resoconto di 5 anni di attività politica nel municipio roma xv elezioni ...
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ELEZIONI AMMINISTRATIVE<br />
26 E 27 MAGGIO 2013<br />
RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
DI ATTIVITÀ POLITICA<br />
NEL MUNICIPIO ROMA XV<br />
CASSIA/FLAMINIA (EX XX)
A seguito del II provve<strong>di</strong>mento<br />
costituito dal Decreto Legislativo<br />
61/2012, le cui <strong>di</strong>sposizioni si<br />
aggiungono a quelle dettate dal<br />
precedente Decreto Legislativo<br />
n.156/2010 i Municipi <strong>di</strong> Roma sono<br />
stati ridotti a 15.<br />
Pertanto, il XX Municipio ha cambiato<br />
la sua denominazione in “Municipio<br />
Roma XV Cassia Flaminia”.
ELEZIONI AMMINISTRATIVE<br />
26 e 27 MAGGIO 2013<br />
GIANNI GIACOMINI<br />
CANDIDATO PRESIDENTE
COMITATO ELETTORALE<br />
Via Cantalupo in Sabina, 15<br />
00191 Roma<br />
Tel. 06 36304853<br />
Via della Giustiniana, 204<br />
00188 Roma<br />
Tel. 06 33615428
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
In occasione delle <strong>elezioni</strong> amministrative del 2008, grazie alla fiducia dei citta<strong>di</strong>ni sono stato eletto Presidente del Municipio<br />
Roma XX. In questi cinque <strong>anni</strong> <strong>di</strong> mandato elettorale ho cercato <strong>di</strong> perseguire la <strong>politica</strong> dei fatti rispetto alle esigenze<br />
dei citta<strong>di</strong>ni e del programma presentato agli elettori. Convinto che gli eletti abbiano l’obbligo morale <strong>di</strong> rendere<br />
conto del proprio operato agli elettori, ho ritenuto doveroso relazionare in merito all’<strong>attività</strong> svolta, comprovata da atti amministrativi<br />
e da risultati concreti conseguiti. Nonostante la carenza <strong>di</strong> strumenti normativi e finanziari tanti sono stati gli<br />
obiettivi raggiunti dei quali elencherò solo quelli più rilevanti, conseguiti attraverso un impegno personale fatto <strong>di</strong> passione<br />
e <strong>di</strong> amore verso il territorio. Un grazie particolare a quanti <strong>nel</strong>lo svolgimento del proprio lavoro, hanno con<strong>di</strong>viso con me<br />
molte idee ed iniziative. Nell’impossibilità <strong>di</strong> nominarli rinnovo a tutti e a ciascuno la mia più viva gratitu<strong>di</strong>ne. L’esperienza<br />
<strong>di</strong> questi cinque <strong>anni</strong> <strong>di</strong> mandato elettorale mi ha spinto a rican<strong>di</strong>darmi come Presidente <strong>di</strong> questo Municipio al solo scopo<br />
<strong>di</strong> portare a termine i tanti progetti già avviati, <strong>nel</strong>la consapevolezza, che malgrado restino ancora altre problematiche da<br />
risolvere ed affrontare, oggi il nostro territorio è sicuramente in con<strong>di</strong>zioni migliori <strong>di</strong> come lo abbiamo trovato <strong>nel</strong> 2008.<br />
Da sempre convinto che la <strong>politica</strong> non è gestione del potere ma servizio alla comunità e consapevole <strong>di</strong> aver operato<br />
sempre <strong>nel</strong>l’interesse comune, ho deciso <strong>di</strong> accettare questa nuova sfida elettorale che mi vedrà in competizione con quanti<br />
ambiscono a ricoprire la carica <strong>di</strong> Presidente e che per raggiungere lo scopo, non esiteranno a criticare o a denigrare l’operato<br />
degli altri. Non mancherà chi, spacciandosi per “nuovo” prometterà immaginari cambiamenti in caso <strong>di</strong> elezione o chi garantirà<br />
gran<strong>di</strong> risultati nonostante abbia già ampiamente <strong>di</strong>mostrato, durante l’ultima consiliatura, <strong>di</strong> non avere a cuore l’interesse<br />
dei citta<strong>di</strong>ni e del territorio, ma soltanto quello personale.<br />
L’opposizione che oggi, è tornata a parlare <strong>di</strong> trasparenza, <strong>di</strong> rispetto dei citta<strong>di</strong>ni e <strong>di</strong> legalità resta sempre quella che<br />
ci ha regalato, dopo ben 17 <strong>anni</strong> <strong>di</strong> governo <strong>di</strong> centro sinistra, un Municipio totalmente degradato, pieno <strong>di</strong> centinaia <strong>di</strong> baraccopoli<br />
sorte anche in prossimità dei centri abitati, due campi noma<strong>di</strong>, tante strade senza asfalto e illuminazione nonché<br />
un numero incalcolabile <strong>di</strong> carenze legate soprattutto ai servizi. Nell’ultima consiliatura, la sinistra non si è <strong>di</strong>stinta molto<br />
per aver fatto opposizione ma soltanto ostruzionismo, così come anche alcuni personaggi appartenenti alla maggioranza<br />
non hanno <strong>di</strong>sdegnato allearsi, in talune circostanze, con l’opposizione, anteponendo i propri interessi personali a quelli<br />
dei citta<strong>di</strong>ni e del territorio. I noti tentativi <strong>di</strong> congiure <strong>nel</strong>l’ultimo periodo della passata consiliatura, finalizzati a destabilizzare<br />
e ad impe<strong>di</strong>re la realizzazione <strong>di</strong> ulteriori progetti in favore dei citta<strong>di</strong>ni, mi hanno portato a <strong>di</strong>mettermi (un mese<br />
prima dello scioglimento del Consiglio) per evitare che velleità (<strong>di</strong> alcuni <strong>politica</strong>nti) troppo a lungo frustrate potessero<br />
influire negativamente sulla gestione della cosa pubblica.<br />
Ho accettato <strong>di</strong> rican<strong>di</strong>darmi, quin<strong>di</strong>, non per battermi contro un avversario ma perché credo <strong>di</strong> avere idee, passione <strong>politica</strong><br />
e <strong>di</strong> poter continuare a de<strong>di</strong>care tanto impegno per rappresentare al meglio il nostro territorio.<br />
Con lo stesso entusiasmo e la stessa determinazione che hanno animato la mia <strong>attività</strong> in questi cinque <strong>anni</strong> chiedo nuovamente<br />
la fiducia degli elettori, <strong>nel</strong>la consapevolezza <strong>di</strong> aver fatto tanto e <strong>di</strong> poter continuare a fare ancora <strong>di</strong> più. Nel<br />
2008 ho proposto un programma che ho ampiamente realizzato onorando il patto con gli elettori. Se sarò nuovamente eletto<br />
Presidente del XV Municipio proseguirò quel cammino <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo e <strong>di</strong> confronto iniziati cinque <strong>anni</strong> fa, convinto che il<br />
primo dovere <strong>di</strong> un politico sia mantenere una vicinanza profonda e un collegamento <strong>di</strong>retto con i citta<strong>di</strong>ni per ascoltare e<br />
comprendere le problematiche da risolvere.<br />
A chi chiedo <strong>di</strong> votarmi?<br />
A chi crede che io abbia realizzato qualcosa <strong>di</strong> utile per i citta<strong>di</strong>ni e a tutti coloro che riconoscono in me una persona<br />
seria, coerente, concreta e perbene, perché so <strong>di</strong> esserlo davvero e <strong>di</strong> averlo <strong>di</strong>mostrato.<br />
1<br />
Gi<strong>anni</strong> Giacomini
“il futuro<br />
<strong>di</strong> una grande città<br />
passa per il rilancio<br />
delle sue periferie”
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
DOPO 41 ANNI<br />
CAMBIO DI SEDE PER IL MUNICIPIO ROMA XX<br />
LA NUOVA SEDE<br />
Il XX <strong>municipio</strong> torna in Via Flaminia<br />
Dopo quarant’<strong>anni</strong> <strong>nel</strong> quartiere Prati, la sede del Municipio XX<br />
torna a casa sua: <strong>nel</strong> suo territorio, in via Flaminia 872, davanti al<br />
Centro Euclide. L'inaugurazione della nuova sede è per oggi, a<br />
mezzogiorno. Parteciperanno anche il sindaco Gi<strong>anni</strong> Alemanno<br />
e l'assessore comunale al patrimonio, Alfredo Antoniozzi. «Questa<br />
scelta amministrativa <strong>di</strong> spostamento della Sede oltre ad avvicinare<br />
gli uffici ai citta<strong>di</strong>ni del Municipio ha prodotto <strong>di</strong>versi benefici -<br />
spiega il presidente del <strong>municipio</strong>, Gi<strong>anni</strong> Giacomini che si è<br />
battuto per un anno per questo trasferimento - tra cui: un risparmio<br />
<strong>di</strong> 350 mila euro l'anno <strong>di</strong> affitto per la sede istituzionale, 96 parcheggi<br />
<strong>di</strong>sponibili sotto la sede più un altro maxi parcheggio antistante,<br />
maggiore spazio (quattro piani) utile a ospitare la centrale<br />
operativa per la sicurezza "Il quadrilatero" formata da Polizia<br />
municipale e quattro gruppi <strong>di</strong> volontari della protezione Civile,<br />
più un numero verde per le emergenze <strong>di</strong> decoro urbano e <strong>di</strong> sicurezza<br />
urbana». Una grande festa per il quartiere, quella <strong>di</strong> oggi,<br />
anche perché sarà più comodo raggiungere gli uffici e avere un<br />
qualsiasi documento senza dover fare un viaggio fino al quartiere<br />
Prati. Accompagnerà la cerimonia dell'alzaban<strong>di</strong>era e dell'Inno<br />
Nazionale la banda degli alpini, «visto che ottenere questa sede -<br />
scherza il presidente Giacomini - è stata una scalata in montagna<br />
<strong>di</strong> un anno».<br />
Messaggero 3 giugno 2009<br />
MUNICIPI<br />
Il XX <strong>municipio</strong> trasloca<br />
e torna <strong>nel</strong> suo territorio<br />
Dopo 40 <strong>anni</strong> <strong>di</strong> permanenza <strong>nel</strong> rione Prati (<strong>nel</strong> territorio<br />
del XVII Municipio) la sede del <strong>municipio</strong> XX torna <strong>nel</strong> cuore<br />
del suo territorio, in via Flaminia 872 (davanti al centro<br />
Euclide). Lo annuncia il presidente Gi<strong>anni</strong> Giacomini. “Questa<br />
scelta <strong>di</strong> spostamento della sede - ha detto - oltre ad<br />
avvicinare gli uffici ai citta<strong>di</strong>ni ha prodotto <strong>di</strong>versi benefici<br />
tra cui: un risparmio <strong>di</strong> 350 mila euro l’anno <strong>di</strong> affitto.”<br />
Il Giornale 3 giugno 2009<br />
Zona 24 aprile 2009<br />
IL NUOVO INDIRIZZO:<br />
VIA FLAMINIA 872<br />
La nuova sede <strong>di</strong> via Flaminia 872, <strong>di</strong><br />
fronte al noto bar Euclide e <strong>nel</strong>le vicinanze<br />
della stazione “Due Ponti” della linea<br />
ferroviaria Roma-Viterbo. Il nuovo e<strong>di</strong>ficio<br />
ha quattro piani e una metratura maggiore<br />
rispetto agli uffici precedenti, un parcheggio<br />
con 96 posti <strong>nel</strong> piazzale <strong>di</strong><br />
fronte al palazzo, e un altro maxi-parcheggio<br />
dall’altro lato della strada, sempre<br />
in via Flaminia. Il nuovo e<strong>di</strong>ficio poli-funzionale<br />
è facilmente raggiungibile con i<br />
mezzi pubblici grazie alle fermate a<br />
degli autobus 200 (Piazza Mancini-Prima<br />
Porta) e 232, stanziate proprio <strong>di</strong> fronte.<br />
È presente inoltre la già citata fermata<br />
“Due Ponti” del trenino, che collega la<br />
sede del Municipio a nord con le fermate<br />
Euclide, Acqua Acetosa, Campi Sportivi<br />
e Tor <strong>di</strong> Quinto (chiusa per lavori, ndr) e<br />
a sud con Grottarossa, Saxa Rubra, Centro<br />
Rai, Labaro, La Celsa, Prima Porta e<br />
La Giustiniana (altezza via della Giustiniana,<br />
ndr). Senza contare poi la vicinanza<br />
con Corso Francia, Fleming e<br />
l’area <strong>di</strong> Ponte Milvio/Vigna Clara, e<br />
con l’area <strong>di</strong> Tomba <strong>di</strong> Nerone e Grottarossa<br />
grazie alla prossimità con via Due<br />
3<br />
Ponti e viale Tor <strong>di</strong> Quinto. L’e<strong>di</strong>ficio<br />
ospitava in passato l’azienda “Risorse<br />
per Roma spa”, del Comune, e si pagherà<br />
un affitto che permetterà <strong>di</strong> risparmiare<br />
350.000 euro all’anno rispetto al costo<br />
sostenuto per una sola delle se<strong>di</strong>, quella<br />
<strong>di</strong> via Poma, <strong>nel</strong> quartiere Prati. Un risparmio<br />
notevole che permetterà <strong>di</strong> reinvestire<br />
i fon<strong>di</strong> in altri settori che ne<br />
avranno necessità. Buone notizie anche<br />
per i numerosi <strong>di</strong>pendenti del Municipio<br />
che avranno convenzioni con Euclide e<br />
con un altro punto <strong>di</strong> ristorazione ad un<br />
prezzo ragionevole.<br />
ENTUSIASMO<br />
“Sono letteralmente preso dall’entusiasmo<br />
- ci confessa in anteprima il presidente<br />
del XX Municipio Gi<strong>anni</strong> Giacomini, fautore<br />
del trasferimento della sede municipale<br />
e in prima linea da mesi per la realizzazione<br />
del progetto - sono quarant’<strong>anni</strong><br />
che i citta<strong>di</strong>ni e i consigli circoscrizionali<br />
chiedono una sede sul territorio e con il<br />
mio impegno ho portato a termine in soli<br />
9 mesi quella che era stata una delle più<br />
importanti promesse della mia campagna<br />
elettorale: portare la sede dell’istituzione<br />
vicino ai propri citta<strong>di</strong>ni”.
GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
INSEDIAMENTI ABUSIVI<br />
SGOMBERATI E BONIFICATI CENTINAIA DI SITI<br />
tra i quali:<br />
- Aree ver<strong>di</strong> comprese tra Via Offanengo<br />
e Via Sotto il Monte (Prima Porta): 8<br />
giorni <strong>di</strong> lavoro per la demolizione <strong>di</strong> 31<br />
baracche, utilizzati 5 mezzi meccanici<br />
cingolati, pale meccaniche, bob cat e<br />
autocarri scarrabili da 25 mc per trasporto<br />
materiali verso <strong>di</strong>scarica autorizzata;<br />
- Aree ver<strong>di</strong> comprese tra Via Frassineto,<br />
Via Melegnano e Via Riserva <strong>di</strong> Livia<br />
(Prima Porta): 73 baracche demolite<br />
<strong>nel</strong>la zona compresa tra i supermercati<br />
Eurospin <strong>di</strong> Via Frassineto e Sma <strong>di</strong> Via<br />
della Giustiniana;<br />
- Via della Villa <strong>di</strong> Livia (Prima Porta);<br />
- Via <strong>di</strong> S.Cor<strong>nel</strong>ia km 1- altezza chiesetta<br />
(Prima Porta);<br />
- Via Concesio altezza centro sportivo<br />
Jolly Club;<br />
- Via Dalmine - campo sportivo (Prima<br />
Porta);<br />
- Via Bellagio fronte parco (Labaro);<br />
- Area Via Gemona del Friuli (Labaro);<br />
- Via Flaminia fronte Anas (Labaro);<br />
- Via Valchetta Cartoni - rampa GRA (Labaro);<br />
- Via Ornica;<br />
- Fosso della Cremera altezza Via Romanengo<br />
(Labaro);<br />
- Via Salk interno boscaglia (Labaro);<br />
- Via Flaminia Vecchia (200 metri da Via<br />
Bellagio);<br />
- Via Flaminia altezza svincolo grottarossa<br />
<strong>di</strong>rezione Prima Porta;<br />
- Via Flaminia altezza svincolo Grottarossa<br />
<strong>di</strong>rezione Roma centro;<br />
- Via Flaminia altezza deposito Atac Grottarossa;<br />
- Cavalcavia Via Flaminia Nuova;<br />
- Via Due Ponti;<br />
- Sottopasso pedonale Via Cassia fronte<br />
istituto scolastico Stendhal;<br />
- Via Ischia <strong>di</strong> Castro altezza Largo Sperlonga;<br />
- La Celsa area compresa tra Via Flaminia<br />
e la stazione ferroviaria;<br />
- Banchina fiume Tevere tratto Foro Italico<br />
- Ponte Duca d’Aosta (P.te Milvio);<br />
- Banchina fiume Tevere tratto Foro Italico<br />
- GRA;<br />
- Via Flaminia altezza rampa svincolo<br />
osp. S. Andrea;<br />
- Via Oriolo Romano (Cassia);<br />
TOMBA DI NERONE<br />
TUNNEL PEDONALE, ALLOGGIO DI FORTUNA PER DECINE DI DISPERATI<br />
Nel sottopasso che attraversa la Cassia, bran<strong>di</strong>ne e fiaschi <strong>di</strong> vino. Impossibile il suo utilizzo<br />
Zona 9 maggio 2008<br />
4<br />
- Area stazione ferroviaria Tor <strong>di</strong> Quinto;<br />
- Strada <strong>di</strong> Fondovalle;<br />
- Via Cerreto Laziale;<br />
- Ex Centro sportivo <strong>di</strong> Via Roccaporena;<br />
- Via Capoprati altezza Ponte Duca d’Aosta;<br />
- pista ciclabile altezza Ponte Duca d’Aosta<br />
(Canneto);<br />
- pista ciclabile lato Tevere altezza Via Vitorchiano;<br />
- Viale Tor <strong>di</strong> Quinto rampa olimpica <strong>di</strong>rezione<br />
sta<strong>di</strong>o;<br />
- Viale Tor <strong>di</strong> Quinto;<br />
- Via Lupi - Ponte Flaminio;<br />
- Via del Foro Italico (galleria Fleming);<br />
- Via <strong>di</strong> Grottarossa - Parco della Pace;<br />
- colli della Farnesina - Parco Tassoni;<br />
- Via Macchia della Farnesina;<br />
- Parco Volusia;<br />
- Via Antonio conti(lngresso sud olgiata);<br />
- Via Cassia altezza civico 480;<br />
- Via Colli della Farnesina (parcheggio);<br />
- Via Villa Lauchi (altezza Via Cassia);<br />
- Via Vincenzo Tieri (area verde compresa<br />
tra piazzola ex mercato e Via V. Tieri).<br />
La via Cassia la conosciamo, è una via sempre trafficata,<br />
e quando non lo è, le macchine sfrecciano<br />
a forte velocità. Le strisce pedonali a volte non bastano<br />
e allora si costruiscono sottopassaggi per permettere<br />
ai pedoni <strong>di</strong> raggiungere l’altro lato della strada facilmente.<br />
A Tomba <strong>di</strong> Nerone, <strong>di</strong> fronte al liceo Stendhal,<br />
in corrispondenza della fermata dell’autobus e della<br />
Parrocchia, esiste uno <strong>di</strong> questi tun<strong>nel</strong>. Peccato sia<br />
inutilizzabile. Da <strong>di</strong>versi <strong>anni</strong> infatti alcuni in<strong>di</strong>vidui,<br />
presumibilmente stranieri, hanno eletto il sottopasso<br />
pedonale a loro abitazione. Di giorno albergano tra le<br />
panchine della fonta<strong>nel</strong>la antistante e il parchetto del<br />
giar<strong>di</strong>no Caduti sul Fronte Russo, sonnecchiano per<br />
terra tra una bottiglia e un’altra e orinano sulla lapide<br />
che dà il nome al quartiere, Tomba <strong>di</strong> Nerone, appunto.<br />
Di notte, invece, si rintanano <strong>nel</strong> sottopassaggio dove,<br />
al coperto, hanno allestito un vero e proprio dormitorio<br />
clandestino. Avvertiti dai residenti siamo andati pertanto,<br />
come un citta<strong>di</strong>no qualunque che volesse usufruire<br />
del tun<strong>nel</strong> per attraversare la Cassia, a constatare <strong>di</strong><br />
persona le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita <strong>di</strong> questa gente che vive<br />
alla giornata sotto le nostre strade. Ad accogliere un<br />
pedone che decidesse <strong>di</strong> avventurarsi là sotto, già dai<br />
primi scalini, è un tanfo insopportabile. Le mosche<br />
svolazzano ai primi segni <strong>di</strong> oscurità fuori da un<br />
secchio pieno <strong>di</strong> acqua sporca. Due, quattro, forse sei<br />
bran<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> fortuna, con tanto <strong>di</strong> coperte, segnano<br />
l’inizio degli alloggi. I corrimano, una volta utilizzati<br />
dai pedoni più anziani per sorreggersi durante l’attraversamento,<br />
sono pieni <strong>di</strong> indumenti, camicie e stracci<br />
appesi. Sul lato sinistro un arma<strong>di</strong>o in piena regola è<br />
appoggiato alla parete e chiuso ermeticamente. Per<br />
terra scarpe, scatoloni, pentole e for<strong>nel</strong>lini a gas.
<strong>di</strong> CARLo PELUSo<br />
La strada <strong>di</strong> Fondovalle fa ancora parlare<br />
<strong>di</strong> sé. Questa volta però non per le note<br />
vicende legate alla definitiva apertura dell’arteria<br />
stradale, ma per una importante<br />
questione <strong>di</strong> sicurezza pubblica. La scorsa<br />
settimana il N.A.E (Nucleo operativo Emarginati)<br />
della Polizia Municipale Roma Capitale,<br />
grazie all’aiuto degli operatori dell’AMA,<br />
è intervenuto per smantellare due<br />
inse<strong>di</strong>amenti abusivi presenti lungo la strada<br />
<strong>di</strong> Fondovalle coperti dalla fitta boscaglia e<br />
<strong>di</strong>fficilmente visibili dalla strada. I lavori<br />
sono durati due intere giornate e come spiegato<br />
dagli ufficiali del N.A.E hanno interessato<br />
dapprima via Cereto Laziale (a<strong>di</strong>acente<br />
il tratto <strong>di</strong> hanno strada sottostante interessato via Santi dap-<br />
Cosma p e Damiano) e poi la parte iniziale<br />
del tratto <strong>di</strong> strada <strong>di</strong> Fondovalle che va da<br />
largo Sperlonga a Via <strong>di</strong> Grottarossa:<br />
e poi la<br />
“Noi<br />
parte<br />
i<br />
del N.A.E del Municipio XX facciamo continuamente<br />
sopralluoghi per controllare se<br />
<strong>nel</strong> territorio <strong>di</strong> nostra competenza sorgano<br />
nuovi inse<strong>di</strong>amenti abusivi. In questo caso<br />
abbiamo scoperto i due siti <strong>di</strong> via Cereto<br />
Laziale e <strong>di</strong> Largo Sperlonga e siamo intervenuti<br />
per tempo. Nell’inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> Via<br />
Cereto Laziale abbiamo trovato una serie <strong>di</strong><br />
baracche <strong>di</strong>sabitate coperte dalla boscaglia.<br />
Per la precisione <strong>di</strong>eci baracche e una<br />
roulotte. In una <strong>di</strong> queste abitazioni <strong>di</strong><br />
fortuna viveva da 9 <strong>anni</strong> un signore italiano<br />
che versava in situazioni <strong>di</strong> vita pessime,<br />
<br />
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
<br />
<br />
<strong>di</strong> CARLo PELUSo<br />
Erano tre<strong>di</strong>ci baracche abusive costruite<br />
in legno <strong>nel</strong> bel mezzo dell’area <strong>di</strong><br />
svolta verso l’ospedale S. Andrea, a<br />
ridosso della via Flaminia. Da questa settimana<br />
non esistono più. Il Presidente<br />
della Commissione Sicurezza del Municipio<br />
XX, Cristiano Pasero (PDL), ci ha<br />
infatti comunicato lo sgombero dell’inse<strong>di</strong>amento<br />
abusivo sul lato destro <strong>di</strong> via<br />
Flaminia, in <strong>di</strong>rezione Viale Tor <strong>di</strong> Quinto,<br />
subito dopo la <strong>di</strong>scesa della rampa <strong>di</strong> via<br />
Grottarossa/ospedale S. Andrea. L’operazione<br />
è stata condotta dal Gruppo N.A.E.<br />
del XX della Polizia <strong>di</strong> Roma Capitale e<br />
dall’AMA del XX Municipio. Dopo le<br />
INSEDIAMENTI ABUSIVI<br />
SGOMBERATI CENTINAIA DI SITI<br />
<br />
8 giugno 2012<br />
<br />
<br />
<br />
ma che fortunatamente da poco è stato<br />
accolto <strong>nel</strong> percorso <strong>di</strong> recupero della parrocchia<br />
San Filippo Apostolo <strong>di</strong> Via Grottarossa,<br />
grazie al fondamentale aiuto del vice<br />
parroco Don Antonio. Per quanto riguarda<br />
lo smantellamento della sito limitrofo largo<br />
Sperlonga il lavoro è stato leggermente più<br />
duro data la posizione dello stesso. Infatti<br />
le abitazioni fatiscenti in questo caso sono<br />
state costruite molto in alto affinché fosse<br />
<strong>di</strong>fficile vederle dalla strada. Glioperatori<br />
dell’ AMA anche qui hanno effettuato un<br />
lavoro egregio utilizzando anche alcune gru,<br />
grazie alle quali sono riusciti a ripulire il<br />
sito <strong>nel</strong>la sua completezza raccogliendo tutti<br />
i materiali che verranno poi smistati in <strong>di</strong>scarica.<br />
Il lavoro definitivo si è completato<br />
in questi ultimi giorni con la pulizia conclusiva<br />
<strong>di</strong> tutte e due i siti e la messa in sicurezza<br />
degli stessi tramite recinzioni“.<br />
Come appena specificato quin<strong>di</strong>, il lavoro<br />
Glio-<br />
<strong>di</strong><br />
p<br />
in<strong>di</strong>viduazione e successivo smantellamento<br />
<strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amenti abusivi è <strong>di</strong> vitale<br />
importanza per garantire la totale sicurezza<br />
ai citta<strong>di</strong>ni del Municipio i quali si trovano<br />
spesso a convivere, a volte anche a propria<br />
insaputa, con vere e proprie “gallerie clandestine”<br />
che, oltre a degradare il territorio,<br />
sono spesso ricettacolo <strong>di</strong> malavita e malasanità.<br />
A rimarcare la centralità della questione<br />
ci ha pensato il presidente del Municipio<br />
XX Gi<strong>anni</strong> Giacomini che insieme al presidente<br />
della Commissione Sicurezza Cristiano<br />
Pasero ha assistito ai lavori <strong>di</strong> sgombero<br />
necessarie operazioni <strong>di</strong> identificazione<br />
(con conseguente attivazione delle opportune<br />
procedure) si è provveduto, tramite<br />
appositi mezzi meccanici, alla rimozione<br />
<strong>di</strong> 13 baracche in legno. Sono stati, inoltre,<br />
portati via e consegnati al canile comunale<br />
due cani. Tale operazione è stata conclusa<br />
<strong>nel</strong>la giornata <strong>di</strong> mercoledì scorso. A seguito<br />
<strong>di</strong> segnalazioni, sono stati rimossi<br />
anche alcuni giacigli <strong>nel</strong>la parte opposta<br />
della carreggiata. Per quanto attiene alla<br />
bonifica dell’area, si è provveduto al<br />
taglio <strong>di</strong> parte della boscaglia che consentiva<br />
la possibilità <strong>di</strong> nascondersi e costruire<br />
altri inse<strong>di</strong>amenti. Sono, infine,<br />
stati eseguiti anche lavori <strong>di</strong> scavatura <strong>di</strong><br />
canaline per consentire un miglioramento<br />
dei siti abusivi: “Gli interventi effettuati in Devo ringraziare come sempre gli uomini<br />
questi due punti strategici della strada <strong>di</strong> del N.A.E. e dell’ AMA per la loro compe-<br />
Fondovalle sono stati perfetti e hanno risolto tenza e de<strong>di</strong>zione”. Anche il presidente della<br />
<br />
la situazione che si era creata. Sono molto Commissione Cristiano Pasero ha mostrato<br />
sod<strong>di</strong>sfatto <strong>di</strong> quello che stiamo facendo in la sua sod<strong>di</strong>sfazione: “Uno dei principali<br />
materia <strong>di</strong> sicurezza in quanto questo argo- obiettivi del Presidente Giacomini era quello<br />
mento è <strong>di</strong> fondamentale importanza per la del contrasto agli inse<strong>di</strong>amenti abusivi. In<br />
mia amministrazione. Noi del Municipio questi quattro <strong>anni</strong> siamo riusciti a smantellare<br />
proprio in questi ultimi giorni siamo inter- più <strong>di</strong> 30 inse<strong>di</strong>amenti. Uno degli esempi<br />
venuti anche in altri punti del territorio quali più importanti è stato lo sgombero <strong>di</strong> via<br />
via Melegnano e Via <strong>di</strong> Riserva <strong>di</strong> Livia delle Galline Bianche dove si erano inse<strong>di</strong>ate<br />
<strong>nel</strong>la zona <strong>di</strong> Prima Porta nei quali si erano ben 300 persone. Non è stato facile agire<br />
creati dei piccoli inse<strong>di</strong>amenti abusivi. In per contrastare queste realtà presenti sul<br />
programma abbiamo altri interventi come territorio, ma devo <strong>di</strong>re che ci siamo riusciti<br />
quello <strong>di</strong> via Flaminia. Spesso i siti ci con successo. L’ultimo grande progetto <strong>di</strong><br />
vengono segnalati anche dai citta<strong>di</strong>ni grazie smantellamento ormai resta l’inse<strong>di</strong>amento<br />
al numero verde a loro <strong>di</strong>sposizione e questo <strong>di</strong> via del Baiardo per il quale stiamo lavo-<br />
contatto <strong>di</strong>retto è molto importante per noi. rando e che a breve avrà degli sviluppi”.<br />
della flui<strong>di</strong>ficazione delle acque piovane.<br />
Questo è stato il secondo intervento in<br />
pochi giorni dopo quello effettuato in via<br />
Capoprati, in prossimità delle sponde del<br />
Tevere e del Ponte della Musica, dove<br />
sono state rimosse una decina <strong>di</strong> baracche-<br />
tende formate con cartone, plastica<br />
e canne; anche qui si sta provvedendo<br />
alla bonifica dell’area che prevede il<br />
taglio del canneto. Il Presidente Pasero<br />
ringrazia il Presidente del XX Municipio<br />
Gi<strong>anni</strong> Giacomini e il Comandante del<br />
XX Gruppo della Polizia <strong>di</strong> Roma Capitale<br />
Giuseppe Bracci, nonché il Gruppo N.A.E.<br />
per il costante aiuto e l'impegno profusi<br />
<strong>nel</strong>l’ottenere importanti risultati in tema<br />
<strong>di</strong> sicurezza.<br />
5<br />
26 novembre 2012
GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
INSEDIAMENTI ABUSIVI<br />
SGOMBERATI E BONIFICATI CENTINAIA DI SITI<br />
Inaugurazione il 13 ottobre, due <strong>anni</strong> dopo l’omici<strong>di</strong>o della Reggiani. ora è una struttura “modello”<br />
Ci siamo. Martedì 13 ottobre Roma<br />
proverà a lasciarsi alle spalle una<br />
delle più brutte storie <strong>di</strong> cronaca<br />
che l’hanno macchiata indelebilmente:<br />
l’omici<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Giovanna Reggiani.<br />
Verrà infatti riaperta la Stazione<br />
<strong>di</strong> Tor <strong>di</strong> Quinto della linea ferroviaria<br />
metropolitana “Roma Nord”,<br />
teatro della violenza e simbolo dell’orrore<br />
<strong>di</strong> quei giorni.<br />
GLI INTERVENTI<br />
Il più importante <strong>di</strong> tutti gli interventi<br />
è stato quello che riguarda proprio<br />
il vialetto dove si consumò il delitto.<br />
Da adesso una navetta percorrerà<br />
per tutto il giorno e in continuazione<br />
il tragitto che separa la stazione dal<br />
viale d’accesso e dalle fermate degli<br />
autobus: un percorso <strong>di</strong> quasi un<br />
chilometro e mezzo che i pendolari<br />
sopra, una donna sola <strong>nel</strong> vialetto che conduce<br />
alla Stazione, ora messo in sicurezza<br />
Zona 10 luglio 2009<br />
RIAPRE LA “STAZIONE DEGLI ORRORI”,<br />
ADESSO ILLUMINATA E SICURA<br />
erano abituati ad effettuare a pie<strong>di</strong><br />
in balia del maltempo, della sporcizia,<br />
della paura e del buio. Solo<br />
dopo qualche minuto <strong>di</strong> cammino<br />
con il fiato sospeso si vedevano infatti<br />
in lontananza delle luci e l'insegna<br />
bianco e verde “Tor <strong>di</strong> Quinto”.<br />
Anche (e soprattutto) a quest’ultimo<br />
problema si è deciso quin<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> dare una importante svolta: mai<br />
più strade desolate senza illuminazione<br />
e donne seguite da ombre<br />
<strong>nel</strong>l’oscurità. La recinzione posta<br />
sui lati, che precedentemente risultava<br />
in più punti rovinata per i continui<br />
accessi furtivi da parte <strong>di</strong> non<br />
meglio identificati vagabon<strong>di</strong>, è stata<br />
riparata e ammodernata. oggi, al<br />
posto del fango e del terriccio, troviamo,<br />
grazie ai lavori, una strada<br />
6<br />
completamente asfaltata con pali<br />
della luce e <strong>di</strong>verse telecamere a<br />
circuito fisso collegate a colonnine<br />
d’emergenza. Completamente rivoluzionati<br />
anche la struttura e gli<br />
spazi che ospitano la stazione. I<br />
marciapie<strong>di</strong> sono stati allineati al<br />
livello del treno. Ripristinata anche<br />
l’acqua potabile all’interno dei bagni<br />
e la luce in tutti i locali dello stabile.<br />
ADDIo SBARRA<br />
Verrà rimossa anche la sbarra <strong>nel</strong>la<br />
sede stradale, a ridosso del viale<br />
d’ingresso, in accordo tra Municipio<br />
Roma XX, Comune e la proprietà<br />
dei terreni. Questo permetterà a<br />
eventuali mezzi <strong>di</strong> soccorso <strong>di</strong> raggiungere<br />
più facilmente eventuali<br />
situazioni <strong>di</strong> emergenza all’interno<br />
o <strong>nel</strong>le vicinanze della stazione.<br />
“Ringrazio il presidente <strong>di</strong> Metropolitane<br />
<strong>di</strong> Roma S.p.a., Roberto<br />
Grappelli, che ci ha aiutato a risolvere<br />
questo problema che forse non era<br />
neanche suo compito”, ha spiegato<br />
il Presidente del XX Municipio,<br />
Gi<strong>anni</strong> Giacomini, a margine <strong>di</strong> un<br />
incontro appunto con il presidente<br />
della società che controlla la linea<br />
metropolitana e che ha <strong>di</strong> fatto sbloccato<br />
l’ultimo nodo che impe<strong>di</strong>va la<br />
riapertura della struttura: la necessità<br />
<strong>di</strong> una navetta per il percorso stazione-parcheggio.<br />
“Stiamo lavorando<br />
– ha spiegato Grappelli - per alleggerire<br />
il più possibile il traffico all’interno<br />
della cintura urbana, questo<br />
è un ulteriore passo avanti. La nuova<br />
stazione <strong>di</strong> Tor <strong>di</strong> Quinto sarà una<br />
stazione modello”.<br />
Zona 2 ottobre 2009<br />
Zona 26 settembre 2008
XX Municipio<br />
Sgomberato immobile<br />
fatiscente a Cesano<br />
Ieri mattina sono iniziate le operazioni<br />
<strong>di</strong> sgombero dell'immobile<br />
fatiscente in via <strong>di</strong> Bacca<strong>nel</strong>lo<br />
111/113 (Cesano), alle quali hanno<br />
preso parte il Presidente del XX<br />
Municipio Gi<strong>anni</strong> Ciacomini, 1'Assessore<br />
all'urbanistica Giuseppe<br />
Mocci, il XX Gruppo <strong>di</strong> Polizia<br />
Locale, la Asl Rm E e le forze dell'or<strong>di</strong>ne.<br />
«Si tratta <strong>di</strong> un evento<br />
straor<strong>di</strong>nario atteso da più <strong>di</strong> trent’<strong>anni</strong><br />
dai citta<strong>di</strong>ni residenti costretti<br />
a subire una gravissima situazione<br />
<strong>di</strong> forte degrado e <strong>di</strong> insicurezza<br />
sociale - afferma il presidente Giacomini<br />
- sin dal 2008 ho chiesto lo<br />
sgombero dell'immobile all'interno<br />
del quale vivevano extracomunitari,<br />
in assenza delle più elementari norme<br />
igienico-sanitarie...<br />
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
SICUREZZA<br />
CESANO - VIA BACCANELLO<br />
Dopo decenni <strong>di</strong> illegalità e degrado, finalmente lo sgombero<br />
Sgomberato stabile pericolante abitato da senzacasa<br />
Era in con<strong>di</strong>zioni fatiscenti da <strong>anni</strong>. Ieri l’operazione <strong>di</strong> sicurezza effettuata da polizia locale sotto la<br />
supervisione <strong>di</strong> operatori dell’Asl Rm E<br />
Era pericolante e abusivo da<br />
trent'<strong>anni</strong>. Abitato da 33 persone<br />
<strong>di</strong> cui otto minori, famiglie in emergenza<br />
abitativa, costrette a vivere<br />
<strong>nel</strong>l'insicurezza e in con<strong>di</strong>zioni igienico<br />
sanitarie precarie. ora il palazzo<br />
in via <strong>di</strong> Bacca<strong>nel</strong>lo 111/113<br />
è stato sgomberato e sono iniziate<br />
le operazioni per riportare la sicurezza<br />
e la legalità <strong>nel</strong>la zona. Ieri<br />
alla presenza del presidente del<br />
Municipio XX Gi<strong>anni</strong> giacomini,<br />
dell’assessore all’Urbanistica Giuseppe<br />
Mocci, il Gruppo XX <strong>di</strong> polizia<br />
locale, della Asl Rm E e delle<br />
forze dell'or<strong>di</strong>ne lo stabile è stato<br />
evacuato. Ai due nuclei familiari<br />
con figli minori, <strong>di</strong> origine nigeriana<br />
e marocchina, è stata offerta dai<br />
servizi sociali del Municipio una<br />
Il Tempo 19 ottobre 2012 Cinque 19 ottobre 2012<br />
sistemazione <strong>di</strong>gnitosa presso una<br />
adeguata struttura. “Sin dal 2008<br />
ho chiesto lo sgombero dell’immobile<br />
all’interno del quale vivevano,<br />
in assenza delle più elementari<br />
norme igienico-sanitarie, persone<br />
extracomunitarie, costrette, peraltro,<br />
a corrispondere mensilmente un<br />
affitto all’ex<br />
proprietario al<br />
quale era stata<br />
sottratta l’area<br />
in questione<br />
perché aquisita<br />
dal comune <strong>di</strong><br />
Roma in seguito<br />
a numerosi<br />
e ripetuti abusi<br />
e<strong>di</strong>lizi” ha precisatoGiaco-<br />
7<br />
mini. “Auspico che la mia richiesta<br />
<strong>di</strong> demolizione dell'immobile abusivo<br />
e pericolante, avvenga al più<br />
presto” ha aggiunto Mocci, secondo<br />
cui “Ripristinare la legalità e la sicurezza<br />
deve rappresentare una<br />
priorità».<br />
elam
Via Ponte degli<br />
Incastri 100<br />
Prosegue<br />
l’operazione<br />
“sicurezza” con lo<br />
Sgombero <strong>di</strong> via<br />
Ponte degli Incastri<br />
100.<br />
- e<strong>di</strong>ficio fatiscente e<br />
privo dei requisiti<br />
igienici e sanitari<br />
- liquami (acque<br />
nere) sversati a<br />
cielo aperto<br />
- inabitabilità e<br />
inquinamento<br />
ambientale<br />
- rifiuti, degrado<br />
- insicurezza<br />
alcune immagini<br />
prima dello sgombero<br />
GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
SICUREZZA<br />
CESANO - VIA PONTE DEGLI INCASTRI<br />
8
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
SICUREZZA<br />
VIA DEL BAIARDO - CAMPO NOMADI<br />
5 luglio 2012: SgomberATo IL CAmPo NomADI DI VIA DeL bAIArDo<br />
Dopo 20 ANNI Si chiude finalmente una pagina drammatica e vergognosa <strong>nel</strong>la storia del degrado e della illegalità.<br />
Il grosso accampamento abusivo, a due passi dalla stazione ferroviaria dove venne uccisa, <strong>nel</strong> 2007, Giovanna Reggiani,<br />
contava più <strong>di</strong> 300 persone. L’occupazione delle baracche avveniva <strong>di</strong>etro compenso <strong>di</strong> un affitto alle famiglie noma<strong>di</strong> che<br />
lasciavano il campo e <strong>nel</strong> corso delle precedenti operazioni <strong>di</strong> sgombero parziale, avvenute tra il 2010 e il 2012, emerse un<br />
vero e proprio racket sull’affitto <strong>di</strong> tali baracche.<br />
Sono stati portati via rifiuti per 800 ton<strong>nel</strong>late dall’ex campo noma<strong>di</strong> <strong>di</strong> Via del Baiardo, presso il ponte della Tangenziale<br />
sul Tevere (Viale del Foro Italico). Riparata la pavimetazione, sostituiti i <strong>di</strong>ssuasori per non far entrare sulla pista ciclabile<br />
motorini e auto, sostituite le tavole in legno del ponte sul fosso dell'Acqua Traversa, falciata l’erba che in molti punti<br />
invadeva la carreggiata della pista ciclabile.<br />
Il Tempo 6 luglio 2012<br />
Tor <strong>di</strong> Quinto Nell’area che ospitava il campo rom trovate 800 ton<strong>nel</strong>late <strong>di</strong> rifiuti. Partita la maratone dell’Ama<br />
La città dello sport al posto dell’immon<strong>di</strong>zia<br />
Il minisindaco Giacomini: Molti pretendenti per l’area. Per me conta fare. E presto”<br />
Il racket del bambini. Le baracche affittate a peso d'oro. I duelli tra etnie. I ban<strong>di</strong>ti veri.<br />
C’era <strong>di</strong> tutto. Ma ieri mattina il Piano noma<strong>di</strong> ha rimesso in moto le ruspe. Ed è<br />
iniziato lo smantellamento del campo noma<strong>di</strong> <strong>di</strong> via del Baiardo, a Tor <strong>di</strong> Quinto, uno<br />
dei campi abusivi più pericolosi <strong>di</strong> Roma. Una baraccopoli tollerata da 20 <strong>anni</strong> a fianco<br />
ai campi sportivi e alla pista ciclabile, <strong>di</strong>venuta infrequentabile, a 200 metri dal luogo<br />
dove <strong>nel</strong> 2007 fu stuprata e uccisa da un rom Giovanna Reggiani. Lo smantellamento<br />
del campo, fortemente richiesto dal presidente del XX <strong>municipio</strong> Gi<strong>anni</strong> Giacomini al<br />
Sindaco <strong>di</strong> Roma Gi<strong>anni</strong> Alemanno già dal maggio 2008, andrà avanti almeno fino al<br />
13 luglio. Nel campo, composto da circa 70 baracche - 60 abbattute - vivevano poco<br />
meno <strong>di</strong> 300 persone <strong>di</strong> cui circa1'80% romene ed il 20% macedoni.<br />
9
GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
SICUREZZA<br />
VIA GRADOLI<br />
DoPo oLTre 20 ANNI SgomberATI I LoCALI<br />
a<strong>di</strong>biti impropriamente e abusivamente ad abitazioni presso i civici 35, 37, 65, 69, 90 e 96<br />
<strong>di</strong> giov<strong>anni</strong> Manfroni<br />
blitz a via gradoli. Dopo i continui<br />
appelli dei residenti e la<br />
richiesta <strong>di</strong> intervento rinnovata al<br />
prefetto e al ministro dell'Interno<br />
dal presidente del Municipio XX,<br />
Gi<strong>anni</strong> Giacomini, ieri mattina intorno<br />
alle 8.00, è scattata un’operazione<br />
congiunta <strong>di</strong> Municipale,<br />
polizia, guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> finanza e Asl <strong>di</strong><br />
zona (Roma E), insieme con l'ufficio<br />
tecnico del XX.<br />
Controlli incrociati che hanno riguardato<br />
il civico 96, quello dove<br />
abita Natalie, della strada ormai da<br />
mesi sotto i riflettori della cronaca.<br />
Nei prossimi giorni al setaccio altre<br />
palazzine <strong>di</strong> via Gradoli e poi quelle<br />
<strong>di</strong> Largo Sperlonga, via Pirzio<br />
Biroli, via dei Due Ponti, via Stasi,<br />
via Mastrigli e via Capena, solo<br />
per citare alcune delle vie che stringono<br />
la Cassia in una morsa <strong>di</strong> illegalità.<br />
n settimana avremo un incontro con-<br />
«Igiunto con i soggetti preposti. Questa<br />
volta la situazione la risolviamo perché non<br />
si può più trascinare». Gi<strong>anni</strong> Giacomini,<br />
presidente del XX Municipio, ci mette la<br />
faccia. «Tutte le situazioni <strong>di</strong> irregolarità<br />
<strong>di</strong> via Gradoli, via Due Ponti o Largo Sperlonga,<br />
per fare alcuni esempi, devo no<br />
essere sanate. Ho pronta la lettera per il<br />
prefetto e il ministro Maroni e sono in costante<br />
contatto con la Municipale e il commissariato<br />
<strong>di</strong> zona».<br />
Un intervento che i citta<strong>di</strong>ni aspettano<br />
invano da <strong>anni</strong>. Inspiegabilmente si è lasciato<br />
che certe con<strong>di</strong>zioni fossero portate all'estremo:<br />
si è permesso <strong>di</strong> affittare case<br />
senza abitabilità, si è permesso <strong>di</strong> prostituirsi<br />
in strade residenziali anche <strong>di</strong> giorno e si è<br />
permesso che alcuni abitanti <strong>di</strong> questi pseudo-appartamenti,<br />
tra cui alcuni trans coinvolti<br />
Il Messaggero 5 <strong>di</strong>cembre 2009 Il Messaggero 1 <strong>di</strong>cembre 2009<br />
<strong>di</strong> Mauro<br />
EvangElisti<br />
Il caso del “quadrilatero<br />
dei trans” arriva sul tavolo<br />
del ministro dell’Interno,<br />
Roberto Maroni.<br />
Sono le strade che negli<br />
ultimi giorni - prima con<br />
il ricatto a Marrazzo poi<br />
con la morte della trans<br />
Brenda - sono <strong>di</strong>ventate<br />
tristemente famose in tutta Italia.<br />
Via Gradoli, largo Sperlonga, via<br />
Pirzio Biroli, via Stasi, via dei Due<br />
Ponti, via <strong>di</strong> Bacca<strong>nel</strong>lo, via dei<br />
Ponti degli Incastri. Un’area a ridosso<br />
della via Cassia, a cinque<br />
minuti dai Parioli, a venti da piazza<br />
del Popolo. Qui da decine <strong>di</strong> <strong>anni</strong><br />
si sono moltiplicati gli abusi: cantine<br />
e garage trasformati in loculiappartamenti,<br />
abitazioni affittate<br />
in nero, trans che si prostituiscono,<br />
immigrati irregolari che vivono<br />
anche in <strong>di</strong>eci metri quadrati. Ieri<br />
Gi<strong>anni</strong> Giacomini, presidente del<br />
XX Municipio, che già otto mesi<br />
fa aveva segnalato questa situazione<br />
<strong>di</strong> abusi e illegalità <strong>di</strong>ffusi ad Ale-<br />
Il Messaggero 4 <strong>di</strong>cembre 2009<br />
manno, ha scritto<br />
una nuova lettera.<br />
In questo caso i<br />
destinatari sono<br />
Maroni, ma anche<br />
prefetto, questore,<br />
ancora sindaco,<br />
Asl, commissariato,<br />
vigili del fuco,<br />
carabinieri, guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />
finanza. Denuncia: «Lo<br />
avevo già segnalato <strong>nel</strong><br />
2007 e <strong>nel</strong> 2008, avevo<br />
chiesto alla polizia municipale<br />
il rispetto delle<br />
prescrizioni sull’abitabilità<br />
<strong>di</strong> unità abitative<br />
<strong>di</strong> 15 metri quadrati.<br />
Nell’agosto 2008 la polizia<br />
municipale del XX<br />
gruppo mi aveva confermato<br />
che c’è un ef-<br />
SOS DEL MINISINDACO<br />
ALLE ISTITUZIONI<br />
«Immigrati irregolari<br />
vivono in scantinati<br />
abusivi e degradati»<br />
10<br />
<strong>nel</strong>la "spy-story" Marrazzo, siano ancora lì<br />
nonostante i decreti <strong>di</strong> espulsione. «Non<br />
riesco a spiegarmi perché si è arrivati a<br />
questo punto - <strong>di</strong>ce Giacomini - io per<br />
quanto in mio potere, l’ho fatto. Poi ci<br />
vuole l'intervento congiunto delle forze dell'or<strong>di</strong>ne,<br />
la Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza, la Asl e i<br />
Vigili del Fuoco così da colpire a tutti i livelli».<br />
I primi controlli, tar<strong>di</strong>vi, sono cominciati<br />
solo in seguito agli ultimi episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> cronaca,<br />
ma i citta<strong>di</strong>ni continuano a denunciare degrado<br />
e illegalità. «È vero - ammette Giacomini<br />
- in queste zone succede <strong>di</strong> tutto ma<br />
noi lo denunciamo da tempo. Per prima<br />
cosa dobbiamo andare a colpire i proprietari<br />
<strong>di</strong> quegli e<strong>di</strong>fici trasformati in case che affittano<br />
a transessuali o gente senza permesso<br />
<strong>di</strong> soggiorno».<br />
G. Manfr.<br />
fettivo degrado sociale<br />
e ambientale<br />
e che in passato furono<br />
emesse dal<br />
sindaco <strong>di</strong>verse or<strong>di</strong>nanze<br />
<strong>di</strong> sgombero<br />
per inabitabilità<br />
mai eseguite».<br />
Giacomini ricorda<br />
il proliferare <strong>di</strong> prostituzione,<br />
furti, scippi, rapine.<br />
otto mesi fa l’ennesima<br />
lettera ad Alemanno<br />
per chiedere<br />
nuove or<strong>di</strong>nanze <strong>di</strong><br />
sgombero «anche vista<br />
la pericolosità dell’uso<br />
<strong>di</strong> bombole <strong>di</strong> gas, la<br />
mancanza <strong>di</strong> un sistema<br />
fognario». ma le or<strong>di</strong>nanze<br />
non sono mai state<br />
eseguite fra ricorsi al<br />
Gi<strong>anni</strong><br />
Giacomini,<br />
presidente del<br />
XX Municipio<br />
Tar e ragioni ignote. «In<br />
questi immobili fatiscenti<br />
e pericolosi il numero <strong>di</strong><br />
extracomunitari, soprattutto<br />
clandestini, è aumentato».<br />
Ad<strong>di</strong>rittura in<br />
via Mastrigli sono stati<br />
realizzati “interi piani<br />
abusivi”. E una relazione<br />
tecnica aveva verificato<br />
proprio <strong>nel</strong>l’immobile <strong>di</strong><br />
via Mastrigli la presenza<br />
<strong>di</strong> 293 appartamenti “simili a loculi,<br />
bassi, senza luce, senza ricambio<br />
d’aria”. Via Gradoli? Al numero<br />
96, una settimana fa la Municipale<br />
«ha verificato la presenza <strong>di</strong> più<br />
extracomunitari in monolocali <strong>di</strong><br />
15 metri quadrati». Richiesta <strong>di</strong><br />
Giacomini a Maroni: «Chie<strong>di</strong>amo<br />
il vostro intervento per l’emissione<br />
urgente <strong>di</strong> atti finalizzati allo sgombero<br />
<strong>di</strong> tutti i siti segnalati (senza<br />
possibilità <strong>di</strong> ricorso) e all’espulsione<br />
degli immigrati clandestini.<br />
Solo così si può restituire ai residenti<br />
la <strong>di</strong>gnità <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni italiani<br />
titolari <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti inviolabili, quale<br />
la libertà <strong>di</strong> poter vivere <strong>nel</strong>le proprio<br />
abitazioni senza la paura costante.<br />
Ma chiedo anche le dovute<br />
sanzioni amministrative e penali<br />
ai proprietari dei tuguri».
<strong>di</strong> giov<strong>anni</strong> Manfroni<br />
l prefetto deve intervenire il<br />
«Iprima possibile. Bisogna risolvere<br />
subito situazioni <strong>di</strong> grave<br />
illegalità». E' accorato l'appello <strong>di</strong><br />
Gi<strong>anni</strong> Giacomini, presidente del<br />
XX Municipio, per quanto riguarda<br />
gli interventi da attuare in via Gradoli<br />
dove, due giorni fa, è esplosa una<br />
bombola del gas ferendo un bengalese<br />
e gettando <strong>nel</strong> panico un intero<br />
quartiere già scosso dalle recenti<br />
storie <strong>di</strong> cronaca riguardanti il caso<br />
del'ex Governatore del Lazio (al<br />
civico 96 abita Natalie, il transessuale<br />
ripreso insieme a Marrazzo<br />
<strong>nel</strong> famoso video del ricatto). «Io<br />
ho fatto tutto quello che mi era<br />
possibile - ha riba<strong>di</strong>to Giacomini -<br />
ora c'è bisogno del prefetto, della<br />
Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza e <strong>di</strong> tutte le<br />
altre forze che devono agire congiuntamente<br />
». Intervenire in fretta<br />
è il <strong>di</strong>ktat del presidente del XX,<br />
come non si è fatto fino ad ora. In<br />
via Gradoli, <strong>di</strong>visa tra benessere e<br />
degrado, negli <strong>anni</strong> è cresciuta la<br />
popolazione <strong>di</strong> extracomunitari costretti<br />
a vivere in con<strong>di</strong>zioni al<br />
limite in appartamenti scavati sotto<br />
terra <strong>di</strong> pochi metri quadri senza<br />
allaccio del gas e pieni <strong>di</strong> bombole.<br />
Delle vere polveriere pronte ad<br />
esplodere: «In molti <strong>di</strong> questi appartamenti<br />
non ci sono le con<strong>di</strong>zioni<br />
per viverci - spiega Giacomini leggendo<br />
un ultimo rapporto arrivato<br />
dal commissariato<br />
<strong>di</strong> zona - mi hanno<br />
riferito, e io personalmente<br />
l'ho<br />
constatato, che in<br />
alcune palazzine si<br />
abita in con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>di</strong> assoluta precarietà<br />
e senza rispettare<br />
le norme igienico-sanitarie<br />
e <strong>di</strong><br />
sicurezza. Questo<br />
perché sono state trasformate in<br />
case vecchie cantine, seminterrati<br />
e magazzini. I proprietari poi li affittano<br />
a chiunque, anche a delinquenti<br />
e clandestini. ovviamente -<br />
aggiunge - dovrebbero segnalare al<br />
commissariato i nomi degli inquilini<br />
ma nessuno lo fa e nessuno sa realmente<br />
chi abita in quelle case». In<br />
particolare, quelle più a rischio sarebbero<br />
al civico 96, al 35, dove è<br />
esplosa la bombola, al 69 e al 65,<br />
dove c'è un'or<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> sgombero<br />
risalente al novembre 2007 che non<br />
SICUREZZA<br />
VIA GRADOLI<br />
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
Denuncia del presidente del XX su degrado e carenza <strong>di</strong> sicurezza a via Gradoli.<br />
Il comitato dei residenti: «Basta risse, spaccio e sparatorie»<br />
<strong>di</strong> giov<strong>anni</strong> Manfroni<br />
Dopo i continui appelli dei residenti<br />
e la richiesta <strong>di</strong> intervento<br />
rinnovata al prefetto e al ministro<br />
dell'Interno dal presidente<br />
del Municipio XX, Gi<strong>anni</strong> Giacomini,<br />
ieri mattina intorno alle 8.00,<br />
è scattata un'operazione congiunta<br />
<strong>di</strong> Municipale, polizia, guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />
finanza e Asl <strong>di</strong> zona (Roma E),<br />
insieme con l'ufficio tecnico del<br />
GIANNI GIACOMINI<br />
«Scriverò anche<br />
a Maroni»<br />
«Ora è il momento<br />
che ognuno si assuma<br />
le proprie<br />
responsabilità»<br />
è mai stata attuata: «C'era stata una<br />
sospensiva del Tar- spiega Giacomini<br />
- e ora aspettavamo per luglio il<br />
parere dell'avvocatura che però non<br />
è arrivato. ora è il momento che<br />
ognuno si assuma le proprie re-<br />
sponsabilità.<br />
Scriverò al<br />
prefetto e al<br />
ministro Maroni. Sto denunciando<br />
da tempo tutta questa storia con<br />
tanto <strong>di</strong> lettere inviate a tutti i soggetti<br />
preposti. Fino ad ora non è<br />
stato fatto nulla». E i residenti?<br />
Dire che sono esasperati è poco:<br />
«La nostra è una via rispettabile<br />
che non merita tutto questo - afferma;<br />
Carlo Maria Mosco del comitato<br />
<strong>di</strong> quartiere -viviamo con la paura<br />
che possa accadere una trage<strong>di</strong>a<br />
Saranno installate telecamere contro prostituzione e criminalità<br />
XX. Controlli incrociati che hanno<br />
riguardato il civico 96, quello dove<br />
abita Natalie, della strada ormai<br />
da·mesi sotto i riflettori della cronaca.<br />
Nei prossimi giorni al setaccio<br />
altre palazzine <strong>di</strong> via Gradoli e poi<br />
11<br />
per colpa <strong>di</strong> chi è costretto a vivere<br />
in case che sono delle bombe ad<br />
orologeria. Il prefetto dovrebbe intervenire<br />
ma intanto noi ci stiamo<br />
muovendo a livello politico perché<br />
non ne possiamo più». «Qui vive<br />
gente rispettabilissima - <strong>di</strong>cono dal<br />
comitato - ma c'è una minoranza <strong>di</strong><br />
spacciatori, clandestini e altro che<br />
ha rovinato questa zona. Non vogliamo<br />
assistere più a risse, spaccio<br />
e prostituzione. E soprattutto non<br />
vogliamo rischiare <strong>di</strong> vedere esplodere<br />
una palazzina per colpa delle<br />
bombole nei seminterrati».<br />
Il Messaggero 30 novembre 2009<br />
Il Messaggero 5 <strong>di</strong>cembre 2009<br />
quelle <strong>di</strong> Largo Sperlonga, via<br />
Pirzio Biroli, via Due Ponti, via<br />
Stasi, via Mastrigli e via Capena,<br />
solo per citare alcune delle vie che<br />
stringono la Cassia in una morsa<br />
<strong>di</strong> illegalità.
GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
SICUREZZA<br />
VIA GRADOLI - LARGO SPERLONGA - VIA DUE PONTI<br />
IL QUARTIERE. Residenti e trans clandestini: i due volti <strong>di</strong> Roma-Nord dove Brenda è stata<br />
trovata morta <strong>nel</strong> suo monolocale. Il comitato <strong>di</strong> quartiere: «Qui manca la presenza dello Stato».<br />
Non c'era bisogno che, morisse<br />
Brenda per scoprire la casbah <strong>di</strong><br />
via Due Ponti e <strong>di</strong>ntorni. Dicono quelli<br />
del comitato <strong>di</strong> Pirzio Biroli (una delle<br />
strade <strong>nel</strong> cuore <strong>di</strong> questo incre<strong>di</strong>bile<br />
quartiere dove convivono trans e immigrati<br />
romeni negli scantinati-appartamenti<br />
e famiglie della buona borghesia):<br />
«Ma lo sapete che qui ci sono<br />
anche due negozi abusivi dove vendono<br />
<strong>di</strong> tutto, negli scantinati, dal gelato<br />
preparato in casa agli alcolici anche a<br />
tarda notte? Vengono i vigili, fanno<br />
qualche multa, tutto resta come prima.<br />
Cocaina, mercato del sesso, ubriachi<br />
per strada, gli evidenti abusi dei <strong>di</strong>eci<br />
metri quadrati che <strong>di</strong>ventano appartamenti,<br />
tutto visibile da almeno <strong>di</strong>eci<br />
<strong>anni</strong>. Nessuno fa nulla». Vabbè, questi<br />
sono citta<strong>di</strong>ni arrabbiati, è pure normale<br />
che alzino i toni. Però si può anche andare<br />
a rileggersi le carte, per capire<br />
altro. Per capire come la morte <strong>di</strong><br />
Brenda abbia fatto scoprire solo a chi<br />
non voleva guardare un quartiere <strong>nel</strong><br />
quartiere: fatto <strong>di</strong> illegalità e degrado<br />
che prosperava da almeno un decennio.<br />
Lettera del presidente del XX Municipio,<br />
Gi<strong>anni</strong> Giacomini (Pdl) al sindaco<br />
Gi<strong>anni</strong> Alemanno e all'assessore all'Ambiente<br />
(entrambi Pdl). Data 16<br />
marzo 2009, otto mesi prima della scoperta<br />
della topaia-rifugio <strong>di</strong> Brenda,<br />
con i suoi smartphone scomparsi, l'alcol,<br />
i tranquillanti, i computer, i segreti.<br />
Scrive Giacomini al Campidoglio:<br />
«Come è noto in questo Municipio esistono<br />
molte realtà abitative con con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>di</strong> degrado sociale ed ambientale,<br />
in modo particolare largo Sperlonga,<br />
via Bruno Bruni 36, il residence <strong>di</strong> via<br />
Mastrigli, via Due Ponti 146 e 180,<br />
via Raffaele Stasi 32, via Pirzio Biroli,<br />
via Gradoli 65 e 69; via Bacca<strong>nel</strong>lo<br />
111-113, via Due Ponti, via degli Incastri...».<br />
Ecco, appunto: come è noto.<br />
Attenzione, <strong>nel</strong>l'elenco c'è un in<strong>di</strong>rizzo<br />
che forse avete già sentito: via dei Due<br />
Ponti 180: proprio lì, sei mesi dopo<br />
quella lettera, arriveranno reporter, telecamere,<br />
fotografi, circo me<strong>di</strong>atico.<br />
Perché proprio lì morirà Brenda. In<br />
quella lettera si spiegava come ormai<br />
da molto tempo i citta<strong>di</strong>ni denuncino<br />
carenze igienico-sanitarie, rischi derivanti<br />
dall'uso <strong>di</strong> centinaia <strong>di</strong> bombole<br />
<strong>di</strong> gas, abitazioni fatiscenti, immigrati<br />
illegali, a volte in alcuni stabili la mancanza<br />
<strong>di</strong> un sistema fognario. «E tutto<br />
- nota a margine <strong>di</strong> quelli del Comitato<br />
Pirzio Biroli - <strong>nel</strong> bel mezzo <strong>di</strong> un<br />
quartiere residenziale, dove abitano<br />
personaggi dello spettacolo, della cultura...».<br />
In quella lettera del presidente<br />
del Municipio c’è un passaggio che<br />
spiega meglio <strong>di</strong> altri come l'illegalità<br />
evidente - loculi senza agibilità che <strong>di</strong>ventano<br />
appartamenti affittati in nero,<br />
il mercato del sesso dei trans, il caos<br />
notturno per l'abuso <strong>di</strong> alcol e droghe,<br />
Iragazzoni venuti dal Brasile cominciarono<br />
a, essere tanti, tantissimi, a<br />
metà degli <strong>anni</strong> ottanta. I trans - ricorda<br />
Elio Cioppa, oggi in pensione, una vita<br />
alla questura <strong>di</strong> Roma, <strong>nel</strong> 1985, <strong>di</strong>rigente<br />
dell’ufficio stranieri - cominciarono<br />
a occupare le strade attorno allo sta<strong>di</strong>o<br />
Flaminio. «Arrivavano a centinaia, soprattutto<br />
dalla zona <strong>di</strong> Rio De Janeiro e<br />
dalla Foresta Amazzonica. I miei uomini<br />
impararono anche a riconoscere, in base<br />
ai tratti somatici, la zona <strong>di</strong> provenienza.<br />
Rapidamente <strong>di</strong>vennero i re del mercato,<br />
le ultime prostitute italiane ci facevano<br />
12<br />
un clima <strong>di</strong> insicurezza <strong>di</strong>ffuso - sia<br />
consolidata: la polizia municipale del<br />
XX gruppo già un anno e mezzo fa<br />
aveva segnalato l’effettivo degrado sociale<br />
e ambientale, ma ancora prima<br />
furono emesse dal sindaco delle or<strong>di</strong>nanze<br />
<strong>di</strong> sgombero, anche da oltre <strong>di</strong>eci<br />
<strong>anni</strong>, mai eseguite». Brenda e gli altri,<br />
si sapeva tutto; da sempre. Luglio 2008,<br />
i citta<strong>di</strong>ni del comitato <strong>di</strong> quartiere<br />
Pirzio Biroli («chiamatela, pure casbah,<br />
questa l'hanno fatta <strong>di</strong>ventare»). vengono<br />
sentiti dalla commissione Sicurezza<br />
del Comune. Si presentano con un<br />
elenco concentrato su un singolo fabbricato<br />
<strong>di</strong> via Pirzio Biroli: ci sono<br />
scritti i nomi dei proprietari degli appartamenti<br />
e le loro residenze. Gli appartamenti,<br />
17 in un unico stabile, sono<br />
tutti stati affittati a trans che si prostituiscono,<br />
«monolocali al piano terreno<br />
occupati da un numero eccessivo <strong>di</strong><br />
persone, spesso senza contratto». Vicino,<br />
si <strong>di</strong>ceva, l'in<strong>di</strong>rizzo dei proprietari che<br />
incassano gli affitti: quasi sempre abitano<br />
in altri quartieri o in altre città,<br />
chi a Fiumicino, chi in provincia <strong>di</strong><br />
Viterbo, chi a Monteverde. Come <strong>di</strong>re:<br />
loro incassano gli 800 euro per un loculo-topaia,<br />
chi invece ci abita <strong>nel</strong><br />
quartiere si tenga pure la casbah. Raccontano<br />
quelli del comitato «Largo<br />
Pirzio Biroli è presi<strong>di</strong>ato da un gruppo<br />
<strong>di</strong> peruviani, da trans, romeni, ucraini,<br />
che dettano legge e fanno i padroni.<br />
le soffiate, ci <strong>di</strong>cevano dove trovarli,<br />
perché la concorrenza stava <strong>di</strong>ventando<br />
imbattibile». Ciò che Cioppa ricorda è<br />
che non erano proprio degli ag<strong>nel</strong>lini.<br />
«Facevamo le retate, per espellerli e rimandarli<br />
in Brasile, ma spesso erano<br />
battaglie, perché stiamo parlando <strong>di</strong><br />
persone molto alte e muscolose. Si, sapevano<br />
<strong>di</strong>fendere. Mi ricordo una volta<br />
in questura uno si avventò contro <strong>di</strong><br />
me, malgrado avesse le manette. Poi<br />
che succedeva ... arrivavano a Lisbona,<br />
da lì scappavano e tornavano in Italia.<br />
Certo, gradualmente c'è stata l’occupa-<br />
Il Messaggero 24 novembre 2009<br />
I RESIDENTI<br />
«Abbiamo paura»<br />
«Le nostre denunce<br />
non sono servite a nulla.<br />
Ora si occupano <strong>di</strong> noi solo<br />
perché c’è stato un morto»<br />
Uso massiccio <strong>di</strong> alcol, fino a tarda<br />
notte. Gli abitanti vengono minacciati<br />
e aggre<strong>di</strong>ti ripetutamente. Chiamiamo<br />
i carabinieri. Ci sono atti osceni in<br />
mezzo alla strada, a qualsiasi orario.<br />
In sintesi: manca 1a presenza dello<br />
Stato». oggi ripetono, quelli del comitato<br />
«Queste denunce non sono servite<br />
a nulla, si occupano <strong>di</strong> noi solo perché<br />
qui è morta Brenda. Ma per tante famiglie<br />
qui è un problema anche tornare<br />
a casa, ci sono signore che <strong>di</strong> sera<br />
hanno paura, perché devono fare lo<br />
slalom fra i clienti dei trans e le minacce».<br />
Mentre va avanti il censimento<br />
per capire chi vive negli appartamenti<br />
della casbah e della vicina via Gradoli,<br />
ci sono anche inchieste della procura<br />
in corso. Ma ciò che regna <strong>nel</strong>la casbah,<br />
<strong>nel</strong>la parte occupata dalle famiglie che<br />
vorrebbero una convivenza normale<br />
con gli immigrati, è la sfiducia. Infine,<br />
al XX Municipio ricordano la battaglia<br />
per mettere l'illuminazione in via dei<br />
Due Ponti. Si oppose l'ente Parco <strong>di</strong><br />
Vejo e ci fu un confronto con la Regione<br />
Lazio. Si, la Regione presieduta da<br />
Piero Marrazzo. Ma questa è un'altra<br />
storia. M.Ev.<br />
Il Messaggero 24 novembre 2009<br />
zione <strong>di</strong> via Gradoli e della zona <strong>di</strong><br />
Due Ponti, perché era un'area vicina a<br />
dove battevano, ma soprattutto perché<br />
lì erano stati costruiti molti palazzi con<br />
mini appartamenti. Ideali da affittare<br />
per loro. Negli <strong>anni</strong> ottanta capimmo<br />
ben presto che la loro clientela era davvero<br />
impreve<strong>di</strong>bile. Fermavamo i trans,<br />
c'erano i clienti, e non trovavi solo i ragazzetti<br />
<strong>di</strong> venti o trent'<strong>anni</strong>. Quante<br />
volte li abbiamo sorpresi con funzionari<br />
dei ministeri, <strong>di</strong>rigenti <strong>di</strong> banca, docenti<br />
universitari. Già allora c'era la buona<br />
borghesia che andava con i trans». Da<br />
allora <strong>di</strong> acqua sotto i ponti, anzi sotto<br />
i Due Ponti, ne è passata parecchia.
Cantine trasformate in<br />
“abitazioni”, tuguri<br />
dove vivevano<br />
ammassati decine <strong>di</strong><br />
immigrati. Alloggi<br />
piccolissimi, privi <strong>di</strong><br />
aereazione e<br />
illuminazione,<br />
impianti idraulici ed<br />
elettrici fatiscenti.<br />
I monolocali<br />
fatiscenti venivano<br />
affittati da 400 a<br />
600 euro al mese<br />
Evacuate 52<br />
famiglie <strong>di</strong><br />
immigrati in via<br />
Mastrigli<br />
Repubblica 4 agosto 2010<br />
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
SICUREZZA<br />
VIA FEDERICO MASTRIGLI<br />
3 agosto 2010 SGoMBERo IN VIA MASTRIGLI<br />
Dopo 26 <strong>anni</strong> è stata cancellata<br />
la vergogna del palazzo <strong>di</strong> via<br />
Mastrigli 15C, sulla Cassia, con lo<br />
sgombero <strong>di</strong> un centinaio <strong>di</strong> extracomunitari.<br />
Intanto, dopo le ispezioni<br />
dei mesi scorsi, il Municipio<br />
XX ha scritto al sindaco per sgomberare<br />
altri nove e<strong>di</strong>fici tra via Gradoli<br />
e via Capena. Il blitz in via<br />
Mastrigli è scattato ieri all'alba con<br />
150 vigili del XX e dell'VIII Gruppo,<br />
<strong>di</strong>retti dal comandante Antonio<br />
Di Maggio, che hanno sgomberato<br />
gli immigrati filippini e sudamericani.<br />
Vivevano ammassati in loculi<br />
minuscoli, sporchi, senza illumi-<br />
nazione e con impianti elettrici fatiscenti<br />
pagando tra i 600 e i 700<br />
euro al mese. Il 29 settembre scorso,<br />
l'Asl RmE, i vigili urbani e l'ufficio<br />
tecnico del Municipio XX riscontravano<br />
«la realizzazione <strong>di</strong> alcuni<br />
piani abusivi e la trasformazione<br />
<strong>di</strong> cantine in squalli<strong>di</strong> tuguri occupati<br />
da extracomunitari». Ma <strong>nel</strong>le strade<br />
vicino a via Mastrigli la situazione<br />
è pure peggiore. Dopo i soppralluoghi<br />
condotti da vigili urbani,<br />
guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> finanza e Asl, il presidente<br />
del XX Municipio, Gi<strong>anni</strong> Giacomini,<br />
ha scritto al sindaco per chiedere<br />
altre or<strong>di</strong>nanze <strong>di</strong> sgombero<br />
13<br />
Il Tempo 4 agosto 2010<br />
in via Gradoli (ai civici 35, 65, 69,<br />
71, 75, e 96) e in via Capena (22,<br />
22A e 22B). Palazzine dove «la<br />
maggior parte degli appartamenti<br />
risulta completamente irregolare».<br />
In via Gradoli, «presso lo stabile<br />
96 (quello del trans Natalì dove fu<br />
girato il video con Marrazzo, ndr)<br />
è stata accertata la presenza <strong>di</strong> più<br />
extracomunitari in monolocali <strong>di</strong><br />
15 metri quadri che non hanno i<br />
requisiti igienico-sanitari in<strong>di</strong>spensabili.<br />
Il degrado è a livelli altissimi».<br />
Il 19 luglio una cinquantina<br />
<strong>di</strong> residenti è sceso in strada per<br />
protestare.
IL MINISINDACO<br />
DEL XX MUNICIPIO<br />
«Ora la piazza è più<br />
tranquilla per chi ci<br />
abita e la frequenta»<br />
<strong>di</strong> faBio rossi<br />
occhi accesi sulla movida <strong>di</strong><br />
Ponte Milvio. Da venerdì notte<br />
sono attive <strong>di</strong>eci telecamere, <strong>di</strong><br />
quelle "panoramiche" a 360 gra<strong>di</strong>,<br />
che inquadrano 24 ore su 24 tutti<br />
gli angoli del piazzale della vita<br />
notturna. Per ora le immagini vengono<br />
registrate e conservate, per<br />
una settimana, in una piccola struttura<br />
a pochi passi dalla celebre torretta<br />
del Vala<strong>di</strong>er. Ma a giorni sarà<br />
completato il collegamento con la<br />
sala operativa del XX gruppo della<br />
polizia municipale, dove i movimenti<br />
sulla piazza saranno seguiti,<br />
in tempo reale, su tre video. Stessa<br />
situazione anche per le sette telecamere<br />
attivate in piazza <strong>di</strong> Saxa<br />
Rubra a Prima Porta, lì serviranno<br />
a evitare il ripetersi <strong>di</strong> episo<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
violenza registrati negli ultimi mesi.<br />
«Sono molto sod<strong>di</strong>sfatto <strong>di</strong> aver<br />
messo in funzione questo sistema<br />
<strong>di</strong> sorveglianza, che peraltro avevo<br />
promesso in campagna elettorale -<br />
<strong>di</strong>ce Gi<strong>anni</strong> Giacomini, minisindaco<br />
del XX Municipio, che la scorsa<br />
estate aveva lanciato il progetto<br />
sperimentale dell'isola pedonale sul<br />
piazzale - Siamo riusciti a migliorare<br />
sensibilmente la situazione della<br />
piazza, adesso molto più tranquilla<br />
GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
SICUREZZA<br />
ATTIVATA LA VIDEOSORVEGLIANZA<br />
per chi ci vive<br />
e per chi la frequenta».<br />
Quattro<br />
telecamere sono installate<br />
per inquadrare<br />
l'area <strong>di</strong> via Flaminia Vecchia e<br />
del locali, altre quattro puntano sul<br />
piazzale e le due restanti sono installate<br />
nei pressi del ponte: una<br />
guarda verso viale Tor <strong>di</strong> Quinto,<br />
l’altra in <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> lungotevere<br />
Maresciallo Diaz. «Con queste telecamere<br />
aumenteremo il livello <strong>di</strong><br />
sorveglianza in due aree importanti<br />
14<br />
del nostroterritorio<br />
- commenta<br />
Rosa<br />
Mileto, comandante<br />
del XX gruppo della polizia<br />
municipale - Gli schermi saranno<br />
sorvegliati da vigili dalle 7 alle 21,<br />
ma anche le immagini notturne ci<br />
serviranno a intervenire su risse, a<br />
Ponte Milvio, e sicurezza generale<br />
dei citta<strong>di</strong>ni a Prima Porta». Di<br />
notte, la sorveglianza sarà quin<strong>di</strong><br />
"in<strong>di</strong>retta", ossia affidata solo alle<br />
Il Messaggero 14 febbraio 2010<br />
registrazioni. «Purtroppo l'organico<br />
e le risorse a <strong>di</strong>sposizione per gli<br />
straor<strong>di</strong>nari non permettono <strong>di</strong> tenere<br />
operatori fissi 24 ore su 24»,<br />
osserva Giorgio Ciar<strong>di</strong> delegato del<br />
sindaco alla sicurezza. Ci vorrà ancora<br />
qualche settimana, invece, per<br />
l'installazione degli "occhi elettronici"<br />
<strong>nel</strong>l'area della Cassia finita<br />
sotto i riflettori della cronaca negli<br />
ultimi mesi del 2009. Qui le telecamere<br />
(15) saranno collocate dal<br />
Campidoglio, tramite l'Atac, in via<br />
Gradoli, largo Sperlonga, via Pirzio<br />
Biroli e <strong>nel</strong> tratto iniziale <strong>di</strong> via<br />
Due Ponti. «Saremo pronti per la<br />
fine <strong>di</strong> febbraio, dopo un piccolo<br />
ritardo dovuto alla fusione delle<br />
aziende <strong>di</strong> trasporto <strong>roma</strong>ne - spiega<br />
Ciar<strong>di</strong> - Contemporaneamente insieme<br />
all'ispettorato Acea faremo<br />
una serie <strong>di</strong> ispezioni in zona, contro<br />
gli allacciamenti abusivi alla rete<br />
elettrica pubblica».
Piazzale<br />
Saxa<br />
Rubra<br />
Qui saranno<br />
installate telecamere<br />
sui lampioni per rendere<br />
ancora più sicura la zona<br />
e per evitare che <strong>di</strong> notte<br />
<strong>di</strong>venti terra <strong>di</strong> nessuno.<br />
Telecamere contro gli eccessi della movida - <strong>nel</strong>la zona calda <strong>di</strong> Ponte<br />
Milvio ma anche a Prima Porta - e un numero verde, a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong><br />
tutti i citta<strong>di</strong>ni, per segnalare tutte le situazioni <strong>di</strong> degrado. Con la fine dell'estate,<br />
a Roma Nord scatta il nuovo piano per la sicurezza, promosso dal<br />
Municipio XX. A varare il nuovo progetto è il minisindaco Gi<strong>anni</strong><br />
Giacomini, che prima dell'estate<br />
aveva varato, non senza polemiche,<br />
l'isola pedonale <strong>nel</strong> cuore della vita<br />
notturna <strong>di</strong> quell'area: piazza <strong>di</strong><br />
Ponte Milvio e <strong>di</strong>ntorni. Terminato<br />
quell'esperimento - e in attesa che<br />
il Campidoglio valuti la sua proposta<br />
<strong>di</strong> istituire la Ztl notturna <strong>nel</strong>la<br />
stessa area (comunque non prima<br />
della prossima primavera) - <strong>nel</strong><br />
Municipio si pensa a soluzioni strutturali<br />
anti-caos.<br />
Il Messaggero 30 agosto 2009<br />
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
SICUREZZA<br />
ATTIVATA LA VIDEOSORVEGLIANZA<br />
Due Ponti<br />
Sono in<br />
corso lavori<br />
per illuminare<br />
tutto il tratto <strong>di</strong><br />
strada che <strong>di</strong> notte è<br />
completamente buio,<br />
con lampioni ogni 25-30<br />
metri l'uno dall'altro.<br />
Ponte<br />
Milvio<br />
In una delle<br />
piazze<br />
della movida <strong>roma</strong>na,<br />
prese d'assalto durante<br />
il weekend, verranno<br />
messi sistemi <strong>di</strong> videosorveglianza.<br />
Se<strong>di</strong>ci telecamere e tre colonnine SoS (con telecamera) verranno<br />
installate a partire da giovedì in zona Cassia tra via Gradoli, Largo<br />
Sperlonga, via Dei Due Ponti e via Pirzio Biroli. La lotta alla prostituzione<br />
e all'illegalità partirà da via Gradoli, dove al civico 96 abita la trans<br />
Natalie al centro della bufera Marrazzo. Lì verranno installate quattro telecamere<br />
e una colonnina Sos prima <strong>di</strong> accedere alla strada, che essendo<br />
privata non consente l'installazione <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> videosorveglianza. Poi<br />
gli altri tratti a rischio e «<strong>nel</strong> giro <strong>di</strong> tre settimane contiamo <strong>di</strong> terminare<br />
l'intervento», spiega Arturo Barbato, responsabile del proce<strong>di</strong>mento<br />
pacchetto sicurezza dell'Atac Patrimonio che si occuperà dei lavori e<br />
gestirà il sistema. «Saranno un importante deterrente - assicura Giorgio<br />
Ciar<strong>di</strong>, delegato alla sicurezza del Comune <strong>di</strong> Roma». «Un altro passo per<br />
garantire la sicurezza dei citta<strong>di</strong>ni», gli fa eco il presidente del XX<br />
Municipio Gi<strong>anni</strong> Giacomini che ieri ha firmato gli ultimi permessi. Dopo<br />
via Gradoli sette telecamere (anche qui una colonnina SoS) che registreranno<br />
24 su 24, saranno gli occhi <strong>di</strong> Largo Sperlonga, dove c'è il capolinea dell'autobus,<br />
la notte terra <strong>di</strong> nessuno. Nessuna telecamera sul parcheggio <strong>di</strong><br />
via Biroli, uno dei punti più critici, perchè privato. L'accesso verrà<br />
controllato da via Sperlonga e via Sinisi, mentre il Comune si sta attivando<br />
con il proprietario per ottenere i permessi. Le ultime cinque telecamere<br />
saranno piazzate lungo via Dei Due Ponti a partire dal civico 180, dove<br />
abitava Brenda (la trans trovata morta dentro casa), fino all'incrocio con<br />
via Sinisi dove c'è un supermercato.<br />
15<br />
Il Tempo 13 novembre 2009<br />
DA VIA GRADOLI<br />
A VIA DUE PONTI<br />
Occhi elettronici<br />
anche al capolinea<br />
<strong>di</strong> Largo Sperlonga<br />
Il Messaggero 24 febbraio 2010
<strong>di</strong> Martina ProiEtti<br />
Le richieste avanzate dai citta<strong>di</strong>ni<br />
hanno finalmente trovato risposta,<br />
il presidente del XX Municipio,<br />
Gi<strong>anni</strong> Giacomini, ha messo<br />
in atto una serie <strong>di</strong> interventi per<br />
risolvere le problematiche che coinvolgono<br />
via Cassia e via Flaminia,<br />
legate alla mancanza <strong>di</strong> illuminazione<br />
e sorveglianza. Il presidente<br />
è riuscito a far installare lampioni<br />
ogni 25-30 metri lungo il tratto <strong>di</strong><br />
via Due Ponti, che sino ad ora era<br />
completamente al buio. L’iniziativa<br />
ha come scopo fondamentale, <strong>di</strong>minuire<br />
sensibilmente gli incidenti<br />
stradali e il traffico <strong>di</strong> lucciole e<br />
trans che abitualmente utilizzano<br />
strade poco illuminate per mercificare<br />
i propri corpi. Questa operazione,<br />
si inserisce <strong>nel</strong> più complesso<br />
“Progetto sicurezza Quadrilatero<br />
Roma XX”, <strong>di</strong> cui lo stesso Giacomini<br />
si è già fatto promotore, che<br />
coinvolge volontari della Protezione<br />
civile, vigili urbani, citta<strong>di</strong>ni e forze<br />
dell’or<strong>di</strong>ne, attraverso il numero<br />
verde 800636800, potranno segna-<br />
GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
SICUREZZA<br />
E LA LUCE ... FU<br />
REALIZZATI NUOVI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA<br />
ELENCO DELLE STRADE DOVE<br />
SONO STATI ISTALLATI NUOVI<br />
IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE<br />
Via dei Due Ponti - Largo Sperlonga<br />
- Via <strong>di</strong> Grottarossa (tratto)<br />
- Via Giuseppe Silla - Via<br />
Vittorio Trucchi - Via dell’Ospedaletto<br />
Marziale - Via S.Martino<br />
al Cimino - Via Dionigi Tortora<br />
- Via Cesanense - Via Pra<strong>di</strong>s<br />
Pedaggi - Via Giov<strong>anni</strong> Secchiaroli<br />
- Via Francesco Vassalli -<br />
Via Aldo Bortolussi - Via Silvio<br />
Sibona - Via della Fontana Secca<br />
- Via della Merluzza - Via Mario<br />
Visentini - Via Augusto Ugolini<br />
- Via del Fosso <strong>di</strong> Cesano - Via<br />
e Vicolo <strong>di</strong> Monte Pineta - Via<br />
della Riserva <strong>di</strong> S. Antonio -<br />
Via Giuseppe Gracceva - Via Ildebrando<br />
- Via Cesare Rever<strong>di</strong>to<br />
- Via Severino Lesa - Via Orrea<br />
(completamento) - Via Alfredo<br />
Sforzini - Via Collegiove - Via<br />
Flaminia (altezza Stazione Grottarossa)<br />
- Via Carlo Emery -<br />
Via Ara delle Rose - Via della<br />
lare qualsiasi abuso. La segnalazione<br />
verrà imme<strong>di</strong>atamente protocollata<br />
e verificata. Nei prossimi mesi, il<br />
presidente ha intenzione <strong>di</strong> attivare<br />
Riserva <strong>di</strong> Casteldardo - Via <strong>di</strong><br />
S. Cor<strong>nel</strong>ia - Via Livigno - Via<br />
Volongo - Via del Prato della<br />
Corte (in esecuzione) - Via del<br />
Fosso <strong>di</strong> Monte Oliviero - Via<br />
Bordolano - Via Sequals - Via<br />
Chiusaforte - Via Albert Sabin<br />
- Via della Giustiniana (tratto)<br />
- Via Pegognaga - Via dell’Isola<br />
Farnese - Via Osnago - V.lo<br />
Roncello - Via Zanichelli - Via<br />
Gaspero Barbera - Via Antonio<br />
16<br />
a favore dei citta<strong>di</strong>ni anche altri<br />
servizi, come uno sportello in sede<br />
<strong>di</strong>rettamente collegato con la Asl<br />
per la prenotazione <strong>di</strong> visite me<strong>di</strong>-<br />
Furlan - Via Ferro - Via Bracciano<br />
- Via Ezio d’Errico - Via<br />
Parmenio Bettoli - Parco <strong>di</strong> Via<br />
Vincenzo Tieri - Via Colli <strong>di</strong> Bacca<strong>nel</strong>lo<br />
- Via Antonio Cantele -<br />
Via Casanuova - Via Flaminia<br />
(tratto La Celsa <strong>di</strong>rezione Labaro)<br />
- Via Stazione della Storta<br />
- Piazza Lauro de Bosis - Via <strong>di</strong><br />
Vigna Stelluti - Via Figline Valdarno<br />
E’ ampiamente <strong>di</strong>mostrato che la luce aiuta le persone a<br />
sentirsi più sicure e rappresenta un ottimo deterrente contro<br />
vandalismo e criminalità, contribuendo a supportare le<br />
forze dell’or<strong>di</strong>ne. Non sono mancate le “denunce” <strong>di</strong><br />
qualche “oppositore” che in alcune zone(quali Prima<br />
Porta)ha cercato <strong>di</strong> bloccare la realizzazione degli impianti.<br />
oggi, quelle strade,<strong>di</strong> notte, sono senza ombra <strong>di</strong> dubbio,<br />
più accoglienti e meno desolate <strong>di</strong> prima. Quando mi soffermo<br />
a guardarle, sento dentro <strong>di</strong> me una grande gioia,<br />
convinto <strong>di</strong> aver contribuito a realizzare qualcosa <strong>di</strong> buono.<br />
Gi<strong>anni</strong> Giacomini<br />
che, unitamente a mo<strong>di</strong>fiche della<br />
viabilità in alcuni quadranti del<br />
Municipio.<br />
L’Unico 13 novembre 2009<br />
POTENZIATA, inoltre, la rete<br />
Acea in molte strade del Municipio:<br />
Via Cassia (parte), Via Francesco<br />
Coletti, Via Bellagio, Via Valchetta<br />
Cartoni, Via Flaminia(da GRA a<br />
Via Bellagio), Via <strong>di</strong> Villa Severini,<br />
Via Valdagno, Via Flaminia Nuova,<br />
Via dei Fabi, Via Montefiorino,<br />
Via Grottelle, Via Varco Sabino,<br />
Via S. Ban<strong>di</strong>ni, Via M.Besso, Via<br />
<strong>di</strong> Vigna Stelluti, Via F. S. Nitti,<br />
Via F. Borgatti, Via Vilfredo Pareto,<br />
Via G.Pecchio, Via A.Fleming, Via<br />
R. Cappelli, Via G.B. Lorenzi, Via<br />
G. Gherar<strong>di</strong>, Via due Ponti(dal civ.<br />
110 alla Crescenza), Via Valle della<br />
Storta, Via del Labaro, Via Ronciglione.<br />
ATTIVATI, dopo <strong>anni</strong> <strong>di</strong> inerzia<br />
delle precedenti Amministrazioni,<br />
gli impianti <strong>di</strong> Via BRACCIA-<br />
NENSE e BRACCIANENSE BIS
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
DEGRADO E INQUINAMENTO AMBIENTALE<br />
DISCARICHE E BONIFICHE<br />
L<br />
’abbandono illegale <strong>di</strong> rifiuti contribuisce fortemente al depauperamento<br />
della qualità dell’ambiente, peggiorando la vivibilità del territorio<br />
ed alterandone il paesaggio. La vastità del nostro Municipio e la presenza<br />
<strong>di</strong> estese aree agricole e boschive non consentono, purtroppo, una<br />
capillare e costante <strong>attività</strong> <strong>di</strong> controllo. Come ben sappiamo, lo<br />
smaltimento illegale <strong>di</strong> sostanze tossiche <strong>nel</strong>l’ambiente costituisce anche<br />
un rischio per le <strong>attività</strong> agroalimentari. D’altra parte le istituzioni non<br />
possono essere le uniche deputate alla salvaguar<strong>di</strong>a del territorio perché<br />
è necessaria una fattiva collaborazione <strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni. E’ opportuno<br />
instaurare un vero rapporto <strong>di</strong> “amicizia” con l’ambiente. ognuno <strong>di</strong> noi<br />
deve farsi pala<strong>di</strong>no <strong>di</strong> una nuova cultura fondata sulla “conservazione” e<br />
sulla tutela della natura e dell’ambiente, a cominciare dalla famiglia e<br />
dalle scuole per una crescita <strong>di</strong> una vera e <strong>di</strong>versa coscienza ambientale.<br />
Perché migliori l’ambiente devono migliorare le persone!<br />
Nonostante le <strong>di</strong>fficoltà finanziarie e la complessa gestione delle <strong>di</strong>verse<br />
competenze, sono state portate a termine numerose bonifiche <strong>di</strong> aree<br />
ver<strong>di</strong> <strong>nel</strong>le quali sorgevano, da <strong>anni</strong>, vere e proprie <strong>di</strong>scariche <strong>di</strong> rifiuti<br />
anche speciali e pericolosi. In alcuni casi è stato necessario intervenire<br />
più volte, in quanto, nonostante la bonifica effettuata, il fenomeno dell’abbandono<br />
<strong>di</strong> rifiuti si è ripresentato.<br />
BONIFICATA LA DISCARICA<br />
DI VIA FEDERICO MASTRIGLI<br />
30 novembre 2010: si è conclusa la rimozione della più grande <strong>di</strong>scarica<br />
abusiva tra quelle registrate dalla cronaca <strong>roma</strong>na. Tolte 2 mila ton<strong>nel</strong>late<br />
<strong>di</strong> rifiuti tra i quali carcasse <strong>di</strong> lavatrici, motorini, batterie, bombole del<br />
gas e pneumatici, presenti fino a 5 metri <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà. Per molti <strong>anni</strong>,<br />
nonostante le richieste dei citta<strong>di</strong>ni residenti <strong>nel</strong>la zona, la precedente<br />
amministrazione <strong>di</strong> centro-sinistra non si era attivata per la risoluzione<br />
del problema.<br />
TOR DI QUINTO<br />
Il laghetto torna a vivere<br />
Volevo aggiornare i lettori sulla situazione del laghetto <strong>di</strong> Tor <strong>di</strong><br />
Quinto, da me segnalata qualche settimanata.<br />
Sebbene non tutte le pompe siano state ripristinate, il laghetto è ora<br />
gonfio d'acqua, con grande sod<strong>di</strong>sfazione dei suoi abitanti pennuti (in<br />
questo momento, gallinule, folaghe e un bellissimo airone bianco, da<br />
vedere!) e più ancora, immagino, dei pesci. Volevo ringraziare, a<br />
nome dei <strong>roma</strong>ni che frequentano il parco, il presidente della XX circoscrizione<br />
Gi<strong>anni</strong> Giacomini e tutti i consiglieri che hanno risposto<br />
all'appello, in particolare Francesco Petrucci e Marco Petrelli.<br />
Bruna Soravia<br />
Corriere della Sera 8 novembre 2009<br />
Via Mastrigli - conclusa la bonifica della <strong>di</strong>scarica<br />
30 Novembre 2010 | VignaClaraBlog<br />
Gi<strong>anni</strong> Giacomini, parlando con VignaClaraBlog.it, ha definito<br />
“storica” questa giornata <strong>nel</strong>la quale il XX Municipio ed il<br />
Comune, lavorando in sintonia, sono riusciti a mettere la parola<br />
fine ad una drammatica situazione che si trascinava da <strong>anni</strong><br />
“certamente da prima della mia elezione” ha sottolineato Giacomini<br />
ricordando che “la vicenda legata alla <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> via<br />
Mastrigli, infatti, andava avanti da un decennio ma ora che è<br />
stata risolta <strong>nel</strong> suo complesso, grazie anche allo sgombero<br />
del cosiddetto residence, non dovrà più ripetersi”.<br />
Ed infatti ci tiene ad in<strong>di</strong>carci alcune telecamere <strong>di</strong> videosorveglianza<br />
che sono state installate <strong>nel</strong> corso dei lavori e che consentono<br />
<strong>di</strong> monitorare l’area prevenendo nuove situazioni <strong>di</strong><br />
abusi.<br />
E, inoltre, sono stati BONIFI-<br />
CATI numerosi altri siti e <strong>di</strong>scariche<br />
tra cui:<br />
- Via Pra<strong>di</strong>s Pedaggi (Cesano)<br />
- Via del Foro Italico<br />
- Viale delle Galline Bianche<br />
- Via Tiberina<br />
- Viale Gemona del Friuli<br />
- Via dei Ti<strong>nel</strong>li<br />
- Via della Fontana Morta<br />
- Tor <strong>di</strong> Quinto<br />
- Via Valchetta Cartoni<br />
- Via Cassia (altezza svincolo<br />
Braccianense)<br />
- Via della Riserva <strong>di</strong> Livia<br />
- Galleria Flaminia (altezza<br />
Cimitero Flaminio)<br />
- La Celsa – Viadotto Giubileo<br />
del 2000<br />
- Laghetto Tor <strong>di</strong> Quinto<br />
- Via della Merluzza (cavalcavia<br />
Cassia-Bis)<br />
- Via Veientana<br />
- Via Riserva Campetti (ang.<br />
Via Formellese)<br />
- Gallerie Flaminia (altezza<br />
Cimitero Flaminio)<br />
17<br />
Vigna Clara Blog<br />
- Via Carlo Emery<br />
- Via Cassia (altezza svincolo<br />
Braccianense)<br />
- Via Nico Berrini<br />
- Scarpata retrostante civico<br />
96 <strong>di</strong> Via Gradoli<br />
- Giar<strong>di</strong>no Caduti Fronte Russo<br />
(Via Cassia 737)<br />
- Via Vincenzo Tieri (isola<br />
spartitraffico)<br />
- Gabbiotto Atac capolinea<br />
223<br />
- Via Ponte Castel Giubileo<br />
- Area archeologica Mausoleo<br />
dei Veienti (Grottarossa)<br />
- Tutte le aree oggetto <strong>di</strong><br />
sgombero <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amenti<br />
abusivi
In seguito a numerose e insistenti<br />
richieste presso la Regione Lazio,<br />
si è riusciti ad ottenere, dopo oltre<br />
20 <strong>anni</strong> <strong>di</strong> inerzia, la pulizia e la<br />
messa in sicurezza del Fosso (marana)<br />
<strong>di</strong> Prima Porta e i lavori <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>fesa spondale del fosso della Cremera,<br />
a <strong>di</strong>fesa dell’abitato della<br />
zona Labaro compresa tra Via Salk<br />
e Viadotto Cartoni.<br />
Si è lavorato, in sinergia con Ama<br />
Spa, per ottenere un Municipio più<br />
pulito e decoroso. Molti contenitori<br />
a<strong>di</strong>biti alla raccolta dei rifiuti sono<br />
stati spostati in luoghi più accessibili<br />
o meno pericolosi venendo incontro<br />
alle esigenze dei citta<strong>di</strong>ni. Inoltre,<br />
sono stati sostituiti centinaia <strong>di</strong> cassonetti<br />
deteriorati con i nuovi, aumentata<br />
la raccolta dei rifiuti e la<br />
pulizia <strong>nel</strong>le strade. L’amministrazione<br />
<strong>di</strong> centro-destra ha, finalmente,<br />
dotato le se<strong>di</strong> zonali AMA del nostro<br />
territorio <strong>di</strong> nuovi mezzi meccanici<br />
che hanno sostituito quelli<br />
che ormai erano inutilizzabili da<br />
<strong>anni</strong> poiché in <strong>di</strong>suso e obsoleti. È<br />
stata, inoltre, introdotta la raccolta<br />
<strong>di</strong>fferenziata iniziando dal com-<br />
Cinque 7 giugno 2012<br />
GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
DEGRADO E INQUINAMENTO AMBIENTALE<br />
NO ALLA DISCARICA A PIAN DELL’OLMO<br />
prensorio olgiata.<br />
Non sono mancate le battaglie portate<br />
avanti per contrastare l’abbandono<br />
dei rifiuti <strong>nel</strong>le “piazzole della<br />
Via Cassia Veientana” , la cui pulizia<br />
è <strong>di</strong> esclusiva competenza della<br />
Èprevisto <strong>nel</strong> pomeriggio l'incontro<br />
tra il ministro all'Ambiente<br />
Clini, il nuovo commissario<br />
all'emergenza rifiuti, Sottile, e gli<br />
enti locali per cercare <strong>di</strong> sbrogliare<br />
in modo definitivo la complessa<br />
matassa dei rifiuti. La riunione dovrebbe<br />
essere squisitamente tecnica<br />
ma non è esclusa la presenza delle<br />
istituzioni. Dopo l'ad<strong>di</strong>o a Corcolle<br />
il sito più papabile per la <strong>di</strong>scarica,<br />
temporanea e alternativa a Malagrotta<br />
è quello <strong>di</strong> Pian dell'olmo, al<br />
18<br />
Provincia <strong>di</strong> Roma e la lotta serrata<br />
per la <strong>di</strong>fesa del territorio <strong>di</strong> PIAN<br />
dell’oLMo ricadente <strong>nel</strong> nostro<br />
Municipio. Già <strong>nel</strong> novembre 2011,<br />
in una lettera inviata al <strong>di</strong>rettore<br />
del quoti<strong>di</strong>ano Repubblica, l’ex<br />
confine con il comune <strong>di</strong> Riano.<br />
Partiti all'attacco già IdV, Ver<strong>di</strong> e<br />
La Destra. «La viltà <strong>di</strong> chi governa<br />
si abbatte su una piccola comunità,<br />
quella <strong>di</strong> Riano, per colpa <strong>di</strong> istituzioni<br />
incapaci <strong>di</strong> fare il loro dovere<br />
- tuona Storace - Riano rifiuti i<br />
rifiuti <strong>di</strong> Roma». Nel merito del<br />
secco "no", entra il presidente del<br />
XX Municipio, Gi<strong>anni</strong> Giacomini:<br />
«La preannunciata decisione <strong>di</strong> collocare<br />
la nuova <strong>di</strong>scarica a Pian dell'olmo<br />
è l'ennesima manifestazione<br />
Presidente della Provincia Zingaretti<br />
(oggi eletto Governatore alla Regione<br />
Lazio) lo in<strong>di</strong>cò come soluzione<br />
migliore.<br />
<strong>di</strong> scelte che non tengono conto<br />
delle caratteristiche ambientali del<br />
territorio, <strong>di</strong> siti che meritano tutela<br />
e rispetto, <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amenti urbani e<br />
viabilità. La <strong>di</strong>scarica a Pian dell'olmo,<br />
in prossimità del cimitero<br />
<strong>di</strong> Prima Porta, offende la pietas<br />
che i <strong>roma</strong>ni nutrono nei confronti<br />
dei loro defunti; la viabilità della<br />
zona, via Flaminia, via Tiberina e<br />
Raccordo Anulare, sarà completamente<br />
stravolta essendo insufficiente<br />
a raccogliere un volume <strong>di</strong> traffico<br />
come quello che accompagnerà la<br />
<strong>di</strong>scarica. Il Municipio ed i Comuni<br />
dell'area nord della Capitale - annuncia<br />
Giacomini - si mobilitano<br />
per tutelare i citta<strong>di</strong>ni che, facendo<br />
affidamento sulla programmazione<br />
urbanistica vigente e sulle caratteristiche<br />
degli inse<strong>di</strong>amenti abitativi<br />
realizzati, hanno qui trasferito le<br />
proprie famiglie per trovare una<br />
qualità <strong>di</strong> vita superiore, e si vedono,<br />
oggi, tra<strong>di</strong>ti da quella stessa Amministrazione<br />
che aveva promesso loro<br />
qualità e benessere».<br />
Il Tempo 4 giugno 2012
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
DEGRADO E INQUINAMENTO AMBIENTALE<br />
NO ALLA DISCARICA A PIAN DELL’OLMO<br />
Icitta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Riano non si spostano<br />
e continuano <strong>nel</strong>la loro protesta<br />
ad oltranza a Pian dell'olmo, sulla<br />
Tiberina.<br />
Ma ieri la rivolta è raddoppiata.<br />
Stavolta sotto la Pisana, dove si<br />
<strong>di</strong>scuteva proprio della nuova <strong>di</strong>scarica,<br />
con un altro presi<strong>di</strong>o. «No<br />
alla <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> Riano», «Roma<br />
fai la raccolta <strong>di</strong>fferenziata». Questi<br />
gli striscioni che un gruppo <strong>di</strong> manifestanti<br />
hanno esposto<br />
davanti all'ingresso del<br />
Consiglio regionale,<br />
dove era in corso l'au<strong>di</strong>zione<br />
del commissario<br />
straor<strong>di</strong>nario, Goffredo<br />
Sottile. I citta<strong>di</strong>ni hanno<br />
sventolato anche il Tricolore.<br />
Tra i citta<strong>di</strong>ni<br />
che protestavano c'erano<br />
anche alcune anziane<br />
signore. «Siamo una<br />
piccola rappresentanza<br />
- <strong>di</strong>ce Giovanna, 76<br />
Riunione lampo l'altro ieri fra<br />
gli esponenti della componente<br />
ex Forza Italia del Pdl <strong>roma</strong>no.<br />
Così l'on. Gianfranco Sammarco,<br />
l'assessore regionale alla sicurezza<br />
Giuseppe Emanuele Cangemi e il<br />
potentissimo presidente del <strong>municipio</strong><br />
XX Gi<strong>anni</strong> Giaconini si sono<br />
incontrati per porre l'altolà al sindaco<br />
Gi<strong>anni</strong> Alemanno. Il monito<br />
era arrivato al sindaco prima che<br />
entrasse <strong>nel</strong>la riunione con il commissario<br />
Sottile, sostenuto dal ministro<br />
all'ambiente Clini, che avrebbe<br />
poi deciso <strong>di</strong> ubicare la <strong>di</strong>scarica<br />
che dovrà sostituire Malagrotta a<br />
Pian dell'olmo. Decisione che in<br />
qualche modo Alemanno, e non<br />
solo, aveva con<strong>di</strong>viso quale ultima<br />
spiaggia sia pure fra le proteste<br />
generali da molte parti. ora i tre<br />
sono proprio intenzionati a ribaltare<br />
il tavolo da gioco e aprire un pro-<br />
<strong>anni</strong> - il grosso sta al presi<strong>di</strong>o sulla<br />
Tiberina. Io vivo a Riano da 40<br />
<strong>anni</strong>, con tanti sacrifici mi sono<br />
fatta una casa, ho lavorato la terra.<br />
ora che ho la casa mi vogliono<br />
costruire una <strong>di</strong>scarica a 150 metri,<br />
dove abbiamo anche le acque del<br />
pozzo». «Le scuole sono a 500<br />
metri dal sito in<strong>di</strong>viduato - aggiungePatrizia<br />
- non vogliamo quella<br />
<strong>di</strong>scarica», Intanto ieri anche il<br />
blema politico all'interno della<br />
maggioranza che governa questa<br />
città. Giacomini era già uscito allo<br />
scoperto ieri con una durissima<br />
critica sulla scelta <strong>di</strong> Pian dell’olmo,<br />
presentandosi ormai, con <strong>di</strong>chiarazioni<br />
infuocate ed interviste<br />
senza peli sulla lingua, come l'animatore<br />
<strong>di</strong> una protesta che potrebbe<br />
ad<strong>di</strong>rittura, nei prossimi giorni,<br />
bloccare i lavori dell'aula Giulio<br />
Cesare <strong>nel</strong> caso la decisione per la<br />
<strong>di</strong>scarica non venga revocata. Intanto,<br />
come ci ha confermato lo<br />
stesso presidente del XX, si sta<br />
preparando una mozione al consiglio<br />
<strong>di</strong> Roma Capitale da parte dei<br />
consiglieri della sua area (e forse<br />
non solo) che dovrà chiarire una<br />
volta per tutte il gioco delle parti,<br />
chi ci sta e chi non ci sta. Giacomini<br />
afferma <strong>di</strong> voler stare solo dalla<br />
parte dei citta<strong>di</strong>ni che vivono sul<br />
presidente del XX Municipio Gi<strong>anni</strong><br />
Giacomini è andato a far visita<br />
ai manifestanti sulla Tiberina e ha<br />
fatto un sopralluogo alla ex cava<br />
<strong>di</strong> tufo. «Sono fortemente contrario<br />
alla <strong>di</strong>scarica a Pian dell'olmo: <strong>di</strong>cono<br />
che sarà provvisoria ma io<br />
sospetto il contrario, e vorrei capire<br />
chi ha fatto questa scelta. Se necessario<br />
-ha riba<strong>di</strong>to il minisindaco<br />
- insieme agli altri 18 sindaci della<br />
territorio del suo <strong>municipio</strong> e <strong>nel</strong>l'area<br />
limitrofa <strong>di</strong> Riano. Gli altri,<br />
i politici, dovranno venire allo scoperto.<br />
In questo modo si apre davvero<br />
un grosso problema politico<br />
<strong>nel</strong>la maggioranza e non solo, perché<br />
anche dall'opposizione sono<br />
venute ieri <strong>di</strong>chiarazioni non ostili<br />
alla scelta del Commissario, grondanti<br />
<strong>di</strong> critiche ad Alemanno per<br />
il modo in cui ha gestito la partita<br />
dei rifiuti in questi quattro <strong>anni</strong><br />
pur avendo avuto tutto il tempo<br />
per inserirsi <strong>nel</strong> gioco. Se Giacomini,<br />
Sammarco e Cangemi si sono<br />
mossi in modo così determinato è<br />
perché contano anche sul sostegno<br />
<strong>di</strong> esponenti dei vertici nazionali<br />
del loro partito, non ultimo dell'on.<br />
Fabrizio Cicchitto. La determinazlone<br />
del presidente del XX va invece<br />
presa davvero seriamente perché<br />
«è deciso ad andare sino in<br />
19<br />
Il Tempo 9 giugno 2012<br />
zona che rappresentiamo oltre<br />
400.000 persone, siamo pronti ad<br />
arrivare fino alla magistratura».<br />
Giacomini ha criticato anche il<br />
commissario all'emergnza rifiuti:<br />
Questa improvvisazione mi meraviglia,<br />
il 25 maggio Sottile è stato<br />
nominato commissario e dopo 48<br />
ore, senza neanche il tempo <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re<br />
e visionare le carte,<br />
aveva già scelto il sito.<br />
fondo <strong>nel</strong>l'interesse della gente, la<br />
sua gente ci <strong>di</strong>ce - che oggi dovrà<br />
subire una <strong>di</strong>scarica laddove si è<br />
scartata a suo tempo l'ipotesi <strong>di</strong><br />
costruire lo sta<strong>di</strong>o della Lazio proprio<br />
per quei vincoli idrogeologici<br />
oggi improvvisamente scomparsi».<br />
E andare avanti «sino in fondo»<br />
potrebbe anche significare aprire<br />
una crisi <strong>nel</strong> governo della Capitale<br />
il cui annuncio minaccioso si è<br />
avuto proprio ieti mattina quando<br />
è mancato il numero legale al Consiglio<br />
rinviato a questa mattina.<br />
Brutto segnale per la maggioranza<br />
e guai seri per l’opposizione, se<br />
davvero si dovrà votare in aula la<br />
mozione che possiamo tranquillamente<br />
etichettare come la "mozione<br />
Giacomini”.<br />
Giuliano Longa<br />
Cinque 6 giugno 2012
GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
DEGRADO E INQUINAMENTO AMBIENTALE<br />
NO ALLA DISCARICA A PIAN DELL’OLMO<br />
La mia posizione è molto chiara<br />
riguardo alla scelta del prefetto:<br />
a Roma Nord non si può fare una<br />
<strong>di</strong>scarica, è una follia. Ci sono dei<br />
vincoli idrogeologici, del problemi<br />
<strong>di</strong> viabilità e non solo. Si pensi<br />
che in questa zona doveva essere<br />
costruito lo sta<strong>di</strong>o della Lazio e<br />
hanno detto che era impossibile a<br />
causa dei vincoli. Allora? I vincoli<br />
ci sono per lo sta<strong>di</strong>o e non ci sono<br />
più per la realizzazione <strong>di</strong> una <strong>di</strong>scarica?»<br />
A <strong>di</strong>rlo è i1 presidente<br />
del XX <strong>municipio</strong>, esponente del<br />
Pdl, Gi<strong>anni</strong> Giacomini, che ieri era<br />
presente al presi<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Pian dell'olmo.<br />
«Io sto dalla parte dei citta<strong>di</strong>ni<br />
e <strong>di</strong> certo <strong>di</strong>fenderò l'area <strong>di</strong><br />
Pian dell'olmo, un territorio che<br />
ricade <strong>nel</strong> XX <strong>municipio</strong> e si trova<br />
al confine con il territorio <strong>di</strong> Riano<br />
Il Presidente del XX Municipio<br />
“Una follia scegliere quest’area<br />
ci sono obblighi idrogeologici”<br />
Da Palazzo Chigi alla via Tiberina.<br />
Anche ieri è continuata<br />
la protesta dei citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Riano<br />
contro la <strong>di</strong>scarica che sorgerà <strong>nel</strong>la<br />
località <strong>di</strong> Pian dell'olmo in sostituzione<br />
<strong>di</strong> Malagrotta, la cui chiu-<br />
- ha continuato il minisindaco Giacomini<br />
-. Giovedì insieme con tutti<br />
i sindaci. della zona, ben <strong>di</strong>ciotto,<br />
andremo a protestare <strong>nel</strong>le se<strong>di</strong> opportune:<br />
saremo presenti alle 12 a<br />
sura è prevista a breve. oltre ad<br />
aver bloccato la via Tiberina, i manifestanti<br />
hanno rallentato il traffico<br />
<strong>di</strong> via Flaminia attraversando lentamente<br />
il semaforo e provocando<br />
code e rallentamenti. In serata, esasperati<br />
dall'immobilismo della <strong>politica</strong><br />
hanno bruciato in un'urna a<br />
forma <strong>di</strong> bara i certificati elettorali.<br />
Mentre i 17 sindaci della Valle del<br />
Tevere, insieme con il primo citta<strong>di</strong>no<br />
<strong>di</strong> Monterotondo, il presidente<br />
del XX Municipio e con il consigliere<br />
regionale Nobile sono andati<br />
a protestare davanti a Palazzo Chigi<br />
per chiedere ufficialmente un incontro<br />
(non avvenuto) con il go-<br />
20<br />
Montecitorio, alla Gamera dei deputati.<br />
Voglio invitare tutti coloro<br />
che si oppongono a questa scelta:<br />
consiglieri municipali, comunali,<br />
provinciali, regionali e parlamentari<br />
verno. A fianco delle istituzioni locali<br />
anche l’ex ministro dell'Ambiente,<br />
Ronchi, assieme ai parlamentari<br />
Sammarco e Aracri. «Ci<br />
hanno detto che non c'è nessuno.<br />
A quanto pare sono tutti in altre<br />
faccende affaccendati», ha detto il<br />
primo citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Castelnuovo <strong>di</strong><br />
Porto, Stefoni. «Siamo qui per dare<br />
il nostro pieno appoggio morale ai<br />
sindaci e alle istituzioni locali - ha<br />
detto Ronchi - non è accettabile il<br />
comportamento <strong>di</strong> Governo e ministero<br />
dell'Ambiente che non hanno<br />
ancora dato neanche una risposta<br />
alla richiesta <strong>di</strong> incontro dei sindaci<br />
fatta più <strong>di</strong> un mese fa». Ieri sono<br />
a scendere in piazza e bloccare i<br />
lavori <strong>di</strong> aula per risolvere questo<br />
problema comune a molti».<br />
Repubblica 5 giugno 2012<br />
Le manifestazioni<br />
bloccata viaTiberina proteste a<br />
Palazzo Chigi in campo anche i vip<br />
DNews 7 giugno 2012<br />
arrivate anche le prime adesioni <strong>di</strong><br />
personaggi del mondo della cultura<br />
e dello spettacolo contro la <strong>di</strong>scarica<br />
a Pian dell'olmo. Fra le persone<br />
che hanno dato il proprio appoggio<br />
Dario Fo, Margherita Hack, Anto<strong>nel</strong>lo<br />
Ven<strong>di</strong>tti, la scrittrice Li<strong>di</strong>a<br />
Ravera, il regista Pasquale Squitieri,<br />
l'attrice Giovanna Ralli, la conduttrice<br />
Susy Blady e la regista Silvia<br />
d'Amico. Il vicesindaco <strong>di</strong> Riano<br />
Itala Arcuri ha sottolineato: «Abbiamo<br />
raccolto adesioni a questo<br />
appello; "Si fermi questo scempio,<br />
no a una <strong>di</strong>scarica dei rifiuti a Pian<br />
dell'olmo, la salute dei citta<strong>di</strong>ni<br />
viene prima <strong>di</strong> tutto"».<br />
Salute pubblica e tutela dell’ambiente sono valori fondamentali e imprescin<strong>di</strong>bili,<br />
tra l’altro garantiti dalla nostra Carta costituzionale ma troppo spesso <strong>di</strong>menticati.
<strong>di</strong> Natalia POGGI<br />
Ponte Milvio, ore 11 del mattino,<br />
c'è un folla da movida incurante<br />
delle ultime zampate del sole settembrino<br />
che infuoca il monumento.<br />
Nugoli <strong>di</strong> fotografi, giornalisti, cineoperatori<br />
sciamano da un punto<br />
all'altro nei punti dove le spallette<br />
sono ricolme <strong>di</strong> lucchetti, simulacri<br />
d'amore. C'è pure una troupe della<br />
televisione cinese e altri inviati stranieri,<br />
alcuni non masticano neanche<br />
una parola d'italiano. Ma tanto c'è<br />
poco da capire; è la giornata del bye<br />
bye lucchetti. Ieri si è chiusa un'epoca.<br />
Quella delle coppie <strong>di</strong> innamorati,<br />
<strong>roma</strong>ni e non, che si giurano eterno<br />
amore qui lasciando un lucchetto sul<br />
ponte dopo aver buttato la chiave<br />
giù <strong>nel</strong> Tevere. Galeotto fu il libro<br />
«Tre metri sopra il cielo» <strong>di</strong> Federico<br />
Moccia e il film che ne è stato tratto.<br />
All'ora X si materializza il presidente<br />
del XX Municipio Gi<strong>anni</strong> Giacomini<br />
con la fascia giallorossa sull’elegante<br />
abito scuro. Con lui gli operai addetti<br />
alla manutenzione delle strade del<br />
<strong>municipio</strong>. Armato <strong>di</strong> cesoie Giacomini<br />
si fa immortalare per il primo<br />
taglio che, molto sod<strong>di</strong>sfatto, e segue<br />
con precisione chirurgica. Un lucchetto<br />
cade a terra. Sarà il destino<br />
comune a tutti gli altri. «Li togliamo<br />
- <strong>di</strong>ce Giacomini - per rispettare la<br />
volontà popolare e per la precisione<br />
<strong>di</strong> quell'86% <strong>di</strong> residenti che si è<br />
espresso a favore della rimozione».<br />
Un'operazione che il <strong>municipio</strong> XX<br />
aveva già pro-<br />
vato a fare <strong>nel</strong><br />
<strong>di</strong>cembre scorso.<br />
Fu il sindaco<br />
A1emanno a<br />
stoppare le tenaglie<br />
pronte a<br />
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
DEGRADO E INQUINAMENTO AMBIENTALE<br />
VIA I LUCCHETTI DELL’AMORE<br />
La lotta al degrado è proseguita con la rimozione dei lucchetti <strong>di</strong> Ponte Milvio, la<br />
ripulitura del Ponte dalle centinaia <strong>di</strong> scritte. Un lavoro non in<strong>di</strong>fferente,<br />
comprensivo <strong>di</strong> una azione <strong>di</strong> bonifica con il supporto <strong>di</strong> due squadre del servizio<br />
giar<strong>di</strong>ni, finalizzato a salvaguardare un prezioso patrimonio storico e artistico.<br />
PONTE MILVIO Rimossi i simboli dell’amore. Staranno <strong>nel</strong><br />
Municipio XX in attesa della decisione della sovrintendenza<br />
I lucchetti finiscono<br />
<strong>di</strong> Beatrice GALLO<br />
in un magazzino<br />
inalmente". È stato Questo<br />
“Fil termine più utilizzato, dai<br />
presenti, ieri durante la rimozione<br />
dei lucchetti a Ponte Milvio. L'evento<br />
era atteso da mesi, da quando il 14<br />
<strong>di</strong>cembre scorso il Consiglio del<br />
Municipio XX aveva votato un documento<br />
che stabiliva che i famosi<br />
lucchetti dell'amore, vera e propria<br />
croce e delizia per i residenti, dovessero<br />
traslocare. Dopo quella data<br />
del sindaco Alemanno organizzò<br />
un sopralluogo con il presidente<br />
del Municipio Giacomini e lo scrittore<br />
Federico Moccia. In occasione<br />
del sopralluogo si decise <strong>di</strong> rimuovere<br />
i lucchetti per sistemarli sulle<br />
banchine del Tevere. Di questo “am-<br />
bizioso progetto” non si è saputo<br />
più nulla. E quin<strong>di</strong> si arriva a ieri<br />
mattina alle 11 quando sul ponte si<br />
sono presentati due operai del <strong>municipio</strong><br />
i quali hanno consegnato,<br />
al presidente Giacomini, con tanto<br />
<strong>di</strong> fascia giallorossa, le cesoie necessarie<br />
per la rimozione dei lucchetti.<br />
«Un'operazione necessaria<br />
sia per dare seguito alla volontà<br />
del Consiglio municipale che per<br />
cominciare a combattere sul campo<br />
il degrado <strong>di</strong> ponte Milvio. Qui non<br />
possono più restare per motivi <strong>di</strong><br />
decoro, perché il ponte è rovinato<br />
da tutti questi lucchetti e dalle scritte»,<br />
così il presidente Giacomini<br />
ha commentato la rimozione dei<br />
recidere i lucchetti: prima parliamone<br />
con Moccia. Seguì un sopralluogo<br />
con lo scrittore dal quale venne fuori<br />
l'idea <strong>di</strong> creare un'area alternativa<br />
<strong>nel</strong>le vicinanze dove spostare la<br />
massa <strong>di</strong> ferraglia. Pensa che ti<br />
ripensa siamo arrivati a fine agosto<br />
senza che si siano materializzate<br />
altre pedane, terrazze e simili per ricoverare<br />
i lucchetti. È partita la mannaia<br />
<strong>di</strong> Giacomini. «Noi non potevamo<br />
più aspettare - spiega il minisindaco<br />
- per una questione <strong>di</strong> decoro<br />
e anche <strong>di</strong> sicurezza. Qui con la<br />
scusa dei lucchetti c’è pure lo spaccio<br />
<strong>di</strong> droga. Il ferro arrugginito macchia<br />
la pavimenta-<br />
21<br />
zione,appesantisce la struttura<br />
<strong>di</strong> qualche ton<strong>nel</strong>lata,senzacontare<br />
che i<br />
commercianti<br />
Cinque 11 settembre 2012<br />
lucchetti con ancora le cesoie in<br />
mano e aggiunge «Non c'e bisogno<br />
<strong>di</strong> un lucchetto per <strong>di</strong>mostrare il<br />
vero, eterno amore».<br />
Ma tutti gli eterni innamorati che<br />
già hanno gettato la chiave <strong>nel</strong><br />
“biondo” Tevere si domandano angosciati<br />
ora che fine faranno i sospirati<br />
lucchetti. Per ora verranno<br />
ospitati e "coccolati" in un deposito<br />
<strong>nel</strong>la sede del Municipio XX in attesa<br />
che la Sovrintendenza decida<br />
dove posizionarli intanto, proprio<br />
ieri mattina, sul ponte c'è stato un<br />
simbolico passaggio <strong>di</strong> consegne<br />
tra Ponte Milvio e un noto locale <strong>di</strong><br />
Monte Mario pronto ad ere<strong>di</strong>tare la<br />
moda del lucchetto.<br />
TRONCHESI A PONTE MILVIO VIA I LUCCHETTI E L’AMORE<br />
Via i lucchetti d’amore<br />
Il presidente del XX:<br />
era scusa per lo spaccio<br />
Corriere della Sera 11 settembre 2012<br />
abusivi vendono pure i pennarelli<br />
indelebili con i quali s'imbrattano i<br />
davanzali. E non sono solo frasi<br />
d'amore». Ma che fine faranno i poveri<br />
lucchetti mocciani? Non dovevano<br />
andare <strong>nel</strong> museo etnografico<br />
dell'Eur? «Per ora li teniamo chiusi<br />
in casse dentro alcuni locali del Municipio.<br />
In attesa che la Sovrintendenza<br />
decida che farne. Certo non<br />
mi sembrano oggetti da museo. Collocheremo<br />
qualche lucchetto all’interno<br />
<strong>di</strong> una mostra temporanea sui<br />
pegni d'amore pensata per SanValentino»....<br />
Resta ora il problema <strong>di</strong><br />
preservare il monumento dall’arrivo<br />
<strong>di</strong> nuovi lucchetti corsari. Giacomini<br />
assicura «un controllo 24 ore su 24<br />
da parte dei vigili urbani». E lancia<br />
un invito agli innamorati: «Andate<br />
allo Zo<strong>di</strong>aco <strong>di</strong> Monte Mario a mettere<br />
i vostri lucchetti».<br />
Il Tempo 11 settembre 2012
GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
In questi 5 <strong>anni</strong> sono state realizzate molte opere pubbliche,<br />
alcune, in particolare <strong>di</strong> vitale importanza per il nostro territorio.<br />
Anche se molte risorse economiche sono state <strong>di</strong>stolte per far<br />
fronte a emergenze calamitose, gli interventi messi in atto sono<br />
stati numerosi e hanno riguardato non solo le strade ma anche<br />
opere pubbliche <strong>di</strong> notevole portata come la costruzione <strong>di</strong> nuove<br />
strutture quali centri anziani, plessi scolastici, strutture sportive,<br />
REALIZZATO UN PARCHEGGIO<br />
PUBBLICO in Viale Tor <strong>di</strong> Quinto,<br />
<strong>nel</strong>l’area che ospitava il vecchio<br />
mercato <strong>di</strong> Ponte MIlvio. Notevoli<br />
i lavori <strong>di</strong> bonifica e riqualificazione<br />
del luogo con la demolizione<br />
dei box pericolanti e la rimozione<br />
<strong>di</strong> tutte le strutture,<br />
nonché adeguati interventi <strong>di</strong> derattizzazione<br />
e <strong>di</strong>sinfestazione<br />
(foto 1)<br />
COSTRUITA ED APERTA LA<br />
STRADA DI FONDOVALLE: si tratta<br />
<strong>di</strong> una arteria che scorre accanto<br />
all’attuale tracciato della<br />
Cassia che ha lo scopo <strong>di</strong> alleggerirne<br />
il traffico e progettata<br />
per collegare Via Cassia, Via <strong>di</strong><br />
Grottarossa, Via dei Due Ponti e<br />
Via SS. Cosma e Damiano con<br />
Viale Tor <strong>di</strong> Quinto. Sono stati<br />
anche effettuati notevoli interventi<br />
migliorativi per il decoro e la viabilità<br />
quali la rotatoria su Via <strong>di</strong><br />
Grottarossa fronte Parco della<br />
Pace ed altri ancora verranno<br />
realizzati dopo la conclusione<br />
dei lavori del collettore fognario<br />
(foto 2)<br />
REALIZZATO UN NUOVO CENTRO<br />
ANZIANI AD ISOLA FARNESE con<br />
la ristrutturazione dell’ex lavatoio.<br />
Il nuovo Centro, attivo dal 2012,<br />
conta già numerosi iscritti e rappresenta<br />
un importantissimo<br />
centro <strong>di</strong> aggregazione della terza<br />
età (foto 3)<br />
COSTRUITA L’ADDUTTRICE FO-<br />
GNARIA “LA CRESCENZA”: si<br />
tratta un’opera importantissima,<br />
tra le più impegnative, che collega<br />
gli scarichi fognari dei quartieri<br />
<strong>di</strong> Grottarossa e Due Ponti fino<br />
al Fosso della Crescenza. Inoltre,<br />
è stata finanziata e progettata la<br />
costruzione del collettore che<br />
collegherà gli scarichi fognari <strong>di</strong><br />
ulteriori 24.000 persone residenti<br />
nei quartieri <strong>di</strong> La Storta, La Giu-<br />
LAVORI PUBBLICI<br />
OPERE REALIZZATE<br />
22<br />
impianti fognari e parcheggi. I numerosi lavori infrastrutturali che<br />
abbiamo realizzato hanno portato alla consegna <strong>di</strong> opere essenziali<br />
e <strong>di</strong> prima necessità in aree che, per molti <strong>anni</strong>, hanno patito la carenza<br />
<strong>di</strong> quei servizi primari, quali fognature e illuminazione, in<strong>di</strong>spensabili<br />
per riqualificare e dare <strong>di</strong>gnità alle periferie <strong>roma</strong>ne.<br />
Molti, infine, gli interventi già programmati e finanziati che verranno<br />
realizzati entro il prossimo anno.<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
stiniana, Cerquetta ed Isola Farnese<br />
con il depuratore <strong>di</strong> Roma<br />
nord. Con la realizzazione <strong>di</strong> queste<br />
opere si andranno a sanare<br />
<strong>anni</strong> e <strong>anni</strong> <strong>di</strong> smaltimento autonomo<br />
delle acque nere, mettendo<br />
fine al gravissimo danno<br />
ambientale perpetrato in tanti<br />
<strong>anni</strong>.<br />
RIQUALIFICATE MOLTE AREE<br />
VERDI tra cui: Parco Azzurri d’Italia,<br />
giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Isola Farnese,<br />
giar<strong>di</strong>no Caduti sul Fronte Russo<br />
(foto 4), Parco Vanessa Russo,<br />
Via Vincenzo Tieri (dove è stata<br />
creata un’ area fitness). Inoltre,<br />
è stata realizzata una nuova area<br />
denominata “Luciano Ricca” <strong>di</strong><br />
fronte alla Stazione Ferroviaria<br />
FR3 “La Giustiniana” e un’area<br />
giochi attrezzata a Cesano <strong>nel</strong>la<br />
nuova piazza antistante la chiesa<br />
<strong>di</strong> S. Sebastiano.<br />
INCANALATE LE ACQUE METEO-<br />
RICHE ALLA CERQUETTA: l’opera<br />
ha permesso <strong>di</strong> riqualificare la<br />
zona compresa tra Via della Cerquetta,<br />
Via Giuseppe Cantagalli<br />
e Via Silvio Giovaninetti contribuendo<br />
anche al miglioramento<br />
del decoro e dell’igiene ambientale.<br />
REALIZZATA LA RETE IDRICA E<br />
FOGNARIA A CESANO in Via <strong>di</strong><br />
Bacca<strong>nel</strong>lo e strade limitrofe. Si<br />
tratta <strong>di</strong> un’opera importantissima<br />
che ha permesso, per la<br />
prima volta, ai tanti citta<strong>di</strong>ni che<br />
ne erano sprovvisti, <strong>di</strong> ottenere<br />
contemporaneamente, i servizi<br />
primari <strong>di</strong> acqua potabile e fognature<br />
(foto 5).<br />
RIQUALIFICATA PIAZZA SAXA<br />
RUBRA sono stati effettuati <strong>di</strong>versi<br />
lavori volti a riqualificare<br />
la piazza tra cui il rifacimento<br />
del manto stradale ed il restauro<br />
del fontanile antico.
COSTRUITO IL COLLETTORE<br />
ALTO DELLA FARNESINA sotto<br />
la tangenziale, <strong>nel</strong> tratto tra Via<br />
Orti della Farnesina e Corso<br />
Francia. Nel corso dei lavori sono<br />
state messe in sicurezza numerose<br />
cavità(risalenti ai primi del<br />
novecento) in<strong>di</strong>viduate sotto la<br />
strada.<br />
COSTRUITO IL NUOVO CENTRO<br />
ANZIANI DI VALLE MURICANA<br />
in Via Pomponesco/Via Pegognaga:<br />
attualmente l’opera è terminata<br />
e a breve verrà resa fruibile<br />
ai tantissimi anziani residenti<br />
<strong>nel</strong> quartiere (foto 6)<br />
RIQUALIFICATO IL BORGO DI CE-<br />
SANO con l’asfaltatura <strong>di</strong> Via dei<br />
Ti<strong>nel</strong>li, il restauro delle murature<br />
stradali e dei locali ex AMA in<br />
Piazza Caraffa nonché della fontana<br />
oltre al rifacimento dei selciati<br />
<strong>di</strong> tutta la viabilità principale.<br />
Altri interventi hanno riguardato<br />
le scalinate <strong>di</strong> Via dei Ti<strong>nel</strong>li e <strong>di</strong><br />
Vicolo della Fontana Secca.<br />
COSTRUZIONE FOGNATURA A<br />
CESANO in Via Guido Miotto, Via<br />
Stazione <strong>di</strong> Cesano e Via Giuseppe<br />
Avenati. L’opera ha permesso<br />
l’allacciamento, per molte abitazioni,<br />
alle nuove fogne comunali<br />
e ha visto, finalmente, la cessazione<br />
<strong>di</strong> tanti scarichi abusivi.<br />
Inoltre, <strong>nel</strong> 2012 è stata progettata<br />
e finanziata la costruzione<br />
della rete fognaria <strong>nel</strong>le strade<br />
limitrofe al borgo e a breve partiranno<br />
i lavori.<br />
CONSOLIDATI E MESSI IN SICU-<br />
REZZA I COSTONI TUFACEI <strong>di</strong>:<br />
Via della Villa <strong>di</strong> Livia (foto 7),<br />
Via <strong>di</strong> Grottarossa (foto 8), Via<br />
Riserva Campetti (Isola Farnese)<br />
e Via della Giustiniana: si è trattato<br />
<strong>di</strong> opere importanti, rese<br />
necessarie dagli eventi franosi<br />
avvenuti durante le stagioni invernali,<br />
che hanno visto l’impiego<br />
<strong>di</strong> molte risorse umane, strumentali<br />
e finanziarie. Sono state,<br />
inoltre, messe in sicurezza anche<br />
le scarpate <strong>di</strong> Via <strong>di</strong> Valle Muricana<br />
altezza civico 32, <strong>di</strong> Via S.<br />
Cor<strong>nel</strong>ia Km 3,500 e <strong>di</strong> Via dei<br />
Due Ponti.<br />
LAVORI PUBBLICI<br />
OPERE REALIZZATE<br />
REALIZZATO IL PARCHEGGIO IN<br />
VIA CASALATTICO, <strong>nel</strong> quartiere<br />
<strong>di</strong> Grottarossa: numerosi posti<br />
auto a <strong>di</strong>sposizione dei citta<strong>di</strong>ni<br />
e utili a sopperire la carenza <strong>di</strong><br />
aree <strong>di</strong> sosta del quartiere. Il<br />
nuovo parcheggio è stato realizzato<br />
su un’area <strong>di</strong> circa 4000 mq<br />
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
compresa tra Via Casalattico e<br />
la Scuola Parco <strong>di</strong> Veio <strong>di</strong> Via<br />
Fosso del Fontaniletto. Il progetto<br />
prevede anche la realizzazione<br />
<strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> illuminazione pubblica<br />
sia per il parcheggio sia<br />
per il tratto <strong>di</strong> Via Fosso del Fontaniletto<br />
e Via Casalattico.<br />
23<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
RIQUALIFICATE MOLTE STRADE<br />
DI VALLE MURICANA: dopo tantissimi<br />
<strong>anni</strong>, finalmente, abbiamo<br />
dato il via ai lavori <strong>di</strong> asfaltatura<br />
delle strade che, pur rientrando<br />
nei consorzi, sono aperte al pubblico<br />
transito. Tra queste: Via<br />
Lumezzane, Via Lomazzo(tratto),<br />
Via Siziano(tratto), Via Erve, Via<br />
Pomponesco, Via Cornovecchio,<br />
Via Olginate, Via Bagnatica, Via<br />
Dolzago, Via Castenedolo, Via<br />
Tavernerio. Il lavoro <strong>di</strong> riqualificazione<br />
avviato, proseguirà con<br />
l’asfaltatura e la messa in sicurezza<br />
<strong>di</strong> tante altre strade dei<br />
quartieri <strong>di</strong> Valle Muricana.<br />
RIPRISTINATE LE CONDIZIONI<br />
DI SICUREZZA E VIABILITA’ NEL<br />
BORGO DI CESANO DOPO IL<br />
CROLLO: la strada Borgo <strong>di</strong> Sotto<br />
venne chiusa il 31.12.2010 a causa<br />
del ce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> una parte<br />
rilevante della sede stradale e<br />
del successivo crollo definitivo<br />
delle murature <strong>di</strong> contenimento<br />
e <strong>di</strong> una parte della strada. Furono<br />
evacuate anche due famiglie<br />
poiché i loro alloggi vennero <strong>di</strong>chiarati<br />
pericolanti dalla Commissione<br />
Stabili Pericolanti Privati.<br />
Fu attivata imme<strong>di</strong>atamente<br />
la procedura per ottenere il finanziamento<br />
necessario per eseguire<br />
i lavori (foto 7)<br />
RISTRUTTURATO IL CENTRO AN-<br />
ZIANI FARNESINA e COSTRUITO<br />
QUELLO DI S.FELICE CIRCEO.<br />
Numerosi sono stati anche gli<br />
interventi <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria<br />
e straor<strong>di</strong>naria effettuata<br />
negli altri Centri Anziani del Territorio<br />
(foto 8).<br />
REALIZZATO UN NUOVO TRATTO<br />
DI FOGNATURA dal Centro Anziani<br />
<strong>di</strong> Via Cassia 726 fino alla<br />
scuola <strong>di</strong> Via Cassia 734;<br />
REALIZZATO un impianto <strong>di</strong> raccolta<br />
delle acque meteoriche e<br />
ASFALTATO il tratto <strong>di</strong> Via Veientana<br />
(dal civ. 52 al fosso). Con<br />
una deliberazione <strong>di</strong> Giunta Municipale,<br />
inoltre, è stato chiesto<br />
l'avvio dei lavori <strong>di</strong> completamento<br />
del tratto ubicato al <strong>di</strong> sotto del<br />
GRA per collegare la Via Veientana<br />
alla Via Giustiniana;
GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
LAVORI PUBBLICI<br />
OPERE REALIZZATE, IN CORSO E DA REALIZZARE<br />
AVVIATA la procedura tecnicoamministrativa<br />
per la progettazione<br />
del PONTE DI COLLEGA-<br />
MENTO OLGIATA-CERQUETTA;<br />
CHIESTO IL PROLUNGAMENTO<br />
DELLA BRACCIANENSE BIS fino<br />
al GRA, <strong>nel</strong>l'ambito del progetto<br />
inerente la centralità della Storta.<br />
INOLTRE,<br />
il Municipio ha in manutenzione<br />
oltre 500 strade, delle quali per<br />
la maggior parte ne ha curato la<br />
Inoltre, SONO INIZIATI I LAVORI<br />
DI ASFALTATURA PER LE SE-<br />
GUENTI STRADE: Via Montecremasco<br />
- Via Dolzago (completamento)<br />
- Via Viadanica - Via Castelbelforte<br />
- Via Orzinuovi - Via<br />
Orzivecchi - Via Parre - Via Serle<br />
- Via Erve (ulteriore intervento)<br />
- Via Lomazzo (dal civ. 45 a Via<br />
Serle) - Via Siziano (compl.) -<br />
Via Lumezzane (compl.) - Via Tribiano<br />
- Via Cornovecchio (parte)<br />
- Via Olginate (compl.) - Via Ca-<br />
PROSSIMAMENTE<br />
VERRANNO<br />
REALIZZATI I<br />
SEGUENTI LAVORI<br />
RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZALE<br />
DEL DAZIO NEL QUARTIERE<br />
DELLA STORTA progetto già approvato<br />
e finanziato. Tra i numerosi<br />
interventi <strong>di</strong> ristrutturazione<br />
è prevista anche la creazione<br />
<strong>di</strong> parcheggi auto gratuiti<br />
<strong>di</strong> cui due riservati ai <strong>di</strong>sabili.<br />
REALIZZAZIONE DELLA “PIAZZA<br />
GIARDINO” IN VIA DELLA GIU-<br />
STINIANA/VIA INVERIGO progetto<br />
già approvato e finanziato, prevede<br />
la creazione <strong>di</strong> un percorso<br />
per la sosta e un ampio spazio<br />
manutenzione or<strong>di</strong>naria. Sono<br />
state ripavimentate oltre 200<br />
strade del territorio, costruiti<br />
tantissimi nuovi marciapie<strong>di</strong> e<br />
rifatti molti <strong>di</strong> quelli già esistenti.<br />
Sono state, inoltre, realizzate<br />
molte fognature <strong>di</strong> raccolta delle<br />
acque meteoriche e messe in<br />
sicurezza numerose strade anche<br />
a seguito <strong>di</strong> numerosi eventi metereologici<br />
avversi. Seppur in un<br />
quadro finanziario sempre più<br />
problematico e restrittivo, sono<br />
stati effettuati tantissimi altri interventi<br />
non meno importanti <strong>di</strong><br />
per il gioco dei bambini oltre<br />
alla realizzazione <strong>di</strong> un parcheggio<br />
a raso per 24 posti aiuto <strong>di</strong><br />
cui 2 riservati ai <strong>di</strong>sabili. Verrà,<br />
inoltre, realizzato un nuovo impianto<br />
<strong>di</strong> illuminazione pubblica<br />
e riqualificate ed attrezzate le<br />
aree a verde.<br />
RIQUALIFICAZIONE DEL TRATTO<br />
STRADALE ANTISTANTE LA STA-<br />
ZIONE FERROVIARIA FR3 DELLA<br />
GIUSTINIANA con la creazione<br />
<strong>di</strong> una rotatoria al posto dell’impianto<br />
semaforico esistente.<br />
REALIZZAZIONE DI UNA TEN-<br />
SOSTRUTTURA NELLA SCUOLA<br />
M.PERIELLO DI CESANO il plesso<br />
sarà dotato <strong>di</strong> una struttura al-<br />
24<br />
quelli già elencati, tra cui:<br />
- realizzazione e sistemazione<br />
ingresso dell’area del nuovo<br />
mercato <strong>di</strong> via Belar<strong>di</strong><strong>nel</strong>li (foto<br />
9);<br />
- potenziamento rete fognaria<br />
in molte zone del <strong>municipio</strong>;<br />
- spostamento dell’impianto semaforico<br />
in via Cassia all’incrocio<br />
con via Giulio Bragaglia<br />
(foto 10);<br />
- sistemazione aiuola rialzata<br />
in via Luigi Melegari;<br />
- lavori per allaccio in fogna per<br />
la scuola <strong>di</strong> via Silla;<br />
l’esterno dove i ragazzi, in orario<br />
scolastico potranno praticare le<br />
<strong>attività</strong> sportive.<br />
COSTRUZIONE DELLA STRADA<br />
DI COLLEGAMENTO CASSIA BIS-<br />
GROTTAROSSA opera già finanziata<br />
(un milione <strong>di</strong> euro) rappresenterà<br />
una soluzione <strong>di</strong> vitale<br />
importanza per tutta la viabilità<br />
<strong>di</strong> Roma Nord.<br />
REALIZZAZIONE DEL SOTTO-<br />
PASSAGGIO PEDONALE ALLA<br />
CASTELLUCCIA collegherà la<br />
Castelluccia alla Cassia, in zona<br />
Giustiniana e faciliterà il passaggio<br />
pedonale <strong>di</strong>minuendo i<br />
tempi <strong>di</strong> percorrenza.<br />
- sistemazione plateatico del<br />
mercato <strong>di</strong> piazza Monteleone<br />
Da Spoleto;<br />
- apertura <strong>di</strong> via Enrico Da Bassano<br />
che collega via Cassia<br />
alla Cerquetta;<br />
- riqualificazione e messa in sicurezza<br />
dell’incrocio Cassia-<br />
Cappelletta della Giustiniana;<br />
- realizzato un parcheggio pubblico<br />
in largo Cesare Ludovici;<br />
- allargata la carreggiata stradale<br />
<strong>di</strong> via della Giustiniana<br />
(altezza incrocio S. Cor<strong>nel</strong>ia)<br />
(foto 11).<br />
9 10<br />
11<br />
stenedolo (compl.) - Via Mulazzano<br />
- Vicolo <strong>di</strong> Valle Muricana -<br />
Via Prato della Corte (parte) -<br />
Via della Giustiniana (parte) - Via<br />
Ara delle Rose - Via Toffia - Via<br />
Castellanza - Via Ghisalba (marciapie<strong>di</strong><br />
e strada) - Via della Farnesina<br />
(marciapiede) - Via Bevagna<br />
(mar.) - Via M.Pantaleoni<br />
(mar.) - Via Fabbroni (mar.) - Via<br />
Vigna Stelluti (mar.) - Via Ronciglione/Via<br />
Stringher - Via Bruno<br />
Bruni - Via Theodoli - Via Giu-<br />
seppe Cannata - Via Martiri della<br />
Storta (mar.) - Via S. Giovanna<br />
Elisabetta (mar.) - Via Nemea<br />
(mar. alt. civ. 59) - Via Orti della<br />
Farnesina - Via Oriolo Romano -<br />
Vicolo della Cerquetta - Via Isola<br />
Farnese - Via Riserva del Bagno<br />
- Via Valle della Storta - Via della<br />
Crescenza - Via <strong>di</strong> Grottarossa<br />
(dal civ. 801 a Ospedale S. Andrea)<br />
- Via della Cappelletta della Giustiniana<br />
(mar.) - Via della Giustiniana<br />
(mar. da Via Cassia al civ.<br />
1212) - Vicolo Anguillarese - Via<br />
della Fontana Secca (dal Fontanile<br />
alla scalinata) - Via Monti <strong>di</strong><br />
S. Andrea - Via Valle Corazza -<br />
Vicolo <strong>di</strong> Prato Corazza - Via Ponte<br />
Trave - Vicolo Cesanense -<br />
Via Bacca<strong>nel</strong>lo (tratti) - Via Monte<br />
Pineta (tratto)<br />
I suddetti lavori verranno completati<br />
entro il mese <strong>di</strong> giugno<br />
2013 e molti altri interventi sono<br />
ancora in programmazione sulle<br />
strade del Municipio.<br />
AMPLIAMENTO CARREGGIATA<br />
E NUOVI PARCHEGGI IN VIA GIU-<br />
SEPPE SILLA opera già progettata<br />
e finanziata.<br />
REALIZZAZIONE MARCIAPIEDI<br />
E RACCOLTA ACQUE METEORI-<br />
CHE IN VIA CASSIA NUOVA <strong>nel</strong><br />
tratto da Via Pareto a Via Cassia<br />
Vecchia.<br />
COSTRUZIONE DI UN NUOVO<br />
PLESSO SCOLASTICO A CESANO<br />
importante intervento che porterà<br />
sul territorio una struttura<br />
in grado <strong>di</strong> accogliere 375 alunni<br />
in totale, ovvero 25 allievi per 15<br />
classi, su una superficie <strong>di</strong> progetto<br />
<strong>di</strong> oltre 10.800 mq <strong>di</strong> cui<br />
circa 3 mila coperti.
Un cenno a parte merita la voragine <strong>di</strong> Via Vincenzo Comparini,<br />
creatasi <strong>nel</strong> mese <strong>di</strong> febbraio 2010, quando il Comando Provinciale<br />
dei Vigili del Fuoco intervenne sul posto a causa <strong>di</strong> un ce<strong>di</strong>mento<br />
della sede stradale presso il civico 38, riscontrando la formazione<br />
<strong>di</strong> una buca larga circa 0,80 centimetri e profonda circa 8 metri. Lo<br />
stesso giorno la strada venne chiusa al traffico. L’ufficio tecnico<br />
del Municipio si attivò prontamente, richiedendo l’intervento<br />
dell’ACEA ATO2 in quanto l’evento sembrava poter essere attribuito<br />
alla rottura <strong>di</strong> una condotta fognaria; ACEA ATO2 intervenuta, provvedeva<br />
ad allargare la buca, portandola a <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> circa 8<br />
metri X 4 e verificava il danneggiamento <strong>di</strong> un breve tratto <strong>di</strong> canalizzazione<br />
fognaria a servizio esclusivo <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio a<strong>di</strong>acente,<br />
nonché la rottura <strong>di</strong> una tubazione idrica del <strong>di</strong>ametro <strong>di</strong> 150 mm<br />
con copiosa fuoriuscita d’acqua che aveva innescato il fenomeno <strong>di</strong><br />
ce<strong>di</strong>mento del terreno come verrà successivamente evidenziato<br />
dagli speleologi del CAI.<br />
Acea, iniziò i lavori per riparare<br />
la conduttura idrica e fognaria<br />
cominciando ad effettuare il<br />
riempimento della voragine con<br />
materiale betonabile per arrivare<br />
ad una quota tale da permettere<br />
la riparazione in sicurezza alla<br />
quota della canalizzazione. Tuttavia,<br />
nonostante lo scarico <strong>di</strong><br />
notevoli quantità <strong>di</strong> materiale<br />
betonabile, la voragine non si<br />
riempiva. In tale circostanza venne<br />
riscontrata la presenza <strong>di</strong><br />
lunghe gallerie sotterranee che<br />
si sviluppano in varie <strong>di</strong>rezioni.<br />
Vista la particolarità delle con<strong>di</strong>zioni<br />
fu deciso <strong>di</strong> coinvolgere<br />
il Dipartimento comunale competente<br />
ed il servizio Speleologico<br />
del CAI che effettuò l’ispezione<br />
delle gallerie sotterranee.<br />
Vennero effettuati ulteriori sopralluoghi<br />
sia da parte dei tecnici<br />
del Dipartimento SIMU che <strong>di</strong><br />
quelli della UOT del Municipio, i<br />
quali concordarono <strong>di</strong> estendere<br />
l’area transennata e <strong>di</strong> richiedere<br />
l’apertura <strong>di</strong> un tavolo allargato<br />
alle altre istituzioni(Protezione<br />
Civile, Regione, Acea…..); <strong>nel</strong><br />
frattempo Acea ATO2 richiese<br />
la consegna dell’area alla UOT<br />
municipale lasciando intendere<br />
che il danneggiamento delle infrastrutture<br />
idriche e fognarie<br />
sarebbe stato provocato dalla<br />
instabilità strutturale del reticolo<br />
<strong>di</strong> gallerie sotterranee. I tecnici<br />
del Municipio, invece, con nota<br />
del 24.02.2010 contestarono tali<br />
conclusioni, ribadendo che la<br />
voragine era stata provocata dal-<br />
LAVORI PUBBLICI<br />
LA VERA STORIA<br />
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
VORAGINE VIA VINCENZO COMPARINI (Labaro)<br />
“In qualità <strong>di</strong> Presidente del Municipio mi sono, sin da<br />
subito, attivato con la massima trasparenza per la risoluzione<br />
del problema e ritengo <strong>di</strong> aver fatto tutto il<br />
possibile per fronteggiare l’emergenza, rendendomi <strong>di</strong>sponibile<br />
a fornire anche un alloggio alle persone<br />
evacuate dalle proprie case interessate dalla voragine.<br />
Nonostante il rifiuto da parte <strong>di</strong> ACEA a intervenire<br />
economicamente, ho sollecitato gli organi capitolini a<br />
reperire i fon<strong>di</strong> necessari, malgrado le note problematiche<br />
relative al bilancio <strong>di</strong> Roma Capitale e grazie ad un<br />
primo finanziamento reso <strong>di</strong>sponibile dal Dipartimento<br />
comunale competente, è stato formalizzato l’incarico <strong>di</strong><br />
progettazione definitiva ed esecutiva in data 25.07.2011<br />
i cui elaborati sono stati consegnati in data 08.08.2011.<br />
Dopo questa data, sono proseguiti gli incontri congiunti<br />
tesi a trovare una soluzione per reperire i finanziamenti<br />
necessari per i lavori <strong>di</strong> ripristino e consolidamento <strong>di</strong><br />
Via Vincenzo Comparini. E’ doveroso evidenziare che i<br />
Municipi non hanno fon<strong>di</strong> propri tali da consentire la<br />
risoluzione del problema(vista la notevole entità della<br />
spesa quantificata in circa 600.000,00 €). Ritengo, pertanto,<br />
vergognose e strumentali le <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> certi<br />
“personaggi” della sinistra che cercano <strong>di</strong> scre<strong>di</strong>tare<br />
chi lavora per il bene dei citta<strong>di</strong>ni e del territorio, continuando(perché<br />
così hanno sempre fatto) a speculare<br />
sulle <strong>di</strong>sgrazie altrui arrivando ad<strong>di</strong>rittura a negare<br />
l’evidenza dei fatti.<br />
malgrado la <strong>di</strong>fficile situazione finanziaria, <strong>roma</strong><br />
Capitale ha, finalmente, reperito i fon<strong>di</strong> necessari e<br />
sono iniziati i lavori per la risoluzione del problema.<br />
Gi<strong>anni</strong> Giacomini<br />
la rottura della conduttura <strong>di</strong> adduzione idrica.<br />
Il CAI relazionò in merito alle proprie competenze, evidenziando lo<br />
sviluppo delle gallerie al <strong>di</strong> sotto degli e<strong>di</strong>fici che costeggiano Via<br />
Comparini, la <strong>di</strong>ffusa “percolazione d’acqua che produce uno<br />
stillici<strong>di</strong>o continuo” nonché alcuni fenomeni <strong>di</strong> degrado delle stesse<br />
gallerie potenzialmente pregiu<strong>di</strong>zievoli per la staticità del sito.<br />
Venne, quin<strong>di</strong>, incaricata la G.E.A. S.r.l. <strong>di</strong> eseguire le indagini geologiche<br />
e geotecniche delle cavità sotterranee. Dopo una serie <strong>di</strong><br />
ulteriori sopralluoghi anche da parte della Protezione Civile, la<br />
Commissione Comunale per la verifica delle con<strong>di</strong>zioni statiche<br />
degli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong>spose ad Acea <strong>di</strong> provvedere con la massima urgenza<br />
a realizzare opere <strong>di</strong> contrasto e contenimento delle pareti della<br />
voragine nonché adeguate opere provvisionali della voragine stessa.<br />
Prescrisse, inoltre, l’esecuzione <strong>di</strong> ulteriori indagini geologicotecniche<br />
estese a tutta la zona e finalizzate all’accertamento delle<br />
con<strong>di</strong>zioni statiche della rete<br />
25<br />
delle gallerie; ulteriori sopralluoghi<br />
vennero effettuati anche<br />
dalla ASL RM E per la verifica<br />
delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza del<br />
cantiere ACEA.<br />
dopo il sopralluogo, la Commissione<br />
Stabili Pericolanti<br />
Privati(che ha potuto accedere<br />
all’interno delle proprietà private<br />
prospicienti la voragine e prendere<br />
visione delle con<strong>di</strong>zioni<br />
degli immobili) prescrisse ai<br />
proprietari <strong>di</strong> accertare le con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>di</strong> sicurezza dei propri<br />
immobili avvalendosi della collaborazione<br />
<strong>di</strong> tecnici qualificati.<br />
Alcuni proprietari degli immobili<br />
limitrofi alla voragine presentarono<br />
però, un ricorso al Tribunale<br />
Civile <strong>di</strong> Roma, chiedendo<br />
la nomina <strong>di</strong> un CTU. Nel mese<br />
<strong>di</strong> aprile 2011 l’Avvocatura Comunale<br />
notificò alla UOT del<br />
Municipio l’Or<strong>di</strong>nanza del Tribunale<br />
che obbligava l’Acea in<br />
solido con Roma Capitale all’esecuzione<br />
degli interventi necessari.<br />
Nello stesso mese <strong>di</strong><br />
aprile 2011 l’Ufficio Tecnico del<br />
Municipio pre<strong>di</strong>sponeva un progetto<br />
preliminare degli interventi<br />
da eseguire(progetto ritenuto<br />
correttamente impostato e idoneo<br />
anche da ACEA) ma <strong>nel</strong> corso<br />
<strong>di</strong> numerosi incontri è emersa<br />
la sostanziale in<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong><br />
ACEA a partecipare economicamente,<br />
salvo alcuni interventi<br />
minimali e <strong>di</strong> mero completamento,<br />
ai lavori <strong>di</strong> ripristino della<br />
funzionalità <strong>di</strong> Via Comparini.
GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
La Giunta del XX Municipio<br />
approva le osservazioni per<br />
migliorare il «Piano d'assetto» del<br />
Parco <strong>di</strong> Veio e la sinistra non<br />
perde occasione, neppure in questa<br />
occasione, per fare polemiche e<br />
armare strumentalizzazioni. «La<br />
Giunta sostiene l'assessore Giuseppe<br />
Mocci - non ha fatto altro che dare<br />
seguito agli in<strong>di</strong>rizzi degli uffici<br />
preposti approvando le osservazioni<br />
già varate dalla Commissione Urbanistica<br />
chiedendo inoltre <strong>di</strong> far<br />
partecipare il <strong>municipio</strong> alla <strong>di</strong>samina<br />
delle osservazioni. Quin<strong>di</strong>, a<br />
<strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> quanto detto dalla sinistra,<br />
la giunta ha dato attuazione<br />
a precedenti in<strong>di</strong>rizzi del Consiglio<br />
del XX Municipio e alle ultime<br />
sedute <strong>di</strong> Commissione Urbanistica».<br />
Il Piano d'assetto riveste un'importanza<br />
rilevante <strong>nel</strong>l'ambito della<br />
<strong>di</strong>sciplina urbanistica. «A seguito<br />
dei pasticci delle opposizioni - aggiunge<br />
l'assessore Mocci - la Giunta<br />
ha fatto il suo lavoro in modo ineccepibile.<br />
Quanto <strong>di</strong>chiarato dal consigliere<br />
Tolli non risponde alla realtà.<br />
Tolli <strong>di</strong>chiara che l'iniziativa<br />
<strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre le osservazioni della<br />
giunta risale al 31 gennaio, giorno<br />
in cui il <strong>di</strong>rettore del Municipio<br />
aveva già espresso il parere tecnico<br />
amministrativo. È falso. La Giunta,<br />
già <strong>nel</strong>la seduta del 23 gennaio approvava<br />
le osservazioni e le inviava<br />
con nota Protocollo n. 6428 del 28<br />
PUBBLICATO IL PIANO D’AS-<br />
SETTO DEL PARCO DI VEIO<br />
Dopo ben 16 <strong>anni</strong> <strong>di</strong> inerzia delle<br />
precedenti amministrazioni, è<br />
stato, finalmente, pubblicato il<br />
Piano <strong>di</strong> Assetto del Parco <strong>di</strong><br />
Veio. Il Piano Regionale <strong>di</strong> Veio,<br />
istituito <strong>nel</strong> 1997, è un’area naturale<br />
protetta che si estende<br />
per circa 15.000 ettari a nord <strong>di</strong><br />
Roma e ricade per il 50% <strong>nel</strong><br />
territorio del nostro Municipio.<br />
Il Piano <strong>di</strong> Assetto è lo strumento<br />
<strong>di</strong> pianificazione attraverso il<br />
quale l’Ente Parco persegue le<br />
proprie finalità <strong>di</strong> tutela e promozione<br />
dei valori naturali, paesistici<br />
e culturali del territorio.<br />
URBANISTICA<br />
PARCO DI VEIO<br />
gennaio alla <strong>di</strong>rezione U.o.T., alla<br />
P.o. E<strong>di</strong>lizia e Urbanistica, al <strong>di</strong>rettore<br />
del Municipio. La sintesi<br />
delle osservazioni <strong>di</strong> giunta erano<br />
26<br />
state annunciate durante l'incontro<br />
pubblico svoltosi il 25 gennaio <strong>nel</strong>l'aula<br />
consiliare del XX Municipio,<br />
aula gremita <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, tecnici e<br />
il Tempo 10 febbraio 2013<br />
rappresentanti politici <strong>di</strong> ogni schieramento.<br />
Quin<strong>di</strong> sapevano tutti, uffici<br />
e non, delle osservazioni <strong>di</strong><br />
giunta, il tutto confermato dalla<br />
commissione urbanistica del 1°<br />
febbraio. Se la commissione le ha<br />
esaminate in quella data significa<br />
che erano state preparate alcuni<br />
giorni prima. Gli elaborati e i contenuti<br />
<strong>di</strong> ogni singola osservazione<br />
non si possono improvvisare, hanno<br />
avuto un lavoro istruttorio che è<br />
iniziato almeno qualche giorno prima<br />
<strong>di</strong> febbraio. Fatto singolare<br />
sono le <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> alcuni tecnici<br />
della U.o.T. municipale che<br />
durante la fase preparatoria delle<br />
osservazioni hanno avuto in<strong>di</strong>cazioni<br />
da parte del vicepresidente<br />
<strong>di</strong> commissione Tolli <strong>di</strong> non pre<strong>di</strong>sporre<br />
le osservazioni <strong>di</strong> giunta e/<br />
o prepararle all'ultimo momento.<br />
Questa è la <strong>di</strong>mostrazione che i<br />
rappresentanti della sinistra hanno<br />
tentato <strong>di</strong> non far proporre al <strong>municipio</strong><br />
quei cambiamenti necessari<br />
al piano che è molto carente. Probabilmente<br />
è la <strong>di</strong>mostrazione che<br />
il loro interesse è <strong>di</strong>fendere un<br />
piano elaborato dagli amici durante<br />
l'era Marrazzo, un piano che non<br />
contempla le situazioni pubbliche,<br />
ma stralcia dal parco alcune aree<br />
private <strong>di</strong> proprietà <strong>di</strong> impren<strong>di</strong>tori<br />
o <strong>di</strong> centri sportivi che <strong>politica</strong>mente<br />
potrebbero essere vicini alla sinistra<br />
<strong>roma</strong>na».<br />
Oltre 1200 le Osservazioni presentate<br />
sia dai citta<strong>di</strong>ni che dai<br />
Comuni interessati che hanno<br />
dovuto attendere tutti questi<br />
<strong>anni</strong> per poter chiedere quei<br />
cambiamenti necessari ad adeguare<br />
il Piano d’Assetto alla<br />
morfologia del territorio. Insieme<br />
alla Giunta del Municipio<br />
abbiamo approvato le “osservazioni”<br />
pervenute dai citta<strong>di</strong>ni,<br />
tollerando le polemiche della<br />
sinistra che, ha cercato, fino<br />
alla fine, <strong>di</strong> <strong>di</strong>fendere un Piano<br />
elaborato dai loro “amici” durante<br />
il governo Marrazzo.
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
URBANISTICA<br />
PARCO DI VEIO E RIQUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO<br />
Ente L’area <strong>di</strong> 15mila ettari <strong>di</strong>visa in 4 zone: da quella <strong>di</strong> pregio a quelle turistiche e agricole<br />
Regole certe per il parco <strong>di</strong> Veio<br />
Via al piano <strong>di</strong> assetto: illuminazione per le strade e opere utili al territorio<br />
Il parco <strong>di</strong> Veio ha un piano <strong>di</strong> assetto.<br />
Dopo 14 <strong>anni</strong> è uscito dal limbo e ha<br />
regole certe che definiscono una volta<br />
per tutte cosa si può e cosa non si può<br />
fare. Dove e come si può costruire.<br />
Quali sono le aree che non possono<br />
essere toccate e quelle invece<br />
che possono essere valorizzate.<br />
Il piano è stato approvato dal<br />
commissario dell’ente parco e<br />
consegnato in Regione. Adesso<br />
si apre la fase della consultazione<br />
dei citta<strong>di</strong>ni e delle amministra-<br />
zioni locali che avranno il compito<br />
fondamentale <strong>di</strong> presentare le<br />
“osservazioni” che andranno ad<br />
integrare il piano. Poi partirà l’iter<br />
<strong>nel</strong>le commissioni regionali e,<br />
infine, l’approvazione in Consiglio.<br />
Il Parco <strong>di</strong> Veio è grande 15mila<br />
ettari, la metà si trova <strong>nel</strong> Comune<br />
<strong>di</strong> Roma, per la precisione <strong>nel</strong><br />
Municipio XX. Il territorio restante<br />
è sud<strong>di</strong>viso tra i Comuni <strong>di</strong> Campagnano,<br />
Castelnuovo <strong>di</strong> Porto, Formello,<br />
Magliano Romano, Mazzano Romano,<br />
Morlupo, Riano e Sacrofano. Sono<br />
200mila le persone che abitano <strong>nel</strong><br />
parco. L’ente è stato costruito con legge<br />
APPROVAZIONE DEI TOPONIMI:<br />
RISULTATO STRAORDINARIO<br />
L’Amministrazione <strong>di</strong> Roma Capitale<br />
ha intrapreso un percorso<br />
<strong>di</strong> recupero urbanistico <strong>nel</strong>le<br />
zone periferiche che, in passato,<br />
sono state segnate da un forte<br />
livello <strong>di</strong> abusivismo e<strong>di</strong>lizio <strong>di</strong>ffuso.<br />
Con la delibera n. 122 del<br />
2009 sono stati introdotti gli in<strong>di</strong>rizzi<br />
per il recupero urbanistico<br />
dei Nuclei <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia ex<br />
abusiva, e definite delle vere e<br />
proprie linee guida per promuovere<br />
il recupero urbanistico<br />
<strong>di</strong> questi ambiti del territorio.<br />
Uno dei principi fondamentali<br />
della delibera è quello <strong>di</strong> incentivare<br />
la partecipazione <strong>di</strong>retta<br />
dei citta<strong>di</strong>ni all’autorecupero<br />
dei propri quartieri.<br />
Instaurando una stretta collaborazione<br />
con i Consorzi presenti<br />
<strong>nel</strong> nostro territorio e at-<br />
Gi<strong>anni</strong> Giacomini<br />
Il Presidente del<br />
Municipio XX ha<br />
sollecitato l’assessoreregionale<br />
Mattei<br />
affinchè la Regione<br />
pubblichi il<br />
piano d’assetto<br />
e l’iter per l’approvazione<br />
finale<br />
scorra veloce.<br />
regionale <strong>nel</strong> 1997 che ne fa un’area<br />
naturale protetta. Il piano <strong>di</strong> assetto approvato<br />
a febbraio e consegnato in Regione<br />
il 19 giugno dal commissario<br />
Massimo Pezzella sud<strong>di</strong>vide il parco <strong>di</strong><br />
Veio in quattro zone: A, B, C e<br />
D. Nella A rientrano le aree considerate<br />
<strong>di</strong> rilevante pregio naturalistico<br />
e ambientale. Di questa<br />
zona fanno parte, ad esempio, i<br />
resti archeologici. La conseguenza<br />
è che qui non si può mettere<br />
mano in alcun modo al paesaggio.<br />
Anche <strong>nel</strong>la B non si può costruire,<br />
ma il territorio è morfologicamente<br />
<strong>di</strong>verso. Si tratta <strong>di</strong><br />
ambienti boschivi in collina o in<br />
fondo valle, dove scorrono anche<br />
fiumi e torrenti. Poi c’è la zona<br />
C che è caratterizzata dai cosiddetti<br />
“ambienti rurali pregevoli”.<br />
Sono aree che possono e devono<br />
essere valorizzate. Si potrà favorire<br />
<strong>attività</strong> agricole, pastorali,<br />
produzioni artigianali e agriturismi. Un<br />
esempio possono essere i centri ippici.<br />
Nel territorio del parco ce ne sono una<br />
sessantina. “fino ad oggi - spiega il<br />
commissario Pezzella - non potevano<br />
mettere alcun tipo <strong>di</strong> copertura, per il<br />
traverso la partecipazione ad<br />
assemblee pubbliche per sollecitare<br />
la chiusura dell’iter<br />
progettuale, incentivando e privilegiando<br />
la pianificazione privata,<br />
ci ha permesso <strong>di</strong> raggiungere<br />
risultati importanti<br />
Toponimo Pantarelli Via Anguillarse<br />
caldo d’estate e per il freddo d’inverno”.<br />
Infine c’è la zona D dove è permessa la<br />
trasformazione del territorio. Tradotto:<br />
dove si può costruire. A patto che si<br />
perseguano determinati fini, in genere<br />
<strong>di</strong> promozione economico-sociale(agricola,<br />
turistica e altre finalità sociali).<br />
Un obiettivo può ad esempio essere la<br />
fruizione del parco, come una strada<br />
per accedere a determinate <strong>attività</strong> sociali.<br />
Nella zona D rientrano le abitazioni dei<br />
citta<strong>di</strong>ni e le strade per accedervi. Una<br />
volta che il piano <strong>di</strong> assetto sarà pubblicato<br />
in gazzetta ufficiale i residenti, i<br />
consorzi, le associazioni e le amministrazioni<br />
locali potranno presentare le<br />
loro osservazioni per chiedere <strong>di</strong> sbloccare<br />
determinate realtà ingessate da 14 <strong>anni</strong>.<br />
Si tratta <strong>di</strong> ricorsi che saranno presi in<br />
esame dall’ente parco e, <strong>nel</strong> caso, approvati.<br />
In questo modo chi vive il territorio<br />
potrà contribuire a mo<strong>di</strong>ficarlo,<br />
in meglio. Come detto, la metà del parco<br />
rientra <strong>nel</strong> Municipio XX. Il presidente<br />
Gi<strong>anni</strong> Giacomini da <strong>anni</strong> chiedeva <strong>di</strong><br />
sbloccare il piano <strong>di</strong> assetto. ora che lo<br />
ha ottenuto, spera che l’iter in Regione<br />
sia veloce: “ho incontrato l’assessore ai<br />
lavori pubblici Mattei proprio per sollecitare<br />
una procedura rapida”. Giacomini<br />
con l'approvazione definitiva da<br />
parte dell'Assemblea Capitolina<br />
dei Piani Esecutivi relativi ai<br />
Nuclei <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia ex abusiva da<br />
recuperare n. 20.2 a “Pantarelli<br />
- Via Anguillarese” e n. 20.9/B<br />
“Cesano - Via <strong>di</strong> Bacca<strong>nel</strong>lo -<br />
27<br />
il Tempo<br />
5 luglio 2012<br />
ha anche svolto un’opera <strong>di</strong> moral<br />
suasion sugli otto sindaci dei Comuni<br />
che rientrano <strong>nel</strong> parco affinchè dessero<br />
il loro benestare al piano <strong>di</strong> assetto.<br />
“Negli ultimi mesi abbiamo intensificato<br />
i rapporti anche grazie alla protesta<br />
contro la <strong>di</strong>scarica a Pian dell’olmo”<br />
spiega Giacomini - Alla fine si sono<br />
convinti <strong>di</strong> far pubblicare il piano”. Dai<br />
racconti del minisindaco del Municipio<br />
XX si può capire cosa significhi avere<br />
o meno il piano <strong>di</strong> assetto. “Tempo fa<br />
scrissi alla Regione chiedendo <strong>di</strong> illuminare<br />
Via Prato della Corte, che porta<br />
alla Protezione civile. Il paradosso è<br />
che la legge regionale 29 del 1997 mi<br />
proibisce <strong>di</strong> installare i lampioni perché<br />
quella strada rientra <strong>nel</strong> parco <strong>di</strong> Veio.<br />
Lo stesso problema ho incontrato quando<br />
volevo illuminare Via dei Due Ponti. Il<br />
nulla osta alla fine l’ho ottenuto, ma io<br />
ho dovuto superare le pene dell’inferno”.<br />
Il piano <strong>di</strong> assetto servirà proprio ad aggirare<br />
questi ostacoli. Chi vorrà asfaltare<br />
la strada <strong>di</strong> casa piena <strong>di</strong> buche lo potrà<br />
fare, chi vorrà piantare degli alberi su<br />
un viale potrà chiedere il permesso, chi<br />
vorrà illuminare il giar<strong>di</strong>no non troverà<br />
più un muro <strong>di</strong> gomma. Adesso la palla<br />
è <strong>nel</strong>le mani della Regione.<br />
Via <strong>di</strong> Colle Febbraro”, nonché<br />
all’avvio del proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong><br />
apposizione del vincolo preor<strong>di</strong>nato<br />
all’esproprio concernente<br />
le aree pubbliche previste dai<br />
Piani Esecutivi relativi ai Nuclei<br />
<strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia ex abusiva da recuperare<br />
n. 20.6 “Santa Cor<strong>nel</strong>ia”<br />
e n. 20.2B “Pantarelli – Via Anguillarese”.<br />
Il lavoro portato avanti in questi<br />
<strong>anni</strong> rappresenta un passaggio<br />
importante per arrivare all’approvazione<br />
definitiva dei Piani<br />
<strong>di</strong> Recupero, che potrà consentire<br />
la realizzazione definitiva<br />
delle opere <strong>di</strong> urbanizzazione<br />
mancanti, attivando le risorse<br />
della piccola industria e<strong>di</strong>lizia<br />
e dell’artigianato locale e creando,<br />
<strong>nel</strong> contempo, occasioni<br />
e posti <strong>di</strong> lavoro per il nostro<br />
territorio”.
GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
URBANISTICA<br />
PARCO DI VEIO E RIQUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO<br />
PRINT TOMBA DI NERONE In<br />
un momento in cui la pubblica<br />
amministrazione continua a subire<br />
profonde trasformazioni e<br />
forti tagli, il nostro obiettivo è<br />
stato quello <strong>di</strong> ricorrere a strumenti<br />
innovativi <strong>di</strong> investimento<br />
al fine <strong>di</strong> reperire risorse con il<br />
coinvolgimento dei privati per<br />
la realizzazione <strong>di</strong> nuove opere<br />
che possano migliorare la qualità<br />
della vita del nostro territorio.<br />
È stato quin<strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposto, il<br />
Programma Preliminare del<br />
PRINT (Programma Integrato)<br />
n. 2 e 2° - Tomba <strong>di</strong> Nerone. A<br />
seguito <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> incontri<br />
e riunioni organizzative anche<br />
con il Dipartimento competente<br />
è stato nominato un Gruppo <strong>di</strong><br />
Progettazione che, in collaborazione<br />
con il Centro Ricerche<br />
CITERA dell’Università degli Stu<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> Roma La Sapienza, ha redatto<br />
il Programma Integrato<br />
“Tomba <strong>di</strong> Nerone”, approvato<br />
poi, su proposta dell’assessore<br />
all’Urbanistica Giuseppe Mocci,<br />
dalla Giunta del Municipio ed è<br />
stata sollecitata l’attivazione della<br />
procedura utile per la pubblicazione<br />
del bando pubblico.<br />
DIA ONEROSA Con la <strong>di</strong>rettiva<br />
n. 2 del Presidente del Municipio,<br />
si è data la possibilità <strong>di</strong> poter<br />
presentare, dal 1 luglio 2011, le<br />
pratiche per Dia Onerosa <strong>di</strong>rettamente<br />
presso il Municipio, evitando<br />
ai citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> recarsi al<br />
Dipartimento competente.<br />
RIQUALIFICAZIONE URBANISTI-<br />
CA DELLA STAZIONE FERRO-<br />
VIARIA “DUE PONTI” A seguito<br />
dell’avvio della prima fase del<br />
processo partecipativo riguardante<br />
il “Programma Unitario<br />
<strong>di</strong> Riqualificazione Urbanistica<br />
della stazione ferroviaria Due<br />
Ponti” (foto 1), sono state presentate<br />
una serie <strong>di</strong> prescrizioni<br />
al progetto volte al miglioramento<br />
della viabilità e all’inserimento<br />
della S.U.L. destinata<br />
a strutture commerciali nonché<br />
l’utilizzazione della monetizzazione<br />
degli standard <strong>di</strong> verde<br />
pubblico per l’accesso al Parco<br />
<strong>di</strong> Veio e alla Riserva Naturale<br />
dell’Insugherata. Inoltre, è stata<br />
richiesta l’assegnazione <strong>di</strong>retta<br />
degli oneri derivanti e straor<strong>di</strong>nari.<br />
PARCO REGIONALE BRACCIA-<br />
NO-MARTIGNANO E VIA PRADIS<br />
PEDAGGI Grazie ai rapporti instaurati<br />
con l’Ente Parco si è<br />
riusciti a contribuire al miglioramento<br />
del Piano <strong>di</strong> Assetto.<br />
Anzitutto, attraverso la rimozione<br />
della vasta <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> Via Pra<strong>di</strong>s<br />
Pedaggi e la realizzazione dei<br />
28<br />
nuovi impianti <strong>di</strong> illuminazione<br />
pubblica, abbiamo adottato misure<br />
utili a salvaguardare l’area<br />
e ci siamo attivati per verificare<br />
la possibilità <strong>di</strong> installare un sistema<br />
<strong>di</strong> videosorveglianza. E’<br />
importante ricordare, inoltre, il<br />
lavoro svolto per portare avanti<br />
la proposta della “Variante dei<br />
Laghi” della Via Francigena, iniziativa<br />
straor<strong>di</strong>naria ed unica<br />
che ha permesso <strong>di</strong> valorizzare<br />
sotto l’aspetto storico, culturale<br />
1<br />
2<br />
3<br />
e turistico, tutti e tre i parchi<br />
del nostro Municipio. Infatti il<br />
nuovo tracciato passa anche all’interno<br />
del Parco <strong>di</strong> Bracciano-Martignano,<br />
<strong>nel</strong>la parte più<br />
a nord del Municipio, per attraversare<br />
una parte del Parco <strong>di</strong><br />
Veio, <strong>nel</strong>la zona <strong>di</strong> Isola Farnese<br />
e passare <strong>nel</strong>la Riserva naturale<br />
dell’Insugherata per <strong>di</strong>rigersi<br />
verso S. Pietro.<br />
PIANO PARTICOLAREGGIATO DI<br />
ZONA “O” N.3 “TORRIONE CER-<br />
QUETTA” Una particolare attenzione<br />
è stata rivolta al Piano<br />
Particolareggiato Torrione Cerquetta<br />
– Comparto D e D1, con<br />
la realizzazione <strong>di</strong> molte opere<br />
<strong>di</strong> urbanizzazione scomputate<br />
dai privati. Dopo tutti gli interventi<br />
realizzati anche per il miglioramento<br />
della viabilità della<br />
zona sono state programmate<br />
altre opere che vedranno anche<br />
la realizzazione <strong>di</strong> percorsi pedonali,<br />
un’area giochi per bambini<br />
e il potenziamento dei parcheggi<br />
(foto 2).<br />
PIANO DI ZONA B.20 CESANO:<br />
sono state acquisite parte delle<br />
aree del Piano <strong>di</strong> Zona B20 Cesano<br />
ed effettuata, in collaborazione<br />
con il Dipartimento comunale<br />
competente, una variante<br />
urbanistica per poter cambiare<br />
destinazione all’area sulla<br />
quale dovrà essere costruito il<br />
nuovo plesso scolastico <strong>di</strong> Cesano.<br />
Pertanto, l’area prescelta<br />
non sarà più quella <strong>di</strong> natura<br />
privata, peraltro non idonea allo<br />
scopo, ma un’altra <strong>di</strong> proprietà<br />
del comune <strong>di</strong> Roma, sempre<br />
facente parte dello stesso Piano<br />
<strong>di</strong> Zona (foto 3).<br />
AVVIATE LE PROCEDURE PER<br />
LA RIMOZIONE E LO SMALTI-<br />
MENTO DEI CONTAINER precedentemente<br />
a<strong>di</strong>biti a scuola elementare<br />
<strong>nel</strong> quartiere <strong>di</strong> Osteria<br />
Nuova e presentata la richiesta<br />
per mettere in sicurezza l’area<br />
esterna dell’e<strong>di</strong>ficio scolastico<br />
(Me<strong>di</strong>a) <strong>di</strong> Via Anguillarese/Via<br />
Quero con la realizzazione <strong>di</strong><br />
un’area attrezzata fruibile alla<br />
citta<strong>di</strong>nanza.
RIAPERTA LA CASSIA ANTICA A<br />
DOPPIO SENSO DI MARCIA dopo<br />
lunghe e <strong>di</strong>fficili battaglie in quanto<br />
la grande viabilità (Cassia e<br />
Flaminia) è <strong>di</strong> competenza esclusiva<br />
dell’Amministrazione centrale,<br />
siamo riusciti, recependo<br />
le richieste della popolazione, a<br />
far riaprire la strada a doppio<br />
senso <strong>di</strong> marcia, per tanti <strong>anni</strong><br />
riservata all’Atac. La riapertura<br />
della Cassia Antica ha contribuito<br />
a risolvere molti problemi legati<br />
sia alla densità del traffico che<br />
ai tempi <strong>di</strong> percorrenza.<br />
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
VIABILITÀ E TRASPORTI<br />
CASSIA ANTICA E PONTE MILVIO<br />
Numerosi sono stati gli interventi che hanno migliorato la viabilità<br />
del territorio anche grazie ai tanti lavori pubblici realizzati,<br />
come la strada <strong>di</strong> Fondovalle, costruita con lo scopo sia <strong>di</strong> alleggerire<br />
il traffico che <strong>di</strong> collegare Via Cassia, Via <strong>di</strong> Grottarossa, Via dei Due<br />
Ponti e Via SS. Cosma e Damiano <strong>di</strong>rettamente con V.le Tor <strong>di</strong><br />
Quinto. Anche l’apertura a doppio senso <strong>di</strong> marcia <strong>di</strong> Via Cassia<br />
Antica ha rappresentato un importante traguardo, tanto atteso dai<br />
citta<strong>di</strong>ni, ottimizzandone la viabilità, rendendola più s<strong>nel</strong>la e razionale.<br />
Avviati inoltre, molti interventi importanti, parte dei quali si concretizzeranno<br />
in tempi brevi, e portati a termine numerosi progetti<br />
che, sebbene meno tangibili rispetto ai primi, sono risultati fondamentali<br />
per una migliore percorribilità delle strade e del territorio.<br />
Non appena sarà realizzata la strada <strong>di</strong> collegamento della Cassia<br />
Bis con Via <strong>di</strong> Grottarossa (per la quale abbiamo fatto stanziare 1<br />
milione <strong>di</strong> euro dalla Regione Lazio) sicuramente il traffico risulterà<br />
più s<strong>nel</strong>lo e scorrevole soprattutto sulla Via Flaminia, oggi ancora<br />
congestionata dal traffico visto che l’azienda ospedaliera S. Andrea<br />
ZTL A PONTE MILVIO: sin dall’estate<br />
del 2009, abbiamo voluto<br />
adottare una nuova <strong>di</strong>sciplina<br />
provvisoria del traffico con la<br />
creazione <strong>di</strong> un’isola pedonale<br />
a Ponte Milvio, nei giorni <strong>di</strong> fine<br />
settimana, per rendere più vivibile<br />
la zona soprattutto per i<br />
citta<strong>di</strong>ni residenti, anche con<br />
maggiori controlli da parte delle<br />
forze dell’or<strong>di</strong>ne. L’emanazione<br />
<strong>di</strong> Or<strong>di</strong>nanze anti-alcol e antivetro,<br />
hanno contribuito, inoltre,<br />
a limitare gli eccessi della vita<br />
notturna.<br />
ha deciso <strong>di</strong> richiudere il tratto <strong>di</strong> strada a<strong>di</strong>acente il parcheggio,<br />
dopo che eravamo riusciti ad ottenerne l’apertura. Una soluzione<br />
ulteriore per decongestionare il traffico sulla Via Cassia è rappresentata<br />
dall’apertura al transito <strong>di</strong> Via Veientana per collegarla con<br />
Via della Giustiniana. Infatti, dopo i lavori effettuati <strong>di</strong> raccolta delle<br />
acque meteoriche e <strong>di</strong> asfaltatura dal civico 52 al fosso, ne abbiamo<br />
chiesto, con una deliberazione <strong>di</strong> Giunta, il completamento anche<br />
<strong>nel</strong> tratto ubicato al <strong>di</strong> sotto del GRA. Sempre tramite deliberazione<br />
<strong>di</strong> Giunta, abbiamo chiesto anche il prolungamento della Braccianense<br />
Bis fino al GRA <strong>nel</strong>l’ambito del progetto inerente la centralità della<br />
Storta. Tale opera andrà a ricollegarsi a quella inerente la realizzazione<br />
<strong>di</strong> un ponte <strong>di</strong> collegamento tra Via A.Conti e Via Vincenzo Tieri, per<br />
la quale è già partita la procedura tecnico-amministrativa. Anche<br />
per quanto riguarda i Trasporti Pubblici, sebbene il Municipio abbia<br />
ridotte competenze sulla gestione del servizio, sono stati raggiunti,<br />
sia pur con molte <strong>di</strong>fficoltà, risultati apprezzabili e vantaggiosi per i<br />
citta<strong>di</strong>ni.<br />
L’or<strong>di</strong>nanza Da stasera alle 23 inter<strong>di</strong>zione alla ven<strong>di</strong>ta per gli esercizi pubblici<br />
movida e Ponte milvio<br />
esteso il <strong>di</strong>vieto antialcol<br />
<strong>di</strong> fabio rossi<br />
Da stasera l'alcol in strada a PonteMilvio<br />
sarà davvero vietato, almeno dopo le 23,<br />
in tutte le strade dei locali della movida.<br />
Dopo le ultime notti senza regole, e l'ennesimo<br />
appello del presidente del Municipio<br />
XX, Gi<strong>anni</strong> Alemanno ha firmato<br />
ieri l’or<strong>di</strong>nanza che integra il provve<strong>di</strong>mento<br />
anti alcol in vigore da· aprile. I1<br />
nuovo atto (che scadrà il 30 giugno, in<br />
contemporanea con il primo) prevede<br />
l'estensionee dei <strong>di</strong>vieti in via Riano,<br />
viale Tor <strong>di</strong> Quinto (da piazzale Ponte<br />
Milvio a via Civita Castellana), via Flaminia<br />
(da piazzale Ponte Milvio a corso<br />
Francia), via Castelnuovo <strong>di</strong> Porto, lungotevere<br />
Maresciallo Diaz (da 'piazzale<br />
Lauro De Bosis a largo Maresciallo Diaz):<br />
«dove si trovano numerosi esercizi com-<br />
merciali - si legge <strong>nel</strong> testo - dove si<br />
sono verificati ultimamente episo<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
turbativa dell'or<strong>di</strong>ne pubblico causati da<br />
abuso <strong>di</strong> alcol». Insomma, le strade in<br />
cui si continuava ad acquistare liberamente<br />
bevande alcoliche da aspor· to anche a<br />
tarda notte, per poi consumarle all'aperto<br />
anche dove la ven<strong>di</strong>ta è vietata. «Si tratta<br />
<strong>di</strong> un allargamento dovuto -,commenta<br />
Giorgio Ciar<strong>di</strong>, delegato capitolino alla<br />
sicurezza - ci sono arrivate giuste. segnalazioni<br />
da parte del territorio e del<br />
Municipicio, e ci siamo regolati <strong>di</strong> conseguenza».<br />
Sod<strong>di</strong>sfatto Gi<strong>anni</strong> Giacomini<br />
minisindaco del XX, che fin dall'entrata<br />
in vigore dell'or<strong>di</strong>nanza aveva segnalato<br />
la falla <strong>nel</strong> provve<strong>di</strong>mento, che escludeva<br />
strade piene <strong>di</strong> locali e imme<strong>di</strong>atamente<br />
a ridosso del piazzale <strong>di</strong> Ponte Milvio:<br />
29<br />
«Finalmente i <strong>di</strong>vieti sono stati estesi all'intera<br />
area della movida - sottolinea<br />
Giacomini - La situazione precedente,<br />
peraltro, era ingiusta anche nei confronti<br />
dei commercianti che lavorano all'intemo<br />
del perimetro della prima or<strong>di</strong>nanza, che<br />
perdevano clienti·a favore dei pubblici<br />
esercizi per i quali il <strong>di</strong>vieto non era in<br />
vigore». Nel dettaglio, l'or<strong>di</strong>nariza prevede<br />
il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> somministrare o vendere bevande<br />
alcoliche per il consumo al <strong>di</strong><br />
fuori del locale, dalle ore 23 fino alla<br />
chiusura degli esercizi. Nello stesso provve<strong>di</strong>mento<br />
è anche vietato, dalle ore-23<br />
alle ore 6, il Consumo <strong>di</strong> bevande a1coliche<br />
«<strong>nel</strong>le strade pubbliche o aperte al<br />
pubblico transito, ricadenti negli specifici<br />
ambiti· territoriali in<strong>di</strong>cati».<br />
Messaggero 15 maggio 2010
<strong>di</strong> LAURA BOGUOLO<br />
Controlli sempre più stretti e<br />
l'estensione dell'or<strong>di</strong>nanza an·<br />
tialcol a tutti i mesi estivi. Il presidente<br />
del XX Municipio Gi<strong>anni</strong><br />
Giacomini ha le idee chiare su<br />
Ponte Milvio: l'area della movida<br />
sfrenata deve continuare a essere<br />
considerata un sorvegliato speciale<br />
<strong>nel</strong>le sere dei weekend e soprattutto<br />
in concomitanza <strong>di</strong> eventi sportivi<br />
importanti. Lo scorso sabato due<br />
tifosi del Milan sono stati aggre<strong>di</strong>ti<br />
da una ventina <strong>di</strong> giovani ubriachi.<br />
I vigili che solitamente presi<strong>di</strong>ano<br />
la piazza: si erano dovuti allontanare<br />
per affrontare l'emergenza traffico.<br />
Vicino all'olimpico dopo la partita<br />
Roma-Milan. L'or<strong>di</strong>nanza antialcol<br />
beffata, fiumi <strong>di</strong> birra venduti dai<br />
commercianti dell'area, una parola<br />
<strong>di</strong> troppo ed è stata violenza.<br />
Da ieri sera intanto l'or<strong>di</strong>nanza è<br />
stata estesa a quelle vie a ridosso<br />
<strong>di</strong> piazzale <strong>di</strong> Ponte Milvio che<br />
inizialmente erano state escluse<br />
dalle restrizioni. Il sindaco Gi<strong>anni</strong><br />
Alemanno ha firmato un atto per<br />
integrare il provve<strong>di</strong>mento già in<br />
vigore dal primo aprile con alcune<br />
strade e piazze ignorate in un primo<br />
momento (via Riano, viale Tor <strong>di</strong><br />
Quinto da piazzale Ponte Milvio a<br />
via Civita Castellana, via Flaminia<br />
da piazzale Ponte Milvio a Corso<br />
Francia, via Castelnuovo <strong>di</strong> Porto<br />
lungotev. M.llo Diaz da piazzale<br />
Lauro De Bosis a largo M.llo Diaz).<br />
E ieri sono arrivate le prime multe<br />
proprio in via Flaminia. Alle 23,30<br />
due studenti <strong>di</strong> Ingegneria <strong>di</strong> 25<br />
<strong>anni</strong> sono stati sorpresi dai vigili a<br />
GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
VIABILITÀ E TRASPORTI<br />
ZTL A PONTE MILVIO E ORDINANZE ANTIALCOL<br />
La città Il Presidente del XX Municipio Giacomini: «L’or<strong>di</strong>nanza antialcol deve durare per tutta l’estate»<br />
bere lontano da un locale. Per loro<br />
una mu1ta <strong>di</strong> 50 euro a testa. «Sapevo<br />
che fuori dal pub potevo<br />
bere», ha detto Edoardo uno dei<br />
due. Subito dopo viene sanzionato<br />
un venticinquenne <strong>di</strong> Viterbo in<br />
piazza <strong>di</strong> Ponte Milvio. A mezzanotte<br />
altri due verbali. E così via<br />
per tutta la notte. «Prima era sufficiente,<br />
allontanarsi <strong>di</strong> pochi metri<br />
da Ponte Milvio per riuscire a procacciarsi<br />
alcol a volontà» afferma<br />
Giacomini che aveva parlato <strong>di</strong> or<strong>di</strong>nanza<br />
«piena <strong>di</strong> falle». Il prov-<br />
30<br />
ve<strong>di</strong>mento, valido fino al 30 giugno,<br />
vieta a partire dalle 23 la ven<strong>di</strong>ta<br />
<strong>di</strong> bevande alcoliche da asporto e<br />
il consumo per strada delle stesse.<br />
Il mini-sindaco si ritiene sod<strong>di</strong>sfatto<br />
per l'estensione dei <strong>di</strong>vieti ad altre<br />
vie, ma rilancia: «L’or<strong>di</strong>nanza dovrebbe<br />
durare tutta l'estate, non<br />
solo fino a giugno». Ci sono i bar<br />
che vendono bevande ai minorenni<br />
e si adattano alle tasche dei più<br />
giovani proponendo cocktail con<br />
superalcolici a un euro. Estensione<br />
o no dell’ordìnanza, sui <strong>di</strong>vieti pesa<br />
un’altra incognita: la bocciatura da<br />
parte della Corte Costituzionale<br />
delle norme del pacchetto sicurezza<br />
che avevano ampliato i poteri dei<br />
sindaci. «Continueremo ad applicare<br />
le or<strong>di</strong>nanze in attesa delle note<br />
esplicative della Consulta che ci<br />
consentiranno <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare gli atti<br />
emessi» commenta Giorgio Ciar<strong>di</strong>,<br />
delegato del sindaco alla sicurezza.<br />
Le mo<strong>di</strong>fiche verranno fatte anche<br />
in base alle richieste dei presidenti<br />
dei municipi. «Abbiamo esteso il<br />
perimetro dell’or<strong>di</strong>nanza antialcol<br />
così come çi aveva suggerito Giacomini<br />
- <strong>di</strong>ce Ciar<strong>di</strong> - e anche per<br />
Messaggero 5 aprile 2011<br />
Ponte milvio, via alle prime multe<br />
Ragazzi sorpresi a bere birra in via Flaminia: pagheranno cinquanta euro a testa<br />
gli altri <strong>di</strong>vieti ascolteremo le richieste<br />
e i suggerimenti degli altri<br />
presidenti». E il pericolo <strong>di</strong> ricorsi?<br />
«Riteniamo giusto e necessario<br />
continuare a mantenere le or<strong>di</strong>nananze<br />
e siamo pronti a <strong>di</strong>fenderci<br />
in tutte le se<strong>di</strong> istituzionali». Dal<br />
punto <strong>di</strong> vista dei controlli, il comandante<br />
del XX Gruppo Giuseppe<br />
Bracci assicura il massimo impegno<br />
da parte delle <strong>di</strong>vise bianche, anche<br />
in concomitanza dell'apertura della<br />
zona a traffico limitato: Ponte Milvio<br />
si trasforma in un'isola pedonale<br />
nei weekend dalle 22,30 alle 02,30.<br />
«Per il commerciante le sanzioni<br />
vanno dalla chiusura temporanea<br />
al ritiro della licenza. Continueremo<br />
a verificare il rispetto dell'or<strong>di</strong>nanza»<br />
afferma Bracci. Certo è che in<br />
concomitanza con eventi speciali<br />
in zona, come gli Internazionali <strong>di</strong><br />
Tennis le cose potrebbero complicarsi,<br />
così come accaduto sabato<br />
scorso: vigili chiamati ad affrontare<br />
più emergenze contemporaneamente<br />
e la piazza che rimane senza<br />
controllo.<br />
Messaggero 3 giugno 2012
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
VIABILITÀ E TRASPORTI<br />
PROGETTI REALIZZATI E DA REALIZZARE<br />
ALTRI INTERVENTI SONO STATI EFFETTUATI come:<br />
- Sistemazione <strong>di</strong> alcuni incroci a Labaro per agevolare la linea<br />
039 <strong>nel</strong>le manovre e mo<strong>di</strong>fiche della viabilità in alcune zone del<br />
Municipio;<br />
- Istituite nuove linee Atac , quali la 332 circolare e la 029;<br />
- Prolungate le linee bus 032 (fino all’ufficio anagrafico municipale<br />
<strong>di</strong> Via Enrico da Bassano e al Plesso Scolastico Amal<strong>di</strong> <strong>di</strong> Via<br />
Giacinto Gallina), 188 (fino al mercato <strong>di</strong> Via Riano), 036 (in Via<br />
Vincenzo Tieri) e 223 (Via Torre delle Cornacchie-rotatoria);<br />
- Istituiti nuovi impianti <strong>di</strong> fermata in Via della Giustiniana e in Via<br />
Cassia;<br />
- Installate 30 nuove pensiline;<br />
- Ricostruita la segnaletica orizzontale e potenziata quella verticale<br />
in molte strade del Municipio;<br />
- Potenziati alcuni mezzi <strong>di</strong> trasporto, tra cui la linea 035;<br />
- Realizzate alcune pedane salvagente;<br />
- Chiesto il prolungamento per la Metro C fino all’Osp. S. Andrea.<br />
ALTRI ANCORA I PROGETTI GIA’ AVVIATI CHE VERRANNO REALIZZATI<br />
A BREVE, tra i quali:<br />
- Mo<strong>di</strong>fica del percorso della linea 039 fino a Via Costantiniana (il<br />
progetto è già stato approvato e a breve verranno istituite le<br />
fermate sulla Via Costantiniana)<br />
- Mo<strong>di</strong>fica della viabilità <strong>di</strong> Via Edolo, Via Villachiara, Via Carenno e<br />
Via Giov<strong>anni</strong> da Borgogna;<br />
- Costruzione <strong>di</strong> altre nuove pedane salvagente;<br />
- Istituzione <strong>di</strong> nuove fermate in Via Tiberina dal civico 240 a Via<br />
Colle <strong>di</strong> Tora;<br />
- Installazione <strong>di</strong> ulteriori 40 pensiline che verranno collocate soprattutto<br />
<strong>nel</strong>le zone <strong>di</strong> Valle Muricana, S. Cor<strong>nel</strong>ia e S.Godenzo;<br />
- Prolungamento della linea 223 dalla Stazione della Storta fino al<br />
Policlinico Umberto Primo;<br />
- Realizzazione <strong>di</strong> una rotatoria in sostituzione del semaforo alla<br />
Giustiniana;<br />
- Istituzione <strong>di</strong> una nuova linea bus: la 35 che collegherà la stazione<br />
<strong>di</strong> Tor <strong>di</strong> Quinto, con Via dei Due Ponti, Via Ischia <strong>di</strong> Castro e<br />
Largo Sperlonga passando anche per la strada <strong>di</strong> Fondovalle e a<br />
Grottarossa;<br />
ALTRE INIZIATIVE E PROPOSTE SONO STATE INSERITE NEL PIANO<br />
PARTICOLAREGGIATO DEL TRAFFICO URBANO (PPTU), tra cui:<br />
- Messa in sicurezza delle manovre <strong>di</strong> inserimento sulla Via<br />
Flaminia <strong>nel</strong> tratto stradale all’altezza del civico 290 compreso e<br />
strada <strong>di</strong> accesso alla Casa <strong>di</strong> Cura Villa Clau<strong>di</strong>a;<br />
- Installazione <strong>di</strong> adeguata segnaletica all’intersezione Via Cassia-Via<br />
V.Pareto;<br />
- Revisione della viabilità <strong>di</strong> Via della Farnesina, <strong>nel</strong>la zona compresa<br />
tra Via Orti della Farnesina e Via Ranuccio Farnese oltre che dell’intero<br />
quartiere;<br />
- Flui<strong>di</strong>ficazione Via Flaminia Vecchia (tratto da Corso Francia a<br />
Via Morlupo), realizzazione nuovi parcheggi e messa in sicurezza<br />
dell’attraversamento pedonale all’intersezione <strong>di</strong> Via Flaminia<br />
Vecchia con Via Monterosi.<br />
banchina salvagente realizzata in Via <strong>di</strong> S. Cor<strong>nel</strong>ia nuovo capolinea 032 Via E. da Bassano (Uff. anagrafico La Storta)<br />
31
GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
SCUOLE<br />
NUOVI EDIFICI SCOLASTICI E RISTRUTTURAZIONI<br />
Le trasformazioni della società avvenute negli ultimi <strong>anni</strong>, hanno<br />
avuto un impatto significativo soprattutto sulle famiglie. Si è assistito<br />
ad una considerevole crescita delle <strong>di</strong>fficoltà dei genitori <strong>di</strong> conciliare<br />
il lavoro con la gestione dei propri figli. Spesso, molte madri<br />
rinunciano a lavorare perché non riescono a trovare un posto<br />
presso un nido o una scuola materna comunale. L’obiettivo che abbiamo<br />
inseguito, in questi cinque <strong>anni</strong> <strong>di</strong> consiliatura, è stato soprattutto<br />
quello <strong>di</strong> migliorare le strutture scolastiche del territorio,<br />
renderle più fruibili ed ampliare l’offerta alle famiglie.<br />
Dopo 17 <strong>anni</strong> <strong>di</strong> guida centro-sinistra in Campidoglio, abbiamo ere<strong>di</strong>tato<br />
gran parte delle strutture scolastiche in pessime con<strong>di</strong>zioni,<br />
obsolete e in taluni casi, completamente degradate e tutte prive <strong>di</strong><br />
qualsiasi certificazione inerente la prevenzione incen<strong>di</strong>. In 17 lunghi<br />
<strong>anni</strong> nessuna scuola nuova fu costruita in questo Municipio! Dire<br />
ASILO NIDO “La Giustiniana” Largo<br />
della Giustiniana (vicino alla stazione<br />
FR3) (foto 1);<br />
SC. DELL’INFANZIA “Saxa Rubra”<br />
Via <strong>di</strong> Quarto Peperino (foto 2).<br />
SC. MATERNA, ELEMENTARE E<br />
MEDIA Via Carlo Gherar<strong>di</strong>ni <strong>nel</strong><br />
Comprensorio Case e Campi (foto<br />
3).<br />
AMPLIATA la scuola me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Via<br />
Quero 130 (Osteria Nuova) con la<br />
creazione <strong>di</strong> una porzione <strong>di</strong> fabbricato<br />
dove sono stati trasferiti gli<br />
alunni della scuola elementare <strong>di</strong><br />
Via Anguillarese 171, precedentemente<br />
ospitati nei container.<br />
TRASFERITI GLI ALUNNI della<br />
scuola me<strong>di</strong>a “La Giustiniana” <strong>di</strong><br />
Via Maurizio Giglio <strong>nel</strong> nuovo plesso<br />
scolastico <strong>di</strong> Via Carlo Gherar<strong>di</strong>ni<br />
(Via I<strong>anni</strong>celli).<br />
AVVIATE LE PROCEDURE PER LA<br />
COSTRUZIONE DI UN NUOVO<br />
PLESSO SCOLASTICO A CESANO<br />
e<strong>di</strong>ficio che accoglierà ben 375<br />
alunni, su una superficie <strong>di</strong> progetto<br />
<strong>di</strong> oltre 10.800 mq, <strong>di</strong> cui circa 3<br />
mila coperti.<br />
EFFETTUATI CENTINAIA DI ALTRI<br />
INTERVENTI:<br />
SC. ELEMENTARE E MATERNA<br />
“VALLE VESCOVO” <strong>di</strong> Via <strong>di</strong> Valle<br />
Vescovo 25: ristrutturazione delle<br />
aule, spostamento della scala interna<br />
e dell’ascensore; aggiunta <strong>di</strong><br />
una nuova sezione <strong>di</strong> scuola ma-<br />
32<br />
oggi che in questi ultimi cinque <strong>anni</strong>, ogni problema legato alla<br />
carenza <strong>di</strong> strutture e all’e<strong>di</strong>lizia scolastica sia stato risolto sarebbe<br />
pura utopia perché <strong>nel</strong>la maggior parte dei casi abbiamo lavorato<br />
per fronteggiare delle vere e proprie emergenze, ma possiamo<br />
tranquillamente affermare <strong>di</strong> aver migliorato notevolmente l’aspetto<br />
<strong>di</strong> molte scuole del territorio e aumentato il numero <strong>di</strong> posti<br />
<strong>di</strong>sponibili con la costruzione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici nuovi e l’ampliamento <strong>di</strong><br />
nuove sezioni. Il Municipio cura la manutenzione or<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> tutti<br />
gli e<strong>di</strong>fici scolastici, ad eccezione <strong>di</strong> quelli riservati all’istruzione<br />
superiore (riservata alla Provincia) ma in alcuni casi effettua veri e<br />
propri interventi <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria. Oggi abbiamo la<br />
consapevolezza <strong>di</strong> aver lavorato molto e <strong>di</strong> aver raggiunto notevoli<br />
risultati, nonostante la forte carenza <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> e le gravissime problematiche<br />
ere<strong>di</strong>tate dal passato.<br />
IN 5 ANNI 3 NUOVI PLESSI SCOLASTICI in più <strong>nel</strong> territorio municipale<br />
1<br />
2<br />
3<br />
terna con la trasformazione dell’appartamento<br />
in uso all’ex portiere;<br />
demolita e ricostruita la struttura<br />
lignea esterna; realizzata una<br />
scala <strong>di</strong> emergenza e ristrutturata<br />
parte dell’area esterna con pavimentazione<br />
antitrauma.<br />
SC. MATERNA “MIMOSA” <strong>di</strong> Via<br />
Concesio, 13: ristrutturazione dei<br />
bagni e ampliamento della sala<br />
mensa e cucina; ristrutturazione<br />
delle aule, sostituzione degli infissi<br />
esterni e interni, impermeabilizzazione<br />
dei terrazzi.<br />
SC. MATERNA “KAROL WOJTYLA”<br />
<strong>di</strong> Via Concesio 2: tinteggiatura<br />
delle aule e sistemazione <strong>di</strong> parte<br />
esterni; rimozione e smaltimento<br />
dei cassoni in eternit posti sulla<br />
terrazza.<br />
SC. MEDIA , ELEMENTARE E MA-<br />
TERNA “S.GODENZO” <strong>di</strong> Via S.Godenzo<br />
200: ristrutturazione dei bagni<br />
della scuola me<strong>di</strong>a e della scuola<br />
materna(parte);sostituzione della<br />
pavimentazione all’entrata delle<br />
scuole elementare e materna; ristrutturazione<br />
della palestra e installazione<br />
cancelli automatici con<br />
videocitofono.<br />
SC. ELEMENTARE E MATERNA<br />
“BACCANO” <strong>di</strong> Via Baccano 10: ristrutturazione<br />
e ampliamento della<br />
sala mensa e cucina, realizzazione<br />
<strong>di</strong> una scala <strong>di</strong> emergenza e <strong>di</strong> un<br />
ascensore; sistemazione del giar<strong>di</strong>no<br />
della scuola materna con l’installazione<br />
della pavimentazione<br />
antitrauma.
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
SCUOLE<br />
NUOVI EDIFICI SCOLASTICI E RISTRUTTURAZIONI<br />
SC. MEDIA “BACCANO” <strong>di</strong> Via Baccano<br />
38: messa in sicurezza dell’area<br />
esterna con l’abbattimento<br />
dei cornicioni.<br />
SC. MEDIA “B.BUOZZI” <strong>di</strong> Via Cassia<br />
1694: realizzazione <strong>di</strong> una scala <strong>di</strong><br />
emergenza.<br />
SC. ELEMENTARE E MATERNA<br />
“G.TOMASSETTI” <strong>di</strong> Via Cassia 1690:<br />
ristrutturazione dei bagni, tinteggiatura<br />
<strong>di</strong> parte delle aule, sistemazione<br />
dell’area esterna e installazione<br />
<strong>di</strong> una tensostruttura.<br />
SC. ELEMENTARE “CASTELSE-<br />
PRIO” <strong>di</strong> Largo Castelseprio 9: ristrutturazione<br />
della facciata esterna,<br />
e sistemazione dell’area esterna.<br />
SC. MEDIA “CASTELSEPRIO” <strong>di</strong><br />
Largo Castelseprio 11: impermeabilizzazione<br />
del terrazzo, realizzazione<br />
aiuole, rimozione e smaltimento<br />
dei cassoni <strong>di</strong> amianto.<br />
SC. ELEMENTARE E MATERNA<br />
“ANGELINI”<strong>di</strong> Via Alfredo Sforzini<br />
40: sistemazione dell’area esterna,<br />
installazione della recinzione esterna<br />
e restauro facciate esterne; realizzazione<br />
<strong>di</strong> un’area parcheggio<br />
per mezzi a<strong>di</strong>biti al trasporto scolastico;<br />
realizzazione <strong>di</strong> un passaggio<br />
pedonale da Via Orrea 23 a Via<br />
Sforzini 40 per la sicurezza dei<br />
bambini; sistemazione dei bagni<br />
della scuola materna; ristrutturazione<br />
degli uffici a<strong>di</strong>biti a circolo<br />
<strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Via Orrea 23.<br />
SC. MEDIA “M.PERIELLO” <strong>di</strong> Via<br />
della Stazione <strong>di</strong> Cesano 838: rifacimento<br />
del tetto.<br />
SC. MEDIA “F.S.NITTI” <strong>di</strong> Via Francesco<br />
Saverio Nitti, 61: smantellamento<br />
e ricostruzione della palestra<br />
in legno lamellare; ristrutturazione<br />
dei bagni, tinteggiatura delle aule<br />
ed altri lavori <strong>di</strong> completamento;<br />
ricostruzione del muro esterno <strong>di</strong><br />
Via Civitella D’Agliano.<br />
SC. ELEMENTARE E MATERNA<br />
“ZANDONAI” <strong>di</strong> Via Riccardo Zandonai<br />
118: messa in sicurezza dell’area<br />
esterna.<br />
SC. ELEMENTARE E MATERNA<br />
“G.SOGLIAN”<strong>di</strong> Largo Cesare Vico<br />
Lodovici: sostituzione della recinzione<br />
esterna.<br />
SC. MATERNA “COLLI D’ORO” <strong>di</strong><br />
Largo Foppolo 11: sostituzione dell’impianto<br />
termico, messa in sicurezza<br />
del giar<strong>di</strong>no e realizzazione<br />
<strong>di</strong> un’area esterna con pavimentazione<br />
antitrauma.<br />
SC. ELEMENTARE E MATERNA “VI-<br />
BIO MARIANO” <strong>di</strong> Via Vibio Mariano<br />
105: ristrutturazione della pavimentazione<br />
<strong>di</strong> entrata realizzata<br />
con materiale antiscivolo; rifacimento<br />
intonacatura esterna totale,<br />
sistemazione muro <strong>di</strong> cinta e pavimentazione<br />
antitrauma <strong>nel</strong> lato palestra.<br />
SC. MEDIA “G.BORGHI” <strong>di</strong> Largo<br />
Giampaolo Borghi 6: ristrutturazione<br />
<strong>di</strong> parte dei bagni, sostituzione dell’impianto<br />
elettrico, sistemazione<br />
delle aule del secondo piano, impermeabilizzazione<br />
<strong>di</strong> parte del terrazzo<br />
e sostituzione infissi esterni.<br />
SC. ELEMENTARE “LA FARFALLA”<br />
<strong>di</strong> Via della Giustiniana Km 4,500:<br />
sistemazione area esterna, sostituzione<br />
recinzione e cancelli, asfaltatura<br />
della strada <strong>di</strong> accesso.<br />
SC. ELEMENTARE, MEDIA E MA-<br />
TERNA “VALLOMBROSA” <strong>di</strong> Via Vallombrosa<br />
31: ristrutturazione dei<br />
bagni, sistemazione del giar<strong>di</strong>no e<br />
dell’area esterna con pavimentazione<br />
antiscivolo.<br />
SC. ELEMENTARE “BREMBIO”<strong>di</strong><br />
Via Brembio 83: impermeabilizzazione<br />
<strong>di</strong> parte del terrazzo.<br />
SC. MEDIA “MARATONA” <strong>di</strong> Via<br />
della Maratona 23: realizzata la seconda<br />
scala <strong>di</strong> emergenza.<br />
SC. ELEMENTARE E MATERNA<br />
“AMALDI” <strong>di</strong> Via Giacinto Gallina<br />
28/30: ristrutturazione della palestra<br />
e dei servizi, sostituzione <strong>di</strong> parte<br />
della recinzione esterna e installazione<br />
<strong>di</strong> una tensostruttura.<br />
SC. ELEMENTARE E MATERNA “LA<br />
GIUSTINIANA” <strong>di</strong> Via Silla 3: realizzati<br />
i lavori per allaccio in fogna<br />
fino a Via Rocco Santoliquido; sistemazione<br />
della recinzione esterna,<br />
installazione <strong>di</strong> 2 cancelli automatici<br />
e videocitofono; impermeabilizzazione<br />
del terrazzo della palestra.<br />
SC. MEDIA “LA GIUSTINIANA” <strong>di</strong><br />
Via Rocco Santoliquido: ristrutturazione<br />
completa degli interni e<br />
sostituzione infissi.<br />
SC. ELEMENTARE E MATERNA<br />
“FERRANTE APORTI” <strong>di</strong> Via Antonio<br />
Serra 91: ristrutturazione delle facciate<br />
esterne e realizzazione <strong>di</strong> 2<br />
bagni per <strong>di</strong>sabili; ristrutturazione<br />
dei bagni della scuola materna e<br />
sistemazione dell’area esterna con<br />
pavimentazione antiscivolo.<br />
SC. MATERNA ED ELEMENTARE<br />
“MERELLI”<strong>di</strong> Via G. Malvano, 20:<br />
ripavimentazione della strada <strong>di</strong><br />
accesso; realizzazione della pavimentazione<br />
antitrauma <strong>nel</strong>la palestra<br />
e realizzazione <strong>di</strong> un bagno<br />
per <strong>di</strong>sabili.<br />
SC. MATERNA “ARCOBALENO” <strong>di</strong><br />
Via S.Daniele del Friuli: realizzata<br />
un’area verde esterna con pavimentazione<br />
antitrauma.<br />
SC. ELEMENTARE “SESTO MIGLIO”<br />
<strong>di</strong> Via al Sesto Miglio 76: ristrutturazione<br />
dei bagni e degli spogliatoi<br />
della palestra; impermeabilizzazione<br />
<strong>di</strong> parte del terrazzo.<br />
SC. MEDIA “SESTO MIGLIO” <strong>di</strong> Via<br />
al Sesto Miglio 78: smantellamento<br />
<strong>di</strong> una struttura (ex serra)in <strong>di</strong>suso<br />
e realizzazione <strong>di</strong> una pista <strong>di</strong> salto<br />
in lungo.<br />
SC. ELEMENTARE ISOLA FARNESE<br />
<strong>di</strong> Via Isola Farnese: ristrutturazione<br />
generale interna.<br />
SC. MATERNA “PETER PAN” <strong>di</strong> Via<br />
Primo Dorello 8: ristrutturazione<br />
delle aule e sostituzione infissi; sistemazione<br />
dell’area esterna.<br />
SC. ELEMENTARE E MATERNA<br />
“MENGOTTI”<strong>di</strong> Via Mengotti 24:<br />
messa in sicurezza e lavori <strong>di</strong> straor<strong>di</strong>naria<br />
amministrazione (palestra,<br />
locali mensa, bagni ed esterni) in<br />
corso.<br />
33<br />
SC. MATERNA “L’AQUILONE”<strong>di</strong> Via<br />
Baccano 10: ristrutturazione dell’area<br />
esterna con pavimentazione<br />
antitrauma e realizzazione <strong>di</strong> una<br />
scala nuova.<br />
ASILO NIDO “TRILLY” <strong>di</strong> Via Fosso<br />
del Poggio 12: ristrutturazione interna.<br />
ASILO NIDO “BELLAGIO” <strong>di</strong> Via Bellagio,<br />
25: ristrutturazione esterna<br />
completa.<br />
ASILO NIDO “IL MAGO DI OZ” <strong>di</strong><br />
Via Cassia 1720: ristrutturazione<br />
completa <strong>di</strong> tutti gli ambienti interni<br />
ed esterni; sistemazione area esterna.<br />
ASILO NIDO “FARNESINA” <strong>di</strong> Via<br />
della Farnesina 182: ristrutturazione<br />
interna ed esterna; adeguamento<br />
sismico.<br />
ASILO NIDO “GALLINE BIANCHE”<br />
<strong>di</strong> Via Baccano 5: ristrutturazione<br />
interna e ristrutturazione dell’area<br />
esterna con pavimentazione antitrauma.<br />
CHIESTI ULTERIORI FONDI STRA-<br />
ORDINARI per la ristrutturazione<br />
urgente <strong>di</strong> altre scuole del Municipio;<br />
CONVENZIONATI ULTERIORI ASILI<br />
NIDO PRIVATI: attualmente sono 5<br />
i ni<strong>di</strong> in convenzione ed è in fase <strong>di</strong><br />
consegna anche quello <strong>di</strong> Tor <strong>di</strong><br />
Quinto (laghetto) da 800mq.<br />
RIVISTI I BACINI D’UTENZA DELLA<br />
SC. D’INFANZIA per consentire un<br />
accesso alle graduatorie più appropriato<br />
alle famiglie.<br />
AVVIATE LE PROCEDURE DI AFFI-<br />
DAMENTO DELLA NUOVA LUDO-<br />
TECA <strong>di</strong> Via Quarto Peperino 39.<br />
INAUGURATO IL “MICRO” SPAZIO<br />
ESPOSITIVO de<strong>di</strong>cato ai bambini<br />
presso la Torretta Vala<strong>di</strong>er.<br />
AVVIATE LE PROCEDURE BURO-<br />
CRATICHE PER L’INSTALLAZIONE<br />
DI UNA TENSOSTRUTTURA NELLO<br />
SPAZIO ESTERNO DELLA SC. ME-<br />
DIA “M. PERIELLO” DI CESANO.
L’<strong>attività</strong> sportiva è fondamentale<br />
per lo sviluppo <strong>di</strong> valori<br />
basilari per la società e favorisce<br />
la salute fisica. Attraverso lo<br />
sport si contribuisce al miglioramento<br />
quoti<strong>di</strong>ano dell’equilibrio<br />
fra corpo e psiche, puntando<br />
al miglioramento <strong>di</strong> doti quali<br />
la perseveranza e la determinazione.<br />
Lo sport è, inoltre, una<br />
scuola <strong>di</strong> vita dove si impara a<br />
convivere con gli altri, a rispettare<br />
le regole, a prepararsi con<br />
determinazione per un preciso<br />
obiettivo, a gestire situazioni<br />
<strong>di</strong>fficili e a controllarsi. Lo sport<br />
ha un valore sociale molto alto<br />
perché educa, forma il carattere,<br />
contribuisce alla salute fisica e<br />
trasmette valori positivi non solo<br />
ai giovani ma a tutti coloro che<br />
lo praticano.<br />
Come Municipio abbiamo<br />
sostenuto, nei limiti delle nostre<br />
<strong>di</strong>sponibilità, anche le <strong>attività</strong><br />
sportive promuovendo una serie<br />
<strong>di</strong> iniziative rivolte a tutte le<br />
fasce <strong>di</strong> età e mettendo a <strong>di</strong>sposizione<br />
delle associazioni<br />
sportive che ne hanno fatto richiesta,<br />
tramite la partecipazione<br />
ad avvisi pubblici, alcune<br />
strutture sportive, quali le palestre<br />
scolastiche e gli impianti<br />
sportivi comunali. Inoltre, abbiamo<br />
contribuito alla realizzazione<br />
<strong>di</strong> tantissime manifestazioni<br />
sportive che hanno riguardato<br />
<strong>di</strong>verse <strong>di</strong>scipline, quali<br />
l’equitazione, la danza sportiva,<br />
il tennis, il basket, il tennis da<br />
tavolo, pallamano e atletica, arti<br />
marziali e ginnastica artistica.<br />
Non sono mancate le “giornate<br />
de<strong>di</strong>cate allo sport” e la promozione<br />
<strong>di</strong> tutte<br />
le <strong>di</strong>scipline sportive<br />
minori, le maratone,<br />
le gare<br />
po<strong>di</strong>stiche ed altri<br />
eventi importanti<br />
rivolti a tutte le<br />
fasce <strong>di</strong> età.<br />
Tanti progetti<br />
mirati ad avvicinare<br />
i giovani allo<br />
sport, come ad<br />
esempio i vari tornei<br />
<strong>di</strong> tennis, <strong>di</strong><br />
GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
ATTIVITÀ SPORTIVE<br />
LO SPORT COME STILE DI VITA<br />
judo, <strong>di</strong> volley/beach volley e <strong>di</strong><br />
tante altre manifestazioni sportive<br />
anche legate all’uso della<br />
bicicletta.<br />
Abbiamo dotato <strong>di</strong> tensostrutture<br />
ben 2 e<strong>di</strong>fici scolastici(<br />
G.Tomassetti e Amal<strong>di</strong>) che hanno<br />
ospitato anche <strong>di</strong>verse <strong>attività</strong><br />
sportive importanti, come i campionati<br />
<strong>di</strong> pallavolo organizzati<br />
dalla Fipav ed altre ne verranno<br />
istallate come quella presso<br />
la scuola Me<strong>di</strong>a “M.Periello” <strong>di</strong><br />
Cesano.<br />
Consapevoli del ruolo fon-<br />
34<br />
damentale che lo sport occupa<br />
<strong>nel</strong>la vita dei bambini, abbiamo<br />
organizzato, i centri ricreativi<br />
estivi municipali, offrendo alle<br />
famiglie meno abbienti un luogo<br />
dove i propri figli possono essere<br />
lasciati in tutta tranquillità a<br />
praticare le varie <strong>attività</strong> sportive.<br />
Consapevoli che per i giovani<br />
in formazione è importante<br />
poter <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> strutture scolastiche<br />
adeguate, abbiamo cercato,<br />
sia pur <strong>nel</strong>le ristrettezze<br />
<strong>di</strong> bilancio, <strong>di</strong> ristrutturare e <strong>di</strong><br />
rendere fruibili numerose palestre<br />
scolastiche obsolete e,<br />
in alcuni casi, completamente<br />
inagibili.<br />
Numerosi gli eventi sportivi<br />
organizzati dalla associazioni<br />
del territorio ai quali abbiamo<br />
concesso il gratuito patrocinio<br />
e tanti i progetti che abbiamo,<br />
in qualche modo valorizzato e<br />
sostenuto a cominciare da quelli<br />
realizzati all’interno del Villaggio<br />
Mondofitness <strong>di</strong> Viale Tor <strong>di</strong><br />
Quinto, <strong>nel</strong>l’area Punto Verde<br />
Qualità, inserita in un programma<br />
più ampio, finalizzato alla<br />
riqualificazione del territorio.<br />
Infine, è nata <strong>nel</strong> nostro Municipio,<br />
la prima scuola <strong>di</strong> educazione<br />
alla guida in sicurezza,<br />
organizzata dall’associazione<br />
sportiva Guida Sicura (ASGS),<br />
che attraverso l’uso <strong>di</strong> mezzi<br />
propri e con l’aiuto <strong>di</strong> piloti ed<br />
istruttori professionisti, insegna<br />
gratuitamente ai giovani l’etica<br />
della guida, operando attraverso<br />
la convinzione che una giusta<br />
informazione possa contribuire<br />
a limitare il fenomeno degli incidenti<br />
stradali, maggiore causa<br />
<strong>di</strong> morte fra i giovani.<br />
È stata istituita, inoltre,<br />
un’area <strong>di</strong> sosta per <strong>attività</strong> <strong>di</strong><br />
campeggio ad Isola Farnese,<br />
<strong>nel</strong>la zona <strong>di</strong> Portonaccio che<br />
le associazioni giovanili senza<br />
scopo <strong>di</strong> lucro possono utilizzare.<br />
Dall’alto:<br />
Premiazioni della gara po<strong>di</strong>stica<br />
organizzata da Forza Maggiore <strong>di</strong><br />
Via Cassia 1821; corsa ciclistica<br />
per il Trofeo Simonetti e<br />
premiazione
Sebbene una maggiore attenzione<br />
sia stata rivolta alle gravissime<br />
problematiche del territorio<br />
inerenti la sicurezza, il<br />
decoro e i lavori pubblici, non<br />
abbiamo però trascurato altri<br />
temi importanti come quello<br />
della cultura. Abbiamo sostenuto<br />
la realizzazione <strong>di</strong> numerose <strong>attività</strong><br />
culturali promosse dalle<br />
associazioni che hanno partecipato<br />
ai pubblici avvisi. Tante<br />
le manifestazioni che hanno<br />
coinvolto la citta<strong>di</strong>nanza, come<br />
le Rassegne Teatrali, Musicali<br />
e del Cortometraggio, Il Festival<br />
degli Artisti <strong>di</strong> Strada, il Premio<br />
Baiocco e altre iniziative culturali<br />
organizzate anche presso i vari<br />
teatri del territorio. Non sono<br />
mancati i Convegni come quello<br />
inerente l’agricoltura del Parco<br />
<strong>di</strong> Veio o sul recupero dei borghi<br />
storici finalizzati a favorire la<br />
conoscenza delle tra<strong>di</strong>zioni locali,<br />
la presentazione <strong>di</strong> libri per sensibilizzare<br />
i citta<strong>di</strong>ni alla lettura,<br />
le rassegne fotografiche, <strong>di</strong> moda<br />
e i corsi <strong>di</strong> manipolazione e decorazione<br />
della ceramica per<br />
bambini.<br />
Molto apprezzato il corso gratuito<br />
<strong>di</strong> “comunicazione televisiva”<br />
tenuto da docenti qualificati,<br />
al quale hanno partecipato<br />
moltissimi citta<strong>di</strong>ni e innumerevoli<br />
le mostre artistiche organizzate<br />
presso la Torretta Vala<strong>di</strong>er<br />
<strong>di</strong> Ponte Milvio, dove artisti<br />
anche poco noti, hanno avuto<br />
l’opportunità, gratuitamente, <strong>di</strong><br />
esporre le proprie opere e farsi<br />
conoscere.<br />
In occasione della celebrazione<br />
dei 1700 <strong>anni</strong> dalla battaglia <strong>di</strong><br />
Costantino, abbiamo promosso<br />
l’evento denominato “in hoc signo<br />
vinces”, una iniziativa <strong>di</strong><br />
grande interesse sia sotto il profilo<br />
culturale che religioso (foto<br />
1). Si è trattato <strong>di</strong> una ricostruzione<br />
storica dell’accampamento<br />
<strong>di</strong> Costantino e della battaglia<br />
<strong>di</strong> Saxa Rubra, l’allestimento <strong>di</strong><br />
tende, l’esposizione <strong>di</strong> macchine<br />
da guerra e <strong>di</strong> asse<strong>di</strong>o dell’epoca.<br />
Non sono mancati momenti<br />
<strong>di</strong> commozione, in particolare<br />
quando una croce è apparsa <strong>nel</strong><br />
cielo per rievocare la famosa<br />
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
ATTIVITÀ CULTURALI<br />
TEATRO, MUSICA, EDITORIA, FESTE<br />
visione <strong>di</strong> Costantino, avuta prima<br />
<strong>di</strong> affrontare Massenzio <strong>nel</strong>la<br />
battaglia <strong>di</strong> Ponte Milvio.<br />
Nell’ambito <strong>di</strong> tale evento è stata<br />
allestita la mostra Costantino<br />
“312-2012 XVII” del pittore e<br />
scultore Meo Carbone che ha<br />
esposto 17 dei suoi quadri (foto<br />
2), uno per ogni centenario, immortalando<br />
in ognuno <strong>di</strong> essi<br />
un <strong>di</strong>verso modo <strong>di</strong> rappresentare<br />
la croce <strong>nel</strong> tempo.<br />
Altre importanti iniziative sono<br />
state intraprese in occasione<br />
della ricorrenza dei 150 <strong>anni</strong><br />
dell’Unità d’Italia, celebrate in<br />
<strong>di</strong>versi luoghi e scuole del Municipio.<br />
Un traguardo importante dal<br />
punto <strong>di</strong> vista culturale e storico<br />
per il nostro Municipio, è stato<br />
quello <strong>di</strong> ottenere il riconoscimento<br />
riguardante il percorso<br />
della variante della Via Francigena<br />
<strong>di</strong> Sigerico, denominata<br />
“Variante dei Laghi”,<br />
passante per i due borghi<br />
me<strong>di</strong>evali <strong>di</strong> Cesano<br />
e Isola Farnese. La<br />
Via Francigena che da<br />
Canterbury portava a<br />
Roma è una via maestra<br />
percorsa in passato<br />
da migliaia <strong>di</strong> pellegrini<br />
in viaggio per<br />
raggiungere le tombe<br />
e il luogo del martirio<br />
dei Santi Pietro e Paolo<br />
ed era la più importante<br />
delle gran<strong>di</strong> vie<br />
<strong>di</strong> collegamento che<br />
solcarono l’Europa <strong>nel</strong><br />
Me<strong>di</strong>oevo; l’itinerario<br />
della Francigena era<br />
un insieme <strong>di</strong> percorsi,<br />
costituito da tratti <strong>di</strong><br />
3<br />
antiche strade <strong>roma</strong>ne,<br />
rimaste in uso e da nuovi<br />
tracciati. Il percorso all’interno<br />
del nostro Municipio è stato storicamente<br />
accertato e anche la<br />
Sovrintendenza ai Beni Culturali<br />
<strong>di</strong> Roma Capitale ne ha confermato<br />
la vali<strong>di</strong>tà scientifica. Sull’argomento<br />
abbiamo voluto sostenere<br />
la <strong>di</strong>ffusione del volume<br />
“Cesano Borgo Fortificato sulla<br />
Via Francigena”, curato da Adelaide<br />
Trezzini e Luisa Chiumenti,<br />
per l’e<strong>di</strong>tore Gangemi (foto 3),<br />
una bellissima opera <strong>di</strong> grande<br />
interesse storico che ha contribuito<br />
ad incrementare notevolmente<br />
l’immagine culturale del<br />
nostro Municipio. Sempre in collaborazione<br />
con la Presidente<br />
dell’Associazione Internazionale<br />
Via Francigena, Adelaide Trezzini,<br />
abbiamo realizzato una guida<br />
turistica denominata “la Via<br />
del Pellegrino”, pubblicata anche<br />
in lingua inglese, che oltre a<br />
35<br />
1<br />
contenere l’itinerario della Via<br />
Francigena <strong>di</strong> Sigerico-Variante<br />
dei Laghi”, riassume anche i<br />
principali aspetti storici <strong>di</strong> alcune<br />
aree archeologiche ed evidenzia<br />
il legame tra le <strong>di</strong>verse civiltà,<br />
etrusca, <strong>roma</strong>na e me<strong>di</strong>evale,<br />
che <strong>nel</strong> corso dei secoli si sono<br />
susseguite <strong>nel</strong> territorio del nostro<br />
Municipio.<br />
Un’altra interessante opera che<br />
ha catturato la nostra attenzione<br />
è quella proposta dall’Associazione<br />
Culturale La Giustiniana,<br />
inerente l’enciclope<strong>di</strong>a illustrata<br />
del secondo volume <strong>di</strong> Enzo Abbati,<br />
dal titolo “Ponte Milvio, dogana<br />
<strong>di</strong> Roma” che illustra i costumi<br />
e le tra<strong>di</strong>zioni tramandateci<br />
dai capostipiti delle famiglie<br />
che abitano nei nostri quartieri<br />
e la nascita <strong>di</strong> questi ultimi. Il<br />
volume, curato in ogni particolare<br />
e<strong>di</strong>toriale offre oltre 1800<br />
immagini in gran parte esclusive<br />
ed ine<strong>di</strong>te.<br />
Inoltre, è in corso <strong>di</strong> pubblicazione<br />
un’altra apprezzabile opera<br />
che abbiamo voluto sostenere,<br />
dal titolo “il Print Tomba <strong>di</strong> Nerone.<br />
Il Municipio e l’Università.<br />
Nuovi scenari del Programma<br />
Integrato” (Gangemi e<strong>di</strong>tore), un<br />
volume che raccoglie gli elaborati<br />
fatti dagli studenti della Facoltà<br />
<strong>di</strong> architettura dell’Università<br />
La Sapienza <strong>di</strong> Roma e<br />
quelli fatti dal Gruppo <strong>di</strong> Progettazione<br />
del Print Tomba <strong>di</strong><br />
Nerone.<br />
Infine, non è mancato il nostro<br />
sostegno per la <strong>di</strong>ffusione del<br />
2
volume <strong>di</strong> Vittorio D’Amico, dal<br />
titolo “Prima Porta – Labaro –<br />
Grottarossa”, il quale rappresenta<br />
una interessante iniziativa<br />
che, grazie anche alle 600 foto<br />
ine<strong>di</strong>te fornite da molti citta<strong>di</strong>ni,<br />
offre una panoramica generale<br />
<strong>di</strong> come si siano evoluti alcuni<br />
quartieri del nostro Municipio,<br />
soprattutto dal punto <strong>di</strong> vista<br />
culturale.<br />
Tanti altri progetti e iniziativehanno<br />
riscosso l’apprezzamento<br />
dei citta<strong>di</strong>ni, come le <strong>di</strong>verse <strong>attività</strong><br />
lu<strong>di</strong>che organizzate <strong>nel</strong> periodo<br />
natalizio, la mostra sugli<br />
acquedotti <strong>roma</strong>ni, le campagne<br />
<strong>di</strong> informazione condotte sulla<br />
prevenzione <strong>di</strong> alcune malattie,<br />
come il <strong>di</strong>abete e quelle sui <strong>di</strong>ritti<br />
e la <strong>di</strong>fesa degli animali.<br />
Alcune immagini dei Concerti <strong>di</strong><br />
Natale <strong>nel</strong>le chiese del Municipio<br />
GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
ATTIVITÀ CULTURALI<br />
TEATRO, MUSICA, EDITORIA, FESTE<br />
36
Consapevoli che la cultura contribuisce<br />
a migliorare la qualità<br />
della vita degli in<strong>di</strong>vidui, abbiamo<br />
stipulato, <strong>nel</strong> 2011, una convenzione<br />
con il GRAN TEATRO, una<br />
struttura imponente ubicata <strong>nel</strong><br />
nostro Municipio, in grado <strong>di</strong> accogliere<br />
oltre 3.000 persone.<br />
Grazie a questa convenzione, i<br />
centri anziani del territorio possono<br />
assistere, con modalità <strong>di</strong><br />
turnazione, gratuitamente, agli<br />
spettacoli, così come abbiamo<br />
riservato un certo numero <strong>di</strong> posti<br />
per i portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap.<br />
Nell’annuale ricorrenza delle festività<br />
natalizie, abbiamo voluto<br />
portare la musica all’interno <strong>di</strong><br />
alcune chiese del Municipio, con<br />
la realizzazione <strong>di</strong> concerti gratuiti<br />
che hanno riguardato tutti i<br />
Alcune immagini della Festa della<br />
Befana al Gran Teatro e a<br />
Mondofitness<br />
classici della musica religiosa<br />
afro-americana ed alcuni notissimi<br />
canti natalizi reinterpretati<br />
<strong>nel</strong>lo spirito della musica gospel.<br />
Nella programmazione degli<br />
eventi culturali non abbiamo <strong>di</strong>menticato<br />
i bambini, ai quali abbiamo<br />
voluto de<strong>di</strong>care alcune<br />
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
ATTIVITÀ CULTURALI<br />
TEATRO, MUSICA, EDITORIA, FESTE<br />
giornate particolari come la Festa<br />
della Befana, alla quale, ogni<br />
anno, hanno partecipato migliaia<br />
<strong>di</strong> famiglie. Giochi, allegria, <strong>di</strong>vertimento,<br />
musica e colori hanno<br />
allietato i piccoli ospiti ma<br />
hanno anche consentito ai loro<br />
genitori <strong>di</strong> passare una giornata<br />
davvero speciale.<br />
37<br />
Un’altra ricorrenza che abbiamo<br />
voluto ricordare è quella del Carnevale<br />
che abbiamo festeggiato<br />
in varie località del Municipio,<br />
per regalare una giornata <strong>di</strong><br />
spensieratezza a gran<strong>di</strong> e piccini.
GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
POLITICHE SOCIALI<br />
Le politiche sociali sono state al centro della nostra attenzione,<br />
nonostante i trasferimenti economici verso i comuni, volti a finanziare<br />
la spesa sociale, hanno subito – negli ultimi <strong>anni</strong> – drastiche<br />
riduzioni. L’approvazione del Piano Regolatore Sociale è sicuramente<br />
il risultato più importante, poiché definisce le politiche sociali del<br />
Municipio. È una programmazione elaborata anche con le altre<br />
realtà sociali territoriali (Asl, cooperative, associazioni ecc) e<br />
contiene l’insieme delle strategie necessarie per rispondere al<br />
bisogno <strong>di</strong> benessere dei citta<strong>di</strong>ni. “Regolatore” perché accoglie,<br />
approfon<strong>di</strong>sce, sviluppa la con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> principi, valori e meto<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> intervento sociale, favorendo il più ampio confronto, anche critico,<br />
<strong>di</strong> tutti i soggetti chiamati, in misura <strong>di</strong>versa a definire obiettivi e finalità.<br />
È un importante strumento <strong>di</strong> programmazione delle politiche<br />
sociali intese in senso molto ampio, comprendendo sia gli interventi<br />
rivolti alle persone che alle comunità. Consta <strong>di</strong> un grosso lavoro <strong>di</strong><br />
mappatura e conoscenza dei bisogni, della domanda sociale, dei<br />
<strong>di</strong>ritti sociali e <strong>di</strong> standard urbani fondati su processi <strong>di</strong> sostenibilità<br />
sociale, ambientale e territoriale. Contiene i progetti e i servizi<br />
attuati e da attuare <strong>nel</strong> Municipio con lo scopo <strong>di</strong> sviluppare un<br />
welfare comunitario.<br />
È solo a partire da questi ultimi cinque <strong>anni</strong> che il PRS (Piano<br />
Regolatore Sociale) del Municipio viene pubblicato sul sito istituzionale<br />
con lo scopo <strong>di</strong> renderlo visibile a tutti i citta<strong>di</strong>ni. Pertanto, partendo<br />
dai bisogni e dalle esigenze espresse dai vari soggetti coinvolti<br />
<strong>nel</strong>la programmazione partecipata e dalle risorse economiche <strong>di</strong>sponibili,<br />
abbiamo anzitutto assicurato i servizi sociali essenziali,<br />
nonché l’attivazione <strong>di</strong> nuovi progetti e <strong>di</strong> interventi già consolidati<br />
, utili e necessari a dare una risposta adeguata ai bisogni espressi<br />
dai citta<strong>di</strong>ni.<br />
SEGRETARIATO SOCIALE<br />
Sono stati garantiti molti servizi importanti, come quelli svolti<br />
dal Segretariato Sociale che si occupa della prima accoglienza, informazione<br />
ed orientamento dei citta<strong>di</strong>ni <strong>nel</strong> percorso <strong>di</strong> accesso ai<br />
servizi sociali, fino all’eventuale “presa in carico”. Abbiamo erogato<br />
ai citta<strong>di</strong>ni residenti <strong>nel</strong> territorio municipale che versano in<br />
particolari con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio, numerosi Contributi Economici ,<br />
ed abbiamo chiesto all’Amministrazione Centrale ulteriori <strong>di</strong>sponibilità<br />
<strong>di</strong> fon<strong>di</strong> da assegnare alle persone anziane , adulti e minori, poiché<br />
con la grave crisi economica in corso, le richieste <strong>di</strong> aiuto sono in<br />
continuo aumento. Rientrano tra i contributi economici erogati<br />
anche quelli relativi all’assistenza alloggiativa e ai soggetti colpiti<br />
da HIV e sindromi correlate.<br />
ASSISTENZA DOMICILIARE<br />
Abbiamo assicurato, l’assistenza<br />
domiciliare (SAISH) ai <strong>di</strong>sabili,<br />
un importante aiuto per<br />
le famiglie costituito da un insieme<br />
<strong>di</strong> prestazioni a sostegno<br />
dell’autosufficienza che ha come<br />
principale obiettivo quello <strong>di</strong> far<br />
conseguire alle persone assistite<br />
un grado massimo <strong>di</strong> autonomia<br />
personale. Nel contempo non<br />
SERVIZI SOCIALI<br />
ASSISTENZA E SOLIDARIETÀ<br />
38<br />
abbiamo trascurato tutti quei servizi per l’autonomia e l’integrazione<br />
degli alunni <strong>di</strong>sabili sia in favore dei bambini e degli adolescenti<br />
che frequentano le scuole materne, elementari e me<strong>di</strong>e del Municipio<br />
e sia attraverso la creazione <strong>di</strong> appositi Centri Diurni. Infatti,<br />
abbiamo promosso e finanziato due <strong>di</strong> questi importanti Centri, <strong>di</strong><br />
cui uno rivolto ad utenti con <strong>di</strong>sabilità psico-fisica grave e gravissima<br />
mentre l’altro accoglie i ragazzi con <strong>di</strong>sabilità me<strong>di</strong>o-lievi in un<br />
ambiente molto simile al concetto <strong>di</strong> “fattoria sociale”. Entrambi<br />
svolgono una notevole funzione <strong>di</strong> sostegno alle famiglie interessate.<br />
Abbiamo realizzato, inoltre, ulteriori progetti, tutti finalizzati all’aumento<br />
dell’autonomia, all’integrazione sociale e allo sviluppo<br />
delle competenze, come le <strong>attività</strong> lu<strong>di</strong>che e ricreative , la formazione<br />
professionale e l’inserimento lavorativo rivolto a persone <strong>di</strong>versamente<br />
abili con residue capacità lavorative. Nonostante le note carenze <strong>di</strong><br />
bilancio abbiamo dato continuità al servizio per l’autonomia e l’integrazione<br />
degli alunni <strong>di</strong>sabili <strong>nel</strong>le scuole del Municipio, in temporanea<br />
o permanente limitazione della propria autonomia ed abbiamo<br />
promosso ulteriori <strong>attività</strong> <strong>di</strong> supporto <strong>di</strong>dattico-educativo<br />
sia all’interno della scuola che all’esterno.<br />
Una particolare attenzione è stata rivolta ai minori, con il potenziamento<br />
dei servizi e degli interventi finalizzati sia alla prevenzione<br />
dal rischio <strong>di</strong> istituzionalizzazione <strong>di</strong> minori in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio<br />
sociale, sia al rientro in famiglia <strong>di</strong> quelli già istituzionalizzati.<br />
Abbiamo attivato anche una serie <strong>di</strong> Progetti innovativi, finalizzati a<br />
migliorare la qualità della vita dei minori, appartenenti a nuclei familiari<br />
<strong>di</strong>sagiati, come la fornitura <strong>di</strong> una <strong>attività</strong> <strong>di</strong> supporto allo<br />
stu<strong>di</strong>o, oppure gli interventi rivolti ai minori sottoposti a provve<strong>di</strong>menti<br />
dell’Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria <strong>di</strong>retti a promuovere una <strong>attività</strong> <strong>di</strong> recupero<br />
e prevenzione dei <strong>di</strong>sagi minorili. Ulteriori iniziative sono state intraprese<br />
nei confronti <strong>di</strong> minori ed adolescenti con la realizzazione<br />
<strong>di</strong> progetti mirati alla loro tutela, in particolare quelli che vivono all’interno<br />
<strong>di</strong> nuclei familiari con con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> precarietà, cioè i<br />
cosiddetti “casi a rischio” che spesso emergono imme<strong>di</strong>atamente<br />
a livello sociale, ma le cui conseguenze <strong>di</strong>ventano evidenti già nei<br />
primi <strong>anni</strong> dell’adolescenza con<strong>di</strong>zionando i giovani <strong>nel</strong> loro percorso<br />
<strong>di</strong> un’intera vita. Anche il Progetto inerente il sostegno alla<br />
genitorialità ha contribuito a mettere in campo interventi socioeducativi<br />
finalizzati alla formazione del bambino in merito alla<br />
capacità <strong>di</strong> un corretto rapporto tra coetanei e tra genitori-figli.<br />
EDUCAZIONE E CRESCITA<br />
Nel quadro generale delle <strong>attività</strong> rivolte all’educazione e alla<br />
crescita degli adolescenti e dei bambini, abbiamo voluto fortemente<br />
la realizzazione dei Centri Ricreativi Estivi che da molti <strong>anni</strong> mancavano<br />
<strong>nel</strong> nostro Municipio.<br />
Nonostante la loro realizzazione<br />
sia stata oggetto <strong>di</strong> un <strong>di</strong>fficile<br />
percorso, abbiamo ottenuto risultati<br />
straor<strong>di</strong>nari perché con<br />
l’inserimento <strong>nel</strong> centro, i bambini<br />
che appartengono a nuclei<br />
familiari meno abbienti, hanno<br />
vissuto una esperienza unica,<br />
ricca <strong>di</strong> svago, <strong>di</strong>vertimento e<br />
aggregazione.<br />
Questo progetto realizzato<br />
a partire dall’anno 2009 e finanziato<br />
anche per quello corrente,<br />
ha messo in luce la ne-
cessità <strong>di</strong> istituire un servizio analogo anche durante il periodo invernale,<br />
in particolare durante il periodo delle festività, in occasione<br />
delle quali gli istituti scolastici sono chiusi e, pertanto, abbiamo<br />
realizzato il primo Centro Ricreativo Invernale, un’altra novità che<br />
ha riscosso un grande successo. Inoltre, <strong>nel</strong>l’ambito della UIM<br />
(Unità Inter<strong>di</strong>strettuale Minori) abbiamo finanziato, con i fon<strong>di</strong> della<br />
legge 285/97 l’inserimento <strong>di</strong> due psicologi in una delle linee <strong>di</strong><br />
servizio previste <strong>nel</strong> Sistema Integrato <strong>di</strong> Servizi Inter<strong>di</strong>strettuali<br />
per i minori e la famiglia. A tale Sistema contribuiscono con apporti<br />
<strong>di</strong>fferenti, le <strong>di</strong>verse istituzioni coinvolte (Asl, Dipartimento, ecc) e<br />
sono state attivate <strong>di</strong>verse linee <strong>di</strong> servizio per la gestione del<br />
conflitto e della me<strong>di</strong>azione familiare, gli incontri protetti, la consulenza<br />
legale, i servizi <strong>di</strong> psicoterapia a famiglie e minori;<br />
ASSISTENZA ANZIANI<br />
Non è mancata la nostra attenzione agli anziani ed abbiamo attuato<br />
numerose iniziative e interventi sia <strong>di</strong> supporto assistenziale<br />
che <strong>di</strong> carattere sociale-ricreativo. Convinti del fondamentale ruolo<br />
che i centri anziani svolgono <strong>nel</strong> valorizzare l’importanza della<br />
terza età <strong>nel</strong>la società, abbiamo lavorato per ristrutturare alcuni <strong>di</strong><br />
questi e<strong>di</strong>fici e per costruirne <strong>di</strong> nuovi. Infatti, oltre ad aver effettuato<br />
<strong>di</strong>versi e apprezzabili interventi strutturali in molti centri anziani<br />
del Municipio, abbiamo proceduto alla ristrutturazione <strong>di</strong> quello<br />
della Farnesina e dell’ex lavatoio <strong>di</strong> Isola Farnese che abbiamo<br />
trasformato in un nuovo Centro. Oltre a quelli già citati , sono<br />
terminati i lavori per la costruzione del nuovo centro <strong>di</strong> S.Felice<br />
Circeo e <strong>di</strong> Via Pomponesco/Via Pegognaga <strong>nel</strong> quartiere <strong>di</strong> Valle<br />
Muricana.<br />
Abbiamo aperto, d’intesa con la ASL RM E un Centro Diurno Alzheimer<br />
in Via Roccosantoliquido 88 che è stato affiancato a quello<br />
già esistente per i malati <strong>di</strong> Parkinson. Entrambi i centri, si<br />
configurano come luogo <strong>di</strong> accoglienza e assistenza per persone<br />
anziane affette da tali patologie. Tali strutture si pongono a livello<br />
interme<strong>di</strong>o tra il servizio <strong>di</strong> assistenza domiciliare e il ricovero,<br />
quin<strong>di</strong> come momento <strong>di</strong> prevenzione rispetto all’istituzionalizzazione<br />
dell’anziano.<br />
Non sono mancati i soggiorni estivi volti a favorire l’integrazione<br />
sociale e la socializzazione dell’anziano autosufficiente o parzialmente<br />
autosufficiente attraverso la partecipazione a soggiorni in località<br />
marine, montane o termali. Inoltre, siamo uno dei pochi Municipi<br />
che abbiamo finanziato in toto le <strong>attività</strong> <strong>di</strong> ginnastica dolce all’interno<br />
dei centri anziani e promosso numerose <strong>attività</strong> ricreative culturali<br />
quali la partecipazione gratuita a spettacoli teatrali o a gite. Abbiamo<br />
attivato anche una speciale Convenzione con il Gran Teatro tramite<br />
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
SERVIZI SOCIALI<br />
ASSISTENZA E SOLIDARIETÀ<br />
la quale, gli iscritti nei centri anziani del territorio, possono con<br />
modalità <strong>di</strong> turnazione, assistere gratuitamente agli spettacoli.<br />
Le <strong>attività</strong> <strong>di</strong> supporto hanno riguardato sia l’Assistenza Domiciliare<br />
che altre forme integrate, come quella che comprende il<br />
Servizio dei Pasti a Domicilio, riservato agli anziani che vivono soli<br />
e che versano in gravi <strong>di</strong>fficoltà economiche.<br />
Abbiamo dato vita ad un Centro Diurno Anziani Fragili, cioè un<br />
servizio a carattere semiresidenziale che si configura come luogo<br />
<strong>di</strong> accoglienza, assistenza e socializzazione rivolto a quelle persone<br />
che si trovano in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> parziale autosufficienza o comunque<br />
soggetti a per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> autonomia e con <strong>di</strong>fficoltà a gestire la<br />
quoti<strong>di</strong>anità. Abbiamo, inoltre, promosso, numerosi progetti in<br />
favore della terza età, finalizzati all’informazione sui livelli del<br />
rischio <strong>di</strong> incidenti domestici e alla socializzazione <strong>di</strong> anziani soli<br />
che sono al limite dell’autosufficienza. Un altro progetto che<br />
abbiamo inserito <strong>nel</strong> Piano Regolatore Sociale è il servizio <strong>di</strong> Dimissioni<br />
Protette, uno strumento in grado <strong>di</strong> garantire, attraverso<br />
la sinergia tra le strutture sanitarie residenziali e quelle territoriali<br />
(Ospedali, me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina generale, CAD) e l’integrazione delle<br />
prestazioni sanitarie con quelle sociali, la continuità delle cure a<br />
domicilio e la presa in carico globale dell’anziano in stato <strong>di</strong> fragilità.<br />
Per festeggiare gli anziani del Municipio, come risorsa attiva<br />
della nostra società, abbiamo realizzato, per la prima volta, una<br />
festa annuale denominata “Musica D’Argento” riservata a tutti gli<br />
anziani residenti <strong>nel</strong> territorio, con spettacoli, musica, balli, sorprese<br />
e tanta allegria.<br />
39<br />
AIUTO GIOVANI<br />
Si sono, inoltre, concretizzati numerosi altri progetti rivolti ai<br />
giovani, come il Centro Diurno per la prevenzione della devianza<br />
giovanile che ha riscontrato un alta adesione <strong>di</strong> nuclei e quello<br />
rivolto ai giovani <strong>di</strong> età compresa tra i 10 ed i 14 <strong>anni</strong> , nato con<br />
l’obiettivo <strong>di</strong> creare momenti <strong>di</strong> integrazione sociale tra minori <strong>di</strong><br />
varie nazionalità, aiutandoli a conoscere le varie culture me<strong>di</strong>ante<br />
azioni <strong>di</strong> animazione sociale miranti al miglioramento delle relazioni<br />
interin<strong>di</strong>viduali e tra gruppi sociali. Tra gli altri progetti inerenti i<br />
giovani, abbiamo sostenuto anche quelli rivolti alla prevenzione del<br />
bullismo, alla me<strong>di</strong>azione interculturale e alla promozione della<br />
salute tra gli adolescenti, tramite la <strong>di</strong>ffusione delle conseguenze<br />
che possono derivare da comportamenti azzardati o antisociali<br />
come la guida pericolosa, l’uso <strong>di</strong> tabacco, droghe, alcol, sostanze<br />
dopanti o da comportamenti sessuali a rischio. Inoltre, per offrire<br />
un supporto psicologico gratuito in tutti quei casi <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio evolutivo<br />
e comportamentale abbiamo<br />
aperto, presso la sede del Municipio,<br />
uno Sportello <strong>di</strong> ascolto<br />
psicopedagogico, un servizio<br />
gratuito curato da esperti del<br />
settore.<br />
AIUTO LAVORO<br />
Infine, sono stati avviati progetti<br />
de<strong>di</strong>cati anche agli adulti,<br />
come i tirocini e le borse lavoro<br />
che prevedono la partecipazione<br />
del Municipio alla spesa utile
GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
per provvedere alla formazione professionale presso le aziende, in<br />
funzione dell’ inserimento lavorativo per categorie a rischio <strong>di</strong><br />
esclusione sociale. Sono, inoltre, stati programmati, anche altri interventi<br />
rivolti a coloro che hanno perduto il lavoro da 12 mesi e<br />
che versano in precarie con<strong>di</strong>zioni economiche.<br />
DONNE<br />
Fra tutte le iniziative intraprese <strong>nel</strong>l’ambito del sociale non potevano<br />
mancare alcuni interventi<br />
positivi anche in favore delle<br />
donne vittime <strong>di</strong> violenza, per le<br />
quali abbiamo aperto un centro<br />
<strong>di</strong> ascolto e <strong>di</strong> primo intervento.<br />
Negli ultimi <strong>anni</strong>, poi , si è registrato<br />
un notevole aumento del<br />
<strong>di</strong>sagio femminile tanto che sono<br />
molte le donne sole gestanti o<br />
con figli che necessitano <strong>di</strong> interventi<br />
socio-assistenziali e che<br />
si rivolgono ai servizi sociali del<br />
Municipio perché si trovano in<br />
uno stato <strong>di</strong> grave emergenza.<br />
Alla luce <strong>di</strong> queste problematiche<br />
sono stati attivati tutti gli interventi<br />
<strong>di</strong> tutela finalizzati all’accoglienza<br />
in strutture idonee,<br />
residenziali o semiresidenziali,<br />
SERVIZI SOCIALI<br />
ASSISTENZA E SOLIDARIETÀ<br />
40<br />
che accolgono madre-bambino e quelli relativi al sostegno della<br />
genitorialità e all’autonomia della persona.<br />
P.U.A. E TAXI DELLA SOLIDARIETÀ<br />
Per migliorare i livelli <strong>di</strong> assistenza ed erogare ai citta<strong>di</strong>ni<br />
servizi che rispondano in maniera adeguata al bisogno, occorre<br />
sviluppare iniziative volte alla ricerca <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> collaborazione<br />
con gli enti pubblici e privati presenti <strong>nel</strong> territorio, una rete che<br />
sia con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> base per una reale integrazione. A questo<br />
scopo abbiamo istituito all’interno della sede del Municipio<br />
un Punto Unico <strong>di</strong> Accesso (PUA), attraverso la firma <strong>di</strong> un<br />
protocollo <strong>di</strong> intesa siglato a maggio del 2009 con la ASL RM<br />
E per l’orientamento e l’informazione ai citta<strong>di</strong>ni sui percorsi<br />
socio-sanitari presenti <strong>nel</strong> territorio, sulle modalità <strong>di</strong> accesso<br />
alle prestazioni e sulle valutazioni delle domande e del<br />
bisogno. Le informazioni riguardano servizi <strong>di</strong> carattere socio-sanitario,<br />
quali visite specialistiche, me<strong>di</strong>cina generale,<br />
assistenza domiciliare, invali<strong>di</strong>tà civile, trattamenti riabilitativi,<br />
tutela della salute mentale e <strong>di</strong> tante altre richieste <strong>di</strong> cui è<br />
competente la Asl. All’interno del PUA è presente personale<br />
qualificato con orari e giorni <strong>di</strong> ricevimento in concomitanza<br />
con quelli del Segretariato Sociale.<br />
Sempre <strong>nel</strong>lo spirito <strong>di</strong> collaborazione creato con l’Azienda<br />
Sanitaria Locale territoriale, abbiamo ceduto parte delle<br />
stanze ubicate <strong>nel</strong>l’e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> proprietà comunale a Cesano<br />
Borgo, attigue all’ufficio anagrafico municipale per permettere<br />
l’apertura <strong>di</strong> un Consultorio a servizio dell’utenza.<br />
Abbiamo attivato un progetto denominato “Mobilità Garantita<br />
Gratuita”, un servizio finalizzato a facilitare la mobilità <strong>di</strong> persone<br />
anziane e <strong>di</strong>sabili, conosciuto anche con il nome “taxi della solidarietà”.<br />
Infatti, gli utenti, prenotando telefonicamente il servizio,<br />
possono essere accompagnati presso strutture sanitarie ed ospedaliere<br />
per effettuare visite me<strong>di</strong>che specialistiche. Tale importante<br />
iniziativa è a costo zero per l’Amministrazione perché essa è stata<br />
finanziata da commercianti e impren<strong>di</strong>tori che operano <strong>nel</strong> nostro<br />
Municipio tramite l’acquisto <strong>di</strong> spazi pubblicitari che sono stati<br />
affissi <strong>di</strong>rettamente sui mezzi <strong>di</strong> trasporto.<br />
In questi cinque <strong>anni</strong>, con l’approvazione <strong>di</strong> ben due<br />
Piani Regolatori Sociali (2008-2011 e 2011-2015)abbiamo<br />
censito le situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio economico e sociologico,<br />
cercando <strong>di</strong> adottare strumenti utili a<br />
migliorare la qualità della vita <strong>di</strong> tante famiglie. Purtroppo,<br />
oggi, accanto alle tra<strong>di</strong>zionali forme <strong>di</strong> emarginazione<br />
affiorano nuove con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> povertà che<br />
vedono coinvolte sempre più persone. Compatibilmente<br />
con gli strumenti e le risorse a nostra <strong>di</strong>sposizione,cre<strong>di</strong>amo<br />
<strong>di</strong> aver fatto il massimo per realizzare i tanti percorsi<br />
<strong>di</strong> solidarietà e per promuovere tutte quelle<br />
politiche <strong>di</strong> intervento finalizzate a contrastare e a prevenire<br />
il <strong>di</strong>sagio sociale.
PROGETTO CAMPOSAMPIERO<br />
Il nostro Municipio ha visto, negli ultimi <strong>anni</strong>, crescere notevolmente<br />
il numero della <strong>attività</strong> produttive. I fattori che hanno determinato<br />
tale sviluppo vanno ricercati sia <strong>nel</strong>l’aumento demografico<br />
della popolazione residente, che <strong>nel</strong> processo <strong>di</strong> espansione dell’area<br />
metropolitana. La città, infatti, ormai satura, ha spinto molte aziende<br />
a cercare una nuova collocazione al <strong>di</strong> fuori del G.R.A., dando vita<br />
alla nascita <strong>di</strong> molte <strong>attività</strong>, soprattutto commerciali, che hanno<br />
contribuito alla crescita generale del nostro territorio.<br />
Nonostante la gravissima fase <strong>di</strong> recessione economica che il<br />
paese sta attraversando, sono ancora tante le nuove <strong>attività</strong> in fase<br />
<strong>di</strong> apertura nei nostri quartieri. Un notevole passo avanti rispetto al<br />
passato che ha sicuramente migliorato il rapporto tra Imprese e<br />
Pubblica Amministrazione, è rappresentata dai processi <strong>di</strong> semplificazione<br />
amministrativa che, grazie ai benefici offerti dalla telematica,<br />
consentono a coloro che intendono aprire una nuova <strong>attività</strong>, <strong>di</strong><br />
ridurre notevolmente i tempi <strong>di</strong> attesa, grazie alla recente novità introdotta<br />
con la Segnalazione Certificazione <strong>di</strong> Inizio Attività (SCIA).<br />
Sin dall’inizio <strong>di</strong> questa consiliatura, il nostro primo impegno è<br />
stato quello <strong>di</strong> ascoltare le problematiche <strong>di</strong> commercianti, artigiani<br />
e imprese che operano <strong>nel</strong> nostro territorio, <strong>nel</strong>la necessità <strong>di</strong><br />
fornire risposte concrete alle loro esigenze. Un risultato importante<br />
è stato raggiunto con la firma dell’Atto d’Obbligo tra Roma Capitale<br />
e Consorzio Due Ponti Rilevato Ferroviario e della Convenzione<br />
stipulata inerente il trasferimento delle <strong>attività</strong> produttive da Via<br />
Camposampiero a Prima Porta, in un’area compresa tra la Via<br />
Flaminia e la Via Tiberina. Il polo artigianale <strong>di</strong> Via Camposampiero<br />
composto da 80 aziende per un numero complessivo <strong>di</strong> circa 450 <strong>di</strong>pendenti,<br />
è sorto spontaneamente in un contesto <strong>di</strong>venuto <strong>nel</strong><br />
tempo sempre meno idoneo ad ospitare le varie <strong>attività</strong> artigianali<br />
che vivono in uno stato <strong>di</strong> sofferenza, costrette a operare in con<strong>di</strong>zioni<br />
molto <strong>di</strong>sagiate. Dopo <strong>di</strong>versi decenni, siamo riusciti, finalmente, a<br />
sbloccare una situazione <strong>di</strong>fficile con la delocalizzazione <strong>di</strong> tali<br />
<strong>attività</strong> artigianali che porterà anche al miglioramento dei servizi <strong>di</strong><br />
trasporto pubblico <strong>nel</strong>l’interesse <strong>di</strong> tale tessuto produttivo e a salvaguar<strong>di</strong>a<br />
dei posti <strong>di</strong> lavoro che queste realtà hanno garantito in<br />
questi <strong>anni</strong>.<br />
PROTOCOLLO D’INTESA<br />
Inoltre, al fine <strong>di</strong> sostenere le aziende presenti <strong>nel</strong> nostro<br />
Municipio, abbiamo approvato e firmato un Protocollo d’Intesa con<br />
gli altri comuni limitrofi per l’attivazione <strong>di</strong> un “Progetto <strong>di</strong> Internazionalizzazione<br />
<strong>di</strong> Impresa e Promozione degli scambi area Roma<br />
Nord - Alto Lazio”. La costituzione <strong>di</strong> questo nuovo soggetto giuri<strong>di</strong>co<br />
include per <strong>di</strong>ritto tutte le imprese che rispondono ai requisiti<br />
necessari per esporsi nei mercati<br />
internazionali con le loro produzioni<br />
e i loro affari nonché opportunità<br />
<strong>di</strong> domanda mon<strong>di</strong>ale<br />
cui profittare.<br />
La contingente crisi ha evidenziato<br />
che un in<strong>di</strong>catore essenziale<br />
<strong>di</strong> sopravvivenza per le<br />
aziende è rappresentato dalle<br />
esportazioni ma la <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong><br />
accesso ai mercati esteri è insita<br />
principalmente in due problematiche.<br />
La prima, è rappre-<br />
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
ATTIVITÀ PRODUTTIVE<br />
COMMERCIO E ARTIGIANATO<br />
sentata dalla inefficace gestione <strong>di</strong> strutture istituzionali che <strong>nel</strong><br />
tempo hanno provocato <strong>di</strong>ffidenza e <strong>di</strong>sincanto. Il secondo problema<br />
è un fattore culturale <strong>di</strong>ffuso <strong>di</strong> scarsa o totale mancanza <strong>di</strong><br />
conoscenza del mercato internazionale, degli attori corrispondenti<br />
e delle modalità <strong>di</strong> accesso agli scambi. L’inclusione dei Comuni <strong>di</strong><br />
residenza delle imprese (Campagnano <strong>di</strong> Roma, Capena, Castelnuovo<br />
<strong>di</strong> Porto, Civita Castellana, Civitella S. Paolo, Fara Sabina, Fiano Romano,<br />
Filacciano, Formello, Magliano Romano, Mazzano Romano,<br />
Mentana, Monterotondo, Morlupo, Nazzano, Ponzano Romano,<br />
Riano, Rignano Flaminio, Sacrofano, Sant’Oreste, Torrita Tiberina<br />
ed il nostro Municipio) ha assunto una valenza importante, poiché<br />
da tale aggregazione, è nato un nuovo soggetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico<br />
che darà vita ad una struttura idonea a garantire alle imprese un<br />
supporto logistico e relazionale che possa creare un’opportunità <strong>di</strong><br />
affari con l’estero e si traduca in una solida, continuativa e protetta<br />
relazione commerciale.<br />
41<br />
COMMERCIO ABUSIVO<br />
Sempre al fine <strong>di</strong> tutelare le <strong>attività</strong> commerciali abbiamo chiesto<br />
all’Amministrazione Capitolina l’assegnazione <strong>di</strong> un numero <strong>di</strong> vigili<br />
urbani adeguato alle <strong>di</strong>mensioni del nostro territorio per potenziare<br />
gli interventi <strong>di</strong> contrasto al commercio abusivo ed abbiamo avviato<br />
iniziative utili al rispetto della legalità, regolarizzando quelle <strong>attività</strong><br />
presenti da <strong>anni</strong> sul territorio che, pur aventi <strong>di</strong>ritto ad esercitare,<br />
non erano ancora in possesso delle autorizzazioni necessarie.<br />
Abbiamo proceduto, così, a sanare una vecchia situazione inerente<br />
le <strong>attività</strong> <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> fiori i cui titolari avevano, per tanti <strong>anni</strong>,<br />
operato <strong>nel</strong>le a<strong>di</strong>acenze del Cimitero Flaminio, ai quali è stata, finalmente,<br />
assegnata una collocazione regolare. Infatti, dopo la valutazione<br />
dei requisiti posseduti tramite partecipazione ad avviso<br />
pubblico, si è proceduto alla realizzazione del plateatico ove sono<br />
stati trasferiti i commercianti risultati vincitori del bando.<br />
MERCATI<br />
Abbiamo inteso, inoltre, occuparci anche della sistemazione <strong>di</strong><br />
alcuni mercati saltuari, perché essi, nonostante le molteplici problematiche<br />
<strong>di</strong> cui sono portatori, rappresentano da sempre un elemento<br />
fondamentale e caratterizzante del territorio e sono, in ogni<br />
caso, organismi <strong>di</strong> notevole impatto urbanistico per il pubblico<br />
esercizio cui sono destinati. In armonia con la normativa vigente,<br />
abbiamo istituito nuovi posteggi fuori mercato <strong>nel</strong>le aree limitrofe<br />
allo Sta<strong>di</strong>o Flaminio ed abbiamo ampliato il mercato saltuario <strong>di</strong><br />
Labaro (Largo Nimis) attraverso la partecipazione ad un regolare<br />
bando pubblico.<br />
Inoltre, si è proceduto alla<br />
realizzazione del Plateatico <strong>di</strong><br />
Via Belar<strong>di</strong><strong>nel</strong>li dove abbiamo<br />
trasferito il mercato precedentemente<br />
collocato nei pressi<br />
dell’Olgiata ed è stato riqualificato<br />
quello <strong>di</strong> Piazza Monteleone<br />
da Spoleto, presso il quale, è<br />
stata effettuata - dopo tanti <strong>anni</strong><br />
- la potatura e la messa in sicurezza<br />
delle alberature esistenti<br />
oltre al rifacimento del marciapiede<br />
esterno.
GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
SERVIZI FRONT OFFICE E CALL CENTER<br />
NASCONO I NUOVI SPORTELLI<br />
Nell’intento <strong>di</strong> offrire nuovi servizi ai citta<strong>di</strong>ni, abbiamo ATTIVATO<br />
UNO SPORTELLO CUP presso la Sede del Municipio <strong>di</strong> Via Flaminia<br />
872 (piano terra) aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30.<br />
Si tratta <strong>di</strong> una iniziativa unica <strong>nel</strong> suo genere in tutta la città <strong>di</strong><br />
Roma, poichè siamo l’unico Municipio ad averla realizzata, attraverso<br />
la stipula <strong>di</strong> una apposita convenzione con la ASL RM E.<br />
Presso lo sportello CUP <strong>di</strong> Via Flaminia 872 si possono effettuare le<br />
seguenti richieste:<br />
• scelta/revoca del me<strong>di</strong>co generico e del pe<strong>di</strong>atra;<br />
• prenotazioni <strong>di</strong> visite specialistiche e <strong>di</strong>agnostica <strong>nel</strong>le strutture<br />
della ASL RM/E;<br />
• richiesta della tessera sanitaria;<br />
APERTO il NUOVO UFFICIO<br />
ANAGRAFICO in Via Enrico da<br />
Bassano (Via Cassia altezza civ.<br />
1821)<br />
Si tratta <strong>di</strong> un altro importante<br />
traguardo raggiunto in favore<br />
dei citta<strong>di</strong>ni. Il nuovo ufficio<br />
anagrafico è ubicato <strong>nel</strong> quartiere<br />
della Storta ed è facilmente<br />
raggiungibile anche con<br />
i mezzi pubblici. Infatti, per agevolare<br />
i citta<strong>di</strong>ni ad usufruire dei<br />
servizi offerti dal nuovo ufficio,<br />
ci siamo impegnati anche per ottenere il prolungamento della linea<br />
Atac 032 con l’istituzione <strong>di</strong> una nuova fermata davanti alla nuova<br />
sede anagrafica, la cui collocazione è risultata ottimale anche per<br />
la presenza <strong>di</strong> numerosi parcheggi auto.<br />
NUOVO UFFICIO ANAGRAFICO A PONTE MILVIO<br />
Per agevolare i citta<strong>di</strong>ni che risiedono <strong>nel</strong>le zone <strong>di</strong> Ponte Milvio,<br />
Corso Francia, Vigna Clara, Vigna Stelluti, Fleming, parte della Via<br />
Cassia e limitrofi, ci siamo impegnati per dotare il nostro Municipio<br />
<strong>di</strong> un ulteriore ufficio anagrafico presso la struttura del mercato coperto<br />
<strong>di</strong> Via Riano (foto al centro). Attualmente sono in corso i lavori<br />
per la sistemazione del nuovo ufficio.<br />
Il nostro Municipio è l’unico in tutta la città <strong>di</strong><br />
Roma ad aver realizzato, <strong>nel</strong> suo territorio, ben 4<br />
uffici anagrafici (Prima Porta, Cesano, La Storta<br />
e Ponte Milvio) (qui sopra la pianta dell’ufficio<br />
anagrafico <strong>di</strong> via Riano).<br />
42<br />
GiaCoMiNi: Nella sede del XX MuNiCipio attiVato uNo<br />
sportello Cup<br />
“Sono lieto <strong>di</strong> comunicare che da oggi, 18 luglio 2011, è attivo<br />
presso la Sede del XX Municipio uno Sportello CUP al fine <strong>di</strong> agevolare<br />
la citta<strong>di</strong>nanza e aumentare le prestazioni fornite gratuitamente<br />
ai citta<strong>di</strong>ni residenti <strong>nel</strong> territorio.” Così scrive a VignaClaraBlog.it<br />
il presidente del XX Municipio, Gi<strong>anni</strong> Giacomini, volendo informare<br />
i citta<strong>di</strong>ni del XX Municipio che presso tale sportello, aperto in via<br />
Flaminia 872 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30,<br />
potranno effettuare la scelta/revoca del me<strong>di</strong>co generico e del pe<strong>di</strong>atra,<br />
le prenotazioni <strong>di</strong> visite specialistiche e <strong>di</strong>agnostica <strong>nel</strong>le<br />
strutture della ASL RM/E e la richiesta della tessera sanitaria.<br />
“Attualmente - spiega il presidente Giacomini - <strong>nel</strong> territorio del<br />
XX Municipio sono presenti solo i punti CUP della ASL RM/E<br />
presso i Poliambulatori <strong>di</strong> Cesano, Prima Porta, Ponte Milvio e Ministero<br />
degli Esteri, del tutto insufficienti a coprire le esigenze <strong>di</strong><br />
un Municipio così vasto e popoloso. Pertanto, in accordo con la<br />
ASL RM/E, ho ritenuto necessario fornire un ulteriore servizio a<br />
favore <strong>di</strong> tutti gli utenti che dovendosi recare presso la sede <strong>di</strong> Via<br />
Flaminia 872 per usufruire dei nostri servizi, potranno contemporaneamente<br />
accedere anche allo sportello Cup evitando per<strong>di</strong>te <strong>di</strong><br />
tempo.” “Tale servizio non comporta oneri economici per questo<br />
Municipio ed è una iniziativa unica <strong>nel</strong> suo genere in tutta la città<br />
<strong>di</strong> Roma. Un ringraziamento particolare va dunque al Direttore del<br />
Distretto ASL XX, dr. Maurizio Sprovieri, ed alla d.ssa Luciana<br />
Dragone, con i quali è stato possibile realizzare questa ed altre<br />
importanti iniziative sul territorio, sempre rivolte al citta<strong>di</strong>no.”<br />
“Questo Municipio - aggiunge ancora Giacomini - raccogliendo<br />
inoltre le esigenze della popolazione residente a Cesano, ha concesso<br />
gratuitamente in uso alla ASL RM/E i locali comunali ubicati<br />
<strong>nel</strong>l’immobile <strong>di</strong> Cesano Borgo per l’ampliamento del Consultorio<br />
familiare, molto richiesto soprattutto dalle popolazione femminile,<br />
in particolare da mamme, adolescenti e da numerose donne immigrate.”<br />
“La fattiva collaborazione che si è instaurata tra questa Presidenza<br />
e i referenti della ASL RM/E - conclude il presidente del XX<br />
Municipio - <strong>di</strong>mostra che anche Enti Pubblici ‘<strong>di</strong>versi’ possono, attraverso<br />
il <strong>di</strong>alogo e la cooperazione, attivare le proprie energie<br />
per creare nuovi servizi o migliorare quelli già esistenti”.<br />
Vigna Clara Blog
Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013<br />
DIRITTI DEGLI ANIMALI<br />
RISPETTO PER GLI ANIMALI<br />
CONDIZIONE IMPRESCINDIBILE PER UN MONDO MIGLIORE<br />
EVOLUZIONE NORMATIVA<br />
Il riconoscimento dei <strong>di</strong>ritti degli animali,<br />
<strong>nel</strong> nostro Paese, ha avuto un percorso lungo<br />
e <strong>di</strong>fficoltoso, poiché per molti <strong>anni</strong>, non si<br />
era ancora <strong>di</strong>ffusa quella cultura del rispetto<br />
tipica <strong>di</strong> una società civile. Le prime leggi<br />
in favore degli animali le troviamo <strong>nel</strong><br />
mondo anglosassone, in particolare quelle<br />
contro la crudeltà, con la prima testimonianza<br />
<strong>di</strong>retta del 1641 sancita dalla Corte<br />
Generale del Massachussettes che afferma:<br />
“nessun uomo può esercitare alcuna tir<strong>anni</strong>a<br />
o crudeltà verso gli animali tenuti dall’uomo<br />
per il proprio utilizzo”.<br />
Sul problema del comportamento, spesso <strong>di</strong>sumano<br />
dell’uomo, nei confronti degli animali si è sviluppato<br />
un ampio <strong>di</strong>battito mon<strong>di</strong>ale che ha condotto alla<br />
Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Animale<br />
proclamata il 15 ottobre 1978, <strong>nel</strong>la sede dell’Unesco<br />
a Parigi. Questo documento rappresenta,<br />
infatti, un notevole passo avanti e<br />
la Convenzione Europea per la Protezione<br />
degli Animali da Compagnia, firmata a Strasburgo<br />
il 13 novembre 1987, è sicuramente<br />
un importante punto <strong>di</strong> partenza, poiché<br />
fissa alcuni principi fondamentali finalizzati<br />
alla tutela e al benessere degli animali.<br />
L’Italia ha recepito tale Convenzione con la<br />
legge 201 del 4 novembre 2010, ma già con la<br />
legge 189 del 2004 che conteneva <strong>di</strong>sposizioni sul<br />
<strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> maltrattamento o <strong>di</strong> impiego degli animali<br />
in combattimenti, erano stati raggiungi risultati importanti.<br />
Infatti l’art. 544 bis della legge 189 applica, per la prima volta, una<br />
sanzione (reclusione fino a due <strong>anni</strong>) a chi per crudeltà o senza necessità,<br />
cagiona la morte <strong>di</strong> un animale.<br />
Il concetto <strong>di</strong> crudeltà, in realtà, era stato già affrontato <strong>nel</strong><br />
Co<strong>di</strong>ce Zanardelli (1889, entrato in vigore <strong>nel</strong> 1890), che stabilì una<br />
norma contro il maltrattamento degli animali con l’art.491. Il<br />
ministro <strong>di</strong> Grazia e Giustizia, Giuseppe Zanardelli, volendo esplicitamente<br />
eliminare alcune limitazioni in materia contenute in precedenti<br />
Co<strong>di</strong>ci, <strong>nel</strong>la sua Relazione, affermò che “le crudeltà verso<br />
gli animali devono essere condannate e proibite perché il loro martoriare<br />
con animo spietato esseri sensibili recando loro tormenti,<br />
non cessa <strong>di</strong> essere un male perché quelli che ne soffrono sono<br />
privi dell’umana ragione…”<br />
Quando, <strong>nel</strong> successivo Co<strong>di</strong>ce<br />
Rocco, l’art. 491 <strong>di</strong>venterà<br />
il 727, esso verrà situato tra i<br />
reati contro la moralità pubblica<br />
e il buon costume. Da questo<br />
momento in poi si è assistito<br />
<strong>nel</strong> nostro Paese ad una evoluzione<br />
normativa concernente la<br />
tutela dei <strong>di</strong>ritti degli animali,<br />
soprattutto con la legge Quadro<br />
del 1991 “in materia <strong>di</strong> animali<br />
d’affezione e prevenzione del<br />
randagismo”. Una vera rivoluzione<br />
culturale <strong>nel</strong> rapporto con<br />
i randagi perché fissa alcuni<br />
principi importanti con l’abolizione della pena <strong>di</strong><br />
morte per gli animali definiti “vacanti” e stabilisce<br />
il <strong>di</strong>ritto dei gatti a vivere liberi, condannando<br />
l’abbandono e trasformando i canili pubblici<br />
in strutture dove i cani non vengono uccisi<br />
ma ospitati. Infatti, prima <strong>di</strong> questa legge, i<br />
cani randagi venivano “accalappiati”, portati<br />
al canile e dopo tre giorni, in mancanza del<br />
padrone, uccisi o ceduti ai laboratori <strong>di</strong> vivisezioni,<br />
mentre per i gatti si procedeva<br />
alla loro cattura o a soppressioni <strong>di</strong> massa.<br />
Inoltre, con la mo<strong>di</strong>fica dell’articolo727<br />
del Co<strong>di</strong>ce Rocco, introdotta dalla legge 473<br />
del 22 novembre 1993 si compie un ulteriore<br />
passo avanti. Infatti, l’art. 727 tutelava solo il sentimento<br />
etico-sociale <strong>di</strong> umanità verso gli animali e<br />
l’animale non era considerato un soggetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto<br />
ma solo l’oggetto materiale, la res, su cui ricadeva<br />
la condotta del reo. Con tale mo<strong>di</strong>fica e nonostante<br />
l’ampliamento delle pene, non si era però ancora<br />
giunti ad un livello <strong>di</strong> tutela sufficiente.<br />
Le profonde trasformazioni culturali avvenute<br />
<strong>nel</strong>la società italiana hanno portato,<br />
finalmente, all’emanazione della legge 20<br />
luglio 2004 n.189, che introduce <strong>nel</strong> libro II<br />
del Co<strong>di</strong>ce Penale, il titolo IX-bis de<strong>di</strong>cato<br />
ai “delitti contro il sentimento degli animali”.<br />
Questa legge ha previsto un inasprimento<br />
delle sanzioni <strong>nel</strong> caso dell’uccisione <strong>di</strong> un<br />
animale per crudeltà o senza necessità, nei<br />
casi <strong>di</strong> maltrattamento e <strong>di</strong> abbandono, <strong>di</strong> combattimenti<br />
clandestini o quando gli animali sono<br />
tenuti in con<strong>di</strong>zioni non compatibili con la loro natura e<br />
produttive <strong>di</strong> gravi sofferenze. Il riconoscimento degli animali quali<br />
esseri portatori <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto è uno dei capisal<strong>di</strong> della <strong>politica</strong> dell’Unione<br />
Europea che con una Direttiva, recentemente recepita ed entrata in<br />
vigore nei 27 Paesi Europei, ha proibito la ven<strong>di</strong>ta dei nuovi prodotti<br />
cosmetici testati sugli animali.<br />
43<br />
SONO LORO A DARCI UNA…ZAMPA<br />
La tematica dei <strong>di</strong>ritti degli animali rientra in quella più vasta<br />
dei cosiddetti nuovi <strong>di</strong>ritti e dei nuovi soggetti <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto che, negli<br />
<strong>anni</strong>, si è andata affermando <strong>nel</strong>la nostra cultura. Si è cominciato,<br />
cioè, a prendere coscienza della<br />
giusta attribuzione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti morali<br />
e giuri<strong>di</strong>ci anche a esseri<br />
non umani, cioè agli animali, ai<br />
quali in precedenza veniva data<br />
una rilevanza soltanto marginale<br />
e in<strong>di</strong>retta. Per fortuna, specialmente<br />
negli ultimi <strong>anni</strong>, la nostra<br />
mentalità, sia pur ancora con<br />
molte eccezioni, sta lentamente<br />
cambiando, grazie anche ad una<br />
accresciuta conoscenza basata<br />
su stu<strong>di</strong> del comportamento animale<br />
che risulta essere sempre<br />
più simile a quello umano. Alcuni<br />
stu<strong>di</strong> hanno ampiamente <strong>di</strong>mo-
strato che la convivenza con un animale è positiva e molti <strong>di</strong> essi, in<br />
particolare i cani, sono sempre più utilizzati <strong>nel</strong>la Pet Therapy. Il<br />
termine fu coniato dallo psichiatra infantile Boris Levinson, che <strong>nel</strong><br />
1953, durante una seduta con un bambino autistico, notò che la<br />
presenza del suo cane migliorava <strong>nel</strong> bambino la voglia <strong>di</strong> interagire<br />
con il terapeuta, ma anche la voglia <strong>di</strong> giocare con l’animale.<br />
Levinson <strong>di</strong>mostrò che l’affetto <strong>di</strong> un animale produce un aumento<br />
dell’autostima e agisce positivamente sul bisogno <strong>di</strong> amore dei<br />
suoi pazienti. Gli amici a quattro zampe migliorano l’umore, fanno<br />
compagnia e possono avere una funzione terapeutica. Una ricerca<br />
pubblicata su Pedriatics ha rilevato che i bambini che vivono in<br />
compagnia <strong>di</strong> un cane o <strong>di</strong> un gatto stanno meglio in salute perché<br />
la convivenza allena il sistema immunitario infantile rendendolo<br />
più forte e inattaccabile. E’ stato <strong>di</strong>mostrato che gli animali stimolano<br />
le capacità relazionali negli autistici, <strong>di</strong>ventando facilitatori <strong>di</strong> comunicazione<br />
tra l’operatore e il paziente, aiutano a migliorare le<br />
capacità cognitive nei bambini con <strong>di</strong>sturbi dell’appren<strong>di</strong>mento e<br />
anziani con demenze senili, incentivando le capacità mnemoniche<br />
e il riconoscimento <strong>di</strong> stimoli visivi. Recenti stu<strong>di</strong>, hanno <strong>di</strong>mostrato,<br />
inoltre, che la convivenza con un animale sortisce già <strong>di</strong> per sé<br />
effetti benefici. In proposito è scientificamente provato che accarezzare<br />
un cane o un gatto fa abbassare la pressione sanguigna nei soggetti<br />
tesi, che le onde cerebrali rallentano in<strong>di</strong>cando un generale rilassamento<br />
e che si hanno rilevanti e benefiche mo<strong>di</strong>ficazioni neuroormonali.<br />
Gli animali non giu<strong>di</strong>cano, non hanno la nozione della <strong>di</strong>versità,<br />
hanno bisogno <strong>di</strong> poche cose ma ci danno molto in cambio.<br />
Essi fanno sentire utili coloro che si prendono cura <strong>di</strong> loro e dunque<br />
aiutano le persone ad uscire fuori dalla depressione,<br />
ad accrescere l’autostima, invitano al gioco<br />
stimolando all’interazione anche coloro<br />
che hanno problemi relazionali.<br />
INIZIATIVE INTRAPRESE<br />
Nonostante però si siano raggiunti<br />
risultati notevoli, sono ancora<br />
molte le persone che abbandonano<br />
o maltrattano gli animali.<br />
Troppi, sono ancora oggi,<br />
gli in<strong>di</strong>vidui che considerano<br />
l’animale domestico come un<br />
gioco, un oggetto e spesso se<br />
ne liberano, oppure lo adottano<br />
senza avere la consapevolezza<br />
<strong>di</strong> come si gestisce. Troppe persone,<br />
purtroppo, non si rendono<br />
conto che la capacità <strong>di</strong> soffrire<br />
è una caratteristica che accomuna<br />
tutti gli esseri umani ma<br />
è con<strong>di</strong>visa anche dagli animali.<br />
Consapevoli dell’importanza<br />
che le Istituzioni pubbliche rivestono<br />
<strong>nel</strong>la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> una<br />
cultura animalista, abbiamo intrapreso,<br />
<strong>nel</strong> nostro Municipio,<br />
una serie <strong>di</strong> iniziative in favore<br />
dei nostri Amici a 4 zampe. Anzitutto,<br />
abbiamo aperto uno<br />
Sportello sui Diritti degli Animali<br />
presso la struttura comunale,<br />
GIANNI GIACOMINI RESOCONTO DI 5 ANNI<br />
DIRITTI DEGLI ANIMALI<br />
RISPETTO PER GLI ANIMALI<br />
44<br />
da <strong>anni</strong> inutilizzata, <strong>di</strong> Via del Po<strong>di</strong>smo. I volontari che operano all’interno<br />
dello sportello hanno il compito <strong>di</strong> fornire informazioni<br />
sull’assistenza degli animali abbandonati e consulenza gratuita riguardo<br />
i <strong>di</strong>ritti e il benessere degli animali.<br />
Abbiamo promosso numerose campagne <strong>di</strong> informazione e <strong>di</strong><br />
sensibilizzazione contro l’abbandono e in favore della sterilizzazione<br />
come mezzo efficace contro il randagismo.<br />
Con la pubblicazione del Vademecum “Municipio a 4 zampe”<br />
abbiamo affrontato temi inerenti le vaccinazioni del cane e del<br />
gatto, le malattie più comuni, l’alimentazione, la sterilizzazione,<br />
l’adozione consapevole nonché i doveri <strong>di</strong> chi possiede un animale<br />
perché cre<strong>di</strong>amo che una giusta informazione sia fondamentale<br />
per la costruzione <strong>di</strong> un corretto rapporto uomo-animale.<br />
Inoltre, con il progetto “Il mio Padrone? Lo educo io” abbiamo<br />
cercato <strong>di</strong> sensibilizzare, facendo leva sul senso <strong>di</strong> rispetto civico, i<br />
proprietari dei nostri amici a quattro zampe per rendere più pulito<br />
l’ambiente. Nel corso della giornata inaugurale svoltasi presso<br />
l’area cani del Parco della Pace in Via <strong>di</strong> Grottarossa, sono state <strong>di</strong>stribuite<br />
bustine ecologiche, per la raccolta delle deiezioni canine<br />
insieme ad un copioso materiale informativo e <strong>di</strong>vulgativo, comprendente<br />
anche l’elenco delle aree cani presenti <strong>nel</strong> nostro<br />
Municipio, con l’aiuto dei volontari della Guar<strong>di</strong>a Ecozoofila Nazionale<br />
e della Cooperativa Ways.<br />
Abbiamo promosso, inoltre, un evento organizzato dalla Cooperativa<br />
Effetto Natura Onlus presso il Centro Disabili “Effetto<br />
Natura” in Via della Farnesina dove è stato allestito un percorso<br />
della bio<strong>di</strong>versità accessibile a tutti e sostenuto una serata <strong>di</strong> beneficenza<br />
in favore dei cani randagi ospiti del rifugio <strong>di</strong> Bracciano 2<br />
organizzata dall’Associazione “Amici <strong>di</strong> Fido”.<br />
Ci siamo, altresì, attivati <strong>nel</strong> sostenere giornate per la<br />
raccolta <strong>di</strong> cibo e generi <strong>di</strong> prima necessità per cani e<br />
gatti (antiparassitari, croccantini, umido, ecc.) in piazzale<br />
Ponte Milvio, durante le quali sono intervenuti moltissimi<br />
citta<strong>di</strong>ni e questo Municipio può vantare la prima<br />
spiaggia estiva per cani, un polo cinofilo sulle sponde<br />
del Tevere, <strong>nel</strong>l’area compresa tra Ponte Milvio e<br />
Ponte Flaminio. L’iniziativa, promossa dall’Associazione<br />
Villa Bau Village ha riscosso un<br />
successo notevole tanto che è<br />
stata pubblicizzata anche da numerosi<br />
organi <strong>di</strong> stampa.<br />
Riteniamo <strong>di</strong> vitale importanza<br />
l’impegno profuso, ogni<br />
giorno, dai volontari delle associazioni<br />
presenti sul nostro territorio.<br />
Essi de<strong>di</strong>cano parte della<br />
loro vita a curare e far adottare<br />
animali, spesso accollandosi<br />
personalmente le spese veterinarie.<br />
Riteniamo che le Istituzioni<br />
pubbliche debbano mettere in<br />
atto Politiche concrete a tutela<br />
degli animali, sostenere il volontariato<br />
e attivare tutte quelle<br />
iniziative che possono dar vita<br />
alla nascita <strong>di</strong> una nuova coscienza<br />
fatta <strong>di</strong> amore e <strong>di</strong> rispetto<br />
per gli animali e i loro<br />
<strong>di</strong>ritti.
"Ciò che soprattutto ha accompagnato<br />
la mia <strong>attività</strong> istituzionale <strong>di</strong> questi<br />
cinque <strong>anni</strong> è la convinzione che fare<br />
<strong>politica</strong> significa dare risposte<br />
concrete ai citta<strong>di</strong>ni.<br />
Ai lunghi <strong>di</strong>scorsi e<br />
alle tante parole preferisco<br />
decisamente i fatti."<br />
Gi<strong>anni</strong> Giacomini