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PROGETTAZIONE DEL BOOK INFORMATICO - Vernimark

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DESCRIZIONE GENERALE <strong>DEL</strong> SITO<br />

[Vengono descritte di seguito le linee guida per il layout del sito.]<br />

NAVIGAZIONE<br />

- L’intera navigazione all’interno del sito deve essere grafica: non devono esistere hot words,<br />

tutti i link devono essere accessibili esclusivamente da mappe sensibili o elementi grafici<br />

GRAFICA<br />

MOTIVAZIONE:<br />

1) rapida familiarizzazione con il sistema di navigazione sempre identico in<br />

ogni frame;<br />

2) finita la consultazione di un frame (eventualmente con la lettura di<br />

qualche testo) l’occhio ricerca un elemento grafico che riporta l’attenzione<br />

sull’architettura;<br />

- POLARIZZATA: giocata sul dualismo triangolo azzuro – triangolo viola.<br />

- ANIMATA: l’animazione non viene intesa come effetto pirotecnico fine a sé stesso, ma viene<br />

considerata come parte integrante della logica del sito. L’animazione può avvenire a differenti<br />

livelli:<br />

1) all’interno della pagina per la rotazione del triangolo impossibile <br />

l’animazione permette di innescare quei processi descritti nella sezione<br />

“Lettura dell’architettura”: il cambio di prospettiva, la momentanea<br />

risoluzione del paradosso visivo (a scapito della completa visione<br />

dell’architettura), ecc..<br />

2) tra le pagine: aumenta la percezione sulla posizione all’interno del sito;<br />

essere catapultato con un click da un frame all’altro visualizza il punto di<br />

partenza e quello di arrivo, ma non mi da alcuna informazione sul<br />

percorso che seguo. Arrivato al frame B ho bisogno di qualche attimo per<br />

controllare quali differenze intercorrono con il frame precedente.<br />

L’animazione permette di chiarire queste differenze: vedere un bottone<br />

che si sposta da un punto ad un altro non mi pone il problema di capire<br />

UN’ALTRA VOLTA quale sia la sua funzione: l’animazione mi spiega che<br />

quel bottone rimane identico a sé stesso (e quindi mi aspetto che abbia la<br />

stessa funzione) anche se ha mutato la sua posizione (e non devo andare<br />

a cercare quale sia quella nuova…)<br />

Il problema di fondo che si deve risolvere è che per ovvi motivi l’organizzazione delle pagine<br />

del sito non potrà essere paradossale (il paradosso per sua natura è irrealizzabile..). Per non<br />

venire meno alle premesse del progetto, l’unica via di fuga è una sorta di illusione<br />

scenografica: far apparire impossibile quello che è già stato realizzato.<br />

La sensazione della STRUTTURA FITTIZIA della logica del sito (triangolo impossibile)<br />

deve essere preponderante rispetto alla sensazione della STRUTTURA REALE<br />

dell’organizzazione del sito (cioè frame1 – link – frame 2).<br />

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