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Pubblicazione quadrimestrale Numero XX - giugno 2012<br />
20<br />
PLUS MAGAZINE<br />
PROPOSTE<br />
CONFERENZE,<br />
CONVENZIONI,<br />
GITE, BIGLIETTERIA.<br />
RUBRICHE<br />
MEDICINA E SALUTE,<br />
COMUNICAZIONE<br />
E IMMAGINE,<br />
IDEE E SERVIZI,<br />
SALUTE E BENESSERE,<br />
RECENSIONI FILM,<br />
LIBRI, FUMETTI,<br />
MOSTRE, MUSICA, TEATRI,<br />
GLI ESPERTI RISPONDONO,<br />
LA PAROLA AI LETTORI.<br />
ALBA PARIETTI<br />
dA quI non se ne vA nessuno<br />
PIERO FASSINO<br />
IncontRo con Il sIndAco<br />
EVENTI<br />
cIAk sul 65° FestIvAl dI cAnnes<br />
TECNOFUTURO<br />
tABlet, smARtPhone, ultRABook<br />
Periodico dell’Associazione FABI <strong>Plus</strong> per la cultura e <strong>il</strong> tempo libero<br />
ROBERTO VECCHIONI<br />
RIcomIncIAmo dAllA scuolA<br />
EMMA<br />
l’AnImA Rock nellA musIcA PoP<br />
ROSA MARIA LICATA<br />
dAllA PIttuRA AllA scultuRA<br />
OGR<br />
sI sono FAttI glI ItAlIAnI?<br />
Alba Parietti
PLUS MAGAZINE<br />
Periodico quadrimestrale dell’Associazione<br />
<strong>Fabi</strong> <strong>Plus</strong> per la cultura e <strong>il</strong> tempo libero<br />
Numero 20 - giugno 2012<br />
Reg. presso <strong>il</strong> tribunale di Tor<strong>in</strong>o<br />
n. 5919 dell’8/11/2005<br />
Redazione e Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
Via Guar<strong>in</strong>i, 4 – 10123 Tor<strong>in</strong>o<br />
Tel. 011 5611153<br />
Fax 011 540096<br />
www.fabiplus.org/plusonl<strong>in</strong>e/<br />
plusmagaz<strong>in</strong>e@fabiplus.org<br />
Direttore editoriale<br />
Paola Gomiero<br />
Direttore responsab<strong>il</strong>e<br />
Mauro Bossola<br />
Caporedattore<br />
Pietro Gent<strong>il</strong>e<br />
Segreteria di redazione<br />
M<strong>il</strong>ena Lagnese<br />
Photo editor<br />
Alessandro Lercara<br />
Cosimo Torraco<br />
Hanno collaborato a questo numero:<br />
Dario Migliardi, Barbara Odetto,<br />
Mariangela Salvalaggio, Salvatore Taorm<strong>in</strong>a,<br />
Emanuela Truzzi<br />
Fotografie<br />
Ufficio Stampa Rai, Archivio Festival di Cannes,<br />
Archivio St<strong>il</strong>isti, Archivio OGR, Mattia Boero,<br />
Tommaso Chiarella, Maurizio Montanaro,<br />
Mauro Montaqu<strong>il</strong>a, Mar<strong>in</strong>o Pagni, Rosa Piserà,<br />
Gianluca Platania<br />
Pubblicità<br />
Nova Labor Servizi srl<br />
Via Guar<strong>in</strong>i, 4 – 10123 Tor<strong>in</strong>o<br />
Tel. 011 5611153<br />
Fax 011 540096<br />
Grafica e impag<strong>in</strong>azione<br />
Fant<strong>in</strong>el Graphic Designers<br />
Tor<strong>in</strong>o<br />
Stampa<br />
Garabello Artegrafica<br />
San Mauro Tor<strong>in</strong>ese<br />
La redazione non si assume alcuna<br />
responsab<strong>il</strong>ità per notizie, foto, marchi,<br />
slogan ut<strong>il</strong>izzati dagli <strong>in</strong>serzionisti.<br />
Il materiale <strong>in</strong>viato non viene restituito.<br />
È vietata e perseguib<strong>il</strong>e civ<strong>il</strong>mente e penalmente<br />
ai sensi della legge sul diritto<br />
d’autore ogni forma di riproduzione dei<br />
contenuti di questa rivista, compresi gli<br />
spazi pubblicitari, senza autorizzazione<br />
scritta dell’editore.<br />
In copert<strong>in</strong>a<br />
Alba Parietti<br />
IN QUESTO NUMERO<br />
02 Copert<strong>in</strong>a Alba Parietti: da qui non se ne va nessuno<br />
06 Attualità Incontro con Piero Fass<strong>in</strong>o<br />
10 Eventi Ciak sul 65º Festival di Cannes<br />
16 Tecnofuturo Tablet, Smartphone, Ultrabook<br />
30 Moda Giochi d’estate<br />
36 Protagonisti Rosa Maria Licata: dalla pittura alla scultura<br />
38 Protagonisti Roberto Vecchioni: ricom<strong>in</strong>ciamo dalla scuola<br />
42 Protagonisti Emma, l’anima rock nella musica pop<br />
50 Approfondimenti Si son fatti gli italiani?<br />
64 Mappamondo Alle magiche Falkland passando per <strong>il</strong> C<strong>il</strong>e<br />
20<br />
FABIPLUS SU<br />
LE RUBRICHE<br />
20 Medic<strong>in</strong>a e salute<br />
46 Comunicazione<br />
e Immag<strong>in</strong>e<br />
48 Idee e Servizi<br />
54 Recensioni: f<strong>il</strong>m, libri,<br />
fumetti, mostre, musica, teatri<br />
80 Gli esperti rispondono<br />
84 La parola ai lettori<br />
LE PROPOSTE<br />
72 Conferenze<br />
72 Convenzioni<br />
78 Gite<br />
79 Biglietteria
(foto Maurizio Montanaro)<br />
Paola Gomiero<br />
direttore <strong>Fabi</strong> <strong>Plus</strong><br />
Estate<br />
<strong>in</strong> musica!<br />
La musica esiste da sempre, ancor prima che se ne avesse traccia. Ogni popolazione ha<br />
sempre sv<strong>il</strong>uppato la sua forma musicale, spesso tramandata f<strong>in</strong>o a noi. Oggi i tempi<br />
sono cambiati: jukebox, giradischi e registratori a cassette sono f<strong>in</strong>iti <strong>in</strong> soffitta sostituiti<br />
da iPod, smartphone, tablet e qualsiasi altro apparecchio <strong>in</strong> grado di riprodurre musica. Ma<br />
ora come allora le canzoni, i motivi famosi sono sempre lì, pronti a far da colonna sonora alla<br />
nostra vita.<br />
A tutti è capitato di risentire un vecchio brano e improvvisamente veder riaffiorare dai<br />
cassetti della propria memoria volti, luoghi, immag<strong>in</strong>i e sensazioni sepolte dal tempo ma nitide<br />
come si riferissero al giorno prima. Non ha importanza qual è <strong>il</strong> tipo di musica che preferiamo:<br />
pop, rock, metal oppure classica ma è la vibrazione che sentiamo dentro e l’emozione che ci<br />
trasmette che conta.<br />
In questo numero ospitiamo due protagonisti della musica italiana: Roberto Vecchioni<br />
ed Emma Marrone, v<strong>in</strong>citori delle ultime due edizioni del Festival di Sanremo. Due personaggi<br />
molto diversi eppure con qualcosa <strong>in</strong> comune. Entrambi hanno trionfato con canzoni<br />
impegnate, certamente distanti dai martellanti motivetti estivi e da quelli di molti v<strong>in</strong>citori<br />
precedenti, dimenticati nel giro di qualche settimana.<br />
Due vittorie significative che denotano un mutamento nel gusto musicale di quella fascia<br />
di utenza storicamente <strong>in</strong>dirizzata verso <strong>il</strong> disimpegno che oggi, alla luce della diffic<strong>il</strong>e congiuntura<br />
economica e sociale, sembra più attenta e consapevole. La musica come ogni forma<br />
d’arte si rivela un l<strong>in</strong>guaggio universale <strong>in</strong> grado di superare barriere culturali, politiche e sociali,<br />
per questo è importante festeggiarla.<br />
Nata <strong>in</strong> Francia<br />
quasi 30 anni fa, la<br />
Festa della Musica si<br />
celebra <strong>il</strong> 21 Giugno,<br />
giorno del solstizio<br />
d’estate e vede esibirsi,<br />
nelle piazze di tutto<br />
<strong>il</strong> mondo, artisti di<br />
ogni genere.<br />
La Festa della Musica<br />
è <strong>il</strong> trionfo della musica.<br />
Festeggiamo con<br />
gioia la compagna <strong>in</strong>separab<strong>il</strong>e della nostra vita!<br />
paola.gomiero@fabiplus.org<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | EDITORIALE 01
2<br />
COPERTINA<br />
IL Recente LIbRO DI ALbA PARIettI<br />
è stAtO unA sORPResA LetteRARIA.<br />
POtevAMO AsPettARcI unA cARReLLAtA<br />
DI nOMI e cOGnOMI ceLebRI, cOn IL suO<br />
vOLtO sORRIDente In cOPeRtInA,<br />
Invece è un RAccOntO su queLLI<br />
che sOnO stAtI DeI vALORI fORtI<br />
neLLA suA vItA. e’ un’AutObIOGRAfIA<br />
MA è Anche un LIbRO stORIcO,<br />
unA LettuRA IDeALe PeR L’estAte<br />
Alba Parietti<br />
Da qui<br />
n di DARIO MIGLIARDI<br />
non se<br />
Èstato diffic<strong>il</strong>e uscire dal personaggio anticonformista, femme fatale e trasgressiva che però<br />
crede nei valori della famiglia?<br />
Un progetto del genere ha sempre dei rischi, nel senso che quando una persona esce dal sem<strong>in</strong>ato,<br />
da quello per cui è conosciuta, si fa più fatica a far capire alla gente quello che hai scritto.<br />
Ha scritto <strong>il</strong> libro per affrontare <strong>il</strong> lutto della perdita di sua madre?<br />
La partenza è stata sicuramente quella. Quando è morta la mamma c’è stato oltre allo shock, <strong>il</strong> bisogno<br />
di trovare e raccogliere i suoi oggetti. Ho cercato di recuperare e salvare tutto ciò che potevo.<br />
Come quando affonda una nave o ti si allaga la casa, hai bisogno di salvare almeno le cose più care.<br />
Poi mi sono accorta di aver recuperato anche i momenti di vita di mio padre. Una persona con una<br />
vita <strong>in</strong>tensa, come partigiano e antifascista.
COPERTINA<br />
ne va nessuno<br />
Quando cercava queste testimonianze di vita passata, ha pensato a qualcuno?<br />
Inizialmente l’ho fatto per mio figlio, ma poi ho capito che poteva essere<br />
<strong>in</strong>teressante anche per le generazioni attuali e per quelle future che la<br />
guerra non l’hanno vissuta e ho cercato di ricostruire quei buchi neri<br />
che vivevano nel rapporto con mia madre.<br />
Qual è stato <strong>il</strong> suo momento più emozionante della ricerca?<br />
La cosa meravigliosa è stato ritrovare i diari di mia madre. Ho potuto<br />
conoscerla nel suo <strong>in</strong>timo, nella sua poesia. Ho avuto così delle risposte<br />
<strong>in</strong>aspettate, come la conoscenza di mio zio che ha passato tutta la vita<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | COPERTINA 3
4<br />
COPERTINA<br />
Alba Parietti<br />
Da qui non se ne va nessuno<br />
– Collana “Ingrandimenti”<br />
– Edizioni Mondadori<br />
nel manicomio di Collegno. È stata una vita drammatica, tragica e di cui<br />
si era persa la traccia perché nessuno ne voleva più parlare.<br />
Chi non se ne va? Le persone più care?<br />
Scrivendo questo libro mi sono accorta che non se ne va davvero nessuno.<br />
Nemmeno lo zio di mia madre, <strong>il</strong> cosiddetto marchese Faraone, che<br />
era un personaggio a cui sento di assomigliare anche se non l’ho mai<br />
conosciuto. Si travestiva da Faraone per ricercare dei personaggi diversi<br />
e mi fa capire che la genetica è qualcosa che ci portiamo addosso, perché<br />
ognuno è tutto ciò che è stata la storia della propria famiglia.<br />
Cosa le manca di più di sua madre?<br />
Alcuni suoi modi di dire e di espressione, alcune sue parole che per me<br />
erano diventate un suono che si riverbera nell’aria.<br />
Quanto è diffic<strong>il</strong>e superare questa perdita?<br />
La perdita di una madre non la superi mai. Non ho mai elaborato un<br />
lutto così <strong>in</strong>tenso, forse nemmeno per mio padre, perché lui era stato<br />
ammalato per diversi anni e ti abitui ad accettare l’abbandono. L’elaborazione<br />
del lutto è più diffic<strong>il</strong>e quando non te ne fai una ragione o quando<br />
si tratta di una persona molto giovane. Questa stessa elaborazione<br />
l’avevo vissuta quando morì la fidanzata di mio figlio che aveva 25 anni.<br />
C’è una tragica capacità di prendere atto quando una persona è vecchia<br />
e malata, ma se è un giovane o una disgrazia improvvisa è più diffic<strong>il</strong>e.<br />
Mi chiedo sempre se ho fatto tutto quello che dovevo fare.<br />
Qualcuno ha paragonato <strong>il</strong> suo libro a Lessico famigliare. La imbarazza<br />
o le fa piacere?<br />
Mi onora, ma non so se la G<strong>in</strong>zburg sarebbe contenta di questo.<br />
L’hanno anche paragonata a Beppe Fenoglio con Il Partigiano Johnny nella<br />
descrizione che ha fatto delle Langhe.<br />
Che devo dire? Il problema pr<strong>in</strong>cipale quando scrivevo era che <strong>il</strong> libro<br />
fosse capito, piuttosto che venduto. Spero che sia un libro che rimarrà<br />
negli anni e con un passaparola lento possa avere <strong>il</strong> successo che merita.<br />
Era un esperimento complicato, la scommessa era di creare un libro da<br />
scrittrice e non da presentatrice che racconta i fatti suoi.<br />
Un’altra figura chiave è suo nonno, <strong>il</strong> pittore con i suoi falsi d’autore.<br />
Ci racconta un po’ chi era?<br />
Era bravissimo a dip<strong>in</strong>gere soprattutto a olio. La cosa divertente è che<br />
la gente molto spesso confondeva i suoi quadri con quelli veri, ma mio<br />
nonno cambiava sempre un piccolo dettaglio nei quadri. Non voleva fare<br />
dei falsi, ma voleva lasciare la propria impronta. Ha rifatto tantissimi De<br />
Chirico e Botticelli. Quando arriva qualcuno <strong>in</strong> casa e vede <strong>il</strong> falso Ettore<br />
e Andromaca di De Chirico rimane a bocca aperta. Allora devo spiegare<br />
che non è l’orig<strong>in</strong>ale perché ci sono due piccoli dettagli: un leone e un<br />
corvo che mio nonno aveva dip<strong>in</strong>to proprio per differenziarsi dall’autore.<br />
Parliamo di TV: Aldo Grasso ha scritto sul Corriere, che la Rai non ha fatto<br />
niente per ricordare Lucia Mannucci del Quartetto Cetra, perché nei posti<br />
di comando c’è gente come Mauro Mazza e non Pippo Baudo. Concorda<br />
che la Rai sia alla frutta?<br />
Concordo sul fatto che un giorno Aldo Grasso mi rimpiangerà. E poi<br />
dovrebbe fare un esame di coscienza, mettersi <strong>in</strong> g<strong>in</strong>occhio sopra ai ceci<br />
e <strong>in</strong>vece di criticare Mazza, che non c’è bisogno perché si critica già da<br />
solo, dovrebbe fare un mea culpa andando a r<strong>il</strong>eggersi tutti gli articoli<br />
che ha scritto contro la sottoscritta, contro Fiorello, contro Celentano ed<br />
elogiando gente totalmente <strong>in</strong>ut<strong>il</strong>e di cui evito di fare i nomi per decenza.<br />
Luca Argentero, Ilary blasi, enrico brignano.
In televisione mancano le idee, o mancano le<br />
risorse per realizzare le idee degli autori?<br />
Le idee non mancano, con Giovanni Ben<strong>in</strong>casa,<br />
ho prodotto programmi con i costi più ridotti<br />
che si poteva immag<strong>in</strong>are.<br />
Mi fa un esempio?<br />
Alballoscuro, dove c’era <strong>il</strong> pubblico virtuale e<br />
non sapevo chi sarei andata a <strong>in</strong>tervistare. È<br />
stato un programma che ha fatto op<strong>in</strong>ione e ha<br />
fatto parlare di sé. Le idee non hanno bisogno<br />
di soldi, <strong>il</strong> problema è che non lavora la gente<br />
che ha idee, ma lavora la gente che ha le conoscenze<br />
giuste con i consiglieri di amm<strong>in</strong>istrazione<br />
e i partiti politici. La Rai deve imparare<br />
ad arricchirsi di gente capace e che ha idee.<br />
La priorità non deve essere chi è raccomandato,<br />
ma chi ha le qualità e la professionalità.<br />
Che cosa le piace della TV di oggi?<br />
Sicuramente Simona Ventura è una delle più<br />
brave. Mi diverte Virg<strong>in</strong>ia Raffaele con le imitazioni<br />
a Quelli del calcio di Belen che sono<br />
straord<strong>in</strong>arie. È un’artista che ha dovuto prima<br />
imbruttirsi con le parodie di Ornella Vanoni e<br />
<strong>il</strong> Trans sudamericano. Poi quando ha imitato<br />
Belen ci siamo accorti che ha un fisico statuario<br />
ed è bellissima. Ma mi piace anche la vera<br />
Belen, credo che abbia più talento di quello che<br />
la gente crede.<br />
COPERTINA<br />
Che cosa le piacerebbe fare <strong>in</strong> TV, ha un programma un Numero Zero, un<br />
p<strong>il</strong>ota pronto e che è lì <strong>in</strong> attesa di partire?<br />
Mi piacerebbe rifare quello che ho già fatto sulla falsa riga di Alballoscuro<br />
e Grim<strong>il</strong>de, che erano due programmi divertenti e di approfondimento.<br />
Qual è la cosa più importante che le donne devono ancora conquistare?<br />
La cultura del non farsi mortificare dagli uom<strong>in</strong>i, <strong>il</strong> fatto che nessuna<br />
donna si debba sentire subord<strong>in</strong>ata. Ci sono ancora troppe donne che si<br />
fanno um<strong>il</strong>iare e che per una carriera sono disposte ad accettare compromessi<br />
anche sentimentali.<br />
Ancora una piccola curiosità: Tor<strong>in</strong>o, le manca?<br />
Mi manca <strong>in</strong> una maniera un po’ mal<strong>in</strong>conica e struggente. La mal<strong>in</strong>conia<br />
per me è un sentimento nob<strong>il</strong>e perché è legato a qualcosa che ho<br />
amato e che mi ha reso felice.<br />
Quando torno alle volte mi sembra di non riconoscerla più, nel senso<br />
positivo del term<strong>in</strong>e. È una città che è cambiata molto e tutto <strong>in</strong> bene.<br />
Quando arrivo <strong>in</strong> piazza Castello sento sempre un brivido, un’emozione,<br />
sento di essere a casa mia.<br />
Cosa la lega ancora a Tor<strong>in</strong>o?<br />
Proprio oggi ho sentito Lapo, abbiamo parlato della Juventus, e anche<br />
del Tor<strong>in</strong>o.<br />
I tor<strong>in</strong>esi fuori da Tor<strong>in</strong>o, come sono?<br />
In Fabrizio Del Noce, Massimo G<strong>il</strong>etti, e Marco Travaglio riconosco la<br />
tor<strong>in</strong>esità, vedo <strong>in</strong> queste persone lo st<strong>il</strong>e e la classe di Tor<strong>in</strong>o.<br />
Sa già dove andrà <strong>in</strong> vacanza?<br />
Farò un week end a Forte dei Marmi, un altro a Capri, qualche giorno <strong>in</strong><br />
Sardegna e poi a Ibiza dove ho un sacco di amici e mi piace tantissimo.<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | COPERTINA 5
6<br />
ATTUALITÀ
L’amm<strong>in</strong>istrazione precedente ha <strong>in</strong>vestito molto, qu<strong>in</strong>di, <strong>il</strong> primo<br />
problema è <strong>il</strong> debito della città. “Ho sempre difeso la scelta di <strong>in</strong>vestire<br />
<strong>in</strong> <strong>in</strong>frastrutture come la metro, <strong>il</strong> passante ferroviario, <strong>il</strong> termovalorizzatore,<br />
anche se questo ha portato Tor<strong>in</strong>o ad essere una tra le città più <strong>in</strong>debitate<br />
d’Italia. Tor<strong>in</strong>o ha lo stesso debito di Catania, avendo però fatto moltissimo<br />
e senza aumentare la spesa corrente. Per <strong>il</strong> patto di stab<strong>il</strong>ità le due città sono<br />
sullo stesso livello ed è per questo che Tor<strong>in</strong>o non lo rispetterà. Investire è<br />
giusto e deve cont<strong>in</strong>uare ad essere la nostra scelta. Abbiamo due possib<strong>il</strong>ità,<br />
con meno risorse: aspettare tempi migliori oppure – ed è questa secondo me<br />
l’unica strada – non r<strong>in</strong>unciare alle ambizioni, non ridurle, consapevoli che,<br />
però, occorre una mob<strong>il</strong>itazione delle risorse”.<br />
di MARIANGELA SALVALAGGIO<br />
ATTUALITÀ<br />
Viab<strong>il</strong>ità, mezzi di trasporto, casa, as<strong>il</strong>i, commercio, rifiuti. tor<strong>in</strong>o sperimenta nuoVe modalità di<br />
gestione del pubblico che potrebbero diVentare un modello. la radio, la tV, la moda, <strong>il</strong> c<strong>in</strong>ema sono<br />
esempi di idee <strong>in</strong>noVatiVe che si sono concretizzate all’ombra della mole. anche oggi tor<strong>in</strong>o si pone come<br />
città laboratorio. a questa ambiziosa eredità non r<strong>in</strong>uncia piero fass<strong>in</strong>o, s<strong>in</strong>daco di tor<strong>in</strong>o, e ne spiega<br />
le motiVazioni <strong>in</strong> un <strong>in</strong>contro, condotto dall’editorialista luigi la sp<strong>in</strong>a e organizzato dall’ord<strong>in</strong>e dei<br />
giornalisti del piemonte al circolo della stampa del capoluogo piemontese. la riflessione nasce dal<br />
quesito centrale posto al primo cittad<strong>in</strong>o: come goVernare tor<strong>in</strong>o al tempo della crisi?<br />
TORINO<br />
CITTÀ LABORATORIO<br />
Incontro<br />
con Piero Fass<strong>in</strong>o<br />
D’ITALIA<br />
La questione è come riorganizzare l’offerta e <strong>il</strong> s<strong>in</strong>daco non ha dubbi:<br />
“Faremo ricorso ai privati. Questa è la scelta di Tor<strong>in</strong>o, <strong>in</strong> un momento<br />
di crisi, non ridurre l’offerta ma migliorarla cambiando come viene gestita”.<br />
Anche sull’Imu Tor<strong>in</strong>o ha la sua proposta. L’auspicio del s<strong>in</strong>daco è<br />
che siano <strong>in</strong>trodotti “meccanismi compensativi che consentano ai comuni di<br />
avere una certezza di flussi f<strong>in</strong>anziari. Si potrebbe stab<strong>il</strong>ire che la prima rata<br />
sia trattenuta al 100 per cento dai comuni, la seconda al 50 e la terza direttamente<br />
allo Stato a conguaglio. Questo consentirebbe ai comuni di affrontare<br />
i problemi con più serenità”.<br />
Come fare se i soldi non ci sono? Secondo Fass<strong>in</strong>o la soluzione è<br />
“dare le strutture <strong>in</strong> concessione riconoscendo la gestione a capitali privati”.<br />
Questo è <strong>il</strong> caso degli as<strong>il</strong>i nido: “Tor<strong>in</strong>o è la città italiana con <strong>il</strong> più alto<br />
<strong>in</strong>vestimento sull’<strong>in</strong>fanzia: <strong>il</strong> 37 per cento di bamb<strong>in</strong>i ha un posto <strong>in</strong> un as<strong>il</strong>o<br />
pubblico mentre la media italiana è dell’11 per cento, nel Nord è <strong>il</strong> 17 per cento.<br />
Noi abbiamo 54 as<strong>il</strong>i nido ed è un traguardo di civ<strong>il</strong>tà europea: l’Unione<br />
stima come standard <strong>il</strong> 33 per cento”.<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | ATTUALITÀ 7
8<br />
ATTUALITÀ<br />
Il ricorso ai privati sembra essere la strada <strong>in</strong>trapresa dalla giunta<br />
Fass<strong>in</strong>o. Il processo è già realtà per cedere <strong>il</strong> 49 per cento del Gruppo<br />
Tor<strong>in</strong>ese Trasporti: tre soggetti hanno presentato l’offerta, gruppi italiani<br />
e stranieri. Sono avviate anche le procedure per cedere l’80 per cento<br />
del termovalorizzatore del Gerbido, uno dei più capienti d’Italia. Ridurre<br />
una quota della città nelle partecipate dell’aeroporto e della società<br />
<strong>in</strong>caricata della gestione dei rifiuti sono i prossimi passi. “Tor<strong>in</strong>o sta per<br />
attuare <strong>il</strong> più grande processo di apertura al mercato che una città italiana<br />
possa fare: 350-370 m<strong>il</strong>ioni di euro che entreranno nelle casse comunali. Il<br />
nostro – spiega Fass<strong>in</strong>o - è un progetto di politica <strong>in</strong>dustriale che punta sulla<br />
dismissione stab<strong>il</strong>endo, però, paletti precisi e sulla necessità del privato di essere<br />
efficiente, senza perdere <strong>il</strong> controllo”.<br />
In questo periodo di crisi l’Italia si affida al governo dei tecnici. Tor<strong>in</strong>o<br />
lancia l’idea che anche politici capaci siano pronti per <strong>in</strong>carichi tecnici.<br />
Ed è così che alla guida della Compagnia di San Paolo è stato scelto<br />
Sergio Chiampar<strong>in</strong>o. Fass<strong>in</strong>o si dice sorpreso del clamore suscitato da<br />
questa notizia: “Sergio è assente dalla politica da un anno e ha dichiarato<br />
di non perseguire la volontà di ricoprire <strong>in</strong>carichi politici. È un uomo politico<br />
corteggiato, un economista con un passato come dirigente politico e s<strong>in</strong>dacale,<br />
di funzionario dell’Ue. Darà alla Compagnia una guida forte. Non deve stupire<br />
qu<strong>in</strong>di che a capo di una Fondazione si scelgano i migliori e che questi<br />
co<strong>in</strong>cidano con professionisti che hanno maturato un’esperienza nel pubblico.<br />
La Fondazione fa parte della governance pubblica ed è così <strong>in</strong> tutto <strong>il</strong> Paese”.<br />
Tor<strong>in</strong>o non r<strong>in</strong>uncia a pianificare altri 15 parcheggi sotterranei e<br />
nuove aree pedonali per favorire <strong>il</strong> commercio. Il comune sta predisponendo<br />
un piano di pedonalizzazione non solo nel centro. “Le isole pedonali<br />
vanno estese con un piano che consenta <strong>il</strong> parcheggio sotterraneo nelle<br />
aree limitrofe. In alcune vie ci sono dei centri commerciali a cielo aperto, veri<br />
e propri assi commerciali di un quartiere. I commercianti sono dapprima sfavorevoli<br />
perché pensano che senza macch<strong>in</strong>e perderebbero vendite. Ricordo le<br />
resistenze quando come consigliere comunale votammo la pedonalizzazione<br />
Luca Argentero, Ilary Blasi, Enrico Brignano.<br />
di via Garibaldi. Oggi nessuno rivorrebbe le auto<br />
<strong>in</strong> quel tratto. Mi piacerebbe che non si usasse più<br />
l’espressione ‘chiudere <strong>il</strong> centro’: con l’isola pedonale<br />
si apre <strong>il</strong> territorio, lo si rende più vivib<strong>il</strong>e a<br />
una circolazione più libera, sicura e sostenib<strong>il</strong>e”.<br />
Nel futuro della sua città <strong>il</strong> s<strong>in</strong>daco vede<br />
con favore l’avvio di una stagione di straord<strong>in</strong>aria<br />
cooperazione. “Tor<strong>in</strong>o deve smettere di temere<br />
<strong>il</strong> vic<strong>in</strong>o come M<strong>il</strong>ano nella vicenda della fusione<br />
IntesaSanPaolo. Non è vero che la nostra città ora<br />
conta meno. Un mese prima della fusione, Santander<br />
stava per prendersela. Tor<strong>in</strong>o deve guardare<br />
a spazi di grandi dimensioni perché la grandezza<br />
è una variab<strong>il</strong>e determ<strong>in</strong>ante se dobbiamo fare<br />
i conti con la C<strong>in</strong>a. Politiche che prendono come<br />
riferimento una dimensione spaziale più grande<br />
conducono a una complementarietà <strong>in</strong> grado di<br />
competere con altre grandi aree nel mondo. Un<br />
esempio rende bene l’idea: Tor<strong>in</strong>o, M<strong>il</strong>ano, Genova<br />
e Pisa formano una delle più grandi aree tecnologiche<br />
e scientifiche <strong>in</strong> Europa. Pensiamo ai due<br />
Politecnici e alla Normale. Questo fattore comune<br />
è un potenziale <strong>in</strong> grado di competere con <strong>il</strong> più<br />
grande Land tedesco. Prima l’Europa governava <strong>il</strong><br />
mondo, ora ci sono nuove forze e scommettere su<br />
spazi più grandi e ricorrere alla complementarietà<br />
dà forza. Da tempo chiedo all’ad di Ferrovie Moretti<br />
l’alta velocità Tor<strong>in</strong>o-Genova. La nostra città<br />
diventerebbe <strong>il</strong> retro porto di Genova”.<br />
Innovativo è anche <strong>il</strong> progetto p<strong>il</strong>ota della<br />
piattaforma per la distribuzione delle merci<br />
che consentirà di ridurre l’impatto ambientale<br />
causato dalla circolazione dei mezzi commerciali.<br />
“Stiamo verificando le possib<strong>il</strong>ità offerte<br />
dalle nuove tecnologie e alcuni progetti già messi<br />
a disposizione: ad esempio, per l’<strong>in</strong>terporto di<br />
Tor<strong>in</strong>o-Orbassano è allo studio un modello di<br />
distribuzione merci basato su smart platform che<br />
prevedono l’ut<strong>il</strong>izzo di veicoli elettrici e di centri di<br />
distribuzione urbana dotati di pannelli fotovoltaici<br />
per l’approvvigionamento elettrico, oltre a stalli<br />
dotati di colonn<strong>in</strong>e per la ricarica, smart card,<br />
Gprs per <strong>il</strong> monitoraggio a distanza e servizi di<br />
‘pit stop’ per la ricarica. Certo, sembrano immag<strong>in</strong>i<br />
di un futuro lontano ma <strong>in</strong> realtà sono tecnicamente<br />
possib<strong>il</strong>i; le risorse necessarie all’avvio<br />
di un prototipo di servizio come questo richiedono<br />
risorse <strong>in</strong>genti che solo una partnership pubblicoprivato<br />
può realizzare. È una delle nostre priorità<br />
perché ci permetterebbe di abbattere drasticamente<br />
le emissioni di CO2”.<br />
Tor<strong>in</strong>o da sempre scommette sull’<strong>in</strong>novazione<br />
e può cont<strong>in</strong>uare a farlo, <strong>in</strong> tutti i campi.<br />
“Certo, anche Luis Amstrong nel 1931 suonò per la<br />
prima volta <strong>in</strong> Italia nella nostra città”.
EVENTI
Undici ch<strong>il</strong>ometri di spiagge, Un affasc<strong>in</strong>ante lUngomare,<br />
Un caratteristico borgo antico, ristoranti<br />
di qUalità e più ancora … ma crisi o non crisi<br />
anche abiti firmati, macch<strong>in</strong>e lUssUose, yacht sfarzosi,<br />
party esclUsivi, ricchezza, fastosità, eleganza:<br />
questa è Cannes. per nove mesi all’anno Una<br />
normale cittad<strong>in</strong>a provenzale, ricca e gradevole<br />
come molte altre, ma dalla seconda metà di maggio<br />
tUtto cambia perché <strong>in</strong>izia <strong>il</strong> Festival del C<strong>in</strong>ema.<br />
CIAK SUL 65º<br />
FESTIVAL<br />
DI CANNES<br />
k <strong>in</strong>viata PaOla GOmieRO<br />
foto Archivio Festival<br />
EVENTI<br />
Anche quest’anno, per la sessantac<strong>in</strong>quesima volta, la<br />
più importante manifestazione c<strong>in</strong>ematografica ha colorato<br />
<strong>il</strong> Palais du Festival dal 16 al 27 maggio.<br />
4600 giornalisti accreditati, 4300 titoli al Marchè, di cui 2500<br />
f<strong>il</strong>m già pronti. Cifre <strong>in</strong>credib<strong>il</strong>i, che danno la dimensione di<br />
una kermesse <strong>in</strong>ternazionale che <strong>in</strong> dieci giorni presenta 91<br />
f<strong>il</strong>m, 60 nella selezione ufficiale (22 <strong>in</strong> concorso), 21 alla Qu<strong>in</strong>za<strong>in</strong>e<br />
des realisateurs, 10 a la Sema<strong>in</strong>e de la critique.<br />
L’edizione 2012 è stata dedicata, alla memoria di Mar<strong>il</strong>yn Monroe<br />
e al suo mito. Sembra che la sua vita romantica e tragica,<br />
abbia rappresentato <strong>il</strong> cockta<strong>il</strong> di elementi che, secondo gli organizzatori<br />
del Festival, ha contraddist<strong>in</strong>to i f<strong>il</strong>m scelti per questa<br />
stagione.<br />
E così la locand<strong>in</strong>a che ha ripreso una celebre foto di Otto L.<br />
Bettman, che ritrae la diva mentre spegne una candel<strong>in</strong>a, andrà<br />
certamente a ruba.<br />
giugno 2012 | plus magaz<strong>in</strong>e 20 | eventi 11
12<br />
eventi<br />
È toccato a Nanni Moretti, regista molto amato dai francesi, presiedere<br />
la giuria del Festival.<br />
Già v<strong>in</strong>citore della Palma d’Oro nel 2001 con <strong>il</strong> f<strong>il</strong>m La stanza del<br />
figlio ed <strong>in</strong> concorso nell’edizione 2011 con la pellicola Habemus papam,<br />
Moretti, alla conferenza stampa di apertura e poi durante tutto<br />
<strong>il</strong> Festival, ha mostrato di essere concentrato, <strong>in</strong>teressato, onorato.<br />
“Sarò molto democratico, una specie di capoclasse, uno dei nove giurati.<br />
La cosa importante è guardare tutti i f<strong>il</strong>m con la stessa attenzione e lo<br />
stesso rispetto, per questo noi giurati ci dobbiamo vedere spesso, così non li<br />
dimentichiamo”.<br />
Altro membro della giuria impegnata a valutare le opere <strong>in</strong> concorso,<br />
<strong>il</strong> poliedrico st<strong>il</strong>ista francese Jean Paul Gaultier, che con <strong>il</strong> suo gusto<br />
rock per le provocazioni ha r<strong>il</strong>anciato capi classici come <strong>il</strong> corsetto,<br />
lavorando contemporaneamente nella moda, nel c<strong>in</strong>ema (ha creato <strong>il</strong><br />
mitico futuristico costume per M<strong>il</strong>la Jovovich nel Qu<strong>in</strong>to elemento di<br />
Luc Besson e la tut<strong>in</strong>a postchirurgica di Elena Anaya ne La pelle che<br />
abito di Pedro Almodόvar) e nella musica (con Madonna, Kylie M<strong>in</strong>ogue,<br />
Mar<strong>il</strong>yn Manson e molti altri).<br />
Insieme a Gaultier anche l’ex baller<strong>in</strong>a ed ex modella tedesca Diane<br />
Kruger che, con la sua bellezza algida e la sua eleganza <strong>in</strong>nata, ha dato<br />
volto e corpo a Elena nel Troy di Wolfgang Petersen con Brad Pitt, alla<br />
spia <strong>in</strong> Bastardi senza gloria di Quent<strong>in</strong> Tarant<strong>in</strong>o e di recente a Maria<br />
Antonietta <strong>in</strong> Les adieux à la re<strong>in</strong>e di Benoît Jacquot.<br />
La giuria<br />
Berenice Bejo
A loro si aggiunge l’attrice palest<strong>in</strong>ese Hiam Abbas che, con <strong>il</strong> suo<br />
volto fieramente arabo e <strong>il</strong> fasc<strong>in</strong>o magnetico, è senza dubbio una delle<br />
<strong>in</strong>terpreti più <strong>in</strong>teressanti over 50, con un curriculum di titoli - ha<br />
esordito al c<strong>in</strong>ema dopo tanto teatro – da cui emerge la sua “<strong>in</strong>telligenza<br />
c<strong>in</strong>ematografica”: Sat<strong>in</strong> rouge di Raja Amari, La sposa siriana e Il<br />
giard<strong>in</strong>o dei limoni di Eran Riklis, Free Zone di Amos Gitai, Munich di<br />
Steven Spielberg e altri ancora.<br />
Altri attori icona <strong>in</strong> giuria: la francese Emanuelle Devos, musa di Arnaud<br />
Desplech<strong>in</strong>, e Ewan McGregor, dall’irresistib<strong>il</strong>e fasc<strong>in</strong>o scozzese<br />
e una f<strong>il</strong>mografia immensa alle spalle. E tre registi: l’<strong>in</strong>glese Andrea<br />
Arnold (Red Road, Fish Tank, Wuther<strong>in</strong>g Heights), l’americano Alexander<br />
Payne (A proposito di Schmidt, Sideways, Paradiso amaro) e l’haitiano<br />
Raoul Peck (Lumumba, Sometimes <strong>in</strong> Apr<strong>il</strong>, Moloch Tropical).<br />
Madr<strong>in</strong>a della Kermesse, la deliziosa Berenice Bejo, che ha ravvivato la<br />
cerimonia d’apertura con uno splendido vestito rosso.<br />
L’attrice, nata <strong>in</strong> Argent<strong>in</strong>a ma <strong>in</strong> Francia già dall’età di tre anni, arriva<br />
direttamente da The Artist, <strong>il</strong> f<strong>il</strong>m muto che ha v<strong>in</strong>to 5 premi agli ultimi<br />
oscar, <strong>in</strong>cluso Miglior F<strong>il</strong>m. Con The Artist è arrivata alla nom<strong>in</strong>ation<br />
eventi<br />
Ewan McGregor, Hiam Abbas, Nanni Moretti.<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | eventi 13
14<br />
eventi<br />
all’oscar come Miglior Attrice non Protagonista<br />
e ha v<strong>in</strong>to <strong>in</strong> Francia <strong>il</strong> Premio Cèsar come<br />
miglior attrice.<br />
Tra i 22 f<strong>il</strong>m selezionati, unico regista italiano<br />
<strong>in</strong> concorso Matteo Garrone con <strong>il</strong> f<strong>il</strong>m ‘Reality’.<br />
Consacrato al successo <strong>in</strong>ternazionale con ‘Gomorra’<br />
del 2008, adattamento c<strong>in</strong>ematografico<br />
del libro-<strong>in</strong>chiesta di Roberto Saviano, Garrone<br />
riceve nello stesso anno <strong>il</strong> grand prix a Cannes e<br />
ottiene una nom<strong>in</strong>ation al Golden Globe.<br />
Il Cast di Moonrise K<strong>in</strong>gdom<br />
Il f<strong>il</strong>m d’apertura ‘Moonrise K<strong>in</strong>gdom’ di Wes<br />
Anderson vanta alcuni degli attori più prestigiosi<br />
<strong>in</strong> circolazione. Infatti, oltre ai due adolescenti<br />
<strong>in</strong> fuga e protagonisti della vicenda (<strong>in</strong>terpretati<br />
da Kara Hayward e Jared G<strong>il</strong>man),<br />
figurano tra gli adulti nomi come B<strong>il</strong>l Murray,<br />
Edward Norton, Frances McDormand, Bruce<br />
W<strong>il</strong>lis, T<strong>il</strong>da Sw<strong>in</strong>ton e Jason Schwartzman.<br />
Altri due f<strong>il</strong>m italiani <strong>in</strong> cartellone, nella sezione<br />
‘Fuori concorso’: ‘Dracula’ di Dario Argento<br />
e ‘Io e te’ di Bernardo Bertolucci.<br />
Per la selezione C<strong>in</strong>éfondation <strong>il</strong> giovane Piero<br />
Mess<strong>in</strong>a, assistente alla regia di Paolo Sorrent<strong>in</strong>o<br />
nel f<strong>il</strong>m ‘This must be the place’, è stato<br />
scelto con <strong>il</strong> suo mediometraggio ‘Terra’ <strong>in</strong>sieme<br />
ad altri 14 fortunati. La C<strong>in</strong>éfondation,<br />
istituita nel 1998, è <strong>in</strong> cerca di nuovi talenti e<br />
anno dopo anno seleziona giovani registi con<br />
l’obiettivo di sostenere <strong>il</strong> c<strong>in</strong>ema nel mondo e<br />
fornire gli aiuti a formare la prossima generazione<br />
di c<strong>in</strong>easti.<br />
Diane Kruger
Tra le <strong>in</strong>iziative di beneficienza del Festival,<br />
da ricordare quella con un testimonial<br />
d’eccezione: <strong>il</strong> divo Sean Penn nella veste di<br />
fundraiser con Giorgio Armani nella veste di<br />
cerimoniere. Obiettivo dell’evento la raccolta<br />
fondi per Haiti, <strong>il</strong> cui ritorno alla normalità<br />
dopo <strong>il</strong> terremoto del 2010 si è rivelato più<br />
lento e diffic<strong>il</strong>e del previsto.<br />
Non è la prima volta che <strong>il</strong> festival francese<br />
si presta a <strong>in</strong>iziative di questo tipo: nel 1984<br />
i ricavati della proiezione speciale di benefi-<br />
cienza di C’era una volta <strong>in</strong> America di Sergio<br />
Leone andarono a supporto dell’istituto Pasteur,<br />
mentre nel 1996 quelli de Le Aff<strong>in</strong>ità<br />
elettive di Paolo e Vittorio Taviani servirono a<br />
sostenere la ricostruzione de La Fenice.<br />
Dal gran movimento che si vede sulla Croisette<br />
la crisi non abita a Cannes, perlomeno al<br />
festival!<br />
(Articolo chiuso <strong>in</strong> Redazione<br />
<strong>in</strong> data 22 maggio 2012)<br />
eventi<br />
MOONRISE<br />
KINGDOM<br />
Anni Sessanta: per<br />
poter vivere liberamente<br />
<strong>il</strong> loro amore,<br />
un ragazzo e una ragazza<br />
sono costretti<br />
a scappare dall’isoletta<br />
del New England<br />
dove vivono.<br />
Di fronte alla loro<br />
fuga, i loro concittad<strong>in</strong>i adulti si organizzano <strong>in</strong> vari gruppi per ritrovarli<br />
e riportarli all’ord<strong>in</strong>e, ma così facendo sconvolgono l’ord<strong>in</strong>e e la<br />
tranqu<strong>il</strong>lità cui sono abituati.<br />
REGIA: Wes Anderson<br />
ATTORI: Bruce W<strong>il</strong>lis, Edward Norton, B<strong>il</strong>l Murray, T<strong>il</strong>da Sw<strong>in</strong>ton,<br />
Harvey Keitel, Frances McDormand, Jason Schwartzman, Bob Balaban,<br />
Kara Hayward, Jared G<strong>il</strong>man, Neal Huff, Jake Ryan, Charlie K<strong>il</strong>gore,<br />
Tommy Nelson, Chandler Frantz<br />
REALITY<br />
Luciano, un pescivendolo,<br />
per sostenere<br />
le spese che una<br />
famiglia moderna é<br />
<strong>in</strong> grado di generare,<br />
si lascia andare a<br />
qualche piccola truffa<br />
per portare a casa<br />
qualche soldo <strong>in</strong> più.<br />
In realtà <strong>il</strong> suo desiderio<br />
é quello di partecipare<br />
al “Grande<br />
Fratello” <strong>in</strong> modo da<br />
ottenere quella visib<strong>il</strong>ità<br />
che potrebbe<br />
fargli fare <strong>il</strong> grande<br />
salto...<br />
Quest’idea diventa <strong>il</strong> suo chiodo fisso, tanto da fargli perdere <strong>il</strong> vero<br />
senso della vita...<br />
REGIA: Matteo Garrone<br />
ATTORI: Claudia Ger<strong>in</strong>i, Paola M<strong>in</strong>accioni, Nando Paone, Ciro Petrone,<br />
Aniello Arena, Nunzia Schiano, Loredana Simioli, Angelica Borghese,<br />
Raffaele Ferrante, Carlo Del Sorbo, Giusepp<strong>in</strong>a Cervizzi, Arturo<br />
Gambardella<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | eventi 15
16<br />
TECNOFUTURO<br />
TABLET<br />
SMARTPHONE<br />
ULTRABOOK<br />
Nuovi media per una nuova <strong>in</strong>ternet?<br />
TRE EvENTi di gRaNdE R<strong>il</strong>iEvO NaziONalE,<br />
ChE haNNO avUTO lUOgO TRa maRzO Ed apR<strong>il</strong>E 2012,<br />
“CERTiFiCaNO” aNChE iN iTalia <strong>il</strong> bOOm di UNa NUOva<br />
TipOlOgia di dEviCEs pER aCCEdERE iN mOdO mOb<strong>il</strong>E<br />
ad iNTERNET CREaNdO UN NUOvO mOdO di FRUiRE<br />
dElla RETE E dEi sUOi sERvizi.<br />
aNChE <strong>il</strong> sETTORE baNCaRiO REagisCE a qUEsTa<br />
NUOva RivOlUziONE.
di PIETRO GENTILE<br />
per <strong>il</strong> settore delle nuove tecnologie e dell’Information &<br />
Communication Technology <strong>in</strong> particolare, l’anno 2012,<br />
come del resto tutto <strong>il</strong> contesto economico, non è <strong>in</strong>iziato<br />
nel modo migliore. È una situazione nuova anche per<br />
<strong>il</strong> mercato italiano, <strong>in</strong> quanto per anni <strong>il</strong> settore dell’High<br />
Tech è stato anticiclico, frenando <strong>in</strong> parte <strong>il</strong> decl<strong>in</strong>o degli altri settori<br />
economici. Per la prima volta <strong>in</strong>vece dalla “nascita” di questo settore,<br />
che possiamo identificare negli anni settanta, anche l’ICT è <strong>in</strong> decl<strong>in</strong>o a<br />
differenza peraltro di quello che accade nel resto del mondo.<br />
RAPPORTO ASSINFORM 2012<br />
A renderci coscienti di questa situazione è, nel mese di marzo, l’anticipazione<br />
del Rapporto Ass<strong>in</strong>form, <strong>il</strong> più prestigioso Studio di settore<br />
<strong>in</strong> Italia.<br />
TECNOFUTURO<br />
Le nuvole nere addensatesi negli ultimi<br />
tre anni hanno falcidiato <strong>il</strong> settore italiano<br />
dell’ICT oltre le più caute previsioni, producendo<br />
un calo complessivamente del 3,6%<br />
rispetto all’anno precedente, con la più forte<br />
contrazione, pari a -4,1%, registrata dall’Information<br />
Technology dall’<strong>in</strong>izio della crisi.<br />
Ma qualche timido segnale di <strong>in</strong>versione di<br />
tendenza è previsto per <strong>il</strong> 2012 con un - 2,3%.<br />
Purtroppo, come accennato, cont<strong>in</strong>ua a crescere<br />
<strong>il</strong> gap italiano nei confronti del resto del<br />
mondo dove <strong>in</strong>vece l’ICT cresce del 2,4%.<br />
Nell’opera di ridimensionamento degli <strong>in</strong>vestimenti<br />
ICT, secondo Ass<strong>in</strong>form, spicca <strong>il</strong><br />
settore del Credito che ancora oggi conta per<br />
più del 20% dell’<strong>in</strong>tero mercato ICT italiano.<br />
Non tutte le anticipazioni per <strong>il</strong> 2012 sono<br />
comunque negative: esiste un segmento dell’economia<br />
tecnologica che negli ultimi due anni<br />
ha <strong>in</strong>vece segnato un livello di crescita senza<br />
precedenti e cont<strong>in</strong>uerà a mantenere tale tendenza<br />
nei prossimi anni <strong>in</strong> modo dirompente.<br />
Parliamo del fenomeno dei nuovi device<br />
che vede anche nel 2011, anno nero dell’<strong>in</strong>formatica,<br />
una crescita del 92% delle smart tv, del<br />
125% dei tablet (che corrisponde a una crescita<br />
del 100% delle unità, passando dalle 428.570<br />
unità vendute nel 2010 alle 858.000 unità del<br />
2011), f<strong>in</strong>o al boom degli e-reader <strong>il</strong> cui mercato<br />
è aumentato quasi del 719%, raggiungendo<br />
un valore di 131 m<strong>il</strong>ioni di euro.<br />
Gli italiani, paradossalmente, non si sono<br />
negati l’acquisto di un nuovo SmartPhone o di<br />
un Tablet, r<strong>in</strong>unciando peraltro ad altri beni o<br />
servizi che <strong>in</strong> passato erano considerati di uso<br />
comune se non addirittura di prima necessità.<br />
Secondo alcune <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i di mercato riportate<br />
da Ass<strong>in</strong>form, l’acquisto di un Tablet per<br />
sè o di uno SmartPhone all’ultimo grido per<br />
i propri figli, ha <strong>in</strong>fatti aiutato i capofamiglia<br />
italiani a “mantenere” la percezione di appartenere<br />
ancora alla “classe media” nel timore<br />
di poter lentamente “scivolare” verso le classi<br />
“meno abbienti”.<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | TECNOFUTURO 17
18<br />
TECNOFUTURO<br />
OSSERVATORIO<br />
NEW MEDIA & NEW INTERNET<br />
del Politecnico Di M<strong>il</strong>ano<br />
Ancora più ottimista è <strong>il</strong> primo Rapporto di<br />
Studio r<strong>il</strong>asciato dal neonato Osservatorio New<br />
Media del PoliMI.<br />
Secondo Andrea Rangone, Responsab<strong>il</strong>e<br />
degli Osservatori ICT del Politecnico di M<strong>il</strong>ano<br />
“Il nuovo concetto di Internet che si sta affermando,<br />
potrebbe portare al comparto italiano<br />
dei Media Digitali quelle soddisfazioni che solo <strong>in</strong><br />
piccola parte sono state generate dal suo predecessore.<br />
Sarà con questo nuovo volto che l’Italia potrà<br />
f<strong>in</strong>almente entrare a testa alta nell’economia<br />
digitale”.<br />
Internet oggi tenderebbe ad essere ut<strong>il</strong>izzato<br />
sempre meno attraverso i PC, che <strong>in</strong> Italia<br />
hanno sempre avuto una penetrazione molto<br />
bassa (meno del 60% delle famiglie italiane<br />
possiede un personal computer) legandosi<br />
<strong>in</strong>vece sempre più a nuovi strumenti, più “apprezzati”<br />
dagli italiani: gli Smartphone (siamo<br />
tra i massimi ut<strong>il</strong>izzatori al mondo di telefon<strong>in</strong>i),<br />
i Tablet (che piacciono agli italiani perché<br />
sono visti anche come strumenti di svago oltre<br />
che di lavoro) e le Smart Tv.<br />
Negli ultimi anni si è <strong>in</strong>fatti assistito alla<br />
diffusione di nuovi ut<strong>il</strong>izzi che stanno cambiando<br />
profondamente <strong>il</strong> concetto stesso di Internet:<br />
i nuovi strumenti Smartphone, Tablet,<br />
Smart Tv, moltiplicano le occasioni di ut<strong>il</strong>izzo<br />
di Internet anche tra la popolazione storicamente<br />
meno <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>e all’ut<strong>il</strong>izzo del Pc.<br />
Molti i fattori che hanno favorito tale evoluzione.<br />
La crescita esponenziale dei <strong>Soci</strong>al<br />
Network (frequentati dall’86% dei navigatori<br />
italiani - primo posto per penetrazione davanti<br />
a Bras<strong>il</strong>e e USA), stanno assumendo <strong>il</strong> ruolo di<br />
tra<strong>in</strong>o che i motori di ricerca hanno<br />
giocato nel “vecchio” Internet.<br />
Le cosiddette APPS semplificano<br />
l’accesso ai contenuti e favoriscono<br />
l’affermarsi di nuovi modelli<br />
di bus<strong>in</strong>ess. La pervasiva diffusione<br />
dei Video rende Internet sempre<br />
più multimediale, ricco ed efficace.<br />
Un “Nuovo Internet”, <strong>in</strong>somma,<br />
sembra adattarsi particolarmente<br />
bene al mercato italiano, caratterizzato<br />
da un’altissima penetrazione<br />
di Smartphone e da una diffusione<br />
crescente di Tablet.<br />
LA GUERRA DEI TABLET<br />
In questo contesto è <strong>in</strong>teressante osservare come due “mondi” diversi<br />
per f<strong>il</strong>osofia e logiche di ut<strong>il</strong>izzo si stiano “scontrando” per avere<br />
la meglio ed accaparrarsi l’<strong>in</strong>tera torta rappresentata da questo nuovo<br />
bus<strong>in</strong>ess estremamente ricco e pieno di prospettive.<br />
Come per <strong>il</strong> primo Internet <strong>in</strong> cui la cosiddetta “guerra dei browser”<br />
aveva imperversato per una <strong>in</strong>tera generazione, oggi sembra che la storia<br />
si ripeta con <strong>il</strong> contrapporsi del mondo Apple con <strong>il</strong> mondo Samsung.<br />
Apple da sempre rappresenta lo “st<strong>il</strong>e”, la semplicità d’uso. Prima<br />
con l’iPod, poi con l’iPhone ed <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e con l’iPad ha segnato una svolta<br />
nel modo di vivere di tutti noi.<br />
Ma non dimentichiamo i risvolti meno visib<strong>il</strong>i di tale offerta. Da sempre<br />
<strong>il</strong> mondo Apple è stato un ambiente “chiuso” con un proprio sistema<br />
operativo non modificab<strong>il</strong>e o migliorab<strong>il</strong>e dagli utenti, un proprio<br />
“market” per le Apps che lega di fatto l’utente ad un unico mercato, così<br />
come ad un hardware che può comunicare con difficoltà <strong>in</strong> modo diretto<br />
con devices di altre marche.
Infatti <strong>il</strong> Tablet Apple, è <strong>in</strong> grado di eseguire<br />
solo software scaricati dall’App Store, non possiede<br />
una porta USB e supporta solo <strong>il</strong> sistema<br />
Mac OS.<br />
Differente è la visione di Samsung.<br />
Giunta <strong>in</strong> “ritardo” <strong>in</strong> un mercato di<br />
fatto creato da Apple, puntando<br />
tutto sull’avanzamento tecnologico<br />
e sull’apertura<br />
dei sistemi, la società<br />
coreana ha provato<br />
negli ultimi<br />
anni a sottrarre<br />
progressivamente<br />
quote di mercato alla<br />
“mela californiana”.<br />
L’ut<strong>il</strong>izzo di un sistema operativo<br />
aperto basato su L<strong>in</strong>ux quale Android ha permesso<br />
a Samsung di operare <strong>in</strong> un contesto<br />
software estremamente ampio e ricco di <strong>in</strong>novazioni<br />
spesso fornite dagli stessi utenti. A ciò<br />
va aggiunta la fortissima capacità <strong>in</strong>novativa<br />
della casa coreana che “sforna” da anni cent<strong>in</strong>aia<br />
di brevetti.<br />
Il primo modello ad entrare <strong>in</strong> commercio<br />
con la stab<strong>il</strong>e versione di Android HoneyComb<br />
3.1 pre<strong>in</strong>stallato è stato <strong>il</strong> Samsung Galaxy Tab<br />
10.1 nel giugno 2011.<br />
Da quel momento Samsung con <strong>il</strong> suo nuovo<br />
Tablet si è messa di fatto <strong>in</strong> diretta concorrenza<br />
con Apple.<br />
Apple da parte sua ha risposto nei mesi<br />
successivi (marzo 2011) con l’<strong>in</strong>novativo iPad<br />
2 che presenta un miglioramento dal punto di<br />
vista dell’hardware, <strong>in</strong> particolare per la qualità<br />
(già peraltro alta anche nella versione precedente)<br />
dello schermo.<br />
Il paradosso è che parte dei componenti<br />
ut<strong>il</strong>izzati da Apple sono proprio forniti dalla<br />
Samsung che oggi si pone quale pr<strong>in</strong>cipale avversario<br />
nel mercato.<br />
La “guerra dei Tablet” è appena <strong>in</strong>iziata e<br />
sicuramente ci riserverà <strong>in</strong>teressanti sorprese<br />
nei prossimi anni.<br />
Nel contempo Samsung non si è fermata<br />
allo sv<strong>il</strong>uppo dei Tablet e degli SmartPhone,<br />
ma sta aggredendo pervicacemente e con successo<br />
altri settori quali quello delle Smart TV<br />
f<strong>in</strong>o a pochi anni fa stab<strong>il</strong>mente <strong>in</strong> mano a due<br />
colossi giapponesi quali Sony e Panasonic che<br />
oggi accusano <strong>il</strong> colpo ridimensionando la produzione<br />
e riducendo per la prima volta contestualmente<br />
<strong>il</strong> personale.<br />
TECNOFUTURO<br />
RAPPORTO ABI LAB 2012<br />
sullo “Scenario delle tecnologie <strong>in</strong> banca”<br />
Interessante, per <strong>il</strong> nostro settore, è capire come le banche italiane abbiano<br />
risposto alle sollecitazioni generate dalle nuove tecnologie, <strong>in</strong>tensificando<br />
la propria attività e attivando nuovi ambiti strategici. L’ut<strong>il</strong>izzo<br />
sempre più frequente di nuovi device quali SmartPhone e Tablet cambierà<br />
sicuramente <strong>il</strong> modo <strong>in</strong> cui <strong>il</strong> cliente approccia <strong>il</strong> servizio bancario.<br />
Il nuovo modello di banca digitale dovrà rispondere alle esigenze della<br />
“Nuova Internet” attraverso l’automazione per offrire processi snelli,<br />
rapidi e precisi, la dematerializzazione per la riduzione della carta nei<br />
servizi bancari e la multicanalità per la diffusione di procedure <strong>in</strong>novative<br />
nel dialogo con la clientela.<br />
Queste sono alcune delle conclusioni offerte dal prestigioso Rapporto<br />
ABI Lab r<strong>il</strong>asciato nel mese di apr<strong>il</strong>e 2012.<br />
Ma vediamo nello specifico <strong>il</strong> rapporto tra Banche e nuove Tecnologie<br />
<strong>in</strong> Italia nel 2012.<br />
Secondo <strong>il</strong> Rapporto ABI LAB, complessivamente le banche italiane<br />
hanno <strong>in</strong>vestito <strong>in</strong> ICT circa 4,5 m<strong>il</strong>iardi di euro <strong>in</strong> un anno (dati<br />
al 2011), <strong>in</strong> leggero aumento rispetto all’anno precedente (+4% circa).<br />
Questo dato è <strong>il</strong> frutto della comb<strong>in</strong>azione di situazioni anche molto<br />
diverse registrate dalle realtà bancarie.<br />
Dei 200 progetti d’<strong>in</strong>vestimento considerati dall’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e, la maggior<br />
parte di quelli ritenuti prioritari dalle banche italiane riguarda le<br />
<strong>in</strong>iziative di sv<strong>il</strong>uppo dei nuovi canali elettronici di accesso ai servizi<br />
bancari da parte dei clienti.<br />
In particolare, le banche <strong>in</strong>vestono nel miglioramento dei servizi onl<strong>in</strong>e,<br />
sfruttando anche le potenzialità del web 2.0 e del mob<strong>il</strong>e bank<strong>in</strong>g<br />
dom<strong>in</strong>ato sempre più dai Tablet.<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | TECNOFUTURO 19
20<br />
MEDICINA E SALUTE<br />
di Emanuela Truzzi<br />
(foto A. Lercara)<br />
La MEDICINa PREDITTIVa<br />
CON IL TEST<br />
DEL DNa<br />
C i troviamo con <strong>il</strong> dottor Alfonso<br />
Mastropietro, Medico Specialista <strong>in</strong><br />
Neurologia e Psichiatria, Responsab<strong>il</strong>e<br />
della Neurologia presso l’Ospedale<br />
Cottolengo che riceve presso i suoi<br />
studi a Tor<strong>in</strong>o e M<strong>il</strong>ano. Parliamo<br />
dell’importanza di un test <strong>in</strong>novativo<br />
che consente di conoscere <strong>il</strong> nostro<br />
DNA e di prevenire molte patologie.<br />
Dottor Mastropietro, da quanto<br />
tempo esiste questo test di analisi genomica?<br />
Questi test di analisi genomica sui liquidi<br />
biologici esistono da alcuni anni<br />
e sono nati studiando la cosa che più<br />
fac<strong>il</strong>mente si vede <strong>in</strong>vecchiare, la pelle.<br />
A queste analisi si sono rivolti per<br />
primi i chirurghi estetici e i medici anti-ag<strong>in</strong>g<br />
per <strong>in</strong>dirizzare e personalizzare<br />
meglio le terapie ai propri pazienti.<br />
Si è visto che ogni <strong>in</strong>dividuo ha una<br />
pelle geneticamente diversa per cui<br />
alcuni trattamenti potevano essere<br />
prescritti <strong>in</strong> modo più proficuo.<br />
Successivamente questo tipo di analisi<br />
si è esteso anche ad altri campi di<br />
<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e.<br />
Oggi effettuiamo un’analisi genetica<br />
a 360 gradi dove vengono valutate<br />
tutte le <strong>in</strong>formazioni del nostro ge-<br />
noma. Questa <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e non è volta<br />
allo studio delle malattie genetiche <strong>in</strong><br />
senso stretto trasmesse <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea ereditaria,<br />
come la talassemia. Quello che<br />
ci <strong>in</strong>teressa è vedere come prevenire<br />
l’<strong>in</strong>sorgenza di eventuali malattie. Cerchiamo<br />
delle piccole mutazioni puntiformi<br />
sul s<strong>in</strong>golo nucleotide. Questo<br />
tipo di alterazioni non causa una malattia<br />
ma una predisposizione che necessita<br />
di tutta una serie di condizioni<br />
per trasformarsi <strong>in</strong> patologia. A questo<br />
punto viene effettuata un’analisi statistica<br />
relativa a questa predisposizione<br />
sulla popolazione e l’area geografica<br />
di appartenenza. La predisposizione<br />
a sv<strong>il</strong>uppare una certa patologia dà risultati<br />
diversi se <strong>in</strong>dividuata su un italiano<br />
residente <strong>in</strong> Europa o un c<strong>in</strong>ese<br />
di Honk Kong.<br />
È necessaria una specificità <strong>in</strong>dividuale<br />
per sv<strong>il</strong>uppare una data patologia?<br />
Assolutamente. Questo esame si fa<br />
una volta nella vita. Così otteniamo<br />
una panoramica dei nostri punti deboli<br />
su cui poter lavorare attraverso dei nutraceutici,<br />
correggendo l’alimentazione,<br />
gli st<strong>il</strong>i di vita o le abitud<strong>in</strong>i esistenziali.<br />
Facciamo l’esempio del cancro al<br />
polmone: ho fatto <strong>il</strong> test e ho scoperto<br />
di avere una quantità di enzimi che<br />
metabolizzano <strong>il</strong> fumo di sigaretta più<br />
bassa della media, qu<strong>in</strong>di decido di<br />
smettere di fumare. Oppure prendiamo<br />
<strong>in</strong> considerazione i disturbi della<br />
menopausa e la possib<strong>il</strong>ità di correggerli<br />
con una terapia estrogenica sostitutiva:<br />
con questo test si può vedere<br />
se una donna ha una maggior predisposizione<br />
al tumore al seno sostenuto<br />
da estrogeni. In caso di sensib<strong>il</strong>ità<br />
superiore alla media per questo tipo di<br />
neoplasia si eviterà la terapia estrogenica<br />
sostitutiva che potrebbe essere <strong>in</strong><br />
grado di slatentizzarla. Altro esempio<br />
per la celiachia, se ho un <strong>in</strong>dice elevato<br />
di rischio per questa patologia, pur <strong>in</strong><br />
assenza di s<strong>in</strong>tomi vado a fare accertamenti<br />
<strong>in</strong> quella direzione e adotto un<br />
regime alimentare diverso. Lo stesso<br />
vale per qualunque malattia, da quelle<br />
cardiovascolari a quelle neurologiche<br />
delle quali mi occupo.<br />
Dott. Mastropietro, attraverso questo<br />
test si può conoscere se c’è un’ereditarietà<br />
per alcune malattie?<br />
L’ereditarietà deriva dal patrimonio<br />
genetico dei due genitori ma quello<br />
che conta è <strong>il</strong> proprio patrimonio genetico.<br />
Se ho una mamma e uno zio<br />
con <strong>il</strong> Morbo Park<strong>in</strong>son <strong>il</strong> sospetto mi<br />
viene, allora faccio <strong>il</strong> test per vedere<br />
se sui geni che codificano per questa<br />
malattia ci sono delle mutazioni. In<br />
questo caso posso <strong>in</strong>tervenire tempestivamente<br />
anche <strong>in</strong> assenza di s<strong>in</strong>tomi.<br />
Ricordiamo che quando siamo <strong>in</strong><br />
presenza di s<strong>in</strong>tomi Park<strong>in</strong>son oltre<br />
<strong>il</strong> 60% delle cellule sono già morte<br />
e le restanti vivono <strong>in</strong> un ambiente<br />
malato, <strong>in</strong> presenza di un diffuso stato<br />
<strong>in</strong>fiammatorio su cui le terapie di<br />
supporto hanno un’efficacia limitata.<br />
Allora andiamo a <strong>in</strong>dagare preventivamente<br />
i livelli di <strong>in</strong>fiammazione<br />
del cervello valutando i livelli di <strong>in</strong>terleuch<strong>in</strong>e<br />
che costituiscono la risposta<br />
dell’organismo allo stato <strong>in</strong>fiammatorio<br />
e vediamo se c’è una predisposizione<br />
ad andare <strong>in</strong> quella direzione. Se <strong>in</strong><br />
questo stadio, prima che si verifichi<br />
la degenerazione cellulare, adottiamo<br />
dei provvedimenti preventivi per cor
eggere lo stato <strong>in</strong>fiammatorio possiamo<br />
ottenere grandi risultati.<br />
Con questo test sul DNA possiamo<br />
avere una panoramica completa su<br />
qualunque tipo di patologia oppure<br />
devo effettuare diversi test mirati?<br />
La gamma è molto ampia e, come ho<br />
detto, basta farlo una volta nel corso<br />
della vita!<br />
Si può monitorare anche la predisposizione<br />
di un <strong>in</strong>dividuo allo stress?<br />
Certamente, ci sono anche dei geni<br />
che codificano per la risposta allo<br />
stress. È un discorso <strong>in</strong>teressantissimo<br />
scaturito solo da pochi anni. Anche<br />
l’alimentazione modifica la parte<br />
esterna del DNA. Noi abbiamo passato<br />
gli ultimi c<strong>in</strong>quant’anni a curare le<br />
malattie, i prossimi c<strong>in</strong>quanta serviranno<br />
per prevenirne l’<strong>in</strong>sorgenza, dice <strong>il</strong><br />
prof. Veronesi. Un conto è combattere<br />
contro <strong>il</strong> cancro quando ce l’ho già, un<br />
altro è modificare le mie abitud<strong>in</strong>i con<br />
anni di anticipo se solo ho <strong>il</strong> sospetto di<br />
poter essere sensib<strong>il</strong>e ad esso. Si tratta<br />
di attuare le strategie più adeguate al<br />
mio prof<strong>il</strong>o di rischio. Sono semplici<br />
provvedimenti preventivi virtuosi che<br />
possono dare grandi risultati per evitare<br />
o procrast<strong>in</strong>are l’<strong>in</strong>sorgenza di una<br />
malattia. Se adottando un semplice<br />
comportamento preventivo posso ritardare<br />
<strong>il</strong> Park<strong>in</strong>son di dieci anni, questo<br />
è un importante risultato!<br />
Qu<strong>in</strong>di questo test consente grandi<br />
progressi sul versante della prevenzione.<br />
Negli USA quando viene diagnosticato<br />
un tumore alla mammella questo<br />
test sul DNA diventa obbligatorio. E<br />
<strong>in</strong> presenza di una predisposizione<br />
genetica evidente viene consigliata<br />
la mastectomia b<strong>il</strong>aterale per evitare<br />
una probab<strong>il</strong>e recidiva futura. Sembra<br />
un atteggiamento radicale ma i risultati<br />
<strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di sopravvivenza sono<br />
molto <strong>in</strong>coraggianti. L’obiettivo è raggiungere<br />
strati sempre più vasti della<br />
popolazione <strong>in</strong> breve tempo per avere<br />
un database su cui impostare una prevenzione<br />
efficace <strong>in</strong> grado di <strong>in</strong>cidere<br />
<strong>in</strong> modo evidente sia sulla durata che<br />
sulla qualità della vita.<br />
Alfonso Mastropietro<br />
Come si svolge concretamente questo<br />
test?<br />
È sufficiente un prelievo di saliva, i risultati<br />
vengono comunicati dopo c<strong>in</strong>que<br />
settimane attraverso un referto su<br />
cd, con <strong>in</strong> allegato le strategie di <strong>in</strong>tervento,<br />
gli <strong>in</strong>tegratori ed eventualmente<br />
la terapia farmacologica consigliata.<br />
Come è nata tutta questa ricerca?<br />
Con gli studi di Elisabeth Blackburn<br />
sulla parte f<strong>in</strong>ale del cromosoma che<br />
si chiama telomero e codifica per la<br />
lunghezza della vita. Tutti noi abbiamo<br />
una attesa di vita codificata geneticamente<br />
che si aggira tra i cento e i<br />
centoventi anni. Il fatto di aver visto<br />
“quanto” possiamo vivere ci ha stimolato<br />
a cercare di vedere “come” raggiungere<br />
questo potenziale, passando<br />
da una medic<strong>in</strong>a prescrittiva a una medic<strong>in</strong>a<br />
preventiva. Il significato del no-<br />
MEDICINA E SALUTE<br />
stro test genetico è proprio l’impegno<br />
più avanzato per andare <strong>in</strong> questa direzione,<br />
cercando di passare da una medic<strong>in</strong>a<br />
‘prescrittiva’ ad una ‘predittiva’<br />
per tendere al ‘ben essere’ psicofisico.<br />
Dr. ALFONSO MASTROPIETRO<br />
Specialista <strong>in</strong> Neurologia e Psichiatria<br />
Forense – Responsab<strong>il</strong>e Neurologia<br />
Ospedale Cottolengo di Tor<strong>in</strong>o<br />
Member of A.M.I.A.– Associazione<br />
Italiana Medici Anti-Ag<strong>in</strong>g<br />
C.so Vittorio Emanuele II, 88 – Tor<strong>in</strong>o<br />
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giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | MEDICINA E SALUTE 21
22<br />
MEDICINA E SALUTE<br />
di Emanuela Truzzi<br />
SICOR:<br />
l’eccellenza sostenib<strong>il</strong>e<br />
Incontriamo <strong>il</strong> dottor Giuseppe<br />
Corrente, medico specialista <strong>in</strong><br />
odontostomatologia e parodontologia<br />
e fondatore dello studio<br />
medico Sicor, una struttura di 1600<br />
mq. r<strong>in</strong>novata recentemente e dotata<br />
di 21 postazioni operative provviste<br />
di tecnologia avanzata. La Sicor si sv<strong>il</strong>uppa<br />
su tre piani: <strong>il</strong> piano superiore è<br />
dedicato all’ortodonzia e pedodonzia,<br />
<strong>il</strong> piano terra all’area cl<strong>in</strong>ica per parodontologia,<br />
protesi, implantologia, restaurativa<br />
e chirurgia max<strong>il</strong>ofacciale e<br />
nel piano sottostante c’è l’area cl<strong>in</strong>ica<br />
multispecialistica con dermatologo,<br />
chirurgo vascolare, otor<strong>in</strong>olar<strong>in</strong>go-<br />
iatra, medico estetico. La sala raggi<br />
dispone di apparecchiature per panoramiche<br />
e due TAC per effettuare le<br />
diagnosi <strong>in</strong> sede. Per la massima sicurezza<br />
non mancano due defibr<strong>il</strong>latori<br />
ed è presente <strong>il</strong> medico anestesista per<br />
qualsiasi evenienza. L’igiene viene curata<br />
nei m<strong>in</strong>imi dettagli, gli strumenti<br />
ster<strong>il</strong>izzati vengono imbustati s<strong>in</strong>golarmente<br />
e aperti davanti al paziente.<br />
Lo studio medico Sicor nasce per tradurre<br />
nella quotidiana pratica cl<strong>in</strong>ica<br />
e didattica l’esperienza di un pool di<br />
odontostomatologi altamente specializzati,<br />
autori di numerose pubblicazio-<br />
ni scientifiche <strong>in</strong>ternazionali.<br />
Il dottor Giuseppe Corrente e la dottoressa<br />
Stefania Re condividono la<br />
direzione del centro e l’approccio<br />
multidiscipl<strong>in</strong>are che ne caratterizza<br />
da sempre la personale impostazione,<br />
dove ogni paziente è unico e ogni<br />
caso è diverso. I pazienti vengono seguiti<br />
da un team di 35 specialisti che<br />
operano <strong>in</strong> s<strong>in</strong>ergia, approfondendo<br />
ognuno gli aspetti relativi alla propria<br />
discipl<strong>in</strong>a, non solo nell’ambito dell’odontoiatria,<br />
ma anche nelle branche<br />
della medic<strong>in</strong>a ad essa collegate.<br />
Dottor Corrente, lei parla di eccellenza<br />
sostenib<strong>il</strong>e. Che cosa vuol dire?<br />
Innanzitutto ritengo che <strong>il</strong> paziente<br />
debba essere sempre più protagonista<br />
anzi al centro del nostro piano di trattamento.<br />
In passato ci siamo concentrati spesso<br />
più sulla terapia migliore possib<strong>il</strong>e che<br />
sulle reali esigenze del paziente.<br />
Eccellenza sostenib<strong>il</strong>e è un term<strong>in</strong>e<br />
molto attuale anche per la situazione<br />
<strong>in</strong> cui si trova <strong>il</strong> nostro paese. Noi vogliamo<br />
cont<strong>in</strong>uare ad offrire prestazioni<br />
di eccellenza anche al paziente che<br />
non ha mezzi perché tutti hanno <strong>il</strong> diritto<br />
di essere trattati al meglio.<br />
Non può esistere un odontoiatra di Serie<br />
A e uno di Serie B che attua la poli
tica del low cost proponendo al paziente<br />
che non ha possib<strong>il</strong>ità economiche<br />
prestazioni di bassa qualità.<br />
Oggi non è più giusto cont<strong>in</strong>uare ad<br />
offrire solo prestazioni di eccellenza<br />
f<strong>in</strong>i a se stesse; non è sostenib<strong>il</strong>e.<br />
La f<strong>il</strong>osofia del nostro studio è quella di<br />
mostrare al paziente tutte le alternative<br />
terapeutiche con vantaggi, svantaggi e<br />
costi <strong>in</strong> modo che possa scegliere consapevolmente<br />
e liberamente <strong>il</strong> piano di<br />
cure e, per aiutarlo a raggiungere <strong>il</strong> suo<br />
obiettivo, offriamo f<strong>in</strong>anziamenti a tasso<br />
zero aff<strong>in</strong>chè <strong>il</strong> paziente non <strong>in</strong>vesta<br />
le sue risorse <strong>in</strong> <strong>in</strong>teressi.<br />
Inoltre quando parliamo di odontoiatria<br />
dobbiamo considerare che è <strong>il</strong><br />
paziente che sceglie <strong>il</strong> professionista e<br />
noi gli diamo la possib<strong>il</strong>ità di scegliere<br />
tra diverse soluzioni.<br />
Qu<strong>in</strong>di proponendo differenti soluzioni<br />
ai vostri pazienti li rendete partecipi<br />
di una scelta condivisa e non<br />
imposta, per conseguire un risultato<br />
ottimale.<br />
Esattamente, <strong>il</strong> percorso di cura deve<br />
essere sempre compreso e condiviso.<br />
Oggi sono di grande attualità gli impianti.<br />
Consideri che <strong>in</strong> Italia ci sono<br />
oltre 400 aziende che propongono impianti,<br />
molte più che <strong>in</strong> tutti gli Stati<br />
Uniti. Davanti a questi numeri a qualcuno<br />
dovrebbe venire qualche sospetto...<br />
l’impianto viene proposto come la<br />
panacea per tutti i mali. Ma l’odontoiatria<br />
come viveva f<strong>in</strong>o a vent’anni fa<br />
quando non c’erano gli impianti? Il<br />
paziente deve poter scegliere tra diverse<br />
soluzioni e non essere sp<strong>in</strong>to<br />
<strong>in</strong> un’unica direzione, evidentemente<br />
redditizia. Una soluzione più cara non<br />
vuol dire che sia anche migliore. Attualmente<br />
nel nostro settore manca la<br />
prestazione <strong>in</strong>tellettuale, ancora prima<br />
di quella manuale.<br />
A proposito di prestazione <strong>in</strong>tellettuale,<br />
ricordiamo <strong>il</strong> suo impegno come docente<br />
presso la sede stessa della Sicor.<br />
Sì, oltre a questo sono stato professore<br />
alla cl<strong>in</strong>ica universitaria delle Mol<strong>in</strong>ette<br />
per dodici anni, poi professore ad Harvard<br />
e adesso a Ph<strong>il</strong>adelphia. Il mio impegno<br />
didattico ha superato i 25 anni.<br />
Stefania Re e Giuseppe Corrente<br />
Sono stato tra i primi a mettere gli impianti<br />
<strong>in</strong> Italia facendo conoscere le<br />
aziende americane del settore. Sono<br />
un parodontologo, mi occupo di tutte<br />
le strutture anatomiche <strong>in</strong>torno al<br />
dente che costituiscono le fondamenta<br />
della sua salute, curo patologie come<br />
le gengiviti, le parodontiti, la piorrea.<br />
Purtroppo molti rischiano di perdere <strong>il</strong><br />
dente a causa di queste patologie; <strong>in</strong>vece<br />
noi cerchiamo sempre di recuperare<br />
l’elemento biologico e cioè salvare <strong>il</strong><br />
dente, per quanto possib<strong>il</strong>e. Molti denti<br />
vengono persi proprio perché manca<br />
la prestazione <strong>in</strong>tellettuale e qu<strong>in</strong>di la<br />
capacità diagnostica e la cultura del parodontologo.<br />
MEDICINA E SALUTE<br />
Questo conferma anche la ricerca<br />
cl<strong>in</strong>ica che fate.<br />
Certo, abbiamo fatto lavori molto importanti<br />
su pazienti con gravi parodontiti.<br />
Siamo molto orgogliosi dei<br />
nostri risultati <strong>in</strong> quanto abbiamo reso<br />
queste metodiche predicib<strong>il</strong>i. Questo<br />
significa non solo ottenere alte percentuali<br />
di guarigione ma soprattutto mettere<br />
queste metodologie nelle mani di<br />
tutti, <strong>in</strong>segnare a tutti come applicarle.<br />
Se una metodica posso applicarla solo<br />
io serve a poco, <strong>il</strong> successo si ottiene<br />
solo quando chiunque può applicarla.<br />
In questi anni abbiamo <strong>formato</strong> ottimi<br />
parodontologi. Questo significa fare<br />
della didattica, della cultura.<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | MEDICINA E SALUTE 23
24<br />
MEDICINA E SALUTE<br />
Noi ci adoperiamo per espandere questo<br />
tipo di cultura.<br />
E poi la prevenzione...<br />
La prevenzione è tutto! Se un paziente<br />
fa tutto quello che gli suggerisco<br />
come parodontologo spenderà meno<br />
dal dentista e soprattutto manterrà la<br />
bocca <strong>in</strong> salute. Nello studio abbiamo<br />
c<strong>in</strong>que igieniste laureate che si dedicano<br />
alla detartrasi e a tutte le manovre<br />
mediche sulle strutture parodontali.<br />
Una corretta igiene dentale consente di<br />
evitare molti <strong>in</strong>terventi chirurgici sulle<br />
gengive.<br />
Abbiamo presentato lavori negli USA<br />
dove abbiamo dimostrato che anche<br />
senza chirurgia otteniamo gli stessi<br />
risultati. Abbiamo trattato migliaia di<br />
casi che hanno mantenuto i loro denti<br />
con un ricorso limitatissimo agli <strong>in</strong>terventi<br />
chirurgici. Il nostro obiettivo<br />
è ridurre fortemente l’aggressione sul<br />
paziente facendo solo la chirurgia strettamente<br />
necessaria.<br />
Nel nostro campo si fanno lavori assolutamente<br />
<strong>in</strong>ut<strong>il</strong>i come prelevare osso<br />
dall’anca per impiantare due denti.<br />
Oggi abbiamo a disposizione materiali<br />
e supporti che rendono queste tecniche<br />
obsolete.<br />
Dottor Corrente, ci elenchi s<strong>in</strong>teticamente<br />
i vantaggi dell’approccio multidiscipl<strong>in</strong>are<br />
adottato dalla Sicor.<br />
Un approccio <strong>in</strong>tegrato e multidiscipl<strong>in</strong>are<br />
come <strong>il</strong> nostro consente di razionalizzare<br />
ogni aspetto dell’azione<br />
terapeutica ricorrendo allo specialista<br />
esperto quando necessario, risparmiare<br />
sui costi delle prestazioni a partire<br />
dagli esami diagnostici f<strong>in</strong>o all’<strong>in</strong>tervento<br />
più delicato, <strong>in</strong> modo da evitare<br />
supertrattamenti che portano disagio,<br />
sofferenza e perché no, aumento dei<br />
costi.<br />
Per concludere, ancora una volta ritorniamo<br />
alla domanda <strong>in</strong>iziale sull’eccellenza<br />
sostenib<strong>il</strong>e, che è l’obiettivo<br />
della Sicor anche nella multidiscipl<strong>in</strong>arietà<br />
dell’approccio terapeutico per<br />
offrire un servizio di altissimo livello<br />
mantenendo un target elevato nelle<br />
prestazioni coniugato a costi equi, e<br />
per noi soci FABI <strong>Plus</strong> ancora più vantaggiosi!<br />
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ortodonzia e pedodonzia.
26<br />
MEDICINA E SALUTE<br />
FOCUS ON:<br />
TESTa E COLLO<br />
di Barbara Odetto<br />
(foto A. Lercara)<br />
Parola d’ord<strong>in</strong>e: prevenzione.<br />
La prevenzione, però, non deve<br />
riguardare solo gli organi pr<strong>in</strong>cipali,<br />
ma anche <strong>il</strong> distretto cervico-cefalico,<br />
come sottol<strong>in</strong>ea <strong>il</strong> Professor Pecorari.<br />
Giancarlo Pecorari<br />
Oggi più che mai la salute dell’<strong>in</strong>dividuo<br />
è un must. Effettuare esami<br />
periodici non significa qu<strong>in</strong>di essere<br />
ipocondriaci, ma porre la giusta attenzione<br />
al nostro io. Un organismo sano<br />
può godere di una migliore qualità<br />
della vita <strong>in</strong> tutti i suoi aspetti: sia fisici<br />
sia emozionali. E una persona equ<strong>il</strong>ibrata<br />
è una persona felice. Quanto<br />
detto può sembrare ovvio, ma non per<br />
tutti è così. Sovente si aspetta di avere<br />
un dolore, magari persistente, prima<br />
di recarsi dal medico per una diagnosi<br />
e talvolta si pensa che <strong>il</strong> male passi<br />
da solo e dunque si procrast<strong>in</strong>a <strong>il</strong> momento<br />
della visita. Molto spesso, per<br />
fortuna, questa teoria funziona, ma<br />
quando non capita occorre avvalersi di<br />
esperti qualificati. Non solo: <strong>il</strong> nostro<br />
corpo non è suddiviso <strong>in</strong> parti pr<strong>in</strong>cipali<br />
e secondarie per cui è opportuno<br />
fare un check-up completo che <strong>in</strong>cluda<br />
anche <strong>il</strong> distretto cervico-facciale, come<br />
ci spiega <strong>il</strong> Professor Giancarlo Pecorari,<br />
Professore Associato presso la I<br />
Cl<strong>in</strong>ica Otor<strong>in</strong>olar<strong>in</strong>goiatrica AOU San<br />
Giovanni Battista di Tor<strong>in</strong>o – Direttore<br />
Prof. Carlo Giordano.<br />
Professor Pecorari, per quale ragione<br />
quando si parla di prevenzione si dedica<br />
m<strong>in</strong>or attenzione alla testa e al collo?<br />
Perché si ritiene che <strong>il</strong> mal di gola<br />
o <strong>il</strong> mal di testa siano più comuni di<br />
un dolore allo stomaco. In realtà ogni<br />
patologia va affrontata con attenzione,<br />
senza mai cadere però nella rete dell’ipocondria.<br />
Può farci degli esempi?<br />
Un dolore alle tons<strong>il</strong>le può essere dovuto<br />
ad un momentaneo abbassamento<br />
delle difese immunitarie, ma se si<br />
hanno febbri ripetute è bene verificare<br />
<strong>il</strong> grado di <strong>in</strong>fezione e valutare se è <strong>il</strong><br />
caso di <strong>in</strong>tervenire chirurgicamente.<br />
Talvolta, <strong>in</strong>fatti, è meglio evitarne l’asportazione.<br />
Quali sono le pr<strong>in</strong>cipali disfonie del<br />
distretto cervico-cefalico?<br />
Quelle su base funzionale, che riguardano<br />
la voce e colpiscono i professionisti<br />
che la ut<strong>il</strong>izzano per gran parte del
giorno: <strong>in</strong> primis <strong>in</strong>segnanti, istruttori<br />
di attività sportive, avvocati. Ne sono<br />
meno affetti gli attori e i cantanti, <strong>in</strong>vece,<br />
perché conoscono la respirazione<br />
diaframmatica che riduce lo sforzo vocale.<br />
Quali s<strong>in</strong>tomatologie presenta questo<br />
tipo di disfonia?<br />
Un’alterazione qualitativa e quantitativa<br />
della voce: dalla rauced<strong>in</strong>e<br />
all’afonia. In questi casi è opportuno<br />
effettuare una visita dall’otor<strong>in</strong>o per<br />
approfondire la causa del problema<br />
ed eventualmente sottoporsi a degli<br />
esami strumentali con fibra ottica. È<br />
fondamentale sapere che una disfonia<br />
o alterazione della voce che dura<br />
più di qu<strong>in</strong>dici giorni non deve essere<br />
trascurata; questo è uno dei casi <strong>in</strong> cui<br />
è opportuno recarsi dall’otor<strong>in</strong>o. Un<br />
polipo emorragico, che può <strong>in</strong>sorgere<br />
<strong>in</strong> coloro che urlano parecchio, se non<br />
si asporta fa persistere la disfonia: ecco<br />
perché è bene effettuare dei check-up<br />
approfonditi.<br />
Parliamo dei noduli alle corde vocali?<br />
Sono più diffusi <strong>in</strong> coloro che ut<strong>il</strong>izzano<br />
male le corde vocali. In questi casi è<br />
importante fare una visita dal foniatra<br />
e dal logopedista che valuteranno se<br />
è necessario sottoporsi ad <strong>in</strong>tervento<br />
chirurgico. Otor<strong>in</strong>olar<strong>in</strong>goiatra, foniatra<br />
e logopedista hanno la stessa dignità<br />
nel trattare queste patologie.<br />
Quale ruolo hanno le polveri sott<strong>il</strong>i<br />
e lo smog nel determ<strong>in</strong>are le affezioni<br />
della testa e del collo?<br />
Possono provocare lar<strong>in</strong>giti croniche,<br />
che danno alterazioni alla mucosa<br />
lar<strong>in</strong>gea, ma anche lesioni pre cancerogene.<br />
Statisticamente i più colpiti<br />
sono gli adulti, soprattutto coloro che<br />
<strong>in</strong>alano solventi o lavorano <strong>in</strong> ambienti<br />
polverosi senza ut<strong>il</strong>izzare le mascher<strong>in</strong>e<br />
protettive.<br />
I fumatori sono a rischio di gravi disfonie?<br />
Non necessariamente. Diciamo che<br />
<strong>il</strong> fumo ha un’azione irritante a livello<br />
delle corde vocali, per cui chi fuma<br />
va più fac<strong>il</strong>mente <strong>in</strong>contro ad un’irritazione<br />
delle corde vocali e qu<strong>in</strong>di ad<br />
una disfonia.<br />
Quali sono, <strong>in</strong>vece, le cause pr<strong>in</strong>cipali<br />
delle r<strong>in</strong>os<strong>in</strong>usiti?<br />
I raffreddori trascurati e le <strong>in</strong>fezioni<br />
odontogene che <strong>in</strong>teressano i premolari<br />
e i molari, che sono più a contatto<br />
con <strong>il</strong> seno mascellare. I sub e gli aviatori,<br />
<strong>in</strong>vece, possono essere affetti da<br />
s<strong>in</strong>usiti baro traumatiche dovute alle<br />
variazioni di pressione atmosferica<br />
alle quali non segue<br />
una corretta compensazione.<br />
Per questi tipi di patologie<br />
consiglio una<br />
terapia medica con<br />
antibiotici e cortisonici<br />
della durata di<br />
8-10 giorni e, se non<br />
è sufficiente, una<br />
terapia chirurgica<br />
conservativa per via<br />
endoscopica <strong>in</strong> day<br />
surgery.<br />
Professor Pecorari,<br />
lei è specializzato <strong>in</strong><br />
oncologia della testa<br />
e del collo e fa parte<br />
di un gruppo di lavoro<br />
di eccellenza impegnato<br />
nella diagnosi e<br />
nella cura dei tumori<br />
del distretto cervicofacciale:<br />
ce ne parla?<br />
Tengo a sottol<strong>in</strong>eare<br />
che l’iter diagnosticoterapeutico<br />
della nostra<br />
équipe è all’avanguardia<br />
e le strutture<br />
co<strong>in</strong>volte si avvalgono<br />
delle più moderne apparecchiature<br />
al f<strong>in</strong>e di garantire una diagnosi precisa<br />
e di conseguenza un trattamento<br />
personalizzato.<br />
Chirurgo, radioterapista e oncologo<br />
collaborano <strong>in</strong> s<strong>in</strong>ergia per <strong>in</strong>dividuare<br />
la soluzione più idonea a raggiungere<br />
la completa guarigione e si<br />
avvalgono anche del chirurgo plastico<br />
perché l’aspetto estetico non deve<br />
essere trascurato, anzi è bas<strong>il</strong>are a livello<br />
psicologico perché contribuisce<br />
a ricreare equ<strong>il</strong>ibrio e normalità nella<br />
persona.<br />
Anche i trattamenti radioterapici e i<br />
MEDICINA E SALUTE<br />
protocolli chemioterapici che adottiamo<br />
sono all’avanguardia e meno <strong>in</strong>vasivi<br />
di un tempo. Grazie all’assistenza<br />
multidiscipl<strong>in</strong>are, <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea con i più<br />
moderni standard europei, <strong>il</strong> Progetto<br />
Testa-Collo del quale faccio parte è<br />
considerato un polo unico <strong>in</strong> Piemonte.<br />
Una garanzia per i pazienti e un<br />
punto d’orgoglio per noi.<br />
Prof. GIANCARLO PECORARI<br />
Medico Chirurgo<br />
Specialista <strong>in</strong> Otor<strong>in</strong>olar<strong>in</strong>goiatria<br />
e Chirurgia Max<strong>il</strong>lo-Facciale<br />
Studio Associato Paglieri<br />
Via Montevecchio 27 – Tor<strong>in</strong>o<br />
Cell. 346 8421003<br />
pecorarig.@yahoo.it<br />
Convenzione associati FABI <strong>Plus</strong>:<br />
sconto del 20%<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | MEDICINA E SALUTE 27
28<br />
MEDICINA E SALUTE<br />
di Barbara Odetto (foto A. Lercara)<br />
RESIDENZa NUOVO BaULINO<br />
Una struttura<br />
a misura d’anziano<br />
D al febbraio di quest’anno Caselle<br />
Tor<strong>in</strong>ese ha un nuovo fiore all’occhiello:<br />
la Residenza Nuovo Baul<strong>in</strong>o,<br />
struttura <strong>in</strong>tegrata socio-sanitaria con<br />
nucleo e centro diurno per chi è affetto<br />
dal morbo di Alzheimer. Basta varcare<br />
<strong>il</strong> cancello per capire che questo luogo<br />
ha come obiettivo <strong>il</strong> benessere fisico e<br />
psicologico della persona: dal giard<strong>in</strong>o<br />
ord<strong>in</strong>ato agli <strong>in</strong>terni lum<strong>in</strong>osi, <strong>in</strong>fatti,<br />
tutto è curato nel dettaglio e <strong>il</strong> Direttore<br />
Sanitario, Dottor Andrea Bianco,<br />
parla con passione, entusiasmo e or-<br />
goglio dello staff – competente e capace<br />
di creare empatia con gli ospiti<br />
della residenza – e delle opere ed<strong>il</strong>izie<br />
fatte per rendere <strong>il</strong> Nuovo Baul<strong>in</strong>o una<br />
struttura all’avanguardia nel settore.<br />
Costruito <strong>in</strong> un’area di 12.000 metri<br />
quadrati, si sv<strong>il</strong>uppa su due livelli<br />
caratterizzati da nuclei con nomi che<br />
richiamano la natura: al piano terra<br />
Calendula, al primo piano L<strong>il</strong>la e Ulivo,<br />
al secondo Felce, Fiordaliso e G<strong>in</strong>estra.<br />
Ogni nucleo ha poi tonalità pastello<br />
diverse perché, spiega <strong>il</strong> Direttore Sanitario,<br />
la cromoterapia è importante.<br />
Dott. Bianco, chi sono gli ospiti del<br />
Nuovo Baul<strong>in</strong>o?<br />
Anziani a media o alta <strong>in</strong>tensità assistenziale,<br />
qu<strong>in</strong>di parzialmente o totalmente<br />
non autosufficienti, ed Ospiti<br />
affetti da demenza senza o con disturbi<br />
comportamentali.<br />
Quali tipologie di servizi offrite?<br />
Oltre alla riab<strong>il</strong>itazione psico-fisica<br />
e alla terapia farmacologica specifiche<br />
per i soggetti affetti dal morbo<br />
di Alzheimer e da patologie croniche<br />
<strong>in</strong>validanti, <strong>il</strong> centro offre servizi di fisiok<strong>in</strong>esiterapia<br />
e attività per anziani.<br />
La struttura è dotata di giard<strong>in</strong>o d’<strong>in</strong>verno<br />
e giard<strong>in</strong>o sensoriale <strong>in</strong>terno ed<br />
esterno, di un’ampia area verde per <strong>il</strong><br />
percorso wander<strong>in</strong>g, cioè vagabondaggio,<br />
e di una piccola pisc<strong>in</strong>a per le terapie<br />
<strong>in</strong>dividuali.<br />
È <strong>in</strong>oltre attivo <strong>il</strong> servizio di trasporto<br />
anziani con un pullman attrezzato per<br />
i disab<strong>il</strong>i.<br />
All’<strong>in</strong>terno della struttura è operativo<br />
un attrezzato Nucleo Alzheimer: ce ne<br />
parla?<br />
Dobbiamo dist<strong>in</strong>guere tra <strong>il</strong> Nucleo<br />
Alzheimer Temporaneo per chi è affetto<br />
da demenze o deterioramento cognitivo<br />
e necessita di <strong>in</strong>quadramento terapeutico<br />
e <strong>il</strong> Centro Diurno Alzheimer<br />
Integrato per persone parzialmente<br />
gestib<strong>il</strong>i dalle famiglie.<br />
In questo caso mettiamo a disposizione<br />
dei parenti, che mantengono<br />
presso <strong>il</strong> proprio domic<strong>il</strong>io l’anziano<br />
affetto dalla patologia, tutte le risorse
professionali ut<strong>il</strong>i per <strong>il</strong> mantenimento<br />
di una qualità adeguata della vita.<br />
Qual è la mission della Residenza<br />
Nuovo Baul<strong>in</strong>o?<br />
Porre al centro del nostro operato la<br />
dignità della persona e spronarla quotidianamente<br />
<strong>in</strong> modo che abbia degli<br />
stimoli e conduca un’esistenza quanto<br />
più normale possib<strong>il</strong>e. Ecco perché abbiamo<br />
un servizio di animazione professionale<br />
– grazie anche a strumenti<br />
quali la musicoterapia, la danza terapia<br />
e la cuc<strong>in</strong>o terapia - che garantisce<br />
all’ospite momenti di partecipazione e<br />
di forte stimolo, con l’obbiettivo di sostenere<br />
<strong>il</strong> rispetto e la fiducia dell’anziano<br />
e dei suoi bisogni, <strong>in</strong> particolare<br />
<strong>il</strong> bisogno d’ascolto.<br />
Ci può descrivere <strong>il</strong> centro?<br />
La nostra è una struttura privata composta<br />
da nuclei di venti posti letto<br />
ognuno per un totale di centoventi e<br />
<strong>il</strong> 20% delle camere sono s<strong>in</strong>gole. Al<br />
loro <strong>in</strong>terno abbiamo <strong>in</strong>serito tutti i<br />
confort, oltre che gli elementi necessari<br />
per la sicurezza degli ospiti: dal<br />
letto a tre snodi dotato di maniglie a<br />
scomparsa all’ossigeno e all’impianto<br />
di chiamata. I bagni, ovviamente,<br />
non hanno barriere architettoniche,<br />
mentre le lenzuola hanno dei microchip<br />
che permettono di sapere a quale<br />
nucleo appartengono e garantiscono<br />
qu<strong>in</strong>di un’igiene assoluta.<br />
Quali sono gli ambienti comuni dei<br />
nuclei?<br />
Oltre ai bagni ci sono <strong>il</strong> soggiorno con<br />
la biblioteca, <strong>il</strong> parrucchiere e la palestra,<br />
che ha <strong>il</strong> pavimento imbottito<br />
per attutire eventuali traumi. Nella<br />
struttura c’è poi ovviamente la sala da<br />
pranzo: i pasti sono cuc<strong>in</strong>ati <strong>in</strong> loco e<br />
preparati <strong>in</strong> funzione delle esigenze<br />
dietetico-nutrizionali di ognuno.<br />
Il Nucleo Alzheimer come si compone?<br />
Il Centro Diurno è dotato della cuc<strong>in</strong>a,<br />
per restituire l’ambiente domestico,<br />
del salotto e dell’activity center per<br />
stimolare l’ospite che può girare <strong>in</strong><br />
tondo, mettere <strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e, osservare<br />
l’acquario – perché la pet terapy è im-<br />
portante – aprire l’acqua della fontana,<br />
annusare le piante aromatiche e ascoltare<br />
la musica <strong>in</strong> cuffia. C’è poi <strong>il</strong> giard<strong>in</strong>o,<br />
strutturato <strong>in</strong> maniera sim<strong>il</strong>e<br />
alla parte <strong>in</strong>terna perché stimolare chi<br />
è affetto da Alzheimer è fondamentale.<br />
Il Nucleo Temporaneo, che può<br />
ospitare un massimo di venti persone,<br />
ha la cuc<strong>in</strong>a, la sala TV e l’accesso al<br />
giard<strong>in</strong>o protetto.<br />
Una curiosità: perché avete chiamato<br />
la residenza Nuovo Baul<strong>in</strong>o?<br />
Perché nella cittad<strong>in</strong>a esisteva lo Spedale<br />
omonimo <strong>in</strong> via Tor<strong>in</strong>o 99, così<br />
chiamato <strong>in</strong> onore del suo fondatore e<br />
risalente al XVII secolo. In orig<strong>in</strong>e era<br />
un piccolo pronto soccorso, poi tras<strong>formato</strong><br />
<strong>in</strong> IPAB e successivamente<br />
dismesso. Negli anni sessanta divenne<br />
una casa di riposo che accoglie-<br />
MEDICINA E SALUTE<br />
va coloro che erano <strong>in</strong> pensione e <strong>in</strong><br />
seguito fu acquistata dal Comune. Il<br />
2009 fu l’anno della svolta: <strong>il</strong> Comune<br />
di Caselle Tor<strong>in</strong>ese e la proprietà stipularono<br />
un contratto e identificarono<br />
un terreno idoneo a realizzare una<br />
struttura per ospitare gli anziani. Per<br />
def<strong>in</strong>ire <strong>il</strong> nome è stato anche <strong>in</strong>detto<br />
un concorso nelle scuole medie statali.<br />
Residenza NUOVO BAULINO<br />
Via Aldo Moro 33<br />
Caselle Tor<strong>in</strong>ese (To)<br />
tel. 011 9975102<br />
fax. 011 9975506<br />
unogest@pec.it.it<br />
www.nuovobaul<strong>in</strong>o.it<br />
Convenzione associati FABI <strong>Plus</strong>:<br />
sconto del 10% sulla quota alberghiera<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | MEDICINA E SALUTE 29
30<br />
MODA<br />
Giochi<br />
d’estate<br />
di BARBARA ODETTO<br />
(foto Archivio St<strong>il</strong>isti)<br />
LA MODA, SOTTO IL SOLE, HA VOGLIA<br />
DI ALLEGRIA E COLORE. ABBANDO-<br />
NATI I TONI SCURI DELLE STAGIONI<br />
PIÙ FREDDE, PUNTA SUI PASTELLI<br />
DELICATI, SUL VERDE MENTA, SUL<br />
ROSA CIPRIA E SULLE PENNELLATE<br />
FLUO. NON SOLO: GIOCA CON LE<br />
LUNGHEZZE DEI TESSUTI E FA DEGLI<br />
ACCESSORI IL PROPRIO PUNTO DI<br />
FORZA. E ALLORA .... LET’S PLAY!
CANDY DESIGN<br />
CALIFORNIAN WALK<br />
MODA<br />
Colorate, confortevoli, trendy e divertenti: sono le baller<strong>in</strong>e jelly firmate Colors of<br />
California, un vero must have per le fashion addicted di ogni età. Sì perché <strong>il</strong> loro<br />
st<strong>il</strong>e <strong>in</strong>confondib<strong>il</strong>e e versat<strong>il</strong>e si decl<strong>in</strong>a perfettamente tanto con un pantalone<br />
classico quanto con i legg<strong>in</strong>s o gli shorts. Oltre a queste pratiche scarpe ultra flat,<br />
disponib<strong>il</strong>i anche nella versione con la punta aperta, <strong>il</strong> brand propone <strong>in</strong>fradito,<br />
espadr<strong>il</strong>las e sandali traforati abbelliti da fiori e nastri variop<strong>in</strong>ti e disponib<strong>il</strong>i <strong>in</strong><br />
nuances pastello e <strong>in</strong> fantasie <strong>in</strong>usuali. Perché comodità fa rima con orig<strong>in</strong>alità<br />
non solo <strong>in</strong> vacanza, ma anche <strong>in</strong> città.<br />
Simpatici, divertenti e colorati:<br />
sono i bijoux e gli accessori firmati<br />
Candy design. Realizzati <strong>in</strong> arg<strong>il</strong>la<br />
polimerica, una pasta s<strong>in</strong>tetica<br />
morbida che una volta cotta diventa<br />
impermeab<strong>il</strong>e e resistente,<br />
si ispirano all’amore e all’<strong>in</strong>fanzia.<br />
Ecco allora che cuori dalle<br />
<strong>in</strong>f<strong>in</strong>ite tonalità e bambol<strong>in</strong>e ora<br />
sognatrici ora sorridenti e ammiccanti fanno capol<strong>in</strong>o da ciondoli, pendenti, bracciali, collane e mollette per i<br />
capelli. Vero must have sono le dolls della l<strong>in</strong>ea Japan: bambol<strong>in</strong>e dagli occhi allungati impreziosite da colorate<br />
piumette. Accanto a loro le reg<strong>in</strong>ette delle fiabe – da Alice a Biancaneve, da Ariel a Jasm<strong>in</strong>e – e tante golosità da<br />
<strong>in</strong>dossare: tort<strong>in</strong>e, pane e cioccolato, ciambelle, cup cake, crêpes, cornetti e cappucc<strong>in</strong>o. Perché la moda estiva<br />
ha voglia di gioco e di tanta, tanta dolcezza.<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | MODA 31
32<br />
MODA
CONBIPEL FOR HEr ....<br />
MODA<br />
C’è lo st<strong>il</strong>e mar<strong>in</strong>aro, quello che strizza l’occhio al retrò bon ton e naturalmente c’è lo urban style, come propone<br />
Conbipel nella collezione primavera-estate 2012 che tra i look easy to wear sceglie t-shirt con dettagli <strong>in</strong><br />
pizzo, pantaloni ampi e sandali plateau con list<strong>in</strong>i. Tutto rigorosamente nei toni della natura.<br />
Per i piccoli, <strong>in</strong>vece, punta su bermuda <strong>in</strong> cotone a quadri per lui e abit<strong>in</strong>o stampato <strong>in</strong> micro-fiori per lei.<br />
CONBIPEL FOR HIM<br />
L’azienda di Cocconato d’Asti pensa anche all’uomo e presenta uno st<strong>il</strong>e casual ed elegante al tempo stesso<br />
che si adatta perfettamente tanto alla città quanto ad una passeggiata sul lungomare di notte. Accanto<br />
all’<strong>in</strong>tramontab<strong>il</strong>e giacca abb<strong>in</strong>ata ai jeans – che regala subito un’allure casual chic – fanno capol<strong>in</strong>o le<br />
bermuda <strong>in</strong> l<strong>in</strong>o con tasca America abb<strong>in</strong>ate alla polo e al mocass<strong>in</strong>o barca <strong>in</strong> pelle.<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | MODA 33
MODA<br />
PAOLA FRANI<br />
Da Britney Spears a Fiona Swarovski, da Kylie M<strong>in</strong>ogue ad Alanis<br />
Morissette non c’è mademoiselle che non sogni di <strong>in</strong>dossare<br />
un capo griffato Paola Frani. Sarà perché <strong>il</strong> brand, che s<strong>in</strong> dagli<br />
anni ’80 fa del Made <strong>in</strong> Italy <strong>il</strong> proprio punto di forza, abb<strong>in</strong>a<br />
alla cura del dettaglio la ricerca st<strong>il</strong>istica e dei tessuti o sarà perché<br />
ha la capacità di modellarsi sulle esigenze di ogni lei che è<br />
energica e vitale oppure raff<strong>in</strong>ata e sensuale <strong>in</strong> funzione della<br />
propria giornata. Per la stagione più calda la donna Paola Frani<br />
si fa icona sofisticata Neo–sixties e sceglie abiti design che puntano<br />
ora sul bianco più candido da rivisitare <strong>in</strong> chiave sexy ora sui<br />
colori saturi come <strong>il</strong> turchese, senza tuttavia disdegnare palettes<br />
“rustiche” come <strong>il</strong> tortora e <strong>il</strong> corda. Per una moda da vivere <strong>in</strong><br />
totale libertà.
DN3<br />
Azzurro, beige e corallo per l<strong>in</strong>ee asimmetriche<br />
che giocano con i contrasti: è questo <strong>il</strong> mood scelto<br />
dal brand DN3. Fondato nel 2008 dalla st<strong>il</strong>ista<br />
Beatrice “Mavi” Farolo Pugl<strong>in</strong>i, per lo spr<strong>in</strong>g-summer<br />
targato 2012 <strong>il</strong> marchio sceglie abiti da cockta<strong>il</strong><br />
comodi e versat<strong>il</strong>i che puntano sul “vedo-non<br />
vedo” senza mai trascurare l’eleganza e <strong>il</strong> buon<br />
gusto. Perché la lei alla quale si ispira DN3 è ironica,<br />
gioiosa, raff<strong>in</strong>ata e non ha paura di osare e<br />
di essere femm<strong>in</strong><strong>il</strong>e.<br />
MODA<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | MODA 35
36<br />
PROTAGONISTI<br />
di BARBARA ODETTO<br />
(foto A. Lercara)<br />
Rosamaria Licata<br />
DALLA PITTURA<br />
ALLA SCULTURA<br />
IL REALE ISPIRA<br />
LA SUA CREATIVITÀ<br />
Respira arte da sempre, Rosamaria Licata. Da quando frequentava <strong>il</strong><br />
Secondo Liceo Artistico a Tor<strong>in</strong>o e seguiva i precetti di <strong>in</strong>segnanti<br />
del calibro di Francesco Tabusso e Mauro Chessa, per citarne alcuni.<br />
Dopo <strong>il</strong> diploma <strong>in</strong> pittura conseguito presso L’Accademia di Belle Arti<br />
del capoluogo piemontese si è dedicata con passione alla ricerca e alla<br />
sperimentazione, traendo spunto soprattutto dalla natura e <strong>in</strong>dagando <strong>in</strong><br />
essa la ragione stessa dell’esistenza umana. Partendo dal reale, la pittrice<br />
simbolista è andata oltre l’apparire, ma anche oltre l’apparenza, per arrivare<br />
alla più <strong>in</strong>tima e profonda <strong>in</strong>trospezione psicologica. Le sue opere<br />
non hanno mai avuto schemi strutturali, ma sono sempre state <strong>il</strong> frutto<br />
dell’ist<strong>in</strong>to più puro e profondo e di una cont<strong>in</strong>ua tensione artistica che<br />
l’ha portata a ricercare ora l’evasione ora la stab<strong>il</strong>ità, ora <strong>il</strong> reale ora la fantasia.<br />
Le tele sono dom<strong>in</strong>ate da colori vivi e impattanti oltre che da oggetti<br />
di uso quotidiano oppure ancora da paesaggi o animali, cavalli e volat<strong>il</strong>i<br />
<strong>in</strong> primis. Splendida <strong>in</strong> tal senso è l’opera <strong>in</strong>titolata<br />
I cavalieri di Degas, tempera del 1988 che<br />
ritrae i due protagonisti <strong>in</strong> più sequenze cromatiche,<br />
quasi fossero un quadro nel quadro.<br />
Oggi come agli esordi, nell’immag<strong>in</strong>ario artistico<br />
di Rosamaria Licata <strong>il</strong> presente e <strong>il</strong> reale<br />
sono frutto di ispirazione. Anche adesso che lei<br />
stessa è <strong>in</strong>segnante e che si è trasferita con la<br />
famiglia lontano dalla frenesia cittad<strong>in</strong>a, tutto<br />
ciò che la circonda è fonte di creatività, orig<strong>in</strong>e<br />
di un percorso artistico che si sp<strong>in</strong>ge oltre e si<br />
trasforma <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>uazione.<br />
Curiosa per <strong>in</strong>dole, osserva gli oggetti, gli animali,<br />
la natura nel suo <strong>in</strong>sieme e ne coglie
l’essenza per<br />
poi tradurla<br />
<strong>in</strong> altro da sé.<br />
Proprio come<br />
<strong>il</strong> demiurgo<br />
di Platone,<br />
questa artista<br />
plasma<br />
la materia, la<br />
trasforma e<br />
le regala una<br />
nuova forma.<br />
Ecco perché i<br />
protagonisti<br />
dei lavori più<br />
recenti sono<br />
sculture e mosaici<br />
realizzati<br />
con materiali<br />
diversi. Soprattutto questi ultimi sono composti<br />
da mattonelle, pietre, plastica, cocci di ceramica<br />
e non solo. Il loro abb<strong>in</strong>amento a volte è<br />
studiato, altre volte nasce <strong>in</strong> modo casuale ed<br />
ha una risultato f<strong>in</strong>ale che rasenta la perfezione,<br />
come se fossero nati per stare <strong>in</strong>sieme e per<br />
<strong>in</strong>terloquire <strong>in</strong> modo armonico. Visitando la<br />
sua abitazione, una v<strong>il</strong>la su più livelli ricca di<br />
piante, di oggetti provenienti da paesi ed epoche<br />
diverse e naturalmente delle sue opere, si<br />
ev<strong>in</strong>ce che tra questa donna e l’arte c’è un legame<br />
<strong>in</strong>sc<strong>in</strong>dib<strong>il</strong>e, come ci spiega lei stessa.<br />
Signora Licata, lei ha sempre vissuto di creatività?<br />
Assolutamente sì. Ho sempre voluto sperimentare,<br />
andare oltre, e nel tempo mi sono avvic<strong>in</strong>ata<br />
a tecniche diverse. Ognuna delle mie forme<br />
espressive è legata ad un periodo emotivo<br />
e personale particolare. Negli ultimi otto anni<br />
mi sono avvic<strong>in</strong>ata alla scultura e al mosaico<br />
perché ho cambiato vita: mi sono trasferita<br />
a Maglione, area rurale che mi ha trasmesso<br />
emozioni forti.<br />
Come l’ha ispirata questa “nuova vita”?<br />
Qui la tradizione contad<strong>in</strong>a è viva e mi è venuta<br />
voglia di lavorare la terra e le pietre. Mi piace<br />
non essere legata alle tendenze e basarmi solo<br />
sul mio ist<strong>in</strong>to. Vivere immersa nei colori della<br />
natura, respirare i profumi delle piante di mele<br />
e di pesca, godere del prof<strong>il</strong>o della coll<strong>in</strong>a mi<br />
r<strong>il</strong>assa e mi fa sentire <strong>in</strong> pace con me stessa. In<br />
questo contesto dove <strong>il</strong> contatto con la terra è<br />
davvero forte mi è venuto spontaneo recuperare<br />
una manualità diretta, che offre dei risultati<br />
immediati e ist<strong>in</strong>tivi.<br />
PROTAGONISTI<br />
Dalla pittura al mosaico e alla scultura, qu<strong>in</strong>di.<br />
Esatto. Non r<strong>in</strong>nego <strong>il</strong> mio passato artistico: adoro la tempera, che spesso<br />
ho ut<strong>il</strong>izzato <strong>in</strong> maniera irriverente e impropria perché ho giocato con<br />
la sovrapposizione dei colori, ma credo che dentro di me la pittura e la<br />
scultura abbiano sempre seguito percorsi paralleli e solo talvolta si siano<br />
<strong>in</strong>tersecati.<br />
In cosa, per lei, si dist<strong>in</strong>guono queste tecniche?<br />
Lavorando con i pennelli amo andare oltre l’apparenza, mentre plasmando<br />
la creta no. In questo caso l’azione è più ist<strong>in</strong>tiva. Mi spiego: nel primo<br />
caso non è <strong>il</strong> soggetto <strong>in</strong> quanto tale ad ispirarmi, ma la voglia di sperimentare,<br />
mentre nel secondo non c’è trasposizione, ma immediatezza.<br />
Il soggetto ha una forma precisa e io la rispetto, non la traduco <strong>in</strong> altro <strong>in</strong><br />
funzione del momento.<br />
Nella sua abitazione ci sono mosaici ovunque: sul pavimento, sul<br />
muretto della cuc<strong>in</strong>a. Perché?<br />
Perché volevo realizzare delle opere da lasciare nella mia casa. Il leone <strong>in</strong>castonato<br />
nel pavimento del primo piano l’ho scelto perché è ist<strong>in</strong>tivo, l’elefante<br />
del piano terreno ha <strong>in</strong>vece la proboscide <strong>in</strong> giù perché mi piaceva<br />
e non sapevo che portasse sfortuna (sorride). Sul muretto della cuc<strong>in</strong>a ho<br />
rappresentato<br />
<strong>in</strong>vece oggetti<br />
di uso quotidiano,<br />
come<br />
la caraffa, che<br />
conosco bene<br />
e benché non<br />
siano di grande<br />
appeal a me entusiasmano.<br />
Il<br />
bello del mosaico<br />
è anche accostare<br />
materiali<br />
diversi tra loro:<br />
cocci, pietre e<br />
quanto trovo <strong>in</strong><br />
giro e che mi<br />
ispira. È divertentetrasformare<br />
<strong>in</strong> altro una<br />
mattonella o un sasso ed è stimolante smussare angoli e spigoli che all’orig<strong>in</strong>e<br />
sono poco disponib<strong>il</strong>i a farsi lavorare.<br />
Parliamo della scultura.<br />
Amo <strong>il</strong> rapporto con la materia, che è doc<strong>il</strong>e e si lascia accarezzare. All’Accademia<br />
di Belle Arti ho studiato fonderia e trovo <strong>il</strong> bronzo splendido<br />
perché cattura <strong>il</strong> calore, ha una sua forza ed è piacevole da toccare. Per<br />
questo ho realizzato le piccole teste che vede <strong>in</strong> ogni angolo della casa.<br />
Anche <strong>il</strong> legno è <strong>in</strong>teressante, così come la creta che mi appaga tantissimo.<br />
In questo momento sto realizzando un busto di donna che, essendo<br />
di notevole peso e dimensione, è <strong>in</strong> fase di asciugatura.<br />
Alle pareti ci sono anche dei quadri di gatti. Ce ne parla?<br />
Li ho realizzati per la scenografia della piéce teatrale I gatti di Ulthar, liberamente<br />
tratta dal racconto breve di H.P. Lovecraft. Mi piacciono perché<br />
sembrano vivi, proprio come la mia arte.<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | PROTAGONISTI 37
38<br />
PROTAGONISTI<br />
Roberto Vecchioni<br />
RICOMINCIAMO<br />
scuola<br />
DALLA<br />
di DARIO MIGLIARDI<br />
foto Archivio OGR
CANTAuTORe dI SuCCeSSO,<br />
TRA I PIù RAffINATI e INTellIGeNTI<br />
del PANORAmA ITAlIANO<br />
RObeRTO VeCChIONI è AmATO<br />
dAGlI INTeNdITORI dI CANzONI<br />
INdImeNTICAbIlI COme<br />
Luci a San Siro,<br />
canzone per Laura, VogLio una<br />
donna e TANTe AlTRe.<br />
dOPO lA VITTORIA Al feSTIVAl<br />
dI SANRemO 2011 hA CONquISTATO<br />
uN PubblICO PIù eTeROGeNeO<br />
CON chiamami ancora amore.<br />
VINCITORe del PRemIO TeNCO,<br />
mA ANChe del feSTIVAlbAR Nel 1992,<br />
SCRITTORe dI ROmANzI<br />
e PeR mOlTI ANNI PROfeSSORe<br />
Al lICeO dI GReCO e lATINO,<br />
lO RITROVIAmO SuI bANChI<br />
dI uNA SCuOlA SPeCIAle: lA lezIONe<br />
dI STORIA dell’ITAlIA Che hA<br />
ReGISTRATO PReSSO le OGR<br />
(Vedi pag. 50, ndr)<br />
PeR lA TRASmISSIONe La grande<br />
Storia, dOVe hA SPIeGATO A GIOVANI<br />
STudeNTI l’ImPORTANzA dI eSSeRe<br />
ITAlIANI.<br />
Come possiamo descrivere l’essere<br />
italiani oggi?<br />
Fare gli italiani, è <strong>il</strong> verbo giusto, appropriato.<br />
È una parola che dobbiamo usare cont<strong>in</strong>uamente,<br />
perché gli italiani sono ancora da costruire.<br />
Sicuramente hanno dentro <strong>il</strong> senso<br />
di essere italiani, ma non sanno trasmettere<br />
questa situazione completamente e cont<strong>in</strong>uativamente<br />
agli altri.<br />
Bisogna dare agli italiani, l’opportunità, i<br />
mezzi, la parola e soprattutto <strong>il</strong> modo di esternare<br />
questa bellissima realtà. Spero che non<br />
duri così a lungo <strong>il</strong> fatto di diventare italiani,<br />
spero si consumi <strong>in</strong> breve tempo, perché abbiamo<br />
bisogno di un’Italia unita e vig<strong>il</strong>e.<br />
Vecchioni alle OGR<br />
PROTAGONISTI<br />
Da dove possiamo partire per far capire qual è <strong>il</strong> significato di italiani?<br />
Se si deve trovare un modo per salvare <strong>il</strong> senso di essere italiani e non<br />
solo patriottico, ma <strong>in</strong> generale, culturale e unitario, questo modello si<br />
trova nella scuola.<br />
La scuola è la base fondamentale dell’unità di pensiero, l’unità di<br />
espressione, dell’unità di desideri, di forme di sogni e anche di realizzazioni<br />
del pratico. Non deve sussistere una scuola che <strong>in</strong>segni solo<br />
materie o cose astratte.<br />
Deve <strong>in</strong>vece cont<strong>in</strong>uare a esistere una scuola che <strong>in</strong>segni i mezzi per<br />
portarsi agli altri e alle cose della vita e riuscire sempre a far emergere<br />
la propria personalità, tentare di far emergere <strong>il</strong> proprio <strong>in</strong>dividuo.<br />
Questo è come dovrebbe essere la scuola.<br />
D’altronde non c’è niente come la scuola e niente come l’educazione<br />
per formare una nazione, per darle un senso oggi europeo, domani<br />
spero mondiale.<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | PROTAGONISTI 39
40<br />
PROTAGONISTI<br />
Perché ha deciso di presentare questa trasmissione?<br />
È un amore verso l’istruzione, per <strong>il</strong> senso dell’educazione che deve essere<br />
un affratellamento, non deve imboccare nozioni nella testa di un<br />
ragazzo, la scuola è formativa, ed è un’idea che arriva da lontano, dalla<br />
riforma Gent<strong>il</strong>e, ma che è stata mal capita. È un’idea che bisogna riprendere.<br />
Oltre alle nozioni, cosa deve <strong>in</strong>segnare la scuola?<br />
La scuola deve dare importanza alle <strong>in</strong>dividualità dei ragazzi, ma soprattutto<br />
bisogna dare a tutti gli stessi mezzi di partenza. Aiutare <strong>il</strong> ragionamento,<br />
<strong>il</strong> modo di vedere le cose che non si vedono, dare un senso<br />
della bellezza, dell’arte, far capire, perché ci sbattiamo tanto a <strong>in</strong>segnare<br />
queste cose ai figli, raccontare cos’è <strong>il</strong> futuro.<br />
Poi la specificità della materia va <strong>in</strong> secondo piano.<br />
Le OGR, cosa ne pensa di questa location?<br />
Questo spazio è una grandissima metafora, l’Italia è stata fatta soprattutto<br />
dal popolo, per non dire dagli operai, da persone oscure, che non<br />
conosciamo. Ci sono stati anche i pr<strong>in</strong>cipi e i re, ma è sempre la gente a<br />
fare la storia di una nazione. E le Offic<strong>in</strong>e Grandi Riparazioni, sono uno<br />
Luca Argentero, Ilary Blasi, Enrico Brignano.<br />
spazio popolare e di cittad<strong>in</strong>anza. Direi che <strong>il</strong><br />
suo uso è stato appropriato, perché qua si respira<br />
quella che è stata la fatica per unire <strong>in</strong><br />
tanti anni gli italiani e per far capire che cosa<br />
era <strong>il</strong> senso dell’unione.<br />
Qual è la personalità storica del Risorgimento<br />
che ama di più?<br />
Giuseppe Mazz<strong>in</strong>i.<br />
Perché?<br />
Perché non è così eclatante, perché non è così<br />
fuori delle righe. È una mente, come anche<br />
Cavour e a me piacciono le menti. Cavour era<br />
di più un uomo di Stato, dello Stato Sabaudo.<br />
Invece Mazz<strong>in</strong>i aveva un’idea non soltanto d’Italia<br />
ma di Europa. Con questo non voglio dire<br />
che non amo Garibaldi, ma nel mio modo di<br />
essere sento che è <strong>il</strong> più importante non solo<br />
per l’Italia ma per quell’idea avanti coi tempi<br />
di una nuova Europa.<br />
Lei ha scritto Scacco a Dio edizioni E<strong>in</strong>audi,<br />
che è stato molto ben recensito. Prepara un nuovo<br />
libro, di cosa si tratta?<br />
Sto scrivendo un romanzo epistolare, ma chissà<br />
quando riuscirò a term<strong>in</strong>arlo.<br />
Ma perché ha scelto questo modo di scrittura?<br />
Perché non è stato più scritto niente da chissà<br />
quanto tempo, forse da Jacopo Ortis qu<strong>in</strong>di<br />
sono quasi due secoli e mezzo.<br />
Naturalmente per fare ciò, l’ho ambientato <strong>in</strong><br />
un periodo <strong>in</strong> cui si scrivevano ancora le lettere.<br />
Il protagonista riceve molte lettere e altrettante<br />
ne <strong>in</strong>via, sia a persone che ama sia a coloro<br />
che non ama. Sono lettere d’odio ma anche<br />
di amore e le scrive da un luogo particolare, un<br />
eremo. È la storia di un uomo vecchio, <strong>in</strong>tellettuale<br />
che vive <strong>in</strong> pieno isolamento e che fa i<br />
conti con gli ultimi anni della sua vita e tenta di<br />
salvare le cose che sono state le più belle.<br />
Sono lettere e non e-ma<strong>il</strong>.<br />
Ho pensato a lungo a questa cosa, che forse è<br />
anche fuori moda. Se riesco a centrare un periodo<br />
<strong>in</strong> cui nascevano le e-ma<strong>il</strong>, posso anche<br />
<strong>in</strong>f<strong>il</strong>arci dentro qualche e-ma<strong>il</strong>, ma è tutto ancora<br />
<strong>in</strong> svolgimento.<br />
Lei è <strong>in</strong> tournèe, con molte novità. Quali sono?<br />
Ho <strong>in</strong>iziato <strong>il</strong> tour a f<strong>in</strong>e apr<strong>il</strong>e, con dieci musicisti<br />
<strong>in</strong> scena e una sezione d’archi. È uno spettacolo<br />
di tre ore, un ripasso della mia carriera,<br />
è molto impegnativo e pieno di emozioni.
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42<br />
PROTAGONISTI<br />
CresCiuta Con lo sfondo del mare del salento ad aradeo – paese alle porte di leCCe – a suon di pizziCa e<br />
Chitarra, emma marrone, a soli 19 anni si pagava i treni di notte per andare a m<strong>il</strong>ano a portare la sua<br />
musiCa ai disCografiCi. lavorava e suonava la sera Con la band del padre. oggi la v<strong>in</strong>CitriCe dell’ultimo<br />
sanremo vive a roma, ha 27 anni e sta preparandosi al suo terzo tour nelle Città italiane, dopo la<br />
parteCipazione al serale del talent show ‘amiCi’ di maria de f<strong>il</strong>ippi.<br />
Morandi e Emma<br />
di MARIANGELA SALVALAGGIO<br />
Il brano con cui ha trionfato al festival della canzone italiana, ‘Non<br />
è l’<strong>in</strong>ferno’, narra di una persona anziana che vive una realtà che sembra<br />
molto distante dalla sua. “Questa canzone è come se fosse una lettera di<br />
una giovane ragazza che apre <strong>il</strong> baule del nonno. Io canto la sua storia che<br />
parla di sacrifici, di una situazione che conosco bene perché mio padre fa<br />
l’<strong>in</strong>fermiere, la mia famiglia ha un reddito unico e ci passavamo le scarpe<br />
tra cug<strong>in</strong>e. Ho fatto la cameriera, la magazz<strong>in</strong>iera, ho assistito gli anziani”.<br />
Nella città dei fiori la cantante ha raccontato del suo senso di <strong>in</strong>dipendenza<br />
e del passato: “Quando sono andata da mio padre per chiedergli di<br />
farmi studiare storia della musica, lui ha pianto per un mese. Con lui ho<br />
suonato ai matrimoni, alle feste di piazza, alle sagre. L’ultimo nome della sua<br />
band era H2O e ogni volta che c’era un concerto pioveva sempre”. Spiccato è<br />
<strong>il</strong> suo senso dell’ironia. Quando le si chiede cosa ne pensa di questioni<br />
che non riguardano la musica, come la situazione dei giovani <strong>in</strong> Italia o<br />
la sicurezza sul lavoro dichiara di non sentirsi “all’altezza di rispondere<br />
EMMA, L’ANIMA ROCK<br />
La cantante salent<strong>in</strong>a<br />
è pronta per <strong>il</strong> nuovo<br />
tour estivo.<br />
Tutte le date sul suo diario<br />
di Facebook<br />
a determ<strong>in</strong>ate domande”. Ma è qui che viene fuori l’ironia: “I treni costano<br />
come affittare una carrozza con i cavalli, anche per questo molti giovani<br />
cercano un lavoro vic<strong>in</strong>o a casa, perché non hanno le possib<strong>il</strong>ità”. Sicurezza<br />
sul lavoro? “Mio fratello fa <strong>il</strong> muratore e so che le scarpe e l’elmetto costano<br />
ma è l’operaio che deve pretenderli. Sono strumenti di lavoro come i guanti e<br />
gli aghi per i medici”.<br />
Emma anticipa i progetti per <strong>il</strong> futuro. “Cont<strong>in</strong>uerò ad ascoltare quello che<br />
più si avvic<strong>in</strong>a a me e poi lo canterò. Suono la chitarra, compongo, scrivo e<br />
spero di poter un giorno mettere <strong>in</strong> un disco quello che ho scritto”. Vocalità<br />
gr<strong>in</strong>tosa, ama soprattutto stare sul palcoscenico: “Il palco è tutto tuo<br />
e non devi guardare nessuna telecamera. Il pubblico che viene a sentirti fa<br />
una scelta di cuore e va accontentato”. Nel tempo Emma ha collezionato<br />
così tanti fan su Facebook, più di quanti non ne abbiano, tutti <strong>in</strong>sieme,<br />
altri cantanti di più lungo corso. “I miei fan sono cresciuti grazie ai miei<br />
concerti. Tanti mi scrivono: ‘la mia ragazza mi ha costretto a venire al tuo
PROTAGONISTI<br />
NELLA MUSICA POP<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | PROTAGONISTI 43
44<br />
PROTAGONISTI<br />
concerto, <strong>il</strong> disco è troppo pop ma dal vivo spacchi’. Ho tanti fan grazie alle<br />
fidanzate ‘malate’ di Amici ma, a catena, li ho conquistati”. Dal vivo le<br />
piace dare tutta se stessa suonando anche rock’n roll ed elettronica. Alcuni<br />
critici musicali la vedrebbero bene <strong>in</strong> una band. Con i suoi primi<br />
album ha suonato aprendo concerti di mostri sacri del rock come Vasco<br />
e Gianna Nann<strong>in</strong>i. Eppure per <strong>il</strong> momento la sorte le ha riservato tanta<br />
tv. Dal 2003, anno <strong>in</strong> cui ha v<strong>in</strong>to <strong>il</strong> suo primo talent show su Italia 1, al<br />
2010 quando ha trionfato ad Amici. Programma che, <strong>in</strong>sieme a ‘C’è posta<br />
per te’ cont<strong>in</strong>ua a guardare. “Mi piace vedere come cambiano i ragazzi<br />
e rivedere <strong>il</strong> mio maestro Perris, di cui sono anche un po’ gelosa, e non mi va<br />
giù quando qualcuno si comporta male con quei professionisti che lavorano<br />
dodici ore al giorno per farci sembrare dei fighi”.<br />
Per <strong>il</strong> video del s<strong>in</strong>golo ‘Io son per te l’amore’ è stata a New York, <strong>il</strong> suo<br />
primo viaggio fuori dall’Italia. “Non è <strong>il</strong> genere di posto <strong>in</strong> cui vivrei” confessa.<br />
E non ha <strong>in</strong>tenzione di sp<strong>in</strong>gersi oltre conf<strong>in</strong>e per portare la sua<br />
musica, come hanno fatto altri colleghi. “Vorrei <strong>in</strong>nanzitutto crescere an-<br />
Luca Argentero, Ilary Blasi, Enrico Brignano.<br />
cora nel mio Paese per poi esportare un prodotto<br />
buono, come hanno fatto Eros Ramazzotti e Laura<br />
Paus<strong>in</strong>i”.<br />
A chi le chiede se ha nemici le viene subito <strong>in</strong><br />
mente – e come darle torto – <strong>il</strong> cancro che def<strong>in</strong>isce<br />
“devastante” e che ha superato e cont<strong>in</strong>ua<br />
a voler combattere con una campagna di<br />
sensib<strong>il</strong>izzazione alla prevenzione dei tumori<br />
tra i giovani. “Il mio mestiere mi dà i soldi per<br />
vivere da sola, per aiutare i miei e mi dà la possib<strong>il</strong>ità<br />
di esprimermi ma anche di aiutare chi ne<br />
ha bisogno, soprattutto i bamb<strong>in</strong>i ammalati e per<br />
questo devo r<strong>in</strong>graziare i miei fan perché <strong>in</strong>sieme<br />
facciamo tanta attività di volontariato”.<br />
Il suo mestiere, però, la porta ad essere sotto<br />
i riflettori e la cronaca è ricca di scoop sulla<br />
sua vita privata. La f<strong>in</strong>e della sua storia d’amore<br />
con <strong>il</strong> baller<strong>in</strong>o Stefano Di Mart<strong>in</strong>o, forse<br />
a causa del flirt del giovane con la soubrette<br />
Belen Rodriguez, ha occupato le pag<strong>in</strong>e rosa.<br />
Eppure neanche questa storia sembra poterla<br />
distrarre dalla sua grande passione per la musica,<br />
come lei stessa scrive sui social network,<br />
quasi a voler tranqu<strong>il</strong>lizzare i fan preoccupati<br />
per <strong>il</strong> suo stato d’animo.<br />
Tra gli artisti che le hanno fatto battere <strong>il</strong> cuore<br />
ricorda: “Gli <strong>in</strong>contri con la musica che mi hanno<br />
cambiato la vita sono stati tanti: Jimi Hendrix, i<br />
Beatles e i Roll<strong>in</strong>g Stones. Tra gli italiani: De Gregori,<br />
Dalla e <strong>il</strong> primissimo Zucchero, i 99Posse e<br />
i Subsonica ma mi piacciono anche sonorità più<br />
sperimentali”. Nel 2011, all’Ariston è arrivata<br />
seconda dietro a Roberto Vecchioni. “Lo ascoltavo<br />
quando andavo al mare con miei e suonavo<br />
nella band con mio padre. La sua musica farà<br />
sicuramente parte delle canzoni che ascolteranno<br />
anche i miei figli”. La sua canzone preferita è<br />
‘Ritornerai’ di Bruno Lauzi “che mi spacca <strong>il</strong><br />
cuore” – dice.<br />
Cont<strong>in</strong>uando l’operazione nostalgia, dopo<br />
ogni attestazione di stima per <strong>il</strong> suo lavoro –<br />
da Sanremo all’ultimo Amici – non dimentica<br />
mai di r<strong>in</strong>graziare la sua famiglia: “Sono loro le<br />
persone che davvero hanno contribuito a farmi diventare<br />
l’Emma che sono oggi. Poi sono cresciuta<br />
con i miei nonni e due ancora c’è li ho. Quando<br />
un bamb<strong>in</strong>o ha la fortuna di crescere a contatto<br />
con gli anziani sv<strong>il</strong>uppa una sensib<strong>il</strong>ità e un senso<br />
del rispetto per le cose veramente importanti. Non<br />
sopporto quando sono <strong>in</strong> metropolitana e nessuno<br />
si alza per far sedere una nonn<strong>in</strong>a. Le persone<br />
importanti nella mia vita sono anche quelle con<br />
cui stavo sulla panch<strong>in</strong>a al parchetto del paese e al<br />
bar degli amici al Sud”. E sullo sfondo ritorna <strong>il</strong><br />
mare del Salento.
46<br />
COMUNICAZIONE E IMMAGINE<br />
Emanuela Truzzi<br />
Ognuno di noi ha una percezione<br />
di sé che non sempre corrisponde<br />
alla realtà oggettiva. A quante persone<br />
<strong>in</strong>teressa conoscere, oltre al proprio<br />
stato di salute fisica, la propria condizione<br />
psicologica per comprendere alcuni<br />
aspetti della personalità che spesso<br />
si negano anche a se stessi? Tutto<br />
questo è possib<strong>il</strong>e con <strong>il</strong> Test FQ15+<br />
strumento di comprovato valore scientifico:<br />
si ottiene un vero check-up della<br />
mente per far conoscere all’<strong>in</strong>dividuo<br />
tutti i suoi punti di forza e di debolezza<br />
e permettere di rifletterci per sv<strong>il</strong>uppare<br />
le aree di miglioramento.<br />
In realtà questo test, famoso <strong>in</strong> America<br />
e <strong>in</strong> Giappone, da diversi anni viene<br />
ut<strong>il</strong>izzato anche <strong>in</strong> Italia per la selezione<br />
del top e middle management,<br />
e non solo. Personalmente l’ho ut<strong>il</strong>izzato<br />
sia nella selezione e valutazione<br />
del personale di diverse realtà azien-<br />
FQ15+<br />
un check-up<br />
della personalità<br />
dali sia nei percorsi<br />
coach<strong>in</strong>g per offrire al<br />
coachee un’immag<strong>in</strong>e<br />
di sé reale e lavorare<br />
<strong>in</strong>sieme sul comportamento<br />
e ancora con<br />
tutti i soggetti desiderosi<br />
di conoscere la propria<br />
personalità per poi<br />
ragionarci <strong>in</strong>dividualmente.<br />
Devo ammettere che<br />
durante una selezione<br />
del personale è un gran<br />
vantaggio <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di<br />
tempo per l’Azienda<br />
commissionaria e per<br />
<strong>il</strong> selezionatore; si rivela<br />
meno favorevole<br />
per <strong>il</strong> selezionato, soprattutto quando<br />
questi abbia voluto dare un’immag<strong>in</strong>e<br />
di sé non corrispondente alla realtà.<br />
Ma spieghiamo <strong>in</strong> che cosa consiste <strong>il</strong><br />
Test FQ15+ e a chi può tornare ut<strong>il</strong>e.<br />
Nella valutazione globale della personalità<br />
si analizza lo st<strong>il</strong>e nelle relazioni<br />
<strong>in</strong>terpersonali, lo st<strong>il</strong>e di pensiero,<br />
l’adattab<strong>il</strong>ità e l’ansia. Questi ultimi<br />
due fattori sono determ<strong>in</strong>anti nella<br />
capacità soggettiva di confrontarsi <strong>in</strong><br />
situazioni stressanti e superare quei<br />
gap che possono essere limitanti nelle<br />
performance. Il test offre anche un’immag<strong>in</strong>e<br />
della persona come ruolo <strong>in</strong><br />
un ipotetico gruppo e <strong>il</strong> suo st<strong>il</strong>e di leadership<br />
rivelandone le potenzialità e lo<br />
st<strong>il</strong>e di collaborazione con i superiori,<br />
determ<strong>in</strong>ando l’atteggiamento assertivo<br />
o la sua... assenza.<br />
Con l’orientamento scolastico e professionale<br />
si offrono spunti di riflessioni<br />
su scelte effettuate o da effettuare.<br />
Il test si completa con grafici esaurienti<br />
del prof<strong>il</strong>o analizzato. Il carattere<br />
del<strong>in</strong>eato derivante dal questionario<br />
self-report viene confrontato con gli <strong>in</strong>teressi<br />
professionali del soggetto, delle<br />
sue motivazioni, ab<strong>il</strong>ità e competenze<br />
e la mia figura professionale è ut<strong>il</strong>e<br />
nell’<strong>in</strong>terpretare i vari punti delle oltre<br />
venti pag<strong>in</strong>e comp<strong>il</strong>ate.<br />
L’FQ15+ non è un test di ab<strong>il</strong>ità e ci<br />
sono persone che decidono di effettuare<br />
<strong>il</strong> test senza seguire un percorso<br />
coach<strong>in</strong>g ma solo per ottenere questo<br />
efficiente specchio di se stessi. Le figure<br />
che possono avvantaggiarsi dal Test<br />
FQ15+ sono eterogenee: medici, impiegati,<br />
manager, imprenditori, venditori,<br />
studenti. Consegnato <strong>il</strong> test, dopo<br />
<strong>il</strong> commento e <strong>il</strong> confronto, la persona<br />
avrà modo, r<strong>il</strong>eggendolo, di valutare i<br />
miglioramenti effettuati nel tempo sul<br />
proprio comportamento.<br />
Perché decidere di effettuare <strong>il</strong> Test<br />
FQ15+? È un <strong>in</strong>telligente <strong>in</strong>vestimento<br />
su se stessi e può r<strong>il</strong>evarsi vantaggioso<br />
sia per i giovani che vogliano comprendere<br />
<strong>il</strong> loro orientamento per le scelte<br />
universitarie sia per chi valuta un miglioramento<br />
o cambiamento professionale<br />
e anche per chi voglia mettersi <strong>in</strong><br />
gioco nel privato!<br />
Emanuela Truzzi<br />
docente <strong>in</strong> comunicazione<br />
e coach motivazionale<br />
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di M<strong>il</strong>ena Lagnese (foto Tommaso Chiarella)<br />
RISTORANTE INDIANO SHRI GANESH<br />
Un angolo d’Oriente<br />
nel cuore di Tor<strong>in</strong>o<br />
L’India è una delle regioni più affasc<strong>in</strong>anti<br />
e magiche del Mondo, un territorio<br />
ricco di tradizioni diverse che si<br />
ritrovano e si uniscono anche nella<br />
cuc<strong>in</strong>a.<br />
Una cuc<strong>in</strong>a di una ricchezza straord<strong>in</strong>aria<br />
<strong>in</strong> cui profumi e sapori si mescolano<br />
sapientemente <strong>in</strong> un connubio di<br />
emozioni e suggestioni, di gusto e benessere,<br />
con un risultato travolgente.<br />
La cuc<strong>in</strong>a <strong>in</strong>diana è colore, profumo,<br />
sapore, e si basa su ricette e pr<strong>in</strong>cipi<br />
m<strong>il</strong>lenari: è da vedere prima ancora<br />
che da mangiare, e rende perfettamente<br />
l’idea della natura di questo Paese.<br />
La saggezza dei pr<strong>in</strong>cipi della tradizione<br />
ayurvedica guida e armonizza l’arte<br />
cul<strong>in</strong>aria, regolando <strong>il</strong> dosaggio delle<br />
spezie e delle erbe, elementi fondamentali<br />
di questa cuc<strong>in</strong>a così aromatica<br />
e <strong>in</strong>confondib<strong>il</strong>e, ut<strong>il</strong>izzate non<br />
solo per le loro fragranze ma anche e<br />
soprattutto per le loro proprietà preventive<br />
e curative.<br />
A Tor<strong>in</strong>o è possib<strong>il</strong>e ritrovare <strong>il</strong> fasc<strong>in</strong>o<br />
di questa cultura lontana e scoprire<br />
l’India affasc<strong>in</strong>ante e misteriosa a due<br />
passi dal centro.<br />
Il Ristorante Indiano Shri Ganesh conserva<br />
la tradizione di un tipico ristorante<br />
<strong>in</strong>diano: un ambiente curatissimo<br />
dove luci, colori e profumi ricreano<br />
la magica atmosfera <strong>in</strong>diana e donano<br />
un generale senso di piacevole accoglienza.<br />
Un luogo elegante e particolare<br />
<strong>in</strong> cui immergersi <strong>in</strong> un’esperienza<br />
di sapori alternativi.<br />
Questo locale storico è stato tra i primi<br />
a proporre la cuc<strong>in</strong>a <strong>in</strong>diana a Tor<strong>in</strong>o,<br />
e con la nuova gestione avviata qualche<br />
anno fa ha confermato la sua reputazione<br />
grazie alla qualità delle sue<br />
proposte. Sv<strong>il</strong>uppato dalle tradizionali<br />
ricette <strong>in</strong>diane, gelosamente custodite,<br />
e migliorato dalle capacità cul<strong>in</strong>arie<br />
dei cuochi dello Shri Ganesh, <strong>il</strong> menu<br />
del ristorante è ricco di specialità dai<br />
sapori e dagli aromi che così tanto contraddist<strong>in</strong>guono<br />
la magnifica cultura<br />
<strong>in</strong>diana: un vero e proprio viaggio enogastronomico<br />
per scoprirne la ricchezza<br />
alimentare.<br />
Si potranno degustare i vari tipi di<br />
pane <strong>in</strong>diano, dal classico Naan di far<strong>in</strong>a<br />
bianca con varianti al burro, al formaggio,<br />
o all’aglio, al Chapati di far<strong>in</strong>a<br />
<strong>in</strong>tegrale, assaggiare le preparazioni<br />
Tandoori di pollo, agnello o pesce, realizzate<br />
nel classico forno a forma di<br />
campana rovesciata rivestito d’arg<strong>il</strong>la<br />
e condite con spezie che sprigionano<br />
delicati profumi, le specialità al Curry<br />
e quelle Mughlai.<br />
Oltre ai piatti tipici del nord dell’India,<br />
si potranno assaporare anche piatti a<br />
base di pesce e gamberi tipici del sud<br />
del Paese, verdure e legumi presentati<br />
<strong>in</strong> fantasiose creazioni e m<strong>in</strong>estre,<br />
<strong>in</strong>salate con formaggio <strong>in</strong>diano, pollo<br />
o gamberi, <strong>il</strong> riso basmati <strong>in</strong>diano profumato<br />
e cuc<strong>in</strong>ato <strong>in</strong> svariati modi e<br />
piatti vegetariani preparati con sp<strong>in</strong>aci,<br />
pomodoro, lenticchie o patate.<br />
Oltre a varie proposte di menu degustazione<br />
caratterizzate dalla delicata<br />
comb<strong>in</strong>azione dei migliori piatti, <strong>il</strong> ristorante<br />
offre un menu alla carta completo<br />
dall’antipasto al dolce.<br />
Al ristorante Shri Ganesh rivivrete i<br />
profumi, i sapori e l’ospitalità dell’India<br />
più autentica, di quell’Oriente che<br />
avreste sempre voluto esplorare, e tutto<br />
questo nel cuore di Tor<strong>in</strong>o.<br />
RISTORANTE SHRI GANESH<br />
Via Pigafetta, 14 – Tor<strong>in</strong>o<br />
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44<br />
APPROFONDIMENTI<br />
di DARIO MIGLIARDI<br />
foto di Mattia Boero<br />
e Gianluca Platania<br />
Alle OGR ha riaperto una mostra<br />
che ci spiega l’orgoglio di essere italiani.<br />
Si sono fatti<br />
gli italiani?<br />
TORINO stupisce sempre anche quando ripropone<br />
se stessa. Perché è qui che è nata l’Italia<br />
e qui che c’è ancora <strong>il</strong> progetto, l’impresa, i<br />
mezzi morali per ricostruire <strong>il</strong> Paese del tricolore.<br />
E Tor<strong>in</strong>o ha saputo cambiare, adattarsi alle nuove<br />
richieste del mercato senza svendere la propria<br />
anima, salvaguardando i cittad<strong>in</strong>i e la propria<br />
cultura.<br />
Questi valori che sono di Tor<strong>in</strong>o, vengono riproposti<br />
nella mostra Fare gli Italiani che ha riaperto<br />
al pubblico dopo aver accompagnato più di<br />
500 m<strong>il</strong>a visitatori nel 2011 ed essere stata una<br />
delle mostre più visitate <strong>in</strong> Italia.<br />
Ci sono molti motivi per vedere Fare gli Italiani,<br />
<strong>il</strong> primo è quello della location. Le Offic<strong>in</strong>e Grandi<br />
Riparazioni di via Castelfidardo, sono un luogo<br />
archeo<strong>in</strong>dustriale pieno di fasc<strong>in</strong>o e di storia.
Costruite tra <strong>il</strong> 1885 e <strong>il</strong> 1985 per essere<br />
un centro d’avanguardia per la revisione di<br />
locomotive e carrozze ferroviarie, sono una<br />
testimonianza del primo sv<strong>il</strong>uppo <strong>in</strong>dustriale<br />
della città.<br />
Nelle sere calde d’estate, si può sorseggiare<br />
un aperitivo con un amico e godersi l’aria fresca<br />
all’aperto senza per questo dover visitare<br />
la mostra.<br />
Per chi avesse già visitato la mostra<br />
nell’anno passato, ora c’è una nuova sezione<br />
che alimenta la curiosità: La forza dell’Unità,<br />
<strong>in</strong> cui si presenta un approfondimento<br />
e un raffronto di quella che era l’Italia prima<br />
del 1861 e quella che è oggi.<br />
Il percorso espositivo è stato ideato dai curatori,<br />
i professori universitari Walter Barberis<br />
e Giovanni De Luna. Vengono riproposti<br />
alcuni dei momenti più significativi vissuti<br />
dall’Italia unita e sono raccontati all’<strong>in</strong>terno<br />
delle numerose isole tematiche che scandiscono<br />
<strong>il</strong> tempo cronologico e permettono di<br />
capire i fenomeni che hanno condizionato la<br />
storia del nostro Paese.<br />
La magia <strong>in</strong>izia subito, con l’<strong>in</strong>gresso nella<br />
stanza dei busti dei padri della Patria: Giuseppe<br />
Garibaldi, Cam<strong>il</strong>lo Benso di Cavour,<br />
Giuseppe Mazz<strong>in</strong>i, Carlo Cattaneo, V<strong>in</strong>cenzo<br />
Gioberti, Carlo Pisacane, Crist<strong>in</strong>a Trivulzio<br />
di Belgioioso, Anita Garibaldi e tanti altri.<br />
Una luce si accende sulla scultura e un audio<br />
viene diffuso nella stanza. Sono le parole, i<br />
discorsi di coloro che furono i primi a volere<br />
un’unica e libera nazione.<br />
APPROFONDIMENTI<br />
Valent<strong>in</strong>a Colombi della Redazione di Fare gli italiani, ci spiega che<br />
“esistono due livelli di narrazione; <strong>il</strong> primo è una cronologia che racconta<br />
i fatti pr<strong>in</strong>cipali della nostra Storia, <strong>il</strong> secondo sono le isole tematiche che<br />
approfondiscono i temi che hanno costruito la nostra identità nazionale e<br />
hanno <strong>in</strong>cluso i cittad<strong>in</strong>i nella nostra comunità, dimostrando così che l’unità<br />
ha creato un’unica vera forza”.<br />
Un affresco di 150 anni della nostra storia, dal Risorgimento, all’Unità<br />
d’Italia, f<strong>in</strong>o ai giorni nostri.<br />
È una mostra ideale per gli studenti, che diventano i protagonisti<br />
delle visite guidate. Claudia Cugnasco, Responsab<strong>il</strong>e Spazio Scuole, sottol<strong>in</strong>ea<br />
che “esistono delle guide che sono state formate per seguire i ragazzi<br />
durante <strong>il</strong> percorso di visita per co<strong>in</strong>volgerli durante <strong>il</strong> percorso <strong>in</strong> una esperienza<br />
emozionale. Un tuffo nella storia per far capire come la mostra può<br />
rendere l’apprendimento e l’avvic<strong>in</strong>amento alla storia un momento di grande<br />
partecipazione diverso da quello che è nei banchi di scuola”.<br />
Numerosi sono i laboratori <strong>in</strong> cui gli studenti si possono esprimere<br />
ed entrare <strong>in</strong> un viaggio storico alla ricerca della memoria e dell’identità<br />
di nazione.<br />
C’è <strong>il</strong> mondo contad<strong>in</strong>o, rappresentato dai trattori d’epoca che hanno<br />
sostituito la forza animale e dato <strong>il</strong> primo sv<strong>il</strong>uppo al lavoro nei campi.<br />
Ci sono i vecchi banchi di scuola <strong>in</strong> legno massiccio con <strong>in</strong>corporati i<br />
calamai. Un enorme mucchio di valigie è appeso ad una rete e ci porta<br />
dentro al movimento migratorio.<br />
Un altro spazio molto scenografico è dedicato alla prima guerra mondiale,<br />
con la ricostruzione delle tr<strong>in</strong>cee di guerra. Possiamo immag<strong>in</strong>are<br />
la costrizione che si viveva, l’angoscia e la claustrofobia con cui i ragazzi<br />
del ’99 erano obbligati a convivere.<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | APPROFONDIMENTI 51
52<br />
APPROFONDIMENTI<br />
Un aereo <strong>in</strong> t<strong>in</strong>ta mimetica da combattimento,<br />
ci tuffa nella sezione <strong>in</strong>titolata alla seconda<br />
guerra mondiale. Ancorati alle travi del<br />
tetto delle OGR, sono arpionati dei paracaduti<br />
bianchi su cui sono proiettate le immag<strong>in</strong>i e si<br />
ascoltano i s<strong>in</strong>istri suoni dei bombardamenti<br />
aerei.<br />
Chi ha qualche anno <strong>in</strong> più potrà apprezzare<br />
i manifesti dei partiti politici di massa con gli<br />
slogan elettorali e farsi v<strong>in</strong>cere dalla nostalgia<br />
nel rivedere vecchi Juke-box, frigoriferi degli<br />
anni del boom economico e l’immancab<strong>il</strong>e Vespa<br />
d’epoca.<br />
Momenti di riflessione li ritroviamo nella sezione<br />
dedicata alla mafia, mentre l’<strong>in</strong>dustria è<br />
rappresentata da vecchie offic<strong>in</strong>e metalmeccaniche,<br />
<strong>in</strong> cui l’<strong>in</strong>cud<strong>in</strong>e e la morsa ci ricordano<br />
la fatica del lavoro nelle vecchie boite (<strong>in</strong> piemontese,<br />
sono le piccole offic<strong>in</strong>e degli artigiani<br />
situate nei cort<strong>il</strong>i o nelle cant<strong>in</strong>e).<br />
Un capitolo è <strong>in</strong>titolato anche ai potenti mezzi<br />
della comunicazione di massa.<br />
Moltissime sono le fotografie storiche che<br />
raccontano l’Italia e fondamentale è stato<br />
anche <strong>il</strong> grande apporto dei f<strong>il</strong>mati d’epoca<br />
dell’Archivio dell’Istituto Luce C<strong>in</strong>ecittà.<br />
Un altro motivo di visita, sono le mostre<br />
temporanee come Giulio E<strong>in</strong>audi e <strong>il</strong> suo mondo.<br />
In cui, nell’anno del centenario di uno dei<br />
più grandi editori, si raccontano le esperienze,<br />
le strategie e l’amore per un lavoro che ha contribuito a diffondere la<br />
cultura all’<strong>in</strong>tera nazione.<br />
Inf<strong>in</strong>e, le OGR sono diventate la location ideale per i set televisivi:<br />
<strong>Fabi</strong>o Fazio e Roberto Saviano hanno registrato per La7 la puntata di<br />
Quello che (non) ho. La Rai ha prodotto <strong>il</strong> programma Tutt<strong>in</strong>classe!. Una<br />
puntata speciale de La Grande Storia, la trasmissione di Raitre <strong>in</strong> prima<br />
serata, che ha visto nel ruolo di presentatore un conduttore d’eccezione:<br />
<strong>il</strong> professore e cantautore Roberto Vecchioni, che ha spiegato agli allievi<br />
di una scuola di Tor<strong>in</strong>o l’importanza dell’Unità d’Italia.<br />
La trasmissione andrà <strong>in</strong> onda nel prossimo mese di luglio ed è un<br />
momento da non perdere.
54<br />
CINEMA<br />
FILM<br />
s W.E. Edoardo e Wallis<br />
Data di uscita: 8 giugno 2012<br />
Cast: Abbie Cornish, Natalie Dormer,<br />
Oscar Isaac, Richard Coyle,<br />
Andrea Riseborough, Annabelle<br />
Wallis, James D’Arcy, James Fox<br />
W.E. è una commedia romantica<br />
che esplora <strong>il</strong> legame misterioso,<br />
a distanza di decenni,<br />
tra due donne alle prese con<br />
le conseguenze del desiderio.<br />
Intrappolata <strong>in</strong> un matrimonio<br />
senza amore a Manhattan,<br />
maltrattata e frustrata, Wally<br />
non fa che pensare a Wallis<br />
Simpson, l’elegante divorziata<br />
americana che ha conquistato<br />
<strong>il</strong> cuore di Edoardo VIII, disposto<br />
per lei ad abdicare al trono<br />
d’Ingh<strong>il</strong>terra. Come Duchessa<br />
di W<strong>in</strong>dsor, Wallis passa <strong>il</strong> resto<br />
della sua vita nella luce di<br />
un es<strong>il</strong>io dorato. Ispirata dalla<br />
determ<strong>in</strong>azione della Duchessa<br />
a perseguire l’amore anche<br />
di fronte all’es<strong>il</strong>io sociale, Wally<br />
f<strong>in</strong>isce tra le braccia di un<br />
altro uomo, <strong>il</strong> cui amore la libera.<br />
Madonna e una squadra<br />
di collaboratori di livello mondiale<br />
presentano una storia <strong>in</strong>tensa<br />
sulla ricerca dell’amore e<br />
<strong>il</strong> significato della felicità.<br />
s 21 Jump Street<br />
Data di uscita: 15 giugno 2012<br />
Cast: Chann<strong>in</strong>g Tatum, Jonah<br />
H<strong>il</strong>l, Ellie Kemper, Johnny Simmons,<br />
Johnny Depp, Brie Larson,<br />
Dave Franco, Ice Cube, Dakota<br />
Johnson, Rob Riggle, Jake M.<br />
Johnson<br />
Trasposizione c<strong>in</strong>ematografica<br />
dell’omonima serie televisiva<br />
andata <strong>in</strong> onda per c<strong>in</strong>que<br />
stagioni a cavallo tra gli anni<br />
’80 e ’90, nota soprattutto per<br />
avere avuto nel cast <strong>il</strong> giovane<br />
e futura star Johnny Depp.<br />
Protagonisti di questa commedia<br />
d’azione sono due giovani<br />
poliziotti sotto copertura<br />
<strong>in</strong>f<strong>il</strong>trati <strong>in</strong> una scuola superiore<br />
per <strong>in</strong>dagare su un giro<br />
di droga violento e pericoloso,<br />
ma scoprono che <strong>il</strong> liceo non<br />
è per niente come l’avevano<br />
lasciato solo pochi anni prima.<br />
s Rock of Ages<br />
Data di uscita: 22 giugno 2012<br />
Cast: Tom Cruise, Bryan Cranston,<br />
Julianne Hough, Mal<strong>in</strong><br />
Akerman, Alec Baldw<strong>in</strong>, Cathe-<br />
r<strong>in</strong>e Zeta-Jones, Paul Giamatti,<br />
Russell Brand, W<strong>il</strong>l Forte, Mary J.<br />
Blige, Diego González Boneta<br />
1987, Los Angeles. Sherrie,<br />
una giovane ragazza che lascia<br />
la sua sperduta cittad<strong>in</strong>a<br />
nel Kansas per <strong>in</strong>seguire i suoi<br />
sogni a Los Angeles, entra nel<br />
Bourbon Room sulla Sunset<br />
Strip, <strong>il</strong> più popolare rock club<br />
della metropoli. Il suo <strong>in</strong>contro<br />
con Drew, un ragazzo che sogna<br />
di diventare una rock star,<br />
cambierà per sempre la sua<br />
vita. La loro storia d’amore<br />
rock’n’roll è raccontata attraverso<br />
i grandi successi di Def<br />
Leppard, Joan Jett, Journey, Foreigner,<br />
Bon Jovi, Night Ranger,<br />
REO Speedwagon, Pat Benatar,<br />
Twisted Sister, Poison, Whitesnake,<br />
e altri. La vita del rocker<br />
però non é fac<strong>il</strong>e e le circostanze<br />
non giocheranno <strong>in</strong> favore<br />
del loro amore...<br />
s La memoria del cuore<br />
Data di uscita: 25 luglio 2012<br />
Cast: Rachel McAdams, Chann<strong>in</strong>g<br />
Tatum, Jessica Lange, Sam<br />
Ne<strong>il</strong>l, Jessica McNamee, Wendy<br />
Crewson, Tatiana Maslany, Lucas<br />
Bryant, Scott Speedman, Jeananne<br />
Goossen<br />
Paige e Leo sono sposati da un<br />
paio di mesi e si amano come<br />
non mai quando una sera,<br />
mentre sono fermi <strong>in</strong> auto,<br />
vengono tamponati da un camion.<br />
Mentre <strong>il</strong> neo marito<br />
estate<br />
esce <strong>in</strong>colume dall’<strong>in</strong>cidente,<br />
Paige riporta conseguenze più<br />
gravi, rimanendo <strong>in</strong> coma per<br />
un paio di giorni. Al risveglio,<br />
riconosce tutti i fam<strong>il</strong>iari che<br />
la circondano ma, riportando<br />
danni alla memoria a breve<br />
term<strong>in</strong>e, non ricorda nulla di<br />
Leo e del sentimento che li<br />
univa. All’uomo non resterà<br />
che provare a riconquistare <strong>il</strong><br />
cuore dell’amata, ripartendo<br />
da zero.<br />
Ispirato alla storia vera dell’<strong>in</strong>cidente<br />
occorso a Kim e Krickitt<br />
Carpenter nel novembre<br />
del 1993.<br />
s Ribelle - The Brave<br />
Data di uscita: 5 settembre 2012<br />
Determ<strong>in</strong>ata a costruirsi la<br />
propria strada nella vita, Merida<br />
si oppone a una secolare<br />
tradizione sacra ai signori<br />
della terra: <strong>il</strong> massiccio Lord<br />
MacGuff<strong>in</strong>, <strong>il</strong> burbero Lord<br />
Mac<strong>in</strong>tosh e l’irascib<strong>il</strong>e Lord<br />
D<strong>in</strong>gwall. Le azioni di Merida<br />
<strong>in</strong>volontariamente scatenano<br />
<strong>il</strong> caos e la furia del regno, e<br />
quando si rivolge a una eccentrica<br />
donna anziana, Wise<br />
Woman, per chiederle aiuto, <strong>il</strong><br />
suo sfortunato desiderio viene<br />
esaudito. Il conseguente<br />
pericolo costr<strong>in</strong>ge Merida a<br />
scoprire <strong>il</strong> significato del vero<br />
coraggio al f<strong>in</strong>e di distruggere<br />
una tremenda maledizione<br />
prima che sia troppo tardi.
ecensioni<br />
Cronache del Piemonte<br />
1821 - 1848<br />
di Gian Piero Pagella<br />
Due fatti hanno stimolato<br />
l’autore a pubblicare questo<br />
volume. Nelle <strong>in</strong>terviste televisive<br />
che precedettero i<br />
festeggiamenti per i 150 anni<br />
dell’Unità d’Italia alcuni <strong>in</strong>signi<br />
storici meridionali raffigurarono<br />
l’azione piemontese<br />
nel Risorgimento alla stregua<br />
d’una guerra di occupazione<br />
che represse duramente gli<br />
aneliti patriottici delle popolazioni<br />
sottomesse. Inoltre,<br />
uno degli attori pr<strong>in</strong>cipali del<br />
Risorgimento, la Massoneria<br />
del Grande Oriente d’Italia,<br />
ha <strong>in</strong>iziato questi festeggiamenti<br />
celebrando la carta<br />
costituzionale sic<strong>il</strong>iana, forse<br />
trascurando <strong>il</strong> fatto che lo<br />
Statuto Albert<strong>in</strong>o è stato per<br />
cento anni legge dello Stato<br />
Sardo prima, Nazionale poi.<br />
L’autore vuole ricordare a se<br />
stesso e ai suoi lettori <strong>il</strong> succedersi<br />
di avvenimenti che<br />
legittimarono la leadership<br />
del Piemonte nel perseguire<br />
tendenze unitarie del tutto<br />
nuove per quei tempi e che,<br />
nel corso di pochi decenni,<br />
portarono alla redazione e<br />
promulgazione della carta costituzionale<br />
da cui promanò<br />
l’unificazione del nostro Paese.<br />
Ha voluto farlo a modo<br />
di cronaca, leggero, aderente<br />
alla missione che si prefigge<br />
<strong>il</strong> socio ispiratore di questa<br />
Casa Editrice, la Fondazione<br />
Università Popolare di Tor<strong>in</strong>o,<br />
che è l’educazione permanen-<br />
te dell’adulto. Prosa semplice,<br />
qu<strong>in</strong>di, che ha evitato <strong>il</strong> ricorso<br />
alle caratteristiche tipiche<br />
della storiografia ufficiale così<br />
ricca di nozioni, di note, di<br />
approfondimenti non sempre<br />
accessib<strong>il</strong>i al lettore comune.<br />
Il canto della rivolta.<br />
Hunger Games<br />
di Suzanne Coll<strong>in</strong>s<br />
L’attesissimo terzo capitolo<br />
della saga di Hunger Games.<br />
Contro ogni previsione, Katniss<br />
Everdeen è sopravvissuta<br />
all’Arena degli Hunger Games.<br />
Due volte.<br />
Ora vive <strong>in</strong> una bella casa, nel<br />
Distretto 12, con sua madre e<br />
la sorella Prim. E sta per sposarsi.<br />
Sarà una cerimonia bellissima,<br />
e Katniss <strong>in</strong>dosserà<br />
un abito meraviglioso. Sembra<br />
un sogno… Invece è un <strong>in</strong>cubo.<br />
Katniss è <strong>in</strong> pericolo. E<br />
con lei tutti coloro a cui vuole<br />
bene. Tutti coloro che le sono<br />
vic<strong>in</strong>i. Tutti gli abitanti del Distretto.<br />
Perché la sua ultima<br />
vittoria ha offeso le alte sfere,<br />
a Capitol City.<br />
E <strong>il</strong> presidente Snow ha giurato<br />
vendetta. Com<strong>in</strong>cia la<br />
guerra. Quella vera. Al cui<br />
confronto l’Arena sembrerà<br />
una passeggiata.<br />
Il maestro<br />
di James Patterson<br />
e Michael Ledwidge<br />
Una nuova, pericolosissima<br />
<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e di Michael Bennett,<br />
detective del NYPD.<br />
Si firma «<strong>il</strong> Maestro» e la lezione<br />
che <strong>in</strong>tende impartire è<br />
di quelle che la città di New<br />
York non dimenticherà tanto<br />
fac<strong>il</strong>mente. Un commesso di<br />
un elegante negozio di abbigliamento,<br />
<strong>il</strong> maître dell’esclusivo<br />
21 Club e una hostess<br />
dell’Air France sono le prime<br />
vittime della scia di morti che<br />
<strong>il</strong> Maestro si sta lasciando dietro,<br />
una scia che non sembra<br />
seguire un disegno preciso.<br />
La sua sete di vendetta appare<br />
<strong>in</strong>est<strong>in</strong>guib<strong>il</strong>e, ma quale<br />
oscuro rancore la sta alimentando?<br />
L’<strong>in</strong>tero dipartimento<br />
di Polizia di New York è sotto<br />
pressione, e <strong>in</strong> particolare<br />
<strong>il</strong> detective Michael Bennett,<br />
che deve fronteggiare un’emergenza<br />
anche nella vita<br />
privata. E mentre le <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i<br />
si complicano, <strong>il</strong> vero assass<strong>in</strong>o<br />
arriva a m<strong>in</strong>acciarlo molto<br />
da vic<strong>in</strong>o, nei suoi affetti più<br />
cari...<br />
LETTURE<br />
LIBRI<br />
Se ti abbraccio<br />
non aver paura<br />
di Fulvio Ervas<br />
Un padre, suo figlio, <strong>il</strong> loro<br />
viaggio. Se ti abbraccio non<br />
aver paura è l’avventura che <strong>il</strong><br />
papà di Andrea, Franco Antonello,<br />
ha raccontato a Fulvio<br />
Ervas. Una storia racchiusa<br />
nel titolo, sei parole <strong>in</strong> cui si<br />
cela tutta l’essenza di Andrea:<br />
che ha bisogno, solo bisogno,<br />
di abbracciare gli sconosciuti<br />
per conoscerli. Perché nel<br />
maggio 1996 è <strong>in</strong>iziata la sua<br />
“avventura”: “Suo figlio probab<strong>il</strong>mente<br />
è autistico”. Una bufera<br />
che dura ormai da qu<strong>in</strong>dici<br />
anni, ora Andrea di anni<br />
ne ha diciotto.<br />
Nelle pag<strong>in</strong>e di Se ti abbraccio<br />
non aver paura <strong>il</strong> viaggio<br />
durato quasi tre mesi tra Stati<br />
Uniti, Messico e Bras<strong>il</strong>e, tra<br />
sedici popolazioni diverse,<br />
tra situazioni ed emozioni<br />
<strong>in</strong>credib<strong>il</strong>i, mozzafiato, mai<br />
strappalacrime. Da Miami a<br />
Los Angeles sulla Route 66 <strong>in</strong><br />
moto e poi giù attraversando i<br />
Paesi del Centro America f<strong>in</strong>o<br />
al Bras<strong>il</strong>e.<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | RECENSIONI 55
56<br />
FUMETTI & CARTOONS<br />
F&C<br />
MARTIN MySTèRE<br />
(Detective dell’Impossib<strong>il</strong>e)<br />
N. 320: “30 Anni”<br />
“Castelli/Alessandr<strong>in</strong>i”<br />
Sergio Bonelli Editore<br />
Brossurato € 4,70<br />
In Edicola e fumetteria<br />
Splendido albo dest<strong>in</strong>ato a<br />
lasciare <strong>il</strong> segno nelle pubblicazioni<br />
di questa grande Casa<br />
Editrice che tanto ha dato al<br />
fumetto italiano. Il 2012 è l’anno<br />
<strong>in</strong> cui si festeggia <strong>il</strong> trentennale<br />
della nascita di questo<br />
<strong>in</strong>tramontab<strong>il</strong>e personaggio<br />
che conta 320 albi mens<strong>il</strong>i e<br />
bimestrali, 108 albi speciali,<br />
dec<strong>in</strong>e di fascicoli fuori collana<br />
e <strong>in</strong>oltre racconti, romanzi,<br />
videogames e 66 episodi <strong>in</strong><br />
animazione. L’albo contiene<br />
oltre a una storia <strong>in</strong> cui i nostri<br />
eroi sono <strong>in</strong>seriti nei “Mitici”<br />
anni 30, anche un episodio<br />
di Doc Rob<strong>in</strong>son (nome orig<strong>in</strong>ario<br />
del personaggio con<br />
cui venne presentato a vari<br />
editori prima della sua pubblicazione<br />
col nome di Mart<strong>in</strong><br />
Mystère da parte della Sergio<br />
Bonelli Editore), vera chicca<br />
storica che non mancherà di<br />
emozionarvi.<br />
Appuntamenti<br />
Ostia FumettO<br />
Ostia centro<br />
9/10 giugno 2012<br />
Palazzetto<br />
Stelle Mar<strong>in</strong>e-Reg<strong>in</strong>a Pacis<br />
Nel cuore di Ostia Lido, a due<br />
passi dalla stazione Lido Centro,<br />
si svolge questa bella manifestazione<br />
all’aperto, con<br />
<strong>in</strong>gresso gratuito, dove potrete<br />
<strong>in</strong>contrare autori e piccole e<br />
grandi Case Editrici.<br />
Uno splendido passatempo<br />
per chi si trova nelle immediate<br />
vic<strong>in</strong>anze, e non solo.<br />
RimiNi COmiCs<br />
19/22 luglio 2012<br />
Piazza F. Fell<strong>in</strong>i<br />
Per chi vuole unire una vacanza<br />
estiva alla scoperta delle<br />
ultime novità editoriali e/o<br />
partecipare a <strong>in</strong>contri e dibattiti<br />
sul fumetto di alto livello.<br />
Davvero per tutta la famiglia.<br />
AVRACK<br />
(Il sigore dei Falchi)<br />
Ricardo Bareiro<br />
Enrique Breccia<br />
001 Edizioni<br />
Cartonato, <strong>in</strong> b/n, 148 pag<strong>in</strong>e<br />
€ 16,50<br />
In libreria e fumetteria<br />
Una delusione d’amore, un<br />
dolore <strong>in</strong>sopprimib<strong>il</strong>e, la scelta<br />
del suicidio: Jorge P<strong>in</strong>edo è<br />
un uomo f<strong>in</strong>ito che ha deciso<br />
di concludere i suoi giorni lanciandosi<br />
dall’alto di una scogliera,<br />
tra le acque di un Mar<br />
dei Caraibi reso oscuro da<br />
una notte priva di speranza.<br />
Ma Jorge non ha fatto i conti<br />
con l’impossib<strong>il</strong>e: misteriose<br />
creature dai grandi poteri <strong>in</strong>terrompono<br />
<strong>il</strong> suo volo fatale,<br />
trasportandolo <strong>in</strong> un mondo<br />
alieno e donandogli, suo<br />
malgrado, l’opportunità di un<br />
imprevisto riscatto nei panni<br />
di un guerriero formidab<strong>il</strong>e,<br />
Avrack. Fantasy sorprendente<br />
e grottesco, ricco d’azione, vis<br />
polemica e sofisticato erotismo,<br />
<strong>il</strong> volume esalta, ancora<br />
una volta, l’<strong>in</strong>tesa artistica di<br />
questo grande duo argent<strong>in</strong>o<br />
già autore di Nuovo Mondo<br />
che tanto successo ha riscosso<br />
<strong>in</strong> tutto <strong>il</strong> mondo. Capolavoro.<br />
recensioni<br />
di Salvatore Taorm<strong>in</strong>a (<strong>il</strong> Tao)<br />
salvatoretaorm<strong>in</strong>a@t<strong>in</strong>.it<br />
CRAZy TRIBE Nº 2<br />
amori, <strong>in</strong>trighi e teste<br />
di cactus<br />
Elena Mirulla (t/d/c)<br />
Associazione “Gli amici<br />
del fumetto”<br />
Cartonato, a colori, € 16,90<br />
In libreria e fumetteria<br />
Durante una battuta di caccia,<br />
Than Dai, trova un pargoletto<br />
pellerossa tutto solo <strong>in</strong> mezzo<br />
al bosco e decide di portarlo<br />
alla tribù degli Zighy Wighi.<br />
Nel frattempo l’estenuante<br />
telenovela tra Than Dai, L<strong>in</strong><br />
Sei e Belle cont<strong>in</strong>ua senza<br />
esclusione di colpi, quando<br />
<strong>il</strong> misterioso Vento Nero si<br />
aggiunge per completare ancora<br />
di più la situazione: se<br />
già un triangolo sembrava<br />
complicato, figuriamoci un<br />
quadrato! Una bellissima ed<br />
es<strong>il</strong>arante storia scritta con<br />
maestria e disegnata con lo<br />
st<strong>il</strong>e giovane, ma adatto a un<br />
pubblico di tutte le età, da<br />
questa “Grandissima” autrice<br />
che corrisponde al nome di<br />
Elena Mirulla, da leggere tutto<br />
d’un fiato, <strong>il</strong> divertimento è<br />
assicurato.
estate<br />
LE INNAMOREVOLI DONNE<br />
DELLE NEVI<br />
In esposizione al Museo Nazionale della<br />
Montagna sono presentate 100 copert<strong>in</strong>e<br />
delle pr<strong>in</strong>cipali riviste <strong>in</strong>ternazionali,<br />
realizzate dai maggiori <strong>il</strong>lustratori del periodo.<br />
Tra i periodici “Le Sourire”, “Figaro<br />
Illustré”, “Fem<strong>in</strong>a”,“Grand Hotel”, <strong>il</strong> britannico<br />
“The Tatler”, gli statunitensi “Vogue”,<br />
“Harpers Bazaar”, “Cosmopolitan” si<br />
spazia da un paese all’altro alla ricerca dei<br />
documenti che giocarono un importante<br />
ruolo nella creazione di un nuovo immag<strong>in</strong>ario<br />
femm<strong>in</strong><strong>il</strong>e.<br />
Museo Nazionale della Montagna<br />
Duca degli Abruzzi<br />
Piazzale Monte dei Capucc<strong>in</strong>i, 7 – Tor<strong>in</strong>o<br />
F<strong>in</strong>o all’11/11/2012<br />
I QUADRI DEL RE<br />
La Reggia di Venaria Reale ospita una nuova<br />
mostra che è un’importante occasione<br />
per ammirare 130 opere di celebri artisti<br />
(da Guido Reni a Van Dyck, da Brueghel<br />
ai celebri nomi della pittura fiamm<strong>in</strong>ga e<br />
olandese) che vengono presentate <strong>in</strong> attesa<br />
del nuovo allestimento della Galleria<br />
Sabauda nella Manica Nuova di Palazzo<br />
Reale a Tor<strong>in</strong>o.<br />
La Venaria Reale<br />
Piazza della Repubblica<br />
Venaria Reale (To)<br />
F<strong>in</strong>o al 9/9/2012<br />
DONI DI PACE. GLI ARGENTI TIFFANy<br />
DI PALAZZO MADAMA<br />
Per la prima volta dopo più di cent’anni,<br />
torna a Palazzo Madama, perfettamente<br />
restaurato, <strong>il</strong> servizio <strong>in</strong> argento Tiffany<br />
donato dagli Stati Uniti a Federico Sclopis<br />
nel 1883, come segno di r<strong>in</strong>graziamento<br />
per l’opera politico-diplomatica da lui<br />
prestata nella questione nota come “Alabama<br />
Claims”.<br />
Palazzo Madama – Museo Civico<br />
d’Arte Antica<br />
Piazza Castello – Tor<strong>in</strong>o<br />
F<strong>in</strong>o al 31/12/2012<br />
ARTE, SCIENZA E COSTUME<br />
MOSTRE<br />
MERAVIGLIE DI CARTA<br />
La mostra prosegue <strong>il</strong> ciclo di esposizioni<br />
temporanee dedicato al tema del collezionismo,<br />
proponendo una selezione delle<br />
più significative paperoles o papier roulés<br />
appartenenti a collezioni private. Per la<br />
prima volta saranno riuniti circa 120-150<br />
tra i più raff<strong>in</strong>ati esemplari di reliquiario<br />
ad ut<strong>il</strong>izzo domestico o conventuale, eseguiti<br />
tra <strong>il</strong> XVII e <strong>il</strong> XIX secolo, <strong>in</strong> particolare<br />
<strong>in</strong> Francia, Italia, Spagna e Austria.<br />
P<strong>in</strong>acoteca Giovanni e Marella Agnelli<br />
Via Nizza, 230 <strong>in</strong>t. 103 – Tor<strong>in</strong>o<br />
F<strong>in</strong>o al 2/9/2012<br />
CHIARA SAMUGHEO<br />
“Personale” dedicata alla prima donna<br />
fotografa italiana che, a partire da metà<br />
degli anni ’50, si è dedicata con cont<strong>in</strong>uità<br />
a ritrarre i protagonisti del c<strong>in</strong>ema (attrici,<br />
attori, registi, sceneggiatori), lavorando<br />
per le pr<strong>in</strong>cipali riviste <strong>in</strong>ternazionali, da<br />
Vogue a Life, da Epoca a Stern.<br />
La mostra sarà corredata dalla pubblicazione<br />
di un catalogo.<br />
Museo Nazionale del C<strong>in</strong>ema<br />
Via Montebello, 20 - Tor<strong>in</strong>o<br />
Dal 7/6 al 23/09/2012<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | RECENSIONI 57
58<br />
CINEMA<br />
MUSICA<br />
Garbage<br />
NOT yOUR KIND OF PEOPLE<br />
Ritorno dei Garbage, una delle band poprock<br />
più amate nel mondo capitanata da<br />
una vera icona del firmamento musicale:<br />
Shirley Manson. M<strong>il</strong>ioni di dischi venduti<br />
e canzoni memorab<strong>il</strong>i che non hanno perso<br />
lo smalto dopo anni. Il nuovo album<br />
dei Garbage è <strong>il</strong> primo di <strong>in</strong>editi da “Bleed<br />
like me” del 2005: la sua produzione è<br />
stata <strong>in</strong>teramente curata dalla band ed <strong>in</strong><br />
primis da Butch Vig, batterista della formazione,<br />
che ha prodotto <strong>in</strong> passato “Neverm<strong>in</strong>d”<br />
dei Nirvana, “Dirty” dei Sonic<br />
Youth e “Siamese dream” degli Smash<strong>in</strong>g<br />
Pumpk<strong>in</strong>s.<br />
Santana<br />
SHAPE SHIFTER<br />
Il trentaseiesimo album di Carlos Santana<br />
conterrà 13 brani ed è dedicato ai nativi<br />
americani. Shape Shifter è un album<br />
molto personale con cui Santana vuole<br />
<strong>in</strong>coraggiare “tutti i Paesi che non l’hanno<br />
ancora fatto ad esprimere riconoscenza verso<br />
i primi popoli che hanno abitato la loro<br />
terra”. Un disco completamente strumentale<br />
dove regna la chitarra solista di Carlos,<br />
immediatamente riconoscib<strong>il</strong>e, con i<br />
suoi virtuosismi, <strong>in</strong>sieme alla professionalità<br />
ed al talento musicale dei musicisti<br />
della Santana Band. I brani fluiscono uno<br />
dopo l’altro mentre <strong>il</strong> supporto magico<br />
della chitarra di Carlos produce una musica<br />
che rompe ogni barriera culturale e<br />
l<strong>in</strong>guistica.<br />
Alanis Morissette<br />
HAVOC AND BRIGHT LIGHTS<br />
Alanis Morissette, torna a distanza di<br />
quattro anni dall’ultimo lavoro discografico<br />
che aveva conquistato la top ten della<br />
classifica B<strong>il</strong>lboard, con <strong>il</strong> nuovo album<br />
dal titolo Havoc And Bright Lights, che<br />
uscirà <strong>il</strong> prossimo 28 agosto.<br />
Il settimo album <strong>in</strong> studio della cantautrice<br />
sarà prodotto da Guy Sigsworth (che<br />
ha già lavorato con la stessa Morissette,<br />
Madonna e Britney Spears) e Joe Chiccarelli<br />
(che ha registrato dischi di Frank Zappa<br />
e degli Sh<strong>in</strong>s).<br />
Sarà composto da 12 pezzi registrati a<br />
Los Angeles, def<strong>in</strong>iti dalla stessa Alanis<br />
“una fotografia delle cose a cui tengo di più,<br />
e quelle che mi vengono <strong>in</strong> mente alle 4 del<br />
matt<strong>in</strong>o nei miei momenti più <strong>in</strong>trospettivi”.<br />
L<strong>in</strong>k<strong>in</strong> Park<br />
LIVING THINGS<br />
“Liv<strong>in</strong>g th<strong>in</strong>gs” è <strong>il</strong> titolo dell’atteso nuovo<br />
album del gruppo musicale statunitense,<br />
e vedrà la luce <strong>il</strong> 26 giugno 2012.<br />
Il nuovo disco, giunge dopo <strong>il</strong> grande<br />
successo riscosso con “A thousand suns”<br />
del 2010 e, ancora una volta, denota la<br />
presenza del precedente produttore, Rick<br />
Rub<strong>in</strong>.<br />
Al suo <strong>in</strong>terno troveremo 12 tracce, che a<br />
detta degli stessi componenti della band<br />
avranno sonorità più fam<strong>il</strong>iari e meno<br />
estate<br />
sperimentali rispetto all’album precedente,<br />
e tra le quali spicca <strong>il</strong> primo estratto<br />
“Burn It Down”, disponib<strong>il</strong>e dal 16 apr<strong>il</strong>e<br />
scorso.<br />
Kylie M<strong>in</strong>ogue<br />
THE BEST OF KyLIE MINOGUE<br />
Kylie M<strong>in</strong>ogue celebrerà i 25 anni di carriera<br />
con un greatest hits, che conterrà 21<br />
dei più grandi successi della celebre artista<br />
australiana selezionati direttamente<br />
dai fan attraverso un sondaggio proposto<br />
dall’etichetta discografica EMI.<br />
Il nuovo album conterrà <strong>il</strong> s<strong>in</strong>golo d’esordio<br />
“Locomotion”, “Can’t get you out of my<br />
head”, la celeberrima hit che ha consacrato<br />
la “venere tascab<strong>il</strong>e” sulla scena musicale<br />
mondiale, ma anche “Love at First<br />
Sight” e “Get Outta My Way”, senza dimenticare<br />
<strong>il</strong> duetto con Robbie W<strong>il</strong>liams<br />
sulle note di “Kids” e “All the lovers”, brano<br />
che ha fatto da apripista ad “Aphrodite”,<br />
l’ultimo disco uscito nel giugno 2010.<br />
La popstar australiana, <strong>in</strong>oltre, nom<strong>in</strong>ata<br />
ambasciatrice dei Giochi Olimpici di Londra<br />
2012, porterà la torcia olimpica <strong>in</strong>sieme<br />
a W<strong>il</strong>l Smith.
ecensioni<br />
Teatro Regio,<br />
da martedì 19 giugno 2012<br />
a domenica 1º luglio 2012<br />
“Un ballo <strong>in</strong> maschera” è un’opera di Giuseppe Verdi su libretto<br />
di Antonio Somma, a sua volta tratto dal libretto di Eugéne<br />
Scribe per Daniel Auber “Gustave III, ou Le Bal masqué”.<br />
Un ballo <strong>in</strong> maschera (1859), titolo sempre amatissimo sui palcoscenici<br />
di tutto <strong>il</strong> mondo, ha avuto <strong>in</strong>vece una ricezione critica<br />
talvolta ost<strong>il</strong>e, come evidenzia chiaramente <strong>il</strong> famoso giudizio<br />
di D’Annunzio che lo def<strong>in</strong>iva «<strong>il</strong> più melodrammatico dei<br />
melodrammi», dando a questo epiteto un significato nettamente<br />
negativo. Il libretto ordito da Antonio Somma (poeta, che<br />
era nuovo al cimento operistico) sotto la stretta supervisione<br />
di Giuseppe Verdi, trae spunto da Gustave III di Eugène Scribe<br />
(che aveva lavorato con <strong>il</strong> musicista nei Vespri sic<strong>il</strong>iani) ed era<br />
già stato portato sulla scena operistica da Auber (Gustave III,<br />
ou Le Bal masqué, 1833) e <strong>in</strong> seguito da Mercadante (Il reggente,<br />
1853). Il progetto ebbe numerose vicissitud<strong>in</strong>i censorie e l’ambientazione<br />
venne trasferita <strong>in</strong> un improbab<strong>il</strong>e Massachusetts,<br />
così come al protagonista venne dato lo status di conte, dato<br />
che la censura romana, e <strong>in</strong> specie dopo <strong>il</strong> fallito attentato a<br />
Napoleone III, non voleva monarchi morti <strong>in</strong> scena.<br />
L’elemento di maggior forza, e quello che <strong>in</strong> passato ha costituito<br />
<strong>il</strong> maggior capo di accusa, è esattamente la commistione<br />
tra ironia e dramma (Julian Budden ha coniato per <strong>il</strong> Ballo la<br />
felice def<strong>in</strong>izione: «una commedia con lati oscuri»), che resta<br />
uno dei più <strong>in</strong>teressanti contrassegni della modernità drammaturgica<br />
verdiana e che qui trionfa. Molteplici sono le <strong>in</strong>fluenze<br />
dal repertorio francese, come è evidente ad esempio <strong>il</strong> disegno<br />
TEATRO<br />
TEATRO<br />
Un ballo<br />
<strong>in</strong> maschera<br />
f<strong>in</strong>issimo del paggio Oscar, ed estrema è la capacità di <strong>in</strong>cidere<br />
nelle forme tradizionali di espressione (tra cui <strong>il</strong> monologo, che<br />
è asse portante del lavoro), superando gli stereotipi o ridef<strong>in</strong>endoli<br />
d’autorità.<br />
Il cast <strong>in</strong>ternazionale è <strong>formato</strong> da Gregory Kunde, Gabriele<br />
Viviani, Oksana Dyka, Marianne Cornetti e Serena Gamberoni.<br />
Sul podio un direttore di grande esperienza nel repertorio verdiano<br />
come Renato Palumbo.<br />
Lo spettacolo, realizzato dal Regio <strong>in</strong> coproduzione con <strong>il</strong> Teatro<br />
del Maggio Musicale Fiorent<strong>in</strong>o e <strong>il</strong> Teatro Massimo Bell<strong>in</strong>i di<br />
Catania, è firmato nella regia da Lorenzo Mariani; le scene sono<br />
di Maurizio Balò, i costumi di Maurizio M<strong>il</strong>lenotti. Orchestra<br />
e Coro del Teatro Regio. Maestro del Coro, Claudio Fenoglio.<br />
La recita <strong>in</strong>augurale, <strong>in</strong> programma martedì 19 giugno alle ore<br />
20, sarà trasmessa <strong>in</strong> diretta radiofonica da Radio3.<br />
TEATRO REGIO<br />
Biglietteria<br />
Piazza Castello 215 – Tor<strong>in</strong>o<br />
Tel. 011 88.15.241/242<br />
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giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | RECENSIONI 59
60<br />
MAPPAMONDO<br />
di Barbara Odetto<br />
(foto A. Lercara)<br />
San Giovanni<br />
Resort<br />
Nel cuore di Saluzzo,<br />
un angolo.... di paradiso<br />
Raro esempio di architettura religiosa<br />
saluzzese, quello che un tempo era<br />
<strong>il</strong> convento della chiesa di San Giovanni<br />
oggi è un hotel di charme composto<br />
da tredici camere, frutto di un accurato<br />
restauro conservativo che ne ha<br />
mantenuti <strong>in</strong>tatti molti degli affreschi.<br />
Situate ai piani superiori dell’edificio,<br />
si affacciano sul chiostro della chiesa<br />
che <strong>in</strong> passato ha ospitato i frati Cistercensi<br />
e Domenicani. Arredate con<br />
grande attenzione ai dettagli, tutte le<br />
stanze – così come le due suites – hanno<br />
un arredo m<strong>in</strong>imale, ma non austero,<br />
concepito per essere <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tonia con<br />
l’ambiente. Naturalmente non mancano<br />
i comfort delle più moderne strutture<br />
ricettive (tra i quali TV a schermo<br />
piatto, m<strong>in</strong>ibar, cassaforte, telefono<br />
e collegamento WI-FI gratuito), ma<br />
questi si <strong>in</strong>seriscono con eleganza e<br />
discrezione nell’ambiente, così come<br />
eleganti e discreti sono i toni caldi e<br />
tendenti al neutro degli arredi. Moder-<br />
ni e di design i bagni dotati di doccia,<br />
vasca oppure vasca idromassaggio,<br />
asciugacapelli, set cortesia, accappatoio<br />
e ciabatt<strong>in</strong>e; morbide e avvolgenti le<br />
lenzuola <strong>in</strong> l<strong>in</strong>o. Per una coccola studiata<br />
<strong>in</strong> tutti i particolari.<br />
Ubicato nel centro storico di Saluzzo,<br />
<strong>il</strong> San Giovanni Resort ospita anche la<br />
Trattoria del Convento che propone un<br />
menu raff<strong>in</strong>ato <strong>in</strong> cui la qualità delle<br />
materie e la valorizzazione del territorio<br />
sono i protagonisti accanto ad una<br />
carta dei v<strong>in</strong>i ricca di etichette locali.<br />
Il menu propone carni rosse di Fassone<br />
piemontese, paste e dolci preparati<br />
dallo chef tra i quali gli ottimi gnocchi<br />
della Val Varaita e lo zabaione al moscato<br />
con paste di meliga e ancora le<br />
immancab<strong>il</strong>i f<strong>in</strong>anziera e bagna caöda<br />
che conquistano tanto i turisti quanto<br />
i saluzzesi.<br />
L’atmosfera sospesa dal tempo che<br />
si assapora <strong>in</strong> questa elegante trattoria<br />
è enfatizzata dalle volte a botte e<br />
dai mattoni antichi, sapientemente<br />
recuperati e salvaguardati durante <strong>il</strong><br />
restauro dell’<strong>in</strong>tero edificio, e si <strong>in</strong>serisce<br />
perfettamente nella modernità<br />
della cuc<strong>in</strong>a a vista e della parete composta<br />
da lampade che nascondono la<br />
cant<strong>in</strong>a ampiamente fornita. Per un<br />
piacere dei sensi che non co<strong>in</strong>volge<br />
solo <strong>il</strong> gusto e la vista.<br />
Oltre ad accogliere gli ospiti del Resort,<br />
<strong>il</strong> ristorante è aperto al pubblico e vi si<br />
accede da via Tapparelli D’Azeglio, la<br />
strada che discende dalla Salita al Castello<br />
verso San Bernardo e <strong>il</strong> Belvedere<br />
dal quale si può godere uno splendido<br />
panorama.<br />
Completano l’edificio la caffetteria e<br />
tisaneria che si affaccia sul chiostro<br />
di San Giovanni: gli arredi, ma soprattutto<br />
l’antico cam<strong>in</strong>o, rievocano la<br />
spiritualità del luogo che ha per fulcro<br />
lo splendido chiostro, appunto, impreziosito<br />
dagli archi e dall’aroma delicato<br />
dei fiori sul quale si affacciano le camere<br />
del piano superiore, la caffetteria<br />
e la sala adibita a convegni, caratterizzata<br />
quest’ultima da soffitto a cassettoni,<br />
pavimenti <strong>in</strong> cotto e un imponente<br />
affresco della Crocefissione di Gesù.<br />
SAN GIOVANNI HOTEL RESORT<br />
Via San Giovanni 9/A<br />
12037 Saluzzo (Cn)<br />
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62<br />
MAPPAMONDO<br />
di Emanuela Truzzi<br />
I Viaggi delle Pleiadi:<br />
dest<strong>in</strong>azione con passione<br />
Dal 1982 <strong>il</strong> tour operator I Viaggi delle<br />
Pleiadi propone mete affasc<strong>in</strong>anti per i<br />
suoi Clienti e un servizio molto particolare.<br />
Il titolare Francesco Paolo Bas<strong>il</strong>i<br />
ci parla con soddisfazione e orgoglio<br />
dei suoi successi nell’aver proposto per<br />
primo molte mete suggestive.<br />
Signor Bas<strong>il</strong>i, la Spagna si può considerare<br />
<strong>il</strong> vostro fiore all’occhiello.<br />
Abbiamo proposto negli anni ‘80 una<br />
parte della Spagna non ancora sfruttata<br />
dal turismo e per ben venti anni<br />
abbiamo organizzato viaggi con partenze<br />
di 20 pullman alla settimana ottenendo<br />
un successo apprezzato anche<br />
dal governo spagnolo, tanto da aver<br />
v<strong>in</strong>to la gara d’appalto per la concessione<br />
<strong>in</strong> esclusiva all’Italia delle proposte<br />
“over 55” per ben due anni consecutivi!<br />
La disponib<strong>il</strong>ità del popolo spagnolo è<br />
tale da poter dire che ci sia un vero feel<strong>in</strong>g<br />
con noi italiani e d’altronde siamo<br />
popoli con molte caratteristiche sim<strong>il</strong>i.<br />
Quale particolarità hanno le vostre<br />
proposte?<br />
La cura dei particolari e la scoperta di<br />
nuove mete come due anni fa per Cipro<br />
Nord, paradiso del mediterraneo ancora<br />
da scoprire per noi italiani. Abbiamo<br />
stipulato una convenzione con <strong>il</strong> governo<br />
di Cipro Nord dedicando una l<strong>in</strong>ea<br />
charter che parte da Bergamo per<br />
questo <strong>in</strong>cantevole luogo. Siamo stati<br />
anche <strong>il</strong> primo tour operator <strong>in</strong> Italia<br />
a proporre la Bulgaria e lo stesso è avvenuto<br />
trenta anni fa per l’Ungheria,<br />
gestendo i primi gruppi che partivano<br />
dall’Italia.<br />
Noi abbiamo 4200 agenzie di viaggio<br />
<strong>in</strong> tutta Italia che propongono i nostri<br />
programmi, che naturalmente possono<br />
essere scelti anche <strong>in</strong>dividualmente<br />
scaricando i cataloghi dal nostro sito<br />
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In cosa si differenziano i Club Pleiadi?<br />
Scegliamo l’albergo da noi ritenuto <strong>il</strong><br />
migliore e mandiamo un capo assistente<br />
che coord<strong>in</strong>erà gli it<strong>in</strong>erari, le<br />
escursioni e l’animazione a garanzia<br />
di un servizio d’eccellenza per i nostri<br />
Clienti. Siamo maniaci dei dettagli a<br />
tal punto che <strong>il</strong> primo anno mandiamo<br />
uno dei nostri chef liguri ad addestrare<br />
i cuochi locali <strong>in</strong> modo da <strong>in</strong>serire<br />
nei menu alcuni piatti tipici della<br />
nostra cuc<strong>in</strong>a, ben sapendo quanto gli<br />
italiani, pur amando viaggiare, desider<strong>in</strong>o<br />
ritrovarla anche quando sono<br />
lontani... In tutti i nostri Club Pleiadi<br />
è garantita la presenza di un nostro dipendente<br />
che ricopre <strong>il</strong> ruolo di capo<br />
assistente.<br />
Lei è molto orgoglioso anche del suo<br />
staff, signor Bas<strong>il</strong>i.<br />
Sì, possiamo def<strong>in</strong>irla una vera squadra<br />
dove ogni persona ricopre con responsab<strong>il</strong>ità<br />
e professionalità <strong>il</strong> proprio<br />
ruolo, dal dipartimento gruppi coord<strong>in</strong>ato<br />
dal direttore tecnico Gabriella<br />
Vespa alle sei impiegate responsab<strong>il</strong>i<br />
per la Bulgaria e Croazia, per la Spagna<br />
e per <strong>il</strong> resto d’Europa. E ancora la<br />
responsab<strong>il</strong>e book<strong>in</strong>g pronta a dare risposte<br />
e delucidazioni ai nostri Clienti<br />
con l’esperienza di chi ha visitato<br />
personalmente ogni meta proposta e<br />
l’equipe di assistenti che visitano giornalmente<br />
i viaggiatori <strong>in</strong> tutti gli alberghi<br />
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per controllare l’efficacia e l’efficienza<br />
del servizio e la loro completa soddisfazione,<br />
che è sempre <strong>il</strong> maggior successo<br />
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dovrete Sperimentare le iSole Falkland,<br />
nelle propagg<strong>in</strong>i meridionali dell’oceano<br />
atlantico.<br />
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NoNostaNte la viciNaNza all’argeNtiNa e al c<strong>il</strong>e, le FalklaNd<br />
soNo britaNNiche FiNo al midollo, coN Fuochi di torba che<br />
scoppiettaNo iN ogNi camiNetto e uNa puNtualissima ora del<br />
tè. ma quello che maggiormeNte vi emozioNerà sarà <strong>il</strong> coNtatto<br />
ravviciNato coN la FauNa che reNde l’arcipelago uNa<br />
destiNazioNe imperdib<strong>il</strong>e per i veri amaNti della Natura.<br />
k Storie di viaggi e viaggiatori<br />
di mar<strong>in</strong>o pagni<br />
elaborazione m<strong>il</strong>ena lagnese<br />
foto mar<strong>in</strong>o pagni
MAPPAMONDO<br />
giugno 2012 | plus magaz<strong>in</strong>e 20 | mappamondo 65
66<br />
mappamondo<br />
l’arcipelago delle Falkland ha un’estensione più o meno<br />
pari a quella dell’Irlanda del nord, ed è composto da due isole pr<strong>in</strong>cipali<br />
e circa 700 isole più piccole e non abitate. La caratteristica del<br />
loro paesaggio sono le piste di pietra, formate da massi di quarzite<br />
e una costa ricca di baie e di <strong>in</strong>senature. Si tratta di una dest<strong>in</strong>azione<br />
ancora sconosciuta al turismo dei grandi numeri. I viaggi alla<br />
sua scoperta prevedono spostamenti a bordo di piccoli aerei, con<br />
soggiorno <strong>in</strong> lodge. Da visitare Pebble Island, un’isola dai panorami<br />
spettacolari. Le montagne a ovest contrastano con <strong>il</strong> verde delle<br />
pianure a est, <strong>il</strong> mare blu e le grandi colonie di p<strong>in</strong>gu<strong>in</strong>i e leoni<br />
mar<strong>in</strong>i.<br />
A Carcass Island, chiamata così dopo <strong>il</strong> naufragio<br />
della Carcass, l’ambiente naturale è praticamente<br />
<strong>in</strong>tegro. Natura <strong>in</strong>tatta anche a Saunders<br />
Island, famosa per l’allevamento di pecore<br />
e cavalli, mentre Sea Lion Island, è una meta<br />
davvero selvaggia, <strong>il</strong> luogo migliore per osservare<br />
p<strong>in</strong>gu<strong>in</strong>i reali, leoni di mare e <strong>il</strong> volo degli<br />
albatros.<br />
Il nostro viaggio com<strong>in</strong>cia da Santiago.<br />
La città è sempre piacevole, moderna, estesa ma<br />
sempre a “dimensione uomo” con ottimi servizi<br />
e ristoranti (consigliati: “Ibis de Puerto Varas” –<br />
“Borde Rio” per <strong>il</strong> pesce e “Cuerovaca” per la carne).<br />
Da visitare, Valparaiso e Viña del Mar con visita<br />
della Casa di Pablo Neruda (La Sebastiana) <strong>in</strong><br />
posizione spettacolare con vista mare. Questo<br />
è quanto scrive <strong>il</strong> grande Poeta guardando <strong>il</strong><br />
mare dalla f<strong>in</strong>estra: “El Océano Pacifico se salia<br />
del mapa! No habia donde ponerlo. Era tan grande,<br />
desordenado y azul que no cabìa <strong>in</strong> nìnguna<br />
parte. Por eso lo dejaron frente a mi ventana”. È<br />
questa un’escursione assolutamente consigliata<br />
per chi ha un giorno a disposizione a Santiago.<br />
Punta Arenas, fondata nel 1848, è la maggiore<br />
e più importante città della Patagonia meridionale.<br />
Prima dell’apertura del Canale di Panama, nel<br />
1914, era <strong>il</strong> pr<strong>in</strong>cipale punto di transito per i<br />
collegamenti tra l’Oceano Atlantico e l’Oceano<br />
Pacifico. È famosa per la celebrazione del Carnevale<br />
dell’Inverno, manifestazione basata sulla<br />
presentazione di spettacoli e carri allegorici,<br />
che attira spettatori da gran parte del C<strong>il</strong>e e da<br />
molte regioni dell’Argent<strong>in</strong>a Meridionale.
Un’ora e qu<strong>in</strong>dici m<strong>in</strong>uti di volo dividono Punta Arenas dalle Isole<br />
Falkland, c’è un unico volo settimanale al sabato.<br />
Le Isole Falkland fanno parte dell’Ingh<strong>il</strong>terra, sono l’ultimo avamposto<br />
abitato al mondo ma ricche di tradizioni. Hanno avuto, nel tempo,<br />
un’importanza strategica dovuta alla loro posizione. Si trovano, <strong>in</strong>fatti,<br />
nell’Atlantico del Sud, a un cent<strong>in</strong>aio di miglia circa da Capo Horn. Le<br />
isole, poco abitate, sono ancora nella maggior parte selvagge e particolarmente<br />
suggestive per <strong>il</strong> turista amante della natura, della tranqu<strong>il</strong>lità,<br />
degli ampi spazi e di una flora e fauna uniche.<br />
Il luogo è assolutamente affasc<strong>in</strong>ante ed <strong>in</strong>solito. Dall’aeroporto, a bordo<br />
di un fuoristrada, si giunge a Darw<strong>in</strong>, che fu teatro di numerose battaglie<br />
durante la guerra del 1982.<br />
Le strade sono sterrate. Grandi spazi deserti e piatti, tante pecore. Una<br />
sistemazione molto particolare è la Darw<strong>in</strong> House, una “farm” <strong>in</strong> un contesto<br />
spettacolare, una casa, tipico ambiente <strong>in</strong>glese con tè, sandwich e<br />
pasticc<strong>in</strong>i. L’accogliente Darw<strong>in</strong> House Lodge è situato <strong>in</strong> un tratto di costa<br />
popolato da molte specie di uccelli.<br />
STORIE DI VIAGGI E VIAGGIATORI<br />
“El OcéanO PacificO<br />
sE salia dEl maPa!<br />
nO habia dOndE POnErlO.<br />
Era tan grandE,<br />
dEsOrdEnadO y azul<br />
quE nO cabìa <strong>in</strong> nìnguna PartE.<br />
POr EsO lO dEjarOn<br />
frEntE a mi vEntana”.<br />
— Pablo Neruda<br />
mappamondo<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | mappamondo 67
68<br />
mappamondo<br />
Sea Lion Island è l’isola più a sud e anche la<br />
più selvaggia, lunga soltanto 5 miglia e larga 1<br />
miglio. Si possono cont<strong>in</strong>uare le visite alla ricerca<br />
della ricchissima fauna attraverso sentieri<br />
e spettacolari vedute, <strong>il</strong> tutto <strong>in</strong> completo relax<br />
con la possib<strong>il</strong>ità di osservare bene e a lungo<br />
gli animali.<br />
Una grande colonia di p<strong>in</strong>gu<strong>in</strong>i “gentoo” è a soli<br />
100 metri dal Lodge!<br />
Dopo 35 m<strong>in</strong>uti di volo su piccoli aerei rossi<br />
da 5 posti, si giunge a Pebble Island, un’isola a<br />
nord lunga 24 miglia famosa per l’allevamento<br />
di pecore e cavalli. La colonia si trova lungo<br />
una stretta striscia di terra chiusa da una lunga<br />
spiaggia che, qualche volta, serve anche da pista<br />
di atterraggio. In quest’isola le aree di visita<br />
sono lontane e raggiungib<strong>il</strong>i <strong>in</strong> fuoristrada, e<br />
sono diversissime dalle altre zone visitate!<br />
L’isola è bellissima: è <strong>in</strong> parte montuosa, con<br />
scogliere a strapiombo sul mare, pianure, laghi,<br />
spazi immensi…<br />
Il mare azzurrissimo e le grandi colonie di p<strong>in</strong>gu<strong>in</strong>i<br />
e leoni mar<strong>in</strong>i ne fanno una delle attrattive<br />
più importanti delle Falkland.<br />
Non possiamo dimenticare Port Stanley, la capitale<br />
delle Falkland. Port Stanley, con i suoi<br />
1750 abitanti che abitano <strong>in</strong> coloratissime case<br />
all<strong>in</strong>eate lungo una strada sulla baia, è la più<br />
piccola e più remota capitale al mondo. Assomiglia,<br />
<strong>in</strong> qualche modo, a un v<strong>il</strong>laggio <strong>in</strong>glese.
Possiede la sua Casa del<br />
Governo, la Cattedrale e coloratissimi<br />
edifici adibiti ad<br />
abitazioni e servizi vari. La<br />
storia di Port Stanley risale<br />
al periodo <strong>in</strong> cui le navi,<br />
dopo aver passato <strong>il</strong> leggendario<br />
Capo Horn, si fermavano<br />
qui dopo la lunga traversata.<br />
In città vi sono degli<br />
ottimi ristoranti e nei negozi<br />
si possono trovare bellissimi<br />
articoli <strong>in</strong> lana, souvenir locali,<br />
quadri e stampe.<br />
Un’altra meta che vale la pena visitare è Volunteer<br />
Po<strong>in</strong>t: due ore di viaggio (di cui la metà su<br />
strada molto diffic<strong>il</strong>e) ma solo questa escursione<br />
vale <strong>il</strong> viaggio! Un’emozione avvic<strong>in</strong>are la<br />
colonia di K<strong>in</strong>g Pengu<strong>in</strong>s (si trovano solo qui e<br />
nella South Georgia!): alti, bellissimi, dal portamento<br />
“reale”.<br />
Ritorniamo a Santiago, imbarcandoci dall’aeroporto<br />
di Mount Pleasant a 35 km da Stanley<br />
– 6 ore circa di volo con scalo a Punta Arenas.<br />
Prima di tornare <strong>in</strong> Italia, abbiamo <strong>il</strong> tempo di<br />
passeggiare <strong>in</strong> centro f<strong>in</strong>o alla Casa de La Moneda<br />
e di visitare <strong>il</strong> Museo Precolombiano, molto<br />
<strong>in</strong>teressante con importanti reperti dai Maya<br />
agli Incas e tutte le antiche civ<strong>il</strong>tà sudamericane<br />
dell’Ecuador, Perù, Bolivia e C<strong>il</strong>e.<br />
Che ricordi fantastici ci lascerà questo viaggio: unico<br />
e imperdib<strong>il</strong>e per gli amanti della natura e degli<br />
animali!<br />
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Per gli associati FABI <strong>Plus</strong><br />
sconto del 12%<br />
mappamondo<br />
documenti neceSSari<br />
per le isole Falkland è necessario <strong>il</strong> passaporto. Non è necessario<br />
<strong>il</strong> visto, ma verrà r<strong>il</strong>asciato un permesso all’arrivo<br />
(gratuito e valido per un mese) se ci sono tutti i requisiti,<br />
vale a dire: un biglietto di ritorno valido (o prove di cont<strong>in</strong>uazione<br />
del viaggio), fondi sufficienti per coprire le spese<br />
durante <strong>il</strong> periodo di soggiorno e prenotazione di alloggio.<br />
valuta<br />
la valuta è <strong>il</strong> Falkland pound, equivalente alla sterl<strong>in</strong>a <strong>in</strong>glese, che è<br />
accettata ovunque. i dollari usa, travellers’ cheques <strong>in</strong> sterl<strong>in</strong>e, visa e<br />
mastercard vengono accettati nella capitale stanley. si tenga presente<br />
che la valuta delle Falkland non può essere cambiata al di fuori delle isole.<br />
Salute<br />
Non vi è nessuna vacc<strong>in</strong>azione obbligatoria o consigliata, ma si prega di<br />
consultare anche le disposizioni delle zone di passaggio <strong>in</strong> sud america.<br />
per ogni viaggio all’estero occorre una buona salute generale. prima di<br />
partire è consigliato farsi visitare dal proprio medico e farsi curare eventuali<br />
malattie dentali.<br />
clima<br />
le condizioni climatiche sono sim<strong>il</strong>i al regno unito, con <strong>in</strong> media più ore<br />
di sole e meno precipitazioni. gli <strong>in</strong>verni sono generalmente miti, con leggere<br />
nevicate e le estati sono un po’ più fresche che <strong>in</strong> gran bretagna.<br />
le temperature variano da -5ºc a 24ºc. le isole sono relativamente soleggiate<br />
d’estate, con ore di sole sim<strong>il</strong>i alla costa del sud dell’<strong>in</strong>gh<strong>il</strong>terra.<br />
vi sono generalmente più precipitazioni nell’est, rispetto all’ovest delle<br />
isole.<br />
FuSo orario riSpetto all’italia<br />
-4 ore, che diventano –6 quando <strong>in</strong> italia vige l’ora legale ed alle Falkland<br />
l’ora <strong>in</strong>vernale australe.<br />
l<strong>in</strong>gua<br />
la l<strong>in</strong>gua ufficiale è l’<strong>in</strong>glese.<br />
INFORMAZIONI UTILI<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | mappamondo 69
70<br />
ITINERARI<br />
testi Barbara Odetto<br />
foto Alessandro Lercara<br />
Terra ricca di culTura,<br />
arTe e Tradizioni<br />
enogasTronomiche,<br />
<strong>il</strong> PiemonTe è meTa<br />
di un Turismo<br />
<strong>in</strong>Ternazionale.<br />
Poco disTanTe da Tor<strong>in</strong>o<br />
ci sono Paesi e borghi<br />
<strong>in</strong>TeressanTi,<br />
TuTTi da scoPrire.<br />
uno di QuesTi è aVigliana.<br />
Piemonte, secondo noi...<br />
Una giornalista e un fotografo<br />
alla scoperta del territorio<br />
alle porte di Tor<strong>in</strong>o sorge la cittad<strong>in</strong>a<br />
di Avigliana, nota ai più per<br />
i suoi due laghi. Pochi però sanno che,<br />
secondo la leggenda, là dove oggi ci<br />
sono i due bac<strong>in</strong>i lacustri un tempo si<br />
snodava questo borgo, distrutto poi dal<br />
Signore perché luogo di perdizione. Al<br />
suo posto creò due specchi d’acqua,<br />
separati da una l<strong>in</strong>gua di terra <strong>in</strong> cui<br />
era rimasta solo un’abitazione: quella<br />
della vecchietta generosa che lo aveva<br />
ospitato e sfamato mentre tutti lo avevano<br />
ignorato. Tornando al presente, <strong>il</strong><br />
Lago Grande e <strong>il</strong> Lago Piccolo – come<br />
l’Anfiteatro Morenico – hanno avuto<br />
orig<strong>in</strong>e dalle ultime due grandi glaciazioni<br />
preistoriche e sono spesso meta<br />
di turisti che vi si recano o per farsi <strong>in</strong>cantare<br />
dallo spettacolo della natura o<br />
per praticare gli sport acquatici.<br />
Il Centro Velico Avigliana, <strong>in</strong>fatti, è<br />
specializzato <strong>in</strong> canottaggio, kayak,<br />
w<strong>in</strong>dsurf, vela ed offre la possib<strong>il</strong>ità di
conseguire patenti nautiche. Dispone <strong>in</strong>oltre<br />
di un piccolo cantiere per costruire artigianalmente<br />
canoe, barche a vela e kayak. L’ambiente<br />
nel quale è <strong>in</strong>castonato è all’orig<strong>in</strong>e del<br />
Parco Naturale del Lago di Avigliana, istituito<br />
nel 1980 e ubicato nell’Anfiteatro Morenico allo<br />
sbocco della Valle di Susa, ai piedi del monte<br />
Pirchiriano su cui sorge la celebre abbazia<br />
della Sacra di San Michele. Il parco è un rifugio<br />
avifaunistico conosciuto per l’osservazione<br />
degli animali e perfetto per le passeggiate nel<br />
verde. Grazie alla sua posizione, la zona si presta<br />
per gli sport outdoor, soprattutto equitazione<br />
e golf.<br />
Molto r<strong>in</strong>omato è <strong>il</strong> Golf Club Le Fronde, un<br />
tempo d<strong>in</strong>amitificio e oggi green dall’alto contenuto<br />
tecnico che si sv<strong>il</strong>uppa su un’area di<br />
settanta ettari per un totale di diciotto buche<br />
<strong>in</strong>serite <strong>in</strong> una cornice naturale da sogno. Benché <strong>il</strong> suo<br />
<strong>in</strong>gresso sia a Buttigliera Alta, l’area è nel territorio di Avigliana.<br />
A proposito di esplosivi, da visitare è l’Ecomuseo del<br />
D<strong>in</strong>amitificio Nobel, <strong>in</strong>augurato da Alfred Nobel nel 1872<br />
e per lungo tempo fonte primaria (o quasi) dell’economia<br />
locale.<br />
Dalla natura alla storia, l’antico centro della città vanta porte<br />
medioevali, portici con volte a crociera, palazzi ed edifici<br />
religiosi. Tra questi la Chiesa di San Pietro del XII secolo <strong>in</strong><br />
cui si possono ammirare affreschi dell’epoca compresa tra<br />
l’XI e <strong>il</strong> XV secolo, la Chiesa di San Giovanni – della metà<br />
del XIII secolo – che ospita un <strong>in</strong>teressante pulpito ligneo<br />
e la Torre dell’Orologio a pianta ottagonale con decorazioni<br />
<strong>in</strong> cotto, nella quale nel 1330 circa fu <strong>in</strong>stallato un orologio:<br />
<strong>il</strong> primo orologio pubblico <strong>in</strong> Piemonte e <strong>il</strong> secondo <strong>in</strong> Italia<br />
dopo quello di M<strong>il</strong>ano.<br />
La visita ad Avigliana non può dirsi tale senza una tappa<br />
ITINERARI<br />
gastronomica: per i golosi segnaliamo la Pasticceria Mascarello,<br />
r<strong>in</strong>omata per gli Aviglianesi al rum e al co<strong>in</strong>treau,<br />
i Sassol<strong>in</strong>i del lago, i Tartufi alla nocciola, e non solo. Agli<br />
amanti della buona tavola, <strong>in</strong>vece, suggeriamo la Trattoria<br />
Croce Bianca che propone squisiti menù legati alla tradizione<br />
del territorio e un’ampia carta dei v<strong>in</strong>i. Per un giusto mix<br />
di cuc<strong>in</strong>a di qualità e atmosfera r<strong>il</strong>assata e cordiale.<br />
Appuntamenti<br />
Dal 16 al 17 giugno<br />
Palio storico alla corte del conte rosso<br />
Dal 23 agosto all’1 settembre<br />
due laghi Jazz Festival<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | iT<strong>in</strong>erari 71
72<br />
CONVENZIONI<br />
Gli appuntamenti si svolgono presso la sede<br />
di Via Guar<strong>in</strong>i 4 a Tor<strong>in</strong>o nelle date sotto<br />
<strong>in</strong>dicate dalle ore 18,00 alle ore 19,30.<br />
La partecipazione è gratuita per gli associati<br />
e loro fam<strong>il</strong>iari. Al term<strong>in</strong>e di ogni conferenza<br />
viene offerto un aperitivo ai partecipanti.<br />
Per prenotazioni rivolgersi a FABI <strong>Plus</strong><br />
tel. 011 5611153 – <strong>in</strong>fo@fabiplus.org<br />
2 Ottobre 2012<br />
“Il G<strong>in</strong>seng: la radice della vita per riequ<strong>il</strong>ibrare<br />
<strong>il</strong> fisico, la mente e <strong>il</strong> corpo”<br />
Relatore: Dr. G<strong>in</strong>o San<br />
CONVENZIONI<br />
9 Ottobre 2012<br />
“Una nuova visione del rapporto dentista<br />
paziente. La centralità di quest’ultimo<br />
nella scelta terapeutica”.<br />
Relatore: Dr. Giuseppe Corrente<br />
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CONFERENZE<br />
16 Ottobre 2012<br />
“Come prevenire l’<strong>in</strong>vecchiamento<br />
del cervello”<br />
Relatore: Dr. Alfonso Mastropietro<br />
23 Ottobre 2012<br />
“R<strong>in</strong>iti, s<strong>in</strong>usiti e i disturbi della<br />
voce nell’ambito professionale”<br />
Relatore: Dr. Giancarlo Pecorari<br />
13 Novembre 2012<br />
“I Segreti dell’eredità (successioni e<br />
donazioni)”<br />
Relatore: Notaio Remo Bassetti<br />
20 Novembre 2012<br />
“I segni della menzogna: come <strong>il</strong><br />
corpo svela l’<strong>in</strong>ganno”<br />
Relatore: Dr. Rudy Lanza<br />
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La Gelateria – Fiore all’oc-<br />
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alle cene raff<strong>in</strong>ate. Oltre<br />
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Tel. 011 4337108<br />
Cell. 335 7745107<br />
www.musicaldream.it<br />
<strong>in</strong>fo@musicaldream.it<br />
Convenzione associati FABI<br />
<strong>Plus</strong> sconto del 10%<br />
SHRI GANESH<br />
Ristorante <strong>in</strong>diano<br />
Ambiente curatissimo dove<br />
luci, colori e profumi ricreano<br />
la magica atmosfera<br />
<strong>in</strong>diana. Oltre a varie proposte<br />
di menu degustazione, <strong>il</strong><br />
ristorante offre un menu alla<br />
carta completo dall’antipasto<br />
al dolce. Si potranno assaporare<br />
le preparazioni Tandoori,<br />
le specialità al Curry e quelle<br />
Mughalai, piatti a base di pesce<br />
e gamberi tipici del sud,<br />
verdure e legumi presentati<br />
<strong>in</strong> fantasiose creazioni e mi-<br />
LA PRIMA MORENO<br />
Uno st<strong>il</strong>e <strong>in</strong>imitab<strong>il</strong>e di ristorazione<br />
che è anche e soprattutto<br />
una f<strong>il</strong>osofia di vita: Moreno<br />
e la sua equipe portano<br />
avanti da oltre 30 anni una<br />
vera scuola di cuc<strong>in</strong>a di altissimo<br />
livello. Piatti tradizionali<br />
sempre <strong>in</strong>novativi vengono<br />
creati con <strong>in</strong>gredienti semplici<br />
sapientemente selezionati.<br />
La carta è ricca di proposte<br />
classiche, piatti di alta creatività,<br />
menu degustazione del<br />
giorno e menu concordati<br />
per occasioni particolari.<br />
CONVENZIONI<br />
FABI <strong>Plus</strong> consiglia:<br />
nestre, <strong>in</strong>salate con formaggio<br />
<strong>in</strong>diano, pollo o gamberi,<br />
<strong>il</strong> riso basmati <strong>in</strong>diano profumato<br />
e cuc<strong>in</strong>ato <strong>in</strong> svariati<br />
modi e piatti vegetariani preparati<br />
con sp<strong>in</strong>aci, pomodoro,<br />
lenticchie o patate.<br />
SRI GANESH<br />
Via Pigafetta 14 – Tor<strong>in</strong>o<br />
Tel. 011 595680<br />
www.ristoranteshriganesh.it<br />
<strong>in</strong>fo@ristoranteshriganesh.it<br />
Convenzione associati<br />
FABI <strong>Plus</strong> sconto del 10%<br />
LA PRIMA MORENO<br />
Corso Unione Sovietica 244<br />
Tor<strong>in</strong>o<br />
Tel. 011 3179191<br />
www.laprimamoreno.it<br />
<strong>in</strong>fo@laprimamoreno.it<br />
Convenzione associati<br />
FABI <strong>Plus</strong><br />
l seguendo le proposte della<br />
giornata e secondo la spesa<br />
del mercato, v<strong>in</strong>i <strong>in</strong>clusi per<br />
<strong>il</strong> pranzo delle 12.30 € 35,00<br />
e per la sera € 45,00<br />
l sconto del 15% sul menu<br />
alla carta<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | I LUOGHI DEL GUSTO 77
78<br />
GITE<br />
gite<br />
16 E 17 GIUGNO 2012 – ARDECHE<br />
Il canyon più famoso d’Europa<br />
Canyon selvaggio, acque limpide, natura rigogliosa.<br />
Nel sud della Francia, questo luogo <strong>in</strong>cantevole, riserva<br />
naturale protetta, ricca di fauna e anfratti scavati nella<br />
roccia, offre la possib<strong>il</strong>ità di una discesa <strong>in</strong> canoa per 32<br />
ch<strong>il</strong>ometri di acqua pulita e movimentata da una serie di<br />
fac<strong>il</strong>i rapide, <strong>in</strong> un ambiente <strong>in</strong>tegro e maestoso.<br />
Gita adatta agli sportivi che vogliono cimentarsi <strong>in</strong> quella<br />
che viene considerata la più classica discesa fluviale<br />
adatta anche ai pr<strong>in</strong>cipianti.<br />
15 LUGLIO 2012 – STURA DI DEMONTE<br />
Raft<strong>in</strong>g<br />
La Stura di Demonte è un fiume lungo 111 Km <strong>in</strong>teramente<br />
compreso nella prov<strong>in</strong>cia di Cuneo. Il raft<strong>in</strong>g rappresenta <strong>il</strong><br />
modo pià fac<strong>il</strong>e ed immediato per scendere le sue rapide: <strong>il</strong><br />
grado di difficoltà varia dal secondo al terzo su una scala<br />
di sei, a seconda del livello dell’acqua.<br />
Sicurezza, natura e divertimento per assicurarvi una<br />
giornata <strong>in</strong>dimenticab<strong>il</strong>e abbandonandovi ai piacere dello<br />
sport, della scoperta e dell’avventura.<br />
22-23 SETTEMBRE 2012 – OKTOBERFEST<br />
Festa della Birra<br />
Gita <strong>in</strong> pullman a Monaco di Baviera <strong>in</strong> occasione<br />
dell’Oktoberfest, che con i suoi 7 m<strong>il</strong>ioni di visitatori l’anno<br />
è la festa popolare più grande del mondo e rispecchia a<br />
pieno <strong>il</strong> suo carattere bavarese. Oggi più di ieri <strong>il</strong> suo folklore<br />
stupisce a affasc<strong>in</strong>a mantenendo uno spirito <strong>in</strong>variato<br />
con <strong>il</strong> passare del tempo.<br />
L’atmosfera festosa, le orchestr<strong>in</strong>e, la buona cuc<strong>in</strong>a bavarese,<br />
le giostre variop<strong>in</strong>te e le caratteristiche bancarelle<br />
regalano un evento <strong>in</strong>dimenticab<strong>il</strong>e a grandi e picc<strong>in</strong>i.<br />
Per prenotazioni<br />
rivolgersi a FABI <strong>Plus</strong> Tel. 011 5611153<br />
<strong>in</strong>fo@fabiplus.org
Tramite <strong>il</strong> circuito ticket.it<br />
vendita di biglietti per gli<br />
spettacoli:<br />
Per prenotazioni e ritiro biglietti<br />
rivolgersi a FABI <strong>Plus</strong> – Tel. 011 5611153 – <strong>in</strong>fo@fabiplus.org<br />
CAPAREZZA<br />
Collegno (TO)<br />
Parco della Certosa Reale<br />
22 giugno 2012 – ore 21.00<br />
Posto unico € 18,00<br />
CHRIS CORNELL<br />
Collegno (TO)<br />
Parco della Certosa Reale<br />
26 giugno 2012 – ore 21.00<br />
Posto a sedere<br />
non numerato € 34,50<br />
Posto <strong>in</strong> piedi € 28,75<br />
ELIO E LE STORIE TESE<br />
Grugliasco (TO)<br />
Gru V<strong>il</strong>lage Shopv<strong>il</strong>le Le Gru<br />
13 luglio 2012 – ore 22.00<br />
Posto unico € 25,30<br />
LENNY KRAVITZ<br />
Aosta<br />
Arena Croix Noire<br />
16 luglio 2012 – ore 21.00<br />
Posto unico € 28,75<br />
J-AX<br />
Grugliasco (TO)<br />
Gru V<strong>il</strong>lage Shopv<strong>il</strong>le Le Gru<br />
19 luglio 2012 – ore 21.00<br />
Posto unico € 25,30<br />
NEGRITA<br />
Castagnole delle Lanze (AT)<br />
Piazza San Bartolomeo<br />
30 agosto 2012– ore 21.30<br />
Posto unico € 31,00<br />
J-DAY FESTIVAL 2012<br />
Bologna - Arena Parco Nord<br />
2 settembre 2012– ore 15.00<br />
Posto unico € 46,00<br />
WILCO<br />
Venaria Reale (TO)<br />
Teatro della Concordia<br />
12 ottobre 2012– ore 20.30<br />
Posto unico € 28,75<br />
SPETTACOLI<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | SPETTACOLI 79
IL NOTAIO RISPONDE<br />
Nel mese di Novembre 2011 ho sottoscritto<br />
una proposta di acquisto per la vendita<br />
del mio appartamento. Nella proposta<br />
è stato scritto che <strong>il</strong> rogito notar<strong>il</strong>e<br />
verrà eseguito “entro <strong>il</strong> 30 giugno 2012”.<br />
Volevo sapere se giuridicamente è possib<strong>il</strong>e<br />
richiedere un anticipo a tale data?<br />
Tramite l’agenzia immob<strong>il</strong>iare ho chiesto<br />
di anticipare al 30 apr<strong>il</strong>e 2012, ma <strong>il</strong><br />
venditore si è rifiutato chiedendo un risarcimento<br />
economico per accettare. La<br />
r<strong>in</strong>grazio anticipatamente.<br />
Luisella - Telecom<br />
Il term<strong>in</strong>e per <strong>il</strong> rogito, se non è specificato<br />
diversamente, è stab<strong>il</strong>ito nell’<strong>in</strong>teresse<br />
di entrambe le parti, e qu<strong>in</strong>di<br />
ciascuna può avvalersene. Lei stesso,<br />
qualora non avesse avuto la disponib<strong>il</strong>ità<br />
di quella somma e <strong>il</strong> venditore avesse<br />
preteso l’anticipo della data, si sarebbe<br />
trovato <strong>in</strong> difficoltà e avrebbe certamente<br />
ritenuto <strong>in</strong>congrua la pretesa della<br />
controparte. Non mi sembra tuttavia<br />
corretta la richiesta di un “risarcimento”<br />
da parte del venditore per accettare<br />
la sua richiesta, a meno che egli non subisca<br />
qualche danno (come nell’ipotesi<br />
che debba andare <strong>in</strong> affitto per i mesi<br />
che mancano a giugno).<br />
80<br />
Il notaio Remo Bassetti, titolare dell’omonimo studio tor<strong>in</strong>ese, collabora<br />
con la nostra rivista, per fornire ai lettori chiarimenti su problematiche<br />
e pratiche <strong>in</strong>erenti per esempio a successioni, donazioni,<br />
compravendita di immob<strong>il</strong>i, costituzione di associazioni e fondazioni,<br />
convenzioni matrimoniali e costituzione di fondi patrimoniali,<br />
mutui e altri tipi di f<strong>in</strong>anziamento. Per le vostre domande scrivete a<br />
plusmagaz<strong>in</strong>e@fabiplus.org.<br />
Diverso sarebbe <strong>il</strong> discorso se, dall’<strong>in</strong>sieme<br />
del contratto, lei riuscisse a dimostrare<br />
che la data del 30 giugno era<br />
una data estrema, e che <strong>in</strong>tenzione delle<br />
parti era di stipulare appena alcune<br />
circostanze si fossero verificate. Ma se<br />
volesse dimostrarlo per via giudiziale<br />
otterrebbe sì una risposta entro <strong>il</strong> 30<br />
giugno, però quello del 2020!<br />
◆◆◆<br />
Gent<strong>il</strong>issimo Dr. Notaio,<br />
Io e mia moglie siamo <strong>in</strong> comunione dei<br />
beni e siamo proprietari di un immob<strong>il</strong>e<br />
<strong>in</strong>testato a tutti e due. Vorremmo fare la<br />
separazione dei beni e uno dei due vorrebbe<br />
comperare la parte dell’immob<strong>il</strong>e<br />
dell’altro. Il coniuge che ha venduto può<br />
ricomprare un altro immob<strong>il</strong>e avendo le<br />
agevolazioni prima casa?<br />
Att<strong>il</strong>io - Intesa<br />
Certamente. Anzi, ottiene pure un risparmio<br />
all’acquisto, portando <strong>in</strong> detrazione<br />
le imposte che aveva pagato<br />
al momento del primo acquisto, quello<br />
<strong>in</strong>sieme al coniuge.<br />
Do per scontato che la parola “vendere”<br />
sia usata nel suo effettivo significato, e<br />
le ricordo che, anche se si tratta di coniugi,<br />
i mezzi di pagamento devono<br />
essere analiticamente <strong>in</strong>dicati nell’atto.<br />
◆◆◆<br />
Sto acquistando un immob<strong>il</strong>e da un privato,<br />
quale sarà l’<strong>in</strong>cidenza delle spese<br />
notar<strong>il</strong>i sull’acquisto di un appartamento<br />
del valore di € 250.000,00/300.000,00?<br />
Piermario<br />
Se stiamo parlando di un immob<strong>il</strong>e abitativo<br />
le sue spese fiscali non dipendono<br />
dal prezzo pagato ma dalla rendita catastale<br />
dell’immob<strong>il</strong>e, e saranno nella misura<br />
del 3% di registro (più 336 euro di<br />
imposte fisse ipotecarie e catastali) se si<br />
tratta di prima casa o del 10% se si tratta<br />
di seconda casa. A ciò dovrà aggiungere<br />
<strong>in</strong>dicativamente tra 400 e 700 euro<br />
di spese per bollo, trascrizione, voltura,<br />
visure ecc, e <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e l’onorario del notaio.<br />
Quest’ultimo, s<strong>in</strong>o a poco fa determ<strong>in</strong>ato<br />
dalle tariffe locali, è adesso “liberalizzato”<br />
e quanto mai diffic<strong>il</strong>e da prevedere,<br />
perché i notai non erano abituati a<br />
misurare i “costi produttivi” e molti di<br />
loro sembrano per ora più preoccupati<br />
di accaparrarsi un cliente che di verificare<br />
la compatib<strong>il</strong>ità delle riduzioni<br />
praticate con la f<strong>in</strong>ale tenuta economica<br />
della loro struttura. Apparentemente<br />
questo offre un’<strong>in</strong>edita posizione di forza<br />
al compratore di casa, che si potrebbe<br />
tuttavia tradurre <strong>in</strong> un’amara constatazione<br />
di debolezza, a casa comprata. In<br />
nessun campo la concorrenza è negativa,<br />
ma nei momenti importanti (come<br />
l’acquisto di una casa) non è bene fondare<br />
tutto esclusivamente sul costo, e<br />
al notaio si dovrebbe domandare, nello<br />
specifico, che cosa garantisce, oltre che<br />
quanto costa. Mi permetterei al riguardo<br />
di dare un suggerimento: diffidare di<br />
un notaio che “quota” la sua prestazione<br />
senza avere visto mezza carta o aver<br />
posto qualche domanda all’<strong>in</strong>teressato.
Paolo Quaglia, responsab<strong>il</strong>e della sezione fiscale della Nova Labor<br />
Servizi /Caaf <strong>Fabi</strong> srl, collabora con la nostra rivista per rispondere<br />
ai quesiti posti dai lettori relativi a redditi, detrazioni e deduzioni<br />
<strong>in</strong>erenti alla comp<strong>il</strong>azione del Modello 730. Potete <strong>in</strong>viare le vostre<br />
domande a plusmagaz<strong>in</strong>e@fabiplus.org.<br />
Mia figlia, maggiorenne, é separata ed é<br />
tornata a vivere <strong>in</strong>sieme a me. Non ha<br />
reddito, non percepisce alimenti dal marito:<br />
posso portarla <strong>in</strong> detrazione quale<br />
figlia a carico?<br />
Giandomenico - Intesa<br />
Certamente: l’Agenzia delle Entrate, <strong>in</strong><br />
merito alle detrazioni per carichi di famiglia,<br />
ha da tempo chiarito che esse<br />
spettano anche per i figli a carico maggiorenni,<br />
anche se non conviventi con<br />
<strong>il</strong> genitore, a condizione che essi non<br />
abbiano un reddito annuo complessivo<br />
superiore a 2.840,51 euro.<br />
◆◆◆<br />
Le spese di soggiorno sostenute per effettuare<br />
visite mediche all’estero possono<br />
essere considerate spese sanitarie?<br />
Se la documentazione è <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua russa,<br />
ai f<strong>in</strong>i della detrazione, occorre la traduzione<br />
giurata?<br />
Piero<br />
Le spese di trasferimento e di soggiorno<br />
all’estero per motivi di salute non sono<br />
spese sanitarie; pertanto, non danno diritto<br />
ad alcuna detrazione.<br />
Le spese sostenute per le visite mediche<br />
all’estero danno diritto alla detrazione<br />
nella misura del 19%.<br />
La documentazione relativa se è <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua<br />
orig<strong>in</strong>ale, va corredata da una traduzione<br />
<strong>in</strong> italiano. Quando redatta <strong>in</strong><br />
<strong>in</strong>glese, francese, tedesco o spagnolo,<br />
la traduzione può essere effettuata dal<br />
contribuente e da lui sottoscritta; se è<br />
<strong>in</strong> un’altra l<strong>in</strong>gua, russa nel suo caso,<br />
la documentazione va corredata da una<br />
traduzione giurata.<br />
Ricordo che per i contribuenti con domic<strong>il</strong>io<br />
fiscale <strong>in</strong> Valle d’Aosta, la traduzione<br />
non è necessaria se la documentazione<br />
è <strong>in</strong> francese e per quelli della<br />
prov<strong>in</strong>cia di Bolzano se è <strong>in</strong> tedesco.<br />
Mio marito è fiscalmente a mio carico.<br />
Posso detrarre le spese del contratto di<br />
assicurazione per <strong>il</strong> rischio di morte per <strong>il</strong><br />
quale l’ho assicurato?<br />
Giusy<br />
Direi proprio di si: <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea di pr<strong>in</strong>cipio<br />
<strong>il</strong> diritto alla detrazione spetta al contribuente<br />
nelle ipotesi <strong>in</strong> cui egli stipuli un<br />
contratto <strong>in</strong> cui figuri come assicurato<br />
un fam<strong>il</strong>iare a suo carico.<br />
L’articolo 15, comma 1, lettera f), del<br />
Tuir, comprende tra gli oneri per i quali<br />
spetta la detrazione del 19% i premi<br />
pagati per l’assicurazione per <strong>il</strong> rischio<br />
di morte o di <strong>in</strong>validità permanente, a<br />
condizione che l’impresa di assicurazione<br />
non abbia la facoltà di recesso dal<br />
contratto.<br />
Il successivo comma 2 prevede che la<br />
detrazione spetti anche se l’onere è sostenuto<br />
nell’<strong>in</strong>teresse dei fam<strong>il</strong>iari fiscalmente<br />
a carico, fermo restando <strong>il</strong><br />
limite complessivo sul quale calcolare la<br />
detrazione.<br />
◆◆◆<br />
Il nudo proprietario di un immob<strong>il</strong>e sul<br />
quale viene costituito un diritto di usufrutto<br />
è tenuto al pagamento dell’IMU?<br />
Antonella - Bnp<br />
Qualora su un immob<strong>il</strong>e venga costituito<br />
un diritto reale di usufrutto, di uso<br />
o di abitazione, obbligato al pagamento<br />
dell’IMU non è <strong>il</strong> proprietario, ma <strong>il</strong> titolare<br />
del relativo diritto reale di godimento,<br />
che deve calcolare l’imposta sull’<strong>in</strong>tero<br />
valore dell’immob<strong>il</strong>e.<br />
Pertanto, <strong>il</strong> nudo proprietario dell’immob<strong>il</strong>e<br />
rimane completamente estraneo<br />
al prelievo fiscale.<br />
◆◆◆<br />
Sono detraib<strong>il</strong>i le spese sostenute per effettuare<br />
le necessarie riparazioni su un<br />
L’ESPERTO FISCALE RISPONDE<br />
veicolo acquistato con le agevolazioni<br />
previste per i disab<strong>il</strong>i?<br />
Luciano - Intesa<br />
I disab<strong>il</strong>i, ossia i non vedenti, i sordi, i<br />
disab<strong>il</strong>i con handicap psichico o mentale<br />
titolari dell’<strong>in</strong>dennità di accompagnamento,<br />
i disab<strong>il</strong>i con grave limitazione<br />
della capacità di deambulazione<br />
o affetti da pluriamputazioni, i disab<strong>il</strong>i<br />
con ridotte o impedite capacità motorie,<br />
hanno diritto, oltre alle specifiche agevolazioni<br />
per l’acquisto di taluni veicoli,<br />
anche alla detrazione delle spese per le<br />
necessarie riparazioni, pari al 19% del<br />
loro ammontare. La detrazione spetta<br />
nel limite di spesa di 18.075,99 euro,<br />
nel quale devono essere compresi sia <strong>il</strong><br />
costo d’acquisto del veicolo sia le spese<br />
di manutenzione straord<strong>in</strong>aria relative<br />
allo stesso. Tali spese, per poter essere<br />
detratte, devono essere sostenute entro i<br />
quattro anni dall’acquisto. La detrazione<br />
è esclusa per gli <strong>in</strong>terventi di ord<strong>in</strong>aria<br />
manutenzione e per i costi di esercizio<br />
(quali, ad esempio, <strong>il</strong> premio assicurativo,<br />
<strong>il</strong> carburante e <strong>il</strong> lubrificante).<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | GLI ESPERTI RISPONDONO 81
L’ESPERTO IMMOBILIARE RISPONDE<br />
Ci chiede la signora Maria di Unicredit:<br />
Negli ultimi tempi si parla tanto dell’I-<br />
MU e di come deprimerà <strong>il</strong> mercato immob<strong>il</strong>iare.<br />
Lei cosa ne pensa?<br />
Sono e rimango ottimista. È <strong>in</strong>dubbio<br />
che <strong>il</strong> mercato immob<strong>il</strong>iare stia attraversando<br />
un momento non felice e nel<br />
prossimo futuro è diffic<strong>il</strong>e <strong>in</strong>travedere<br />
segnali di ripresa. Tuttavia <strong>il</strong> mercato<br />
immob<strong>il</strong>iare ha retto bene alla congiuntura<br />
nazionale e <strong>in</strong>ternazionale e credo<br />
s<strong>in</strong>ceramente che cont<strong>in</strong>uerà a farlo.<br />
Motivi di questo cauto ottimismo vanno<br />
ricercati <strong>in</strong> diversi segnali, alcuni dei<br />
quali sono stati appena <strong>in</strong>dicati dal Censimento<br />
2011:<br />
1) Otto Italiani su dieci sono proprietari<br />
di un immob<strong>il</strong>e e di conseguenza<br />
l’80% degli italiani non ha <strong>in</strong>teresse<br />
ad una svalutazione del proprio immob<strong>il</strong>e.<br />
2) Negli ultimi 10 anni, nonostante la<br />
delocalizzazione <strong>in</strong>dustriale verso i<br />
paesi emergenti <strong>il</strong> numero della popolazione<br />
residente <strong>in</strong> Italia è cresciu-<br />
82<br />
Il Dottor Cesare Furbatto, titolare dell’omonimo studio immob<strong>il</strong>iare<br />
tor<strong>in</strong>ese, collabora con la nostra rivista per dare la possib<strong>il</strong>ità ai lettori<br />
di avere risposte esaustive alle domande <strong>in</strong>erenti <strong>il</strong> settore casa.<br />
Potete <strong>in</strong>viare le vostre richieste a plusmagaz<strong>in</strong>e@fabiplus.org.<br />
to (grazie soprattutto agli stranieri) di<br />
2.500.000 persone e con esse anche<br />
le loro esigenze abitative. Sempre <strong>in</strong><br />
quest’ultimo decennio la nostra Tor<strong>in</strong>o<br />
è passata da 800.000 a 900.000<br />
abitanti.<br />
3) Gran parte del settore si regge su un<br />
“mercato di scambio” ossia di persone<br />
che vendono un immob<strong>il</strong>e per<br />
comprarne un altro più grande o più<br />
piccolo. Si tratta di persone che sono<br />
quasi contemporaneamente sia venditori<br />
sia acquirenti e sono qu<strong>in</strong>di<br />
soggetti che tendono a stab<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong><br />
mercato.<br />
4) L’IMU <strong>in</strong> def<strong>in</strong>itiva è una ICI raddoppiata<br />
nel senso che <strong>il</strong> costo per ciascun<br />
contribuente è circa <strong>il</strong> doppio di<br />
quanto si pagava con la vecchia ICI.<br />
Non è poco, ma sono assolutamente<br />
conv<strong>in</strong>to che <strong>il</strong> “mattone”, nonostante<br />
una maggior fiscalità e una m<strong>in</strong>or<br />
redditività, saprà mantenere quella<br />
forte capacità di attrazione e quel<br />
senso di sicurezza che nessun altro<br />
<strong>in</strong>vestimento è <strong>in</strong> grado di dare.<br />
Il Sig. Gianluca mi chiede: Ho dato <strong>in</strong> comodato<br />
gratuito <strong>il</strong> mio immob<strong>il</strong>e ad un<br />
parente: è possib<strong>il</strong>e trasferire <strong>il</strong> pagamento<br />
dell’IMU al comodatario?<br />
No. Nel caso di comodato gratuito è <strong>il</strong><br />
proprietario <strong>il</strong> soggetto tenuto al pagamento<br />
dell’IMU <strong>il</strong> quale, non potendo<br />
beneficiare della detrazione prevista per<br />
la 1a casa, dovrà applicare l’aliquota prevista<br />
per la seconda casa.<br />
◆◆◆<br />
Scrive Angela: Ho comperato un immob<strong>il</strong>e<br />
tramite un’agenzia immob<strong>il</strong>iare.<br />
È vero che posso scaricare una parte della<br />
fattura?<br />
Sì è possib<strong>il</strong>e scaricare <strong>il</strong> 19% di una fattura<br />
massima di 1.000 euro ossia 190<br />
euro. In altre parole se un acquirente riceve<br />
una fattura ad es. di 5.000 euro può<br />
sempre e solo scaricare un massimo di<br />
190 euro.<br />
◆◆◆<br />
Il Signor Luciano della Telecom vuole sapere:<br />
Per vendere <strong>il</strong> mio appartamento<br />
ho fatto fare 3 valutazioni. Alla f<strong>in</strong>e mi<br />
sono rivolto all’agenzia che ha fatto la<br />
stima più alta. L’appartamento è stato<br />
poi venduto 8 mesi dopo da quella stessa<br />
agenzia ma ad un prezzo molto più basso<br />
(15.000 euro <strong>in</strong> meno rispetto la valutazione<br />
più bassa). L’Agenzia con la quale<br />
ho venduto, allettandomi con una valutazione<br />
superiore mi aveva chiesto una<br />
provvigione più alta. In considerazione<br />
del reale prezzo di vendita posso chiedere<br />
una riduzione delle provvigioni?<br />
Sì, se non ha ancora accettato la proposta.<br />
Diversamente <strong>il</strong> contratto è concluso<br />
e qu<strong>in</strong>di l’agenzia ha <strong>il</strong> diritto (salvo<br />
sconti) di percepire la provvigione pattuita.
Pubblichiamo alcuni dei quesiti posti dai nostri lettori all’avvocato<br />
Giusepp<strong>in</strong>a Verduci alla quale abbiamo chiesto, per ciascuno di essi,<br />
di esprimere <strong>il</strong> suo parere. Come al solito tra le richieste pervenute <strong>in</strong><br />
redazione si è cercato di scegliere quelle con una valenza di <strong>in</strong>teresse<br />
generale. Potete <strong>in</strong>viare le vostre domande per l’avvocato Verduci direttamente<br />
a plusmagaz<strong>in</strong>e@fabiplus.org.<br />
Scrive <strong>il</strong> sig. Luciano “La mia casa di<br />
campagna conf<strong>in</strong>a con un altro fondo,<br />
posto a monte, e la l<strong>in</strong>ea di conf<strong>in</strong>e è costituita<br />
da un muro che necessita di un<br />
deciso <strong>in</strong>tervento di riconsolidamento.<br />
Ho provato più volte a concordare con <strong>il</strong><br />
mio vic<strong>in</strong>o la suddivisione delle spese di<br />
restauro, ma questo ha sempre resp<strong>in</strong>to<br />
le mie richieste. Volevo sapere se la mia<br />
pretesa è legittima e f<strong>in</strong>o a che punto <strong>il</strong><br />
mio vic<strong>in</strong>o può rifiutarsi”.<br />
Egregio Sig. Luciano, Lei ha tutte le ragioni<br />
per <strong>in</strong>sistere con <strong>il</strong> suo vic<strong>in</strong>o. Ai<br />
sensi dell’art. 880 cod. civ., <strong>il</strong> muro di<br />
conf<strong>in</strong>e si presume comune, allorquando,<br />
come nel caso di specie, è dest<strong>in</strong>ato<br />
a separare fondi attigui ed omogenei.<br />
Il successivo art. 882 cod. civ., pone la<br />
manutenzione del muro comune a carico<br />
di tutti i comproprietari, nella misura<br />
di comproprietà, salvo che la spesa sia<br />
stata cagionata dal fatto di uno dei partecipanti.<br />
A tale pr<strong>in</strong>cipio generale, fa eccezione <strong>il</strong><br />
caso di fondi “a dislivello”, che parrebbe<br />
rispecchiare la reale situazione dei luoghi<br />
da Lei descritta. L’art. 887 cod. civ.<br />
stab<strong>il</strong>isce <strong>in</strong>fatti che, <strong>in</strong> caso di fondi ubicati<br />
<strong>in</strong> dislivello, <strong>il</strong> proprietario del fondo<br />
a monte debba sopportare per <strong>in</strong>tero le<br />
spese di manutenzione e riparazione del<br />
muro, dalle fondamenta s<strong>in</strong>o all’altezza<br />
del proprio suolo, mentre rimangono a<br />
carico di entrambi le manutenzioni da<br />
eseguirsi per la parte di muro che supera<br />
<strong>il</strong> livello del suolo del fondo superiore.<br />
Ove l’obbligato non provveda alla manutenzione,<br />
<strong>il</strong> proprietario del fondo a<br />
valle, può legittimamente agire <strong>in</strong> via<br />
giudiziale al f<strong>in</strong>e di ottenere che l’altro<br />
proprietario partecipi alle spese ad esso<br />
facenti carico.<br />
◆◆◆<br />
Ricevo <strong>il</strong> seguente quesito dalla sig.ra<br />
Carla: “Gent<strong>il</strong>e Avvocato, circa sei mesi fa<br />
si presentava nel mio negozio una cliente,<br />
la quale <strong>in</strong> mia assenza riferiva alla<br />
mia commessa, davanti a diversi clienti,<br />
che nel negozio si vendeva merce contraffatta,<br />
dandomi espressamente della<br />
truffatrice. Sul momento ho lasciato perdere<br />
ma, alcuni giorni or sono, la cliente è<br />
tornata alla carica chiedendomi la restituzione<br />
del prezzo a suo tempo pagato.<br />
Come posso fare per tutelarmi?”.<br />
Gli episodi da Lei descritti, tutti diretti<br />
ad offendere <strong>il</strong> Suo onore, rientrano<br />
senza dubbio nella fattispecie prevista e<br />
punita dall’art. 595 cod. pen., per <strong>il</strong> reato<br />
di diffamazione.<br />
Il reato suddetto, tuttavia, è perseguib<strong>il</strong>e<br />
soltanto a querela della persona offesa,<br />
entro <strong>il</strong> term<strong>in</strong>e di tre mesi della sua<br />
commissione, term<strong>in</strong>e che, da quanto<br />
riferito, è abbondantemente trascorso.<br />
È chiaro però che Lei dovrebbe quanto<br />
L’AVVOCATO RISPONDE<br />
meno tutelarsi <strong>in</strong> via preventiva, al f<strong>in</strong>e<br />
di evitare eventuali ulteriori <strong>in</strong>iziative<br />
del soggetto.<br />
A tal f<strong>in</strong>e Lei potrebbe presentare un<br />
esposto alla Procura della Repubblica<br />
(per <strong>il</strong> tramite di una qualsiasi stazione<br />
dei Carab<strong>in</strong>ieri o Commissariato di Polizia)<br />
con cui, narrando l’evolversi degli<br />
eventi, si porta a conoscenza della competente<br />
Autorità Giudiziaria la situazione<br />
lamentata, senza però chiedere espressamente<br />
la punizione del colpevole.<br />
Se da un lato, <strong>in</strong>fatti, tale strumento non<br />
potrà mai sfociare <strong>in</strong> un’azione penale,<br />
stante <strong>il</strong> decorso del term<strong>in</strong>e per la presentazione<br />
della querela, dall’altro lato<br />
pone la Sua persona e soprattutto la Sua<br />
attività al riparto da eventuali ulteriori<br />
contestazioni che dagli episodi descritti<br />
possano trarre orig<strong>in</strong>e.<br />
In altre parole, chi si muove per primo<br />
parte agevolato.<br />
giugno 2012 | <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> 20 | GLI ESPERTI RISPONDONO 83
84<br />
9 Buongiorno,<br />
con estremo piacere, dopo aver partecipato alla conferenza<br />
tenuta dalla dietologa Etta F<strong>in</strong>occhiaro, ho ricevuto via ma<strong>il</strong> le<br />
slides proiettate durante la serata. Desidero qu<strong>in</strong>di complimentarmi<br />
per l’organizzazione dell’evento e con la Dr.ssa F<strong>in</strong>occhiaro<br />
per la sua professionalità. Anche l’aperitivo è stato davvero un<br />
momento piacevole, e soprattutto molto adatto all’argomento<br />
trattato, sano e gustoso.<br />
Patrizia<br />
Gent.ma Patrizia<br />
La r<strong>in</strong>grazio per gli apprezzamenti all’organizzazione.<br />
9 Spettab<strong>il</strong>e FABI <strong>Plus</strong><br />
Nei giorni scorsi sono venuto nei vostri uffici a portare la documentazione<br />
per <strong>il</strong> mio 730, come tutti gli anni. Ho visto un numero<br />
di persone che si dedicavano alla stesura delle dichiarazioni.<br />
Vorrei sapere se fate delle selezioni per creare <strong>il</strong> gruppo di lavoro e<br />
<strong>in</strong> caso affermativo quali sono le modalità per proporsi.<br />
Giuseppe – pensionato<br />
Gent.mo Giuseppe<br />
Potrebbe mettersi <strong>in</strong> contatto con i nostri uffici e chiedere<br />
del Sig. Quaglia nel prossimo mese di novembre. È <strong>in</strong> quel<br />
periodo che solitamente vengono fatti i colloqui per formare<br />
<strong>il</strong> gruppo di volontari che presta la sua collaborazione per<br />
l’anno successivo.<br />
9 Spettab<strong>il</strong>e Redazione<br />
Leggo con piacere ed attenzione la vostra rivista e vedo che<br />
gli articoli sono redatti da una ristretta cerchia di giornalisti. Nel<br />
tempo libero mi d<strong>il</strong>etto a scrivere e vorrei sapere se fosse possib<strong>il</strong>e<br />
sottoporre alla vostra redazione qualche mio scritto, che se ritenuto<br />
meritevole, venga pubblicato, naturalmente senza scopo di<br />
lucro.<br />
Luigi<br />
Gent.mo Luigi,<br />
la redazione di <strong>Plus</strong> <strong>Magaz<strong>in</strong>e</strong> ha una struttura operativa<br />
consolidata, però è anche l’espressione di una realtà associativa<br />
come FABI <strong>Plus</strong>; qu<strong>in</strong>di sarà sicuramente cosa gradita ricevere<br />
i suoi testi da <strong>in</strong>dirizzare a plusmagaz<strong>in</strong>e@fabiplus.org<br />
che verranno presi nella dovuta considerazione.<br />
La parola ai lettori<br />
9 Gent<strong>il</strong>e Direttore,<br />
ho usufruito del voucher per una visita oculistica<br />
gratuita consegnato ai partecipanti alla conferenza sui<br />
difetti visivi tenuta dal Dott. Notaro della Cl<strong>in</strong>ica Baviera.<br />
Generalmente sono piuttosto restio ad ut<strong>il</strong>izzare<br />
buoni o sim<strong>il</strong>ari, a causa di una spiacevole esperienza<br />
avuta anni fa. Devo però ammettere che <strong>in</strong> questo<br />
caso sono rimasto molto soddisfatto: la visita mi è stata<br />
prenotata <strong>in</strong> poco tempo, è stata molto accurata e<br />
scrupolosa, per cui vi r<strong>in</strong>grazio per l’opportunità.<br />
Emanuele<br />
Signor Emanuele<br />
Ci fa piacere che abbia gradito <strong>il</strong> voucher e apprezzato<br />
la visita oculistica. Il nostro obiettivo <strong>in</strong><br />
queste occasioni, è quello di far conoscere realtà<br />
di eccellenza che operano nella nostra città. Gireremo<br />
qu<strong>in</strong>di i complimenti ai referenti della Cl<strong>in</strong>ica<br />
Baviera di Piazza Solfer<strong>in</strong>o.