regolamento interno - Lega Navale Italiana - Sezione di Gallipoli

BOZZA DI MODIFICA DEL
REGOLAMENTO INTERNO SEDE NAUTICA RIVELLINO – BOZZA OTTOBRE 2008
LEGA NAVALE ITALIANA
Sezione di Gallipoli
www.leganavalegallipoli.it
REGOLAMENTO INTERNO
SEDE NAUTICA “RIVELLINO”
Art. 1 – Sede Nautica
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(Modifiche apportate)
La SEDE NAUTICA della LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE di
GALLIPOLI, è destinata ad uso delle imbarcazioni sociali e ad uso delle
imbarcazioni dei singoli soci, che svolgono un’attività nautica conforme ai fini
statutari e non lucrativi.
- La gestione tecnica organizzativa della Sede Nautica è demandata alla
COMMISSIONE ATTRACCO, composta da tre Consiglieri indicati dal
Consiglio Direttivo.
- La COMMISSIONE ATTRACCO risponde per il suo operato direttamente
al Presidente della Sezione LNI di Gallipoli.
- Gli ormeggi ai pontili della Sede Nautica sono organizzati per categoria.
- All’inizio di ogni anno il C.D. approva il Piano degli Ormeggi tenendo
conto della disposizione, numero e tipologia dei posti barca disponibili ai
pontili.
- Le categorie sono determinate dalle dimensioni delle barche come segue:
Categ. Lunghezza f.t. Larghezza max
A Imbarcazioni fino a 7,50 m 2,50 m
B da 7,51 m fino a 10,00 m 3,40 m
C da 10,01 m fino a 12,50 m 3,95 m
D da 12,51 m fino a 15,00 m 4,50 m
- La limitazione relativa alla larghezza non è operante nei confronti delle
imbarcazioni di Soci assegnatari già ormeggiate al pontile al momento
dell’entrata in vigore del presente Regolamento.

REGOLAMENTO INTERNO SEDE NAUTICA RIVELLINO – BOZZA OTTOBRE 2008
- Ai fini dell’attribuzione della categoria e del calcolo della quota
d’ormeggio si terrà conto delle dimensioni effettive della barca (lunghezza
e larghezza). Verranno assunte le misure di ingombro dello scafo con
esclusione di tutte le appendici mobili ed esterne, quali: motore fuoribordo,
pulpiti, musoni di prua, delfiniere, plancette poppiere, con inclusione,
invece, di quelle costituenti parte integrante dello scafo (spoiler).
Unicamente per gli scopi di cui sopra non si prenderanno in considerazione
eventuali declassamenti, status o dimensioni di stazza delle imbarcazioni,
nonché le dimensioni risultanti dal libretto di navigazione o di
immatricolazione non corrispondenti a quelle reali della barca.
La C.A., qualora lo ritenga necessario, ha facoltà di procedere alla verifica
delle dimensioni effettive delle barche mediante misurazione diretta, previa
comunicazione al Socio interessato.
Art. 2 – Soci Assegnatari
a): I Soci assegnatari sono coloro che hanno contribuito e/o contribuiranno alle
spese di realizzazione, di esercizio e di manutenzione della Sede Nautica, versando
una quota una tantum in base alla categoria della propria imbarcazione (art. 34.8
Regolamento allo Statuto LNI);
essi hanno diritto all’ormeggio e non al posto fisso, a seconda delle esigenze di
corretta, equa e solidale gestione della banchina valutate dalla Commissione
Attracco.
L’autorizzazione all’ormeggio viene disposta secondo il seguente ordine di
precedenza:
a) Soci assegnatari
b) Soci inseriti nella lista d’attesa;
c) Soci non in lista d’attesa;
d) Soci ordinari frequentanti.
b): Il posto da occupare è definito anno per anno dalla Commissione Attracco, ed è
soggetto a variazioni in base alle esigenze del pontile.
c): Il Socio che desidera ottenere l'assegnazione di un posto barca, dovrà farne
domanda scritta a mezzo raccomandata su apposito modulo.
In ogni caso, ottenuta l’assegnazione egli, fino alla effettiva occupazione del posto
barca, che dovrà comunque avvenire entro sei mesi dall’assegnazione,
corrisponderà una Quota ormeggio pari a quella di una imbarcazione avente le
dimensioni massime della categoria richiesta.
All’atto dell’effettiva occupazione il Socio dovrà presentare, a pena di decadenza
dall’assegnazione, tutta la documentazione comprovante la proprietà della barca.
In ogni caso la reale appartenenza dell’imbarcazione è determinata in relazione al
Socio che ne faccia uso continuativo.
d): Il posto barca è assegnato al Socio e non all’imbarcazione. Ogni Socio può
essere assegnatario di un solo posto barca.
e): In caso di comproprietà dell’imbarcazione, all’atto della domanda di
assegnazione posto barca, dovranno essere specificati i nominativi dei Soci
comproprietari e chi dovrà essere designato, tra i Soci comproprietari, quello che
assumerà la titolarità del posto barca e la responsabilità nei confronti della Sezione.
I comproprietari devono essere tutti Soci Ordinari della Sezione in regola col
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REGOLAMENTO INTERNO SEDE NAUTICA RIVELLINO – BOZZA OTTOBRE 2008
tesseramento. La comproprietà delle imbarcazioni immatricolate deve risultare dai
documenti di proprietà.
Il titolare del posto barca dovrà essere proprietario di almeno il cinquanta per cento
dell’imbarcazione e tale resterà sia in caso di subentro di nuovi comproprietari che
in caso di scioglimento della comunione.
In caso di leasing dell’imbarcazione, valgono le norme stabilite con le Circolari
della Presidenza Nazionale.
f): Non appena si renderà disponibile un posto barca, il C.D. comunicherà,
mediante lettera raccomandata A.R., al Socio richiedente primo della Lista
d’Attesa, la possibilità di ottenere l’assegnazione invitandolo ad adempiere a tutte
le necessarie formalità (versamento una tantum, invio documentazione
comprovante la proprietà dell’imbarcazione).
g): Dalla data di comunicazione decorre l’obbligo del pagamento della Quota Una
Tantum, pagamento che deve essere fatto entro trenta giorni dalla comunicazione.
Se il pagamento non avviene nei termini stabiliti, il Socio è considerato
rinunciatario a tutti gli effetti.
h): Nel caso che un Socio assegnatario abbia esigenza di cambiare categoria, fa
domanda per quella che interessa; la domanda seguirà l’iter regolare nella
graduatoria della Lista d’Attesa. Il punteggio di anzianità di domanda (art. 6 -
punto 1), viene calcolato in base al tempo trascorso dall’ultima assegnazione o
passaggio di categoria, corretto da un coefficiente pari al rapporto tra la lunghezza
massima della categoria di appartenenza e la lunghezza massima della nuova
categoria richiesta. Esempio: passaggio dalla categoria A alla categoria C, il
coefficiente correttivo è: 7,50/12,50 = 0,60.
Quando il posto si renderà disponibile, il Socio interessato dovrà versare una Quota
Una Tantum pari alla differenza fra quella prevista per la categoria di cui è titolare
e quella in cui vuole transitare, in base le quote vigenti.
Nel caso di modifica della domanda di inserimento in lista d’attesa da parte di un
Socio che intende cambiare categoria, l’anzianità di domanda rimane invariata.
i): Il Socio assegnatario di posto barca che, comunque nell’ambito della categoria
di appartenenza, intenda ormeggiare nel posto assegnatogli, una barca di sua
proprietà di dimensioni maggiori della precedente, dovrà preventivamente farne
richiesta alla Commissione Attracco che rilascerà formale autorizzazione solo nel
caso di verificata capienza dei tratti di pontile riservati alla specifica categoria di
barche.
Art. 3 Decadenza dall’ assegnazione
Il Socio Assegnatario decade:
a) Per rinuncia al posto assegnato. In tal caso il Consiglio Direttivo assegnerà
il posto resosi disponibile al primo Socio in Lista d’attesa nella relativa
categoria.
Nel caso di comproprietà dell’ imbarcazione derivante da cessione di
caratura successiva all’assegnazione del posto, l’eventuale nuovo socio
comproprietario non potrà avvalersi del diritto al posto del Socio decaduto.
Nel caso di esercizio del diritto di prelazione del socio titolare e
comproprietario dell’ imbarcazione, l’assegnazione si consolida in capo ad
esso.
b) Quando per qualsiasi motivo, perda la qualità di Socio.
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Nel caso di ripristino dell’anzianità perduta da parte di un Socio, già
dichiarato decaduto per morosità (Art.7, punto 7, comma 2 – Regolamento
allo Statuto LNI), ai fini dell’inserimento nelle graduatorie di merito dei
servizi erogati dalla Sezione (es. ormeggio), l’anzianità d’iscrizione alla
Sezione LNI di Gallipoli (e di domanda inserimento in Lista d’Attesa)
decorre dalla data in cui è avvenuto l’ultimo ripristino.
c) Su delibera motivata del C.D. quando non esegua le direttive impartite dallo
stesso Consiglio Direttivo di Sezione, ovvero dopo il terzo richiamo scritto
della Commissione Attracco, ovvero quando il Socio non partecipi
all’attività sociale non raggiungendo il punteggio minimo di 3 (tre) punti
all’anno calcolati (secondo art.6 - punti da 4 a 10), ovvero non utilizzi il
posto barca per un periodo consecutivo di almeno tre anni. In quest’ultimo
caso il Socio verrà inserito nella graduatoria Lista d’Attesa con un
punteggio calcolato a decorrere dalla 1° assegnazione. Qualora, per
sopravvenuta disponibilità di posti barca, il Socio di cui sopra, richieda e
ottenga la nuova assegnazione, questa gli potrà essere accordata a partire
dall’anno successivo a quello della decadenza, egli non dovrà versare la
Quota Una Tantum.
d) In caso di morosità nel pagamento delle quote ormeggio. La morosità verrà
declarata dal C.D. con lettera raccomandata A.R..
e) Quando utilizza la propria imbarcazione per attività commerciali o
comunque a scopo di lucro (Art.35 – punto 3 – comma 4 del Regolamento
allo Statuto L.N.I.).
f) In caso di decesso del Socio titolare, l’assegnazione del posto barca è
confermata a favore di erede legittimo coniuge o figlio, anch’egli socio
ordinario della Sezione, previa comunicazione scritta di accettazione con i
diritti e gli obblighi del Socio deceduto.
Periodi validi per la prenotazione:
Art. 4 – Prenotazione posto barca
Annuale 1 Gennaio - 31 Dicembre
Invernale uno 1 Gennaio - 30 Aprile
Estivo 1 Maggio - 31 Ottobre
Invernale due 1 Novembre - 31 Dicembre
a): Tutte le prenotazioni posto barca devono essere inoltrate, indistintamente da
tutti i Soci (Assegnatari e non), per qualsiasi periodo richiesto, entro e non oltre
il 15 novembre dell’anno in corso per l’anno successivo.
Le autorizzazioni all’ormeggio saranno deliberate dal C.D. entro il 15 dicembre di
ogni anno. L’elenco dei Soci autorizzati all’ormeggio (Assegnatari e non) sarà
esposto all’Albo della Sede Nautica e pubblicato sul sito web della Sezione.
⎯ La quota ormeggio è fissata ogni anno dal C.D. e deve essere versata, da
tutti i Soci autorizzati (Assegnatari e non), per il 50% del dovuto entro il
31 gennaio. Il restante 50% entro il 30 giugno per i Soci con autorizzazione
annuale, entro la data di inizio del periodo autorizzato per tutti i Soci con
autorizzazione non annuale (invernale 1-2 o estivo).
Il versamento d’acconto della Quota d’Ormeggio è condizione essenziale ai
fini della validità della prenotazione.
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⎯ Qualora il Socio non utilizzi il posto assegnatogli, la somma versata non
potrà essere rimborsata o recuperata.
b): La prenotazione deve essere fatta per un intero periodo (annuale, estivo o
invernali) ed il pagamento deve ovviamente essere effettuato per tutto il periodo
prenotato, anche se l’imbarcazione è ormeggiata per un periodo più breve.
c): Non è possibile prenotare per singoli mesi o giorni.
d): Qualora le prenotazioni non coprono tutti i posti disponibili, i posti restanti
possono essere concessi ai Soci in transito o ai Soci della Sezione che non hanno
prenotato; in tal caso per i Soci in transito è calcolata la tariffa giornaliera o
mensile, mentre i Soci della Sezione senza la prenotazione pagano comunque
l’intero periodo.
e): Alla scadenza del periodo prenotato, il Socio deve rimuovere con sollecitudine
l’imbarcazione, se ciò non avviene entro tre giorni, il socio inadempiente dovrà
rifondere alla Sezione le spese per l’eventuale rimozione oltre ad una tariffa
giornaliera pari al doppio dell’ordinaria per i Soci non assegnatari ed una penale
stabilita dal C.D.
Art. 5 – Autorizzazione all’uso del posto barca
a): Nessun’imbarcazione potrà prendere ormeggio nello specchio acqueo in
concessione alla Sezione senza preventiva autorizzazione della C.A. Tale
autorizzazione, in forma scritta, verrà redatta in doppia copia e consegnata al Socio
ed agli addetti ai pontili che vi apporranno le annotazioni richieste.
b): Gli spazi a terra o nell’ambito della Sede Nautica, possono essere utilizzati
previa richiesta scritta alla C.A. La quota da versare per l’uso di tale spazio è fissata
annualmente dal C.D.
c): In nessun caso, la Sezione L.N.I. di Gallipoli può essere ritenuta responsabile
dei danni o furti a persone ed a cose d’ogni genere e di quant’altro asportabile dalle
unità da diporto lasciate dai Soci o dagli ospiti, sia nello specchio acqueo sia nello
spazio a terra della Sede Nautica.
d): Il Socio che usufruisce del posto barca ha l’obbligo di:
1. Iscriversi a una delle federazioni sportive di affiliazione (FIV, FIPS o altre)
effettuando l’iscrizione presso la Sezione L.N.I. di Gallipoli.
2. Partecipare alle attività dei Gruppi Dilettantistici Sportivi operanti presso la
Sezione LNI di Gallipoli.
3. Di iscrivere la propria imbarcazione al Registro Naviglio della L.N.I. ed
inalberare il guidone sociale.
4. Di partecipare con la propria imbarcazione a dette attività esclusivamente a
nome della L.N.I. Sez. di Gallipoli, quale società d’appartenenza.
5. Mettere, a turno, a disposizione la propria imbarcazione per lo svolgimento
di attività istituzionali e sportive organizzate dalla Sezione.
6. Avere stipulato Assicurazione R.C.T. obbligatoria per la propria
imbarcazione nonché quella contro furto, incendio ed altri eventi.
g) Il rilascio della autorizzazione all'uso del posto barca sarà effettuato:
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⎯ In relazione alle disponibilità di spazio per le dimensioni e le
caratteristiche dell'imbarcazione indicate nella domanda stessa;
⎯ In relazione al periodo prenotato annuale o stagionale.
⎯ In relazione alla posizione del Socio nella graduatoria della lista d’attesa
redatta secondo i parametri, di cui all’articolo seguente.
Art. 6 - Parametri per l’attribuzione dei punti di merito
L’elaborazione della lista d’attesa è dettata dalla esigenza di poter valutare in
termini precisi e numerici, quindi oggettivi, la partecipazione di ciascun Socio
all’attività sociale finalizzata al raggiungimento degli obiettivi statutari della L.N.I.
E’ assegnato:
1 - un punto per ogni mese trascorso dalla data della domanda per
l’assegnazione del posto
2 - mezzo punto per ogni mese d’anzianità d’iscrizione alla Sezione.
3 - un punto negativo per ogni metro di lunghezza della barca calcolando
anche i centimetri (esempio: metri 9,43 equivale ad un punteggio di - 9,43);
In caso di assenza dei dati dell’imbarcazione, si assume la lunghezza
massima della categoria richiesta.
4 - un punto per ogni anno di partecipazione al C.D, più un punto per incarico
a Presidente.
5 - mezzo punto per ogni incarico come Probo Viro.
6 - un punto per ogni incarico come Revisore dei Conti.
7 - un punto per ogni anno come Direttore tecnico di un Gruppo Sportivo.
8 - un punto al Socio che ha prestato nell’anno, la propria attività a favore
della Sezione su incarichi specifici e continuativi del C.D.
9 - Il C.D. ha la facoltà di attribuire un punteggio, massimo un punto (una
tantum), per particolari meriti acquisiti da un Socio nell'espletamento delle
attività statutarie.
10 - Ai Soci che partecipano con assiduità alle seguenti attività:
a) Per ogni Assemblea Soci personalmente e non per delega 1 punto
b) Attività conviviali 1 punto
c) Partecipazione con propria imbarcazione a:
1) Uscita in mare per seduta esame patente 1 punto
2) Uscite di propaganda scolastica 1 punto
3) Uscita in mare per corsi vari 1 punto
4) Uscita in mare per barca giuria e/o appoggio regata 2 punto
5) Raduni giornalieri di Circolo 1 punto
d) Partecipazione con la propria imbarcazione alle seguenti attività
sportive:
1) Regate organizzate dalla Sezione 1 punto
2) Regate zonali 1 punto
3) Regate Nazionali 2 punti
4) Regate Internazionali 3 punti
5) Trofeo del Rivellino 2 punti
6) Coppa del Salento 2 punti
7) Campionati nazionali 4 punti
8) Campionati internazionali 6 punti
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e) Collaborazione alla Organizzazione di qualsiasi attività istituzionale,
sportiva e di propaganda della Sezione 1 punto
f) Partecipazione a qualsiasi attività sportiva come equipaggio 0,50 punto
Condizione irrinunciabile per l'attribuzione dei punteggi relativi alle suddette ultime
sette categorie (dal n. 4 al n. 10 compreso) è che il Socio non percepisca, per lo
svolgimento delle attività ivi indicate, nessun emolumento corrisposto in
qualsivoglia forma.
Ogni Socio interessato deve, entro il 31 ottobre di ogni anno, trasmettere in
segreteria autocertificazione attestante l’attività svolta, nel corso dell’anno, ai fini
dell’attribuzione dei punteggi di cui al punto 10).
La graduatoria in essere verrà riformulata con riferimento ai suddetti criteri.
Art. 7 - Registrazione punteggi
I punteggi dei Soci sono registrati e riportati sulla lista d’attesa a cura della
segreteria e deliberata annualmente dal C.D. entro il 30 novembre onde consentire
la procedura d’assegnazione su liste aggiornate.
- per la graduatoria non sono cumulabili i punteggi ottenuti da due o più Soci
comproprietari di imbarcazione;
- la Lista d’Attesa é pubblica e deve essere esposta nei locali della Sede Nautica,
nonché pubblicata sul sito web della Sezione (www.leganavalegallipoli.it), insieme
agli elenchi delle autorizzazioni all’ormeggio rilasciate, sia per il periodo annuale
sia estivo o invernale
- qualsiasi variazione della Lista d’Attesa deve trovare riscontro nel registro dei
verbali di riunione del C.D.
Art. 8 - Comportamento dei Soci.
- La frequenza della sede Nautica è riservata esclusivamente ai Soci Ordinari.
- Gli Ospiti dei Soci Ordinari che usufruiscono del posto barca, devono essere
sempre accompagnati e registrati su apposito registro degli Ospiti.
- Si applicano le disposizioni della Circolare P.C. n. 153/95 per i Soci in transito
che pertanto dovranno esibire al momento dell’ arrivo Licenza di Navigazione
dell’ imbarcazione, tessera di iscrizione del Socio alla LNI, tessera di iscrizione
dell’imbarcazione al Naviglio LNI ed ogni altro documento utile previsto da tale
normativa.
- Il comportamento dei Soci e degli eventuali ospiti, durante la permanenza nella
Sede nautica, dovrà essere improntato al reciproco rispetto delle norme di civile
convivenza. Ovviamente, ciascun Socio è ritenuto responsabile del contegno
delle persone che avrà invitato.
- Il Socio che verrà meno ai suddetti doveri potrà essere deferito al Collegio di
Probiviri.
Art. 9 - Imbarcazioni di Servizio.
- Le imbarcazioni di servizio di proprietà della Sezione, possono essere impiegate
per l’uso cui esse sono destinate da apposite deliberazioni del C.D.
- I battellini di servizio di proprietà dei Soci, tender, debbono essere sistemati a
bordo delle rispettive imbarcazioni e non abbandonati sui pontili.
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REGOLAMENTO INTERNO SEDE NAUTICA RIVELLINO – BOZZA OTTOBRE 2008
- Le opere di manutenzione e riparazione devono avvenire nello spazio a terra
riservato a tale scopo da apposite delibere del C.D. e non sui pontili.
Art. 10 - Provvedimenti in caso di necessità e/o emergenza.
- Qualora la sezione dovesse non disporre o rinunciare temporaneamente o a titolo
definitivo ad una parte dello specchio acqueo in concessione, tale spazio dovrà
essere lasciato libero dai Soci intestatari dell’uso del posto barca secondo il
criterio della minore anzianità nella titolarità del posto barca stesso.
- Qualora per modificare o riparare opere a terra o in mare, sia riconosciuta la
necessità di rimuovere, mettere a mare e tirare in secco le imbarcazioni,
cambiarne gli ormeggi, ecc., ne sarà dato tempestivo avviso ai singoli Soci
proprietari o loro rappresentanti, affinché provvedano, a loro spese, a quanto
necessario; in difetto, sarà provveduto d’ufficio a tutto rischio e spese degli
interessati.
- In caso d’emergenza, per motivi di sicurezza, la C.A. tramite persone dalla
stessa incaricate potrà intervenire in via d’urgenza sulle imbarcazioni dei Soci,
salvo successiva comunicazione al proprietario.
- Se per incuria o negligenza del proprietario l’imbarcazione si trovi in situazioni
di pericolo, la C.A. o persona da questa delegata, potrà, senza che ciò
costituisca un obbligo, intervenire per impedire la perdita o il deterioramento
dell’imbarcazione addebitando al proprietario le relative spese.
Art. 11 - Norme di sicurezza.
- Le imbarcazioni ormeggiate debbono essere dotate d’ormeggi efficienti in fibra
tessile, di quanto altro possa impedirne l'allagamento e munite di parabordi sui
due lati in numero e dimensioni proporzionate all’imbarcazione.
- Le imbarcazioni tirate a secco debbono essere invasate e munite di taccate in
modo che ne sia assicurata la stabilità a cura del personale addetto.
- Attrezzature, remi, sagole, ancore, ceste, tender od altro debbono essere
contenuti nelle rispettive imbarcazioni.
- L’allacciamento dell’energia elettrica alle colonnine, è severamente vietato
quando non vi è personale a bordo.
- Le manovre delle imbarcazioni ai pontili dovranno essere eseguite con la
massima cautela allo scopo di evitare danni alle persone o cose.
Art. 12 - Assicurazioni e responsabilità.
- Il Sodalizio non risponde in nessun caso dei danni derivanti alle persone ed alle
cose sia durante la sosta delle imbarcazioni all'ormeggio, sia a terra.
- Tutte le imbarcazioni di proprietà dei Soci dovranno essere assicurate dagli stessi
per la R.C. a norma di legge.
- Il C.D. provvederà ad assicurare la sezione per la R.C. derivante dallo
svolgimento di tutte le attività di competenza della Sezione stessa.
Art. 13 - Pontili galleggianti.
- La manutenzione dei pontili, delle catenarie, dei corpi morti, degli ancoraggi per
gli ormeggi delle imbarcazioni, di proprietà della Sezione, compete alla Sezione
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stessa, qualora i fondi a disposizione non bastassero, sono chiamati a contribuire
i Soci assegnatari; mentre i terminali di fibra tessile con i diversi dispositivi di
fissaggio a bordo sono a carico dei Soci proprietari delle imbarcazioni. Detti
terminali dovranno essere proporzionati alle dimensioni delle imbarcazioni e
sostituiti qualora il logorio ne dovesse compromettere la solidità.
- Il transito sui pontili deve sempre essere libero da ostacoli; a tal fine è vietato
depositare battellini, passerelle ed altro materiale ingombrante.
- La lunghezza degli ormeggi di poppa di ciascuna imbarcazione deve essere
regolata in modo che la passerella non invada il pontile e possa costituire un
pericolo per chi vi transita.
- I Soci potranno fare uso delle apposite prese d'acqua per lavare e risciacquare,
con la dovuta moderazione, le proprie imbarcazioni evitando ogni spreco. A tal
fine le manichette dovranno essere dotate di dispositivo di chiusura.
- La prova motori con imbarcazione all'ormeggio dovrà essere effettuata sempre in
"FOLLE" per evitare trazioni sugli ancoraggi dei pontili. Le prove motori sono
consentite nei modi e nei momenti che non arrechino danno o disturbo ai Soci
delle imbarcazioni vicine e comunque regolamentata da ordine di servizio da
parte della C.A.
- Sui pontili i bambini d’età inferiore ai 14 anni dovranno accedere accompagnati
da adulti.
Art. 14 - Marineria di banchina
- Il personale di banchina, autonomamente organizzato in forma societaria o
mutualistica, esegue le direttive della Commissione Attracco che ne dispone
l’utilizzazione e ne controlla l’attività.
- Esso è tenuto a curare la sorveglianza degli ormeggi e delle imbarcazioni, sia di
giorno che di notte, a provvedere alla pulizia, all’ordine e alla manutenzione
delle attrezzature di proprietà della sezione L.N.I., sulla base degli accordi
intercorsi tra la Sezione e la società o cooperativa che lo organizza.
- E’ fatto divieto ai Soci di impiegare il personale per lavori di manutenzione e
riparazione sulle proprie imbarcazioni. Eventuali deroghe potranno essere
autorizzate dalla C.A. solo per gravi motivi di urgenza.
Art. 15 - Raccolta rifiuti
- E’ dovere di ogni Socio evitare di inquinare le acque del porto con scarichi, olii
e rifiuti, essi devono essere raccolti in sacchetti di plastica, ovvero in recipienti
idonei e depositati negli appositi contenitori.
- E’ vietato depositare sui pontili materiale e attrezzature private.
Art. 16 – Manovre nello specchio acqueo in concessione
- Il Socio nell’eseguire le manovre di attracco, partenza e ancoraggio all’interno
del porto deve attenersi alle disposizioni delle Autorità Marittime.
In particolare:
- La velocità massima non deve superare i tre nodi.
- Evitare di gettare l’ancora tra gli ormeggi della Sede Nautica.
- Non intralciare i pescherecci e le imbarcazioni da pesca in manovra.
Art. 17 – Infrazioni alle regole di navigazione
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Il Socio è direttamente responsabile di eventuali infrazioni alle leggi ed ai
regolamenti in materia amministrativa, doganale, di polizia e di sicurezza inerenti la
navigazione da diporto.In particolare i singoli proprietari devono provvedere
all’assicurazione dell’imbarcazione.
Art. 18 – Danni
La LEGA NAVALE ITALIANA non risponde in nessun caso dei danni derivanti
alle persone e alle cose, sia durante la sosta dell’imbarcazione all’ormeggio o in
secco, sia durante le operazioni di alaggio e di varo od altro.
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