Prestigiosi arredi e dipinti antichi da committenze romane Una ...

Copertina / Cover 

Lotto 134 

Ignazio Stern 

(Passau 1679 - Roma 1748) 

Estasi di Maria Maddalena 

Olio su tela, cm. 173 x 124 

Prestigiosi arredi e dipinti antichi da committenze romane 

Una collezione romana di cimeli del Risorgimento 

Arredi e dipinti del XIX e XX secolo 

Antiquariato corrente, argenti e collezionismo 

Provenienze 

Dimora Patrizia nei pressi di Roma 

Appartamento ai Parioli di illustre famiglia romana 

Una collezione romana di cimeli garibaldini e del Risorgimento 

Una collezione indivisa di maioliche romane del XX secolo 

VENDITA ALL’ASTA 

Roma, via dei Greci 2/a 

24, 25, 26, 27 maggio 2011 

Antique furnishing and paintings from italian collections 

A collection of Garibaldian period memorabilia 

19th and 20th century furnishing, arts and ceramics 

Provenance 

A noble mansion near Rome 

A prestigious roman family decorated mansion 

A roman Garibaldian period memorabilia collection 

20th century roman ceramics collection 

AUCTION SALE 

Rome, via dei Greci 2/a 

24, 25, 26, 27 May 2011 

Asta 96 

Auction 96

Condizioni di Vendita 

ARREDI E DIPINTI ANTICHI, DEL XIX E XX SECOLO 

1. La vendita all’asta si effettua esclusivamente con pagamenti ai pronti contanti o assegni di conto corrente, solo 

per i clienti conosciuti. 

2. I lotti sono posti in vendita in locali aperti al pubblico. La vendita inizia soltanto alla presenza di almeno 

10 concorrenti in sala. Gli oggetti sono aggiudicati al miglior offerente; il Direttore - Banditore conduce l’asta 

partendo dall’offerta che considera adeguata, in funzione del valore del lotto e delle offerte concorrenti. 

3. L’esposizione, che precede la vendita, ha lo scopo di far esaminare attentamente lo stato e la qualità degli 

oggetti. Dopo l’aggiudicazione non è ammesso alcun reclamo, anche se nella compilazione del catalogo si sia 

incorsi in qualche errore. 

4. Gli oggetti sono aggiudicati esclusivamente dal Direttore - Banditore, il quale, durante la gara, può variare 

l’ordine previsto del Catalogo ed ha facoltà di riunire e dividere diversi lotti. 

5. Qualora sorgano contestazioni, in sede d’asta, circa l’aggiudicazione di un oggetto, il Direttore - Banditore 

ha la facoltà di riprendere l’incanto sulla base dell’offerta fatta in precedenza. 

6. L’acquirente corrisponderà una commissione complessiva pari al 22% sul prezzo d’aggiudicazione e senza 

maggiorazione dell’IVA (art. 45 legge 21 nov. 2000 n° 342). 

7. Gli oggetti aggiudicati dovranno essere pagati non oltre il 20° giorno successivo alla vendita. In caso di mancato 

pagamento, l’aggiudicatario sarà tenuto al risarcimento a favore della Casa d’Aste, della commissione del 22% 

sul prezzo di aggiudicazione (art. 4), nonché della commissione del 15% sul prezzo di aggiudicazione che la Casa 

d’Aste avrebbe percepito dal proprietario. 

8. Il trasporto dei lotti acquistati è a cura e spese dell’acquirente. Qualora l’acquirente non effettuasse il ritiro dei 

beni acquistati e pagati (art. 6), deve corrispondere alla Casa d’Aste un diritto fisso di magazzinaggio a partire dal 

20° giorno successivo alla vendita, stabilito in 20 euro alla settimana per ogni mobile, oggetto o dipinto di grandi 

dimensioni e di 10 euro, sempre alla settimana per ogni oggetto, dipinto o similare. 

9. Il catalogo della vendita all’asta viene compilato con la massima cura e professionalità in conformità degli 

standards di diligenza e cura richiesti da una Casa d’Aste. In caso di contestazioni il compratore verrà rimborsato 

solo dopo il riconoscimento in modo definitivo della non autenticità di un oggetto con sentenza passata 

in giudicato. È esclusa ogni e qualsiasi pretesa di danni, refusioni, spese od altro, in quanto la Casa d’Aste Babuino 

s.r.l. agisce quale mandataria nel nome di ciascun depositante – venditore e non assume nei confronti dei 

compratori che la responsabilità giuridica derivante dalla citata qualità di mandataria. Conseguentemente 

l’aggiudicatario non potrà contestare eventuali errori e/o inesattezze nelle indicazioni contenute nel catalogo stesso 

o eventuali difformità tra l’immagine fotografica e quanto oggetto di esposizione e di vendita e la non 

corrispondenza tra le caratteristiche indicate in catalogo e quelle dell’oggetto indicato (tecnica di esecuzione, 

materiali e tecniche di realizzazione, anno di esecuzione, etc.). 

10. Nessun rimborso dell’ammontare totale del/dei beni acquistati, potrà avvenire da parte della Casa d’Aste 

Babuino, in caso di risoluzione di qualsiasi controversia a favore dell’acquirente, dopo l’avvenuto pagamento del/dei 

beni al proprietario – depositante. Altresì la Casa d’aste provvederà alla sospensione del pagamento del/dei beni, al 

proprietario – depositante, se la contestazione sarà effettuata prima del 30° giorno successivo alla vendita all’asta. 

11. Per gli oggetti eventualmente sottoposti alla Notifica dello Stato, ai sensi degli articoli 2, 3 e 5 della legge 

1/6/1939 n. 1089 e successive modifiche, gli acquirenti sono tenuti ad osservare tutte le disposizioni legislative 

in materia, con relativi oneri a loro esclusivo carico e, ricorrendone i presupposti, sarà applicato il diritto di cui 

al D. Lgs 13.2.2006 n. 118. 

12. L’esportazione dal territorio della Repubblica Italiana di un lotto è soggetta alle norme contenute nel 

DL. 29110/99 n. 490 (art. 65 - 72). Il rilascio dei relativi attestati di libera circolazione è a carico dell’acquirente. 

Il mancato o il ritardato rilascio di una qualsiasi licenza, anche se dovuta a notifiche da parte dello Stato avvenute 

dopo l’aggiudicazione, non costituisce causa di risoluzione o d’annullamento della vendita, né giustifica il ritardato 

pagamento da parte dell’acquirente dell’ammontare totale dovuto. 

13. Il presente regolamento viene pubblicato sul catalogo della vendita ed è quindi considerato accettato per 

intero da qualsiasi persona si renda aggiudicataria dei lotti in esso contenuto. L’acquirente, pertanto, si assume 

di conseguenza la responsabilità giuridica dell’acquisto stesso. 

14. Le presenti condizioni di vendita sono regolate dalla legge italiana. Ogni controversia che dovesse sorgere 

in relazione all’applicazione, interpretazione, ed esecuzione delle presenti condizioni di vendita è esclusivamente 

devoluta al Foro di Roma. 

Casa d’Aste Babuino s.r.l. 

Vendite all’asta per conto terzi 

Roma, Via dei Greci 2/a

Terms of sale 

ANTIQUE, 19TH AND 20TH CENTURY FURNISHING AND PAINTINGS 

1. Purchases at the auction can be paid by cash or check only, and only checks from known customers are accepted. 

2. The objects are sold in areas open to the public. The sale starts when there are at least 10 bidders in the room. 

Objects are sold to the highest bidder. The Auctioneer begins the auction, starting from the first adequate offer, 

according to the value of the object and concurrent offered bids. 

3. The exhibition that precedes the sale allows for careful examination of the state and quality of the objects. All 

sales are final and cannot be contested, even if there is an error in the catalogue listing. 

4. Objects are sold exclusively by the Auctioneer, who, during the auction, can vary the order of the objects from 

the catalogue listing, and has the authority to change and divide lots. 

5. In the event of a dispute during the auction, the Auctioneer has the authority to resume bidding from the 

previous offer. 

6. The purchaser has to pay a commission of 22% of the price of a sale (hammer price), excluding the value of 

the IVA (VAT) (art. 45 law 21 nov. 2000 n° 342). 

7. Objects have to be paid for within 20 days following the sale. In the case of non-payment, the bidder will have 

to pay an additional storage fee to the House of Auctions, as well as a 15% commission on the sale price, which 

the House of Auctions has to pay to the owner. The additional charges do not negate the 22% charge on the sale 

price (see number 6). 

8. The transport of sold objects is the sole responsibility of the purchaser, including any transport costs. If the 

purchaser does not transport the purchased objects, the purchaser must pay the House of Auctions a fixed storage 

fee, starting from the 20 th day after sale. The fee is set at 20 euros per week for every piece of furniture, individual 

object or large painting; and 10 euros per week for all smaller objects, paintings, etc. 

9. The auction catalogue is compiled with maximum care and professionalism, in compliance with the diligence 

standards and care requirements of the House of Auctions. In the case of a dispute, the purchaser can only be 

reimbursed if lack of authenticity of an object is definitively acknowledged. Reimbursements are not given in the 

case of damages, returns, etc., as the House of Auctions Babuino s.r.l acts in the name of the seller and does not 

claim the legal responsibility for the condition of objects. Consequently, the highest bidder will not be able to 

contest any eventual errors and/or inaccuracies between the indications in the catalogue and the actual objects, 

nor can they contest any eventual difference between the photographic image and the exhibited object, nor any 

differences between details described in the catalogue and actual object (i.e. materials and manufacturing 

techniques, date of object, etc.). 

10. The House of Auctions Babuino s.r.l. does not give reimbursements for the total amount of purchased objects, 

in the case a dispute is resolved favouring the purchaser, after payment has already been made to the owner. 

The House of Auctions will suspend the payment of an object to the owner, if the dispute is resolved within 30 

days of the auction sale. 

11. For objects eventually subject to the investigation by the State, according to articles 2, 3 and 5 of law 

1/6/1939 n. 1089 and successive modifications, the purchasers must observe all of the relevant legislative 

regulations, with all burdens falling on the purchaser, legal right stemming from D. Lgs 13.2.2006 n. 118. 

12. Exporting goods from the Italian Republic is subject to the norms contained in DL. 29110/99 n. 490 

(art. 65 - 72). Obtaining certificates of free circulation to release cargo is the responsibility of the purchaser. Lack 

of, or a delayed release of, any licence, even if due to notifications from the State occurring after a sale, does not 

constitute cancellation of the sale, nor does it justify delayed payment for goods or payment for less than the total 

amount due. 

13. The present regulations are published in the sale catalogue and, therefore, are considered accepted by 

whoever becomes the highest bidder of an object. The purchaser, therefore, assumes the legal responsibility of all 

purchases. 

14. The present terms of sale are regulated by Italian law. All controversy that arrive in relation to the application, 

interpretation, and execution of the present terms of sale is exclusively deferred to the Court of Rome. 


Auction sales 

Rome, Via dei Greci 2/a


Via dei Greci, 2/a 

00187 Roma, Italia 

Segreteria e amministrazione 

Via Dei Greci 2/a - 00187 Roma 

Tel. 0632283800 

Fax 0632283215 

E-mail: flasi@astebabuino.it 

Abbonamento ai cataloghi 

Tel 0632283800 

E-mail: avelli@astebabuino.it 

Informazioni e dipartimenti 

0632283800 

E-mail: info@astebabuino.it 

Sito internet 

www.astebabuino.it 

DIPARTIMENTI ARTISTICI 

Dipinti antichi 

Federico Lemme - flemme@astebabuino.it 

Arredi antichi 

Antonio De Crescenzo - antonio@astebabuino.it 

Dipinti del XIX secolo 

Laura Moreschini - lmoreschini@astebabuino.it 

Argenti antichi 

Paolo Leonelli - info@astebabuino.it 

Gioielli e preziosi 

Claudio Purificati - gioielli@astebabuino.it 

Antiquariato giapponese e arte asiatica 

Riccardo Montanari - rmontanari@astebabuino.it 

Strumenti musicali 

Giovanni Antonioni - giovanni.antonioni@gmail.com 

Arte moderna e contemporanea 

Arti decorative del XX secolo 

Tito Brighi - tbrighi@astebabuino.it 

Silvia Zarour - silvia@astebabuino.it 

Catalogo a cura di 

Antonio De Crescenzo 

Federico Lemme 

Laura Moreschini 

Paolo Leonelli 

Tito Brighi 

Grafica 

Luigi Piero Bellanca 

Fotografie 

Paolo Callipari 

Mario Trani 

Stampa 

Eurolit - Via Bitetto, 1 - Roma 


Via dei Greci, 2/a 

00187 Rome, Italy 

Office and administration 

Via Dei Greci 2/a - 00187 Rome, Italy 

Phone +39.0632283800 

Fax +39.0632283215 


Catalogue subscription 

Phone +39.0632283800 

E-mail: avelli@astebabuino.it 

Sales information and departments 

Phone +39.0632283800 

E-mail: info@astebabuino.it 

Web site 

www.astebabuino.it 

DEPARTMENTS 

Old master paintings 

Federico Lemme - flemme@astebabuino.it 

Continental furniture and works of art 

Antonio De Crescenzo - antonio@astebabuino.it 

19th century master paintings 

Laura Moreschini - lmoreschini@astebabuino.it 

Silver-ware 

Paolo Leonelli - info@astebabuino.it 

Jewels 

Claudio Purificati - gioielli@astebabuino.it 

Japanese antiques and asian art 

Riccardo Montanari - rmontanari@astebabuino.it 

Musical instruments 

Giovanni Antonioni - giovanni.antonioni@gmail.com 

Modern and contemporary art 

20th century decorative arts 

Tito Brighi - tbrighi@astebabuino.it 

Silvia Zarour - silvia@astebabuino.it 

Catalogue edited by 

Antonio De Crescenzo 

Federico Lemme 

Laura Moreschini 

Paolo Leonelli 

Tito Brighi 

Graphic and design 

Luigi Piero Bellanca 

Photo 

Paolo Callipari 

Mario Trani 

Print 

Eurolit - Via Bitetto, 1 - Rome

Prestigiosi arredi e dipinti antichi 

da committenze romane 

Una collezione romana di cimeli del Risorgimento 

Arredi e dipinti del XIX e XX secolo 

Antiquariato corrente, argenti e collezionismo 

VENDITA ALL’ASTA 

Roma, via dei Greci 2/a 

PRIMA TORNATA 

Martedi 24 maggio, ore 15.30 

Arredi e dipinti antichi 

dal n. 1 al n. 225 

SECONDA TORNATA 

Mercoledi 25 maggio, ore 15.30 

Dipinti e arredi del XIX secolo e arti del Risorgimento 


TERZA TORNATA 

Giovedi 26 maggio, ore 15.30 

Arredi, dipinti e maioliche del XX secolo 


QUARTA TORNATA 

Venerdi 27 maggio, ore 15.30 

Antiquariato corrente, argenteria e collezionismo 


Esposizione 

da venerdi 20 a lunedi 23 maggio 2011, 

orario continuato 10.00/20.00 

Cataloghi e informazioni 

Antonella Pugliese - Tel 0632283800 


Offerte scritte e gara telefonica 

Fax 0632283215 

Scheda a fine catalogo 

Condition report 

E-mail: condition@astebabuino.it 

Antique furnishing and paintings 

from italian collections 

A collection of Garibaldian period memorabilia 

19th and 20th century furnishing, arts and ceramics 

AUCTION LOCATION 

Via dei Greci 2/a (Spagna Square) - Rome, Italy 

FIRST SESSION 

Tuesday 24 May, at 3.30 pm 

Old master paintings and antique furnishing 

from lot 1 to lot 225 

SECOND SESSION 

Wednesday 25 May, at 3.30 pm 

19th century master paintings and furnishing 

and Garibaldian memorabilia 


THIRD SESSION 

Thursday 26 May, at 3.30 pm 

20th century decoratives arts and ceramics 


FOURTH SESSION 

Friday 27 May, at 3.30 pm 

Furnishing, silverware and collectable 


Exposition 

from Friday 20 to Monday 23 May 2011 

from 10:00 am to 8:00 pm 

Catalogue and information 

Antonella Pugliese - Phone +39.0632283800 


Absentee and telephone bids 

Fax +39.0632283215 

Bid form at the end of catalogue 

Condition report 

E-mail: condition@astebabuino.it

Prima Tornata 

Martedì 24 maggio, ore 15,30 

Arredi e dipinti antichi 


First Session 

Tuesday 24 May, at 3.30 pm 

Old master paintings and antique furnishing 


LEGENDA 

Tutti i prezzi di stima sono espressi in Euro (e). 

Le stime indicate con la sigla M.O. si intendono 

al miglior offerente. 

All extimation prices are in Euro (e). 

All estimates indicated with M.O. refer to free bidding 

as auction starting price.

8 DIPINTI E ARREDI ANTICHI 

1 CORRADO GIAQUINTO 

Molfetta 1703 - Napoli 1766 

IL PARADISO, MADONNA CON BAMBINO IN GLORIA 


PROVENIENZA 

Nobile famiglia romana 

E 6000-8000 

La fama raggiunta in pochi anni da Corrado Giaquinto, nel panorama artistico 

romano del XVIII secolo, gli offrì l’opportunità di affacciarsi in altri centri italiani 

come Torino. Il quella città giunse nel 1733 tramite l’intermediario Filippo Juvarra. 

Nella città sabauda l’artista ricevette incarichi prestigiosi per le chiese di San Filippo, 

Santa Teresa e Villa della Regina. Tale esperienza costituì il principio di una serie di 

attività lavorative commissionategli anche in altri centri sia della penisola come 

Cesena e successivamente Napoli. Ebbe committenza anche estere ed al proposito 

ricordiamo il soggiorno in Spagna avvenuto negli anni dal 1753 al 1762. Proprio 

durante il massimo splendore della sua attività romana, quando l’artista era 

impegnato in opere per le chiese della Trinità degli Spagnoli (1742 - 1743), di 

Santa Maria dell’Orto (1750) e Santa Croce in Gerusalemme (1741 - post 1744), 

ricevette pochi anni dopo, nel 1750 dalla Confraternita di Santa Maria del Popolo, 

le commesse per gli affreschi che dovevano rivestire la calotta e i peducci della 

cappella di tale confraternita nel Duomo di Cesena. La decorazione si suddivide 

con la Genealogia della Vergine destinata alla cupola e la raffigurazione dei profeti 

Isaia, Baruc ed Ezechiele nei pennacchi. Quando nel 1752 la cappella fu resa 

pubblica, le lodi furono tessute persino dall’Algarotti e dal Lazzarini. In relazione 

agli apparati decorativi si conservano una serie di bozzetti, alcuni di essi datati 

1749, custoditi sia nel Museo Nazionale di Capodimonte a Napoli, sia nel Museo 

Provinciale di Lecce ed sono conservati in collezioni private. L’esistenza di un certo 

numero di modelli testimonia non solo i vari tentativi progettuali della decorazione, 

ma assumevano anche la valenza di piccole opere da vendere a privati. Il dipinto 

presentato in catalogo è un ulteriore bozzetto che si riferisce al particolare della 

Vergine con Bambino in gloria, affrescato nella calotta della cupola di Santa Maria 

del Popolo nel Duomo di Cesena. 

1

Il dipinto qui presentato, di finissima esecuzione nella scioltezza pittorica e nel 

sapiente studio della luce, mostra alcune notevoli varianti rispetto ai bozzetti di 

Napoli e Lecce che, essendo piuttosto fedeli alla redazione finale ad affresco, 

suggeriscono la fase quasi conclusiva di tale progetto iconografico teologico. Nel 

bozzetto qui presentato si possono evidenziare una posizione differente sia della 

Vergine che del Bambino, l’introduzione di due piccoli angeli dipinti per intero 

attorno al cerchio paradisiaco, l’assenza del Creatore, l’introduzione del drago, 

quale simbolo del demonio nell’iconografia dell’Immacolata Concezione e ulteriori 

varianti nei personaggi e nei piccoli angeli ai lati della composizione. Tali 

componenti emerse attraverso l’analisi comparata con gli ulteriori bozzetti museali 

suggeriscono che il dipinto in questione possa costituire una progettazione 

iconografica antecedente ai bozzetti sopra citati 

CONDIZIONI DEL DIPINTO 

Rintelo settecentesco. Cadute di pittura in basso a destra, nei contorni del putto. 

Zona di restauro nel fondo, vicino al bordo destro. Punti di restauro in basso, sotto il 

santo inginocchiato a sinistra e sotto la mano del personaggio riverso sotto la 

Vergine col Bambino 

CORNICE 

Cornice di gusto seicentesco in legno dorato e intagliato a baccellature, punti e 

linee, di vecchia manifattura 

BIBLIOGRAFIA 

Giaquinto Capolavori dalle Corti in Europa, Milano, Firenze 1993, pp. 166 - 169 

Corrado Giaquinto Il cielo e la terra, cat. mostra a cura di M. Scolaro. Bologna 

2005, pp. 216 - 225 

Studio e attribuzione dell’opera a cura del Dott. Federico Lemme 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

1 

9

2 PITTORE NAPOLETANO, XVII SECOLO 

I PROGENITORI 

Olio su tela, cm. 89,5 x 77,5 

PROVENIENZA 

Illustre famiglia romana 


Rintelo tardo ottocentesco. Alcuni restauri ossidati. 

Notevoli accumuli di grasso sulla superficie 

CORNICE 

Cornice seicentesca in legno a lacca verde e oro, 

scolpita a tortiglione cosmatesco (difetti e 

cadute di lacca) 

E 800-1200 


3 

3 MODELLO DI TESCHIO 

in pietra basaltica scolpita. 

XVII secolo. 

Misure cm. 17,5 x 17 x 22. 

E 600-800 

4 MORTAIO BIZANTINO 

in marmo bianco, scolpito al 

corpo a cavallucci marini alati 

con anse a testine di arieti. 

XIV secolo. 

Misure cm. 17 x 32 x 26. 

E 500-700 

2 

5 

5 ALTORILIEVO BAROCCO 

in pietra scolpita a figura di cherubino 

con vortice vegetale. Parte laterale 

sinistra ad architrave. 

XVII secolo. 


E 700-900 

4 

8

6 STEMMA NOBILIARE BAROCCO 

in pietra scolpita in altorilievo con cartiglio centrato 

da figura di gallo. 

XVII secolo. 


E 300-400 

7 FREGIO BAROCCO 

in pietra calcarea con altorilievo a testa di cherubino. 

XVII secolo. 


E 600-800 

8 SCULTURA DI DONNA ROMANA 

in marmo bianco statuario, in posa classica, da 

originale romano. 

XVII secolo. 

Misure cm. 42,5 x 14 x 11,5. 

Collo integralmente rotto e staccato. 

E 300-400 

9 RARO APPENDIABITI BOLOGNESE 

interamente in noce, con elementi intagliati e 

sagomati. Parte superiore a quattro steli porta 

cappelli con braccia mosse e mensole guarnite da 

applicazioni in metallo dorato. Fusto a colonna 

poligonale a tre piedi delfinei, scolpiti a foglie. Base 

ad anello con piedi a cipolla schiacciata. 

Fine XVI secolo. 

Misura cm. 190 x 68. 

Steli porta cappelli probabilmente postumi, 

uno stelo restaurato. 

PROVENIENZA 

Collezione privata romana 

E 800-1200 

6 7 

9 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

13

10 (recto) 


11 

10 (verso) 

12 

10 BASSORILIEVO IN MARMO 

a sezione rettangolare, scolpito rectoverso 

a volti grotteschi bifronte. Basetta 

in travertino recente. 

XVI secolo. 

Misure cm. 27 x 30. 

Angolo mancante, bordi irregolari. 

E 600-800 

11 PITTORE ITALIANO, XVIII SECOLO 

BEATO PAOLO GIUSTINIANI 


Cornice di stile S. Rosa 

PROVENIENZA 



Rintelo novecentesco. Punto di restauro 

sopra il capo e sotto l’occhio del santo, 

alcuni piccoli punti di restauro sulla tonaca 

ed all’angolo in alto a sinistra 

E 500-700 

12 BEL TAPPETO SHIRWAN 

a quattro medaglioni a stella centrati da 

rombi e motivi secondari anch’essi a 

stelle, millepiedi e rosette, nel campo 

centrale bicolore in blu e avana. Numerosi 

ordini di bordure a motivi di stelle, rosette 

e croci con riserva esterna ‘Medacyl’. 

Fine XIX secolo. 


Abraches. 

E 600-800 

14 15

13 RESTI DI CAPITELLO IONICO 

in marmo scolpito a rocchetti e fiori. 

XVI secolo. 


E 500-700 

14 CREDENZINO EMILIANO 

interamente in noce, con piano superiore mobile a 

bordo baccellato. Fronte ad uno sportello bugnato 

centralmente da riserva rettangolare. Ai lati profili a 

triplo rettangolo con mensole superiori. Fascia di 

base liscia con cornice gradinata. 

XVII secolo. 


Parte inferiore trasformata. 

PROVENIENZA 


E 700-900 

15 EDICOLA SANSOVINESCA 

in legno dorato, con laterali della finestra scolpiti ad 

erme, teste femminili e cartelle arricciate con 

drappeggi. Cappello a timpano, base mobile 

scolpita a foglie e baccelli. 



PROVENIENZA 


E 1000-1500 

16 DUE BRACERI 

con vasche in ottone e supporti in ferro battuto a 

doppia corona con piedi arricciati. 

Elementi antichi. 

Misure cm. 16 x 62 e cm. 22 x 64. 

E 500-700 

13 

17 STATUA ACEFALA DI DONNA ROMANA 

in pietra arenaria di bella scultura. La figura è in posa eretta 

con una conchiglia nella mano. Base circolare. 

Fine XVIII secolo. 

Misure cm. 144 x 41 x 41. 

Testa, braccio destro, mano sinistra, parte della conchiglia e 

un dito del piede mancanti. 

PROVENIENZA 

Famiglia romana 

E 3000-3500 

17 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

15


18 

19 20 

22 

18 CASSA NUZIALE 

in legno interamente rivestito in cuoio, 

con decori a borchiature in metallo di 

diverse sagome e dimensioni a motivi 

di ornati vegetali. Fronte a due sezioni 

decorative con riserve a cartigli, 

centrati da applicazione alla bocchetta 

in bronzo brunito. 

Probabilmente Piemonte, XVIII secolo. 

Misure cm. 56 x 105 x 56. 

E 800-1200 

19 PICCOLO SPECCHIO VENEZIANO 

in legno dorato con cornice anch’essa 

specchiata e bordo interno a palmette. 

Cappello a cuspide scalettato. 

Inizi XIX secolo. 


Difetti e mancanze. 

E 150-250 

20 VASO SICILIANO 

in maiolica a smalto verde e ocra, con 

sagoma a palla. Collo a tromba, base 

decorata a puntinature in azzurro. 

XIX secolo. 


E 200-300 

21 BASETTA 

in legno laccato a finto marmo verde, 

con piedi ferini in legno dorato. 


Misure cm. 4,5 x 31 x 16. 

Difetti. 

M.O. 

22 CASSAPANCA BERGAMASCA 

in legno tenero tinto ad ebano. 

Cofano rettangolare con bordo 

baccellato, fronte bipartito con 

bugnatura a cartiglio centrata da 

spiga. Ai lati profili scolpiti a foglie, 

fascia di base modanata. 

XVIII secolo. 

Misure cm. 53 x 140 x 51. 

PROVENIENZA 

Villa di famiglia bergamasca 

E 400-500

23 

23 PITTORE CARAVAGGESCO FIAMMINGO, XVII SECOLO 

LA PARTITA A CARTE 


PROVENIENZA 



Rintelo tardo ottocentesco. Punti di restauro in basso a 

sinistra e sull’ultima figura a destra dietro il tavolo. 

Notevoli accumuli di grasso sulla superficie pittorica 

CORNICE 

Cornice tardo cinquecentesca, in legno ebanizzato con 

sezione interna piatta e bordi a cassetta modanati 

E 1800-2200 

23 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

17

24 SPECCHIO DA MANO 

con manico in legno rivestito da 

elementi in lamina di bronzo dorato 

con borchiature. 

XVII secolo. 


E 100-150 


25 

24 

25 TAPPETO KARABAGH 

a triplo medaglione esagonale, con 

artigli entro campo a stella e motivi 

secondari a rosette e palmette, nel 

campo centrale a fondo blu. Bordura a 

granchio su fondo bianco. 

Inizi XX secolo. 


E 1000-1500 

26 CREDENZINO 

interamente in noce, con piano 

superiore mobile e fronte ad un 

cassetto ed uno sportello, centrato da 

bugnatura a rombo. Ai lati profili di 

colonne, fascia di base liscia, piedi a 

mensola. 

Italia centrale, XVIII secolo. 


Piano superiore leggermente postumo, 

fascia di base trasformata. 

PROVENIENZA 


E 800-1200 

27 CROCIFISSO 

in legno ebanizzato con Cristo in 

argento con i simboli della Passione e 

finali a girali di foglie. 

Argenteria italiana, punzoni Roma XIX 

secolo, argentiere Angelo Giannotti. 


E 500-700 

26 27

28 BELLA SCULTURA BAROCCA 

raffigurante angelo in gloria tra le 

nuvole, in legno dorato ed intagliato. 

Manifattura romana, XVII secolo. 


Parte inferiore mancante, braccia 

tagliate, una mano mancante, dita 

dell’altra mano avariate. 

PROVENIENZA 


E 1000-1500 

28 

29 TAVOLO FRATINO COMPOSITO 

in noce, con piano rettangolare 

massello di alto spessore. Base a 

balaustra a cinque colonne incamiciate 

a foglie nel basso. Piedi a mensola 

anch’essi scolpiti a foglie, traversa di 

base a barra dritta. 

Elementi del XVIII secolo. 

Misure cm. 240 x 62 x 78. 

PROVENIENZA 


E 1200-1800 

30 COPPIA DI MENSOLE BAROCCHE 

in legno con resti di doratura, scolpite 

a foglie d’acanto ritorte, foglie e filari 

di campanule. 

Fine XVII secolo. 



E 200-300 

30 

29 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

19

31 JOSÈ MARIA RODRIGUEZ DE LOSADA 

Siviglia 1826 - Jerez de la Frontera 1896 

SEPOLTURA DI DON ALVARO DE LUNA 


Iscrizione ‘Una limosna per enterrar Alvaro de Luna. [-] Rodriguez de 

Losada’, al retro 

PROVENIENZA 


E 1000-1500 

Trattasi del bozzetto preparatorio per il dipinto ubicato al Palazzo del 

Congresso di Madrid, realizzato presumibilmente nel 1866. La stesura 

pittorica sciolta, dinamica e sicura, sono le caratteristiche a conferma 

dell’assegnazione di questo piccolo dipinto al pittore sivigliano. Inoltre 

evidenti sono le notevoli varianti, rispetto alla redazione definitiva, che 

suggeriscono la prima idea che ebbe il pittore a riguardo del soggetto. 

L’opera raffigura, con toni aspri e macabri, un gruppo di monaci che 

recitano delle orazioni prima di seppellire il corpo di Don Alvaro de 

Luna il quale, accusato di stregoneria dalla nobiltà rivale (accusa 

avallata anche da Isabella del Portogallo), fu inizialmente imprigionato 

nel castello di Portillo e condotto a morte a Valladolid nel 1453 


In prima tela. Zone di restauro nella parte alta, un punto di restauro a 

destra del palo 

Ricerca e studio critico curati dal Dott. Federico Lemme 


31 

32 BASETTA 

con piano in onice agatato a sezione 

ottagonale. Cornice in metallo dorato 

e sbalzato a fiori e gigli, piedini a 

pignette. 

Fine del periodo Luigi XVI. 

Misure cm. 5,5 x 37 x 25. 

E 150-250 

33 SCULTURA DI CRISTO ALLA 

COLONNA 

in terracotta sagomata. La figura del 

Cristo è eretta con un panneggio alle 

spalle poggiato sulla colonna. Base 

rettangolare. 

XVIII secolo. 

Misure cm. 33,5 x 12,5 x 17. 

E 500-700 

33 

32

34 PITTORE MANIERISTA, FINE XVI SECOLO 

L’ULTIMA CENA 

Tempera su carta applicata su tela, cm. 46,5 x 57 

PROVENIENZA 


E 3000-4000 

Questo dipinto su carta è una interessante realizzazione 

databile intorno alla fine del XVI secolo, da un dipinto di 

Federico Barocci realizzato probabilmente intorno al 1680 

e ubicato nella cattedrale di Urbino 


Restauri parzialmente ossidati nella parte alta. Tagli e 

grinze della carta nella parte bassa. Accumuli di grasso 

sulla superficie pittorica 

CORNICE 

Cornice in legno dorato con sezione interna ad ondine, di 

vecchia manifattura 

35 PITTORE ROMANO, XIX SECOLO 

VERGINE COL BAMBINO E SAN GIOVANNINO 

Olio su tavola a sesto ovale, cm. 21 x 15 

CORNICE 

Cornice ovale in legno dorato, del XIX secolo 

(difetti) 

E 700-900 

35 

34 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

21

36 GEORG PHILIPPE RUGENDAS I° 

Augsburg 1666 - 1742 

FEDERICO AUGUSTO DI POLONIA 

EUGENIO FRANCESCO DI SAVOIA 

FEDERICO GUGLIELMO DI RUSSIA 

CARLO VI DI SPAGNA 

Quattro incisioni alla ‘maniera nera’, 

cm. 47 x 36 

Sottotitolate 

PROVENIENZA 


CORNICI 

Cornici in legno dorato e modanato, 

fine XVIII secolo (ridoratura) 

E 800-1000 


36 36 

36 

36 

37 COPPIA DI PICCOLI SCRANNI 

in noce, con schienali a scudo centrati 

da stemma a cartiglio con fiordaliso. 

Sedili poligonali a bordo baccellato, 

gambe ad asso di coppe incise a 

margherite e riccioli. 


PROVENIENZA 


E 500-700 

38 PICCOLA SCULTURA DI CRISTO 

ALLA COLONNA 

in legno di bosso. La figura è esatte 

volumetrie, con colonna a rocchetto e 

base rettangolare. 

XVIII secolo. 

Misure cm. 19 x 9 x 9,5. 

PROVENIENZA 

Appartamento ai Parioli di illustre 

famiglia romana 

E 200-300 

36 38

39 CROCIFISSO 

con croce in legno ebanizzato e Cristo in argento 

con i simboli della passione. 

Argenteria italiana, punzoni Stato Pontificio, 

Perugia XIX secolo. 

Misure cm. 31,5 x 18,5. 

Difetti. 

E 200-250 

37 39 

40 RARA CREDENZA MANIERISTA 

interamente in noce, con piano rettangolare sottolineato da cornice a 

bastione merlato. Fronte a due sportelli centrati da doppia bugnatura con 

riserve modanate ed applicazioni a teste leonine con maniglie pendenti in 

bronzo. Piede mobile a mensola con cornice modanata e gradinata. 


Misure cm. 120 x 200 x 71. 

Piano superiore leggermente postumo. 

PROVENIENZA 


E 3000-3500 

40 (particolare) 

40 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

23


42 

43 

41 SCUOLA DELLA RUSSIA CENTRALE, 

SECONDA METÁ XIX SECOLO 

MADONNA CON BAMBINO E SANTI 

Icona a tempera su tavola, cm. 31 x 26,5 

Riza in argento sbalzato e punzonato 

PROVENIENZA 


E 1000-1500 

42 SCUOLA DELLA RUSSIA CENTRALE, XIX SECOLO 

SANTI METROPOLITI DI MOSCA, ALEXEI, JONA, 

PHILIPPE E PIETRO 

Olio su tavola, cm. 36 x 32 

Riza in argento dorato e sbalzato con placchette a 

smalto bianco con iscrizioni, punzone e data 1848 

PROVENIENZA 


E 1500-2200 

43 BELLA COPPIA DI CANDELIERI DA TERRA 

con fusto in legno dorato e scolpito a tortiglione con 

rilievi a tralci di vite rampicanti e capitello corinzio. Base 

a lacca verde e oro a quattro gambe montanti scolpite 

a volute arricciate. 

XVIII secolo. 

h. cm. 136. 

PROVENIENZA 


E 800-1200 

41

44 

45 

44 PITTORE VENETO-CRETESE, XVIII SECOLO 

VERGINE CON GESÙ, SANTA ELISABETTA E SAN GIOVANNINO 

Olio su tavola a fondo oro, cm. 34 x 47 

PROVENIENZA 



Piccola caduta di pittura sulla bocca della Vergine. Restauri nel 

fondo oro il alto e sulle vesti delle figure. Accumuli di grasso 

sulla superficie 

CORNICE 

Cornice in legno a lacca nera e oro, con applicazioni a fregi 

vegetali, del XIX secolo La tavola è accompagnata da relazione 

relativa alle indagini diagnostiche 

E 4000-5000 

45 SCUOLA RUSSA, FINE XIX SECOLO 

CRISTO E APOSTOLI 

VERGINE COL BAMBINO 

Coppia di miniature su porcellana, cm. 7 x 5,5 

Iscrizioni in alto 

CORNICI 

Cornici coeve in metallo dorato e sbalzato a figure di cherubini 

agli angoli 

E 400-600 

44 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

25


47 

46 PITTORE OLANDESE, XVII SECOLO 

IDOLATRIA DI SALOMONE (?) 

Olio su tavola, cm. 47 x 63,5 

PROVENIENZA 



Tavola in due sezioni orizzontali con felatura restaurata. 

Punto di restauro sull’arcata in alto a destra, restauri sui 

contorni delle botti e dell’ara in basso a sinistra 

CORNICE 

Cornice a guantiera in legno dorato, del XIX secolo 

(ridoratura) 

E 800-1000 

47 COPPIA DI TORCIERI NAPOLETANI 

da terra, in metallo argentato sbalzati a volute e foglie. 

Fusto a nodi a balaustro, base a triangolo con sbalzo a 

roccailles e piedi a voluta arricciata. 

XVIII secolo. 

h. cm. 170. 

Adattati a lumi. 

PROVENIENZA 


E 400-600 

46

48 PITTORE ROMANO, XVII SECOLO 

RITRATTO DI ARTEMISIA GENTILESCHI 


PROVENIENZA 


E 5000-7000 

Il dipinto, qui presentato è una copia di buona qualità, risalente 

al XVII secolo, tratta dall’originale realizzato da Simon Vouet 

negli anni del soggiorno romano. Il prototipo, proveniente dalla 

collezione dal Pozzo, oggi è conservato in collezione privata 


Rintelo recente. Restauri ‘a pioggia’, sparsi sulla superficie 

pittorica 

CORNICE 

Cornice modanata in legno a leggera lacca marrone con bordi 

in oro, del XVIII secolo 

BIBLIOGRAFIA 

Francesco Petrucci, Pittura di ritratto a Roma, Roma 2008, 

Tomo I, p. 156, fig. 230 

48 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

27

49 CORNELIS SCHUT (seguace di) 

Anversa 1597 - 1655 

MARIA MADDALENA ASSISTITA 

DAGLI ANGELI 

Olio su tavola, cm. 63 x 53,5 

PROVENIENZA 



Tavola in legno dolce parquettata. 

Felatura verticale al centro restaurata, 

zona di restauro a sinistra nel fondo. 

Punti di restauro sparsi 

E 3000-3500 


50 

49 

50 FIGURA DI SAN ROCCO 

in legno scolpito in piena policromia. 

La figura è eretta con veste e saio 

cadente, di bella scultura. Base 

circolare a lacca nera. 

Italia centrale, inizi XVIII secolo. 

h. cm. 38. 

E 700-900


SAN SEBASTIANO TRAFITTO DALLE FRECCE 

Olio su tela, cm. 93,5 x 65 

PROVENIENZA 

Appartamento ai Parioli di illustre famiglia 

romana 

E 4000-5000 


Rintelo novecentesco. Restauri al bordo alto. Punti di 

restaurosotto l’cchio, a sinistra del capo, a sinistra tra 

la spalla ed il bordo, sul petto, nel contono sinistro 

della mano appesa e sotto di questa 

CORNICE 

Cornice di gusto seicentesco, in legno dorato con 

interno piatto sabbiato ed applicazioni a gigli; bordi a 

nastrino e palmette 

Il dipinto è accompagnato da autentica su foto, con 

attribuzione a Guido Reni, del Prof. Porcella 

51 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

29

52 PICCOLO ALBARELLO SICILIANO 

in maiolica a smalto bianco con decori 

a foglie e fiori in ocra su fondo 

azzurro. 


Misure cm. 14 x 9,5. 

E 250-300 


52 53 

54 

53 BROCCA MARCHIGIANA 

in maiolica a smalto blu berrettino, con 

corpo circolare decorato a foglie e ornati 

vegetali, centrato da iscrizione ‘SV . DE . 

MERTINO’. Manico a doppio serpentello. 

XVIII secolo. 


PROVENIENZA 



E 600-800 

54 RARA SELLA BELUCISTAN 

con medaglione a motivi concentrici 

uncinati e motivi di stelle entro 

ottagoni, nel campo centrale a fondo 

blu. Lati corti kilim, con frange 

annodate. 



E 300-350 

55 CASSONE UMBRO 

interamente in noce, con cofano 

rettangolare a bordo merlato. Fronte 

ripartito in quattro sezioni centrate da 

cornice a rombo bugnata. Fascia di 

base modanata, piedi a mensola con 

lobature. 

XVIII secolo. 

Misure cm. 78 x 186 x 58. 

PROVENIENZA 

Palazzo a Spoleto di famiglia patrizia 

E 500-700 

55

56 GRANDE PANCA RINASCIMENTALE 

interamente in noce scolpita. Sedile a cassapanca con cofano 

mobile, schienale tripartito scolpito a tondi con girali di foglie 

e foglie di alloro. Cappello dello schienale con intaglio a 

sequenza di foglie ritorte ed arricciate, centrate da piccolo 

stemma di famiglia. Braccioli piatti sostenuti da montanti a 

colonna con pomi arricciati e profili a palmette. Fronte del 

sedile a doppia riserva a sequenza di baccelli, ripartita da 

riquadri anch’essi a tondi con girali di foglie. Vasca della cassa 

a motivi baccellati, fascia di base modanata. Completa di 

pedana a mensola. 

XIX secolo. 

Misure cm. 110 x 303 x 88. 

PROVENIENZA 


E 2000-3000 

56 

56 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

31


57 

57 

57 

57 PITTORE VENETO, XVIII SECOLO 

PAESAGGIO CON ROVINE E FIGURE 

PAESAGGIO FLUVIALE CON FIGURE 

PAESAGGIO FLUVIALE CON TORRE E FIGURE 

Tre dipinti ad olio su tela, cm. 61,5 x 73,5 

PROVENIENZA 

Villa patrizia nei pressi di Roma 

CONDIZIONI DEI DIPINTI 

Rinteli ottocenteschi, uno a tela di sacco. 

Punti e zone di restauro sulle superfici 

pittoriche 

CORNICE 

Cornici modanate in legno a lacca crema e 

oro, del XVIII secolo 

E 1500-2000 

58 PITTORE ITALIANO, XVIII SECOLO 

L’EDUCAZIONE DELLA VERGINE 



In prima tela. Foro non restaurato a sinistra 

della Vergine. Due punti di restauro in alto, 

restauro rattoppato a sinistra della testa di 

Anna 

E 350-450 

58

59 PITTORE FRANCESE, XVII SECOLO 

RITRATTO DI ANTON VAN DYCK 

Olio su tela, cm. 34, 5 x 30 

PROVENIENZA 



Rintelo tardo ottocentesco a cera. Alcuni minuti punti di restauro 

integrativo sulla tempia, restauro ossidato sulla ciocca dei capelli e 

sul bavero bianco. Il dipinto è in buono stato di conservazione 

CORNICE 

Cornice in legno dorato e intagliato, con bordi a ghirlanda di 

boccioli e nastrino arrotolato, dell’inizio del XIX secolo 

E 2000-2500 

59 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

33


60 

61 

62 63 

60 IPPOLITO SCARSELLA (cerchia di) 

Ferrara 1550 ca. - 1620 

RIPOSO DURANTE LA FUGA IN EGITTO 



Rintelo tardo ottocentesco. Alcuni 

restauri a rigatino sul cielo e sugli 

incarnati 

CORNICE 

Cornice in legno ebanizzato, della fine 

del XIX secolo 

E 1000-1500 

61 FRANCESCO BARTOLOZZI 

Firenze 1727 ca - Lisbona 1815 

PAESAGGIO CON BAGNANTI 

Incisione ad acquaforte, cm. 41,5 x 52 

Firmata in basso a sinistra 

Titolata ‘Quadro d’Agostino Caracci’, 

in basso al centro 

Cornice dorata 

E 300-400 

62 GRANDE INGINOCCHIATOIO ROMANO 

interamente in noce scolpita, con 

piano mistilineo ad angoli a linea 

spezzata. Quattro cassetti sul fronte, 

con bordi modanati. Angoli a profili di 

colonne, fianchi a cartigli. Piano di 

base mobile, con fascia liscia e piede a 

mensola. 

XVIII secolo. 


PROVENIENZA 


E 800-1000 

63 PICCOLO OSTENSORIO 

in legno dorato e intagliato con 

cimasa rivestita in metallo argentato e 

sbalzato, con traforo a croce. 

XVIII secolo. 

h. cm. 28,5. 

E 200-300


SCENA MUSICALE IN INTERNO 


PROVENIENZA 


E 6000-8000 


Rintelo novecentesco. Alcuni piccoli restauri sulla 

bandana della donna ultima a sinistra, sul volto appena 

riconoscibile dell’uomo nella penombra penultimo da 

sinistra e sulla mano dell’anziano maestro poggiata sul 

libro. Notevoli accumuli di grasso sulla superficie 

pittorica. Il dipinto è in ottimo stato di conservazione 

CORNICE 

Cornice seicentesca in legno dorato e scolpito a 

ghirlanda di foglie e fiori, con bordo e sterno a foglie in 

sequenza e bordo interno a foglie e nastrino arrotolato 

64 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

35


66 

67 

65 SCULTORE ITALIA SETTENTRIONALE, XVIII SECOLO 

DISFIDA CAVALLERESCA 

BATTAGLIA DI CAVALIERI 

Coppia di bassorilievi ottagonali in legno, cm. 35 x 34 

PROVENIENZA 


E 700-900 

66 SOFFIETTO PIEMONTESE 

in legno a lacca grigia e oro, scolpito ai piatti a volute 

vegetali con foglie. Pelle coeva. 

XVIII secolo. 


E 150-200 

67 BEL TAPPETO ISFAHAN 

a preghiera, con disegno a doppio albero della vita, 

con tralci fiorati e palmette nel campo centrale a fondo 

avana. Cantonali anch’essi a tralci su fondo rosso, 

bordura ad herati e fiori del Profeta su fondo blu. 



E 500-700 

68 MORTAIO 

in pietra scolpita. 

XVI secolo. 


E 300-400 

65

69 GRAZIOSA SPECCHIERA 

in legno dorato e intagliato a roccailles, foglie ritorte e 

volute arricciate e fogliate. Specchio a mercurio. 

XVIII secolo. 


E 300-400 

70 SPLENDIDO CANTERANO A BAMBOCCI 

interamente in noce e radica di noce, con piano 

rettangolare a bordo modanato. Fronte di linea 

architettonica con cassetto portaposate sulla fascia e 

quattro cassetti più bassi, con doppia cornice a guantiera. 

Laterali scolpiti a lesene femminili con foglie d’acanto 

ritorte e racemi fogliati di nespole cadenti. Fascia di base 

gradinata. Piedi a mensola, intagliati a volute arricciate e 

racemi con gigli. Maniglie e bocchette in bronzo brunito. 

Italia centrale, inizi XVIII secolo. 

Misure cm. 128 x 160 x 66. 

Fodere posteriori di epoca postuma. 

PROVENIENZA 


E 3500-4500 

69 

70 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

37


PAESAGGIO LAZIALE CON PASTORI 

Olio su tela, cm. 49 x 64,5 

PROVENIENZA 



Rintelo ottocentesco. Restauri sparsi sul cielo e in alto 

a destra sulla collina 

CORNICE 

Cornice in legno a lacca azzurra e oro, con bordi 

modanati, della fine del XVII secolo 

E 2500-3000 


72 PITTORE OLANDESE, XVIII SECOLO 

PAESAGGIO CON VIANDANTI 

Olio su tavola, cm. 25,5 x 34,5 


Zone di restauro sulle fronde e nella parte destra. 

Ulteriore restauro quasi ossidato al centro del cielo. 

Verniciatura impropria 

CORNICE 

Cornice a guantiera in legno dorato, con bordi a 

baccelli e palmette, del XIX secolo 

E 400-600 

72 

71

73 BARTOLOMÈ ESTEBAN MURILLO (cerchia di) 

Siviglia 1618 - Cadice 1682 

ADORAZIONE DEI MAGI 


PROVENIENZA 



Rintelo recente. Restauri sui contorni delle figure e le loro 

vesti, punti di restauro a destra ed in basso 

CORNICE 

Cornice in legno dorato e modanato, del XIX secolo 

E 4000-6000 

73 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

39


74 

76 

74 SERVIZIO DA SCRITTOIO NAPOLETANO 

in rami di corallo con finiture in metallo argentato 

e dorato inciso. Castoni di pietre dure e piccoli 

turchesi inserti. Composto da tagliacarte, 

coltellino, portamine, tampone e due penne. 

1800 ca. 

Lunghezza tagliacarte, cm. 25. 

In cofanetto. 

E 800-1200 

75 SVEGLIA DA TAVOLO SVIZZERA 

con cassa in bronzo e metallo dorato. Fronte con 

quadrante a smalto bianco con numeri romani, 

entro fondo inciso ad ornati vegetali. Campana e 

pinnacoli superiori, fianchi con sportellini. 

Firmata ‘J. Robert et Fils. A La Chaup De Fonds’, 

in basso sul fronte. 


Misure cm. 20 x 13 x 8,5. 

E 400-600 

76 RARO TAPPETO TABRIZ 

con disegno a paesaggio con figura di uomo e 

donna, cammello, cerbiatto, anatre, cane e uccelli, 

con alberi e tralci, nel campo centrale a fondo 

arancio. Bordura ad herati e foglie su fondo blu. 



E 1500-2200 

75 

77

77 RARO CALAMAIO 

in maiolica a smalto bianco, verde e lilla, con 

decori a ghirlanda e fiori in policromia. Corpo 

delle vaschette a mensola, con terrazza guarnita 

ai lati da figure di sirene distese. 

Probabilmente Bassano, XVIII secolo. 

Misure cm. 11,5 x 28 x 23,5. 

Difetti e leggere mancanze. 

E 400-500 

78 BEL COMÒ LOMBARDO 

interamente in noce con bugnature in radica di 

ulivo e finiture in legno ebanizzato. Piano 

rettangolare, tre cassetti sul fronte con tre 

bugnature a cartigli in sequenza orizzontale. 

Fiancate con riserve rettangolari modanate, fascia 

di base a piccola guantiera, piedi a mensola. 

Maniglie e bocchette in bronzo dorato. 

XVIII secolo. 

Misure cm. 98 x 130 x 58. 

Piano superiore probabilmente non pertinente. 

PROVENIENZA 


E 2500-3000 

79 COPPIA DI SPECCHIERINE 

in legno dorato, con cornice interna modanata e cappello a 

timpano a volute arricciate, foglie e campanule. Intagli a foglie e 

volute nel basso, due braccia in ferro dorato fogliate. 

XVIII secolo. 


PROVENIENZA 


E 800-1200 

79 

78 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

41

80 ANDREA LOCATELLI 

Roma 1695 - 1751 

PAESAGGIO LAZIALE CON PASTORI AL RIPOSO 


PROVENIENZA 


E 6000-8000 


Il bel dipinto in questione, esaminato dal Prof. Giancarlo Sestieri il quale lo 

assegna ad Andrea Locatelli, è ancora legato ad un gusto seicentesco 

evidente nel ductus pittorico e nell’atmosfera che ne emerge. Agli elementi 

naturalistici che connotano la personalità artistica di Andrea Locatelli, come 

asserisce lo studioso, sopravvivono sia le fantasie dughettiane che gli 

affascinanti cromatismi moleschi. Questi aspetti che legano in maniera forte 

il dipinto con la cultura paesistica romana della seconda metà del XVII 

secolo, rendono piuttosto singolare e interessante l’opera in questione, 

anche in rapporto alla produzione più classica del Locatelli 


Rintelo ottocentesco. Punti e linee di restauro nel cielo, punti di restauro 

sulle fronde a destra e nel terrapieno 

80 

CORNICE 

Cornice in legno dorato e modanato, del XVII secolo (ridoratura) 

BIBLIOGRAFIA 

A. Busiri Vici, Andrea Locatelli e il Paesaggio Romano del Settecento, 

Roma 1976 

L’opera è accompagnata da perizia del Prof. Giancarlo Sestieri

81 BUSTO DI CESARE 

in marmo bianco statuario e marmo 

fior di pesco. Base a plinto anch’essa 

in marmo fior di pesco. 

Periodo neoclassico. 


Restauro al contorno del petto. 

E 1000-1500 

82 COPPIA DI PICCOLE CONSOLES 

interamente in legno dorato, con piani 

mistilinei, laccati a finto marmo verde. 

Fascia del fronte e dei fianchi traforata 

e scolpita a volute, roccailles e foglie 

ritorte. Gambe a goccia a doppia 

voluta, anch’esse scolpite ad elementi 

vegetali, con finale a ramages 

intrecciate. 

Probabilmente Venezia, XVIII secolo. 


PROVENIENZA 


E 800-1200 

81 

83 COPPIA DI SPECCHIERINE VENETE 

in legno dorato e intagliato, con cornice modanata. 

Fregio a racemi fogliati, fiori, riccioli e roccailles. Un 

piccolo braccio porta candela in ferro battuto, nel 

basso. Specchio a mercurio. 

XVIII secolo. 


PROVENIENZA 


E 800-1200 

84 SEI FREGI MIGNON 

in bronzo dorato e brunito, composto due fregi a biga 

romana, due fregi a ghirlanda e due fregi a candelieri. 

XVIII secolo. 

E 80-120 

83 

82 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

43


85 

85 SPLENDIDO TRUMEAU AD URNA DEL LOMBARDO-VENETO 

in due corpi, lastronato in noce e radica di ulivo, con 

riserve e filettature in legno di bosso. Parte superiore a due 

sportelli sul fronte con cappello a doppia voluta, centrati 

da riserve a bacchetta modanata, entro cornice a doppia 

filettatura. Cappello a timpano guarnito da raffinati intagli 

a racemi floreali, foglie d’acanto e riccioli. Parte inferiore ad 

urna con ribalta celante interno di linea mossa a sei 

cassetti. Fronte esterno anch’esso mosso con spigolature a 

quattro cassetti con riserve rettangolari. Angoli stondati 

con sportelli a credenza, fiancate di bella linea ondulata. 

Fascia di base modanata, piedi a plinto. 

XVIII secolo. 

Misure cm. 290 x 184 x 62. 

PROVENIENZA 


E 20000-30000

85 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

45

86 GIOVANNI AGOSTINO CASSANA (att. a) 

Venezia 1658 - Genova 1720 

NATURA MORTA DI FIORI, FRUTTA E 

VETTOVAGLIE CON RODITORI 


PROVENIENZA 


E 3000-3500 


Questo piacevole soggetto di natura morta con frutta, fiori e porcellini 

d’India, si può inserire nel repertorio classico del maestro veneziano. A 

tal proposito sono da annoverare alcune delle composizioni assegnate 

all’artista, ubicate in diverse collezioni private e rispettivamente 

pubblicate da E. Safarik in ‘La Natura Morta nel Veneto’, pp. 364 - 

370 e G.U. Bocchi, ‘Naturaliter’ 1998, pp. 460 - 465. Il genere 

animalistico in paesaggio e la descrizione di interni spogli di cucina, fu 

appreso dal Cassana attraverso la frequentazione di Jacobus Victor e 

Jacob Van de Kerckhoven, entrambi attivi a Venezia. L’opera qui 

presentata, riflette appieno tale cultura di cui si nutrì il Cassana 

fondendola con il guizzo pittorico e quella freschezza cromatica 

tipicamente veneta. Questo si può leggere nel bel brano di natura 

morta posta sul piano di una pietra e nei vivi petali rossi 


Rintelo recente. Restauro per linea verticale sulla destra, alcuni punti di 

restauro in alto a destra sopra. Verniciatura impropria 

CORNICE 

Cornice in legno dorato e modanato, di vecchia manifattura 

BIBLIOGRAFIA 

F. Porzio, La natura morta in Italia. Milano 2003, Tomo primo 

G. U. Bocchi, Naturaliter, Firenze 1998 

86

87 FRANCESCO GRAZIANI 

detto CICCIO NAPOLETANO 

Attivo a Napoli, seconda metà XVII secolo 

BATTAGLIA DI CAVALIERI 


PROVENIENZA 


E 5000-7000 

Piuttosto ampio è il repertorio di battaglie che compare sotto l’assegnazione di Francesco 

e Pietro Graziani. Malgrado i successivi studi maggiormente approfonditi su entrambe i 

pittori e la raccolta di un cospicuo numero di opere (G. Sestieri, I Pittori di Battaglie, 

Roma 1999), ancora appare insoluta la questione attributiva che non riesce a sciogliere 

l’intricata matassa, ai fini di una quasi definitiva codificazione stilistica. L’opera presentata 

in catalogo può costituire un ulteriore e interessante aggiunta a questo complicato 

mistero. In questa sede si è optato alla scelta attributiva, per la scena in questione, al più 

noto Francesco Graziani, in virtù di comparazioni stilistiche emerse con numerose opere 

assegnate a questo artista, sia nei cataloghi dell’antiquariato internazionale, che nelle 

pubblicazioni di destinazione unicamente culturale. Il dipinto si può inserire nel genere 

più affascinante affrontato dal ‘Ciccio Napoletano’, per la costruzione dell’episodio, per 

l’impeto narrativo e la rapidità pittorica. Il quest’ultima emerge una bellissima materia 

corposa, talvolta quasi liquida sulle armature dei cavalieri situati in secondo piano 


Rintelo ottocentesco. Due piccoli punti di restauro nel cielo. Restauri nella parte 

bassa, nel terrapieno 

CORNICE 

Cornice in legno dorato, con bordi a palmette e perlatura, dell’inizio del XIX secolo 

BIBLIOGRAFIA 

G. Sestieri, I Pittori di Battaglie, Roma 1999 

87 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

47


88 

90 

88 GIOVANNI ANTONIO BURRINI (maniera di) 

Bologna 1656 - 1727 

LA DECOLLAZIONE DI SANTA EUFEMIA 



PROVENIENZA 


Il dipinto in questione è una discreta copia 

settecentesca dalla pala d’altare realizzata da 

Giovanni Antonio Burrini nel 1686, per la 

chiesa di Santa Eufemia a Ravenna 


Rintelo novecentesco. Restauri sui cherubini 

in alto a destra, sui panneggi e nel basso sul 

pavimento 

E 1200-1800 

89 TRE MENSOLE AD ANGOLO 

in legno dorato e intagliato a foglie e riccioli. 

XIX secolo. 

Misure cm. 26 x 30 x 17,5 

e cm. 20 x 26,5 x 12,5. 

E 200-300 

90 PIER ILARIO SPOLVERINI (cerchia di) 

Parma 1657 - Piacenza 1734 

DOPO LA BATTAGLIA 


PROVENIENZA 

Collezione privata, Latina 


Rintelo ottocentesco. Zone di restauro nella 

parte alta del dipinto 

CORNICE 

Cornice a guantiera in legno dorato, 

dell’inizio del XIX secolo 

E 1000-1500

91 CANDELIERE VENEZIANO 

in legno dorato, con fusto intagliato a 

balaustri. Base a triangolo con piedi 

ferini. 

XVII secolo. 

h. cm. 56. 

E 100-150 

92 PITTORE ITALIA SETTENTRIONALE, 

PRIMA METÁ XVIII SECOLO 

SANTA IN ESTASI 

Olio su tela ovale, cm. 61 x 48,5 


Rintelo tardo ottocentesco. Scarsi e 

minuti punti di restauro sulle labbra e 

sul petto della donna. Il dipinto è in 

buono stato di conservazione 

CORNICE 

Cornice coeva a guantiera in legno 

dorato e modanato 

E 800-1200 

92 

93 PITTORE FIAMMINGO ATTIVO IN EMILIA, XVII SECOLO 

SACRA FAMIGLIA CON SAN GIOVANNINO 

Olio su tavola, cm. 61,5 x 49 


PROVENIENZA 


E 2000-2500 

Questo dipinto trova riferimento stilistico con un’opera raffigurante lo 

‘Sposalizio mistico di Santa Caterina alla presenza di San Carlo Borromeo’, 

conservata dal 1983 alla Cassa di Risparmio di Cento. Quest’ultimo fu 

assegnato al Guercino da Francesco Arcangeli e datato tra il 1614-1615 da 

Denis Mahon e Luigi Salerno. L’opera qui presentata ha in comune, con la 

tavola ubicata a Cento, una costruzione armoniosa del gruppo situato in 

primo piano, il paesaggio reso in maniera sintetica, le tonalità calde e la 

scioltezza pittorica. Tali elementi, uniti alla grazia interpretativa dei 

personaggi, riconducono a quella cultura ferrarese di inizi seicento, con 

riferimenti, in particolare, a Carlo Bononi. Le svelature visibili soprattutto sulla 

figura di San Giuseppe e alcuni interventi di restauro, non permettono un 

adeguato giudizio qualitativo tanto da assegnarla ad un ignoto pittore 


Felatura verticale al centro della tavola, ben restaurata. Punti di restauro a 

pioggia sul tendaggio, sui volti e sulle vesti della Vergine 

93 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

49


94 

96

94 PITTORE ATTIVO A ROMA, 

SECONDA METÁ XVII SECOLO 

PAESAGGIO FLUVIALE CON EPISODIO 

EVANGELICO 


PROVENIENZA 

Dimora patrizia nei pressi di Roma 


Rintelo recente. Restauri materici al 

bordo alto e basso. Piccoli punti di 

restauro nel cielo 

CORNICE 

Cornice in legno dorato e modanato, 

del XVIII secolo 

E 3000-3500 

95 BUGIA 

in argento, a sagoma circolare, con 

bordo sbalzato e cesellato a 

‘cocciolette’. 

Argenteria italiana, 

punzoni Napoli 1840 ca. 

Misure cm. 6 x 15 x 12,5, 

peso gr. 125. 

E 300-400 

95 

96 BELLA CONSOLE NAPOLETANA 

interamente in legno dorato e scolpito 

a cartigli vegetali, volute, foglie e 

riccioli. Piano mistilineo laccato a finto 

marmo verde con bordo a finto giallo 

di Siena. Calandra centrata da cartiglio 

con testa di paggio, gamba montante 

centrata da testa di cherubino. Piano 

di base anch’esso mistilineo con piedi 

a mensola fogliata. 

XVIII secolo. 

Misure cm. 94 x 108 x 43. 

Piano superiore postumo. 

PROVENIENZA 


E 3000-4000 

97 PICCOLO MISURATORE 

in bronzo brunito, con pesi a scalare. 

XVIII secolo. 


E 120-180 

96 

94 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

51



101 

98 

100 

99 

98 PITTORE OLANDESE ATTIVO A ROMA, 

XVII SECOLO 

PAESAGGIO LAZIALE CON PASTORI 

Olio su tela, cm 37,5 x 48,2 

PROVENIENZA 



Rintelo ottocentesco. Restauri diffusi 

essenzialmente sul cielo. Punti di 

restauro sul paesaggio di fondo 

CORNICE 

Cornice S. Rosa, in legno ebanizzato, 

con bordi dorati a palmette e nastrino 

arrotolato, del XVIII secolo 

E 3000-4000 

99 BELLA CAFFETTIERA NAPOLETANA 

in argento, a corpo ovoidale liscio, con 

decoro a foglie d’acanto. Versatoio 

mosso con finale a testa di cane, 

coperchio incernierato con cimasa a 

ghianda. Manico in legno con innesto 

a testa neoclassica. Tre piedi ferini con 

apici a figure muliebri. 

Argenteria italiana, punzoni Napoli, 

inizio XIX secolo. 

Misure cm. 29 x 24 x 12, peso gr. 970. 

PROVENIENZA 


E 1800-2200 

102

98 

100 COPPETTA DI MILANO 

in porcellana, a smalto bianco e policromia, 

centrata al corpo da riserva con paesaggio 

cinese con figure al lavoro nei campi. Fascia 

decorata ad animali e fiori. 

XVIII secolo. 


E 200-250 

101 COPPIA DI TAZZINE ‘LUI E LEI’ 

con piattini, in porcellana a smalto bianco 

con decoro a fiori in policromia. Manico 

mosso. 

Probabilmente manifattura emiliana di Fink, 

fine XVIII secolo. 

Misure tazzine, cm. 8 x 9 x 6,5 

e cm. 7,5 x 9,5 x 6,5. 

Diametro piattini, cm. 13 e cm. 12. 

E 400-500 

103 

102 RARO TAPPETO BIJAR 

a doppia nicchia, con disegno ad herati ‘contrari’ centrati da 

fiori e tralci, nel campo centrale a fondo blu. Motivi 

secondari ai cantonali a reticoli con foglie, fiori e rosette su 

fondo avana. Bordura a fiori ed herati su fondo vinaccia. 



E 800-1200 

103 RARO INGINOCCHIATOIO ROMANO 

di splendida fattura, impiallacciato in radica di noce ed 

ebano viola con filettature, riserve ed intarsi in bois de rose e 

legno di bosso. Intarsi su tutti i fronti a composizioni vegetali 

con volute, foglie e filari di campanule fiorati. Fronte 

concavo a quattro cassetti con laterali a cartelle mosse, 

profilati ad erme. Fiancate anch’esse concave, piano di base 

ovale con fascia centrata da cassetto. Piedi a mensola. 

XVIII secolo. 


Non si notano rifacimenti. 

PROVENIENZA 


E 4000-5000 

103 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

53

104 


105 

104

104 SEI SEDIE E DUE CAPOTAVOLA 

di gusto Giorgio III, interamente in mogano, con 

schienali a scudo traforati a balaustro con drappeggi e 

cornucopie fogliate. Braccioli e montanti curvati, con 

pomi arricciati, gambe ad obelisco con finali a freccia. 

Bella tappezzeria in velluto rosso. 

Vecchia manifattura inglese. 

PROVENIENZA 


E 1500-2000 

105 ECCEZIONALE TAVOLO OLANDESE 

interamente in legno di carrubo e noce, con intarsi a 

ricchi ornati vegetali a volute, fiori e foglie in legni di 

frutto su fondi in ebano. Splendido piano ottagonale, 

centrato da intarsio a figura di drago alato con 

racemi fiorati e tralcio d’uva. Bordo a grandi baccelli 

tortili di bella scultura. Tre gambe interamente 

scolpite a figure di delfini, poggianti su base a 

triangolo con bordo baccellato. Piedi anch’essi scolpiti 

a grande conchiglia arricciata con foglie laterali. 

XVIII secolo. 

Misure cm. 78 x 152 x 152. 

Mancanza al ricciolo di un piede ed alla bocca di un 

delfino. 

PROVENIENZA 


E 10000-15000 

105 (piano) 

105 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

55

107 

109 


106 

107 

106 VASO IN MAIOLICA 

a smalto giallo e policromia, decorato al 

corpo a paesaggio con figure di cani e 

cerbiatti. Spalla decorata a girali di foglie e 

fiori, collo anch’esso decorato a paesaggio 

con conigli. 

Manifattura probabilmente dell’Italia centrale, 

fine XIX secolo. 


E 300-400 

107 RARO E IMPORTANTE TAVOLO DA GIOCO 

FRANCESE 

impiallacciato in ciliegio con fronte a 

mezzaluna. Piano a libretto con interno in 

pelle verde con bordi oro. Un cassetto sul 

fronte con calandra lobata centralmente. 

Gambe ad obelisco profilate da intarsio in 

legno di pero. Piedi e applicazioni in bronzo 

dorato e cesellato. 

Periodo Luigi XVI. 

Misure chiuso, cm. 78 x 72 x 36. 

PROVENIENZA 


E 3000-3500 

108 CAFFETTIERA 

in argento, a corpo ovoidale con godrone a 

foglie lanceolate. Vesatoio mosso con finale a 

testa di cavallo. Manico in legno, tre piedi ferini. 

Argenteria italiana, XX secolo. 

Misure cm. 28 x 20,5 x 11, peso gr. 720. 

PROVENIENZA 


E 700-900 

108

109 COPPA DA CERIMONIA 

in argento, a sagoma circolare svasata, 

interamente sbalzata e cesellata a scene e figure 

mitologiche entro riserve a volute. Coperchio ad 

analogo decoro con cimasa a figura di fauno 

suonatore. 

Argenteria tedesca, fine XIX secolo. 

Misure cm. 50 x 20, peso gr. 1820. 

PROVENIENZA 


E 2500-3500 

110 SPLENDIDA COPPIA DI POLTRONE ROMANE 

in legno dorato ed intagliato a foglie d’acanto, 

ciuffi di alloro e fiori. Schienale a scudo con 

cornice mossa di bella linea, braccioli e montanti 

leggermente sagomati incamiciati a foglie e 

arricciati ai pomi. Fronte del sedile convesso 

centralmente con intaglio, gambe arcuate con 

desinenze a riccioli. Tappezzeria in velluto 

porpora. 

XVIII secolo. 

Misure cm. 110 x 54 x 62. 

PROVENIENZA 


E 4000-5000 

109 109 (particolare) 

110 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

57


111 PITTORE ROMANO, XVIII SECOLO 

PAESAGGIO CON POPOLANI DANZANTI IL SALTARELLO 


PROVENIENZA 



Rintelo tardo ottocentesco. Restauri nel cielo, 

sulle fronde degli alberi e sulle figure danzanti 

CORNICE 

Cornice ottocentesca in legno e stucchi dorati, 

con decori agli angoli ed ai quarti a foglie e riccioli 

E 3000-3500 

111 

112

112 STRAORDINARIA RIBALTA ROMANA 

a doppio ordine di ‘colonnati’, interamente placcata in 

palissandro del Brasile, con riserve ed intarsi in legno di 

bosso, a volute vegetali intrecciate, racemi di campanule, 

foglie e greche. Bordi e finiture in legno ebanizzato. Piano 

superiore rettangolare, ribalta centrata da trionfale intarsio 

entro riserva rettangolare. Interno con piano intarsiato al 

negativo in ebano viola su fondo in bosso, a quattro 

cassetti con vano a giorno centrale e pianetto scorrevole 

segreto, che spezza il motivo del rettangolo tripartito ad 

intarsio. Fronte ondulato, centralmente convesso a tre 

111 

cassetti e finto cassetto superiore. Angoli guarniti da 

cartella arricciata con parallelepipedo a colonna superiore, 

che si ripete nella parte posteriore del fianco. Fascia di 

base gradinata, piedi a mensola. 

XVIII secolo. 

Misure cm. 114 x 120 x 74. 

PROVENIENZA 


E 18000-25000 

112 

112 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

59

114 


113 

114 

116 

113 PITTORE ROMANO, XVIII SECOLO 

LA VERGINE IN LETTURA 


PROVENIENZA 

Villa patrizia nei pressi di Roma 


Rintelo novecentesco. Punti restauro nel fondo 

intorno all’aureola. Punto di restauro a sinistra della 

guancia, ulteriore punto di restauro in basso a 

destra sulla veste 

CORNICE 

Cornice S. Rosa in legno dorato e intagliato, con 

bordi a palmette e nastrino arrotolato, del XVIII 

secolo (leggere mancanze) 

E 800-1200 

114 PITTORE ITALIANO, XIX SECOLO 

STUDIO DI FIGURA DA TERGO 

STUDIO DI FIGURA RIVERSA 

Due matite e biacca su carta marrone, cm. 20 x 16 

e cm. 14 x 20 

In unica cornice 

M.O. 

115 PICCOLO BUSTO DI CRISTO 

in carta pressata e laccata in policromia. 

Probabilmente Napoli, fine XVIII secolo. 


M.O. 

116 PITTORE BOLOGNESE, XVIII SECOLO 

ALLEGORIA DELL’AUTUNNO 

Olio su rame, cm. 23 x 30 


PROVENIENZA 



Alcuni piccoli punti di restauro nella parte bassa del 

dipinto 

E 1000-1500

117 GIOVAN BATTISTA RUOPPOLO (cerchia di) 

Napoli 1629 - 1693 

NATURA MORTA DI ORTAGGI, FRUTTA E FIORI 


PROVENIENZA 



Rintelo recente. Alcuni punti di restauro tra i fiori in basso e nel 

fondo. Verniciature impropria, accumuli di grasso sulla superficie. 

Il dipinto è in buono stato di conservazione 

CORNICE 

Cornice di gusto Luigi XV, in legno dorato e intagliato ad ornati 

vegetali, della fine del XIX secolo 

E 3000-4000 

117 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

61


118 

118 

118 PITTORE GENOVESE, 

SECONDA METÁ XVIII SECOLO 

PAESAGGIO CON PASTORI NEI PRESSI DI 

UN FIUME 

PAESAGGIO CON PESCATORI 

Coppia di dipinti ad olio su tela, 

cm. 31,2 x 48 

PROVENIENZA 



In prima tela. Un punto di restauro sulle 

fronde degli alberi nel dipinto dei 

pescatori. Accumuli di grasso sulle superfici 

pittoriche. I dipinti sono in buono stato di 

consevazione 

E 2000-3000 

119 PITTORE EUROPEO, XIX SECOLO 

CORTEO REALE 

Olio su tavola, cm. 29 x 43 

PROVENIENZA 



Restauri sulle fronde a sinistra, sul 

terrapieno sotto la carrozza reale e nei 

contorni dei cavalieri a sinistra 

CORNICE 

Cornice in legno dorato e scolpito a 

baccelli e nastro arrotolato, del XVIII secolo 

E 1200-1800 

119 120 (due di cinque)

120 INCISORE INIZI XX SECOLO 

PAESAGGI DA POUSSIN 

Cinque acqueforti, cm. 56 x 22, 

cm. 56 x 27 e cm. 56 x 15 

In cornice 

E 300-400 

121 MATTHIEU VAN PLATTENBERGH (att. a) 

Anversa 1608 - Parigi 1660 

MARE IN TEMPESTA CON NAUFRAGHI 


PROVENIENZA 


E 2500-3500 

Questa affascinante rappresentazione di naufragio, da noi attribuita al 

maestro fiammingo, trova analogie stilistiche con alcune marine a lui 

assegnate, come si può evidenziare anche nella forza espressiva dei 

fenomeni atmosferici e nel ductus pittorico, a tratti graffiante, delle onde 

spumeggianti. Il dipinto si può collocare verso la seconda metà del XVII 

secolo, periodo in cui il Van Plattenbergh era già presente in Francia da 

diversi anni, dopo il soggiorno italiano avvenuto durante la sua fase 

giovanile 


Rintelo ottocentesco. Alcuni punti di restauro ossidati sulla torre, due piccoli 

punti di restauro sopra le figure in basso a destra. Notevoli accumuli di 

grasso sulla superficie pittorica. Il dipinto è in buono stato di conservazione 

CORNICE 

Cornice in legno a lacca verde e oro, con sezione interna piatta decorata ad 

ornati vegetali e bordi a punti, linee e palmette, del XVIII secolo 

121 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

63


122 

124 

122 ARMADIO PIEMONTESE 

interamente in noce a due sportelli sul 

fronte, centrati da bugnature a rombi 

con quarti a triangolo, ripartiti da 

rettangoli a cartigli. Fiancate che 

ripetono il motivo degli sportelli, 

cappello e fascia di base modanata. 

Piedi a cipolla schiacciata. 

XVIII secolo. 

Misure cm. 212 x 126 x 58. 

Fodere posteriori postume. 

PROVENIENZA 


E 1000-1500 

123 TRE PIATTI CINESI 

in porcellana a smalto bianco e 

policromia, con decoro a racemi fiorati 

e riserve a reticolo in cobalto. 


Diametro cm. 23. 

PROVENIENZA 


E 300-350 

124 SEI BELLE SEDIE GENOVESI 

interamente in noce, con schienali a 

cornice mossa centrati da cartella a 

lira, con leggero intaglio vegetale sul 

cappello. Fronte del sedile con intaglio 

vegetale che ripete il motivo del 

cappello. Gambe arcuate e mosse. 

XVIII secolo. 

Aggiunte ai piedi. 

PROVENIENZA 


E 2000-3000 

123

125 SPECCHIERA 

in legno dorato e intagliato a foglie 

d’acanto, foglie ritorte, fiori e riccioli. 

Specchio a mercurio. 

XVIII secolo. 


E 250-350 

126 RESTI DI CACHEPOT FRANCESE 

con vasca in porcellana cinese 

decorata a fiori su fondo in cobalto e 

oro. Bordo superiore e base in bronzo 

dorato, cesellati a foglie ritorte e 

riccioli. 



Vasca integralmente rotta con 

mancanze. 

E 200-300 

127 COPPIA DI MEDAGLIONI 

in stucco a lacca verde e oro, con 

sagoma a cartiglio, centrati da profili di 

Imperatori romani. Cappello a 

timpano fogliato. 

XIX secolo. 


Difetti. 

E 400-600 

125 126 127 

128 BELLA COPPIA DI POLTRONE GENOVESI 

interamente in noce, con schienali a scudo a cornice mossa con cappello 

intagliato a foglie e racemi vegetali. Braccioli e montanti anch’essi mossi con 

pomi arricciati, fronte del sedile centrato da ciuffo di foglie. Gambe arcuate e 

nervate con desinenze a piccoli riccioli. Tappezzeria in velluto verde. 

XVIII secolo. 

PROVENIENZA 


E 3000-4000 

128 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

65


129 

130 

131 

129 VEDUTISTA VENEZIANO, XVIII SECOLO 

VEDUTA DELLA CHIESA DEI SANTI 

GIOVANNI E PAOLO CON LA SCUOLA 

DI SAN MARCO 


PROVENIENZA 



Rintelo recente. Due zone di restauro 

al centro del cielo e sopra i caseggiati 

a sinistra 

CORNICE 

Cornice a guantiera in legno dorato 

con bordo a ghirlanda, del XIX secolo 

E 4000-5000 


VEDUTA FANTASTICA DI TIVOLI CON 

FIGURE 



PROVENIENZA 



Rintelo ottocentesco. Punti di restauro 

in alto a destra e sulle cascatelle 

E 3000-4000 

131 FREDERICA L. RICKETTS 

Attiva in Svizzera, XIX secolo 

PAESAGGIO CON SCENA DI GENERE 

PRESSO UN CASOLARE 


Iscrizione ‘Copy from Berchen by 

Frederica L. Ricketts jan. 9 1855. ‘The 

original is the property [..] W. 

Knighton Bart’, al retro 

In cornice 


In prima tela. Foro sulla schiena del 

bue, cadute di colore per linea 

verticale, al centro della composizione 

E 800-1200

132 GASPAR VAN WITTEL (seguace di) 

Amersfoort 1653 - Roma 1736 

VEDUTA DELLE ISOLE BORROMEE 


PROVENIENZA 



Rintelo ottocentesco. Alcuni restauri integrativi sul cielo e 

sulla superficie del lago. Una linea di restauro sulla cima 

della montagna innevata centrale di fondo. Il dipinto è in 

buono stato di conservazione 

CORNICE 

Cornice modanata in legno a lacca verde e oro, di vecchia 

manifattura 

E 6000-8000 

133 PIATTO 

in argento inciso alla falda a motivi 

fogliacei di gusto Luigi XV. Bordo a 

racemi vegetali in fusione. 

Argenteria italiana, inizi XX secolo. 

Diametro cm. 30, peso gr. 498. 

E 120-180 

132 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

67

134 IGNAZIO STERN 

Passau 1679 - Roma 1748 


ESTASI DI MARIA MADDALENA 


PROVENIENZA 


E 20000-25000 

134 

Il dipinto in esame si può aggiungere al corpus di opere religiose di 

Stern come uno dei capolavori del maestro. Il tema dell’estasi di 

Maria Maddalena, tra i più trattati nella storia dell’arte figurativa, è 

qui espressa attraverso un pathos mitigato dall’equilibrio della 

costruzione, dalla dolcezza dei movimenti e dall’armonia delle 

forme, che si fondono con l’atmosfera paesistica quasi idillica. Il suo 

soggiorno in Emilia, alla scoperta dei grandi maestri del 

rinascimento e del seicento, il lungo soggiorno a Roma ove eredita 

il gusto poetico di Benedetto Luti e si allinea al contempo alla forza 

trevisanesca, sono esperienze concentrate in questa esaltante 

raffigurazione, realizzata durante gli anni romani. Una nuova 

importante scoperta della nostra casa d’aste riguardante il 

panorama della pittura romana del settecento 


In prima tela. Caduta di colore per linea orizzontale attraversante 

la parte centrale. Tre punti di restauro a destra del gruppo di 

teste di cherubini in alto. Ulteriori punti di restauro in basso a 

sinistra sulle foglie sotto il libro ed il teschio. Il dipinto è in ottimo 

stato di conservazione 

CORNICE 

Cornice romana in legno dorato a bordi modanati, del XVIII 

secolo, pertinente e coeva alla realizzazione della tela 

BIBLIOGRAFIA 

S. Rudolph, Pittura del 700 a Roma. Milano 1983 

G. Sestieri, Repertorio della Pittura Romana della fine del 

Seicento e del Settecento. Torino 1994 

Studio e attribuzione dell’opera a cura del Dott. Federico Lemme

134 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

69


135 

136 

137 

135 BELLA COPPIA DI SCULTURE DI PUTTI 

in bronzo dorato. Le figure sono in posa 

nell’atto del lancio della fionda verso l’alto. 

Basette lignee recenti. 

Probabilmente Roma, fine XVII secolo. 


Una scultura con foro sul capo. 

PROVENIENZA 


E 800-1200 

136 CINQUE PIATTI DI IMOLA 

in maiolica a smalto bianco, centrati al 

cavetto a paesaggi con castelli e torri. Falda 

crespata con decori a racemi con foglie e 

fiori, bordo a smalto verde. 

Non marcati, XIX secolo. 


E 250-350 

137 TAVOLINO DA SALOTTO 

in legno dorato, con piano rivestito da seta 

fiorata. Base in legno dorato ed intagliato 

con gambe a volute arricciate guarnite da 

ghirlande, roccailles e foglie d’acanto. 

Traverse in ferro battuto tortili. 



E 400-600 

138

138 LANTERNA DA PROCESSIONE 

in legno a lacca verde e oro, a tre finestre con vetri e 

fregi a foglie e margherite. Cappello a tre volute 

fogliate centrate da sfera, finale rudentato con foglie 

di alloro. Bastone postumo rivestito in velluto. 

XVIII secolo. 

Misure lanterna, cm. 65 x 34 x 34. 

Altezza bastone, cm. 147. 

E 500-700 

139 RARO CALAMAIO FRANCESE 

in legno, bronzo e porcellana, con piano a lacca 

Cina, decorato a a vaso di fiori in policromia e oro 

su fondo nero. Due vaschette in porcellana a 

smalto marrone con riserve a fiori e montatura in 

bronzo. Bordo del vassoio in bronzo dorato e 

cesellato a volute vegetali e foglie. 

XVIII secolo. 


Rotture mal restaurate alle vaschette in porcellana. 

PROVENIENZA 


E 600-800 

140 BELLA CONSOLE ROMANA 

in legno dorato ed intagliato a volute vegetali, roccailles, foglie d’acanto 

ritorte, fiori e riccioli. Piano in marmo giallo di Siena con bordo in rosso antico, 

a fronte e fianchi mossi. Fronte e fianchi traforati con intagli di bella 

esecuzione, gambe arcuate con desinenze incamiciate a foglie, terminanti a 

riccioli. Crocera anch’essa ad elementi leggermente sagomati centrata da 

roccailles contornata da racemi fogliati. 

XVIII secolo. 

Misure cm. 85 x 101 x 53. 

Leggera mancanza all’angolo posteriore del piano di marmo. 

PROVENIENZA 


E 4000-5000 

140 

139 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

71

141 GIUSEPPE MARULLO (att. a) 

Orta di Atella 1610 - Napoli 1685 

SANTA CON PALMA DEL MARTIRIO 


PROVENIENZA 


E 4000-6000 

Questo bel dipinto, che portava una attribuzione tradizionale ad Annella de Rosa, sulla 

base di una comunicazione orale della proprietà, rivela interessanti connubi stilistici sia di 

marca stanzionesca che cavalliniane. Tali apporti fusi in un unico linguaggio ricco di 

fascino influenzarono la personalità, già tanto discussa dal Causa (1972, p. 945), di 

Giuseppe Marullo. Questa iconografia di santa non identificata risente soprattutto, sia 

per la scioltezza pittorica sia per il taglio della luce e per la sua postura elegantemente 

dinamica, dei modi di Bernardo Cavallino, come rivelano numerose opere assegnate al 

maestro di Orta di Atella, quali ‘La Vergine con Bambino, San Giovanni, Sant’Anna e 

San Gioacchino’, conservata in collezione privata. A questo importante riferimento al 

barocco napoletano, si aggiunge, nel dipinto qui presentato, anche un un riferimento 

alle maniere di Pacecco de Rosa, come evidente nel modellato morbido del volto con 

leggeri passaggi cromatici. Tra le opere di riferimento del pittore ricordiamo 

‘l’Annunciazione’, custodita nella chiesa di San Paolo Maggiore a Napoli 


Rintelo recente. Restauri materici ai bordi, punti di restauro sugli incarnati della 

santa 

CORNICE 

Cornice seicentesca in legno dorato e modanato 

BIBLIOGRAFIA 

Achille della Ragione, Giuseppe Marullo Opera completa, Napoli 2006 

Studio e attribuzione dell’opera a cura del Dott. Federico Lemme 


141 

142 PITTORE NAPOLETANO, XVIII SECOLO 

LA VISIONE DI SAN FILIPPO NERI 

Olio su rame ovale, cm. 15,5 x 12,5 


Punti di restauro sparsi sulle vesti 

CORNICE 

Cornice in legno stucchi dorati a ricami 

vegetali, del XIX secolo 

E 600-800 

143 IGNOTO PITTORE, FINE XVIII SECOLO 

PAESAGGIO CON PESCATORI 

PAESAGGIO CON VIANDANTE A CAVALLO 

Coppia di dipinti ad olio su cartoncino, 

cm. 4,7 x 7,5 


Restauro per linea verticale a sinistra del 

viandante a cavallo 

CORNICI 

Cornici in legno dorato e modanato, del XIX 

secolo 

E 400-500 

142

143 143 

143 

144 PITTORE SPAGNOLO, XVII SECOLO 

NATURA MORTA CON CESTE DI 

FRUTTA E NOCI, PORCELLANE E 

CRISTALLI 


PROVENIENZA 



Rintelo tardo ottocentesco. Punti di 

restauro nel fondo a sinistra, punto di 

restauro sulla bottiglia in vetro e sul 

paniere di frutta. Accumuli di grasso 

sulla superficie pittorica 

CORNICE 

Cornice in legno a lacca verde e oro, 

con bordo a bastione, della fine del 

XIX secolo 

E 4000-5000 

144 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

73



145 

146 

148 

145 SPECCHIERINA NAPOLETANA 

in legno dorato e intagliato, a cornice 

rettangolare con ramages modanate, fregi 

a foglie ritorte, roccailles, racemi e riccioli. 

Bordo interno a baccelli. 

XVIII secolo. 


PROVENIENZA 


E 500-700 

146 COPPIA DI APPLIQUES 

in bronzo dorato, con fusto e quattro 

braccia a ramages fogliate di bel cesello. 



Difetto ad un braccio. 

E 600-800 

147 MATTONELLA DI CASTELLI 

in maiolica, decorata in policromia a 

paesaggio con case e architettura. 



E 200-300 

148 COMODINO SICILIANO 

impiallacciato in ebano viola ed ebano 

rosa a marqueteries geometriche. Fronte 

mosso, centralmente convesso, a due 

cassetti. Gambe arcuate, piano superiore 

in breccia rossa. 

XVIII secolo. 


PROVENIENZA 


E 1500-2200 

147

149 RARA LATTIERA 

in argento dorato, a corpo circolare, con decoro a foglie 

lanceolate. Ampio manico con finale a testa di figura 

classica, base circolare con godrone di foglie. 

Argenteria inglese, punzoni Londra 1833-34, argentieri 

Edward, John e William Barnard. 

Misure cm. 17 x 10 x 7,5, peso gr. 250. 

PROVENIENZA 


E 1000-1500 

149 

150 SPLENDIDO COMÒ NAPOLETANO 

in ebano viola, con filettature ed intarsi in bois de rose. Piano 

rettangolare centrato da rosa dei venti entro riserva circolare, 

con filettatura al bordo. Fronte mosso, convesso centralmente, a 

tre cassetti anch’essi centrati da intarsio a rosa dei venti. Angoli a 

guantiera spigolata, fianchi con medesimo motivo d’intarsio del 

fronte e del piano. Calandra merlata centralmente, piedi a 

sciabola completi di scarpette in bronzo brunito. 

XVIII secolo. 

Misure cm. 100 x 140 x 60. 

PROVENIENZA 


E 8000-10000 

150 (piano) 

150 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

75


151 

153 

151 RARO TAPPETO SARUK 

centrato da grande albero della vita 

con coppa, cipressi, tralci fioriti, 

pellicani e uccelli, nel campo centrale a 

fondo avana. Cantonali con figure di 

felini e cerbiatti su fondo rosso. 

Bordura principale a tralci con uccelli e 

farfalle ripartiti da figure di felini su 

fondo blu. 



Difetti ai lati lunghi, lati corti 

diminuiti. 

E 2000-2500 


in argento, a corpo piriforme, 

decorata con cesello di foglie, fiori e 

volute. Coperchio incernierato con 

cimasa a ghianda, versatoio mosso, 

manico in legno, base circolare. 

Argenteria inglese, punzoni Londra 

1766-67. 

Misure cm. 20 x 18,5 x 10,5, peso gr. 

520. 

E 800-1200 

153 TAPPETO TABRIZ 

con disegno a tralci fioriti con 

palmette ed herati, foglie e figure di 

alci e felini, nel campo centrale a 

fondo rosso. Bordura principale a 

palmette con foglie e tralci su fondo 

bianco. Riserve floreali. 

Prima metà XX secolo. 


E 700-1000 

152

154 BEL PIANO IN COMMISSO DI 

MARMI 

con fondo in rosso antico e decoro 

a geometrie e sfere in marmi 

antichi policromi. 

XX secolo. 


PROVENIENZA 


E 2000-2500 

155 BELLA COMMODE FRANCESE 

di gusto Luigi XVI, impiallacciata in ebano rosa 

fiorito con filettature in bosso e belle 

applicazioni in bronzo dorato e cesellato. Piano 

in breccia grigia, fronte scantonato ad angoli 

stondati a tre cassetti e fianchi sagomati. Fascia 

superiore con applicazione traforata a fasci di 

vite intrecciati, centrati da foglia con grappolo 

d’uva, entro cornice perlata. La cornice perlata 

si ripete nel basso come riserva dei cassetti e 

delle fiancate. Gambe a bulbo con finali 

incamiciati a foglie di alloro. 

XIX secolo. 

Misure cm. 90 x 132 x 58. 

Piano di marmo restaurato. 

PROVENIENZA 


E 2000-2500 

154 

156 DUE PIATTI CINESI 

in porcellana bianco e blu. Con 

decori a paesaggi con rami di 

prugno, uccelli e fiori di paulonia. 

XIX secolo. 


PROVENIENZA 


E 200-300 

155 

156 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

77


157 

157 PITTORE ROMANO, 

SECONDA METÁ XVII SECOLO 

RITRATTO DI NOBILE IN ARMATURA 


PROVENIENZA 




Rintelo tardo settecentesco. Piccole 

cadute di colore nel bordo inferiore. 

Punti di restauro in alto e nella parte 

sinistra del fondo 

CORNICE 

Cornice in legno a lacca rossa e oro, 

scolpita a foglie d’acanto ritorte e volute, 

del XVIII secolo 

E 2000-3000 


VEDUTA PORTUALE CON PESCATORI 


PROVENIENZA 



Rintelo ottocentesco. Ampie zone di 

restauro nel cielo, punti di restauro a 

sinistra e sulle montagne a destra 

CORNICE 

Cornice in legno e stucchi dorati con bordi 

a pelatura e ghirlanda, del XIX secolo 

E 2000-3000 

158

159 

159 PIETER MULIER detto CAVALIER TEMPESTA (seguace di) 

Harlem 1637 - Milano 1701 

PAESAGGIO CON VASO CLASSICO, ROVINE E PASTORI 


PROVENIENZA 



Rintelo tardo ottocentesco. Alcuni punti di restauro 

vicino al bordo superiore, sulla vasca del vaso classico, sul 

fusto dell’ultimo albero a sinistra e sul muso dell’asinello 

a destra 

CORNICE 

Cornice romana modanata in legno dorato e intagliato, 

della fine del XVII secolo 

E 4000-6000 

159 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

79

160 SPLENDIDO TAPPETO TEKKE 

di manifattura russa, con disegno bokara 

in sequenza modulare e motivi secondari 

ad esagoni crociati, nel campo centrale su 

fondo marrone. Bordura anch’essa ad 

esagoni con disegno ad artigli e tralci su 

fondo rosso. Fasce a disegni kilim a rombi 

ai lati corti. 



E 2500-3000 


161 


in argento, a sagoma piriforme 

interamente cesellata a foglie, volute e 

fiori. Versatoio mosso, coperchio 

incernierato e cesellato a foglie con 

cimasa in legno tornito. Manico sagomato 

in legno, base circolare liscia. 

Argenteria inglese, 

punzoni Londra 1893-94. 

Misure cm. 27 x 21,5 x 11,5, 

peso gr. 765. 

E 200-250 

160

162 GALLERIA MALAYER 

con motivi a rombi, herati, artigli e rosette, nel 

campo centrale a fondo blu. Bordura principale 

a racemi fiorati su fondo bianco, entro riserve 

di medesimo motivo. 



Rapè, abraches, lati corti diminuiti. 

E 400-500 

163 POLTRONCINA 

in noce, a schienale merlato con braccioli e 

montanti sagomati, a pomi arricciati. Fronte del 

sedile a bordi vegetali con stemma centrale, 

gamba arcuate con piedi fogliati. 

XIX secolo. 

E 400-600 

164 BELLA E PICCOLA COMMODE FRANCESE 

impiallacciata in ebano viola, con piano superiore 

in marmo fior di pesco. Fronte mosso trilobato a 

tre cassetti con partiture nervate e lumeggiate in 

oro. Angoli leggermente bombati nella parte 

inferiore terminanti a piedi arricciati. Calandra 

trilobata. Maniglie e bocchette in bronzo dorato, 

cesellate e foglie e ramages, di ottima 

esecuzione. 

XVIII secolo. 

Misure cm. 88 x 124 x 50. 

Fodere posteriori probabilmente non pertinenti. 

PROVENIENZA 


E 3000-3500 

162 

164 

163 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

81

165 TRE FONDINE ‘FAMIGLIA ROSA’ 

in porcellana a smalto bianco, con decoro a racemi 

fioriti in policromia. Bordo a petali e reticolo in azzurro. 



PROVENIENZA 


E 300-400 

166 

167 

165 

166 LAMPADARIO NAPOLETANO 

in legno dorato e scolpito, con fusto a foglie di 

lauro e quattro braccia in ferro dorato a 

ramages ritorte con foglie e campanule. 

Pinnacolo inferiore incamiciato a foglie cadenti. 



M.O. 

167 QUATTRO PIATTI ‘FAMIGLIA ROSA’ 

in porcellana a smalto bianco con decoro a 

racemi fioriti. Filettatura interna in porpora e oro. 

Compagnia delle Indie, inizi XIX secolo. 


PROVENIENZA 


E 400-500 

169

168 SPLENDIDO TAPPETO NAIN 

con disegno centrale dominato da un 

maestoso medaglione di fiori, rosette, 

boteh ed ornati vegetali con doppio 

ciuffo con ‘fiori del Profeta’ alle 

estremità. Campo centrale ‘vuoto’ in 

azzurro, con cantonali che ripetono il 

disegno del medaglione. Bella bordura 

con tralci terminanti ad herati, fiori e 

ghirlande su fondo blu. Delicate riserve 

sempre a fiori su fondo azzurro. 

Metà XX secolo. 


E 1800-2200 

169 BELLA SPECCHIERA 

interamente in legno dorato, con 

cornice rettangolare con bordi a 

ghirlanda di alloro, palmette e nastrino 

arrotolato. Cappello con grande fregio 

a timpano con montante centrale a 

balaustro e vaso fogliato, dal quale si 

dipartono ghirlande floreali cadenti. 

Nel basso del fregio volute vegetali 

ritorte, traversate da racemi fogliati. 



PROVENIENZA 


E 3000-3500 

170 INCONSUETA COPPIA DI PICCOLE CREDENZE LOMBARDE 

da centro, impiallacciate in ebano viola, con filettature e riserve in legno di bosso. 

Piano rettangolare, con riserve a rettangoli staccati, fronte a due sportelli ripartiti da 

filettature rettangolari. Retro a due finti sportelli che si ripetono ai fianchi. Calandra del 

fronte merlata, gambe ad obelisco. Maniglie e bocchette in metallo dorato e cesellato. 



Leggere mancanze alla placcatura di una gamba. 

PROVENIENZA 


E 1500-2200 

170 

168 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

83


171 

174 

172 

171 TAZZA CON PIATTINO RUSSA 

in porcellana a smalto bianco e policromia, 

con decori al corpo ed al cavetto a ceste 

di fiori. Manico a ramages intrecciate. 

Marcata ‘Popof’ in blu sotto la base, fine 

XVIII secolo. 

Misure tazzina, cm. 5 x 10 x 8,4. 

Diametro piattino, cm. 14. 

PROVENIENZA 


E 200-250 

172 COPPIA DI GRUPPI ALLEGORICI DI VENEZIA 

in porcellana policroma, a figura di donna 

e gondoliere con cornucopie fogliate. Le 

figure poggiano su basi ovali coperte da 

conchiglie lumeggiate in viola e porpora. 

Marca di Cozzi, sotto la base, XVIII secolo. 

h. cm. 25. 

Figura del gondoliere rotta e restaurata ai 

piedi. 

PROVENIENZA 


E 500-700 

173 

175

173 DUE TAZZINE CON PIATTINI DI 

MEISSEN 


policromia, decorate a fiori e nastrino 

ritorto. Manici a ramages. 

Marcate Meissen Marcolini in blu, fine 

XVIII secolo. 

Misure tazzine cm. 5 x 10,5 x 8 

Diametro piattini, cm. 13,5. 

PROVENIENZA 


E 350-400 

174 VASCHETTA 

in maiolica a smalto bianco, con 

decoro a fiori ‘a mazzetti’. Bordo 

mosso a roccailles e foglie con decoro 

a canestro. 

XVIII secolo. 

Misure cm. 5,5 x 24,5 x 17. 

E 120-180 

175 FIGURA DI CHERUBINO DI MEISSEN 


policromia. La figura è in posa eretta 

con una coroncina floreale, vicino ad 

una colonna fiorita. Base a triangolo 

con cartiglio con iscrizione in francese. 

Marca in blu, fine XVIII secolo. 


PROVENIENZA 


E 700-900 

176 

176 FIGURA DELLA SCHIAVA MORESCA DI 

VENEZIA 

in porcellana a smalti policromi. La 

figura è eretta con piedi incatenati e le 

braccia dietro la schiena. Base a 

terrapieno. 

Marca di Cozzi, dentro la base, 

XVIII secolo. 

h. cm. 26. 

Braccia al retro completamente 

mancanti, sbeccature al tronchetto. 

PROVENIENZA 


E 100-150 

177 

177 GRUPPO DEI BEVITORI 


policromia. Il gruppo descrive tre 

personaggi in costume con fiasco e 

teiera, nell’atto del bere, un 

personaggio poggia su di un barile 

appoggiato ad un arbusto. Base a 

rocce. 

Non marcato, Venezia o Bassano, 

XVIII secolo. 


Difetti di cottura sotto la base. 

PROVENIENZA 


E 700-900 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

85

178 VASSOIO FRANCESE 

in legno a lacca Cina a smalto verde 

rosso e oro, decorato a paesaggio 

roccioso con alberi e uccelli. Falda a 

guantiera decorata a fiori e reticoli, 

con prese ai lati corti. 

XVIII secolo. 


Difetti. 

E 400-500 

179 


178 

179 BEL COMÒ 

in noce ed ebano viola, con intarsi e 

riserve in legno di bosso, ebano e 

olmo. Piano rettangolare con bordo 

intarsiato a cartiglio piegato, fronte a 

tre cassetti con il superiore centrato da 

riserva con intarsio a soffietto. Ai lati 

profili intarsiati a rombi e geometrie, 

piedi ad obelisco. 

Italia settentrionale, fine XVIII secolo. 

Misure cm. 89 x 128 x 56. 

PROVENIENZA 


E 2000-2500 

180 FONDINA E PIATTO ‘FAMIGLIA ROSA’ 

in porcellana a smalto bianco con 

decori a fiori, rose e racemi. Bordo 

interno in cobalto. 


Diametro cm. 23 

PROVENIENZA 


E 200-300 

180

181 COPPIA DI SALIERE DI MEISSEN 

in porcellana policroma, a figure di 

giovane arabo e damigella con con 

vasche decorate a fiori. Basi a 

terrapieno. 

Marca in blu sotto la base, 

XIX secolo. 


Una saliera con vasca e mani della 

damigella restaurate. 

PROVENIENZA 


E 400-600 

182 BEL COMÒ 

in noce e radica di noce, con filettature ed 

intarsi in legno di bosso, ebano ed acero. 

Piano superiore rettangolare centrato da 

intarsio romboidale, fronte a tre cassetti con 

il superiore centrato da riserva intarsiata a 

soffietto. Laterali con intarsio tigrato a 

frecce, che si ripete sui due cassetti più bassi 

ed ai fianchi. Fascia di base a piccole 

piramidi, piedi ad obelisco. 

Italia settentrionale, fine XVIII secolo. 

Misure cm. 89 x 130 x 57. 

PROVENIENZA 


E 2000-2500 

181 

183 (due di quattordici) 

183 INCISORE ITALIANO, XVIII SECOLO 

STAZIONI DELLA CROCE 

Quattordici incisioni a colori, 

cm. 13,5 x 9 

Sottotitolate 

CORNICI 

Cornicette in metallo dorato e 

sbalzato, con cappello a fiocchetto, 

della fine del XVIII secolo. 

E 80-120 

182 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

87


184 

185 186 

187 

184 PAOLO DE MATTEIS (seguace di) 

Piano del Cilento 1662 - Napoli 1728 

VERGINE IN PREGHIERA 


PROVENIENZA 



Rintelo ottocentesco. Un piccolo 

punto di restauro a sinistra della bocca 

e sulla cuffia a destra del collo. Il 

dipinto è in ottimo stato di 

conservazione 

CORNICE 

Cornice a guantiera in legno dorato, 


E 800-1200 

185 GIUSEPPE GUZZI 

Firenze attivo nel XIX secolo 

VERGINE COL BAMBINO E ANGELI 

MUSICANTI 

Incisione, cm. 54 x 75,5 

Iscrizioni in basso 

CORNICE 

Cornice in noce e radica di noce, 


E 100-150 

186 INCISORE ROMANO, XVIII SECOLO 

LO SPOSALIZIO DELLA VERGINE 

Incisione ad acquaforte, cm. 50 x 29 

Sottotitolata 

Firmata e datata ‘Cunego Roma 

1782’, in basso a destra 

In cornice 

E 60-80 


PAESAGGIO CON RISSA TRA CANI 


PROVENIENZA 



Rintelo novecentesco a cera. Caduta di 

colore sul cane posizionato a sinistra 

E 800-1200


PAESAGGIO CON TEMPIO ED EPISODIO DELLA MONETA DEL TRIBUTO 


PROVENIENZA 


E 5000-7000 

Il sodalizio artistico avvenuto a Napoli tra il Codazzi e Domenico Gargiulo, 

intorno alla fine del quarto decennio del XVII secolo, originò una grande 

rosa di pittori che proseguirono tale genere dando vita ad una vera e 

propria tradizione collaborativa. Gli allievi e seguaci di entrambi i maestri 

produssero un cospicuo numero di opere paesistiche con capricci 

architettonici. L’interessante opera che presentiamo, costituisce una delle 

tante testimonianze di questa cultura, che per tutto il seicento era rimasta 

viva nella capitale vicereale 


Rintelo novecentesco. Zone di restauro nella parte alta dell’architettura a 

destra e nel cielo. Taglio scomposto ad ‘L’ restaurato, al centro del dipinto 

CORNICE 

Cornice modanata in legno a lacca verde e oro con bordi a palmette, punti 

e linee, della fine del XIX secolo 

188 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

89

189 TRE FIGURE DA PRESEPE 

in legno, ceramica e carta pressata, laccate in policromia. Le figure 

rappresentano due pastori ed una popolana con sacco di grano. 

Basi a terrapieno. 

Probabilmente Napoli, fine XVIII secolo. 

h. cm. 30, cm. 29 e cm. 37. 

Sacco del grano recente. 

PROVENIENZA 


E 800-1200 


191 

192 

189 190 

193 

190 DUE FIGURE DA PRESEPE 

in legno e ceramica, raffiguranti frate e 

moretto. Vesti in stoffa. 

Probabilmente Napoli, XIX secolo. 

h. cm. 32 e cm. 24. 

E 300-400 

191 BACHECA 

a tempietto interamente in legno dorato e 

inciso a volute vegetali, gigli, foglie e riccioli. 

Fronte ad uno sportello con vetro, fianchi 

anch’essi a vetri. Due pinnacoli sul cappello, 

piedi a disco. 

Piemonte, fine XVIII secolo. 


E 700-900 

192 FONDINA E PIATTO CINESI 

in porcellana a smalto bianco e policromia, 

con decoro a racemi di fiori con riserva 

interna in arancio. 

Compagnia delle Indie, inizi XIX secolo. 


PROVENIENZA 


E 200-300 

193 CANDELIERE DA TERRA ROMANO 

in metallo argentato e sbalzato a piccole volute 

vegetali, foglie di lauro, foglie, roccailles e 

riccioli. Fusto con nodi a balaustri, base con 

stemmi ai quarti e piedi fogliati e arricciati. 

XVIII secolo. 

h. cm. 135. 

E 400-600

194 PICCOLA GALLERIA SHIRWAN 

LESGHLI 

a tre medaglioni scalettati con artigli 

centrati da stelle e motivi secondari a 

rettangoli simbolici, stelle e rosette, nel 

campo centrale a fondo blu notte. 

Numerosi ordini di bordure a fondo 

rosso, azzurro e bianco. 

Seconda metà XIX secolo. 


Abraches, lati corti diminuiti. 

E 400-600 

195 TAZZINA FRANCESE 


decoro a ghirlanda a lettera ‘Q’. 

Manico geometrico. 


Misure cm. 7,5 x 9,5 x 6. 

M.O. 

194 

196 RIBALTA PIEMONTESE 

in noce, con riserve tigrate in legno di 

bosso ed olmo ed intarsi a racemi 

fogliati, anch’essi in bosso. Ribalta con 

interno a quattro cassetti e due vani a 

giorno. Fronte esterno a due cassetti 

con riserve rettangolari centrate da 

intarsi. Le riserve si ripetono ai fianchi. 

Piccoli piedi ad obelisco. 


Misure cm. 98 x 122 x 48. 

PROVENIENZA 


E 1500-2200 

196 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

91

197 BEL TAPPETO TABRIZ 

con medaglione centrale a foglie e fiori a fondo 

blu e tralci con boteh, fiori e foglie, nel campo 

centrale a fondo giallo. Bordura principale che 

ripete i motivi del campo centrale a fondo blu, 

entro riserve a nastro continuo su fondo bianco. 

Metà XX secolo. 


E 1000-1200 


197 

198 BROCCHETTA 

in porcellana a smalto bianco con decoro a fiori lillà. 

Manico fogliato. 

Marca a pesce in blu, fine XVIII secolo. 

Misure cm. 15 x 9,5 x 13,5. 

Rottura e restauro al corpo. 

M.O. 

199 BELLA CONSOLE NAPOLETANA 

in legno argentato a mecca, scolpita a volute vegetali, foglie, roccailles e 

riccioli. Piano in breccia africana, fascia del fronte e fianchi scolpiti con 

fondi a reticolo. Gambe arcuate con spalla scolpita a foglia d’acanto, piedi 

arricciati e fogliati. 

XVIII secolo. 

Misure cm. 90 x 121 x 70. 

PROVENIENZA 


E 1800-2500 

198 

199

200 

200 MEIFFREN COMTE (att. a) 

Marsiglia 1630 - 1705 

NATURA MORTA CON VELLUTO BLU, FRUTTA, ANFORA E CONCHIGLIE 


PROVENIENZA 



Rintelo ottocentesco. Notevoli restauri nel fondo della composizione. 

Restauro sui contorni delle arance, punti di restauro nella parte bassa 

CORNICE 

Cornice di gusto cinquecentesco, in legno dorato e intagliato ad ornati 

vegetali, di vecchia manifattura 

E 5000-7000 

200 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

93


202 

203 

204 

201 FIGURA DI CRISTO CROCIFISSO 

interamente in bronzo brunito. La figura 

tiene la braccia ben aperte, con un 

panneggio di bel modellato. 

XIX secolo. 


E 200-300 

202 BELLA POLTRONA 

interamente in noce, con schienale a scudo 

e braccioli sagomati con pomi arricciati e 

scolpiti a foglia. Montanti anch’essi mossi, 

fronte del sedile di bella scultura a foglie 

d’acanto e roccaille. Gambe leggermente 

arcuate con desinenze caprine, traverse a 

leggera sagomatura. 

Manifattura probabilmente romana, XVIII 

secolo. 

E 400-600 

203 COPPIA DI COMODINI VENETI 

in noce, a fronte e fianchi mossi a due 

cassetti. Angoli stondati, piedi mossi. 

XIX secolo. 

E 400-500 

204 TAVOLO DA SALOTTO 

con piano rettangolare in marmo lumachino 

a fondo marrone. Base con fascia scolpita a 

volute vegetali e foglie, quattro piedi a 

piramide con apici a plinto. 


Misure cm. 47 x 106 x 58. 

PROVENIENZA 


E 500-700 

205 RARA GALLERIA FERAGHAN 

a fitto disegno di herati, croci entro reticolo, 

fiori, palmette e piccoli uccelli, nel campo 

centrale a fondo blu. Bordura principale a 

tralci con foglie di quercia e rosette 

anch’essa su fondo blu. 



Rapè. 

E 1200-1800

206 FRAMMENTO DI STATUA 

in marmo bianco. Il frammento è 

costituito da una gamba, i resti di un 

piede ed un tronchetto di palma 

laterale. Base a mezzaluna. 

XVIII secolo. 


E 800-1000 

207 INCONSUETA RIBALTA 

interamente in noce, con piano 

rettangolare a bordo baccellato e 

sottolineato da alzata a serie di due 

cassetti ripartiti da profili a cornici 

modanate. Piano ribalta bipartito da 

bugnature a cartigli entro riserve 

scolpite a punti e linee, a loro volta 

centrate da tondo con stemma 

nobiliare. Fascia del piano merlata, 

doppia gamba a cartella schiacciata 

riunita da traversa centrata da intaglio 

circolare vegetale. 

Italia settentrionale, periodo Luigi XVI. 

Misure cm. 103 x 120 x 40. 

Gambe probabilmente non pertinenti. 

PROVENIENZA 


E 1500-2000 

206 

205 

207 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

95


209 

208 PITTORE FRANCESE, XIX SECOLO 

PAESAGGIO CON L’AMORE TRA GIOVE E 

CALLISTO 


PROVENIENZA 



Rintelo recente. Punti e linee di restauro 

sparsi sulle figure e nel paesaggio. 

Ulteriori restauri lungo il bordo superiore 

CORNICE 

Cornice di stile S. Rosa, in legno dorato 

con bordi a palmette, baccelli e nastrino, 

di vecchia manifattura 

E 1500-2200 

209 NICOLÒ CAVALLI 

Longarone 1730 - Venezia 1822 

RITRATTO DI UOMO 

RITRATTO DI ANZIANO 

LE DUE ETÁ 

DUE GIOVANI 

Quattro incisioni al bulino, cm. 37 x 33, 

cm. 36 x 32 e cm. 36,5 x 28 

Difetti 

Cornicette dorate 

PROVENIENZA 

Famiglia veneta 

E 600-800 

208

210 ROSALBA CARRIERA (seguace di) 

Chioggia 1675 - Venezia 1757 

L’ESTASI DI SANTA TERESA D’AVILA 

Pastello su carta, cm. 45 x 38 

In cornice 

PROVENIENZA 



Rintelo recente. Restauri sul volto della santa 

L’opera è accompagna da perizia scritta al retro della 

tela, con attribuzione a Rosalba Carriera, del Prof. 

Giuseppe Fiocco, in data 4.02.1938 

E 3000-3500 

210 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

97

211 VASSOIO FIORENTINO 

in argento, a sagoma rettangolare, con 

falda satinata e decorata a girali di foglie. 

Bordo a roccailles e foglie in fusione, inserti 

in pietre dure agli angoli. 

Argenteria inizi XX secolo. 

Misure cm. 39,5 x 33, peso gr. 1233. 

E 400-500 


212 BEL TAPPETO KAZAK BORDJALU 

a due medaglioni con disegno 

‘astratto’, centrati da rombi uncinati e 

motivi secondari a simbologie, foglie e 

rosette, nel campo centrale a fondo 

rosso. Bordura a fondo blu, entro 

riserve ‘Medacyl’. 



Buono stato di conservazione. 

E 300-400 

212 213 

211 

214 

213 COPPIA DI CANDELIERI 

di gusto Luigi XV, in bronzo brunito, 

con fusti a balaustro guarniti da 

volute. Base a volute fogliate. 

XIX secolo. 

h. cm. 27. 

E 200-300 

214 POLTRONA COMODO OLANDESE 

in legno di noce, con intarsi floreali in 

olmo e legni di frutto. Schienalale 

traforato ad una cartella, braccioli 

curvati, sedile a cassone. Piedi a 

rocchetto. 


E 300-400 

215 ARRICCIACAPELLI 

in ferro, con manici e pomello in legno 

tornito. 

XIX secolo. 

Lunghezza cm. 31. 

M.O.

216 CESTA E DUE VASI DI FRUTTA 

in maiolica, a smalto bianco e 

policromia. 


Misure cesta, cm. 12 x 20 x 16. 

Difetti ad una base. 

E 200-300 

217 CALAMAIO DI MARSIGLIA 

in maiolica, a smalto bianco e blu 

con decori ad ornati vegetali. Piedi 

ferini. 



Rotture e restauri. 

M.O. 

218 BROCCHETTA 


decoro a fiori ‘a mazzetti’. Decoro al 

collo a greca a smalto viola, manico 

a ramages. 


Misure cm. 14,5 x 9,5 x 14,5. 

Sbeccature. 

E 200-250 

219 COPPIA DI PIATTI ‘FAMIGLIA ROSA’ 

in porcellana a smalto bianco, con 

decori a figure di galli e galline in 

paesaggio con ciuffi di fiori di 

paulonia. 

Compagnia delle Indie, fine XVIII 

secolo. 

Diametro cm. 23,5. 

Rotture, felature e restauri. 

E 100-150 

218 

220 BELLA CONSOLE ROMANA 

a mezzaluna, in legno dorato ed intagliato. 

Piano a lacca blu, fascia del fronte a 

sequenza di baccelli, centrata da rettangolo a 

testa classica con ramages a girali. Ai lati 

ulteriori riquadri centrati da intagli a 

margherite. Tre gambe a cornucopie 

rudentate, incamiciate da foglie, piedi 

animati ad artigli con sfere. 


Misure cm. 97 x 107 x 50. 

Piano superiore probabilmente non pertinente. 

PROVENIENZA 


E 1800-2200 

220 

219 

R O M A , 2 4 M A G G I O 2 0 1 1 

99

221 GRAZIOSO TAVOLINO 

da centro, in ebano viola con intarsi e filettature tigrate in 

acero e legno di bosso. Piano rettangolare con disegno 

romboidale entro rettangolo, fascia tigrata ad un cassetto 

sul fronte. Gambe ad obelisco. 

Probabilmente Lombardia, prima metà XIX secolo. 


PROVENIENZA 


E 800-1000 


221 

222 

222 RARO TAVOLO DA TOLETTA FRANCESE 

in mogano, con riserve in satin ed ebano a filari di palline. 

Piano superiore mobile, celante interno con specchio e vani 

porta profumi laterali con pianetti a scomparsa. Gambe ad 

obelisco con scarpette in ottone. 



PROVENIENZA 


E 800-1200 

223 FOSSILE 

di due pesci su argilla. Supporto recente in stucco. 

Epoca non definibile. 


M.O. 

224 BEL TAPPETO KASHAN ‘MONTASHAN’ 

di fitta trama in lana e seta, con medaglione a croce e tralci 

con fiori e foglie di raffinata esecuzione, nel campo centrale 

a fondo bianco. I cantonali ripetono il disegno del 

medaglione a boteh e fiori. Bordura a fondo azzurro. 



Rapè, rotture e strappi. 

E 500-700 

225 FRAMMENTO 

di colonnina a motivo rudentato, in marmo bianco. 

XVIII secolo. 



M.O. 

224

INDICE DEGLI ARTISTI 

FRANCESCO BARTOLOZZI 61 

GIOVANNI ANTONIO BURRINI (maniera di) 88 

ROSALBA CARRIERA (seguace di) 210 

GIOVANNI AGOSTINO CASSANA (att. a) 86 

NICOLÒ CAVALLI 209 

MEIFFREN COMTE (att. a) 200 

PAOLO DE MATTEIS (seguace di) 184 

CORRADO GIAQUINTO 1 

FRANCESCO GRAZIANI detto CICCIO NAPOLETANO 87 

GIUSEPPE GUZZI 185 

IGNOTO PITTORE, FINE XVIII SECOLO 143 

INCISORE ITALIANO, XVIII SECOLO 183 

INCISORE ROMANO, XVIII SECOLO 186 

INCISORE INIZI XX SECOLO 120 

ANDREA LOCATELLI 80 

GIUSEPPE MARULLO (att. a) 141 

PIETER MULIER detto CAVALIER TEMPESTA (seguace di) 159 

BARTOLOMÈ ESTEBAN MURILLO (cerchia di) 73 

PITTORE BOLOGNESE, XVIII SECOLO 116 

PITTORE EUROPEO, XIX SECOLO 119 

PITTORE CARAVAGGESCO FIAMMINGO, XVII SECOLO 23 

PITTORE FIAMMINGO ATTIVO IN EMILIA, XVII SECOLO 93 

PITTORE FRANCESE, XVII SECOLO 59 

PITTORE FRANCESE, XIX SECOLO 208 

PITTORE GENOVESE, SECONDA METÁ XVIII SECOLO 118 

PITTORE ITALIANO, XVIII SECOLO 11, 58 

PITTORE ITALIANO, XIX SECOLO 114 

PITTORE ITALIA SETTENTRIONALE, 

PRIMA METÁ XVIII SECOLO 92 

PITTORE MANIERISTA, FINE XVI SECOLO 34 

PITTORE NAPOLETANO, XVII SECOLO 2, 51, 64, 188 

PITTORE NAPOLETANO, XVIII SECOLO 142, 158, 187 

PITTORE OLANDESE, XVII SECOLO 46, 144 

PITTORE OLANDESE ATTIVO A ROMA, XVII SECOLO 98 

PITTORE OLANDESE, XVIII SECOLO 72 

PITTORE ROMANO, XVII SECOLO 48, 71, 130 

PITTORE ROMANO, SECONDA METÁ XVII SECOLO 157 

PITTORE ATTIVO A ROMA, 

SECONDA METÁ XVII SECOLO 94 

PITTORE ROMANO, XVIII SECOLO 111, 113 

PITTORE ROMANO, XIX SECOLO 35 

PITTORE VENETO, XVIII SECOLO 57 

PITTORE VENETO-CRETESE, XVIII SECOLO 44 

PITTORE VENEZIANO, XVIII SECOLO 129 

FREDERICA L. RICKETTS 131 

JOSÈ MARIA RODRIGUEZ DE LOSADA 31 

GEORG PHILIPPE RUGENDAS I° 36 

GIOVAN BATTISTA RUOPPOLO (cerchia di) 117 

IPPOLITO SCARSELLA (cerchia di) 60 

CORNELIS SCHUT (seguace di) 49 

SCULTORE ITALIA SETTENTRIONALE, XVIII SECOLO 65 

SCUOLA DELLA RUSSIA CENTRALE, XIX SECOLO 42 

SCUOLA DELLA RUSSIA CENTRALE, 

SECONDA METÁ XIX SECOLO 41 

SCUOLA RUSSA, FINE XIX SECOLO 45 

PIER ILARIO SPOLVERINI (cerchia di) 90 

IGNAZIO STERN 134 

MATTHIEU VAN PLATTENBERGH (att. a) 121 

GASPAR VAN WITTEL (seguace di) 132

Prestigiosi arredi e dipinti antichi da committenze romane Una ...

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