Fondazione Gabriella Dolfin Voyasidis - Accademia Nazionale dei ...
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1<br />
STATUTO DELLA FONDAZIONE<br />
«GABRIELLA DOLFIN VOYASIDIS»<br />
TITOLO I - DENOMINAZIONE - SEDE E SCOPI DELL’ENTE<br />
Art. l.<br />
La «<strong>Fondazione</strong> <strong>Gabriella</strong> <strong>Dolfin</strong> <strong>Voyasidis</strong>» ha sede in Roma, nel Palazzo dell’<strong>Accademia</strong><br />
<strong>Nazionale</strong> <strong>dei</strong> Lincei, sotto i cui auspici essa è posta.<br />
La <strong>Fondazione</strong> potrà avere uffici in Padova e tenere in tale Città adunanze del proprio Consiglio<br />
di Amministrazione.<br />
Art. 2.<br />
Scopo della <strong>Fondazione</strong> è di assegnare borse di studio a laureati in Medicina, che abbiano<br />
conseguito il dottorato di ricerca o altro titolo equivalente da non più di cinque anni, per attività<br />
di ricerca inerente a materie oncologiche nella Facolta di Medicina dell’Università di Padova, o<br />
in altro settore o area disciplinare che concerne tale materia nella stessa Università.<br />
TITOLO II - PATRIMONIO<br />
Art. 3.<br />
Il patrimonio della <strong>Fondazione</strong> è costituito dal complesso delle attività mobiliari destinate al<br />
raggiungimento del suddetto scopo dal fondatore ing. Giorgio <strong>Voyasidis</strong>.<br />
Potrà venire accresciuto da altri lasciti o donazioni.<br />
Art. 4.<br />
La <strong>Fondazione</strong> è retta da un Consiglio di Amministrazione presieduto dal Presidente della<br />
Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali dell’<strong>Accademia</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>dei</strong> Lincei e<br />
composto oltre che dal Presidente di due membri scelti dal Consiglio di Presidenza<br />
dell’<strong>Accademia</strong> fra i Soci Nazionali nonché dal Sig. Ing. Giorgio <strong>Voyasidis</strong>, vita sua natural<br />
durante.<br />
Tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione, tolto il Presidente, che è tale per il suo<br />
ufficio all’<strong>Accademia</strong>, rimangono in carica tre anni e possono essere confermati.<br />
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha la rappresentanza legale della <strong>Fondazione</strong>.<br />
Il Cancelliere dell’<strong>Accademia</strong> funzionerà da segretario del Consiglio di Amministrazione della<br />
<strong>Fondazione</strong>.<br />
Art. 5.<br />
Il Consiglio è convocato ad iniziativa del Presidente nella sede della <strong>Fondazione</strong> in Roma o<br />
negli uffici di Padova, se istituiti, almeno due volte all’anno.<br />
Dev’essere altresì convocato dal Presidente su richiesta scritta e motivata di almeno uno <strong>dei</strong><br />
componenti o del Collegio <strong>dei</strong> revisori, non oltre venti giorni dalla richiesta.<br />
La riunione è valida quando sia presente la maggioranza <strong>dei</strong> componenti.<br />
Le deliberazioni sono prese a maggioranza <strong>dei</strong> presenti, salvo quanto è disposto all’articolo<br />
seguente. A parità di voti prevale quello del Presidente.
2<br />
Art. 6.<br />
Le delibere relative ad eventuali alienazioni di attività patrimoniali della <strong>Fondazione</strong> ed altri<br />
atti eccedenti l’ordinaria amministrazione, quelle concernenti eventuali acquisti e permute di<br />
beni immobili, liti da iniziare, l’esercizio del diritto di opzione in caso di aumento del capitale<br />
delle società di cui la <strong>Fondazione</strong> possegga azioni, istruzioni da impartire a chi rappresenti la<br />
<strong>Fondazione</strong> nelle assemblee di dette società sono adottate dal Consiglio di amministrazione a<br />
maggioranza <strong>dei</strong> suoi componenti.<br />
In via di massima, la <strong>Fondazione</strong> per farsi rappresentare in assemblee di società, per l’esercizio<br />
del diritto di opzione o per altre attività di natura consimile, si vale della Banca d’Italia.<br />
TITOLO III - AMMINISTRAZIONE<br />
Art. 7.<br />
La contabilità relativa alla <strong>Fondazione</strong> è tenuta dagli Uffici amministrativi dell’<strong>Accademia</strong><br />
<strong>Nazionale</strong> <strong>dei</strong> Lincei, ai quali spetta anche di predisporre la compilazione <strong>dei</strong> bilanci.<br />
Tali uffici adempiono anche nelle mansioni di segreteria della <strong>Fondazione</strong>.<br />
Art. 8.<br />
Il Collegio <strong>dei</strong> revisori effettivi è quello stesso dell’<strong>Accademia</strong> ed il suo funzionamento è<br />
regolato dalla relativa normativa contenuta nello Statuto e nel Regolamento accademico.<br />
Essi (collegialmente o mediante uno o due di loro designati dal Collegio) eseguono ogni anno<br />
un completo riscontro su tutti i titoli e valori della <strong>Fondazione</strong>. Sono chiamati a intervenire nelle<br />
adunanze del Consiglio in cui è esaminato il bilancio consuntivo, possono presentare le loro<br />
osservazioni, che sono iscritte a verbale ed allegano una loro relazione al bilancio consuntivo.<br />
Art. 9.<br />
L’esercizio finanziario della <strong>Fondazione</strong> ha inizio il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di<br />
ciascun anno.<br />
Il Consiglio di amministrazione delibera entro il 30 novembre sul bilancio preventivo ed entro il<br />
30 aprile su quello consuntivo. Nella delibera sul bilancio preventivo stabilisce quale somma sia<br />
da prelevarsi a copertura delle spese di amministrazione: tale somma non può superare il 15%<br />
del reddito.<br />
Il Consiglio di amministrazione può deliberare ogni anno l’erogazione all’<strong>Accademia</strong> di un<br />
contributo alle spese generali sopportate dalla stessa <strong>Accademia</strong> in relazione all’attività<br />
amministrativa e scientifica della <strong>Fondazione</strong> stessa in misura non superiore al 10% del reddito<br />
netto annuo.<br />
Art. 10.<br />
I vincitori sono proclamati nella Seduta solenne annuale dell’<strong>Accademia</strong>.