Estensi fu 

dipinto uno splendido ciclo 

delle nove Muse ora disperse

Mantegna Parnaso 


Accanto alla 

raffigurazione 

individuale delle 

Muse, si afferma 

l’iconografia iconografia 

dell’intero dell intero gruppo, 

guidato dalla luce di 

Apollo sul monte 

Parnaso (spazio 

dell’intelletto dell intelletto e 

dell’armonia) 

dell armonia) 


Parnaso – Raffaello – Vaticano, Stanza della signatura


I costumi sono senza tempo e richiamano le antiche origini 

B.Peruzzi – Danza delle Muse – Palazzo Pitti 


Affreschi palazzo Tè - Mantova

Le Muse nel ‘600 600 – ‘700 700 

A. Gentileschi (1632) - Musa 

Nel 600 l’arte l arte si fa scienza 

applicata (la bellezza degli 

strumenti scientifici, la 

costruzione di strumenti 

musicali) e le Muse sono 

rappresentate come belle 

signore eleganti e raffinate 


Calliope e Urania – Vanet (1634)


Alle Muse si dedicano frontespizi di testi; anche se diversi 

sono messi all’indice, all indice, molti vengono stampati nel nord 

Europa. 

Uranometria (Germania 1618) 

Frontespizio delle metamorfosi di Ovidio 


Alle Muse si dedicano frontespizi di testi; anche se diversi 

sono messi all’indice, all indice, molti vengono stampati nel nord 

Europa. 

Urania Brittone – H. Peacham (1612)


Dopo la razionalizzazione illuministica la spinta romantica 

vede le Muse più pi nel loro aspetto poetico che 

scientifico. 

Le Muse nel ‘900 900 

De Chirico le Muse inquietanti (1917)

Le Muse nel ‘900 900 

Una vera esplosione iconografica si ha nel 900: le Muse 

vengono reinterpretate dall’artista dall artista secondo la sua 

personalità personalit e sensibilità. sensibilit 

Muse Tessari (1976) 

Clio, Clio, 

Musa della storia 

Clio - Louvre 

E’ la Musa che ha più pi 

contatti con Urania, la 

scienza; nell’epoca nell epoca antica 

lo storico si rivolge 

sempre al cielo per 

ispirazione e protezione. 

E’ rappresentata con tromba 

e pergamena (festeggiare, 

celebrare) 

Il nome viene da Kleiein – 

Celebre

Clio, Clio, 


Clio scrive la storia 

Clio, Clio, 


Campioli, Campioli, 

pittura prospettica astratta

Clio, Clio, 


Tutta la storia converge nell’universo, nell universo, così cos 

variegato e colorato: è un flusso verso un 

unico fine positivo 

Clio, Clio, 


Clio 84 è il nome di un asteroide della fascia 

principale scoperto da T. R. Luter nel 1865 

(osservatorio di Dusseldorf) 

Dusseldorf

Clio, Clio, 


Clio è l’acronimo acronimo di Cryogenic Laser 

Interferometer Observatory, Observatory, 

Tokio 

E’ un recettore di raggi cosmici, e si occupa 

anche del difficile problema del 

raffreddamento degli specchi per il 

rilevamento delle onde gravitazionali. 

Calliope, Musa della poesia epica 

Calliope – Clementino, 

Musei Vaticani 

Il suo nome deriva da “Bella Bella voce”, voce , è 

protettrice della poesia epica 

invocata dai poeti per l’ispirazione: 

l ispirazione: 

ha un forte legame con il cielo “gli gli 

dei, che attraverso la luce 

dell’universo, dell universo, tutto sanno” sanno 

(Maccagnini Maccagnini – Origine delle Muse) 

Viene spesso raffigurata con stilo e 

tavoletta in mano. 

Viene anche indicata come madre di 

Orfeo.


Calliope come Beatrice 

Calliope, Musa della poesia epica


Urania, Musa del cielo 

Il suo nome viene da 

Ouranos – Cielo, è la 

musa dell’astronomia dell astronomia e 

della geometria. 

Urania ha spesso in mano 

strumenti di misura



Il fatto che sia collocata insieme alle altre arti è 

significativa per la mentalità mentalit greca: rappresenta 

l’armonia armonia dell’universo, dell universo, che è descritto da un 

punto di vista tecnico, ma anche è considerato un 

insieme armonico nel quale lo stupore, e il bello 

si unisce a conoscenze scientifiche, che erano 

comuni anche alle altre arti (metrica per la 

poesia, ordinamento musicale, ecc…) 

ecc


Gezzelius (1592) 

Frontespizio Rudolphine 

Tables (1627) - Cambridge 


Il fascino del cielo è sempre stato sentito, specie 

nelle civiltà civilt antiche. 

Gli dei e gli eroi si collocano nelle costellazioni, il 

cielo era nel contempo l’unico l unico orologio che 

regolava il tempo, lo svolgersi della vita 

lavorativa e le festività; festivit ; era parte integrante della 

fantasia e della realtà. realt 

L’astronomia astronomia e la musica fanno parte delle arti del 

quadrivio.


Flammarion (1885) 


Costumi di scena per 

una 

rappresentazione 

sulle Muse, Lione 

(1698)


Assurdi sono i due poemetti, intitolati Urania, 

sia del Pantano nel 1479 (cerca di 

conciliare la mitologia greca con i dogmi 

cattolici) sia del Manzoni che denuncia 

l’impossibilit impossibilità dell’approccio dell approccio alla 

conoscenza solo illuminista senza la 

sensibilità sensibilit delle Muse. 


Naturalmente con il passar dei 

secoli si è perso questo 

legame, ma per gli artisti il 

fascino è rimasto.

Urania nei fumetti 



Lampada di Thompson

Le Muse nel Rinascimento - Provincia di Livorno

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