restauro del profferlo del palazzo comunale di tarquinia - Società ...
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sud<strong>di</strong>visa in 12 mensilità somministrate posticipatamente ogni mese oppure in tempi<br />
<strong>di</strong>versi. Ogni volta che gli impiegati commettono <strong>del</strong>le inesattezze o dei ritar<strong>di</strong> nei loro<br />
lavori, o quando comunque vengono meno ai loro doveri, il Gonfaloniere or<strong>di</strong>na <strong>del</strong>le<br />
detrazioni sui loro stipen<strong>di</strong>. Talvolta ai salariati, che hanno svolto un lavoro che non è<br />
previsto tra le mansioni loro attribuite, viene concessa una “gratificazione” in denaro. Gli<br />
eventuali sequestri operati da cre<strong>di</strong>tori <strong>del</strong> Comune possono estendersi anche alle paghe<br />
degli impiegati. Tale <strong>di</strong>ritto dei cre<strong>di</strong>tori viene, dal 1846, limitato ad 1/6 <strong>del</strong>lo stipen<strong>di</strong>o.<br />
Quando un impiegato va in pensione, questa viene pagata dal Comune.<br />
Marzia Bran<strong>di</strong><br />
ISTITUZIONI MUSICALI CORNETANE DOPO LA RESTAURAZIONE (1815-<br />
1870)<br />
Nella Corneto <strong>del</strong>l’800, la musica fu strettamente connessa alle manifestazioni<br />
religiose.<br />
Già dal 1818 si ha notizia <strong>di</strong> una banda musicale, richiesta dalla Delegazione <strong>di</strong><br />
Viterbo, in occasione dei festeggiamenti per il passaggio dei Sovrani d’Austria.<br />
Si tratta, senza dubbio, <strong>del</strong>la prima banda musicale costituita nell’ottocento, ma<br />
<strong>del</strong>la quale, nei documenti <strong>del</strong>l’Archivio storico, non si hanno altre notizie.<br />
I carteggi riprendono nel 1836, quando il Car<strong>di</strong>nale Giuseppe Maria Velzi, Vescovo<br />
<strong>di</strong> Corneto e Montefiascone, nominò un Maestro <strong>di</strong> Cappella “per il decoro <strong>del</strong>le sacre<br />
funzioni e per l’istruzione <strong>del</strong>la gioventù”. Sembra che lo stesso Vescovo si tassò in unione<br />
con il suo clero, ed “invitò” la Comunità ed altre Confraternite, tra le quali quelle <strong>del</strong><br />
Gonfalone, <strong>del</strong> Suffragio, <strong>del</strong> SS.mo Sacramento, degli Umili, ad un annua contribuzione.<br />
In cambio i suddetti Luoghi Pii, avevano <strong>di</strong>ritto ad una o due musiche in un giorno<br />
<strong>del</strong>l’anno.<br />
Per presiedere alla Cappella venne eretta una Congregazione formata da sette<br />
persone, parte <strong>del</strong> Clero e parte <strong>del</strong>la Magistratura (Gonfaloniere, Arci<strong>di</strong>acono, Anziani e<br />
Canonici).<br />
Le riunioni <strong>di</strong> detta Congregazione si svolgevano o in casa <strong>del</strong>l’Arci<strong>di</strong>acono o in casa<br />
<strong>del</strong> Gonfaloniere.<br />
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