07.06.2013 Views

Prof. MELCHIORRI

Prof. MELCHIORRI

Prof. MELCHIORRI

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Alessandro Melchiorri<br />

Universita‟ di Roma La Sapienza<br />

alessandro.melchiorri@roma1.infn.it


Perche‟ la notte e‟ buia ?


Paradosso di Olbers:<br />

Se l‟Universo e‟ costituito da una<br />

distesa infinita di stelle,<br />

distribuite in modo omogeneo,<br />

allora la notte non dovrebbe<br />

essere buia, ma luminosa.<br />

Soluzioni:<br />

- L‟Universo deve essere<br />

finito.<br />

-Non vi e‟ una distribuzione<br />

finita di stelle.


La debole banda di luce della V<br />

Lattea è la luce delle stelle nel<br />

piano della nostra Galassia vis<br />

dall‟interno.


La Via Lattea nel Visibile<br />

Nel visibile la nostra visione della Via Lattea è fortemente<br />

condizionata dall‟estinzione da polvere interstellare.


Quanto e’ grande la nostra Galassia ?<br />

Dove ci troviamo ?<br />

Mappa della nostra galassia fatta da Herschel nel 1785. Il Sole e‟ al centro….


L‟ «Harem» di Pickering 1913


Come facciamo a conoscere la luminosita‟ intrinseca ?<br />

Intorno al 1910 Henrietta Leavitt scopre che le<br />

Luminosita‟ delle stelle variabili cefeidi della<br />

Piccola nube di Magellano si dispongo in funzione<br />

del loro periodo di luminosita‟ secondo una legge<br />

Del tipo:<br />

M<br />

2.<br />

78log<br />

10( P)<br />

1.<br />

35


Come misurare le distanze in astronomia:<br />

la distanza di Luminosita’<br />

2<br />

A 4r f<br />

<br />

L<br />

4r Conoscendo la luminosita’ intrinseca di un oggetto e misurando il flusso<br />

Possiamo risalire alla sua distanza di luminosita’.<br />

Abbiamo bisogno di CANDELE STANDARD.<br />

2


Tra il 1914 e il 1920 Harlow Shapley, all‟epoca<br />

all‟osservatorio di Mt. Wilson, usa le variabili cefeidi per<br />

stimare il diametro della nostra galassia.<br />

Secondo Shapley la nostra galassia era di un diametro<br />

di circa 150.000 anni luce.<br />

Nel 1920 nacque un dibattito famoso tra Shapley e<br />

Heber Curtis del Lick observatory. Secondo Curtis<br />

Le variabili cefeidi non erano attendibili, la galassia<br />

era molto piu‟ piccola (30.000 anni luce) ed il<br />

Sole quasi al suo centro.


La via lattea<br />

Distanza: 1 miliardo di miliardi di metri<br />

Tempo percorso dalla luce: 100,000 anni<br />

Sole


Il dibattito tra Shapley e Curtis riguardava anche le nebulae. Secondo<br />

Shapley erano nubi di gas espulse dalla pressione di luce della Via<br />

Lattea. Non esistevano altre galassie oltre alla nostra.<br />

Mentre secondo Curtis le nebulae erano galassie simili alla nostra,<br />

Solo molto piu‟ distanti come degli universi-isola.


Sempre nel 1920 l‟ex custode di Mt. Wilson ed<br />

ex carovaniere Milton Humason ma che all‟epoca<br />

faceva pratica di fotografie sotto Shapley,<br />

mostro‟ proprio a Shapley alcune lastre di M31<br />

con indicate a penna alcune possibili stelle variabili.<br />

Shapley con pazienza spiego‟ a Humason che M31<br />

era una nube di gas e che non potevano essere delle<br />

stelle e cancello‟ i segni di Humason.


Nel 1923 Edwin Hubble succedette<br />

a Shapley e scopri‟ che nelle<br />

nebulae vi erano delle stelle<br />

variabili. Le Nebulae erano quindi<br />

degli Universi-isola come il nostro<br />

ma distanti oltre 800.000 anni luce.


Inizi della Cosmologia Moderna<br />

Tutto ha piu’ o meno inizio il 4 Febbraio<br />

1917 quando Albert Einstein<br />

scrive a Paul Ehrenfest:<br />

“Ich habe wieder etwas verbrochen in<br />

der Gravitationstheorie, was mich ein<br />

wenig in Gehfahr bringt, in ein Tollhaus<br />

interniert zu werden”.<br />

”Ho nuovamente scritto qualcosa riguardo la teoria della<br />

gravitazione da mettermi al rischio di venire rinchiuso in un manicomio<br />

Albert Einstein (1917) applica per la prima volta la<br />

relatività generale alla cosmologia presentando la prima soluzione<br />

cosmologica per una teoria consistente della gravita'.<br />

Nasce la Cosmologia Moderna...


La soluzione cercata da Einstein doveva descrivere un Universo<br />

chiuso (perche’ si credeva che questo fosse l’unico modo per<br />

risolvere il principio di Mach) e statico, dato che all’epoca (1917)<br />

non si era scoperta la recessione delle galassie (quindi<br />

l’universo in espansione) anzi non si erano neppure scoperte le<br />

galassie stesse (1924).<br />

G 8GT<br />

<br />

<br />

Purtroppo queste assunzioni erano incompatibili con le equazioni di<br />

Einstein della relativita’ generale (l’universo ricollassava su se stesso).<br />

Einstein aggiunse quindi un termine che chiamo’ costante cosmologica,<br />

compatibile con i principi della relativita’ generale e tale da opporsi<br />

al collasso gravitazionale.<br />

G <br />

8GT<br />

g


Universo Finito senza<br />

Costante cosmologica:<br />

Collasso delle stelle<br />

in un unico punto.<br />

Universo Finito con<br />

Costante cosmologica:<br />

L‟universo rimane<br />

Statico ma e‟ un<br />

equilibrio instabile.<br />

1917: L‟Universo di Einstein e‟ Finito e la Costante Cosmologica<br />

“regge” tutto. Ma se e‟ finito quanto e‟ grande ?


A. Friedmann G. Lemaitre<br />

Nel 1922 e nel 1924 Friedmann ed, indipendentemente, Lemaitre (1927) proposero<br />

una soluzione differente in cui l’universo era in espansione e che non necessitava del<br />

termine di costante cosmologica. Einstein non accetto’ la soluzione dell’universo in<br />

espansione fino al 1930, anzi si oppose abbastanza<br />

strenuamente ad essa.<br />

In particolare dell’articolo di Friedmann commento’:<br />

“Friedmann’s paper while mathematically correct is of<br />

no physical significance”<br />

Mentre si rivolse a Lemaitre in questo modo:<br />

“Vos calculs sont corrects, mais votre physique est abominable”


MODELLO “PANETTONE”


Effetto Doppler<br />

L‟effetto e‟ ben conosciuto per le onde<br />

sonore: la sirena di una ambulanza<br />

La sentiamo a frequenze sempre piu‟<br />

Alte quando si avvicina mentre la frequenza<br />

Scende quando si allontana.<br />

Qualcosa di simile accade per le sorgenti<br />

Luminose. Sorgenti in avvicinamento<br />

hanno la radiazione luminosa spostata<br />

Verso il blu (frequenze maggiori).<br />

Sorgenti in allontanamento si spostano<br />

Verso il rosso “redshift”.<br />

blu:<br />

Si avvicina<br />

rosso:<br />

si allontana


In un simile universo in espansione la luce e’ sottoposta ad<br />

un redshift. Quindi se misuriamo lo<br />

spettro delle galassie lontane<br />

dovremmo vederle spostate<br />

verso il rosso, come se si<br />

allontanassero da noi.<br />

a<br />

t


Ed e’ esattamente quello che misurarono Hubble e Humason (1924)<br />

anche se neppure loro al principio accettarono il modello di<br />

Friedmann come spiegazione.<br />

velocita’<br />

Distanza


“...Il maggior errore della mia vita....”<br />

Alla fine pero’ il modello di Friedmann-Lemaitre convinse la maggior<br />

parte delle persone.<br />

A questo punto Albert Einstein rigetto’ la costante cosmologica<br />

come superflua e non piu’ giustificabile:<br />

“ If there is no quasi-static world, then away with the<br />

cosmological term” (scrisse a Weil)<br />

e pubblico’ la sua nuova visione in<br />

Einstein A. (1931). Sitzungsber. Preuss. Akad. Wiss. 235-237<br />

Norbert Straumann in una recente review (astro-ph/0203330)<br />

ha fatto notare come pochissime persone abbiamo mai letto<br />

questo articolo e come le citazioni col tempo siano divenute:<br />

Einstein A. (1931). Sitzsber. Preuss. Akad. Wiss.<br />

Einstein A. Sitzsber. Preuss. Akad. Wiss. (1931)<br />

Einstein A. Sb. Preuss. Akad. Wiss. (1931)<br />

Einstein A. and Preuss S.B. (1931) Akad. Wiss 235


Cosa possiamo imparare da questa storia:<br />

1- Se siete intelligenti come Einstein, attenti potreste<br />

sempre fare un errore.<br />

2- Anche se Einstein vi dice che siete in errore, non<br />

rinunciate subito…


La legge di Hubble<br />

d <br />

H v 0<br />

1929: H 0 ~500 km/sec/Mpc


1929: H 0 ~500 km/sec/Mpc<br />

2001: H 0 = 727 km/sec/Mpc


Grazie alla legge di Hubble si possono fare delle survey di galassie e «mappare» la<br />

la loro distribuzione. Intorno agli anni „80 la CfA e‟ stata una delle prime survey<br />

Identificando filamenti, vuoti e superclusters…la distribuzione e‟ tutt‟altro che casuale !


Guardando su piu’ slices di cielo venne<br />

identificato il «great wall».


Piu‟ recentemente la survey 2dF ha catalogato circa 200.000 galassie.


La survey piu‟<br />

recente e piu‟<br />

completa e‟<br />

quella<br />

della<br />

SLOAN<br />

DIGITAL<br />

SKY<br />

SURVEY<br />

930.000 galassie<br />

Con un telescopio<br />

di 2.5 m nel<br />

New Mexico.


Un universo in evoluzione apre prospettive completamente nuove.<br />

La persona che per primo applico‟ la fisica fondamentale all‟Universo<br />

in espansione puo‟ essere considerata George Gamow:<br />

Se l‟Universo e‟ in espansione quale era il suo stato primordiale ?


In tale teoria la densita‟ di<br />

materia rimane costante<br />

con il tempo.<br />

Si crea quindi una piccola<br />

quantita‟ di materia.<br />

Non c‟e‟ evoluzione.<br />

L‟universo e‟ sempre rimasto<br />

uguale a se stesso.<br />

Il modello di Gamow trovo‟ pero‟<br />

La resistenza della<br />

Steady State Theory proposta da<br />

Hoyle, Bondi e Gold.


La radiazione cosmica di fondo<br />

A. Penzias e R. Wilson scoprono nel 1964 un segnale nelle<br />

microonde 1964. E’ l’eco dell’universo primordiale ?


Un universo in evoluzione apre prospettive completamente nuove.<br />

La persona che per primo applico‟ la fisica fondamentale all‟Universo<br />

in espansione puo‟ essere considerata George Gamow:<br />

Se l‟Universo e‟ in espansione quale era il suo stato primordiale ?


Il satellite COBE nel 1992 «prova» che la radiazione di fondo cosmico<br />

ha uno spettro di «corpo nero». E‟ effettivamente l‟eco del Big Bang.<br />

Il modello dello stato stazionario e‟ definitivamente scartato.


Il premio Nobel George Smoot nella serie televisiva<br />

«The Big Bang Theory»


COBE<br />

(1991)<br />

Il cielo a microonde<br />

Altamente Isotropo...<br />

Anisotropia di dipolo...<br />

“Impronte” lasciate da strutture<br />

primordiali a redshift (z~1000)?<br />

Via Lattea (z=0)


Nella radiazione di fondo cosmico osserviamo delle «anisotropie».<br />

Queste pertubazioni evolvono nel tempo formando le strutture oggi<br />

Osservate. Ad esempio, producono anisotropie nella CMB.<br />

La migliore mappa attuale e‟ quella del satellite WMAP.


Le anisotropie della CMB<br />

rappresentano una delle<br />

conferme piu‟ spettacolari del<br />

modello cosmologico.<br />

Si possono fare delle<br />

predizioni teoriche sulla<br />

loro distribuzione con grande<br />

precisione.<br />

I dati sperimentali hanno<br />

confermato in modo<br />

impressionante le<br />

predizioni teoriche.<br />

La cosmologia e‟ oggi una<br />

scienza di precisione.<br />

Anisotropie della CMB


Non tutto pero‟ e‟ come ci aspettavamo. I dati attuali sono in accordo<br />

Con il modello del Big Bang solo se oltre il 70% di energia e‟ sotto<br />

Forma di «energia oscura». Una energia che non comprendiamo ne‟<br />

abbiamo mai visto in laboratorio !<br />

Una possibile spiegazione e’ proprio la costante cosmologica


Cosa possiamo imparare da questa storia:<br />

1- Se siete intelligenti come Einstein, attenti potreste<br />

sempre fare un errore.<br />

2- Anche se Einstein vi dice che siete in errore, non<br />

rinunciate subito…<br />

3- Se siete Einstein e avete sbagliato…non c‟e‟ problema !<br />

Avrete ragione poi in ogni caso in futuro….


FINE

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!