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Pubblicazione quadrimestrale Numero XX - giugno 2012<br />

20<br />

PLUS MAGAZINE<br />

PROPOSTE<br />

CONFERENZE,<br />

CONVENZIONI,<br />

GITE, BIGLIETTERIA.<br />

RUBRICHE<br />

MEDICINA E SALUTE,<br />

COMUNICAZIONE<br />

E IMMAGINE,<br />

IDEE E SERVIZI,<br />

SALUTE E BENESSERE,<br />

RECENSIONI FILM,<br />

LIBRI, FUMETTI,<br />

MOSTRE, MUSICA, TEATRI,<br />

GLI ESPERTI RISPONDONO,<br />

LA PAROLA AI LETTORI.<br />

ALBA PARIETTI<br />

dA quI non se ne vA nessuno<br />

PIERO FASSINO<br />

IncontRo con Il sIndAco<br />

EVENTI<br />

cIAk sul 65° FestIvAl dI cAnnes<br />

TECNOFUTURO<br />

tABlet, smARtPhone, ultRABook<br />

Periodico dell’Associazione FABI <strong>Plus</strong> per la cultura e <strong>il</strong> tempo libero<br />

ROBERTO VECCHIONI<br />

RIcomIncIAmo dAllA scuolA<br />

EMMA<br />

l’AnImA Rock nellA musIcA PoP<br />

ROSA MARIA LICATA<br />

dAllA PIttuRA AllA scultuRA<br />

OGR<br />

sI sono FAttI glI ItAlIAnI?<br />

Alba Parietti


PLUS MAGAZINE<br />

Periodico quadrimestrale dell’Associazione<br />

<strong>Fabi</strong> <strong>Plus</strong> per la cultura e <strong>il</strong> tempo libero<br />

Numero 20 - giugno 2012<br />

Reg. presso <strong>il</strong> tribunale di Tor<strong>in</strong>o<br />

n. 5919 dell’8/11/2005<br />

Redazione e Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

Via Guar<strong>in</strong>i, 4 – 10123 Tor<strong>in</strong>o<br />

Tel. 011 5611153<br />

Fax 011 540096<br />

www.fabiplus.org/plusonl<strong>in</strong>e/<br />

plusmagaz<strong>in</strong>e@fabiplus.org<br />

Direttore editoriale<br />

Paola Gomiero<br />

Direttore responsab<strong>il</strong>e<br />

Mauro Bossola<br />

Caporedattore<br />

Pietro Gent<strong>il</strong>e<br />

Segreteria di redazione<br />

M<strong>il</strong>ena Lagnese<br />

Photo editor<br />

Alessandro Lercara<br />

Cosimo Torraco<br />

Hanno collaborato a questo numero:<br />

Dario Migliardi, Barbara Odetto,<br />

Mariangela Salvalaggio, Salvatore Taorm<strong>in</strong>a,<br />

Emanuela Truzzi<br />

Fotografie<br />

Ufficio Stampa Rai, Archivio Festival di Cannes,<br />

Archivio St<strong>il</strong>isti, Archivio OGR, Mattia Boero,<br />

Tommaso Chiarella, Maurizio Montanaro,<br />

Mauro Montaqu<strong>il</strong>a, Mar<strong>in</strong>o Pagni, Rosa Piserà,<br />

Gianluca Platania<br />

Pubblicità<br />

Nova Labor Servizi srl<br />

Via Guar<strong>in</strong>i, 4 – 10123 Tor<strong>in</strong>o<br />

Tel. 011 5611153<br />

Fax 011 540096<br />

Grafica e impag<strong>in</strong>azione<br />

Fant<strong>in</strong>el Graphic Designers<br />

Tor<strong>in</strong>o<br />

Stampa<br />

Garabello Artegrafica<br />

San Mauro Tor<strong>in</strong>ese<br />

La redazione non si assume alcuna<br />

responsab<strong>il</strong>ità per notizie, foto, marchi,<br />

slogan ut<strong>il</strong>izzati dagli <strong>in</strong>serzionisti.<br />

Il materiale <strong>in</strong>viato non viene restituito.<br />

È vietata e perseguib<strong>il</strong>e civ<strong>il</strong>mente e penalmente<br />

ai sensi della legge sul diritto<br />

d’autore ogni forma di riproduzione dei<br />

contenuti di questa rivista, compresi gli<br />

spazi pubblicitari, senza autorizzazione<br />

scritta dell’editore.<br />

In copert<strong>in</strong>a<br />

Alba Parietti<br />

IN QUESTO NUMERO<br />

02 Copert<strong>in</strong>a Alba Parietti: da qui non se ne va nessuno<br />

06 Attualità Incontro con Piero Fass<strong>in</strong>o<br />

10 Eventi Ciak sul 65º Festival di Cannes<br />

16 Tecnofuturo Tablet, Smartphone, Ultrabook<br />

30 Moda Giochi d’estate<br />

36 Protagonisti Rosa Maria Licata: dalla pittura alla scultura<br />

38 Protagonisti Roberto Vecchioni: ricom<strong>in</strong>ciamo dalla scuola<br />

42 Protagonisti Emma, l’anima rock nella musica pop<br />

50 Approfondimenti Si son fatti gli italiani?<br />

64 Mappamondo Alle magiche Falkland passando per <strong>il</strong> C<strong>il</strong>e<br />

20<br />

FABIPLUS SU<br />

LE RUBRICHE<br />

20 Medic<strong>in</strong>a e salute<br />

46 Comunicazione<br />

e Immag<strong>in</strong>e<br />

48 Idee e Servizi<br />

54 Recensioni: f<strong>il</strong>m, libri,<br />

fumetti, mostre, musica, teatri<br />

80 Gli esperti rispondono<br />

84 La parola ai lettori<br />

LE PROPOSTE<br />

72 Conferenze<br />

72 Convenzioni<br />

78 Gite<br />

79 Biglietteria


(foto Maurizio Montanaro)<br />

Paola Gomiero<br />

direttore <strong>Fabi</strong> <strong>Plus</strong><br />

Estate<br />

<strong>in</strong> musica!<br />

La musica esiste da sempre, ancor prima che se ne avesse traccia. Ogni popolazione ha<br />

sempre sv<strong>il</strong>uppato la sua forma musicale, spesso tramandata f<strong>in</strong>o a noi. Oggi i tempi<br />

sono cambiati: jukebox, giradischi e registratori a cassette sono f<strong>in</strong>iti <strong>in</strong> soffitta sostituiti<br />

da iPod, smartphone, tablet e qualsiasi altro apparecchio <strong>in</strong> grado di riprodurre musica. Ma<br />

ora come allora le canzoni, i motivi famosi sono sempre lì, pronti a far da colonna sonora alla<br />

nostra vita.<br />

A tutti è capitato di risentire un vecchio brano e improvvisamente veder riaffiorare dai<br />

cassetti della propria memoria volti, luoghi, immag<strong>in</strong>i e sensazioni sepolte dal tempo ma nitide<br />

come si riferissero al giorno prima. Non ha importanza qual è <strong>il</strong> tipo di musica che preferiamo:<br />

pop, rock, metal oppure classica ma è la vibrazione che sentiamo dentro e l’emozione che ci<br />

trasmette che conta.<br />

In questo numero ospitiamo due protagonisti della musica italiana: Roberto Vecchioni<br />

ed Emma Marrone, v<strong>in</strong>citori delle ultime due edizioni del Festival di Sanremo. Due personaggi<br />

molto diversi eppure con qualcosa <strong>in</strong> comune. Entrambi hanno trionfato con canzoni<br />

impegnate, certamente distanti dai martellanti motivetti estivi e da quelli di molti v<strong>in</strong>citori<br />

precedenti, dimenticati nel giro di qualche settimana.<br />

Due vittorie significative che denotano un mutamento nel gusto musicale di quella fascia<br />

di utenza storicamente <strong>in</strong>dirizzata verso <strong>il</strong> disimpegno che oggi, alla luce della diffic<strong>il</strong>e congiuntura<br />

economica e sociale, sembra più attenta e consapevole. La musica come ogni forma<br />

d’arte si rivela un l<strong>in</strong>guaggio universale <strong>in</strong> grado di superare barriere culturali, politiche e sociali,<br />

per questo è importante festeggiarla.<br />

Nata <strong>in</strong> Francia<br />

quasi 30 anni fa, la<br />

Festa della Musica si<br />

celebra <strong>il</strong> 21 Giugno,<br />

giorno del solstizio<br />

d’estate e vede esibirsi,<br />

nelle piazze di tutto<br />

<strong>il</strong> mondo, artisti di<br />

ogni genere.<br />

La Festa della Musica<br />

è <strong>il</strong> trionfo della musica.<br />

Festeggiamo con<br />

gioia la compagna <strong>in</strong>separab<strong>il</strong>e della nostra vita!<br />

paola.gomiero@fabiplus.org<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | EDITORIALE 01


2<br />

COPERTINA<br />

IL Recente LIbRO DI ALbA PARIettI<br />

è stAtO unA sORPResA LetteRARIA.<br />

POtevAMO AsPettARcI unA cARReLLAtA<br />

DI nOMI e cOGnOMI ceLebRI, cOn IL suO<br />

vOLtO sORRIDente In cOPeRtInA,<br />

Invece è un RAccOntO su queLLI<br />

che sOnO stAtI DeI vALORI fORtI<br />

neLLA suA vItA. e’ un’AutObIOGRAfIA<br />

MA è Anche un LIbRO stORIcO,<br />

unA LettuRA IDeALe PeR L’estAte<br />

Alba Parietti<br />

Da qui<br />

n di DARIO MIGLIARDI<br />

non se<br />

Èstato diffic<strong>il</strong>e uscire dal personaggio anticonformista, femme fatale e trasgressiva che però<br />

crede nei valori della famiglia?<br />

Un progetto del genere ha sempre dei rischi, nel senso che quando una persona esce dal sem<strong>in</strong>ato,<br />

da quello per cui è conosciuta, si fa più fatica a far capire alla gente quello che hai scritto.<br />

Ha scritto <strong>il</strong> libro per affrontare <strong>il</strong> lutto della perdita di sua madre?<br />

La partenza è stata sicuramente quella. Quando è morta la mamma c’è stato oltre allo shock, <strong>il</strong> bisogno<br />

di trovare e raccogliere i suoi oggetti. Ho cercato di recuperare e salvare tutto ciò che potevo.<br />

Come quando affonda una nave o ti si allaga la casa, hai bisogno di salvare almeno le cose più care.<br />

Poi mi sono accorta di aver recuperato anche i momenti di vita di mio padre. Una persona con una<br />

vita <strong>in</strong>tensa, come partigiano e antifascista.


COPERTINA<br />

ne va nessuno<br />

Quando cercava queste testimonianze di vita passata, ha pensato a qualcuno?<br />

Inizialmente l’ho fatto per mio figlio, ma poi ho capito che poteva essere<br />

<strong>in</strong>teressante anche per le generazioni attuali e per quelle future che la<br />

guerra non l’hanno vissuta e ho cercato di ricostruire quei buchi neri<br />

che vivevano nel rapporto con mia madre.<br />

Qual è stato <strong>il</strong> suo momento più emozionante della ricerca?<br />

La cosa meravigliosa è stato ritrovare i diari di mia madre. Ho potuto<br />

conoscerla nel suo <strong>in</strong>timo, nella sua poesia. Ho avuto così delle risposte<br />

<strong>in</strong>aspettate, come la conoscenza di mio zio che ha passato tutta la vita<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | COPERTINA 3


4<br />

COPERTINA<br />

Alba Parietti<br />

Da qui non se ne va nessuno<br />

– Collana “Ingrandimenti”<br />

– Edizioni Mondadori<br />

nel manicomio di Collegno. È stata una vita drammatica, tragica e di cui<br />

si era persa la traccia perché nessuno ne voleva più parlare.<br />

Chi non se ne va? Le persone più care?<br />

Scrivendo questo libro mi sono accorta che non se ne va davvero nessuno.<br />

Nemmeno lo zio di mia madre, <strong>il</strong> cosiddetto marchese Faraone, che<br />

era un personaggio a cui sento di assomigliare anche se non l’ho mai<br />

conosciuto. Si travestiva da Faraone per ricercare dei personaggi diversi<br />

e mi fa capire che la genetica è qualcosa che ci portiamo addosso, perché<br />

ognuno è tutto ciò che è stata la storia della propria famiglia.<br />

Cosa le manca di più di sua madre?<br />

Alcuni suoi modi di dire e di espressione, alcune sue parole che per me<br />

erano diventate un suono che si riverbera nell’aria.<br />

Quanto è diffic<strong>il</strong>e superare questa perdita?<br />

La perdita di una madre non la superi mai. Non ho mai elaborato un<br />

lutto così <strong>in</strong>tenso, forse nemmeno per mio padre, perché lui era stato<br />

ammalato per diversi anni e ti abitui ad accettare l’abbandono. L’elaborazione<br />

del lutto è più diffic<strong>il</strong>e quando non te ne fai una ragione o quando<br />

si tratta di una persona molto giovane. Questa stessa elaborazione<br />

l’avevo vissuta quando morì la fidanzata di mio figlio che aveva 25 anni.<br />

C’è una tragica capacità di prendere atto quando una persona è vecchia<br />

e malata, ma se è un giovane o una disgrazia improvvisa è più diffic<strong>il</strong>e.<br />

Mi chiedo sempre se ho fatto tutto quello che dovevo fare.<br />

Qualcuno ha paragonato <strong>il</strong> suo libro a Lessico famigliare. La imbarazza<br />

o le fa piacere?<br />

Mi onora, ma non so se la G<strong>in</strong>zburg sarebbe contenta di questo.<br />

L’hanno anche paragonata a Beppe Fenoglio con Il Partigiano Johnny nella<br />

descrizione che ha fatto delle Langhe.<br />

Che devo dire? Il problema pr<strong>in</strong>cipale quando scrivevo era che <strong>il</strong> libro<br />

fosse capito, piuttosto che venduto. Spero che sia un libro che rimarrà<br />

negli anni e con un passaparola lento possa avere <strong>il</strong> successo che merita.<br />

Era un esperimento complicato, la scommessa era di creare un libro da<br />

scrittrice e non da presentatrice che racconta i fatti suoi.<br />

Un’altra figura chiave è suo nonno, <strong>il</strong> pittore con i suoi falsi d’autore.<br />

Ci racconta un po’ chi era?<br />

Era bravissimo a dip<strong>in</strong>gere soprattutto a olio. La cosa divertente è che<br />

la gente molto spesso confondeva i suoi quadri con quelli veri, ma mio<br />

nonno cambiava sempre un piccolo dettaglio nei quadri. Non voleva fare<br />

dei falsi, ma voleva lasciare la propria impronta. Ha rifatto tantissimi De<br />

Chirico e Botticelli. Quando arriva qualcuno <strong>in</strong> casa e vede <strong>il</strong> falso Ettore<br />

e Andromaca di De Chirico rimane a bocca aperta. Allora devo spiegare<br />

che non è l’orig<strong>in</strong>ale perché ci sono due piccoli dettagli: un leone e un<br />

corvo che mio nonno aveva dip<strong>in</strong>to proprio per differenziarsi dall’autore.<br />

Parliamo di TV: Aldo Grasso ha scritto sul Corriere, che la Rai non ha fatto<br />

niente per ricordare Lucia Mannucci del Quartetto Cetra, perché nei posti<br />

di comando c’è gente come Mauro Mazza e non Pippo Baudo. Concorda<br />

che la Rai sia alla frutta?<br />

Concordo sul fatto che un giorno Aldo Grasso mi rimpiangerà. E poi<br />

dovrebbe fare un esame di coscienza, mettersi <strong>in</strong> g<strong>in</strong>occhio sopra ai ceci<br />

e <strong>in</strong>vece di criticare Mazza, che non c’è bisogno perché si critica già da<br />

solo, dovrebbe fare un mea culpa andando a r<strong>il</strong>eggersi tutti gli articoli<br />

che ha scritto contro la sottoscritta, contro Fiorello, contro Celentano ed<br />

elogiando gente totalmente <strong>in</strong>ut<strong>il</strong>e di cui evito di fare i nomi per decenza.<br />

Luca Argentero, Ilary blasi, enrico brignano.


In televisione mancano le idee, o mancano le<br />

risorse per realizzare le idee degli autori?<br />

Le idee non mancano, con Giovanni Ben<strong>in</strong>casa,<br />

ho prodotto programmi con i costi più ridotti<br />

che si poteva immag<strong>in</strong>are.<br />

Mi fa un esempio?<br />

Alballoscuro, dove c’era <strong>il</strong> pubblico virtuale e<br />

non sapevo chi sarei andata a <strong>in</strong>tervistare. È<br />

stato un programma che ha fatto op<strong>in</strong>ione e ha<br />

fatto parlare di sé. Le idee non hanno bisogno<br />

di soldi, <strong>il</strong> problema è che non lavora la gente<br />

che ha idee, ma lavora la gente che ha le conoscenze<br />

giuste con i consiglieri di amm<strong>in</strong>istrazione<br />

e i partiti politici. La Rai deve imparare<br />

ad arricchirsi di gente capace e che ha idee.<br />

La priorità non deve essere chi è raccomandato,<br />

ma chi ha le qualità e la professionalità.<br />

Che cosa le piace della TV di oggi?<br />

Sicuramente Simona Ventura è una delle più<br />

brave. Mi diverte Virg<strong>in</strong>ia Raffaele con le imitazioni<br />

a Quelli del calcio di Belen che sono<br />

straord<strong>in</strong>arie. È un’artista che ha dovuto prima<br />

imbruttirsi con le parodie di Ornella Vanoni e<br />

<strong>il</strong> Trans sudamericano. Poi quando ha imitato<br />

Belen ci siamo accorti che ha un fisico statuario<br />

ed è bellissima. Ma mi piace anche la vera<br />

Belen, credo che abbia più talento di quello che<br />

la gente crede.<br />

COPERTINA<br />

Che cosa le piacerebbe fare <strong>in</strong> TV, ha un programma un Numero Zero, un<br />

p<strong>il</strong>ota pronto e che è lì <strong>in</strong> attesa di partire?<br />

Mi piacerebbe rifare quello che ho già fatto sulla falsa riga di Alballoscuro<br />

e Grim<strong>il</strong>de, che erano due programmi divertenti e di approfondimento.<br />

Qual è la cosa più importante che le donne devono ancora conquistare?<br />

La cultura del non farsi mortificare dagli uom<strong>in</strong>i, <strong>il</strong> fatto che nessuna<br />

donna si debba sentire subord<strong>in</strong>ata. Ci sono ancora troppe donne che si<br />

fanno um<strong>il</strong>iare e che per una carriera sono disposte ad accettare compromessi<br />

anche sentimentali.<br />

Ancora una piccola curiosità: Tor<strong>in</strong>o, le manca?<br />

Mi manca <strong>in</strong> una maniera un po’ mal<strong>in</strong>conica e struggente. La mal<strong>in</strong>conia<br />

per me è un sentimento nob<strong>il</strong>e perché è legato a qualcosa che ho<br />

amato e che mi ha reso felice.<br />

Quando torno alle volte mi sembra di non riconoscerla più, nel senso<br />

positivo del term<strong>in</strong>e. È una città che è cambiata molto e tutto <strong>in</strong> bene.<br />

Quando arrivo <strong>in</strong> piazza Castello sento sempre un brivido, un’emozione,<br />

sento di essere a casa mia.<br />

Cosa la lega ancora a Tor<strong>in</strong>o?<br />

Proprio oggi ho sentito Lapo, abbiamo parlato della Juventus, e anche<br />

del Tor<strong>in</strong>o.<br />

I tor<strong>in</strong>esi fuori da Tor<strong>in</strong>o, come sono?<br />

In Fabrizio Del Noce, Massimo G<strong>il</strong>etti, e Marco Travaglio riconosco la<br />

tor<strong>in</strong>esità, vedo <strong>in</strong> queste persone lo st<strong>il</strong>e e la classe di Tor<strong>in</strong>o.<br />

Sa già dove andrà <strong>in</strong> vacanza?<br />

Farò un week end a Forte dei Marmi, un altro a Capri, qualche giorno <strong>in</strong><br />

Sardegna e poi a Ibiza dove ho un sacco di amici e mi piace tantissimo.<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | COPERTINA 5


6<br />

ATTUALITÀ


L’amm<strong>in</strong>istrazione precedente ha <strong>in</strong>vestito molto, qu<strong>in</strong>di, <strong>il</strong> primo<br />

problema è <strong>il</strong> debito della città. “Ho sempre difeso la scelta di <strong>in</strong>vestire<br />

<strong>in</strong> <strong>in</strong>frastrutture come la metro, <strong>il</strong> passante ferroviario, <strong>il</strong> termovalorizzatore,<br />

anche se questo ha portato Tor<strong>in</strong>o ad essere una tra le città più <strong>in</strong>debitate<br />

d’Italia. Tor<strong>in</strong>o ha lo stesso debito di Catania, avendo però fatto moltissimo<br />

e senza aumentare la spesa corrente. Per <strong>il</strong> patto di stab<strong>il</strong>ità le due città sono<br />

sullo stesso livello ed è per questo che Tor<strong>in</strong>o non lo rispetterà. Investire è<br />

giusto e deve cont<strong>in</strong>uare ad essere la nostra scelta. Abbiamo due possib<strong>il</strong>ità,<br />

con meno risorse: aspettare tempi migliori oppure – ed è questa secondo me<br />

l’unica strada – non r<strong>in</strong>unciare alle ambizioni, non ridurle, consapevoli che,<br />

però, occorre una mob<strong>il</strong>itazione delle risorse”.<br />

di MARIANGELA SALVALAGGIO<br />

ATTUALITÀ<br />

Viab<strong>il</strong>ità, mezzi di trasporto, casa, as<strong>il</strong>i, commercio, rifiuti. tor<strong>in</strong>o sperimenta nuoVe modalità di<br />

gestione del pubblico che potrebbero diVentare un modello. la radio, la tV, la moda, <strong>il</strong> c<strong>in</strong>ema sono<br />

esempi di idee <strong>in</strong>noVatiVe che si sono concretizzate all’ombra della mole. anche oggi tor<strong>in</strong>o si pone come<br />

città laboratorio. a questa ambiziosa eredità non r<strong>in</strong>uncia piero fass<strong>in</strong>o, s<strong>in</strong>daco di tor<strong>in</strong>o, e ne spiega<br />

le motiVazioni <strong>in</strong> un <strong>in</strong>contro, condotto dall’editorialista luigi la sp<strong>in</strong>a e organizzato dall’ord<strong>in</strong>e dei<br />

giornalisti del piemonte al circolo della stampa del capoluogo piemontese. la riflessione nasce dal<br />

quesito centrale posto al primo cittad<strong>in</strong>o: come goVernare tor<strong>in</strong>o al tempo della crisi?<br />

TORINO<br />

CITTÀ LABORATORIO<br />

Incontro<br />

con Piero Fass<strong>in</strong>o<br />

D’ITALIA<br />

La questione è come riorganizzare l’offerta e <strong>il</strong> s<strong>in</strong>daco non ha dubbi:<br />

“Faremo ricorso ai privati. Questa è la scelta di Tor<strong>in</strong>o, <strong>in</strong> un momento<br />

di crisi, non ridurre l’offerta ma migliorarla cambiando come viene gestita”.<br />

Anche sull’Imu Tor<strong>in</strong>o ha la sua proposta. L’auspicio del s<strong>in</strong>daco è<br />

che siano <strong>in</strong>trodotti “meccanismi compensativi che consentano ai comuni di<br />

avere una certezza di flussi f<strong>in</strong>anziari. Si potrebbe stab<strong>il</strong>ire che la prima rata<br />

sia trattenuta al 100 per cento dai comuni, la seconda al 50 e la terza direttamente<br />

allo Stato a conguaglio. Questo consentirebbe ai comuni di affrontare<br />

i problemi con più serenità”.<br />

Come fare se i soldi non ci sono? Secondo Fass<strong>in</strong>o la soluzione è<br />

“dare le strutture <strong>in</strong> concessione riconoscendo la gestione a capitali privati”.<br />

Questo è <strong>il</strong> caso degli as<strong>il</strong>i nido: “Tor<strong>in</strong>o è la città italiana con <strong>il</strong> più alto<br />

<strong>in</strong>vestimento sull’<strong>in</strong>fanzia: <strong>il</strong> 37 per cento di bamb<strong>in</strong>i ha un posto <strong>in</strong> un as<strong>il</strong>o<br />

pubblico mentre la media italiana è dell’11 per cento, nel Nord è <strong>il</strong> 17 per cento.<br />

Noi abbiamo 54 as<strong>il</strong>i nido ed è un traguardo di civ<strong>il</strong>tà europea: l’Unione<br />

stima come standard <strong>il</strong> 33 per cento”.<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | ATTUALITÀ 7


8<br />

ATTUALITÀ<br />

Il ricorso ai privati sembra essere la strada <strong>in</strong>trapresa dalla giunta<br />

Fass<strong>in</strong>o. Il processo è già realtà per cedere <strong>il</strong> 49 per cento del Gruppo<br />

Tor<strong>in</strong>ese Trasporti: tre soggetti hanno presentato l’offerta, gruppi italiani<br />

e stranieri. Sono avviate anche le procedure per cedere l’80 per cento<br />

del termovalorizzatore del Gerbido, uno dei più capienti d’Italia. Ridurre<br />

una quota della città nelle partecipate dell’aeroporto e della società<br />

<strong>in</strong>caricata della gestione dei rifiuti sono i prossimi passi. “Tor<strong>in</strong>o sta per<br />

attuare <strong>il</strong> più grande processo di apertura al mercato che una città italiana<br />

possa fare: 350-370 m<strong>il</strong>ioni di euro che entreranno nelle casse comunali. Il<br />

nostro – spiega Fass<strong>in</strong>o - è un progetto di politica <strong>in</strong>dustriale che punta sulla<br />

dismissione stab<strong>il</strong>endo, però, paletti precisi e sulla necessità del privato di essere<br />

efficiente, senza perdere <strong>il</strong> controllo”.<br />

In questo periodo di crisi l’Italia si affida al governo dei tecnici. Tor<strong>in</strong>o<br />

lancia l’idea che anche politici capaci siano pronti per <strong>in</strong>carichi tecnici.<br />

Ed è così che alla guida della Compagnia di San Paolo è stato scelto<br />

Sergio Chiampar<strong>in</strong>o. Fass<strong>in</strong>o si dice sorpreso del clamore suscitato da<br />

questa notizia: “Sergio è assente dalla politica da un anno e ha dichiarato<br />

di non perseguire la volontà di ricoprire <strong>in</strong>carichi politici. È un uomo politico<br />

corteggiato, un economista con un passato come dirigente politico e s<strong>in</strong>dacale,<br />

di funzionario dell’Ue. Darà alla Compagnia una guida forte. Non deve stupire<br />

qu<strong>in</strong>di che a capo di una Fondazione si scelgano i migliori e che questi<br />

co<strong>in</strong>cidano con professionisti che hanno maturato un’esperienza nel pubblico.<br />

La Fondazione fa parte della governance pubblica ed è così <strong>in</strong> tutto <strong>il</strong> Paese”.<br />

Tor<strong>in</strong>o non r<strong>in</strong>uncia a pianificare altri 15 parcheggi sotterranei e<br />

nuove aree pedonali per favorire <strong>il</strong> commercio. Il comune sta predisponendo<br />

un piano di pedonalizzazione non solo nel centro. “Le isole pedonali<br />

vanno estese con un piano che consenta <strong>il</strong> parcheggio sotterraneo nelle<br />

aree limitrofe. In alcune vie ci sono dei centri commerciali a cielo aperto, veri<br />

e propri assi commerciali di un quartiere. I commercianti sono dapprima sfavorevoli<br />

perché pensano che senza macch<strong>in</strong>e perderebbero vendite. Ricordo le<br />

resistenze quando come consigliere comunale votammo la pedonalizzazione<br />

Luca Argentero, Ilary Blasi, Enrico Brignano.<br />

di via Garibaldi. Oggi nessuno rivorrebbe le auto<br />

<strong>in</strong> quel tratto. Mi piacerebbe che non si usasse più<br />

l’espressione ‘chiudere <strong>il</strong> centro’: con l’isola pedonale<br />

si apre <strong>il</strong> territorio, lo si rende più vivib<strong>il</strong>e a<br />

una circolazione più libera, sicura e sostenib<strong>il</strong>e”.<br />

Nel futuro della sua città <strong>il</strong> s<strong>in</strong>daco vede<br />

con favore l’avvio di una stagione di straord<strong>in</strong>aria<br />

cooperazione. “Tor<strong>in</strong>o deve smettere di temere<br />

<strong>il</strong> vic<strong>in</strong>o come M<strong>il</strong>ano nella vicenda della fusione<br />

IntesaSanPaolo. Non è vero che la nostra città ora<br />

conta meno. Un mese prima della fusione, Santander<br />

stava per prendersela. Tor<strong>in</strong>o deve guardare<br />

a spazi di grandi dimensioni perché la grandezza<br />

è una variab<strong>il</strong>e determ<strong>in</strong>ante se dobbiamo fare<br />

i conti con la C<strong>in</strong>a. Politiche che prendono come<br />

riferimento una dimensione spaziale più grande<br />

conducono a una complementarietà <strong>in</strong> grado di<br />

competere con altre grandi aree nel mondo. Un<br />

esempio rende bene l’idea: Tor<strong>in</strong>o, M<strong>il</strong>ano, Genova<br />

e Pisa formano una delle più grandi aree tecnologiche<br />

e scientifiche <strong>in</strong> Europa. Pensiamo ai due<br />

Politecnici e alla Normale. Questo fattore comune<br />

è un potenziale <strong>in</strong> grado di competere con <strong>il</strong> più<br />

grande Land tedesco. Prima l’Europa governava <strong>il</strong><br />

mondo, ora ci sono nuove forze e scommettere su<br />

spazi più grandi e ricorrere alla complementarietà<br />

dà forza. Da tempo chiedo all’ad di Ferrovie Moretti<br />

l’alta velocità Tor<strong>in</strong>o-Genova. La nostra città<br />

diventerebbe <strong>il</strong> retro porto di Genova”.<br />

Innovativo è anche <strong>il</strong> progetto p<strong>il</strong>ota della<br />

piattaforma per la distribuzione delle merci<br />

che consentirà di ridurre l’impatto ambientale<br />

causato dalla circolazione dei mezzi commerciali.<br />

“Stiamo verificando le possib<strong>il</strong>ità offerte<br />

dalle nuove tecnologie e alcuni progetti già messi<br />

a disposizione: ad esempio, per l’<strong>in</strong>terporto di<br />

Tor<strong>in</strong>o-Orbassano è allo studio un modello di<br />

distribuzione merci basato su smart platform che<br />

prevedono l’ut<strong>il</strong>izzo di veicoli elettrici e di centri di<br />

distribuzione urbana dotati di pannelli fotovoltaici<br />

per l’approvvigionamento elettrico, oltre a stalli<br />

dotati di colonn<strong>in</strong>e per la ricarica, smart card,<br />

Gprs per <strong>il</strong> monitoraggio a distanza e servizi di<br />

‘pit stop’ per la ricarica. Certo, sembrano immag<strong>in</strong>i<br />

di un futuro lontano ma <strong>in</strong> realtà sono tecnicamente<br />

possib<strong>il</strong>i; le risorse necessarie all’avvio<br />

di un prototipo di servizio come questo richiedono<br />

risorse <strong>in</strong>genti che solo una partnership pubblicoprivato<br />

può realizzare. È una delle nostre priorità<br />

perché ci permetterebbe di abbattere drasticamente<br />

le emissioni di CO2”.<br />

Tor<strong>in</strong>o da sempre scommette sull’<strong>in</strong>novazione<br />

e può cont<strong>in</strong>uare a farlo, <strong>in</strong> tutti i campi.<br />

“Certo, anche Luis Amstrong nel 1931 suonò per la<br />

prima volta <strong>in</strong> Italia nella nostra città”.


EVENTI


Undici ch<strong>il</strong>ometri di spiagge, Un affasc<strong>in</strong>ante lUngomare,<br />

Un caratteristico borgo antico, ristoranti<br />

di qUalità e più ancora … ma crisi o non crisi<br />

anche abiti firmati, macch<strong>in</strong>e lUssUose, yacht sfarzosi,<br />

party esclUsivi, ricchezza, fastosità, eleganza:<br />

questa è Cannes. per nove mesi all’anno Una<br />

normale cittad<strong>in</strong>a provenzale, ricca e gradevole<br />

come molte altre, ma dalla seconda metà di maggio<br />

tUtto cambia perché <strong>in</strong>izia <strong>il</strong> Festival del C<strong>in</strong>ema.<br />

CIAK SUL 65º<br />

FESTIVAL<br />

DI CANNES<br />

k <strong>in</strong>viata PaOla GOmieRO<br />

foto Archivio Festival<br />

EVENTI<br />

Anche quest’anno, per la sessantac<strong>in</strong>quesima volta, la<br />

più importante manifestazione c<strong>in</strong>ematografica ha colorato<br />

<strong>il</strong> Palais du Festival dal 16 al 27 maggio.<br />

4600 giornalisti accreditati, 4300 titoli al Marchè, di cui 2500<br />

f<strong>il</strong>m già pronti. Cifre <strong>in</strong>credib<strong>il</strong>i, che danno la dimensione di<br />

una kermesse <strong>in</strong>ternazionale che <strong>in</strong> dieci giorni presenta 91<br />

f<strong>il</strong>m, 60 nella selezione ufficiale (22 <strong>in</strong> concorso), 21 alla Qu<strong>in</strong>za<strong>in</strong>e<br />

des realisateurs, 10 a la Sema<strong>in</strong>e de la critique.<br />

L’edizione 2012 è stata dedicata, alla memoria di Mar<strong>il</strong>yn Monroe<br />

e al suo mito. Sembra che la sua vita romantica e tragica,<br />

abbia rappresentato <strong>il</strong> cockta<strong>il</strong> di elementi che, secondo gli organizzatori<br />

del Festival, ha contraddist<strong>in</strong>to i f<strong>il</strong>m scelti per questa<br />

stagione.<br />

E così la locand<strong>in</strong>a che ha ripreso una celebre foto di Otto L.<br />

Bettman, che ritrae la diva mentre spegne una candel<strong>in</strong>a, andrà<br />

certamente a ruba.<br />

giugno 2012 | plus magaz<strong>in</strong>e 20 | eventi 11


12<br />

eventi<br />

È toccato a Nanni Moretti, regista molto amato dai francesi, presiedere<br />

la giuria del Festival.<br />

Già v<strong>in</strong>citore della Palma d’Oro nel 2001 con <strong>il</strong> f<strong>il</strong>m La stanza del<br />

figlio ed <strong>in</strong> concorso nell’edizione 2011 con la pellicola Habemus papam,<br />

Moretti, alla conferenza stampa di apertura e poi durante tutto<br />

<strong>il</strong> Festival, ha mostrato di essere concentrato, <strong>in</strong>teressato, onorato.<br />

“Sarò molto democratico, una specie di capoclasse, uno dei nove giurati.<br />

La cosa importante è guardare tutti i f<strong>il</strong>m con la stessa attenzione e lo<br />

stesso rispetto, per questo noi giurati ci dobbiamo vedere spesso, così non li<br />

dimentichiamo”.<br />

Altro membro della giuria impegnata a valutare le opere <strong>in</strong> concorso,<br />

<strong>il</strong> poliedrico st<strong>il</strong>ista francese Jean Paul Gaultier, che con <strong>il</strong> suo gusto<br />

rock per le provocazioni ha r<strong>il</strong>anciato capi classici come <strong>il</strong> corsetto,<br />

lavorando contemporaneamente nella moda, nel c<strong>in</strong>ema (ha creato <strong>il</strong><br />

mitico futuristico costume per M<strong>il</strong>la Jovovich nel Qu<strong>in</strong>to elemento di<br />

Luc Besson e la tut<strong>in</strong>a postchirurgica di Elena Anaya ne La pelle che<br />

abito di Pedro Almodόvar) e nella musica (con Madonna, Kylie M<strong>in</strong>ogue,<br />

Mar<strong>il</strong>yn Manson e molti altri).<br />

Insieme a Gaultier anche l’ex baller<strong>in</strong>a ed ex modella tedesca Diane<br />

Kruger che, con la sua bellezza algida e la sua eleganza <strong>in</strong>nata, ha dato<br />

volto e corpo a Elena nel Troy di Wolfgang Petersen con Brad Pitt, alla<br />

spia <strong>in</strong> Bastardi senza gloria di Quent<strong>in</strong> Tarant<strong>in</strong>o e di recente a Maria<br />

Antonietta <strong>in</strong> Les adieux à la re<strong>in</strong>e di Benoît Jacquot.<br />

La giuria<br />

Berenice Bejo


A loro si aggiunge l’attrice palest<strong>in</strong>ese Hiam Abbas che, con <strong>il</strong> suo<br />

volto fieramente arabo e <strong>il</strong> fasc<strong>in</strong>o magnetico, è senza dubbio una delle<br />

<strong>in</strong>terpreti più <strong>in</strong>teressanti over 50, con un curriculum di titoli - ha<br />

esordito al c<strong>in</strong>ema dopo tanto teatro – da cui emerge la sua “<strong>in</strong>telligenza<br />

c<strong>in</strong>ematografica”: Sat<strong>in</strong> rouge di Raja Amari, La sposa siriana e Il<br />

giard<strong>in</strong>o dei limoni di Eran Riklis, Free Zone di Amos Gitai, Munich di<br />

Steven Spielberg e altri ancora.<br />

Altri attori icona <strong>in</strong> giuria: la francese Emanuelle Devos, musa di Arnaud<br />

Desplech<strong>in</strong>, e Ewan McGregor, dall’irresistib<strong>il</strong>e fasc<strong>in</strong>o scozzese<br />

e una f<strong>il</strong>mografia immensa alle spalle. E tre registi: l’<strong>in</strong>glese Andrea<br />

Arnold (Red Road, Fish Tank, Wuther<strong>in</strong>g Heights), l’americano Alexander<br />

Payne (A proposito di Schmidt, Sideways, Paradiso amaro) e l’haitiano<br />

Raoul Peck (Lumumba, Sometimes <strong>in</strong> Apr<strong>il</strong>, Moloch Tropical).<br />

Madr<strong>in</strong>a della Kermesse, la deliziosa Berenice Bejo, che ha ravvivato la<br />

cerimonia d’apertura con uno splendido vestito rosso.<br />

L’attrice, nata <strong>in</strong> Argent<strong>in</strong>a ma <strong>in</strong> Francia già dall’età di tre anni, arriva<br />

direttamente da The Artist, <strong>il</strong> f<strong>il</strong>m muto che ha v<strong>in</strong>to 5 premi agli ultimi<br />

oscar, <strong>in</strong>cluso Miglior F<strong>il</strong>m. Con The Artist è arrivata alla nom<strong>in</strong>ation<br />

eventi<br />

Ewan McGregor, Hiam Abbas, Nanni Moretti.<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | eventi 13


14<br />

eventi<br />

all’oscar come Miglior Attrice non Protagonista<br />

e ha v<strong>in</strong>to <strong>in</strong> Francia <strong>il</strong> Premio Cèsar come<br />

miglior attrice.<br />

Tra i 22 f<strong>il</strong>m selezionati, unico regista italiano<br />

<strong>in</strong> concorso Matteo Garrone con <strong>il</strong> f<strong>il</strong>m ‘Reality’.<br />

Consacrato al successo <strong>in</strong>ternazionale con ‘Gomorra’<br />

del 2008, adattamento c<strong>in</strong>ematografico<br />

del libro-<strong>in</strong>chiesta di Roberto Saviano, Garrone<br />

riceve nello stesso anno <strong>il</strong> grand prix a Cannes e<br />

ottiene una nom<strong>in</strong>ation al Golden Globe.<br />

Il Cast di Moonrise K<strong>in</strong>gdom<br />

Il f<strong>il</strong>m d’apertura ‘Moonrise K<strong>in</strong>gdom’ di Wes<br />

Anderson vanta alcuni degli attori più prestigiosi<br />

<strong>in</strong> circolazione. Infatti, oltre ai due adolescenti<br />

<strong>in</strong> fuga e protagonisti della vicenda (<strong>in</strong>terpretati<br />

da Kara Hayward e Jared G<strong>il</strong>man),<br />

figurano tra gli adulti nomi come B<strong>il</strong>l Murray,<br />

Edward Norton, Frances McDormand, Bruce<br />

W<strong>il</strong>lis, T<strong>il</strong>da Sw<strong>in</strong>ton e Jason Schwartzman.<br />

Altri due f<strong>il</strong>m italiani <strong>in</strong> cartellone, nella sezione<br />

‘Fuori concorso’: ‘Dracula’ di Dario Argento<br />

e ‘Io e te’ di Bernardo Bertolucci.<br />

Per la selezione C<strong>in</strong>éfondation <strong>il</strong> giovane Piero<br />

Mess<strong>in</strong>a, assistente alla regia di Paolo Sorrent<strong>in</strong>o<br />

nel f<strong>il</strong>m ‘This must be the place’, è stato<br />

scelto con <strong>il</strong> suo mediometraggio ‘Terra’ <strong>in</strong>sieme<br />

ad altri 14 fortunati. La C<strong>in</strong>éfondation,<br />

istituita nel 1998, è <strong>in</strong> cerca di nuovi talenti e<br />

anno dopo anno seleziona giovani registi con<br />

l’obiettivo di sostenere <strong>il</strong> c<strong>in</strong>ema nel mondo e<br />

fornire gli aiuti a formare la prossima generazione<br />

di c<strong>in</strong>easti.<br />

Diane Kruger


Tra le <strong>in</strong>iziative di beneficienza del Festival,<br />

da ricordare quella con un testimonial<br />

d’eccezione: <strong>il</strong> divo Sean Penn nella veste di<br />

fundraiser con Giorgio Armani nella veste di<br />

cerimoniere. Obiettivo dell’evento la raccolta<br />

fondi per Haiti, <strong>il</strong> cui ritorno alla normalità<br />

dopo <strong>il</strong> terremoto del 2010 si è rivelato più<br />

lento e diffic<strong>il</strong>e del previsto.<br />

Non è la prima volta che <strong>il</strong> festival francese<br />

si presta a <strong>in</strong>iziative di questo tipo: nel 1984<br />

i ricavati della proiezione speciale di benefi-<br />

cienza di C’era una volta <strong>in</strong> America di Sergio<br />

Leone andarono a supporto dell’istituto Pasteur,<br />

mentre nel 1996 quelli de Le Aff<strong>in</strong>ità<br />

elettive di Paolo e Vittorio Taviani servirono a<br />

sostenere la ricostruzione de La Fenice.<br />

Dal gran movimento che si vede sulla Croisette<br />

la crisi non abita a Cannes, perlomeno al<br />

festival!<br />

(Articolo chiuso <strong>in</strong> Redazione<br />

<strong>in</strong> data 22 maggio 2012)<br />

eventi<br />

MOONRISE<br />

KINGDOM<br />

Anni Sessanta: per<br />

poter vivere liberamente<br />

<strong>il</strong> loro amore,<br />

un ragazzo e una ragazza<br />

sono costretti<br />

a scappare dall’isoletta<br />

del New England<br />

dove vivono.<br />

Di fronte alla loro<br />

fuga, i loro concittad<strong>in</strong>i adulti si organizzano <strong>in</strong> vari gruppi per ritrovarli<br />

e riportarli all’ord<strong>in</strong>e, ma così facendo sconvolgono l’ord<strong>in</strong>e e la<br />

tranqu<strong>il</strong>lità cui sono abituati.<br />

REGIA: Wes Anderson<br />

ATTORI: Bruce W<strong>il</strong>lis, Edward Norton, B<strong>il</strong>l Murray, T<strong>il</strong>da Sw<strong>in</strong>ton,<br />

Harvey Keitel, Frances McDormand, Jason Schwartzman, Bob Balaban,<br />

Kara Hayward, Jared G<strong>il</strong>man, Neal Huff, Jake Ryan, Charlie K<strong>il</strong>gore,<br />

Tommy Nelson, Chandler Frantz<br />

REALITY<br />

Luciano, un pescivendolo,<br />

per sostenere<br />

le spese che una<br />

famiglia moderna é<br />

<strong>in</strong> grado di generare,<br />

si lascia andare a<br />

qualche piccola truffa<br />

per portare a casa<br />

qualche soldo <strong>in</strong> più.<br />

In realtà <strong>il</strong> suo desiderio<br />

é quello di partecipare<br />

al “Grande<br />

Fratello” <strong>in</strong> modo da<br />

ottenere quella visib<strong>il</strong>ità<br />

che potrebbe<br />

fargli fare <strong>il</strong> grande<br />

salto...<br />

Quest’idea diventa <strong>il</strong> suo chiodo fisso, tanto da fargli perdere <strong>il</strong> vero<br />

senso della vita...<br />

REGIA: Matteo Garrone<br />

ATTORI: Claudia Ger<strong>in</strong>i, Paola M<strong>in</strong>accioni, Nando Paone, Ciro Petrone,<br />

Aniello Arena, Nunzia Schiano, Loredana Simioli, Angelica Borghese,<br />

Raffaele Ferrante, Carlo Del Sorbo, Giusepp<strong>in</strong>a Cervizzi, Arturo<br />

Gambardella<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | eventi 15


16<br />

TECNOFUTURO<br />

TABLET<br />

SMARTPHONE<br />

ULTRABOOK<br />

Nuovi media per una nuova <strong>in</strong>ternet?<br />

TRE EvENTi di gRaNdE R<strong>il</strong>iEvO NaziONalE,<br />

ChE haNNO avUTO lUOgO TRa maRzO Ed apR<strong>il</strong>E 2012,<br />

“CERTiFiCaNO” aNChE iN iTalia <strong>il</strong> bOOm di UNa NUOva<br />

TipOlOgia di dEviCEs pER aCCEdERE iN mOdO mOb<strong>il</strong>E<br />

ad iNTERNET CREaNdO UN NUOvO mOdO di FRUiRE<br />

dElla RETE E dEi sUOi sERvizi.<br />

aNChE <strong>il</strong> sETTORE baNCaRiO REagisCE a qUEsTa<br />

NUOva RivOlUziONE.


di PIETRO GENTILE<br />

per <strong>il</strong> settore delle nuove tecnologie e dell’Information &<br />

Communication Technology <strong>in</strong> particolare, l’anno 2012,<br />

come del resto tutto <strong>il</strong> contesto economico, non è <strong>in</strong>iziato<br />

nel modo migliore. È una situazione nuova anche per<br />

<strong>il</strong> mercato italiano, <strong>in</strong> quanto per anni <strong>il</strong> settore dell’High<br />

Tech è stato anticiclico, frenando <strong>in</strong> parte <strong>il</strong> decl<strong>in</strong>o degli altri settori<br />

economici. Per la prima volta <strong>in</strong>vece dalla “nascita” di questo settore,<br />

che possiamo identificare negli anni settanta, anche l’ICT è <strong>in</strong> decl<strong>in</strong>o a<br />

differenza peraltro di quello che accade nel resto del mondo.<br />

RAPPORTO ASSINFORM 2012<br />

A renderci coscienti di questa situazione è, nel mese di marzo, l’anticipazione<br />

del Rapporto Ass<strong>in</strong>form, <strong>il</strong> più prestigioso Studio di settore<br />

<strong>in</strong> Italia.<br />

TECNOFUTURO<br />

Le nuvole nere addensatesi negli ultimi<br />

tre anni hanno falcidiato <strong>il</strong> settore italiano<br />

dell’ICT oltre le più caute previsioni, producendo<br />

un calo complessivamente del 3,6%<br />

rispetto all’anno precedente, con la più forte<br />

contrazione, pari a -4,1%, registrata dall’Information<br />

Technology dall’<strong>in</strong>izio della crisi.<br />

Ma qualche timido segnale di <strong>in</strong>versione di<br />

tendenza è previsto per <strong>il</strong> 2012 con un - 2,3%.<br />

Purtroppo, come accennato, cont<strong>in</strong>ua a crescere<br />

<strong>il</strong> gap italiano nei confronti del resto del<br />

mondo dove <strong>in</strong>vece l’ICT cresce del 2,4%.<br />

Nell’opera di ridimensionamento degli <strong>in</strong>vestimenti<br />

ICT, secondo Ass<strong>in</strong>form, spicca <strong>il</strong><br />

settore del Credito che ancora oggi conta per<br />

più del 20% dell’<strong>in</strong>tero mercato ICT italiano.<br />

Non tutte le anticipazioni per <strong>il</strong> 2012 sono<br />

comunque negative: esiste un segmento dell’economia<br />

tecnologica che negli ultimi due anni<br />

ha <strong>in</strong>vece segnato un livello di crescita senza<br />

precedenti e cont<strong>in</strong>uerà a mantenere tale tendenza<br />

nei prossimi anni <strong>in</strong> modo dirompente.<br />

Parliamo del fenomeno dei nuovi device<br />

che vede anche nel 2011, anno nero dell’<strong>in</strong>formatica,<br />

una crescita del 92% delle smart tv, del<br />

125% dei tablet (che corrisponde a una crescita<br />

del 100% delle unità, passando dalle 428.570<br />

unità vendute nel 2010 alle 858.000 unità del<br />

2011), f<strong>in</strong>o al boom degli e-reader <strong>il</strong> cui mercato<br />

è aumentato quasi del 719%, raggiungendo<br />

un valore di 131 m<strong>il</strong>ioni di euro.<br />

Gli italiani, paradossalmente, non si sono<br />

negati l’acquisto di un nuovo SmartPhone o di<br />

un Tablet, r<strong>in</strong>unciando peraltro ad altri beni o<br />

servizi che <strong>in</strong> passato erano considerati di uso<br />

comune se non addirittura di prima necessità.<br />

Secondo alcune <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i di mercato riportate<br />

da Ass<strong>in</strong>form, l’acquisto di un Tablet per<br />

sè o di uno SmartPhone all’ultimo grido per<br />

i propri figli, ha <strong>in</strong>fatti aiutato i capofamiglia<br />

italiani a “mantenere” la percezione di appartenere<br />

ancora alla “classe media” nel timore<br />

di poter lentamente “scivolare” verso le classi<br />

“meno abbienti”.<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | TECNOFUTURO 17


18<br />

TECNOFUTURO<br />

OSSERVATORIO<br />

NEW MEDIA & NEW INTERNET<br />

del Politecnico Di M<strong>il</strong>ano<br />

Ancora più ottimista è <strong>il</strong> primo Rapporto di<br />

Studio r<strong>il</strong>asciato dal neonato Osservatorio New<br />

Media del PoliMI.<br />

Secondo Andrea Rangone, Responsab<strong>il</strong>e<br />

degli Osservatori ICT del Politecnico di M<strong>il</strong>ano<br />

“Il nuovo concetto di Internet che si sta affermando,<br />

potrebbe portare al comparto italiano<br />

dei Media Digitali quelle soddisfazioni che solo <strong>in</strong><br />

piccola parte sono state generate dal suo predecessore.<br />

Sarà con questo nuovo volto che l’Italia potrà<br />

f<strong>in</strong>almente entrare a testa alta nell’economia<br />

digitale”.<br />

Internet oggi tenderebbe ad essere ut<strong>il</strong>izzato<br />

sempre meno attraverso i PC, che <strong>in</strong> Italia<br />

hanno sempre avuto una penetrazione molto<br />

bassa (meno del 60% delle famiglie italiane<br />

possiede un personal computer) legandosi<br />

<strong>in</strong>vece sempre più a nuovi strumenti, più “apprezzati”<br />

dagli italiani: gli Smartphone (siamo<br />

tra i massimi ut<strong>il</strong>izzatori al mondo di telefon<strong>in</strong>i),<br />

i Tablet (che piacciono agli italiani perché<br />

sono visti anche come strumenti di svago oltre<br />

che di lavoro) e le Smart Tv.<br />

Negli ultimi anni si è <strong>in</strong>fatti assistito alla<br />

diffusione di nuovi ut<strong>il</strong>izzi che stanno cambiando<br />

profondamente <strong>il</strong> concetto stesso di Internet:<br />

i nuovi strumenti Smartphone, Tablet,<br />

Smart Tv, moltiplicano le occasioni di ut<strong>il</strong>izzo<br />

di Internet anche tra la popolazione storicamente<br />

meno <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>e all’ut<strong>il</strong>izzo del Pc.<br />

Molti i fattori che hanno favorito tale evoluzione.<br />

La crescita esponenziale dei <strong>Soci</strong>al<br />

Network (frequentati dall’86% dei navigatori<br />

italiani - primo posto per penetrazione davanti<br />

a Bras<strong>il</strong>e e USA), stanno assumendo <strong>il</strong> ruolo di<br />

tra<strong>in</strong>o che i motori di ricerca hanno<br />

giocato nel “vecchio” Internet.<br />

Le cosiddette APPS semplificano<br />

l’accesso ai contenuti e favoriscono<br />

l’affermarsi di nuovi modelli<br />

di bus<strong>in</strong>ess. La pervasiva diffusione<br />

dei Video rende Internet sempre<br />

più multimediale, ricco ed efficace.<br />

Un “Nuovo Internet”, <strong>in</strong>somma,<br />

sembra adattarsi particolarmente<br />

bene al mercato italiano, caratterizzato<br />

da un’altissima penetrazione<br />

di Smartphone e da una diffusione<br />

crescente di Tablet.<br />

LA GUERRA DEI TABLET<br />

In questo contesto è <strong>in</strong>teressante osservare come due “mondi” diversi<br />

per f<strong>il</strong>osofia e logiche di ut<strong>il</strong>izzo si stiano “scontrando” per avere<br />

la meglio ed accaparrarsi l’<strong>in</strong>tera torta rappresentata da questo nuovo<br />

bus<strong>in</strong>ess estremamente ricco e pieno di prospettive.<br />

Come per <strong>il</strong> primo Internet <strong>in</strong> cui la cosiddetta “guerra dei browser”<br />

aveva imperversato per una <strong>in</strong>tera generazione, oggi sembra che la storia<br />

si ripeta con <strong>il</strong> contrapporsi del mondo Apple con <strong>il</strong> mondo Samsung.<br />

Apple da sempre rappresenta lo “st<strong>il</strong>e”, la semplicità d’uso. Prima<br />

con l’iPod, poi con l’iPhone ed <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e con l’iPad ha segnato una svolta<br />

nel modo di vivere di tutti noi.<br />

Ma non dimentichiamo i risvolti meno visib<strong>il</strong>i di tale offerta. Da sempre<br />

<strong>il</strong> mondo Apple è stato un ambiente “chiuso” con un proprio sistema<br />

operativo non modificab<strong>il</strong>e o migliorab<strong>il</strong>e dagli utenti, un proprio<br />

“market” per le Apps che lega di fatto l’utente ad un unico mercato, così<br />

come ad un hardware che può comunicare con difficoltà <strong>in</strong> modo diretto<br />

con devices di altre marche.


Infatti <strong>il</strong> Tablet Apple, è <strong>in</strong> grado di eseguire<br />

solo software scaricati dall’App Store, non possiede<br />

una porta USB e supporta solo <strong>il</strong> sistema<br />

Mac OS.<br />

Differente è la visione di Samsung.<br />

Giunta <strong>in</strong> “ritardo” <strong>in</strong> un mercato di<br />

fatto creato da Apple, puntando<br />

tutto sull’avanzamento tecnologico<br />

e sull’apertura<br />

dei sistemi, la società<br />

coreana ha provato<br />

negli ultimi<br />

anni a sottrarre<br />

progressivamente<br />

quote di mercato alla<br />

“mela californiana”.<br />

L’ut<strong>il</strong>izzo di un sistema operativo<br />

aperto basato su L<strong>in</strong>ux quale Android ha permesso<br />

a Samsung di operare <strong>in</strong> un contesto<br />

software estremamente ampio e ricco di <strong>in</strong>novazioni<br />

spesso fornite dagli stessi utenti. A ciò<br />

va aggiunta la fortissima capacità <strong>in</strong>novativa<br />

della casa coreana che “sforna” da anni cent<strong>in</strong>aia<br />

di brevetti.<br />

Il primo modello ad entrare <strong>in</strong> commercio<br />

con la stab<strong>il</strong>e versione di Android HoneyComb<br />

3.1 pre<strong>in</strong>stallato è stato <strong>il</strong> Samsung Galaxy Tab<br />

10.1 nel giugno 2011.<br />

Da quel momento Samsung con <strong>il</strong> suo nuovo<br />

Tablet si è messa di fatto <strong>in</strong> diretta concorrenza<br />

con Apple.<br />

Apple da parte sua ha risposto nei mesi<br />

successivi (marzo 2011) con l’<strong>in</strong>novativo iPad<br />

2 che presenta un miglioramento dal punto di<br />

vista dell’hardware, <strong>in</strong> particolare per la qualità<br />

(già peraltro alta anche nella versione precedente)<br />

dello schermo.<br />

Il paradosso è che parte dei componenti<br />

ut<strong>il</strong>izzati da Apple sono proprio forniti dalla<br />

Samsung che oggi si pone quale pr<strong>in</strong>cipale avversario<br />

nel mercato.<br />

La “guerra dei Tablet” è appena <strong>in</strong>iziata e<br />

sicuramente ci riserverà <strong>in</strong>teressanti sorprese<br />

nei prossimi anni.<br />

Nel contempo Samsung non si è fermata<br />

allo sv<strong>il</strong>uppo dei Tablet e degli SmartPhone,<br />

ma sta aggredendo pervicacemente e con successo<br />

altri settori quali quello delle Smart TV<br />

f<strong>in</strong>o a pochi anni fa stab<strong>il</strong>mente <strong>in</strong> mano a due<br />

colossi giapponesi quali Sony e Panasonic che<br />

oggi accusano <strong>il</strong> colpo ridimensionando la produzione<br />

e riducendo per la prima volta contestualmente<br />

<strong>il</strong> personale.<br />

TECNOFUTURO<br />

RAPPORTO ABI LAB 2012<br />

sullo “Scenario delle tecnologie <strong>in</strong> banca”<br />

Interessante, per <strong>il</strong> nostro settore, è capire come le banche italiane abbiano<br />

risposto alle sollecitazioni generate dalle nuove tecnologie, <strong>in</strong>tensificando<br />

la propria attività e attivando nuovi ambiti strategici. L’ut<strong>il</strong>izzo<br />

sempre più frequente di nuovi device quali SmartPhone e Tablet cambierà<br />

sicuramente <strong>il</strong> modo <strong>in</strong> cui <strong>il</strong> cliente approccia <strong>il</strong> servizio bancario.<br />

Il nuovo modello di banca digitale dovrà rispondere alle esigenze della<br />

“Nuova Internet” attraverso l’automazione per offrire processi snelli,<br />

rapidi e precisi, la dematerializzazione per la riduzione della carta nei<br />

servizi bancari e la multicanalità per la diffusione di procedure <strong>in</strong>novative<br />

nel dialogo con la clientela.<br />

Queste sono alcune delle conclusioni offerte dal prestigioso Rapporto<br />

ABI Lab r<strong>il</strong>asciato nel mese di apr<strong>il</strong>e 2012.<br />

Ma vediamo nello specifico <strong>il</strong> rapporto tra Banche e nuove Tecnologie<br />

<strong>in</strong> Italia nel 2012.<br />

Secondo <strong>il</strong> Rapporto ABI LAB, complessivamente le banche italiane<br />

hanno <strong>in</strong>vestito <strong>in</strong> ICT circa 4,5 m<strong>il</strong>iardi di euro <strong>in</strong> un anno (dati<br />

al 2011), <strong>in</strong> leggero aumento rispetto all’anno precedente (+4% circa).<br />

Questo dato è <strong>il</strong> frutto della comb<strong>in</strong>azione di situazioni anche molto<br />

diverse registrate dalle realtà bancarie.<br />

Dei 200 progetti d’<strong>in</strong>vestimento considerati dall’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e, la maggior<br />

parte di quelli ritenuti prioritari dalle banche italiane riguarda le<br />

<strong>in</strong>iziative di sv<strong>il</strong>uppo dei nuovi canali elettronici di accesso ai servizi<br />

bancari da parte dei clienti.<br />

In particolare, le banche <strong>in</strong>vestono nel miglioramento dei servizi onl<strong>in</strong>e,<br />

sfruttando anche le potenzialità del web 2.0 e del mob<strong>il</strong>e bank<strong>in</strong>g<br />

dom<strong>in</strong>ato sempre più dai Tablet.<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | TECNOFUTURO 19


20<br />

MEDICINA E SALUTE<br />

di Emanuela Truzzi<br />

(foto A. Lercara)<br />

La MEDICINa PREDITTIVa<br />

CON IL TEST<br />

DEL DNa<br />

C i troviamo con <strong>il</strong> dottor Alfonso<br />

Mastropietro, Medico Specialista <strong>in</strong><br />

Neurologia e Psichiatria, Responsab<strong>il</strong>e<br />

della Neurologia presso l’Ospedale<br />

Cottolengo che riceve presso i suoi<br />

studi a Tor<strong>in</strong>o e M<strong>il</strong>ano. Parliamo<br />

dell’importanza di un test <strong>in</strong>novativo<br />

che consente di conoscere <strong>il</strong> nostro<br />

DNA e di prevenire molte patologie.<br />

Dottor Mastropietro, da quanto<br />

tempo esiste questo test di analisi genomica?<br />

Questi test di analisi genomica sui liquidi<br />

biologici esistono da alcuni anni<br />

e sono nati studiando la cosa che più<br />

fac<strong>il</strong>mente si vede <strong>in</strong>vecchiare, la pelle.<br />

A queste analisi si sono rivolti per<br />

primi i chirurghi estetici e i medici anti-ag<strong>in</strong>g<br />

per <strong>in</strong>dirizzare e personalizzare<br />

meglio le terapie ai propri pazienti.<br />

Si è visto che ogni <strong>in</strong>dividuo ha una<br />

pelle geneticamente diversa per cui<br />

alcuni trattamenti potevano essere<br />

prescritti <strong>in</strong> modo più proficuo.<br />

Successivamente questo tipo di analisi<br />

si è esteso anche ad altri campi di<br />

<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e.<br />

Oggi effettuiamo un’analisi genetica<br />

a 360 gradi dove vengono valutate<br />

tutte le <strong>in</strong>formazioni del nostro ge-<br />

noma. Questa <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e non è volta<br />

allo studio delle malattie genetiche <strong>in</strong><br />

senso stretto trasmesse <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea ereditaria,<br />

come la talassemia. Quello che<br />

ci <strong>in</strong>teressa è vedere come prevenire<br />

l’<strong>in</strong>sorgenza di eventuali malattie. Cerchiamo<br />

delle piccole mutazioni puntiformi<br />

sul s<strong>in</strong>golo nucleotide. Questo<br />

tipo di alterazioni non causa una malattia<br />

ma una predisposizione che necessita<br />

di tutta una serie di condizioni<br />

per trasformarsi <strong>in</strong> patologia. A questo<br />

punto viene effettuata un’analisi statistica<br />

relativa a questa predisposizione<br />

sulla popolazione e l’area geografica<br />

di appartenenza. La predisposizione<br />

a sv<strong>il</strong>uppare una certa patologia dà risultati<br />

diversi se <strong>in</strong>dividuata su un italiano<br />

residente <strong>in</strong> Europa o un c<strong>in</strong>ese<br />

di Honk Kong.<br />

È necessaria una specificità <strong>in</strong>dividuale<br />

per sv<strong>il</strong>uppare una data patologia?<br />

Assolutamente. Questo esame si fa<br />

una volta nella vita. Così otteniamo<br />

una panoramica dei nostri punti deboli<br />

su cui poter lavorare attraverso dei nutraceutici,<br />

correggendo l’alimentazione,<br />

gli st<strong>il</strong>i di vita o le abitud<strong>in</strong>i esistenziali.<br />

Facciamo l’esempio del cancro al<br />

polmone: ho fatto <strong>il</strong> test e ho scoperto<br />

di avere una quantità di enzimi che<br />

metabolizzano <strong>il</strong> fumo di sigaretta più<br />

bassa della media, qu<strong>in</strong>di decido di<br />

smettere di fumare. Oppure prendiamo<br />

<strong>in</strong> considerazione i disturbi della<br />

menopausa e la possib<strong>il</strong>ità di correggerli<br />

con una terapia estrogenica sostitutiva:<br />

con questo test si può vedere<br />

se una donna ha una maggior predisposizione<br />

al tumore al seno sostenuto<br />

da estrogeni. In caso di sensib<strong>il</strong>ità<br />

superiore alla media per questo tipo di<br />

neoplasia si eviterà la terapia estrogenica<br />

sostitutiva che potrebbe essere <strong>in</strong><br />

grado di slatentizzarla. Altro esempio<br />

per la celiachia, se ho un <strong>in</strong>dice elevato<br />

di rischio per questa patologia, pur <strong>in</strong><br />

assenza di s<strong>in</strong>tomi vado a fare accertamenti<br />

<strong>in</strong> quella direzione e adotto un<br />

regime alimentare diverso. Lo stesso<br />

vale per qualunque malattia, da quelle<br />

cardiovascolari a quelle neurologiche<br />

delle quali mi occupo.<br />

Dott. Mastropietro, attraverso questo<br />

test si può conoscere se c’è un’ereditarietà<br />

per alcune malattie?<br />

L’ereditarietà deriva dal patrimonio<br />

genetico dei due genitori ma quello<br />

che conta è <strong>il</strong> proprio patrimonio genetico.<br />

Se ho una mamma e uno zio<br />

con <strong>il</strong> Morbo Park<strong>in</strong>son <strong>il</strong> sospetto mi<br />

viene, allora faccio <strong>il</strong> test per vedere<br />

se sui geni che codificano per questa<br />

malattia ci sono delle mutazioni. In<br />

questo caso posso <strong>in</strong>tervenire tempestivamente<br />

anche <strong>in</strong> assenza di s<strong>in</strong>tomi.<br />

Ricordiamo che quando siamo <strong>in</strong><br />

presenza di s<strong>in</strong>tomi Park<strong>in</strong>son oltre<br />

<strong>il</strong> 60% delle cellule sono già morte<br />

e le restanti vivono <strong>in</strong> un ambiente<br />

malato, <strong>in</strong> presenza di un diffuso stato<br />

<strong>in</strong>fiammatorio su cui le terapie di<br />

supporto hanno un’efficacia limitata.<br />

Allora andiamo a <strong>in</strong>dagare preventivamente<br />

i livelli di <strong>in</strong>fiammazione<br />

del cervello valutando i livelli di <strong>in</strong>terleuch<strong>in</strong>e<br />

che costituiscono la risposta<br />

dell’organismo allo stato <strong>in</strong>fiammatorio<br />

e vediamo se c’è una predisposizione<br />

ad andare <strong>in</strong> quella direzione. Se <strong>in</strong><br />

questo stadio, prima che si verifichi<br />

la degenerazione cellulare, adottiamo<br />

dei provvedimenti preventivi per cor


eggere lo stato <strong>in</strong>fiammatorio possiamo<br />

ottenere grandi risultati.<br />

Con questo test sul DNA possiamo<br />

avere una panoramica completa su<br />

qualunque tipo di patologia oppure<br />

devo effettuare diversi test mirati?<br />

La gamma è molto ampia e, come ho<br />

detto, basta farlo una volta nel corso<br />

della vita!<br />

Si può monitorare anche la predisposizione<br />

di un <strong>in</strong>dividuo allo stress?<br />

Certamente, ci sono anche dei geni<br />

che codificano per la risposta allo<br />

stress. È un discorso <strong>in</strong>teressantissimo<br />

scaturito solo da pochi anni. Anche<br />

l’alimentazione modifica la parte<br />

esterna del DNA. Noi abbiamo passato<br />

gli ultimi c<strong>in</strong>quant’anni a curare le<br />

malattie, i prossimi c<strong>in</strong>quanta serviranno<br />

per prevenirne l’<strong>in</strong>sorgenza, dice <strong>il</strong><br />

prof. Veronesi. Un conto è combattere<br />

contro <strong>il</strong> cancro quando ce l’ho già, un<br />

altro è modificare le mie abitud<strong>in</strong>i con<br />

anni di anticipo se solo ho <strong>il</strong> sospetto di<br />

poter essere sensib<strong>il</strong>e ad esso. Si tratta<br />

di attuare le strategie più adeguate al<br />

mio prof<strong>il</strong>o di rischio. Sono semplici<br />

provvedimenti preventivi virtuosi che<br />

possono dare grandi risultati per evitare<br />

o procrast<strong>in</strong>are l’<strong>in</strong>sorgenza di una<br />

malattia. Se adottando un semplice<br />

comportamento preventivo posso ritardare<br />

<strong>il</strong> Park<strong>in</strong>son di dieci anni, questo<br />

è un importante risultato!<br />

Qu<strong>in</strong>di questo test consente grandi<br />

progressi sul versante della prevenzione.<br />

Negli USA quando viene diagnosticato<br />

un tumore alla mammella questo<br />

test sul DNA diventa obbligatorio. E<br />

<strong>in</strong> presenza di una predisposizione<br />

genetica evidente viene consigliata<br />

la mastectomia b<strong>il</strong>aterale per evitare<br />

una probab<strong>il</strong>e recidiva futura. Sembra<br />

un atteggiamento radicale ma i risultati<br />

<strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di sopravvivenza sono<br />

molto <strong>in</strong>coraggianti. L’obiettivo è raggiungere<br />

strati sempre più vasti della<br />

popolazione <strong>in</strong> breve tempo per avere<br />

un database su cui impostare una prevenzione<br />

efficace <strong>in</strong> grado di <strong>in</strong>cidere<br />

<strong>in</strong> modo evidente sia sulla durata che<br />

sulla qualità della vita.<br />

Alfonso Mastropietro<br />

Come si svolge concretamente questo<br />

test?<br />

È sufficiente un prelievo di saliva, i risultati<br />

vengono comunicati dopo c<strong>in</strong>que<br />

settimane attraverso un referto su<br />

cd, con <strong>in</strong> allegato le strategie di <strong>in</strong>tervento,<br />

gli <strong>in</strong>tegratori ed eventualmente<br />

la terapia farmacologica consigliata.<br />

Come è nata tutta questa ricerca?<br />

Con gli studi di Elisabeth Blackburn<br />

sulla parte f<strong>in</strong>ale del cromosoma che<br />

si chiama telomero e codifica per la<br />

lunghezza della vita. Tutti noi abbiamo<br />

una attesa di vita codificata geneticamente<br />

che si aggira tra i cento e i<br />

centoventi anni. Il fatto di aver visto<br />

“quanto” possiamo vivere ci ha stimolato<br />

a cercare di vedere “come” raggiungere<br />

questo potenziale, passando<br />

da una medic<strong>in</strong>a prescrittiva a una medic<strong>in</strong>a<br />

preventiva. Il significato del no-<br />

MEDICINA E SALUTE<br />

stro test genetico è proprio l’impegno<br />

più avanzato per andare <strong>in</strong> questa direzione,<br />

cercando di passare da una medic<strong>in</strong>a<br />

‘prescrittiva’ ad una ‘predittiva’<br />

per tendere al ‘ben essere’ psicofisico.<br />

Dr. ALFONSO MASTROPIETRO<br />

Specialista <strong>in</strong> Neurologia e Psichiatria<br />

Forense – Responsab<strong>il</strong>e Neurologia<br />

Ospedale Cottolengo di Tor<strong>in</strong>o<br />

Member of A.M.I.A.– Associazione<br />

Italiana Medici Anti-Ag<strong>in</strong>g<br />

C.so Vittorio Emanuele II, 88 – Tor<strong>in</strong>o<br />

Tel. 011 534555<br />

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giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | MEDICINA E SALUTE 21


22<br />

MEDICINA E SALUTE<br />

di Emanuela Truzzi<br />

SICOR:<br />

l’eccellenza sostenib<strong>il</strong>e<br />

Incontriamo <strong>il</strong> dottor Giuseppe<br />

Corrente, medico specialista <strong>in</strong><br />

odontostomatologia e parodontologia<br />

e fondatore dello studio<br />

medico Sicor, una struttura di 1600<br />

mq. r<strong>in</strong>novata recentemente e dotata<br />

di 21 postazioni operative provviste<br />

di tecnologia avanzata. La Sicor si sv<strong>il</strong>uppa<br />

su tre piani: <strong>il</strong> piano superiore è<br />

dedicato all’ortodonzia e pedodonzia,<br />

<strong>il</strong> piano terra all’area cl<strong>in</strong>ica per parodontologia,<br />

protesi, implantologia, restaurativa<br />

e chirurgia max<strong>il</strong>ofacciale e<br />

nel piano sottostante c’è l’area cl<strong>in</strong>ica<br />

multispecialistica con dermatologo,<br />

chirurgo vascolare, otor<strong>in</strong>olar<strong>in</strong>go-<br />

iatra, medico estetico. La sala raggi<br />

dispone di apparecchiature per panoramiche<br />

e due TAC per effettuare le<br />

diagnosi <strong>in</strong> sede. Per la massima sicurezza<br />

non mancano due defibr<strong>il</strong>latori<br />

ed è presente <strong>il</strong> medico anestesista per<br />

qualsiasi evenienza. L’igiene viene curata<br />

nei m<strong>in</strong>imi dettagli, gli strumenti<br />

ster<strong>il</strong>izzati vengono imbustati s<strong>in</strong>golarmente<br />

e aperti davanti al paziente.<br />

Lo studio medico Sicor nasce per tradurre<br />

nella quotidiana pratica cl<strong>in</strong>ica<br />

e didattica l’esperienza di un pool di<br />

odontostomatologi altamente specializzati,<br />

autori di numerose pubblicazio-<br />

ni scientifiche <strong>in</strong>ternazionali.<br />

Il dottor Giuseppe Corrente e la dottoressa<br />

Stefania Re condividono la<br />

direzione del centro e l’approccio<br />

multidiscipl<strong>in</strong>are che ne caratterizza<br />

da sempre la personale impostazione,<br />

dove ogni paziente è unico e ogni<br />

caso è diverso. I pazienti vengono seguiti<br />

da un team di 35 specialisti che<br />

operano <strong>in</strong> s<strong>in</strong>ergia, approfondendo<br />

ognuno gli aspetti relativi alla propria<br />

discipl<strong>in</strong>a, non solo nell’ambito dell’odontoiatria,<br />

ma anche nelle branche<br />

della medic<strong>in</strong>a ad essa collegate.<br />

Dottor Corrente, lei parla di eccellenza<br />

sostenib<strong>il</strong>e. Che cosa vuol dire?<br />

Innanzitutto ritengo che <strong>il</strong> paziente<br />

debba essere sempre più protagonista<br />

anzi al centro del nostro piano di trattamento.<br />

In passato ci siamo concentrati spesso<br />

più sulla terapia migliore possib<strong>il</strong>e che<br />

sulle reali esigenze del paziente.<br />

Eccellenza sostenib<strong>il</strong>e è un term<strong>in</strong>e<br />

molto attuale anche per la situazione<br />

<strong>in</strong> cui si trova <strong>il</strong> nostro paese. Noi vogliamo<br />

cont<strong>in</strong>uare ad offrire prestazioni<br />

di eccellenza anche al paziente che<br />

non ha mezzi perché tutti hanno <strong>il</strong> diritto<br />

di essere trattati al meglio.<br />

Non può esistere un odontoiatra di Serie<br />

A e uno di Serie B che attua la poli


tica del low cost proponendo al paziente<br />

che non ha possib<strong>il</strong>ità economiche<br />

prestazioni di bassa qualità.<br />

Oggi non è più giusto cont<strong>in</strong>uare ad<br />

offrire solo prestazioni di eccellenza<br />

f<strong>in</strong>i a se stesse; non è sostenib<strong>il</strong>e.<br />

La f<strong>il</strong>osofia del nostro studio è quella di<br />

mostrare al paziente tutte le alternative<br />

terapeutiche con vantaggi, svantaggi e<br />

costi <strong>in</strong> modo che possa scegliere consapevolmente<br />

e liberamente <strong>il</strong> piano di<br />

cure e, per aiutarlo a raggiungere <strong>il</strong> suo<br />

obiettivo, offriamo f<strong>in</strong>anziamenti a tasso<br />

zero aff<strong>in</strong>chè <strong>il</strong> paziente non <strong>in</strong>vesta<br />

le sue risorse <strong>in</strong> <strong>in</strong>teressi.<br />

Inoltre quando parliamo di odontoiatria<br />

dobbiamo considerare che è <strong>il</strong><br />

paziente che sceglie <strong>il</strong> professionista e<br />

noi gli diamo la possib<strong>il</strong>ità di scegliere<br />

tra diverse soluzioni.<br />

Qu<strong>in</strong>di proponendo differenti soluzioni<br />

ai vostri pazienti li rendete partecipi<br />

di una scelta condivisa e non<br />

imposta, per conseguire un risultato<br />

ottimale.<br />

Esattamente, <strong>il</strong> percorso di cura deve<br />

essere sempre compreso e condiviso.<br />

Oggi sono di grande attualità gli impianti.<br />

Consideri che <strong>in</strong> Italia ci sono<br />

oltre 400 aziende che propongono impianti,<br />

molte più che <strong>in</strong> tutti gli Stati<br />

Uniti. Davanti a questi numeri a qualcuno<br />

dovrebbe venire qualche sospetto...<br />

l’impianto viene proposto come la<br />

panacea per tutti i mali. Ma l’odontoiatria<br />

come viveva f<strong>in</strong>o a vent’anni fa<br />

quando non c’erano gli impianti? Il<br />

paziente deve poter scegliere tra diverse<br />

soluzioni e non essere sp<strong>in</strong>to<br />

<strong>in</strong> un’unica direzione, evidentemente<br />

redditizia. Una soluzione più cara non<br />

vuol dire che sia anche migliore. Attualmente<br />

nel nostro settore manca la<br />

prestazione <strong>in</strong>tellettuale, ancora prima<br />

di quella manuale.<br />

A proposito di prestazione <strong>in</strong>tellettuale,<br />

ricordiamo <strong>il</strong> suo impegno come docente<br />

presso la sede stessa della Sicor.<br />

Sì, oltre a questo sono stato professore<br />

alla cl<strong>in</strong>ica universitaria delle Mol<strong>in</strong>ette<br />

per dodici anni, poi professore ad Harvard<br />

e adesso a Ph<strong>il</strong>adelphia. Il mio impegno<br />

didattico ha superato i 25 anni.<br />

Stefania Re e Giuseppe Corrente<br />

Sono stato tra i primi a mettere gli impianti<br />

<strong>in</strong> Italia facendo conoscere le<br />

aziende americane del settore. Sono<br />

un parodontologo, mi occupo di tutte<br />

le strutture anatomiche <strong>in</strong>torno al<br />

dente che costituiscono le fondamenta<br />

della sua salute, curo patologie come<br />

le gengiviti, le parodontiti, la piorrea.<br />

Purtroppo molti rischiano di perdere <strong>il</strong><br />

dente a causa di queste patologie; <strong>in</strong>vece<br />

noi cerchiamo sempre di recuperare<br />

l’elemento biologico e cioè salvare <strong>il</strong><br />

dente, per quanto possib<strong>il</strong>e. Molti denti<br />

vengono persi proprio perché manca<br />

la prestazione <strong>in</strong>tellettuale e qu<strong>in</strong>di la<br />

capacità diagnostica e la cultura del parodontologo.<br />

MEDICINA E SALUTE<br />

Questo conferma anche la ricerca<br />

cl<strong>in</strong>ica che fate.<br />

Certo, abbiamo fatto lavori molto importanti<br />

su pazienti con gravi parodontiti.<br />

Siamo molto orgogliosi dei<br />

nostri risultati <strong>in</strong> quanto abbiamo reso<br />

queste metodiche predicib<strong>il</strong>i. Questo<br />

significa non solo ottenere alte percentuali<br />

di guarigione ma soprattutto mettere<br />

queste metodologie nelle mani di<br />

tutti, <strong>in</strong>segnare a tutti come applicarle.<br />

Se una metodica posso applicarla solo<br />

io serve a poco, <strong>il</strong> successo si ottiene<br />

solo quando chiunque può applicarla.<br />

In questi anni abbiamo <strong>formato</strong> ottimi<br />

parodontologi. Questo significa fare<br />

della didattica, della cultura.<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | MEDICINA E SALUTE 23


24<br />

MEDICINA E SALUTE<br />

Noi ci adoperiamo per espandere questo<br />

tipo di cultura.<br />

E poi la prevenzione...<br />

La prevenzione è tutto! Se un paziente<br />

fa tutto quello che gli suggerisco<br />

come parodontologo spenderà meno<br />

dal dentista e soprattutto manterrà la<br />

bocca <strong>in</strong> salute. Nello studio abbiamo<br />

c<strong>in</strong>que igieniste laureate che si dedicano<br />

alla detartrasi e a tutte le manovre<br />

mediche sulle strutture parodontali.<br />

Una corretta igiene dentale consente di<br />

evitare molti <strong>in</strong>terventi chirurgici sulle<br />

gengive.<br />

Abbiamo presentato lavori negli USA<br />

dove abbiamo dimostrato che anche<br />

senza chirurgia otteniamo gli stessi<br />

risultati. Abbiamo trattato migliaia di<br />

casi che hanno mantenuto i loro denti<br />

con un ricorso limitatissimo agli <strong>in</strong>terventi<br />

chirurgici. Il nostro obiettivo<br />

è ridurre fortemente l’aggressione sul<br />

paziente facendo solo la chirurgia strettamente<br />

necessaria.<br />

Nel nostro campo si fanno lavori assolutamente<br />

<strong>in</strong>ut<strong>il</strong>i come prelevare osso<br />

dall’anca per impiantare due denti.<br />

Oggi abbiamo a disposizione materiali<br />

e supporti che rendono queste tecniche<br />

obsolete.<br />

Dottor Corrente, ci elenchi s<strong>in</strong>teticamente<br />

i vantaggi dell’approccio multidiscipl<strong>in</strong>are<br />

adottato dalla Sicor.<br />

Un approccio <strong>in</strong>tegrato e multidiscipl<strong>in</strong>are<br />

come <strong>il</strong> nostro consente di razionalizzare<br />

ogni aspetto dell’azione<br />

terapeutica ricorrendo allo specialista<br />

esperto quando necessario, risparmiare<br />

sui costi delle prestazioni a partire<br />

dagli esami diagnostici f<strong>in</strong>o all’<strong>in</strong>tervento<br />

più delicato, <strong>in</strong> modo da evitare<br />

supertrattamenti che portano disagio,<br />

sofferenza e perché no, aumento dei<br />

costi.<br />

Per concludere, ancora una volta ritorniamo<br />

alla domanda <strong>in</strong>iziale sull’eccellenza<br />

sostenib<strong>il</strong>e, che è l’obiettivo<br />

della Sicor anche nella multidiscipl<strong>in</strong>arietà<br />

dell’approccio terapeutico per<br />

offrire un servizio di altissimo livello<br />

mantenendo un target elevato nelle<br />

prestazioni coniugato a costi equi, e<br />

per noi soci FABI <strong>Plus</strong> ancora più vantaggiosi!<br />

SICOR<br />

Corso Sic<strong>il</strong>ia 51 – Tor<strong>in</strong>o<br />

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ortodonzia e pedodonzia.


26<br />

MEDICINA E SALUTE<br />

FOCUS ON:<br />

TESTa E COLLO<br />

di Barbara Odetto<br />

(foto A. Lercara)<br />

Parola d’ord<strong>in</strong>e: prevenzione.<br />

La prevenzione, però, non deve<br />

riguardare solo gli organi pr<strong>in</strong>cipali,<br />

ma anche <strong>il</strong> distretto cervico-cefalico,<br />

come sottol<strong>in</strong>ea <strong>il</strong> Professor Pecorari.<br />

Giancarlo Pecorari<br />

Oggi più che mai la salute dell’<strong>in</strong>dividuo<br />

è un must. Effettuare esami<br />

periodici non significa qu<strong>in</strong>di essere<br />

ipocondriaci, ma porre la giusta attenzione<br />

al nostro io. Un organismo sano<br />

può godere di una migliore qualità<br />

della vita <strong>in</strong> tutti i suoi aspetti: sia fisici<br />

sia emozionali. E una persona equ<strong>il</strong>ibrata<br />

è una persona felice. Quanto<br />

detto può sembrare ovvio, ma non per<br />

tutti è così. Sovente si aspetta di avere<br />

un dolore, magari persistente, prima<br />

di recarsi dal medico per una diagnosi<br />

e talvolta si pensa che <strong>il</strong> male passi<br />

da solo e dunque si procrast<strong>in</strong>a <strong>il</strong> momento<br />

della visita. Molto spesso, per<br />

fortuna, questa teoria funziona, ma<br />

quando non capita occorre avvalersi di<br />

esperti qualificati. Non solo: <strong>il</strong> nostro<br />

corpo non è suddiviso <strong>in</strong> parti pr<strong>in</strong>cipali<br />

e secondarie per cui è opportuno<br />

fare un check-up completo che <strong>in</strong>cluda<br />

anche <strong>il</strong> distretto cervico-facciale, come<br />

ci spiega <strong>il</strong> Professor Giancarlo Pecorari,<br />

Professore Associato presso la I<br />

Cl<strong>in</strong>ica Otor<strong>in</strong>olar<strong>in</strong>goiatrica AOU San<br />

Giovanni Battista di Tor<strong>in</strong>o – Direttore<br />

Prof. Carlo Giordano.<br />

Professor Pecorari, per quale ragione<br />

quando si parla di prevenzione si dedica<br />

m<strong>in</strong>or attenzione alla testa e al collo?<br />

Perché si ritiene che <strong>il</strong> mal di gola<br />

o <strong>il</strong> mal di testa siano più comuni di<br />

un dolore allo stomaco. In realtà ogni<br />

patologia va affrontata con attenzione,<br />

senza mai cadere però nella rete dell’ipocondria.<br />

Può farci degli esempi?<br />

Un dolore alle tons<strong>il</strong>le può essere dovuto<br />

ad un momentaneo abbassamento<br />

delle difese immunitarie, ma se si<br />

hanno febbri ripetute è bene verificare<br />

<strong>il</strong> grado di <strong>in</strong>fezione e valutare se è <strong>il</strong><br />

caso di <strong>in</strong>tervenire chirurgicamente.<br />

Talvolta, <strong>in</strong>fatti, è meglio evitarne l’asportazione.<br />

Quali sono le pr<strong>in</strong>cipali disfonie del<br />

distretto cervico-cefalico?<br />

Quelle su base funzionale, che riguardano<br />

la voce e colpiscono i professionisti<br />

che la ut<strong>il</strong>izzano per gran parte del


giorno: <strong>in</strong> primis <strong>in</strong>segnanti, istruttori<br />

di attività sportive, avvocati. Ne sono<br />

meno affetti gli attori e i cantanti, <strong>in</strong>vece,<br />

perché conoscono la respirazione<br />

diaframmatica che riduce lo sforzo vocale.<br />

Quali s<strong>in</strong>tomatologie presenta questo<br />

tipo di disfonia?<br />

Un’alterazione qualitativa e quantitativa<br />

della voce: dalla rauced<strong>in</strong>e<br />

all’afonia. In questi casi è opportuno<br />

effettuare una visita dall’otor<strong>in</strong>o per<br />

approfondire la causa del problema<br />

ed eventualmente sottoporsi a degli<br />

esami strumentali con fibra ottica. È<br />

fondamentale sapere che una disfonia<br />

o alterazione della voce che dura<br />

più di qu<strong>in</strong>dici giorni non deve essere<br />

trascurata; questo è uno dei casi <strong>in</strong> cui<br />

è opportuno recarsi dall’otor<strong>in</strong>o. Un<br />

polipo emorragico, che può <strong>in</strong>sorgere<br />

<strong>in</strong> coloro che urlano parecchio, se non<br />

si asporta fa persistere la disfonia: ecco<br />

perché è bene effettuare dei check-up<br />

approfonditi.<br />

Parliamo dei noduli alle corde vocali?<br />

Sono più diffusi <strong>in</strong> coloro che ut<strong>il</strong>izzano<br />

male le corde vocali. In questi casi è<br />

importante fare una visita dal foniatra<br />

e dal logopedista che valuteranno se<br />

è necessario sottoporsi ad <strong>in</strong>tervento<br />

chirurgico. Otor<strong>in</strong>olar<strong>in</strong>goiatra, foniatra<br />

e logopedista hanno la stessa dignità<br />

nel trattare queste patologie.<br />

Quale ruolo hanno le polveri sott<strong>il</strong>i<br />

e lo smog nel determ<strong>in</strong>are le affezioni<br />

della testa e del collo?<br />

Possono provocare lar<strong>in</strong>giti croniche,<br />

che danno alterazioni alla mucosa<br />

lar<strong>in</strong>gea, ma anche lesioni pre cancerogene.<br />

Statisticamente i più colpiti<br />

sono gli adulti, soprattutto coloro che<br />

<strong>in</strong>alano solventi o lavorano <strong>in</strong> ambienti<br />

polverosi senza ut<strong>il</strong>izzare le mascher<strong>in</strong>e<br />

protettive.<br />

I fumatori sono a rischio di gravi disfonie?<br />

Non necessariamente. Diciamo che<br />

<strong>il</strong> fumo ha un’azione irritante a livello<br />

delle corde vocali, per cui chi fuma<br />

va più fac<strong>il</strong>mente <strong>in</strong>contro ad un’irritazione<br />

delle corde vocali e qu<strong>in</strong>di ad<br />

una disfonia.<br />

Quali sono, <strong>in</strong>vece, le cause pr<strong>in</strong>cipali<br />

delle r<strong>in</strong>os<strong>in</strong>usiti?<br />

I raffreddori trascurati e le <strong>in</strong>fezioni<br />

odontogene che <strong>in</strong>teressano i premolari<br />

e i molari, che sono più a contatto<br />

con <strong>il</strong> seno mascellare. I sub e gli aviatori,<br />

<strong>in</strong>vece, possono essere affetti da<br />

s<strong>in</strong>usiti baro traumatiche dovute alle<br />

variazioni di pressione atmosferica<br />

alle quali non segue<br />

una corretta compensazione.<br />

Per questi tipi di patologie<br />

consiglio una<br />

terapia medica con<br />

antibiotici e cortisonici<br />

della durata di<br />

8-10 giorni e, se non<br />

è sufficiente, una<br />

terapia chirurgica<br />

conservativa per via<br />

endoscopica <strong>in</strong> day<br />

surgery.<br />

Professor Pecorari,<br />

lei è specializzato <strong>in</strong><br />

oncologia della testa<br />

e del collo e fa parte<br />

di un gruppo di lavoro<br />

di eccellenza impegnato<br />

nella diagnosi e<br />

nella cura dei tumori<br />

del distretto cervicofacciale:<br />

ce ne parla?<br />

Tengo a sottol<strong>in</strong>eare<br />

che l’iter diagnosticoterapeutico<br />

della nostra<br />

équipe è all’avanguardia<br />

e le strutture<br />

co<strong>in</strong>volte si avvalgono<br />

delle più moderne apparecchiature<br />

al f<strong>in</strong>e di garantire una diagnosi precisa<br />

e di conseguenza un trattamento<br />

personalizzato.<br />

Chirurgo, radioterapista e oncologo<br />

collaborano <strong>in</strong> s<strong>in</strong>ergia per <strong>in</strong>dividuare<br />

la soluzione più idonea a raggiungere<br />

la completa guarigione e si<br />

avvalgono anche del chirurgo plastico<br />

perché l’aspetto estetico non deve<br />

essere trascurato, anzi è bas<strong>il</strong>are a livello<br />

psicologico perché contribuisce<br />

a ricreare equ<strong>il</strong>ibrio e normalità nella<br />

persona.<br />

Anche i trattamenti radioterapici e i<br />

MEDICINA E SALUTE<br />

protocolli chemioterapici che adottiamo<br />

sono all’avanguardia e meno <strong>in</strong>vasivi<br />

di un tempo. Grazie all’assistenza<br />

multidiscipl<strong>in</strong>are, <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea con i più<br />

moderni standard europei, <strong>il</strong> Progetto<br />

Testa-Collo del quale faccio parte è<br />

considerato un polo unico <strong>in</strong> Piemonte.<br />

Una garanzia per i pazienti e un<br />

punto d’orgoglio per noi.<br />

Prof. GIANCARLO PECORARI<br />

Medico Chirurgo<br />

Specialista <strong>in</strong> Otor<strong>in</strong>olar<strong>in</strong>goiatria<br />

e Chirurgia Max<strong>il</strong>lo-Facciale<br />

Studio Associato Paglieri<br />

Via Montevecchio 27 – Tor<strong>in</strong>o<br />

Cell. 346 8421003<br />

pecorarig.@yahoo.it<br />

Convenzione associati FABI <strong>Plus</strong>:<br />

sconto del 20%<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | MEDICINA E SALUTE 27


28<br />

MEDICINA E SALUTE<br />

di Barbara Odetto (foto A. Lercara)<br />

RESIDENZa NUOVO BaULINO<br />

Una struttura<br />

a misura d’anziano<br />

D al febbraio di quest’anno Caselle<br />

Tor<strong>in</strong>ese ha un nuovo fiore all’occhiello:<br />

la Residenza Nuovo Baul<strong>in</strong>o,<br />

struttura <strong>in</strong>tegrata socio-sanitaria con<br />

nucleo e centro diurno per chi è affetto<br />

dal morbo di Alzheimer. Basta varcare<br />

<strong>il</strong> cancello per capire che questo luogo<br />

ha come obiettivo <strong>il</strong> benessere fisico e<br />

psicologico della persona: dal giard<strong>in</strong>o<br />

ord<strong>in</strong>ato agli <strong>in</strong>terni lum<strong>in</strong>osi, <strong>in</strong>fatti,<br />

tutto è curato nel dettaglio e <strong>il</strong> Direttore<br />

Sanitario, Dottor Andrea Bianco,<br />

parla con passione, entusiasmo e or-<br />

goglio dello staff – competente e capace<br />

di creare empatia con gli ospiti<br />

della residenza – e delle opere ed<strong>il</strong>izie<br />

fatte per rendere <strong>il</strong> Nuovo Baul<strong>in</strong>o una<br />

struttura all’avanguardia nel settore.<br />

Costruito <strong>in</strong> un’area di 12.000 metri<br />

quadrati, si sv<strong>il</strong>uppa su due livelli<br />

caratterizzati da nuclei con nomi che<br />

richiamano la natura: al piano terra<br />

Calendula, al primo piano L<strong>il</strong>la e Ulivo,<br />

al secondo Felce, Fiordaliso e G<strong>in</strong>estra.<br />

Ogni nucleo ha poi tonalità pastello<br />

diverse perché, spiega <strong>il</strong> Direttore Sanitario,<br />

la cromoterapia è importante.<br />

Dott. Bianco, chi sono gli ospiti del<br />

Nuovo Baul<strong>in</strong>o?<br />

Anziani a media o alta <strong>in</strong>tensità assistenziale,<br />

qu<strong>in</strong>di parzialmente o totalmente<br />

non autosufficienti, ed Ospiti<br />

affetti da demenza senza o con disturbi<br />

comportamentali.<br />

Quali tipologie di servizi offrite?<br />

Oltre alla riab<strong>il</strong>itazione psico-fisica<br />

e alla terapia farmacologica specifiche<br />

per i soggetti affetti dal morbo<br />

di Alzheimer e da patologie croniche<br />

<strong>in</strong>validanti, <strong>il</strong> centro offre servizi di fisiok<strong>in</strong>esiterapia<br />

e attività per anziani.<br />

La struttura è dotata di giard<strong>in</strong>o d’<strong>in</strong>verno<br />

e giard<strong>in</strong>o sensoriale <strong>in</strong>terno ed<br />

esterno, di un’ampia area verde per <strong>il</strong><br />

percorso wander<strong>in</strong>g, cioè vagabondaggio,<br />

e di una piccola pisc<strong>in</strong>a per le terapie<br />

<strong>in</strong>dividuali.<br />

È <strong>in</strong>oltre attivo <strong>il</strong> servizio di trasporto<br />

anziani con un pullman attrezzato per<br />

i disab<strong>il</strong>i.<br />

All’<strong>in</strong>terno della struttura è operativo<br />

un attrezzato Nucleo Alzheimer: ce ne<br />

parla?<br />

Dobbiamo dist<strong>in</strong>guere tra <strong>il</strong> Nucleo<br />

Alzheimer Temporaneo per chi è affetto<br />

da demenze o deterioramento cognitivo<br />

e necessita di <strong>in</strong>quadramento terapeutico<br />

e <strong>il</strong> Centro Diurno Alzheimer<br />

Integrato per persone parzialmente<br />

gestib<strong>il</strong>i dalle famiglie.<br />

In questo caso mettiamo a disposizione<br />

dei parenti, che mantengono<br />

presso <strong>il</strong> proprio domic<strong>il</strong>io l’anziano<br />

affetto dalla patologia, tutte le risorse


professionali ut<strong>il</strong>i per <strong>il</strong> mantenimento<br />

di una qualità adeguata della vita.<br />

Qual è la mission della Residenza<br />

Nuovo Baul<strong>in</strong>o?<br />

Porre al centro del nostro operato la<br />

dignità della persona e spronarla quotidianamente<br />

<strong>in</strong> modo che abbia degli<br />

stimoli e conduca un’esistenza quanto<br />

più normale possib<strong>il</strong>e. Ecco perché abbiamo<br />

un servizio di animazione professionale<br />

– grazie anche a strumenti<br />

quali la musicoterapia, la danza terapia<br />

e la cuc<strong>in</strong>o terapia - che garantisce<br />

all’ospite momenti di partecipazione e<br />

di forte stimolo, con l’obbiettivo di sostenere<br />

<strong>il</strong> rispetto e la fiducia dell’anziano<br />

e dei suoi bisogni, <strong>in</strong> particolare<br />

<strong>il</strong> bisogno d’ascolto.<br />

Ci può descrivere <strong>il</strong> centro?<br />

La nostra è una struttura privata composta<br />

da nuclei di venti posti letto<br />

ognuno per un totale di centoventi e<br />

<strong>il</strong> 20% delle camere sono s<strong>in</strong>gole. Al<br />

loro <strong>in</strong>terno abbiamo <strong>in</strong>serito tutti i<br />

confort, oltre che gli elementi necessari<br />

per la sicurezza degli ospiti: dal<br />

letto a tre snodi dotato di maniglie a<br />

scomparsa all’ossigeno e all’impianto<br />

di chiamata. I bagni, ovviamente,<br />

non hanno barriere architettoniche,<br />

mentre le lenzuola hanno dei microchip<br />

che permettono di sapere a quale<br />

nucleo appartengono e garantiscono<br />

qu<strong>in</strong>di un’igiene assoluta.<br />

Quali sono gli ambienti comuni dei<br />

nuclei?<br />

Oltre ai bagni ci sono <strong>il</strong> soggiorno con<br />

la biblioteca, <strong>il</strong> parrucchiere e la palestra,<br />

che ha <strong>il</strong> pavimento imbottito<br />

per attutire eventuali traumi. Nella<br />

struttura c’è poi ovviamente la sala da<br />

pranzo: i pasti sono cuc<strong>in</strong>ati <strong>in</strong> loco e<br />

preparati <strong>in</strong> funzione delle esigenze<br />

dietetico-nutrizionali di ognuno.<br />

Il Nucleo Alzheimer come si compone?<br />

Il Centro Diurno è dotato della cuc<strong>in</strong>a,<br />

per restituire l’ambiente domestico,<br />

del salotto e dell’activity center per<br />

stimolare l’ospite che può girare <strong>in</strong><br />

tondo, mettere <strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e, osservare<br />

l’acquario – perché la pet terapy è im-<br />

portante – aprire l’acqua della fontana,<br />

annusare le piante aromatiche e ascoltare<br />

la musica <strong>in</strong> cuffia. C’è poi <strong>il</strong> giard<strong>in</strong>o,<br />

strutturato <strong>in</strong> maniera sim<strong>il</strong>e<br />

alla parte <strong>in</strong>terna perché stimolare chi<br />

è affetto da Alzheimer è fondamentale.<br />

Il Nucleo Temporaneo, che può<br />

ospitare un massimo di venti persone,<br />

ha la cuc<strong>in</strong>a, la sala TV e l’accesso al<br />

giard<strong>in</strong>o protetto.<br />

Una curiosità: perché avete chiamato<br />

la residenza Nuovo Baul<strong>in</strong>o?<br />

Perché nella cittad<strong>in</strong>a esisteva lo Spedale<br />

omonimo <strong>in</strong> via Tor<strong>in</strong>o 99, così<br />

chiamato <strong>in</strong> onore del suo fondatore e<br />

risalente al XVII secolo. In orig<strong>in</strong>e era<br />

un piccolo pronto soccorso, poi tras<strong>formato</strong><br />

<strong>in</strong> IPAB e successivamente<br />

dismesso. Negli anni sessanta divenne<br />

una casa di riposo che accoglie-<br />

MEDICINA E SALUTE<br />

va coloro che erano <strong>in</strong> pensione e <strong>in</strong><br />

seguito fu acquistata dal Comune. Il<br />

2009 fu l’anno della svolta: <strong>il</strong> Comune<br />

di Caselle Tor<strong>in</strong>ese e la proprietà stipularono<br />

un contratto e identificarono<br />

un terreno idoneo a realizzare una<br />

struttura per ospitare gli anziani. Per<br />

def<strong>in</strong>ire <strong>il</strong> nome è stato anche <strong>in</strong>detto<br />

un concorso nelle scuole medie statali.<br />

Residenza NUOVO BAULINO<br />

Via Aldo Moro 33<br />

Caselle Tor<strong>in</strong>ese (To)<br />

tel. 011 9975102<br />

fax. 011 9975506<br />

unogest@pec.it.it<br />

www.nuovobaul<strong>in</strong>o.it<br />

Convenzione associati FABI <strong>Plus</strong>:<br />

sconto del 10% sulla quota alberghiera<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | MEDICINA E SALUTE 29


30<br />

MODA<br />

Giochi<br />

d’estate<br />

di BARBARA ODETTO<br />

(foto Archivio St<strong>il</strong>isti)<br />

LA MODA, SOTTO IL SOLE, HA VOGLIA<br />

DI ALLEGRIA E COLORE. ABBANDO-<br />

NATI I TONI SCURI DELLE STAGIONI<br />

PIÙ FREDDE, PUNTA SUI PASTELLI<br />

DELICATI, SUL VERDE MENTA, SUL<br />

ROSA CIPRIA E SULLE PENNELLATE<br />

FLUO. NON SOLO: GIOCA CON LE<br />

LUNGHEZZE DEI TESSUTI E FA DEGLI<br />

ACCESSORI IL PROPRIO PUNTO DI<br />

FORZA. E ALLORA .... LET’S PLAY!


CANDY DESIGN<br />

CALIFORNIAN WALK<br />

MODA<br />

Colorate, confortevoli, trendy e divertenti: sono le baller<strong>in</strong>e jelly firmate Colors of<br />

California, un vero must have per le fashion addicted di ogni età. Sì perché <strong>il</strong> loro<br />

st<strong>il</strong>e <strong>in</strong>confondib<strong>il</strong>e e versat<strong>il</strong>e si decl<strong>in</strong>a perfettamente tanto con un pantalone<br />

classico quanto con i legg<strong>in</strong>s o gli shorts. Oltre a queste pratiche scarpe ultra flat,<br />

disponib<strong>il</strong>i anche nella versione con la punta aperta, <strong>il</strong> brand propone <strong>in</strong>fradito,<br />

espadr<strong>il</strong>las e sandali traforati abbelliti da fiori e nastri variop<strong>in</strong>ti e disponib<strong>il</strong>i <strong>in</strong><br />

nuances pastello e <strong>in</strong> fantasie <strong>in</strong>usuali. Perché comodità fa rima con orig<strong>in</strong>alità<br />

non solo <strong>in</strong> vacanza, ma anche <strong>in</strong> città.<br />

Simpatici, divertenti e colorati:<br />

sono i bijoux e gli accessori firmati<br />

Candy design. Realizzati <strong>in</strong> arg<strong>il</strong>la<br />

polimerica, una pasta s<strong>in</strong>tetica<br />

morbida che una volta cotta diventa<br />

impermeab<strong>il</strong>e e resistente,<br />

si ispirano all’amore e all’<strong>in</strong>fanzia.<br />

Ecco allora che cuori dalle<br />

<strong>in</strong>f<strong>in</strong>ite tonalità e bambol<strong>in</strong>e ora<br />

sognatrici ora sorridenti e ammiccanti fanno capol<strong>in</strong>o da ciondoli, pendenti, bracciali, collane e mollette per i<br />

capelli. Vero must have sono le dolls della l<strong>in</strong>ea Japan: bambol<strong>in</strong>e dagli occhi allungati impreziosite da colorate<br />

piumette. Accanto a loro le reg<strong>in</strong>ette delle fiabe – da Alice a Biancaneve, da Ariel a Jasm<strong>in</strong>e – e tante golosità da<br />

<strong>in</strong>dossare: tort<strong>in</strong>e, pane e cioccolato, ciambelle, cup cake, crêpes, cornetti e cappucc<strong>in</strong>o. Perché la moda estiva<br />

ha voglia di gioco e di tanta, tanta dolcezza.<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | MODA 31


32<br />

MODA


CONBIPEL FOR HEr ....<br />

MODA<br />

C’è lo st<strong>il</strong>e mar<strong>in</strong>aro, quello che strizza l’occhio al retrò bon ton e naturalmente c’è lo urban style, come propone<br />

Conbipel nella collezione primavera-estate 2012 che tra i look easy to wear sceglie t-shirt con dettagli <strong>in</strong><br />

pizzo, pantaloni ampi e sandali plateau con list<strong>in</strong>i. Tutto rigorosamente nei toni della natura.<br />

Per i piccoli, <strong>in</strong>vece, punta su bermuda <strong>in</strong> cotone a quadri per lui e abit<strong>in</strong>o stampato <strong>in</strong> micro-fiori per lei.<br />

CONBIPEL FOR HIM<br />

L’azienda di Cocconato d’Asti pensa anche all’uomo e presenta uno st<strong>il</strong>e casual ed elegante al tempo stesso<br />

che si adatta perfettamente tanto alla città quanto ad una passeggiata sul lungomare di notte. Accanto<br />

all’<strong>in</strong>tramontab<strong>il</strong>e giacca abb<strong>in</strong>ata ai jeans – che regala subito un’allure casual chic – fanno capol<strong>in</strong>o le<br />

bermuda <strong>in</strong> l<strong>in</strong>o con tasca America abb<strong>in</strong>ate alla polo e al mocass<strong>in</strong>o barca <strong>in</strong> pelle.<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | MODA 33


MODA<br />

PAOLA FRANI<br />

Da Britney Spears a Fiona Swarovski, da Kylie M<strong>in</strong>ogue ad Alanis<br />

Morissette non c’è mademoiselle che non sogni di <strong>in</strong>dossare<br />

un capo griffato Paola Frani. Sarà perché <strong>il</strong> brand, che s<strong>in</strong> dagli<br />

anni ’80 fa del Made <strong>in</strong> Italy <strong>il</strong> proprio punto di forza, abb<strong>in</strong>a<br />

alla cura del dettaglio la ricerca st<strong>il</strong>istica e dei tessuti o sarà perché<br />

ha la capacità di modellarsi sulle esigenze di ogni lei che è<br />

energica e vitale oppure raff<strong>in</strong>ata e sensuale <strong>in</strong> funzione della<br />

propria giornata. Per la stagione più calda la donna Paola Frani<br />

si fa icona sofisticata Neo–sixties e sceglie abiti design che puntano<br />

ora sul bianco più candido da rivisitare <strong>in</strong> chiave sexy ora sui<br />

colori saturi come <strong>il</strong> turchese, senza tuttavia disdegnare palettes<br />

“rustiche” come <strong>il</strong> tortora e <strong>il</strong> corda. Per una moda da vivere <strong>in</strong><br />

totale libertà.


DN3<br />

Azzurro, beige e corallo per l<strong>in</strong>ee asimmetriche<br />

che giocano con i contrasti: è questo <strong>il</strong> mood scelto<br />

dal brand DN3. Fondato nel 2008 dalla st<strong>il</strong>ista<br />

Beatrice “Mavi” Farolo Pugl<strong>in</strong>i, per lo spr<strong>in</strong>g-summer<br />

targato 2012 <strong>il</strong> marchio sceglie abiti da cockta<strong>il</strong><br />

comodi e versat<strong>il</strong>i che puntano sul “vedo-non<br />

vedo” senza mai trascurare l’eleganza e <strong>il</strong> buon<br />

gusto. Perché la lei alla quale si ispira DN3 è ironica,<br />

gioiosa, raff<strong>in</strong>ata e non ha paura di osare e<br />

di essere femm<strong>in</strong><strong>il</strong>e.<br />

MODA<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | MODA 35


36<br />

PROTAGONISTI<br />

di BARBARA ODETTO<br />

(foto A. Lercara)<br />

Rosamaria Licata<br />

DALLA PITTURA<br />

ALLA SCULTURA<br />

IL REALE ISPIRA<br />

LA SUA CREATIVITÀ<br />

Respira arte da sempre, Rosamaria Licata. Da quando frequentava <strong>il</strong><br />

Secondo Liceo Artistico a Tor<strong>in</strong>o e seguiva i precetti di <strong>in</strong>segnanti<br />

del calibro di Francesco Tabusso e Mauro Chessa, per citarne alcuni.<br />

Dopo <strong>il</strong> diploma <strong>in</strong> pittura conseguito presso L’Accademia di Belle Arti<br />

del capoluogo piemontese si è dedicata con passione alla ricerca e alla<br />

sperimentazione, traendo spunto soprattutto dalla natura e <strong>in</strong>dagando <strong>in</strong><br />

essa la ragione stessa dell’esistenza umana. Partendo dal reale, la pittrice<br />

simbolista è andata oltre l’apparire, ma anche oltre l’apparenza, per arrivare<br />

alla più <strong>in</strong>tima e profonda <strong>in</strong>trospezione psicologica. Le sue opere<br />

non hanno mai avuto schemi strutturali, ma sono sempre state <strong>il</strong> frutto<br />

dell’ist<strong>in</strong>to più puro e profondo e di una cont<strong>in</strong>ua tensione artistica che<br />

l’ha portata a ricercare ora l’evasione ora la stab<strong>il</strong>ità, ora <strong>il</strong> reale ora la fantasia.<br />

Le tele sono dom<strong>in</strong>ate da colori vivi e impattanti oltre che da oggetti<br />

di uso quotidiano oppure ancora da paesaggi o animali, cavalli e volat<strong>il</strong>i<br />

<strong>in</strong> primis. Splendida <strong>in</strong> tal senso è l’opera <strong>in</strong>titolata<br />

I cavalieri di Degas, tempera del 1988 che<br />

ritrae i due protagonisti <strong>in</strong> più sequenze cromatiche,<br />

quasi fossero un quadro nel quadro.<br />

Oggi come agli esordi, nell’immag<strong>in</strong>ario artistico<br />

di Rosamaria Licata <strong>il</strong> presente e <strong>il</strong> reale<br />

sono frutto di ispirazione. Anche adesso che lei<br />

stessa è <strong>in</strong>segnante e che si è trasferita con la<br />

famiglia lontano dalla frenesia cittad<strong>in</strong>a, tutto<br />

ciò che la circonda è fonte di creatività, orig<strong>in</strong>e<br />

di un percorso artistico che si sp<strong>in</strong>ge oltre e si<br />

trasforma <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>uazione.<br />

Curiosa per <strong>in</strong>dole, osserva gli oggetti, gli animali,<br />

la natura nel suo <strong>in</strong>sieme e ne coglie


l’essenza per<br />

poi tradurla<br />

<strong>in</strong> altro da sé.<br />

Proprio come<br />

<strong>il</strong> demiurgo<br />

di Platone,<br />

questa artista<br />

plasma<br />

la materia, la<br />

trasforma e<br />

le regala una<br />

nuova forma.<br />

Ecco perché i<br />

protagonisti<br />

dei lavori più<br />

recenti sono<br />

sculture e mosaici<br />

realizzati<br />

con materiali<br />

diversi. Soprattutto questi ultimi sono composti<br />

da mattonelle, pietre, plastica, cocci di ceramica<br />

e non solo. Il loro abb<strong>in</strong>amento a volte è<br />

studiato, altre volte nasce <strong>in</strong> modo casuale ed<br />

ha una risultato f<strong>in</strong>ale che rasenta la perfezione,<br />

come se fossero nati per stare <strong>in</strong>sieme e per<br />

<strong>in</strong>terloquire <strong>in</strong> modo armonico. Visitando la<br />

sua abitazione, una v<strong>il</strong>la su più livelli ricca di<br />

piante, di oggetti provenienti da paesi ed epoche<br />

diverse e naturalmente delle sue opere, si<br />

ev<strong>in</strong>ce che tra questa donna e l’arte c’è un legame<br />

<strong>in</strong>sc<strong>in</strong>dib<strong>il</strong>e, come ci spiega lei stessa.<br />

Signora Licata, lei ha sempre vissuto di creatività?<br />

Assolutamente sì. Ho sempre voluto sperimentare,<br />

andare oltre, e nel tempo mi sono avvic<strong>in</strong>ata<br />

a tecniche diverse. Ognuna delle mie forme<br />

espressive è legata ad un periodo emotivo<br />

e personale particolare. Negli ultimi otto anni<br />

mi sono avvic<strong>in</strong>ata alla scultura e al mosaico<br />

perché ho cambiato vita: mi sono trasferita<br />

a Maglione, area rurale che mi ha trasmesso<br />

emozioni forti.<br />

Come l’ha ispirata questa “nuova vita”?<br />

Qui la tradizione contad<strong>in</strong>a è viva e mi è venuta<br />

voglia di lavorare la terra e le pietre. Mi piace<br />

non essere legata alle tendenze e basarmi solo<br />

sul mio ist<strong>in</strong>to. Vivere immersa nei colori della<br />

natura, respirare i profumi delle piante di mele<br />

e di pesca, godere del prof<strong>il</strong>o della coll<strong>in</strong>a mi<br />

r<strong>il</strong>assa e mi fa sentire <strong>in</strong> pace con me stessa. In<br />

questo contesto dove <strong>il</strong> contatto con la terra è<br />

davvero forte mi è venuto spontaneo recuperare<br />

una manualità diretta, che offre dei risultati<br />

immediati e ist<strong>in</strong>tivi.<br />

PROTAGONISTI<br />

Dalla pittura al mosaico e alla scultura, qu<strong>in</strong>di.<br />

Esatto. Non r<strong>in</strong>nego <strong>il</strong> mio passato artistico: adoro la tempera, che spesso<br />

ho ut<strong>il</strong>izzato <strong>in</strong> maniera irriverente e impropria perché ho giocato con<br />

la sovrapposizione dei colori, ma credo che dentro di me la pittura e la<br />

scultura abbiano sempre seguito percorsi paralleli e solo talvolta si siano<br />

<strong>in</strong>tersecati.<br />

In cosa, per lei, si dist<strong>in</strong>guono queste tecniche?<br />

Lavorando con i pennelli amo andare oltre l’apparenza, mentre plasmando<br />

la creta no. In questo caso l’azione è più ist<strong>in</strong>tiva. Mi spiego: nel primo<br />

caso non è <strong>il</strong> soggetto <strong>in</strong> quanto tale ad ispirarmi, ma la voglia di sperimentare,<br />

mentre nel secondo non c’è trasposizione, ma immediatezza.<br />

Il soggetto ha una forma precisa e io la rispetto, non la traduco <strong>in</strong> altro <strong>in</strong><br />

funzione del momento.<br />

Nella sua abitazione ci sono mosaici ovunque: sul pavimento, sul<br />

muretto della cuc<strong>in</strong>a. Perché?<br />

Perché volevo realizzare delle opere da lasciare nella mia casa. Il leone <strong>in</strong>castonato<br />

nel pavimento del primo piano l’ho scelto perché è ist<strong>in</strong>tivo, l’elefante<br />

del piano terreno ha <strong>in</strong>vece la proboscide <strong>in</strong> giù perché mi piaceva<br />

e non sapevo che portasse sfortuna (sorride). Sul muretto della cuc<strong>in</strong>a ho<br />

rappresentato<br />

<strong>in</strong>vece oggetti<br />

di uso quotidiano,<br />

come<br />

la caraffa, che<br />

conosco bene<br />

e benché non<br />

siano di grande<br />

appeal a me entusiasmano.<br />

Il<br />

bello del mosaico<br />

è anche accostare<br />

materiali<br />

diversi tra loro:<br />

cocci, pietre e<br />

quanto trovo <strong>in</strong><br />

giro e che mi<br />

ispira. È divertentetrasformare<br />

<strong>in</strong> altro una<br />

mattonella o un sasso ed è stimolante smussare angoli e spigoli che all’orig<strong>in</strong>e<br />

sono poco disponib<strong>il</strong>i a farsi lavorare.<br />

Parliamo della scultura.<br />

Amo <strong>il</strong> rapporto con la materia, che è doc<strong>il</strong>e e si lascia accarezzare. All’Accademia<br />

di Belle Arti ho studiato fonderia e trovo <strong>il</strong> bronzo splendido<br />

perché cattura <strong>il</strong> calore, ha una sua forza ed è piacevole da toccare. Per<br />

questo ho realizzato le piccole teste che vede <strong>in</strong> ogni angolo della casa.<br />

Anche <strong>il</strong> legno è <strong>in</strong>teressante, così come la creta che mi appaga tantissimo.<br />

In questo momento sto realizzando un busto di donna che, essendo<br />

di notevole peso e dimensione, è <strong>in</strong> fase di asciugatura.<br />

Alle pareti ci sono anche dei quadri di gatti. Ce ne parla?<br />

Li ho realizzati per la scenografia della piéce teatrale I gatti di Ulthar, liberamente<br />

tratta dal racconto breve di H.P. Lovecraft. Mi piacciono perché<br />

sembrano vivi, proprio come la mia arte.<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | PROTAGONISTI 37


38<br />

PROTAGONISTI<br />

Roberto Vecchioni<br />

RICOMINCIAMO<br />

scuola<br />

DALLA<br />

di DARIO MIGLIARDI<br />

foto Archivio OGR


CANTAuTORe dI SuCCeSSO,<br />

TRA I PIù RAffINATI e INTellIGeNTI<br />

del PANORAmA ITAlIANO<br />

RObeRTO VeCChIONI è AmATO<br />

dAGlI INTeNdITORI dI CANzONI<br />

INdImeNTICAbIlI COme<br />

Luci a San Siro,<br />

canzone per Laura, VogLio una<br />

donna e TANTe AlTRe.<br />

dOPO lA VITTORIA Al feSTIVAl<br />

dI SANRemO 2011 hA CONquISTATO<br />

uN PubblICO PIù eTeROGeNeO<br />

CON chiamami ancora amore.<br />

VINCITORe del PRemIO TeNCO,<br />

mA ANChe del feSTIVAlbAR Nel 1992,<br />

SCRITTORe dI ROmANzI<br />

e PeR mOlTI ANNI PROfeSSORe<br />

Al lICeO dI GReCO e lATINO,<br />

lO RITROVIAmO SuI bANChI<br />

dI uNA SCuOlA SPeCIAle: lA lezIONe<br />

dI STORIA dell’ITAlIA Che hA<br />

ReGISTRATO PReSSO le OGR<br />

(Vedi pag. 50, ndr)<br />

PeR lA TRASmISSIONe La grande<br />

Storia, dOVe hA SPIeGATO A GIOVANI<br />

STudeNTI l’ImPORTANzA dI eSSeRe<br />

ITAlIANI.<br />

Come possiamo descrivere l’essere<br />

italiani oggi?<br />

Fare gli italiani, è <strong>il</strong> verbo giusto, appropriato.<br />

È una parola che dobbiamo usare cont<strong>in</strong>uamente,<br />

perché gli italiani sono ancora da costruire.<br />

Sicuramente hanno dentro <strong>il</strong> senso<br />

di essere italiani, ma non sanno trasmettere<br />

questa situazione completamente e cont<strong>in</strong>uativamente<br />

agli altri.<br />

Bisogna dare agli italiani, l’opportunità, i<br />

mezzi, la parola e soprattutto <strong>il</strong> modo di esternare<br />

questa bellissima realtà. Spero che non<br />

duri così a lungo <strong>il</strong> fatto di diventare italiani,<br />

spero si consumi <strong>in</strong> breve tempo, perché abbiamo<br />

bisogno di un’Italia unita e vig<strong>il</strong>e.<br />

Vecchioni alle OGR<br />

PROTAGONISTI<br />

Da dove possiamo partire per far capire qual è <strong>il</strong> significato di italiani?<br />

Se si deve trovare un modo per salvare <strong>il</strong> senso di essere italiani e non<br />

solo patriottico, ma <strong>in</strong> generale, culturale e unitario, questo modello si<br />

trova nella scuola.<br />

La scuola è la base fondamentale dell’unità di pensiero, l’unità di<br />

espressione, dell’unità di desideri, di forme di sogni e anche di realizzazioni<br />

del pratico. Non deve sussistere una scuola che <strong>in</strong>segni solo<br />

materie o cose astratte.<br />

Deve <strong>in</strong>vece cont<strong>in</strong>uare a esistere una scuola che <strong>in</strong>segni i mezzi per<br />

portarsi agli altri e alle cose della vita e riuscire sempre a far emergere<br />

la propria personalità, tentare di far emergere <strong>il</strong> proprio <strong>in</strong>dividuo.<br />

Questo è come dovrebbe essere la scuola.<br />

D’altronde non c’è niente come la scuola e niente come l’educazione<br />

per formare una nazione, per darle un senso oggi europeo, domani<br />

spero mondiale.<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | PROTAGONISTI 39


40<br />

PROTAGONISTI<br />

Perché ha deciso di presentare questa trasmissione?<br />

È un amore verso l’istruzione, per <strong>il</strong> senso dell’educazione che deve essere<br />

un affratellamento, non deve imboccare nozioni nella testa di un<br />

ragazzo, la scuola è formativa, ed è un’idea che arriva da lontano, dalla<br />

riforma Gent<strong>il</strong>e, ma che è stata mal capita. È un’idea che bisogna riprendere.<br />

Oltre alle nozioni, cosa deve <strong>in</strong>segnare la scuola?<br />

La scuola deve dare importanza alle <strong>in</strong>dividualità dei ragazzi, ma soprattutto<br />

bisogna dare a tutti gli stessi mezzi di partenza. Aiutare <strong>il</strong> ragionamento,<br />

<strong>il</strong> modo di vedere le cose che non si vedono, dare un senso<br />

della bellezza, dell’arte, far capire, perché ci sbattiamo tanto a <strong>in</strong>segnare<br />

queste cose ai figli, raccontare cos’è <strong>il</strong> futuro.<br />

Poi la specificità della materia va <strong>in</strong> secondo piano.<br />

Le OGR, cosa ne pensa di questa location?<br />

Questo spazio è una grandissima metafora, l’Italia è stata fatta soprattutto<br />

dal popolo, per non dire dagli operai, da persone oscure, che non<br />

conosciamo. Ci sono stati anche i pr<strong>in</strong>cipi e i re, ma è sempre la gente a<br />

fare la storia di una nazione. E le Offic<strong>in</strong>e Grandi Riparazioni, sono uno<br />

Luca Argentero, Ilary Blasi, Enrico Brignano.<br />

spazio popolare e di cittad<strong>in</strong>anza. Direi che <strong>il</strong><br />

suo uso è stato appropriato, perché qua si respira<br />

quella che è stata la fatica per unire <strong>in</strong><br />

tanti anni gli italiani e per far capire che cosa<br />

era <strong>il</strong> senso dell’unione.<br />

Qual è la personalità storica del Risorgimento<br />

che ama di più?<br />

Giuseppe Mazz<strong>in</strong>i.<br />

Perché?<br />

Perché non è così eclatante, perché non è così<br />

fuori delle righe. È una mente, come anche<br />

Cavour e a me piacciono le menti. Cavour era<br />

di più un uomo di Stato, dello Stato Sabaudo.<br />

Invece Mazz<strong>in</strong>i aveva un’idea non soltanto d’Italia<br />

ma di Europa. Con questo non voglio dire<br />

che non amo Garibaldi, ma nel mio modo di<br />

essere sento che è <strong>il</strong> più importante non solo<br />

per l’Italia ma per quell’idea avanti coi tempi<br />

di una nuova Europa.<br />

Lei ha scritto Scacco a Dio edizioni E<strong>in</strong>audi,<br />

che è stato molto ben recensito. Prepara un nuovo<br />

libro, di cosa si tratta?<br />

Sto scrivendo un romanzo epistolare, ma chissà<br />

quando riuscirò a term<strong>in</strong>arlo.<br />

Ma perché ha scelto questo modo di scrittura?<br />

Perché non è stato più scritto niente da chissà<br />

quanto tempo, forse da Jacopo Ortis qu<strong>in</strong>di<br />

sono quasi due secoli e mezzo.<br />

Naturalmente per fare ciò, l’ho ambientato <strong>in</strong><br />

un periodo <strong>in</strong> cui si scrivevano ancora le lettere.<br />

Il protagonista riceve molte lettere e altrettante<br />

ne <strong>in</strong>via, sia a persone che ama sia a coloro<br />

che non ama. Sono lettere d’odio ma anche<br />

di amore e le scrive da un luogo particolare, un<br />

eremo. È la storia di un uomo vecchio, <strong>in</strong>tellettuale<br />

che vive <strong>in</strong> pieno isolamento e che fa i<br />

conti con gli ultimi anni della sua vita e tenta di<br />

salvare le cose che sono state le più belle.<br />

Sono lettere e non e-ma<strong>il</strong>.<br />

Ho pensato a lungo a questa cosa, che forse è<br />

anche fuori moda. Se riesco a centrare un periodo<br />

<strong>in</strong> cui nascevano le e-ma<strong>il</strong>, posso anche<br />

<strong>in</strong>f<strong>il</strong>arci dentro qualche e-ma<strong>il</strong>, ma è tutto ancora<br />

<strong>in</strong> svolgimento.<br />

Lei è <strong>in</strong> tournèe, con molte novità. Quali sono?<br />

Ho <strong>in</strong>iziato <strong>il</strong> tour a f<strong>in</strong>e apr<strong>il</strong>e, con dieci musicisti<br />

<strong>in</strong> scena e una sezione d’archi. È uno spettacolo<br />

di tre ore, un ripasso della mia carriera,<br />

è molto impegnativo e pieno di emozioni.


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42<br />

PROTAGONISTI<br />

CresCiuta Con lo sfondo del mare del salento ad aradeo – paese alle porte di leCCe – a suon di pizziCa e<br />

Chitarra, emma marrone, a soli 19 anni si pagava i treni di notte per andare a m<strong>il</strong>ano a portare la sua<br />

musiCa ai disCografiCi. lavorava e suonava la sera Con la band del padre. oggi la v<strong>in</strong>CitriCe dell’ultimo<br />

sanremo vive a roma, ha 27 anni e sta preparandosi al suo terzo tour nelle Città italiane, dopo la<br />

parteCipazione al serale del talent show ‘amiCi’ di maria de f<strong>il</strong>ippi.<br />

Morandi e Emma<br />

di MARIANGELA SALVALAGGIO<br />

Il brano con cui ha trionfato al festival della canzone italiana, ‘Non<br />

è l’<strong>in</strong>ferno’, narra di una persona anziana che vive una realtà che sembra<br />

molto distante dalla sua. “Questa canzone è come se fosse una lettera di<br />

una giovane ragazza che apre <strong>il</strong> baule del nonno. Io canto la sua storia che<br />

parla di sacrifici, di una situazione che conosco bene perché mio padre fa<br />

l’<strong>in</strong>fermiere, la mia famiglia ha un reddito unico e ci passavamo le scarpe<br />

tra cug<strong>in</strong>e. Ho fatto la cameriera, la magazz<strong>in</strong>iera, ho assistito gli anziani”.<br />

Nella città dei fiori la cantante ha raccontato del suo senso di <strong>in</strong>dipendenza<br />

e del passato: “Quando sono andata da mio padre per chiedergli di<br />

farmi studiare storia della musica, lui ha pianto per un mese. Con lui ho<br />

suonato ai matrimoni, alle feste di piazza, alle sagre. L’ultimo nome della sua<br />

band era H2O e ogni volta che c’era un concerto pioveva sempre”. Spiccato è<br />

<strong>il</strong> suo senso dell’ironia. Quando le si chiede cosa ne pensa di questioni<br />

che non riguardano la musica, come la situazione dei giovani <strong>in</strong> Italia o<br />

la sicurezza sul lavoro dichiara di non sentirsi “all’altezza di rispondere<br />

EMMA, L’ANIMA ROCK<br />

La cantante salent<strong>in</strong>a<br />

è pronta per <strong>il</strong> nuovo<br />

tour estivo.<br />

Tutte le date sul suo diario<br />

di Facebook<br />

a determ<strong>in</strong>ate domande”. Ma è qui che viene fuori l’ironia: “I treni costano<br />

come affittare una carrozza con i cavalli, anche per questo molti giovani<br />

cercano un lavoro vic<strong>in</strong>o a casa, perché non hanno le possib<strong>il</strong>ità”. Sicurezza<br />

sul lavoro? “Mio fratello fa <strong>il</strong> muratore e so che le scarpe e l’elmetto costano<br />

ma è l’operaio che deve pretenderli. Sono strumenti di lavoro come i guanti e<br />

gli aghi per i medici”.<br />

Emma anticipa i progetti per <strong>il</strong> futuro. “Cont<strong>in</strong>uerò ad ascoltare quello che<br />

più si avvic<strong>in</strong>a a me e poi lo canterò. Suono la chitarra, compongo, scrivo e<br />

spero di poter un giorno mettere <strong>in</strong> un disco quello che ho scritto”. Vocalità<br />

gr<strong>in</strong>tosa, ama soprattutto stare sul palcoscenico: “Il palco è tutto tuo<br />

e non devi guardare nessuna telecamera. Il pubblico che viene a sentirti fa<br />

una scelta di cuore e va accontentato”. Nel tempo Emma ha collezionato<br />

così tanti fan su Facebook, più di quanti non ne abbiano, tutti <strong>in</strong>sieme,<br />

altri cantanti di più lungo corso. “I miei fan sono cresciuti grazie ai miei<br />

concerti. Tanti mi scrivono: ‘la mia ragazza mi ha costretto a venire al tuo


PROTAGONISTI<br />

NELLA MUSICA POP<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | PROTAGONISTI 43


44<br />

PROTAGONISTI<br />

concerto, <strong>il</strong> disco è troppo pop ma dal vivo spacchi’. Ho tanti fan grazie alle<br />

fidanzate ‘malate’ di Amici ma, a catena, li ho conquistati”. Dal vivo le<br />

piace dare tutta se stessa suonando anche rock’n roll ed elettronica. Alcuni<br />

critici musicali la vedrebbero bene <strong>in</strong> una band. Con i suoi primi<br />

album ha suonato aprendo concerti di mostri sacri del rock come Vasco<br />

e Gianna Nann<strong>in</strong>i. Eppure per <strong>il</strong> momento la sorte le ha riservato tanta<br />

tv. Dal 2003, anno <strong>in</strong> cui ha v<strong>in</strong>to <strong>il</strong> suo primo talent show su Italia 1, al<br />

2010 quando ha trionfato ad Amici. Programma che, <strong>in</strong>sieme a ‘C’è posta<br />

per te’ cont<strong>in</strong>ua a guardare. “Mi piace vedere come cambiano i ragazzi<br />

e rivedere <strong>il</strong> mio maestro Perris, di cui sono anche un po’ gelosa, e non mi va<br />

giù quando qualcuno si comporta male con quei professionisti che lavorano<br />

dodici ore al giorno per farci sembrare dei fighi”.<br />

Per <strong>il</strong> video del s<strong>in</strong>golo ‘Io son per te l’amore’ è stata a New York, <strong>il</strong> suo<br />

primo viaggio fuori dall’Italia. “Non è <strong>il</strong> genere di posto <strong>in</strong> cui vivrei” confessa.<br />

E non ha <strong>in</strong>tenzione di sp<strong>in</strong>gersi oltre conf<strong>in</strong>e per portare la sua<br />

musica, come hanno fatto altri colleghi. “Vorrei <strong>in</strong>nanzitutto crescere an-<br />

Luca Argentero, Ilary Blasi, Enrico Brignano.<br />

cora nel mio Paese per poi esportare un prodotto<br />

buono, come hanno fatto Eros Ramazzotti e Laura<br />

Paus<strong>in</strong>i”.<br />

A chi le chiede se ha nemici le viene subito <strong>in</strong><br />

mente – e come darle torto – <strong>il</strong> cancro che def<strong>in</strong>isce<br />

“devastante” e che ha superato e cont<strong>in</strong>ua<br />

a voler combattere con una campagna di<br />

sensib<strong>il</strong>izzazione alla prevenzione dei tumori<br />

tra i giovani. “Il mio mestiere mi dà i soldi per<br />

vivere da sola, per aiutare i miei e mi dà la possib<strong>il</strong>ità<br />

di esprimermi ma anche di aiutare chi ne<br />

ha bisogno, soprattutto i bamb<strong>in</strong>i ammalati e per<br />

questo devo r<strong>in</strong>graziare i miei fan perché <strong>in</strong>sieme<br />

facciamo tanta attività di volontariato”.<br />

Il suo mestiere, però, la porta ad essere sotto<br />

i riflettori e la cronaca è ricca di scoop sulla<br />

sua vita privata. La f<strong>in</strong>e della sua storia d’amore<br />

con <strong>il</strong> baller<strong>in</strong>o Stefano Di Mart<strong>in</strong>o, forse<br />

a causa del flirt del giovane con la soubrette<br />

Belen Rodriguez, ha occupato le pag<strong>in</strong>e rosa.<br />

Eppure neanche questa storia sembra poterla<br />

distrarre dalla sua grande passione per la musica,<br />

come lei stessa scrive sui social network,<br />

quasi a voler tranqu<strong>il</strong>lizzare i fan preoccupati<br />

per <strong>il</strong> suo stato d’animo.<br />

Tra gli artisti che le hanno fatto battere <strong>il</strong> cuore<br />

ricorda: “Gli <strong>in</strong>contri con la musica che mi hanno<br />

cambiato la vita sono stati tanti: Jimi Hendrix, i<br />

Beatles e i Roll<strong>in</strong>g Stones. Tra gli italiani: De Gregori,<br />

Dalla e <strong>il</strong> primissimo Zucchero, i 99Posse e<br />

i Subsonica ma mi piacciono anche sonorità più<br />

sperimentali”. Nel 2011, all’Ariston è arrivata<br />

seconda dietro a Roberto Vecchioni. “Lo ascoltavo<br />

quando andavo al mare con miei e suonavo<br />

nella band con mio padre. La sua musica farà<br />

sicuramente parte delle canzoni che ascolteranno<br />

anche i miei figli”. La sua canzone preferita è<br />

‘Ritornerai’ di Bruno Lauzi “che mi spacca <strong>il</strong><br />

cuore” – dice.<br />

Cont<strong>in</strong>uando l’operazione nostalgia, dopo<br />

ogni attestazione di stima per <strong>il</strong> suo lavoro –<br />

da Sanremo all’ultimo Amici – non dimentica<br />

mai di r<strong>in</strong>graziare la sua famiglia: “Sono loro le<br />

persone che davvero hanno contribuito a farmi diventare<br />

l’Emma che sono oggi. Poi sono cresciuta<br />

con i miei nonni e due ancora c’è li ho. Quando<br />

un bamb<strong>in</strong>o ha la fortuna di crescere a contatto<br />

con gli anziani sv<strong>il</strong>uppa una sensib<strong>il</strong>ità e un senso<br />

del rispetto per le cose veramente importanti. Non<br />

sopporto quando sono <strong>in</strong> metropolitana e nessuno<br />

si alza per far sedere una nonn<strong>in</strong>a. Le persone<br />

importanti nella mia vita sono anche quelle con<br />

cui stavo sulla panch<strong>in</strong>a al parchetto del paese e al<br />

bar degli amici al Sud”. E sullo sfondo ritorna <strong>il</strong><br />

mare del Salento.


46<br />

COMUNICAZIONE E IMMAGINE<br />

Emanuela Truzzi<br />

Ognuno di noi ha una percezione<br />

di sé che non sempre corrisponde<br />

alla realtà oggettiva. A quante persone<br />

<strong>in</strong>teressa conoscere, oltre al proprio<br />

stato di salute fisica, la propria condizione<br />

psicologica per comprendere alcuni<br />

aspetti della personalità che spesso<br />

si negano anche a se stessi? Tutto<br />

questo è possib<strong>il</strong>e con <strong>il</strong> Test FQ15+<br />

strumento di comprovato valore scientifico:<br />

si ottiene un vero check-up della<br />

mente per far conoscere all’<strong>in</strong>dividuo<br />

tutti i suoi punti di forza e di debolezza<br />

e permettere di rifletterci per sv<strong>il</strong>uppare<br />

le aree di miglioramento.<br />

In realtà questo test, famoso <strong>in</strong> America<br />

e <strong>in</strong> Giappone, da diversi anni viene<br />

ut<strong>il</strong>izzato anche <strong>in</strong> Italia per la selezione<br />

del top e middle management,<br />

e non solo. Personalmente l’ho ut<strong>il</strong>izzato<br />

sia nella selezione e valutazione<br />

del personale di diverse realtà azien-<br />

FQ15+<br />

un check-up<br />

della personalità<br />

dali sia nei percorsi<br />

coach<strong>in</strong>g per offrire al<br />

coachee un’immag<strong>in</strong>e<br />

di sé reale e lavorare<br />

<strong>in</strong>sieme sul comportamento<br />

e ancora con<br />

tutti i soggetti desiderosi<br />

di conoscere la propria<br />

personalità per poi<br />

ragionarci <strong>in</strong>dividualmente.<br />

Devo ammettere che<br />

durante una selezione<br />

del personale è un gran<br />

vantaggio <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di<br />

tempo per l’Azienda<br />

commissionaria e per<br />

<strong>il</strong> selezionatore; si rivela<br />

meno favorevole<br />

per <strong>il</strong> selezionato, soprattutto quando<br />

questi abbia voluto dare un’immag<strong>in</strong>e<br />

di sé non corrispondente alla realtà.<br />

Ma spieghiamo <strong>in</strong> che cosa consiste <strong>il</strong><br />

Test FQ15+ e a chi può tornare ut<strong>il</strong>e.<br />

Nella valutazione globale della personalità<br />

si analizza lo st<strong>il</strong>e nelle relazioni<br />

<strong>in</strong>terpersonali, lo st<strong>il</strong>e di pensiero,<br />

l’adattab<strong>il</strong>ità e l’ansia. Questi ultimi<br />

due fattori sono determ<strong>in</strong>anti nella<br />

capacità soggettiva di confrontarsi <strong>in</strong><br />

situazioni stressanti e superare quei<br />

gap che possono essere limitanti nelle<br />

performance. Il test offre anche un’immag<strong>in</strong>e<br />

della persona come ruolo <strong>in</strong><br />

un ipotetico gruppo e <strong>il</strong> suo st<strong>il</strong>e di leadership<br />

rivelandone le potenzialità e lo<br />

st<strong>il</strong>e di collaborazione con i superiori,<br />

determ<strong>in</strong>ando l’atteggiamento assertivo<br />

o la sua... assenza.<br />

Con l’orientamento scolastico e professionale<br />

si offrono spunti di riflessioni<br />

su scelte effettuate o da effettuare.<br />

Il test si completa con grafici esaurienti<br />

del prof<strong>il</strong>o analizzato. Il carattere<br />

del<strong>in</strong>eato derivante dal questionario<br />

self-report viene confrontato con gli <strong>in</strong>teressi<br />

professionali del soggetto, delle<br />

sue motivazioni, ab<strong>il</strong>ità e competenze<br />

e la mia figura professionale è ut<strong>il</strong>e<br />

nell’<strong>in</strong>terpretare i vari punti delle oltre<br />

venti pag<strong>in</strong>e comp<strong>il</strong>ate.<br />

L’FQ15+ non è un test di ab<strong>il</strong>ità e ci<br />

sono persone che decidono di effettuare<br />

<strong>il</strong> test senza seguire un percorso<br />

coach<strong>in</strong>g ma solo per ottenere questo<br />

efficiente specchio di se stessi. Le figure<br />

che possono avvantaggiarsi dal Test<br />

FQ15+ sono eterogenee: medici, impiegati,<br />

manager, imprenditori, venditori,<br />

studenti. Consegnato <strong>il</strong> test, dopo<br />

<strong>il</strong> commento e <strong>il</strong> confronto, la persona<br />

avrà modo, r<strong>il</strong>eggendolo, di valutare i<br />

miglioramenti effettuati nel tempo sul<br />

proprio comportamento.<br />

Perché decidere di effettuare <strong>il</strong> Test<br />

FQ15+? È un <strong>in</strong>telligente <strong>in</strong>vestimento<br />

su se stessi e può r<strong>il</strong>evarsi vantaggioso<br />

sia per i giovani che vogliano comprendere<br />

<strong>il</strong> loro orientamento per le scelte<br />

universitarie sia per chi valuta un miglioramento<br />

o cambiamento professionale<br />

e anche per chi voglia mettersi <strong>in</strong><br />

gioco nel privato!<br />

Emanuela Truzzi<br />

docente <strong>in</strong> comunicazione<br />

e coach motivazionale<br />

MODERNACOMUNICAZIONE<br />

Tor<strong>in</strong>o – Via Magenta 49<br />

e.truzzi@modernacomunicazione.it<br />

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48<br />

IDEE E SERVIZI<br />

di M<strong>il</strong>ena Lagnese (foto Tommaso Chiarella)<br />

RISTORANTE INDIANO SHRI GANESH<br />

Un angolo d’Oriente<br />

nel cuore di Tor<strong>in</strong>o<br />

L’India è una delle regioni più affasc<strong>in</strong>anti<br />

e magiche del Mondo, un territorio<br />

ricco di tradizioni diverse che si<br />

ritrovano e si uniscono anche nella<br />

cuc<strong>in</strong>a.<br />

Una cuc<strong>in</strong>a di una ricchezza straord<strong>in</strong>aria<br />

<strong>in</strong> cui profumi e sapori si mescolano<br />

sapientemente <strong>in</strong> un connubio di<br />

emozioni e suggestioni, di gusto e benessere,<br />

con un risultato travolgente.<br />

La cuc<strong>in</strong>a <strong>in</strong>diana è colore, profumo,<br />

sapore, e si basa su ricette e pr<strong>in</strong>cipi<br />

m<strong>il</strong>lenari: è da vedere prima ancora<br />

che da mangiare, e rende perfettamente<br />

l’idea della natura di questo Paese.<br />

La saggezza dei pr<strong>in</strong>cipi della tradizione<br />

ayurvedica guida e armonizza l’arte<br />

cul<strong>in</strong>aria, regolando <strong>il</strong> dosaggio delle<br />

spezie e delle erbe, elementi fondamentali<br />

di questa cuc<strong>in</strong>a così aromatica<br />

e <strong>in</strong>confondib<strong>il</strong>e, ut<strong>il</strong>izzate non<br />

solo per le loro fragranze ma anche e<br />

soprattutto per le loro proprietà preventive<br />

e curative.<br />

A Tor<strong>in</strong>o è possib<strong>il</strong>e ritrovare <strong>il</strong> fasc<strong>in</strong>o<br />

di questa cultura lontana e scoprire<br />

l’India affasc<strong>in</strong>ante e misteriosa a due<br />

passi dal centro.<br />

Il Ristorante Indiano Shri Ganesh conserva<br />

la tradizione di un tipico ristorante<br />

<strong>in</strong>diano: un ambiente curatissimo<br />

dove luci, colori e profumi ricreano<br />

la magica atmosfera <strong>in</strong>diana e donano<br />

un generale senso di piacevole accoglienza.<br />

Un luogo elegante e particolare<br />

<strong>in</strong> cui immergersi <strong>in</strong> un’esperienza<br />

di sapori alternativi.<br />

Questo locale storico è stato tra i primi<br />

a proporre la cuc<strong>in</strong>a <strong>in</strong>diana a Tor<strong>in</strong>o,<br />

e con la nuova gestione avviata qualche<br />

anno fa ha confermato la sua reputazione<br />

grazie alla qualità delle sue<br />

proposte. Sv<strong>il</strong>uppato dalle tradizionali<br />

ricette <strong>in</strong>diane, gelosamente custodite,<br />

e migliorato dalle capacità cul<strong>in</strong>arie<br />

dei cuochi dello Shri Ganesh, <strong>il</strong> menu<br />

del ristorante è ricco di specialità dai<br />

sapori e dagli aromi che così tanto contraddist<strong>in</strong>guono<br />

la magnifica cultura<br />

<strong>in</strong>diana: un vero e proprio viaggio enogastronomico<br />

per scoprirne la ricchezza<br />

alimentare.<br />

Si potranno degustare i vari tipi di<br />

pane <strong>in</strong>diano, dal classico Naan di far<strong>in</strong>a<br />

bianca con varianti al burro, al formaggio,<br />

o all’aglio, al Chapati di far<strong>in</strong>a<br />

<strong>in</strong>tegrale, assaggiare le preparazioni<br />

Tandoori di pollo, agnello o pesce, realizzate<br />

nel classico forno a forma di<br />

campana rovesciata rivestito d’arg<strong>il</strong>la<br />

e condite con spezie che sprigionano<br />

delicati profumi, le specialità al Curry<br />

e quelle Mughlai.<br />

Oltre ai piatti tipici del nord dell’India,<br />

si potranno assaporare anche piatti a<br />

base di pesce e gamberi tipici del sud<br />

del Paese, verdure e legumi presentati<br />

<strong>in</strong> fantasiose creazioni e m<strong>in</strong>estre,<br />

<strong>in</strong>salate con formaggio <strong>in</strong>diano, pollo<br />

o gamberi, <strong>il</strong> riso basmati <strong>in</strong>diano profumato<br />

e cuc<strong>in</strong>ato <strong>in</strong> svariati modi e<br />

piatti vegetariani preparati con sp<strong>in</strong>aci,<br />

pomodoro, lenticchie o patate.<br />

Oltre a varie proposte di menu degustazione<br />

caratterizzate dalla delicata<br />

comb<strong>in</strong>azione dei migliori piatti, <strong>il</strong> ristorante<br />

offre un menu alla carta completo<br />

dall’antipasto al dolce.<br />

Al ristorante Shri Ganesh rivivrete i<br />

profumi, i sapori e l’ospitalità dell’India<br />

più autentica, di quell’Oriente che<br />

avreste sempre voluto esplorare, e tutto<br />

questo nel cuore di Tor<strong>in</strong>o.<br />

RISTORANTE SHRI GANESH<br />

Via Pigafetta, 14 – Tor<strong>in</strong>o<br />

Tel. 011 595680<br />

<strong>in</strong>fo@ristoranteshriganesh.it<br />

www.ristoranteshriganesh.it<br />

Pranzo: dal lunedì al venerdì<br />

dalle 12.30 alle 14.30<br />

Cena: tutti i giorni dalle 19.30 alle 23.30<br />

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sconto del 10%


44<br />

APPROFONDIMENTI<br />

di DARIO MIGLIARDI<br />

foto di Mattia Boero<br />

e Gianluca Platania<br />

Alle OGR ha riaperto una mostra<br />

che ci spiega l’orgoglio di essere italiani.<br />

Si sono fatti<br />

gli italiani?<br />

TORINO stupisce sempre anche quando ripropone<br />

se stessa. Perché è qui che è nata l’Italia<br />

e qui che c’è ancora <strong>il</strong> progetto, l’impresa, i<br />

mezzi morali per ricostruire <strong>il</strong> Paese del tricolore.<br />

E Tor<strong>in</strong>o ha saputo cambiare, adattarsi alle nuove<br />

richieste del mercato senza svendere la propria<br />

anima, salvaguardando i cittad<strong>in</strong>i e la propria<br />

cultura.<br />

Questi valori che sono di Tor<strong>in</strong>o, vengono riproposti<br />

nella mostra Fare gli Italiani che ha riaperto<br />

al pubblico dopo aver accompagnato più di<br />

500 m<strong>il</strong>a visitatori nel 2011 ed essere stata una<br />

delle mostre più visitate <strong>in</strong> Italia.<br />

Ci sono molti motivi per vedere Fare gli Italiani,<br />

<strong>il</strong> primo è quello della location. Le Offic<strong>in</strong>e Grandi<br />

Riparazioni di via Castelfidardo, sono un luogo<br />

archeo<strong>in</strong>dustriale pieno di fasc<strong>in</strong>o e di storia.


Costruite tra <strong>il</strong> 1885 e <strong>il</strong> 1985 per essere<br />

un centro d’avanguardia per la revisione di<br />

locomotive e carrozze ferroviarie, sono una<br />

testimonianza del primo sv<strong>il</strong>uppo <strong>in</strong>dustriale<br />

della città.<br />

Nelle sere calde d’estate, si può sorseggiare<br />

un aperitivo con un amico e godersi l’aria fresca<br />

all’aperto senza per questo dover visitare<br />

la mostra.<br />

Per chi avesse già visitato la mostra<br />

nell’anno passato, ora c’è una nuova sezione<br />

che alimenta la curiosità: La forza dell’Unità,<br />

<strong>in</strong> cui si presenta un approfondimento<br />

e un raffronto di quella che era l’Italia prima<br />

del 1861 e quella che è oggi.<br />

Il percorso espositivo è stato ideato dai curatori,<br />

i professori universitari Walter Barberis<br />

e Giovanni De Luna. Vengono riproposti<br />

alcuni dei momenti più significativi vissuti<br />

dall’Italia unita e sono raccontati all’<strong>in</strong>terno<br />

delle numerose isole tematiche che scandiscono<br />

<strong>il</strong> tempo cronologico e permettono di<br />

capire i fenomeni che hanno condizionato la<br />

storia del nostro Paese.<br />

La magia <strong>in</strong>izia subito, con l’<strong>in</strong>gresso nella<br />

stanza dei busti dei padri della Patria: Giuseppe<br />

Garibaldi, Cam<strong>il</strong>lo Benso di Cavour,<br />

Giuseppe Mazz<strong>in</strong>i, Carlo Cattaneo, V<strong>in</strong>cenzo<br />

Gioberti, Carlo Pisacane, Crist<strong>in</strong>a Trivulzio<br />

di Belgioioso, Anita Garibaldi e tanti altri.<br />

Una luce si accende sulla scultura e un audio<br />

viene diffuso nella stanza. Sono le parole, i<br />

discorsi di coloro che furono i primi a volere<br />

un’unica e libera nazione.<br />

APPROFONDIMENTI<br />

Valent<strong>in</strong>a Colombi della Redazione di Fare gli italiani, ci spiega che<br />

“esistono due livelli di narrazione; <strong>il</strong> primo è una cronologia che racconta<br />

i fatti pr<strong>in</strong>cipali della nostra Storia, <strong>il</strong> secondo sono le isole tematiche che<br />

approfondiscono i temi che hanno costruito la nostra identità nazionale e<br />

hanno <strong>in</strong>cluso i cittad<strong>in</strong>i nella nostra comunità, dimostrando così che l’unità<br />

ha creato un’unica vera forza”.<br />

Un affresco di 150 anni della nostra storia, dal Risorgimento, all’Unità<br />

d’Italia, f<strong>in</strong>o ai giorni nostri.<br />

È una mostra ideale per gli studenti, che diventano i protagonisti<br />

delle visite guidate. Claudia Cugnasco, Responsab<strong>il</strong>e Spazio Scuole, sottol<strong>in</strong>ea<br />

che “esistono delle guide che sono state formate per seguire i ragazzi<br />

durante <strong>il</strong> percorso di visita per co<strong>in</strong>volgerli durante <strong>il</strong> percorso <strong>in</strong> una esperienza<br />

emozionale. Un tuffo nella storia per far capire come la mostra può<br />

rendere l’apprendimento e l’avvic<strong>in</strong>amento alla storia un momento di grande<br />

partecipazione diverso da quello che è nei banchi di scuola”.<br />

Numerosi sono i laboratori <strong>in</strong> cui gli studenti si possono esprimere<br />

ed entrare <strong>in</strong> un viaggio storico alla ricerca della memoria e dell’identità<br />

di nazione.<br />

C’è <strong>il</strong> mondo contad<strong>in</strong>o, rappresentato dai trattori d’epoca che hanno<br />

sostituito la forza animale e dato <strong>il</strong> primo sv<strong>il</strong>uppo al lavoro nei campi.<br />

Ci sono i vecchi banchi di scuola <strong>in</strong> legno massiccio con <strong>in</strong>corporati i<br />

calamai. Un enorme mucchio di valigie è appeso ad una rete e ci porta<br />

dentro al movimento migratorio.<br />

Un altro spazio molto scenografico è dedicato alla prima guerra mondiale,<br />

con la ricostruzione delle tr<strong>in</strong>cee di guerra. Possiamo immag<strong>in</strong>are<br />

la costrizione che si viveva, l’angoscia e la claustrofobia con cui i ragazzi<br />

del ’99 erano obbligati a convivere.<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | APPROFONDIMENTI 51


52<br />

APPROFONDIMENTI<br />

Un aereo <strong>in</strong> t<strong>in</strong>ta mimetica da combattimento,<br />

ci tuffa nella sezione <strong>in</strong>titolata alla seconda<br />

guerra mondiale. Ancorati alle travi del<br />

tetto delle OGR, sono arpionati dei paracaduti<br />

bianchi su cui sono proiettate le immag<strong>in</strong>i e si<br />

ascoltano i s<strong>in</strong>istri suoni dei bombardamenti<br />

aerei.<br />

Chi ha qualche anno <strong>in</strong> più potrà apprezzare<br />

i manifesti dei partiti politici di massa con gli<br />

slogan elettorali e farsi v<strong>in</strong>cere dalla nostalgia<br />

nel rivedere vecchi Juke-box, frigoriferi degli<br />

anni del boom economico e l’immancab<strong>il</strong>e Vespa<br />

d’epoca.<br />

Momenti di riflessione li ritroviamo nella sezione<br />

dedicata alla mafia, mentre l’<strong>in</strong>dustria è<br />

rappresentata da vecchie offic<strong>in</strong>e metalmeccaniche,<br />

<strong>in</strong> cui l’<strong>in</strong>cud<strong>in</strong>e e la morsa ci ricordano<br />

la fatica del lavoro nelle vecchie boite (<strong>in</strong> piemontese,<br />

sono le piccole offic<strong>in</strong>e degli artigiani<br />

situate nei cort<strong>il</strong>i o nelle cant<strong>in</strong>e).<br />

Un capitolo è <strong>in</strong>titolato anche ai potenti mezzi<br />

della comunicazione di massa.<br />

Moltissime sono le fotografie storiche che<br />

raccontano l’Italia e fondamentale è stato<br />

anche <strong>il</strong> grande apporto dei f<strong>il</strong>mati d’epoca<br />

dell’Archivio dell’Istituto Luce C<strong>in</strong>ecittà.<br />

Un altro motivo di visita, sono le mostre<br />

temporanee come Giulio E<strong>in</strong>audi e <strong>il</strong> suo mondo.<br />

In cui, nell’anno del centenario di uno dei<br />

più grandi editori, si raccontano le esperienze,<br />

le strategie e l’amore per un lavoro che ha contribuito a diffondere la<br />

cultura all’<strong>in</strong>tera nazione.<br />

Inf<strong>in</strong>e, le OGR sono diventate la location ideale per i set televisivi:<br />

<strong>Fabi</strong>o Fazio e Roberto Saviano hanno registrato per La7 la puntata di<br />

Quello che (non) ho. La Rai ha prodotto <strong>il</strong> programma Tutt<strong>in</strong>classe!. Una<br />

puntata speciale de La Grande Storia, la trasmissione di Raitre <strong>in</strong> prima<br />

serata, che ha visto nel ruolo di presentatore un conduttore d’eccezione:<br />

<strong>il</strong> professore e cantautore Roberto Vecchioni, che ha spiegato agli allievi<br />

di una scuola di Tor<strong>in</strong>o l’importanza dell’Unità d’Italia.<br />

La trasmissione andrà <strong>in</strong> onda nel prossimo mese di luglio ed è un<br />

momento da non perdere.


54<br />

CINEMA<br />

FILM<br />

s W.E. Edoardo e Wallis<br />

Data di uscita: 8 giugno 2012<br />

Cast: Abbie Cornish, Natalie Dormer,<br />

Oscar Isaac, Richard Coyle,<br />

Andrea Riseborough, Annabelle<br />

Wallis, James D’Arcy, James Fox<br />

W.E. è una commedia romantica<br />

che esplora <strong>il</strong> legame misterioso,<br />

a distanza di decenni,<br />

tra due donne alle prese con<br />

le conseguenze del desiderio.<br />

Intrappolata <strong>in</strong> un matrimonio<br />

senza amore a Manhattan,<br />

maltrattata e frustrata, Wally<br />

non fa che pensare a Wallis<br />

Simpson, l’elegante divorziata<br />

americana che ha conquistato<br />

<strong>il</strong> cuore di Edoardo VIII, disposto<br />

per lei ad abdicare al trono<br />

d’Ingh<strong>il</strong>terra. Come Duchessa<br />

di W<strong>in</strong>dsor, Wallis passa <strong>il</strong> resto<br />

della sua vita nella luce di<br />

un es<strong>il</strong>io dorato. Ispirata dalla<br />

determ<strong>in</strong>azione della Duchessa<br />

a perseguire l’amore anche<br />

di fronte all’es<strong>il</strong>io sociale, Wally<br />

f<strong>in</strong>isce tra le braccia di un<br />

altro uomo, <strong>il</strong> cui amore la libera.<br />

Madonna e una squadra<br />

di collaboratori di livello mondiale<br />

presentano una storia <strong>in</strong>tensa<br />

sulla ricerca dell’amore e<br />

<strong>il</strong> significato della felicità.<br />

s 21 Jump Street<br />

Data di uscita: 15 giugno 2012<br />

Cast: Chann<strong>in</strong>g Tatum, Jonah<br />

H<strong>il</strong>l, Ellie Kemper, Johnny Simmons,<br />

Johnny Depp, Brie Larson,<br />

Dave Franco, Ice Cube, Dakota<br />

Johnson, Rob Riggle, Jake M.<br />

Johnson<br />

Trasposizione c<strong>in</strong>ematografica<br />

dell’omonima serie televisiva<br />

andata <strong>in</strong> onda per c<strong>in</strong>que<br />

stagioni a cavallo tra gli anni<br />

’80 e ’90, nota soprattutto per<br />

avere avuto nel cast <strong>il</strong> giovane<br />

e futura star Johnny Depp.<br />

Protagonisti di questa commedia<br />

d’azione sono due giovani<br />

poliziotti sotto copertura<br />

<strong>in</strong>f<strong>il</strong>trati <strong>in</strong> una scuola superiore<br />

per <strong>in</strong>dagare su un giro<br />

di droga violento e pericoloso,<br />

ma scoprono che <strong>il</strong> liceo non<br />

è per niente come l’avevano<br />

lasciato solo pochi anni prima.<br />

s Rock of Ages<br />

Data di uscita: 22 giugno 2012<br />

Cast: Tom Cruise, Bryan Cranston,<br />

Julianne Hough, Mal<strong>in</strong><br />

Akerman, Alec Baldw<strong>in</strong>, Cathe-<br />

r<strong>in</strong>e Zeta-Jones, Paul Giamatti,<br />

Russell Brand, W<strong>il</strong>l Forte, Mary J.<br />

Blige, Diego González Boneta<br />

1987, Los Angeles. Sherrie,<br />

una giovane ragazza che lascia<br />

la sua sperduta cittad<strong>in</strong>a<br />

nel Kansas per <strong>in</strong>seguire i suoi<br />

sogni a Los Angeles, entra nel<br />

Bourbon Room sulla Sunset<br />

Strip, <strong>il</strong> più popolare rock club<br />

della metropoli. Il suo <strong>in</strong>contro<br />

con Drew, un ragazzo che sogna<br />

di diventare una rock star,<br />

cambierà per sempre la sua<br />

vita. La loro storia d’amore<br />

rock’n’roll è raccontata attraverso<br />

i grandi successi di Def<br />

Leppard, Joan Jett, Journey, Foreigner,<br />

Bon Jovi, Night Ranger,<br />

REO Speedwagon, Pat Benatar,<br />

Twisted Sister, Poison, Whitesnake,<br />

e altri. La vita del rocker<br />

però non é fac<strong>il</strong>e e le circostanze<br />

non giocheranno <strong>in</strong> favore<br />

del loro amore...<br />

s La memoria del cuore<br />

Data di uscita: 25 luglio 2012<br />

Cast: Rachel McAdams, Chann<strong>in</strong>g<br />

Tatum, Jessica Lange, Sam<br />

Ne<strong>il</strong>l, Jessica McNamee, Wendy<br />

Crewson, Tatiana Maslany, Lucas<br />

Bryant, Scott Speedman, Jeananne<br />

Goossen<br />

Paige e Leo sono sposati da un<br />

paio di mesi e si amano come<br />

non mai quando una sera,<br />

mentre sono fermi <strong>in</strong> auto,<br />

vengono tamponati da un camion.<br />

Mentre <strong>il</strong> neo marito<br />

estate<br />

esce <strong>in</strong>colume dall’<strong>in</strong>cidente,<br />

Paige riporta conseguenze più<br />

gravi, rimanendo <strong>in</strong> coma per<br />

un paio di giorni. Al risveglio,<br />

riconosce tutti i fam<strong>il</strong>iari che<br />

la circondano ma, riportando<br />

danni alla memoria a breve<br />

term<strong>in</strong>e, non ricorda nulla di<br />

Leo e del sentimento che li<br />

univa. All’uomo non resterà<br />

che provare a riconquistare <strong>il</strong><br />

cuore dell’amata, ripartendo<br />

da zero.<br />

Ispirato alla storia vera dell’<strong>in</strong>cidente<br />

occorso a Kim e Krickitt<br />

Carpenter nel novembre<br />

del 1993.<br />

s Ribelle - The Brave<br />

Data di uscita: 5 settembre 2012<br />

Determ<strong>in</strong>ata a costruirsi la<br />

propria strada nella vita, Merida<br />

si oppone a una secolare<br />

tradizione sacra ai signori<br />

della terra: <strong>il</strong> massiccio Lord<br />

MacGuff<strong>in</strong>, <strong>il</strong> burbero Lord<br />

Mac<strong>in</strong>tosh e l’irascib<strong>il</strong>e Lord<br />

D<strong>in</strong>gwall. Le azioni di Merida<br />

<strong>in</strong>volontariamente scatenano<br />

<strong>il</strong> caos e la furia del regno, e<br />

quando si rivolge a una eccentrica<br />

donna anziana, Wise<br />

Woman, per chiederle aiuto, <strong>il</strong><br />

suo sfortunato desiderio viene<br />

esaudito. Il conseguente<br />

pericolo costr<strong>in</strong>ge Merida a<br />

scoprire <strong>il</strong> significato del vero<br />

coraggio al f<strong>in</strong>e di distruggere<br />

una tremenda maledizione<br />

prima che sia troppo tardi.


ecensioni<br />

Cronache del Piemonte<br />

1821 - 1848<br />

di Gian Piero Pagella<br />

Due fatti hanno stimolato<br />

l’autore a pubblicare questo<br />

volume. Nelle <strong>in</strong>terviste televisive<br />

che precedettero i<br />

festeggiamenti per i 150 anni<br />

dell’Unità d’Italia alcuni <strong>in</strong>signi<br />

storici meridionali raffigurarono<br />

l’azione piemontese<br />

nel Risorgimento alla stregua<br />

d’una guerra di occupazione<br />

che represse duramente gli<br />

aneliti patriottici delle popolazioni<br />

sottomesse. Inoltre,<br />

uno degli attori pr<strong>in</strong>cipali del<br />

Risorgimento, la Massoneria<br />

del Grande Oriente d’Italia,<br />

ha <strong>in</strong>iziato questi festeggiamenti<br />

celebrando la carta<br />

costituzionale sic<strong>il</strong>iana, forse<br />

trascurando <strong>il</strong> fatto che lo<br />

Statuto Albert<strong>in</strong>o è stato per<br />

cento anni legge dello Stato<br />

Sardo prima, Nazionale poi.<br />

L’autore vuole ricordare a se<br />

stesso e ai suoi lettori <strong>il</strong> succedersi<br />

di avvenimenti che<br />

legittimarono la leadership<br />

del Piemonte nel perseguire<br />

tendenze unitarie del tutto<br />

nuove per quei tempi e che,<br />

nel corso di pochi decenni,<br />

portarono alla redazione e<br />

promulgazione della carta costituzionale<br />

da cui promanò<br />

l’unificazione del nostro Paese.<br />

Ha voluto farlo a modo<br />

di cronaca, leggero, aderente<br />

alla missione che si prefigge<br />

<strong>il</strong> socio ispiratore di questa<br />

Casa Editrice, la Fondazione<br />

Università Popolare di Tor<strong>in</strong>o,<br />

che è l’educazione permanen-<br />

te dell’adulto. Prosa semplice,<br />

qu<strong>in</strong>di, che ha evitato <strong>il</strong> ricorso<br />

alle caratteristiche tipiche<br />

della storiografia ufficiale così<br />

ricca di nozioni, di note, di<br />

approfondimenti non sempre<br />

accessib<strong>il</strong>i al lettore comune.<br />

Il canto della rivolta.<br />

Hunger Games<br />

di Suzanne Coll<strong>in</strong>s<br />

L’attesissimo terzo capitolo<br />

della saga di Hunger Games.<br />

Contro ogni previsione, Katniss<br />

Everdeen è sopravvissuta<br />

all’Arena degli Hunger Games.<br />

Due volte.<br />

Ora vive <strong>in</strong> una bella casa, nel<br />

Distretto 12, con sua madre e<br />

la sorella Prim. E sta per sposarsi.<br />

Sarà una cerimonia bellissima,<br />

e Katniss <strong>in</strong>dosserà<br />

un abito meraviglioso. Sembra<br />

un sogno… Invece è un <strong>in</strong>cubo.<br />

Katniss è <strong>in</strong> pericolo. E<br />

con lei tutti coloro a cui vuole<br />

bene. Tutti coloro che le sono<br />

vic<strong>in</strong>i. Tutti gli abitanti del Distretto.<br />

Perché la sua ultima<br />

vittoria ha offeso le alte sfere,<br />

a Capitol City.<br />

E <strong>il</strong> presidente Snow ha giurato<br />

vendetta. Com<strong>in</strong>cia la<br />

guerra. Quella vera. Al cui<br />

confronto l’Arena sembrerà<br />

una passeggiata.<br />

Il maestro<br />

di James Patterson<br />

e Michael Ledwidge<br />

Una nuova, pericolosissima<br />

<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e di Michael Bennett,<br />

detective del NYPD.<br />

Si firma «<strong>il</strong> Maestro» e la lezione<br />

che <strong>in</strong>tende impartire è<br />

di quelle che la città di New<br />

York non dimenticherà tanto<br />

fac<strong>il</strong>mente. Un commesso di<br />

un elegante negozio di abbigliamento,<br />

<strong>il</strong> maître dell’esclusivo<br />

21 Club e una hostess<br />

dell’Air France sono le prime<br />

vittime della scia di morti che<br />

<strong>il</strong> Maestro si sta lasciando dietro,<br />

una scia che non sembra<br />

seguire un disegno preciso.<br />

La sua sete di vendetta appare<br />

<strong>in</strong>est<strong>in</strong>guib<strong>il</strong>e, ma quale<br />

oscuro rancore la sta alimentando?<br />

L’<strong>in</strong>tero dipartimento<br />

di Polizia di New York è sotto<br />

pressione, e <strong>in</strong> particolare<br />

<strong>il</strong> detective Michael Bennett,<br />

che deve fronteggiare un’emergenza<br />

anche nella vita<br />

privata. E mentre le <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i<br />

si complicano, <strong>il</strong> vero assass<strong>in</strong>o<br />

arriva a m<strong>in</strong>acciarlo molto<br />

da vic<strong>in</strong>o, nei suoi affetti più<br />

cari...<br />

LETTURE<br />

LIBRI<br />

Se ti abbraccio<br />

non aver paura<br />

di Fulvio Ervas<br />

Un padre, suo figlio, <strong>il</strong> loro<br />

viaggio. Se ti abbraccio non<br />

aver paura è l’avventura che <strong>il</strong><br />

papà di Andrea, Franco Antonello,<br />

ha raccontato a Fulvio<br />

Ervas. Una storia racchiusa<br />

nel titolo, sei parole <strong>in</strong> cui si<br />

cela tutta l’essenza di Andrea:<br />

che ha bisogno, solo bisogno,<br />

di abbracciare gli sconosciuti<br />

per conoscerli. Perché nel<br />

maggio 1996 è <strong>in</strong>iziata la sua<br />

“avventura”: “Suo figlio probab<strong>il</strong>mente<br />

è autistico”. Una bufera<br />

che dura ormai da qu<strong>in</strong>dici<br />

anni, ora Andrea di anni<br />

ne ha diciotto.<br />

Nelle pag<strong>in</strong>e di Se ti abbraccio<br />

non aver paura <strong>il</strong> viaggio<br />

durato quasi tre mesi tra Stati<br />

Uniti, Messico e Bras<strong>il</strong>e, tra<br />

sedici popolazioni diverse,<br />

tra situazioni ed emozioni<br />

<strong>in</strong>credib<strong>il</strong>i, mozzafiato, mai<br />

strappalacrime. Da Miami a<br />

Los Angeles sulla Route 66 <strong>in</strong><br />

moto e poi giù attraversando i<br />

Paesi del Centro America f<strong>in</strong>o<br />

al Bras<strong>il</strong>e.<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | RECENSIONI 55


56<br />

FUMETTI & CARTOONS<br />

F&C<br />

MARTIN MySTèRE<br />

(Detective dell’Impossib<strong>il</strong>e)<br />

N. 320: “30 Anni”<br />

“Castelli/Alessandr<strong>in</strong>i”<br />

Sergio Bonelli Editore<br />

Brossurato € 4,70<br />

In Edicola e fumetteria<br />

Splendido albo dest<strong>in</strong>ato a<br />

lasciare <strong>il</strong> segno nelle pubblicazioni<br />

di questa grande Casa<br />

Editrice che tanto ha dato al<br />

fumetto italiano. Il 2012 è l’anno<br />

<strong>in</strong> cui si festeggia <strong>il</strong> trentennale<br />

della nascita di questo<br />

<strong>in</strong>tramontab<strong>il</strong>e personaggio<br />

che conta 320 albi mens<strong>il</strong>i e<br />

bimestrali, 108 albi speciali,<br />

dec<strong>in</strong>e di fascicoli fuori collana<br />

e <strong>in</strong>oltre racconti, romanzi,<br />

videogames e 66 episodi <strong>in</strong><br />

animazione. L’albo contiene<br />

oltre a una storia <strong>in</strong> cui i nostri<br />

eroi sono <strong>in</strong>seriti nei “Mitici”<br />

anni 30, anche un episodio<br />

di Doc Rob<strong>in</strong>son (nome orig<strong>in</strong>ario<br />

del personaggio con<br />

cui venne presentato a vari<br />

editori prima della sua pubblicazione<br />

col nome di Mart<strong>in</strong><br />

Mystère da parte della Sergio<br />

Bonelli Editore), vera chicca<br />

storica che non mancherà di<br />

emozionarvi.<br />

Appuntamenti<br />

Ostia FumettO<br />

Ostia centro<br />

9/10 giugno 2012<br />

Palazzetto<br />

Stelle Mar<strong>in</strong>e-Reg<strong>in</strong>a Pacis<br />

Nel cuore di Ostia Lido, a due<br />

passi dalla stazione Lido Centro,<br />

si svolge questa bella manifestazione<br />

all’aperto, con<br />

<strong>in</strong>gresso gratuito, dove potrete<br />

<strong>in</strong>contrare autori e piccole e<br />

grandi Case Editrici.<br />

Uno splendido passatempo<br />

per chi si trova nelle immediate<br />

vic<strong>in</strong>anze, e non solo.<br />

RimiNi COmiCs<br />

19/22 luglio 2012<br />

Piazza F. Fell<strong>in</strong>i<br />

Per chi vuole unire una vacanza<br />

estiva alla scoperta delle<br />

ultime novità editoriali e/o<br />

partecipare a <strong>in</strong>contri e dibattiti<br />

sul fumetto di alto livello.<br />

Davvero per tutta la famiglia.<br />

AVRACK<br />

(Il sigore dei Falchi)<br />

Ricardo Bareiro<br />

Enrique Breccia<br />

001 Edizioni<br />

Cartonato, <strong>in</strong> b/n, 148 pag<strong>in</strong>e<br />

€ 16,50<br />

In libreria e fumetteria<br />

Una delusione d’amore, un<br />

dolore <strong>in</strong>sopprimib<strong>il</strong>e, la scelta<br />

del suicidio: Jorge P<strong>in</strong>edo è<br />

un uomo f<strong>in</strong>ito che ha deciso<br />

di concludere i suoi giorni lanciandosi<br />

dall’alto di una scogliera,<br />

tra le acque di un Mar<br />

dei Caraibi reso oscuro da<br />

una notte priva di speranza.<br />

Ma Jorge non ha fatto i conti<br />

con l’impossib<strong>il</strong>e: misteriose<br />

creature dai grandi poteri <strong>in</strong>terrompono<br />

<strong>il</strong> suo volo fatale,<br />

trasportandolo <strong>in</strong> un mondo<br />

alieno e donandogli, suo<br />

malgrado, l’opportunità di un<br />

imprevisto riscatto nei panni<br />

di un guerriero formidab<strong>il</strong>e,<br />

Avrack. Fantasy sorprendente<br />

e grottesco, ricco d’azione, vis<br />

polemica e sofisticato erotismo,<br />

<strong>il</strong> volume esalta, ancora<br />

una volta, l’<strong>in</strong>tesa artistica di<br />

questo grande duo argent<strong>in</strong>o<br />

già autore di Nuovo Mondo<br />

che tanto successo ha riscosso<br />

<strong>in</strong> tutto <strong>il</strong> mondo. Capolavoro.<br />

recensioni<br />

di Salvatore Taorm<strong>in</strong>a (<strong>il</strong> Tao)<br />

salvatoretaorm<strong>in</strong>a@t<strong>in</strong>.it<br />

CRAZy TRIBE Nº 2<br />

amori, <strong>in</strong>trighi e teste<br />

di cactus<br />

Elena Mirulla (t/d/c)<br />

Associazione “Gli amici<br />

del fumetto”<br />

Cartonato, a colori, € 16,90<br />

In libreria e fumetteria<br />

Durante una battuta di caccia,<br />

Than Dai, trova un pargoletto<br />

pellerossa tutto solo <strong>in</strong> mezzo<br />

al bosco e decide di portarlo<br />

alla tribù degli Zighy Wighi.<br />

Nel frattempo l’estenuante<br />

telenovela tra Than Dai, L<strong>in</strong><br />

Sei e Belle cont<strong>in</strong>ua senza<br />

esclusione di colpi, quando<br />

<strong>il</strong> misterioso Vento Nero si<br />

aggiunge per completare ancora<br />

di più la situazione: se<br />

già un triangolo sembrava<br />

complicato, figuriamoci un<br />

quadrato! Una bellissima ed<br />

es<strong>il</strong>arante storia scritta con<br />

maestria e disegnata con lo<br />

st<strong>il</strong>e giovane, ma adatto a un<br />

pubblico di tutte le età, da<br />

questa “Grandissima” autrice<br />

che corrisponde al nome di<br />

Elena Mirulla, da leggere tutto<br />

d’un fiato, <strong>il</strong> divertimento è<br />

assicurato.


estate<br />

LE INNAMOREVOLI DONNE<br />

DELLE NEVI<br />

In esposizione al Museo Nazionale della<br />

Montagna sono presentate 100 copert<strong>in</strong>e<br />

delle pr<strong>in</strong>cipali riviste <strong>in</strong>ternazionali,<br />

realizzate dai maggiori <strong>il</strong>lustratori del periodo.<br />

Tra i periodici “Le Sourire”, “Figaro<br />

Illustré”, “Fem<strong>in</strong>a”,“Grand Hotel”, <strong>il</strong> britannico<br />

“The Tatler”, gli statunitensi “Vogue”,<br />

“Harpers Bazaar”, “Cosmopolitan” si<br />

spazia da un paese all’altro alla ricerca dei<br />

documenti che giocarono un importante<br />

ruolo nella creazione di un nuovo immag<strong>in</strong>ario<br />

femm<strong>in</strong><strong>il</strong>e.<br />

Museo Nazionale della Montagna<br />

Duca degli Abruzzi<br />

Piazzale Monte dei Capucc<strong>in</strong>i, 7 – Tor<strong>in</strong>o<br />

F<strong>in</strong>o all’11/11/2012<br />

I QUADRI DEL RE<br />

La Reggia di Venaria Reale ospita una nuova<br />

mostra che è un’importante occasione<br />

per ammirare 130 opere di celebri artisti<br />

(da Guido Reni a Van Dyck, da Brueghel<br />

ai celebri nomi della pittura fiamm<strong>in</strong>ga e<br />

olandese) che vengono presentate <strong>in</strong> attesa<br />

del nuovo allestimento della Galleria<br />

Sabauda nella Manica Nuova di Palazzo<br />

Reale a Tor<strong>in</strong>o.<br />

La Venaria Reale<br />

Piazza della Repubblica<br />

Venaria Reale (To)<br />

F<strong>in</strong>o al 9/9/2012<br />

DONI DI PACE. GLI ARGENTI TIFFANy<br />

DI PALAZZO MADAMA<br />

Per la prima volta dopo più di cent’anni,<br />

torna a Palazzo Madama, perfettamente<br />

restaurato, <strong>il</strong> servizio <strong>in</strong> argento Tiffany<br />

donato dagli Stati Uniti a Federico Sclopis<br />

nel 1883, come segno di r<strong>in</strong>graziamento<br />

per l’opera politico-diplomatica da lui<br />

prestata nella questione nota come “Alabama<br />

Claims”.<br />

Palazzo Madama – Museo Civico<br />

d’Arte Antica<br />

Piazza Castello – Tor<strong>in</strong>o<br />

F<strong>in</strong>o al 31/12/2012<br />

ARTE, SCIENZA E COSTUME<br />

MOSTRE<br />

MERAVIGLIE DI CARTA<br />

La mostra prosegue <strong>il</strong> ciclo di esposizioni<br />

temporanee dedicato al tema del collezionismo,<br />

proponendo una selezione delle<br />

più significative paperoles o papier roulés<br />

appartenenti a collezioni private. Per la<br />

prima volta saranno riuniti circa 120-150<br />

tra i più raff<strong>in</strong>ati esemplari di reliquiario<br />

ad ut<strong>il</strong>izzo domestico o conventuale, eseguiti<br />

tra <strong>il</strong> XVII e <strong>il</strong> XIX secolo, <strong>in</strong> particolare<br />

<strong>in</strong> Francia, Italia, Spagna e Austria.<br />

P<strong>in</strong>acoteca Giovanni e Marella Agnelli<br />

Via Nizza, 230 <strong>in</strong>t. 103 – Tor<strong>in</strong>o<br />

F<strong>in</strong>o al 2/9/2012<br />

CHIARA SAMUGHEO<br />

“Personale” dedicata alla prima donna<br />

fotografa italiana che, a partire da metà<br />

degli anni ’50, si è dedicata con cont<strong>in</strong>uità<br />

a ritrarre i protagonisti del c<strong>in</strong>ema (attrici,<br />

attori, registi, sceneggiatori), lavorando<br />

per le pr<strong>in</strong>cipali riviste <strong>in</strong>ternazionali, da<br />

Vogue a Life, da Epoca a Stern.<br />

La mostra sarà corredata dalla pubblicazione<br />

di un catalogo.<br />

Museo Nazionale del C<strong>in</strong>ema<br />

Via Montebello, 20 - Tor<strong>in</strong>o<br />

Dal 7/6 al 23/09/2012<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | RECENSIONI 57


58<br />

CINEMA<br />

MUSICA<br />

Garbage<br />

NOT yOUR KIND OF PEOPLE<br />

Ritorno dei Garbage, una delle band poprock<br />

più amate nel mondo capitanata da<br />

una vera icona del firmamento musicale:<br />

Shirley Manson. M<strong>il</strong>ioni di dischi venduti<br />

e canzoni memorab<strong>il</strong>i che non hanno perso<br />

lo smalto dopo anni. Il nuovo album<br />

dei Garbage è <strong>il</strong> primo di <strong>in</strong>editi da “Bleed<br />

like me” del 2005: la sua produzione è<br />

stata <strong>in</strong>teramente curata dalla band ed <strong>in</strong><br />

primis da Butch Vig, batterista della formazione,<br />

che ha prodotto <strong>in</strong> passato “Neverm<strong>in</strong>d”<br />

dei Nirvana, “Dirty” dei Sonic<br />

Youth e “Siamese dream” degli Smash<strong>in</strong>g<br />

Pumpk<strong>in</strong>s.<br />

Santana<br />

SHAPE SHIFTER<br />

Il trentaseiesimo album di Carlos Santana<br />

conterrà 13 brani ed è dedicato ai nativi<br />

americani. Shape Shifter è un album<br />

molto personale con cui Santana vuole<br />

<strong>in</strong>coraggiare “tutti i Paesi che non l’hanno<br />

ancora fatto ad esprimere riconoscenza verso<br />

i primi popoli che hanno abitato la loro<br />

terra”. Un disco completamente strumentale<br />

dove regna la chitarra solista di Carlos,<br />

immediatamente riconoscib<strong>il</strong>e, con i<br />

suoi virtuosismi, <strong>in</strong>sieme alla professionalità<br />

ed al talento musicale dei musicisti<br />

della Santana Band. I brani fluiscono uno<br />

dopo l’altro mentre <strong>il</strong> supporto magico<br />

della chitarra di Carlos produce una musica<br />

che rompe ogni barriera culturale e<br />

l<strong>in</strong>guistica.<br />

Alanis Morissette<br />

HAVOC AND BRIGHT LIGHTS<br />

Alanis Morissette, torna a distanza di<br />

quattro anni dall’ultimo lavoro discografico<br />

che aveva conquistato la top ten della<br />

classifica B<strong>il</strong>lboard, con <strong>il</strong> nuovo album<br />

dal titolo Havoc And Bright Lights, che<br />

uscirà <strong>il</strong> prossimo 28 agosto.<br />

Il settimo album <strong>in</strong> studio della cantautrice<br />

sarà prodotto da Guy Sigsworth (che<br />

ha già lavorato con la stessa Morissette,<br />

Madonna e Britney Spears) e Joe Chiccarelli<br />

(che ha registrato dischi di Frank Zappa<br />

e degli Sh<strong>in</strong>s).<br />

Sarà composto da 12 pezzi registrati a<br />

Los Angeles, def<strong>in</strong>iti dalla stessa Alanis<br />

“una fotografia delle cose a cui tengo di più,<br />

e quelle che mi vengono <strong>in</strong> mente alle 4 del<br />

matt<strong>in</strong>o nei miei momenti più <strong>in</strong>trospettivi”.<br />

L<strong>in</strong>k<strong>in</strong> Park<br />

LIVING THINGS<br />

“Liv<strong>in</strong>g th<strong>in</strong>gs” è <strong>il</strong> titolo dell’atteso nuovo<br />

album del gruppo musicale statunitense,<br />

e vedrà la luce <strong>il</strong> 26 giugno 2012.<br />

Il nuovo disco, giunge dopo <strong>il</strong> grande<br />

successo riscosso con “A thousand suns”<br />

del 2010 e, ancora una volta, denota la<br />

presenza del precedente produttore, Rick<br />

Rub<strong>in</strong>.<br />

Al suo <strong>in</strong>terno troveremo 12 tracce, che a<br />

detta degli stessi componenti della band<br />

avranno sonorità più fam<strong>il</strong>iari e meno<br />

estate<br />

sperimentali rispetto all’album precedente,<br />

e tra le quali spicca <strong>il</strong> primo estratto<br />

“Burn It Down”, disponib<strong>il</strong>e dal 16 apr<strong>il</strong>e<br />

scorso.<br />

Kylie M<strong>in</strong>ogue<br />

THE BEST OF KyLIE MINOGUE<br />

Kylie M<strong>in</strong>ogue celebrerà i 25 anni di carriera<br />

con un greatest hits, che conterrà 21<br />

dei più grandi successi della celebre artista<br />

australiana selezionati direttamente<br />

dai fan attraverso un sondaggio proposto<br />

dall’etichetta discografica EMI.<br />

Il nuovo album conterrà <strong>il</strong> s<strong>in</strong>golo d’esordio<br />

“Locomotion”, “Can’t get you out of my<br />

head”, la celeberrima hit che ha consacrato<br />

la “venere tascab<strong>il</strong>e” sulla scena musicale<br />

mondiale, ma anche “Love at First<br />

Sight” e “Get Outta My Way”, senza dimenticare<br />

<strong>il</strong> duetto con Robbie W<strong>il</strong>liams<br />

sulle note di “Kids” e “All the lovers”, brano<br />

che ha fatto da apripista ad “Aphrodite”,<br />

l’ultimo disco uscito nel giugno 2010.<br />

La popstar australiana, <strong>in</strong>oltre, nom<strong>in</strong>ata<br />

ambasciatrice dei Giochi Olimpici di Londra<br />

2012, porterà la torcia olimpica <strong>in</strong>sieme<br />

a W<strong>il</strong>l Smith.


ecensioni<br />

Teatro Regio,<br />

da martedì 19 giugno 2012<br />

a domenica 1º luglio 2012<br />

“Un ballo <strong>in</strong> maschera” è un’opera di Giuseppe Verdi su libretto<br />

di Antonio Somma, a sua volta tratto dal libretto di Eugéne<br />

Scribe per Daniel Auber “Gustave III, ou Le Bal masqué”.<br />

Un ballo <strong>in</strong> maschera (1859), titolo sempre amatissimo sui palcoscenici<br />

di tutto <strong>il</strong> mondo, ha avuto <strong>in</strong>vece una ricezione critica<br />

talvolta ost<strong>il</strong>e, come evidenzia chiaramente <strong>il</strong> famoso giudizio<br />

di D’Annunzio che lo def<strong>in</strong>iva «<strong>il</strong> più melodrammatico dei<br />

melodrammi», dando a questo epiteto un significato nettamente<br />

negativo. Il libretto ordito da Antonio Somma (poeta, che<br />

era nuovo al cimento operistico) sotto la stretta supervisione<br />

di Giuseppe Verdi, trae spunto da Gustave III di Eugène Scribe<br />

(che aveva lavorato con <strong>il</strong> musicista nei Vespri sic<strong>il</strong>iani) ed era<br />

già stato portato sulla scena operistica da Auber (Gustave III,<br />

ou Le Bal masqué, 1833) e <strong>in</strong> seguito da Mercadante (Il reggente,<br />

1853). Il progetto ebbe numerose vicissitud<strong>in</strong>i censorie e l’ambientazione<br />

venne trasferita <strong>in</strong> un improbab<strong>il</strong>e Massachusetts,<br />

così come al protagonista venne dato lo status di conte, dato<br />

che la censura romana, e <strong>in</strong> specie dopo <strong>il</strong> fallito attentato a<br />

Napoleone III, non voleva monarchi morti <strong>in</strong> scena.<br />

L’elemento di maggior forza, e quello che <strong>in</strong> passato ha costituito<br />

<strong>il</strong> maggior capo di accusa, è esattamente la commistione<br />

tra ironia e dramma (Julian Budden ha coniato per <strong>il</strong> Ballo la<br />

felice def<strong>in</strong>izione: «una commedia con lati oscuri»), che resta<br />

uno dei più <strong>in</strong>teressanti contrassegni della modernità drammaturgica<br />

verdiana e che qui trionfa. Molteplici sono le <strong>in</strong>fluenze<br />

dal repertorio francese, come è evidente ad esempio <strong>il</strong> disegno<br />

TEATRO<br />

TEATRO<br />

Un ballo<br />

<strong>in</strong> maschera<br />

f<strong>in</strong>issimo del paggio Oscar, ed estrema è la capacità di <strong>in</strong>cidere<br />

nelle forme tradizionali di espressione (tra cui <strong>il</strong> monologo, che<br />

è asse portante del lavoro), superando gli stereotipi o ridef<strong>in</strong>endoli<br />

d’autorità.<br />

Il cast <strong>in</strong>ternazionale è <strong>formato</strong> da Gregory Kunde, Gabriele<br />

Viviani, Oksana Dyka, Marianne Cornetti e Serena Gamberoni.<br />

Sul podio un direttore di grande esperienza nel repertorio verdiano<br />

come Renato Palumbo.<br />

Lo spettacolo, realizzato dal Regio <strong>in</strong> coproduzione con <strong>il</strong> Teatro<br />

del Maggio Musicale Fiorent<strong>in</strong>o e <strong>il</strong> Teatro Massimo Bell<strong>in</strong>i di<br />

Catania, è firmato nella regia da Lorenzo Mariani; le scene sono<br />

di Maurizio Balò, i costumi di Maurizio M<strong>il</strong>lenotti. Orchestra<br />

e Coro del Teatro Regio. Maestro del Coro, Claudio Fenoglio.<br />

La recita <strong>in</strong>augurale, <strong>in</strong> programma martedì 19 giugno alle ore<br />

20, sarà trasmessa <strong>in</strong> diretta radiofonica da Radio3.<br />

TEATRO REGIO<br />

Biglietteria<br />

Piazza Castello 215 – Tor<strong>in</strong>o<br />

Tel. 011 88.15.241/242<br />

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giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | RECENSIONI 59


60<br />

MAPPAMONDO<br />

di Barbara Odetto<br />

(foto A. Lercara)<br />

San Giovanni<br />

Resort<br />

Nel cuore di Saluzzo,<br />

un angolo.... di paradiso<br />

Raro esempio di architettura religiosa<br />

saluzzese, quello che un tempo era<br />

<strong>il</strong> convento della chiesa di San Giovanni<br />

oggi è un hotel di charme composto<br />

da tredici camere, frutto di un accurato<br />

restauro conservativo che ne ha<br />

mantenuti <strong>in</strong>tatti molti degli affreschi.<br />

Situate ai piani superiori dell’edificio,<br />

si affacciano sul chiostro della chiesa<br />

che <strong>in</strong> passato ha ospitato i frati Cistercensi<br />

e Domenicani. Arredate con<br />

grande attenzione ai dettagli, tutte le<br />

stanze – così come le due suites – hanno<br />

un arredo m<strong>in</strong>imale, ma non austero,<br />

concepito per essere <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tonia con<br />

l’ambiente. Naturalmente non mancano<br />

i comfort delle più moderne strutture<br />

ricettive (tra i quali TV a schermo<br />

piatto, m<strong>in</strong>ibar, cassaforte, telefono<br />

e collegamento WI-FI gratuito), ma<br />

questi si <strong>in</strong>seriscono con eleganza e<br />

discrezione nell’ambiente, così come<br />

eleganti e discreti sono i toni caldi e<br />

tendenti al neutro degli arredi. Moder-<br />

ni e di design i bagni dotati di doccia,<br />

vasca oppure vasca idromassaggio,<br />

asciugacapelli, set cortesia, accappatoio<br />

e ciabatt<strong>in</strong>e; morbide e avvolgenti le<br />

lenzuola <strong>in</strong> l<strong>in</strong>o. Per una coccola studiata<br />

<strong>in</strong> tutti i particolari.<br />

Ubicato nel centro storico di Saluzzo,<br />

<strong>il</strong> San Giovanni Resort ospita anche la<br />

Trattoria del Convento che propone un<br />

menu raff<strong>in</strong>ato <strong>in</strong> cui la qualità delle<br />

materie e la valorizzazione del territorio<br />

sono i protagonisti accanto ad una<br />

carta dei v<strong>in</strong>i ricca di etichette locali.<br />

Il menu propone carni rosse di Fassone<br />

piemontese, paste e dolci preparati<br />

dallo chef tra i quali gli ottimi gnocchi<br />

della Val Varaita e lo zabaione al moscato<br />

con paste di meliga e ancora le<br />

immancab<strong>il</strong>i f<strong>in</strong>anziera e bagna caöda<br />

che conquistano tanto i turisti quanto<br />

i saluzzesi.<br />

L’atmosfera sospesa dal tempo che<br />

si assapora <strong>in</strong> questa elegante trattoria<br />

è enfatizzata dalle volte a botte e<br />

dai mattoni antichi, sapientemente<br />

recuperati e salvaguardati durante <strong>il</strong><br />

restauro dell’<strong>in</strong>tero edificio, e si <strong>in</strong>serisce<br />

perfettamente nella modernità<br />

della cuc<strong>in</strong>a a vista e della parete composta<br />

da lampade che nascondono la<br />

cant<strong>in</strong>a ampiamente fornita. Per un<br />

piacere dei sensi che non co<strong>in</strong>volge<br />

solo <strong>il</strong> gusto e la vista.<br />

Oltre ad accogliere gli ospiti del Resort,<br />

<strong>il</strong> ristorante è aperto al pubblico e vi si<br />

accede da via Tapparelli D’Azeglio, la<br />

strada che discende dalla Salita al Castello<br />

verso San Bernardo e <strong>il</strong> Belvedere<br />

dal quale si può godere uno splendido<br />

panorama.<br />

Completano l’edificio la caffetteria e<br />

tisaneria che si affaccia sul chiostro<br />

di San Giovanni: gli arredi, ma soprattutto<br />

l’antico cam<strong>in</strong>o, rievocano la<br />

spiritualità del luogo che ha per fulcro<br />

lo splendido chiostro, appunto, impreziosito<br />

dagli archi e dall’aroma delicato<br />

dei fiori sul quale si affacciano le camere<br />

del piano superiore, la caffetteria<br />

e la sala adibita a convegni, caratterizzata<br />

quest’ultima da soffitto a cassettoni,<br />

pavimenti <strong>in</strong> cotto e un imponente<br />

affresco della Crocefissione di Gesù.<br />

SAN GIOVANNI HOTEL RESORT<br />

Via San Giovanni 9/A<br />

12037 Saluzzo (Cn)<br />

Tel. 0175 45420 - 0175 42520<br />

Fax 0175 475120<br />

<strong>in</strong>fo@sangiovanniresort.it<br />

www.sangiovanniresort.it<br />

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62<br />

MAPPAMONDO<br />

di Emanuela Truzzi<br />

I Viaggi delle Pleiadi:<br />

dest<strong>in</strong>azione con passione<br />

Dal 1982 <strong>il</strong> tour operator I Viaggi delle<br />

Pleiadi propone mete affasc<strong>in</strong>anti per i<br />

suoi Clienti e un servizio molto particolare.<br />

Il titolare Francesco Paolo Bas<strong>il</strong>i<br />

ci parla con soddisfazione e orgoglio<br />

dei suoi successi nell’aver proposto per<br />

primo molte mete suggestive.<br />

Signor Bas<strong>il</strong>i, la Spagna si può considerare<br />

<strong>il</strong> vostro fiore all’occhiello.<br />

Abbiamo proposto negli anni ‘80 una<br />

parte della Spagna non ancora sfruttata<br />

dal turismo e per ben venti anni<br />

abbiamo organizzato viaggi con partenze<br />

di 20 pullman alla settimana ottenendo<br />

un successo apprezzato anche<br />

dal governo spagnolo, tanto da aver<br />

v<strong>in</strong>to la gara d’appalto per la concessione<br />

<strong>in</strong> esclusiva all’Italia delle proposte<br />

“over 55” per ben due anni consecutivi!<br />

La disponib<strong>il</strong>ità del popolo spagnolo è<br />

tale da poter dire che ci sia un vero feel<strong>in</strong>g<br />

con noi italiani e d’altronde siamo<br />

popoli con molte caratteristiche sim<strong>il</strong>i.<br />

Quale particolarità hanno le vostre<br />

proposte?<br />

La cura dei particolari e la scoperta di<br />

nuove mete come due anni fa per Cipro<br />

Nord, paradiso del mediterraneo ancora<br />

da scoprire per noi italiani. Abbiamo<br />

stipulato una convenzione con <strong>il</strong> governo<br />

di Cipro Nord dedicando una l<strong>in</strong>ea<br />

charter che parte da Bergamo per<br />

questo <strong>in</strong>cantevole luogo. Siamo stati<br />

anche <strong>il</strong> primo tour operator <strong>in</strong> Italia<br />

a proporre la Bulgaria e lo stesso è avvenuto<br />

trenta anni fa per l’Ungheria,<br />

gestendo i primi gruppi che partivano<br />

dall’Italia.<br />

Noi abbiamo 4200 agenzie di viaggio<br />

<strong>in</strong> tutta Italia che propongono i nostri<br />

programmi, che naturalmente possono<br />

essere scelti anche <strong>in</strong>dividualmente<br />

scaricando i cataloghi dal nostro sito<br />

www.viaggidellepleiadi.com<br />

In cosa si differenziano i Club Pleiadi?<br />

Scegliamo l’albergo da noi ritenuto <strong>il</strong><br />

migliore e mandiamo un capo assistente<br />

che coord<strong>in</strong>erà gli it<strong>in</strong>erari, le<br />

escursioni e l’animazione a garanzia<br />

di un servizio d’eccellenza per i nostri<br />

Clienti. Siamo maniaci dei dettagli a<br />

tal punto che <strong>il</strong> primo anno mandiamo<br />

uno dei nostri chef liguri ad addestrare<br />

i cuochi locali <strong>in</strong> modo da <strong>in</strong>serire<br />

nei menu alcuni piatti tipici della<br />

nostra cuc<strong>in</strong>a, ben sapendo quanto gli<br />

italiani, pur amando viaggiare, desider<strong>in</strong>o<br />

ritrovarla anche quando sono<br />

lontani... In tutti i nostri Club Pleiadi<br />

è garantita la presenza di un nostro dipendente<br />

che ricopre <strong>il</strong> ruolo di capo<br />

assistente.<br />

Lei è molto orgoglioso anche del suo<br />

staff, signor Bas<strong>il</strong>i.<br />

Sì, possiamo def<strong>in</strong>irla una vera squadra<br />

dove ogni persona ricopre con responsab<strong>il</strong>ità<br />

e professionalità <strong>il</strong> proprio<br />

ruolo, dal dipartimento gruppi coord<strong>in</strong>ato<br />

dal direttore tecnico Gabriella<br />

Vespa alle sei impiegate responsab<strong>il</strong>i<br />

per la Bulgaria e Croazia, per la Spagna<br />

e per <strong>il</strong> resto d’Europa. E ancora la<br />

responsab<strong>il</strong>e book<strong>in</strong>g pronta a dare risposte<br />

e delucidazioni ai nostri Clienti<br />

con l’esperienza di chi ha visitato<br />

personalmente ogni meta proposta e<br />

l’equipe di assistenti che visitano giornalmente<br />

i viaggiatori <strong>in</strong> tutti gli alberghi<br />

che proponiamo <strong>in</strong> Costa Brava<br />

per controllare l’efficacia e l’efficienza<br />

del servizio e la loro completa soddisfazione,<br />

che è sempre <strong>il</strong> maggior successo<br />

per I Viaggi delle Pleiadi.<br />

VIAGGI DELLE PLEIADI srl<br />

Via Dei Mirti 5<br />

18100 Imperia (Im)<br />

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60 64<br />

MAPPAMONDO<br />

Se non credete che ancora oggi eSiStano<br />

alcune località che Si poSSono viSitare<br />

Senza <strong>in</strong>contrare rumoroSi gruppi<br />

di turiSti per tutta la durata del viaggio,<br />

dovrete Sperimentare le iSole Falkland,<br />

nelle propagg<strong>in</strong>i meridionali dell’oceano<br />

atlantico.<br />

ALLE<br />

MAGICHE<br />

FALKLAND<br />

PASSANDO<br />

PER<br />

ILCILE<br />

NoNostaNte la viciNaNza all’argeNtiNa e al c<strong>il</strong>e, le FalklaNd<br />

soNo britaNNiche FiNo al midollo, coN Fuochi di torba che<br />

scoppiettaNo iN ogNi camiNetto e uNa puNtualissima ora del<br />

tè. ma quello che maggiormeNte vi emozioNerà sarà <strong>il</strong> coNtatto<br />

ravviciNato coN la FauNa che reNde l’arcipelago uNa<br />

destiNazioNe imperdib<strong>il</strong>e per i veri amaNti della Natura.<br />

k Storie di viaggi e viaggiatori<br />

di mar<strong>in</strong>o pagni<br />

elaborazione m<strong>il</strong>ena lagnese<br />

foto mar<strong>in</strong>o pagni


MAPPAMONDO<br />

giugno 2012 | plus magaz<strong>in</strong>e 20 | mappamondo 65


66<br />

mappamondo<br />

l’arcipelago delle Falkland ha un’estensione più o meno<br />

pari a quella dell’Irlanda del nord, ed è composto da due isole pr<strong>in</strong>cipali<br />

e circa 700 isole più piccole e non abitate. La caratteristica del<br />

loro paesaggio sono le piste di pietra, formate da massi di quarzite<br />

e una costa ricca di baie e di <strong>in</strong>senature. Si tratta di una dest<strong>in</strong>azione<br />

ancora sconosciuta al turismo dei grandi numeri. I viaggi alla<br />

sua scoperta prevedono spostamenti a bordo di piccoli aerei, con<br />

soggiorno <strong>in</strong> lodge. Da visitare Pebble Island, un’isola dai panorami<br />

spettacolari. Le montagne a ovest contrastano con <strong>il</strong> verde delle<br />

pianure a est, <strong>il</strong> mare blu e le grandi colonie di p<strong>in</strong>gu<strong>in</strong>i e leoni<br />

mar<strong>in</strong>i.<br />

A Carcass Island, chiamata così dopo <strong>il</strong> naufragio<br />

della Carcass, l’ambiente naturale è praticamente<br />

<strong>in</strong>tegro. Natura <strong>in</strong>tatta anche a Saunders<br />

Island, famosa per l’allevamento di pecore<br />

e cavalli, mentre Sea Lion Island, è una meta<br />

davvero selvaggia, <strong>il</strong> luogo migliore per osservare<br />

p<strong>in</strong>gu<strong>in</strong>i reali, leoni di mare e <strong>il</strong> volo degli<br />

albatros.<br />

Il nostro viaggio com<strong>in</strong>cia da Santiago.<br />

La città è sempre piacevole, moderna, estesa ma<br />

sempre a “dimensione uomo” con ottimi servizi<br />

e ristoranti (consigliati: “Ibis de Puerto Varas” –<br />

“Borde Rio” per <strong>il</strong> pesce e “Cuerovaca” per la carne).<br />

Da visitare, Valparaiso e Viña del Mar con visita<br />

della Casa di Pablo Neruda (La Sebastiana) <strong>in</strong><br />

posizione spettacolare con vista mare. Questo<br />

è quanto scrive <strong>il</strong> grande Poeta guardando <strong>il</strong><br />

mare dalla f<strong>in</strong>estra: “El Océano Pacifico se salia<br />

del mapa! No habia donde ponerlo. Era tan grande,<br />

desordenado y azul que no cabìa <strong>in</strong> nìnguna<br />

parte. Por eso lo dejaron frente a mi ventana”. È<br />

questa un’escursione assolutamente consigliata<br />

per chi ha un giorno a disposizione a Santiago.<br />

Punta Arenas, fondata nel 1848, è la maggiore<br />

e più importante città della Patagonia meridionale.<br />

Prima dell’apertura del Canale di Panama, nel<br />

1914, era <strong>il</strong> pr<strong>in</strong>cipale punto di transito per i<br />

collegamenti tra l’Oceano Atlantico e l’Oceano<br />

Pacifico. È famosa per la celebrazione del Carnevale<br />

dell’Inverno, manifestazione basata sulla<br />

presentazione di spettacoli e carri allegorici,<br />

che attira spettatori da gran parte del C<strong>il</strong>e e da<br />

molte regioni dell’Argent<strong>in</strong>a Meridionale.


Un’ora e qu<strong>in</strong>dici m<strong>in</strong>uti di volo dividono Punta Arenas dalle Isole<br />

Falkland, c’è un unico volo settimanale al sabato.<br />

Le Isole Falkland fanno parte dell’Ingh<strong>il</strong>terra, sono l’ultimo avamposto<br />

abitato al mondo ma ricche di tradizioni. Hanno avuto, nel tempo,<br />

un’importanza strategica dovuta alla loro posizione. Si trovano, <strong>in</strong>fatti,<br />

nell’Atlantico del Sud, a un cent<strong>in</strong>aio di miglia circa da Capo Horn. Le<br />

isole, poco abitate, sono ancora nella maggior parte selvagge e particolarmente<br />

suggestive per <strong>il</strong> turista amante della natura, della tranqu<strong>il</strong>lità,<br />

degli ampi spazi e di una flora e fauna uniche.<br />

Il luogo è assolutamente affasc<strong>in</strong>ante ed <strong>in</strong>solito. Dall’aeroporto, a bordo<br />

di un fuoristrada, si giunge a Darw<strong>in</strong>, che fu teatro di numerose battaglie<br />

durante la guerra del 1982.<br />

Le strade sono sterrate. Grandi spazi deserti e piatti, tante pecore. Una<br />

sistemazione molto particolare è la Darw<strong>in</strong> House, una “farm” <strong>in</strong> un contesto<br />

spettacolare, una casa, tipico ambiente <strong>in</strong>glese con tè, sandwich e<br />

pasticc<strong>in</strong>i. L’accogliente Darw<strong>in</strong> House Lodge è situato <strong>in</strong> un tratto di costa<br />

popolato da molte specie di uccelli.<br />

STORIE DI VIAGGI E VIAGGIATORI<br />

“El OcéanO PacificO<br />

sE salia dEl maPa!<br />

nO habia dOndE POnErlO.<br />

Era tan grandE,<br />

dEsOrdEnadO y azul<br />

quE nO cabìa <strong>in</strong> nìnguna PartE.<br />

POr EsO lO dEjarOn<br />

frEntE a mi vEntana”.<br />

— Pablo Neruda<br />

mappamondo<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | mappamondo 67


68<br />

mappamondo<br />

Sea Lion Island è l’isola più a sud e anche la<br />

più selvaggia, lunga soltanto 5 miglia e larga 1<br />

miglio. Si possono cont<strong>in</strong>uare le visite alla ricerca<br />

della ricchissima fauna attraverso sentieri<br />

e spettacolari vedute, <strong>il</strong> tutto <strong>in</strong> completo relax<br />

con la possib<strong>il</strong>ità di osservare bene e a lungo<br />

gli animali.<br />

Una grande colonia di p<strong>in</strong>gu<strong>in</strong>i “gentoo” è a soli<br />

100 metri dal Lodge!<br />

Dopo 35 m<strong>in</strong>uti di volo su piccoli aerei rossi<br />

da 5 posti, si giunge a Pebble Island, un’isola a<br />

nord lunga 24 miglia famosa per l’allevamento<br />

di pecore e cavalli. La colonia si trova lungo<br />

una stretta striscia di terra chiusa da una lunga<br />

spiaggia che, qualche volta, serve anche da pista<br />

di atterraggio. In quest’isola le aree di visita<br />

sono lontane e raggiungib<strong>il</strong>i <strong>in</strong> fuoristrada, e<br />

sono diversissime dalle altre zone visitate!<br />

L’isola è bellissima: è <strong>in</strong> parte montuosa, con<br />

scogliere a strapiombo sul mare, pianure, laghi,<br />

spazi immensi…<br />

Il mare azzurrissimo e le grandi colonie di p<strong>in</strong>gu<strong>in</strong>i<br />

e leoni mar<strong>in</strong>i ne fanno una delle attrattive<br />

più importanti delle Falkland.<br />

Non possiamo dimenticare Port Stanley, la capitale<br />

delle Falkland. Port Stanley, con i suoi<br />

1750 abitanti che abitano <strong>in</strong> coloratissime case<br />

all<strong>in</strong>eate lungo una strada sulla baia, è la più<br />

piccola e più remota capitale al mondo. Assomiglia,<br />

<strong>in</strong> qualche modo, a un v<strong>il</strong>laggio <strong>in</strong>glese.


Possiede la sua Casa del<br />

Governo, la Cattedrale e coloratissimi<br />

edifici adibiti ad<br />

abitazioni e servizi vari. La<br />

storia di Port Stanley risale<br />

al periodo <strong>in</strong> cui le navi,<br />

dopo aver passato <strong>il</strong> leggendario<br />

Capo Horn, si fermavano<br />

qui dopo la lunga traversata.<br />

In città vi sono degli<br />

ottimi ristoranti e nei negozi<br />

si possono trovare bellissimi<br />

articoli <strong>in</strong> lana, souvenir locali,<br />

quadri e stampe.<br />

Un’altra meta che vale la pena visitare è Volunteer<br />

Po<strong>in</strong>t: due ore di viaggio (di cui la metà su<br />

strada molto diffic<strong>il</strong>e) ma solo questa escursione<br />

vale <strong>il</strong> viaggio! Un’emozione avvic<strong>in</strong>are la<br />

colonia di K<strong>in</strong>g Pengu<strong>in</strong>s (si trovano solo qui e<br />

nella South Georgia!): alti, bellissimi, dal portamento<br />

“reale”.<br />

Ritorniamo a Santiago, imbarcandoci dall’aeroporto<br />

di Mount Pleasant a 35 km da Stanley<br />

– 6 ore circa di volo con scalo a Punta Arenas.<br />

Prima di tornare <strong>in</strong> Italia, abbiamo <strong>il</strong> tempo di<br />

passeggiare <strong>in</strong> centro f<strong>in</strong>o alla Casa de La Moneda<br />

e di visitare <strong>il</strong> Museo Precolombiano, molto<br />

<strong>in</strong>teressante con importanti reperti dai Maya<br />

agli Incas e tutte le antiche civ<strong>il</strong>tà sudamericane<br />

dell’Ecuador, Perù, Bolivia e C<strong>il</strong>e.<br />

Che ricordi fantastici ci lascerà questo viaggio: unico<br />

e imperdib<strong>il</strong>e per gli amanti della natura e degli<br />

animali!<br />

TOUR 2000<br />

Via Santa Teresa 10<br />

10121 Tor<strong>in</strong>o<br />

tel. 011 5172748 - fax 011 5172789<br />

<strong>in</strong>fo@tour2000.it<br />

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Per gli associati FABI <strong>Plus</strong><br />

sconto del 12%<br />

mappamondo<br />

documenti neceSSari<br />

per le isole Falkland è necessario <strong>il</strong> passaporto. Non è necessario<br />

<strong>il</strong> visto, ma verrà r<strong>il</strong>asciato un permesso all’arrivo<br />

(gratuito e valido per un mese) se ci sono tutti i requisiti,<br />

vale a dire: un biglietto di ritorno valido (o prove di cont<strong>in</strong>uazione<br />

del viaggio), fondi sufficienti per coprire le spese<br />

durante <strong>il</strong> periodo di soggiorno e prenotazione di alloggio.<br />

valuta<br />

la valuta è <strong>il</strong> Falkland pound, equivalente alla sterl<strong>in</strong>a <strong>in</strong>glese, che è<br />

accettata ovunque. i dollari usa, travellers’ cheques <strong>in</strong> sterl<strong>in</strong>e, visa e<br />

mastercard vengono accettati nella capitale stanley. si tenga presente<br />

che la valuta delle Falkland non può essere cambiata al di fuori delle isole.<br />

Salute<br />

Non vi è nessuna vacc<strong>in</strong>azione obbligatoria o consigliata, ma si prega di<br />

consultare anche le disposizioni delle zone di passaggio <strong>in</strong> sud america.<br />

per ogni viaggio all’estero occorre una buona salute generale. prima di<br />

partire è consigliato farsi visitare dal proprio medico e farsi curare eventuali<br />

malattie dentali.<br />

clima<br />

le condizioni climatiche sono sim<strong>il</strong>i al regno unito, con <strong>in</strong> media più ore<br />

di sole e meno precipitazioni. gli <strong>in</strong>verni sono generalmente miti, con leggere<br />

nevicate e le estati sono un po’ più fresche che <strong>in</strong> gran bretagna.<br />

le temperature variano da -5ºc a 24ºc. le isole sono relativamente soleggiate<br />

d’estate, con ore di sole sim<strong>il</strong>i alla costa del sud dell’<strong>in</strong>gh<strong>il</strong>terra.<br />

vi sono generalmente più precipitazioni nell’est, rispetto all’ovest delle<br />

isole.<br />

FuSo orario riSpetto all’italia<br />

-4 ore, che diventano –6 quando <strong>in</strong> italia vige l’ora legale ed alle Falkland<br />

l’ora <strong>in</strong>vernale australe.<br />

l<strong>in</strong>gua<br />

la l<strong>in</strong>gua ufficiale è l’<strong>in</strong>glese.<br />

INFORMAZIONI UTILI<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | mappamondo 69


70<br />

ITINERARI<br />

testi Barbara Odetto<br />

foto Alessandro Lercara<br />

Terra ricca di culTura,<br />

arTe e Tradizioni<br />

enogasTronomiche,<br />

<strong>il</strong> PiemonTe è meTa<br />

di un Turismo<br />

<strong>in</strong>Ternazionale.<br />

Poco disTanTe da Tor<strong>in</strong>o<br />

ci sono Paesi e borghi<br />

<strong>in</strong>TeressanTi,<br />

TuTTi da scoPrire.<br />

uno di QuesTi è aVigliana.<br />

Piemonte, secondo noi...<br />

Una giornalista e un fotografo<br />

alla scoperta del territorio<br />

alle porte di Tor<strong>in</strong>o sorge la cittad<strong>in</strong>a<br />

di Avigliana, nota ai più per<br />

i suoi due laghi. Pochi però sanno che,<br />

secondo la leggenda, là dove oggi ci<br />

sono i due bac<strong>in</strong>i lacustri un tempo si<br />

snodava questo borgo, distrutto poi dal<br />

Signore perché luogo di perdizione. Al<br />

suo posto creò due specchi d’acqua,<br />

separati da una l<strong>in</strong>gua di terra <strong>in</strong> cui<br />

era rimasta solo un’abitazione: quella<br />

della vecchietta generosa che lo aveva<br />

ospitato e sfamato mentre tutti lo avevano<br />

ignorato. Tornando al presente, <strong>il</strong><br />

Lago Grande e <strong>il</strong> Lago Piccolo – come<br />

l’Anfiteatro Morenico – hanno avuto<br />

orig<strong>in</strong>e dalle ultime due grandi glaciazioni<br />

preistoriche e sono spesso meta<br />

di turisti che vi si recano o per farsi <strong>in</strong>cantare<br />

dallo spettacolo della natura o<br />

per praticare gli sport acquatici.<br />

Il Centro Velico Avigliana, <strong>in</strong>fatti, è<br />

specializzato <strong>in</strong> canottaggio, kayak,<br />

w<strong>in</strong>dsurf, vela ed offre la possib<strong>il</strong>ità di


conseguire patenti nautiche. Dispone <strong>in</strong>oltre<br />

di un piccolo cantiere per costruire artigianalmente<br />

canoe, barche a vela e kayak. L’ambiente<br />

nel quale è <strong>in</strong>castonato è all’orig<strong>in</strong>e del<br />

Parco Naturale del Lago di Avigliana, istituito<br />

nel 1980 e ubicato nell’Anfiteatro Morenico allo<br />

sbocco della Valle di Susa, ai piedi del monte<br />

Pirchiriano su cui sorge la celebre abbazia<br />

della Sacra di San Michele. Il parco è un rifugio<br />

avifaunistico conosciuto per l’osservazione<br />

degli animali e perfetto per le passeggiate nel<br />

verde. Grazie alla sua posizione, la zona si presta<br />

per gli sport outdoor, soprattutto equitazione<br />

e golf.<br />

Molto r<strong>in</strong>omato è <strong>il</strong> Golf Club Le Fronde, un<br />

tempo d<strong>in</strong>amitificio e oggi green dall’alto contenuto<br />

tecnico che si sv<strong>il</strong>uppa su un’area di<br />

settanta ettari per un totale di diciotto buche<br />

<strong>in</strong>serite <strong>in</strong> una cornice naturale da sogno. Benché <strong>il</strong> suo<br />

<strong>in</strong>gresso sia a Buttigliera Alta, l’area è nel territorio di Avigliana.<br />

A proposito di esplosivi, da visitare è l’Ecomuseo del<br />

D<strong>in</strong>amitificio Nobel, <strong>in</strong>augurato da Alfred Nobel nel 1872<br />

e per lungo tempo fonte primaria (o quasi) dell’economia<br />

locale.<br />

Dalla natura alla storia, l’antico centro della città vanta porte<br />

medioevali, portici con volte a crociera, palazzi ed edifici<br />

religiosi. Tra questi la Chiesa di San Pietro del XII secolo <strong>in</strong><br />

cui si possono ammirare affreschi dell’epoca compresa tra<br />

l’XI e <strong>il</strong> XV secolo, la Chiesa di San Giovanni – della metà<br />

del XIII secolo – che ospita un <strong>in</strong>teressante pulpito ligneo<br />

e la Torre dell’Orologio a pianta ottagonale con decorazioni<br />

<strong>in</strong> cotto, nella quale nel 1330 circa fu <strong>in</strong>stallato un orologio:<br />

<strong>il</strong> primo orologio pubblico <strong>in</strong> Piemonte e <strong>il</strong> secondo <strong>in</strong> Italia<br />

dopo quello di M<strong>il</strong>ano.<br />

La visita ad Avigliana non può dirsi tale senza una tappa<br />

ITINERARI<br />

gastronomica: per i golosi segnaliamo la Pasticceria Mascarello,<br />

r<strong>in</strong>omata per gli Aviglianesi al rum e al co<strong>in</strong>treau,<br />

i Sassol<strong>in</strong>i del lago, i Tartufi alla nocciola, e non solo. Agli<br />

amanti della buona tavola, <strong>in</strong>vece, suggeriamo la Trattoria<br />

Croce Bianca che propone squisiti menù legati alla tradizione<br />

del territorio e un’ampia carta dei v<strong>in</strong>i. Per un giusto mix<br />

di cuc<strong>in</strong>a di qualità e atmosfera r<strong>il</strong>assata e cordiale.<br />

Appuntamenti<br />

Dal 16 al 17 giugno<br />

Palio storico alla corte del conte rosso<br />

Dal 23 agosto all’1 settembre<br />

due laghi Jazz Festival<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | iT<strong>in</strong>erari 71


72<br />

CONVENZIONI<br />

Gli appuntamenti si svolgono presso la sede<br />

di Via Guar<strong>in</strong>i 4 a Tor<strong>in</strong>o nelle date sotto<br />

<strong>in</strong>dicate dalle ore 18,00 alle ore 19,30.<br />

La partecipazione è gratuita per gli associati<br />

e loro fam<strong>il</strong>iari. Al term<strong>in</strong>e di ogni conferenza<br />

viene offerto un aperitivo ai partecipanti.<br />

Per prenotazioni rivolgersi a FABI <strong>Plus</strong><br />

tel. 011 5611153 – <strong>in</strong>fo@fabiplus.org<br />

2 Ottobre 2012<br />

“Il G<strong>in</strong>seng: la radice della vita per riequ<strong>il</strong>ibrare<br />

<strong>il</strong> fisico, la mente e <strong>il</strong> corpo”<br />

Relatore: Dr. G<strong>in</strong>o San<br />

CONVENZIONI<br />

9 Ottobre 2012<br />

“Una nuova visione del rapporto dentista<br />

paziente. La centralità di quest’ultimo<br />

nella scelta terapeutica”.<br />

Relatore: Dr. Giuseppe Corrente<br />

AVIS AUTONOLEGGIO<br />

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flotta composta da veicoli delle migliori<br />

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CONFERENZE<br />

16 Ottobre 2012<br />

“Come prevenire l’<strong>in</strong>vecchiamento<br />

del cervello”<br />

Relatore: Dr. Alfonso Mastropietro<br />

23 Ottobre 2012<br />

“R<strong>in</strong>iti, s<strong>in</strong>usiti e i disturbi della<br />

voce nell’ambito professionale”<br />

Relatore: Dr. Giancarlo Pecorari<br />

13 Novembre 2012<br />

“I Segreti dell’eredità (successioni e<br />

donazioni)”<br />

Relatore: Notaio Remo Bassetti<br />

20 Novembre 2012<br />

“I segni della menzogna: come <strong>il</strong><br />

corpo svela l’<strong>in</strong>ganno”<br />

Relatore: Dr. Rudy Lanza<br />

Possib<strong>il</strong>ità per i dipendenti bancari di<br />

aderire a prezzi convenzionati alle polizze<br />

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professionali stipulate dalla FABI e Biverbroker<br />

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Via Circonvallazione 30/1<br />

Ivrea Pavone Canavese (To)<br />

l Via Cesana 3/1 – Nichel<strong>in</strong>o (To)<br />

l Corso G. Ferraris 151/153<br />

Chivasso (To)<br />

l C.C. Bennet,<br />

Corso G. Dalla Chiesa 82 – Ciriè (To)<br />

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l C.C. Auchan<br />

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74<br />

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eccellenza si rivela <strong>il</strong> luogo<br />

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Il Pianobar – Sorseggiare<br />

un cockta<strong>il</strong> o uno dei whisky<br />

d’autore cullati dalle note di<br />

uno splendido pianoforte a<br />

coda e dalle armonie del sax.<br />

La Gelateria – Fiore all’oc-<br />

MUSICAL DREAM<br />

Il locale a degustazione<br />

musicale<br />

Un raff<strong>in</strong>ato locale di <strong>in</strong>trattenimento<br />

con ambienti differenziati<br />

che consentono di<br />

diversificare le proposte musicali.<br />

Il ristorante permette<br />

di soddisfare ogni richiesta,<br />

dagli aperitivi, al pranzo di lavoro,<br />

alle cene raff<strong>in</strong>ate. Oltre<br />

al menu alla carta, si possono<br />

concordare menu particolari<br />

e “degustare” musica<br />

di qualità. Musicaldream è<br />

un vero crocevia artistico, <strong>in</strong><br />

cui vengono allestite mostre<br />

chiello del Bric è <strong>il</strong> laboratorio<br />

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suonare dal vivo.<br />

MUSICAL DREAM<br />

Via Virle 14 – Tor<strong>in</strong>o<br />

Tel. 011 4337108<br />

Cell. 335 7745107<br />

www.musicaldream.it<br />

<strong>in</strong>fo@musicaldream.it<br />

Convenzione associati FABI<br />

<strong>Plus</strong> sconto del 10%<br />

SHRI GANESH<br />

Ristorante <strong>in</strong>diano<br />

Ambiente curatissimo dove<br />

luci, colori e profumi ricreano<br />

la magica atmosfera<br />

<strong>in</strong>diana. Oltre a varie proposte<br />

di menu degustazione, <strong>il</strong><br />

ristorante offre un menu alla<br />

carta completo dall’antipasto<br />

al dolce. Si potranno assaporare<br />

le preparazioni Tandoori,<br />

le specialità al Curry e quelle<br />

Mughalai, piatti a base di pesce<br />

e gamberi tipici del sud,<br />

verdure e legumi presentati<br />

<strong>in</strong> fantasiose creazioni e mi-<br />

LA PRIMA MORENO<br />

Uno st<strong>il</strong>e <strong>in</strong>imitab<strong>il</strong>e di ristorazione<br />

che è anche e soprattutto<br />

una f<strong>il</strong>osofia di vita: Moreno<br />

e la sua equipe portano<br />

avanti da oltre 30 anni una<br />

vera scuola di cuc<strong>in</strong>a di altissimo<br />

livello. Piatti tradizionali<br />

sempre <strong>in</strong>novativi vengono<br />

creati con <strong>in</strong>gredienti semplici<br />

sapientemente selezionati.<br />

La carta è ricca di proposte<br />

classiche, piatti di alta creatività,<br />

menu degustazione del<br />

giorno e menu concordati<br />

per occasioni particolari.<br />

CONVENZIONI<br />

FABI <strong>Plus</strong> consiglia:<br />

nestre, <strong>in</strong>salate con formaggio<br />

<strong>in</strong>diano, pollo o gamberi,<br />

<strong>il</strong> riso basmati <strong>in</strong>diano profumato<br />

e cuc<strong>in</strong>ato <strong>in</strong> svariati<br />

modi e piatti vegetariani preparati<br />

con sp<strong>in</strong>aci, pomodoro,<br />

lenticchie o patate.<br />

SRI GANESH<br />

Via Pigafetta 14 – Tor<strong>in</strong>o<br />

Tel. 011 595680<br />

www.ristoranteshriganesh.it<br />

<strong>in</strong>fo@ristoranteshriganesh.it<br />

Convenzione associati<br />

FABI <strong>Plus</strong> sconto del 10%<br />

LA PRIMA MORENO<br />

Corso Unione Sovietica 244<br />

Tor<strong>in</strong>o<br />

Tel. 011 3179191<br />

www.laprimamoreno.it<br />

<strong>in</strong>fo@laprimamoreno.it<br />

Convenzione associati<br />

FABI <strong>Plus</strong><br />

l seguendo le proposte della<br />

giornata e secondo la spesa<br />

del mercato, v<strong>in</strong>i <strong>in</strong>clusi per<br />

<strong>il</strong> pranzo delle 12.30 € 35,00<br />

e per la sera € 45,00<br />

l sconto del 15% sul menu<br />

alla carta<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | I LUOGHI DEL GUSTO 77


78<br />

GITE<br />

gite<br />

16 E 17 GIUGNO 2012 – ARDECHE<br />

Il canyon più famoso d’Europa<br />

Canyon selvaggio, acque limpide, natura rigogliosa.<br />

Nel sud della Francia, questo luogo <strong>in</strong>cantevole, riserva<br />

naturale protetta, ricca di fauna e anfratti scavati nella<br />

roccia, offre la possib<strong>il</strong>ità di una discesa <strong>in</strong> canoa per 32<br />

ch<strong>il</strong>ometri di acqua pulita e movimentata da una serie di<br />

fac<strong>il</strong>i rapide, <strong>in</strong> un ambiente <strong>in</strong>tegro e maestoso.<br />

Gita adatta agli sportivi che vogliono cimentarsi <strong>in</strong> quella<br />

che viene considerata la più classica discesa fluviale<br />

adatta anche ai pr<strong>in</strong>cipianti.<br />

15 LUGLIO 2012 – STURA DI DEMONTE<br />

Raft<strong>in</strong>g<br />

La Stura di Demonte è un fiume lungo 111 Km <strong>in</strong>teramente<br />

compreso nella prov<strong>in</strong>cia di Cuneo. Il raft<strong>in</strong>g rappresenta <strong>il</strong><br />

modo pià fac<strong>il</strong>e ed immediato per scendere le sue rapide: <strong>il</strong><br />

grado di difficoltà varia dal secondo al terzo su una scala<br />

di sei, a seconda del livello dell’acqua.<br />

Sicurezza, natura e divertimento per assicurarvi una<br />

giornata <strong>in</strong>dimenticab<strong>il</strong>e abbandonandovi ai piacere dello<br />

sport, della scoperta e dell’avventura.<br />

22-23 SETTEMBRE 2012 – OKTOBERFEST<br />

Festa della Birra<br />

Gita <strong>in</strong> pullman a Monaco di Baviera <strong>in</strong> occasione<br />

dell’Oktoberfest, che con i suoi 7 m<strong>il</strong>ioni di visitatori l’anno<br />

è la festa popolare più grande del mondo e rispecchia a<br />

pieno <strong>il</strong> suo carattere bavarese. Oggi più di ieri <strong>il</strong> suo folklore<br />

stupisce a affasc<strong>in</strong>a mantenendo uno spirito <strong>in</strong>variato<br />

con <strong>il</strong> passare del tempo.<br />

L’atmosfera festosa, le orchestr<strong>in</strong>e, la buona cuc<strong>in</strong>a bavarese,<br />

le giostre variop<strong>in</strong>te e le caratteristiche bancarelle<br />

regalano un evento <strong>in</strong>dimenticab<strong>il</strong>e a grandi e picc<strong>in</strong>i.<br />

Per prenotazioni<br />

rivolgersi a FABI <strong>Plus</strong> Tel. 011 5611153<br />

<strong>in</strong>fo@fabiplus.org


Tramite <strong>il</strong> circuito ticket.it<br />

vendita di biglietti per gli<br />

spettacoli:<br />

Per prenotazioni e ritiro biglietti<br />

rivolgersi a FABI <strong>Plus</strong> – Tel. 011 5611153 – <strong>in</strong>fo@fabiplus.org<br />

CAPAREZZA<br />

Collegno (TO)<br />

Parco della Certosa Reale<br />

22 giugno 2012 – ore 21.00<br />

Posto unico € 18,00<br />

CHRIS CORNELL<br />

Collegno (TO)<br />

Parco della Certosa Reale<br />

26 giugno 2012 – ore 21.00<br />

Posto a sedere<br />

non numerato € 34,50<br />

Posto <strong>in</strong> piedi € 28,75<br />

ELIO E LE STORIE TESE<br />

Grugliasco (TO)<br />

Gru V<strong>il</strong>lage Shopv<strong>il</strong>le Le Gru<br />

13 luglio 2012 – ore 22.00<br />

Posto unico € 25,30<br />

LENNY KRAVITZ<br />

Aosta<br />

Arena Croix Noire<br />

16 luglio 2012 – ore 21.00<br />

Posto unico € 28,75<br />

J-AX<br />

Grugliasco (TO)<br />

Gru V<strong>il</strong>lage Shopv<strong>il</strong>le Le Gru<br />

19 luglio 2012 – ore 21.00<br />

Posto unico € 25,30<br />

NEGRITA<br />

Castagnole delle Lanze (AT)<br />

Piazza San Bartolomeo<br />

30 agosto 2012– ore 21.30<br />

Posto unico € 31,00<br />

J-DAY FESTIVAL 2012<br />

Bologna - Arena Parco Nord<br />

2 settembre 2012– ore 15.00<br />

Posto unico € 46,00<br />

WILCO<br />

Venaria Reale (TO)<br />

Teatro della Concordia<br />

12 ottobre 2012– ore 20.30<br />

Posto unico € 28,75<br />

SPETTACOLI<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | SPETTACOLI 79


IL NOTAIO RISPONDE<br />

Nel mese di Novembre 2011 ho sottoscritto<br />

una proposta di acquisto per la vendita<br />

del mio appartamento. Nella proposta<br />

è stato scritto che <strong>il</strong> rogito notar<strong>il</strong>e<br />

verrà eseguito “entro <strong>il</strong> 30 giugno 2012”.<br />

Volevo sapere se giuridicamente è possib<strong>il</strong>e<br />

richiedere un anticipo a tale data?<br />

Tramite l’agenzia immob<strong>il</strong>iare ho chiesto<br />

di anticipare al 30 apr<strong>il</strong>e 2012, ma <strong>il</strong><br />

venditore si è rifiutato chiedendo un risarcimento<br />

economico per accettare. La<br />

r<strong>in</strong>grazio anticipatamente.<br />

Luisella - Telecom<br />

Il term<strong>in</strong>e per <strong>il</strong> rogito, se non è specificato<br />

diversamente, è stab<strong>il</strong>ito nell’<strong>in</strong>teresse<br />

di entrambe le parti, e qu<strong>in</strong>di<br />

ciascuna può avvalersene. Lei stesso,<br />

qualora non avesse avuto la disponib<strong>il</strong>ità<br />

di quella somma e <strong>il</strong> venditore avesse<br />

preteso l’anticipo della data, si sarebbe<br />

trovato <strong>in</strong> difficoltà e avrebbe certamente<br />

ritenuto <strong>in</strong>congrua la pretesa della<br />

controparte. Non mi sembra tuttavia<br />

corretta la richiesta di un “risarcimento”<br />

da parte del venditore per accettare<br />

la sua richiesta, a meno che egli non subisca<br />

qualche danno (come nell’ipotesi<br />

che debba andare <strong>in</strong> affitto per i mesi<br />

che mancano a giugno).<br />

80<br />

Il notaio Remo Bassetti, titolare dell’omonimo studio tor<strong>in</strong>ese, collabora<br />

con la nostra rivista, per fornire ai lettori chiarimenti su problematiche<br />

e pratiche <strong>in</strong>erenti per esempio a successioni, donazioni,<br />

compravendita di immob<strong>il</strong>i, costituzione di associazioni e fondazioni,<br />

convenzioni matrimoniali e costituzione di fondi patrimoniali,<br />

mutui e altri tipi di f<strong>in</strong>anziamento. Per le vostre domande scrivete a<br />

plusmagaz<strong>in</strong>e@fabiplus.org.<br />

Diverso sarebbe <strong>il</strong> discorso se, dall’<strong>in</strong>sieme<br />

del contratto, lei riuscisse a dimostrare<br />

che la data del 30 giugno era<br />

una data estrema, e che <strong>in</strong>tenzione delle<br />

parti era di stipulare appena alcune<br />

circostanze si fossero verificate. Ma se<br />

volesse dimostrarlo per via giudiziale<br />

otterrebbe sì una risposta entro <strong>il</strong> 30<br />

giugno, però quello del 2020!<br />

◆◆◆<br />

Gent<strong>il</strong>issimo Dr. Notaio,<br />

Io e mia moglie siamo <strong>in</strong> comunione dei<br />

beni e siamo proprietari di un immob<strong>il</strong>e<br />

<strong>in</strong>testato a tutti e due. Vorremmo fare la<br />

separazione dei beni e uno dei due vorrebbe<br />

comperare la parte dell’immob<strong>il</strong>e<br />

dell’altro. Il coniuge che ha venduto può<br />

ricomprare un altro immob<strong>il</strong>e avendo le<br />

agevolazioni prima casa?<br />

Att<strong>il</strong>io - Intesa<br />

Certamente. Anzi, ottiene pure un risparmio<br />

all’acquisto, portando <strong>in</strong> detrazione<br />

le imposte che aveva pagato<br />

al momento del primo acquisto, quello<br />

<strong>in</strong>sieme al coniuge.<br />

Do per scontato che la parola “vendere”<br />

sia usata nel suo effettivo significato, e<br />

le ricordo che, anche se si tratta di coniugi,<br />

i mezzi di pagamento devono<br />

essere analiticamente <strong>in</strong>dicati nell’atto.<br />

◆◆◆<br />

Sto acquistando un immob<strong>il</strong>e da un privato,<br />

quale sarà l’<strong>in</strong>cidenza delle spese<br />

notar<strong>il</strong>i sull’acquisto di un appartamento<br />

del valore di € 250.000,00/300.000,00?<br />

Piermario<br />

Se stiamo parlando di un immob<strong>il</strong>e abitativo<br />

le sue spese fiscali non dipendono<br />

dal prezzo pagato ma dalla rendita catastale<br />

dell’immob<strong>il</strong>e, e saranno nella misura<br />

del 3% di registro (più 336 euro di<br />

imposte fisse ipotecarie e catastali) se si<br />

tratta di prima casa o del 10% se si tratta<br />

di seconda casa. A ciò dovrà aggiungere<br />

<strong>in</strong>dicativamente tra 400 e 700 euro<br />

di spese per bollo, trascrizione, voltura,<br />

visure ecc, e <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e l’onorario del notaio.<br />

Quest’ultimo, s<strong>in</strong>o a poco fa determ<strong>in</strong>ato<br />

dalle tariffe locali, è adesso “liberalizzato”<br />

e quanto mai diffic<strong>il</strong>e da prevedere,<br />

perché i notai non erano abituati a<br />

misurare i “costi produttivi” e molti di<br />

loro sembrano per ora più preoccupati<br />

di accaparrarsi un cliente che di verificare<br />

la compatib<strong>il</strong>ità delle riduzioni<br />

praticate con la f<strong>in</strong>ale tenuta economica<br />

della loro struttura. Apparentemente<br />

questo offre un’<strong>in</strong>edita posizione di forza<br />

al compratore di casa, che si potrebbe<br />

tuttavia tradurre <strong>in</strong> un’amara constatazione<br />

di debolezza, a casa comprata. In<br />

nessun campo la concorrenza è negativa,<br />

ma nei momenti importanti (come<br />

l’acquisto di una casa) non è bene fondare<br />

tutto esclusivamente sul costo, e<br />

al notaio si dovrebbe domandare, nello<br />

specifico, che cosa garantisce, oltre che<br />

quanto costa. Mi permetterei al riguardo<br />

di dare un suggerimento: diffidare di<br />

un notaio che “quota” la sua prestazione<br />

senza avere visto mezza carta o aver<br />

posto qualche domanda all’<strong>in</strong>teressato.


Paolo Quaglia, responsab<strong>il</strong>e della sezione fiscale della Nova Labor<br />

Servizi /Caaf <strong>Fabi</strong> srl, collabora con la nostra rivista per rispondere<br />

ai quesiti posti dai lettori relativi a redditi, detrazioni e deduzioni<br />

<strong>in</strong>erenti alla comp<strong>il</strong>azione del Modello 730. Potete <strong>in</strong>viare le vostre<br />

domande a plusmagaz<strong>in</strong>e@fabiplus.org.<br />

Mia figlia, maggiorenne, é separata ed é<br />

tornata a vivere <strong>in</strong>sieme a me. Non ha<br />

reddito, non percepisce alimenti dal marito:<br />

posso portarla <strong>in</strong> detrazione quale<br />

figlia a carico?<br />

Giandomenico - Intesa<br />

Certamente: l’Agenzia delle Entrate, <strong>in</strong><br />

merito alle detrazioni per carichi di famiglia,<br />

ha da tempo chiarito che esse<br />

spettano anche per i figli a carico maggiorenni,<br />

anche se non conviventi con<br />

<strong>il</strong> genitore, a condizione che essi non<br />

abbiano un reddito annuo complessivo<br />

superiore a 2.840,51 euro.<br />

◆◆◆<br />

Le spese di soggiorno sostenute per effettuare<br />

visite mediche all’estero possono<br />

essere considerate spese sanitarie?<br />

Se la documentazione è <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua russa,<br />

ai f<strong>in</strong>i della detrazione, occorre la traduzione<br />

giurata?<br />

Piero<br />

Le spese di trasferimento e di soggiorno<br />

all’estero per motivi di salute non sono<br />

spese sanitarie; pertanto, non danno diritto<br />

ad alcuna detrazione.<br />

Le spese sostenute per le visite mediche<br />

all’estero danno diritto alla detrazione<br />

nella misura del 19%.<br />

La documentazione relativa se è <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua<br />

orig<strong>in</strong>ale, va corredata da una traduzione<br />

<strong>in</strong> italiano. Quando redatta <strong>in</strong><br />

<strong>in</strong>glese, francese, tedesco o spagnolo,<br />

la traduzione può essere effettuata dal<br />

contribuente e da lui sottoscritta; se è<br />

<strong>in</strong> un’altra l<strong>in</strong>gua, russa nel suo caso,<br />

la documentazione va corredata da una<br />

traduzione giurata.<br />

Ricordo che per i contribuenti con domic<strong>il</strong>io<br />

fiscale <strong>in</strong> Valle d’Aosta, la traduzione<br />

non è necessaria se la documentazione<br />

è <strong>in</strong> francese e per quelli della<br />

prov<strong>in</strong>cia di Bolzano se è <strong>in</strong> tedesco.<br />

Mio marito è fiscalmente a mio carico.<br />

Posso detrarre le spese del contratto di<br />

assicurazione per <strong>il</strong> rischio di morte per <strong>il</strong><br />

quale l’ho assicurato?<br />

Giusy<br />

Direi proprio di si: <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea di pr<strong>in</strong>cipio<br />

<strong>il</strong> diritto alla detrazione spetta al contribuente<br />

nelle ipotesi <strong>in</strong> cui egli stipuli un<br />

contratto <strong>in</strong> cui figuri come assicurato<br />

un fam<strong>il</strong>iare a suo carico.<br />

L’articolo 15, comma 1, lettera f), del<br />

Tuir, comprende tra gli oneri per i quali<br />

spetta la detrazione del 19% i premi<br />

pagati per l’assicurazione per <strong>il</strong> rischio<br />

di morte o di <strong>in</strong>validità permanente, a<br />

condizione che l’impresa di assicurazione<br />

non abbia la facoltà di recesso dal<br />

contratto.<br />

Il successivo comma 2 prevede che la<br />

detrazione spetti anche se l’onere è sostenuto<br />

nell’<strong>in</strong>teresse dei fam<strong>il</strong>iari fiscalmente<br />

a carico, fermo restando <strong>il</strong><br />

limite complessivo sul quale calcolare la<br />

detrazione.<br />

◆◆◆<br />

Il nudo proprietario di un immob<strong>il</strong>e sul<br />

quale viene costituito un diritto di usufrutto<br />

è tenuto al pagamento dell’IMU?<br />

Antonella - Bnp<br />

Qualora su un immob<strong>il</strong>e venga costituito<br />

un diritto reale di usufrutto, di uso<br />

o di abitazione, obbligato al pagamento<br />

dell’IMU non è <strong>il</strong> proprietario, ma <strong>il</strong> titolare<br />

del relativo diritto reale di godimento,<br />

che deve calcolare l’imposta sull’<strong>in</strong>tero<br />

valore dell’immob<strong>il</strong>e.<br />

Pertanto, <strong>il</strong> nudo proprietario dell’immob<strong>il</strong>e<br />

rimane completamente estraneo<br />

al prelievo fiscale.<br />

◆◆◆<br />

Sono detraib<strong>il</strong>i le spese sostenute per effettuare<br />

le necessarie riparazioni su un<br />

L’ESPERTO FISCALE RISPONDE<br />

veicolo acquistato con le agevolazioni<br />

previste per i disab<strong>il</strong>i?<br />

Luciano - Intesa<br />

I disab<strong>il</strong>i, ossia i non vedenti, i sordi, i<br />

disab<strong>il</strong>i con handicap psichico o mentale<br />

titolari dell’<strong>in</strong>dennità di accompagnamento,<br />

i disab<strong>il</strong>i con grave limitazione<br />

della capacità di deambulazione<br />

o affetti da pluriamputazioni, i disab<strong>il</strong>i<br />

con ridotte o impedite capacità motorie,<br />

hanno diritto, oltre alle specifiche agevolazioni<br />

per l’acquisto di taluni veicoli,<br />

anche alla detrazione delle spese per le<br />

necessarie riparazioni, pari al 19% del<br />

loro ammontare. La detrazione spetta<br />

nel limite di spesa di 18.075,99 euro,<br />

nel quale devono essere compresi sia <strong>il</strong><br />

costo d’acquisto del veicolo sia le spese<br />

di manutenzione straord<strong>in</strong>aria relative<br />

allo stesso. Tali spese, per poter essere<br />

detratte, devono essere sostenute entro i<br />

quattro anni dall’acquisto. La detrazione<br />

è esclusa per gli <strong>in</strong>terventi di ord<strong>in</strong>aria<br />

manutenzione e per i costi di esercizio<br />

(quali, ad esempio, <strong>il</strong> premio assicurativo,<br />

<strong>il</strong> carburante e <strong>il</strong> lubrificante).<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | GLI ESPERTI RISPONDONO 81


L’ESPERTO IMMOBILIARE RISPONDE<br />

Ci chiede la signora Maria di Unicredit:<br />

Negli ultimi tempi si parla tanto dell’I-<br />

MU e di come deprimerà <strong>il</strong> mercato immob<strong>il</strong>iare.<br />

Lei cosa ne pensa?<br />

Sono e rimango ottimista. È <strong>in</strong>dubbio<br />

che <strong>il</strong> mercato immob<strong>il</strong>iare stia attraversando<br />

un momento non felice e nel<br />

prossimo futuro è diffic<strong>il</strong>e <strong>in</strong>travedere<br />

segnali di ripresa. Tuttavia <strong>il</strong> mercato<br />

immob<strong>il</strong>iare ha retto bene alla congiuntura<br />

nazionale e <strong>in</strong>ternazionale e credo<br />

s<strong>in</strong>ceramente che cont<strong>in</strong>uerà a farlo.<br />

Motivi di questo cauto ottimismo vanno<br />

ricercati <strong>in</strong> diversi segnali, alcuni dei<br />

quali sono stati appena <strong>in</strong>dicati dal Censimento<br />

2011:<br />

1) Otto Italiani su dieci sono proprietari<br />

di un immob<strong>il</strong>e e di conseguenza<br />

l’80% degli italiani non ha <strong>in</strong>teresse<br />

ad una svalutazione del proprio immob<strong>il</strong>e.<br />

2) Negli ultimi 10 anni, nonostante la<br />

delocalizzazione <strong>in</strong>dustriale verso i<br />

paesi emergenti <strong>il</strong> numero della popolazione<br />

residente <strong>in</strong> Italia è cresciu-<br />

82<br />

Il Dottor Cesare Furbatto, titolare dell’omonimo studio immob<strong>il</strong>iare<br />

tor<strong>in</strong>ese, collabora con la nostra rivista per dare la possib<strong>il</strong>ità ai lettori<br />

di avere risposte esaustive alle domande <strong>in</strong>erenti <strong>il</strong> settore casa.<br />

Potete <strong>in</strong>viare le vostre richieste a plusmagaz<strong>in</strong>e@fabiplus.org.<br />

to (grazie soprattutto agli stranieri) di<br />

2.500.000 persone e con esse anche<br />

le loro esigenze abitative. Sempre <strong>in</strong><br />

quest’ultimo decennio la nostra Tor<strong>in</strong>o<br />

è passata da 800.000 a 900.000<br />

abitanti.<br />

3) Gran parte del settore si regge su un<br />

“mercato di scambio” ossia di persone<br />

che vendono un immob<strong>il</strong>e per<br />

comprarne un altro più grande o più<br />

piccolo. Si tratta di persone che sono<br />

quasi contemporaneamente sia venditori<br />

sia acquirenti e sono qu<strong>in</strong>di<br />

soggetti che tendono a stab<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong><br />

mercato.<br />

4) L’IMU <strong>in</strong> def<strong>in</strong>itiva è una ICI raddoppiata<br />

nel senso che <strong>il</strong> costo per ciascun<br />

contribuente è circa <strong>il</strong> doppio di<br />

quanto si pagava con la vecchia ICI.<br />

Non è poco, ma sono assolutamente<br />

conv<strong>in</strong>to che <strong>il</strong> “mattone”, nonostante<br />

una maggior fiscalità e una m<strong>in</strong>or<br />

redditività, saprà mantenere quella<br />

forte capacità di attrazione e quel<br />

senso di sicurezza che nessun altro<br />

<strong>in</strong>vestimento è <strong>in</strong> grado di dare.<br />

Il Sig. Gianluca mi chiede: Ho dato <strong>in</strong> comodato<br />

gratuito <strong>il</strong> mio immob<strong>il</strong>e ad un<br />

parente: è possib<strong>il</strong>e trasferire <strong>il</strong> pagamento<br />

dell’IMU al comodatario?<br />

No. Nel caso di comodato gratuito è <strong>il</strong><br />

proprietario <strong>il</strong> soggetto tenuto al pagamento<br />

dell’IMU <strong>il</strong> quale, non potendo<br />

beneficiare della detrazione prevista per<br />

la 1a casa, dovrà applicare l’aliquota prevista<br />

per la seconda casa.<br />

◆◆◆<br />

Scrive Angela: Ho comperato un immob<strong>il</strong>e<br />

tramite un’agenzia immob<strong>il</strong>iare.<br />

È vero che posso scaricare una parte della<br />

fattura?<br />

Sì è possib<strong>il</strong>e scaricare <strong>il</strong> 19% di una fattura<br />

massima di 1.000 euro ossia 190<br />

euro. In altre parole se un acquirente riceve<br />

una fattura ad es. di 5.000 euro può<br />

sempre e solo scaricare un massimo di<br />

190 euro.<br />

◆◆◆<br />

Il Signor Luciano della Telecom vuole sapere:<br />

Per vendere <strong>il</strong> mio appartamento<br />

ho fatto fare 3 valutazioni. Alla f<strong>in</strong>e mi<br />

sono rivolto all’agenzia che ha fatto la<br />

stima più alta. L’appartamento è stato<br />

poi venduto 8 mesi dopo da quella stessa<br />

agenzia ma ad un prezzo molto più basso<br />

(15.000 euro <strong>in</strong> meno rispetto la valutazione<br />

più bassa). L’Agenzia con la quale<br />

ho venduto, allettandomi con una valutazione<br />

superiore mi aveva chiesto una<br />

provvigione più alta. In considerazione<br />

del reale prezzo di vendita posso chiedere<br />

una riduzione delle provvigioni?<br />

Sì, se non ha ancora accettato la proposta.<br />

Diversamente <strong>il</strong> contratto è concluso<br />

e qu<strong>in</strong>di l’agenzia ha <strong>il</strong> diritto (salvo<br />

sconti) di percepire la provvigione pattuita.


Pubblichiamo alcuni dei quesiti posti dai nostri lettori all’avvocato<br />

Giusepp<strong>in</strong>a Verduci alla quale abbiamo chiesto, per ciascuno di essi,<br />

di esprimere <strong>il</strong> suo parere. Come al solito tra le richieste pervenute <strong>in</strong><br />

redazione si è cercato di scegliere quelle con una valenza di <strong>in</strong>teresse<br />

generale. Potete <strong>in</strong>viare le vostre domande per l’avvocato Verduci direttamente<br />

a plusmagaz<strong>in</strong>e@fabiplus.org.<br />

Scrive <strong>il</strong> sig. Luciano “La mia casa di<br />

campagna conf<strong>in</strong>a con un altro fondo,<br />

posto a monte, e la l<strong>in</strong>ea di conf<strong>in</strong>e è costituita<br />

da un muro che necessita di un<br />

deciso <strong>in</strong>tervento di riconsolidamento.<br />

Ho provato più volte a concordare con <strong>il</strong><br />

mio vic<strong>in</strong>o la suddivisione delle spese di<br />

restauro, ma questo ha sempre resp<strong>in</strong>to<br />

le mie richieste. Volevo sapere se la mia<br />

pretesa è legittima e f<strong>in</strong>o a che punto <strong>il</strong><br />

mio vic<strong>in</strong>o può rifiutarsi”.<br />

Egregio Sig. Luciano, Lei ha tutte le ragioni<br />

per <strong>in</strong>sistere con <strong>il</strong> suo vic<strong>in</strong>o. Ai<br />

sensi dell’art. 880 cod. civ., <strong>il</strong> muro di<br />

conf<strong>in</strong>e si presume comune, allorquando,<br />

come nel caso di specie, è dest<strong>in</strong>ato<br />

a separare fondi attigui ed omogenei.<br />

Il successivo art. 882 cod. civ., pone la<br />

manutenzione del muro comune a carico<br />

di tutti i comproprietari, nella misura<br />

di comproprietà, salvo che la spesa sia<br />

stata cagionata dal fatto di uno dei partecipanti.<br />

A tale pr<strong>in</strong>cipio generale, fa eccezione <strong>il</strong><br />

caso di fondi “a dislivello”, che parrebbe<br />

rispecchiare la reale situazione dei luoghi<br />

da Lei descritta. L’art. 887 cod. civ.<br />

stab<strong>il</strong>isce <strong>in</strong>fatti che, <strong>in</strong> caso di fondi ubicati<br />

<strong>in</strong> dislivello, <strong>il</strong> proprietario del fondo<br />

a monte debba sopportare per <strong>in</strong>tero le<br />

spese di manutenzione e riparazione del<br />

muro, dalle fondamenta s<strong>in</strong>o all’altezza<br />

del proprio suolo, mentre rimangono a<br />

carico di entrambi le manutenzioni da<br />

eseguirsi per la parte di muro che supera<br />

<strong>il</strong> livello del suolo del fondo superiore.<br />

Ove l’obbligato non provveda alla manutenzione,<br />

<strong>il</strong> proprietario del fondo a<br />

valle, può legittimamente agire <strong>in</strong> via<br />

giudiziale al f<strong>in</strong>e di ottenere che l’altro<br />

proprietario partecipi alle spese ad esso<br />

facenti carico.<br />

◆◆◆<br />

Ricevo <strong>il</strong> seguente quesito dalla sig.ra<br />

Carla: “Gent<strong>il</strong>e Avvocato, circa sei mesi fa<br />

si presentava nel mio negozio una cliente,<br />

la quale <strong>in</strong> mia assenza riferiva alla<br />

mia commessa, davanti a diversi clienti,<br />

che nel negozio si vendeva merce contraffatta,<br />

dandomi espressamente della<br />

truffatrice. Sul momento ho lasciato perdere<br />

ma, alcuni giorni or sono, la cliente è<br />

tornata alla carica chiedendomi la restituzione<br />

del prezzo a suo tempo pagato.<br />

Come posso fare per tutelarmi?”.<br />

Gli episodi da Lei descritti, tutti diretti<br />

ad offendere <strong>il</strong> Suo onore, rientrano<br />

senza dubbio nella fattispecie prevista e<br />

punita dall’art. 595 cod. pen., per <strong>il</strong> reato<br />

di diffamazione.<br />

Il reato suddetto, tuttavia, è perseguib<strong>il</strong>e<br />

soltanto a querela della persona offesa,<br />

entro <strong>il</strong> term<strong>in</strong>e di tre mesi della sua<br />

commissione, term<strong>in</strong>e che, da quanto<br />

riferito, è abbondantemente trascorso.<br />

È chiaro però che Lei dovrebbe quanto<br />

L’AVVOCATO RISPONDE<br />

meno tutelarsi <strong>in</strong> via preventiva, al f<strong>in</strong>e<br />

di evitare eventuali ulteriori <strong>in</strong>iziative<br />

del soggetto.<br />

A tal f<strong>in</strong>e Lei potrebbe presentare un<br />

esposto alla Procura della Repubblica<br />

(per <strong>il</strong> tramite di una qualsiasi stazione<br />

dei Carab<strong>in</strong>ieri o Commissariato di Polizia)<br />

con cui, narrando l’evolversi degli<br />

eventi, si porta a conoscenza della competente<br />

Autorità Giudiziaria la situazione<br />

lamentata, senza però chiedere espressamente<br />

la punizione del colpevole.<br />

Se da un lato, <strong>in</strong>fatti, tale strumento non<br />

potrà mai sfociare <strong>in</strong> un’azione penale,<br />

stante <strong>il</strong> decorso del term<strong>in</strong>e per la presentazione<br />

della querela, dall’altro lato<br />

pone la Sua persona e soprattutto la Sua<br />

attività al riparto da eventuali ulteriori<br />

contestazioni che dagli episodi descritti<br />

possano trarre orig<strong>in</strong>e.<br />

In altre parole, chi si muove per primo<br />

parte agevolato.<br />

giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | GLI ESPERTI RISPONDONO 83


84<br />

9 Buongiorno,<br />

con estremo piacere, dopo aver partecipato alla conferenza<br />

tenuta dalla dietologa Etta F<strong>in</strong>occhiaro, ho ricevuto via ma<strong>il</strong> le<br />

slides proiettate durante la serata. Desidero qu<strong>in</strong>di complimentarmi<br />

per l’organizzazione dell’evento e con la Dr.ssa F<strong>in</strong>occhiaro<br />

per la sua professionalità. Anche l’aperitivo è stato davvero un<br />

momento piacevole, e soprattutto molto adatto all’argomento<br />

trattato, sano e gustoso.<br />

Patrizia<br />

Gent.ma Patrizia<br />

La r<strong>in</strong>grazio per gli apprezzamenti all’organizzazione.<br />

9 Spettab<strong>il</strong>e FABI <strong>Plus</strong><br />

Nei giorni scorsi sono venuto nei vostri uffici a portare la documentazione<br />

per <strong>il</strong> mio 730, come tutti gli anni. Ho visto un numero<br />

di persone che si dedicavano alla stesura delle dichiarazioni.<br />

Vorrei sapere se fate delle selezioni per creare <strong>il</strong> gruppo di lavoro e<br />

<strong>in</strong> caso affermativo quali sono le modalità per proporsi.<br />

Giuseppe – pensionato<br />

Gent.mo Giuseppe<br />

Potrebbe mettersi <strong>in</strong> contatto con i nostri uffici e chiedere<br />

del Sig. Quaglia nel prossimo mese di novembre. È <strong>in</strong> quel<br />

periodo che solitamente vengono fatti i colloqui per formare<br />

<strong>il</strong> gruppo di volontari che presta la sua collaborazione per<br />

l’anno successivo.<br />

9 Spettab<strong>il</strong>e Redazione<br />

Leggo con piacere ed attenzione la vostra rivista e vedo che<br />

gli articoli sono redatti da una ristretta cerchia di giornalisti. Nel<br />

tempo libero mi d<strong>il</strong>etto a scrivere e vorrei sapere se fosse possib<strong>il</strong>e<br />

sottoporre alla vostra redazione qualche mio scritto, che se ritenuto<br />

meritevole, venga pubblicato, naturalmente senza scopo di<br />

lucro.<br />

Luigi<br />

Gent.mo Luigi,<br />

la redazione di <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> ha una struttura operativa<br />

consolidata, però è anche l’espressione di una realtà associativa<br />

come FABI <strong>Plus</strong>; qu<strong>in</strong>di sarà sicuramente cosa gradita ricevere<br />

i suoi testi da <strong>in</strong>dirizzare a plusmagaz<strong>in</strong>e@fabiplus.org<br />

che verranno presi nella dovuta considerazione.<br />

La parola ai lettori<br />

9 Gent<strong>il</strong>e Direttore,<br />

ho usufruito del voucher per una visita oculistica<br />

gratuita consegnato ai partecipanti alla conferenza sui<br />

difetti visivi tenuta dal Dott. Notaro della Cl<strong>in</strong>ica Baviera.<br />

Generalmente sono piuttosto restio ad ut<strong>il</strong>izzare<br />

buoni o sim<strong>il</strong>ari, a causa di una spiacevole esperienza<br />

avuta anni fa. Devo però ammettere che <strong>in</strong> questo<br />

caso sono rimasto molto soddisfatto: la visita mi è stata<br />

prenotata <strong>in</strong> poco tempo, è stata molto accurata e<br />

scrupolosa, per cui vi r<strong>in</strong>grazio per l’opportunità.<br />

Emanuele<br />

Signor Emanuele<br />

Ci fa piacere che abbia gradito <strong>il</strong> voucher e apprezzato<br />

la visita oculistica. Il nostro obiettivo <strong>in</strong><br />

queste occasioni, è quello di far conoscere realtà<br />

di eccellenza che operano nella nostra città. Gireremo<br />

qu<strong>in</strong>di i complimenti ai referenti della Cl<strong>in</strong>ica<br />

Baviera di Piazza Solfer<strong>in</strong>o.

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