07.06.2013 Views

Anno 5 - Associazione Giuliani nel Mondo

Anno 5 - Associazione Giuliani nel Mondo

Anno 5 - Associazione Giuliani nel Mondo

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Giuliani</strong> <strong>nel</strong> <strong>Mondo</strong><br />

Johannesburg - Il momento della preghiera.<br />

Buenos Aires - Tradizionale foto-ricordo.<br />

Pag 2<br />

In tutto il mondo iniziative dei Circoli <strong>Giuliani</strong><br />

in occasione del “Giorno del Ricordo” dell’Esodo dall’Istria<br />

il messaggio del Presidente locchi<br />

Il giorno del Ricordo dell’Esodo e delle vittime delle Foibe, istituito per legge in Italia, ha avuto, sin dalle prime edizioni, una forte eco in tutto il mondo, laddove vivono e operano genti giuliano-dalmate<br />

che hanno visto riconosciuto il torto loro inflitto dalla storia del Novecento. Ma oltre ad essere un momento importante per le migliaia di nostri corregionali emigrati, raggruppati nei 60 Sodalizi aderenti<br />

all’<strong>Associazione</strong> <strong>Giuliani</strong> <strong>nel</strong> <strong>Mondo</strong> di Trieste e sparsi in 14 paesi (Europa, Australia, Nuova Zelanda, USA, Canada, Sud Africa, America Latina, nonché a Roma e Milano), questo momento si è trasformato in<br />

occasione di attenzione e rilievo da parte delle autorità dei Paesi di destinazione nei loro confronti. A tutti, anche <strong>nel</strong> 2010, è giunto da Trieste, a segnalare queste importanti componenti, il messaggio del<br />

Presidente Dario Locchi, che è stato letto durante le decine di manifestazioni pubbliche (momenti commemorativi, Sante Messe, conferenze) programmate in tutto il mondo.<br />

“La memoria aiuta a capire la verità del passato e ancor di più ad affrontare il futuro. La memoria non è il passato, bensì l’eterno presente, di tutto ciò che ha senso e valore. Memoria significa pure rapporto con la propria<br />

identità e consapevolezza di quest’ultima” – scrive Locchi citando Magris e continua: “Questa celebrazione assume, quindi, un grande valore civile ed umano, quello di mantener viva la memoria di un periodo tragico<br />

della storia del nostro Paese: gli eccidi delle foibe e quell’esodo doloroso e troppo a lungo dimenticato che, senza retorica, qualcuno ha definito biblico”.<br />

Qui di seguito pubblichiamo alcune immagini<br />

sulle iniziative dei Circoli <strong>Giuliani</strong>.<br />

Canada. Ad Ottawa, il Presidente della Federazione<br />

giuliano-dalmata, Dario Zanini, ha svolto<br />

una lezione sulle vicissitudini del 1943 - 47 riguardante<br />

l’Istria e la Dalmazia e destinata agli alunni<br />

della Scuola italiana; a Vancouver si è tenuto un<br />

incontro celebrativo voluto dalla Presidente Geni<br />

Gallovich con la Santa Messa ed una riunione di<br />

carattere storico-informativo. A Toronto, dopo la<br />

Messa alla S. Peter di Woodbridge, si è svolto un<br />

incontro al Centro Veneto per ricordare l’immane<br />

tragedia che ha colpito l’Adriatico Orientale<br />

determinando l’esodo di 350.000 persone.<br />

Sud Africa. A Johannesburg, si è celebrata<br />

una Santa Messa officiata da padre Giuseppe<br />

De Lama presso il Club Italiano. A fare gli onori<br />

di casa sono stati Niky Giuricich coadiuvato dal<br />

giovane Marco Vidulich. Il messaggio di solidarietà<br />

è stato portato dalla dott.ssa Diana Mariano<br />

in rappresentanza del Consolato d’Italia.<br />

Argentina. A Buenos Aires, si è svolta la Santa<br />

Messa organizzata dalla Federazione dei circoli<br />

giuliani presso il Santuario della Madonna degli<br />

Emigranti (del Quartiere La Boca), officiata dal<br />

parroco don Costanzo Tessari e da don Sante<br />

Cervellin. Apprezzata l’esibizione del Coro giuliano<br />

e di quello degli Alpini. Erano presenti il<br />

Console Generale Giancarlo Curcio ed il console<br />

di Moron, Massimo Gori. Duilio Ferlat ha letto il<br />

messaggio del Presidente Dario Locchi.<br />

All’iniziativa hanno aderito il Circolo Giuliano di<br />

Buenos Aires e quello di Buenos Aires Sud. Da<br />

segnalare la presenza dei nostri presidenti Egidio<br />

Kebat, Flavio Kubik, Sergio Francetich e Giuliano<br />

Garbin.<br />

Anche il Gruppo Esuli ed Emigrati Giuliano -<br />

Dalmati ha celebrato la Santa Messa officiata<br />

da P. Cervellin alla Mater Misericordia, la prima<br />

Chiesa italiana costruita <strong>nel</strong> paese latino americano;<br />

il polese Pino Bearsi, accompagnato<br />

all’organo, ha fatto sentire la sua dolce voce. I<br />

discorsi celebrativi sono stati pronunciati dal<br />

Console Generale Giancarlo Curcio e dalla Presidente<br />

del Gruppo, Annamaria Marincovich. A<br />

Mar del Plata la Santa Messa si è tenuta presso<br />

la Chiesa San Carlos Borromeo, con l’esibizione<br />

del Coro giuliano. Il prete Hugo Segovia ha<br />

ricordato le vittime delle foibe e l’esodo, esortando<br />

a custodire la memoria ed ad impegnarsi<br />

per la pace.<br />

A rivolgersi al pubblico presente è stato il presi-<br />

dente Walter Zerauschek alla presenza del Console<br />

Fausto Panebianco.<br />

Mar del Plata - Autorità e corregionali.<br />

Non è stato da meno il Circolo Giuliano di Bahia<br />

Blanca, dove il Presidente Lucio Jurman e figlio<br />

hanno rivolto un toccante messaggio a tutti i<br />

propri aderenti.<br />

Il Circolo Giuliano di Cordoba, con la Presidente<br />

Marisa Bianchettin, ha tenuto la commemorazione<br />

presso la Dante Alighieri; sono stati pure<br />

proiettati alcuni documentari sulle Foibe e sull’Esodo.<br />

Australia. L’<strong>Associazione</strong> Città di Fiume e la<br />

Famiglia Istriana, in occasione del Giorno del<br />

Ricordo, hanno realizzato a Melbourne una mostra<br />

fotografica sull’ Esodo preceduta, come da<br />

tradizione, dalla Santa Messa. A Canberra, dopo<br />

la Santa Messa al San Gregorio, si è svolta una<br />

seduta commemorativa al Centro Culturale Italiano<br />

alla presenza di oltre 150 partecipanti, di<br />

cui un centinaio provenienti dal Sydney e da<br />

Wollongong. La Santa Messa è stata officiata<br />

da Padre Franco Leo, presente l’Ambasciatore<br />

Gianludovico de Martino di Montegiornado, la<br />

Presidente della Federazione Adriana Douglas,<br />

mentre il discorso celebrativo è stato tenuto da<br />

Mario Donda. In tale occasione il nostro Sodalizio<br />

australiano ha fatto stampare alcuni significativi<br />

manifesti. Sono state deposte anche numerose<br />

ghirlande.<br />

Giuliano Dalmati provenienti<br />

da Sydney e Wollongong<br />

Nella Cattedrale di Adelaide i PP. Dean Martin ed<br />

Emilio Vaccaro hanno celebrato la Santa Messa.<br />

All’entrata ai partecipanti è stato donato un segnalibro<br />

commemorativo prima di lasciare spazio<br />

all’intervento del coro Mater Cristi. Prima dell’inaugurazione<br />

della mostra fotografica i partecipanti<br />

sono stati intrattenuti dal Console d’Italia<br />

Tommaso Coniglio. Tra i numerosi ospiti anche<br />

il Ministro della Giustizia e degli Affari Etnici del<br />

Sud Australia, Michael Atckinson e la senatrice<br />

Carmela Zollo. Da segnalare che la Mostra fotografica<br />

rimasta aperta per parecchi giorni è stata<br />

visitata da oltre 30 mila persone.<br />

In questa occasione, un ringraziamento particolare<br />

è andato ai componenti il Comitato per le<br />

celebrazioni: Franca Anto<strong>nel</strong>lo, Rick Tocchetti,<br />

Mirella Mancini, Roberto Masi, Claudio Ritossa,<br />

Monte Lawton Masi, Dario Tonon e per l’aiuto a<br />

Peppino Salvi e Pina Suriano.<br />

Brasile. A San Paolo, tradizionale Santa Messa<br />

solenne, con padre Giorgio Cunial, <strong>nel</strong>la Chiesa<br />

degli Immigrati “Madonna della Pace”, con la<br />

presenza del Coro di San Marco Veneto, cui ha<br />

fatto seguito la proiezione del documentario<br />

storico “La città dolente”.<br />

Analoga a quella di San Paolo la celebrazione di<br />

Curitiba, curata dalla Presidente Maria Josè de<br />

Luca.<br />

Uruguay. Con il tricolore a mezz’asta, le tragiche<br />

vicende del Confine Orinetale d’Italia sono state<br />

ricordate <strong>nel</strong>la sede del Consolato di Montevideo.<br />

E’ stata la dott.ssa Cinzia Frigo a ripercorrere<br />

gli eventi storici, tappe del dramma sofferto delle<br />

popolazioni giuliano-dalmate.<br />

Anche presso la Missione Cattolica Italiana di<br />

Montevideo si è svolta una Santa Messa concelebrata<br />

con i PP. Scalabriniani dal Nunzio Apostolico<br />

in Uruguay Mons. Anselmo Guido Pecorari;<br />

presenti numerosissimi soci del Circolo Giuliano<br />

in Uruguay, presieduto da Dario Pribaz.<br />

Al centro del gruppo, il Nunzio Mons. Pecorari.<br />

Italia. Gli Amici Triestini di Milano, unitamente<br />

a vari Comitati, hanno voluto ricordare degnamente<br />

questo momento. Da segnalare, tra l’altro,<br />

un’esibizione del Mitteleuropa Ensemble<br />

Chamber Quartett in uno spettacolo rievocativo<br />

denominato “La sabbia del Ricordo” con musiche<br />

popolari istro – venete e testi poetici a cura<br />

di Mario Fragiacomo.<br />

Ampio, infine, il ventaglio di iniziative alle quali<br />

ha partecipato attivamente – come da tradizione<br />

– l’<strong>Associazione</strong> Triestini e Goriziani in Roma<br />

“Gen. Licio Giorgieri”, organizzate dal Comitato<br />

romano dell’ANVGD: dalla deposizione di corone<br />

e omaggi floreali al Monumento dell’Esodo<br />

alle cerimonie al Quirinale, in Parlamento ed in<br />

Campidoglio.<br />

Per il secondo anno consecutivo il Comitato Provinciale<br />

di Roma dell’ANVGD ha avuto l’onore<br />

della cerimonia in Campidoglio alla presenza del<br />

Sindaco Gianni Alemanno e di numerosi ospiti<br />

importanti. Ai testimoni dell’esodo il compito di<br />

raccontare, in prima persona, la propria vicenda:<br />

un momento di grande intensità e commozione.<br />

A Montecitorio, invece, alla presenza del Presidente<br />

della Camera Gianfranco Fini, è stata inaugurata<br />

la Mostra sull’esodo a cura dell’IRCI.<br />

Anche quest’anno il Presidente della Repubblica,<br />

Giorgio Napolitano è intervenuto al Quirinale<br />

alla cerimonia in omaggio all’esodo ed alle vittime<br />

delle Foibe ricordando il contributo dato dai<br />

giuliano-dalmati alla storia d’Italia anche durante<br />

la prima guerra mondiale e ai moti che hanno<br />

portato all’unità d’Italia. Si è poi soffermato sulla<br />

sofferenza delle famiglie degli infoibati alle quali<br />

il sottosegretario di Stato Gianni Letta ha consegnato<br />

quest’anno 32 medaglie commemorative<br />

e diplomi. Altre 29 attestazioni sono state consegnate<br />

in altre Prefetture tra cui cinque a Trieste<br />

in una giornata sferzata dalla Bora scura con<br />

nevischio e ghiaccio. Nonostante l’inclemenza<br />

del tempo non meno di un migliaio di persone<br />

hanno assistito alla commemorazione alla Foiba<br />

di Basovizza per la cerimonia del 10 febbraio<br />

organizzata dal Comune di Trieste, Provincia e<br />

Comitato per i martiri delle Foibe, presieduto da<br />

Paolo Sardos Albertini.<br />

La Santa Messa è stata celebrata dal Vescovo<br />

Giampaolo Crepaldi alla presenza di autorità<br />

militari, civili ed esponenti istituzionali tra cui<br />

il Presidente del Consiglio Regionale del FVG,<br />

Edouard Ballaman, semplici cittadini, nonché<br />

molti esponenti delle <strong>Associazione</strong> degli esuli e<br />

di quelle combattentistiche e d’arma. Tra questi<br />

il Presidente degli Alpini d’Italia Corrado Perrona,<br />

con il labaro nazionale dell’ANA ed il coro Nino<br />

Balbi. L’AGM era presente ai massimi vertici.<br />

Numerose le scolaresche triestine ed una delegazione<br />

di ragazzi delle scuole di Monza<br />

Consegna della scultura “L’urlo del silenzio” di<br />

Giacinto Giobbe alla Città di Trieste<br />

La consegna ufficiale della scultura<br />

al Sindaco Roberto Dipiazza.<br />

La nostra <strong>Associazione</strong> è stata anche protagonista<br />

di un momento particolare, svoltosi a Trieste.<br />

Giacinto Giobbe, un artista di sculture lignee, di<br />

origine istriana (nato a Borgo Fasana <strong>nel</strong> 1935)<br />

che vive a Buenos Aires, ha voluto donare alla<br />

città di Trieste una sua scultura, ricavata dalla<br />

radice del legno di susino, intitolata “L’urlo del<br />

silenzio”, opera di forte impatto emotivo.<br />

L’opera era stata presentata ai corregionali immigrati<br />

giuliano-dalmati attivi a Buenos Aires, in<br />

occasione delle celebrazioni dell’80.esimo di fondazione<br />

del primo Circolo Giuliano in Argentina.<br />

La consegna ufficiale ha avuto luogo presso<br />

il Centro di Documentazione Nazionale della<br />

Foiba di Basovizza, dove rimarrà collocata, <strong>nel</strong>la<br />

stessa mattinata del 10 febbraio alla presenza<br />

del Sindaco Roberto Dipiazza.<br />

La cerimonia di benedizione a Buenos Aires.<br />

Da segnalare che ai primi di marzo ha sostato<br />

presso la scultura il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno<br />

che assieme all’Assessore comunale alle<br />

Politiche Educative, Laura Marsiglio, accompagnavano<br />

in visita ai siti delle tragedie dell’esodo<br />

oltre 250 studenti di 36 scuole superiori della Capitale.<br />

Il Sindaco di Roma Gianni Alemanno.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!