Un canguro nel motore - Coavio
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Dettagli importanti<br />
La vista in pianta<br />
rivela una grande<br />
apertura alare<br />
e le dimensioni<br />
contenute dell'elica.<br />
1_<strong>Un</strong>a delle<br />
sfinestrature per<br />
l'ispezione della<br />
catena dei comandi.<br />
2_I flap sono mossi<br />
da 6 cerniere;<br />
le superfici hanno<br />
un' escursione<br />
massima di 50°.<br />
In prova <strong>Coavio</strong> OF 2000J<br />
La scheda<br />
72/73 'HUtJi Dicembre 2010<br />
Jabiru 3300 da 120hp. elica brpala GT a passo variabile<br />
Lunghezza 6.41 m<br />
Apertura alare 9.60 m<br />
Superficie alare 11.60 m'<br />
Peso a vuoto [Ulrn-Lsal 275-350 kg<br />
Peso max al decollo [Ulrn-Lsa] 472,5-580 kg<br />
Velocità max 230 km/h<br />
Velocità crociera 210 km/h<br />
Velocità di stallo 50 km/h<br />
VNE 260 km/h<br />
Capacità carburante Inor.-l.rangel 76-107 l<br />
Da 40.500 € + lva: versione In prova: 64.667 € + lva<br />
<strong>Coavio</strong> srl, Via Morolense 64/A. 03013 Ferentino IFRI<br />
Tel. 06-83398149. www.coavio.it<br />
degli amanti dei numeri, dai manuali<br />
dei due motori si apprende che il}<br />
3.300 produce una coppia massima di<br />
280 Nm a 2.700 rpm, il 912S di 121 Nm<br />
a 5.500 rpm, salvo poi sfruttarla<br />
meglio a punto fisso grazie al riduttore<br />
(con rapporto 2.43), che porta l'elica<br />
a girare poco oltre 2.250 giri al minuto.<br />
Il tipo di elica utilizzato sul DF 2000}<br />
farà quindi la differenza, ottimizzando<br />
l'uso di uno o dell'altro <strong>motore</strong>.<br />
Sempre in salita, con la potenza al 100%<br />
la temperatura del <strong>motore</strong> sale un<br />
po' rapidamente, salvo poi diminuire<br />
altrettanto in fretta appena livellati.<br />
<strong>Un</strong> controllo delle stabilità in crociera,<br />
della manovrabilità, dell'autorità<br />
del trim e degli stalli, conferma che<br />
le buone caratteristiche del velivolo<br />
non sono mutate, e che ogni parametro<br />
di questo <strong>motore</strong>, nonché i 20 hp<br />
di differenza, sono stati ben accoppiati<br />
al resto della macchina volante.<br />
Approfittiamo dunque della buona<br />
maneggevolezza dell'apparecchio<br />
per saggiare gli effetti di questo <strong>motore</strong><br />
<strong>nel</strong> volo manovrato.<br />
L'omogeneità dei comandi e la docilità<br />
del DF 2000 ci portano a intrattenerci<br />
sulle manovre un po' accentuate, <strong>nel</strong>le<br />
quali la gestione del <strong>motore</strong> si dimostra<br />
sempre buona e con un funzionamento<br />
regolare. Tranne se si raggiungono zero<br />
g, momento di "non accelerazione"<br />
<strong>nel</strong> quale si manifesta inevitabilmente<br />
un arresto. Le prestazioni continuano<br />
a sembrarci molto simili a quelle<br />
della motorizzazione con Rotax 912S,<br />
ma con un miglioramento della<br />
velocità massima raggiungibile.<br />
Nella discesa e in circuito non ci sono<br />
differenze; <strong>nel</strong>la riattaccata il <strong>motore</strong>