Copertina 6 - Retriever Magazine

il mio retriever
di rinomati marchi di allevamento,
con al seguito i nostri adorati
labrador, divisi in classi in base al
livello di addestramento, sia pure
in condizioni meteo non sempre
fauste, abbiamo intensamente
assaporato il piacere dello stare
insieme “per imparare e divertirci”,
proprio come recitava lo slogan
della locandina contenente il
programma della manifestazione.
Dopo una lunga giornata di uggioso
grigiore invernale con forti raffiche
di vento e incessanti scrosci
di pioggia che ci costringono a
riparare nella scuderia e dopo il
disagio di un freddo umido misto
alla polvere fine sollevata dai
nostri cani imbrattati di terriccio, il terzo giorno, e
cioè il 24 aprile, finalmente un vivido sole, facente
capolino tra minacciose e plumbee nuvole in
corsa, accompagna il lungo corteo di uomini e
labrador per uno sdrucciolevole ed erto sentiero
boschivo fino a illuminare di una improvvisa,
intensa luce patagonica un selvaggio e pittoresco
laghetto, adagiato ai piedi di un dirupo. Ed
è lungo le sue sponde argillose, in una romantica
cornice di suoni, colori e profumi d’altri
tempi, che si ha il momento più emozionante
dell’intero corso, quando i cani si cimentano
con il “lavoro in acqua”! Che emozione interninabile
assistere a quei tuffi esitanti o decisi,
a quel fremere felice, talora incontenibile,
prima del comando dei conduttori, anch’essi
entusiasti.... Che emozione soprattutto vedere il
nostro Vasco che mai finora era entrato in acqua,
vincere quel primo naturale timore e poi prendere
a nuotare verso il dummy verde lanciatogli da Mr
Coode e quindi riportarlo sulla riva melmosa.
27 Retriever
Retriever magazine