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SAN MAURO<br />
PASCOLI<br />
aprile 2013 | 7<br />
pagg. 7-8<br />
Il nuovo polo scolastico di via Villagrappa: nido, scuola dell’infanzia e primaria<br />
Una scuola all’avanguardia realizzata in legno<br />
e in classe energetica A<br />
Entro l’anno il via ai lavori del primo stralcio<br />
Un nuovo plesso scolastico<br />
d’avanguardia per gli studenti<br />
sammauresi.<br />
Il progetto, ispirato alle metodologie<br />
d’insegnamento più attuali e innovative,<br />
vincitore di un concorso di idee bandito<br />
dal comune di San Mauro Pascoli al<br />
quale hanno partecipato una quarantina<br />
di concorrenti, è stato realizzato<br />
dall’architetto Tullio Zini, un’autorità in<br />
materia di edilizia scolastica: “i criteri<br />
da lui applicati - spiega il sindaco Miro<br />
Gori - (a partire dall’impostazione delle<br />
lezioni che dovranno essere sempre meno<br />
frontali, in spazi sempre più aperti) sono<br />
gli stessi che intende applicare il ministero<br />
dell’istruzione per il rinnovamento della<br />
scuola”.<br />
Il nuovo polo scolastico, che sorgerà nella<br />
zona Villagrappa su un’area di 13.885<br />
mq, verrà realizzato in cinque stralci e<br />
comprenderà la scuola primaria che ospiterà due sezioni (10 classi), l’ asilo nido e la<br />
scuola dell’infanzia, una palestra, gli uffici dell’istituto comprensivo e la mensa, per un<br />
investimento totale di 6 milioni di euro.<br />
Il primo passo prevede la realizzazione dei locali per una sezione della scuola primaria.<br />
Seguirà la realizzazione della seconda sezione; scuola dell’infanzia; demolizione<br />
del vecchio nido e costruzione del nuovo; palestra e mensa.<br />
È<br />
partito a San Mauro il Piedibus, il progetto realizzato dall’associazione genitori<br />
“Giovanni Pascoli”, in collaborazione con l’amministrazione comunale con<br />
l’obiettivo di promuovere tra i bambini la buona pratica di raggiungere a piedi la<br />
scuola. “Una bella iniziativa che ha un importante valore formativo per i nostri giovani”, ha<br />
dichiarato il sindaco Miro Gori, presente all’inaugurazione del primo viaggio del piedibus,<br />
assieme all’assessore alla scuola Angela Benedetti e al dirigente scolastico Giovanna Falco.<br />
“Questo progetto consente ai bambini di impadronirsi sempre più e meglio del loro e<br />
del nostro territorio”, ha detto il sindaco, “e li sprona alla buona pratica di usare negli<br />
spostamenti i propri piedi e le proprie gambe”. L’iniziativa infatti consiste nell’attivazione<br />
di un autobus che si muove a piedi, costituito da un gruppo di bambini in fila diretti a<br />
scuola accompagnati da due adulti, un “autista” con paletta e un “controllore” a chiudere<br />
il gruppo. Come un vero e proprio autobus, il Piedibus ha un capolinea, con preciso orario<br />
di partenza da rispettare, una serie di fermate lungo il tragitto e destinazione la scuola<br />
primaria Montessori. I “passeggeri” del Piedibus saranno in grado di muoversi in totale<br />
sicurezza, anche grazie all’equipaggiamento, fornito con il contributo dell’unione dei<br />
Comuni del Rubicone: le casacche catarifrangenti e cartellini identificativi.<br />
Oltre a garantire meno traffico e meno inquinamento davanti alla scuola, con il Piedibus<br />
si punta ad attivare un mezzo sicuro, divertente, salutare e in grado di far socializzare i<br />
bambini tra loro.<br />
la GAZZETTA<br />
del RUBICONE<br />
“L’intera scuola, dal nido alla primaria, è<br />
stata concepita come un grande laboratorio<br />
di apprendimento in cui c’è continuità<br />
tra le diverse esperienze pedagogiche<br />
caratteristiche di ogni età” spiega l’architetto<br />
Zini, “Un luogo in cui i bambini interagiscono<br />
liberamente, caratterizzato dalla perdita<br />
della centralità della classe, e dallo sviluppo<br />
di spazi aperti e di condivisione (classi<br />
separate da pannelli a scorrimento, giardini<br />
d’inverno, mini-atelier) adeguati alle nuove<br />
proposte pedagogiche che superano il<br />
modello insegnante in cattedra e bambino<br />
nel singolo banco”.<br />
Tanti i laboratori e spazi di aggregazione<br />
che potranno essere usati anche nell’orario<br />
extrascolastico così come la palestra, in<br />
modo che la scuola possa diventare un civic<br />
centre, di cui possa cioè usufruire tutta la<br />
collettività.<br />
“Si tratta di un progetto ambizioso, -sostiene<br />
il sindaco Miro Gori- ma riteniamo che la scuola sia il servizio più importante che<br />
possiamo offrire e su cui, nonostante le nostre difficoltà, vogliamo investire per la nostra<br />
comunità e per il nostro futuro”.<br />
Non di secondaria importanza l’aspetto ambientale: gli edifici saranno realizzati in<br />
classe energetica A, senza gas e con riscaldamento a pavimento.<br />
Alle finestre saranno applicati i frangisole che proteggeranno gli<br />
edifici dal sole estivo e lasceranno entrare il basso sole invernale, e<br />
lo stesso orientamento nord-sud della Scuola Primaria garantirà un<br />
ricambio d’aria naturale tra le facciate est ed ovest, alternativamente<br />
riscaldate dal sole, come accadeva nelle casa contadine di una volta.<br />
La scuola verrà collegata al territorio attraverso marciapiedi e piste<br />
ciclabili per la sicurezza dell’utenza debole.<br />
“Il progetto esecutivo sarà pronto a breve. - dichiara l’assessore<br />
ai lavori pubblici Fausto Merciari, “ I lavori del primo stralcio<br />
partiranno entro fine anno e saranno finanziati con la vendita di un<br />
lotto comunale e con l’accordo di programma del centro culturale<br />
polivalente”.<br />
Il primo viaggio del Piedibubs