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7. Metabolismo energetico

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Le vie del<br />

metabolismo cellulare<br />

che liberano energia<br />

chimica<br />

Pierangela Ciuffreda


Energia<br />

• Fa muovere gli oggetti<br />

• ferma gli oggetti<br />

• energia dal sole piante cibi per l’uomo <br />

energia per vivere<br />

• abbiamo bisogno di energia per fare lavoro<br />

Energia: capacità di compiere lavoro<br />

Lavoro (forza per spostamento)<br />

Salire delle scale<br />

sollevare un peso<br />

respirare<br />

cuore che pompa sangue


Energia potenziale = cioè energia<br />

immagazzinata<br />

Esempi: acqua in una diga (meccanica)<br />

molla schiacciata (meccanica)<br />

legami chimici nella benzina o carbone (chimica)<br />

cibo (chimica)<br />

Energia cinetica = è l’energia del<br />

movimento<br />

Esempi:<br />

peso in caduta<br />

l’acqua che esce dalla diga<br />

bruciare della benzina


Energetica<br />

biochimica<br />

Si occupa dell’energia<br />

chimica, cioè l’energia<br />

potenziale<br />

immagazzinata nei<br />

legami delle molecole<br />

dei nutrienti


Energia libera di Gibbs<br />

ΔG < 0 reazione esoergonica, può avvenire spontaneamente<br />

ΔG = 0 il sistema è all’equilibrio: non c’e’ variazione netta di<br />

G tra reagenti e prodotti<br />

ΔG > 0 reazione endoergonica: non può avvenire<br />

spontaneamente. Ci vuole un input esterno di energia per la<br />

reazione<br />

• ΔG e’ indipendente dalla “strada” percorsa<br />

dai reagenti per diventare prodotti<br />

• ΔG non fornisce informazioni sulla<br />

velocità della reazione


Serie di Reazioni<br />

• Per reazioni consecutive in serie i valori di ΔG<br />

sono additivi<br />

Reazioni favorevoli e sfavorevoli<br />

• Reazioni sfavorevoli<br />

• Alcune reazioni necessarie al metabolismo hanno un ΔG positivo<br />

• Reazioni favorevoli<br />

• Idrolisi di ATP (Adenosina trifosfato) ovvero la moneta energetica<br />

della cellula<br />

• conformazione di proteine attivate<br />

• gradienti ionici attraverso le membrane


Accoppiamento<br />

Una reazione<br />

termodinamicamente<br />

sfavorevole può<br />

essere guidata da<br />

una<br />

termodinamicamente<br />

favorevole mediante<br />

accoppiamento


ATP trasferisce energia tra i<br />

composti<br />

Il ciclo dell’ATP<br />

1. ATP - composto ad alto livello<br />

<strong>energetico</strong><br />

2. ADP basso livello <strong>energetico</strong><br />

3. La conversione di ADP ad ATP è<br />

chiamata fosforilazione e richiede<br />

energia<br />

4. La conversione di ATP ad ADP è<br />

chiamata defosforilazione e rilascia<br />

energia


2Mg 2+<br />

Idrolisi legami anidridici= 30 Kj/mole<br />

L’energia liberata dalla rottura dei legami anidridici<br />

dell’ATP può essere utilizzata per guidare reazioni<br />

termodinamicamente non favorite come la biosintesi<br />

di molecole.


Sintesi dell’ATP<br />

• In un motore a scoppio la benzina viene ossidata<br />

a CO 2 e H 2 O (idealmente) in un processo esplosivo<br />

=> energia cinetica<br />

• i viventi non possono sfruttare tale energia<br />

– meccanismi che coinvolgono reazioni distinte con<br />

produzione di intermedi ad energia<br />

progressivamente minore<br />

• energia delle molecole nutritizie viene liberata in<br />

parte come calore e in parte recuperata sotto forma<br />

di ATP


La capacità dell'ATP di fungere da<br />

trasportatore di energia dipende dal fatto<br />

che la molecola è sufficientemente<br />

instabile da sviluppare una notevole<br />

quantità di energia quando subisce il<br />

distacco di un gruppo fosforico<br />

repulsione elettrostatica tra<br />

ossigeni dei gruppi fosfato


I processi cellulari esoergonici liberano l’energia necessaria per<br />

produrre ATP<br />

L’energia liberata dalla conversione dell’ ATP in ADP viene<br />

utilizzata per alimentare i processi endoergonici.


Ossidazione, riduzione e<br />

trasferimento <strong>energetico</strong><br />

• Durante la demolizione dei nutrienti (molecole<br />

organiche complesse) viene rilasciata energia<br />

libera<br />

• Attraverso quale via viene trasferita<br />

l’energia contenuta nei legami chimici dei<br />

nutrienti e ad altre molecole durante il<br />

metabolismo?


Ossidoriduzioni<br />

• Ossidazione: processo attraverso cui un atomo perde elettroni<br />

• Riduzione: processo attraverso cui un atomo acquista elettroni<br />

Ossidazioni biologiche<br />

• Un aspetto centrale del metabolismo è il trasferimento di elettroni tra<br />

molecole diverse<br />

Ossidoriduzioni nel metabolismo<br />

• un flusso di elettroni produce lavoro (es.: motore elettrico alimentato da<br />

una batteria)<br />

• batteria: contiene due specie chimiche aventi affinità diverse per gli<br />

elettroni e collegate da un circuito<br />

• la forza che fa muovere gli elettroni (forza elettromotrice) è<br />

proporzionale alla differenza di affinità per gli elettroni delle specie<br />

chimiche


Ossidoriduzioni nel<br />

metabolismo<br />

• Le cellule possiedono un circuito analogo: i composti ridotti es.<br />

glucosio o acidi grassi sono la fonte di elettroni<br />

• durante l’ossidazione gli elettroni vengono rilasciati e attraverso<br />

piccole tappe vengono raccolti dall’ O 2 , l’accettore finale<br />

Forme di trasferimento di<br />

elettroni<br />

In biochimica spesso deidrogenazione (deidrogenasi) e’ sinonimo di<br />

ossidazione<br />

– molte reazioni redox ioni avvengono infatti per trasferimento di<br />

atomi di H o ioni idruro<br />

– I coenzimi raccolgono gli elettroni rilasciati dal catabolismo e li<br />

mettono a diposizione delle reazioni anaboliche


Coenzimi trasportatori di elettroni<br />

• Durante le riduzioni, i coenzimi accettano atomi di idrogeno<br />

• Durante le ossidazioni, i coenzimi rimuovono atomi di idrogeno<br />

• FAD (flavin adenina dinucleotide)<br />

• NAD + (nicotinamide adenine dinucleotide)<br />

• I coenzimi raccolgono gli elettroni rilasciati dal catabolismo<br />

• Il catabolismo è ossidativo : i substrati perdono equivalenti<br />

riducenti, di solito ioni H -<br />

• l’anabolismo è riduttivo - NADPH fornisce il potere riducente<br />

(elettroni)


Respirazione aerobica<br />

Il più comune combustibile delle cellule<br />

èil glucosio.<br />

Le cellule ottengono energia dal glucosio attraverso<br />

reazioni di ossidazione, attraverso una serie di vie<br />

metaboliche.


Respirazione cellulare<br />

ossidazione<br />

C 6H 12O 6 + 6O 2<br />

6CO 2 + 6H 2O<br />

riduzione<br />

+ energia


La respirazione aerobica<br />

avviene in quattro stadi:<br />

Glicolisi (citoplasma)<br />

Formazione dell’acetil CoA (matrice<br />

mitocondriale)<br />

Ciclo dell’acido citrico (matrice<br />

mitocondriale)<br />

Sistema di trasporto degli elettroni<br />

(membrana mitocondriale interna)


Glicolisi: ossidazione del<br />

glucosio<br />

da glucosio a piruvato<br />

avviene nel citoplasma delle cellule<br />

produce una piccola quantità di<br />

energia e NON genera CO 2<br />

dopo 10 reazioni il prodotto finale<br />

sono DUE molecole di piruvato


Glicolisi: Degrada il glucosio ad acido piruvico<br />

Glucosio + 2 ADP + 2 NAD + + 2 Pi<br />

2 Piruvato + 2 ATP + 2 NADH + 2 H +


Glicolisi: da glucosio a piruvato<br />

•Il glucosio arriva dal sangue per demolizione di<br />

polisaccaridi superiori<br />

• Viene demolito nel citoplasma ad opera di 10 enzimi<br />

nella via glicolitica<br />

•Ogni molecola di glucosio ossidata a piruvato si<br />

formano 2 ATP e si riducono 2 NAD + a NADH+H +<br />

•Due stadi della glicolisi: Reazioni di investimento<br />

<strong>energetico</strong> e Reazioni che liberano energia<br />

•Il piruvato che si forma può subire l’ossidazione<br />

aerobica o entrare nelle fermentazioni anaerobiche


La Glicolisi<br />

•Reazioni di<br />

investimento <strong>energetico</strong><br />

•Reazioni che liberano<br />

energia


Bilancio<br />

<strong>energetico</strong> della<br />

glicolisi


Glicolisi: ossidazione del<br />

2 ATP<br />

glucosio a piruvato<br />

Glucosio<br />

Gliceraldeide 3 P<br />

2 molecole di piruvato<br />

2 NAD +<br />

2 ADP 2 NADH+H +<br />

4 ADP<br />

4 ATP


Formazione dell’acetil CoA<br />

Processo ossidativo<br />

La piruvato<br />

deidrogenasi,<br />

complesso<br />

enzimatico legato<br />

alla membrana<br />

mitocondriale,<br />

catalizza la<br />

formazione di Acetil<br />

CoA.


Ciclo dell’acido citrico<br />

Entrano:<br />

AcetilCoA, H 2O, NAD + e FAD<br />

(trasportatori di e - ossidati)<br />

Escono:<br />

CO 2, NADH + H + e FADH 2 (trasportatori<br />

di e - ridotti) e ATP.<br />

acetilCoA 2 CO 2 +FADH 2 + 3 NADH + ATP


Una serie di reazioni che:<br />

• funziona solo in condizioni<br />

aerobiche<br />

• gli enzimi sono localizzati nella<br />

matrice o membrana mitocondriale<br />

interna<br />

• fornisce coenzimi ridotti e ATP


•Dalla glicolisi e dal ciclo<br />

dell’acido citrico viene prodotto<br />

un gran numero di NADH e<br />

FADH 2 , trasportatori di<br />

elettroni ridotti ad alto<br />

contenuto <strong>energetico</strong>.<br />

•Nella respirazione ossidativa<br />

questi possono trasferire gli<br />

elettroni ad accettori liberando<br />

energia conservata sotto forma<br />

di ATP


La catena di trasporto di elettroni e la fosforilazione ossidativa<br />

La catena di trasporto degli elettroni è un processo<br />

cellulare per la produzione di ATP nei mitocondri. È<br />

costituita da una serie di complessi proteici e composti<br />

lipo-solubili capaci di produrre un potenziale<br />

elettrochimico attraverso la membrana mitocondriale<br />

mediante la creazione di un gradiente di<br />

concentrazione di ioni H + tra i due lati della<br />

membrana.


La catena respiratoria<br />

•Gli e - passano attraverso trasportatori<br />

associati alla membrana<br />

•Il flusso di e - lungo la catena determina<br />

trasporto attivo di H + dalla matrice alla<br />

membrana mitocondriale interna<br />

•I H + diffondono indietro nella matrice con<br />

sintesi di ATP


Trasporto degli elettroni<br />

Gli e - passano attraverso trasportatori<br />

associati alla membrana mitocondriale


Il trasferimento degli elettroni attraverso la catena<br />

respiratoria richiede l'intervento di enzimi detti<br />

deidrogenasi, che hanno la funzione di "strappare"<br />

l'idrogeno alle molecole donatrici (FADH e NADH), in<br />

modo che si producano ioni H + ed elettroni per la<br />

catena respiratoria; inoltre, questo processo richiede la<br />

presenza di alcune vitamine (C, la E, la K e la B2).


Sintesi dell’ATP<br />

•Il flusso di e - lungo<br />

la catena determina<br />

trasporto attivo di H +<br />

dalla matrice alla<br />

membrana<br />

mitocondriale interna<br />

•Ioni H + diffondono<br />

spontaneamente<br />

indietro nella matrice<br />

con sintesi di ATP


I vari trasportatori sono disposti in maniera tale da avere potenziali di<br />

riduzione crescenti e per questo motivo gli elettroni venendo trasportati<br />

passano da uno stato <strong>energetico</strong> più alto ad uno stato <strong>energetico</strong> più<br />

basso con conseguente liberazione di energia, la quale verrà utilizzata in<br />

parte per la sintesi di ATP, ed in parte verrà dispersa come calore.


ATP sintetasi = un grande complesso proteico inserito<br />

nella membrana mitocondriale che permette ai protoni<br />

di attraversarla in entrambe le direzioni. Il passaggio<br />

netto dei protoni avviene però in una singola direzione<br />

e l’energia liberata dal flusso di ioni secondo il<br />

gradiente di concentrazione viene usata per la sintesi<br />

dell'ATP


Resa effettiva di ATP<br />

•3 (2,5) ATP per ogni NADH+ H +<br />

•2 (1,5) ATP per ogni FADH 2<br />

•2,5<br />

•1,5


Lattato nei muscoli<br />

L’esercizio prolungato porta a<br />

condizioni anaerobiche<br />

• Il lattato aumenta con il continuare della<br />

glicolisi<br />

• I muscoli si stancano e “fanno male”<br />

• aumenta il ritmo respiratorio<br />

• il lattato forma piruvato nel fegato


Fermentazione lattica:<br />

•Durante intensi sforzi<br />

fisici in carenza di<br />

ossigeno si rigenera NAD +<br />

attraverso la riduzione di<br />

piruvato ad acido lattico<br />

che si accumula nei<br />

muscoli e provoca la<br />

dolorosa sensazione dei<br />

crampi.<br />

•In condizioni normali<br />

l’acido lattico viene<br />

trasportato nel fegato e<br />

riconvertito a glucosio<br />

(gluconeogenesi)


Schema semplificato<br />

della respirazione cellulare


RIASSUMENDO<br />

Respirazione cellulare consta di:<br />

Glicolisi: catabolica, degrada sostanze<br />

organiche nel citoplasmatica<br />

Formazione dell’acetil CoA<br />

Ciclo di Krebs: catabolica, completa la<br />

degradazione di sostanze organiche,<br />

matrice mitocondriale


Catena di trasporto di elettroni e<br />

fosforilazione ossidativa:<br />

trasferimento di elettroni di solito dal NADH,<br />

con formazione finale di acqua e ATP. La<br />

fosforilazione ossidativa avviene sulle creste<br />

mitocondriali, produce il 90% dell’ATP<br />

cellulare.<br />

Una quantità minore di ATP si forma<br />

direttamente in poche reazioni della glicolisi e<br />

del ciclo di Krebs attraverso la fosforilazione<br />

di un substrato.


Energia in ATP dal Piruvato<br />

2 piruvato 2 acetilCoA + 2 CO 2 + 2 NADH<br />

2 piruvato 2 acetilCoA + 2 CO 2 + 5 ATP<br />

x 2,5


Energia dal ciclo dell’acido citrico<br />

Ad ogni giro del ciclo dell’acido citrico<br />

3 NADH X 2,5 ATP = 7,5 ATP<br />

1 FADH 2 X 1,5 ATP = 1,5 ATP<br />

1 GTP X 1ATP = 1 ATP<br />

Totale = 10 ATP<br />

Il glucosio fornisce due acetilCoA per<br />

due giri del ciclo dell’acido citrico<br />

2 acetilCoA 20 ATP + 4 CO 2


ATP dal glucosio<br />

Da una molecola di glucosio che subisce<br />

ossidazione completa:<br />

Glicolisi 5 ATP<br />

2piruvato a 2 acetilCoA 5 ATP<br />

2acetilCoA a 4CO2 20 ATP<br />

Glucosio + 6 O 2 = 6 CO 2 + 6 H 2O + 30 ATP


Glucosio + 6 O 2 = 6 CO 2 + 6 H 2O + 30 ATP<br />

Dall'ossidazione completa di una<br />

molecola di glucosio ad anidride<br />

carbonica e dalla ri-ossidazione<br />

completa di tutti i coenzimi ridotti<br />

durante il processo.


Passaggio Resa di coenzimi Resa di ATP Fonte di ATP<br />

Fase preparatoria della<br />

glicolisi<br />

Fase di recupero<br />

dell'energia della glicolisi<br />

Decarbossilazione<br />

ossidativa<br />

ciclo di Krebs<br />

-2<br />

4<br />

2 NADH 3<br />

Fosforilazione del glucosio<br />

e del fruttosio-6-fosfato<br />

utilizzando 2 ATP presenti<br />

nel citoplasma<br />

Fosforilazione al livello<br />

del substrato<br />

Fosforilazione ossidativa<br />

(solo 2 ATP per ogni<br />

molecola di NADH, dal<br />

momento che il coenzimi<br />

ridotti necessitano di un<br />

trasporto attivo dal<br />

citoplasma alla matrice<br />

mitocondriale)<br />

2 NADH 5 Fosforilazione ossidativa<br />

2<br />

Fosforilazione al livello<br />

del substrato<br />

6 NADH 15 Fosforilazione ossidativa<br />

2 FADH 2 3 Fosforilazione ossidativa<br />

Resa totale 30 ATP<br />

Dall'ossidazione<br />

completa di una<br />

molecola di glucosio ad<br />

anidride carbonica e<br />

dalla ri-ossidazione<br />

completa di tutti i<br />

coenzimi ridotti<br />

durante il processo.

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