Relazione sulla gestione [pdf - 1005,03 KB] - Friuli Occidentale ...
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RELAZIONE SULLA GESTIONE<br />
ESERCIZIO 2011<br />
1
INDICE<br />
PREMESSA 4<br />
1. LIVELLO DI REALIZZAZIONE DELLE POLITICHE SANITARIE E GESTIONALI 5<br />
2. LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI ANNUALI SIA DI CARATTERE SANITARIO<br />
CHE ECONOMICO 7<br />
3.1 LINEE PER LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI SOCIO-SANITARI 7<br />
Linea n. 3.1.1 Revisione dell’assetto dell’offerta ospedaliera 7<br />
Linea n. 3.1.3 Miglioramento dell’efficienza del sistema 7<br />
3.4.1 CONTENIMENTO DEI TEMPI DI ATTESA 8<br />
Linea n. 3.4.1.1 Piano di produzione dell’Area Vasta per il contenimento dei tempi di attesa 8<br />
Linea n. 3.4.1.2: Semplificazione delle prescrizioni specialistiche 9<br />
Linea n. 3.4.1.3: Allineamento della <strong>gestione</strong> delle procedure di identificazione/ prenotazione/ <strong>gestione</strong> amministrativa nell’ottica di realizzazione di un’unica rete CUP<br />
regionale 9<br />
Linea n. 3.4.1.4: Prescrizione elettronica e prenotazione on line 10<br />
Linea n. 3.4.1.5: Diritti in caso di superamento dei limiti di tempo nell’erogazione delle prestazioni 10<br />
Linea n. 3.4.1.6: Libera professione 11<br />
Linea n. 3.4.1.7: Criteri di priorità 11<br />
3.4.2 PREVENZIONE 12<br />
Linea n. 3.4.2.1: Prevenzione malattie infettive e politiche vaccinali 12<br />
Linea n. 3.4.2.2: Prevenzione infortuni e malattie professionali 14<br />
Linea n. 3.4.2.3: Prevenzione obesità 15<br />
Linea n. 3.4.2.4: Prevenzione incidenti stradali 16<br />
Linea n. 3.4.2.5: Prevenzione incidenti domestici 17<br />
Linea n. 3.4.2.6 : Programma guadagnare salute 18<br />
Linea n. 3.4.2.7: Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria 19<br />
Linea n. 3.4.2.8: Programmi di sorveglianza 20<br />
Linea n. 3.4.2.9: Programmi di screening 20<br />
3.4.3 ASSISTENZA SANITARIA 21<br />
Linea n. 3.4.3.1: Accreditamento 21<br />
Linea n. 3.4.3.2: Farmaceutica 21<br />
Linea n. 3.4.3.3: Sicurezza e governo clinico 23<br />
Linea n. 3.4.3.4: Assistenza protesica 25<br />
Linea n. 3.4.3.5: Cure palliative 25<br />
Linea n. 3.4.3.7: Trapianti e attività del CRT 26<br />
3.4.4 INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA 27<br />
Linea n. 3.4.4.1: Paziente con malattie cronico-degenerative: continuità assistenziale 27<br />
Linea n. 3.4.4.2: Riabilitazione 29<br />
Linea n. 3.4.4.3: Dipendenze 30<br />
Linea n. 3.4.4.4: Salute mentale 30<br />
Linea n. 3.4.4.5: Materno infantile 32<br />
Linea n. 3.4.4.6: Governo e riqualificazione del sistema residenziale e semiresidenziale per anziani non autosufficienti 33<br />
Linea n. 3.4.4.7: Sviluppo e applicazione degli strumenti di valutazione basati su ICF 34<br />
Linea n. 3.4.4.8 Inserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate 35<br />
Linea n. 3.4.5.1: Prescrizione elettronica 36<br />
Linea 3.4.5.2 Firma digitale 36<br />
Linea n. 3.4.5.3: Privacy 36<br />
Linea n. 3.4.5.6: Portale del cittadino 36<br />
Linea n. 3.4.5.7: Farmacie in rete 37<br />
Linea n. 3.4.5.9: Sistemi per la <strong>gestione</strong> ambulatoriale e di degenza 37<br />
Linea n. 3.4.5.13: Medicina convenzionata 37<br />
Linea n. 3.4.5.14: Sistemi informativi territoriali per la disabilità 38<br />
Linea n. 3.4.5.15: Sistema del Sociale 38<br />
Linea n. 3.4.5.16: Case di Riposo vedi linea 3.4.4.6 38<br />
2
Linea n. 3.4.5.17: Sistema informativo del personale 38<br />
Linea n. 3.4.5.18: Sistema di governo 38<br />
Linea n. 3.4.6: Programma delle attività centralizzate 39<br />
Linea 4.2 – Il Programma degli investimenti 39<br />
2.2 VOLUMI DELLA ATTIVITÀ SANITARIE (allegato A) 40<br />
2.3 PROGRAMMA SUL CONTENIMENTO DEI TEMPI DI ATTESA - AREA VASTA PORDENONESE. 40<br />
2.3.1 <strong>Relazione</strong> sull’attuazione dei programmi annuali 2011 40<br />
2.3.2 Tabella del piano di produzione 2011 per le prestazioni, interventi e procedure (allegato B) 42<br />
2.4 PATTO ANNUALE TRA REGIONE E SERVIZIO SANITARIO REGIONALE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEI<br />
RISULTATI 2011 (allegato consolidato preventivo 2011, approvato con DGR n. 597/2011 e DGR 900/2011) 42<br />
2.4.1 Tempi di Attesa 42<br />
2.4.2 Obiettivi delle linee progettuali 53<br />
2.4.3 Investimenti 55<br />
2.3.4 Miglioramento dei livelli di efficienza delle funzioni amministrative 55<br />
2.3.5 Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle aziende 56<br />
3. STATO DI AVANZAMENTO DEGLI INTERVENTI PREVISTI A LIVELLO DI STRUTTURA<br />
ORGANIZZATIVA, PROCESSI DIREZIONALI ED OPERATIVI, RISORSE 57<br />
4.RENDICONTAZIONE DELLE RISORSE REGIONALI AGGIUNTIVE PER IL PERSONALE 64<br />
5.GLI INVESTIMENTI 65<br />
5.1 INVESTIMENTI EDILI-IMPIANTISTICI 2011 65<br />
5.2 ACQUISTO BENI MOBILI E TECNOLOGIE 2011 65<br />
6. IL RISULTATO ECONOMICO 66<br />
6.1 DATI DI SINTESI 66<br />
6.2 DESTINAZIONE DEL RISULTATO POSITIVO DELL’ESERCIZIO 2011 74<br />
7. LEGGI SPECIALI 76<br />
7.1 CONSULTORI FAMILIARI PUBBLICI E PRIVATI CONVENZIONATI 76<br />
7.2 TUTELA DELLA SALUTE MENTALE 76<br />
7.3 TUTELA DELLA SALUTE DEI TOSSICODIPENDENTI 76<br />
7.4 DISINFESTAZIONE DEL TERRITORIO DAI RATTI 76<br />
7.5 RIMBORSO SPESA A FAVORE DEI DONATORI DI SANGUE LAVORATORI AUTONOMI 77<br />
7.6 RIMBORSO DEGLI ONERI SOSTENUTI DAI SOGGETTI NEFROPATICI PER LA DIALISI 77<br />
7.7 TIPIZZAZIONE E TRAPIANTO DI RENE 77<br />
8. INVENTARIO FISICO DEI BENI 78<br />
ALLEGATI<br />
1. Tabella per la Programmazione volumi quali-quantitativi<br />
2. Piano di produzione dell’area vasta per il contenimento dei tempi d’attesa - 2011<br />
3. Utilizzo RAR 2011<br />
4.1 Investimenti edili ed impiantistici<br />
4.2 Investimenti beni mobili - tecnologie<br />
3
PREMESSA<br />
La <strong>Relazione</strong> del Direttore generale <strong>sulla</strong> <strong>gestione</strong>, secondo quanto previsto dall’art. 26 della LR 49/96, nonché dall’articolo<br />
2428 c.c., correda il bilancio di esercizio e informa <strong>sulla</strong> situazione e l’andamento della <strong>gestione</strong> dell’Azienda nel 2011.<br />
In particolare l’art. 26 della LR 49/96 precisa che la relazione <strong>sulla</strong> <strong>gestione</strong> esplicita, motiva e commenta i risultati<br />
conseguiti dall’Azienda rispetto agli obiettivi posti in sede dì programmazione, con particolare riguardo agli investimenti, ai<br />
ricavi, ai costi e agli oneri dell’esercizio. Le relazioni devono evidenziare almeno i seguenti elementi:<br />
a) livello di raggiungimento degli obiettivi annuali sia dì carattere sanitario che economico;<br />
b) livello di realizzazione delle politiche sanitarie e gestionali;<br />
c) stato di avanzamento degli interventi previsti a livello di struttura organizzativa, processi direzionali ed operativi,<br />
risorse;<br />
d) investimenti effettuati;<br />
e) modalità di copertura dei risultato economico negativo<br />
Nei capitoli che seguono sono riportati i principali risultati raggiunti e le difficoltà incontrate nella <strong>gestione</strong> dell’Azienda con<br />
riferimento agli obiettivi dì carattere sanitario ed al rispetto dei vincoli economici del sistema sanitario regionale.<br />
4
1. LIVELLO DI REALIZZAZIONE DELLE POLITICHE SANITARIE E GESTIONALI<br />
L’anno 2011 si è caratterizzato come il primo anno in cui, nella provincia di Pordenone, la <strong>gestione</strong> dei servizi territoriali è<br />
disgiunta da quella ospedaliera essendo gli ospedali di San Vito al Tagliamento e di Spilimbergo-Maniago entrati a far parte<br />
dell’Azienda Ospedaliera “Santa Maria degli Angeli”.<br />
Va evidenziato che i dati economici relativi alla fuga extraregionale dell’anno 2009 hanno condizionato negativamente il<br />
bilancio dell’anno 2011 per un valore di €. 979.336, derivante dalla necessità di riportare, nella <strong>gestione</strong> caratteristica, la<br />
previsione dei costi della mobilità passiva iscritti nel bilancio 2010.<br />
A questo fatto si è aggiunto un incremento di costi di ulteriori €. 2.622.954 (€1.311.477 <strong>sulla</strong> <strong>gestione</strong> caratteristica e<br />
€.1.311.477 di sopravvenienza passiva) determinati dai dati della fuga extra-regionale del 2010 che, per il secondo anno di<br />
seguito, essendo risultati fortemente negativi, hanno inciso negativamente <strong>sulla</strong> previsione del risultato d’esercizio nel<br />
rendiconto del III trimestre 2011.<br />
Come conseguenza, anche quest’anno non si è potuto procedere con le assunzioni previste nell’ultimo trimestre dell’anno.<br />
Il 2011, inoltre, si è anche caratterizzato per essere stato un anno nel quale, in attesa della riforma sanitaria annunciata, la<br />
Direzione regionale della sanità ha optato per non approvare i nuovi atti aziendali proposti dalle direzioni delle aziende.<br />
Inoltre, non sono stati stipulati accordi sindacali con i MMG che potessero dar corso già nel 2011 a nuove modalità<br />
organizzative per l’erogazione dei servizi.<br />
Infine, le regole sull’acquisizione del personale hanno costituito un ultimo determinante fattore che è utile segnalare ai fini<br />
di una valutazione complessiva di come si è operato in azienda. Infatti, ferma restando la dotazione di personale al<br />
31.12.2010, tutti i potenziamenti di personale avvenuti nei servizi a diretto contatto con l’utenza si sono resi possibili solo<br />
grazie a riorganizzazioni interne che hanno permesso di evitare il turn-over automatico in diversi settori, proprio al fine di<br />
potenziare quelli previsti (progetto Maniago, dipartimento delle dipendenze, assistenza domiciliare, ecc.).<br />
Sempre in tema di personale è importante segnalare come, nel corso del 2011 la direzione sia riuscita ad invertire la<br />
tendenza degli anni scorsi per quanto riguarda la fruizione delle ferie. In particolare, le giornate residue del personale del<br />
comparto sono passate da 18.290 a 15.427 (- 2863) e quelle della dirigenza da 4.066 a 3.523 (- 543). Sebbene questi valori<br />
non trovino evidenza nel bilancio, si ritiene comunque opportuno evidenziarli in quanto assumono virtualmente la valenza<br />
di una riduzione del debito aziendale.<br />
Alcuni dei fattori sopra citati potrebbero, in alcuni casi, aver comportato la non completa realizzazione della progettualità<br />
prevista dal PAL 2011.<br />
Di seguito si illustrano brevemente la <strong>gestione</strong> delle politiche ed i principali risultati sanitari raggiunti nel corso del 2011<br />
rispetto a quanto enunciato nel PAL:<br />
1. Revisione degli assetti organizzativi: Progetto Maniago<br />
.Nel corso del 2011 sono state portate a termine diverse azioni di quelle previste nel PAL direttamente dipendenti<br />
dall’ASS6, mentre per altre si è reso necessario un approfondimento. In particolare, a decorrere dal mese di luglio, è<br />
stata progressivamente ampliata la disponibilità di attività ambulatoriale fino a circa il 90% dell’assetto a regime<br />
previsto dal PAL (l’ampliamento di oculistica ed odontostomatologia è stato completato nel corso dei primi mesi<br />
del 2012 per difficoltà a reperire gli specialisti). L’attività domiciliare è stata portata a regime, sia con l’assegnazione<br />
degli infermieri previsti che con l’acquisizione di nuove autovetture. Il potenziamento di personale nel servizio delle<br />
dipendenze è stato attuato secondo programma. L’assetto previsto per Maniago dal PAL è quello di un distretto nel<br />
quale sono accolte alcune funzioni ospedaliere ed in tal senso si sta operando anche da un punto di vista strutturale.<br />
Per quanto riguarda gli investimenti, è stata effettuata una valutazione sulle condizioni generali della struttura dalla<br />
quale si è evidenziata la necessità di raggruppare tutti gli investimenti previsti e non attuati per poter procedere con<br />
una progettazione preliminare complessiva e l’avvio del progetto e dei lavori di un primo lotto lavori che utilizzi i<br />
fondi complessivamente disponibili; tale decisione è stata completata nei primi mesi del 2012 e verrà portata avanti<br />
nel corso del 2012. Non si è potuto procedere con il potenziamento dell’RSA e dell’Ospedale di comunità in<br />
quanto l’AOPN non ha ritenuto ancora maturi i tempi per la chiusura dei posti letto di medicina. Infine, non è stata<br />
5
avviata l’attività di riabilitazione in acqua in quanto la struttura è ancora in fase di costruzione (opera assicurata dal<br />
comune con il contributo dei privati).<br />
2. Revisione degli assetti organizzativi: Riorganizzazione dei servizi territoriali<br />
Dipartimento di Prevenzione – Tutte le azioni previste che riguardavano un diverso assetto delle strutture del<br />
dipartimento non sono state attuate in quanto legate all’approvazione da parte della Regione dell’Atto aziendale.<br />
Nel corso dell’anno, inoltre, è cambiato il responsabile del dipartimento.<br />
Dipartimento di salute mentale – Analogo discorso vale per il DSM per il quale si è comunque provveduto a<br />
nominare il nuovo direttore del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura. Per problemi connessi alla disponibilità<br />
della struttura indipendenti dall’azienda, non è stata avviata l’attività di degenza del Centro Disturbi Alimentari,<br />
mentre è stata mandata a regime quella ambulatoriale.<br />
Dipartimento delle dipendenze – Anche per il DD vale quanto detto per gli altri DPT. Si è comunque<br />
provveduto ad attribuire le risorse di personale programmate nel PAL, prima tappa di avvicinamento allo standard<br />
minimo regionale previsto dal PSSR 2010-2012.<br />
Distretti – Le azioni connesse all’approvazione dell’Atto aziendale non sono state realizzate per gli stessi motivi dei<br />
DPT, l’acquisizione dei dirigenti infermieristici al posto di medici è stata bloccata dalla regione, quando già avviata;<br />
in tal modo è stata completata solo per il distretto urbano. Inoltre, per mancanza dell’accordo regionale non sono<br />
riprese formalmente le attività di associazionismo dei medici di medicina generale (Unità Territoriali di Assistenza<br />
Primaria oppure Centri di Cure Primarie). L’implemento di risorse per il potenziamento dell’attività domiciliare, per<br />
l’anno 2011 riguardavano solo il distretto Nord ed è stato attuato. Grazie a modalità innovative di <strong>gestione</strong><br />
organizzativa, è stato ottenuto il risultato di avviare la rete delle cure palliative domiciliari in tutto il territorio<br />
provinciale.<br />
Neuropsichiatria infantile – Il servizio è stato collocato alle dipendenze del Direttore sanitario, mentre le<br />
operazioni di reclutamento del direttore non sono state completate e lo saranno nel corso del 2012. La figura del<br />
neuro-psicomotricista è stata inserita.<br />
3. Utilizzo del fondo di riequilibrio<br />
Il fondo di riequilibrio è stato distribuito fra le aziende dell’Area vasta come da accordo. L’ASS6 è riuscita a<br />
rientrare dalla perdita del 2010 e dall’ulteriore perdita determinata dall’aumento della fuga extra-regionale 2010 solo<br />
grazie ai risparmi della spesa farmaceutica, superiori a quelli delle altre aziende regionali per via dell’accordo con<br />
Federfarma ed Assofarm <strong>sulla</strong> Distribuzione per conto. Contrariamente alle previsioni, invece, non si sono liberate<br />
risorse dalla riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale, né dalla riorganizzazione delle funzioni coordinate<br />
presenti negli ospedali della provincia.<br />
4. Linee per il miglioramento dell’efficienza del sistema<br />
Area vasta – Le operazioni di scorporo degli ospedali è stata completata e sono state stipulate convenzioni fra le<br />
parti per disciplinare i rapporti reciproci. Anche le attività di riorganizzazione gestionale che hanno coinvolto anche<br />
il CRO sono avanzate secondo programma.<br />
Azienda – le semplificazioni prospettate derivavano da una revisione dell’Atto aziendale che come detto non c’è<br />
stata per motivi indipendenti dalla volontà aziendale. Si è proceduto comunque con buon senso, evitando di<br />
reintegrare le figure non strettamente necessarie. Infine, nell’attesa dell’annunciata riforma, l’azienda ha sofferto e<br />
continua a soffrire per la mancanza di figure dirigenziali amministrative alle quali assegnare la responsabilità diretta<br />
delle strutture.<br />
6
2. LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI ANNUALI SIA DI CARATTERE<br />
SANITARIO CHE ECONOMICO<br />
3.1 LINEE PER LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI SOCIO-SANITARI<br />
Linea n. 3.1.1 Revisione dell’assetto dell’offerta ospedaliera<br />
Obiettivi aziendali<br />
Revisione dell’assetto delle funzioni coordinate (unica<br />
di Area vasta)<br />
Risultati attesi<br />
Entro il 30 aprile per ognuna delle funzioni coordinate sarà<br />
definito un piano attuativo dettagliato nel rispetto delle<br />
disposizioni delle Linee per la <strong>gestione</strong> 2011, dove saranno<br />
chiaramente definiti i tempi per il raggiungimento dei risultati<br />
finale ed esplicitate le modalità erogative e di coordinamento<br />
organizzativo.<br />
In data 28/04/2011 sono stati trasmessi alla Direzione Centrale (prot. n. 25921/DG) i documenti relativi alle funzioni<br />
coordinate di Farmacia, Laboratorio analisi e Medicina trasfusionale ed è stata chiesta una dilazione per il progetto della<br />
funzione coordinata di Anatomia Patologica.<br />
Con nota prot. n. 40052/DG/ass6 del 30.06.2011 è stata chiesta un’ulteriore proroga per la stesura del progetto inerente<br />
alla funzione coordinata di Anatomia Patologica, da stendersi con il supporto e la supervisione della Direzione Centrale.<br />
Linea n. 3.1.3 Miglioramento dell’efficienza del sistema<br />
Obiettivi aziendali<br />
Miglioramento dell’efficienza del sistema<br />
7<br />
Risultati attesi<br />
Entro il 30/04/2011 approvazione del Piano attuativo di<br />
Area vasta che riporterà indicata la tempistica di<br />
realizzazione dei progetti per la condivisione di percorsi<br />
nell’Area amministrativa:<br />
- Trattamento previdenziale<br />
- Acquisizione del personale<br />
- Magazzino unico per farmaci e presidi sanitari<br />
- Fiscalità<br />
- Recupero crediti<br />
- Controllo sull’esenzione ticket<br />
In data 29/04/2011 è stato trasmesso alla Direzione Centrale (prot. n. 11143/DG) il documento elaborato congiuntamente<br />
dalle Aziende dell’Area vasta pordenonese relativo allo stato di attuazione dei progetti per la condivisione di percorsi<br />
nell’Area amministrativa per il miglioramento dell’efficienza del sistema e per il programma delle attività centralizzate (Linea<br />
progettuale n. 3.4.6)<br />
In data 27/12/2012 (nota n. 36320/DG) e 28/12/2011 (nota n. 36638/DG) sono stati trasmessi gli aggiornamenti del<br />
Piano attuativo di area vasta per il miglioramento dell’efficienza del sistema relativi a:<br />
- politiche e <strong>gestione</strong> delle risorse umane<br />
- ufficio unico del trattamento previdenziale dell’area vasta pordenonese<br />
- controllo su incompatibilità dipendenti aziende dell’area vasta pordenonese<br />
- procedura recupero crediti<br />
- controllo su autocertificazioni ticket<br />
- <strong>gestione</strong> condivisa patrimonio bibliografico e dei servizi bibliotecari
3.4.1 CONTENIMENTO DEI TEMPI DI ATTESA<br />
Linea n. 3.4.1.1 Piano di produzione dell’Area Vasta per il contenimento dei tempi di attesa<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) Formulare il “Piano di produzione dell’Area Vasta per il<br />
contenimento dei tempi di attesa”. Tale documento consiste<br />
in un organico e coordinato piano di interventi orientati<br />
al contenimento dei tempi di attesa. Indicherà pertanto i<br />
volumi prestazionali attesi, le azioni corredate da<br />
oggettivi indicatori di verifica, destinate ad agire<br />
sull’appropriatezza del consumo, sull’efficienza del<br />
sistema di produzione, <strong>sulla</strong> produttività delle risorse<br />
impiegate e sulle modalità organizzative che<br />
garantiscono trasparenza ed equità nell’accesso. Il piano<br />
deve indicare inoltre le sedi accreditate a garantire i<br />
tempi massimi di attesa, da individuarsi in conformità ai<br />
criteri previsti dall’art. 3, comma 2 della citata L.R.<br />
7/2009 e le modalità ed i tempi di intervento che<br />
consentano un riorientamento dell’offerta a seguito del<br />
verificarsi imprevisto di criticità nelle attese in uno o più<br />
ambiti della rete.<br />
L’azienda ASS 6 ha inoltre il coordinamento del<br />
monitoraggio di area vasta <strong>sulla</strong> realizzazione del piano<br />
di produzione e il rispetto dei tempi di attesa.<br />
L’informazione ai cittadini dovrà avvenire in modo<br />
omogeneo in area vasta e in conformità a quanto<br />
previsto dall’art.13 della L.R. 7/2009.<br />
Risultati attesi<br />
a) Definizione del Piano di Produzione di area vasta entro<br />
il 31.<strong>03</strong>.2011 con la definizione dei seguenti elementi:<br />
- volumi prestazionali che ciascuna delle Aziende e<br />
delle strutture private accreditate che la<br />
compongono si impegnano a garantire, con correlata<br />
previsione di posti in agenda, formulando piani di<br />
lavoro trasversali esplicitanti per le diverse sedi<br />
eroganti la capacità produttiva complessiva in<br />
termini di ore di apertura e di calendari di<br />
erogazione programmati.<br />
- elenco delle sedi accreditate a garantire i tempi<br />
massimi di attesa, da individuarsi in conformità ai<br />
criteri previsti dall’art. 3, comma 2 della citata L.R.<br />
7/2009. I tempi massimi previsti dovranno essere<br />
rispettati in almeno una sede di area vasta per le<br />
prestazioni a più elevato livello specialistico ed in<br />
più sedi di Area Vasta per le prestazioni di base.<br />
- modalità e tempi di intervento previsti dalle Aziende<br />
in caso di imprevisto o di criticità nelle attese in uno<br />
o più ambiti della rete di Area vasta.<br />
- piano di informazione ai cittadini in conformità a<br />
quanto previsto dall’art13 della L.R.7/2009<br />
a) l’eventuale superamento dei tempi previsti per le<br />
prestazioni soggette a monitoraggio comporta la<br />
penalizzazione per tutte le Aziende appartenenti all’Area<br />
vasta. Fatti salvi alcuni documentati aumenti dei volumi<br />
di erogazione della specifica prestazione superiori o<br />
eguali al 5% (rispetto al volume 2010)<br />
Individuata nell’Azienda ASS n.6, in quanto azienda territoriale committente, la funzione centralizzata per il<br />
coordinamento necessario a definire l’offerta prestazionale complessiva e il governo mediante il monitoraggio del Piano di<br />
produzione. Avviata l’attività di coordinamento in data 11 gennaio 2011 con lettera del DG alle aziende di area vasta, prot.<br />
1714/DG per l’avvio dei lavori del gruppo tecnico.<br />
Convocato entro il 26 gennaio 2011 il gruppo tecnico formalmente individuato dalle Aziende per la costruzione e la<br />
valutazione dei contenuti del Piano di produzione di area Vasta con particolare riferimento al fabbisogno stimato,<br />
all’allineamento delle linee di produzione, ai processi riorganizzativi ospedalieri in essere, alla distribuzione territoriale degli<br />
erogatori e all’analisi dell’appropriatezza prescrittiva e dei tempi di refertazione, anche coinvolgendo i professionisti di<br />
branca.<br />
Sviluppato il piano di produzione comprensivo degli obiettivi e degli strumenti di governo di competenza aziendale e<br />
sovraziendale in risposta a situazioni critiche di forza maggiore.<br />
Adottato formalmente il piano e invio alla DCS in data 31.<strong>03</strong>.2011, prot. n. 20004/DG e avvio del monitoraggio mensile<br />
dei tempi di attesa e attivazione delle azioni previste dal piano di produzione di area vasta (riformulazione delle agende e<br />
passaggio all’AOSMA della funzione gestionale delle stesse a seguito dello scorporo degli Ospedali di San Vito e<br />
Spilimbergo ).<br />
8
Definito nel piano di produzione anche il piano di minima per l’ informazione ai cittadini che prevede le sedi e le modalità<br />
con cui devono essere prodotte le informazioni relative ai tempi massimi previsti e sulle procedure di cui agli articoli 7 e 12<br />
della L.R.7/2009.<br />
Per tale attività è stato attivato un tavolo di area vasta coordinato dall’ URP dell’azienda che si è riunito e ha verbalizzato<br />
l’attività e i piani operativi concordati nelle seguenti date :<br />
15/07/2011<br />
22/07/2011<br />
13/09/2011<br />
14/10/2011<br />
29/11/2011<br />
I primi documenti prodotti sono stati inviati per la pubblicazione nel sito il 28/07/2001 e vengono continuamente<br />
implementati.<br />
Entro il 31.12.2011 sono state prodotte e capillarmente diffuse le locandine informative sui tempi massimi di attesa per le<br />
prestazioni traccianti mentre è stata data pubblicizzazione sul sito aziendale dei tempi di attesa delle singole prestazioni per<br />
tutta l’area vasta pordenonese.<br />
Linea n. 3.4.1.2: Semplificazione delle prescrizioni specialistiche<br />
Obiettivo aziendale<br />
b) Garantire in Area Vasta la semplificazione delle<br />
prescrizioni specialistiche come previsto dall’art. 9 della<br />
LR 7/2009.<br />
Risultato atteso<br />
a) Il Piano di produzione di Area Vasta individua e attua le<br />
misure organizzative per la semplificazione delle<br />
prescrizioni specialistiche.<br />
Definito il regolamento di Area Vasta Pordenonese per le prescrizioni per indagini specialistiche comprensivo dei punti<br />
sopra definiti.<br />
Il regolamento non è stato condiviso con i MMG e PLS in assenza del tavolo ex art. 49, mentre si è definito al tavolo<br />
tecnico regionale per la definizione dei criteri clinici di priorità in gastroenterologia la necessità di operare con regole<br />
condivise regionali.<br />
Linea n. 3.4.1.3: Allineamento della <strong>gestione</strong> delle procedure di identificazione/ prenotazione/ <strong>gestione</strong><br />
amministrativa nell’ottica di realizzazione di un’unica rete CUP regionale<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) Revisione delle agende secondo le indicazioni regionali.<br />
b) Strutturazione comune dell’organizzazione dell’offerta e<br />
della prenotazione centralizzata.<br />
c) Definizione delle modalità di prenotazione di prime visite,<br />
controlli e ritorni.<br />
d) Offerta a CUP delle prestazioni in ALP.<br />
9<br />
Risultati attesi<br />
a) Proseguimento della revisione delle agende, in<br />
particolare di quelle critiche, oggetto di monitoraggio<br />
regionale. In particolare le agende devono essere:<br />
- riformulate per attività prioritarie, programmata e di<br />
controllo;<br />
- non nominative.<br />
b) Avvio di una <strong>gestione</strong> integrata dell’offerta ambulatoriale a<br />
prenotazione centralizzata (CUP e CC).<br />
c) Avvio della distinzione, in fase di prenotazione, dei<br />
primi accessi, dei controlli e delle attività di “ritorno”.<br />
d) Mantenimento dell’offerta ALP a prenotazione<br />
centralizzata.<br />
Sono state condotte numerose revisioni con l’inserimento a CUP della maggior parte delle agende degli erogatori privati di<br />
area vasta con cui sono stati condivisi i regolamenti per la prenotabilità al CUP/Call-Center in coordinamento con la
altre Aziende dell’Area Vasta; In particolare completata l’offerta a CUP/ Call center delle prestazioni di area<br />
radiologica e delle prestazioni traccianti di cui alla nota della DCS prot. 22965/SPS/APA del 29 dicembre 2010.<br />
La modalità di prenotazione di prime visite e controlli, le modalità con cui garantire un tasso di occupazione tendenziale<br />
del 90% di prestazioni traccianti e l’applicazione omogenea delle regole gestionali delle agende elettroniche<br />
coerentemente agli indirizzi della L.R. 7/2009 sono state oggetto di accordo di area vasta in fase di redazione.<br />
Sono stati avviati i processi di ampliamento dell’offerta a prenotazione centralizzata e dal 18 aprile 2011 è concluso il<br />
processo di passaggio delle agende e delle modalità di prenotazione delle agende dell’attività istituzionale e ALP alla<br />
nuova entità AOSMA.<br />
Linea n. 3.4.1.4: Prescrizione elettronica e prenotazione on line<br />
Obiettivi aziendali<br />
Risultati attesi<br />
Condizionatamente all’emanazione delle indicazione del MEF e alla<br />
disponibilità delle modifiche applicative SISSR:<br />
a) Avvio delle procedure per l’emissione elettronica delle<br />
ricette.<br />
a) Prescrizione elettronica: Avviare le procedure per<br />
l’emissione elettronica delle ricette da parte degli<br />
specialisti ospedalieri, ambulatoriali, MMG e PLS<br />
utilizzando il Portale di continuità della cura prevedendo<br />
una prima fase in cui verrà sperimentata la qualità e<br />
tempestività della prescrizione elettronica.<br />
b) Restituzione referti: Implementare le procedure e il<br />
coinvolgimento delle strutture specialistiche per l’invio<br />
al cittadino e al prescrittore dei referti in formato<br />
elettronico.<br />
c) Prenotazione da parte dei MMG/PLS: Avvio del processo<br />
di coinvolgimento dei MMG per la sperimentazione<br />
delle prenotazioni direttamente dallo studio medico ai<br />
sensi dell’art. 16, comma 5 della L.R. 7/2009.<br />
10<br />
b) Avvio di iniziative in coordinamento con le indicazioni<br />
regionali per l’attivazione dei flussi di restituzione dei<br />
referti in formato elettronico.<br />
c) Avvio di un gruppo di MMG sperimentatori delle<br />
procedure di prenotazione delle prestazioni direttamente<br />
dallo studio dei medici tramite il portale di Medicina<br />
generale o tramite software diverso se in linea con gli<br />
standard di connessione.<br />
a) Per quanto riguarda la prescrizione elettronica presso MMG e PLS non è stata portata a termine nessuna azione di<br />
diffusione del modulo di prescrizione all’interno del portale continuità della cura, in quanto non sono pervenute<br />
indicazioni dalla DCS <strong>sulla</strong> possibilità di implementare detto strumento. Per la diffusione della prescrizione presso le<br />
strutture ambulatoriali è stato messo a disposizione il modulo PSM per tutti i medici specialistici distrettuali con l’avvio<br />
del sistema G2Clinico – Firma Digitale (linea 3.4.5.9). Il modulo è in uso da parte degli specialistici.<br />
b) Non affrontate le problematiche connesse alla tutela della privacy; indicazioni regionali insufficienti.<br />
c) I tavoli tecnici e istituzionali con i MMG per lo studio di fattibilità e l’avvio della sperimentazione regionale non sono<br />
stati attivati in carenza degli accordi decentrati regionali del CCN. Per progettazione autonoma sono stati stipulati<br />
accordi con le associazioni di categoria dei farmacisti ed al 31.12.2011 sono attivi gli sportelli CUP dei quasi tutte le<br />
farmacie territoriali dei Distretti Sud e Nord ed è prevista la prossima attivazione dei Distretti Est ed Ovest.<br />
Linea n. 3.4.1.5: Diritti in caso di superamento dei limiti di tempo nell’erogazione delle prestazioni<br />
Obiettivo aziendale<br />
a) Garantire al cittadino l’erogazione della prestazione in<br />
caso di superamento dei limiti di tempo nell’erogazione<br />
delle prestazioni nelle Strutture dell’Area Vasta.<br />
Risultato atteso<br />
- L’accordo di area vasta esplicita il piano di produzione a<br />
garanzia del rispetto dei tempi di attesa critici e le<br />
procedure di intervento e compensazione economica<br />
interaziendale<br />
- Eventuali prescrizioni delle prestazioni soggette al
ispetto dei commi 1 e 2 dell’art. 12 della LR 26-<strong>03</strong>-2009<br />
n. 7, senza l’esplicitazione del criterio di priorità, sono<br />
comunque vincolate all’erogazione entro 120gg.<br />
Definito l’accordo di area vasta per recepimento delle prestazioni e del livello di priorità in cui è previsto il diritto del<br />
cittadino a ricorrere ad altra struttura, le modalità di informazione al cittadino dei TA e la procedura riconoscimento e<br />
rilascio attestazione di “Mancato rispetto dei TA”<br />
Il documento è stato inviato formalmente alla DCS dalla Direzione Generale in data 15.04.2011 con prot. n.<br />
23684/DG.<br />
Linea n. 3.4.1.6: Libera professione<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) Definizione del rapporto Attività Libero Professionale<br />
(ALP) vs Attività Istituzionale (AIST).<br />
b) Azioni <strong>sulla</strong> retribuzione di risultato per la riduzione dei<br />
TdA.<br />
c) Modalità di controllo e previsione di interventi quando<br />
necessario.<br />
11<br />
Risultati attesi<br />
a) E’ storicizzato sui dati consuntivi 2010 il rapporto<br />
ALP/AIST e sono definiti gli obiettivi prestazionali<br />
garantiti.<br />
b) Avvio di iniziative in coordinamento con le indicazioni<br />
regionali per la riduzione dei TdA nell’attività<br />
istituzionale attraverso modalità incentivanti e di<br />
razionalizzazione dell’offerta.<br />
c) Avvio di una rilevazione periodica sui volumi di ALP<br />
per le prestazioni critiche in particolare al fine di valutare<br />
la coerenza tra volumi e TA delle prestazioni erogate in<br />
ALP e in AIST.<br />
L’obiettivo è stato discusso dal tavolo tecnico di Area Vasta: gli accordi al tavolo tecnico ribadiscono le autonomie aziendali<br />
nella definizione dei limiti storici tra ALP e AIST nelle prestazioni individuate come critiche.<br />
Per l’ASS6, dopo lo scorporo degli ospedali, l’erogazione di prestazioni specialistiche è limitata a poche branche con una<br />
sola specialistica critica (oculistica) dove il valore storico dell’attività in ALP è stato stimato pari al 1,1% , valore residuale ed<br />
ininfluente per il governo dei tempi di attesa.<br />
Linea n. 3.4.1.7: Criteri di priorità<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) Collaborare alla formulazione di criteri di priorità<br />
condivisi a livello regionale.<br />
b) Implementare le agende di prenotazione individuate e<br />
condivise in area vasta.<br />
Risultati attesi<br />
a) Partecipazione alle riunioni tecniche promosse dalla<br />
Regione.<br />
b) Implementazione delle agende con criteri di priorità in<br />
area vasta entro 4 mesi dalla emanazione dei criteri di<br />
priorità regionale.<br />
Individuato il referente aziendale per la parte organizzativa e gestionale (Dott. Paolo Andrian) e comunicato con atto<br />
formale alla DSC dalla Direzione Sanitaria con nota prot 34339/DS del 3.6.2011<br />
Avviato il processo di omogeneizzazione delle regole gestionali delle agende mediante l’individuazione di un gruppo di<br />
lavoro dei responsabili distrettuali dell’offerta di specialistica ambulatoriale attivo dal 21.06.2011.<br />
L’ obiettivo b) è stralciato si indicazione della DCSISSePS
3.4.2 PREVENZIONE<br />
Linea n. 3.4.2.1: Prevenzione malattie infettive e politiche vaccinali<br />
Obiettivo aziendale<br />
a) Prosecuzione dell’attuazione dei programmi di<br />
vaccinazioni infantili con mantenimento/<br />
miglioramento delle coperture raggiunte. Tali<br />
programmi saranno rivisti <strong>sulla</strong> base del PRP,<br />
quando deliberato.<br />
b) Rilevare attivamente gli eventi avversi alle<br />
vaccinazioni.<br />
c) Proseguire le attività di miglioramento della qualità<br />
dell’offerta vaccinale.<br />
Le coperture vaccinali sono state:<br />
Risultati attesi<br />
a.1) Coperture vaccinali:<br />
- 1° dose MMR oorte 2009: >90%<br />
- 2° dose MMR: > o uguale all’85%<br />
- 3° esavalente: >95%<br />
- 4° DTPaP coorte 2005: >93%<br />
- 5° DTPAa coorte 1995: >80% 3 dosi HPV<br />
come da obiettivo regionale 2011 (coorti 1996<br />
2000) > o uguale al 60%<br />
- 3 dosi HPV come da obiettivo regionale<br />
2008/2009 (coorti 1993 , 1994 , 1997 , 1998 : > o<br />
uguale al 50%.<br />
a.2) Utilizzo routinario della check list anamnestica<br />
informatizzata pre vaccinale (verifica dal SIR) in tutte<br />
le sedi vaccinali del Dipartimento di Prevenzione.<br />
a.3) Elaborazione del report annuale 2011 entro Febbraio<br />
di 2012.<br />
b.1) Compilazione di una scheda di rilevazione delle<br />
reazioni avverse per tutte le dosi del calendario<br />
vaccinale.<br />
b.2) Inserimento nel sistema informativo di tutte le schede<br />
con reazioni importanti (criteri definiti dalla scheda di<br />
rilevazione) entro la fine del 2011.<br />
c.1) Applicazione, in tutte le sedi vaccinali, delle<br />
procedure di <strong>gestione</strong> degli inadempienti;<br />
c.2) Valutazione dell’agenda informatizzata entro la fine<br />
dell’anno 2011.<br />
c.3) Identificazione delle strategie per miglioramento<br />
dell’accessibilità alle vaccinazioni e della copertura<br />
per i gruppi ad alto rischio, come indicato nel PRP<br />
che verrà emanato dalla Regione.<br />
c.4) applicazione del regolamento della seduta vaccinale<br />
regionale in tutte le sedi vaccinali.<br />
Risultato Atteso Risultato raggiunto al<br />
31.12.2011<br />
3°ESA >95% 95.1%<br />
1°dose MMR >90% 92.9%.<br />
2° dose MMR >85% 91.3%<br />
4° DTPaP >93% 93.4%<br />
5° DTPaP >80% 93.9%<br />
HPV 2000: 1 dose Almeno 60% alla 3° 75.7%<br />
12
HPV 2000: 3 dose 59.4%<br />
HPV 1996: 1 dose 80.3%<br />
HPV 1996: 2 dose<br />
HPV 1996 3 dose<br />
Almeno 60% alla 3°<br />
dose<br />
78.1%<br />
70.4%<br />
HPV 1993: 3 dose 78.3%<br />
HPV 1994: 3 dose Almeno 60% alla 3° 80.6%<br />
HPV 1997: 3 dose dose<br />
77.8%<br />
HPV 1998: 3 dose<br />
13<br />
76.5%<br />
a.1) Sono state offerte le vaccinazioni oggetto dei programmi regionali (calendario vaccinale Regione FVG).<br />
a.2) E’ stata effettuata una informazione mensile tramite posta elettronica e/o riunioni con gli operatori dei servizi<br />
vaccinali relativa ai report di attività.<br />
a.3) Sono stati effettuati i seguenti eventi formativi: Corso ECM del 20 e 21.06.2011 – “Responsabilità medico<br />
legali: vaccinazioni e inadempienti”; Formazione residenziale ECM del 27.09.2011, 04.10.2011, 18.10.2011,<br />
08.11.2011 – “ Principali malattie infettive prevenibili con la vaccinazione: aspetti clinici, epidemiologici e<br />
preventivi.”<br />
b.1) sono state compilate le schede di rilevazione delle reazioni avverse pervenute durante l’anno ed inserite nel<br />
sistema informatico SIASI;<br />
b.2) sono stati prodotti n. 2 prospetti semestrali riassuntivi delle reazioni avverse registrate (giugno 2011 e dicembre<br />
2011);<br />
Tabella riepilogativa delle sospette reazioni avverse a vaccini<br />
VACCINO<br />
NOME COMMERCIALE/<br />
DITTA<br />
SEGNALAZIONI<br />
1° semestre<br />
ESAVALENTE<br />
Infanrix Hexa<br />
SmithKline Beecham<br />
3 1<br />
DTa<br />
Dif-Tet-All<br />
Novartis<br />
2<br />
DTPaP<br />
Tetravac<br />
Sanofi Pasteur msd spa<br />
1<br />
Antipneumococcico 13valente<br />
Prevenar<br />
Wyeth<br />
2<br />
Anti HPV<br />
Gardasil<br />
Sanofi Pasteur MSD<br />
1<br />
Antinfluenzale virosomale<br />
Inflexal V<br />
Crucell<br />
1 1<br />
Antipneumococcico 13valente<br />
Prevenar<br />
Wyeth<br />
2<br />
Antifebbre gialla<br />
Stamaril<br />
Pasteur<br />
1<br />
MMR<br />
Priorix<br />
GlaxoSmithkline spa<br />
1 1<br />
Anti HAV<br />
Anti TBE<br />
NUMERO TOTALE<br />
EPAXAL 1<br />
Ticovac adulti<br />
Baxter spa<br />
1 1<br />
12<br />
SEGNALAZIONI<br />
2° semestre<br />
c) Il Direttore del D.P. ha incaricato la P.O., il Coordinatore del SISP e una Assistente Sanitaria quali componenti<br />
del team per il miglioramento di qualità dell’attività vaccinale (monitoraggio delle procedure, miglioramento<br />
dell’accessibilità e della copertura per i gruppi ad alto rischio);<br />
c.1) Per la <strong>gestione</strong> degli inadempienti è stata effettuata la verifica degli inadempienti ed attivata la procedura in<br />
tutte le sedi vaccinali. Le stesse procedure e la medesima modulistica vengono utilizzate in tutte le sedi, inoltre è<br />
8
stata aggiornata durante l’anno:<br />
- Protocollo Inadempienze<br />
- Modulo invio inadempienza alla vaccinazione<br />
- Modulo rientro inadempienza alla vaccinazione<br />
- Modulo dissenso alla vaccinazione per i genitori<br />
- Modulo comunicazione inadempienza al PLS<br />
c.2) L’agenda informatizzata generata è stata utilizzata in tutte le sedi vaccinali; si è provveduto ad effettuare degli<br />
incontri con INSIEL per la valutazione e per l’ottimizzazione del suo utilizzo; Sono state stese n.2 griglie di<br />
valutazione dell’agenda informatizzata in collaborazione con l’INSIEL nelle seguenti date: 17.05.2011, 05.10.2011;<br />
c.3) Partecipazione al gruppo di lavoro regionale in data 14.3.2011 e 6.10.2011 per il miglioramento delle coperture<br />
vaccinali degli appartenenti ai gruppi ad alto rischio, da parte di un Dirigente Medico del Servizio Vaccinazioni e del<br />
coordinatore SISP;<br />
Nel mese di ottobre sono stati forniti ai MMG e PLS gli elenchi aggiornati dei pazienti appartenenti a categoria di<br />
rischio per le vaccinazioni antinfluenzale e antipneumococcica;<br />
Sono state riviste e aggiornate alcune procedure (es. lettere invito alle vaccinazioni, cartellini vaccinali)<br />
c.4) in ogni sede vaccinale è presente copia del regolamento della seduta vaccinale strumento quotidiano consultato<br />
dall’operatore per qualsiasi problematica legata alla vaccinazione; la valutazione dell’applicazione del<br />
regolamento della seduta vaccinale da parte degli operatori è stato effettuato tramite tabulati di attività rilevati<br />
nel sistema SIASI dell’INSIEL, consultati periodicamente nel corso dell’anno a fini di programmazione e<br />
verifica in itinere; è stato prodotto un riepilogo finale dell’attività dei singoli operatori per tutto l’anno.<br />
In tutte le sedi vaccinali viene utilizzata la check list anamnestica informatizzata; presso la sede di Maniago, è<br />
risultata difficoltosa la sua applicazione come evidenziato con nota del 04.07.2011 inoltrata al Servizio<br />
Informatico Aziendale; inoltre, frequentemente, il sistema informatico SIASI non è funzionante e l’iter del<br />
ripristino ha richiesto attese non brevi.<br />
Linea n. 3.4.2.2: Prevenzione infortuni e malattie professionali<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) Attivare, promuovere azioni di monitoraggio,<br />
vigilanza, informazione, formazione anche<br />
condivisi con gli altri Enti deputati a svolgere<br />
azioni nel campo della tutela della salute e<br />
sicurezza negli ambienti di lavoro.<br />
b) proseguire nell’inserimento infortuni gravi e<br />
mortali segnalati ai servizi sul programma già<br />
ISPESL limitatamente ai casi in cui l'attività di<br />
indagine porti a riconoscere anche tramite la<br />
prescrizione o altra azione elementi di natura<br />
prevenzionistica.<br />
c) proseguire nell’inserimento malattie professionali<br />
segnalati ai servizi sul programma già ISPESL<br />
limitatamente ai casi in cui l'attività di indagine<br />
porti a riconoscere anche tramite la prescrizione<br />
od almeno possa individuare elementi di concausa<br />
professionale.<br />
d) svolgere azioni di monitoraggio, vigilanza,<br />
informazione, formazione nel comparto<br />
Risultati attesi<br />
a.1) Monitorare almeno il 20% dei cantieri edili<br />
notificati.<br />
a.2) Mantenere il numero di cantieri edili vigilati (nel<br />
2010, alla data del 15.11.2010, si prevede vengano<br />
controllati 290 cantieri)<br />
a.3) Stendere un piano di intervento congiunto<br />
interaziendale da proporre all’ufficio operativo del<br />
Comitato regionale di coordinamento.<br />
b) Inserire tutti gli eventi occorsi rientranti nella<br />
definizione di gravi accaduti tra il 30.09.2010 ed il<br />
30.06.2011.<br />
c) Inserire almeno il 50% dei casi di malattia<br />
professionale repertati dopo il 1.1.2010 ed oggetto<br />
di indagine da parte dei servizi. In ogni caso<br />
saranno inseriti tutti i casi di malattia<br />
professionale repertati nel 2010 e trattati entro<br />
30.09.2011.<br />
d) Monitorare il numero di aziende agricole che verrà<br />
definito a livello regionale come di competenza di<br />
14
dell’agricoltura. questa azienda territoriale.<br />
Monitoraggio e vigilanza cantieri edili notificati.<br />
Le notifiche pervenute nel corso del 2011 sono state 1890: il numero dei cantieri da monitorare (20%) è<br />
risultato 378. Le notifiche inserite nel gestionale secondo i criteri di selezione definiti al livello regionale sono<br />
state 709.<br />
E’ stata garantita la partecipazione alle riunioni di coordinamento delle UOPSAL;<br />
Alla data del 31.12.2011 sono stati monitorati 327 cantieri, su un potenziale di 378 cantieri monitorabili <strong>sulla</strong><br />
base delle notifiche pervenute (pari all’86%).<br />
Sono stati vigilati 316 cantieri (315 del 2010)<br />
Il Piano interaziendale ha prodotto alcuni documenti che sono stati presentati sia all’Ufficio Operativo che al<br />
Comitato ex art.7 del DLGS 81/08 e s.m.i. nella seduta della 02.12.2011<br />
Infortuni gravi e mortali<br />
Non è stato possibile attivare una postazione SPSAL per la lettura telematica dei certificati INAIL redatti dalle<br />
strutture di Pronto Soccorso provinciali per indisponibilità INSIEL<br />
E’ stata realizzata solo una riunione per difficoltà organizzative legate alla disponibilità dei Dirigenti<br />
dell’AOSMA<br />
Sono state effettuate le tre riunioni regionali quadrimestrali (disponibili verbali) In tali riunioni è stato<br />
confermato che gli infortuni gravi legati alle attività di manutenzione di macchine o impianti secondo le<br />
indicazioni del PrP sono pochissimi. A livello locale sono stati inseriti tutti questi casi di infortunio mortale e<br />
tutti quelli gravi rispondenti ai criteri fissati dal PrP per i quali il Servizio ha svolto una indagine.<br />
Malattie professionali<br />
Sono state effettuate tutte le tre riunioni quadrimestrali. Tutti i casi con nesso di causa o concausa positivi sono<br />
stati inseriti. In particolare sono stati inseriti tutti casi di MP repertati nel 2010 e trattati entro 30.09.2011e<br />
sono stati inserire almeno il 50% dei casi di malattia professionale repertati dopo il 1.1.2010 ed oggetto di<br />
indagine da parte del servizio.<br />
Monitoraggio e vigilanza comparto dell’agricoltura.<br />
Le riunioni indette a livello regionale sono state effettuate ed hanno visto la partecipazione di delegati del<br />
gruppo regionale. E’ stata anche realizzata la riunione di presentazione dei dati relativi al monitoraggio 2011<br />
che è stata organizzata il giorno 20.12.2011 a Palmanova. Le aziende monitorate dall’ASS6 sono state 33 sulle<br />
29 previste<br />
Sono state svolte riunioni con la Federazione Provinciale Coltivatori Diretti, Unione Agricoltori<br />
(Confagricoltura), Confederazione Italiana Agricoltori (CIA)..<br />
In questa fase non sono previste azioni di vigilanza.<br />
Linea n. 3.4.2.3: Prevenzione obesità<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) Applicare le linee di indirizzo regionali per l’<br />
alimentazione nei nidi d’infanzia 3 mesi -3 anni.<br />
b) Aggiornamento e condivisione a livello regionale<br />
delle Linee Guida per la ristorazione collettiva.<br />
c) Promuovere e sostenere presso le donne in età<br />
fertile l’allattamento esclusivo al seno fino al sesto<br />
mese di vita del neonato attraverso azioni<br />
individuate <strong>sulla</strong> base.<br />
d) Proseguire le azioni di sensibilizzazione<br />
Risultati attesi<br />
a) 60% dei nidi d’infanzia 3 mesi -3 anni con menù<br />
rivisto e validato dal SIAN.<br />
b) Bozza aggiornata delle Linee Guida ristorazione<br />
collettiva.<br />
c) Inserimento dei dati sull’allattamento al seno 0-6<br />
mesi aggiornato.<br />
d) Monitoraggio dei dati relativi a luoghi e attività<br />
15
sull’importanza dell’attività motoria in vari settings<br />
della comunità.<br />
presenti nel territorio provinciale idonei ad<br />
incentivare il movimento e l’attività fisica.<br />
e) Ridurre il sovrappeso in età infantile 0-5 anni. e) 60% dei nidi d’infanzia 3 mesi - 3 anni con<br />
interventi formativi contestuali effettuati dopo la<br />
diffusione delle linee di indirizzo regionali.<br />
Applicare le linee di indirizzo regionali per l’ alimentazione nei nidi d’infanzia 3 mesi -3 anni<br />
a) il 79% dei nidi d’infanzia (3 mesi – 3 anni) presenti sul territorio provinciale e anche 8 nidi integrati alle<br />
scuole per l’infanzia hanno il menù rivisto e validato dal SIAN<br />
Aggiornamento e condivisione a livello regionale delle Linee Guida per la ristorazione collettiva<br />
b) il SIAN ha partecipato attivamente ai lavori di aggiornamento delle Linee Guida regionali per la<br />
ristorazione scolastica ed è stata predisposta una prima bozza in ottobre 2011<br />
Allattamento esclusivo al seno<br />
c) i dati sull’allattamento al seno 0 – 6 mesi 2011 sono stati rilevati ed inseriti nel sistema applicativo regionale<br />
Azioni di sensibilizzazione sull’importanza dell’attività motoria in vari settings della comunità<br />
d) per intervenute difficoltà con l’Amministrazione provinciale il monitoraggio dei dati relativi a luoghi e<br />
attività presenti nel territorio provinciale idonei ad incentivare il movimento e l’attività fisica non è<br />
realizzabile. Sono comunque continuate le azioni di sensibilizzazione sull’importanza dell’attività motoria<br />
presso scuole, incontri con genitori e popolazione generale, formazione operatori sanitari e associazioni di<br />
volontariato. Inoltre, il 14 dicembre 2011 si è tenuto un incontro con l’ARCI di Cordenons per la<br />
programmazione di un “Gruppo di cammino” comunale.<br />
Ridurre il sovrappeso in età infantile 0-5 anni<br />
e) Personale del SIAN ha partecipato come docente il 12 marzo 2011 ad un incontro organizzato dal Gruppo<br />
Territoriale Nidi e Infanzia FVG, rivolto ai nidi d’infanzia della provincia di Pordenone per presentare le<br />
“Linee Guida per un’alimentazione nei nidi d’infanzia”. Il 21 e 28 giugno 2011 è stato organizzato dal<br />
SIAN un corso di formazione provinciale sulle Linee Guida rivolto ai nidi d’infanzia e ai nidi integrati alle<br />
scuole materne dal tema: “Corretta alimentazione, diete speciali e celiachia: quale <strong>gestione</strong> nel nido<br />
d’infanzia”. Il corso ha raggiunto il 79% dei nidi d’infanzia e 8 nidi integrati alle scuole materne,<br />
coinvolgendo n. 93 operatori.<br />
Linea n. 3.4.2.4: Prevenzione incidenti stradali<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) Partecipazione al progetto SicuraMENTE<br />
b) Prosecuzione del progetto sui “Determinanti di salute in<br />
ambito urbano”<br />
c) Rilevazione dei decessi conseguenti all’incidente<br />
stradale attraverso le schede ISTAT.<br />
Risultati attesi<br />
a.1) Realizzazione di interventi in almeno 2 scuole<br />
della Provincia per l’anno scolastico 2010/2011<br />
e 2011/2012.<br />
a.2) Raccolta dei materiali prodotti dalle scuole<br />
aderenti per l’anno scolastico 2010/2011.<br />
b) Realizzazione di incontri tecnici con gli operatori<br />
degli uffici che si occupano di progettazione<br />
urbanistica in almeno 2 distretti della Provincia,<br />
ai fini della condivisione dei criteri da adottare<br />
nella pianificazione urbanistica e nei<br />
procedimenti di VAS.<br />
c.1) Rilevazione di tutte le schede ISTAT dei decessi<br />
in incidente stradale dell’anno 2009 (per<br />
rilevazione completa di 6 anni) entro il I°<br />
semestre 2011.<br />
16
c.2) Aggiornamento dei dati e stesura di un report di<br />
epidemiologia descrittiva sul fenomeno entro la<br />
fine di 2011<br />
Partecipazione al progetto SicuraMENTE<br />
a.1) Nella provincia di Pordenone sono stati effettuati 2 interventi in 2 scuole secondarie di 2° grado nell’anno<br />
scolastico 2010/2011 (Leopardi/Majorana di Pordenone e il Pujati di Sacile).<br />
È stata garantita la partecipazione al tavolo di lavoro regionale sul progetto.<br />
Nei giorni 1-2 e 5 dicembre 2011 (anno scolastico 2011/12) sono stati effettuati 3 interventi in collaborazione<br />
con la Polizia Stradale, l’USR, l’ACI e il Dipartimento delle Dipendenze in 3 scuole secondarie di 2° grado (per<br />
un totale di ca 600 studenti).<br />
a.2) i licei Leopardi/Majorana di Pordenone e Pujati di Sacile hanno predisposto e consegnato in Regione, entro<br />
aprile 2011, i materiali elaborati dagli studenti, per la partecipazione al concorso di idee (il liceo Pujati ha vinto il<br />
primo premio).<br />
Determinanti di salute in ambito urbano<br />
b) Per la prosecuzione del progetto sui “Determinanti di salute in ambito urbano” sono stati realizzati gli<br />
incontri tecnici con gli operatori degli uffici nel Distretto Urbano (Pordenone) e Sud (Azzano X).<br />
Rilevazione dei decessi conseguenti all’incidente<br />
c.1) sono state raccolte le schede di morte per causa violenta, con il luogo del sinistro dell’anno 2009;<br />
c.2) sono state inserite le schede in database elettronico (Epidata) e SIASI ;<br />
c.3) è stata effettuata analisi dati;<br />
c.4) è stato elaborato il report.<br />
Linea n. 3.4.2.5: Prevenzione incidenti domestici<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) L’empowerment di coloro che gestiscono le fasce<br />
di popolazione a maggior rischio: badanti, caregivers,<br />
baby sitter e nonni <strong>sulla</strong> prevenzione degli<br />
incidenti domestici<br />
Risultati attesi<br />
a.1) Organizzazione e attuazione di 1 evento<br />
formativo (in collaborazione con le altre aziende<br />
della regione) rivolto ai care-givers e agli anziani<br />
<strong>sulla</strong> prevenzione degli incidenti domestici entro<br />
la fine del 2011<br />
a.2) Organizzazione e attuazione di eventi formativi<br />
pre e post parto in almeno 1 distretto (in<br />
collaborazione con i consultori familiari) <strong>sulla</strong><br />
sicurezza del bambino in casa entro la fine del<br />
2011<br />
a.3) Uno studio di fattibilità <strong>sulla</strong> possibilità di<br />
estendere gli eventi formativi nel punto 2 sopra<br />
ad almeno un altro distretto<br />
L’empowerment di coloro che gestiscono le fasce di popolazione a maggior rischio<br />
a1) il 9 e 16 novembre 2011 sono state effettuati in 2 comuni della provincia 2 incontri con la popolazione<br />
anziana e con i loro famigliari. Al distretto nord dell’azienda si è effettuato 1 incontro con la dirigenza<br />
distrettuale per la programmazione di un progetto per la prevenzione degli incidenti domestici nella terza<br />
età e un incontro con il gruppo di lavoro individuato, costituito da rappresentanti del sanitario, del sociale<br />
e del terzo settore.<br />
a2) nel distretto ovest, in collaborazione con il consultorio familiare, sono stati effettuati 3 incontri nell’ambito<br />
dei corsi pre e post parto con le gestanti e le neo mamme<br />
a3) nel distretto nord, in collaborazione con il consultorio familiare, è stato effettuato un incontro con le<br />
partecipanti al corso di preparazione al parto <strong>sulla</strong> sicurezza della casa per il bambino ed è stato<br />
programmato il 2° incontro.<br />
17
Linea n. 3.4.2.6 : Programma guadagnare salute<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) Aderire ed implementare sul territorio le iniziative<br />
nazionali di prevenzione del tabagismo rivolte ai<br />
seguenti setting: Aziende, istituti scolastici, luoghi<br />
di lavoro e locali pubblici.<br />
b) Realizzare delle iniziativi di contrasto<br />
all’assunzione ed alla somministrazione di alcool<br />
nelle attività lavorative a rischio con particolare<br />
priorità per il comparto dei trasporti.<br />
c) Dare continuità per il prossimo triennio (2011-<br />
2013) al programma aziendale “Stili di Vita come<br />
Fattori di Promozione della Salute”.<br />
Risultati attesi<br />
a.1) Adesione di almeno 8 scuole nell’anno scolastico<br />
2010/2011 ai progetti nazionali.<br />
a.2) Adesione al progetto ministeriale CCM<br />
“Definizione e implementazione di un sistema di<br />
monitoraggio del rispetto della normativa sul<br />
fumo in Italia” per la prevenzione del tabagismo:<br />
- nei luoghi pubblici prevede la rilevazione del<br />
rispetto della legge 3/20<strong>03</strong> nel 2010.<br />
L’elaborazione, comunicazione e diffusione di<br />
tali dati è prevista nell’anno 2011;<br />
- nei luoghi di lavoro privati prevede la rilevazione<br />
del rispetto della legge 3/20<strong>03</strong> nel 2011;<br />
- negli ambienti sanitari prevede la partecipazione<br />
al gruppo di lavoro nazionale per la stesura del<br />
protocollo d’intervento.<br />
b) Raggiungimento di almeno 40 imprese del comparto<br />
dei trasporti con iniziative di tipo<br />
informativo/formative.<br />
c.1) informazione del pubblico sul progetto “Merenda<br />
sana uguale per tutti e movimento:<br />
un’associazione vincente”.<br />
c.2) nuova adesione di un’amministrazione comunale<br />
della provincia di Pordenone alla realizzazione di<br />
un’attività di “Pedibus” sul proprio territorio.<br />
c.3) Co-progettazione con almeno 2 plessi scolastici e<br />
relative amministrazioni comunali, per<br />
implementare il progetto “Merenda sana uguale<br />
per tutti e movimento: un’associazione vincente”.<br />
Aderire ed implementare sul territorio le iniziative nazionali di prevenzione del tabagismo<br />
a.1) Progetti di prevenzione del tabagismo rivolti alle scuole: nel corso dell’anno scolastico 2010/11 è stato<br />
distribuito il materiale didattico per i progetti “Smoke Free Class C.” e “Liberi di scegliere” alle classi<br />
aderenti di 8 scuole della provincia e monitorato l’andamento durante il corso dell’anno. Il 31 maggio 2011<br />
è stata organizzata la manifestazione finale dei progetti presso l’Auditorium Concordia di Pordenone, vi<br />
hanno partecipato circa 350 studenti. Nell’anno scolastico 2011/12 hanno aderito ai progetti 10 scuole<br />
della provincia.<br />
a.2) Adesione al progetto ministeriale CCM “Definizione e implementazione di un sistema di monitoraggio del<br />
rispetto della normativa sul fumo in Italia” per la prevenzione del tabagismo:<br />
- nei luoghi pubblici. E’ stata effettuata ancora nel 2010 la rilevazione del rispetto della legge 3/20<strong>03</strong> nei<br />
locali pubblici attraverso questionari, i dati sono stati inviati alla regione capofila (Regione Veneto),<br />
dopo l’inserimento nell’apposito programma; è stata effettuata l’elaborazione dei dati da parte della<br />
regione Veneto e una prima diffusione tra gli operatori coinvolti<br />
- nei luoghi di lavoro privati: sono stati inseriti entro il 31 dicembre 2011 da parte degli operatori dello<br />
SPSAL i dati relativi a 53 aziende presenti sul territorio provinciale e monitorate attraverso questionari.<br />
18
- negli ambienti sanitari: è stata garantita la partecipazione alle riunioni del tavolo di lavoro intraregionale<br />
per la stesura del protocollo di progetto. È stato attivato il coordinamento regionale del progetto<br />
attraverso l’adesione alla formazione prevista e all’avvio delle azioni previste dal progetto<br />
Realizzare delle iniziativi di contrasto all’assunzione ed alla somministrazione di alcool nelle attività lavorative<br />
Dopo avere concordato il piano di formazione con il Dipartimento delle Dipendenze, è stato realizzato un<br />
primo corso di formazione che ha interessato 11 aziende del comparto Autotrasporti e 18 del comparto Edile<br />
Trasporto-Movimento Terra. Deve essere ultimato un secondo corso che viste le adesioni del precedente<br />
dovrebbe garantire il raggiungimento dell’obiettivo (40 Aziende)<br />
Dare continuità per il prossimo triennio (2011-2013) al programma aziendale “Stili di Vita come Fattori di<br />
Promozione della Salute”<br />
c.1) sono stati inviati al sito aziendale il report regionale della sorveglianza OKkio alla Salute e alcuni eventi<br />
organizzati dal gruppo di lavoro, rivolti alla popolazione o a target specifici, sul programma “Stili di vita<br />
come fattori di promozione della salute”<br />
c.2) allo stato attuale il 12% della popolazione scolastica delle scuole primarie della Provincia di Pordenone<br />
aderenti ai progetti aziendali partecipa ad attività di pedibus; sul progetto è stato presentato un abstract al<br />
Convegno della S.I.T.I. a Castelbrando (TV), che ha vinto il I° premio; inoltre l’amministrazione comunale<br />
di Roveredo in Piano in collaborazione con l’ASS 6 ha attivato durante l’anno scolastico 2010/11 una<br />
nuova linea di pedibus<br />
c.3) nella Provincia di Pordenone, oltre la metà dei Comuni con almeno una scuola primaria o secondaria sul<br />
proprio territorio propone il progetto “Una merenda sana a scuola”.<br />
Nel corso del 2011 sono stati effettuati incontri programmatori con le istituzioni scolastiche e le<br />
amministrazioni comunali per il progetto “Merenda sana e movimento: un’associazione vincente” da<br />
applicare in 4 plessi scolastici di scuola primaria appartenenti a 3 nuove amministrazioni comunali (Budoia,<br />
San Giorgio della Richinvelda e Sequals).<br />
c.4) nel corso del 2011 sono stati somministrati dei questionari agli studenti delle scuole secondarie di primo<br />
grado di Azzano Decimo (373), Chions (137) e Pravisdomini (97), e agli alunni e loro genitori della scuola<br />
primaria di Sequals (237), sono stati inseriti i dati (Epidata), è prevista nel 2012 la presentazione nei relativi<br />
istituti scolastici;<br />
c.5) è stato redatta una sintesi delle azioni effettuate nel corso del 2011<br />
Linea n. 3.4.2.7: Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) Ottemperare alle indicazioni e raggiungere gli<br />
obiettivi contenuti nel Piano regionale dei controlli<br />
in materia di sicurezza alimentare anche attraverso<br />
l’attività di audit e di classificazione, in base ai<br />
criteri del rischio, delle imprese alimentari di<br />
svolgere i controlli ufficiali in modo coerente.<br />
b) Organizzare eventi formativi per il personale su<br />
problematiche applicative del c.d. “Pacchetto<br />
Igiene”.<br />
c) Razionalizzare ed uniformare le procedure<br />
operative del controllo ufficiale anche alla luce del<br />
Sistema informativo per i Servizi Veterinari e per i<br />
Servizi di Igiene degli alimenti e della nutrizione<br />
(S.I.S.A.Ve.R).<br />
d) Realizzare progetti di miglioramento dell’efficacia<br />
ed efficienza dell’attività di controllo ufficiale per il<br />
Risultati attesi<br />
a) Raggiungere gli obiettivi contenuti nel Piano<br />
regionale dei controlli in materia di sicurezza<br />
alimentare – anno 2011.<br />
b) Realizzare almeno 2 progetti formativi per il<br />
personale dei Servizi Veterinari su Area Vasta.<br />
c.1) Migliorare la capacità di pianificarezione e<br />
programmazione l’attività di controllo ufficiale -<br />
secondo un calendario che tenga conto delle<br />
priorità <strong>sulla</strong> base delle valutazioni di rischio<br />
sanitario - del personale disponibile, delle attività<br />
già pianificate e delle eventuali emergenze sanitarie.<br />
c.2) Utilizzare il sistema informativo SISAVER e<br />
successivi aggiornamenti.<br />
d) Evidenziare l’elaborazione di almeno un progetto<br />
secondo la metodologia PCM (Project Cycle<br />
19
aggiungimento degli obiettivi del Reg. 882/04<br />
CE.<br />
Management) e dell’avvio delle fasi attuative.<br />
a) il programma aziendale di controlli e di campionamenti ufficiali è stato elaborato in modo distinti per le tre<br />
aree di attività del Servizio veterinario (Sanità animale, Igiene degli allevamenti e delle produzioni<br />
zootecniche, igiene degli alimenti di origine animale)<br />
- le rendicontazioni sono in linea con quanto richiesto<br />
b) i bisogni formativi sono stati rilevati<br />
- è stato realizzato un corso residenziale Approccio all’autocontrollo e alla valutazione del Rischio nella<br />
Produzione Primaria; è stato realizzato un corso di FSC rivolto ai veterinari e ai tecnici della prevenzione<br />
del Servizio Veterinario su Controlli ufficiali mediante audit (per SIAN: è stato realizzato un corso sulle<br />
tossinfezioni alimentari);<br />
c) il Servizio veterinario si è proposto attivamente con INSIEL per il collaudo degli applicativi già sviluppati e<br />
per lo sviluppo di quelli ancora mancanti; sono stati realizzati degli incontri di formazione per il personale<br />
e questo ha permesso di constatare che lo sviluppo di Sisaver al 31.12.2011 è in ritardo per alcune funzioni;<br />
questo determinerà un ritardo nell’adozione del gestionale e la necessità di prevedere per il 2012 di<br />
rinnovare il contratto con il gestionale Sferacarta.<br />
d) l’obiettivo e le conseguenti azioni sono state riviste alla luce della nota regionale prot. 13426/SPS/VETAL<br />
del 20/07/2011 che prevedeva, per quest’anno, la sola partecipazione ad un corso di formazione<br />
organizzato che è stato realizzato dalla ASS2 per conto della Regione.<br />
Linea n. 3.4.2.8: Programmi di sorveglianza<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) Proseguire la sorveglianza per il Progetto<br />
nazionale PASSI.<br />
b) Proseguire la disseminazione dell’informazione<br />
per i Progetti nazionali PASSI, OKKio alla salute<br />
e HBSC.<br />
Risultati attesi<br />
a) Adesione alla sorveglianza come concordato a<br />
livello nazionale e regionale.<br />
b) Esecuzione di almeno n. 10 eventi di<br />
disseminazione dell’informazione entro la fine<br />
dell’anno 2011.<br />
Progetto nazionale PASSI.<br />
Sono proseguite e completate le interviste PASSI, la raccolta dei dati e la loro elaborazione come da indicazioni<br />
regionali;<br />
Progetti nazionali PASSI, OKKio alla salute e HBSC.<br />
E’stato scritto l’articolo e pubblicato nel giornalino aziendale; è stato inoltre pubblicato <strong>sulla</strong> stampa locale<br />
l’articolo sul tabagismo e abitudini al fumo, che riportava i dati del progetto PASSI; nel numero di settembre<br />
del giornalino aziendale vi sarà l’articolo sul progetto “OKKIO alla salute”; dal 2011 ha aderito anche la<br />
Regione <strong>Friuli</strong>-Venezia-Giulia al progetto HBSC-CDC; effettuata la rilevazione in 51 classi della provincia di<br />
Pordenone delle scuole medie superiori; in attesa della restituzione dei dati (consegnati al Burlo Garofano di<br />
Trieste, capofila del progetto);<br />
A inizio 2011 sono stati realizzati incontri informativi coi responsabili dei Distretti e rappresentanti MMG; a<br />
marzo realizzato incontro coi genitori degli alunni del plesso scolastico di Bannia (Fiume Veneto); sono stati<br />
effettuati 7 incontri informativi con insegnanti e genitori degli alunni delle scuole primarie e secondarie<br />
afferenti al progetto “Merenda Sana e zaino in spalla”.<br />
Linea n. 3.4.2.9: Programmi di screening<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) Garantire, per la parte di competenza, l’invito della<br />
popolazione bersaglio annuale per i tre programmi<br />
di screening.<br />
Risultati attesi<br />
a) >= 95% della popolazione bersaglio annuale<br />
invitata.<br />
20
) Collaborare con la regione alla revisione di casi di<br />
tumore cervice.<br />
b) almeno il 95% della casistica assegnata.<br />
c) Aumentare l’adesione all’invito allo screening del c) >=50%.<br />
colon-retto.<br />
a) tutta la popolazione bersaglio per l’anno 2011 è stata invitata per i tre programmi di screening;<br />
Risultato 2011: 100% della popolazione invitata<br />
b) programmata dalla Direzione Regionale della sanità per il 2° semestre 2011<br />
Risultato 2011: 100% della casistica assegnata revisionata<br />
c) la percentuale di adesione al test di screening del colon-retto è risultata del 51,91<br />
l’obiettivo c) è stralciato su indicazione della DCSISSePS<br />
3.4.3 ASSISTENZA SANITARIA<br />
Linea n. 3.4.3.1: Accreditamento<br />
Obiettivo aziendale<br />
a) completamento delle procedure di accreditamento<br />
per le strutture sanitarie pubbliche e private<br />
ambulatoriali, di degenza e residenziali secondo il<br />
programma iniziato nel 2010.<br />
Risultato atteso<br />
a.1) individuazione di un referente entro il 31/01/2011<br />
per le procedure di autorizzazione e<br />
accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche<br />
e private.<br />
a.2) messa a disposizione di 1 professionista valutatore<br />
formato e individuazione di almeno altri 3<br />
professionisti sanitari da formare a carico della<br />
regione per le attività di verifica sul campo delle<br />
strutture sanitarie pubbliche e private, con un<br />
impegno stimato di 5 giornate/anno.<br />
In fase di formulazione l’ autovalutazione della conformità ai requisiti di autorizzazione e di accreditamento<br />
delle strutture aziendali;<br />
Aggiornato il piano di adeguamento di una struttura aziendale già accreditata per spostamento locali (Medicina<br />
dello sport di Maniago); confermato dalla DCS lo stato di accreditamento.<br />
Attività avviata con il recepimento della DGR 1080/2011 del 9/6/2011. Comunicati i nominativi di 4 nuovi<br />
valutatori da formare dalla regione nel settembre/ottobre 2011.<br />
In qualità di Coordinatore di visita come individuato dalla DCS, il Dott. Paolo Andrian ha condotto le vigilanze<br />
ordinarie per l’Accreditamento Istituzionale Regionale per le branche specialistiche di Nefrologia e Dialisi<br />
e Medicina dello Sport nei giorni 21 e 22 Novembre 2011 presso le strutture Ospedaliere di Tolmezzo e di<br />
Gemona dell’A.S.S. n. 3 “ Alto <strong>Friuli</strong>”.<br />
Prodotta l’autovalutazione dei criteri di accreditamento delle strutture di Hospice ed RSA come previsto dal<br />
Piano regionale dell’accreditamento; le schede di autovalutazione dei requisiti di autorizzazione e<br />
accreditamento di RSA e Hospice sono state inviate alla DCSIS con lettera Prot 70433 /QA in data<br />
20/12/2011.<br />
l’obiettivo a2) è stralciato su indicazione della DCSISSePS<br />
Linea n. 3.4.3.2: Farmaceutica<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) Continuità nei percorsi di incentivazione<br />
dell’appropriatezza prescrittiva, prescrizione di<br />
Risultati attesi<br />
a.1) assicurare le attività di monitoraggio delle<br />
prescrizioni farmaceutiche e di assistenza integrativa.<br />
21
farmaci a brevetto scaduto.<br />
b) Distribuzione diretta. In un’ottica di<br />
contenimento della spesa l’Area vasta procede a<br />
stipulare accordi con le farmacie in merito<br />
all’erogazione di medicinali e dispositivi medici<br />
secondo modalità che:<br />
- siano rispettose delle normative nazionali e<br />
regionali vigenti in materia;<br />
- garantiscano delle ricadute economicamente<br />
vantaggiose per il SSR;<br />
- non arrechino disagi per gli utenti.<br />
c) Assistenza integrativa<br />
a.2) Medicinali equivalenti: l’Azienda attiva strumenti<br />
di monitoraggio, di audit e feedback con i prescrittori e<br />
di incentivazione alla prescrizione dei medicinali<br />
equivalenti. Inoltre dovranno essere attivate opportune<br />
iniziative al fine di tendere al raggiungimento dei target<br />
prescrittivi individuati dall’AIFA e dal MEF (ai sensi<br />
del DL 78/2010).<br />
a.3) Farmaci sottoposti a registro AIFA e farmaci<br />
oncologici: L’Azienda registra tempestivamente sul<br />
portale AIFA tutte le prescrizioni dei medicinali<br />
sottoposti a registro AIFA (100% delle prescrizioni),<br />
inoltre individueranno formalmente i percorsi interni<br />
atti ad assicurare il recupero dei rimborsi secondo le<br />
procedure definite dall’AIFA e da quanto fissato dalla<br />
Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e<br />
politiche sociali con nota n.18104/SPS/farm del<br />
11.10.2010.<br />
a.4) Oltre a tali adempimenti per i farmaci oncologici,<br />
<strong>sulla</strong> cartella oncologica dovrà essere riportato almeno<br />
per il 95% dei pazienti il 100% delle informazioni<br />
essenziali.<br />
b.1) l’01.12.2010 è stato siglato l’accordo <strong>sulla</strong><br />
distribuzione per conto. L’azienda trasmette i dati<br />
secondo quanto previsto dai decreti ministeriali sui<br />
flussi informativi farmaceutici e da quanto fissato a<br />
livello regionale.<br />
b.2) nel corso del 2011, l’Azienda porta a regime la<br />
distribuzione diretta nell’ambito dell’assistenza<br />
domiciliare, residenziale e semiresidenziale.<br />
c.1) l’Azienda potenzia, in un’ottica di efficienza, la<br />
distribuzione diretta e/o stipuleranno accordi per<br />
l’erogazione di tali prodotti (es. accordi con<br />
grossisti, farmacie, MMG/PLS).<br />
c.2) ha siglato in data 01.12.2010 un accordo con le<br />
farmacie per l’erogazione di alcuni ausili per diabetici,<br />
di cui garantirà la messa a regime dei flussi informativi<br />
nonché tutti gli aggiornamenti necessari.<br />
a) Continuità nei percorsi di incentivazione dell’appropriatezza prescrittiva, prescrizione di farmaci a brevetto<br />
scaduto.<br />
I dati di monitoraggio hanno compreso i farmaci a brevetto scaduto, in particolare quelli interessati dal DL<br />
78/2010 e sono stati inoltrati ai responsabili di distretto.<br />
Sono stati concordati ed effettuati con i distretti gli incontri per la discussione in UDMG. Sono stati effettuati<br />
eventi formativi a livello distrettuale con il coinvolgimento degli specialisti psichiatri sul tema<br />
dell’appropriatezza prescrittiva nel trattamento della depressione da parte dei MMG. Sono stati presi in esame<br />
22
casi clinici reali, valutati importanti studi di confronto fra diversi medicinali evidenziando che i farmaci che<br />
presentano i migliori risultati di efficacia, tollerabilità e minor costo sono quelli a brevetto scaduto.<br />
Sono stati commentati i dati di consumo riferiti alla classe degli antidepressivi per singolo distretto. Le<br />
presentazioni ai MMG con titolo “Trattamento farmacologico con antidepressivi: farmacologia, indicazioni<br />
autorizzate, confronto di efficacia e tollerabilità, dati di utilizzo nel territorio dell’ASS n.6” sono state le<br />
seguenti:<br />
28/09/2011 Azzano Decimo per Distretto Sud, evento accreditato ECM,<br />
29/09/2011 Maniago per Distretto Nord, evento accreditato ECM,<br />
10/10/2011 Sacile per Distretto Ovest,<br />
11/10/2011 Porcia per Distretto Urbano,<br />
<strong>03</strong>/11/2011 San Vito al Tagliamento per Distretto Est, evento accreditato ECM;<br />
Dal 1 gennaio 2011 l’ASS n.6 non comprende più strutture ospedaliere e servizi di oncologia, pertanto la<br />
completezza delle registrazioni nella cartelle oncologica non sono più di competenza di questa Azienda.<br />
b) Distribuzione diretta<br />
L’attività di Distribuzione per Conto è iniziata il 1 marzo 2011 ed è stata correttamente effettuata la<br />
trasmissione dei flussi informativi.<br />
L’Azienda ha mantenuto la Distribuzione Diretta nell’ambito dell’assistenza domiciliare, residenziale e<br />
semiresidenziale come negli anni precedenti<br />
c) Assistenza integrativa<br />
L’Azienda ha mantenuto la fornitura dei prodotti per l’assistenza integrativa ricompresi nell’aggiudicazione delle<br />
gare del DSC<br />
L’Azienda ha iniziato dal 1 marzo 2011 il rimborso a prezzo ridotto di tutti gli ausili per diabetici tramite le<br />
farmacie convenzionate ed è stata correttamente effettuata la trasmissione dei flussi informativi.<br />
Linea n. 3.4.3.3: Sicurezza e governo clinico<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) Raggiungimento degli standard omogenei minimi<br />
di qualità e sicurezza.<br />
b) Prosecuzione attività di monitoraggio avviate su<br />
sicurezza del paziente e prevenzione e controllo<br />
delle infezioni correlate all’assistenza.<br />
c) Partecipazione alla prima rilevazione della<br />
prevalenza europea (ottobre 2011) sulle infezione<br />
correlate all’assistenza.<br />
Risultati attesi<br />
a) Trasmissione alla Direzione Regionale della Salute<br />
Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali,<br />
entro il 30 marzo 2011, di un documento<br />
consuntivo sui risultati raggiunti nel corso del<br />
2010 sul tema della sicurezza del paziente e <strong>sulla</strong><br />
prevenzione e controllo delle infezioni correlate<br />
all’assistenza delineando i programmi di<br />
miglioramento previsti per ciascuna area e gli<br />
obiettivi individuati.<br />
b) Trasmissione alla Direzione Regionale della Salute<br />
Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali,<br />
entro il 30 novembre 2011, di un documento<br />
consuntivo sul grado di raggiungimento degli<br />
obiettivi di miglioramento fissati per l’anno in<br />
corso.<br />
c) Partecipazione alla prima rilevazione della<br />
prevalenza europea sulle infezione correlate<br />
all’assistenza, secondo le modalità indicate dalla<br />
Direzione Regionale della Salute Integrazione<br />
Socio Sanitaria e Politiche Sociali.<br />
23
Effettuate le seguenti azioni:<br />
- Predisposto e trasmesso formalmente da DG con prot. 22953 del 13/4/2011 il documento consuntivo sui<br />
risultati raggiunti nel corso del 2010 in tema di sicurezza del paziente; la scadenza temporale è stata<br />
rispettata in ordine alla nota della DCS 6527/SPS/ASAN del 25 marzo 2011 che posticipava la scadenza al<br />
15 aprile 2011.<br />
- Mantenuti i sistemi di sorveglianza con particolare riferimento ad eventi sentinella ed eventi avversi;<br />
Confermata l’adozione alla nuova segnalazione degli eventi sentinella. Ricevute le credenziali di accesso al<br />
sistema SIMES. Disponibili USWERID mi1143469 e password per l’accesso. Nessun evento sentinella<br />
segnalato nel 2011.<br />
- Adottato lo strumento di <strong>gestione</strong> della documentazione clinica territoriale (fascicolo sanitario) ed effettuata<br />
la prima valutazione <strong>sulla</strong> qualità della documentazione tramite checklist. In tale strumento e stata<br />
ricompresa anche la sorveglianza sull’applicazione del sistema di rilevazione e rivalutazione del dolore. Il<br />
report è stato inviato formalmente alla Direzione Sanitaria ed ai Direttori di Distretto con nota prot. 53121<br />
/QA in data 16/09/2011.<br />
- Confermata per il 2011 la procedura sul consenso informato orientata alle attività territoriali già operativa.<br />
Dalla valutazione qualitativa effettuata nel 2011 è emerso un ‘utilizzo appropriato inferiore al 10 %. E’<br />
quindi stato attribuito al gruppo di lavoro per la sorveglianza <strong>sulla</strong> qualità della documentazione sanitaria<br />
l’obiettivo di riformulare la procedura e prevederne la sorveglianza routinaria.<br />
- Sviluppato e adottato formalmente un regolamento aziendale per la <strong>gestione</strong> dei rifiuti speciali. Progettata la<br />
formazione e avviata la formazione specifica <strong>sulla</strong> procedura SISTRI. Attiva la formazione sull’utilizzo dei<br />
DPI.<br />
- Elaborato la procedura di implementazione del sistema di Incident Reporting con particolare attenzione<br />
agli strumenti, alla formazione e alla reportistica per il territorio e la continuità delle cure mentre è da<br />
definire un piano di implementazione dei sistemi correlati alla sicurezza del farmaco con particolare<br />
riferimento alle strutture territoriali.<br />
- Con il Decreto del D.G. n. 340 del 11 novembre 2011 è stata ridefinita la Commissione aziendale<br />
multidisciplinare per la sicurezza dei pazienti e <strong>gestione</strong> del rischio clinico<br />
- Revisionare la procedura aziendale per il monitoraggio dei dati di sorveglianza dei reclami e di sviluppo dei<br />
piani di miglioramento orientati all’utenza. La procedura aziendale già presente per il sistema di<br />
accreditamento J.C.I. degli ospedali nel 2010 è stata riadattata dall’URP per le specifiche funzioni<br />
territoriali.<br />
- Per tutti gli altri obiettivi, per i quali era prevista la partecipazione attiva al tavolo tecnico regionale <strong>sulla</strong><br />
Sicurezza e Governo Clinico sono stati specificati obiettivi e programmi di interesse aziendale e sovra<br />
aziendale e per i quali, con la scadenza del 30 novembre 2011 è stata prodotta la rendicontazione annuale.<br />
Sono stati completati tutti i programmi previsti:<br />
1. Gestione della profilassi antibiotica peri-operatoria (non applicabile ma valutata per la continuità<br />
assistenziale )<br />
2. Gestione dei farmaci ad alto rischio<br />
3. Gestione farmaci look alike sound alike (LASA)<br />
4. Esecuzione di una root cause analisys RCA<br />
5. Stesura di un protocollo per la prevenzione e controllo del C Difficile.<br />
6. Adozione di un bundie<br />
7. Adozione delle nuove procedure per gli eventi sentinella<br />
8. Politica per la corretta identificazione del paziente (doppio identificativo)<br />
9. Inserimento di una buona pratica nel sito delI’AgeNaS<br />
Le specifiche dei progetti indicati sono state relazionate e i progetti completi trasmessi alla Direzione Regionale<br />
della Salute Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali, in data 29 novembre 2011 - Prot. no 66899/(QP)<br />
La partecipazione alla prima rilevazione della prevalenza europea (ottobre 2011) sulle infezione correlate<br />
all’assistenza è stata riservata per il 2011 ai soli reparti ospedalieri.<br />
24
Linea n. 3.4.3.4: Assistenza protesica<br />
Obiettivo aziendale<br />
a) Semplificare le procedure di prescrizione di<br />
protesi e ausili e collaborare alle azioni promosse<br />
dalla DCSISePS sull’accesso alle prestazioni di<br />
assistenza protesica e integrativa<br />
Risultato atteso<br />
a) completamento della formazione dei medici<br />
aziendali titolati alla prescrizione (fisiatri,<br />
ortopedici, oculisti, ORL, NPI, medici di distretto<br />
per la continuità delle cure).<br />
b) utilizzo della procedura informatizzata, da parte<br />
degli specialisti abilitati all’ uso del G2 Clinico,<br />
dalla data di messa a disposizione dello strumento.<br />
c) nomina dei Referenti aziendali e partecipazione al<br />
100% delle riunioni promosse dalla DCSISePS<br />
relative alle attività di allineamento delle procedure<br />
informatiche (fasi di prescrizione e di<br />
autorizzazione) e di miglioramento dell’ accesso<br />
alle prestazioni.<br />
d) adozione del nuovo regolamento aziendale per<br />
l’assistenza protesica e integrativa.<br />
a) Nel corso dell’anno è stata completata la formazione di 26 dei 28 prescrittori attribuiti all’ASS6 a seguito<br />
dello scorporo delle strutture e funzioni ospedaliere e di 2 dei nuovi prescrittori identificati.<br />
b) tutti i prescrittori censiti e formati in collaborazione con la DCSISePS sono abilitati all’utilizzo<br />
dell’applicativo per la prescrizione informatizzata disponibile all' interno del sistema G2 Clinico o via web per<br />
gli utilizzatori non abituali di G2.<br />
c) l’ASS6 ha partecipato attivamente, fin dal suo costituirsi, al gruppo di lavoro ristretto che, in sede regionale,<br />
ha affrontato le molteplici problematiche relative alla fornitura protesica. Queste concernono sia la<br />
semplificazione delle procedure, sia l’informatizzazione delle stesse, sia la formazione dei prescrittori,<br />
producendo parte dei documenti che andranno a costituire le Linee Guida regionali in fase di adozione.<br />
d) le predette attività costituiscono comunque un lavoro propedeutico per la successiva realizzazione del<br />
Regolamento Aziendale per l’assistenza protesica e integrativa, che sarà prodotto da un apposito gruppo di<br />
lavoro Aziendale, da costituirsi non appena adottate le Linee Guida regionali, al fine di adeguarle alla realtà<br />
dell’Area Vasta Pordenonese.<br />
Linea n. 3.4.3.5: Cure palliative<br />
Obiettivo aziendale<br />
Condivisione degli strumenti di valutazione del dolore<br />
a livello regione, e modalità operative di<br />
documentazione:<br />
a) (ex art 7 lg 38/10) Obbligo di riportare in cartella<br />
infermieristica, medica, anche integrata laddove<br />
presente in tutte le strutture sanitarie pubbliche e<br />
private accreditate (RSA ed Hospice). Tale<br />
registrazione deve comprendere le caratteristiche<br />
del dolore, la terapia antalgica, i farmaci utilizzati<br />
ed i dosaggi, il risultato antalgico. I dati sopra<br />
Risultato atteso<br />
a.) Hospice ed RSA:<br />
- Presenza in cartella della valutazione del<br />
dolore almeno (>) nel 95% dei casi.<br />
- Terapia antalgica (prescrizione e<br />
somministrazione) almeno (>) nel 95% dei<br />
casi.<br />
- Rivalutazione almeno (>) nel 95% dei casi.<br />
a.) Assistenza domiciliare:<br />
25
iportati devono essere implementati anche nelle<br />
cartelle di assistenza domiciliare.<br />
b) Implementazione del personale formato in tema<br />
cure palliative e terapia del dolore.<br />
c) Partecipazione alle fasi di monitoraggio<br />
predisposte sia dal Ministero che dalla Regione.<br />
- Presenza in cartella della valutazione del<br />
dolore almeno (>) nel 50% dei casi.<br />
b) Effettuazione a livello di area vasta di almeno un<br />
progetto di formazione <strong>sulla</strong> terapia antalgica e cure<br />
palliative.<br />
c) Rapporto semestrale completo di tutti gli indicatori<br />
sia qualitativi che quantitativi previsti.<br />
Condivisione degli strumenti di valutazione del dolore<br />
Per Hospice e RSA nel primo semestre si è predisposta ed introdotta una griglia di valutazione per raccolgliere<br />
tutte le informazioni previste dall’obiettivo, dal 1° luglio è stata attivata la rilevazione sistematica su tutti gli<br />
utenti ricoverati su griglia informatizzata.<br />
Nel secondo semestre è stata applicata la scheda con i seguenti risultati:<br />
- utenti ricoverati 1008, utenti valutati 1004 pari al 99,6%<br />
- utenti con dolore 282, di cui 180 trattati farmacologicamente e 87 trattati con terapia non farmacologica<br />
pari al 94,7%<br />
- utenti rivalutati 975 sui 1008 ricoverati pari al 96,7%<br />
Per l’assistenza domiciliare rilevazione dell’indicatore (a) a luglio 2011 e gennaio 2012 sul 100% dei fascicoli<br />
chiusi nel semestre precedente.<br />
La scelta di utilizzare solo i fascicoli chiusi è legata al fatto che sono gli unici disponibili in distretto, poiché<br />
quelli aperti rimangono al domicilio dell’utente in carico.<br />
Dalla prima rilevazione il dato è il seguente: su 322 fascicoli in 275 c’è presenza della rilevazione del dolore pari<br />
al 85%.<br />
Dalla seconda rilevazione il dato è il seguente: su 391 fascicoli su 358 c’è presenza della rilevazione del dolore<br />
pari al 91,6%<br />
Implementazione del personale formato in tema cure palliative e terapia del dolore.<br />
E’ stato effettuato un progetto di aggiornamento <strong>sulla</strong> terapia antalgica e cure palliative con il coinvolgimento di<br />
professionisti sia di Area Vasta sia regionali, realizzato il 22 e 29 Novembre per un totale con 31 partecipanti<br />
E’ stata garantita la partecipazione alle fasi di monitoraggio predisposte sia dal Ministero che dalla Regione<br />
(inviati i dati richiesti secondo le indicazioni regionali e ministeriali)<br />
Livello di realizzazione della rete delle cure palliative<br />
La rete di cure palliative con accordi di Area Vasta, al momento attuale, copre l’intero territorio provinciale con<br />
un’assistenza infermieristica sulle 12 ore. Vi sono accordi con il CRO e con la Casa di Cura San Giorgio per<br />
implementare le ore/medico. La formazione degli infermieri distrettuali è in fase di avanzamento.<br />
Sono in atto accordi con il CRO per consentire l’accesso a domicilio di un anestesista per i casi complessi di<br />
terapia del dolore e per il posizionamento di accessi venosi periferici/centrali (PICC)<br />
Linea n. 3.4.3.7: Trapianti e attività del CRT<br />
Obiettivo aziendale<br />
a) Avvio del processo di sorveglianza mensile del<br />
numero di decessi sotto i 74 anni per cornee<br />
(hospice, RSA, domicilio, strutture sociosanitarie);<br />
b) Incremento nel “Procurement” di cornee nelle<br />
sedi territoriali individuate.<br />
Risultato atteso<br />
a) Evidenza di progetti d’incremento del<br />
“procurement” di cornee attivando la sorveglianza<br />
nelle sedi individuate;<br />
b) Avvio del “procurement” di cornee nell’Hospice<br />
di San Vito.<br />
26
In relazione alla progettazione di un sistema di sorveglianza territoriale per la valutazione del potenziale di<br />
donazione, è in via di definizione il percorso per il progetto operativo e per la sua realizzazione<br />
E’ stato avviato il programma di formazione specifica del personale interessato che sarà implementato durante<br />
l’anno 2012.<br />
3.4.4 INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA<br />
Linea n. 3.4.4.1: Paziente con malattie cronico-degenerative: continuità assistenziale<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) analizzare per area vasta il problema nel suo<br />
complesso proponendo soluzioni che prevedano<br />
il coinvolgimento delle strutture ospedaliere<br />
(anche con la realizzazione di modelli<br />
sperimentali che si differenzino per intensità di<br />
cura) e la messa in rete con le strutture<br />
distrettuali, integrando l’offerta ambulatoriale, le<br />
strutture residenziali extraospedaliere, l’attività<br />
domiciliare e la medicina generale.<br />
b) dovranno essere effettuate verifiche sulle<br />
condizioni logistico-strutturali finalizzate alla<br />
umanizzazione dell’assistenza residenziale.<br />
c.1) promuovere migliori condizioni di vita ai cittadini<br />
con malattie cronico-degenerative (diabete,<br />
BPCO, scompenso cardiaco), prevenendo le<br />
riacutizzazioni, riducendo i ricoveri ripetuti, il<br />
ricorso all’istituzionalizzazione e favorendo il<br />
passaggio da una medicina di attesa ad una<br />
medicina proattiva.<br />
c.2) sviluppare l’integrazione sanitaria e socio sanitaria<br />
nell’ambito della non autosufficienza nel territorio<br />
con la valorizzazione dell’interazione tra MMG,<br />
distretti, servizi sociali e risorse delle comunità<br />
locali.<br />
d) definizione di una rete integrata per la presa in<br />
carico delle demenze.<br />
Risultati attesi<br />
a) trasmissione entro il 30/06/2011 alla Direzione<br />
Regionale della Salute Integrazione Socio<br />
Sanitaria e Politiche Sociali di un documento di<br />
analisi e di proposte sostenibili, condiviso in<br />
ambito di Area Vasta<br />
b) trasmissione entro il 31/12/2011 dello stato di<br />
avanzamento della realizzazione delle soluzioni<br />
proposte.<br />
c.1) predisposizione di un Accordo Attuativo<br />
Aziendale che definisca l’organizzazione e gli<br />
obiettivi della sperimentazione in almeno 2<br />
distretti di percorsi semplificati e coordinati per<br />
diabete, BPCO, scompenso cardiaco.<br />
c.2) predisposizione di un Accordo Attuativo<br />
Aziendale che preveda lo svolgimento di attività<br />
di Audit congiunti su casi multiproblematici tra<br />
specialisti, MMG e distretto con il<br />
coinvolgimento di equipes multiprofessionali<br />
distrettuali.<br />
d) (demenze) predisposizione e avvio del piano della<br />
rete integrata per la demenza.<br />
Continuità assistenziale intraterritoriale<br />
Obiettivi a) e b) Con lo scorporo degli ospedali di rete, si è reso necessario sia un aggiornamento del protocollo<br />
per le dimissioni protette esistente, sia la revisione dell’offerta e degli assetti organizzativi finalizzata al<br />
miglioramento della presa in carico del paziente con patologie cronico degenerative e alla continuità ospedaleterritorio,<br />
attraverso la formulazione di un protocollo quadro di riferimento per la continuità intraterritoriale.<br />
E’ stato definito il gruppo di lavoro ASS6, composto da operatori provenienti da tutti i distretti (Coordinatori<br />
infermieristici, Dirigenti medici cure primarie, caposala ADI, rappresentante fisioterapisti, Caposala RSA,<br />
MMG rappresentanti UDMG più SIMG). Nel corso di una serie di incontri tecnici tra a coordinatori e referenti<br />
è stato predisposto un documento di proposte inviato entro il 30 giugno alla DR (prot. n. 40014/DG, del<br />
27
30/06/2011)<br />
Nel corso del II° semestre, <strong>sulla</strong> base del documento inviato entro il 30 giugno 2011 alla Direzione centrale, i<br />
gruppi di lavoro, hanno proseguito il percorso di monitoraggio e revisione delle azioni previste nel documento<br />
stesso. Ne è seguita una ulteriore elaborazione/revisione che è stata inviata il 30 dicembre 2011 alla Direzione<br />
centrale come richiesto. (prot. n. 72127/DG, del 30/12/2011)<br />
Il documento è stato inviato anche alle rappresentanze dei MMG.<br />
Il documento quadro mantiene gli stessi otto punti già presenti nel documento inviato a Giugno. Le attività<br />
realizzate nel corso del semestre hanno evidenziato nello specifico:<br />
1. La non fattibilità del progetto di utilizzo del Punto Prima Accoglienza per i MMG del distretto<br />
urbano (punto 8 del documento quadro) che ha indotto a rimodulare l’obiettivo tarandolo sulle<br />
CdR dei distretti urbano, ovest e sud.<br />
2. Le difficoltà di revisione del prontuario di area vasta<br />
3. Le difficoltà di realizzazione di un percorso per il cambio cannula a domiclio e per utenti<br />
selezionati.<br />
Per quanto riguarda i punti 2 e 3, il percorso orientato alla loro soluzione è tuttora in itinere.<br />
E’ stato anche completamente rivisto il protocollo operativo di continuità di area vasta e cosi pure le schede di<br />
segnalazione. Documento quadro ‘Continuità assistenziale in area vasta pordenonese’, protocollo operativo di<br />
integrazione tra i servizi per la Dimissione Protetta e allegati sono disponibili agli atti.<br />
Nel corso del 2012, vista la complessità dell’argomento ed il gran numero di attori coinvolti (CRO, AOSMA,<br />
CdC San Giorgio, ASS6), sarà necessario intraprendere un percorso di monitoraggio e formazione per tutti gli<br />
attori dell’area vasta.<br />
Promuovere migliori condizioni di vita ai cittadini con malattie cronico-degenerative<br />
Obiettivi c1) e c2)<br />
Non sono stati predisposti AAA in assenza dell’AAR.<br />
E’ stata attuata la trasformazione delle linee guida per la BPCO in un percorso assistenziale per la presa in<br />
carico dei pazienti con BPCO e degli assistiti a rischio di BPCO in quanto fumatori.<br />
E’ stato costituito un gruppo di lavoro multidisciplinare per la costruzione e <strong>gestione</strong> del percorso BPCO<br />
(MMG, UDMG, medici e infermieri professionali di distretto sanitario, medici specialisti della pneumologia<br />
dell’AOSMA, medici specialisti del SERT per la cura della dipendenza dal tabagismo).<br />
Il percorso per la BPCO è stato concordato in UDMG e attivato in 2 distretti, Urbano e Sud.<br />
Il percorso è stato condiviso con i MMG in due incontri (11.10.2011 e 24.11.2011 ) nei quali è stata discussa la<br />
<strong>gestione</strong> diagnostica-terapeutica della BPCO, comparata la pratica attuale e la pratica secondo le linee guida in<br />
un percorso di audit su casi clinici con il gruppo di lavoro multidisciplinare.<br />
La promozione diretta nei confronti dei cittadini del percorso assistenziale, del servizio diagnostico di<br />
spirometria e del servizio per la disassuefazione al fumo è stata attuata mediante articoli informativi <strong>sulla</strong> stampa<br />
locale per motivare gli assistiti ad una maggiore adesione .<br />
Per il diabete mellito è stato effettuato un incontro di audit tra pratica attuale e pratica secondo linee guida<br />
riguardo al monitoraggio dei diabetici con emoglobina glicata con MMG, UDMG, diabetologo ospedaliero e<br />
medici del distretto in data 24.11.2011.<br />
Rete integrata per la demenza.<br />
Obiettivo d)<br />
Sono stati coinvolti l’Ambito Sociale, alcuni operatori degli altri distretti dell’Azienda, del DSM e di altri servizi<br />
del territorio maggiormente coinvolti ed interessati al problema demenze insieme alla rappresentante<br />
dell'associazione di volontariato che si occupa a livello provinciale di Demenze.<br />
E’ stata formalizzata la costituzione del gruppo con gli operatori dell'azienda, l'ambito sociale e delle case di<br />
riposo<br />
Si è effettuata una verifica delle iniziative già in essere nelle varie realtà.<br />
Attraverso l’UDMG sono stati coinvolti i MMG ed è stato individuato il MMG che fa parte del gruppo.<br />
Si è arrivati alla formulazione di un progetto per la realizzazione di una rete di servizi in grado di provvedere<br />
28
alla diagnosi, alla terapia sia farmacologica che comportamentale, ed al supporto alle famiglie.<br />
E’ stato organizzato il corso di formazione per i Medici di Medicina Generale al fine sia di sensibilizzarli<br />
maggiormente al problema Demenze che di insegnare loro a somministrare ai loro pazienti il test di screening<br />
fondamentale per una prima diagnosi, l’MMSE.<br />
Tale corso, che è stato accreditato ed ha ottenuto 7 crediti ECM, si è tenuto il giorno 21 dicembre ed ha avuto<br />
un’ampia partecipazione dei medici.: obiettivo della formazione è stato di permettere, ai MMG del Distretto<br />
Sud, di somministrare il test e di avviare il percorso diagnostico terapeutico del paziente.<br />
Nei primi mesi del 2012 verranno attivati alcuni ambulatori specialistici territoriali che si occuperanno delle<br />
Demenze: allo scopo sono stati contattati i neurologi dell’Azienda ospedaliera e gli specialisti ambulatoriali<br />
neurologi. Oltre alla figura professionale del neurologo è prevista la collaborazione di psicologi e di psichiatri,<br />
figure altrettanto fondamentali, in particolare la prima, al fine di realizzare quanto previsto nel progetto.<br />
Linea n. 3.4.4.2: Riabilitazione<br />
Obiettivo aziendale<br />
a) predisporre gli atti propedeutici per l’attivazione<br />
del Dipartimento di Riabilitazione di Area Vasta<br />
per garantire il governo clinico dei percorsi<br />
riabilitativi ospedale-territorio.<br />
Risultato atteso<br />
a.1) è definito l’assetto strutturale e organizzativo<br />
aziendale entro il 31.12.2011.<br />
a.2) è predisposta l’ipotesi di organizzazione del<br />
dipartimento di area vasta entro il 31.12.2011.<br />
Le Aziende di Area Vasta hanno preliminarmente condiviso i principi generali su obiettivi, principi, priorità e<br />
ambiti di intervento del Dipartimento di seguito elencati.<br />
Principi per la costituzione del Dipartimento<br />
- inclusione nella progettazione degli interventi, attività e servizi concernenti patologie, funzionamenti,<br />
menomazioni<br />
- coinvolgimento di tutti gli erogatori di attività di riabilitazione pubblici, privati convenzionati e IRCCS<br />
La Nostra famiglia<br />
- progettazione basata su integrazione, multi professionalità e multi disciplinarietà<br />
- definizione degli strumenti di integrazione con la rete regionale ed extraregionale, in particolare con le<br />
alte specialità e IMFR “Gervasutta” di Udine<br />
- forte azione di governo per la fuga in particolare extraregionale<br />
- definizione prioritaria del ruolo nella rete del nodo di Sacile<br />
Obiettivi del dipartimento.<br />
1. Definizione di obiettivi, ruoli, organizzazione e funzionamento dei processi di riabilitazione all’interno<br />
dell’area vasta.<br />
2. Definizione dei soggetti facenti parte del Dipartimento, del ruolo svolto e delle relazioni nella rete<br />
Le Aziende di Area Vasta hanno svolto le seguenti attività ciascuna nel proprio ambito:<br />
1 Ricognizione delle attività di riabilitazione svolte all’interno dell’Area Vasta<br />
2 Produzione delle ipotesi di organizzazione interna e funzioni del Dipartimento di area vasta<br />
1. E’ stata completata la ricognizione delle attività di riabilitazione che ha confermato come all’azienda<br />
territoriale compete prevalentemente il ruolo di committenza e controllo quali-quantitativo dell’attività svolta<br />
dagli erogatori (AOSMA, IMFR ‘Gervasutta’, privati accreditati attività ex art. 26).<br />
All’Azienda territoriale compete inoltre l’erogazione delle prestazioni riabilitative di 1° livello presso il domicilio<br />
dell’utente, in RSA e presso le residenze protette.<br />
2. L’ipotesi organizzativa relativa al dipartimento di area vasta prevede la costituzione da parte dell’AOSMA<br />
del dipartimento di medicina riabilitativa e neurologia, mentre per l’ASS6 si è prevista la costituzione di un<br />
dipartimento funzionale che , nella logica della riabilitazione estensiva e come previsto nel documento tecnico<br />
inviato alla DC (nota n. 72129/DG del 30.12.2001), contiene al suo interno le attività riabilitative erogate da<br />
29
tutte le proprie strutture e dal privato accreditato come richiamato al punto precedente.<br />
Linea n. 3.4.4.3: Dipendenze<br />
Obiettivo aziendale<br />
a) garantire la collaborazione e il supporto al<br />
costituendo “Osservatorio Regionale sulle<br />
Dipendenze”.<br />
b) adottare, quando disponibile, lo strumento<br />
nazionale di informatizzazione dei servizi delle<br />
dipendenze finalizzato alla produzione e alla<br />
trasmissione di dati omogenei e affidabili.<br />
Risultato atteso<br />
a) sarà garantita la collaborazione e il supporto alle<br />
iniziative dell’Osservatorio Regionale sulle<br />
Dipendenze”, una volta che tale organismo sarà<br />
costituito.<br />
b) nella misura in cui la Direzione Regionale della<br />
Salute Integrazione Socio Sanitaria e Politiche<br />
Sociali adotterà lo strumento nazionale e<br />
predisporrà idonei strumenti informatizzati, verrà<br />
effettuata la trasmissione dei dati come richiesto.<br />
Sono iniziate tutte le attività necessarie per la costituzione e per il flusso di dati all’Osservatorio Regionale.<br />
Il Dipartimento Dipendenze dell’ASS6 ha identificato la referente tecnica (dott.ssa Savoini) per il flusso dei<br />
dati del Dipartimento stesso.<br />
La referente, identificata anche come referente regionale, ha partecipato agli incontri previsti a Roma con il<br />
Dipartimento Politiche Antidroga per lo sviluppo dei due progetti “SIND support” e “NIOD” (26.01.11;<br />
22.02.11; 29.<strong>03</strong>.11; 28.04.11; 28.06.11; 7-8-9.09.11; 06.10.11; 14.11.11; 06.12.11); gli operatori del dipartimento<br />
hanno partecipato a tutti gli incontri organizzati in Regione per la messa a punto delle fasi della realizzazione<br />
(21.01.11; 12.04.11; 09.05.11; 14.10.11).<br />
Sono stati predisposti tutti i servizi per l’installazione della piattaforma MFP e ed è stato predisposto il<br />
calendario per la formazione, per gli operatori di Pordenone sarà nei giorni 11.01.12 e 16.01.12 a Udine.<br />
Il Dipartimento delle dipendenze dell’ASS6 sarà la sede pilota visto che non ha alcun sistema informatizzato in<br />
uso, successivamente Gorizia e di seguito tutti gli altri Dipartimenti. A Pordenone verrà installato il 18 – 19<br />
gennaio 2012.<br />
Linea n. 3.4.4.4: Salute mentale<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) Predisporre un piano di completamento della rete<br />
dei CSM 24h<br />
b) Definire e sperimentare modalità di<br />
comunicazione, collaborazione e integrazione tra i<br />
Servizi di Salute Mentale e i MMG, PLS, Medici di<br />
Continuità Assistenziale: Formulazione di<br />
protocolli distrettuali condivisi.<br />
c.1) Individuare e sperimentare nuove strategie<br />
integrate di risposta tra gli attori della rete<br />
territoriale per gli “esordi” psicotici e affettivi e per<br />
altre forme di disagio/sofferenza nell’adolescenza<br />
Risultati attesi<br />
a.1) area sud e area nord: in base alla situazione logistica e<br />
organizzativa i CSM di S. Vito al Tagliamento e<br />
di Maniago sono allineati al modello definito dalla<br />
pianificazione regionale.<br />
a.2) area urbana: evidenza di un piano di<br />
completamento.<br />
b) evidenza di un protocollo operativo condiviso tra i<br />
professionisti coinvolti per l’attivazione dei servizi<br />
di salute mentale.<br />
c.1) - Evidenza dell’utilizzo della metodologia integrata<br />
di intervento sugli esordi psicotici, identificata<br />
come appropriata.<br />
- evitare i ricoveri (TSO/TSV) in diagnosi e<br />
30
(ripresa/ recovery).<br />
c.2) Miglioramento dei percorsi di cura orientati alla<br />
ripresa/ recovery, in integrazione tra SSSSMM,<br />
servizi di NPI territoriali e ospedalieri, PLS,<br />
MMG, Servizi Sociali, Distretti sanitari, anche con<br />
l’eventuale apporto di associazionismo e<br />
stakeholders<br />
d)Programmare e avviare percorsi formativi condivisi<br />
con la medicina generale su una specifica area<br />
critica ( es. depressione risposte farmacologiche e<br />
non): Attivazione di percorsi formativi condivisi<br />
su scala distrettuale, di area vasta<br />
e) Consolidare la rete regionale di risposta ai Disturbi<br />
del Comportamento Alimentare (primo, secondo,<br />
terzo livello): miglioramento dei percorsi di cura e<br />
riabilitazione dei DCA.<br />
31<br />
cura di soggetti adolescenti e/o giovani adulti<br />
(età < 20 anni) (a settembre 2010 risultano 5<br />
TSV di soggetti adolescenti).<br />
c.2) Definire Progetti Personalizzati di intervento<br />
mediante l’ utilizzo della “Scheda di valutazione<br />
biopsicosociale basata su ICF” per 5 casi in carico<br />
al DSM.<br />
d) Evidenza di almeno un incontro con i MMG in<br />
collaborazione con il servizio farmaceutico<br />
aziendale.<br />
e) Realizzazione delle condizioni necessarie all’avvio<br />
del Centro Regionale per la Riabilitazione dei<br />
DCA entro il primo semestre 2011.<br />
Completamento della rete dei CSM 24 h.<br />
a.1) Area sud, area nord e urbana: presso i CSM delle tre aree è iniziata la riorganizzazione dell’attività<br />
assistenziale con una équipe unica, tra i CSM e i servizi 24 h: il personale partecipa alla turnazione ed è stato<br />
identificato un unico coordinatore dell’intera équipe.<br />
a.2) Area urbana . E’ stata concordata la proposta di realizzare come sede unica del CSM 24 ore l’attuale sede<br />
del Consultorio, attraverso il collegamento architettonico con la sede adiacente nella quale hanno attualmente<br />
sede i posti letto della struttura “24 ore” di accoglimento diurno-notturno.<br />
E’ stata effettuata la ricognizione degli spazi degli edifici interessati, e nel 2012 si darà attuazione al<br />
trasferimento delle sedi, realizzando la sede unica per il CSM 24 h.<br />
b) Presso tutti i Distretti sono stati realizzati degli incontri con i MMG per il miglioramento della<br />
comunicazione con gli operatori dei CSM, con definizione dello psichiatra di riferimento per ciascun MMG,<br />
PLS e Medici di Continuità Assistenziale, e della relativa utenza telefonica. È stato sottoscritto un protocollo<br />
che regola i rapporti tra operatori dei CSM e MMG. Tra gli incontri si segnala quello effettuato il giorno 22<br />
novembre sulle demenze a Pordenone, quello a Sacile il 10 ottobre, a Maniago il 19 aprile; a Maniago è stato<br />
redatto un protocollo per il miglioramento della comunicazione tra MMG e medici del CSM.<br />
c.1 e c.2) Presso ciascun Distretto sono stati identificati gli psichiatri e psicologi partecipanti ai gruppi di<br />
lavoro interdisciplinari a livello distrettuale, per l’identificazione, la valutazione ed il trattamento dei fenomeni<br />
di esordio: attraverso la definizione di Progetti Personalizzati di intervento mediante l’utilizzo della “Scheda di<br />
valutazione biopsicosociale” sono stati identificati 3 casi in carico al DSM e 2 in carico alla NPI e, previa<br />
raccolta del consenso informato, è stata compilata la prima parte del protocollo regionale. Attraverso questi<br />
strumenti è stata sperimentata l’integrazione tra i due servizi per gli “esordi” psicotici e affettivi<br />
nell’adolescenza.<br />
Nel corso del 2011 si sono verificate 2 ammissioni con TSV, di soggetti minori di 20 anni nel SDCP, in<br />
riduzione rispetto al 2010.<br />
d) Presso tutti i Distretti è stato realizzato un incontro con i rappresentanti dei MMG e la partecipazione del<br />
Servizio Farmaceutico sul tema dei farmaci a brevetto scaduto per le principali patologie croniche gestite sul<br />
territorio (depressione) (raccordo linea 3.4.3.2 farmaceutica). Maniago il 29 settembre., Azzano 28 settembre,<br />
S.Vito il 3 novembre, Sacile il 29 settembre, Pordenone (Porcia) 11 ottobre 2011
e) è stato presentato e condiviso a livello dei DSM regionali il documento redatto dalla ASS n.6, quale progetto<br />
per l’avvio di un Centro Regionale per la Riabilitazione dei DCA. È stato attribuito ad un professionista<br />
esterno (dr. Salvo), responsabile del centro residenziale per disturbi alimentari dell’ASL 10 Veneto Orientale,<br />
l’incarico di consulenza nella realizzazione del progetto.<br />
In attesa della più precisa definizione del personale ivi operante, è stata avviata una attività di formazione<br />
specifica.<br />
Linea n. 3.4.4.5: Materno infantile<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) individuazione di percorsi assistenziali integrati<br />
per bambini affetti da malattie congenite, croniche<br />
e disabilità fisica/o psichica, atti a garantire la<br />
presa in carico globale e la continuità delle cure<br />
nella fase di transizione tra l’età evolutiva e quella<br />
adulta mediante lo sviluppo delle interdipendenze<br />
tra servizi aziendali ed extra-aziendali nella logica<br />
matriciale, con utilizzo del protocollo di<br />
valutazione ICF.<br />
b) stesura di un documento condiviso a livello<br />
regionale sulle modalità di accesso alle tecniche di<br />
procreazione medicalmente assistita.<br />
c) avvio di un programma regionale di screening<br />
uditivo neonatale.<br />
Risultati attesi<br />
a) sono definiti Progetti Personalizzati di intervento<br />
mediante l’ utilizzo della “Scheda di valutazione<br />
biopsicosociale basata su ICF” e dell’applicativo<br />
predisposto ad hoc dalla Regione per 5 tra i casi in<br />
carico ai Distretti in età evolutiva.<br />
b) partecipazione al 100% delle attività avviate dalla<br />
DC per la stesura di un documento condiviso a<br />
livello regionale sulle modalità di accesso alle<br />
tecniche di PMA.<br />
c) partecipazione al programma regionale di<br />
screening uditivo neonatale.<br />
Progetti Personalizzati con l’ utilizzo della “Scheda di valutazione biopsicosociale basata su ICF<br />
Tra le 35 persone reclutate in attuazione della linea progettuale 3.4.4.7 ( ICF) sono stati identificati 5 casi in età<br />
evolutiva e , acquisito il consenso informato, per tutti è stato completato l' inserimento nel Fascicolo<br />
Biopsicosociale Elettronico ( FBE ) ed è stato redatto il Progetto personalizzato che si avvale sia delle matrici<br />
sintetiche delle interazioni persona/ambiente generate dal FBE che, come già avvenuto lo scorso anno, della<br />
modulistica cartacea in uso a livello aziendale( verbale UVD o EMDH.<br />
In accordo con i principi che hanno portato alla costituzione dei cosiddetti staff funzionali di distretto,<br />
l’attività del previsto gruppo di lavoro aziendale è coincisa con quella del Gruppo tecnico di coordinamento<br />
della sopraccitata linea ICF.<br />
modalità di accesso alle tecniche di PMA.<br />
Nel corso del 2011 la rappresentante aziendale ha partecipato a un solo incontro (dicembre 2011) convocato<br />
della DCSePS<br />
screening uditivo neonatale: collaborazione A.S.S. n.6 e A.O. SMA e coinvolgimento dei PLS<br />
La NPI ha stabilito una collaborazione stabile dal 1997, attualmente bisettimanale, con la UOC di Pediatria –<br />
Neonatologia dell’A.O.SMA “Ambulatorio del neonato e del bambino” con obiettivo la valutazione e<br />
promozione delle competenze neuro-motorie, relazionali, del comportamento, della comunicazion per i<br />
residenti nell’Area Vasta Pordenonese, extra provinciali, extra regionali. Nel 2011 è stato raggiunto un accordo<br />
che prevede la presenza settimanale della NPI: sono state individuate le due figure mediche (2 neuropsichiatre)<br />
che manterrà i contatti con UOC Pediatria e UOC – ORL dell’ A.O. SMA per l’elaborazione del programma<br />
regionale di screening uditivo neonatale<br />
Tutti i bambini prematuri, visti nell’Ambulatorio, sono stati sottoposti allo screening uditivo neonatale.<br />
Nel 2011 si è attivata una collaborazione stabile con i PLS per la definizione di percorsi DTA (diagnostico-<br />
32
terapeutico-assistenziale), procedure e protocolli condivisi tra i responsabili delle AFT (aggregazioni funzionali<br />
territoriali) dei PLS e la NPI.<br />
Linea n. 3.4.4.6: Governo e riqualificazione del sistema residenziale e semiresidenziale per anziani<br />
non autosufficienti<br />
Obiettivo aziendale<br />
a) partecipazione al programma di governo e<br />
riqualificazione del sistema residenziale e<br />
semiresidenziale e all’identificazione di un set di<br />
indicatori per il monitoraggio della qualità:<br />
- partecipazione alla formazione regionale del<br />
personale di tutti i distretti;<br />
- avvio di un programma di attività di Audit in<br />
ogni distretto;<br />
- predisposizione di progetti di miglioramento<br />
della qualità;<br />
- miglioramento del processo di accoglimento<br />
della domanda e di inserimento degli ospiti<br />
nelle case di riposo convenzionate, attraverso<br />
l’utilizzo diffuso e omogeneo a livello<br />
provinciale della Lista unica d’ingresso alle<br />
residenze protette.<br />
b) monitoraggio e verifica del sistematico utilizzo<br />
dello strumento di VMD Val.Graf –FVG e dei<br />
sistemi e-GENeSys e SIRA-FVG nelle strutture<br />
residenziali per anziani convenzionate del proprio<br />
territorio secondo scadenze regionali.<br />
c) una volta predisposte specifiche linee di indirizzo<br />
regionali, collaborazione con la Direzione centrale<br />
al censimento e verifica dei requisiti minimi dei<br />
servizi semiresidenziali per anziani non<br />
autosufficienti del proprio territorio.<br />
Risultato atteso<br />
a) - entro il 31 gennaio 2011 è nominato il referente<br />
aziendale e del gruppo di coordinamento;<br />
- sono identificati e formati almeno 10<br />
operatori (2 per distretto) all’uso degli<br />
indicatori per il monitoraggio della qualità ed<br />
alla realizzazione degli Audit;<br />
- evidenza dello svolgimento di attività di Audit<br />
e di uso degli indicatori in almeno 1 struttura<br />
per distretto;<br />
- evidenza della predisposizione del piano di<br />
miglioramento in almeno cinque strutture (1<br />
per distretto) con implementazione e verifica<br />
degli indicatori identificati;<br />
- almeno il 90% delle strutture residenziali in<br />
convenzione aderisce al progetto di<br />
ammissione degli ospiti attraverso la lista<br />
unica d’ingresso distrettuale secondo modalità<br />
e criteri già avviati in alcuni distretti.<br />
b) è effettuata una rilevazione trimestrale per:<br />
- n. di ValGraf aggiornate/totale dei soggetti<br />
valutati;<br />
- n. di segnalazioni alle strutture residenziali dei<br />
nominativi con ValGraf non aggiornate;<br />
- n. di rendicontazioni per contributo<br />
abbattimento retta.<br />
c) una volta emanate le linee di indirizzo regionali<br />
per la predisposizione dello schema di<br />
convenzionamento:<br />
- predisposizione di specifiche convenzioni con<br />
i Centri Diurni in possesso dei requisiti<br />
richiesti, per l’erogazione del contributo per<br />
l’abbattimento rette;<br />
- una volta stipulata la convenzione, i nuovi<br />
ospiti dei Centri Diurni sono<br />
progressivamente valutati con lo strumento di<br />
VMD Val.Graf.<br />
Partecipazione al programma di governo e riqualificazione del sistema residenziale e semiresidenziale<br />
Effettuata la nomina in data 26/01/2011 e trasmesso il nominativo alla direzione regionale<br />
Dal mese di ottobre al mese di novembre 2 operatori per distretto e 2 individuati dalla casa di riposo Casa<br />
Serena hanno partecipato al percorso formativo organizzato e gestito dall’area Welfare di Palmanova.<br />
Nel percorso formativo è stata utilizzato il manuale di audit predisposto dall’area welfare ed effettuata la<br />
rilevazione presso Casa Serena che è stata coinvolta nel percorso formativo.<br />
Dai dati di rilevazione sono state identificate delle criticità ed è stato elaborato un piano di miglioramento.<br />
33
Non si è potuto estendere l’esperienza in altre strutture, poiché il percorso formativo proseguirà nel 2012 ed il<br />
manuale di audit è in fase di revisione da parte dell’area Welfare.<br />
Il 100% delle ammissioni degli ospiti nelle strutture per non autosufficienti convenzionate avviene attraverso la<br />
lista unica d’ingresso distrettuale secondo modalità e criteri condivisi a livello provinciale.<br />
Monitoraggio e verifica del sistematico utilizzo dello strumento di VMD Val.Graf –FVG e dei sistemi e-<br />
GENeSys e SIRA-FVG<br />
Sono state effettuate le rilevazioni per garantire il monitoraggio delle valutazioni, degli ospiti con ValGraf<br />
secondo la seguente tempistica:<br />
entro il 31 gennaio, entro il 31 marzo, entro il 30 giugno, entro il 30 settembre ed entro il 31 dicembre.<br />
A seguito delle rilevazioni, secondo la tempistica riportata è stata effettuata una rendicontazione alle strutture<br />
con ValGraf scadute.<br />
Censimento e verifica dei requisiti minimi dei servizi semiresidenziali per anziani non autosufficienti<br />
Sono stati convenzionati 5 centri semiresidenziali ai sensi del DGR 2326/2010 e a seguito di VMD con il<br />
sistema ValGraf sono stati erogati i contributi previsti agli ospiti accolti aventi diritto.<br />
Linea n. 3.4.4.7: Sviluppo e applicazione degli strumenti di valutazione basati su ICF<br />
Obiettivo aziendale<br />
a) L’Azienda prosegue nell’impegno ad uniformare le<br />
modalità di valutazione e progettazione<br />
personalizzata delle persone con malattie croniche<br />
e con disabilità utilizzando metodologie e<br />
strumenti basati su ICF.<br />
Risultati attesi<br />
Entro il 31/12/2011<br />
a) Definizione o aggiornamento di almeno 20<br />
Progetti Personalizzati di intervento mediante<br />
l’utilizzo della “Scheda di valutazione<br />
biopsicosociale basata su ICF” e dell’applicativo<br />
predisposto ad hoc dalla Regione su:<br />
- 5 persone con disabilità identificate tra quelle<br />
già inserite in strutture residenziali e/o<br />
semiresidenziali,<br />
- 5 casi per i quali viene autorizzato il primo<br />
ingresso nel segmento di offerta residenziale<br />
e/o semiresidenziale per persone con<br />
disabilità,<br />
- 5 tra i casi in carico ai Distretti in età evolutiva<br />
e di età superiore ai 65 anni,<br />
- 5 casi in carico al DSM.<br />
b) Per tutti i casi valutati è presente il consenso al<br />
trattamento dei dati personali.<br />
Sono stati costituiti sette nuclei di valutazione ( 1 per ogni Distretto, DSM e NPI) e identificati i rispettivi<br />
tutor aziendali. E’ stato ricostituito il Gruppo tecnico di coordinamento del progetto, composto da Distretti,<br />
Coordinamento Sociosanitario, Servizi in delega, NPI, DSM e Ambiti.<br />
Gli operatori interessati hanno partecipato alla formazione sull’ utilizzo del nuovo protocollo regionale e dell’<br />
applicativo web, svoltasi nei mesi di aprile, maggio e giugno.<br />
Nel rispetto delle indicazioni della linea progettuale relative al mix della casistica sono state reclutate nel<br />
progetto, previa raccolta del consenso informato, 35 persone, che comprendono anche i casi in età evolutiva<br />
previsti dalla linea 3.4.4.5 ( materno infantile).<br />
Secondo le comunicazioni ricevute dal gruppo di coordinamento regionale del progetto al 31/12/2011 risulta<br />
34
completato l' inserimento nel Fascicolo Biopsicosociale Elettronico ( FBE ) di 34 casi (1 persona nel frattempo<br />
è deceduta); per tutti è stato redatto il Progetto personalizzato che si avvale sia delle matrici sintetiche delle<br />
interazioni persona/ambiente generate dal FBE che, come già avvenuto lo scorso anno, della modulistica<br />
cartacea in uso a livello aziendale( verbale UVD o EMDH).<br />
Linea n. 3.4.4.8 Inserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) Dare evidenza delle tipologie e delle quote degli<br />
appalti di forniture di beni e servizi riservati alla<br />
cooperazione sociale di tipo “b”.<br />
b) Dare evidenza dell’entità dell’incremento delle<br />
convenzioni stipulate con le cooperative sociali di<br />
tipo “b” ai sensi della l. 381/91 e secondo le<br />
indicazioni della LR 20/2006, evidenziandone i<br />
contenuti secondo lo schema di convenzione tipo<br />
prevista dall’art. 23 della LR 20/2006.<br />
c) Dare evidenza, tra i criteri di valutazione delle<br />
offerte, della presenza di programmi di lavoro<br />
finalizzati all’inserimento lavorativo di persone<br />
svantaggiate.<br />
Risultato atteso<br />
a) Almeno il 2% dell’importo complessivo degli<br />
affidamenti a terzi delle forniture di beni e servizi<br />
è appaltato alla cooperazione sociale di tipo “b”,<br />
fatte salve le indicazioni del Centro Servizi<br />
Condivisi.<br />
b) Realizzare almeno una convenzione stipulata con<br />
le cooperative sociali di tipo “b” ai sensi della L.<br />
381/91 e secondo le indicazioni della LR<br />
20/2006, evidenziandone i contenuti secondo lo<br />
schema di convenzione tipo prevista dall’art. 23<br />
della LR 20/2006.<br />
c) Le procedure di selezione per l’affidamento di<br />
servizi contengono tra i criteri della valutazione<br />
dell’offerta progettuale la presenza di programmi<br />
di lavoro finalizzati all’inserimento lavorativo di<br />
persone svantaggiate.<br />
E’ stato analizzato l’atto d’indirizzo regionale per gli affidamenti al terzo settore e si è costituito un gruppo di<br />
lavoro dedicato.<br />
Il team ha censito e valutato le tipologie di beni e servizi che possono essere oggetto di coprogettazione con i<br />
sistemi della cooperazione sociale di tipo B presenti sul territorio provinciale.<br />
È avvenuta la ricognizione di tutti gli affidamenti con caratteristiche di inserimento lavorativo facenti capo al<br />
Dipartimento di Salute Mentale e del Dipartimento delle Dipendenze della ASS6.<br />
Dal "documento di ricognizione dei servizi in appalto in scadenza nell'anno 2011", elaborato dalla SOC<br />
Provveditaroto economato, è stato evidenziato che gli affidamenti a terzi delle forniture di beni e servizi o<br />
sono già stati attribuiti o non risultano aggiudicabili in base a quanto previsto dal DSC e dalle procedure che<br />
regolano i rapporti di affidamento.<br />
l’obiettivo a) è stralciato su indicazione della DCSISSePS<br />
35
Linea n. 3.4.5.1: Prescrizione elettronica<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) Introdurre la prescrizione elettronica presso MMG<br />
e PLS e abbandonare progressivamente l’uso della<br />
impegnativa rossa contestualmente alla estensione<br />
del progetto “Medici in Rete” (DPCM 26-<strong>03</strong>-<br />
2008).<br />
b) Le aziende proseguono nella diffusione della<br />
prescrizione elettronica in tutte le strutture<br />
erogatrici.<br />
Risultati attesi<br />
a) Garantire, per quanto di competenza dell’ASS,<br />
l’effettiva possibilità tecnica di fruire delle<br />
soluzioni informatiche per la prescrizione<br />
elettronica da parte di tutti i MMG e PLS.<br />
b) Condizionatamente all’emanazione delle<br />
indicazioni del MEF e alla disponibilità delle<br />
modifiche applicative SISSR, avviamento in tutte<br />
le strutture ambulatoriali distrettuali della<br />
prescrizione elettronica.<br />
a) Per quanto riguarda la prescrizione elettronica presso MMG e PLS non è stata portata a termine nessuna<br />
azione di diffusione del modulo di prescrizione all’interno del portale continuità della cura, in quanto non sono<br />
pervenute indicazioni dalla DCS <strong>sulla</strong> possibilità di implementare detto strumento.<br />
b) Per la diffusione della prescrizione presso le strutture ambulatoriali è stato messo a disposizione il modulo<br />
PSM per tutti i medici specialistici distrettuali con l’avvio del sistema G2Clinico – Firma Digitale (linea 3.4.5.9).<br />
Il modulo è in uso da parte degli specialistici.<br />
Linea 3.4.5.2 Firma digitale<br />
Si rimanda alla linea 3.4.5.9<br />
Linea n. 3.4.5.3: Privacy<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) Dare al cittadino la possibilità di esprimere il<br />
consenso alla consultazione del singolo episodio<br />
sanitario.<br />
b) Semplificare e uniformare la <strong>gestione</strong> degli<br />
utilizzatori dei sistemi sanitari potenziando il<br />
controllo dell’accesso alle informazioni.<br />
Gli obiettivi a) e b) sono stralciato su indicazione della DCSISSePS<br />
Risultati attesi<br />
a) Garantire la fruibilità tecnica degli sviluppi<br />
informatici regionali quando disponibili.<br />
b) Garantire la fruibilità tecnica degli sviluppi<br />
informatici regionali quando disponibili.<br />
L’azienda ha mantenuto e potenziato i 9 punti di accesso, con l’aggiunta di posti lavoro con nuove dotazioni<br />
informatiche, il tutto per garantire l’attivazione delle nuove CRS e permettere al cittadino di esprimere il<br />
consenso al trattamento dei dati (globali).<br />
Linea n. 3.4.5.6: Portale del cittadino<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) Estendere l’uso del portale del cittadino alla<br />
prenotazione delle prestazioni<br />
L’obiettivo a) è stato stralciato su indicazione della DCSISSePS<br />
Risultati attesi<br />
a) Garantire la prenotabilità di un set di base di<br />
prestazioni specialistiche entro il 31.12.2011<br />
36
Linea n. 3.4.5.7: Farmacie in rete<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) Avviare il processo di riorganizzazione dei flussi<br />
informativi relativi alle prescrizioni elettronica dei<br />
farmaci per arrivare alla dismissione del servizio di<br />
lettura ottica delle prescrizioni.<br />
L’obiettivo a) è stato stralciato su indicazione della DCSISSePS<br />
Linea n. 3.4.5.9: Sistemi per la <strong>gestione</strong> ambulatoriale e di degenza<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) Estendere l’uso di sistemi informatici a tutti gli<br />
ambulatori e a tutti i reparti.<br />
Risultati attesi<br />
a) Compatibilmente con il rilascio delle applicazioni<br />
informatiche avviare all’uso della prescrizione<br />
elettronica almeno 10 farmacie entro il 31.12.2011<br />
Risultati attesi<br />
a) Entro il 31/12/2011 completamento dell’avvio<br />
della firma digitale sui referti degli ambulatori di<br />
distretto.<br />
E’ stato avviato per tutti i poliambulatori distrettuali (nord, sud, ovest, est, urbano) la refertazione specialistica<br />
ambulatoriale con utilizzo della Firma Digitale, sono stati formati con opportuni corsi ECM tutti i medici<br />
specialistici e personale ambulatoriale coinvolto nel processo.<br />
I documenti sono regolarmente firmati digitalmente da parte degli specialistici distrettuali e presi in carico dal<br />
sistema di conservazione legale sostitutiva.<br />
Linea n. 3.4.5.13: Medicina convenzionata<br />
Obiettivi aziendali<br />
a) Applicazione del DPCM 26-<strong>03</strong>-2008 (certificati di<br />
malattia e trasmissione prescrizioni) e diffusione<br />
delle esenzioni da reddito<br />
b) Estensione dei servizi disponibili a tutti MMG e<br />
PLS del consorzio CICOM.<br />
Risultati attesi<br />
a) Realizzare l’attività di monitoraggio e sanzione dei<br />
MMG che non provvedono all’inoltro dei<br />
certificati di malattia INPS tramite portale o call<br />
center.<br />
b) Garantire, per quanto di competenza dell’ASS,<br />
l’effettiva possibilità di fruire delle soluzioni<br />
informatiche del Portale di continuità della cura<br />
L’ASS6 ha garantito per tramite di INSIEL le procedure che permettano la fruizione della soluzione sul Portale<br />
continuità della cura, fornendo tempestivamente la Carta Operatore e abilitando il medico all’accesso sul<br />
Portale continuità della cura. Sono state richieste dall’Azienda e da parte di alcuni medici di medicina generale<br />
l’attivazione di nuove linee dati ADSL, ma l’ampliamento della rete geografica da parte di INSIEL non è stato<br />
ancora terminato.<br />
Tutte le segnalazioni relative alla mancata emissione di certificato di malattia telematico e di utilizzo del<br />
certificato cartaceo, pervenute dalle Pubbliche Amministrazioni e riferite ai medici afferenti all’ASS 6, sono<br />
state raccolte e archiviate senza procedere all’avvio di alcun procedimento disciplinare nei confronti dei medici<br />
inadempienti (in totale n. 14 medici) che erano stati segnalati per aver rilasciato certificati in formato cartaceo<br />
(in totale n. 29 certificati), stante la situazione di moratoria stabilita a livello nazionale<br />
Dopo la conclusione del periodo sperimentale sull’invio telematico dei certificati di malattia, ai medici che sono<br />
stati segnalati per aver rilasciato ulteriori certificati in formato cartaceo è stata inviata, con finalità collaborativa,<br />
una lettera con la richiesta di segnalazione di eventuali difficoltà incontrate nella procedura informatica e di<br />
disponibilità a esaminarle da parte del personale dell’Help Desk dell’ASS6, lettera che indirettamente svolgeva<br />
però anche una funzione di richiamo all’osservanza delle procedure.<br />
37
Linea n. 3.4.5.14: Sistemi informativi territoriali per la disabilità<br />
Obiettivo aziendale<br />
a) Proseguire l’attività di rinnovamento dei sistemi<br />
per la disabilità e le malattie croniche.<br />
Risultato atteso<br />
a) Garantire la fruibilità tecnica degli sviluppi<br />
informatici regionali quando disponibili<br />
Non sono stati effettuali rilasci o modifiche di applicazioni SISSR in materia di disabilità e malattie croniche<br />
fatto salvo per il "data entry a supporto della rilevazione dei profili ICF.<br />
Al riguardo si è provveduto a rendere disponibile l'applicazione, ottenere le credenziali di accesso per gli<br />
operatori coinvolti nel progetto e caricare i dati come richiesta dalle linee di <strong>gestione</strong> specifiche. (vedi linea<br />
3.4.4.7)<br />
Linea n. 3.4.5.15: Sistema del Sociale<br />
Obiettivo aziendale<br />
a) Partire dall’attuale cartella sociale per arrivare al<br />
“Sistema del Sociale”.<br />
Risultato atteso<br />
a) Garantire la fruibilità tecnica degli sviluppi<br />
informatici regionali quando disponibili<br />
La nuova cartella sociale che sarà adottata anche per supportare le attività delle assistenti sociali dei servizi in<br />
delega, sarà rilasciata da INSIEL entro il primo trimestre 2012.<br />
Linea n. 3.4.5.16: Case di Riposo vedi linea 3.4.4.6<br />
Obiettivo aziendale<br />
a) Estendere l’informatizzazione delle case di riposo.<br />
Risultato atteso<br />
a) vedi linea 3.4.4.6<br />
Linea n. 3.4.5.17: Sistema informativo del personale<br />
Obiettivo aziendale<br />
Risultato atteso<br />
a) Rinnovare il sistema del personale.<br />
a) Garantire la fruibilità tecnica degli sviluppi<br />
informatici regionali quando disponibili<br />
L’obiettivo a) è stato stralciato su indicazione della DCSISSePS<br />
Avviato nel mese di settembre il sistema Self Service del Dipendente per ufficio Gestione Risorse Umane e<br />
ufficio Tecnologie Informatiche, predisposto dalla Struttura Complessa Risorse Umane la pianificazione e<br />
formazione del personale per la diffusione in tutta l’azienda del modulo Self Service.<br />
Linea n. 3.4.5.18: Sistema di governo<br />
Obiettivo aziendale<br />
L’obiettivo a) è stato stralciato su indicazione della DCSISSePS<br />
Risultato atteso<br />
a) Garantire la fruibilità tecnica degli sviluppi<br />
informatici regionali quando disponibili.<br />
E’ in uso il nuovo sistema di governo da parte dei seguenti uffici: Programmazione e Controllo di Gestione,<br />
Farmaceutico, Accreditamento Qualità e Tecnologie Informatiche.<br />
Eseguito cambio versione su tutte postazioni client come da specifiche fornite da INSIEL.<br />
38
Linea n. 3.4.6: Programma delle attività centralizzate<br />
Obiettivo aziendale<br />
Approvvigionamento e logistica<br />
Risultato atteso<br />
Entro un mese dall’attivazione del buffer, tutte le<br />
aziende dell’Area Vasta entrano nel magazzino<br />
centralizzato con tutte le categorie merceologiche.<br />
In data 29/04/2011 è stata trasmessa alla Direzione Centrale (prot. n. 11143/DG) il documento elaborato<br />
congiuntamente dalle Aziende dell’Area vasta pordenonese relativo allo stato di attuazione dei progetti per la<br />
condivisione di percorsi nell’Area amministrativa per il miglioramento dell’efficienza del sistema e per il<br />
programma delle attività centralizzate.<br />
L’obiettivo si può considerare raggiunto da parte di tutte le aziende dell’area vasta:<br />
- l’attività di completamento del ‘buffer’ e l’attività di tuning sull’area vasta ha avuto inizio l’01/<strong>03</strong>/2011 e si è<br />
completata il 31/<strong>03</strong>/2011 (verbale riunione comitato dipartimentale del DSC –Ud 11/04/2011);<br />
- pertanto entro un mese dall’attuazione del buffer (aprile 2011) tutte le aziende dell’area vasta sono entrate nel<br />
magazzino centralizzato con tutte le categorie merceologiche.<br />
Linea 4.2 – Il Programma degli investimenti<br />
Obiettivo aziendale:<br />
Progetti di interventi edili e impiantistici<br />
Risultato atteso<br />
Tutti i progetti di interventi edili e impiantistici che<br />
prevedano lavori di realizzazione di nuovi<br />
spazi/attività o di riorganizzazione funzionale degli<br />
spazi/attività esistenti devono essere corredati di una<br />
relazione illustrativa sanitaria e gestionale, che descriva<br />
le motivazioni sanitarie delle scelte progettuali, le<br />
ricadute di tali scelte in termini di costi di <strong>gestione</strong>, di<br />
personale, di logistica, di trasferimenti di attività, di<br />
eventuali opere propedeutiche/accessorie, etc. e la<br />
previsione di eventuali ulteriori risorse necessarie per<br />
l’arredo e l’attrezzaggio degli spazi oggetto di<br />
intervento ai fini della loro attivazione/utilizzo.<br />
Intervento Maniago Fisioterapia – (350.000 euro)<br />
E’ stato costituito un gruppo di lavoro sul “progetto fisioterapia Maniago” con le figure professionali<br />
interessate alla realizzazione del progetto stesso, sia per quanto riguarda l’aspetto sanitario che per quello<br />
tecnico ed amministrativo.<br />
Così come programmato, in riferimento alle possibilità evidenziate si sottolinea quanto segue:<br />
a. In riferimento alla costruzione di una struttura attigua alla Piscina di Maniago è stata redatta una bozza di<br />
possibile accordo con l’Amministrazione Comunale di Maniago che ha evidenziato precise criticità in<br />
ordine all’impiego di risorse per investimenti edili-impiantistici che non avrebbero determinato<br />
l’immediato titolo di proprietà della struttura fruibile per il servizio di Fisioterapia.<br />
A tal fine in data 9.11.2011, durante una riunione congiunta per valutare le possibili modalità realizzative,<br />
il Direttore Generale aziendale, il Sindaco di Maniago e l’assessore Salvador in rappresentanza della<br />
Regionale hanno ritenuto di valutare ulteriormente la questione avvalendosi della consulenza di uno<br />
studio legale.<br />
b. In merito alla realizzazione di locali da adibire a fisioterapia all’interno dell’ospedale di Maniago mediante<br />
completa ristrutturazione di una zona all’ultimo piano della struttura si è concluso che la quantificazione<br />
della spesa nell’ordine dei 800.000,00 € non era compatibile con le risorse disponibili e pertanto questa<br />
soluzione è stata abbandonata<br />
39
c. Si sono fatte precise valutazioni in ordine alle attuali criticità presenti nei locali attualmente assegnati al sevizio<br />
di fisioterapia nell’ambito di un elaborato configurabile come progetto preliminare. Tale elaborato<br />
potrebbe trovare esecutività nel caso non si riesca a dar seguito al servizio di Fisioterapia in una struttura<br />
attigua alla piscina di Maniago.<br />
2.2 VOLUMI DELLA ATTIVITÀ SANITARIE (allegato A)<br />
2.3 PROGRAMMA SUL CONTENIMENTO DEI TEMPI DI ATTESA - AREA VASTA PORDENONESE.<br />
2.3.1 <strong>Relazione</strong> sull’attuazione dei programmi annuali 2011<br />
In relazione a quanto previsto in fase di attuazione per l’anno 2011 della L.R.n.7 del 26/<strong>03</strong>/2009, si esplicita di seguito e<br />
sugli argomenti cogenti, le incongruenze rilevate ed evidenziate dai monitoraggi trimestrali regionali e per le quali siano stati<br />
adottati provvedimenti correttivi delle maggiori criticità. La relazione segue quindi di massima quanto richiesto dalla nota<br />
n.1862 del 31 gennaio 2012 della D.C.S.I.S.P.S..<br />
1/3) Prestazioni per le quali sono stati superati i tempi massimi d’attesa previsti e cause principali del<br />
mancato rispetto di tali termini e provvedimenti correttivi adottati nei casi di superamento dei tempi massimi<br />
di attesa ed esiti di tali provvedimenti<br />
Monitoraggi: 1 luglio 2011; 1 ottobre 2011; 9 gennaio 2012.<br />
Le aziende erogatrici dell’ Area Vasta “Pordenonese” sono state esonerate dal monitoraggio previsto nel mese di aprile<br />
2011 in quanto interessate dalla fase di scorporo degli ospedali di rete dell’ASS n. 6 e quindi impegnate dalla migrazione e<br />
ristrutturazione di tutte le agende specialistiche. Ribadito che qualora le richieste di prestazioni specialistiche abbiano<br />
caratteristiche di urgenza o di particolare gravità clinica vengono evase nell’arco delle 24 ore, nelle strutture di erogazione<br />
dell’area vasta pordenonese si registrano alcuni tempi di attesa critici per alcune visite specialistiche e alcuni esami<br />
strumentali, caratterizzati da una forte domanda assistenziale e per le quali si è rilevato un frequente ricorso inappropriato.<br />
Specialistica ambulatoriale:<br />
1. Risonanza magnetica: il tempo massimo dichiarato (60gg) è stato superato solo per alcuni distretti ( torace ed<br />
addome - 94 e 87 giorni rispettivamente). Tuttavia l’AOSMA ha implementato le agende con priorità B<br />
garantendo i tempi di attesa entro i 10 giorni.<br />
2. Visita ginecologica: il tempo massimo da rispettare in almeno due sedi (30 gg), è stato superato (65gg e 74gg).<br />
Anche in questo caso l’AOSMA ha implementato le agende con priorità B garantendo i tempi di attesa entro i 10<br />
giorni in tre sedi.<br />
3. Ecografia mammella: il tempo massimo dichiarato (60gg) è stato superato (115gg). Tuttavia l’AOSMA ha<br />
implementato le agende con priorità B garantendo i tempi di attesa entro i 10 giorni.<br />
4. Radioterapia (mammella e prostata): il tempo massimo dichiarato (30 gg) è stato superato (49 gg). Si segnala al<br />
riguardo che, nel corso del 2011, il numero di trattamenti IMRT per patologie della prostata e della mammella è<br />
aumentato del 76% rispetto all’anno precedente: in considerazione di questo importante incremento i tempi di<br />
attesa comunque garantiti sono da ritenersi un ottimo risultato. Si tratta inoltre di pazienti per i quali è già stato<br />
avviato il trattamento con ormonoterapia o chemioterapia neoadiuvante; in ogni caso non esiste evidenza<br />
scientifica che un siffatto tempo di attesa per l’avvio della radioterapia in queste categorie di tumori comporti<br />
nocumento per l’evoluzione clinica della malattia e per la prognosi.<br />
Le criticità individuate si sono mantenute nonostante l’aumento dei volumi prestazionali già effettuato con gli erogatori<br />
privati coerentemente alle rilevazioni di tempi e volumi effettuate nel 2010. Pertanto, in vacanza di interventi regionali <strong>sulla</strong><br />
prioritarizzazione clinica delle agende e preso atto della ormai diffusa pratica di indicare le priorità da parte dei MMG, la<br />
40
soluzione adottata è stata quella di garantire le prestazioni entro i 10 giorni per i casi più gravi. In generale, per quanto<br />
osservato nelle prestazioni critiche, non emergono carenze tecnologiche quanto piuttosto di dotazioni di personale.<br />
Ricoveri ospedalieri<br />
Si segnalano alcuni superamenti dei tempi massimi previsti in ambito urologico; l’AOSMA ha organizzato l’attività affinché,<br />
anche nei periodi di riduzione di attività per ferie/malattie del personale di sala, venisse sempre garantita l’attività<br />
oncologica.<br />
2) Volumi erogati in regime istituzionale e in libera professione intramuraria.<br />
L’obiettivo di governo è stato discusso dal tavolo tecnico di Area Vasta: gli accordi al tavolo hanno confermato le<br />
autonomie aziendali nella definizione dei limiti storici tra ALP e AIST nelle prestazioni individuate come critiche e<br />
l’informatizzazione delle agende di libera professione.<br />
Di seguito vengono illustrati i rapporti tra ALP e AIST rilevati nelle singole aziende per le prestazioni critiche individuate.<br />
ASS6: Nessuna prestazione critica erogata direttamente.<br />
AOSMA:<br />
CRO:<br />
Prestazioni 2011 Totale prestazioni Prestazioni LP % LP<br />
RMN Addome 377 21 5.6<br />
RMN Torace 13 1 7.7<br />
Visita ginecologica 9.049 3277 36.2<br />
Ecografia mammella 6.125 528 8.6<br />
Strutture operative e prestazioni 2011 Totale prestazioni Prestazioni LP % LP<br />
Chirurgia oncologica ginecologica<br />
( viste ginecologiche) 6979 2663 38,16<br />
Oncologia RT ( Radioterapia) 58844 874 1,49<br />
Medicina nucleare ( Ecografie) 5767 272 4,72<br />
Radiologia ( Ecografie e RMN) 22632 3162 13,97<br />
4) Strumenti di incentivazione introdotti e criticità emerse nel renderli operativi.<br />
Nel corso del 2011 sono stati utilizzati tutti i finanziamenti aggiuntivi vincolati per l’abbattimento dei tempi di attesa; si<br />
ribadisce che l’acquisto di prestazioni aggiuntive per alcuni casi non ha potuto superare le carenze di personale che si sono<br />
realizzate nel tempo e vincolate alle regole regionali <strong>sulla</strong> <strong>gestione</strong> delle risorse umane.<br />
5) Modalità attraverso le quali è garantito il rispetto dell’obbligo informativo nei confronti del cittadino di<br />
cui all’art. 13 della citata L.R. 7/2009<br />
Come previsto nel piano di produzione di area vasta 2011, è stato prodotta e distribuita in tutte le sedi di erogazione ( sale<br />
d’attesa e CUP ) , sui siti internet aziendali agli ambulatori di MMG una locandina contenente le informazioni dovute sui<br />
tempi massimi di attesa e sedi per le singole prestazioni specialistiche ambulatoriali e di ricovero. La locandina è stata inoltre<br />
pubblicizzata a mezzo stampa con comunicati alle principali testate locali (Il Gazzettino e Il Messaggero Veneto – 24<br />
dicembre 2011).<br />
41
6) Esiti dell’applicazione dell’articolo 12 della legge 7/2009 in tema di riconoscimento di diritti in caso di<br />
superamento dei limiti di tempo nell’erogazione delle prestazioni.<br />
Le Aziende di Area Vasta hanno approvato il 14 aprile 2011 un regolamento attuativo che definisce modalità e percorsi<br />
comuni in caso di superamento dei limiti di tempo previsti per le prestazioni di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 12 della L.R. n. 7<br />
del 6.4.2009, così come elencate nelle Linee per la Gestione 2011.<br />
Il regolamento prevede che al momento della prenotazione presso gli sportelli CUP, nel caso di mancato rispetto dei tempi<br />
di attesa indicati vengono rilasciati al paziente:<br />
• la prenotazione effettuata che non rispetta il tempo previsto con il rinvio al medico curante per la rivalutazione del<br />
caso.<br />
• un modulo prestampato e firmato dall’operatore CUP che certifichi la non disponibilità in area vasta di sedi rispondenti<br />
ai tempi massimi indicati completo di una nota informativa specifica per i diritti dei cittadini collegati alla mancata<br />
prenotazione.<br />
Nel caso di prenotazione telefonica, le stesse informazioni vengono trasmesse verbalmente e comunque l’utente viene<br />
invitato a rivolgersi al punto CUP più vicino per la stampa del certificato e della informativa scritta sui diritti del cittadino e<br />
il promemoria dell’appuntamento che non rispetta il tempo previsto.<br />
Nel 2011 non si sono verificati nelle aziende di Area Vasta casi di superamento dei limiti previsti per le prestazioni di cui ai<br />
commi 1 e 2 dell’art. 12 della L.R. n. 7 del 6.4.2009.<br />
2.3.2 Tabella del piano di produzione 2011 per le prestazioni, interventi e procedure (allegato B)<br />
2.4 PATTO ANNUALE TRA REGIONE E SERVIZIO SANITARIO REGIONALE E MODALITÀ DI<br />
VALUTAZIONE DEI RISULTATI 2011 (allegato consolidato preventivo 2011, approvato con DGR n. 597/2011<br />
e DGR 900/2011)<br />
2.4.1 Tempi di Attesa<br />
Obiettivo Risultato atteso Punteggio<br />
*rispetto degli standard previsti per i Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella DGR<br />
15<br />
tempi di attesa<br />
288/2007 sono rispettati.<br />
I monitoraggi validi ai fini del riconoscimento sono: 1°<br />
luglio, 1° ottobre, 31 dicembre<br />
Rilevazione al 1.7.2011<br />
Sono asteriscate le prestazioni da garantire in almeno due sedi<br />
A. Area oncologica<br />
Num. Prestazione<br />
Codice<br />
Nomenclatore<br />
42<br />
Tempi massimi<br />
in giorni<br />
1<br />
Radiologia<br />
Visita oncologica<br />
Codice<br />
ICD9-CM<br />
89.7 10 Pn B 5<br />
Pn Pr 5<br />
SV 3<br />
CRO 8<br />
3 Mammografia 87.37 87.37.1 10 Pn 5<br />
87.37.2<br />
CRO 10<br />
TC con o senza contrasto<br />
4 Torace * 87.41 87.41 – 10 Pn 3<br />
87.41.1<br />
SanV 3<br />
Sedi<br />
AOSMA (*),<br />
CRO<br />
AOSMA,<br />
CRO, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
AOSMA, CRO<br />
Priorità non<br />
al CC<br />
Priorità non<br />
al CC
5 Addome superiore * 88.01 88.01.2 –<br />
88.01.1<br />
6 Addome inferiore * 88.01 88.01.4 –<br />
88.01.3<br />
7 Addome completo * 88.01 88.01.6 –<br />
88.01.5<br />
Risonanza Magnetica<br />
8 Cervello e tronco encefalico 88.91 88.91.1 -<br />
88.91.2<br />
9 Pelvi, prostata e vescica 88.95 88.95.4 -<br />
88.95.5<br />
Ecografia<br />
10 Addome * 88.74 -<br />
88.75 -<br />
88.76<br />
88.74.1 -<br />
88.75.1 -<br />
88.76.1<br />
43<br />
10 Pn 3<br />
SanV 3<br />
10 Pn 3<br />
SanV 3<br />
10 Pn 3<br />
SanV 3<br />
AOSMA,<br />
CRO, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
AOSMA,<br />
CRO, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
AOSMA,<br />
CRO, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
10 Pn 6 AOSMA,<br />
CRO, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
10 Pn 6 AOSMA,<br />
CRO, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
10 Pn Rad 3<br />
Pn MN 7<br />
Spil 10<br />
S V 10<br />
11 Mammella 88.73 88.73.2 10 Pn 5<br />
CRO 10<br />
Esami Specialistici<br />
12 Colonscopia 45.23 45.23 10 Pn 0<br />
13 Sigmoidoscopia con endoscopio<br />
flessibile<br />
14 Esofagogastroduodenoscopia 45.13 45.13 –<br />
45.16<br />
45.24 45.24 10 Pn 0<br />
10 Pn 3<br />
AOSMA,<br />
CRO, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
AOSMA<br />
(*) , CRO<br />
AOSMA,<br />
CRO, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
AOSMA,<br />
CRO, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
AOSMA,<br />
CRO, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
Priorità non<br />
al CC<br />
Priorità non<br />
al CC<br />
Priorità non<br />
al CC<br />
Priorità non<br />
al CC<br />
Priorità non<br />
al CC<br />
Priorità non<br />
al CC<br />
Priorità non<br />
al CC<br />
Priorità non<br />
al CC<br />
Priorità non<br />
al CC<br />
15 Biopsie e prelievi citologici > 80% entro 7 gg. AOSMA ,<br />
CRO<br />
(*) Per AOSMA l’erogazione di mammografia ed ecografia mammaria in priorità è prevista solo nell’ambito del percorso clinicodiagnostico<br />
della mammella sintomatica/sospetta per lesioni svolto presso l’Unità Senologica<br />
B. Area Cardiovascolare e Neurologica<br />
Num.<br />
Prestazione Codice<br />
ICD9-<br />
CM<br />
Codice Nomenclatore<br />
Tempi massimi in<br />
giorni<br />
25 Visita cardiologia * 89.7 89.7 10 Pn 4<br />
SV 7<br />
26 Visita chirurgia vascolare 89.7 89.7 10 3 AOSMA<br />
41 Visita neurologica 89.7 89.13 10 0 AOSMA<br />
Sedi<br />
ASS6, AOSMA,<br />
CASA DI CURA “S.<br />
GIORGIO
Ecografia<br />
27 Cardiaca (Ecocolordoppler<br />
cardiaca)<br />
88.72 88.72.3 15 Pn 3<br />
28 Ecocolordoppler dei tronchi sovra 88.73 88.73.5 15 Pn 3<br />
aortici<br />
Sac 6<br />
29 Ecocolordoppler dei vasi periferici 88.77 88.77.2 15 Pn 3<br />
Sac 6<br />
Esami Specialistici<br />
30 Elettrocardiogramma * 89.52 89.52 10 Pn 0<br />
SV 3<br />
44<br />
Sacile 0<br />
AOSMA, CASA DI<br />
CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
AOSMA, CASA DI<br />
CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
ASS6 , AOSMA,<br />
Casa di Cura “S.<br />
Giorgio”<br />
ASS6 , AOSMA,<br />
CASA DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
31 Elettrocardiogramma holter 89.50 89.50 10 0 AOSMA, CASA DI<br />
CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
C. Area Materno Infantile<br />
Num. Prestazione Codice<br />
ICD9-<br />
CM<br />
39 Visita ginecologica *<br />
V 72.3<br />
Codice<br />
Nomenclatore<br />
Tempi massimi in<br />
giorni<br />
89.26 10 Pn 0<br />
Sac 4<br />
SV 7<br />
D. Attività programmata ( Prima visita o Diagnostica Strumentale)<br />
Num.<br />
Prestazione Codice<br />
ICD9-<br />
CM<br />
TC con o senza contrasto<br />
42 Capo * 87.<strong>03</strong><br />
Codice Nomenclatore<br />
87.<strong>03</strong> –<br />
87.<strong>03</strong>.1<br />
AOSMA, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
Tempi massimi<br />
in giorni<br />
60 Spil 2<br />
Pn 53<br />
SV 46<br />
SG 10<br />
43 Rachide e speco vertebrale* 88.38 88.38.2 – 88.38.1 60 Pn 53<br />
Spil 2<br />
SV 3<br />
SG 10<br />
44 Bacino * 88.38 88.38.5 60 Pn 53<br />
SV 54<br />
Spil 2<br />
SG 10<br />
Esami Specialistici<br />
45 Audiometria 95.41 95.41.1 60 Pn 26<br />
SV 35<br />
Sedi<br />
Priorità non al CC<br />
Sedi<br />
AOSMA, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO,<br />
CRO solo per<br />
oncologia<br />
AOSMA, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO,<br />
CRO solo per<br />
oncologia<br />
AOSMA, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO,<br />
CRO solo per<br />
oncologia<br />
ASS6, AOSMA<br />
46 Spirometria 89.37 89.37.1 – 89.37.2 60 Pn 0<br />
SV 56<br />
Sac 4<br />
ASS6, AOSMA<br />
47 Fondo Oculare 95.1 95.09.1 Sac 10 ASS6, AOSMA,
(vedi visita oculistica n.51) CASA DI CURA<br />
“S. GIORGIO<br />
27 Cardiaca (Ecocolordoppler 88.72 88.72.3<br />
60 Sac 19 AOSMA, CASA<br />
cardiaca)<br />
SV 49 DI CURA “S.<br />
88.7211<br />
GIORGIO<br />
31 Elettrocardiogramma holter 89.50 89.50 60 Pn 46 AOSMA, CASA<br />
SV 48 DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
E. Visite specialistiche di maggior volume di prestazioni.<br />
Num. Prestazione Codice<br />
ICD9-<br />
CM<br />
50 Visita dermatologica<br />
(dopo separazione agende<br />
controlli)<br />
51 Visita oculistica, (escluso visus<br />
e dopo separazione agende<br />
controlli)<br />
52 Visita otorinolaringoiatria<br />
(dopo separazione agende<br />
controlli)<br />
Codice<br />
Nomen-clatore<br />
45<br />
Tempi<br />
massimi in<br />
giorni<br />
89.7 89.7 60 Pn 41<br />
Sedi<br />
ASS6 , AOSMA, CASA DI<br />
CURA “S. GIORGIO<br />
95.0 95.02 60 PN 31 ASS6 , AOSMA, CASA DI<br />
CURA “S. GIORGIO<br />
89.7 89.7 60 SV 32<br />
53 Visita ortopedica * 89.7 89.7 60 Pn 52<br />
Distr Spil<br />
32<br />
SG 45<br />
54 Visita urologica 89.7 89.7 60 Pn 46<br />
F. Prestazioni di ricovero e percorsi terapeutici<br />
Tempo massimo di<br />
Prestazione<br />
attesa in giorni<br />
Intervento chirurgico di asportazione<br />
di neoplasia maligna di colon,<br />
mammella.<br />
Sedi<br />
ASS6 , AOSMA, CASA DI<br />
CURA “S. GIORGIO<br />
ASS6 , AOSMA, CASA DI<br />
CURA “S. GIORGIO<br />
ASS6 , AOSMA, CASA DI<br />
CURA “S. GIORGIO<br />
Rilevazione al 3.10.2011<br />
Sono asteriscate le prestazioni da garantire in almeno due sedi.<br />
A. Area oncologica<br />
Num.<br />
Prestazione Codice<br />
ICD9-<br />
CM<br />
1 Visita oncologica<br />
46<br />
Codice<br />
Nomenclatore<br />
Radiologia<br />
3 Mammografia 87.37 87.37.1<br />
87.37.2<br />
TC con o senza contrasto<br />
4 Torace * 87.41 87.41<br />
87.41.1<br />
5 Addome superiore * 88.01 88.01.2<br />
88.01.1<br />
6 Addome inferiore * 88.01 88.01.4<br />
88.01.3<br />
7 Addome completo * 88.01 88.01.6<br />
88.01.5<br />
Risonanza Magnetica<br />
8 Cervello e tronco encefalico 88.91 88.91.1<br />
88.91.2<br />
9 Pelvi, prostata e vescica 88.95 88.95.4<br />
88.95.5<br />
Ecografia<br />
10 Addome * 88.74<br />
88.75<br />
88.76<br />
89.7<br />
88.74.1<br />
88.75.1<br />
88.76.1<br />
10<br />
Tempi massimi<br />
in giorni<br />
Pn B 0<br />
Pn Pr 0<br />
SV 0<br />
CRO da 3 a 9<br />
10 Pn 2<br />
CRO 10<br />
10 Pn 0<br />
Spil 3<br />
SV 7<br />
10 Pn 0<br />
Spil 3<br />
SV 7<br />
10 Pn 0<br />
Spil 3<br />
SV 7<br />
10 Pn 0<br />
Spil 3<br />
SV 7<br />
10 Pn 1<br />
Sedi<br />
AOSMA, CRO<br />
(diversi a<br />
secondo della<br />
patologia)<br />
AOSMA (*),<br />
CRO (priorità<br />
non a CC)<br />
AOSMA, CRO,<br />
CASA DI CURA<br />
“S. GIORGIO<br />
AOSMA, CRO,<br />
CASA DI CURA<br />
“S. GIORGIO<br />
AOSMA, CRO,<br />
CASA DI CURA<br />
“S. GIORGIO<br />
AOSMA, CRO,<br />
CASA DI CURA<br />
“S. GIORGIO<br />
AOSMA, CRO,<br />
CASA DI CURA<br />
“S. GIORGIO<br />
10 Pn 1 AOSMA, CRO,<br />
CASA DI CURA<br />
“S. GIORGIO<br />
10 Pn Rad 1<br />
Pn MN 0<br />
Spil-Man 7<br />
SV 7<br />
11 Mammella 88.73 88.73.2 10 Pn 2<br />
Esami Specialistici<br />
12 Colonscopia 45.23 45.23 10 Pn 3<br />
SV 1<br />
13 Sigmoidoscopia con endoscopio flessibile 45.24 45.24 10 Pn 2<br />
SV 1<br />
14 Esofagogastroduodenoscopia 45.13 45.13<br />
45.16<br />
10 Pn 7<br />
SV 1<br />
AOSMA, CRO,<br />
CASA DI CURA<br />
“S. GIORGIO<br />
AOSMA (*),<br />
CRO<br />
AOSMA, CRO,<br />
CASA DI CURA<br />
“S. GIORGIO<br />
AOSMA, CRO,<br />
CASA DI CURA<br />
“S. GIORGIO<br />
AOSMA, CRO,<br />
CASA DI CURA<br />
“S. GIORGIO<br />
15 Biopsie e prelievi citologici > 80% entro 7 gg. AOSMA , CRO<br />
(*) Per AOSMA l’erogazione di mammografia ed ecografia mammaria in priorità è prevista solo nell’ambito del percorso clinicodiagnostico<br />
della mammella sintomatica/sospetta per lesioni svolto presso l’Unità Senologica
B. Area Cardiovascolare e Neurologica<br />
Num.<br />
Prestazione Codice<br />
ICD9-<br />
CM<br />
Codice Nomenclatore<br />
47<br />
Tempi massimi in<br />
giorni<br />
25 Visita cardiologia * 89.7 89.7 10 Pn 9<br />
Spil 7<br />
SV 1<br />
Sacile 0<br />
Sedi<br />
ASS6, AOSMA,<br />
CASA DI CURA<br />
“S. GIORGIO<br />
26 Visita chirurgia vascolare 89.7 89.7 10 Pn 0 AOSMA<br />
41 Visita neurologica 89.7 89.13 10 Pn 0 AOSMA<br />
Ecografia<br />
27 Cardiaca (Ecocolordoppler cardiaca) 88.72 88.72.3 10 Pn 0<br />
Sac 0<br />
28 Ecocolordoppler dei tronchi sovra<br />
aortici<br />
88.73 88.73.5 10 Pn 2<br />
Sac 1<br />
Sp 23<br />
29 Ecocolordoppler dei vasi periferici 88.77 88.77.2 10 Pn 2<br />
Sac 1<br />
Sp 23<br />
Esami Specialistici<br />
30 Elettrocardiogramma * 89.52 89.52 10 Pn 0<br />
SV 2<br />
Spil 2<br />
Sacile 0<br />
31 Elettrocardiogramma holter 89.50 89.50 10 Pn 30<br />
Sacile 0<br />
C. Area Materno Infantile<br />
Num.<br />
Prestazione Codice<br />
ICD9-CM<br />
39 Visita ginecologica *<br />
V 72.3<br />
Codice<br />
Nomenclatore<br />
89.26<br />
D. Attività programmata ( Prima visita o Diagnostica Strumentale)<br />
Num. Prestazione Codice Codice Nomen-<br />
ICD9-CM clatore<br />
TC con o senza contrasto<br />
42 Capo * 87.<strong>03</strong>.00 87.<strong>03</strong><br />
87.<strong>03</strong>.1<br />
Tempi massimi in<br />
giorni<br />
10<br />
Pn 0<br />
Sac 1<br />
SV 1<br />
Tempi massimi in<br />
giorni<br />
60 Pn 64<br />
Spil 11<br />
SV 31<br />
SG 8<br />
43 Rachide e speco vertebrale* 88.38.00 88.38.2 88.38.1 60 Pn 31<br />
Spil 2<br />
SV 7<br />
SG 8<br />
Sedi<br />
AOSMA, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
AOSMA, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
ASS6, AOSMA,<br />
Casa di Cura “S.<br />
Giorgio”<br />
ASS6 , AOSMA,<br />
CASA DI CURA<br />
“S. GIORGIO<br />
AOSMA, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
AOSMA, CASA DI<br />
CURA “S. GIORGIO<br />
Sedi<br />
AOSMA, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO, CRO<br />
solo per<br />
oncologia<br />
AOSMA, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO, CRO<br />
solo per<br />
oncologia
44 Bacino * 88.38.00 88.38.05 60 Pn 31<br />
Spil 2<br />
SV 31<br />
SG 8<br />
Esami Specialistici<br />
45 Audiometria (tonale) 95.41 95.41.1 60 Pn 25<br />
46 Spirometria<br />
(semplice e globale)<br />
47 Fondo Oculare<br />
(vedi visita oculistica n.51)<br />
27 Ecografia Cardiaca<br />
(Ecocolordoppler cardiaca)<br />
89.37 89.37.1<br />
89.37.2<br />
48<br />
60<br />
SV 11<br />
Pn 0<br />
Sac 3<br />
SV 39<br />
95.1 95.09.1 60 Pn 9<br />
Sac 22<br />
88.72 88.72.3<br />
88.7211<br />
60 Pn 79<br />
Sac 42<br />
SV 72<br />
31 Elettrocardiogramma holter 89.50 89.50 60 Pn 44<br />
Sac 57<br />
SV 2<br />
E. Visite specialistiche di maggior volume di prestazioni<br />
Num.<br />
Prestazione Codice<br />
ICD9-CM<br />
50 Visita dermatologica<br />
(dopo separazione agende controlli)<br />
51 Visita oculistica, (escluso visus e dopo<br />
separazione agende controlli)<br />
52 Visita otorinolaringoiatria<br />
(dopo separazione agende controlli)<br />
Codice<br />
Nomen-<br />
clatore<br />
Tempi massimi<br />
in giorni<br />
Sedi<br />
AOSMA, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO, CRO<br />
solo per<br />
oncologia<br />
ASS6, AOSMA<br />
ASS6, AOSMA<br />
ASS6 , AOSMA,<br />
CASA DI CURA<br />
“S. GIORGIO<br />
AOSMA, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
AOSMA, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
89.7 89.7 60 Pn 43 ASS6 , AOSMA, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
95.0 95.02 60 Pn 52 ASS6 , AOSMA, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
89.7 89.7 60 Pn 93<br />
SV 30<br />
53 Visita ortopedica * 89.7 89.7 60 Pn 60<br />
Sac 36<br />
SV 49<br />
SG 47<br />
54 Visita urologica 89.7 89.7 60 Pn 57<br />
Spil 25<br />
F. Prestazioni di ricovero e percorsi terapeutici<br />
Prestazione<br />
Intervento chirurgico di asportazione<br />
di neoplasia maligna di colon,<br />
mammella.<br />
Tempo massimo di attesa<br />
in giorni<br />
Sedi<br />
GIORGIO<br />
ASS6 , AOSMA, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
ASS6 , AOSMA, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
ASS6 , AOSMA, CASA<br />
DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
Prestazione in giorni Sedi<br />
Intervento oncologico –> radioterapia
12 Colonscopia 45.23 45.23 10 Pn 1<br />
SV 18<br />
CRO 10<br />
13 Sigmoidoscopia con endoscopio 45.24 45.24 10 Pn 1<br />
flessibile<br />
14 Esofagogastroduodenoscopia 45.13 45.13<br />
45.16<br />
50<br />
SV 18<br />
10 Pn 0<br />
SV 18<br />
CRO 10<br />
AOSMA, CRO, CASA DI<br />
CURA “S. GIORGIO<br />
AOSMA, CRO, CASA DI<br />
CURA “S. GIORGIO<br />
AOSMA, CRO, CASA DI<br />
CURA “S. GIORGIO<br />
15 Biopsie e prelievi citologici > 80% entro 7 gg. AOSMA , CRO<br />
(*) Per AOSMA l’erogazione di mammografia ed ecografia mammaria in priorità è prevista solo nell’ambito del percorso clinicodiagnostico<br />
della mammella sintomatica/sospetta per lesioni svolto presso l’Unità Senologica<br />
B. Area Cardiovascolare e Neurologica<br />
Num.<br />
Prestazione Codice<br />
ICD9-CM<br />
Codice<br />
Nomen-clatore<br />
Tempi<br />
massimi in giorni<br />
25 Visita cardiologia * 89.7 89.7 10 Pn 7<br />
Spil 7<br />
SV 7<br />
Sacile 3<br />
26 Visita chirurgia vascolare 89.7 89.7 10 Pn 0 AOSMA<br />
41 Visita neurologica 89.7 89.13 10 Pn 0 AOSMA<br />
Ecografia<br />
27 Cardiaca (Ecocolordoppler<br />
cardiaca)<br />
28 Ecocolordoppler dei tronchi sovra<br />
aortici<br />
88.72 88.72.3 10 Pn 7<br />
Sac 0<br />
SV 10<br />
88.73 88.73.5 10 Pn 0<br />
Sac 3<br />
Sp 9<br />
29 Ecocolordoppler dei vasi periferici 88.77 88.77.2 10 Pn 0<br />
Sac 3<br />
Sp med 9<br />
Esami Specialistici<br />
30 Elettrocardiogramma * 89.52 89.52 10 Pn 0<br />
SV 2<br />
Spil 8<br />
Sac 0<br />
31 Elettrocardiogramma holter 89.50 89.50 10 Pn 0<br />
Sac 15<br />
C. Area Materno Infantile<br />
Num.<br />
Prestazione Codice<br />
ICD9-CM<br />
39 Visita ginecologica *<br />
V 72.3<br />
Codice<br />
Nomenclatore<br />
89.26<br />
D. Attività programmata (Prima visita o Diagnostica Strumentale)<br />
Num.<br />
Prestazione<br />
Codice<br />
ICD9-CM<br />
TC con o senza contrasto<br />
42 Capo * 87.<strong>03</strong>.00 87.<strong>03</strong><br />
87.<strong>03</strong>.1<br />
Tempi massimi in<br />
giorni<br />
10<br />
Codice<br />
Nomen-clatore<br />
Pn 0<br />
Sac 1<br />
SV 7<br />
Tempi<br />
massimi in giorni<br />
60 Pn 50<br />
Spil 14<br />
Sedi<br />
ASS6, AOSMA,<br />
CASA DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
AOSMA, Casa di<br />
Cura “S. Giorgio<br />
AOSMA, Casa di<br />
Cura “S. Giorgio<br />
ASS6, AOSMA, Casa<br />
di Cura “S. Giorgio”<br />
ASS6 , AOSMA, Casa<br />
di Cura “S. Giorgio<br />
AOSMA, Casa di<br />
Cura “S. Giorgio<br />
Sedi<br />
AOSMA, CASA DI<br />
CURA “S. GIORGIO<br />
Sedi<br />
AOSMA, CASA DI<br />
CURA “S.
43 Rachide e speco vertebrale* 88.38.00 88.38.2 88.38.1 60<br />
SV 24<br />
CRO 52<br />
Pn 21<br />
Spil 2<br />
SV 7<br />
CRO 52<br />
44 Bacino * 88.38.00 88.38.05 60 Pn 21<br />
Spil 2<br />
SV 7<br />
CRO 52<br />
Esami Specialistici<br />
45 Audiometria (tonale) 95.41 95.41.1 60 Pn 7<br />
SV 32<br />
46 Spirometria<br />
89.37 89.37.1<br />
Pn 1<br />
(semplice e globale)<br />
89.37.2<br />
60 Sac 1<br />
SV 18<br />
47 Fondo Oculare<br />
95.1 95.09.1 60 Pn 7<br />
(vedi visita oculistica n.51)<br />
Sacile50<br />
27 Ecografia Cardiaca<br />
(Ecocolordoppler cardiaca)<br />
88.72 88.72.3<br />
88.7211<br />
51<br />
60 Pn 121<br />
Sac 37<br />
SV 30<br />
SP 52<br />
31 Elettrocardiogramma holter 89.50 89.50 60 Pn 23<br />
Sac 43<br />
SV 64<br />
SP 15<br />
E. Visite specialistiche di maggior volume di prestazioni.<br />
Num.<br />
Prestazione<br />
50 Visita dermatologica<br />
(dopo separazione agende controlli)<br />
51 Visita oculistica, (escluso visus e<br />
dopo separazione agende controlli)<br />
52 Visita otorinolaringoiatria<br />
(dopo separazione agende controlli)<br />
GIORGIO, CRO<br />
AOSMA, CASA DI<br />
CURA “S.<br />
GIORGIO, CRO<br />
AOSMA, CASA DI<br />
CURA “S.<br />
GIORGIO, CRO<br />
ASS6, AOSMA<br />
ASS6, AOSMA<br />
ASS6 , AOSMA,<br />
CASA DI CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
AOSMA, CASA DI<br />
CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
AOSMA, CASA DI<br />
CURA “S.<br />
GIORGIO<br />
Codice Tempi massimi Sedi<br />
Codice Nomen- in giorni<br />
ICD9-CM clatore<br />
89.7 89.7 60 Pn 14 ASS6, AOSMA, CASA<br />
DI CURA “S. GIORGIO<br />
95.0 95.02 60 Pn 21 ASS6 , AOSMA, CASA<br />
DI CURA “S. GIORGIO<br />
89.7 89.7 60 Pn 98 ASS6 , AOSMA, CASA<br />
SV 31 DI CURA “S. GIORGIO<br />
53 Visita ortopedica * 89.7 89.7 60 Pn 52<br />
Sac 50<br />
SV 23<br />
SG 36<br />
54 Visita urologica 89.7 89.7 60 Pn 15<br />
Sac 71<br />
Spil 32<br />
F. Prestazioni di ricovero e percorsi terapeutici<br />
Prestazione<br />
Intervento chirurgico di asportazione di<br />
neoplasia maligna di colon, mammella.<br />
Tempo massimo di attesa in<br />
giorni<br />
Sedi<br />
ASS6 , AOSMA, CASA<br />
DI CURA “S. GIORGIO<br />
ASS6 , AOSMA, CASA<br />
DI CURA “S. GIORGIO<br />
Chemioterapia intervento oncologico<br />
radioterapia
Obiettivo Risultato atteso Punteggio<br />
* definizione e implementazione di Le Aziende definiscono ed applicano idonee modalità, 3<br />
modalità e percorsi comuni in area omogenee in Area Vasta, destinate ad assolvere l’obbligo<br />
vasta destinate ad assolvere l’obbligo di di informazione ai cittadini dei limiti di tempo<br />
informazione ai cittadini dei limiti di<br />
tempo nell’erogazione delle prestazioni<br />
nel rispetto di quanto previsto<br />
dall’art.13 della L.R. 7/2009.<br />
nell’erogazione delle prestazioni<br />
Definito nel piano di produzione anche il piano di minima per l’ informazione ai cittadini che prevede le sedi e le modalità<br />
con cui devono essere prodotte le informazioni relative ai tempi massimi previsti e le procedure di cui agli articoli 7 e 12<br />
della L.R.7/2009.<br />
Per tale attività è stato attivato un tavolo di area vasta coordinato dall’ URP dell’azienda ASS6 che si è riunito e ha<br />
verbalizzato l’attività e i piani operativi concordati nelle seguenti date :<br />
15/07/2011<br />
22/07/2011<br />
13/09/2011<br />
14/10/2011<br />
29/11/2011<br />
I primi documenti prodotti sono stati inviati per la pubblicazione nel sito aziendale della ASS6 il 28/07/2001 e vengono<br />
continuamente implementati.<br />
Entro il 31.12.2011 sono state prodotte e capillarmente diffuse le locandine informative sui tempi massimi di attesa per le<br />
prestazioni traccianti mentre è stata data pubblicizzazione sul sito aziendale della ASS6 dei tempi di attesa delle singole<br />
prestazioni per tutta l’area vasta pordenonese.<br />
In accordo con quanto condiviso dal tavolo tecnico, nei siti aziendali delle strutture dell’area vasta è pubblicato il<br />
collegamento alla pagina specifica del sito della ASS6.<br />
2.4.2 Obiettivi delle linee progettuali<br />
Obiettivo Risultato atteso Punteggio<br />
Linea n. 3.4.3.1: Accreditamento Attuazione del processo di autorizzazione e accreditamento 5<br />
istituzionale<br />
Risultato ottenuto al 31.12.2001<br />
Aggiornato il piano di adeguamento di una struttura aziendale già accreditata per spostamento locali (Medicina dello<br />
sport di Maniago); confermato dalla DCS lo stato di accreditamento.<br />
Attività avviata con il recepimento della DGR 1080/2011 del 9/6/2011. Comunicati i nominativi di 4 nuovi valutatori da<br />
formare dalla regione nel settembre/ottobre 2011.<br />
Il Coordinatore di visita come individuato dalla DCS, ha condotto le vigilanze ordinarie per l’Accreditamento<br />
Istituzionale Regionale per le branche specialistiche di Nefrologia e Dialisi e Medicina dello Sport nei giorni 21 e 22<br />
Novembre 2011 presso le strutture Ospedaliere di Tolmezzo e di Gemona dell’A.S.S. n. 3 “ Alto <strong>Friuli</strong>”.<br />
Prodotta l’autovalutazione dei criteri di accreditamento delle strutture di Hospice ed RSA come previsto dal Piano<br />
regionale dell’accreditamento;le schede di autovalutazione dei requisiti di autorizzazione e accreditamento di RSA e<br />
Hospice sono state inviate alla DCSIS con lettera Prot 70433 /QA in data 20/12/2011.<br />
* Linea n. 3.4.4.1 – Paziente con malattie<br />
cronico-degenerative: continuità<br />
assistenziale<br />
Risultato ottenuto al 31.12.2001<br />
Continuità assistenziale intraterritoriale<br />
Trasmissione del documento di analisi e di proposte sostenibili<br />
condiviso in area vasta entro il 30/06/2011 e del documento<br />
contenente lo stato di avanzamento e realizzazione delle<br />
soluzioni proposte entro il 31/12/2011<br />
53<br />
5
Con lo scorporo degli ospedali di rete, si è reso necessario sia un aggiornamento del protocollo per le dimissioni protette<br />
esistente, sia la revisione dell’offerta e degli assetti organizzativi finalizzata al miglioramento della presa in carico del<br />
paziente con patologie cronico degenerative e alla continuità ospedale-territorio, attraverso la formulazione di un<br />
protocollo quadro di riferimento per la continuità intraterritoriale.<br />
E’ stato definito il gruppo di lavoro ASS6, composto da operatori provenienti da tutti i distretti (Coordinatori<br />
infermieristici, Dirigenti medici cure primarie, caposala ADI, rappresentante fisioterapisti, Caposala RSA, MMG<br />
rappresentanti UDMG più SIMG). Nel corso di una serie di incontri tecnici tra a coordinatori e referenti è stato<br />
predisposto un documento di proposte inviato entro il 30 giugno alla DR (prot. n. 40014/DG, del 30/06/2011)<br />
Nel corso del II° semestre, <strong>sulla</strong> base del documento inviato entro il 30 giugno 2011 alla Direzione centrale, i gruppi di<br />
lavoro, hanno proseguito il percorso di monitoraggio e revisione delle azioni previste nel documento stesso. Ne è seguita<br />
una ulteriore elaborazione/revisione che è stata inviata il 30 dicembre 2011 alla Direzione centrale come richiesto. (prot.<br />
n. 72127/DG, del 30/12/2011)<br />
Il documento è stato inviato anche alle rappresentanze dei MMG.<br />
Il documento quadro mantiene gli stessi otto punti già presenti nel documento inviato a Giugno. Le attività realizzate nel<br />
corso del semestre hanno evidenziato nello specifico:<br />
4. La non fattibilità del progetto di utilizzo del Punto Prima Accoglienza per i MMG del distretto urbano<br />
(punto 8 del documento quadro) che ha indotto a rimodulare l’obiettivo tarandolo sulle CdR dei distretti<br />
urbano, ovest e sud.<br />
5. Le difficoltà di revisione del prontuario di area vasta<br />
6. Le difficoltà di realizzazione di un percorso per il cambio cannula a domiclio e per utenti selezionati.<br />
Per quanto riguarda i punti 2 e 3, il percorso orientato alla loro soluzione è tuttora in itinere.<br />
E’ stato anche completamente rivisto il protocollo operativo di continuità di area vasta e cosi pure le schede di<br />
segnalazione. Documento quadro ‘Continuità assistenziale in area vasta pordenonese’, protocollo operativo di<br />
integrazione tra i servizi per la Dimissione Protetta e allegati sono disponibili agli atti.<br />
Nel corso del 2012, vista la complessità dell’argomento ed il gran numero di attori coinvolti (CRO, AOSMA, CdC San<br />
Giorgio, ASS6), sarà necessario intraprendere un percorso di monitoraggio e formazione per tutti gli attori dell’area vasta.<br />
Linea n. 3.4.4.7 - Sviluppo e applicazione<br />
degli strumenti di valutazione basati su<br />
ICF<br />
Risultato ottenuto al 31.12.2001<br />
Proseguire nell’impegno ad uniformare le modalità di<br />
valutazione e progettazione personalizzata delle persone con<br />
malattie croniche e con disabilità utilizzando metodologie e<br />
strumenti basati su ICF.<br />
Sono stati costituiti sette nuclei di valutazione ( 1 per ogni Distretto, DSM e NPI) e identificati i rispettivi tutor<br />
aziendali. E’ stato ricostituito il Gruppo tecnico di coordinamento del progetto, composto da Distretti, Coordinamento<br />
Sociosanitario, Servizi in delega, NPI, DSM e Ambiti.<br />
Gli operatori interessati hanno partecipato alla formazione sull’ utilizzo del nuovo protocollo regionale e dell’ applicativo<br />
web, svoltasi nei mesi di aprile, maggio e giugno.<br />
Nel rispetto delle indicazioni della linea progettuale relative al mix della casistica sono state reclutate nel progetto, previa<br />
raccolta del consenso informato, 35 persone, che comprendono anche i casi in età evolutiva previsti dalla linea 3.4.4.5 (<br />
materno infantile).<br />
Secondo le comunicazioni ricevute dal gruppo di coordinamento regionale del progetto al 31/12/2011 risulta<br />
completato l' inserimento nel Fascicolo Biopsicosociale Elettronico ( FBE ) di 34 casi (1 persona nel frattempo è<br />
deceduta); per tutti è stato redatto il Progetto personalizzato che si avvale sia delle matrici sintetiche delle interazioni<br />
persona/ambiente generate dal FBE che, come già avvenuto lo scorso anno, della modulistica cartacea in uso a livello<br />
aziendale( verbale UVD o EMDH).<br />
Linea n. 3.4.3.2 – Incremento della<br />
prescrizione dei medicinali equivalenti<br />
Riduzione del differenziale rispetto al target degli indicatori<br />
individuati da AIFA/MEF ai sensi del DL78/2010 (2011 vs<br />
54<br />
5<br />
5
2010)<br />
Risultato ottenuto al 31.12.2001<br />
- Percentuale di utilizzo (DDD) di farmaci equivalenti 2011: ASS6 55,89%; regione FVG 2011 54,88%<br />
- Percentuale di utilizzo di Losartan sul totale della classe dei ARB (bloccante recettore angiotensina) target AIFA<br />
2009 13,36%<br />
Valore 2011 ASS6 10,2%, media regionale 2011 14%; Valore 2010 ASS6 9,8%<br />
- Percentuale di utilizzo di ACE-inibitori nei confronti della somma fra ACE-I e ARB, target AIFA 2009 73,56%<br />
Valore 2011 Ass6 66,5% media regionale 2011 66,9%; valore 2010 Ass6 67,1%<br />
- Percentuale di utilizzo ACE-I associati a diuretici verso totale classe ACE-I e ARB associati target AIFA 56,29%<br />
Valore 2011 Ass6 45,1%, media regionale 2011 43,5%; valore 2010 Ass6 46,8%<br />
- Percentuale di utilizzo statine target AIFA 43,3%<br />
Valore 2011 Ass6 29,6% , media regionale 2011 30,3%; valore 2010 ASS6 31,2%<br />
- Percentuale di utilizzo antidepressivi target AIFA 84,2%.<br />
Valore 2011 Ass6 77,9%, media regionale 2011 72,9%; valore 2010 ASS6 79,6%.<br />
2.4.3 Investimenti<br />
Obiettivo Risultato atteso Punteggio<br />
Linea 4.2 Il programma degli Piano investimenti 2011 7,5<br />
investimenti<br />
Risultato ottenuto al 31.12.2001<br />
La proposta di riparto della quota di 440.000,00 euro di rilievo aziendale 2011 (individuata nel piano consolidato<br />
preventivo 2011 quale quota di riserva a favore dell’AO di Pordenone e dell’ASS 6), definita in accordo e sottoscritta con<br />
l’AOPN, è stata trasmessa alla Direzione Centrale della Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali con nota n.<br />
41262/DG in data 7.07.2011<br />
Linea 4.2 Il programma degli<br />
investimenti<br />
Risultato ottenuto al 31.12.2001<br />
Cittadella della salute di Pordenone<br />
(individuazione terreni; valutazione edifici liberi e occupati)<br />
Questa azienda ha provveduto al frazionamento della presumibile area interessata dall’intervento ma in considerazione<br />
che alla data del 31.12.2011 non si è provveduto alla stipula dell’accordo di programma con AOPN e Comune di PN,<br />
questa azienda ha ritenuto di chiedere agli organi regionali la possibilità di procedere con un accordo di programma solo<br />
con il Comune di PN, che escludesse pertanto l’AOPN e la realizzazione del nuovo ospedale di Pordenone.<br />
Il mancato trasferimento delle proprietà degli edifici interessati dell’AOPN all’ASS6 stazione appaltante e la sola<br />
immediata disponibilità degli edifici militari ex caserma Martelli ha rideterminato una nuova proposta progettuale che<br />
richiederebbe, secondo indicazioni regionali, un aggiornamento dello studio di fattibilità con conseguente differimento<br />
della redazione della stesura del progetto preliminare.<br />
2.3.4 Miglioramento dei livelli di efficienza delle funzioni amministrative<br />
Obiettivo Risultato atteso Punteggio<br />
*Miglioramento dei livelli di efficienza Redazione di un progetto di riordino delle funzioni 20<br />
delle funzioni amministrative<br />
amministrative e di supporto alla Direzione Strategica<br />
Risultato ottenuto al 31.12.2001<br />
Linea n. 3.1.3 Miglioramento dell’efficienza del sistema<br />
55<br />
7,5
In data 29/04/2011 è stato trasmesso alla Direzione Centrale (prot. n. 11143/DG) il documento elaborato<br />
congiuntamente dalle Aziende dell’Area vasta pordenonese relativo allo stato di attuazione dei progetti per la<br />
condivisione di percorsi nell’Area amministrativa per il miglioramento dell’efficienza del sistema e per il programma delle<br />
attività centralizzate (Linea progettuale n. 3.4.6)<br />
In data 27/12/2012 (nota n. 36320/DG) e 28/12/2011 (nota n. 36638/DG) sono stati trasmessi gli aggiornamenti del<br />
Piano attuativo di area vasta per il miglioramento dell’efficienza del sistema relativi a:<br />
- politiche e <strong>gestione</strong> delle risorse umane<br />
- ufficio unico del trattamento previdenziale dell’area vasta pordenonese<br />
- controllo su incompatibilità dipendenti aziende dell’area vasta pordenonese<br />
- procedura recupero crediti<br />
- controllo su autocertificazioni ticket<br />
- <strong>gestione</strong> condivisa patrimonio bibliografico e dei servizi bibliotecari<br />
In particolare il documento inviato in data 27/12/2011 (nota n. 36320/DG) prevede un pacchetto di interventi mirati<br />
alla costituzione di un ufficio unico di Area Vasta (Ufficio Centrale Gestione Risorse Umane) al fine di migliorare<br />
l’efficienza dell’attività amministrativa delle procedure inerenti l’area delle risorse umane, raggiungendo nel contempo il<br />
richiesto obiettivo di riduzione dei costi secondo il crono programma previsto nel documento stesso.<br />
Linea n. 3.4.6 Programma delle attività centralizzate<br />
Entro un mese dall’attivazione del buffer, tutte le aziende dell’Area Vasta entrano nel magazzino centralizzato con tutte<br />
le categorie merceologiche<br />
L’obiettivo si può considerare raggiunto da parte di tutte le aziende dell’area vasta:<br />
- l’attività di completamento del ‘buffer’ e l’attività di tuning sull’area vasta ha avuto inizio l’01/<strong>03</strong>/2011 e si è<br />
completata il 31/<strong>03</strong>/2011 (verbale riunione comitato dipartimentale del DSC –Ud 11/04/2011);<br />
- pertanto entro un mese dall’attuazione del buffer (aprile 2011) tutte le aziende dell’area vasta sono entrate nel<br />
magazzino centralizzato con tutte le categorie merceologiche.<br />
2.3.5 Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle aziende<br />
Obiettivo Risultato atteso Punteggio<br />
*Adempimenti conseguenti al nuovo Stipula accordo di Area Vasta per il riparto di finanziamento 20<br />
meccanismo di finanziamento delle<br />
aziende<br />
Risultato ottenuto al 31.12.2001<br />
2012 tra le Aziende di Area vasta<br />
E’ stato predisposto il documento per il finanziamento delle Aziende dell’area vasta pordenonese per il 2012, approvato e<br />
firmato dai direttori generali (documento allegato e inserito nel PAL 2012).<br />
L’accordo sottoscritto, è stata trasmessa alla Direzione Centrale della Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali<br />
con nota n. 71965/DG in data 29.12.2011<br />
56
3. STATO DI AVANZAMENTO DEGLI INTERVENTI PREVISTI A LIVELLO DI STRUTTURA<br />
ORGANIZZATIVA, PROCESSI DIREZIONALI ED OPERATIVI, RISORSE<br />
L’esercizio 2011 è stato condizionato dalle complesse operazioni relative allo scorporo degli ospedali di rete previsto dal<br />
Piano sanitario e sociosanitario regionale per gli anni 2010-2012 di cui alla deliberazione della Giunta della Regione<br />
Autonoma <strong>Friuli</strong>-Venezia Giulia n. 465 dell’11/3/2010, processo iniziato formalmente il 01.01.2011 ma che ha comportato<br />
azioni e trasferimenti di personale soprattutto nel corso dei primi otto mesi dell’anno stesso i cui contenuti, condivisi<br />
dall’ASS6 e AOSMA, sono stati esplicitati nel relativo protocollo operativo (recepito con decreto 372 del 20.12.2011) per il<br />
completamento delle operazioni relative allo scorporo degli ospedali di San Vito al Tagliamento e di Spilimbergo e delle<br />
funzioni ospedaliere dell’ospedale ex art. 21 L.R. 27.02.1995, n. 13 di Maniago. Quindi la rappresentazione della situazione<br />
aziendale va disaminata tenendo conto del trasferimento degli ospedali di rete e di parte delle funzioni tecniche ed<br />
amministrative all’AOSMA.<br />
Ciò premesso, la programmazione della manovra del personale per l’anno 2011 prevedeva 2 fasi:<br />
la prima fase aveva come obiettivo la stabilizzazione del personale in servizio con rapporto interinale, compatibilmente con<br />
le dismissioni delle posizioni con le Società di somministrazione di lavoro temporaneo.<br />
la seconda fase mirava all’assunzione di:<br />
n. 47 unità come differenziale negativo 2010 anche con revisione qualitativa della dotazione;<br />
n. 4 unità a tempo determinato supplenti;<br />
n. 10 unità per attivare un nuovo servizio, il Centro disturbi alimentari.<br />
Tale seconda fase, poteva trovare attuatazione operativa compatibilmente con la disponibilità delle risorse economiche,<br />
valutate in sede di rendiconto trimestrale, anche tenendo conto del turn over del personale, delle risorse che si sarebbero<br />
liberate in conseguenza della riorganizzazione della rete degli ospedali della provincia di Pordenone, e dell’eventuale minor<br />
fuga extra area vasta ed extraregionale.<br />
Al fine di descrivere correttamente la manovra quali-quantitativa del personale realizzata nell’esercizio 2011, giova ricordare<br />
come per effetto dello scorporo all’Azienda Ospedaliera Santa Maria degli Angeli di Pordenone, solo una parte del<br />
personale, ancorché maggioritaria, sia transitata a far data dal 1.1.2011 n. 765 unità, mentre nei successivi primi mesi<br />
dell'anno 2011 sono transitate ulteriori 2 unità e con il protocollo operativo sottoscritto a dicembre 2011, da AOSMA e<br />
ASS6, a completamento del piano di scorporo sia stato previsto il trasferimento all'AOSMA di n. 3 posti di dotazione di<br />
personale amm.vo non transitato in mobilità e di n. 13 posti di dotazione per attivare posti letto semiintensivi relativi<br />
all’area emergenza di Spilimbergo. Al solo fine del soddisfacimento del requisito numerico imposto dalla DGR 8 aprile per<br />
il dato al 31.12.2010 (come declinato nella delibera stessa), il numero complessivo del dato di forza scorporato è pertanto di<br />
n.783 unità, cui vanno sommate n. 11 unità di personale interinale, anch’esse trasferite nell’ambito delle predette operazioni.<br />
Pertanto, con la finalità di mantenere invariato (a saldo zero), il dato di forza fra ASS6 ed AOSMA quale conseguenza delle<br />
operazioni di scorporo degli Ospedali di San Vito al Tagliamento e di Spilimbergo e delle funzioni ospedaliere<br />
dell’Ospedale ex art. 21 L.R. 27.02.1995, n. 13 di Maniago, l’ASS6 prenderà quale riferimento al 31.12.2010, il numero di<br />
996 unità, più l’unità di dirigente farmacista autorizzata in deroga al dato di forza al 31.12.2010, per un totale di 997 unità .<br />
Si riporta, di seguito, la tabella riepilogativa della situazione sopra indicata.<br />
Situazione Dipendenti Interinali Autorizzati oltre forza Totali<br />
Al 31/12/2010 prima dello scorporo 1759 31 0 1790<br />
Scorporo personale effettivamente afferente ad<br />
AOSMA, transitato con decorrenza 31/12/2010 765 11 0 776<br />
Scorporo personale effettivamente transitati ad<br />
AOSMA nel 2011 2 0 0 2<br />
Posti di dotazione trasferiti da ASS6 ad AOSMA 16 0 0 16<br />
Totale forza ASS6 al 31/12/2010 976 20 1 997<br />
Personale effettivamente in servizio al 31/12/2010<br />
per ASS6 994 20 0 1014<br />
Assunzioni nel 2011 49 0 1 50<br />
Cessazioni nel 2011 56 20 0 76<br />
57
Differenza unità nel 2011 987 0 1 988<br />
Differenziale unità assumibili nel 2012 per rispetto<br />
forza al 31/12/2010 n. 9 di cui assumibili 7 (2<br />
unità cessate nel 2011 sono conteggiate nello<br />
scorporo) -11 20 0 9<br />
Per quanto riguarda la realizzazione della succitata prima fase della manovra del personale per l’anno 2011, che aveva come<br />
obiettivo la stabilizzazione del personale in servizio con rapporto interinale compatibilmente con le dismissioni delle<br />
posizioni con le Società di somministrazione di lavoro temporaneo, si conferma che alla data del 16.09.2011, data ultima di<br />
scadenza dei rapporti di lavoro con la società di somministrazione, nessuna unità di personale interinale era presente in<br />
azienda. I corrispondenti dati analitici di seguito indicati.<br />
Alla data del 1.1.2011 erano presenti in Azienda n. 20 unità di personale interinale, appartenente tutti al ruolo sanitario,<br />
profilo di infermieri professionali (assegnati 4 Dipartimento di Salute Mentale, 5 Rsa Maniago, 1 Casa di Riposo di Sequals,<br />
2 Casa di Riposo di Cavasso Nuovo, 3 Casa di Riposo di Aviano, 1 Casa di riposo di Castions, 2 Casa Serena, 1 Rsa<br />
distretto nord, 1 Adi distretto nord).<br />
Le relative cessazioni sono avvenute:<br />
n.1 unità è cessata il 7.4.2011,<br />
n.1 unità è cessata il 13.07.2011,<br />
n. 2 unità sono cessate il 31.07.2011<br />
le restanti n. 16 unità sono cessate il 15.09.2011.<br />
Per quanto riguarda la seconda fase della manovra del personale, si è proceduto alle assunzioni previste come conseguenza<br />
di un’attenta programmazione del fabbisogno, compatibile con le analisi sull’andamento economico attuate in fase di<br />
rendicontazione trimestrale, operando una precisa riorganizzazione della rete assistenziale territoriale correlata ad una<br />
oculata valutazione del turn over. Le assunzioni effettuate dell’anno 2011 sono state pertanto realizzate applicando,<br />
nell’ordine, prima le indicazioni regionali previste dalla LR 24 del 30.12.2009, poi, dall’entrata in vigore del consolidato<br />
preventivo, quelle della DGR 597/2011, come di seguito dettagliatamente precisato:<br />
Rapporto di Note Assunzioni anno<br />
Profilo professionale<br />
lavoro<br />
2011<br />
Tempo Punto 4<br />
2<br />
Assistente Amministrativo<br />
indeterminato consolidato<br />
Tempo Punto 4<br />
1<br />
Assistente Tecnico<br />
indeterminato consolidato<br />
Tempo Punto 4<br />
2<br />
Coadiutore Amministrativo<br />
indeterminato consolidato<br />
Tempo Punto 4<br />
1<br />
Collaboratore Amministrativo-Professionale<br />
indeterminato consolidato<br />
Tempo Punto 4<br />
1<br />
Collaboratore Amministrativo-Professionale Esperto indeterminato consolidato<br />
Tempo Punto 4<br />
1<br />
Collaboratore Professionale Assistente Sociale<br />
indeterminato consolidato<br />
Tempo Punto 4<br />
2<br />
Collaboratore Professionale Sanitario – Dietista<br />
indeterminato consolidato<br />
Tempo Punto 1<br />
2<br />
Collaboratore Professionale Sanitario – Fisioterapista indeterminato consolidato<br />
Tempo Punto 1<br />
2<br />
Collaboratore Professionale Sanitario – Infermiere indeterminato consolidato<br />
Tempo Punto 1<br />
3<br />
Collaboratore Professionale Sanitario – Infermiere determinato consolidato<br />
Collaboratore Professionale Sanitario – Infermiere Tempo Autorizzazione 4<br />
58
Collaboratore Professionale Sanitario – Ostetrica<br />
Collaboratore Professionale Sanitario – Ostetrica<br />
Collaboratore Professionale Sanitario – Ostetrica<br />
Collaboratore Professionale Sanitario –<br />
Tecn della prev<br />
Dirig.Sanitari –infermieristico<br />
Farmacisti<br />
Farmacisti<br />
Medici<br />
Medici soc<br />
Operatore Socio Sanitario<br />
Operatore Socio Sanitario<br />
Operatore Tecnico<br />
Psicologi<br />
Veterinari<br />
indeterminato 13758 del<br />
23.7.2010<br />
supplente Autorizzazione<br />
3793 del<br />
16.2.2011<br />
Tempo Autorizzazione<br />
indeterminato 3793 del<br />
16.2.2011<br />
Tempo Punto 1<br />
determinato consolidato<br />
Tempo Punto 1<br />
indeterminato consolidato<br />
Tempo Punto 1<br />
indeterminato consolidato<br />
supplente Autorizzazione<br />
in deroga<br />
Tempo Punto 1<br />
indeterminato consolidato<br />
Tempo Punto 1<br />
indeterminato consolidato<br />
Tempo Punto 1<br />
indeterminato consolidato<br />
Tempo Punto 1<br />
indeterminato consolidato<br />
supplente Punto 1<br />
consolidato<br />
Tempo Punto 4<br />
indeterminato consolidato<br />
Tempo Punto 1<br />
indeterminato consolidato<br />
Tempo Punto 1<br />
determinato consolidato<br />
Totale complessivo 50<br />
Con riferimento alla copertura di responsabili di Struttura Operativa Complessa e Struttura Semplice Dipartimentale non<br />
incardinate in Struttura Complessa, si precisa che nel 2011 si è dato corso alla nomina del Dirigente di Struttura Complessa<br />
“Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura” per la quale è stata concessa la relativa autorizzazione regionale, con nota prot. n.<br />
8<strong>03</strong>2/SPS/ARU/ datata 15.04.2011.<br />
A seguito della revisione quali-quantitativa del personale realizzata nell’esercizio, anche per effetto dello scorporo degli<br />
ospedali di rete e delle funzioni ospedaliere degli ospedali ex. art. 21, con riferimento alla pianta organica del comparto<br />
sanità, si evidenzia che il dato definitivo della sola ASS6, al 31.12.2011, è di 988 unità, di cui 983 a tempo indeterminato e n.<br />
5 unità a tempo determinato. Non sono presenti unità di personale interinale.<br />
Profilo professionale<br />
Unità al 31.12.11<br />
dell’ASS6<br />
Assistente Amministrativo 53<br />
Assistente Tecnico 1<br />
Ausiliario Specializzato (Servizi Socio-Assistenziali) 7<br />
Ausiliario Specializzato (Servizi Tecnico-Economali) 10<br />
Avvocati E Procuratori Legali 1<br />
Biologi 1<br />
59<br />
1<br />
1<br />
1<br />
3<br />
1<br />
1<br />
2<br />
1<br />
1<br />
9<br />
3<br />
1<br />
1<br />
2
Chimici 1<br />
Coadiutore Amministrativo 28<br />
Coadiutore Amministrativo Esperto 6<br />
Collaboratore Amministrativo-Professionale 26<br />
Collaboratore Amministrativo-Professionale Esperto 9<br />
Collaboratore Professionale Assistente Sociale 17<br />
Collaboratore Professionale Sanitario – Ass. Sanitario 49<br />
Collaboratore Professionale Sanitario – Dietista 3<br />
Collaboratore Professionale Sanitario - Educatore Prof 4<br />
Collaboratore Professionale Sanitario – Fisioterapista 45<br />
Collaboratore Professionale Sanitario – Infermiere 300<br />
Collaboratore Professionale Sanitario - Inf Capo Sala 1<br />
Collaboratore Professionale Sanitario - Inf Pediatrico 2<br />
Collaboratore Professionale Sanitario – Logopedista 13<br />
Collaboratore Professionale Sanitario - Ortottista -<br />
assistente di Oftalmologia<br />
3<br />
Collaboratore Professionale Sanitario – Ostetrica<br />
Collaboratore Professionale Sanitario –<br />
14<br />
Tecn della prev nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro<br />
Collaboratore Professionale Sanitario – Tecn dell'Educazione e Riabilitazione<br />
39<br />
Psichiatrica e Psicosociale<br />
Collaboratore Professionale Sanitario - Tecnico Neuro 1<br />
Collaboratore Professionale Sanitario Esperto 38<br />
CollaboratoreTecnico –Professionale 4<br />
Commesso 1<br />
Dirigenti Amministrativi 6<br />
Dirig.Sanitari –infermieristico 2<br />
Farmacisti 6<br />
Infermiere Generico Esperto 20<br />
Infermiere Psichiatrico Esperto 2<br />
Ingegneri 1<br />
Medici 70<br />
Medici Ex-Condotti 4<br />
Op.Tecnico Coord.Spec. Esperto 4<br />
Op.Tecnico Specializzato Esperto 6<br />
Operatore Socio Sanitario 91<br />
Operatore Tecnico 30<br />
Operatore Tecnico Addetto all' Assistenza 5<br />
Operatore Tecnico Specializzato 4<br />
Psicologi 32<br />
Psicologi Equiparati 2<br />
Sociologi 2<br />
Veterinari 23<br />
Totale complessivo 988<br />
Il numero di unità al 31.12.2011, comprende n. 1 unità di dirigente farmacista concessa in deroga al limite del<br />
mantenimento della forza lavoro in essere al 31.12.2010 dalla Direzione Centrale Salute, Integrazione sociosanitaria e<br />
politiche sociali in data 16.09.2011 con decreto 786/DC.<br />
Per quanto riguarda la pianta organica aggiuntiva (personale EELL), il personale risulta di seguito rappresentato:<br />
60<br />
1
- al 31.12.2010 sono presenti n. 88 unità di cui 85 tempo indeterminato e n. 3 unità a tempo determinato.<br />
- al 31.12.2011 sono presenti n.90 unità, di cui 85 a tempo indeterminato e n. 5 unità a tempo determinato.<br />
Si evidenzia pertanto un aumento del contingente del personale servizi in delega di complessive 2 unità, appartenente al<br />
profilo di insegnante educatore, con rapporto di lavoro a tempo determinato. Tali unità a tempo determinato, sono state<br />
assunte nel dicembre 2011, e trovano finanziamento nei fondi Fap, nell’ambito di progetti comunitari.<br />
Contestualmente allo scorporo degli ospedali di San Vito al Tagliamento e di Spilimbergo e delle funzioni ospedaliere<br />
dell’ospedale ex art. 21 L.R. 27.02.1995, n. 13 di Maniago e alla necessità di quantificare e trasferire quota parte dei fondi<br />
contrattuali all’AOSMA è stato anche rivisto il percorso di costituzione dei fondi contrattuali. In particolare, per la<br />
quantificazione dei fondi contrattuali di rispettiva pertinenza sono stati seguiti i principi statuiti dalle deliberazioni di giunta<br />
regionale (DGR 700 e 702 entrambe del 29.<strong>03</strong>.2007 per il personale della diverse aree della dirigenza e n. 3220 del<br />
12.12.2005 del personale del comparto) con le quali sono state dettate le Linee generali di indirizzo sulle materie previste<br />
dall’art.9 dei CCCCNNLL <strong>03</strong>.11.2055 del personale della dirigenza medica e della dirigenza dei ruoli sanitario,<br />
professionale, tecnico ed amministrativo e dall’art.7 del CCNL 19.04.2004 del personale del comparto, con specifico<br />
riferimento alle metodologie di utilizzo dei minori oneri derivanti dalla riduzione stabile della dotazione organica di<br />
personale, nel perseguimento delle finalità di equità, omogeneità e perequazione.<br />
Si è pertanto tenuto conto, nel trasferimento di quota parte dei fondi, dei seguenti principi generali:<br />
- delle retribuzioni fisse e ricorrenti del personale gravante sui fondi;<br />
- della tipologia delle attività prestata, per gli altri eventuali incrementi.<br />
Come conseguenza, appare del tutto evidente come da tale operazione ne sia derivata una quota di fondi da trasferire<br />
superiore a quella media pro capite.<br />
Per quanto riguarda la rideterminazione della dotazione organica <strong>sulla</strong> base dei principi e criteri regionali trasmessi con nota<br />
prot. n. 9286 del 17.05.2010 dalla Direzione Centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali, si precisa come<br />
l’Ass6 vi abbia provveduto e ne abbia trasmesso i contenuti con note prot.n. 63588/DG del 30.09.2010 e prot. n.<br />
77106/DG del 29.11.2010.<br />
L’Azienda per i Servizi Sanitari n. 6 non ha previsto e quindi sostenuto, nel corso del’esercizio 2011, alcuna spesa per<br />
l’acquisto di prestazioni aggiuntive del comparto ai sensi della legge n. 1/2002 e s.m.e.i. e della dirigenza ai sensi dell’art. 55<br />
del CCNL 08.06.2000 e dell’art. 18 CCNL 3.11.2005.<br />
Non è state acquisita inoltre, nel corso del medesimo esercizio, alcuna unità di personale attraverso processi di<br />
stabilizzazione, di cui al protocollo approvato con DGR n. 1927 del 6 agosto 2007.<br />
Formazione<br />
Anche l’analisi dell’attività effettuata per detto servizio per il 2011, risente dello scorporo degli Ospedali di rete che ha<br />
determinato un riassetto delle attività erogate dallo stesso.<br />
Delle unità presenti al 1 gennaio 2011, 650 sono soggette ai crediti ECM. Seppur dal punto di vista strettamente numerico,<br />
l’Azienda abbia subito un corposo ridimensionamento, si fa presente come l’attività territoriale “pura”, abbia mantenuto la<br />
presenza di numerose professioni sanitarie, per non dire la quasi totalità, con conseguenza non corrispondente contrazione<br />
delle attività necessarie per l’erogazione del relativo servizio.<br />
Sono stati organizzati, quindi:<br />
34 corsi di formazione residenziale ECM per complessive 60 edizioni<br />
15 FSC accreditate ECM<br />
13 corsi di formazione residenziale non accreditati per complessive 34 ed.<br />
Per complessivi 62 eventi formativi a catalogo per complessive 109 ed.<br />
I conseguenti crediti ECM erogati sono stati circa 14.000.<br />
Si sottolinea come nell’anno 2011, sia stato anche rispettato l’impegno preso con le Case di Riposo, di accogliere il proprio<br />
personale nei rispettivi corsi aziendali.<br />
Inoltre, come concordato con l’Ordine delle Assistenti Sociali del FVG si è anche provveduto ad inoltrare le comunicazioni<br />
necessarie per l’attribuzione dei crediti formativi per questa categoria professionale.<br />
E’ proseguita infine, anche quest’anno, la serie di iniziative a favore del Settore Materno-Infantile per l’attribuzione specifica<br />
di fondi sovraziendali assegnati con il Progetto sperimentale innovativo per la riorganizzazione dei Consultori Familiari.<br />
Il budget complessivo dedicato alla formazione per l’anno 2011 è di € 128.219,55.<br />
61
Per quanto riguarda la specifica dei servizi esternalizzati, si riporta di seguito la tabelle contenente numero, categoria, ruolo,<br />
profilo ed afferenza delle rispettive unità:<br />
SERVIZI ESTERNALIZZATI ASS n. 6 anno 2011<br />
Servizi N° unità Categoria Ruolo Profilo<br />
CPSE<br />
DIST. URB. RSA<br />
0.55 DS Sanitario infermiere<br />
Pordenone 5 D Sanitario CPS infermiere<br />
Operatore Socio<br />
6 BS Tecnico Sanitario<br />
CPS<br />
2 D Sanitario Fisioterapista<br />
CPS<br />
1 D Sanitario Logopedista<br />
2 tecnico ausiliario<br />
0.40 Animatore<br />
CPSE<br />
1 DS Sanitario infermiere<br />
DIST. URB. RSA<br />
Roveredo 7 D Sanitario CPS infermiere<br />
Operatore Socio<br />
12 BS Tecnico Sanitario<br />
4 A Tecnico Ausiliario<br />
CPS<br />
3 D Sanitario Fisioterapista<br />
4 tecnico ausiliario<br />
0.60 Animatore<br />
CPSE<br />
1 DS Sanitario infermiere<br />
DIS. OVEST RSA<br />
Sacile 6 D Sanitario CPS infermiere<br />
Operatore Socio<br />
10 BS Tecnico Sanitario<br />
4 A Tecnico Ausiliario<br />
CPS<br />
3 D Sanitario Fisioterapista<br />
1 Animatore<br />
5 D Sanitario CPS infermiere<br />
TRASPORTI<br />
SECONDARI<br />
6 BS Tecnico<br />
62<br />
Aut soccorritori<br />
di Ambulanza
INDICAZIONI CONSEGUENTI ALL’APPLICAZIONE DELL’ART. 9 , COMMA 2 BIS, DEL DL N.<br />
78/2010 CONVERTITO NELLA LEGGE 122/2010<br />
Con riferimento all’applicazione delle disposizioni del DL 31.05.2010 n. 78, convertito nella Legge 30.07.2010 n.<br />
122 in materia di contenimento delle spese di personale delle amministrazioni pubbliche e in particolare dell’art.<br />
9, comma 2 bis., corre l’obbligo ribadire, anche in questo contesto, come l’Azienda Ass6 abbia realizzato nel<br />
corso dell’anno 2011 le complesse operazioni relative allo scorporo degli ospedali di San Vito al Tagliamento e di<br />
Spilimbergo e delle funzioni ospedaliere dell’ospedale ex art. 21 L.R. 27.02.1995, n. 13 di Maniago in applicazione<br />
del piano sanitario e sociosanitario regionale per gli anni 2010-2012, allegato alla D.G.R. 465/2010. Con decreto<br />
n. 550 del 16.12.2010 l’ASS6 (e con deliberazione n. 285 del 15.12.2010 l’AOSMA) ha approvato l’atto<br />
ricognitivo dei beni mobili ed immobili e dei rapporti obbligatori, giuridici ed economici, ivi compresi quelli<br />
derivanti dai rapporti di lavoro inerenti i presidi ospedalieri sopra individuati. Con decreto n. 372 del 20.12.2011<br />
l’Ass6 ha approvato il protocollo operativo per il completamento delle operazioni relative allo scorporo degli<br />
ospedali di San Vito al Tagliamento, Spilimbergo e delle funzioni ospedaliere dell’ospedale ex art. 21 L.R.<br />
27.02.1995, n. 13 di Maniago. Le conseguenti riduzioni operate sui fondi contrattuali sono pertanto orientate a<br />
garantire l’erogazione dei livelli di assistenza prevista, assicurando una risposta appropriata ai bisogni assistenziali,<br />
ferma restando l’osservanza dei vincoli di spesa (valore di spesa per il personale al 31.12.2010). I limiti numerici<br />
di dotazione di personale soddisfano inoltre i contenuti delle disposizioni regionali in materia , da ultimo la DGR<br />
597 dell’8.4.2011, anch’essa volta al contenimento, in un ottica di specificazione regionale, delle spesa in materia<br />
di pubblico impiego.<br />
La riduzione operata sui fondi contrattuali destinati alla contrattazione integrativa ha comportato, nella sua<br />
concreta attuazione, diminuzioni riferite sia ai posti concessi in dotazione (quindi non solo con riferimento al<br />
personale effettivamente transitato), ma anche in relazione alle effettive attività transitate (quindi oltre il valore<br />
medio procapite dei fondi); un tanto, tenuto conto delle specifiche attività svolte e dei principi sanciti dalle Linee<br />
generali di indirizzo regionali sulle materie previste dall’art. 7 del CCNL 19.04.2004 del personale del comparto e<br />
dall’ art. 9 dei CCCCNNLL <strong>03</strong>.11.2055 delle aree del personale dirigenziale del SSN, ha assunto misura<br />
significativa per i fondi della retribuzione accessoria. In buona sostanza, con le operazioni conseguenti<br />
all’applicazione del Protocollo operativo di scorporo, redatto nell’ultimo scorcio dell’anno 2011, si è provveduto<br />
ad una riduzione complessiva dei fondi contrattuali di € 6.617.099,38 rispetto ad un valore complessivo dei fondi<br />
di 13.829.550,86 pari quindi al 47,85% . La variazione percentuale in diminuzione dei fondi è pertanto maggiore<br />
della variazione percentuale tra le due consistenze medie dei presenti nell’anno 2011, confrontato con quello del<br />
2010, che è pari al 44.84%.<br />
Si può considerare, quindi, che nell’anno 2011 le riduzioni sui fondi contrattuali operate convenzionamente in<br />
occasione dello scorporo degli ospedali di San Vito al Tagliamento, Spilimbergo e delle funzioni ospedaliere<br />
dell’ospedale ex art. 21 L.R. 27.02.1995, n. 13 di Maniago (decreto n. 372 del 20.12.2011), soddisfi i contenuti<br />
previsti sia dalle disposizioni statali, con relative circolari applicative, che le disposizioni regionali in materia,<br />
comprese quelle previste per la riduzione stabile della dotazione organica di personale, nel perseguimento delle<br />
finalità di equità, omogeneità e perequazione.<br />
63
4.RENDICONTAZIONE DELLE RISORSE REGIONALI AGGIUNTIVE PER IL PERSONALE<br />
Le risorse aggiuntive regionali (RAR) sono state utilizzate, in applicazione degli accordi regionali in materia e in<br />
base ai relativi accordi aziendali applicativi, per la realizzazione di diversi programmi a sostegno di progetti<br />
strategici e/o per affrontare alcune criticità intervenute nel corso dell’anno.<br />
Si riportano in allegato B) le tabelle di individuazione del dettaglio degli interventi destinati dall’Azienda ai diversi<br />
programmi.<br />
64
5.GLI INVESTIMENTI<br />
5.1 INVESTIMENTI EDILI-IMPIANTISTICI 2011<br />
L’attuazione del piano degli investimenti edili-impiantistici 2011 ha richiesto numerose attività di coordinamento tecnico ed<br />
amministrativo al fine di dare continuità agli interventi in corso che riguardano i presidi ospedalieri di Spilimbergo e San<br />
Vito al Tagliamento accorpati all’Azienda ospedaliera di Pordenone dal mese di gennaio. Tali attività tecnico-amministrative<br />
in corso, infatti, non potevano dar luogo ad un semplice trasferimento delle relative documentazioni in quanto specifiche<br />
problematiche dovevano essere affrontate e risolte da chi ne aveva il pieno governo in quanto pienamente a conoscenza di<br />
situazioni e criticità, nella loro genesi e nel loro manifestarsi. In particolare, pertanto, si è ritenuto opportuno portare a<br />
collaudazione finale e rendicontazione i locali riguardanti il nuovo Servizio di Farmacia ed Endoscopia ubicati al piano terra<br />
ed al primo piano del nuovo corpo di fabbrica, adiacente al “Padiglione Nuovo”, dell’Ospedale di S. Vito al Tagliamento.<br />
Tali interventi sono stati ultimati e collaudati, senza dar seguito a contenziosi e nell’ambito delle risorse finanziate.<br />
Al fine di poter cantierare i previsti lavori riguardanti l’RSA, che riguardano locali al secondo piano dell’Ospedale di S. Vito<br />
al Tagliamento, si sono ultimate opere di ristrutturazione del servizio distrettuale CDA al fine di trasferire tale servizio e<br />
liberare i locali interessati dai lavori. Tale intervento ha previsto inoltre l’eliminazione delle barriere architettoniche con<br />
nuova realizzazione di impianto elevatore per consentire l’accesso ai vari piani dell’edificio.<br />
Si sono riorganizzate le aree esterne dell’edificio distrettuale di Prata di Pordenone, realizzando un nuovo parcheggio<br />
dedicato ad operatori ed utenza, con realizzazione di verde attrezzato ed idonee zone verdi di permanenza esterna.<br />
Presso l’ospedale di Maniago si sono realizzate opere varie di ristrutturazione e ripristino impiantistico, in particolare<br />
riguardanti l’impianto di riscaldamento, l’impianto antincendio dell’anello idrico ed il ripristino funzionale della copertura<br />
del padiglione dell’ala ovest che presentava infiltrazioni di acqua piovana.<br />
L’ospedale di Sacile è stato oggetto d’interventi riguardanti l’illuminazione esterna e la sostituzione di macchinari<br />
tecnologici obsoleti.<br />
Gli edifici territoriali, in considerazione delle limitatissime risorse disponibili per ristrutturazioni ed adeguamenti normativi<br />
e funzionali, sono stati interessati solo da lavori impiantistici elettrici al fine di assicurare sicurezza d’esercizio delle varie<br />
attività aziendali.<br />
5.2 ACQUISTO BENI MOBILI E TECNOLOGIE 2011<br />
Il piano investimenti 2011, per quanto riguarda l’acquisizione di beni mobili e di tecnologie informatiche e biomedicali, è<br />
stato fortemente caratterizzato da attività amministrative finalizzate a dare piena continuità all’esercizio ospedaliero<br />
riguardante i comprensori di S. Vito al Tagliamento e Spilimbergo, alla luce della nuova riorganizzazione sanitaria<br />
provinciale. Infatti l’accorpamento dei due ospedali ha richiesto una definizione puntuale di tutte le procedure di<br />
acquisizione in corso con formale trasmissione all’Azienda Ospedaliera di Pordenone, per il seguito di competenza<br />
nell’ambito di quanto programmato nel piano investimenti 2011 e secondo le attività di completamento dei piani<br />
precedenti. Con riferimento specifico all’attività territoriale aziendale, distrettuale e dipartimentale ed in riferimento anche<br />
all’attività dei presidi ospedalieri di Sacile e Maniago, si è dato corso ad importanti acquisizioni al fine di rinnovare<br />
l’autoparco aziendale con iniziale riorganizzazione dei servizi di trasporto. L’acquisizione degli ausili per invalidi ha trovato<br />
modalità operativa nell’ambito di una gara triennale, questo anche al fine di contenere la spesa e limitare i tempi di attesa per<br />
le forniture e dare risposte tempestive all’Utenza. Si è provveduto ad allestire completamente gli ambulatori di recente<br />
ristrutturazione riguardanti il Centro Disturbi Alimentari del Distretto Est, con arredi ed attrezzature.<br />
Sono stati acquisite varie apparecchiature biomedicali, secondo richieste formulate dai servizi distrettuali, in particolare per<br />
utenza domiciliare e per attività RSA. E’ stata avviata una gara multi forniture arredi, che riguarda diversi Servizi Aziendali,<br />
articolata su numerosi lotti in base alla tipologia del bene e dello specifico utilizzo, anche secondo indicazioni ergonomiche<br />
date dal Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale in riferimento a priorità emerse nell’ambito delle valutazioni dei<br />
rischi. Al fine di garantire continuità al Servizio Endoscopia di Spilimbergo, a seguito di un furto che ha interessato il video<br />
processore digitale con fonte luminosa integrata della colonna endoscopica, è stato necessario procedere ad una urgente<br />
integrazione dei macchinari sottratti tramite riscatto del bene fornito in leasing con conseguente variazione di impiego delle<br />
risorse.<br />
65
6. IL RISULTATO ECONOMICO<br />
A partire da gennaio 2011, con l’attuazione della Delibera di Giunta Regionale n. 465 dell’11.3.2010 “LR n. 23/2004 art. 8 -<br />
approvazione definitiva del piano sanitario e sociosanitario regionale 2010 – 2012” nella quale si prevedeva la<br />
riorganizzazione degli ospedali di rete e delle funzioni ospedaliere degli ospedali ex art. 21, con lo scorporo e al<br />
trasferimento all’AoPn dei presidi ospedalieri di S. Vito, Spilimbergo e Maniago, l’Ass 6 ha subito una profonda<br />
trasformazione. Tale mutamento, oltre a coinvolgere l’assetto organizzativo e gestionale aziendale, ha portato l’Ass6 ad<br />
assumere sostanzialmente un ruolo di committenza.<br />
Questo cambiamento si manifesta anche a livello di risultato economico con una diversa distribuzione, rispetto agli esercizi<br />
precedenti, della tipologia dei costi di produzione caratterizzata da un sostanziale aumento degli acquisti di prestazioni che<br />
trova compensazione nella contrazione dei costi di acquisti di beni e delle risorse umane.<br />
Preme sottolineare come il riposizionamento della funzione aziendale richieda una revisione del sistema tale da rendere<br />
coerente i meccanismi di responsabilizzazione con gli strumenti di governo e di <strong>gestione</strong>, all’interno di un coordinato<br />
quadro istituzionale regionale. Più specificatamente, nel 2011 l’Ass 6 ha dovuto scontare a bilancio una rilevante mobilità<br />
passiva extra regionale di competenza 2010 – funzione rispetto alla quale risulta formalmente responsabile –, con trend di<br />
crescita, senza il supporto di accordi quadro interregionali che potessero fungere da cornice per la stipula di apposite<br />
convenzioni per la definizione di prestazioni e di tetti nonché di tempestiva trasmissione dei dati di attività dei residenti.<br />
Nonostante ciò, l’azienda ha attivato una serie di azioni volte al recupero di efficienza quali, a titolo esemplificativo,<br />
l’accordo con Federfarma per la distribuzione dei farmaci per conto, la revisione del sistema di budgeting con diretta<br />
responsabilizzazione economica dei centri di responsabilità (attività e risorse) nell’utilizzo dei fattori produttivi ed un’attenta<br />
valutazione, nell’ambito delle risorse umane, delle assunzioni del personale.<br />
Ne consegue che il risultato largamente positivo della <strong>gestione</strong> caratteristica (+€ 1.494.967) viene parzialmente annullato<br />
dalle sopravvenienze passive, in buona parte derivanti dalla mobilità extra regionale (-€1.311.477).<br />
Per quanto riguarda i ricavi, si rileva che la popolazione aziendale, come si evince dalla tabella sotto riportata, è in crescita e<br />
ciò determina inevitabilmente un incremento di costi al quale non corrisponde un altrettanto aumento di finanziamento in<br />
grado di recepirne i relativi volumi e la riqualificazione dell’offerta. Il sistema di finanziamento, infatti, è basato sullo storico<br />
e non <strong>sulla</strong> quota pro-capite.<br />
Anni Residenti al 31.12<br />
2007 307.464<br />
2008 312.171<br />
2009 313.686<br />
2010 315.309<br />
Di seguito si evidenziano i contributi delle diverse voci di ricavi e di costi alla determinazione del risultato economico<br />
d’esercizio.<br />
6.1 DATI DI SINTESI<br />
Il risultato 2011 della <strong>gestione</strong> caratteristica è di +€ 1.494.967 mentre il risultato d’esercizio è di +€558.492.<br />
CONTO ECONOMICO 2011<br />
Bilancio preventivo<br />
2011<br />
Bilancio consuntivo<br />
2011<br />
66<br />
Differenza consuntivo<br />
- preventivo<br />
variazione % sul<br />
preventivo<br />
a) Valore della produzione 457.517.773 458.820.431 1.302.658 0,28%<br />
b) costi della produzione ( 457.363.802) ( 457.325.464) 38.338 -0,01%<br />
differenza tra valore e costi della<br />
produzione<br />
153.971 1.494.967 1.340.996 870,94%<br />
totale proventi e oneri finanziari 72.350 130.001 57.651 79,68%<br />
totale delle partite straordinarie 0 ( 816.476) ( 816.476)<br />
risultato ante imposte 226.321 808.492 582.171 257,23%<br />
Imposte sul reddito ( 226.321) ( 250.000) ( 23.679) 10,46%
REDDITO D'ESERCIZIO 0 558.492 558.492<br />
Il rapporto tra risultato d’esercizio sul totale patrimonio netto è di:<br />
2011 2010<br />
risultato d’esercizio<br />
/patrimonio netto<br />
Di seguito si analizza l’andamento della <strong>gestione</strong> caratteristica.<br />
A) Valore della produzione<br />
Ricavi (€)<br />
500.000.000<br />
480.000.000<br />
460.000.000<br />
440.000.000<br />
420.000.000<br />
400.000.000<br />
380.000.000<br />
360.000.000<br />
7.361.851<br />
14.461.878<br />
402.017.<strong>03</strong>7<br />
67<br />
0,50% -2,24%<br />
COMPOSIZIONE RICAVI (in €)<br />
9.050.243<br />
15.867.420<br />
421.778.551<br />
9.295.777<br />
17.513.811<br />
443.968.680<br />
9.024.119<br />
17.939.282<br />
447.690.445<br />
6.296.595<br />
14.851.969<br />
435.429.141<br />
2007 2008 2009 2010 2011<br />
Anni<br />
contributi di esercizio Ricavi per prestazioni ad aziende del SSN ricavi propri<br />
A livello di contributi in conto esercizio dalla regione, a fronte di una complessiva riduzione di -€ 12.261.304, si evidenzia<br />
una riduzione della quota capitaria di -€18.328.316 derivante dall’attività di scorporo, in piccola parte compensata da un<br />
aumento dei contributi d’esercizio finalizzati di +€ 4.028.406 e una diminuzione degli altri contributi in conto esercizio di -€<br />
1.849.727,48. I contributi in conto esercizio da altri enti, ed in particolare dai comuni, sono aumentati di +€ 295.974,10.<br />
La riduzione dei ricavi per prestazioni ad aziende del SSN deriva essenzialmente dallo scorporo dei presidi ospedalieri e<br />
dalle prestazioni da essi offerte.<br />
Relativamente ai ricavi propri, le prestazioni a favore di altri soggetti sono diminuite di -€ 1.049.416. Questo risultato è<br />
generato da due spinte contrapposte: la riduzione di ricavi derivante sempre dall’attività di scorporo, in particolare dei<br />
proventi per prestazioni libero professionali di -€ 1.268.791, in parte compensata dall’incremento delle prestazioni di natura<br />
territoriale di +€ 481,517, in buona parte imputabile alle rette delle RSA. Anche i proventi e ricavi diversi, -€ 1.343.018,<br />
risentono dell’attività di scorporo specialmente per i ticket sulle prestazioni di specialistica ambulatoriale. La diminuzione<br />
dei ricavi per concorsi, rivalse e rimborsi spese di -€ 432.275 si riferisce prettamente ai comuni per integrazione rette in RSA<br />
e ai rimborsi del personale in comando. Infine, i ricavi extra operativi segnalano un incremento di + € 152.983.<br />
In merito ai costi capitalizzati si rileva una riduzione di -€ 3.074.127 derivante dall’utilizzo della quota di contributi in conto<br />
capitale per investimenti da Regione.
B) Costi della produzione<br />
Al fine di rendere significativa la comparazione dei costi del 2011 con quelli del 2010, gli importi dell’esercizio precedente<br />
sono riportati, ove possibile, al netto dei consumi dei presidi ospedalieri.<br />
Costi (€)<br />
500.000.000<br />
450.000.000<br />
400.000.000<br />
350.000.000<br />
300.000.000<br />
250.000.000<br />
200.000.000<br />
150.000.000<br />
100.000.000<br />
50.000.000<br />
0<br />
6.607.204<br />
940.850<br />
313.489.545<br />
COMPOSIZIONE COSTI (in €)<br />
6.994.317<br />
85.456.280<br />
1.285.890<br />
326.789.445<br />
68<br />
7.054.404<br />
88.827.181<br />
1.614.936<br />
345.116.085<br />
7.054.508<br />
87.253.383<br />
1.702.691<br />
353.646.089<br />
18.280.997 20.858.422<br />
22.2<strong>03</strong>.881<br />
24.812.740<br />
4.4<strong>03</strong>.779<br />
48.629.008<br />
1.816.495<br />
384.625.019<br />
13.396.824<br />
2007 2008 2009 2010 2011<br />
Anni<br />
Acquisto beni (incluse variazioni rimanenze) Acquisti di servizi, convenzioni, prestazioni, utenze<br />
godimento beni di terzi costi del personale<br />
Costi generali ed oneri diversi di <strong>gestione</strong><br />
b.1) Acquisto di beni per fattore produttivo<br />
Acquisto di beni<br />
Prodotti<br />
farmaceutici<br />
Altri prodotti sanitari<br />
Prodotti non sanitari<br />
(esclusi materiali per<br />
manutenzione)<br />
Materiali per<br />
manutenzione<br />
2010 (esclusi presidi H)<br />
9.928.219,90 2.240.899,39<br />
2.013.172,45 116.784,90<br />
2011 9.330.223,83 2.251.049,32 2.209.967,00 138.048,05<br />
Acquisto di beni<br />
Prodotti<br />
farmaceutici<br />
Altri prodotti sanitari<br />
Prodotti non sanitari<br />
(esclusi materiali per<br />
manutenzione)<br />
Materiali per<br />
manutenzione<br />
preventivo 2011 10.977.000,00 2.533.750,00 2.128.927,96 161.160,00<br />
consuntivo 2011 9.330.223,83 2.251.049,32 2.209.967,00 138.048,05<br />
Δ consuntivo - preventivo<br />
2011<br />
- 1.646.776,17 - 282.700,68 81.<strong>03</strong>9,04 - 23.111,95<br />
Δ % consuntivo -<br />
-15% -11% 4% -14%<br />
preventivo 2011<br />
In generale si rileva una sostanziale contrazione dei beni sanitari e non sanitari (eccezion fatta per i combustibili +€ 245.499,<br />
dove nel corso dell’anno s’è verificato un rilevante aumento di prezzo), con evidenza dei prodotti farmaceutici, in relazione<br />
sia al 2010 sia al bilancio di previsione 2011. A supporto di questo risultato si sottolinea l’applicazione, nel 2011, di un<br />
modello sperimentale di budget economico per centri di attività e di centri di risorsa volto ad una diretta<br />
responsabilizzazione economica delle strutture nell’utilizzo dei suddetti fattori produttivi. Tale modello è stato ampliato, nel<br />
2012, ad altre risorse.
.2) Acquisto di servizi, convenzioni, prestazioni, utenze<br />
ACQUISTO DI SERVIZI<br />
preventivo 2011 379.345.<strong>03</strong>1<br />
consuntivo 2011 384.625.019<br />
Δ consuntivo - preventivo 2011 5.279.988<br />
Δ % consuntivo - preventivo 2011 1%<br />
2.b.a+b) Acquisto di servizi per prestazioni in regime di ricovero e per prestazioni ambulatoriali e diagnostiche<br />
ACQUISTO DI SERVIZI<br />
a) prestazioni in<br />
regime di ricovero<br />
69<br />
b) prestazioni<br />
ambulatoriali e<br />
diagnostiche<br />
preventivo 2011 163.309.587 68.508.960<br />
consuntivo 2011 165.723.201 72.687.204<br />
Δ consuntivo - preventivo 2011 2.413.614 4.178.244<br />
Δ % consuntivo - preventivo 2011 1% 6%<br />
PERCENTUALE PRESTAZIONI RICOVERO E<br />
AMBULATORIALE SU TOTALE COSTI PRODUZIONE 2011<br />
% altri costi su tot<br />
costi della<br />
produzione<br />
48%<br />
% prestazioni<br />
ambulatoriali e<br />
diagnostiche su<br />
tot costi della<br />
produzione<br />
16%<br />
% prestazioni in<br />
regime di ricovero<br />
su tot costi della<br />
produzione<br />
36%<br />
Per una migliore rappresentazione degli eventi, si riclassificano i dati per l’acquisto di prestazioni ambulatoriali e di ricovero<br />
verso Aziende pubbliche e private fuori regione e verso Aziende della Regione distinte fra Aziende pubbliche e Strutture<br />
private.<br />
ACQUISTO DI SERVIZI<br />
Prestazioni<br />
ambulatoriali e<br />
ricovero da aziende<br />
extraregione<br />
Prestazioni ambulatoriali<br />
e ricovero da aziende<br />
pubbliche della regione<br />
Prestazioni ambulatoriali e<br />
ricovero da strutture<br />
private regionali<br />
Attrazione delle<br />
strutture private<br />
extraregione<br />
preventivo 2011 23.240.452,00 178.898.110,00 19.676.261,00 10.0<strong>03</strong>.724,<strong>03</strong><br />
consuntivo 2011 24.277.830,84 181.079.435,83 20.073.835,75 12.979.302,98<br />
Δ consuntivo - preventivo 2011 1.<strong>03</strong>7.378,84 2.181.325,83 397.574,75 2.975.578,95<br />
Δ % consuntivo - preventivo 2011 4% 1% 2% 30%<br />
Più specificatamente, per quanto riguarda la mobilità passiva extra regionale emerge un aumento di numero di ricoveri<br />
verso il Veneto e Trento. Nel Veneto si rileva un aumento, in termini numerici, d’interventi per recupero e riabilitazione<br />
funzionale e per urologia, mentre, in termini d’importo, i maggiori incrementi sono imputabili a ricoveri per unità spinale,<br />
terapia intensiva e cardiologia. A Trento l’aumento maggiore, sia intermini d’importo che di quantità, risulta essere per<br />
ricoveri di recupero e riabilitazione funzionale.
importo (€) numero<br />
descrizione regione 2009 2010 delta 2010 - 2009 2009 2010 delta 2010 - 2009<br />
ABRUZZO 18.195,14 35.739,01 17.543,87<br />
8 10 2<br />
BASILICATA 2.289,77 14.390,06 12.100,29<br />
3 8 5<br />
BOLZANO 91.577,69 72.492,28 - 19.085,41<br />
32 28 -4<br />
CALABRIA 50.615,91 47.510,29 - 3.105,62<br />
18 22 4<br />
CAMPANIA 251.440,20 169.240,37 - 82.199,83<br />
114 101 -13<br />
EMILIA ROMAGNA 1.378.941,36 1.186.893,59 - 192.047,77<br />
384 367 -17<br />
LAZIO 241.008,29 142.074,17 - 98.934,12<br />
91 76 -15<br />
LIGURIA 85.766,91 88.079,05 2.312,14<br />
24 27 3<br />
LOMBARDIA 1.815.515,93 2.<strong>03</strong>1.726,41 216.210,48<br />
443 446 3<br />
MARCHE 64.809,68 46.067,86 - 18.741,82<br />
22 14 -8<br />
MOLISE 27.833,00 2.055,58 - 25.777,42<br />
10 2 -8<br />
PIEMONTE 163.055,89 157.428,87 - 5.627,02<br />
50 45 -5<br />
PUGLIA 94.056,88 117.833,00 23.776,12<br />
56 75 19<br />
SARDEGNA 21.023,37 45.021,91 23.998,54<br />
17 33 16<br />
SICILIA 236.537,02 283.513,32 46.976,30<br />
120 129 9<br />
TOSCANA 183.959,87 143.988,22 - 39.971,65<br />
64 62 -2<br />
TRENTO 74.585,00 181.998,83 107.413,83<br />
22 52 30<br />
UMBRIA 12.975,48 13.572,40<br />
596,92<br />
8 9 1<br />
VALLE D'AOSTA 2.739,56 1.832,75 - 906,81<br />
1 1 0<br />
VENETO 12.<strong>03</strong>3.242,83 12.848.660,27 815.417,44<br />
3688 3820 132<br />
Totale complessivo 16.850.169,78 17.630.118,24 779.948,46<br />
5175 5327 152<br />
importo (€) quantità<br />
descrizione regione disciplina di dimissione 2009 2010 delta 2010 -2009 2009 2010 delta 2010 -2009<br />
Recupero e riabilitazione funzionale 29.539,33 85.481,17<br />
55.941,84<br />
7 19 12<br />
Terapia intensiva 14.618,92 26.095,73<br />
11.476,81<br />
1 2 1<br />
Ortopedia e traumatologia 10.207,35<br />
10.207,35<br />
3 3<br />
Oculistica 9.214,80<br />
9.214,80<br />
3 3<br />
Ostetricia e ginecologia 5.113,38 10.8<strong>03</strong>,93<br />
5.690,55<br />
2 6 4<br />
Chirurgia generale 3.871,63 9.083,13<br />
5.211,50<br />
3 4 1<br />
Radioterapia oncologica 4.859,48<br />
4.859,48<br />
1 1<br />
Medicina generale 4.674,90 8.541,76<br />
3.866,86<br />
3 4 1<br />
TRENTO Cardiologia 3.771,82<br />
3.771,82<br />
1 1<br />
Lungodegenti 3.590,25<br />
3.590,25<br />
1 1<br />
Chirurgia maxillo-facciale 3.205,40<br />
3.205,40<br />
1 1<br />
Pneumologia 2.581,92<br />
2.581,92<br />
1 1<br />
Otorinolaringoiatria 1.406,09 2.497,41<br />
1.091,32<br />
1 2 1<br />
Chirurgia pediatrica 609,34<br />
609,34<br />
2 2<br />
Nido 537,90<br />
632,58<br />
94,68<br />
1 1 0<br />
Gastroenterologia 1.439,83<br />
822,76 - 617,07<br />
1 1 0<br />
Neurologia 5.652,10<br />
- 5.652,10<br />
2 -2<br />
Chirurgia vascolare 7.730,92<br />
- 7.730,92<br />
1 -1<br />
Totale 74.585,00 181.998,83<br />
107.413,83 22,00 52,00<br />
30,00<br />
70
importo (€) quantità<br />
descrizione regione disciplina di dimissione 2009 2010 delta 2010 -2009 2009 2010 delta 2010 -2009<br />
Unità spinale 165.750,12 663.336,57<br />
497.586,45<br />
12 21 9<br />
Terapia intensiva 196.880,12 486.220,30<br />
289.340,18<br />
14 20 6<br />
Cardiologia 279.712,44 409.496,33<br />
129.783,89<br />
69 83 14<br />
Nefrologia (abilitazione trapianto rene) 100.950,25<br />
100.950,25<br />
5 5<br />
Psichiatria 263.168,17 331.551,61<br />
68.383,44<br />
104 105 1<br />
Unità coronarica 34.483,82 95.902,08<br />
61.418,26<br />
7 14 7<br />
Otorinolaringoiatria 175.774,93 231.330,18<br />
55.555,25<br />
121 142 21<br />
Pediatria 263.173,26 312.226,29<br />
49.053,<strong>03</strong><br />
107 107 0<br />
Geriatria 17.337,63 58.975,50<br />
41.637,87<br />
6 21 15<br />
Urologia 936.102,10 973.6<strong>03</strong>,09<br />
37.500,99<br />
381 412 31<br />
Chirurgia pediatrica 60.022,83 89.689,25<br />
29.666,42<br />
33 44 11<br />
Oncologia 50.545,15 77.749,73<br />
27.204,58<br />
13 16 3<br />
Recupero e riabilitazione funzionale 1.058.689,90 1.085.602,12<br />
26.912,22<br />
236 276 40<br />
Cardiochirurgia pediatrica 66.359,51 91.448,63<br />
25.089,12<br />
6 8 2<br />
Cardiochirurgia 235.630,55 260.447,94<br />
24.817,39<br />
17 14 -3<br />
Ortopedia e traumatologia 3.277.336,01 3.290.949,66<br />
13.613,65<br />
956 939 -17<br />
Pneumologia 75.981,88 87.475,45<br />
11.493,57<br />
27 30 3<br />
Malattie infettive e tropicali 14.875,31 25.983,13<br />
11.107,82<br />
5 8 3<br />
Chirurgia plastica 160.108,54 169.841,04<br />
9.732,50<br />
17 23 6<br />
Oculistica 178.098,10 184.719,55<br />
6.621,45<br />
106 124 18<br />
Neuropsichiatria infantile 1.807,36 7.197,<strong>03</strong><br />
5.389,67<br />
2 3 1<br />
Nido 85.596,31 90.980,89<br />
5.384,58<br />
137 131 -6<br />
Reumatologia 24.749,90 30.089,46<br />
5.339,56<br />
7 11 4<br />
Ostetricia e ginecologia 725.735,91 729.842,67<br />
4.106,76<br />
394 397 3<br />
Day Surgery 3.737,00<br />
3.737,00<br />
2 2<br />
Medicina del lavoro 3.323,52<br />
3.323,52<br />
2 2<br />
Radioterapia 34.644,80 36.251,94<br />
1.607,14<br />
13 11 -2<br />
Chirurgia vascolare 83.<strong>03</strong>2,01 83.906,96<br />
874,95<br />
21 20 -1<br />
Dermatologia 11.270,60 11.278,02<br />
7,42<br />
6 3 -3<br />
VENETO Allergologia 1.714,76<br />
734,91 - 979,85<br />
2 3 1<br />
Nefrologia pediatrica 5.881,48<br />
- 5.881,48<br />
2 -2<br />
Chirurgia maxillo-facciale 55.875,<strong>03</strong> 49.811,79 - 6.063,24<br />
21 18 -3<br />
Neonatologia 11.688,64 5.301,12 - 6.387,52<br />
2 2 0<br />
Neurologia 200.973,57 192.677,97 - 8.295,60<br />
60 64 4<br />
Astanteria 8.300,96<br />
- 8.300,96<br />
1 -1<br />
Ematologia 17.946,29 7.642,08 - 10.304,21<br />
5 2 -3<br />
Malattie endocrine, del ricambio e della nutrizione24.705,14 13.402,67 - 11.302,47<br />
12 8 -4<br />
Chirurgia generale 1.330.120,99 1.317.572,24 - 12.548,75<br />
408 415 7<br />
Nefrologia 12.652,46<br />
- 12.652,46<br />
2 -2<br />
Terapia intensiva neonatologia 40.067,66 23.513,98 - 16.553,68<br />
10 6 -4<br />
Gastroenterologia 31.519,43 14.136,36 - 17.383,07<br />
15 10 -5<br />
Neurochirurgia 284.821,50 258.674,42 - 26.147,08<br />
49 41 -8<br />
Neuro-riabilitazione 261.894,66 215.841,70 - 46.052,96<br />
31 42 11<br />
Lungodegenti 64.136,13 12.206,85 - 51.929,28<br />
20 7 -13<br />
Chirurgia toracica 117.210,65 27.997,01 - 89.213,64<br />
18 5 -13<br />
Grandi ustioni 94.887,12 3.757,43 - 91.129,69<br />
2 1 -1<br />
Oncoematologia pediatrica 232.279,41 98.422,53 - 133.856,88<br />
31 31 0<br />
Medicina generale 759.699,69 582.861,02 - 176.838,67<br />
180 173 -7<br />
Totale 12.<strong>03</strong>3.242,83 12.848.660,27<br />
815.417,44 3.688 3.820<br />
132<br />
2.b.c) Assistenza farmaceutica<br />
FARMACEUTICA<br />
CONVENZIONATA<br />
tot spesa netta<br />
(al netto della DPC)<br />
DPC (spesa per farmaci<br />
+ spesa commissioni)<br />
Totale spesa netta<br />
farmaceutica + DPC<br />
71<br />
popolazione pesata con<br />
SMR<br />
spesa netta pro capite<br />
+ DPC pop pesata<br />
2010 55.199.485,17<br />
55.199.485,17 282.482,90<br />
195,41<br />
2011 50.221.867,30 3.573.580,57 53.795.447,87 283.008,69 190,08<br />
2011 2010<br />
AFIR 5.054.582,22 5.396.770,41<br />
ACQUISTO DI SERVIZI c) farmaceutica + AFIR<br />
preventivo 2011 59.458.215<br />
consuntivo 2011 55.360.356<br />
Δ consuntivo - preventivo 2011 (4.097.859)<br />
Δ % consuntivo - preventivo 2011 -7%
Sebbene nell’intero panorama regionale si sia assistito ad una flessione della spesa farmaceutica convenzionata e dell’AFIR,<br />
questo dato assume un rilievo ancora maggiore nell’Ass6, a causa del contratto con Federfarma per la distribuzione per<br />
conto (DPC). Ai fini di rendere comparabile il dato 2011 con quello 2010 alla spesa farmaceutica convenzionata sono stati<br />
sommati gli interi costi dell’operazione DPC.<br />
2.b.d) Medicina generale, pediatria, assistenza infermieristica<br />
ACQUISTO DI SERVIZI d) medicina generale<br />
2007 33.009.541<br />
2008 33.773.338<br />
2009 36.014.707<br />
2010 36.212.746<br />
2011 37.5<strong>03</strong>.385<br />
ACQUISTO DI SERVIZI d) medicina generale<br />
preventivo 2011 36.562.<strong>03</strong>0<br />
consuntivo 2011 37.5<strong>03</strong>.385<br />
Δ consuntivo - preventivo 2011 941.355<br />
Δ % consuntivo - preventivo 2011 3%<br />
Rispetto a tali voci si rileva come il costante trend in aumento della popolazione residente nell’Ass n.6, e in particolare di<br />
nuovi nati, porti ad un considerevole incremento del totale dei costi di quota capitaria nazionale per i pediatri di libera scelta<br />
(pls). Oltre a ciò si sottolinea l’aumento del costo per l’assistenza infermieristica nelle residenze protette <strong>sulla</strong> base dei<br />
rendiconti presentati dalle strutture che gestiscono in proprio il personale.<br />
2.b.e) Altre convenzioni<br />
ACQUISTO DI SERVIZI e) altre convenzioni<br />
assistenza specialistica<br />
assistenza riabilitativa e<br />
integrativa<br />
2007 2.273.818,42<br />
22.883.892,41<br />
2008 2.131.801,83<br />
23.899.412,61<br />
2009 2.488.428,10<br />
25.579.277,01<br />
2010 2.561.816,20<br />
27.678.220,24<br />
2011 2.707.619,69<br />
30.342.387,52<br />
ACQUISTO DI SERVIZI e) altre convenzioni<br />
preventivo 2011 29.670.953<br />
consuntivo 2011<br />
72<br />
33.050.007<br />
Δ consuntivo - preventivo 2011 3.379.054<br />
Δ % consuntivo - preventivo 2011 11%<br />
Per quanto concerne l’assistenza specialistica l’incremento di costi è di fatto imputabile a compensi ed accantonamenti<br />
derivanti dall’ACN nonché alla medicina fiscale. Relativamente alle convenzioni per assistenza riabilitativa il trend in<br />
aumento delle singole voci è sostanzialmente in linea a quello dei precedenti esercizi eccezion fatta da un lato, per<br />
l’assistenza protesica e l’assistenza per tossicodipendenti, che vedono un’inversione di tendenza con una contrazione della<br />
spesa, e dall’altro per l’assistenza per malati mentali dove si denota un maggiore utilizzo dei FAP e delle rette. Si sottolinea<br />
che nel corso del 2012 le suddette voci sono divenute oggetto di computo dei budget economici per centri di responsabilità.
2.b.f) Servizi appaltati<br />
ACQUISTO DI SERVIZI Lavanderia Pulizia Mensa<br />
Servizio informatico san.<br />
regionale (SISR)<br />
73<br />
Autoambulanza<br />
Altri servizi di<br />
trasporti<br />
Smaltimento<br />
rifiuti<br />
Servizi di<br />
vigilanza<br />
Altri servizi<br />
Totale servizi<br />
appaltati<br />
preventivo 2011 363.000,00 1.125.000,00 969.000,00<br />
3.204.348,00 242.400,00 8.970,47 59.435,98 45.675,00 6.699.419,86 12.717.249,31<br />
consuntivo 2011 296.418,95 987.191,26 891.029,64 2.512.309,00 212.755,47 13.058,87 44.722,33 37.907,93 6.709.638,76 11.705.<strong>03</strong>2,21<br />
Δ consuntivo - preventivo 2011 - 66.581,05 - 137.808,74 - 77.970,36 - 692.<strong>03</strong>9,00 - 29.644,53 4.088,40 - 14.713,65 - 7.767,07 10.218,90 - 1.012.217,10<br />
Δ % consuntivo - preventivo 2011 -18,34% -12,25% -8,05% -21,60% -12,23% 45,58% -24,76% -17,01% 0,15% -7,96%<br />
2.b.g) Manutenzioni<br />
2.b.i) Utenze<br />
UTENZE<br />
Energia<br />
elettrica<br />
MANUTENZIONI<br />
preventivo 2011 1.842.360<br />
consuntivo 2011 2.<strong>03</strong>2.848<br />
Δ consuntivo - preventivo 2011 190.488<br />
Δ % consuntivo - preventivo<br />
2011<br />
10%<br />
Acqua<br />
preventivo 2011 930.000,00 75.000,00<br />
consuntivo 2011 1.107.684,17 68.218,54<br />
D consuntivo -<br />
preventivo 2011<br />
D % consuntivo -<br />
preventivo 2011<br />
Spese<br />
telefoniche<br />
210.000,00<br />
179.048,01<br />
Gas Internet<br />
840.000,00<br />
586.172,26<br />
1.040,00<br />
720,00<br />
Canoni<br />
radiotelevisi<br />
vi<br />
6.800,00<br />
4.425,35<br />
Banche dati Utenze varie Totale utenze<br />
-<br />
81.200,00<br />
1.281,37<br />
2.144.040,00<br />
1.947.549,70<br />
177.684,17 - 6.781,46 - 30.951,99 - 253.827,74 - 320,00 - 2.374,65 - - 79.918,63 - 196.490,30<br />
19,11% -9,04% -14,74% -30,22% -30,77% -34,92% -98,42% -9,16%<br />
Rispetto a quanto preventivato si registra una diminuzione delle spesa per gas e telefonia ed un aumento di quelle per<br />
energia elettrica.<br />
2.b.h) Rimborsi, assegni e contributi<br />
RIMBORSI ASSEGNI, CONTRIBUTI, ALTRI<br />
SERVIZI<br />
2007 9.055.491<br />
2008 4.197.475<br />
2009 4.658.430<br />
2010 4.902.864<br />
2011 4.781.326<br />
RIMBORSI ASSEGNI, CONTRIBUTI, ALTRI<br />
SERVIZI<br />
preventivo 2011 5.147.637<br />
consuntivo 2011 4.781.326<br />
Δ consuntivo - preventivo 2011 ( 366.311)<br />
Δ % consuntivo - preventivo<br />
2011<br />
-7%
3.b) Godimento di beni terzi<br />
GODIMENTO DI BENI TERZI<br />
74<br />
2007 940.850<br />
2008 1.285.890<br />
2009 1.614.936<br />
2010 1.702.691<br />
2011 1.816.495<br />
GODIMENTO DI BENI TERZI<br />
preventivo 2011 1.666.677<br />
consuntivo 2011 1.816.495<br />
Δ consuntivo - preventivo 2011 149.818<br />
Δ % consuntivo - preventivo<br />
2011<br />
9%<br />
I maggiori costi sono da ascrivere agli oneri i per leasing finanziario e alle spese condominiali.<br />
4.b) Costi del personale<br />
I dati a bilancio preventivo dei costi del personale, risentendo dell’operazione di scorporo dei presidi ospedalieri, sono stati<br />
successivamente rettificati in fase di completamento delle relative operazioni i cui contenuti sono riportati nella decreto DG<br />
n. 372 dd. 20/12/2011. Per il suddetto motivo la comparazione tra i costi a consuntivo e quelli a preventivo 2011 non<br />
risulta essere significativa. Si riportano, pertanto, i soli dati a consuntivo 2011.<br />
COSTI DEL PERSONALE<br />
Costi del personale 48.629.008<br />
Irap personale dipendente 3.116.436<br />
5.b) Costi generali ed oneri diversi di <strong>gestione</strong><br />
COSTI GENERALI ED ONERI DIVERSI DI<br />
GESTIONE<br />
preventivo 2011 4.940.130<br />
consuntivo 2011 4.4<strong>03</strong>.779<br />
Δ consuntivo - preventivo 2011 (536.351)<br />
Δ % consuntivo - preventivo 2011 -11%<br />
6.2 DESTINAZIONE DEL RISULTATO POSITIVO DELL’ESERCIZIO 2011<br />
Con riferimento a quanto stabilito dalla Legge Regionale 20 dicembre 1996, n. 49, in materia di destinazioni possibili<br />
dell’utile di esercizio e considerate le specifiche indicazioni contenute nelle direttive per la redazione del bilancio d’esercizio<br />
2011, si ritiene di proporre la destinazione del risultato positivo dell’esercizio 2011, pari a euro 558.492, ad investimenti in<br />
conto capitale ex art. 10, comma 3, lettera e) della predetta L.R. 49/96. In particolare, in coerenza con la programmazione<br />
regionale ed aziendale, si intende destinare tali risorse, come di seguito indicato:<br />
- Ampliamento edificio sede del Centro Diurno del CSM di Azzano Decimo, per un valore complessivo di<br />
€ 350.000,00<br />
Tenuto conto delle esigenze manifestate da tempo da parte del CSM di Azzano Decimo di avere maggiori spazi a<br />
disposizione per le proprie attività e del Dipartimento delle Dipendenze di avere un proprio ambito dedicato alla<br />
distribuzione del metadone si prevede presso l’edificio sede del Centro Diurno del CSM di Azzano Decimo un<br />
ampliamento dei locali con la costruzione di un nuovo corpo di fabbrica - in continuità a quello esistente - per una<br />
superficie complessiva di circa 200 mq. - di cui una porzione più grande a servizio del CSM e la restante ad uso del<br />
Dipartimento delle Dipendenze con accesso autonomo da altra strada.
- Opere di completamento del nuovo Distretto Sanitario di Aviano, per un valore di complessivo di €<br />
135.000,00<br />
Questa Azienda Sanitaria è già impegnata insieme al Comune di Aviano nella costruzione del nuovo Distretto sanitario<br />
ubicato in vicolo De Zan; l’edificazione prevede 2 lotti distinti, uno al piano terra ed uno al primo piano. Attualmente si<br />
intende portare a termine unicamente le opere del primo piano (lotto 1) lasciando al grezzo quelle del piano terra (lotto<br />
2) per mancanza di fondi. L’azienda sanitaria, attualmente partecipe dell’opera nella misura del 30%, con i finanziamenti<br />
derivanti dall’utile di esercizio intende aumentare la percentuale di possesso dell’opera complessiva ultimando le<br />
opere del piano terra.<br />
- Opere di abbattimento barriere architettoniche presso il distretto sanitario di via Makò a Cordenons per<br />
un importo di €. 73.492,00.<br />
L’edificio in questione si sviluppa su due piani ed è privo di impianto di risalita; in considerazione del fatto che al primo<br />
piano si trovano ambulatori e locali a servizio del pubblico, si ritiene necessario dotare l’immobile di un impianto<br />
elevatore esterno all’immobile in modo tale da non intaccare la struttura dell’edificio e garantendo nel contempo una<br />
continuità dell’attività sanitaria.<br />
75
7. LEGGI SPECIALI<br />
Si illustrano le iniziative attuate nel 2011 per la qualificazione delle prestazioni socio - sanitarie ex art. 79 – commi 1 e 2<br />
della L.R. 5/94.<br />
7.1 CONSULTORI FAMILIARI PUBBLICI E PRIVATI CONVENZIONATI<br />
Nel corso del 2011 sono state assicurate dai Consultori Pubblici le prestazioni a tutela della salute della donna, della<br />
procreazione responsabile, delle relazioni di coppia e l’attività di consulenza sociale ed è stata data continuità al “percorso<br />
nascita, gravidanza e post partum”.<br />
Con riferimento ai Consultori Familiari Privati, sono presenti nel territorio di Pordenone i Consultori “AIED” e<br />
“Noncello”.<br />
Le attività assicurate dai Consultori Privati rendono il servizio offerto funzionalmente complementare a quello fornito dai<br />
Consultori Familiari pubblici ed identificano la peculiarità del rapporto stabilito dalle convenzioni stipulate con i due<br />
soggetti privati.<br />
Gli ambiti di attività hanno riguardato il percorso nascita ma anche le prestazioni in campo contraccettivo, l’attività di<br />
consulenza nelle relazioni familiari, l’attività di consulenza psicologica individuale.<br />
Nel 2011 il contributo complessivamente erogato ai Consultori privati è stato di euro 283.000,00.<br />
.<br />
7.2 TUTELA DELLA SALUTE MENTALE<br />
Gli interventi a tutela della Salute Mentale anche nell’anno 2011 sono stati orientati alla:<br />
- formazione e reinserimento sociale e lavorativo in collaborazione anche con le cooperative sociali dell’area<br />
Pordenonese;<br />
- programmi di socializzazione volti allo sviluppo di iniziative dirette a stimolare occasioni di relazione sociale<br />
attraverso acquisizione di materiali e animatori di corsi e attività socializzanti.<br />
- programmi di animazione allo scopo di sviluppare e mantenere le capacità motorie e relazionali degli utenti e<br />
contrastare fenomeni di regressione;<br />
- inserimenti in residenze protette per la realizzazione di progetti riabilitativi;<br />
Il servizio ha qualificato i propri interventi attraverso la prosecuzione delle attività di rete con il coinvolgimento dei<br />
familiari e delle associazioni di volontariato nei programmi di cura e con lo sviluppo dell’attività dei Gruppi di Auto-mutuo<br />
Aiuto.<br />
Si segnalano inoltre i programmi di inserimento protetto in strutture residenziali definiti in collaborazione con i Comuni<br />
I costi a sostegno delle iniziative descritte ammontano 718.432,94 euro.<br />
Va sottolineato che nel corso dell’anno sono stati attivati anche gli strumenti previsti dal Fondo per l’autonomia possibile<br />
con un investimento di oltre 1.004.227,23 Euro (compresi fondi degli ambiti) che hanno permesso la realizzazione di<br />
progetti personalizzati che, oltre alla deistituzionalizzazione di alcune persone, hanno permesso di creare situazioni<br />
protette evitando quindi di sradicare le persone con disagio dal contesto sociale di riferimento.<br />
7.3 TUTELA DELLA SALUTE DEI TOSSICODIPENDENTI<br />
Sono state condotte anche nel 2011 attività di riabilitazione per i tossicodipendenti attraverso:<br />
- interventi di formazione al lavoro<br />
- inserimenti presso le Comunità terapeutiche con una riduzione dei periodi di permanenza in struttura ed il ricorso<br />
a forme alternative all’istituzionalizzazione attraverso la collaborazione delle organizzazioni di volontariato<br />
presenti nel territorio. Con le Comunità, inoltre, è stata intensificata anche l’attività di valutazione degli esiti.<br />
- attività di prevenzione ed educazione sanitaria, ed interventi formativi-educativi, anche in collaborazione con enti<br />
e associazioni di volontariato. È proseguita l’attività del centro “Ragazzi della panchina”, con azioni di<br />
prevenzione e sensibilizzazione della popolazione, organizzando eventi culturali ed iniziative educative –<br />
riabilitative.<br />
I costi a sostegno delle iniziative descritte ammontano 525.399,27 Euro<br />
7.4 DISINFESTAZIONE DEL TERRITORIO DAI RATTI<br />
Anche per il 2011 il servizio di derattizzazione nel territorio provinciale è stato garantito con esternalizzazione delle attività<br />
a ditta specializzata la quale, dopo accurati sopralluoghi ed in base alle caratteristiche strutturali del territorio, ha progettato<br />
76
gli interventi necessari per contrastare l’infestazione. La problematica dell’infestazione da ratti si mantiene diversificata nel<br />
territorio. I Comuni maggiori ed i Comuni dell’area della bassa provincia, presentano le criticità maggiori per la presenza di<br />
corsi d’acqua, la scarsa manutenzione delle sponde di fiumi, rogge e fossati, l’alta disponibilità di cibo per gli animali da<br />
cortile, la presenza di abitazioni abbandonate in centri storici, ecc. La disinfestazione è stata realizzata con interventi<br />
mensili, bimestrali od annuali con la disseminazione di esche sulle aree individuate. Il costo per l’anno 2011 risulta in linea<br />
con i costi sostenuti negli esercizi precedenti (Euro 30.000 per derattizzazione e disinfestazioni di diverse tipologie di<br />
infestanti).<br />
7.5 RIMBORSO SPESA A FAVORE DEI DONATORI DI SANGUE LAVORATORI AUTONOMI<br />
È proseguita la raccolta delle donazioni con le consuete modalità organizzative. I donatori accedono ai centri raccolta del<br />
Cro di Aviano e dell’Azienda Ospedaliera di Pordenone.<br />
Si rimanda al bilancio d’esercizio per la valorizzazione degli interventi economici ammontanti nel 2011.<br />
7.6 RIMBORSO DEGLI ONERI SOSTENUTI DAI SOGGETTI NEFROPATICI PER LA DIALISI<br />
Gli interventi a favore dei nefropatici hanno riguardato tutte le forme assistenziali previste dalla normativa e precisamente il<br />
trattamento di dialisi, la tipizzazione, il trapianto di rene e la successiva assistenza. Gli interventi economici ammontano a<br />
Euro 1.019.610,65.<br />
7.7 TIPIZZAZIONE E TRAPIANTO DI RENE<br />
In materia di tipizzazione e trapianto di rene quest’Azienda ha erogato assistenza nelle forme previste dalla normativa<br />
regionale in materia. Si rimanda al bilancio d’esercizio per la valorizzazione degli interventi economici relativi al 2011.<br />
77
8. INVENTARIO FISICO DEI BENI<br />
Anche questo settore è stato fortemente condizionato dalle complesse operazioni di scorporo degli ospedali di San Vito al<br />
Tagliamento e di Spilimbergo e delle funzioni ospedaliere dell’ospedale ex art. 21 L.R. 27.02.1995, n. 13 di Maniago.<br />
Per i relativi contenuti, si rimanda alle specifiche indicate nel protocollo operativo recepito con decreto 372 del 20.12.2011.<br />
Come conseguenza, i magazzini di farmacia ed i sub magazzini presso i reparti ospedalieri sono confluiti ad AOSMA.<br />
Da marzo 2011 è stato inoltre istituito il magazzino farmaci per la distribuzione per conto (DPC) collocato presso la filiera<br />
della distribuzione intermedia coordinata da Unico Spa. I controlli vengono effettuati trimestralmente dal servizio aziendale<br />
farmaceutico.<br />
Nell’esercizio 2011, si è infine consolidata la <strong>gestione</strong> da parte del DSC del magazzino economale presso l’interporto e si è<br />
migliorata la procedura dell’attività di controllo sulle richieste fabbisogni inoltrate dai centri di costo. Per quanto riguarda i<br />
beni mobili e le attrezzature, sono in corso verifiche straordinarie anche conseguenti al trasferimento delle funzioni<br />
ospedaliere<br />
78
ASS n. 6 FRIULI OCCIDENTALE - PAL 2011<br />
ALLEGATO 1) Tabella per la PROGRAMMAZIONE VOLUMI<br />
QUALI-QUANTITATIVI<br />
1.a) Attivita' Specialistica Ambulatoriale
a sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro<br />
ASS n. 6 FRIULI OCCIDENTALE - PAL 2011<br />
ALLEGATO 1) Tabella per la PROGRAMMAZIONE VOLUMI QUALI-QUANTITATIVI<br />
Livello di assistenza - Funzione Attività: Indicatori<br />
1-Assistenza sanitaria collettiva in ambiente<br />
di vita e di lavoro*<br />
1.1 Tutela della collettività e dei singoli dai<br />
rischi connessi con gli ambienti di vita,<br />
anche con riferimento agli effetti sanitari<br />
degli inquinanti ambientali<br />
Presenza di un programma annuale di prevenzione<br />
FONTE<br />
Valore anno 2010<br />
Incidenti stradali: n° iniziative coinvolgenti altre istituzioni (ANCI ,<br />
Federsanità)<br />
AZIENDA 1<br />
Incidenti domestici: n° iniziative e programmi di formazione realizzate 6<br />
1.2 Tutela della collettività e dei singoli dai N° di inchieste effettuate per infortuni sul lavoro AZIENDA 322<br />
rischi infortunistici e sanitari connessi con N° di inchieste effettuate per malattie professionali 172<br />
gli ambienti di lavoro* N° di aziende interessate da atti autorizzativi, esame progetti, piani di<br />
lavoro e notifiche<br />
1.264<br />
N° di aziende in cui sono stati effettuati interventi di vigilanza e di polizia<br />
giudiziaria<br />
740<br />
N° sopralluoghi per edilizia 527<br />
N° Cantieri edili controllati 314<br />
1.3 Sanità pubblica veterinaria<br />
N° piani bonifica amianto con sopraluogo 201<br />
- sanità animale n. inchieste per malattie infettive denunciabili e relativi provvedimenti 21<br />
n. prelievi, inoculazioni diagnostiche, vaccinazioni per piani di sorveglianza<br />
ed eradicazione malattie infettive<br />
52.694<br />
n. interventi anagrafi animali (passaporti, movimentazioni, marche) 51.787<br />
n. certificazioni e controlli per spostamento animali 2.136<br />
n. autorizzazioni, nulla osta, pareri rilasciati per concentramenti animali,<br />
trasporto animali, mercati, fiere ed esposizioni di animali, colonie feline<br />
154<br />
n. interventi di controlli sulle suddette attività 61<br />
- alimenti di origine animale n. animali macellati (UBE) 10.942<br />
n. ispezioni e attività di PG su imprese alimentari 1.058<br />
n. audit su stabilimenti alimentari 36<br />
n. interventi di categorizzazione del rischio 55<br />
n. registrazioni di imprese alimentari 47<br />
n. riconoscimenti di stabilimenti alimentari 8<br />
n. inchieste per sistema di allerta 46<br />
n. campionamenti su matrici alimentari 231<br />
- igiene allevamenti e produzioni zoot.<br />
n. pareri su edilizia zootecnica 29
ASS n. 6 FRIULI OCCIDENTALE - PAL 2011<br />
Livello di assistenza - Funzione Attività: Indicatori<br />
1.4 Tutela igienico sanitaria degli alimenti;<br />
sorveglianza e prevenzione nutrizionale<br />
FONTE<br />
Valore anno 2010<br />
n. controlli su farmaco veterinario, alimentazione e benessere animale,<br />
produzione latte, situazione igienico sanitaria, animali morti, sottoprodotti,<br />
attività di PG<br />
477<br />
n. atti autorizzativi (registrazione e riconoscimento operatori settori<br />
mangimi, sottoprodotti,<br />
44<br />
n. campionamenti su matrici biologiche e mangimi 201<br />
n. ricette veterinarie e altre comunicazioni controllate 8.992<br />
n. comunicazioni internazionali scambi animali 600<br />
N.ro di audit delle imprese alimentari AZIENDA 6 audit + 95%<br />
classificazioni su<br />
sopralluoghi<br />
effettuati secondo il<br />
PTSA.<br />
1.5 Attività di prevenzione rivolte alla<br />
persona e profilassi delle malattie infettive e<br />
parassitarie :<br />
- vaccinazioni % Copertura anti-influenzale (pop>65anni) 65,5%<br />
% Copertura vaccinale pertosse<br />
III dose 24 mesi 2008<br />
97.3%<br />
% Copertura vaccinale pertosse<br />
III dose 12 mesi 2099<br />
72.6%<br />
% Copertura vaccinale MPR<br />
I dose coorte 2008<br />
93.9%<br />
% Copertura vaccinale MPR<br />
II dose coorte 2004<br />
92%<br />
- Prevenzione primaria - Prevenzione obesità 16 incontri<br />
- Progetto guadagnare salute: Gruppi di lavoro creati e iniziative di<br />
formazione e sensibilizzazione attivate<br />
3640 studenti<br />
monitorati + 5<br />
eventi<br />
1.6 Rilevazioni epidemiologiche Okkio - Classi intervistate per azienda AZIENDA campionamento<br />
246, effettivo 234
ASS n. 6 FRIULI OCCIDENTALE - PAL 2011<br />
Livello di assistenza - Funzione Attività: Indicatori<br />
FONTE<br />
Valore anno 2010<br />
Passi - n.ro interviste 396<br />
HBSC - Totali classi da campionare 1265 studenti<br />
reclutati, 1178<br />
partecipanti<br />
all'indagine 55<br />
classi classi<br />
1.7 Servizio medico-legale N° visite delle Commissioni per riconoscimenti invalidità civile SIASI - <strong>gestione</strong><br />
invalidi civili<br />
coinvolte<br />
4.800*<br />
di cui visite per riconoscimento di handicap 3.000<br />
N° soggetti viventi al 31-12 con riconoscimento di invalidità civile***<br />
* Tale riduzione è imputabile al calo di attività, registrato nei primi mesi del 2010, dovuto al trasferimento di compentenze inerenti l'oggetto all'INPS<br />
*** Tale aumento deriva da una maggiore prepensione dei MMG di utilizzare la codifica di handicap rispetto a quella di invalidità<br />
*** Coorte dei soggetti con riconoscimento di invalidità civile e viventi al 31.12.2011; base dati: achivio dei riconoscimenti di<br />
invalidità civile e certificazione handicap 2000-2011; archivio di mortalità 2000-2011<br />
2. Livello di assistenza distrettuale territoriale<br />
Livello di assistenza - Funzione Attività: Indicatori FONTE Valore anno 2010<br />
2.1. Assistenza sanitaria di base Medicina generale: SIASI - Portale<br />
SISSR<br />
Minuti di ambulatorio/anno per assistito 42,5<br />
N° Associazioni per 100 medici AZIENDA 22%<br />
APD: Utenti SIASI - Portale 2.092<br />
APD: Accessi 25.801<br />
ADI: Utenti 660<br />
ADI: Accessi 9.399<br />
Pediatri di L.S.: SIASI - Portale<br />
Minuti di ambulatorio/anno per assistito 51,7<br />
N° Associazioni per 10 medici AZIENDA 1,7<br />
Guardia medica: NSIS<br />
Contatti effettuati 56.149<br />
Ricoveri prescritti 1.436<br />
2.2. Assistenza farmaceutica convenzionata Prescrizioni ass. farmaceutica (n. ricette) Liqeuro 2.662.660<br />
Prescrizioni AFIR (n. ricette) AQPF 91.920<br />
2.3. Assistenza integrativa e protesica N° utenti Liqeuro 2.462<br />
N° autorizzazioni AZIENDA 10.107<br />
2.4. Assistenza specialistica ambulatoriale Prestazioni a residenti: SIASA<br />
n.assoluto (senza fuga extraregionale)<br />
Tasso std (x 1.000 abitanti)<br />
4.062.177<br />
n.ro prestazioni Cardiologia 48.<strong>03</strong>2
ASS n. 6 FRIULI OCCIDENTALE - PAL 2011<br />
Livello di assistenza - Funzione Attività: Indicatori<br />
FONTE<br />
Valore anno 2010<br />
n.ro prestazioni Radiologia 134.408<br />
n.ro prestazioni Laboratorio 3.120.009<br />
n.ro prestazioni Riabilitazione 84.527<br />
n.ro prestazioni Nefrologia-dialisi<br />
Per l'attività degli erogatori vedi tabella specifica 1)<br />
39.417<br />
2.5. Assistenza territoriale N° valutazioni effettuate dall’UVD SIASI 4.988<br />
A domicilio Servizio Infermieristico Domiciliare (SID): Portale SISSR<br />
N° utenti 7.789<br />
N° accessi 115.586<br />
Servizio Riabilitativo Domiciliare (SRD) Portale SISSR<br />
N° utenti 2.584<br />
N° accessi 8.538<br />
Ambulatoriale - consultoriale Attività consultorio familiare AZIENDA<br />
N° utenti 10.650<br />
N° visite domiciliari 1.602<br />
Residenziale e semi-residenziale RSA: Portale SISSR<br />
N° strutture 6<br />
Numero posti 159<br />
Ammissioni nel periodo 1.837<br />
Dimissioni nel periodo 1.826<br />
Giornate di assistenza>1 46.874<br />
2.6. Assistenza rivolta a pazienti nella fase Residenziale (hospice)<br />
N° residenza<br />
SIASI<br />
Numero posti 1<br />
Ammissioni nel periodo 10<br />
Dimissioni nel periodo 2<strong>03</strong><br />
2.7. Assistenza psichiatrica<br />
Giornate di assistenza 204<br />
Territoriale domicilio ambulatoriale Totale contatti SIE 60.572<br />
Totale interventi 74.516<br />
Totale utenti 4.736<br />
Centri diurni / Day Hospital N° Utenti SIE 157<br />
N° presenze 5.587<br />
gg di degenza 5.587<br />
CSM 24 h: N. di strutture SIE 3<br />
N° Utenti 138<br />
N° presenze 204<br />
gg di degenza 6.566<br />
Residenziale N° residenze SIE 11<br />
N° Utenti 64
ASS n. 6 FRIULI OCCIDENTALE - PAL 2011<br />
Livello di assistenza - Funzione Attività: Indicatori<br />
FONTE<br />
Valore anno 2010<br />
N. presenze 88<br />
gg di degenza 16.744<br />
SPDC Servizio Psichiatrico di diagnosi N° Utenti SIE 206<br />
3. Livello di assistenza Ospedaliera<br />
Ammissioni nel periodo 299<br />
gg degenza 3.732<br />
Livello di assistenza - Funzione Attività: Indicatori FONTE Valore anno 2010<br />
Domanda (solo ASS) Tasso di ospedalizzazione dei residenti (x 1000ab) SDO 152,87<br />
Ricoveri ordinari di tipo medico SDO 20.762<br />
Ricoveri in day hospital di tipo medico In base alla 4.<strong>03</strong>9<br />
Ricoveri ordinari di tipo chirurgico tipologia 13.772<br />
Ricoveri in day hospital di tipo chirurgico di DRG 6.575<br />
Offerta Ospedali n. 4<br />
strutture e posti letto Posti letto per acuti n. Azienda 473<br />
presenti nel territorio di cui privati (Casa di Cura S. Giorgio) 182<br />
§ nel 2011 sarà presente sul terrirorio aziendala solo la Casa di C. Giorgio con 182 pl; nel conteggio dei pl sono compresi i 15 pl del SDCP ubicati<br />
all'interno AO-ORP facenti parte della struttura organizzativa del Dipartimento di salute mentale<br />
3.1. Attività di emergenza sanitaria<br />
118<br />
MISSIONI n° SIES 118 //<br />
3.2. Pronto soccorso Accessi PS generale: n° Portale SISSR 38.209<br />
(il PS pediatrico non è presente) di cui Accessi PS<br />
% codice triage Rosso 1,95%<br />
% codice triage bianco 57,77%<br />
di cui Ricoverati 4048<br />
Non ricoverati 34095<br />
Deceduto 58<br />
Inviati ad altra struttura 597<br />
Osservazione temporanea AZIENDA 3666<br />
3.3. Degenza ordinaria e Day hospital<br />
Day surgery<br />
3.4. Riabilitazione TOTALE: Portale SISSR<br />
N.ro strutture 2<br />
PL (ordinari + dh) 9<br />
Giornate di degenza 1570<br />
Dimissioni 147<br />
3.5. Lungodegenza e post acuti N° Strutture Portale SISSR 2<br />
Numero posti 10
ASS n. 6 FRIULI OCCIDENTALE - PAL 2011<br />
Livello di assistenza - Funzione Attività: Indicatori<br />
FONTE<br />
Valore anno 2010<br />
Ammissioni nel periodo 140<br />
Dimissioni 138<br />
Utenti in lista di attesa AZIENDA 0<br />
Giornate di assistenza Portale SISSR 2029<br />
3.6. Piano Sangue * Valori su base dipartimentale riportato solo per le AOU e AO EMONET //<br />
3.7. Prelievo, conservazione, Prelievi: n° donazioni AZIENDA 11<br />
Attività di trapianto: Cuore , ecc //<br />
Tabelle specifiche<br />
1) Attività specialistica ambulatoriale <br />
Tipologia di dato Attività: tipo di prestazione FONTE Valore anno 2010<br />
Prestazioni erogate da Strutture pubbliche Diagnostica: n° totale prestazioni SIASA 54.400<br />
vedi allegato a1) spec ambulatoriale Riabilitazione: n° totale prestazioni 44.804<br />
Clinica: n° totale prestazioni 189.415<br />
Totale 288.619<br />
Tipologia di branca Anestesia SIASA 890<br />
Cardiologia 17.570<br />
Chirurgia Generale 771<br />
Chirurgia Plastica 1.969<br />
Chirurgia Vascolare - Angiologia 9<br />
Dermosifilopatia 5.285<br />
Diagnostica per Immagini: Medicina nucleare<br />
Diagnostica per Immagini: Radiologia 44.9<strong>03</strong><br />
Gastroenterologia - Chirurgia 4.016<br />
Laboratorio Analisi Chimico Cliniche 9.497<br />
Medicina Fisica e Riabilitazione 44.804<br />
Multibranca 26.907<br />
Nefrologia 1.913<br />
Neurochirurgia 0<br />
Neurologia 268<br />
Oculistica 17.946<br />
Odontostomatologia – Chirurgia maxillo facciale 6.852<br />
Oncologia 3.434<br />
Ortopedia e Traumatologia 3.655<br />
Ostetricia e Ginecologia 4.480<br />
Otorinolaringoiatria 4.769<br />
Pneumologia 4.331<br />
Psichiatria 467<br />
Radioterapia<br />
Urologia 716<br />
Altre prestazioni 84.643
ASS n. 6 FRIULI OCCIDENTALE - PAL 2011<br />
Livello di assistenza - Funzione Attività: Indicatori<br />
DRG chirurgici potenzialmente<br />
inappropriati in regime di degenza per<br />
i l i d DPCM 29 11 2001<br />
2) Attività di ricovero ordinaria in day hospital e day surgery <br />
FONTE<br />
Valore anno 2010<br />
Totale 290.095<br />
N° interventi chirurgici ambulatoriali relativi ai DRG inappropriati (tunnel<br />
carpale. La cataratta non viene erogata)<br />
Portale SISSR 216<br />
Tipologia di dato Attività: Indicatori FONTE Valore anno 2010<br />
Attività complessiva Posti letto MEDI complessivi Portale SISSR 291<br />
di cui in day hospital 25<br />
Dimessi complessivi 12.154<br />
di cui in day hospital 2.502<br />
Tipologia dei ricoveri Ricoveri ordinari di tipo medico Portale SISSR 5768<br />
Ricoveri in day hospital di tipo medico 713<br />
Ricoveri ordinari di tipo chirurgico 3884<br />
Ricoveri in day hospital di tipo chirurgico (day surgery) 1.789<br />
Appropriatezza e performance N° Ricoveri ordinari chirurgici potenzialmente inappropriati Portale SISSR 248<br />
N° Ricoveri totali per tunnel carpale e cataratta 16<br />
N. dimessi Degenza ictus con durata inferiore a 15 giorni 88<br />
Funzionalità Durata media della degenza ordinaria 6,82<br />
Tasso di occupazione MEDI dei posti letto ordinari 67,85<br />
Attività particolari Ore effettive di attività delle sale operatorie (Ospedali pubblici) AZIENDA 5.100<br />
Numero Interventi Chirurgici totali (Ospedali pubblici) 7.400<br />
di cui in day surgery 2.700<br />
di cui in regime ambulatoriale 1.100<br />
di cui urgenze (solo per il 2008 – 2009) 850<br />
N° parti , in ospedali pubblici Archivio<br />
regionale<br />
679<br />
di cui cesarei 157<br />
Nelle tabelle specifiche: 1) Attività specialistica ambulatoriale e 2) Attività di ricovero ordinaria in day hospital e day surgery sono<br />
riportati i dati delle prestazioni erogata delle strutture aziendali a tutti gli utenti (residenti e non residenti)
ASS n. 6 FRIULI OCCIDENTALE - PAL 2011<br />
ATTIVITA' SPECIALISTICA AMBULATORIALE EROGATA DALLE STRUTTURE AZIENDALI (AI RESIDENTI + AI NON<br />
RESIDENTI) PER BRANCA<br />
Branca Valore anno 2010<br />
Altre Prestazioni<br />
Anestesia<br />
Cardiologia<br />
Chirurgia Generale<br />
Chirurgia Plastica<br />
Chirurgia Vascolare - Angiologia<br />
Dermosifilopatia<br />
Diagnostica per Immagini: Med. Nucleare.<br />
Diagnostica per Immagini: Radiologia<br />
Gastroenterologia - Chirurgia<br />
Laboratoria Analisi Chimico Cliniche<br />
Medicina Fisica e Riabilitazione<br />
Multibranca<br />
Nefrologia<br />
Neurochirurgia<br />
Neurologia<br />
Oculistica<br />
Odontostomatologia – Chirurgia maxillo facciale<br />
Oncologia<br />
Ortopedia e Traumatologia<br />
Ostetricia e Ginecologia<br />
Otorinolaringoiatria<br />
Pneumologia<br />
Psichiatria<br />
Radioterapia<br />
Urologia<br />
Totale<br />
DI CUI:<br />
ALLEGATO 1.a) ATTIVITA' SPECIALISTICA AMBULATORIALE<br />
a) SERVIZI TERRITORIALI<br />
84.643<br />
890<br />
17.570<br />
771<br />
1.969<br />
9<br />
5.285<br />
44.9<strong>03</strong><br />
4.016<br />
9.497<br />
44.804<br />
26.907<br />
1.913<br />
0<br />
268<br />
17.946<br />
6.852<br />
3.434<br />
3.655<br />
4.480<br />
4.769<br />
4.331<br />
467<br />
716<br />
290.095<br />
Branca Valore anno 2010 Previsione anno 2011 valore anno 2011<br />
Altre Prestazioni 23.717 23.250 24.471<br />
Anestesia 377 560 871<br />
Cardiologia 4.701 5.860 4.412<br />
Chirurgia Generale 125 790 111<br />
Chirurgia Plastica 320 320 260<br />
Chirurgia Vascolare - Angiologia non presente non presente<br />
Dermosifilopatia 3.550 3.860 3.296<br />
Diagnostica per Immagini: Med. Nucleare. non presente non presente<br />
Diagnostica per Immagini: Radiologia 772 780 742<br />
Gastroenterologia - Chirurgia 130 125 28<br />
Laboratoria Analisi Chimico Cliniche 2.130 2.045 2.224<br />
Medicina Fisica e Riabilitazione 18.702 19.100 25.067<br />
Multibranca 4.407 4.785 4.827<br />
Nefrologia 25 62 13<br />
Neurochirurgia non presente non presente<br />
Neurologia 675 265<br />
Oculistica 18.954 18.300 18.154<br />
Odontostomatologia – Chirurgia maxillo facciale 6.889 8.010 6.517<br />
Oncologia non presente 3<br />
Ortopedia e Traumatologia 187 680 359<br />
Ostetricia e Ginecologia 1 non presente 6<br />
Otorinolaringoiatria 2.898 2.650 2.350<br />
Pneumologia 1.941 2.500 1.962<br />
Psichiatria 467 550 251<br />
Radioterapia non presente non presente<br />
Urologia 675 0<br />
Totale 90.293 95.577 96.189<br />
b) OSPEDALI DI RETE<br />
Altre Prestazioni<br />
Anestesia<br />
Cardiologia<br />
Chirurgia Generale<br />
Chirurgia Plastica<br />
Chirurgia Vascolare - Angiologia<br />
Dermosifilopatia<br />
Diagnostica per Immagini: Med. Nucleare.<br />
Branca Valore anno 2010<br />
60.890<br />
513<br />
12.869<br />
646<br />
1.649<br />
9<br />
1.748<br />
9
Diagnostica per Immagini: Radiologia<br />
Gastroenterologia - Chirurgia<br />
Laboratoria Analisi Chimico Cliniche<br />
Medicina Fisica e Riabilitazione<br />
Multibranca<br />
Nefrologia<br />
Neurochirurgia<br />
Neurologia<br />
Oculistica<br />
Odontostomatologia – Chirurgia maxillo facciale<br />
Oncologia<br />
Ortopedia e Traumatologia<br />
Ostetricia e Ginecologia<br />
Otorinolaringoiatria<br />
Pneumologia<br />
Psichiatria<br />
Radioterapia<br />
Urologia<br />
Totale<br />
ASS n. 6 FRIULI OCCIDENTALE - PAL 2011<br />
44.141<br />
3.886<br />
7.416<br />
26.112<br />
22.516<br />
1.888<br />
0<br />
268<br />
7<br />
21<br />
3.434<br />
3.610<br />
4.479<br />
2.165<br />
2.390<br />
0<br />
716<br />
201.373<br />
10
ASS n. 6 FRIULI OCCIDENTALE - PAL 2011<br />
ALLEGATO 2) PIANO DI PRODUZIONE DELL'AREA VASTA<br />
PER IL CONTENIMENTO DEI TEMPI DI ATTESA - 2011
AREA VASTA PORDENONESE<br />
PIANO DI PRODUZIONE DELL'AREA VASTA PER IL CONTENIMENTO DEI TEMPI DI ATTESA - 2011<br />
DI SPECIALISTICA AMBULATORIALE<br />
Descrizione<br />
prestazione Codice prestazione<br />
Visita oncologica 89.7<br />
Mammografia 87.37.1 - 87.37.2<br />
TC con o senza<br />
contrasto Torace 87.41 - 87.41.1<br />
TC con o senza<br />
contrasto<br />
Addome<br />
superiore 88.01.2 – 88.01.1<br />
TC con o senza<br />
contrasto<br />
Addome<br />
inferiore 88.01.4 – 88.01.3<br />
TC con o senza<br />
contrasto<br />
Addome<br />
completo 88.01.6 – 88.01.5<br />
RM Cervello e<br />
tronco encefalico 88.91.1 - 88.91.2<br />
RM Pelvi,<br />
prostata e vescica 88.95.4 - 88.95.5<br />
Ecografia 88.74.1 - 88.75.1 -<br />
Aziende Pubbliche dell'Area<br />
Vasta Pordenonese Previsione 2011 Erogato 2011<br />
AOSMA<br />
CRO<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
AOSMA<br />
CRO<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
AOSMA<br />
CRO<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
AOSMA<br />
CRO<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
AOSMA<br />
CRO<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
AOSMA<br />
CRO<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
AOSMA<br />
CRO<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
AOSMA<br />
CRO<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale AVPN<br />
AOSMA<br />
CRO<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
760<br />
3.872<br />
4.632<br />
4.632<br />
8.765<br />
2.923<br />
11.688<br />
2.768<br />
14.456<br />
2.107<br />
572<br />
2.679<br />
329<br />
3.008<br />
417<br />
55<br />
472<br />
114<br />
586<br />
20<br />
28<br />
48<br />
12<br />
60<br />
2.416<br />
714<br />
3.130<br />
437<br />
3.567<br />
821<br />
506<br />
1.327<br />
339<br />
1.666<br />
100<br />
154<br />
254<br />
254<br />
14.675<br />
1.184<br />
15.859<br />
4.336<br />
994<br />
2.571<br />
3.565<br />
3.565<br />
6.666<br />
3.054<br />
9.720<br />
3.547<br />
13.267<br />
2.486<br />
612<br />
3.098<br />
559<br />
3.657<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
366<br />
69<br />
-<br />
435 -<br />
94 -<br />
529 -<br />
34<br />
16 -<br />
50<br />
19<br />
69<br />
2.686<br />
686 -<br />
3.372<br />
880<br />
4.252<br />
847<br />
471 -<br />
1.318 -<br />
1.192<br />
2.510<br />
117<br />
121 -<br />
238 -<br />
238 -<br />
14.563 -<br />
1.<strong>03</strong>7 -<br />
15.600<br />
6.069<br />
-<br />
Differenza<br />
234<br />
1.301<br />
1.067<br />
1.067<br />
2.099<br />
131<br />
1.968<br />
779<br />
1.189<br />
379<br />
40<br />
419<br />
230<br />
649<br />
51<br />
14<br />
37<br />
20<br />
57<br />
14<br />
12<br />
2<br />
7<br />
9<br />
270<br />
28<br />
242<br />
443<br />
685<br />
26<br />
35<br />
9<br />
853<br />
844<br />
17<br />
33<br />
16<br />
16<br />
-<br />
112<br />
147<br />
259<br />
1.733
Descrizione<br />
Aziende Pubbliche dell'Area<br />
prestazione g Codice prestazione Vasta Pordenonese Previsione 2011 Erogato 2011<br />
Addome 88.76.1 Totale AVPN 20.195 21.669<br />
Ecografia<br />
Mammella 88.73.1; 88.73.2<br />
Colonscopia 45.23.00<br />
Sigmoidoscopia<br />
con endoscopio<br />
flessibile 45.24.00<br />
Esofagogastrodu<br />
odenoscopie 45.13;45.16<br />
Biopsie e prelievi<br />
citologici<br />
Ecografia<br />
cardiaca<br />
Vedi monitoraggio<br />
regionale<br />
Visita<br />
Cardiologica 89.7<br />
Visita Chirurgia<br />
vascolare 89.7<br />
Visita<br />
neurologica 89.13.00<br />
88.7211; 88.7212;<br />
88.7213<br />
AOSMA<br />
CRO<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
AOSMA<br />
CRO<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
AOSMA<br />
CRO<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
ASS6-Territorio<br />
AOSMA<br />
CRO<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
AOSMA<br />
CRO<br />
Totale AVPN<br />
ASS6-Territorio<br />
AOSMA<br />
CRO<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
AOSMA<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale AVPN<br />
ASS6-Territorio<br />
AOSMA<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale AVPN<br />
ASS6-Territorio<br />
AOSMA<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
AOSMA<br />
Totale strutture pubbliche<br />
6.561<br />
2.979<br />
9.540<br />
1.427<br />
10.967<br />
2.112<br />
297<br />
2.409<br />
232<br />
2.641<br />
329<br />
39<br />
368<br />
37<br />
405<br />
159<br />
3.458<br />
741<br />
4.358<br />
405<br />
4.763<br />
36.399<br />
7.738<br />
44.137<br />
264<br />
14.614<br />
1.274<br />
16.152<br />
1.288<br />
17.440<br />
382<br />
382<br />
382<br />
70<br />
2.972<br />
3.042<br />
3.042<br />
5<br />
8.878<br />
8.883<br />
3.675<br />
12.558<br />
5.196<br />
5.196<br />
5.598 -<br />
3.369<br />
8.967 -<br />
2.727<br />
11.694<br />
1.620 -<br />
267 -<br />
1.887 -<br />
793<br />
2.680<br />
344<br />
62<br />
406<br />
58<br />
464<br />
28 -<br />
3.142 -<br />
614 -<br />
3.784<br />
775<br />
-<br />
4.559 -<br />
36.728<br />
8.217<br />
44.945<br />
305<br />
14.817<br />
1.325<br />
16.447<br />
1.780<br />
18.227<br />
585<br />
585<br />
585<br />
265<br />
2.872 -<br />
3.137<br />
3.137<br />
198<br />
9.259<br />
9.457<br />
2.325 -<br />
11.782 -<br />
4.547 -<br />
4.577 -<br />
Differenza<br />
1.474<br />
963<br />
390<br />
573<br />
1.300<br />
727<br />
492<br />
30<br />
522<br />
561<br />
39<br />
15<br />
23<br />
38<br />
21<br />
59<br />
131<br />
316<br />
127<br />
574<br />
370<br />
204<br />
329<br />
479<br />
808<br />
41<br />
2<strong>03</strong><br />
51<br />
295<br />
492<br />
787<br />
2<strong>03</strong><br />
2<strong>03</strong><br />
2<strong>03</strong><br />
195<br />
100<br />
95<br />
95<br />
193<br />
381<br />
574<br />
1.350<br />
776<br />
649<br />
619
Descrizione<br />
prestazione Codice prestazione<br />
Ecocolodoppler<br />
dei TSA 88.73.5<br />
Ecocolodoppler<br />
dei vasi periferici 88.7721;88.7722<br />
Elettrocardiogra<br />
mma 89.52.00<br />
Elettrocardiogra<br />
mma dinamico<br />
(HOLTER) 89.50.00<br />
Visita<br />
ginecologica 89.26.00<br />
TC capo 87.<strong>03</strong>;87.<strong>03</strong>.1<br />
TC rachide e<br />
speco vertebrale 88.38.1;88.38.2<br />
TC bacino 88.38.05<br />
Esame<br />
audiometrico<br />
tonale 95.41.01<br />
spirometria 89.37.1-89.37.2<br />
Aziende Pubbliche dell'Area<br />
Vasta Pordenonese Previsione 2011 Erogato 2011<br />
Totale strutture private 2.621<br />
3.578<br />
Totale AVPN 7.817<br />
8.155<br />
ASS6-Territorio<br />
AOSMA<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
ASS6-Territorio<br />
AOSMA<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
AOSMA<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
AOSMA<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
AOSMA<br />
CRO<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
AOSMA<br />
CRO<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
AOSMA<br />
CRO<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
ASS6-Territorio<br />
AOSMA<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
ASS6-Territorio<br />
AOSMA<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale AVPN<br />
508<br />
2.358<br />
2.866<br />
2.606<br />
5.472<br />
4.790<br />
29.593<br />
34.383<br />
1.891<br />
36.274<br />
2.797<br />
2.797<br />
281<br />
3.078<br />
5.273<br />
5.273<br />
1.587<br />
6.860<br />
1.615<br />
102<br />
1.717<br />
326<br />
2.043<br />
600<br />
81<br />
681<br />
240<br />
921<br />
21<br />
9<br />
30<br />
30<br />
60<br />
624<br />
4.411<br />
5.<strong>03</strong>5<br />
222<br />
5.257<br />
1.961<br />
2.208<br />
4.169<br />
4.169<br />
339 -<br />
2.857<br />
3.196<br />
3.473<br />
6.669<br />
4.412 -<br />
29.635<br />
34.047 -<br />
2.451<br />
36.498<br />
2.882<br />
2.882<br />
600<br />
3.482<br />
5.272 -<br />
5.272 -<br />
1.733<br />
7.005<br />
1.761<br />
107<br />
1.868<br />
553<br />
2.421<br />
506 -<br />
54 -<br />
560 -<br />
444<br />
1.004<br />
20 -<br />
5 -<br />
25 -<br />
32<br />
57 -<br />
554 -<br />
3.354 -<br />
3.908<br />
272<br />
-<br />
4.180 -<br />
1.962<br />
1.399 -<br />
3.361 -<br />
3.361 -<br />
Differenza<br />
957<br />
338<br />
169<br />
499<br />
330<br />
867<br />
1.197<br />
378<br />
42<br />
336<br />
560<br />
224<br />
85<br />
85<br />
319<br />
404<br />
1<br />
1<br />
146<br />
145<br />
146<br />
5<br />
151<br />
227<br />
378<br />
94<br />
27<br />
121<br />
204<br />
83<br />
1<br />
4<br />
5<br />
2<br />
3<br />
70<br />
1.057<br />
1.127<br />
50<br />
1.077<br />
1<br />
809<br />
808<br />
808
Descrizione<br />
prestazione Codice prestazione<br />
esame del fundus<br />
oculi 95.09.01<br />
visita<br />
dermatologica 89.7<br />
visita oculistica 95.02<br />
visita ORL 89.7<br />
visita ortopedica 89.7<br />
visita urologica 89.7<br />
Aziende Pubbliche dell'Area<br />
Vasta Pordenonese Previsione 2011 Erogato 2011 Differenza<br />
ASS6-Territorio<br />
1.825<br />
1.474 - 351<br />
AOSMA<br />
970<br />
888 -<br />
82<br />
Totale strutture pubbliche 2.795<br />
2.362 - 433<br />
Totale strutture private<br />
112<br />
173<br />
61<br />
Totale AVPN<br />
2.907<br />
2.535 - 372<br />
ASS6-Territorio<br />
AOSMA<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
ASS6-Territorio<br />
AOSMA<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
ASS6-Territorio<br />
AOSMA<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
ASS6<br />
AOSMA<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
ASS6-Territorio<br />
AOSMA<br />
Totale strutture pubbliche<br />
Totale strutture private<br />
Totale AVPN<br />
4.696<br />
9.094<br />
13.790<br />
664<br />
14.454<br />
14.157<br />
4.999<br />
19.156<br />
3.643<br />
22.799<br />
2.156<br />
8.560<br />
10.716<br />
748<br />
11.464<br />
1.540<br />
8.419<br />
9.959<br />
1.218<br />
11.177<br />
555<br />
3.338<br />
3.893<br />
546<br />
4.439<br />
4.142 -<br />
9.989<br />
14.131<br />
780<br />
14.911<br />
12.344<br />
5.237<br />
-<br />
17.581 -<br />
2.653 -<br />
20.234 -<br />
1.876 -<br />
8.532 -<br />
10.408 -<br />
1.120<br />
11.528<br />
1.322 -<br />
8.590<br />
9.912 -<br />
1.386<br />
11.298<br />
314<br />
3.343<br />
-<br />
3.657 -<br />
448 -<br />
4.105 -<br />
554<br />
895<br />
341<br />
116<br />
457<br />
1.813<br />
238<br />
1.575<br />
990<br />
2.565<br />
280<br />
28<br />
308<br />
372<br />
64<br />
218<br />
171<br />
47<br />
168<br />
121<br />
241<br />
5<br />
236<br />
98<br />
334
PIANO DI PRODUZIONE DELL'AREA VASTA PER IL CONTENIMENTO DEI TEMPI DI ATTESA<br />
Descrizione<br />
prestazione<br />
Artroprotesi d'anca 81.51, 81.52, 81.53<br />
Cataratta<br />
Asportazione di<br />
neoplasia della<br />
mammella<br />
Asportazione di<br />
neoplasia del colon<br />
retto<br />
Asportazione di<br />
neoplasia del rene<br />
Asportazione di<br />
neoplasia della prostata<br />
Asportazione di<br />
neoplasia della vescica<br />
AREA VASTA PORDENONESE<br />
Cod.Prestazione<br />
(codici di intervento afferenti<br />
ai DRG 39)<br />
DRG 257-258-259-260<br />
(associazione di uno dei<br />
codici di diagnosi: 153, 154,<br />
230.3, 230.4, 230.5 con uno<br />
dei codici di intervento<br />
chirurgico: 45.7, 45.8, 46.1,<br />
48.4, 48.5, 48.6)<br />
(associazione di uno dei codici<br />
di diagnosi: 189.0, 189.1 con<br />
uno dei codici di intervento<br />
chirurgico: 55.4, 55.51)<br />
(associazione di uno dei codici<br />
di diagnosi: 185, 233.4 con<br />
uno dei codici di intervento<br />
chirurgico: 60.2, 60.5, 60.6)<br />
Aziende Pubbliche dell'Area<br />
Vasta Pordenonese<br />
Previsione<br />
2011<br />
differenza<br />
ASS6<br />
AOSMA<br />
504<br />
465<br />
-39<br />
Totale strutture pubbliche 504 465 -39<br />
CASA DI CURA S.GIORGIO 83 51 -32<br />
Totale AVPN 587 516 -71<br />
AOSMA 170 229 59<br />
Totale strutture pubbliche 170 229 59<br />
Totale AVPN 340 229 59<br />
ASS6<br />
AOSMA<br />
215<br />
210<br />
-5<br />
CRO 150 154 4<br />
Totale strutture pubbliche 365 364 -1<br />
CASA DI CURA S.GIORGIO 1 13 12<br />
Totale AVPN 366 377 11<br />
ASS6<br />
AOSMA<br />
186<br />
182<br />
-4<br />
CRO 1 0 -1<br />
Totale strutture pubbliche 187 182 -5<br />
CASA DI CURA S.GIORGIO 10 19 9<br />
Totale AVPN 197 201 4<br />
AOSMA 55 49 -6<br />
Totale strutture pubbliche 55 49 -6<br />
CASA DI CURA S.GIORGIO 0 0 0<br />
Totale AVPN 55 49 -6<br />
AOSMA 65 71 6<br />
Totale strutture pubbliche 65 71 6<br />
CASA DI CURA S.GIORGIO 14 38 24<br />
Totale AVPN 79 109 30<br />
(associazione di uno dei<br />
codici di diagnosi: 188.0,<br />
188.1, 188.2, 188.3, 188.4, AOSMA 205 236 31<br />
188.5, 188.6, 188.7, 188.8,<br />
188.9, 233.7 con uno dei<br />
codici di intervento<br />
chirurgico: 57.49, 57.6, 57.71,<br />
Totale strutture pubbliche<br />
CASA DI CURA S.GIORGIO<br />
205<br />
47<br />
236<br />
64<br />
31<br />
17<br />
57.79)<br />
Totale AVPN<br />
Per il CRO e per tutte le strutture private accreditate, la cui attività risente di una quota rilevante<br />
di attrazione extraregionale e regionale (extra area vasta), è stata considerata solo l'attività<br />
erogata per i residenti in provincia di PN<br />
Erogato<br />
2011<br />
252 300 48
ASS n. 6 FRIULI OCCIDENTALE - PAL 2011<br />
ALLEGATO 3) UTILIZZO RAR 2011
ALLEGATO n. 1<br />
quota assegnata da accordo 29 marzo<br />
2011(VEDI ULTIMA COLONNA tabella<br />
allegata allaccordo)<br />
678.281,36<br />
Importo liquidato al<br />
31.12.2011<br />
216.270,06<br />
Residuo al<br />
31.12.2011<br />
462.011,30<br />
quota per<br />
personale turnista,<br />
lavoro notturno e<br />
festivo, OTA/OSS<br />
231.500,00<br />
indicare gli estremi del verbale del Collegio dei Sindaci <strong>sulla</strong> rendicontazione risorse regionali aggiuntive<br />
PERSONALE DEL COMPARTO<br />
RISORSE IMPEGNATE DALL'AZIENDA<br />
quota per<br />
coordinatori e tutor<br />
28.500,00<br />
quota demandata alla<br />
CIA con destinazione<br />
prioritaria ad obiettivi<br />
regionali<br />
176.700,00<br />
* tale quota deve<br />
corrispondere alla somma<br />
della colonna E - ALLEGATO<br />
2<br />
IMPORTO RESIDUI esercizi precedenti con specifica dell'anno cui si riferiscono 699.237,34<br />
non essendosi conclusa la procedura di valutazione da parte dell'OIV e il conseguente pagamento delle competenze per l'anno 2011<br />
la rendicontazione è rinviata a quando si concluderà la procedura<br />
data IL DIRETTORE GENERALE<br />
quota demandata alla<br />
CIA per ob.strateg, in<br />
raccordo con<br />
programmaz reg.le e<br />
piani attuativi aziendali<br />
182.084,19<br />
** tale quota deve<br />
corrispondere alla somma<br />
della colonna E - ALLEGATO<br />
3<br />
621392,45 rar 2010, 31239 rar non vincolate 2009 utilizzo nel 2010, 14.571,69 rar<br />
vincolate 2008 - utilizzo nel 2010; 13430,60 rar non vincolate 2009, 13346,49 rar<br />
vincolate 2009; 5257,11 rar non vincolate 2007<br />
IMPORTO RESIDUI esercizi precedenti liquidati al 31/12/2011 668.175,28<br />
RISORSE NON<br />
IMPEGNATE<br />
EVENTUALE IMPORTO<br />
NON IMPEGNATO<br />
59.497,17
1<br />
2<br />
ALLEGATO n. 2<br />
A B C D E F G<br />
progetto / obiettivo<br />
REGIONALE ex accordo<br />
29 marzo 2011<br />
risultato atteso<br />
Verbale di<br />
Garantire la continuità delle partecipazione ad<br />
cure nell’assistenza almeno un incontro <strong>sulla</strong><br />
domiciliare attraverso discussione delle criticità<br />
un’accurata <strong>gestione</strong> del emerse dalla reportistica<br />
passaggio delle informazioni conseguente alla verifica<br />
mediante un migliore di qualità dei fascicoli<br />
utilizzo del fascicolo effettuata dai valutatori<br />
domiciliare(come da Presenza di un piano di<br />
procedura) per quanto di miglioramento in almeno<br />
competenza 3 aree critiche emerse<br />
alla prima valutazione.<br />
Migliorare la <strong>gestione</strong> della<br />
programmazione della<br />
turnistica mediante l’utilizzo<br />
di modelli a matrice e della<br />
pianificazione<br />
dell’assistenza mediante<br />
PERSONALE DEL COMPARTO - RAR DEMANDATE ALLA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA AZIENDALE<br />
CON DESTINAZIONE AGLI OBIETTIVI REGIONALI<br />
Presenza della<br />
programmazione<br />
trimestrale della<br />
turnistica del personale<br />
su modelli a matrice.<br />
Verbale del gruppo di<br />
lavoro interdisciplinare<br />
l’utilizzo di piani assistenziali<br />
Stesura di un piano<br />
integrati per tipologia di<br />
assistenziale integrato su<br />
utenza (settembre-dicembre<br />
almeno una tipologia di<br />
2011)<br />
utenza.<br />
numero del personale<br />
interessato<br />
125<br />
media 89<br />
profli interessati<br />
Infermieri e Coordinatori<br />
Fisioterapisti e<br />
Coordinatori<br />
Distretti nord, est, sud,<br />
ovest, urbano<br />
Infermieri<br />
Oss<br />
Fisioterapisti Distretto<br />
Nord, Sud ed Est<br />
quota assegnata al<br />
progetto / obiettivo<br />
110.000,00<br />
40.000,00<br />
percentuale di<br />
raggiungimento del<br />
risultato<br />
eventuale quota non<br />
liquidata per mancato<br />
raggiungimento del<br />
risultato
3<br />
4<br />
ALLEGATO n. 2<br />
A B C D E F G<br />
progetto / obiettivo<br />
REGIONALE ex accordo<br />
29 marzo 2011<br />
Garantire il supporto alla<br />
realizzazione dei seguenti<br />
progetti:<br />
programmazione della<br />
turnistica su modelli a<br />
matrice;<br />
garantire il mantenimento<br />
delle attività assistenziali<br />
nelle RSA, SPDC;<br />
predisposizione di piani<br />
assistenziali standard su<br />
RSA.;<br />
migliorare le modalità di<br />
utilizzo del fascicolo<br />
domiciliare;<br />
migliorare la <strong>gestione</strong> dei<br />
farmaci in uso nella<br />
specialistica ambulatoriale<br />
obiettivo PUAD<br />
obiettivo AFIR<br />
PERSONALE DEL COMPARTO - RAR DEMANDATE ALLA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA AZIENDALE<br />
CON DESTINAZIONE AGLI OBIETTIVI REGIONALI<br />
risultato atteso<br />
Presenza della<br />
programmazione<br />
trimestrale su modello a<br />
matrice Presenza<br />
di almeno un piano<br />
standard realizzato per<br />
rsa.<br />
Predisposizione ed<br />
attuazione di un piano di<br />
miglioramento su<br />
Presenza ed<br />
applicazione della<br />
procedura di <strong>gestione</strong> dei<br />
farmaci Presenza<br />
del data base<br />
Presenza del format<br />
standard<br />
Predisposizione di un<br />
Format Standard per la<br />
Verbali del gruppo di<br />
presa in carico del paziente,<br />
lavoro interdistrettuale<br />
dalla segnalazione alla<br />
Progettazione di un Data<br />
realizzazione del progetto di<br />
Base<br />
assistenza (interdistrettuale)<br />
-settembre dicembre 2011-<br />
numero del personale<br />
interessato<br />
4<br />
14<br />
profli interessati<br />
Posizioni Organizzative<br />
del Distretto Nord, Est,<br />
Sud, Ovest<br />
Infermieri PUAD<br />
Distretti<br />
quota assegnata al<br />
progetto / obiettivo<br />
4.800,00<br />
7.000,00<br />
percentuale di<br />
raggiungimento del<br />
risultato<br />
eventuale quota non<br />
liquidata per mancato<br />
raggiungimento del<br />
risultato
5<br />
6<br />
7<br />
ALLEGATO n. 2<br />
A B C D E F G<br />
progetto / obiettivo<br />
REGIONALE ex accordo<br />
29 marzo 2011<br />
PERSONALE DEL COMPARTO - RAR DEMANDATE ALLA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA AZIENDALE<br />
CON DESTINAZIONE AGLI OBIETTIVI REGIONALI<br />
risultato atteso<br />
Riorientare l'attività del<br />
personale di assistenza<br />
verso modelli organizzativi<br />
innovativi : contribuire alla<br />
Sviluppo dei processi di definizione di un piano<br />
distrettualizzazione delle programmatico per<br />
aree ad alta integrazione l'inclusione lavorativa a<br />
socio-sanitaria: partire da una<br />
Istituzione in ambito ricognizione locale delle<br />
distrettuale di uno staff esperienze in corso e<br />
funzionale intersettoriale per delle risorse disponibili<br />
lo sviluppo di progetti di<br />
inclusione socio-lavorativa<br />
nei distretti Nord e Est<br />
Incrementare l’attività di<br />
vigilanza con particolare<br />
attenzione al comparto<br />
dell’edilizia: garantire il<br />
numero di sopralluoghi<br />
congiunti con la Direzione<br />
Provinciale del Lavoro nelle<br />
ditte dei vari comparti<br />
produttivi<br />
60 Ditte devono essere<br />
oggetto di sopralluogo<br />
congiunto<br />
Ridurre i tempi di attesa per<br />
completamento delle<br />
pratiche di malattia<br />
Il 100% delle malattie<br />
professionale: garantire un<br />
professionali assegnate<br />
numero di indagini di<br />
(102) è inserito e<br />
malattia professionale pari a<br />
concluso<br />
quello del 2010 con priorità<br />
di trattazione nei confronti di<br />
quelle inserite a sitema<br />
antecedentemente al<br />
30/06/2010.<br />
numero del personale<br />
interessato<br />
4<br />
12<br />
5<br />
profli interessati<br />
Assistenti Sociali del<br />
Dipartimento Salute<br />
Mentale e del<br />
Dipartimento delle<br />
Dipendenze come<br />
individuati dai<br />
responsabili di progetto<br />
1 Coadiutore<br />
Amministrativo<br />
11 Tecnici della<br />
Prevenzione<br />
come individuati dal<br />
responsabili di progetto<br />
Assistenti Sanitari<br />
Dipartimento di<br />
Prevenzione<br />
come individuati dal<br />
responsabili di progetto<br />
quota assegnata al<br />
progetto / obiettivo<br />
3.000,00<br />
8.400,00<br />
3.500,00<br />
176.700,00<br />
percentuale di<br />
raggiungimento del<br />
risultato<br />
data IL DIRETTORE GENERALE<br />
eventuale quota non<br />
liquidata per mancato<br />
raggiungimento del<br />
risultato
1<br />
2<br />
ALLEGATO n. 3<br />
A B C D E F G<br />
progetto correlato alle<br />
RAR demandate alla<br />
C.I.A.(collegate a ob.<br />
strategici, in raccordo<br />
con programmaz reg.le<br />
e trasfusi nei piani<br />
attuativi aziendali)<br />
risultato atteso<br />
Incremento delle attività<br />
N°ore aggiuntive<br />
necessarie ad evadere i<br />
dedicate ad evadere i<br />
piani riabilitativi arretrati a<br />
piani riabilitativi inevasi<br />
seguito dell’incremento<br />
N°utenti in attesa di<br />
del numero di valutazioni<br />
trattamento riabilitativo<br />
multidimensionali e<br />
monitorati nel 2°<br />
multidisciplinari di NPI<br />
semestre 2011 versus n°<br />
(team valutativi) -<br />
utenti in attesa a<br />
novembre-dicembre<br />
novembre e dicembre.<br />
2011<br />
Revisione delle<br />
procedure di erogazione<br />
degli ausili di cui al D.M.<br />
332/99 da parte dei<br />
magazzini distrettuali<br />
finalizzato al<br />
miglioramento della 1. Verbale di<br />
qualità di <strong>gestione</strong> del partecipazione ad<br />
servizio e alla almeno un incontro.<br />
omogeneizzazione delle 2. Evidenza della<br />
procedure ( azione revisione della<br />
propedeutica al progetto procedura.<br />
di esternalizzazione delle<br />
attività di consegna e<br />
ricondizionamento degli<br />
ausili in dotazione all’<br />
ASS6) - settembredicembre<br />
2011<br />
PERSONALE DEL COMPARTO - ULTERIORI RAR DISPONIBILI PER LA CONTRATTAZIONE<br />
INTEGRATIVA AZIENDALE<br />
numero del personale<br />
interessato<br />
10<br />
21<br />
profli interessati<br />
Fisioterapisti e<br />
logopedisti del Servizio di<br />
Neuropsichiatria Infantile<br />
Fisioterapisti, operatore<br />
tecnico, OSS, ausiliario<br />
in servizio presso il<br />
Distretto Nord Sud Est<br />
Ovest e Urbano<br />
quota assegnata al<br />
progetto / obiettivo<br />
2.800,00<br />
9.450,00<br />
percentuale di<br />
raggiungimento del<br />
risultato<br />
eventuale quota non<br />
liquidata per mancato<br />
raggiungimento del<br />
risultato
3<br />
4<br />
5<br />
ALLEGATO n. 3<br />
A B C D E F G<br />
progetto correlato alle<br />
RAR demandate alla<br />
C.I.A.(collegate a ob.<br />
strategici, in raccordo<br />
con programmaz reg.le<br />
e trasfusi nei piani<br />
attuativi aziendali)<br />
PERSONALE DEL COMPARTO - ULTERIORI RAR DISPONIBILI PER LA CONTRATTAZIONE<br />
INTEGRATIVA AZIENDALE<br />
risultato atteso<br />
Garantire il<br />
mantenimento delle<br />
attività di screening della<br />
cervice (pap test) e<br />
N° sostituzioni effettuate<br />
percorso nascita n tutti i<br />
dal personale sul totale<br />
distretti anche a fronte<br />
delle sedute mensili di<br />
delle carenze di<br />
screening programmate.<br />
dotazione organica<br />
(settembre-dicembre<br />
2011)<br />
Migliorare la <strong>gestione</strong><br />
della programmazione Presenza della<br />
della turnistica mediante programmazione<br />
l’utilizzo di modelli a trimestrale della<br />
matrice presso il Servizio turnistica del personale<br />
Psichiatrico di diagnosi e su modelli a matrice.<br />
Cura<br />
Garantire la corretta<br />
<strong>gestione</strong> dei farmaci<br />
necessari alle attività<br />
delle branche di<br />
specialistica<br />
ambulatoriale<br />
(settembre - dicembre<br />
2011)<br />
Presenza di una<br />
procedura di <strong>gestione</strong><br />
dei farmaci.<br />
numero del personale<br />
interessato<br />
media 24<br />
20<br />
media 38<br />
profli interessati<br />
Ostetriche<br />
ASV<br />
Infermieri<br />
Vigilatrici<br />
Distretto Nord. Sud Est<br />
Ovest Urbano<br />
tutti gli operatori che<br />
prestano attività presso il<br />
Servizio Pschiatrico di<br />
Diagnosi e Cura; 1<br />
infermiere del CSM<br />
Urbano<br />
Infermieri OSS,<br />
Coordinatori, ASV ,<br />
IG Distretto Sud, Nord,<br />
Est, Ovest ed Urbano<br />
quota assegnata al<br />
progetto / obiettivo<br />
15.000,00<br />
11.540,19<br />
23.000,00<br />
percentuale di<br />
raggiungimento del<br />
risultato<br />
eventuale quota non<br />
liquidata per mancato<br />
raggiungimento del<br />
risultato
6<br />
7<br />
8<br />
ALLEGATO n. 3<br />
A B C D E F G<br />
progetto correlato alle<br />
RAR demandate alla<br />
C.I.A.(collegate a ob.<br />
strategici, in raccordo<br />
con programmaz reg.le<br />
e trasfusi nei piani<br />
attuativi aziendali)<br />
PERSONALE DEL COMPARTO - ULTERIORI RAR DISPONIBILI PER LA CONTRATTAZIONE<br />
INTEGRATIVA AZIENDALE<br />
risultato atteso<br />
Progettazione di un Data<br />
Base per l’inserimento<br />
Istituzione gruppo di<br />
delle informazioni relative<br />
lavoro interdistrettuale<br />
a tutti gli utenti in carico<br />
Presenza formale dei<br />
differenziando la<br />
verbali di incontro.<br />
tipologia delle forniture<br />
Presenza della stesura<br />
(interdistrettuale) -<br />
del Format standard<br />
settembre - dicembre<br />
2011<br />
Garantire la corretta<br />
<strong>gestione</strong> dei farmaci<br />
necessari alle attività<br />
ambulatoriali del SERT<br />
(settembre - dicembre<br />
2011)<br />
Progettare un sistema<br />
che consenta di<br />
mappare le potenzialità<br />
fisiche delle risorse<br />
umane presenti in<br />
azienda (novembredicembre<br />
2011)<br />
Presenza di una<br />
procedura di <strong>gestione</strong><br />
dei farmaci.<br />
numero del personale<br />
interessato<br />
Presenza del progetto 2<br />
profli interessati<br />
quota assegnata al<br />
progetto / obiettivo<br />
10 Infermieri AFIR Distretti 4.500,00<br />
10<br />
infermieri Dipartimento<br />
Dipendenze<br />
infermieri che<br />
collaborano con il<br />
medico competente<br />
4.500,00<br />
800,00<br />
percentuale di<br />
raggiungimento del<br />
risultato<br />
eventuale quota non<br />
liquidata per mancato<br />
raggiungimento del<br />
risultato
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
ALLEGATO n. 3<br />
A B C D E F G<br />
progetto correlato alle<br />
RAR demandate alla<br />
C.I.A.(collegate a ob.<br />
strategici, in raccordo<br />
con programmaz reg.le<br />
e trasfusi nei piani<br />
attuativi aziendali)<br />
risultato atteso<br />
Garantire l’attività<br />
necessari ad assicurare<br />
la continuità<br />
assistenziale a fronte di<br />
n° turni coperti sul<br />
carenza della Dotazione<br />
N° turni scoperti<br />
Organica c/o RSA<br />
Distretto Sud (16<br />
settembre - dicembre<br />
2011)<br />
Garantire l’attività<br />
necessari ad assicurare<br />
la continuità<br />
assistenziale a fronte di<br />
n° turni coperti sul<br />
carenza della Dotazione<br />
N° turni scoperti<br />
Organica c/o RSA<br />
Distretto Nord (16<br />
settembre - dicembre<br />
2011<br />
Garantire l’attività<br />
necessari ad assicurare<br />
la continuità<br />
assistenziale a fronte di<br />
n° turni coperti sul<br />
carenza della Dotazione<br />
N° turni scoperti<br />
Organica c/o RSA<br />
Distretto Est (16<br />
settembre - dicembre<br />
2011)<br />
Garantire l’attività<br />
necessari ad assicurare<br />
la continuità<br />
assistenziale a fronte di n° turni coperti sul<br />
carenza della Dotazione N° turni scoperti<br />
Organica c/o SPDC (16<br />
settembre - dicembre<br />
2011<br />
PERSONALE DEL COMPARTO - ULTERIORI RAR DISPONIBILI PER LA CONTRATTAZIONE<br />
INTEGRATIVA AZIENDALE<br />
numero del personale<br />
interessato<br />
6<br />
15<br />
9<br />
9<br />
profli interessati<br />
Infermieri,<br />
OSS ,<br />
Distretto Sud<br />
Infermieri,<br />
OSS ,<br />
distretto nord<br />
Infermieri,<br />
OSS ,<br />
distretto est<br />
Infermieri,<br />
OSS , SPDC<br />
quota assegnata al<br />
progetto / obiettivo<br />
2.400,00<br />
11.130,00<br />
8.100,00<br />
4.464,00<br />
percentuale di<br />
raggiungimento del<br />
risultato<br />
eventuale quota non<br />
liquidata per mancato<br />
raggiungimento del<br />
risultato
13<br />
14<br />
15<br />
ALLEGATO n. 3<br />
A B C D E F G<br />
progetto correlato alle<br />
RAR demandate alla<br />
C.I.A.(collegate a ob.<br />
strategici, in raccordo<br />
con programmaz reg.le<br />
e trasfusi nei piani<br />
attuativi aziendali)<br />
PERSONALE DEL COMPARTO - ULTERIORI RAR DISPONIBILI PER LA CONTRATTAZIONE<br />
INTEGRATIVA AZIENDALE<br />
risultato atteso<br />
Garantire l'integrazione<br />
delle attività professionali presenza del verbale di<br />
di ortottica con l'èquipe incontro dedicato alle<br />
dei poliambulatori definizione dei contenuti<br />
mediante la stesura e del profilo di attività<br />
l’adozione di un profilo di Presenza del documento<br />
attività del servizio che descriva il profilo<br />
(settembre - dicembre delle attività di ortottica.<br />
2011)<br />
Punti di ricevimento del<br />
materiale del DSC attivi<br />
Riorganizzazione delle<br />
a Sacile e Maniago;<br />
funzioni economali in<br />
centralino della sede<br />
amministrazione diretta a<br />
centrale su<br />
seguito dello scorporo<br />
Maniago;Servizio di<br />
delle funzioni ospedaliere<br />
guardaroba garantito per<br />
tutte le strutture aziendali<br />
Completamento delle<br />
operazioni relative allo<br />
scorporo degli ospedali<br />
di San Vito al Entro 31.12.2011:<br />
Tagliamento e di protocollo operativo<br />
Spilimbergo e delle prodotto<br />
funzioni ospedaliere ex<br />
art. 21 LR 27.02.1995 n.<br />
13 di Maniago<br />
numero del personale<br />
interessato<br />
profli interessati<br />
quota assegnata al<br />
progetto / obiettivo<br />
3 ortottiste Distretto Est 900,00<br />
media 16<br />
media 80<br />
Operatori in servizio<br />
presso le sedi di Sacile e<br />
Maniago come<br />
individuati dal Referente<br />
di progetto<br />
operatori del comparto<br />
del ruolo amministrativo<br />
e tecnico delle Strutture<br />
Affari Generali e Legali,<br />
Provveditorato ed<br />
Economato, Contabilità e<br />
Bilancio, Tecnologie ed<br />
Investimenti, Gestione e<br />
Sviluppo Risorse<br />
Umane, Sistema<br />
Informativo,<br />
Programmazione e<br />
controllo come individuati<br />
dal Referente di progetto<br />
13.000,00<br />
70.500,00<br />
182.084,19<br />
percentuale di<br />
raggiungimento del<br />
risultato<br />
data IL DIRETTORE GENERALE<br />
eventuale quota non<br />
liquidata per mancato<br />
raggiungimento del<br />
risultato
ALLEGATO n. 4<br />
quota assegnata da<br />
accordo 29 marzo 2011<br />
(vedi tabella allegata<br />
all'accordo)<br />
Importo liquidato al<br />
31.12.2011<br />
Residuo al 31.12.2011<br />
quota demandata alla CIA<br />
con destinazione prioritaria<br />
ad obiettivi regionali<br />
quota demandata alla CIA<br />
per ob.strateg, in raccordo<br />
con programmaz reg.le e<br />
piani attuativi aziendali<br />
221.562,50 0,00 221.562,50 0,00 221.562,50<br />
IMPORTO RESIDUI esercizi precedenti con specifica dell'anno cui si<br />
riferiscono<br />
indicare gli estremi del verbale del Collegio dei Sindaci <strong>sulla</strong> rendicontazione risorse regionali aggiuntive<br />
PERSONALE DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA<br />
RISORSE IMPEGNATE<br />
non essendosi conclusa la procedura di valutazione da parte dell'OIV e il conseguente pagamento delle competenze per l'anno 2011<br />
la rendicontazione è rinviata a quando si concluderà la procedura<br />
RISORSE NON<br />
IMPEGNATE<br />
eventuale importo non<br />
impegnato<br />
839.632,17<br />
€ 526.772,06 rar 2010; 141.935,09 rar 2009 di cui € 18.543,26 utilizzo nel 2011; 14345,33<br />
rar non vincolate 2008 di cui 12.333,24 utilizzo nel 2011 - , 20858,53 rar 2007, 135721,16 rar<br />
2005<br />
IMPORTO RESIDUI esercizi precedenti liquidati al 31/12/2011 479.100,00<br />
data IL DIRETTORE GENERALE
1<br />
2<br />
3<br />
n<br />
ALLEGATO n. 5<br />
A B C D E F G<br />
progetto / obiettivo<br />
REGIONALE ex accordo<br />
29 marzo 2011<br />
PERSONALE DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA - RAR DEMANDATE ALLA CONTRATTAZIONE<br />
INTEGRATIVA AZIENDALE CON DESTINAZIONE AGLI OBIETTIVI REGIONALI<br />
risultato atteso<br />
numero del personale<br />
interessato<br />
discipline<br />
interessate<br />
quota assegnata al<br />
progetto / obiettivo<br />
percentuale di<br />
raggiungimento del<br />
risultato<br />
eventuale quota non<br />
liquidata per<br />
mancato<br />
raggiungimento del<br />
risultato<br />
………………<br />
data IL DIRETTORE GENERALE
1<br />
2<br />
ALLEGATO n. 6<br />
A B C D E F G<br />
progetto correlato alle<br />
RAR demandate alla<br />
C.I.A.(collegate a ob.<br />
strategici, in raccordo con<br />
programmaz reg.le e<br />
trasfusi nei piani attuativi<br />
aziendali)<br />
risultato atteso<br />
Sviluppo dei processi di<br />
distrettualizzazione delle<br />
aree ad alta integrazione<br />
socio-sanitaria:<br />
Presentazione di un bilancio<br />
Istituzione in ambito consolidato dell'attività 2011<br />
distrettuale di uno staff in tema di inclusione<br />
funzionale intersettoriale per lavorativa<br />
lo sviluppo di progetti di<br />
inclusione socio-lavorativa<br />
nei distretti Nord e Est<br />
Sviluppo dei processi di<br />
distrettualizzazione delle<br />
aree ad alta integrazione<br />
socio-sanitaria:<br />
attivare esperienze di<br />
Bilancio consolidato<br />
autonomia abitativa atte a<br />
dell'attività 2011in tema di<br />
promuovere competenze<br />
abitare sociale<br />
finalizzate all’abitare sociale<br />
al di fuori delle strutture<br />
residenziali specificatamente<br />
dedicate alle persone con<br />
disabilità<br />
PERSONALE DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA: ULTERIORI RAR DISPONIBILI PER<br />
LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA AZIENDALE<br />
numero del personale<br />
interessato<br />
5<br />
4<br />
discipline interessate<br />
3 dirigenti medici<br />
DSM, 1 Distretto Nord<br />
e 1 Distretto Est<br />
2 dirigenti medici<br />
DSM, 1 Distretto Nord<br />
e 1 Distretto Ovest<br />
quota assegnata al<br />
progetto / obiettivo<br />
29.500,00<br />
23.700,00<br />
percentuale di<br />
raggiungimento del<br />
risultato<br />
eventuale quota non<br />
liquidata per<br />
mancato<br />
raggiungimento del<br />
risultato
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
ALLEGATO n. 6<br />
A B C D E F G<br />
progetto correlato alle<br />
RAR demandate alla<br />
C.I.A.(collegate a ob.<br />
strategici, in raccordo con<br />
programmaz reg.le e<br />
trasfusi nei piani attuativi<br />
aziendali)<br />
Implementazione e<br />
qualificazione della rete<br />
delle cure palliative a<br />
domicilio<br />
Migliorare la qualità di<br />
<strong>gestione</strong> del fascicolo<br />
domiciliare nei seguenti<br />
aspetti: l’accuratezza,<br />
completezza e uniformità<br />
della raccolta delle<br />
informazioni in conformità a<br />
alla procedura aziendale di<br />
utilizzo del fascicolo.<br />
Migliorare la presa in carico<br />
da parte dei CSM 24 ore<br />
riducendo il ricorso ai<br />
trattamenti senza consenso<br />
PERSONALE DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA: ULTERIORI RAR DISPONIBILI PER<br />
LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA AZIENDALE<br />
risultato atteso<br />
n° utenti presi in carico nella<br />
rete dei servizi anno 2011<br />
n° utenti presi in carico nella<br />
rete dei servizi anno 2010<br />
· Presenza del gruppo<br />
di lavoro formalmente<br />
costituito<br />
Presenza della procedura di<br />
verifica dei fascicoli<br />
Presenza della ceck list<br />
Presenza della reportistica<br />
Completamento<br />
aggiornamento delle cartelle<br />
100% di cartelle aggiornate<br />
cliniche e monitoraggio delle<br />
e almeno il 70% di pazienti<br />
patologie tossico/infettive<br />
monitorati sul totale dei<br />
correlate all'uso di sostanze<br />
pazienti<br />
psicoattive ( epatiti, HIV,<br />
cirrosi…)<br />
Evidenza dei dati di audit<br />
n° TSO effettuati nell’anno<br />
<strong>sulla</strong> popolazione in carico<br />
nel 2011<br />
n° TSO effettuati nell’anno<br />
<strong>sulla</strong> popolazione in carico<br />
nel 2010<br />
numero del personale<br />
interessato<br />
11<br />
media 7<br />
17<br />
discipline interessate<br />
dirigenti medici di<br />
distretto come<br />
individuati dal<br />
Responsabile di<br />
pogetto<br />
2 dirigenti medici SOQP<br />
Dirigenti medici del<br />
Dipartimento<br />
Dipendenze<br />
Dirigenti medici<br />
Dipartimento di Salute<br />
mentale<br />
quota assegnata al<br />
progetto / obiettivo<br />
28.500,00<br />
8.000,00<br />
11.000,00<br />
41.000,00<br />
percentuale di<br />
raggiungimento del<br />
risultato<br />
eventuale quota non<br />
liquidata per<br />
mancato<br />
raggiungimento del<br />
risultato
7<br />
8<br />
ALLEGATO n. 6<br />
A B C D E F G<br />
progetto correlato alle<br />
RAR demandate alla<br />
C.I.A.(collegate a ob.<br />
strategici, in raccordo con<br />
programmaz reg.le e<br />
trasfusi nei piani attuativi<br />
aziendali)<br />
Continuazione Progetto<br />
piccole produzioni locali per<br />
carni suine e avicunicole e<br />
avvio Progetto miele e<br />
prodotti di malga<br />
Gestione della profilassi di<br />
determinate malattie del<br />
bestiame<br />
PERSONALE DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA: ULTERIORI RAR DISPONIBILI PER<br />
LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA AZIENDALE<br />
risultato atteso<br />
elaborazione della bozza<br />
propedeutica all'emanazione<br />
dell'atto normativo per la<br />
produzione del miele e<br />
prodotti di malga.<br />
realizzazione corsi di<br />
formazione per il settore<br />
alimentare.<br />
sopralluogo preventivo per<br />
la valutazione di idoneità<br />
della struttura.<br />
Risanamento del 100% per<br />
la Brucellosi e la Leucosi<br />
bovina Piano Regionale<br />
IBR 100% Piano<br />
Nazionale MVS-PSC-<br />
Aujesky 100% Piano<br />
influenza aviaria 99%<br />
Piano Nazionale Salmonella<br />
100%<br />
numero del personale<br />
interessato<br />
discipline interessate<br />
quota assegnata al<br />
progetto / obiettivo<br />
6 Dirigenti veterinari 35.500,00<br />
18 Dirigenti veterinari 75.239,00<br />
percentuale di<br />
raggiungimento del<br />
risultato<br />
252.439,00<br />
utilizzo risorse anni precedenti come di seguito specificato 12333,24 rar non vincolate 2008<br />
18543,26 rar non vincolate 2009<br />
221.562,50 rar 2011<br />
eventuale quota non<br />
liquidata per<br />
mancato<br />
raggiungimento del<br />
risultato<br />
data IL DIRETTORE GENERALE
ALLEGATO n. 7<br />
quota assegnata da<br />
accordo 29 marzo 2011<br />
(vedi tabella allegata<br />
all'accordo)<br />
Importo liquidato al<br />
31.12.2011<br />
PERSONALE DIRIGENZA SPTA<br />
Residuo al 31.12.2011<br />
quota demandata alla CIA<br />
con destinazione prioritaria<br />
ad obiettivi regionali<br />
RISORSE IMPEGNATE<br />
quota demandata alla CIA per<br />
ob.strateg, in raccordo con<br />
programmaz reg.le e piani<br />
attuativi aziendali<br />
RISORSE NON<br />
IMPEGNATE<br />
eventuale importo non<br />
impegnato<br />
108.650,84 0,00 108.650,84 58.570,84 50.080,00 0,00<br />
IMPORTO RESIDUI esercizi precedenti con specifica dell'anno cui si riferiscono 194.873,25<br />
IMPORTO RESIDUI esercizi precedenti liquidati al 31/12/2011 158.454,32<br />
indicare gli estremi del verbale del Collegio dei Sindaci <strong>sulla</strong> rendicontazione risorse regionali aggiuntive<br />
158.454,32 rar 2010, 812,67 rar 2009; 2446 RA 2008, 3.000 RAR 2007, 30160,26<br />
rar vincolate 2005,<br />
non essendosi conclusa la procedura di valutazione da parte dell'OIV e il conseguente pagamento delle competenze per l'anno 2011<br />
la rendicontazione è rinviata a quando si concluderà la procedura<br />
data IL DIRETTORE GENERA
ALE
1<br />
2<br />
3<br />
ALLEGATO n. 8<br />
A B C D E F G<br />
progetto / obiettivo<br />
REGIONALE ex accordo<br />
29 marzo 2011<br />
Definizione e<br />
implementazione di un<br />
percorso nascita aziendale<br />
Avvio della distribuzione per<br />
conto<br />
risultato atteso<br />
Presenza del progetto sul<br />
percorso nascita.<br />
N° corsi attivati<br />
Presenza del documento<br />
con le modalità attittive.<br />
Avvio della distribuzione per<br />
conto.<br />
Evidenza dei reports di<br />
monitoraggio.<br />
Completamento delle<br />
operazioni relative allo<br />
scorporo degli ospedali di<br />
Entro 31.12.2011:<br />
San Vito al Tagliamento e di<br />
protocollo operativo<br />
Spilimbergo e delle funzioni<br />
prodotto<br />
ospedaliere ex art. 21 LR<br />
27.02.1995 n. 13 di<br />
Maniago<br />
PERSONALE DIRIGENZA SPTA - RAR DEMANDATE ALLA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA AZIENDALE CON<br />
DESTINAZIONE AGLI OBIETTIVI REGIONALI<br />
numero del personale<br />
interessato<br />
6<br />
profili professionali<br />
interessati<br />
psicologi Consultorio<br />
Distretto Est<br />
6 Dirigenti farmacisti<br />
media 6<br />
Dirigenti del ruolo<br />
professionale, tecnico ed<br />
amministrativo come<br />
individuati dal Referente di<br />
progetto<br />
quota assegnata al<br />
progetto / obiettivo<br />
10.640,00<br />
29.396,35<br />
18.534,49<br />
58.570,84<br />
percentuale di<br />
raggiungimento del<br />
risultato<br />
data IL DIRETTORE GENERALE<br />
eventuale quota non<br />
liquidata per mancato<br />
raggiungimento del<br />
risultato
1<br />
2<br />
3<br />
ALLEGATO n. 9<br />
A B C D E F G<br />
progetto / obiettivo NON<br />
vincolato<br />
Sviluppo dei processi di<br />
distrettualizzazione delle<br />
aree ad alta integrazione<br />
socio-sanitaria:<br />
Istituzione in ambito<br />
distrettuale di uno staff<br />
funzionale intersettoriale<br />
per lo sviluppo di progetti di<br />
inclusione socio-lavorativa<br />
nei distretti Nord e Est<br />
Sviluppo dei processi di<br />
distrettualizzazione delle<br />
aree ad alta integrazione<br />
socio-sanitaria:<br />
attivare esperienze di<br />
autonomia abitativa atte a<br />
promuovere competenze<br />
finalizzate all’abitare<br />
sociale al di fuori delle<br />
strutture residenziali<br />
specificatamente dedicate<br />
alle persone con disabilità<br />
risultato atteso<br />
Bilancio consolidato<br />
dell'attività 2011in tema di<br />
abitare sociale<br />
Garantire la qualità dei<br />
Verbale di presentazione<br />
servizi sanitari centrati <strong>sulla</strong><br />
del progetto ai dirigenti di<br />
professionalità delle risorse<br />
struttura, PO e dirigente inf.<br />
umane attraverso la<br />
di distretto.<br />
valorizzazione<br />
Presenza della<br />
dell'esperienza centralità<br />
PERSONALE DIRIGENZA SPTA - ULTERIORI RAR DISPONIBILI PER LA CONTRATTAZIONE<br />
INTEGRATIVA AZIENDALE<br />
Presentazione di un<br />
bilancio consolidato<br />
dell'attività 2011 in tema di<br />
inclusione lavorativa<br />
numero del personale<br />
interessato<br />
2<br />
1<br />
profili professionali<br />
interessati<br />
1 dirigente psicologo del<br />
DSM e 1 dirigente<br />
sociologo Servizio Gestione<br />
tecnologie informatiche<br />
dirigente psicologo del<br />
DSM<br />
Dirigente servizio<br />
quota assegnata al<br />
progetto / obiettivo<br />
9.800,00<br />
5.000,00<br />
percentuale di<br />
raggiungimento del<br />
risultato<br />
eventuale quota non<br />
liquidata per mancato<br />
raggiungimento del<br />
risultato
ALLEGATO n. 9<br />
A B C D E F G<br />
progetto / obiettivo NON<br />
vincolato<br />
dell esperienza, centralità<br />
del soggetto ( utenti e<br />
professionisti), centralità<br />
dell'apprendere ad<br />
apprendere, formazione<br />
come processo continuo<br />
(luglio-dicembre 2011).<br />
PERSONALE DIRIGENZA SPTA - ULTERIORI RAR DISPONIBILI PER LA CONTRATTAZIONE<br />
INTEGRATIVA AZIENDALE<br />
risultato atteso<br />
predisposizione del<br />
progetto sul modello delle<br />
competenze.<br />
Presenza della<br />
predisposizione del<br />
programma formativo.<br />
numero del personale<br />
interessato<br />
1<br />
profili professionali<br />
interessati<br />
Dirigente servizio<br />
infermieristico<br />
quota assegnata al<br />
progetto / obiettivo<br />
5.000,00<br />
percentuale di<br />
raggiungimento del<br />
risultato<br />
eventuale quota non<br />
liquidata per mancato<br />
raggiungimento del<br />
risultato
4<br />
5<br />
6<br />
ALLEGATO n. 9<br />
A B C D E F G<br />
progetto / obiettivo NON<br />
vincolato<br />
risultato atteso<br />
Garantire il mantenimento<br />
delle attività di screening<br />
della cervice (pap test) e<br />
N° sostituzioni effettuate<br />
percorso nascita n tutti i<br />
dal personale sul totale<br />
distretti anche a fronte delle<br />
delle sedute mensili di<br />
carenze di dotazione<br />
screening programmate.<br />
organica (settembredicembre<br />
2011)<br />
Facilitare il processo di<br />
inclusione sociale delle<br />
persone con problemi di<br />
salute mentale in carico a<br />
DSM<br />
Attivazione della presa in<br />
carico gruppale di soggetti<br />
con caratteristiche diverse:<br />
giovani, familiari,<br />
poliabusatori, allo scopo di<br />
offrire risposte diversificate<br />
a problematiche<br />
complesse.<br />
PERSONALE DIRIGENZA SPTA - ULTERIORI RAR DISPONIBILI PER LA CONTRATTAZIONE<br />
INTEGRATIVA AZIENDALE<br />
Attivazione di incontri di<br />
verifica a livello<br />
dipartimentale tra i referenti<br />
dei Centri di Salute Mentale<br />
Incontri di verifica<br />
progettuale con gli Ambiti, i<br />
Distretti e le Cooperative<br />
Sociali coinvolte<br />
Monitoraggio dei beneficiari<br />
dei FAP<br />
numero del personale<br />
interessato<br />
3 gruppi attivi 3<br />
1<br />
1<br />
profili professionali<br />
interessati<br />
Dirigente infermieristico<br />
Distretto Urbano<br />
Dirigente psicologo del<br />
DSM individuato<br />
Dirigenti psicologi<br />
Dipartimento Dipendenze<br />
quota assegnata al<br />
progetto / obiettivo<br />
2.500,00<br />
3.280,00<br />
7.500,00<br />
percentuale di<br />
raggiungimento del<br />
risultato<br />
eventuale quota non<br />
liquidata per mancato<br />
raggiungimento del<br />
risultato
7<br />
ALLEGATO n. 9<br />
A B C D E F G<br />
progetto / obiettivo NON<br />
vincolato<br />
risultato atteso<br />
Evidenza dei dati di audit<br />
n° TSO effettuati nell’anno<br />
Migliorare la presa in carico<br />
<strong>sulla</strong> popolazione in carico<br />
da parte dei CSM 24 ore<br />
nel 2011<br />
riducendo il ricorso ai<br />
n° TSO effettuati nell’anno<br />
trattamenti senza consenso<br />
<strong>sulla</strong> popolazione in carico<br />
nel 2010<br />
data<br />
PERSONALE DIRIGENZA SPTA - ULTERIORI RAR DISPONIBILI PER LA CONTRATTAZIONE<br />
INTEGRATIVA AZIENDALE<br />
numero del personale<br />
interessato<br />
7<br />
profili professionali<br />
interessati<br />
Dirigenti psicologi<br />
Dipartimento di Salute<br />
Mentale<br />
quota assegnata al<br />
progetto / obiettivo<br />
17.000,00<br />
50.080,00<br />
percentuale di<br />
raggiungimento del<br />
risultato<br />
IL DIRETTORE GENERALE<br />
eventuale quota non<br />
liquidata per mancato<br />
raggiungimento del<br />
risultato
ASS n. 6 FRIULI OCCIDENTALE - PAL 2011<br />
ALLEGATO 4.1) INVESTIMENTI EDILI E IMPIANTISTICI
ASS 6 <strong>Friuli</strong> <strong>Occidentale</strong><br />
Stato di avanzamento degli interventi edili e impiantistici<br />
Piano 2004 Piano 2005 Piano 2006 Piano 2007<br />
Piano 2008 Piano 2009<br />
Risorse regionali Risorse regionali Risorse regionali Risorse regionali Risorse regionali Risorse regionali<br />
+ Risorse proprie + Risorse proprie + Risorse proprie + Risorse proprie + Risorse proprie + Risorse proprie<br />
8.098,0 k€ % 2.087,5 k€ % 2.959,5 k€ % 2.350,6 k€ % 1.877,9 k€ % 2.522,3 k€ %<br />
Progettazione in corso 400,0 4,9% - 0,0% 20,0 0,7% 661,6 28,1% 198,1 9,9% 588,3 23,2%<br />
Progettazione conclusa 1.544,0 19,1% - 0,0% - 1,0% 336,0 14,3% - 0,0% 300,0 11,8%<br />
Cantiere in corso - 0,0% - 0,0% - 0,0% 30,0 1,3% 460,0 23,0% 608,0 24,5%<br />
Opera conclusa 6.153,0 76,0% 2.087,5 100,0% 2.939,2 98,3% 1.323,4 56,3% 1.219,8 67,1% 1.026,0 40,4%<br />
Totale 8.097,0 100,0% 2.087,5 100,0% 2.959,2 100,0% 2.351,0 100,0% 1.877,9 100,0% 2.522,3 100,0%<br />
Piano 2010 Piano 2011<br />
Risorse regionali<br />
+ Risorse proprie<br />
Risorse regionali<br />
+ Risorse proprie<br />
1.298,0 k€ % 730,0 k€ %<br />
Progettazione in corso 5<strong>03</strong>,0 38,8% 730,0 100,0%<br />
Progettazione conclusa 73,0 5,6% - 0,0%<br />
Cantiere in corso 186,0 14,3% - 0,0%<br />
Opera conclusa 536,0 41,3% - 0,0%<br />
Totale 1.298,0 100,0% 730,0 100,0%<br />
NOTE<br />
Piano 2004 - Gli interventi non conclusi sono tutti di rilievo regionale "accreditamento ospedale di San Vito: rete fognaria<br />
(trasferito all'AOSMA) e RSA San Vito al Tagliamento<br />
Piano 2005 - Rediconto trasmesso con nota 80216 del 10.12.2010<br />
Piani dal 2006 al 2010 - Gli importi sono stati ricalcolati scorporanto gli importi degli interventi trasferiti all'AOSMA
Intervento Risorse Importo<br />
Stato di attuazione<br />
31.12.2010 30.06.2011 31.12.2011<br />
Ospedale di San Vito al Tagliamento - Accreditamento<br />
II lotto - Completamento area endoscopica e ambulatori 2004 1.090,0 I sem 2008 I sem 2009 90% 100% 100% C.R.E. e collaudo 30.05.2011<br />
II lotto - Rifacimento rete fognaria 2004 400,5 0% 0%<br />
Realizzazione RSA 2004 1.544,3 0% 0%<br />
Progetto da coordinare con<br />
intervento accreditamento 3a<br />
fase in fase di valutazione AOPN<br />
Ultimati lavori di ristrutturazione<br />
adeguamento locali per<br />
trasferimento servizio CDA e<br />
studi medici al fine di liberare i<br />
locali interessati ai lavori RSA .<br />
III lotto 2010 9.000,0 0% 0% Intervento di competenza AOPN<br />
Cittadella della Salute di Pordenone<br />
(comprende la quota di 468.294,00 euro attribuita all'AO di<br />
Pordenone)<br />
Inizio<br />
lavori<br />
Fine<br />
lavori<br />
2011 10.468,3 0% 0%<br />
Ulteriori<br />
informazioni<br />
Espletate procedure tecniche per<br />
frazionamento area e relative<br />
pratiche catastali
ASS n. 6 FRIULI OCCIDENTALE - PAL 2011<br />
ALLEGATO 4.2) INVESTIMENTI BENI MOBILI -<br />
TECNOLOGIE
anno<br />
2006<br />
importo<br />
di piano<br />
2.390,3<br />
2007 2.291,4<br />
2008 1.530,7<br />
2009 2.800,1<br />
2010 905,6<br />
2011 950,0<br />
conto capitale anno importo di piano<br />
leasing<br />
e liq cassa<br />
leasing<br />
e liq cassa<br />
2006 -<br />
2007 250,0<br />
2008 -<br />
2009 2.800,1<br />
2010 905,6<br />
2011 950,0<br />
anno valore di piano<br />
2006 1.209,3<br />
2007 1.392,9<br />
2008 297,6<br />
oneri maturati<br />
al 31 12 2010<br />
987.495,<strong>03</strong><br />
riscatti finali maturati<br />
al 31 12 2010<br />
4.182,43<br />
di cui:<br />
di cui<br />
acquistato<br />
al 31.12.2010<br />
conto capitale<br />
regionale<br />
-<br />
250,0<br />
-<br />
2.029,0<br />
905,6<br />
950,0<br />
di cui<br />
acquistato<br />
al 30.06.2011<br />
fondi propri leasing<br />
liquidità<br />
di cassa<br />
-<br />
1.209,3 1.181,0<br />
-<br />
1.392,9 648,4<br />
-<br />
297,6 1.233,1<br />
771,1<br />
- -<br />
-<br />
- -<br />
-<br />
- -<br />
di cui<br />
acquistato<br />
al 31.12.2011<br />
% sul totale<br />
250,0 250,0 250,0<br />
-<br />
100%<br />
-<br />
2.438,0<br />
2.483,0 2.578,7 92%<br />
555,4 631,3 711,0 79%<br />
- 130,9 554,0 58%<br />
valore acquisito<br />
al 31.12.2011<br />
1.209,3<br />
1.392,9<br />
297,6<br />
oneri stimati<br />
al 31.12.2011<br />
983.989,30 importo in euro<br />
riscatti finali<br />
stimati<br />
al 31 12 2011<br />
importo in euro<br />
leasing liq. cassa<br />
145<br />
canone annuale valore di piano valore acquisito<br />
al 31.12.2011<br />
287,9 1.181,0<br />
317,0 648,4<br />
93,7 1.233,1<br />
quota annua di<br />
ammortamento<br />
1.181,0 73,8<br />
648,4 136,8<br />
1.233,1 78,4
Descrizione Attrezzatura<br />
Struttura operativa/<br />
Area funzionale<br />
Piano<br />
Importo<br />
di piano<br />
(in k€)<br />
Importo di<br />
acquisto<br />
(in k€)<br />
Avanzamento<br />
al 31 12 2010<br />
Avanzamento<br />
al 30 06 2011<br />
Avanzamento<br />
al 31 12 2011<br />
Sezione radiologica analogica Ospedale di Silimbergo 2007 120,0 130,8<br />
Telecomandato digitale non diretto Ospedale di S.Vito 2007 420,0 328,3<br />
Arredi Hospice San Vito Distretto EST 2007 132,0 151,2<br />
Attrezzature sanitarie Ostetricia (nuova sala parto) Ospedale di S.Vito 2007 139,0 94,0<br />
Allestimento V sala operatoria Ospedale di S.Vito 2008 130,0 129,9<br />
Autovetture e autoambulanze Ospedali e territorio 2009 200,0 227,2<br />
Ausili per invalidi territorio 2009 300,0 276,8<br />
Arredi sala parto Ospedale di S.Vito 2009 200,0 242,5<br />
Apparecch. per sterilizzazione Ospedale di S.Vito 2009 100,0 91,0<br />
Informatizzazione assistenza domiciliare territorio 2009 168,0 97,6 in corso acquistato<br />
Attrezzaggio CDA (B) CDA 2010 100,0 gara da avviare gara da avviare<br />
Ausili per invalidi territorio 2010 325,0 320,7 gara da avviare acquistato<br />
Sistema di videoendoscopia - riscatto in leasing Ospedale di Silimbergo 2011 113,0 113,0 gara da avviare acquistato<br />
Arredo e attrezzaggio sedi territoriali aziendali (B) territorio 2011 87,0 gara da avviare gara da avviare<br />
Arredo e attrezzaggio Centro Dist.Alim.(quota integr) CDA 2011 100,0 19.8 gara da avviare acquistato<br />
Ausili per invalidi territorio 2011 260,0 210.3 in corso acquistato<br />
Automobili territorio 2011 178,0 177,7 gara da avviare acquistato<br />
146