Un canguro nel motore - Coavio
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Allungato di poco<br />
Il DF 2DDDJ In volo;<br />
l'aeroplano con<br />
questo <strong>motore</strong><br />
è più lungo di 6 cm<br />
[distribuiti dalla<br />
parafiamma<br />
alloqival, rispetto<br />
alla versione Rotax.<br />
La linea risulta<br />
ancora più filante.<br />
Cambiare il <strong>motore</strong> di un<br />
aeroplano, specie se il rapporto<br />
potenza-peso è quello tipico di un<br />
biposto leggero (ovvero circa 100 cavalli<br />
per 450 o 600 chilogrammi a seconda<br />
della versione), implica inevitabilmente<br />
grandi cambiamenti <strong>nel</strong>le caratteristiche<br />
di volo. Con questa premessa<br />
incontriamo di nuovo e volentieri il DF<br />
2000 di <strong>Coavio</strong>, ala alta italiano molto<br />
ben costruito, sul quale di recente<br />
è stato installato il sei cilindri australiano<br />
a presa diretta Iabiru 3300 da 120 hp.<br />
Nonostante le dimensioni di questo<br />
<strong>motore</strong> siano differenti da quelle<br />
del Rotax.912S, per ospitarlo <strong>nel</strong> vano<br />
<strong>motore</strong> l'apparecchio non ha subito<br />
grandi modifiche strutturali, solo un lieve<br />
allungamento del muso. lmmutata<br />
la fusoliera (completamente chiodata)<br />
e lo stesso dicasi per l'ampia apertura<br />
alare dotata di winglet.<br />
La produzione <strong>Coavio</strong>, al momento in<br />
cui scriviamo, ha superato di poco i 40<br />
esemplari. Si tratta di realizzazioni molto<br />
curate, come rivelano diversi dettagli:<br />
le chiodature al posto delle rìvettature,<br />
la piegatura delle lamiere, le piccole<br />
sfinestrature presenti in vari punti della<br />
struttura (servono a ispezionare la catena<br />
dei comandi, ndr) e l'utilizzo di serbatoi<br />
antiscoppio di serie su tutta la gamma.<br />
Di questo biposto avevamo seguito sin<br />
dall'inizio l'intera \'evoluzione: la prova<br />
di volo del prototipo, di origine rumena,<br />
risale infatti all'agosto 2002; quella<br />
dell' esemplare di serie all'ottobre 2004.<br />
Oggi notiamo quindi il grande lavoro<br />
di messa a punto dell' aeroplano,<br />
\'armonizzazione tecnica della<br />
costruzione e il miglioramento degli<br />
allestimento interni, che su questo<br />
esemplare risalta già <strong>nel</strong>le finiture e negli<br />
accostamenti cromatìci, degni di una<br />
citycar all' ultima moda.