11.06.2013 Views

plus magazine 14 - FabiPlus.org

plus magazine 14 - FabiPlus.org

plus magazine 14 - FabiPlus.org

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Pubblicazione quadrimestrale Numero XIV - Giugno 2010<br />

<strong>14</strong><br />

PLUS MAGAZINE<br />

RUBRICHE<br />

E PROPOSTE<br />

GUSTI E PIACERI<br />

MEDICINA E SALUTE<br />

BENESSERE<br />

HOBBY E PASSIONI<br />

COMUNICAZIONE E IMMAGINE<br />

IDEE E SERVIZI<br />

MODA<br />

SPORT E TEMPO LIBERO<br />

CONVENZIONI<br />

GITE<br />

SPETTACOLI<br />

Periodico dell’Associazione FABI Plus<br />

per la cultura e il tempo libero<br />

ENZO IACCHETTI<br />

CANTA GABER MA CHIEDE<br />

SCUSA AL SIGNOR G<br />

STEFANIA SANDRELLI<br />

UN DEBUTTO DA REGISTA<br />

PIANO E FUKSAS<br />

I GRATTACIELI: TORINO<br />

COME NEW YORK<br />

LUCA MERCALLI<br />

GUERRA TOTALE ALLO SPRECO<br />

NINA ZILLI<br />

EMOZIONE: IL PUBBLICO CANTA<br />

LA TUA CANZONE<br />

KEVIN EYRES DIRETTORE<br />

GENERALE LINKEDIN EUROPE<br />

GIANNI CHIOSTRI UMORISTA<br />

EVENTI ESOF 2010<br />

MAPPAMONDO STORIE DI VIAGGI<br />

E VIAGGIATORI: L’ANTARTIDE<br />

Enzo Iacchetti


PLUS MAGAZINE<br />

Periodico quadrimestrale dell’Associazione<br />

Fabi Plus per la cultura e il tempo libero<br />

Numero <strong>14</strong> - giugno 2010<br />

Reg. presso il tribunale di Torino<br />

n. 5919 dell’8/11/2005<br />

Redazione e Amministrazione<br />

Via Guarini, 4 – 10123 Torino<br />

Tel. 011 5611153<br />

Fax 011 540096<br />

www.fabi<strong>plus</strong>.<strong>org</strong>/<strong>plus</strong>online/<br />

<strong>plus</strong><strong>magazine</strong>@fabi<strong>plus</strong>.<strong>org</strong><br />

Direttore editoriale<br />

Paola Gomiero<br />

Direttore responsabile<br />

Mauro Bossola<br />

Caporedattore<br />

Pietro Gentile<br />

Segreteria di redazione<br />

Milena Lagnese<br />

Photo editor<br />

Alessandro Lercara<br />

Cosimo Torraco<br />

Hanno collaborato a questo numero:<br />

Roberta Barovero, Elisabetta Ercole,<br />

Dario Migliardi, Felice Minoletti, Barbara Odetto,<br />

Laura Pavia, Giovanna Raballo, Mariangela Salvalaggio,<br />

Salvatore Taormina, Emanuela Truzzi, Lucio Valetti<br />

Fotografie<br />

F. Chiapperini, Cus Torino, Aristide Fiscaretti,<br />

Daniele Musso, Maurizio Pattoglio, Sergio Pitamiz,<br />

Ufficio Stampa Mercalli, flickr.com.<br />

Pubblicità<br />

Nova Labor Servizi srl<br />

Via Guarini, 4 – 10123 Torino<br />

Tel. 011 5611153<br />

Fax 011 540096<br />

Grafica e impaginazione<br />

Fantinel Graphic Designers<br />

Torino<br />

Stampa<br />

Garabello Artegrafica<br />

San Mauro Torinese<br />

La redazione non si assume alcuna<br />

responsabilità per notizie, foto, marchi,<br />

slogan utilizzati dagli inserzionisti.<br />

Il materiale inviato non viene restituito.<br />

È vietata e perseguibile civilmente e penalmente<br />

ai sensi della legge sul diritto<br />

d’autore ogni forma di riproduzione dei<br />

contenuti di questa rivista, compresi gli<br />

spazi pubblicitari, senza autorizzazione<br />

scritta dell’editore.<br />

In copertina<br />

Enzo Iacchetti<br />

FABIPLUS SU<br />

IN QUESTO NUMERO<br />

02 Copertina Enzo Iacchetti: canta Gaber ma chiede scusa al signor G<br />

06 Protagonisti Stefania Sandrelli: un debutto da regista<br />

10 Protagonisti Piano e Fuksas: Torino come New York<br />

22 Protagonisti Luca Mercalli: guerra totale allo spreco<br />

26 Protagonisti Nina Zilli: l’emozione è sentire il pubblico<br />

cantare la tua canzone<br />

30 Protagonisti Gianni Chiostri: Umorista dallo stile personalissimo<br />

<strong>14</strong> Eventi Esof 2010: Euroscience Open Forum<br />

32 Tecnofuturo intervista a Kevin Eyres direttore generale<br />

LinkedIN Europe<br />

54 Recensioni libri, film, fumetti, mostre<br />

62 Mappamondo storie di viaggi e viaggiatori: l’Antartide,<br />

l’ultimo continente<br />

LE RUBRICHE<br />

16 Gusti e Piaceri<br />

36 Medicina e Salute<br />

40 Benessere<br />

44 Hobby e Passioni<br />

45 Comunicazione<br />

e Immagine<br />

46 Idee e Servizi<br />

50 Moda: viva il colore!<br />

58 Sport e Tempo libero<br />

76 Gli esperti rispondono<br />

80 La parola ai lettori<br />

LE PROPOSTE<br />

70 Convenzioni<br />

74 Gite<br />

75 Biglietteria


Paola Gomiero<br />

direttore Fabi Plus<br />

Valentino: fontana<br />

dei dodici mesi<br />

(foto F. Chiapperini)<br />

Si,<br />

viaggiare<br />

Per molti l’estate è il periodo di vacanza più lungo da trascorrere con la famiglia o con gli<br />

amici e la voglia di scoprire nuovi luoghi porta a sfogliare i cataloghi di viaggi oppure <strong>org</strong>anizzare<br />

un itinerario personalizzato.<br />

Per l’uomo il viaggio rappresenta uno dei piaceri più antichi ed affascinanti. L’individuo<br />

sente il bisogno di trovare altrove quello che manca nella sua terra, di confrontarsi con realtà<br />

diverse. Questo tema è descritto da poeti, scrittori e cantanti e come non pensare al mitico<br />

viaggio di Ulisse.<br />

Il viaggio è un’esperienza sempre emozionante ed è una metafora della vita: conoscere<br />

nuovi luoghi e popoli, venire a contatto con i loro usi e costumi comporta un adattamento ed<br />

a posteriori una riflessione.<br />

Viaggiando cerchiamo di evadere dal tran tran di tutti i giorni, in modo da allontanarci,<br />

sia fisicamente sia psicologicamente, dalle tensioni per il lavoro e dalla frenesia che scandisce il<br />

nostro vivere quotidiano.<br />

Lo stesso “sognare” di partire, quando si è rinchiusi tra le mura di casa o dell’ufficio, è<br />

stimolante perché ci si innamora di luoghi sperduti che si conoscono solo sulla carta geografica:<br />

immaginiamo di attraversare oceani o deserti oppure di scalare montagne o più semplicemente<br />

di aggirarsi per le vie sconosciute di qualche stupenda città.<br />

Ho provato questa piacevole sensazione mentre rileggevo la bozza di Plus Magazine, fantasticando<br />

su un paese veramente fuori dal mondo, tutto bianco, dove fa più freddo di quanto si<br />

possa immaginare, persino d’estate, un luogo da scienziati o esploratori: l’Antartide. (v. articolo<br />

a pag. 62/69).<br />

Ma le proposte turistiche non finiscono qui …. chissà magari tra le possibili mete per le<br />

vacanze, un giorno non poi così remoto, ci sarà anche la Luna!<br />

Ed effettivamente l’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) in occasione dei festeggiamenti<br />

dei 40 anni dallo sbarco sulla luna ha realizzato il sito www.vacanzesullaluna.com che in modo<br />

ludico, fornisce informazioni che potrebbero interessare chi guarda il satellite con occhi da turista!<br />

Addirittura una società spagnola ha in progetto un investimento per costruire un hotel sulla<br />

luna. Gli ospiti durante il loro ipotetico soggiorno, potranno vedere l’alba 15 volte nella giornata,<br />

fare il giro del mondo ogni 80 minuti e indosseranno tute ad hoc per combattere l’assenza di<br />

gravità.<br />

…. forse già nel 2020 potremo prenotare questo viaggio galattico …e intanto buone vacanze<br />

terrestri a tutti!<br />

paola.gomiero@fabi<strong>plus</strong>.<strong>org</strong><br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | EDITORIALE 01


02<br />

COPERTINA<br />

di MARIANGELA<br />

SALVALAGGIO<br />

IL MATTATORE<br />

DI STRISCIA LA NOTIZIA<br />

STRAVOLGE<br />

E RISCRIVE<br />

LE CANZONI<br />

DEL CANTAUTORE<br />

MILANESE<br />

CHE CONSIDERA<br />

UN FILOSOFO<br />

DEL NOVECENTO.<br />

Iacchetti<br />

canta Gaber


Mario Luzzatto Fegiz ha definito il suo show<br />

“un esilarante Hellzapoppin”. Il parallelo con<br />

il musical comico che rimase a Broadway<br />

per quattro anni in<strong>org</strong>oglisce Enzo Iacchetti.<br />

“Il disco è stato accolto benissimo anche dai<br />

critici più cattivi. Per questo abbiamo pensato al tour teatrale,<br />

con le canzoni e alcuni monologhi scritti da me e da Gi<strong>org</strong>io<br />

Centamore”.<br />

Il conduttore di Striscia da mesi porta in scena Chiedo scusa al<br />

signor Gaber. È stata un’operazione di successo far riascoltare<br />

canzoni del cantautore milanese, da Com’è bella la città in salsa<br />

New York New York a Barbera e champagne in cui irrompe una<br />

citazione rap di Jovanotti. I brani rivisitati con la Witz Orchestra<br />

sono i più famosi del primo periodo gaberiano: Torpedo Blu,<br />

Una fetta di limone, Porta Romana e altri.<br />

“Non è come un disco di Ramazzotti o Pausini – ammette Iacchetti<br />

– ma resterà nei negozi a lungo, la gente avrà modo di<br />

vederlo e magari di comprarlo. Ho voluto scherzare con le canzoni<br />

più famose di Gi<strong>org</strong>io, con arrangiamenti e sonorità moderne.<br />

Per questo gli chiedo scusa, ma il mio intento è quello<br />

di farlo scoprire a chi non lo conosce e di non farlo dimenticare<br />

a chi sa e apprezza l’opera di quello che considero un filosofo<br />

del ‘900. Ho scherzato con le sue canzoni e dentro di me sono<br />

convinto che questo scherzo gli sarebbe piaciuto”.<br />

Come è nata questa idea?<br />

“Da un disco che volevo fare da anni, in ricordo di un amico<br />

e di un grande artista come Gaber, ma non avevo ancora avu-<br />

ma chiede scusa<br />

al signor G<br />

to un’idea originale. Poi ho pensato che prendendo alcune sue<br />

canzoni e inserendo contaminazioni di canzoni attuali sarebbe<br />

venuto fuori qualcosa di originale. Così abbiamo provato con<br />

un paio di pezzi e poi abbiamo fatto il disco e dopo abbiamo<br />

pensato di fare il tour portando in giro le canzoni di Gaber che<br />

sembrano le più banali, le più commerciali, e invece secondo<br />

me sono ancora attualissime e piacciono molto, soprattutto ai<br />

ragazzi. Possono sembrare cover ma non lo sono, diventano<br />

canzoni nuove. Ho pensato di portare in teatro le canzoni che<br />

Gi<strong>org</strong>io non usava mai, se non quando faceva i bis”.<br />

COPERTINA<br />

Come hai conosciuto Gi<strong>org</strong>io Gaber?<br />

“Per me era l’unico maestro insieme a Iannacci. Andavo<br />

a vedere i suoi spettacoli fin da ragazzo, anche quando<br />

non avevo i soldi per pagare il biglietto e lo rubavo. Dopo<br />

il Costanzo Show, negli anni Novanta, ci siamo incontrati.<br />

Lui già mi conosceva. Da lì non ci siamo più mollati.<br />

Siamo diventati amici e colleghi e ci siamo sempre confrontati:<br />

io gli chiedevo consigli ma anche lui mi chiedeva<br />

cosa ne pensavo delle sue cose. Un rapporto anche<br />

molto professionale”.<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | COPERTINA 03


04<br />

COPERTINA<br />

Hai sempre ammesso di esserti ispirato al<br />

pensiero di Gaber…<br />

“Quando avevo le idee un po’ confuse andavo a<br />

un suo spettacolo e tutto diventava più chiaro.<br />

E mi piacerebbe molto sapere cosa pensa della<br />

situazione attuale.<br />

C’è una canzone, L’<strong>org</strong>ia, che sembra scritta<br />

oggi. Tutto quello che ha scritto e cantato è stato<br />

all’avanguardia. Forse perché l’Italia è rimasta<br />

sempre la stessa in fondo: prima il Riccardo aveva<br />

il biliardo, oggi nei bar ci sono le macchinette;<br />

prima c’era il barbera, oggi siamo circondati<br />

da happy hour”.<br />

A proposito di grandi artisti, se dico Raimondo<br />

Vianello cosa ti viene in mente?<br />

“L’ultimo baluardo della comicità, quella che<br />

piace a me, quella inglese. Quella comicità che<br />

non ha bisogno di parolacce per scaturire una<br />

risata. Un principe della comicità. Ho pianto<br />

molto nel ricordare che, in una delle sue ultime<br />

interviste quando gli chiesero quali comici gli<br />

piacevano di più, ha citato il mio nome prima<br />

degli altri. Forse perché aveva capito che anche<br />

io uso un po’ lo stesso sistema.<br />

Non era di quei comici che ti fanno ridere a crepapelle,<br />

come Stanlio e Ollio quando si picchiano<br />

con le pentole.<br />

Era un comico capace di far sorridere e di farti stupire per l’intelligenza.<br />

Raimondo era l’ultimo comico che non perdevo mai”.<br />

Tra poco la tua squadra, l’Inter, gioca la finale di Champions.<br />

Sei felice?<br />

“Dopo la semifinale non ho dormito per due notti. Sono rientrato da Barcellona<br />

perché avevo uno spettacolo a Civitanova. Ero senza voce ma sono<br />

riuscito a portare a casa la serata con una fiala di cortisone. Pensa che<br />

quella sera hanno anche rubato il furgone della mia orchestra, eppure<br />

nulla poteva rattristarmi. Immagina un po’ come sono felice! Comunque<br />

vada, siamo veramente una grande squadra”.


Hai conosciuto Mourinho?<br />

“No, cerco di allontanarmi dai miti per non avere<br />

delusioni conoscendoli. L’unico che ho voluto<br />

conoscere era Gi<strong>org</strong>io Gaber e ho avuto ragione<br />

perché era ancora più mitico nella parte umana<br />

che in quella professionale.<br />

I calciatori li conosco, con noi comici hanno<br />

sempre un buon rapporto. Ad esempio ceno<br />

spesso con Zanetti, che da vent’anni abita qui.<br />

Ci vediamo al suo ristorante”.<br />

E quel ragazzone di 19 anni, molto alto e con<br />

l’accento bresciano…<br />

“Dici quello che ha un neurone solo? Ora stiamo<br />

cercando di operarlo per inserire in quella<br />

testa un paio di altri neuroni nuovi in modo tale<br />

che si raccapezzi.<br />

Sono sincero, mi piace quando gioca al calcio<br />

ma non credo resterà all’Inter. Credo che lo abbiano<br />

già perdonato troppe volte”.<br />

Dal primo di giugno ti vedremo in tv nel programma<br />

estivo e itinerante di Canale 5 che si<br />

chiama Velone…<br />

“A Greggio fanno fare Veline, a me danno le vecchiette!<br />

Ci sarà un motivo? Forse perché sono<br />

un po’ più anziano di lui e forse perché sono<br />

anche un po’ più dolce di lui.<br />

Mi piace stare con gli anziani, così come con i<br />

bambini. Penso di piacere a un pubblico trasversale.<br />

Seriamente, è la prima volta che Canale<br />

5 mi offre un programma intelligente, oltre a<br />

Striscia; ad altre proposte avevo detto di no”.<br />

Ti hanno fotografato a Milano con la tua<br />

compagna. Che periodo è?<br />

“Ho una fidanzata da due anni che non centra<br />

con il mondo dello spettacolo, grazie a Dio, e<br />

quindi siamo anche più tranquilli! I paparazzi<br />

ci hanno preso la prima volta ma adesso ci lasciano<br />

stare. Stiamo bene, viviamo alla giornata<br />

e non mi manca nulla”.<br />

Cosa ti piace leggere? Giornali, libri?<br />

“Non compro il quotidiano ogni mattina e non<br />

mi piacciono nemmeno quei giornali gratuiti<br />

che trovi nei bar dove non ci sono commenti<br />

ma solo i titoli delle notizie e poco più. Anche<br />

al bar i giornali non li leggo, tranne la Gazzetta.<br />

Non mi piacciono neanche i telegiornali perché<br />

so già da che parte pendono, tranne Striscia la<br />

notizia, ovviamente.<br />

I libri li ho letti tutti da ragazzo, qualsiasi libro<br />

nel mondo. Adesso leggo molti copioni, teatrali<br />

e di film, che mi mandano per lavoro.Una volta<br />

COPERTINA<br />

ogni due anni rileggo il libro di Gabriel Garcia Marquez Cent’anni di solitudine<br />

e Opinioni di un clown di Heinrich Böll.<br />

Sono libri che so quasi a memoria ma che ogni volta che li rileggo mi<br />

insegnano sempre qualcosa”.<br />

Plus Magazine lo legge chi lavora in banca, le frequenti?<br />

“Sì, purtroppo. Le banche sono l’unico posto dove mettere quei quattro<br />

soldi che uno ha. Non ho mai rubato niente al Fisco e devo tenere per<br />

forza i soldi in banca, sotto gli occhi di tutti. Certo è che se ci fosse una<br />

rivoluzione le banche dovrebbero diventare tutte dei teatri! Non mi piacciono<br />

le barche, le grandi auto, ho solo una casa”.<br />

Allora fai la spesa come tutti?<br />

“No, ci mando la mia filippinetta…”.<br />

Tornerai a Torino?<br />

“Sì, Torino è sempre stata una piazza che mi ha amato, anche in teatro.<br />

È Torino che dovevo dire, vero?”.<br />

SCHERZA ANCORA ENZINO,<br />

PRIMA DI SALUTARCI CON AFFETTO.<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | COPERTINA 05


06<br />

PROTAGONISTI<br />

CHRISTINE CRISTINA È IL FILM<br />

CHE SEGNA IL DEBUTTO ALLA REGIA<br />

DI STEFANIA SANDRELLI.<br />

IL FILM È STATO PRESENTATO FUORI<br />

CONCORSO-ANTEPRIMA AL FESTIVAL<br />

INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA<br />

ED È USCITO NELLE SALE LO SCORSO<br />

7 MAGGIO. PER QUESTA OCCASIONE<br />

STEFANIA SANDRELLI<br />

HA SCRITTO LA SCENEGGIATURA<br />

ASSIEME A GIACOMO SCARPELLI<br />

Signora Sandrelli ci parli di questo film.<br />

Pochi conoscono il nome di Cristina da Pizzano. Cristina è stata una<br />

figura esemplare nella storia della letteratura.<br />

Seppur fosse italiana, ha vissuto in Francia in un momento particolare,<br />

quello del passaggio dalla notte del Medioevo all’alba dell’Umanesimo.<br />

È stata la prima donna a vivere grazie soltanto alla propria penna, cioè<br />

scrivendo e pubblicando opere poetiche.<br />

Poeti si nasce o si diventa?<br />

Nel caso di Cristina, nel film interpretata da una bravissima e credibile<br />

Amanda Sandrelli, diventare poetessa fu una conquista, una grande<br />

conquista. Ed è proprio la storia di questa conquista avventurosa che ho<br />

voluto raccontare.<br />

Ci può dire qualcosa di più sulla trama?<br />

Cristina, passa da un’agiata condizione alla miseria più nera, con due<br />

figli piccoli, nell’imperversare delle lotte tra Armagnacchi e B<strong>org</strong>ognoni.<br />

A questo punto per Cristina c’è un solo imperativo: sopravvivere.<br />

Dapprima è costretta a immergersi nella Parigi insidiosa dei derelitti<br />

schiacciati da guerre centenarie. Qui Cristina dopo aver toccato il fondo<br />

dovrà ris<strong>org</strong>ere, vincendo la fame, la paura e la disperazione.<br />

E MARCO TIBERI CON LA SUPERVISIONE La trama è avvincente ma riuscirà Cristina nel suo intento?<br />

DI FURIO SCARPELLI, FIGURA<br />

Ci riuscirà grazie alla scoperta di un dono che porta dentro di sé sen-<br />

STRAORDINARIA DEL CINEMA ITALIANO,<br />

SCOMPARSO LO SCORSO 28 APRILE,<br />

CHE IN COPPIA CON AGE HA SCRITTO<br />

za saperlo: il talento poetico. Quella di Cristina è una poesia che parla<br />

dell’anima semplice delle cose, vicina ai deboli e alle donne, in contrapposizione<br />

con la cultura del tempo esclusivamente maschile, che<br />

promuoveva una letteratura artificiosa. Peripezie, battaglie intellettuali,<br />

ALCUNI DEI CAPOLAVORI DELLA COMMEDIA palpiti sentimentali, gli elementi e i momenti di questa narrazione che,<br />

ITALIANA, COME I SOLITI IGNOTI,<br />

edificata su basi drammatiche, ha tuttavia i toni della commedia.<br />

LA BANDA DEGLI ONESTI,<br />

SEDOTTA E ABBANDONATA CHE SEGNÒ<br />

IL DEBUTTO DI UNA GIOVANISSIMA<br />

STEFANIA SANDRELLI. Stefania<br />

un debutto da regista per raccontare<br />

di DARIO MIGLIARDI<br />

foto di Daniele Musso e Aristide Fiscaretti<br />

Se si parla di commedia vuol dire che ci sarà anche dell’ironia, è<br />

così?<br />

Il personaggio di Cristina è visto anche con una partecipe ironia che<br />

accentua l’umanità della figura.<br />

Cristina è da sola o ha qualche persona su cui appoggiarsi?<br />

Due mentori, apparentemente antitetici tra loro e in realtà complementari,<br />

l’accompagnano nella sua avventura umana e intellettuale. Prima<br />

Charleton – interpretato benissimo da Alessandro Haber – un cantastorie<br />

da osteria che la aiuta a conoscere quel mondo degli umili che amerà<br />

la sua poesia, poi Jean Gerson, - Alessio Boni… un teologo sopraffino,<br />

combattuto tra l’amore per Cristo e quello per Cristina.


Sandrelli<br />

la storia di una grande donna<br />

La storia si fa intrigante...<br />

Cristina dovrà percorrere da sola la sua strada e superare gli ostacoli<br />

eretti dai rappresentanti della cultura dominante. La ricerca della verità<br />

che emerge all’osservazione della realtà, la compenetrazione nella condizione<br />

degli umili e un anelito di pace sono i temi ricorrenti e sorprendentemente<br />

moderni della vita di Cristina da Pizzano.<br />

Come è venuta a conoscenza di questa storia?<br />

Cercando in occasione del Natale alcuni libri, vidi nella vetrina di Gremese<br />

la miniatura di una donna che attirò la mia attenzione. Piccola,<br />

quasi eterea, compita e attenta davanti a un mobile scrivania, seduta in<br />

posizione di scrittura. La moltitudine dei colori, la sospensione tra cielo<br />

PROTAGONISTI<br />

e terra di quel luogo misterioso, mi incuriosì.<br />

Frugai tra le pagine di quel libro e trovai Cristina<br />

da Pizzano. La sua vita ricca di imprevisti<br />

dolorosi, romantici, allegri, la sua forza piena<br />

di femminilità e di grazia mi toccò il cuore e<br />

provai un senso di vicinanza con una donna<br />

così lontana.<br />

E che cosa ha scoperto?<br />

Cristina nacque a Venezia nel 1364, ma dopo<br />

pochi anni la famiglia si trasferì in Francia perché<br />

il padre, considerato un eccellente astrono-<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | PROTAGONISTI 07


08<br />

PROTAGONISTI<br />

mo, venne convocato da re Carlo V che lo voleva al suo fianco. Cristina<br />

visse negli agi dovuti alla sua fortunata condizione, ma quando il re<br />

morì, in pochi anni tutto cambiò repentinamente. Da quel momento<br />

iniziò la seconda parte della sua vita, piena di lotte e di momenti difficili,<br />

ma anche di soddisfazioni personali e di trasporti sentimentali.<br />

Rimase sola con tre figli, senza nessun aiuto economico, senza uomini<br />

al suo fianco pronti a sostenerla perché le malattie e le guerre le avevano<br />

strappato sia il padre che il marito Étienne.<br />

Lei ha deciso di mettersi in gioco un po’ come è accaduto nella storia<br />

di Cristina?<br />

Sentivo che il suo modo di rimboccarsi le maniche e di affrontare quello<br />

che la vita le offriva, sia nel bene che nel male, mi apparteneva, sentivo<br />

empatia per le sue decisioni a volte giuste a volte errate, ma sempre vitali e<br />

appassionate. La sentivo vicina nei momenti in cui la vita le ha offerto delle<br />

occasioni e per tutte le volte che le occasioni le sono sfuggite dalle mani.<br />

Mi sono sentita trasportata dentro le sue emozioni e le ho fatte mie.<br />

Come vorrebbe che fosse ricordata Cristina nella mente degli spettatori?<br />

Vorrei che il film ricordasse quella miniatura, sospesa nell’aria, piena di<br />

grazia, bellezza e fierezza che mi ha commossa quella sera di dicembre.<br />

Nel film ho preferito soffermarmi sul desiderio<br />

di pace, di serenità, di dignità che Cristina ha<br />

così chiaramente manifestato nella sua vita.<br />

Che tipo di donna è Cristina?<br />

Non è una donna che si risparmia, si consegna<br />

nelle mani di un destino che spesso le sembra<br />

ostile, ma che in fondo le ha dato l’occasione<br />

per far ammirare al mondo la bellezza e la potenza<br />

della sua femminilità.<br />

È così che riuscì ad aprirsi la strada là dove<br />

una strada non c’era?<br />

Riuscì ad accedere alla scrittura, facendo di necessità<br />

virtù.<br />

E la sua scrittura innovativa si contrappose a<br />

quella accademica per giungere all’umanesimo.<br />

Un percorso magico che mi ha conquistata<br />

e che sento talmente vicino da aver sentito<br />

forte il desiderio di rappresentarlo.<br />

Che tipo di film vedremo?<br />

Ho pensato a un film fatto di interni, di calore,<br />

di passione come quella che esplose nel cuore<br />

di Cristina quando un giorno incontrò Jean.<br />

Una mente illustre, ma priva di arroganza e<br />

preconcetti.<br />

Un uomo che conosceva la fatica di emergere<br />

in un mondo chiuso e ristretto come quello<br />

del Trecento, ma nello stesso tempo un uomo<br />

coraggioso, appassionato e passionale. Tra loro<br />

nacque un grande amore, basato sul sostegno,<br />

la consapevolezza, la solidarietà. Purtroppo<br />

un amore impossibile essendo Jean uomo di<br />

chiesa.<br />

Una donna coraggiosa?<br />

Cristina si è sempre consegnata alla vita senza<br />

paura, vergogna, timore, ma sempre con coraggio,<br />

femminilità e fermezza.<br />

Ho pensato a un film ricco di grazia, ritmo,<br />

momenti ironici, lievi, e colorati.<br />

Il film è dedicato alle donne?<br />

La mia idea è di dedicarlo a Cristina e con lei, a<br />

tutte le donne di ieri e di oggi.<br />

Dopo questo debutto è pronta al bis?<br />

Col cavolo, come attrice mi sento più che appagata<br />

e come regista non mi sono sentita una<br />

debuttante, anche per banali motivi d’età. Ho<br />

avuto la fortuna di dirigere una “banda” come<br />

se fossi stata una direttrice di una banda più<br />

che di un’orchestra. Volevo fare un piccolo<br />

film e ci sono riuscita, tutto qui.


10<br />

PROTAGONISTI<br />

di MARIANGELA SALVALAGGIO<br />

CON I GRATTACIELI<br />

DI PIANO<br />

E FUKSAS<br />

LAVORI IN VISTA A TORINO.<br />

LAVORI CHE SVILUPPERANNO<br />

LA CITTÀ IN ALTEZZA.<br />

È IN PROGRAMMA, INFATTI,<br />

ENTRO L’ESTATE L’APERTURA<br />

DEI CANTIERI PER LA<br />

COSTRUZIONE DI DUE NUOVI<br />

GRATTACIELI: QUELLO<br />

INTESA SAN PAOLO PROGETTATO<br />

DA RENZO PIANO E QUELLO<br />

FIRMATO DA MASSIMILIANO<br />

FUKSAS E DESTINATO<br />

AD OSPITARE GLI UFFICI<br />

DELLA REGIONE PIEMONTE.<br />

Torino


Colui che progettò il New York Times Building ha vinto il concorso<br />

internazionale per disegnare la torre del gruppo bancario. A Torino<br />

l’architetto genovese con studio a Parigi aveva già firmato<br />

l’Auditorium e il Pathé del Lingotto.<br />

Il grattacielo di Intesa San Paolo sarà un edificio che “restituirà ciò che<br />

toglie: spazio, luce, panorama” – racconta Renzo Piano, che in un’intervista<br />

pubblicata ad aprile sul quotidiano La Stampa aggiunge: “Sarà una<br />

struttura in gran parte pubblica, sempre aperta ai torinesi.<br />

Con facciate di cristallo: la città ritroverà se stessa e rifletterà i colori, l’ambiente,<br />

la luce, l’atmosfera. Ecco, sarà un grattacielo «atmosferico».<br />

Ma ci sono anche cose molto più concrete: nei primi sei piani, oltre all’atrio,<br />

c’è un auditorium da 400 posti che dovrà diventare un luogo di ritrovo per i<br />

torinesi.<br />

Ancora: sulla cima ci saranno tre piani con una serra, una sala per le mostre<br />

d’arte, un ristorante, un belvedere aperto a tutti. Insomma, spazi che sono e<br />

dovranno restare pubblici”.<br />

Il grattacielo Intesa San Paolo s<strong>org</strong>erà a Torino nel quartiere di Cit Turin,<br />

tra corso Inghilterra, corso Vittorio Emanuele II, via Cavalli e via<br />

Falcone. Il progetto è stato modificato nell’altezza: sono 166 metri, uno<br />

in meno della Mole per rispettare il simbolo della città.<br />

come NewYork<br />

Ospiterà uffici e questo rassicura quanti temevano<br />

un trasferimento a Milano. Per il riscaldamento si<br />

consumerà un quinto dell’energia necessaria per<br />

normali palazzi adibiti ad uffici, grazie a pannelli<br />

fotovoltaici e all’energia geotermica che attinge<br />

dalle falde sotterranee. Per l’illuminazione ci sarà<br />

un computer che accenderà le luci solo quando calerà<br />

la luminosità esterna.<br />

* * *<br />

Il nuovo Palazzo della Regione, a firma dell’architetto<br />

Massimiliano Fuksas, si inserisce invece<br />

all’interno di una proposta generale di riqualificazione<br />

dell’area di Torino “Ex Fiat Avio” e accoglierà,<br />

come detto, tutti gli uffici regionali in un unico<br />

edificio. Tre gli elementi principali: la torre, nella<br />

quale saranno collocati gli uffici, il centro congressi<br />

ospitato nell’edificio più basso e la corte interrata<br />

su due livelli.<br />

Una torre alta 181 metri con 44 piani per una superficie<br />

totale di 70mila mq. E intorno all’edificio<br />

verrà sviluppata un’area da adibire a verde pubblico<br />

e a residenza civile. Non manca niente: dagli<br />

archivi alla mensa, dal presidio medico alla sala<br />

per gli autisti e per il fitness. Un tunnel sospeso e<br />

vetrato collegherà la torre al centro congressi.<br />

PROTAGONISTI<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | PROTAGONISTI 11


12<br />

PROTAGONISTI<br />

La struttura accoglierà in un unico edificio le 40 sedi ora sparse sul territorio<br />

cittadino.<br />

Saranno insieme tutti gli assessorati ma lei ha più volte aggiunto che<br />

“avranno anche una vita insieme”…<br />

Oggi gli impiegati ogni giorno arrivano e poi si inseguono l’un l’altro<br />

recandosi in un’infinita distesa di sedi. Grazie a questa realizzazione<br />

i differenti attori non si dovranno spostare più da un ufficio all’altro e<br />

forse anche per questo si potrà lavorare meglio.<br />

Sicuramente sarà un luogo diverso da quello di prima. Il problema è<br />

che diversità si vuole creare. Noi abbiamo voluto innanzitutto creare un<br />

quartiere a misura d’uomo. Sono particolarmente fiero dell’asilo nido<br />

che ospiterà 75 bambini e non solo per i dipendenti della Regione ma<br />

anche del quartiere.<br />

Questo diventerà un luogo dove il consumo di spazio e di energia sarà<br />

inferiore perché verranno realizzati 1200 posti auto interrati collegati<br />

sempre in sotterranea con il sistema tangenziale. E poi ci sono i mezzi<br />

pubblici: ci si arriverà con la metropolitana e con la ferrovia. Sono previsti<br />

una fermata della linea 1 della metropolitana e un maquillage per<br />

lo scalo ferroviario del Lingotto. In prospettiva ci sarà la stazione-ponte<br />

fortemente voluta dal Comune.<br />

Cambierà il volto di questa area della città?<br />

Direi di sì, con poche macchine posteggiate solo nei parcheggi sotterranei,<br />

con la metropolitana e la tangenziale, con il treno e l’attraversamento<br />

pedonale. Questo è un grande progetto perché finalmente hanno<br />

trovato un’intesa tre istituzioni che in Italia non vanno mai d’accordo: le<br />

Ferrovie, la Regione e il Comune.<br />

Questa area della città cambierà con tutte le infrastrutture. Una città si<br />

basa fondamentalmente su due elementi: la mobilità e la governance<br />

che sono sinonimi di democrazia. Questa è la base del ragionamento:<br />

l’architettura è un attributo di questi due elementi ed è alla fine di tutto<br />

quello che rimane, sia nel bene che nel male.<br />

Quali sono le linee guida del progetto?<br />

Come prima cosa una grande quantità di verde<br />

che travolge qualunque tipo di sentimento. Il<br />

tetto, ad esempio, sarà un giardino pensile con<br />

ruscelli e laghetti custoditi da una vetrata alta<br />

20 metri. La seconda è la piazza, intesa come<br />

luogo di incontro e confronto. Terza cosa: i servizi<br />

e principalmente le infrastrutture. Ci ritorno<br />

perché questo è il tempo delle infrastrutture,<br />

sono loro che governano tutto, soprattutto<br />

quelle che riducono le emissioni. In questo<br />

progetto saranno vicine allo zero.<br />

A quali altri progetti sta lavorando?<br />

Stiamo facendo l’aeroporto di Shenzhen in<br />

Cina che è il quarto scalo nel mondo, in una<br />

città di 15 milioni di abitanti che trent’anni fa<br />

ne aveva solo 25mila. Poi stiamo costruendo<br />

gli archivi di Francia nella Petite Couronne, ovvero<br />

in quello che sarà le Grand Paris. Il primo<br />

progetto voluto da un presidente della Repubblica<br />

in Francia.<br />

Che futuro ha l’architettura?<br />

L’architettura sarà sempre fatta di dibattiti,<br />

discussioni, amori e odi, passioni e contrasti,<br />

tentazioni che tendono a rimuovere il passato<br />

con la voglia, però, di vedere il futuro attraverso<br />

il passato.<br />

Torino in questo è un modello perché è una<br />

città che definirei “di stratificazione”: ha avuto<br />

nel tempo una grande capacità di rinnovarsi<br />

rimanendo sempre se stessa.


<strong>14</strong><br />

EVENTI<br />

a luglio<br />

l’Euroscience open forum<br />

Torino<br />

capitale europea della scienza<br />

di MARIANGELA<br />

SALVALAGGIO<br />

“Passion for science”. Questo è lo<br />

slogan che presenta Esof – Euroscience open<br />

forum – meeting europeo dedicato alla ricerca<br />

e all’innovazione scientifica che si svolge ogni<br />

due anni in una grande città del Vecchio Continente.<br />

Per l’edizione 2010 è stata scelta Torino.<br />

La città metterà a disposizione, dal 2 al 7<br />

luglio, gli spazi espositivi del Lingotto.<br />

Il capoluogo piemontese ha la scienza nel suo<br />

Dna: a Torino sono stati presentati i primi<br />

studi di Benjamin Franklin sull’elettricità e<br />

sempre qui nacque il motore elettrico di Galileo<br />

Ferraris. Grazie ad Amedeo Avogadro si<br />

svilupparono i moderni concetti di molecola e<br />

atomo e partì da Torino la diffusione in Italia<br />

delle teorie darwiniane. Conosciuta nel mondo<br />

come la culla storica dell’automotive italiano,<br />

la città vanta oggi eccellenze nel campo delle<br />

nanotecnologie, dell’aerospazio e del design.<br />

Per il pubblico degli appassionati di scienza<br />

questo è un appuntamento imperdibile:<br />

un’occasione di confronto per discutere sulle<br />

frontiere del progresso tecnologico. Cuore della<br />

manifestazione è il programma scientifico,<br />

sviluppato attraverso un numero consistente<br />

di incontri, conferenze e seminari sui vari


campi del sapere con un occhio di riguardo<br />

alla comunicazione scientifica e al rapporto tra<br />

scienza e società.<br />

Ha visto Esof nascere Vittorio Bo, presidente<br />

di Codice Edizioni e direttore del Festival della<br />

scienza di Genova.<br />

Bo fa parte del comitato internazionale che ha<br />

il compito di definire i temi scientifici di Esof<br />

e di ideare il programma della manifestazione.<br />

“Sono dieci i temi individuati – spiega Bo – tra<br />

cui la sostenibilità ambientale e la mobilità, la<br />

scienza quantistica, le risposte alle sfide globali,<br />

l’evoluzione e lo sviluppo degli <strong>org</strong>anismi, i linguaggi,<br />

le politiche per la ricerca e anche la memoria<br />

naturale e artificiale. L’edizione di Torino è<br />

molto ricca, più di quelle che l’hanno preceduta: ci<br />

sono sette Premi Nobel ma non è solo una questione<br />

numerica, piuttosto direi qualitativa. La ricerca<br />

e l’innovazione sono fondamentali per la crescita<br />

di un Paese. Per questo c’è una prospettiva rivolta<br />

al pubblico dei non addetti ai lavori con temi interessanti<br />

e legati all’attualità come la bioetica”.<br />

Esof 2010 sarà un meeting con appuntamenti<br />

differenti: sono in programma infatti workshop<br />

dedicati alle imprese, ai potenziali imprenditori<br />

e agli operatori del settore dei media. Sarà approfondita<br />

la ricerca applicata al business e alla<br />

comunicazione scientifica. Sono previsti interventi<br />

di relatori e divulgatori di fama nazionale<br />

e mondiale e verranno posti in evidenza i casi<br />

di successo delle eccellenze torinesi nel campo<br />

dell’innovazione tecnologica.<br />

L’Esof succede al Tosm – Torino software and<br />

systems meeting – evento sull’information e<br />

communication technology che si è svolto al<br />

Lingotto nel maggio scorso. Camera di commercio<br />

e Unione Industriale di Torino hanno<br />

fortemente voluto il Tosm, un appuntamento<br />

nato per creare un punto di visibilità per le migliori<br />

realtà piemontesi dell’Ict. “Oltre 5mila<br />

persone in tre giorni si sono incontrate al Lingotto<br />

– racconta il direttore di Torino Wireless, Mario<br />

Manzo – per discutere di nuovi trend tecnologici.<br />

E questo si ripeterà anche a luglio, quando la<br />

comunità scientifica internazionale si riunirà per<br />

l’EuroScience Open Forum, che Torino è riuscita<br />

ad aggiudicarsi insieme al titolo di Città della<br />

Scienza dopo una serrata competizione con le città<br />

di Copenhagen, Parigi e Wroclaw (Breslavia)”.<br />

Altre iniziative saranno rivolte ai giovani ricercatori<br />

come i progetti “Science speed dating” e<br />

“Pizza with the Prof”: chiacchierate informali<br />

EVENTI<br />

Il chimico britannico<br />

Harold Kroto,<br />

Premio Nobel nel 1996.<br />

Ha scoperto il C60,<br />

definito il composto<br />

più importante scoperto<br />

nel XX secolo.<br />

con grandi personalità della ricerca. I giovani ricercatori europei avranno<br />

l’opportunità di dialogare con Premi Nobel del calibro di Sir Harold<br />

Kroto, presidente onorario del Comitato internazionale di Esof, oppure<br />

di conversare sul nucleare con Alexei Sisakian, direttore dell’istituto russo<br />

di Dubna.<br />

Esof 2010 coinvolgerà tutti i torinesi: strade e piazze saranno animate<br />

fino a tarda sera da eventi di intrattenimento per il grande pubblico e<br />

altri luoghi della città ospiteranno convegni, premi e raduni.<br />

Anche chi non sarà a Torino avrà l’opportunità di seguire i lavori della<br />

manifestazione via rete, grazie alla tecnologia free streaming. Oltre ad<br />

assistere alle conferenze in tempo reale, è prevista la possibilità di intervenire<br />

in videoconferenza e di scaricare i contenuti dei vari interventi<br />

dal sito www.esof2010.<strong>org</strong>.<br />

Esof 2010 è <strong>org</strong>anizzato da un’associazione composta dal Centro Agorà<br />

della scienza dell’Università di Torino, dalla Compagnia di San Paolo e<br />

dall’Associazione CentroScienza Onlus. Innumerevoli sono i partner:<br />

dagli Atenei al centro ricerche Fiat, passando per Thales Alenia e l’Osservatorio<br />

astronomico di Pino Torinese. La manifestazione è sostenuta<br />

da tutte le istituzioni del territorio e dal Ministero dell’Istruzione e della<br />

Ricerca.<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | EVENTI 15


16<br />

GUSTI E PIACERI<br />

di Emanuela Truzzi<br />

C osa<br />

UN MODO<br />

DIVERSO<br />

DI FARE<br />

LA SPESA<br />

caratterizza, Moreno, la tua<br />

cucina estiva?<br />

Nella nostra cucina siamo sensibili ai<br />

mutamenti stagionali rispettando sempre<br />

la genuinità, la primizia reale, quindi<br />

il primo raccolto e la ricerca dei prodotti<br />

autentici, considerando che le variabili<br />

meteorologiche possono determinare<br />

cambiamenti nei gusti e nella cottura.<br />

Nell’estate si privilegia il gusto della freschezza<br />

con condimenti leggeri e lo stato<br />

sensitivo degli elementi di stagione,<br />

cucinati con i giusti tempi determinati<br />

proprio dalla loro freschezza.<br />

Tutto quello che è in natura ha una tipologia<br />

di trasformazione e la ricerca continua<br />

dei gusti semplici premia sempre<br />

in cucina.<br />

Naturalmente ci vuole anche creatività<br />

e fantasia nella realizzazione dei piatti,<br />

per soddisfare la vista oltre al gusto e<br />

all’olfatto.<br />

Ci fai un esempio di piatto realizzato<br />

con del pesce tipicamente estivo?<br />

Prendiamo le fragole, il melone, l’anguria<br />

e dei bastoncini di mela verde, pic-<br />

La Prima Moreno:<br />

un nome, una garanzia!<br />

cole insalatine croccanti in un melange<br />

abbinato ai crostacei freddi come ad<br />

esempio i gamberi di Imperia oppure<br />

l’astice, e mescolando il tutto diventa<br />

una splendida insalata con condimento<br />

ginger!<br />

E per gli amanti della carne cosa ci<br />

proponi?<br />

Per un piatto con la carne invece scegliamo<br />

il melograno, componiamo una<br />

salsa agrodolce e la abbiniamo a un<br />

vitello chiaro, tipo sanato, e nel piatto<br />

lo serviamo con una passata di barbabietole<br />

ed ecco un perfetto connubio tra<br />

agro e dolce.<br />

Che poi nei periodi estivi il nostro palato<br />

predilige i gusti tra il salato e il dolce.<br />

Moreno, allora stuzzicaci con un primo<br />

piatto…<br />

Una pasta tipicamente estiva fatta di<br />

grano saraceno e ripiena di pesto leggero,<br />

quindi senza aglio, punte di asparagi,<br />

al sapore di menta, burro noisette e<br />

parmigiano… et voilà!<br />

È doveroso terminare con un dessert.<br />

Utilizziamo le piccole prugnette cotte<br />

che i piemontesi conoscono come “ramasin”,<br />

ciliegie, albicocche, pesche per<br />

creare delle composte di frutta servite<br />

fredde, ricoperte da una crema gelata,<br />

che non è il gelato alla crema e gli intenditori<br />

comprendono bene la differenza!<br />

Ci hai fatto venire l’acquolina in<br />

bocca! E per chi non ha ancora avuto<br />

il piacere di apprezzare la tua cucina è<br />

un invito.<br />

Bene cara Emanuela, tu mi conosci da<br />

molti anni e so quanto ci teniate alle<br />

convenzioni voi associati della Fabi<br />

Plus, così ho deciso di proporre per il<br />

pranzo delle 12.30 un prezzo di € 35,00<br />

tutto compreso e per la sera di € 45,00,<br />

seguendo le proposte della giornata secondo<br />

la spesa del mercato, per garantire<br />

sempre la genuinità e la freschezza<br />

dei prodotti. In questo modo, affidandosi<br />

ai miei suggerimenti, i Clienti sono<br />

tranquilli sapendo a priori cosa spendano<br />

anche con il vino incluso nelle due<br />

proposte.<br />

Chi desidera dei piatti particolari può<br />

ordinare alla carta?<br />

La mia cucina soddisfa i palati più esigenti<br />

e chi predilige un piatto specifico<br />

o ricercato, scegliendo una particolare e<br />

importante bottiglia di vino avrà sempre<br />

uno sconto del 15%.<br />

Che vini consigli per l’estate?<br />

Partiamo dal presupposto che un buon<br />

bicchiere di vino ci vuole, serve e fa<br />

bene.<br />

Una convinzione personale sui vini rossi<br />

di possibile raffrescamento, come ad<br />

esempio il Refosco, il Pinot nero o una<br />

Barbera d’Alba non troppo strutturata.<br />

Il vino rosso appaga di più, se ne beve<br />

meno e ha una maggiore acidità. Ricordiamoci<br />

che appartiene alle vecchie tradizioni<br />

contadine bere vino rosso, che<br />

si teneva nel “crutin” per avere la giusta<br />

temperatura. Così si beve bene e meno!<br />

RISTORANTE LA PRIMA MORENO<br />

Corso Unione Sovietica 244<br />

Torino - tel. 011 3179191<br />

Condizioni agevolate associati FABI Plus


Dolcidea<br />

per i golosi di gelato e non solo<br />

Simona Bori ha aperto 20 anni fa il<br />

negozio Dolcidea di via Madama<br />

Cristina 19 e negli ultimi 7 la sorella Roberta<br />

la affianca nel laboratorio sovrastante<br />

il negozio con la preparazione<br />

dei gelati.<br />

L’arte del gelato le è stata tramandata<br />

dal padre, Maestro Gelatiere, e Roberta<br />

ha conquistato i suoi Clienti con un prodotto<br />

squisitamente artigianale.<br />

Oltre ai gusti tradizionali vi è una varietà<br />

di proposte con particolare riguardo al<br />

cioccolato, utilizzato con abbinamenti<br />

originali e ottimi come l’extra dark senza<br />

latte e proteine del latte per gli intolleranti<br />

al lattosio oppure il cioccolato al<br />

latte con essenza di violetta, un gusto<br />

delicato e profumato e, ancora, dalla ricetta<br />

della nonna, il cioccolato pesca e<br />

amaretto. Insomma, una varietà di gusti<br />

offerti a rotazione per soddisfare gli appassionati<br />

più esigenti.<br />

È importante sottolineare che il cioccolato<br />

utilizzato è quello prodotto nel loro<br />

laboratorio di Roletto, dove vengono<br />

preparate anche le squisite praline con<br />

grappa, rhum, limoncello, nocciole, pistacchio<br />

da Alessandro Rabbia, Maestro<br />

Cioccolatiere.<br />

Straordinarie sono le creazioni di torte<br />

gelato e semifreddi e, su ordinazione,<br />

vengono soddisfatte tutte le richieste di<br />

gusti.<br />

I gelati alla frutta sono sempre rigorosamente<br />

preparati con frutta di stagione<br />

e completano il vasto assortimento di<br />

ben 20 diversi gusti tra basi al latte, al<br />

cioccolato e alla frutta stessa.<br />

Anche per i ghiaccioli viene utilizzata<br />

soltanto frutta fresca frullata con aggiunta<br />

di zucchero e acqua, senza latte<br />

e proteine, un energetico per chi tiene<br />

alla linea.<br />

Una chicca di Roberta è il bicchierino<br />

di semifreddo e la tazzina di cioccolato<br />

con dentro il semifreddo, idea originale<br />

per cene con ospiti, per proporre un dolce<br />

invitante e comodo grazie alle porzioni<br />

monouso.<br />

Simona gestisce da tanti anni con<br />

successo questa attività e la clientela<br />

apprezza la sua cordialità e il vasto assortimento<br />

di prodotti dolciari come<br />

caramelle, biscotti, caffè, bonbon e ogni<br />

tipo di leccornia.<br />

Nel negozio viene servito il caffè Illy,<br />

venduto anche in barattoli che si possono<br />

utilizzare nelle confezioni regalo con<br />

altri prodotti.<br />

GUSTI E PIACERI<br />

Per chi vuole regalare dei dolci questa<br />

è una soluzione ideale e Simona riesce<br />

a creare delle confezioni veramente graziose<br />

ed originali.<br />

Per festeggiare i 20 anni di attività Dolcidea<br />

ha rinnovato totalmente i locali<br />

affidandosi all’estro dell’architetto Lucia<br />

De Masi che ha valorizzato lo spazio<br />

dando un’immagine colorata e festosa,<br />

con luci arancioni e gialle, che riflette<br />

proprio il carattere solare delle due sorelle<br />

Bori.<br />

Per ogni associato FABI Plus che si reca<br />

da Dolcidea e acquista una torta di semifreddo<br />

o una vaschetta di gelato Simona<br />

e Roberta regalano 1 confezione<br />

di cremina gianduia da spalmare, naturalmente<br />

di loro produzione!<br />

DOLCIDEA<br />

Via Madama Cristina 19<br />

10125 Torino<br />

Tel. 011 6698239<br />

info@dolcidea.net<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | GUSTI E PIACERI 17


I FASTI DEL RAJASTHAN<br />

E LA CUCINA DEI MAHRAJA<br />

SI FONDONO IN UN SOGNO<br />

DALLE MILLE E UNA NOTTE<br />

Ristorante<br />

indiano<br />

Jaipur è l’unico ristorante indiano a<br />

Torino che riporta l’atmosfera indiana<br />

in tutto il suo splendore, ricordando lo<br />

stile architettonico del Jaipur e la bellezza<br />

unica dell’India con i suoi sapori<br />

indimenticabili.<br />

Un affascinante viaggio nella cultura più<br />

antica del mondo attraverso i sapori e i<br />

colori, un mondo dove le spezie, con la<br />

loro festa di profumi, sono la vera chiave<br />

d’accesso alla magia dei gusti. Chi ha<br />

avuto occasione di visitare l’India ritroverà<br />

immagini, colori e sapori di questa<br />

magica terra.<br />

La cucina è semplice ed equilibrata e<br />

si basa su ricette e principi millenari.<br />

La sua magia è racchiusa nelle spezie:<br />

dolci, pungenti, aromatiche e seduttive,<br />

portatrici di piaceri esotici che nei loro<br />

colori e nei loro sapori nascondono il<br />

grande segreto della cucina indiana.<br />

Spezie delicate combinate fra di loro<br />

accompagnano piatti a base di carne<br />

d’agnello, pollo, pesce e verdure: una<br />

cucina ayurvedica, in dieci menu degustazione<br />

a partire da € 18,00 a € 28,00,<br />

e un’ampia scelta alla carta, come il famoso<br />

piatto Murgh Curry (bocconcini di<br />

pollo passati in padella con pomodoro,<br />

spezie e curry), Roganjosh (bocconcini di<br />

agnello con pomodoro, cannella e chiodi<br />

di garofano in salsa di spezie) e Chicken<br />

Tandoori (cosce di pollo marinate in<br />

yogurt e spezie, cotte al forno tandoori,<br />

un forno tipico indiano fabbricato in pietra<br />

ollare dove si cuoce anche il famoso<br />

Naan, pane indiano a diversi gusti).<br />

Jaipur<br />

L’India, con eleganza<br />

Il tutto è cucinato da due Chef, specializzati<br />

nel nord dell’India: Chef al curry<br />

Manish Kumar del Punjab e al Tandoor<br />

Chef Vinay Sharma del New Delhi.<br />

Alla cucina si unisce la raffinata cultura<br />

delle bevande: thé aromatizzato con diverse<br />

spezie o al latte, lassi (bevanda a<br />

base di yougurt, salata, dolce o aromatizzata<br />

alla frutta), Aam Ras, polpa di<br />

mango, e infine la tradizionale birra indiana<br />

ed i vini, ottimi Cabernet indiani.<br />

E come non rimanere affascinati dalle<br />

ambientazioni fiabesche e dalle salette<br />

raccolte ed accoglienti che evocano con<br />

sfumature ocra-rosate tinte di Haveli i<br />

sogni delle Mille e una Notte.<br />

Il Ristorante Jaipur è stato premiato<br />

nell’ottobre 2009 col Premio Speciale<br />

“Gotha” per la miglior cucina indiana e<br />

per la migliore accoglienza.<br />

Il locale, climatizzato, è diviso su tre<br />

livelli, con una vista della cucina, dalla<br />

quale si può osservare la preparazione<br />

delle pietanze.<br />

GUSTI E PIACERI<br />

All’arrivo, con eleganza<br />

e classe, si è accolti e<br />

accompagnati al tavolo<br />

dai camerieri che spiegheranno<br />

in che cosa<br />

consiste ogni pietanza<br />

e daranno dei consigli.<br />

Si <strong>org</strong>anizzano anche<br />

serate a tema accompagnate<br />

dalla danza<br />

indiana, e il ristorante è<br />

a disposizione per matrimoni,<br />

compleanni, anniversari, feste<br />

di laurea, ecc. Per tutta la permanenza,<br />

la musica vi avvolgerà in un mistero indimenticabile.<br />

Il ristorante è aperto tutte le sere dalle<br />

19,30 alle 23,30, e venerdì, sabato e domenica<br />

anche a pranzo, dalle 12,00 alle<br />

<strong>14</strong>,30.<br />

Situato nel cuore di Torino, a due passi<br />

dalla zona Crocetta, nel Ristorante Jaipur<br />

ritroviamo nella cucina e nell’ambientazione<br />

i sapori e i colori dell’India.<br />

RISTORANTE JAIPUR<br />

Corso Orbassano 23 – Torino<br />

Tel. 011 3298932 – 338 3715937<br />

www.jaipur.to.it<br />

Convenzione associati FABI Plus<br />

sconto 10%<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | GUSTI E PIACERI 19


20<br />

GUSTI E PIACERI<br />

di Elisabetta Ercole<br />

Cascina Cornale è una cooperativa<br />

agricola che ha avviato un nuovo<br />

sistema chiamato AgriSpesa, per consentire<br />

l’incontro diretto tra chi produce<br />

il cibo e chi lo acquista garantendo alimenti<br />

sani e genuini.<br />

Abbiamo incontrato Elena Rovera ideatrice<br />

del progetto.<br />

Elena, nell’ambito dei prodotti di stagione,<br />

si possono richiedere quantità e<br />

varietà (ovviamente anche per la carne<br />

e i formaggi)?<br />

Con l’AgriSpesa Scegli Tu la famiglia può<br />

comporre liberamente la propria Agri-<br />

Spesa, scegliendo tra i prodotti disponibili<br />

sul carrello che pubblichiamo tutte<br />

le settimane sul sito.<br />

Di ogni prodotto è chiaramente indicato<br />

il produttore, il prezzo e anche la percentuale<br />

del prezzo che va all’agricoltore.<br />

Se arrivano prodotti “avariati” si possono<br />

restituire o avere un rimborso?<br />

Può capitare di aver ordinato un prodotto,<br />

ma che all’ultimo momento, principalmente<br />

per cause atmosferiche, il<br />

produttore non abbia potuto raccoglierlo.<br />

In quel caso inseriamo in AgriSpesa<br />

un prodotto in sostituzione (molte famiglie,<br />

prevedendo quel caso, ci indicano dei<br />

prodotti particolarmente graditi).<br />

Mangiare bio e sano<br />

acquistando comodamente<br />

da casa è possibile<br />

Se invece un prodotto si danneggia durante<br />

il trasporto, lo inseriamo a costo<br />

zero nell’AgriSpesa successiva.<br />

Posso conoscere il prezzo dei singoli<br />

prodotti?<br />

Sul nostro sito tutti i prodotti vengono<br />

accompagnati dal loro rispettivo prezzo<br />

al pezzo e al chilogrammo.<br />

Posso conoscere il nome delle aziende<br />

produttrici che mi danno la certificazione<br />

bio e zero chilometri?<br />

Nella sezione “produttori” si possono<br />

trovare tutte le informazioni sulle<br />

aziende agricole che collaborano con<br />

Cascina Cornale: sono circa 80 aziende<br />

di agricoltura nativa. Sono aziende<br />

a dimensione familiare o cooperative<br />

che associano piccole aziende. Tutte le<br />

aziende agricole producono nel rispetto<br />

del territorio, dell’ambiente e delle<br />

stagioni. Tutte rispondono ai requisiti<br />

espressi dal regolamento qualità di Cascina<br />

Cornale (produzioni biologiche o<br />

a lotta integrata, animali all’aperto per<br />

lunghi periodi dell’anno, produzione diretta<br />

dell’alimentazione degli animali).<br />

Elena, questa non è una domanda<br />

ma una proposta: è possibile ridurre od<br />

evitare i costi di consegna che incidono<br />

sul conto finale della spesa?<br />

Il contributo alle spese di trasporto varia<br />

a seconda della zona. Si ottiene una<br />

riduzione del 50% sul contributo alle<br />

spese di trasporto se si riceve insieme<br />

ad un’altra famiglia presso un unico recapito.<br />

Si può ridurre ulteriormente se a<br />

ricevere insieme è un gruppo di colleghi<br />

ai quali recapitiamo presso il posto di<br />

lavoro.<br />

Mi devo impegnare all’acquisto settimanale<br />

o posso inviare il mio ordine a<br />

seconda delle mie esigenze? Penso ai periodi<br />

di ferie o assenza per altri motivi..<br />

Chi desidera sospendere la consegna per<br />

una o due settimane può farlo entrando<br />

nella propria area riservata nella sezione<br />

“calendario consegne”, togliere la spunta<br />

alla settimana in cui non desidera ricevere<br />

e comunicare la sospensione con<br />

una mail al servizioclienti@cornale.it o<br />

telefonando allo 0173/386204.<br />

Per chi invece desidera effettuare saltuariamente<br />

l’acquisto di AgriSpesa,<br />

esistono:<br />

l AgriSpesa singola: si può acquistare<br />

un’unica AgriSpesa con il valore minimo<br />

di € 48,00;<br />

l AgriSpesa al telefono: si può “dettare”<br />

la propria AgriSpesa con un valore<br />

minimo di € 48,00.<br />

La famiglia chiamerà la prima volta per<br />

fissare con noi il giorno e l’ora più comodi<br />

per l’appuntamento telefonico.<br />

Da Cascina Cornale richiameremo al<br />

momento fissato per informare sui prodotti<br />

disponibili all’acquisto in quella<br />

settimana e ricevere l’ordine.<br />

Le consegne sono in giorni fissi della<br />

settimana?<br />

A seconda della zona di consegna sono<br />

previsti giorni e fasce orarie prefissate,<br />

che comunichiamo telefonicamente al<br />

nostro cliente nella prima telefonata di<br />

benvenuto.<br />

CORNALE<br />

soc. coop. a r.l.<br />

C.so Marconi 64<br />

Magliano Alfieri (Cn)<br />

tel. 017386204<br />

www.cornale.it<br />

cornale@cornale.it<br />

Condizioni agevolate associati FABI Plus


Ristorante La Lenza:<br />

25 anni<br />

A ntonietta<br />

e le sorelle Ghiosso festeggiano<br />

a Settembre del 2010<br />

ben venticinque anni di ristorazione in<br />

Volpiano e dedicano questa pagina a<br />

tutti i Clienti che hanno contribuito al<br />

successo del Ristorante La Lenza, trascorrendo<br />

momenti felici e occasioni<br />

indimenticabili come matrimoni, battesimi,<br />

comunioni, compleanni e feste<br />

aziendali.<br />

Ogni Cliente che ha avuto modo di apprezzare,<br />

in qualità di invitato, la cucina<br />

di Antonietta e delle sue nipoti è tornato<br />

successivamente per la bontà e la genuinità<br />

dei piatti e per l’ambiente cordiale<br />

e famigliare.<br />

Il luogo suggestivo che fa da cornice<br />

al ristorante permette di rilassarsi e di<br />

godere un panorama in riva al lago veramente<br />

consigliato nei mesi estivi dove,<br />

con poca distanza da Torino, si può dimenticare<br />

il traffico e il caos cittadino.<br />

Antonietta, cosa caratterizza la vostra<br />

cucina?<br />

Da noi le porzioni sono rapportate<br />

all’appetito del cliente: chi viene qui sa<br />

di mangiare tanto e bene al giusto prezzo<br />

con la certezza che la nostra cucina è<br />

fatta di ingredienti sani come le verdure,<br />

anche del nostro orto. Per le carni o i<br />

salumi e i formaggi garantiamo la bontà<br />

dei prodotti. Colgo l’occasione per ringraziare<br />

i nostri fornitori, tra i quali ci<br />

sono anche dei nostri parenti, che hanno<br />

contribuito al nostro successo.<br />

Come festeggerete i 25 anni di ristorazione?<br />

Con una grande festa a Settembre dove<br />

si mangerà a un prezzo di cortesia.<br />

Le mie nipoti Enza e Silvia in cucina<br />

creeranno dei piatti prelibati e particolari<br />

mentre Renata e Claudia si occuperanno<br />

dell’<strong>org</strong>anizzazione nelle sale per<br />

un ricevimento impeccabile, degno di<br />

memoria!<br />

di passione ed entusiasmo<br />

Chi è interessato a festeggiare con noi<br />

può contattarci per conoscere la data<br />

stabilita.<br />

Che cosa proponete per chi rimane in<br />

città nel periodo estivo?<br />

Di venirci a trovare per trascorrere una<br />

giornata al lago, godere il panorama, divertirsi<br />

a pescare e pranzare in allegria.<br />

E chi viene da altre città può anche pernottare<br />

da noi e trascorrere un piacevole<br />

weekend in un ambiente famigliare e<br />

confortevole. Il complesso del ristorante<br />

si completa nella parte superiore con<br />

l’Albergo Turistico Il Tiglio. Abbiamo<br />

avuto dei turisti americani che sono rimasti<br />

incantati per la bellezza del luogo<br />

ma soprattutto per la bontà del cibo.<br />

E per ferragosto?<br />

Grande festa con pranzo e ballo nel pomeriggio<br />

con musicisti bravi e coinvolgenti.<br />

Quali sono, Antonietta, i vostri piatti<br />

forti?<br />

Tutti quelli della tradizione piemontese:<br />

dagli agnolotti agli arrosti e regna<br />

sovrano il fritto misto, da noi una vera<br />

prelibatezza. La cucina annovera anche<br />

piatti tipicamente mediterranei e le mie<br />

nipoti Enza e Silvia non finiscono di stupire<br />

per la capacità di combinare piatti<br />

GUSTI E PIACERI<br />

del nord con quelli del sud, ma sempre<br />

rigorosamente della cucina italiana!<br />

Il ristorante La Lenza dedica anche<br />

una particolare attenzione per i celiaci.<br />

Sì, infatti Enza e Silvia hanno frequentato<br />

il corso <strong>org</strong>anizzato dall’Associazione<br />

Celiaci e preparano dei piatti garantendo<br />

l’assoluta assenza di glutine e farine<br />

attraverso l’utilizzo di pentole riservate<br />

e un’accurata selezione degli ingredienti<br />

per non aver nessun tipo di contaminazione.<br />

E per chi vuole trascorrere una giornata<br />

serena con i bambini questo è il ristorante<br />

che fa per voi: giochi nel parco e la<br />

possibilità di provare la pesca agevolata<br />

che rende felici grandi e piccini nello sfidarsi<br />

a chi riesce a pescare più trote.<br />

E poi tutti a tavola per mangiare tanto<br />

e bene!<br />

RISTORANTE LA LENZA<br />

Zona Laghi – Reg. Cravero 30<br />

Volpiano (TO)<br />

Tel. 011 9882385<br />

www.lalenza.it<br />

Convenzione associati FABI Plus<br />

Sconto del 10%<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | GUSTI E PIACERI 21


22<br />

PROTAGONISTI<br />

di DARIO MIGLIARDI<br />

Dove nasce la sua passione per la<br />

meteorologia?<br />

Nasce tra l’infanzia e l’adolescenza<br />

in un momento della mia vita<br />

in cui ho trovato interesse e curiosità<br />

verso i fenomeni naturali e per la montagna<br />

in particolare. A Torino frequentavo le<br />

Alpi e da lì mi è venuto questo interesse per<br />

i ghiacciai, per la neve. Forse se fossi nato in<br />

un’altra città e se avessi avuto un altro percorso<br />

e se non fossi stato portato in montagna dalla<br />

mia famiglia nel momento giusto, sarei finito<br />

a fare l’impiegato postale.<br />

Le dice qualcosa “Il colonnello Bernacca”?<br />

Certo!<br />

Ha avuto un’influenza nella sua vita?<br />

No, non particolarmente al di là di vedere le<br />

previsioni del tempo. Il mio interesse si riferisce<br />

ai primi anni ‘80, lui non c’era già più in<br />

TV. La mia formazione è avvenuta soprattutto<br />

attraverso i libri. Poi chiaramente la scuola.<br />

Luca Mercalli:<br />

guerra totale allo spreco<br />

Solo studi o c’è dell’altro?<br />

L’ottanta per cento riguarda la caparbia, la volontà<br />

di arrivare e il venti per cento di fortuna.<br />

Perché è chiaro che le cose devono andare in<br />

una certa direzione, nella vita non si può controllare<br />

tutto. Comunque mi sono dato molto<br />

da fare affinché questo diventasse il lavoro della<br />

mia vita. Faccio il lavoro più bello che potrei<br />

fare per me.<br />

Qual è il libro che lei consiglia per iniziare<br />

ad amare la meteorologia?<br />

Non voglio dare nomi di meteorologia scientifica,<br />

sarebbero un’altra cosa, sono libri tecnici<br />

e non costruiscono passioni.<br />

Un autore che mi è piaciuto tantissimo anche<br />

per la sua attenzione al clima e da grande<br />

conoscitore dei luoghi locali è Mario Rigoni<br />

Stern. Un grande autore italiano, anzi, prima<br />

di tutto un montanaro oltre a tutta la sua letteratura<br />

classica legata alla guerra, come Il bosco<br />

degli urogalli, o Il sergente nella neve, in cui parla<br />

con grande competenza di amore e semplicità<br />

dell’ambiente di montagna dove sono le stagioni<br />

le protagoniste.


I libri che consiglio sono: Le stagioni di Giacomo, Sentieri sotto la neve e<br />

Inverni lontani. Già dati titoli è facile capire che si parla di inverni, di<br />

stagioni, di clima, ecc...<br />

Guardo alla finestra e dico, rosso di sera... o cielo a pecorelle... è proprio<br />

così? Come si fa a prevedere quale sarà il tempo nei prossimi giorni,<br />

ma anche nei prossimi mesi? C’è un sistema matematico, lo spieghi con<br />

parole semplici.<br />

Oggi la meteorologia non si fa guardando le nuvole, ma si fa con le<br />

equazioni della fisica. L’aria è un gas, la terra è un oggetto che ruota,<br />

il sole ci invia dell’energia e quindi la meteorologia è fatta con la legge<br />

della fluidodinamica e della termodinamica.<br />

Accoppiata alla disponibilità dei super computer. Senza di questi non<br />

si riuscirebbe a fare nulla. La quantità di calcoli da eseguire è stratosferica,<br />

la meteorologia esprime un lavoro di squadra che è una squadra<br />

planetaria. Io non potrei nemmeno dirle il tempo di domani mattina se<br />

non ci fosse una rete che funziona in tutto il mondo a misurare. Il meteorologo<br />

è soltanto un professionista deputato a trasferire al pubblico<br />

le informazioni.<br />

Diciamo che c’è una rete di decine di migliaia di persone che lavorano<br />

assieme e se non ci fossero non potrei dire un bel niente o forse potrei<br />

usare i proverbi di cento anni fa.<br />

Si parla tanto di riscaldamento terrestre. Ma abbiamo avuto un inverno<br />

freddo e piovoso. Serve per riportare la neve sui ghiacciai?<br />

No, non è assolutamente vero. Quando parliamo del riscaldamento<br />

PROTAGONISTI<br />

LUCA MERCALLI<br />

CLIMATOLOGO E METEOROLOGO<br />

È AUTORE DI NUMEROSI SAGGI<br />

ED È CONOSCIUTO<br />

AL GRANDE PUBBLICO<br />

PER LA SUA PARTECIPAZIONE<br />

AL PROGRAMMA “CHE TEMPO CHE FA”<br />

DI FABIO FAZIO IN ONDA SU RAITRE.<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | PROTAGONISTI 23


24<br />

PROTAGONISTI<br />

della terra del globo, parliamo del pianeta. Queste impressioni sono<br />

dovute agli andamenti del tempo locale. Allora è verissimo che in Europa<br />

abbiamo avuto un inverno freddo. Ma l’Europa è una porzione<br />

minuscola della superficie del pianeta. Se si analizzano i dati dello<br />

scorso inverno scopriamo che a livello di pianeta abbiamo vissuto dei<br />

mesi caldissimi. Addirittura il mese di marzo scorso è stato il più caldo<br />

nella storia del pianeta.<br />

In Canada abbiamo avuto un inverno caldissimo. Molto spesso crediamo<br />

che quello che succede a casa propria sia sempre al centro del<br />

mondo. E invece non è così. Riassumendo, è stato freddo in Italia e in<br />

Europa, ma non nel mondo.<br />

Domani vado in montagna, a che sito mi connetto per essere sicuro<br />

dell’equipaggiamento?<br />

Se vado all’estero mi collego con il sito del rispettivo servizio meteorologico<br />

nazionale. Se sono in Italia abbiamo una situazione un po’ più<br />

variegata. Il nostro servizio meteorologico nazionale fa capo all’Aeronautica<br />

Militare. E quindi come tale ha la peculiarità di essere attento<br />

agli usi dell’aeronautica.<br />

Disponiamo invece in tutte le regioni di servizi meteorologici locali<br />

espressi in genere da delle agenzie regionali che sono quasi sempre<br />

le Arpa. Quindi il mio consiglio è: per uno sguardo generale va bene<br />

il sito dell’Aeronautica Militare. Se invece voglio andare in montagna<br />

a fare un’escursione in una valle oscura delle Dolomiti guardo il sito<br />

dell’Arpa del Veneto.<br />

Se devo andare sul Rocciamelone?<br />

Guardo il sito dell’Arpa Piemonte.<br />

Una domanda per i giovani, che percorso bisogna seguire per diventare<br />

meteorologi?<br />

Distinguiamo i due grandi mestieri di questo settore: il Meteorologo<br />

che si occupa del tempo dei prossimi tre, cinque giorni, che è colui che<br />

fa la previsione per chi va in montagna o al mare o per la Protezione<br />

Civile, per le assicurazioni, ecc... L’altro mestiere<br />

è la climatologia.<br />

Quando parliamo del fatto che la terra si sta<br />

riscaldando, quella è climatologia. Gli spazi di<br />

indagine della meteorologia non sono di 4/5<br />

giorni, sono di quattro miliardi di anni.<br />

Fino a quando si può descrivere il clima del<br />

passato e occuparci anche di quello del futuro?<br />

Quello del futuro però non come previsione<br />

meteorologica che significa guardare<br />

almeno ai prossimi 400 anni. Cioè, se aumentano<br />

i gas come potrà essere la terra? Più<br />

calda o più fredda?<br />

Un consiglio per ridurre gli impatti ambientali<br />

e per vivere in un ambiente più attento alla<br />

natura?<br />

Pensiamo sempre che la natura sia una cosa<br />

fuori da noi, una cosa da rispettare per buona<br />

educazione. La natura siamo noi, noi siamo<br />

un pezzo della natura, se la natura non funziona<br />

non funzioniamo neanche noi. Se l’inquinamento<br />

interagisce con la vita e fa venire<br />

delle malattie, questi sono problemi nostri.<br />

Questo spesso non si riesce a cogliere.<br />

Se non voglio che la temperatura del pianeta<br />

salga, prima di tutto è per me, perché né io né<br />

lei staremmo bene in un mondo con 5 gradi<br />

in più.<br />

Ci sarebbe la siccità, ci sarebbero problemi<br />

enormi con l’agricoltura e così via e quindi bisogna<br />

cogliere questo elemento di partecipazione<br />

profonda del nostro benessere. Allora<br />

inquinare di meno vuol dire meno rischi di<br />

prenderci delle malattie, perché se mangiamo<br />

del cibo che ha dei prodotti chimici tossici prima<br />

o poi ci becchiamo il cancro, se respiriamo<br />

l’aria inquinata o se mangiamo il pesce<br />

con il mercurio queste cose non fanno bene<br />

al nostro <strong>org</strong>anismo. Se ci sono i rifiuti che<br />

costellano il nostro paesaggio stiamo male<br />

spiritualmente.<br />

Il suggerimento è uno solo: guerra totale allo<br />

spreco, non sprecare, usare ciò che serve e<br />

usarlo bene.<br />

Qual è la scuola in Italia più accreditata?<br />

L’Università di Bologna, che ha il corso di laurea<br />

in meteorologia.


26<br />

PROTAGONISTI<br />

Nina


di DARIO MIGLIARDI<br />

Per Nina Zilli il debutto al Festival di Sanremo è stato un<br />

passaggio, un grande traguardo e un sogno che aveva da bambina,<br />

quando lo guardava in televisione e diceva alla mamma<br />

che anche lei da grande sarebbe stata lì. Ora che il sogno si è<br />

realizzato ed è stata la più importante rivelazione tra le nuove<br />

proposte che si sono ascoltate, ha davanti un futuro che, possiamo<br />

scommettere, sarà pieno di soddisfazioni.<br />

Anche se sei una “debuttante plurivittoriosa” è da molti<br />

anni che sei nell’ambiente musicale, raccontaci cosa hai fatto<br />

prima di Sanremo.<br />

A 12 anni ho scritto la prima canzone (orribile!) e più o meno<br />

subito dopo è arrivato il primo concerto. Da allora ho continuato<br />

a scrivere e cantare, da Chiara&Gliscuri ai Franziska, per<br />

arrivare agli Africa Unite e ‘dulcissimus’ in fundo, ho duettato<br />

con Giuliano Palma.<br />

Come è nato il brano “L’uomo che amava le donne”?<br />

Per caso, come spesso capita. Ero annoiata sul divano in una<br />

giornataccia grigiomilano. Facendo zapping mi sono trovata<br />

davanti i titoli iniziali del film e non potevo non riguardarlo. È<br />

stato il tentativo di rimettere in musica una delle pellicole più<br />

belle di François Truffaut. Ho arrangiato il pezzo pensando che<br />

fosse il 1958 e un paio di giorni prima di registrare la voce ho<br />

rimescolato il testo con il genio pazzo di Pippo Kaballà, perché<br />

a volte tu gust is megl che uàn! è stato bellissimo lavorare con lui,<br />

sintonia istantanea.<br />

Scrivi prima le parole o prima la musica?<br />

Quasi sempre prima la musica. Alle parole ci penso subito<br />

dopo, magari prendendo spunto dal quadernino su cui scrivo<br />

frasi che dimenticherei.<br />

PROTAGONISTI<br />

Zilli:“L’emozione vera è sentire il pubblico<br />

che canta la tua canzone”<br />

Sanremo ti ha cambiato la vita?<br />

Il Festival mi ha dato una grande possibilità<br />

che si è andata ad incrociare con il film “Mine<br />

Vaganti” di Ferzan Ozpetek. Il risultato è stato<br />

un’onda gigantesca! La mia vita non è cambiata,<br />

ho solo meno tempo libero. Per il resto continuo<br />

a cantare in tour e appena riesco, scrivo.<br />

Una differenza importantissima la fa la gente:<br />

sentirli cantare mi emoziona.<br />

Fin da bambina hai girato molto, ci racconti<br />

qualcosa dei tuoi viaggi in Irlanda prima e negli<br />

Stati Uniti dopo?<br />

Da piccola ho vissuto in un paesino glaciale in<br />

Irlanda per imparare l’inglese. Uno dei primi<br />

film che ho visto è stato ‘The commitments’, (di<br />

Alan Parker e tratto dal libro di Roddy Doyle<br />

ndr) non ho capito un gran che, ma ho amato<br />

istantaneamente la musica.<br />

Dopo le superiori invece sono stata un paio<br />

d’anni negli States e come direbbe Elwood:<br />

‘ho visto la luce!!!!’ Sono rimasta folgorata da<br />

un certo tipo di musica black... dal soul motown<br />

al rithm’n’blues della stax e dell’atlantic, per<br />

arrivare fino al rocksteady di studio one e della<br />

trojan...<br />

Quanto sono stati importanti per la tua formazione?<br />

Ho vissuto a Chicago, la casa della Chess record<br />

e della divina Etta James, non potevo non ac-<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | PROTAGONISTI 27


28<br />

PROTAGONISTI<br />

c<strong>org</strong>ermene! Sicuramente i miei viaggi sono<br />

stati importanti, mi hanno dato possibilità e<br />

regalato esperienze uniche ma vero è che oggi,<br />

grazie ad internet, si ha la storia della musica a<br />

portata di mano, basta essere curiosi.<br />

Ami molto il cinema, quali sono i tuoi film<br />

preferiti?<br />

Fellini, Kubrick e Woody Allen sopra tutti. Tra i<br />

film preferiti anche Pi greco Il teorema del delirio<br />

e Requiem for a dream di Darren Aronofsky.<br />

Conosci il film di Valerio Zurlini “La ragazza<br />

con la valigia”, è il titolo giusto per definirti?<br />

Sarebbe il titolo perfetto per questo mio 2010,<br />

da gennaio sono in giro come una trottola e<br />

non mi sono ancora fermata. Se invece ti riferisci<br />

al personaggio della Cardinale, no, per<br />

fortuna!<br />

Come è stato il rapporto con Ferzan Ozpetek<br />

per il brano “50 mila”?<br />

Ferzan ha scelto la canzone tra tante, mi sono<br />

sentita onorata e molto fortunata. È un regista<br />

molto dotato.<br />

Ti ha chiesto lui il brano ?<br />

In verità un attore ha fatto la spia prima che me lo ufficializzassero e mi<br />

ha lasciato a bocca aperta.<br />

Ti aspettavi che lo utilizzasse in quel modo?<br />

Una volta visto il risultato ho sorriso estasiata. Sentirmi in un film è stata<br />

una grande emozione e vedere Riccardo Scamarcio che ballando mi canta<br />

non ha prezzo. Penso che Ferzan sia riuscito a fondere perfettamente<br />

la canzone nel film, c’è allegria ma lascia un po’ d’amaro in bocca.<br />

Il videoclip è cantato con Giuliano Palma, quanto è stato importante<br />

questo incontro?<br />

Giuliano è sempre stato uno dei miei riferimenti musicali e stilistici, la<br />

sua voce è blu come il velluto. Ho avuto la fortuna di conoscerlo anni fa e<br />

l’amore per la stessa musica ha creato un legame fortissimo. Oggi siamo<br />

grandissimi amici e il suo appoggio è stato per me molto importante.<br />

È stato uno dei primi ad ascoltare i provini e il brano 50mila l’ha conquistato<br />

da subito. Non smetterò mai di ringraziarlo.<br />

Nel tuo “girovagare”, Torino ha una certa importanza, ci racconti il<br />

tuo rapporto con la città e con le persone?<br />

Di Torino adoro le persone, l’atmosfera, la città e il fermento culturale<br />

che sembra essere svanito a Milano. La città è molto romantica, la<br />

musica è ottima e ci abitano molti amici, perché non andarli a trovare<br />

appena posso?!?! Viva Torino, viva l’imbarchino, viva Giancarlo e viva i<br />

torinesi.<br />

Cosa ci dici invece di Carlo U. Rossi e dello suo studio di registrazione<br />

Transeuropa?<br />

Transeuropa significa Revigliasco, che mi ricorda casa, mi piacciono la<br />

pace e la vista, e la piscina di Carlo U.! Lavorare con lui è stato un privilegio.<br />

È un super professionista e mi ha conquistato in cinque minuti<br />

perché in quello che fa mette tutto il suo amore e la sua passione per la<br />

musica.<br />

Hai qualche consiglio per i giovani che vogliano intraprendere la carriera<br />

da musicista? Meglio i Talents o una propedeutica gavetta?<br />

Io sono per i piccoli passi. Hai più tempo per accumulare esperienze,<br />

capire quello che vuoi fare e in che modo, quindi consiglio semplicemente<br />

di cantare a chi vuol cantare e di scrivere a chi vuole scrivere, non<br />

c’è niente di meglio.<br />

Progetti per il futuro?<br />

Tour, tour, tour! Fino a fine settembre....e poi nuove canzoni per un<br />

nuovo disco!<br />

C’è una canzone che più ti sta a cuore, vuoi parlarcene?<br />

Penelope è una canzone dedicata a tutte le femmine del mondo. È una<br />

canzone a cui tengo particolarmente perché è femmina al 100%. Sono<br />

preoccupata per noi ragazze. L’immagine veicolata dai mass media è di<br />

una superficialità imbarazzante che purtroppo vedo rispecchiarsi nella<br />

società. Quando canto ‘mi aspetto la rivoluzione’ non intendo dire alle<br />

donne di bruciare i reggiseni, ma di riprenderci la dignità che ci spetta.<br />

È un inno al girl power, quello vero, non quello delle spice girls!!!!!!!!<br />

La sua voce è sensuale, calda, il suo modo di stare in scena è frutto di<br />

un talento innato e che seduce con le proprie movenze, ma la sua arte è<br />

anche il segno di un lavoro che dura da molti anni.


30<br />

PROTAGONISTI<br />

di PAOLA GOMIERO<br />

Gianni Chiostri:<br />

Ho avuto modo di conoscere Gianni<br />

Chiostri, umorista di mestiere e poeta<br />

nei contenuti. Ha la capacità di<br />

riuscire a tradurre i suoi sogni e le<br />

sue sensazioni disegnandole sulla carta con<br />

una matita. Devo dire che, vederlo lavorare dal<br />

vivo è un’esperienza entusiasmante. Veloce, la<br />

penna corre sul foglio, interpretando situazioni<br />

ed emozioni per creare vignette, ritratti e strisce,<br />

in una girandola di creatività.<br />

A che età è iniziata la sua passione per il disegno?<br />

Sono nato impugnando una matita (anzi un<br />

lapis come diceva il mi’ babbo che era fiorentino).<br />

Il mio più remoto ricordo? Io che disegno<br />

sul tavolo di marmo della cucina (avevo cinque<br />

anni) e mia madre che, allungando il collo alle<br />

mie spalle, mi dice: “Gianni, i tuoi disegni fanno<br />

ridere”. L’ho presa come un’ovvietà, perché<br />

l’aspetto umoristico, nella mia matita, non solo<br />

prevale, ma è praticamente l’unico presente.<br />

una mano corre veloce, un disegno nasce in pochi secondi, una<br />

battuta lo conclude e il buon umore zampilla come una s<strong>org</strong>ente<br />

Nasce a Torino nel 1947. Umorista raffinato e<br />

dallo stile personalissimo. Usa la carta non solo<br />

per disegnare in modo inimitabile,<br />

ma anche per creare sculture, patchwork,<br />

oggetti di delicato fascino.<br />

Collabora come illustratore con quotidiani<br />

nazionali (La Stampa, Avvenire, Il Giornale,<br />

Il Sole 24 ore), periodici e case editrici.<br />

Dal 1987 ha partecipato in video<br />

a numerosi programmi RAI (tra i quali<br />

“Robinson & Venerdì”, su Raitre) con i suoi<br />

siparietti poetico-satirici.<br />

Sono numerose le mostre, le esposizioni<br />

di figure in cartone, disegni di carri allegorici,<br />

incontri umoristici (ad esempio “Umorismo<br />

in musica”, in cui intrattiene e disegna<br />

su temi musicali)<br />

e libri … disegnati: “Ingannare il tempo”,<br />

“Scherzi d’amore”, “Perbacco!”,<br />

“L’altra metà del sorriso” (tutti ed. Ancora)<br />

e, ultimo, “Scampoli di gioia” (Genesi, 2006).<br />

Era un divoratore di fumetti e strisce disegnate?<br />

Nooo, tutt’altro! Mia madre, donna molto affettuosa<br />

ma severa, ci proibiva i fumetti (ho<br />

una sorella più grande): “Diseducano a parlare<br />

e scrivere”, diceva; in effetti, come negare che le<br />

frasi-scheletro contenute nel fumetto inaridiscano<br />

il linguaggio? C’era però una concessione…annuale,<br />

l’Albo d’oro natalizio di Topolino,<br />

da noi attesissimo. Lì ho apprezzato Paperino,<br />

le cui disavventure hanno sempre un risvolto-<br />

humor, se non comico. Ma la sua domanda<br />

mi fa pensare: dev’essere stato quel “digiuno”<br />

fumettaro a favorire, in me, le vignette senza<br />

testo (una mia caratteristica), che anche un aborigeno<br />

può agevolmente guardare divertendosi!<br />

Infatti, l’immagine è immediatamente fruibile<br />

e universale.<br />

Quale è stato il primo approccio col mondo<br />

dell’umorismo?<br />

Da ragazzino disegnavo…catastrofi automobilistiche:<br />

disastri di camion-auto-taxi-furgoni<br />

accartocciati e circondati da rottami; poi, con<br />

gli studi, modificavo le illustrazioni dei libri di


testo, aggiungendo particolari che inducevano al<br />

riso; anche caricature dei professori (ahimé!…). Era<br />

già evidente la mia vena, accompagnata da senso<br />

della prospettiva e del movimento.<br />

Come ha influenzato il suo percorso il surrealismo<br />

di Magritte?<br />

Le dirò, io non sono un intellettuale: anzi, come<br />

spesso ripeto, la mia grande forza è non aver mai<br />

capito niente. Tuttavia, Magritte è stata una scoperta:<br />

in un certo senso mi ha liberato dalla…forza di<br />

gravità. Tutto può fluttuare nell’aria, essere scomposto<br />

o guardato dall’interno, anche il corpo umano,<br />

le cui parti sezionate faccio vivere autonomamente.<br />

Evasione, lenta ma sicura, da schemi che un po’<br />

mi impedivano i movimenti. Ciò ha favorito anche<br />

la mia vena poetica, sempre più presente con la maturità<br />

(maturo io? Mah…). Una volta, uno mi definì<br />

“post-moderno”: a me, che sono un pre-antico?<br />

Ha fonti particolari d’ispirazione quando crea<br />

un’illustrazione umoristica o una vignetta?<br />

L’osservazione della realtà, tutto lì. Ma ci si deve<br />

anche concentrare, eh, perché spesso l’idea la senti<br />

e l’avverti soltanto, ma non ne sei ancora sicuro;<br />

allora ti metti sulle sue tracce, scarabocchiando:<br />

fino ad acciuffarla e farla tua sulla carta. Se rido<br />

sonoramente, vuol dire che è una buona idea!<br />

La sua più grande passione è diventata anche il<br />

suo mestiere, che sensazione prova?<br />

Gratitudine. Verso il Padreterno, che mi ha dotato<br />

di un dono divino; verso i miei, che mai mi hanno<br />

ostacolato (ma neanche osannato: ha presente<br />

quelle famiglie tutte strette intorno al genietto di<br />

casa? Ecco, l’opposto). Poi un certo stupore: riuscire<br />

a stare a galla facendo quel che piace, beh, non<br />

lo trova un miracolo?<br />

So che si dedica anche a incontri col pubblico…<br />

E’ stata la mia esperienza televisiva (1987-1997)<br />

ad aver favorito quel passo. Parlo e intrattengo il<br />

pubblico su di un tema (la comunicazione, la donna,<br />

la famiglia…) aiutandomi con una lavagna luminosa<br />

e uno schermo alle mie spalle: una mano<br />

corre veloce, un disegno nasce in pochi secondi,<br />

una battuta lo conclude e il buonumore zampilla<br />

come una s<strong>org</strong>ente. Il pubblico mi piace, ma va<br />

rispettato; niente satira greve, doppi sensi o trivialità,<br />

che hanno allontanato molti e altrettanti han<br />

messo sulla difensiva. Impugni un fioretto, non<br />

una scure! Garbo e discrezione, invece: ma è così<br />

difficile capirlo?<br />

Come affronta il suo lavoro?<br />

Ho uno studio in zona precollinare. Essere solo è<br />

condizione necessaria per concentrarmi: solo con<br />

PROTAGONISTI<br />

i miei pensieri e le mie ossessioni (ma pure le ossessioni, sole con me,<br />

non è che se la passino meglio); raramente ascolto la radio, che commento<br />

ad alta voce. Spesso parlo da solo e faccio i rumori delle cose che<br />

sto disegnando: un’auto, un aereo, la folla…; chiunque dovesse vedermi<br />

di nascosto, chiamerebbe immediatamente la neuro.<br />

Esiste un percorso (di studi o altro) per diventare un disegnatore<br />

umorista? Ci sono possibilità per i giovani?<br />

Guardi, io non ho neppure fatto l’Accademia; spesso rifletto: mi avrebbe<br />

poi favorito? Son domande senza risposta. Il senso dell’umorismo<br />

è come il coraggio di Don Abbondio: se uno non ce l’ha, non se lo può<br />

dare. E non è neanche detto che troppa cultura lo favorisca, sa; qui, non<br />

ci sono regole. Se all’interno di te stesso c’è un “humor” che è anche “vis<br />

durans”, forza propulsiva, allora possiedi un motore per fare strada e,<br />

forse, anche per decollare. Ma si può benissimo fare l’umorista (e vincere<br />

concorsi) anche svolgendo altri lavori: dipende da mille varianti.<br />

So che sta preparando una mostra dedicata ai bancari o ai banchieri…<br />

ci vuole anticipare qualcosa?<br />

Destino fatale, questo mio imbattermi in Banchieri & Finanzieri: doveva<br />

succedere! Avendo io sempre considerato l’economia come un mezzo,<br />

la modernità me l’ha imposta come un fine: vedo un Chiostri/Dante che<br />

scende all’Inferno scortato da un Pound/Virgilio…<br />

Sulla Banca, sono indeciso: la ringrazio perché custodisce il mio gruzzoletto?<br />

O l’accuso per i “costi-addebiti-competenze-bolli vari” distribuiti<br />

generosamente nell’E/Conto?<br />

Infine, le rivelo un segreto: mia sorella ha sposato un bancario. Ah, ahi,<br />

ahi, la legge del contrappasso!<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | PROTAGONISTI 31


32<br />

TECNOFUTURO<br />

Mr.<br />

INTERVISTA<br />

A KEVIN EYRES,<br />

DIRETTORE GENERALE<br />

DI LINKEDIN EUROPE<br />

di PIETRO GENTILE<br />

NON SOLO FACEBOOK:<br />

IL MONDO DEL LAVORO<br />

SCOPRE<br />

I SOCIAL NETWORKS<br />

Parlando di Web 2.0 e Social Networks è forse l’evento<br />

europeo più importante dell’anno: stiamo facendo riferimento<br />

a “Le Web” la conferenza svoltasi a Parigi e<br />

che ha visto la partecipazione dei più importanti protagonisti<br />

del Web 2.0 mondiale a partire dai Top Manager di Google,<br />

YouTube, FaceBook, LinkedIN, MySpace, Twitter solo per indicare<br />

i più famosi.<br />

In questo contesto abbiamo avuto la possibilità di impostare l’intervista<br />

con il Direttore Generale di LinkedIN Europa che si è poi<br />

concretizzata successivamente.<br />

Parlando di Social Networks, tutti noi abbiamo sicuramente sentito<br />

ampiamente trattare di YouTube o Facebook, in quanto anche<br />

i media generalisti ormai da anni si occupano di tali dirompenti<br />

fenomeni della Rete. Nel segmento Business, il più importante e<br />

famoso Social Network è invece LinkedIN che con i suoi 55 milioni<br />

di professionisti iscritti ha oggi una “potenza di fuoco” in termini<br />

di reperimento di professionalità, di potenzialità nella creazione di<br />

nuove iniziative economiche e nella formazione di nuove aziende<br />

2.0, impareggiabili a livello mondiale.<br />

Poter avere direttamente dal Direttore Generale di LinkedIN una<br />

visione di ciò che ci può attendere nei prossimi anni in termini di<br />

nuovi Business è un’opportunità non indifferente: è un punto di<br />

vista privilegiato fornito da una società che – a differenza degli altri<br />

social networks – è già profittevole da alcuni anni (dal 2006).


LinkedIN ha sede in California, in Mountain View,<br />

è stata fondata nel dicembre del 2002 e lanciata<br />

nei primi mesi del 2003, quindi con qualche mese<br />

di anticipo rispetto ai vari Facebook o Myspace.<br />

La logica operativa di LinkedIN è basata sulla<br />

legge dei sei gradi di separazione. Un contatto<br />

viene costituito dall’utente attraverso le sue connessioni<br />

dirette: ogni connessione dei contatti<br />

dell’utente rappresenta il secondo livello a cui<br />

l’utente può avere accesso direttamente attraverso<br />

una presentazione dei suoi contatti. LinkedIN<br />

prevede la possibilità di “raccomandare” i propri<br />

contatti quando si apprezza particolarmente la<br />

professionalità della persona con cui si è lavorato<br />

o di essere “segnalato” dai propri contatti. È previsto<br />

inoltre nella versione “premium” la possibilità<br />

di poter raggiungere direttamente personaggi<br />

di particolare “visibilità” per poter proporre loro<br />

le proprie idee o una candidatura lavorativa.<br />

Come anticipato nell’intervista, nel corso del<br />

mese di aprile del 2010, LinkedIN è “sbarcata” in<br />

Italia con la versione del proprio social network<br />

nella nostra lingua, come fecero a suo tempo<br />

Yahoo! e Google per i propri portali ed applicazioni.<br />

TECNOFUTURO<br />

È possibile considerare LinkedIN quale il “Facebook” dei Social Networks<br />

orientati al Business? Qual è la chiave di successo, parlando di<br />

LinkedIN?<br />

LinkedIN è un Social Network professionale focalizzato nel fornire valore<br />

aggiunto ai propri membri sia che si parli di mantenere il controllo della<br />

propria identità professionale in rete, sia che si tratti di connettersi con altri<br />

professionisti per scoprire nuove opportunità di business o condividere<br />

informazioni che possano aiutare il singolo professionista nel progresso<br />

della propria carriera. Offriamo quindi un servizio differente rispetto al classico<br />

social network generalista.<br />

La specializzazione sugli aspetti Business e professionali è il motivo per cui<br />

siamo stati scelti da 55 milioni di professionisti in tutto il Pianeta.<br />

LinkedIN è il più grande e più potente Social Network professionale al mondo,<br />

conta solo in Europa ben 11 milioni di iscritti, mentre a livello mondiale<br />

copre ben 170 settori economici in 200 nazioni.<br />

Può fornirci qualche esempio di “Best Practice” e casi di successo in<br />

relazione alla Social Collaboration all’interno del Network di LinkedIN?<br />

Qual è l’area geopolitica mondiale in più rapida espansione all’interno<br />

del Network Globale?<br />

Collegando il singolo professionista con altri esperti del suo settore, LinkedIN<br />

fornisce un accesso immediato alle rispettive conoscenze ed esperienze.<br />

Ciò rende semplice il reperimento di “Best Practice”, soluzioni innovative<br />

e notizie che possono aiutare i professionisti ad essere più efficienti e produttivi<br />

nell’ambito della propria attività.<br />

Riceviamo moltissime segnalazioni di storie dai nostri iscritti che descrivono<br />

come hanno tratto vantaggio dall’uso del Network, tra queste segna-<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | TECNOFUTURO 33


34<br />

TECNOFUTURO<br />

La Regina Rania Al Abdullah<br />

di Giordania durante il suo competente<br />

e appassionato intervento<br />

a “Le Web” di Parigi. La Regina<br />

ha affermato che Real Time Web<br />

può realmente cambiare<br />

i destini dell’umanità e ha illustrato<br />

il suo impegno per aiutare i bambini<br />

che non hanno accesso all’istruzione.<br />

lo quella di un Direttore Generale italiano di una azienda multinazionale,<br />

che rispondendo ad alcune richieste su un GruppoLinkedIN fu contattato<br />

nell’arco di 48 ore dal Responsabile delle Risorse Umane di una azienda<br />

farmaceutica indiana interessata alla sua figura professionale. Tutto ciò<br />

non avrebbe potuto accadere senza LinkedIN.<br />

L’Europa ha un importante ruolo nell’ambito delle strategie di sviluppo di<br />

LinkedIN. Stiamo investendo nello sviluppo del nostro Servizio in molti<br />

mercati tra cui l’Italia. Abbiamo lanciato le versioni nazionali in lingua originale<br />

in Francia, Germania, Spagna e altre nazioni europee seguiranno<br />

nel 2010.<br />

A livello globale il nostro mercato con la maggiore rapidità di espansione è<br />

l’India che al momento conta poco meno di 4 milioni di iscritti.<br />

È già possibile misurare il valore della riduzione dei costi e guadagno<br />

di produttività ottenuti grazie all’utilizzo di social networks professionali<br />

quali LinkedIN?<br />

I membri di LinkedIN possono usare il Network e gli strumenti software<br />

in esso presenti per migliorare la qualità del proprio lavoro in un infinito<br />

numero di possibilità. Come detto noi connettiamo i professionisti con le<br />

proprie Reti di contatti per velocizzare il flusso delle loro conoscenze e delle<br />

informazioni. Ciò può fornire un valore reale agli iscritti che sono quindi in<br />

grado di gestire nuove opportunità che in passato non si sarebbero potute<br />

creare.


Uno dei migliori esempi di tale affermazione è il<br />

servizio fornito ai “cacciatori di teste” o alle società<br />

di Recruitment: dando loro accesso al Network<br />

di LinkedIN essi possono trovare non solo<br />

professionisti che stanno “attivamente” cercando<br />

nuove opportunità di lavoro ma anche professionalità<br />

non necessariamente in cerca di lavoro<br />

(“posizioni non attive”) che però sarebbero perfettamente<br />

adatte alla posizione ricercata. Questo<br />

fenomeno espande in modo impressionante<br />

la base di talenti a cui una compagnia può attingere<br />

trovando esattamente la persona giusta per<br />

l’incarico desiderato, risparmiando denaro sulla<br />

ricerca e ottimizzando il processo produttivo velocizzando<br />

i tempi che intercorrono tra l’identificazione<br />

del ruolo da ricoprire ed il reperimento<br />

finale del giusto candidato per esso.<br />

Qual è il ruolo del software Open Source<br />

nello sviluppo di nuove applicazioni?<br />

Aprendo le applicazioni a sviluppatori appartenenti<br />

a terze parti, abbiamo permesso ad una<br />

enorme comunità di programmatori di creare<br />

innovazioni potenzialmente illimitate basate<br />

sulla nostra piattaforma, influenzando il successo<br />

economico di milioni di professionisti nel<br />

mondo ed accelerando il processo complessivo<br />

dell’innovazione. Le persone investono una<br />

quantità incredibile del loro tempo nel creare la<br />

propria identità professionale e sviluppare le proprie<br />

relazioni e noi crediamo di poter amplificare<br />

tale attività in qualsiasi luogo del pianeta ed in<br />

qualsiasi tipo di settore economico.<br />

Importanti Corporation hanno integrato le proprie<br />

applicazioni con LinkedIN con grande successo,<br />

tra queste Microsoft, IBM, Palm, BlackBerry,<br />

Nokia, SAP, il “New York Times” e “Business<br />

Week”.<br />

Quali sono i vostri prossimi passi in termini<br />

di nuove applicazioni, alleanze ed integrazioni<br />

con altri Social Networks?<br />

Il recente sviluppo delle nostre applicazioni potrà<br />

alimentare molte interessanti e valide applicazioni<br />

nei mesi a venire. Oltre al recente annuncio di<br />

integrazione con Twitter, LinkedIN sarà integrato<br />

nella nuova versione di Microsoft Outlook disponibile<br />

all’inizio di quest’anno come parte del nostro<br />

progetto “Outlook Social Connector”.<br />

Quanto sarà differente il modo di lavorare<br />

della nuova generazione (quella dei Nativi Digitali)<br />

che affronterà nei prossimi anni il mercato<br />

del lavoro?<br />

La prossima generazione di giovani professioni-<br />

TECNOFUTURO<br />

sti che entrerà nel mercato del lavoro sarà la più “connessa” di sempre.<br />

Come esperti di Social Networks essi avranno gli skills necessari per gestire<br />

in modo naturale la propria identità professionale online e ottenere con i<br />

nuovi strumenti il massimo per la propria carriera.<br />

È normale oggi per le aziende che valutano i candidati, cercare informazioni<br />

su di loro su Google, così come da alcuni anni anche su LinkedIN. Questo<br />

fatto dà ai giovani professionisti la possibilità di controllare cosa le aziende<br />

possono vedere di loro online, dimostrare la propria attività e la propria serietà<br />

professionale. Questo meccanismo fornisce inoltre ai giovani laureati<br />

la migliore chance di ottenere il lavoro desiderato. Noi di LinkedIN stiamo<br />

aiutando la nuova generazione digitale a svolgere questa attività fornendo<br />

la migliore piattaforma possibile per trasferire i loro skills dal mondo dei<br />

Social Networks generalisti (che essi conoscono bene) a quella dei Social<br />

Networks professionali.<br />

I giovani laureati di oggi possono avere la possibilità di cambiare molti più<br />

lavori ed in differenti settori economici di quanto possano aver fatto i loro<br />

genitori.<br />

Stabilendo una propria rete professionale, il giovane professionista sarà<br />

in grado di tenere traccia delle connessioni che stabilirà lungo tutto il suo<br />

percorso professionale, accumulando un network di persone che conosce<br />

bene e di cui si può fidare.<br />

Condividendo i reciproci aggiornamenti professionali e scambiando le<br />

proprie conoscenze nell’ambito del network, i nuovi professionisti digitali<br />

saranno in grado di avvantaggiarsi delle nuove opportunità lavorative ed<br />

accedere alle migliori informazioni per gestire la propria carriera negli anni<br />

a venire.<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | TECNOFUTURO 35


36<br />

MEDICINA E SALUTE<br />

LA SALUTE<br />

di CARLO<br />

GARGIULO<br />

a cura di<br />

Laura Pavia<br />

IN VIAGGIO<br />

ECCOCI TORNATI DI NUOVO AL NOSTRO<br />

APPUNTAMENTO CON L’ESTATE E AL<br />

MERITATO PERIODO RIPOSO.<br />

DI CERTO, COME OGNI ANNO, NON MANCANO<br />

MAI I SOLITI DILEMMI: MARE O MONTAGNA?<br />

RIPOSO O ESCURSIONI?<br />

Qualunque sia la vostra meta,<br />

ricordate sempre, però, che<br />

l’estate e le vacanze sono spesso<br />

accompagnate dal rischio di<br />

piccoli e fastidiosi disturbi che rischiano di<br />

rovinare le vostre sospirate ferie: eritemi e<br />

scottature, ma anche traumi, punture d’insetto,<br />

disturbi intestinali, febbre e altri malanni.<br />

Per prevenire queste “malattie estive”,<br />

è d’obbligo non sottovalutare i piccoli<br />

disturbi persistenti che devono essere affrontati<br />

insieme al medico di famiglia; non<br />

assumete farmaci in modo superficiale e<br />

leggete sempre con attenzione i foglietti<br />

illustrativi, seguendo le indicazioni di medici<br />

e farmacisti.<br />

Un modo semplice per cautelarvi da inconvenienti<br />

e disagi, prevenendo malanni,<br />

che, ovviamente, tutti scongiurano, è<br />

dedicare un piccolo spazio della vostra<br />

valigia ad un kit base di farmaci che vi permetterà<br />

di automedicarvi senza incorrere<br />

in spiacevoli inconvenienti se siete in un<br />

Paese in cui, magari, non solo l’italiano,<br />

ma anche le altre lingue come l’inglese, il<br />

francese oppure lo spagnolo potrebbero<br />

non essere così scontate…<br />

Come prima cosa potete rivolgervi al vostro<br />

medico curante, per avere dei consigli<br />

utili che tengano in considerazione il posto<br />

in cui vi recherete, ma soprattutto la<br />

vostra storia clinica. Se soffrite di malattie<br />

croniche, dovrete portare con voi dosi<br />

sufficienti di quei farmaci che prendete<br />

abitualmente. Potreste trovarvi ad averne<br />

bisogno in momenti e luoghi in cui non<br />

sarà così facile reperirli.<br />

Soprattutto in previsione di un viaggio in<br />

un Paese straniero, poi, sarebbe un’idea<br />

valida quella di annotarsi il principio attivo<br />

della medicina richiesta, in modo tale che,<br />

se la marca o il nome commerciale non<br />

dovessero essere riconosciuti, almeno<br />

non si può sbagliare sulla composizione<br />

del medicinale.<br />

Anziché parlare di Aspirina (benché sia<br />

universalmente conosciuta) potremo<br />

ricordare che, in caso di febbre o di lievi<br />

dolori, basterà chiedere un medicinale a<br />

base di acido acetilsalicilico, oppure un<br />

antipiretico a base di Paracetamolo o di<br />

Ibuprofene.<br />

Anche per i dolori causati da infiammazioni<br />

sarà prezioso sapere che l’Aulin o<br />

l’Oki sono medicinali il cui principio attivo<br />

è il Nimesulide, e così via per ognuno dei<br />

principali medicinali di cui si potrebbe avere<br />

bisogno. Detto ciò, un mini kit da portare<br />

in viaggio può essere utile a se stessi e<br />

altri: poco ingombro e molta sicurezza.<br />

Va detto, inoltre,che è sempre bene avere<br />

con sé tutto il necessario per il pronto soccorso:<br />

pinzette, siringhe, garze, disinfettanti<br />

e perfino cerotti. Questi ultimi, poi,<br />

oltre che per coprire le ferite, potranno tornare<br />

utili anche per evitare le vesciche ai<br />

piedi, spesso inevitabili in seguito ad una<br />

lunga passeggiata tra le rocciose Dolomiti<br />

o ad un’avventurosa camminata alla scoperta<br />

del Rio delle Amazzoni.<br />

Oltre al necessario per un proprio soccorso,<br />

però, bisogna anche prevedere che,<br />

cambiando abitudini e modo di nutrirsi, il<br />

nostro fisico potrebbe reagire in modo diverso<br />

da ciò che ci aspetteremmo. Recarsi<br />

in Paesi i cui cibi sono molto speziati, o le<br />

cui acque non sono così controllate come<br />

noi spereremmo, potrebbe creare disturbi<br />

gastrointestinali in grado di rovinare buona<br />

parte della nostra vacanza.<br />

Tra i primi medicinali da ricordarsi, dunque,<br />

occorre avere sempre disinfettanti di<br />

ogni genere: da quelli per le ferite (coralli,<br />

ricci di mare, spine varie sempre in agguato),<br />

ai disinfettanti, quali l’Amuchina, per<br />

sterilizzare bagni, disinfettare l’acqua e gli<br />

utensili da cucina, oppure disinfettanti intestinali,<br />

antidiarroici quali il Bimixin, che,<br />

a loro volta, saranno corredati da una serie<br />

di integratori della flora batterica, come<br />

l’Enterogermina, che ci aiutano a riprenderci<br />

una volta subito il danno. In realtà,<br />

in alcuni casi, basterebbe anche avere una<br />

maggiore attenzione per ciò che si mangia<br />

e si beve, evitare le bevande che non siano<br />

sigillate o il ghiaccio nelle bevande stesse,<br />

non mangiare alimenti crudi. Curate la<br />

propria igiene, usando salviette detergenti<br />

per pulire le mani e acqua minerale per<br />

lavarsi i denti, soprattutto se si intende andare<br />

in quei Paesi le cui norme igieniche<br />

sono molto differenti da quelle del nostro<br />

Paese.<br />

Un’altra buona abitudine è quella di portar<br />

con sé, oltre alla serie di disinfettanti, anche<br />

gli antipiretici o analgesici, in caso di<br />

febbre; gli antidolorifici e gli antinfiammatori,<br />

caso mai un colpo di freddo intendesse<br />

bloccarci la schiena o, peggio,un atroce<br />

mal di denti; gli antibiotici per le infezioni<br />

sempre in agguato; gli antidiarroici di cui<br />

prima, gli antinausea (che si vada per via<br />

mare o via aria possono sempre tornare


utili, per sé o per gli altri), gli antistaminici<br />

e gli antiallergici.<br />

Senza dimenticare, poi, la categoria delle<br />

creme e pomate: dalle creme per proteggersi<br />

dai raggi UVA, sia che ci si trovi al<br />

mare sia in montagna, alle creme doposole;<br />

dalle pomate contro le ustioni o gli<br />

spray repellenti e le pomate per rimediare<br />

alle punture di insetti. Sali minerali per<br />

riequilibrare i liquidi, vitamina C per proteggerci<br />

dall’esposizione solare, gocce auricolari<br />

per intervenire in caso di lievi otiti<br />

e collirio che risolva i fastidi determinati<br />

dal sole, dal vento, dall’aria condizionata<br />

o secca, completeranno il vostro kit.<br />

Una volta definito il kit, con qualche anticipo<br />

rispetto alla data di partenza, informatevi<br />

con il vostro medico di famiglia se<br />

per il Paese in cui vi state recando, soprattutto<br />

se andate all’estero e in località tropicali,<br />

sia necessario sottoporsi ad alcune<br />

vaccinazioni.<br />

L’unica richiesta da quasi tutti i Paesi è<br />

l’antiamarillica, altrimenti conosciuta come<br />

vaccinazione contro la febbre gialla.<br />

Le altre non sono obbligatorie, ma raccomandate<br />

e, talune, sono consigliate anche<br />

in Italia a titolo di prevenzione personale,<br />

come nel caso dell’antiepatite A e B.<br />

Le principali vaccinazioni assolutamente<br />

consigliate se vi recate in Paesi ad alta<br />

endemia per determinate malattie sono:<br />

l’antitifica se si pensa ad un viaggio in<br />

Africa, America Latina e Paesi Orientali;<br />

l’anticolerica, necessaria per alcuni Paesi,<br />

anche se L’Organizzazione Mondiale per<br />

la Sanità (OMS) la sconsiglia per via della<br />

sua breve durata e scarsa efficacia; infine,<br />

l’antitetanica e l’antidifterica, soprattutto<br />

se ci si reca negli Stati ex sovietici, per le<br />

quali basta la somministrazione di un vaccino<br />

o un semplice richiamo. Per la malaria,<br />

invece, non esistono vaccini, ma viene<br />

consigliata una profilassi specifica da<br />

iniziare prima del viaggio e che continua<br />

anche dopo, al rientro.<br />

Un ultimo consiglio, cercate di munirvi di<br />

passaporto sanitario, uno strumento molto<br />

valido che accompagna milioni di persone<br />

che ogni anno si mettono in viaggio:<br />

un documento distribuito gratuitamente<br />

in farmacia e contenente importanti informazioni<br />

sulla salute del viaggiatore. Le<br />

indicazioni all’utilizzo delle varie sezioni<br />

sono in 7 lingue, così che il medico che<br />

prende in eventuale cura il viaggiatore<br />

provvisto di tale strumento sappia destreggiarsi<br />

alla perfezione tra le informazioni<br />

in esso contenute. Si tratta di una<br />

vera e propria carta di identità sanitaria<br />

che accompagna il viaggiatore e, in casi<br />

estremi, può anche salvare la vita.<br />

Pronti per partire, dunque: a questo punto<br />

non resta che chiudere la valigia e, sicuri<br />

del fatto proprio, partire per l’agognata<br />

destinazione.<br />

INDICAZIONI UTILI PER VIVERE BENE<br />

E IN SALUTE IL PERIODO ESTIVO<br />

Evitare la disidratazione. Durante l’estate bisogna<br />

bere molto, almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.<br />

Il caldo e il sudore, infatti, portano a perdere più<br />

liquidi che devono essere reintegrati. L’acqua, però,<br />

non deve essere troppo fredda per evitare blocchi di<br />

digestione e congestioni.<br />

MEDICINA E SALUTE<br />

Difendersi dalle punture d’insetti. Zanzariere,<br />

zampironi, repellenti in pomata e spray sono generalmente<br />

efficaci per tenere lontane le zanzare. Chi è<br />

stato pizzicato può ricorrere a creme da spalmare sulla zona colpita o può<br />

provare a mettere del ghiaccio sulla puntura.<br />

Abbronzatura. Per proteggersi dai raggi del sole è meglio non dimenticare<br />

di portare con sé e usare le creme solari, che devono essere specifiche per il<br />

tipo di pelle.<br />

A tavola. Con il caldo, anche i processi digestivi sono meno efficienti. Da<br />

preferire, quindi, cibi leggeri, frutta e verdura che permettono di evitare problemi<br />

di cattiva digestione, stipsi, diarrea o bruciore di stomaco.<br />

Attenzione agli occhi. Luce del sole, acqua del mare e vento possono metterli<br />

a dura prova. Usare dei buoni occhiali da sole ed alleviare le irritazioni,<br />

se non molto intense, con colliri decongestionanti.<br />

Per il mal di viaggio. Per il mal di mare, aria e auto sono efficaci specifici<br />

farmaci in pasticche, gomme da masticare o cerotti, da chiedere al proprio<br />

medico di famiglia.<br />

Pressione bassa. Il caldo contribuisce ad abbassare la pressione e chi generalmente<br />

soffre di pressione bassa subisce particolarmente gli effetti del<br />

caldo. Un po’ di zucchero può essere utile per rialzare un piccolo sbalzo di<br />

pressione, ma è consigliabile recarsi dal proprio medico per farsi indicare i<br />

medicinali opportuni .<br />

Traumi e dolori muscolari. Strappi e distorsioni, dolori muscolari come il<br />

torcicollo possono essere alleviati con alcune pomate, creme o unguenti<br />

specifici.<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | MEDICINA E SALUTE 37


38<br />

MEDICINA E SALUTE<br />

Si assiste in questi anni ad una domanda<br />

sempre più crescente di<br />

interventi estetici, sia chirurgici che<br />

medici, ed in effetti le tecniche di cui oggi<br />

disponiamo consentono di ottenere risultati<br />

sicuri e naturali.<br />

Di grande importanza è lo sguardo e le<br />

palpebre vengono colpite in maniera rilevante<br />

dai meccanismi di invecchiamento,<br />

pertanto la blefaroplastica è un intervento<br />

considerevole nel processo di ringiovanimento.<br />

Fondamentale è non considerare<br />

le palpebre come delle strutture indipendenti<br />

ed a sé, ma considerarle insieme al<br />

sopracciglio ed alla porzione superiore<br />

della guancia.<br />

Il chirurgo che effettua questo tipo di intervento<br />

deve essere in grado di agire anche<br />

sul sopracciglio e sulla regione malare o<br />

almeno riconoscere quando un intervento<br />

di sola blefaroplastica non sarebbe sufficiente<br />

ed indirizzare il paziente ad un collega.<br />

Non bisogna infatti dimenticare che<br />

le palpebre hanno una funzione essenziale<br />

che è quella di proteggere l’occhio.<br />

Inoltre vi sono alcune patologie oculari che<br />

vanno riconosciute e diagnosticate prima<br />

dell’intervento, così come è necessaria la<br />

misurazione della vista.<br />

dott.ssa Renata Migliardi<br />

UNO SGUARDO<br />

GIOVANE<br />

La chirurgia e la blefaroplastica hanno raggiunto gradi di<br />

perfezionamento e sicurezza che rendono ogni intervento<br />

della regione perioculare sicuro e di grande capacità<br />

migliorativa, previa una corretta diagnosi preoperatoria.<br />

A volte si tende a banalizzare l’intervento di<br />

blefaroplastica che a mio parere andrebbe<br />

svolto in ambiente sterile, con monitorizzazione<br />

dei parametri vitali ed in presenza<br />

di un anestesista, anche se ciò comporta<br />

un costo più alto. È un intervento che si<br />

effettua in anestesia locale potenziata da<br />

una sedazione per via venosa per rendere<br />

indolori le iniezioni di anestesia stessa.<br />

La blefaroplastica superiore prevede<br />

un’incisione a livello della piega palpebrale,<br />

asportazione della cute, del muscolo<br />

orbicolare e del grasso in eccesso.<br />

La blefaroplastica inferiore può essere<br />

svolta per via congiuntivale (senza cicatrici)<br />

se vi è solo eccesso di grasso e per via<br />

cutanea se c’è eccesso di cute e muscolo.<br />

In entrambi i casi i punti vengono rimossi<br />

a 5 -7 giorni ed è necessario evitare sforzi e<br />

svolgere una vita tranquilla.<br />

Se fosse necessario aggiungere del tessuto<br />

e non toglierlo, si possono utilizzare<br />

materiali sintetici come l’acido ialuronico<br />

oppure il prelievo e la reiniezione di grasso<br />

(lipostruttura). I fillers di nuova generazione<br />

sono estremamente sicuri e consentono<br />

di ottenere risultati naturali non<br />

solo a livello della regione orbitaria, ma su<br />

tutto il viso, e sono di fondamentale aiuto<br />

alla chirurgia.<br />

La chirurgia palpebrale è importante anche<br />

in caso di patologie come malposizioni o<br />

tumori o nella riabilitazione del paziente<br />

con orbitopatia distiroidea; in questi casi è<br />

necessaria una corretta diagnosi e terapia<br />

ed una riabilitazione estetica.<br />

È fondamentale il colloquio preoperatorio<br />

con il paziente, di cui si devono capire le<br />

aspettative e la possibilità di ottenere ciò<br />

che desidera. Ma una qualità fondamentale<br />

di un bravo chirurgo è anche quella<br />

di sapere dire “non è possibile, l’intervento<br />

non è indicato”.<br />

Sono troppe le complicanze che ormai si<br />

vedono a causa della chirurgia e medicina<br />

estetica e questo spesso è dovuto a una<br />

diagnosi scorretta e non a un errore chirurgico.<br />

L’invecchiamento a livello cutaneo oggi si<br />

può trattare con tecniche sempre meno<br />

invasive e più sicure che si possono accoppiare<br />

alla chirurgia potenziandone i risultati,<br />

per esempio un peeling, l’iniezione<br />

di un filler, un ciclo di trattamenti con luce<br />

pulsata o altre tecniche.<br />

Tengo a sottolineare l’importanza della<br />

visita oculistica: non bisogna sottovalutare<br />

l’intervento di blefaroplastica, che è<br />

comunque un intervento e come tale va<br />

considerato per evitare complicanze.<br />

La dottoressa Renata Migliardi terrà una<br />

conferenza agli associati presso i locali di<br />

via Guarino Guarini 4 a Torino il 26 ottobre<br />

dal titolo: “L’importanza dello sguardo”.<br />

Dott.ssa Renata MIGLIARDI<br />

Specialista in Oculistica<br />

Corso Galileo Ferraris 120 G – Torino<br />

Tel. 011 501234<br />

Convenzione associati FABI Plus<br />

sconto 10%


LA PREVENZIONE<br />

È LA MIGLIOR CURA<br />

La paura è sempre più forte nelle persone,<br />

anche a seguito di stati di ansia o di stress<br />

che l’individuo vive già per suo conto.<br />

L’apparente aumento della conoscenza<br />

della materia odontoiatrica e peggio ancora<br />

la propensione ad assorbire false notizie<br />

pensando che tutto sia fattibile e facile oppure<br />

difficile o impossibile, prima ancora<br />

di sentire il parere di uno specialista, crea<br />

ulteriore ansia nel paziente. Una volta ci si<br />

affidava al proprio dentista senza porsi delle<br />

domande, oggi si cercano sempre delle<br />

risposte… Quindi è importante riporre la<br />

giusta fiducia nel medico che con anni di<br />

studio, esperienza e di continui aggiornamenti<br />

esercita con professionalità.<br />

Oggi parliamo con il dott. Carlo Alberto<br />

Cirnigliaro che rappresenta un esempio di<br />

alta professionalità.<br />

Perché è così importante la prevenzione?<br />

Più sono frequenti i controlli periodici e<br />

meno sono invasivi i lavori da effettuare<br />

nella bocca del paziente che, monitorato<br />

nel tempo, ha un miglior risultato. Infatti<br />

con un’attenta prevenzione la piccola carie<br />

intercettata in fase iniziale comporta<br />

un minor danno biologico ed una cura<br />

meno invasiva, oltre ad un minore impegno<br />

economico.<br />

Se il paziente è diligente nell’eseguire la<br />

cura domiciliare, anche i lavori effettuati<br />

dal dentista avranno una maggiore durata<br />

nel tempo.<br />

Ogni quanto è necessaria una visita<br />

di controllo?<br />

L’ideale è ogni sei mesi, proprio per monitorare<br />

la pulizia dei denti e la vigilanza<br />

al corretto svolgimento dell’igiene domiciliare.<br />

Dopo ogni visita il paziente viene<br />

rimotivato all’uso adeguato di tutti gli strumenti<br />

utili per la propria pulizia orale quotidiana<br />

mentre se passa troppo tempo…<br />

spesso dimentica cosa e come deve fare.<br />

Frequentando lo studio diminuiscono il<br />

timore e l’ansia in quanto lo studio dentistico<br />

diventa un ambiente familiare ed il<br />

paziente si reca più volentieri.<br />

Cosa ci dice, dott. Cirnigliaro, dei<br />

viaggi <strong>org</strong>anizzati per le cure dentistiche<br />

all’estero?<br />

Sotto la falsa illusione di spendere meno,<br />

i rischi maggiori sono non sapere in che<br />

mani ti affidi, non avere la certezza della<br />

qualità dei materiali utilizzati e nessuna<br />

garanzia di una corretta sterilizzazione<br />

dello strumentario o delle condizioni di<br />

igiene dello studio stesso. In una cura riabilitativa<br />

vi sono dei tempi da rispettare<br />

per ottenere la guarigione biologica ed un<br />

valido risultato. Inoltre i manufatti protesici<br />

e le cure dentali vanno seguiti nel tempo<br />

per avere una garanzia di durata.<br />

Tutto questo non puo’ essere dato tout-<br />

court in un solo viaggio.<br />

Tra l’altro per il paziente che vive già stati<br />

d’ansia o di stress, l’idea di un viaggio per<br />

affrontare una cura medica ed affidarsi a<br />

MEDICINA E SALUTE<br />

chi non si conosce dovrebbe essere un<br />

forte deterrente.<br />

Dott. Cirnigliaro è impegnativo il costo<br />

della visita di controllo?<br />

No, perché con la visita e la detartrasi due<br />

volte all’anno il nostro paziente spende<br />

quanto per una prima visita con l’ablazione<br />

del tartaro. Per l’associato FABI Plus ricordiamo<br />

che, fruendo della convenzione<br />

ha un maggior vantaggio e invitiamo gli<br />

associati fino al 31 dicembre 2010 ad una<br />

visita di controllo gratuita per verificare la<br />

salute della bocca.<br />

Studio Medico Dentistico<br />

dott. Carlo Alberto CIRNIGLIARO<br />

Via Elba 4 – Torino<br />

Tel. 011359761<br />

Via Lanzo <strong>14</strong>7 - B<strong>org</strong>aro Torinese (TO)<br />

Tel. 01<strong>14</strong>701608<br />

Per gli associati FABI Plus:<br />

sconto 10% sui prezzi applicati<br />

visita di controllo gratuita<br />

(offerta valida fino al 31/12/2010)<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | MEDICINA E SALUTE 39


40<br />

BENESSERE<br />

di Barbara Odetto<br />

Talvolta è il destino a decidere per<br />

noi. Talvolta siamo noi che seguiamo<br />

percorsi diversi e il destino lo<br />

creiamo in maniera autonoma. Nel caso<br />

di Alessandra Rizzolo, è lei l’artefice del<br />

proprio successo. Sin da piccola giocava a<br />

fare la parrucchiera, ma nella vita ha seguito<br />

altre inclinazioni. Finché un giorno<br />

ha deciso di tornare all’amore delle origini:<br />

una scelta vincente, confutata anche<br />

dalla clientela.<br />

Alessandra, quando ha deciso di aprire<br />

un salone tutto suo?<br />

“Ho sempre amato l’hair style. Mia madre<br />

era parrucchiera ed io sono nata<br />

e cresciuta nel suo negozio, che è poi<br />

quello che ho rilevato e dove lavoro attualmente.<br />

Fino allo scorso anno si chiamava<br />

Isa Acconciature, ma da gennaio<br />

sono diventata la titolare ed ho cambiato<br />

il nome in Alessandra’s Style”.<br />

La sua è una passione radicata?<br />

“Assolutamente. Da bambina tagliavo<br />

i capelli alle bambole, poi però ho se-<br />

Alessandra’s Style<br />

L’acconciatura: una passione<br />

lunga una vita<br />

guito altre strade. Ho<br />

studiato lingue e lavorato<br />

come commessa,<br />

anche se saltuariamente<br />

tornavo in salone per<br />

aiutare mia madre. Le<br />

clienti si dimostravano<br />

soddisfatte e volevano<br />

che mi occupassi di loro<br />

in prima persona, così<br />

ho deciso di dedicarmi<br />

a tempo pieno a questa<br />

attività. Da cinque anni<br />

lavoro esclusivamente<br />

nell’acconciatura e sono<br />

soddisfatta”.<br />

Isa Acconciature prima e Alessandra’s<br />

Style adesso: il salone è un’istituzione<br />

per Castelnuovo Don Bosco?<br />

“Non voglio essere presuntuosa, ma direi<br />

di sì. Mamma ha aperto quarant’anni<br />

fa ed ha sempre avuto una clientela<br />

fidelizzata che l’ha seguita nel tempo.<br />

Il negozio ha una buona posizione perché<br />

è nel centro del paese, ma molte<br />

signore vengono da Moncalieri, Chieri<br />

e Torino”.<br />

Quali sono i <strong>plus</strong> che determinano il<br />

suo successo?<br />

“Innanzitutto la scelta dei prodotti: utilizzo<br />

solo marchi di alto livello come<br />

Wella e Revlon perché credo che la<br />

qualità sia fondamentale. Poi il rapporto<br />

con la clientela e il servizio offerto. L’ambiente<br />

è intimo e informale: ogni donna<br />

per me è unica e quindi studio styling<br />

e soluzioni mirate. Questo la cliente lo<br />

percepisce e lo apprezza”.<br />

Qual è il target del suo salone?<br />

“Donne dai 15 agli 80 anni, che per me<br />

sono ragazze a prescindere dall’età. Nonostante<br />

le differenze anagrafiche e di<br />

gusto, nonostante le esigenze siano diverse,<br />

ognuna di loro ha un suo stile che<br />

cerco sempre di interpretare al meglio”.<br />

Come definirebbe Alessandra’s Style?<br />

“Un salotto accogliente e luminoso<br />

dove si ritrovano delle amiche. Lo spazio<br />

è di medie dimensioni ed è diviso<br />

in due aree: una per il finish ed una più<br />

appartata per i lavori tecnici quali colore<br />

o permanente”.<br />

Quanto conta la formazione nella<br />

sua professione?<br />

“Credo sia fondamentale. Io ho iniziato<br />

seguendo corsi di styling per poi proseguire<br />

con i seminari di taglio e colore.<br />

Caratterialmente sono umile e quindi<br />

mi giudico un’esordiente: per questo<br />

voglio studiare e perfezionarmi sempre<br />

più”.<br />

Il suo lavoro in un aggettivo?<br />

“Appassionante. Se non fosse così non<br />

potrei farlo perché richiede molto impegno<br />

in termini di energia e di tempo.<br />

Solo la passione mi regala entusiasmo e<br />

voglia di soddisfare le mie clienti giorno<br />

dopo giorno”.<br />

ALESSANDRA’S STYLE<br />

di Alessandra Rizzolo<br />

Piazza Dante, 77<br />

Castelnuovo Don Bosco (TO)<br />

Tel. 011 9876295


IN PERFETTA FORMA<br />

per l’estate<br />

Il centro estetico Il Regno delle Donne<br />

ci propone una straordinaria azione<br />

urto per affrontare l’estate con maggior<br />

serenità ed una taglia in meno. Il<br />

sogno di ogni donna può finalmente realizzarsi<br />

grazie ai processi evolutivi della<br />

nuova metodologia Sculptur Integral<br />

Phytomer che concentrandosi nella zona<br />

addome/glutei/cosce determina una soluzione<br />

radicale per rimodellare la figura<br />

femminile ottenendo un’efficacia massimale:<br />

una taglia in meno con soli 5 trattamenti!<br />

Quali sono sig.ra Antonella i componenti<br />

utilizzati nel trattamento Sculptur<br />

Integral Phytomer?<br />

Il prodotto concentré amincissant contiene<br />

la galenica, un gel cremoso che ha<br />

un’azione lipolitica potente ed unita ad<br />

altri principi stimola la circolazione con<br />

effetto drenante e levigante sulla buccia<br />

d’arancia. Il serum remodellant, creato<br />

per l’addome, limita l’espansione del<br />

tessuto adiposo, è antiossidante specifico<br />

per gli adipociti e aumenta il collagene<br />

per la tonicità muscolare. Questo<br />

prodotto è particolarmente utile per le<br />

donne over 50 per le quali il processo di<br />

lipolisi addominale è più lento.<br />

Il brume raffermissante è una lozione<br />

che ricompatta i tessuti e rassoda la pel-<br />

le e riduce i fenomeni sclerotici implicati<br />

nella cellulite. Naturalmente l’efficacia<br />

del prodotto è sempre coniugata alla<br />

ottima manualità del massaggio personalizzato.<br />

Quanto dura ogni trattamento?<br />

Abbiamo due ore di completa dedizione<br />

alla Cliente: iniziamo con la prima fase<br />

per rilassarla completamente affinchè i<br />

tessuti possano essere più ricettivi, per<br />

tutta la durata del trattamento.<br />

Andiamo a distribuire sulle zone dell’addome,<br />

glutei e cosce un avvolgimento<br />

che si lascia agire per mezz’ora in posa,<br />

mentre coccoliamo la Cliente stessa<br />

con un massaggio ai piedi e tonificante<br />

sulle braccia; poi, dopo una doccia,<br />

utilizziamo sieri e prodotti specifici per<br />

effettuare un massaggio personalizzato<br />

per ogni parte del corpo e terminiamo<br />

con il massaggio relax alla schiena per<br />

far sentire alla Cliente un benessere diffuso<br />

e una piacevole sensazione di leggerezza.<br />

Sono così certi i risultati di questo<br />

nuovo metodo?<br />

Assolutamente, e lo dico considerando<br />

anche il mio scetticismo iniziale, ma<br />

avendolo provata io stessa, oltre che<br />

numerose nostre Clienti, posso tranquillamente<br />

sostenere la validità di questo<br />

metodo innovativo che peraltro non<br />

prevede controindicazioni e può essere<br />

consigliato a tutte le età sia per la cellulite<br />

sia per l’adipe con risultati veramente<br />

d’eccellenza.<br />

Cosa propone per invogliare noi associate<br />

della Fabi Plus a provarlo?<br />

Proprio per persuadere dell’efficacia di<br />

questo metodo innovativo proponiamo<br />

il primo trattamento a soli € 50,00 e gli<br />

altri quattro sempre con lo sconto del<br />

10%. Invece per le associate Fabi Plus<br />

che ancora non sono venute a trovarci<br />

rinnoviamo la proposta di benvenuto<br />

BENESSERE<br />

con l’eccezionale offerta<br />

PULIZIA CORPO 1 ora, che lavora<br />

sull’esfoliazione delle cellule morte e<br />

sull’idratazione in profondità;<br />

PULIZIA DEL VISO PROFONDA 1 ora e<br />

mezza, per stimolare le ghiandole sudoripare<br />

ed eliminare le tossine e rimineralizzare<br />

e rivitalizzare l’epidermide….<br />

MASSAGGIO CORPO 1 ora, personalizzato<br />

a soli € 100,00!<br />

Grazie Antonella e appuntamento nella<br />

Town Beauty Farm Il Regno delle Donne!<br />

IL REGNO DELLE DONNE<br />

Town Beauty Farm<br />

Corso Francia 17 – Torino<br />

Tel. 011 4341010<br />

www.centroesteticoilregnodelledonne.com<br />

Convenzione associati FABI Plus<br />

Sconto del 10% su tutti i trattamenti<br />

Condizioni agevolate<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | BENESSERE 41


42<br />

BENESSERE<br />

Note ed apprezzate sin dagli antichi<br />

romani, le Terme di Salice<br />

sono ancora oggi uno degli<br />

stabilimenti d’eccellenza nel panorama<br />

italiano.<br />

Collocate in provincia di Pavia, distano<br />

circa un’ora dalle principali città del<br />

nord Italia e godono di un microclima<br />

unico grazie al parco di 15 ettari che le<br />

circonda ed in cui è possibile passeggiare<br />

ed effettuare numerosi sport.<br />

Il patrimonio idrominerale delle Terme<br />

di Salice è uno dei più completi del<br />

mondo grazie alla ricchezza delle acque<br />

sulfuree e salsobromojodiche.<br />

L’acqua sulfurea della fonte “Mont’Alfeo”<br />

è tra le più ricche d’idrogeno solforato<br />

d’Italia. Tale concentrazione consente<br />

un ventaglio estremamente ampio di<br />

applicazioni, sia in ambito curativo che<br />

estetico. L’acqua salsobromojodica della<br />

fonte “Sales” è rinomata per l’azione<br />

antinfiammatoria e di stimolo nell’attività<br />

cellulare, per la quale, grazie alla forte<br />

concentrazione di sali mineralizzati,<br />

vengono accelerati i processi metabolici<br />

più importanti.<br />

Azione sull’apparato locomotore<br />

ossa, muscoli ed articolazioni.<br />

Le Terme hanno sempre contribuito alla<br />

riabilitazione post infortunio, a risolvere<br />

traumi, ad eliminare forme artrosiche e<br />

infiammatorie di muscoli e tendini.<br />

Acqua salsobromojodica, attraverso immersione<br />

totale o parziale del corpo.<br />

Curarsi alle Terme<br />

Azione sull’apparato otorinolaringoiatrico<br />

e broncopolmonare – orecchio,<br />

naso, gola, bronchi.<br />

Azione preventiva o curativa per stimolare<br />

le difese immunitarie, migliorare la<br />

capacità respiratoria e depurativa dei<br />

bronchi anche nelle patologie croniche<br />

e in forme allergiche. Acqua sulfurea e<br />

salsobromojodica, attraverso cure inalatorie.<br />

Azione sull’apparato gastroenterico<br />

fegato, stomaco ed intestino.<br />

L’assunzione sotto forma di bibita<br />

dell’acqua termale favorisce l’eliminazione<br />

della bile, migliora la mobilità intestinale<br />

e la secrezione gastrica. Acqua<br />

sulfurea, attraverso assunzione orale.<br />

Azione sull’apparato cutaneo – pelle.<br />

L’acqua termale favorisce la corretta funzionalità<br />

delle cellule cutanee, risultando<br />

particolarmente efficace nella cura di<br />

dermatiti, psoriasi, acne, eczemi. Acqua<br />

sulfurea, attraverso immersione o balneoterapia.<br />

Azione sull’apparato circolatorio<br />

periferico - vene e vasi linfatici.<br />

L’acqua salsobromojodica migliora la<br />

circolazione venosa degli arti inferiori,<br />

determinando un’evidente riduzione<br />

del gonfiore grazie all’eliminazione dei<br />

liquidi in eccesso. Acqua salsobromojodica<br />

attraverso idromassaggio con possibile<br />

aggiunta d’ozono e/o linfodrenaggio<br />

subacqueo e percorso vascolare a<br />

temperature differenziate.<br />

Azione sull’apparato genitale<br />

femminile.<br />

Grazie alle proprietà antinfiammatorie<br />

e di stimolo endocrino, le cure termali<br />

sono indicate anche per la cura di numerosi<br />

fastidi legati a infiammazioni<br />

dell’apparato genitale, quali prurito vulvare,<br />

vaginiti, sterilità tubarica, postumi<br />

di interventi chirurgici. Acqua salsobromojodica<br />

e/o sulfurea, attraverso irrigazioni,<br />

fanghi, bagni parziali o totali.<br />

Alle Terme di Salice è possibile accedere<br />

con l’impegnativa del medico di base ed<br />

effettuare un ciclo di cure termali all’anno<br />

a carico del S.S.N. pagando solo il<br />

ticket.<br />

Le Terme di Salice sono anche estetica,<br />

benessere e remise en forme.<br />

Numerose tipologie di massaggi per<br />

ogni desiderio, altissima professionalità<br />

per trattamenti estetici di viso e corpo,<br />

una splendida piscina termale interna,<br />

tecnologie di ultima generazione per chi<br />

vuole rimettersi in forma ed acquisire un<br />

aspetto fresco e luminoso: tutto questo<br />

e molto altro è la proposta del Centro<br />

Benessere Terme di Salice.<br />

Infine da quest’anno al Caffè delle Terme<br />

un ricco e variopinto buffet per il pranzo.<br />

Selezione di cruditè e verdure cotte<br />

al vapore, numerose proposte light,<br />

selezione di formaggi, numerosi tipi di<br />

pane e ogni giorno zuppe e primi piatti<br />

diversi, ideale per chi sceglie un’alimentazione<br />

sana ed equilibrata.<br />

Ecco perché il ventaglio di cure e trattamenti<br />

proposti è davvero ampio, ecco<br />

perché le Terme di Salice sono al centro<br />

del tuo star bene.<br />

TERME DI SALICE<br />

via delle Terme, 22<br />

fraz. Salice Terme - Godiasco (Pv)<br />

tel. 0383 93046 - fax 0383 933710<br />

www.termedisalice.it<br />

Per gli associati FABI Plus<br />

Sconto del 10% su tutti i trattamenti<br />

Condizioni agevolate


Che piacere camminare a piedi<br />

nudi e sentire il contatto diretto<br />

con il terreno! L’uomo primitivo<br />

sollecitava costantemente la pianta del<br />

piede a contatto con le irregolarità del<br />

terreno e questo esercizio quotidiano<br />

e continuo era uno stimolo ed un<br />

massaggio per rafforzare la pianta del<br />

piede e far circolare bene il flusso sanguigno.<br />

Oggi i nostri piedi sono chiusi dentro<br />

belle scarpe e in particolar modo, noi<br />

donne sottoponiamo i nostri piedi a<br />

duri sacrifici quando li costringiamo in<br />

scarpe esteticamente fantastiche ma<br />

strette e con tacchi alti!<br />

Il piede soffre e si formano fastidiosi<br />

e dolorosi calli, oltre al danno per la<br />

nostra circolazione venosa e le nostre<br />

gambe che dopo i quarant’anni hanno<br />

bisogno di molte cure per prevenire le<br />

varici. Insomma i nostri piedi sostengono<br />

tutto il corpo e ci aiutano ad essere<br />

centrati ed in equilibrio.<br />

Allora dobbiamo averne cura e in particolar<br />

modo in estate, quando finalmente<br />

li liberiamo e li facciamo tornare<br />

a quella piacevole sensazione primordiale<br />

a contatto con la natura, con la<br />

sabbia, con l’acqua, facendoli respirare<br />

in scarpe aperte.<br />

Ecco, ricordiamoci di dedicare loro attenzioni<br />

e cure che vanno ben oltre la<br />

pedicure estetica per avere lo smalto<br />

colorato sulle unghie.<br />

Noi del Centro Estetico Rossiny proponiamo<br />

una cura per i vostri piedi cominciando<br />

con una detersione agli olii<br />

essenziali di lavanda, un massaggio<br />

esfoliante ai piedi, una pedicure curativa<br />

ed infine un massaggio con la tecnica<br />

di riflessologia, un vero toccasana<br />

per le vostre estremità!<br />

Per gli associati FABI Plus che ancora<br />

non ci conoscono proponiamo il massaggio<br />

zonale e la pedicure per la durata<br />

di 2 ore a soli € 35, proprio per donare<br />

ai vostri piedi benessere ed energia!<br />

I piedi, il tuo sostegno:<br />

trattali bene<br />

Abbiamo già conquistato la fiducia di<br />

molte associate FABI Plus con i nostri<br />

servizi e per chi già ci ha apprezzato e<br />

chi ancora non ci conosce proponiamo<br />

come promozione per l’estate:<br />

Un pacchetto di cinque massaggi corpo<br />

utilizzando la crema drenante fitosalina<br />

alla papaya e thè verde e cinque<br />

sedute di presso-massaggio come<br />

coadiuvante del trattamento manuale<br />

allo straordinario prezzo di € 200,00<br />

mentre per chi desideri focalizzare il<br />

massaggio nel punto critico gambe ad-<br />

dominali e glutei proponiamo cinque<br />

massaggi zonali G.A.G. strong e una<br />

crema all’edera e rusco per continuare<br />

la cura domiciliare a soli € 150,00.<br />

Ancora una proposta per il viso iniziando<br />

da un’accurata pulizia per preparare<br />

l’epidermide al sole dell’estate e cinque<br />

trattamenti anti-age con prodotti specifici<br />

a seconda dell’esigenza della pelle<br />

con un prodotto per la cura domiciliare<br />

al prezzo lancio di € 150,00.<br />

Vi aspettiamo numerosi!<br />

ROSSINY ESTETICA<br />

Via Accademia Albertina 1 bis<br />

(ang. Via Po) - Torino<br />

Tel. 011 8127193 – cell. 3462233762<br />

rossiny@virgilio.it<br />

Condizioni agevolate<br />

associati FABI Plus<br />

BENESSERE<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | BENESSERE 43


44<br />

HOBBY E PASSIONI<br />

di Felice Minoletti<br />

foto Maurizio Pattoglio<br />

Alla continua ricerca di nuove “sfide”<br />

ed avventure, alcuni decenni fa, venuti<br />

a conoscenza di un canyon in Francia<br />

a circa 450 km da Torino che si poteva<br />

scendere in canoa affrontando una<br />

serie di rapide, decidiamo di partire.<br />

Detto fatto, cartina alla mano e via. Monginevro,<br />

Gap, Vallon Pont d’Arc e quindi<br />

dopo una serie di curve interminabili<br />

finalmente l’arrivo a Pont St. Esprit, la<br />

porta dell’Ardéche.<br />

Proprio come i protagonisti del film ci<br />

troviamo in mezzo alla provincia più<br />

profonda in cui il tempo sembra essersi<br />

fermato.<br />

Riusciamo ad accordarci e l’indomani<br />

all’alba caricati su un pulmino senza<br />

tempo guidato da un reduce di Woodstock,<br />

con le canoe al seguito, veniamo<br />

trasportati in cima al fiume.<br />

Senza tanti preamboli ci mollano sulla<br />

riva, ci vengono affidati una canoa tipo<br />

indiana in vetroresina e due bidoni in<br />

cui mettere vestiti di ricambio, un po’<br />

di sussistenza per il tragitto ed acqua a<br />

volontà.<br />

Cominciamo a pagaiare in una grossa<br />

pozza verde smeraldo passando sotto<br />

un maestoso arco di roccia naturale dirigendoci<br />

verso un canalone delimitato<br />

da pareti altissime di roccia bianca e<br />

calcarea che hanno la caratteristica di<br />

rimandare lungo il percorso, nei mesi<br />

LA DISCESA<br />

DELL’ ARDÈCHE<br />

Un tranquillo<br />

week end di ....Emozioni!!!<br />

Jon Voight, Felice Minoletti, Burt Reynolds, Maurizio Pattoglio. Cos’hanno<br />

in comune questi noti attori americani e l’autore ed il fotografo di questo servizio?<br />

Tutti hanno vissuto un memorabile “tranquillo week-end”, gli attori “di paura”<br />

(cfr. film del 1972) noi invece di: “emozioni” ed è appunto di questo che voglio raccontare.<br />

estivi, un simpatico calore che giustifica<br />

la grande provvista d’acqua.<br />

Di colpo, da dietro una svolta sentiamo<br />

un rumore sordo che ci fa correre un<br />

brivido lungo la schiena: la prima di una<br />

serie di rapide che ci accompagneranno<br />

lungo il percorso lungo circa una tren-<br />

tina di chilometri. Balliamo, rischiamo<br />

di ribaltarci da un momento all’altro ma<br />

passiamo con un urlo liberatorio, poi<br />

via un’altra e un’altra ancora e proprio<br />

quando pensiamo di averle domate<br />

pluff: ci ribaltiamo.<br />

Pagaie da una parte, bidoni dall’altra e<br />

canoa sommersa. Procediamo al recupero<br />

di tutto e via di nuovo per altri bagni<br />

ed altre cavalcate.<br />

L’ultimo tratto è un lungo e tranquillo<br />

canalone che ci consente di riprendere<br />

le forze e di rilassarci per approdare<br />

all’arrivo stremati ma eccitatissimi e<br />

pronti a rifarlo.<br />

Siamo tornati varie volte con condizioni<br />

di acqua diverse e, per goderne appieno,<br />

abbiamo deciso di scendere in due<br />

giorni bivaccando a metà percorso in<br />

un’area attrezzata dove alla sera l’odore<br />

delle grigliate, la musica delle chitarre<br />

che spuntano da chissà dove, i cori di<br />

ragazzi di vari paesi e il vino che scorre<br />

a…… fiumi – per rimanere in tema –, ci<br />

danno delle emozioni che ci porteremo<br />

dentro fino alla prossima volta.<br />

Dalla nostra prima esperienza molte<br />

cose sono cambiate. L’<strong>org</strong>anizzazione è<br />

migliorata così come l’assistenza facendo<br />

sì che quest’avventura sia alla portata<br />

di chiunque sia dotato di un minimo<br />

di acquaticità e spirito sportivo e cerchi<br />

emozioni non preconfezionate senza<br />

però correre rischi inutili.<br />

Adesso salutiamo perché dobbiamo <strong>org</strong>anizzare<br />

il raid di quest’anno.<br />

Ciao a tutti: Mino e Patt.


In Italia, dal punto di vista sociologico,<br />

la televisione è il mezzo di comunicazione<br />

più diffuso ed è anche il<br />

più discusso. Ci sono persone che non<br />

riuscirebbero a vivere senza la tv e c’è<br />

chi ne fa un utilizzo parsimonioso.<br />

Sicuramente la tv riempie molte solitudini,<br />

in particolar modo agli anziani,<br />

che tengono nella loro abitazione il televisore<br />

acceso durante il giorno come<br />

forma di compagnia. Per i bambini la tv<br />

è diventata un intrattenimento ludico e<br />

per i genitori una presenza rassicurante,<br />

che permette loro di svolgere altre<br />

faccende domestiche mentre i piccoli<br />

sono impegnati.<br />

Al di là della scelta dei programmi, peraltro<br />

molto discutibile per la fruizione<br />

passiva dello spettatore che spesso<br />

segue senza una riflessione critica ciò<br />

che sta vedendo in tv, il pericolo preponderante<br />

non è solo l’emulazione di<br />

comportamenti e di personaggi purtroppo<br />

diventati “famosi”, ma ciò che<br />

la tv impedisce di fare.<br />

La maggior parte delle famiglie italiane<br />

si riunisce durante l’ora del desinare<br />

proprio perché gli impegni di lavoro<br />

spesso non permettono di incontrarsi<br />

o incrociarsi durante il giorno e la sera<br />

è il momento in cui genitori e figli si<br />

trovano finalmente tutti<br />

insieme per raccontarsi<br />

la giornata e confrontarsi<br />

su quanto accaduto a ciascuno.<br />

Ecco, questo scenario<br />

idilliaco da famiglia<br />

stile “mulino bianco” è<br />

drasticamente sconvolto<br />

da una presenza inquietante:<br />

il televisore acceso<br />

in cucina!<br />

A volte è il padre che dice<br />

di fare silenzio perché deve ascoltare<br />

il telegiornale quando non la partita,<br />

a volte i figli che stanno seguendo un<br />

programma che fa ridere o che obnubila<br />

la mente.<br />

La comunicazione nelle famiglie è<br />

strettamente legata alla dipendenza<br />

televisiva: più la tv è protagonista e<br />

meno si comunica.<br />

Invito i lettori e fruitori attivi di questo<br />

articolo ad una nuova sfida: provate per<br />

una sera alla settimana a tenere spento<br />

il televisore durante la cena e vedete<br />

cosa accade. Certo ci saranno tensioni<br />

e liti da sedare ma se siete decisi e determinati<br />

a superare questa ardua prova,<br />

coinvolgendo i vostri cari, vedrete<br />

che nuovi stimoli e parole dimenticate<br />

torneranno ad affacciarsi sulle vostre<br />

labbra.<br />

Questa prova possiamo definirla superiore<br />

a quelle proposte dai programmi<br />

tipo “L’isola dei famosi” e non solo…<br />

ascoltando cosa ha da raccontarci la<br />

nostra sorellina o il fratello più grande<br />

avrete uno spaccato di vita sociale coinvolgente<br />

ancor più dei racconti dei protagonisti<br />

de “Il grande fratello”, perché<br />

quella persona che cerca di parlare e<br />

non è ascoltata con la dovuta attenzione<br />

e partecipazione, fa parte della<br />

vostra famiglia!<br />

COMUNICAZIONE E IMMAGINE<br />

di Emanuela Truzzi<br />

La comunicazione<br />

e la televisione<br />

Non è quindi la tv ad essere insidiosa<br />

ma il ruolo che le affidiamo e il tempo<br />

che le dedichiamo. E come dice Jean<br />

Luc Godard “la televisione crea l’oblio, il<br />

cinema ha sempre creato dei ricordi”.<br />

MODERNACOMUNICAZIONE<br />

Consulenza, formazione, coaching<br />

Torino – Via Magenta 49<br />

e.truzzi@modernacomunicazione.it<br />

Convenzione associati FABI Plus<br />

sconto 10%<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | COMUNICAZIONE 45


46<br />

IDEE E SERVIZI<br />

di Barbara Odetto<br />

EUROM<br />

ARREDAMENTI<br />

Il punto di riferimento<br />

per “vestire” la casa con stile<br />

Eurom Arredamenti è un’impresa famigliare<br />

fondata nel 1982 da Ciro Tagliafierro. La<br />

sede originaria, in Moncalieri, è stata sostituita<br />

da una più grande, a Trofarello, e poi<br />

da una terza – sempre a Trofarello – che<br />

è quella attuale. Nello show room lavorano<br />

il capo famiglia, la consorte, i due figli<br />

e ancora due commesse e una squadra di<br />

tre montatori. Una realtà importante che fa<br />

della passione per la casa il proprio motto,<br />

come sottolinea la figlia Silvia.<br />

Come è strutturato lo show room?<br />

“La sede è di mille metri quadri disposta<br />

su due piani, dei quali settecento al piano<br />

interrato. L’open space al piano terra è suddiviso<br />

da pareti in cartongesso per creare<br />

ambientazioni ad hoc in modo che il visitatore<br />

abbia la percezione della singola<br />

stanza, mentre al piano di sotto c’è un’area<br />

dedicata esclusivamente alle cucine”.<br />

Silvia, quali stili proponete?<br />

“Negli ultimi anni abbiamo puntato sul<br />

moderno e su arredamenti di design. Collaboriamo<br />

con aziende come Pianca e Jesse<br />

per le zone giorno e notte e Scavolini per<br />

le cucine. Abbiamo anche linee classiche<br />

di taglio più contemporaneo come Bruno<br />

Piombini”.<br />

Quale tipo di servizio offrite alla clientela?<br />

“Un servizio completo che va dalla consulenza<br />

alla progettazione sino all’attività post<br />

vendita. Dopo aver ascoltato le esigenze del<br />

cliente formuliamo la soluzione di arredo<br />

più adatta e, grazie alle elaborazioni in 3D<br />

fatte al computer, riusciamo a mostrare<br />

quello che sarà il risultato finale. Puntiamo<br />

non solo sull’estetica, ma soprattutto sulla<br />

funzionalità, perché le abitazioni di oggi<br />

hanno spazi ridotti e l’arredamento deve<br />

seguire le esigenze della vita moderna.<br />

L’esperienza acquisita negli anni ci permette<br />

di formulare proposte belle e pratiche<br />

allo stesso tempo”.<br />

Avete un cliente tipo?<br />

“In realtà no. La nostra clientela è eterogenea<br />

ed è composta da giovani che arredano<br />

la prima casa, da coppie che hanno acquistato<br />

l’abitazione della vita e desiderano<br />

rinnovare l’arredamento e da persone più<br />

mature che cercano mobili di qualità.”<br />

Ritenete che la formazione del personale<br />

sia importante per interagire con<br />

il pubblico?<br />

“Crediamo sia fondamentale, per questo sia<br />

noi sia le dipendenti seguiamo spesso dei<br />

corsi <strong>org</strong>anizzati dalle aziende che sono nostre<br />

partner. I seminari sono utili per essere<br />

aggiornati sulle novità in materia di arredo<br />

e per capire meglio come si muove il mercato<br />

e quali sono le esigenze del target”.<br />

Qual è la filosofia di Eurom Arredamenti?<br />

“Soddisfare la clientela, sempre. Chi si trova<br />

bene poi ritorna o consiglia ad altri di<br />

venire da noi. Per questo seguiamo con<br />

attenzione ogni fase: dalla progettazione<br />

dell’arredo ai rilievi in cantiere, dal montaggio<br />

al servizio post vendita. Tutti in azienda<br />

concorrono a creare l’immagine di Eurom<br />

Arredamenti. Ecco perché anche il personale<br />

di montaggio che entra nelle case dei<br />

clienti è educato, professionale e affidabile.<br />

I complimenti che riceve sono segno della<br />

qualità che offriamo“.<br />

Il vostro claim è “La passione per la casa”:<br />

perché?<br />

“Perché da due generazioni viviamo di arredamento.<br />

Amiamo questo settore e non lo<br />

consideriamo solo un lavoro, ma un modo<br />

di vivere. Consigliare il cliente e soddisfarlo<br />

sono la nostra missione”.<br />

Via Torino, 137 – Trofarello (To)<br />

Tel. 011 6498982<br />

www.euromarredamenti.it<br />

info@euromarredamenti.it<br />

Condizioni agevolate<br />

associati FABI Plus


, pura acqua<br />

di design<br />

bibo, il primo ‘acquadomestico’ di design<br />

che eroga acqua naturale fredda e gasata,<br />

firmato dal designer Simone Micheli.<br />

Realizzato a norma del Ministero<br />

della Sanità, di veloce e facile<br />

installazione, bibo consente di<br />

poter disporre di un’acqua sicura<br />

ovunque, prelevandola dalla<br />

rete idrica cittadina.<br />

Abbinato all’ampia gamma di soluzioni<br />

di affinaggio de Il Delfino<br />

by Consorzio ACQUA-NUOVA,<br />

certificate IMQ e TIFQ, installate<br />

e manutenute da tecnici esperti,<br />

bibo può arrivare ad abbattere<br />

sino al 99% delle sostanze chimiche<br />

e di altri agenti dannosi<br />

alla salute.<br />

Pensato per la casa, bibo è estensibile<br />

anche a uffici, studi professionali,<br />

locali pubblici, ristoranti,<br />

bar, palestre…<br />

www.consorzioacquanuova.it<br />

Vantaggi<br />

risparmio economico:<br />

acqua a meno<br />

di 1 centesimo al litro<br />

comodità:<br />

non più pesanti bottiglie<br />

da trasportare e da<br />

stoccare<br />

tutela dell’ambiente:<br />

nessuno smaltimento<br />

di PET/plastica e vetro<br />

Dimensioni e materiali<br />

base 28 cm, altezza 42,5 cm,<br />

profondità 47 cm<br />

Esterno in polietilene lucido termoformato,<br />

interno in acciaio<br />

inox<br />

bibo a casa tua a partire<br />

da euro 25 al mese!<br />

Per saperne di più chiama<br />

il numero verde 800.817155<br />

Per: Piemonte, Liguria,<br />

Valle d’Aosta e Lazio<br />

SALUS per AQUAM s.r.l.<br />

10042 Nichelino (TO),<br />

via Ponchielli 48<br />

tel. 011.6890869<br />

fax 011.6815950<br />

info@salusacqua.it<br />

www.salusacqua.it


GRUPPO DREA<br />

IMMOBILIARE<br />

L’immobile<br />

che fa per te<br />

La famiglia Rubello inzia la propria operatività nel 1968 con<br />

attività inerenti i trasporti e successivamente amplia i suoi<br />

orizzonti.<br />

Nel 1979 nasce la DREA Immobiliare nell’isolato dove s<strong>org</strong>eva<br />

il birrificio Dreher in via San Donato 68 e la DREA consolida<br />

la sua presenza sul territorio torinese con le filiali di via<br />

Gioberti 53/b, via San Donato 52/a, la sede legale di via Cibrario<br />

72/a, ubicazione storica della Failla e Bertinetto acquisita<br />

nel 2003 dal Gruppo DREA e, infine, la prestigiosa sede in<br />

corso Vittorio Emanuele II 83.<br />

Il sig. Igor Marini, amministratore del Gruppo DREA Immobiliare,<br />

ci illustra i servizi offerti da questa azienda.<br />

La DREA Immobiliare è quindi una grande realtà nel tessuto<br />

urbano.<br />

Sì, infatti siamo 42 tra dipendenti, agenti immobiliari e consulenti<br />

e tutti noi seguiamo dei percorsi formativi continui<br />

per essere sempre aggiornati ed efficienti nel servizio che offriamo<br />

ai nostri Clienti. Per la preparazione e l’aggiornamento<br />

giuridico ci affidiamo agli avvocati Mariasole Sibilla e Paolo<br />

Fais in qualità di consulenti esterni.<br />

In qualsiasi agenzia del nostro gruppo si rivolga, il Cliente ha<br />

sempre la certezza di ricevere un servizio omogeneo, all’altezza<br />

delle sue aspettative.<br />

Voi trattate sia alienazione sia locazione?<br />

Certamente, anche di immobili commerciali.<br />

Per gli associati Fabi Plus che si affidano a noi con fiducia per<br />

la vendita del proprio immobile offriamo un dimezzamento<br />

della provvigione e lo stesso trattamento lo riserviamo nel<br />

caso di acquisto tramite il Gruppo DREA.<br />

Per le locazioni offriamo una opportunità che di certo gli interessati<br />

apprezzeranno: l’associato Fabi Plus che trova un immobile<br />

in locazione tramite noi dovrà versare una sola mensilità<br />

anziché due, come è la prassi nel nostro ambiente!<br />

Allora è decisamente conveniente rivolgersi a voi per la ricerca<br />

di un immobile e questo invoglierà tanti giovani che<br />

cercano casa…<br />

Noi del Gruppo DREA siamo anche titolari della DREA Costruzioni<br />

che si occupa di edilizia, sia come nuove costruzioni<br />

sia come restauro. Chi desidera effettuare una ristrutturazione<br />

dell’unità immobiliare può contattarci e il nostro staff di<br />

professionisti sarà a sua disposizione. Abbiamo un ottimo<br />

architetto, un valido ingegnere e un esperto geometra che<br />

garantiscono un servizio a 360° con il vantaggio dello sconto<br />

del 15%. Per quanto concerne i trasporti sappiamo di offrire<br />

l’eccellenza per la sicurezza del mobilio e la tranquillità del Cliente, e<br />

anche per questo tipo di servizio offriamo sempre uno sconto del 15%.<br />

Invitiamo il lettore a visitare il nostro sito www.gruppodrea.it per apprezzare<br />

tutti i nostri servizi e le proposte immobiliari.<br />

Il sig. Marini ne parla con grande senso di partecipazione ed <strong>org</strong>oglio:<br />

Il Gruppo DREA è una grande struttura che è arrivata al successo grazie<br />

all’impegno profuso da ogni singola persona che collabora con noi e il<br />

Gruppo DREA è <strong>org</strong>oglioso di lavorare con loro: per questo desidero<br />

ringraziare tutti. In particolare nulla sarebbe stato senza l’aiuto di mia<br />

moglie e socia Loredana Rubello: GRAZIE!<br />

GRUPPO DREA Sede centrale<br />

Corso Vittorio Emanuele II, 83 – 10128 Torino<br />

gruppodrea@libero.it<br />

GRUPPO DREA<br />

Tel. 011/5623703<br />

Via Cibrario 72/a – 10<strong>14</strong>4 Torino Tel. 011/7742747<br />

Via Gioberti, 53/b – 10129 Torino Tel. 011/5817627<br />

Via San Donato, 52/a – 10<strong>14</strong>4 Torino Tel. 011/489347<br />

Via San Donato, 68 – 10<strong>14</strong>4 Torino Tel. 011/4731159<br />

Condizioni agevolate agli associati FABI Plus<br />

IDEE E SERVIZI<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | IDEE E SERVIZI 49


di BARBARA ODETTO<br />

50<br />

MODA<br />

Tribal dream<br />

Il fascino magnetico e statuario<br />

delle cacciatrici Masai, regine di<br />

una bellezza felina e ammaliante,<br />

domina le passerelle di Fisico.<br />

I colori accesi dei tramonti<br />

equatoriali fanno capolino sui<br />

caftani e sulle tuniche in mussola<br />

di cotone e seta, impreziosite da<br />

collari ricamati con perline in<br />

vetro e in legno e da applicazioni<br />

di filati multicolor.<br />

I costumi interi, vere icone di<br />

femminilità, scolpiscono il corpo<br />

con oblò laterali e tagli grafici,<br />

mentre i bikini sono rivestiti di<br />

cristalli swarovski sfumati.<br />

Per una “lei” che vuole essere<br />

glam a bordo piscina come in riva<br />

al mare.


MODA<br />

La primavera-estate<br />

targata 2010 si accende<br />

di nuances vitaminiche<br />

e multicolor e sceglie<br />

una palette che punta<br />

sui toni del sole<br />

e del tramonto.<br />

Viva<br />

il colore!<br />

Linee sofisticate e<br />

rivisitazioni anni ’80<br />

si mescolano per dare vita<br />

ad una moda dalle mille<br />

interpretazioni,<br />

nella quale ogni donna<br />

può giocare con il look<br />

e trovare la propria<br />

ispirazione.<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | MODA 51


52<br />

MODA<br />

Urban Style<br />

Il vero must have della<br />

primavera estate? Il nuovissimo<br />

stivale aperto davanti e sul<br />

tallone. Quello proposto da<br />

Manas Lea Foscati è in pelle e<br />

coniuga praticità e stile.<br />

Adatto per la città, ma anche<br />

per le passeggiate serali<br />

sul lungomare, slancia la<br />

silhouette e può essere<br />

abbinato sia ad abiti dallo<br />

stile retrò e provenzale sia<br />

a tubini o shorts vertiginosi.<br />

Per giocare con la moda e<br />

trasformare la donna da<br />

romantica a super sexy.


Come una diva<br />

Ditelo... con borse e<br />

foulard<br />

Originali e inimitabili come le donne<br />

che le indossano: sono le bags<br />

e i foulard firmati Miss Crumb,<br />

creatrice di una linea di accessori in<br />

cui gioiosamente trasferisce parole e<br />

sensazioni del suo mondo interiore.<br />

Pratiche e colorate, le borse in pvc<br />

hanno forme che variano dal<br />

bauletto alla sacca e sono<br />

perfette per la città come per la<br />

spiaggia. Non solo: si declinano<br />

in modo versatile per una colazione<br />

di lavoro o per una soirée elegante.<br />

I foulard in tuille di seta sono invece racconti di vita e di emozioni e sono<br />

pezzi unici, proprio come le borse. www.misscrumb.it<br />

Ispirazione rock per i sunglasses Valentino, che puntano su una forma oversize avvolgente<br />

e ideale per proteggere con eleganza gli occhi. La linea sinuosa e il design sofisticato<br />

sono intervallati dalla femminilità di un pizzo realizzato in metallo che conferisce nuova<br />

leggerezza a questo occhiale moderno e ultra contemporaneo. Indossarlo significa<br />

diventare simbolo di un certo tipo di lifestyle e di una raffinatezza che va oltre la tendenza<br />

del momento.<br />

G di Gioielli... G di Gucci<br />

La vocazione orafa artigiana di Gucci non delude mai.<br />

La nuova collezione punta sulla modernità e sull’eleganza e<br />

si ispira alla tela diamante, un tessuto dal design esclusivo<br />

tipico della maison fiorentina. Diamantissima è la<br />

linea di anelli e bracciali in oro giallo o bianco 18 kt<br />

caratterizzati da un grafismo a losanghe che non passa<br />

certo inosservato. Monili preziosi per chi crede che la moda<br />

sia fatta di particolari.<br />

MODA<br />

Parola<br />

d’ordine:<br />

stile<br />

Luisa Spagnoli è da sempre<br />

sinonimo di uno style fresco<br />

e ricercato, che unisce in<br />

un mix perfetto capi dalle<br />

linee dinamiche e moderne<br />

a raffinati abiti da cocktail.<br />

I colori più trendy della<br />

stagione sono verde, corallo,<br />

bluette, tutte le gradazioni<br />

del viola e giallo, come quello<br />

proposto in questo splendido<br />

scamiciato in piquet di<br />

cotone con margherite in<br />

macramè.<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | MODA 53


54<br />

CINEMA<br />

Sex and the City 2<br />

Data di uscita: 04 giugno 2010<br />

Cast: Sarah Jessica Parker, Kim<br />

Cattrall, Kristin Davis, Cynthia<br />

Nixon, Chris Noth, David Eigenberg,<br />

Evan Handler, Jason<br />

Lewis, Penélope Cruz, Liza<br />

Minnelli.<br />

Riecco sul grande schermo<br />

Carrie, Samantha, Miranda e<br />

Charlotte e le loro storie di donne<br />

emancipate a New York. In<br />

realtà in questo nuovo episodio,<br />

il gruppetto di amiche volerà<br />

verso il Marocco e pare anche<br />

che ci sarà un bel matrimonio...<br />

chissà chi saranno i fortunati...<br />

The A-Team<br />

Data di uscita: 11 giugno 2010<br />

Cast: Bradley Cooper, Quinton<br />

“Rampage” Jackson, Jessica Biel.<br />

Dopo aver affrontato dure prove<br />

durante la loro permanenza in<br />

Iraq per la guerra, una squadra<br />

di veterani viene accusata, dai<br />

propri superiori, di aver commesso<br />

un crimine. Innocenti ma<br />

impossibilitati a dimostrarlo, gli<br />

ex militari si daranno alla clandestinità<br />

per poter dimostrare la<br />

loro totale estraneità ai fatti che<br />

vengono loro attribuiti...<br />

The Twilight Saga: Eclipse<br />

Data di uscita: 30 giugno 2010<br />

Cast: Kristen Stewart, Robert<br />

Pattinson, Taylor Lautner, Billy<br />

Burke, Ashley Greene, Jackson<br />

Rathbone.<br />

Arrivata ormai al traguardo del<br />

diploma, Bella, suo malgrado,<br />

si trova di fronte ad altri problemi.<br />

La vampira Victoria é decisa<br />

Film estate<br />

a portare avanti la sua vendetta<br />

e, formato un suo esercito,<br />

cercherà di uccidere la ragazza,<br />

che dovrà inoltre prendere una<br />

decisione per quel che riguarda<br />

il suo amore per il vampiro<br />

Edward e l’amicizia con il licantropo<br />

Jacob...<br />

Shrek e vissero felici e contenti<br />

Data di uscita: 25 Agosto 2010<br />

Cast (voci): Mike Myers, Cameron<br />

Diaz, Eddie Murphy, Antonio<br />

Banderas, Julie Andrews,<br />

Justin Timberlake.<br />

Dopo aver sfidato un terribile<br />

drago, salvato una bella principessa<br />

e preso le redini del regno<br />

dei suoceri, cosa può fare d’altro<br />

un orco?<br />

Beh, se siete Shrek, diventerete<br />

un ottimo uomo di casa. Invece<br />

di spaventare gli abitanti del<br />

villaggio come una volta, Shrek<br />

si trova ad autografare forconi.<br />

Cosa è successo al ruggito di<br />

quest’orco?<br />

Colmo di nostalgia verso i giorni<br />

in cui si sentiva un “vero orco”,<br />

Shrek stringe un patto con il<br />

nano Tremotino. Così Shrek fini-<br />

sce per ritrovarsi in una folle versione<br />

alternativa di Molto Molto<br />

Lontano, dove gli orchi vengono<br />

cacciati, Tremotino è re e Shrek<br />

e Fiona non si sono mai incontrati.<br />

Ora tocca a Shrek disfare<br />

tutto quello che ha dovuto combinare<br />

per salvare i suoi amici,<br />

riprendere il potere e riconquistare<br />

il suo unico vero amore.<br />

Innocenti bugie<br />

Data di uscita: 24 Settembre 2010<br />

Cast: Tom Cruise, Cameron<br />

Diaz, Peter Sarsgaard, Maggie<br />

Grace, Paul Dano, Marc Blucas,<br />

Viola Davis, Jordi Mollà,<br />

Liam Ferguson, Stream, Nicole<br />

Signore.<br />

Un incontro casuale nei corridoi<br />

dell’aeroporto, catapulterà<br />

un’innocente ragazza in partenza<br />

per fare da damigella ad un<br />

matrimonio, nell’avventuroso e<br />

pericoloso mondo di un agente<br />

segreto. L’unica cosa che può<br />

fare per stare al sicuro, é stargli<br />

attaccata il più possibile...


ecensioni<br />

La caccia al tesoro<br />

di Andrea Camilleri<br />

Questa volta al commissario<br />

Montalbano si presenta un caso<br />

più insolito degli altri.<br />

Nella casa in pieno stato d’abbandono<br />

e riempita di crocifissi<br />

dei fratelli Gregorio e Caterina<br />

Palmisano viene ritrovata una<br />

bambola gonfiabile senza un<br />

occhio e molto malconcia; qualche<br />

giorno dopo ne viene ritrovata<br />

un’altra, in un cassonetto di<br />

Vigàta, e Montalbano comincia<br />

a sentire puzza di bruciato.<br />

Negli stessi giorni comincia inoltre<br />

a ricevere delle strane lettere<br />

anonime contenenti le istruzioni<br />

per una strana caccia al tesoro:<br />

man mano che risolve gli indovinelli<br />

e le sciarade capisce che<br />

qualcosa di oscuro è celato dietro<br />

a quel gioco e che è giunta<br />

l’ora di risolverlo davvero.<br />

Una ragazza è scomparsa e<br />

mentre Montalbano segue le<br />

sue ultime tracce che si perdono<br />

verso un lago misterioso gli<br />

arriva l’ennesima inquietante<br />

lettera.<br />

Donna alla finestra<br />

di Catherine Dunne<br />

Lynda e Robert Graham possono<br />

dirsi soddisfatti della vita che<br />

si sono costruiti.<br />

Una bella casa in un quartiere<br />

benestante di Dublino, la sicurezza<br />

economica, due figli invidiabili,<br />

Katie e Ciaràn.<br />

Nonostante qualche nuvola<br />

passeggera e qualche preoccupazione<br />

legata al comportamento<br />

un po’ aggressivo del figlio<br />

adolescente, i Graham vedono<br />

scorrere la loro esistenza placidamente,<br />

riflessa nel giardino<br />

giapponese che ogni mattina<br />

all’alba Lynda si ferma qualche<br />

attimo a contemplare con l’<strong>org</strong>oglio<br />

dell’artista.<br />

C’è solo un neo in questo perfetto<br />

quadro famigliare: si tratta<br />

di Danny, il fratello minore di<br />

Robert, uno scapestrato che periodicamente<br />

sconvolge la loro<br />

routine con le sue pretese e i<br />

suoi modi prepotenti.<br />

Per fortuna, nella casa dei Graham<br />

arriva una persona che<br />

porta un po’ di serenità. Ciaràn<br />

infatti presenta ai suoi Jon, un<br />

amico bello, educato e sensibile,<br />

che presto diventa una presenza<br />

fissa al punto da trasferirsi<br />

da loro. Agli occhi di tutti Jon<br />

sembra l’ospite perfetto, forse<br />

troppo: l’istinto di Lynda le suggerisce<br />

che qualcosa non va...<br />

Chi è veramente il dolce e disponibile<br />

Jon?<br />

LETTURE<br />

Libri<br />

Il veleno del crimine.<br />

Storie dell’Italia oscura<br />

di Carlo Lucarelli<br />

Un libro di storie che si leggono<br />

con il fiato in gola. «Le storie che<br />

presento in questo libro possono<br />

apparire, come sempre, mancanti<br />

di verità ed eventi ancora<br />

più recenti, oppure sconosciute,<br />

misteriose, vere e proprie scoperte<br />

anche per chi quegli eventi recenti<br />

li conosce e li sta seguendo. Sia<br />

che queste storie parlino della<br />

strage silenziosa dell’amianto, o<br />

di Ilaria Alpi e dei rifiuti tossici in<br />

Somalia, o del clan camorrista<br />

dei Casalesi e delle discariche... O<br />

della mafia al nord, che fa collegamento<br />

tra nord e sud del mondo,<br />

un sud del mondo utilizzato<br />

come discarica... Ma la sensazione<br />

è appunto che la storia recente<br />

del crimine nel nostro Paese non<br />

possa più essere la storia della<br />

“metà oscura” della vita nazionale.<br />

La sensazione è che, sempre<br />

di più, il crimine sia diventato<br />

pervasivo e tenda a colpire e inquinare<br />

direttamente le diverse<br />

sfere della società, in sostanza la<br />

nostra vita».<br />

“Mi raccomando ... guaglio’!”<br />

La solitudine degli umili<br />

di Giovanni Berardi<br />

“Mi raccomando…guaglio’” sono<br />

le ultime parole che il maresciallo<br />

Rosario Berardi disse al<br />

figlio Giovanni prima di cadere<br />

sotto i colpi delle Brigate Rosse.<br />

Parole rimaste incise nella memoria<br />

di Giovanni, il cui ricordo<br />

lo porta a scrivere un libro sulla<br />

tragedia che ha colpito la sua<br />

famiglia, raccontando una verità<br />

che solo i familiari delle vittime<br />

possono, nella loro semplicità<br />

e umiltà, tramandare affinché<br />

rimanga vivo il ricordo dei loro<br />

cari.<br />

La prefazione di Mario Calabresi<br />

che accompagna questo libro è<br />

importante e significativa e contribuisce<br />

a sottolineare la sofferenza<br />

di chi queste tragedie le<br />

ha subite, con la speranza che il<br />

ricordarle serva a tutti noi a non<br />

dimenticare coloro che hanno<br />

pagato con la vita la loro fedeltà<br />

allo Stato durante gli anni bui<br />

del terrorismo.<br />

marzo 2010 | Plus Magazine 13 | RECENSIONI 55


FUMETTI & CARTOONS<br />

56<br />

L’anno di Tex:<br />

Tex Gigante serie attuale<br />

n. 594 - aprile 2010<br />

QUEL TRENO<br />

A MEZZOGIORNO<br />

Edizioni Bonelli<br />

Brossurato € 2,70<br />

In edicola<br />

Partiamo dalla recensione del<br />

Tex inedito attualmente in edicola<br />

(un piccolo capolavoro e<br />

come non potrebbe esserlo se la<br />

storia è scritta in maniera “Frizzante”<br />

da Mauro Boselli e disegnata<br />

magistralmente dal “Maestro”<br />

Alfonso Font) per parlare<br />

del nostro Ranger preferito: il<br />

2010 sarà infatti un anno indimenticabile<br />

per i fan di Aquila<br />

della notte che a ottobre taglierà<br />

il traguardo delle 600 uscite<br />

mensili.<br />

Lo farà con una storia ambientata<br />

nel Grande Nord, disegnata<br />

appunta<br />

menti<br />

Rimini Comics<br />

23/25 Luglio<br />

Piazza Federico Fellini - Rimini<br />

Per chi vuole unire una vacanza<br />

estiva alla scoperta delle ultime<br />

novità editoriali e/o partecipare a<br />

incontri e dibattiti sul fumetto di<br />

alto livello.<br />

Fumettopoli Milano<br />

25/26 settembre<br />

ATA HOTEL EXECUTIVE<br />

Centro Congressi<br />

Viale Sturzo 45 - Milano<br />

Uno dei più grandi appuntamenti<br />

per appassionati dedicato al<br />

fumetto, ai giochi di ruolo e non<br />

solo. Adatta a tutta la famiglia,<br />

consigliata in particolar modo ai<br />

giovanissimi e non solo.<br />

F&C<br />

da un altro “Grande” Maestro:<br />

Giovanni Ticci; e nel numero<br />

601 ci sarà l’attesissimo ritorno<br />

nella serie regolare del copertinista<br />

Claudio Villa e i fan sono<br />

in trepida attesa visto che sono<br />

passati ben otto anni dalla sua<br />

ultima pubblicazione.<br />

La Sergio Bonelli Editore ci propone<br />

(e continuerà a farlo nel<br />

tempo) ancora una volta fumetti<br />

di alta qualità.<br />

Bologna Comics<br />

16/17 ottobre<br />

PALANORD<br />

Via Stalingrado 82 – Bologna<br />

Una mostra principalmente dedicata<br />

a tutti gli amanti del collezionismo<br />

di fumetti, cartoline,<br />

manifesti ecc.<br />

Lucca Comics and Games<br />

29 ottobre – 1 novembre<br />

Piazza Napoleone<br />

Centro di Lucca<br />

La principale fiera italiana, vi si<br />

riuniscono tutti i principali editori<br />

nazionali e esteri, punto d’incontro<br />

per giovani aspiranti fumettisti<br />

che possono far visionare i<br />

loro lavori agli “Editor” delle Case<br />

editrici, momento di presentazione<br />

di tutte le principali novità del<br />

settore. Ampio spazio dedicato<br />

anche ai “Games” che godono di<br />

ampi spazi a loro dedicati. Presenti<br />

anche molti rivenditori di<br />

ottimo antiquariato. Davvero per<br />

tutta la famiglia.<br />

GABBIA DORATA<br />

n.2 :“DRAMA”<br />

Edizioni “Gli Amici del Fumetto”<br />

Cartonato € <strong>14</strong>,90<br />

In libreria e fumetteria<br />

“Vivianne e Viv s’incontrano laddove<br />

tempo e spazio perdono di<br />

significato.<br />

Segreti svelati fanno da cornice<br />

ad un dramma comune: Viv scopre<br />

la verità sul suo Jean Luc, ma<br />

toccherà a Vivianne compiere la<br />

scelta più difficile della sua vita.<br />

Tuttavia, spesso vittima e carnefice<br />

coincidono, e il dubbio è l’unica<br />

certezza nella Gabbia Dorata.”<br />

Con queste parole le autrici introducono<br />

la nuova avvincente<br />

storia delle due (?) donne che,<br />

pur vivendo in due epoche diverse,<br />

riescono ad interagire nel<br />

tempo dell’altra.<br />

Thriller ed erotismo sono ben<br />

conditi in questa serie oramai<br />

diventata un “Cult” per gli appassionati<br />

del genere. Capolavoro.<br />

recensioni<br />

di Salvatore Taormina (il Tao)<br />

salvatoretaormina@tin.it<br />

GUIDA PRATICA<br />

AL COLLEZIONISMO 7<br />

Edizioni “Gli Amici del Fumetto”<br />

Cartonato € 13,00<br />

In libreria e fumetteria<br />

Sinceramente provo un po’ d’imbarazzo<br />

nel parlare di questo<br />

volume, visto che l’autore del<br />

volume e di questa recensione<br />

sono la stessa persona. In altri<br />

momenti avrei lasciato tranquillamente<br />

quest’onere ad altri, ma<br />

in un momento come questo, di<br />

grande confusione e incertezza,<br />

in un mercato – quello del fumetto<br />

da collezione – dove l’informazione<br />

obiettiva è diventata<br />

una chimera e in cui i falsi d’autore<br />

circolano tranquillamente<br />

spacciati per originali, un volume<br />

serio che dia delle indicazioni<br />

precise su numeri rari, prezzi<br />

d’acquisto e modi per riconoscere<br />

gli originali, costituisce (come<br />

tutti gli altri volumi della collana)<br />

un’ancora di salvezza e una guida<br />

sicura per il neofita che vuole<br />

approcciarsi a questo mercato<br />

che da sfogo nostalgico è diventato<br />

anche e soprattutto d’investimento.<br />

Il giudizio sul volume<br />

lo lascio quindi tranquillamente<br />

ai lettori.


estate<br />

21x21. 21 Artisti x il 21° secolo<br />

Mostra dedicata alla giovane arte italiana, promossa<br />

da Confindustria e Unione Industriale<br />

di Torino. Strutturata in forma di percorso<br />

tematico, presenta una selezione di lavori di<br />

21 giovani artisti, riunendo produzioni che riflettono<br />

su un argomento di interesse tanto<br />

nel campo artistico che in quello della cultura<br />

industriale: la tensione creativa che anima<br />

ogni cambiamento.<br />

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo<br />

Via Modane 16/A – Torino<br />

Dal 24/3 al 31/8/2010<br />

Alberto Garutti<br />

È considerato una delle figure più importanti<br />

e influenti della scena artistica italiana. La sua<br />

poetica associa l’arte alla natura preservandone<br />

da una parte il senso mistico e misterioso<br />

e legandola dall’altro a un aspetto scientificotecnologico.<br />

Per la mostra Garutti realizzerà<br />

“Temporali”, con cui ha recentemente vinto<br />

il Premio Terna: l’opera è un grande oggetto<br />

luminoso simile a un lampadario le cui luci<br />

si illumineranno simultaneamente ogni volta<br />

che un fulmine cadrà sul territorio italiano.<br />

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo<br />

Via Modane 16/A – Torino<br />

Dal 25/3 al 31/8/2010<br />

Mostre<br />

Mimesi Permanente<br />

Una mostra su simulazione e realismo<br />

Riunisce tredici artisti internazionali delle ultime<br />

generazioni e provenienti da Europa, Stati<br />

Uniti e Asia. Attraverso fotografia, pittura,<br />

scultura, installazione e video, gli artisti in mostra<br />

offrono una riflessione su quel particolare<br />

momento in cui le immagini si rivelano come<br />

costruzioni evidenti e illusioni manifeste.<br />

Questa mostra esplora il lavoro di artisti che<br />

oggi riflettono sul tema dell’immagine digitale<br />

ma attraverso l’impiego di media analogici e<br />

formati “tradizionali”, come la pittura, la scultura<br />

e il disegno.<br />

Gam – Galleria Civica d’Arte Moderna<br />

e Contemporanea<br />

Via Magenta 31 – Torino<br />

Dal 10/6 al 26/9/2010<br />

Antonio Fontanesi<br />

Declinazioni sul tema del paesaggio<br />

La scelta tra i duecentocinquanta fogli della<br />

collezione vuole far rilevare la ricchezza e il<br />

mutare delle forme, delle tecniche e dello stile<br />

disegnativo con cui Fontanesi affronta il paesaggio<br />

nel maturare degli anni. Ma propone<br />

anche temi non scontati, come la figura e la<br />

veduta. Si rivedranno anche i grandi e impegnativi<br />

disegni a fusain in cui la traccia del<br />

carboncino veniva sfumata in modo infinito e<br />

impalpabile, con esiti di suggestione non inferiore<br />

a quelli della pittura.<br />

Gam – Galleria Civica d’Arte Moderna<br />

e Contemporanea<br />

Via Magenta 31 – Torino<br />

Dal 10/6 al 26/9/2010<br />

Gesu’. Il corpo, il volto nell’arte<br />

ARTE, SCIENZA E COSTUME<br />

In concomitanza con l’Ostensione della Sacra<br />

Sindone, la Reggia di Venaria <strong>org</strong>anizza negli<br />

spazi della Scuderia Juvarriana una mostra<br />

sull’interesse che la persona fisica di Cristo<br />

ha suscitato nell’arte: oltre 150 capolavori di<br />

pittura e scultura dal paleocristiano al barocco<br />

prestati da chiese e musei italiani e stranieri.<br />

La Venaria Reale<br />

Piazza della Repubblica, 4 – Venaria (To)<br />

Dall’1/4 all’1/8/2010<br />

marzo 2010 | Plus Magazine 13 | RECENSIONI 57


di Giovanna Raballo<br />

in collaborazione con Ufficio Stampa CUS Torino<br />

Un’estate al CUS!<br />

58<br />

SPORT E TEMPO LIBERO<br />

XVI MEETING INTERNAZIONALE DI ATLETICA LEGGERA<br />

CITTÀ DI TORINO<br />

XI MEMORIAL<br />

PRIMO NEBIOLO<br />

Stadio Nebiolo<br />

di Torino<br />

(Parco Ruffini)<br />

inizio gare ore 19.00<br />

Tariffe 2010<br />

Biglietti interi:<br />

rettilineo arrivo 20,00 €<br />

curve e rettilineo opposto 10,00 €<br />

Biglietti ridotti<br />

(solo per curve e rettilineo opposto):<br />

universitari con libretto<br />

o CUS Card 5,00 €<br />

militari in divisa 5,00 €<br />

coupon 5,00 €<br />

tesserati FIDAL 5,00 €<br />

25<br />

LUGLIO<br />

2010<br />

12<br />

GIUGNO<br />

2010<br />

Gratuità:<br />

Disabili e accompagnatore<br />

Biglietteria: c/o CUS Torino, Via Braccini 1,<br />

10<strong>14</strong>3 - Torino. (SOLO il giorno dell’evento,<br />

biglietteria direttamente presso lo Stadio Primo<br />

Nebiolo a partire dalle ore 16.00 e fino ad esaurimento<br />

biglietti)<br />

www.memorialprimonebiolo.<strong>org</strong><br />

In alto: Memorial Primo Nebiolo 2009 - premiazione di Fabio Cerutti<br />

vincitore dei 100 metri con SAS Alberto II di Monaco<br />

A fianco: Il campione paralimpico Oscar Pistorius in azione allo Stadio<br />

Nebiolo nel 2009)<br />

XII CONCERTO<br />

IN ALTURA<br />

Domenica 25 Luglio 2010<br />

ore 11.00<br />

Bardonecchia<br />

Pian del Sole<br />

Orchestra Filarmonica<br />

Balkan Festival diretta<br />

dal Maestro Ovidiu Balan<br />

Concerto in Altura edizione 2009,<br />

oltre 5000 persone ad assistere ed applaudire<br />

il Maestro Valentin Doni e la sua orchestra.


ATTIVITÀ POLIVALENTE<br />

NON RESIDENZIALE<br />

Corso Sicilia<br />

Periodo: <strong>14</strong> giugno – 30 luglio 2010<br />

da lunedì a venerdì<br />

30 agosto – 10 settembre 2010<br />

da lunedì a venerdì<br />

Età: dai 6 ai <strong>14</strong> anni<br />

Villanova d’Asti<br />

Periodo: <strong>14</strong> giugno – 6 agosto 2010<br />

da lunedì a venerdì<br />

30 agosto – 10 settembre 2010<br />

da lunedì a venerdì<br />

Età: dai 6 ai <strong>14</strong> anni<br />

Via Panetti<br />

Periodo: <strong>14</strong> giugno – 2 luglio 2010 da<br />

lunedì a venerdì<br />

Età: dai 6 ai <strong>14</strong> anni<br />

2010<br />

Barrocchio<br />

Periodo: <strong>14</strong> giugno – 30 luglio 2010 da<br />

lunedì a venerdì<br />

Età: dai 6 ai <strong>14</strong> anni<br />

ATTIVITÀ SPECIFICA<br />

RESIDENZIALE E NON<br />

Pallavolo<br />

Via Panetti<br />

Periodo: 5 luglio – 16 luglio 2010<br />

da lunedì a venerdì<br />

Età: dai 8 ai 16 anni<br />

Bibione<br />

Periodo: 20 giugno – 02 luglio 2010<br />

Età: dai 10 ai 16 anni<br />

Bardonecchia<br />

Periodo: 18 luglio – 24 luglio 2010<br />

Età: dai 10 ai 16 anni<br />

SPORT E TEMPO LIBERO<br />

Per informazioni generali:<br />

Silvia Lovera - cell. 340.1802662<br />

email: progettoscuola@custorino.it<br />

Iscrizioni presso le segreterie CUS<br />

Torino.<br />

Visitate il sito del CUS Torino al link:<br />

http://www.custorino.it/under18/estatecus.aspx<br />

CUS TORINO<br />

Via Braccini, 1 – Torino<br />

Telefono 011 388307<br />

Fax 011 3827394<br />

www. custorino.it<br />

segreteria@custorino.it<br />

Convenzione associati FABI Plus<br />

Sconto del 30% sul costo della Cus Card<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | SPORT E TEMPO LIBERO 59


60<br />

SPORT E TEMPO LIBERO<br />

IL GOLF<br />

praticare lo sport<br />

immersi nel verde<br />

Molti associati hanno risposto positivamente<br />

alla proposta del maestro di<br />

golf Emanuele Bianco e sono andati al<br />

Circolo Golf Grugliasco per “iniziare”<br />

questo nuovo e affascinante sport.<br />

Emanuele, quali nuove proposte riservi<br />

per gli associati FABI Plus che ancora non<br />

ti conoscono e non hanno alcun tipo di<br />

esperienza di golf?<br />

Questo è uno sport che non pone limiti<br />

di età al praticante e per chi desidera<br />

provare senza alcun tipo di impegno per<br />

valutare l’interesse, offro una lezione con<br />

me totalmente gratuita. Se l’esito è soddisfacente,<br />

allora l’associato FABI Plus<br />

può effettuare il pacchetto delle 5 lezioni<br />

a 75,00 Euro, comprensive di ingresso al<br />

circolo, attrezzature e palline.<br />

Veramente un’offerta straordinaria e stimolante<br />

anche per i più scettici!<br />

Sì, sono certo che provando molti avranno<br />

la possibilità di ricredersi e scoprire<br />

uno sport straordinario che si pratica in<br />

un contesto suggestivo, anche per il clima<br />

favorevole del periodo estivo.<br />

Suggerisco di venire in compagnia di<br />

un’amica oppure un amico per godersi<br />

il panorama e rilassarsi, mentre l’altro effettua<br />

la prova e viceversa.<br />

Abbiamo tavolini e sedie all’aperto dove<br />

poter stare comodamente sorseggiando<br />

un drink e osservando gli altri mentre<br />

giocano.<br />

È importante guardare gli altri giocatori?<br />

Il tempo dedicato all’osservazione è<br />

estremamente importante per apprendere<br />

la tecnica del golf ed è soprattutto utile<br />

offrire un feed-back al giocatore stesso,<br />

nel senso che attraverso l’analisi video<br />

che noi operiamo si possono capire bene<br />

i propri errori e assimilare la strategia migliore<br />

suggerita dall’insegnante per correggere<br />

gli automatismi non idonei.<br />

Mentre agli associati FABI Plus già<br />

competenti cosa offri?<br />

Applichiamo sempre lo sconto del 10%<br />

per qualsiasi tipo di lezione sia individuale<br />

sia di gruppo.<br />

E per coloro che ad Agosto rimangono<br />

a Torino, sei disponibile per le lezioni individuali?<br />

Sì, e devo dire che è un mese dove si può<br />

lavorare con molta tranquillità e maggiore<br />

disponibilità di scelta per gli orari delle<br />

lezioni.<br />

Mi dicevi che il golf è in grado di provocare<br />

effetti positivi sulla mente di chi lo<br />

pratica. Mi puoi spiegare meglio?<br />

Certamente! Stare all’aria aperta e camminare<br />

a lungo immersi nel verde in un<br />

ambiente lussureggiante contribuisce a<br />

rilassare la mente e riequilibrare il nostro<br />

sistema nervoso, troppo spesso sotto<br />

stress a causa dei pressanti impegni quotidiani,<br />

professionali e non. Una pratica<br />

costante di questo sport comporta benefici<br />

a livello emotivo che si evidenziano in<br />

una ritrovata capacità di relazionarsi con<br />

il prossimo e in una migliore qualità del<br />

sonno. È un rimedio privo di controindicazioni<br />

che può sostituire egregiamente<br />

gli ansiolitici e molti medici oggi lo consigliano<br />

proprio per ristabilire il tono<br />

dell’umore in modo del tutto naturale.<br />

EMANUELE BIANCO<br />

Professionista di Golf<br />

Cell.: 392 3087117<br />

lele.bianco@hotmail.it<br />

Condizioni agevolate<br />

associati FABI Plus


62<br />

MAPPAMONDO<br />

STORIE DI VIAGGI E VIAGGIATORI<br />

testo di Lucio Valetti<br />

foto di Sergio Pitamiz<br />

Ant


ANTARTIDE<br />

MAPPAMONDO<br />

artide<br />

L’ULTIMO CONTINENTE<br />

Chi ci pensava fino a ieri? Noi viaggiatori, intendo,<br />

perché quel paese tutto bianco che non<br />

sai neppure esattamente cos’è, quella cosa giù in fondo al mondo è sempre<br />

stata roba da scienziati. Invece ecco che, un po’ sull’onda di un desiderio di<br />

conoscenza e curiosità sempre più forti, un po’ perché bisogna pur sempre<br />

trovare destinazioni inedite per il business turistico, eccola qui l’Antartide.<br />

A portata di turista. E a portata di navi da crociera. Se poi una di questa si mette<br />

ad emulare il Titanic, fortunatamente con nessuna conseguenza per i passeggeri<br />

e va a sbattere contro un iceberg alimentando ancora più la leggenda, ecco<br />

che la voglia di Antartide fa un’impennata.<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | MAPPAMONDO 63


64<br />

MAPPAMONDO<br />

COME FUNZIONA? Parte tutto dal Sudamerica.<br />

Finisce con la Terra del Fuoco, che si chiama così<br />

per via degli incendi che gli indigeni provocavano<br />

per spaventare gli spagnoli invasori, ma fa un<br />

freddo cane, poi ci sono un po’ di isole perse nel<br />

mare (tra cui quella di Capo Horn, il posto più<br />

famoso del mondo per chi va in barca) e poi c’è<br />

il mare. Uno dei mari più difficili del mondo essendo<br />

l’incontro-scontro tra oceano Atlantico e<br />

Pacifico. Vanto di ogni marinaio è essersi fatto<br />

frullare da quelle onde mitiche, sulle orme di sir<br />

Chichister o il capitano Joshua Slocum.<br />

Si chiama Passaggio di Drake quel tratto di mare,<br />

nome inglese perché da queste parti chi passava<br />

dava un nome a qualcosa e tradotto in termini<br />

di viaggio vuol dire una cinquantina di ore di<br />

navigazione nel vuoto totale. Perché l’Antartide<br />

è davvero in fondo al mondo, ti dà proprio<br />

l’idea di essere arrivati da dove non si prosegue,<br />

ma si può solo tornare. Il modo per arrivarci,<br />

da scienziato, è quello di far parte di una delle<br />

tante basi internazionali che stanno lì a studiare<br />

questo concentrato di informazioni. Da turistaviaggiatore,<br />

i modi sono pochi. O hai il fegato<br />

di armare una barca e andarci da solo con il tuo<br />

equipaggio come qualcuno fa, oppure ti appoggi<br />

a un tour operator che ha in catalogo il paese<br />

fuori dal mondo.<br />

Il viaggio è stato <strong>org</strong>anizzato dal Tour Operator<br />

Tour 2000 (www.tour2000.it) e siamo partiti con<br />

la Antarctic Dream, una nave di 85 metri, vecchio<br />

cargo-rompighiaccio costruito in Olanda usato<br />

per un po’ dalla marina cilena e rimesso a posto<br />

un paio di anni fa come nave da crociera.<br />

Dove c’erano i containers hanno costruito un<br />

salone in legno e ottoni perfettamente old style<br />

marinaro, ponti e stive sono stati trasformati in<br />

cabine perfettamente equipaggiate e piacevoli<br />

da vivere. 39 in tutto su 4 ponti, tutte con servizi<br />

privati, tv a circuito chiuso. Spazi comuni<br />

come una sala da pranzo per 100 persone, bar,<br />

biblioteca, auditorium, sala proiezioni, eliporto,<br />

palestra, sauna, infermeria con medico a bordo<br />

e boutique.<br />

Il resto è quel che serve dal punto di vista tecnico:<br />

uno scafo a prova di ghiacci, spesso in prua<br />

anche 90 cm in grado di frantumare banchise di<br />

una certa stazza, attrezzature di sopravvivenza<br />

in caso di problemi, tecnologia di navigazione e<br />

propulsori all’avanguardia.<br />

Poi dentro, nella nave, ci sono anche studiosi,<br />

come un ornitologo, un antropologo, un geologo,<br />

perfino un cartografo. C’è un capo spedizione,<br />

ci sono i piloti dei gommoni, ci sono i gommoni.<br />

Poi il vestiario in dotazione (parka, stivali:<br />

portatevi pantaloni, berretti e guanti) per andare<br />

a terra. E tutto questo fa assomigliare straordinariamente<br />

il viaggio a una spedizione.<br />

Certo, quando non si scende a terra uno staff di<br />

cuochi ti fa sentire mollemente coccolato. E così il<br />

continente, in fondo, meno immaginato, sognato,<br />

diventa una realtà, budget permettendo, alla<br />

portata di tutti.<br />

Ci sono anche navi da crociera tipo Caraibi per<br />

intenderci che incontri sulle rotte verso sud,<br />

roba da mille cabine e duemila posti, bazzica<br />

perfino la Queen Mary da queste parti e immagino<br />

che la sera ci siano spettacoli di prestigiatori<br />

e musica ballabile.<br />

Ma lo spirito non è quello giusto e poi l’Antartide<br />

la vedono da lontano. Noi invece ci abbiamo<br />

appoggiato gli stivali, sull’Antartide.


MAPPAMONDO<br />

STORIE DI VIAGGI<br />

E VIAGGIATORI<br />

DENTRO, NELLA NAVE, CI SONO<br />

ANCHE STUDIOSI, COME UN<br />

ORNITOLOGO, UN ANTROPOLOGO,<br />

UN GEOLOGO, PERFINO UN<br />

CARTOGRAFO. C’È UN CAPO<br />

SPEDIZIONE, CI SONO I PILOTI DEI<br />

GOMMONI, CI SONO I GOMMONI.<br />

POI IL VESTIARIO IN DOTAZIONE<br />

PER ANDARE A TERRA. E TUTTO<br />

QUESTO FA ASSOMIGLIARE<br />

STRAORDINARIAMENTE IL VIAGGIO<br />

A UNA SPEDIZIONE.<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | MAPPAMONDO 65


66<br />

MAPPAMONDO<br />

COME FUNZIONA. Partenza da<br />

Ushuaia, ultimo avamposto argentino<br />

(qualche volta si parte da<br />

Punta Arenas, Cile), canali della<br />

Terra del Fuoco (già spettacolari di<br />

per sé, si scende con i gommoni a<br />

vedere i fiordi con i ghiacciai che<br />

ci scivolano dentro e le colonie di<br />

foche sulle sponde), Capo Horn e<br />

poi il mare aperto. Il vuoto di due<br />

giorni, ma non si è mai soli perché<br />

in cielo volano albatros, petrelle,<br />

aquile di mare (quando si avvicina<br />

la terra) e il mare brulica di balene,<br />

orche, pinguini in formazione di<br />

cento o duecento. Poi all’improvviso<br />

arriva una striscia di terra bianca<br />

che sono le South Shetland con il mare che improvvisamente<br />

si placa e diventa amico e un paesaggio di pochi colori capace di<br />

darti un infinito senso di pace.<br />

Il bianco del ghiaccio, il nero delle poche rocce vulcaniche, che<br />

nel periodo più caldo escono allo scoperto, l’azzurro del mare<br />

piatto e silenzioso.<br />

Un silenzio che è dappertutto e ti avvolge come un piumino.<br />

Rotto semmai solo dal frastuono gracchiante delle colonie di<br />

pinguini di tante specie, gli animali più buffi e teneri del pianeta.<br />

Appena sbarchi ti trovi circondato da questi buffi animali a due<br />

zampe vestiti di rosso che da parecchi decenni non fanno del<br />

male a nessuno. Anzi c’è l’impegno a fare in modo che tutto<br />

rimanga perfetto e a misura di pinguino. È, questo, certamente<br />

il luogo più protetto del mondo. Non appartiene a nessuno ma<br />

all’intera umanità e a saperlo studiare può raccontare tutta la<br />

storia dell’umanità.<br />

Sappiate che non è come il Polo Nord una semplice distesa di<br />

acqua gelata, ma è un continente vero, fatto di terra e roccia.<br />

Una dozzina e passa di milioni di chilometri quadrati con una<br />

temperatura media di meno 50 gradi e punte di meno 90, con<br />

una piovosità pari a quella del Sahara con la particolarità che ogni<br />

goccia che cade, da milioni di anni, resta, congelata, ghiacciata.<br />

Così certe vallate antartiche sono cancellate da una coltre perfino<br />

di 5000 metri (cinque chilometri, non ho sbagliato a scrivere) di<br />

ghiaccio. C’è chi pagherebbe oro per farsi un Martini utilizzando<br />

il ghiaccio del Pleistocene. Si va un po’ per isole, Ge<strong>org</strong>e Island,<br />

Petermann Island, Cuverville Island, Deception Island e un po’ si<br />

tocca la costa sulla della Penisola Antartica. Neko Bay, Pleneau,<br />

Paradise Bay, Whaler’s Bay, Pendulum Cove: piccoli fiordi, anfratti,<br />

ghiaccio, spettacolari visioni di iceberg, la banchisa che si frantuma<br />

e galleggia a cubi sul mare, perché noi turisti si va nell’estate<br />

antartica, che fa caldo e il ghiaccio si frantuma e il continente<br />

scopre perfino lembi di terra, là dove i vulcani bruciano nel suo<br />

ventre. Stivali, parka, guanti, berretti e si va calando di volta in<br />

volta i gommoni a perlustrare questo mondo di incanti candidi.<br />

Il più strano e più lontano spettacolo naturale del mondo.<br />

QUESTO È CERTAMENTE IL LUOGO<br />

PIÙ PROTETTO DEL MONDO.<br />

NON APPARTIENE A NESSUNO,<br />

MA ALL’INTERA UMANITÀ<br />

E A SAPERLO STUDIARE<br />

PUÒ RACCONTARE TUTTA<br />

LA STORIA DEL GENERE UMANO.


MAPPAMONDO<br />

STORIE DI VIAGGI<br />

E VIAGGIATORI<br />

Sulle orme<br />

di Amundsen<br />

e di Shackleton<br />

Fu Roald Amundsen, norvegese,<br />

il primo a piantare la bandiera al<br />

Polo Sud il <strong>14</strong> dicembre del 1911, fregando Robert Falcon Scott, inglese,<br />

in una specie di gara.<br />

Ma il personaggio più affascinante legato alle esplorazioni antartiche<br />

è certamente Ernest Henry Shackleton, irlandese, che nel 1909 arrivò<br />

a soli 180 chilometri dal Polo Sud con una marcia di 2700 chilometri<br />

in 128 giorni e nel 19<strong>14</strong> visse la leggendaria avventura raccontata in<br />

un libro affascinante, della traversata, tra mille traversie, del continente<br />

dal Mare di Weddel fino al Mare di Ross.<br />

Dopo qualche giorno si finisce quasi per immedesimarsi nel vecchio<br />

Skackleton e nella sua fatica. Perché raggiungerla, l’isolona<br />

di <strong>14</strong> milioni di chilometri quadrati non è facile. Prima i canali della<br />

Terra del Fuoco, con i ghiacciai che scendono verso il mare, poi<br />

il mare aperto e duro che dura 50 ore e che si scatena perché il<br />

posto più puro del pianeta sa difendersi. Anche se gli 85 metri di<br />

solido metallo sanno attaccare e affrontare quel mare perennemente<br />

frullato.<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | MAPPAMONDO 67


68<br />

MAPPAMONDO<br />

Le crociere con la Antarctic Dream sono vendute<br />

in Italia da TOUR 2000 con partenze<br />

in autunno e in inverno che corrispondono<br />

all’estate australe caratterizzata da una luce<br />

diurna 24 ore al giorno.<br />

Prossima partenza: dal 13 al 28 novembre<br />

2010 con assistenza in italiano a bordo.<br />

Durata: 15 giorni, prezzo per persona in cabina<br />

doppia: a partire da 5.180 euro (più volo<br />

intercontinentale).<br />

Vedi programma in dettaglio:<br />

http://www.viaggiantartide.it/viaggi/crociera-spedizione-in-antartide-<strong>14</strong>-nov<br />

TOUR 2000<br />

Via Santa Teresa 10<br />

10121 Torino<br />

tel. 011 5172748 - fax 011 5172789<br />

www.tour2000.it<br />

Sonia Belforte sbelforte@5to1filosofia.it<br />

cell. 340 3324945<br />

Per gli associati FABI Plus<br />

sconto del 12%<br />

Visti e passaporti<br />

Nessun visto né documento specifico è richiesto per l’ingresso<br />

in Antartide. È sufficiente il passaporto in corso di<br />

validità. Può essere utile, per eventuali formalità doganali<br />

nei Paesi del Sud America, portare con sé alcune fotocopie<br />

e i dati anagrafici. Tuttavia, poiché i piani di navigazione<br />

dipendono totalmente dall’imprevedibilità delle<br />

condizioni atmosferiche e del ghiaccio, anche se possedete<br />

un biglietto per un viaggio diretto, oltre al passaporto<br />

potrebbe essere conveniente avere un visto valido<br />

per ognuno dei paesi in cui la vostra nave potrebbe essere<br />

costretta a cercare riparo in porto.<br />

Vaccinazioni e altre informazioni sanitarie<br />

Non sono richieste vaccinazioni.<br />

Consigliamo precauzioni e attenzione per problemi di ipotermia, scottature<br />

solari, disidratazione, congelamento e cecità da riflesso della neve.


E’ fortemente consigliato stipulare polizze assicurative personali per l’assistenza<br />

medica ed altri servizi alla persona durante il Vostro viaggio. Tutte<br />

le navi dispongono di un medico a bordo e di un’infermeria, ma in caso di<br />

bisogno é bene essere coperti da polizze stipulate nel paese di origine.<br />

Le condizioni climatiche nelle zone dell’Antartide normalmente visitate non<br />

sono così difficili come si potrebbe immaginare. Tuttavia si tratta sempre di<br />

zone estremamente inospitali, senza strutture e lontane da qualsiasi punto<br />

di soccorso rapido, eccezion fatta per la nave.<br />

Per questa ragione è importante:<br />

● essere consci delle proprie capacità e dei possibili pericoli e comportarsi<br />

di conseguenza; programmare le proprie attività tenendo sempre presente<br />

la sicurezza personale;<br />

● in terra come in mare, mantenere una distanza di sicurezza dalla fauna;<br />

● rimanere con il proprio gruppo e seguire le istruzioni del capogruppo;<br />

● non camminare sui ghiacciai e sulle distese di neve senza l’equipaggiamento<br />

adatto: c’è il pericolo reale di cadere nei crepacci;<br />

● non confidare troppo nell’aiuto altrui; programmarsi seriamente per essere<br />

autosufficienti, cosa che riduce anche il rischio.<br />

Vestiario<br />

MAPPAMONDO<br />

STORIE DI VIAGGI<br />

E VIAGGIATORI<br />

Per essere adatto alle regioni polari, l’abbigliamento<br />

deve:<br />

1. mantenere caldo il corpo e specialmente<br />

le mani e i piedi,<br />

2. evitare la sudorazione,<br />

3. consentire la libertà dei movimenti,<br />

4. essere confortevole nelle diverse condizioni<br />

di clima.<br />

Il modo migliore per realizzare questi obbiettivi<br />

è impiegare il “metodo degli strati”.<br />

Più strati sovrapposti di tessuti leggeri risultano<br />

molto più efficaci di uno o due strati di<br />

tessuti pesanti: infatti permettono la traspirazione<br />

cutanea e allo stesso tempo trattengono<br />

più strati di aria, che esercitano un notevole<br />

effetto termoisolante. Il numero degli<br />

strati e il tipo di tessuto possono essere scelti<br />

di volta in volta in funzione delle condizioni<br />

meteorologiche.<br />

Per gli sbarchi lo staff fornirà ai passeggeri<br />

capi di abbigliamento speciali da indossare<br />

(parka e stivali)<br />

Come indicazione generale non devono<br />

mancare:<br />

• Occhiali da sole/binocolo.<br />

Gli occhiali scuri o gli occhiali da neve<br />

polarizzati sono sempre indispensabili,<br />

per proteggersi dal riverbero della luce<br />

solare sui ghiacci.<br />

• Parka e Pile<br />

• Cappello, guanti e sciarpa<br />

• Abbigliamento termico<br />

• Creme solari<br />

• Costume da bagno<br />

• Scarpe confortevoli<br />

• Stivali di gomma (preferibilmente alti<br />

almeno fino al ginocchio)<br />

• Abbigliamento informale per la vita a<br />

bordo della nave<br />

• Preferibilmente abbigliamento termico e<br />

non sintetico<br />

• Creme solari<br />

• Costumi da bagno<br />

• Scarpe confortevoli per camminare<br />

• Molto utile può rivelarsi una piccola<br />

borsa impermeabile, da portare sulle<br />

spalle, a tracolla o applicata alla cintola.<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | MAPPAMONDO 69


70<br />

CONVENZIONI<br />

ARCHITETTO LUCIA DE MASI<br />

Ristrutturazioni, arredamento di interni<br />

e progettazione edilizia nei settori<br />

residenziale e commerciale. Uno stile<br />

inconfondibile fatto di modernità e tradizione.<br />

Per gli associati FABI Plus<br />

condizioni agevolate<br />

Per appuntamenti arch. Lucia De Masi<br />

arch-de-masi@libero.it<br />

BIVERBROKER srl<br />

Società specializzata sul mercato nazionale<br />

per la gestione dei servizi assicurativi<br />

e di risk management.<br />

Per gli associati FABI Plus polizza<br />

RC Auto e la polizza casa in convenzione.<br />

Possibilità per i dipendenti bancari<br />

di aderire a prezzi convenzionati alle<br />

polizze R.C. Ammanchi di cassa<br />

e R.C. professionali stipulate dalla<br />

FABI e Biverboker srl.<br />

Richiedere modulistica a FABI Plus<br />

tel. 011 5611153 o info@fabi<strong>plus</strong>.<strong>org</strong><br />

www.biverbroker.com<br />

CASCINA CORNALE<br />

Cooperativa agricola nata nel 1997 che<br />

ha come obiettivi la tutela dell’agricoltura<br />

nativa e la realizzazione di relazioni<br />

economiche sostenibili fondate su rapporti<br />

di fiducia e rispetto tra le persone<br />

e con l’ambiente.<br />

Tramite l’abbonamento spesa si può<br />

ricevere al proprio domicilio il pacco<br />

settimanale composto da prodotti sani<br />

e genuini.<br />

Per gli associati FABI Plus<br />

condizioni agevolate<br />

C.so Marconi 64 - Magliano Alfieri (Cn)<br />

tel. 0173 66669 fax 0173-266835<br />

www.cornale.it<br />

cornale@areacom.it<br />

Iniziative<br />

e servizi agli associati<br />

CENTRO MEDICO PIFFETTI<br />

Prestazioni effettuabili: visite mediche<br />

specialistiche, ambulatoriali e domiciliari,<br />

visite mediche per idoneità sportiva,<br />

diagnostica ecografia internistica, ginecologia<br />

e cardiologia anche domiciliare,<br />

test intolleranze alimentari.<br />

Per gli associati FABI Plus<br />

Sconto del 20% su diagnostica<br />

Sconto del 10% su visite specialistiche<br />

Via Piffetti 33/C – Torino<br />

tel. 01<strong>14</strong>736100<br />

www.centromedicopiffetti.it<br />

info@centromedicopiffetti.it<br />

COMPAGNIA ITALIANA DEL LUSSO<br />

Gioielli, orologi ad altissimo livello e una<br />

collezioni di quadri d’autore.<br />

Pezzi d’antiquariato del ‘600, ‘700, ‘800<br />

fino agli anni ’30 con certificato di autenticità<br />

dell’opera e la provenienza.<br />

Per gli associati FABI Plus<br />

sconto del 20% sui prezzi di listino<br />

Via Cassini 39 – Torino<br />

tel. 011 5089996<br />

www.compagniaitalianalusso.it<br />

info@compagniaitalianalusso.com<br />

CTA- CONSORZIO TORINESE<br />

AUTOSERVIZI<br />

Noleggio di auto con autista, servizi di<br />

rappresentanza e cerimonia. Parco Auto:<br />

Lancia Thesis, Mercedes cl E, Peugeot<br />

607, Chrysler 300C, BMW , Lancia Phedra,<br />

Minibus, Autobus Iveco/Mercedes<br />

Per gli associati FABI Plus<br />

sconto del 10% Es. Torino (zona Centro<br />

o Crocetta € 35,00 + IVA)<br />

Aeroporto “Sandro Pertini” piano arrivi<br />

- Caselle Torinese<br />

tel. 011 9963090 - fax 011 9915743<br />

Numero verde 848788711<br />

www.ctataxi.it - cta@ctataxi.it


CUS TORINO<br />

Per gli associati FABI Plus riduzione<br />

della CUS CARD da € 15,00 a € 10,00<br />

e applicazione del piano agevolato per<br />

tutte le attività <strong>org</strong>anizzate.<br />

Per informazioni rivolgersi alle Segreterie<br />

del CUS Torino presentando la card<br />

FABI Plus<br />

Via Braccini 1 – Torino<br />

tel. 011 388307 – 011 337221<br />

Via Panetti 30 – Torino<br />

tel. 011 6057106<br />

www.custorino.it<br />

prenotazioni@custorino.it<br />

segreteria@custorino.it<br />

DREA IMMOBILIARE<br />

Grande realtà nel tessuto torinese.<br />

42 persone tra dipendenti, agenti immobiliari<br />

e consulenti aggiornati ed efficienti<br />

al servizio della clientela<br />

Per gli associati FABI Plus sconto del 50%<br />

sulla provvigione nel caso di acquisto o<br />

vendita immobile. Per le locazioni versamento<br />

di una sola mensilità anziché due.<br />

Sede centrale<br />

C.so Vittorio Emanuele II, 83 – Torino<br />

tel. 011 5623703<br />

gruppodrea@libero.it<br />

EMANUELE BIANCO<br />

PROFESSIONISTA DI GOLF<br />

Professionista di golf con abilitazione<br />

all’insegnamento della Scuola Nazionale<br />

Professionisti Federazione Italiana<br />

Golf. Esercita al Circolo Golf Grugliasco<br />

e segue i suoi allievi anche in altri<br />

Circoli per lezioni individuali.<br />

Per gli associati FABI Plus<br />

tariffe agevolate<br />

Per prenotazioni e informazioni:<br />

Emanuele Bianco – cell. 392 3087117<br />

lele.bianco@hotmail.it<br />

EUROM ARREDAMENTI<br />

Tra i marchi trattati da Eurom Arredamenti<br />

ricordiamo Scavolini, Arrex, Jesse,<br />

Pianca, Le Fablier, Bruno Piombini,<br />

Siloma camerette, Tonin Casa, Dorelan<br />

materassi e molti altri.<br />

Per gli associati FABI Plus:<br />

sconto 10% extra (promozione non<br />

cumulabile con altre in corso)<br />

ed inoltre<br />

• Progettazione gratuita<br />

• Realizzazione di immagini<br />

fotorealistiche delle soluzioni<br />

scelte<br />

• Trasporto e montaggio compresi<br />

• Possibilità di finanziamenti<br />

personalizzati<br />

Via Torino 137 - Trofarello (To)<br />

tel. 011 6499248<br />

www.euromarredamenti.it<br />

info@euromarredamenti.it<br />

FURBATTO IMMOBILI<br />

Dal 1929 rappresenta il più antico studio<br />

immobiliare torinese.<br />

Servizi alla clientela:<br />

– intermediazione per la vendita e la<br />

locazione<br />

– gestione ed amministrazioni patrimoniali,<br />

perizie e giudizi di stima<br />

CONVENZIONI<br />

– consulenze e check-up immobiliari<br />

– progettazione architettonica e<br />

ristrutturazioni<br />

Per gli associati FABI Plus<br />

provvigione del 1,5%<br />

Via Guarini 4 – Torino<br />

tel. 011 544566 – fax 011 5176766<br />

www.furbatto.it<br />

info@furbatto.it<br />

GIANDOMENICO VARALLO S.R.L.<br />

Compra vendita lingotti e monete in<br />

oro; servizi di cambiavalute.<br />

Per gli associati FABI Plus<br />

intermediazioni agevolate<br />

C.so Vittorio Emanuele II, 27 - Torino<br />

tel. 011 6692994<br />

www.cambiovarallo.it<br />

info@cambiovarallo.it<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | CONVENZIONI 71


72<br />

CONVENZIONI<br />

IL REGNO DELLE DONNE<br />

Town Beauty Farm<br />

Per gli associati FABI Plus<br />

Check up gratuito<br />

Sconto 10% su tutti i trattamenti<br />

Sconto 50% su 3 trattamenti (speciale<br />

Benvenuto)<br />

Promozioni per le nuove clienti<br />

Corso Francia 17 – Torino<br />

tel. 011 4341010<br />

www.centroesteticoilregnodelledonne.com<br />

ilregnodelledonne@ilregnodelledonnesnc.191.it<br />

IOFRIDA MOBILI<br />

Collabora con aziende leader nel settore<br />

mobiliare, che garantiscono prodotti<br />

realizzati con i migliori materiali, con<br />

cura dei particolari e delle lavorazioni e<br />

che vantano il meglio dello stile italiano<br />

nel mondo: Scavolini, Gatto, Zappalorto,<br />

Jesse, Pianca, Rossetto, Armobil<br />

etc…<br />

Per gli associati FABI Plus<br />

sconti dal 10% al 25%<br />

Via Martiri 5 – Nichelino (To)<br />

tel. 011 6055296 – fax 011 6051168<br />

www.mobili-iofrida.it<br />

info@mobili-iofrida.it<br />

MODERNACOMUNICAZIONE<br />

Consulenza, formazione, coaching.<br />

Per gli associati FABI Plus<br />

sconto 10%<br />

Via Magenta 49 - Torino<br />

Dott.ssa Emanuela Truzzi<br />

tel. 011 351302 – cell. 333 1630834<br />

e.truzzi@modernacomunicazione.it<br />

PISCINA MOBY DICK<br />

Centro Nuoto Pino Torinese.<br />

Zone relax, vasca nuoto 25 m, vasca<br />

idromassaggio, vasca calda adulti e<br />

bambini, vasca scivoli, percorso idroterapico,<br />

bagno turco, bar, terrazza, solarium,<br />

area picnic.<br />

Aperto dal 25/5/2010 al 5/9/2010<br />

Per gli associati FABI Plus sconto<br />

del 25% sul prezzo di listino dal lunedì<br />

al sabato e sconto del 10%<br />

sugli abbonamenti stagionali<br />

da acquistarsi entro il 13 giugno<br />

Via Valle Miglioretti 30<br />

(Strada Valle Ceppi) – Pino Torinese<br />

tel. 011 8111012 – 011 8112297<br />

www.mobydick-piscine.com<br />

RISTORANTE CA’MIA<br />

Un ristorante raffinato immerso nel verde<br />

delle colline di Moncalieri con una<br />

cucina ricercata con profumi delicati e<br />

sapori inconfondibili.<br />

Convenzione associati FABI Plus<br />

Sconto del 10%<br />

Strada Revigliasco 138 - Moncalieri (To)<br />

tel. 011 6472808<br />

www.camia.it<br />

camia@camia.it<br />

RISTORANTE INDIANO JAIPUR<br />

L’unico ristorante indiano a Torino che<br />

riporta l’atmosfera indiana in tutto il suo<br />

splendore, ricordando lo stile architettonico<br />

del Jaipur e la bellezza unica dell’India<br />

con i suoi sapori indimenticabili.<br />

Per gli associati FABI Plus<br />

sconto 10%<br />

Corso Orbassano 23 – Torino<br />

tel. 011 3298932 – cell. 338 3715937<br />

www.jaipur.to.it<br />

RISTORANTE LA LENZA<br />

Il ristorante dispone di un ampio salone<br />

ideale per banchetti, cerimonie ed eventi,<br />

in grado di accogliere 150 commensali<br />

e di una sala elegante e curata con<br />

70 coperti.<br />

Per gli associati FABI Plus<br />

sconto del 10%<br />

Zona Laghi<br />

Regione Cravero 30 – Volpiano (To)<br />

tel. 011 9882385<br />

www.lalenza.it


RISTORANTE LA PRIMA MORENO<br />

Uno stile inimitabile di ristorazione che<br />

è anche e soprattutto una filosofia di<br />

vita.<br />

Per gli associati FABI Plus, seguendo<br />

le proposte della giornata e secondo<br />

la spesa del mercato, propone: per il<br />

pranzo delle 12.30 un prezzo di € 35,00<br />

e per la sera di € 45,00, entrambe vini<br />

inclusi.<br />

Corso Unione Sovietica 244 - Torino<br />

tel. 011 3179191<br />

www.laprimamoreno.it<br />

ROSSINY ESTETICA<br />

Centro estetico specializzato in massaggio<br />

tensioriflessogeno, che attenua le<br />

tensioni finiche ed emotive favorendo<br />

un rilassamento e protrae i benefici nel<br />

tempo.<br />

Per le associate FABI Plus<br />

sconto 10% + promozione estate<br />

Via Accademia Albertina 1 bis - Torino<br />

tel. 011 8127193 - cell. 3462233762<br />

rossiny@virgilio.it<br />

SALUS PER AQUAM s.r.l.<br />

Propone Bibo, il primo “acquadomestico”<br />

di design che eroga acqua naturale<br />

fredda e gasata, prelevandola dalla rete<br />

idrica cittadina.<br />

Per gli associati FABI Plus<br />

sconto del 10%<br />

Via Ponchielli 48 – Nichelino<br />

tel. 011 6890869<br />

www.salusacqua.it<br />

info@salusacqua.it<br />

www.consorzioacquanuova.it<br />

SIRT<br />

Un bagno di benessere.<br />

Servizio professionale e consulenza esperta<br />

per la realizzazione di un bagno.<br />

Per gli associati FABI Plus sconto 10%<br />

Corso Verona 5-10 – Torino<br />

Via Perugia 28 – Torino<br />

tel. 011 24899<strong>14</strong><br />

www.sirtsas.it - info@sirtsas.it<br />

SISTEMI HS PROGETTO ANTARES<br />

Prodotti informatici<br />

Per gli associati FABI Plus<br />

Vendita on-line di prodotti informatici<br />

e di telecomunicazione<br />

tramite l’apposito link ospitato nel sito<br />

www.nani.it/fabi<strong>plus</strong><br />

Via P. Losa – Collegno (To)<br />

tel. 01<strong>14</strong>049405 – cell. 335 8063960<br />

Si precisa che il rapporto è da intendersi<br />

tra il socio FABI Plus e SISTEMI HS pertanto<br />

è escluso ogni coinvolgimento di<br />

FABI Plus.<br />

STUDIO DOTTORESSA<br />

RENATA MIGLIARDI<br />

Specialista in oculistica e chirurgia blefaroplastica:<br />

interventi che hanno raggiunto<br />

gradi di perfezionamento e sicurezza<br />

e di grande capacità migliorativa.<br />

Per gli associati FABI Plus<br />

sconto 10%<br />

Corso Galileo Ferrarsi 120 G - Torino<br />

tel. 011 501234<br />

studiomigliardi@tiscali.it<br />

STUDIO MEDICO DENTISTICO<br />

DOTT. CARLO ALBERTO CIRNIGLIARO<br />

Massima serietà, esperienza ventennale<br />

presso i due studi di Torino e B<strong>org</strong>aro<br />

Torinese.<br />

Per gli associati FABI Plus sconto 10%<br />

+ visita di controllo gratuita<br />

Via Elba 4 – Torino - tel. 011 359761<br />

Via Lanzo <strong>14</strong>7 – B<strong>org</strong>aro (To)<br />

tel. 011 4701608<br />

TERME DI SALICE<br />

Per gli associati FABI Plus<br />

• sconto 10% su tutti i trattamenti<br />

CONVENZIONI<br />

termali (ad esclusione pacchetti già<br />

scontati)<br />

• Visita medica di ammissione gratuita<br />

• Assistenza medica durante il ciclo<br />

delle cure: gratuita<br />

• 1 Ingresso piscina termale 25’: omaggio<br />

• sconto 10% su tutti i trattamenti benessere<br />

offerti dal centro benessere<br />

(ad esclusione pacchetti già scontati)<br />

• sconto 10% sulla linea di prodotti “Gli<br />

elementi delle Terme di Salice”<br />

Via delle Terme 22<br />

fraz. Salice Terme - Godiasco (Pv)<br />

tel. 0383 93046 - fax 0383 933710<br />

www.termedisalice.it<br />

TOUR 2000<br />

Tour Operator specializzato in viaggi in<br />

Sudamerica, itinerari classici e anche<br />

viaggi speciali quali trekking, spedizioni<br />

sulle Ande, crociere in Antartide, itinerari<br />

gastronomici, bird-watching, soggiorni<br />

per assistere a feste religiose e folkloristiche,<br />

itinerari in mountain bike, sci<br />

andino, traversata a cavallo dell’Isola di<br />

Pasqua e molto altro ancora.<br />

Per gli associati FABI Plus<br />

sconto del 12%<br />

Via Santa Teresa 10 - Torino<br />

tel. 011 5172748 - fax 011 5172789<br />

www.tour2000.it<br />

Sonia Belforte<br />

sbelforte@5to1filosofia.it<br />

cell. 340 3324945<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | CONVENZIONI 73


74<br />

GITE<br />

gite<br />

Per prenotazioni e informazioni<br />

rivolgersi a FABI Plus Tel. 011 5611153<br />

info@fabi<strong>plus</strong>.<strong>org</strong><br />

12 – 13 GIUGNO<br />

WEEK END AD ARDECHE<br />

IL CANYON PIU’ FAMOSO D’EUROPA<br />

Canyon selvaggio, acque limpide, natura<br />

rigogliosa. Nel Sud della Francia, questo<br />

luogo incantevole, riserva naturale protetta,<br />

ricca di fauna e anfratti scavati<br />

nella roccia, offre la possibilità di una<br />

discesa in canoa per 32 chilometri di acqua<br />

pulita e movimentata da una serie<br />

di facili “rapide”, in un ambiente integro<br />

e maestoso.<br />

Quota individuale di partecipazione: € 40,00<br />

(quota viaggio A/R in pullman via traforo del Frejus)<br />

5 SETTEMBRE - VAL VIGEZZO<br />

TRENINO DELLE CENTO VALLI<br />

La Val Vigezzo, a pochi km dal confine<br />

italo-svizzero è conosciuta come “Valle<br />

dei Pittori” perché pennellata da innumerevoli<br />

sfumature, proprio come la tavolozza<br />

di un pittore.<br />

Quota individuale<br />

di partecipazione: € <strong>14</strong>,00<br />

+ € 26,00 circa per battello e trenino<br />

Bambini e ragazzi fino anni 16: € 11,00 + € 13,00 circa per battello e trenino<br />

10 OTTOBRE<br />

PARCO DIVERTIMENTI<br />

DI GARDALAND<br />

Gardaland è il Parco divertimenti n° 1 in<br />

Italia, ricco di attrazioni, spettacoli, avventure<br />

da sogno, magia. Ogni giorno,<br />

da aprile a ottobre, offre tanti tipi di<br />

spettacoli diversi, 4 villaggi a tema, 4 ristoranti,<br />

18 punti di ristoro negozi.<br />

Quota individuale<br />

di partecipazione: € 20,00<br />

+ ingresso al parco<br />

Bambini e ragazzi fino anni 16: € 15,00 + ingresso al parco


Tramite il circuito ticket.it<br />

vendita di biglietti per gli<br />

spettacoli:<br />

Per prenotazioni e ritiro biglietti<br />

rivolgersi a FABI Plus Tel. 011 5611153<br />

info@fabi<strong>plus</strong>.<strong>org</strong><br />

GODS OF METAL 2010<br />

Collegno (TO) – Parco Certosa Reale<br />

25, 26, 27 giugno 2010 – ore 12.00<br />

Posto unico € 46,00<br />

DALLA – DE GREGORI<br />

Venaria Reale (TO)<br />

Giardini della Reggia di Venaria<br />

5 luglio 2010 – ore 21.00<br />

Tribuna numerata € 28,75<br />

Platea A gold € 69,00<br />

MASSIVE ATTACK<br />

Venaria Reale (TO)<br />

Giardini della Reggia di Venaria<br />

6 luglio 2010 – ore 21.00<br />

Prato € 34,50<br />

Tribuna numerata € 46,00<br />

CRANBERRIES<br />

Venaria Reale (TO)<br />

Giardini della Reggia di Venaria<br />

8 luglio 2010 – ore 21.00<br />

Tribuna numerata € 41,40<br />

Prato € 34,50<br />

GIGI D’ALESSIO<br />

Venaria Reale (TO)<br />

Giardini della Reggia di Venaria<br />

12 luglio 2010 – ore 21.00<br />

Prato € 25,30<br />

Tribuna numerata € 32,20<br />

SPETTACOLI<br />

CORRADO GUZZANTI<br />

Venaria Reale (TO)<br />

Giardini della Reggia di Venaria<br />

20 luglio 2010 – ore 21.00<br />

Tribuna numerata € 28,75<br />

Settore A € 46,00<br />

Settore B € 36,80<br />

ELIO E LE STORIE TESE<br />

Collegno (TO) – Parco Certosa Reale<br />

23 luglio 2010 – ore 21.30<br />

Posto unico € 23,00<br />

LITFIBA<br />

Collegno (TO) – Parco Certosa Reale<br />

26 luglio 2010 – ore 21.00<br />

Posto unico € 36,00<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | SPETTACOLI 75


76<br />

IL MEDICO RISPONDE<br />

Negli ultimi mesi sono risultato essere<br />

intollerante a 12 tipi di sostanze alimentari<br />

diverse. Ho eliminato dalla mia dieta<br />

tali alimenti, ma i fastidi gastrointestinali<br />

che ho, mi attanagliano ugualmente.<br />

Le chiedo cortesemente cosa posso<br />

fare per cercare di risolvere questo,<br />

“drammatico problema”.<br />

Paolo<br />

Per curare le intolleranza alimentari si<br />

deve seguire un percorso di eliminazione<br />

del cibo in questione e dei suoi collaterali<br />

per un periodo più o meno lungo<br />

che si calcola basandosi sul grado di intolleranza<br />

(es. grado 1 due mesi, grado 2<br />

quattro mesi, grado 3 sei mesi). Inoltre<br />

a livello intestinale ci sono diverse variabili<br />

da tenere in considerazione: la flora<br />

batterica in primis, poi l’acidità gastrica,<br />

la possibilità di avere dei diverticoli etc.<br />

Continua la collaborazione con il Dr. Bartolomeo Olivero - medico chirurgo<br />

esperto in nutrizione ed intolleranze alimentari. Risponderà alle<br />

domande ricevute in redazione a 360 gradi sulle problematiche di tipo<br />

internistico. Inviate i vostri quesiti a <strong>plus</strong><strong>magazine</strong>@fabi<strong>plus</strong>.<strong>org</strong>.<br />

Buongiorno.<br />

Alla fine di giugno partirò per il Brasile,<br />

dove trascorrerò le vacanze estive.<br />

Mi hanno detto che ci sono molte zone<br />

a rischio per la febbre gialla, tuttavia<br />

mi è stato sconsigliato di fare il vaccino<br />

tradizionale, che sembra possa avere effetti<br />

collaterali anche gravi. So però che<br />

la febbre gialla risulta mortale in circa la<br />

metà dei casi e quindi sono un po’ preoccupata.<br />

Vorrei sapere se è possibile utilizzare<br />

rimedi vegetali per rafforzare le difese immunitarie<br />

contro questa malattia, portata<br />

da una zanzara.<br />

Grazie, Chiara.<br />

In Brasile è richiesta la vaccinazione se<br />

si è stati nei sei mesi precedenti in paesi<br />

infetti o è raccomandata se si visitano<br />

le zone rurali del nord ovest o centro,<br />

nonché la profilassi antimalarica. Il vaccino<br />

può essere pericoloso se eseguito<br />

in imperfette condizioni di salute.<br />

Per potenziare il sistema immunitario<br />

sicuramente la Vitamina C ad alte dosi<br />

2-3 grammi al dì può essere d’aiuto iniziando<br />

almeno 30 giorni prima.<br />

Mi rendo conto che forse è un po’<br />

tardi, ma il mio ragazzo, che ha 21 anni,<br />

soffre da molto tempo di una forte allergia<br />

ai pollini, con bruciore, prurito, arrossamento<br />

degli occhi e malessere, e si sta<br />

curando con massicce dosi di antistaminici.<br />

Questo uso eccessivo di farmaci mi<br />

fa temere per la sua salute.<br />

Esistono soluzioni naturali che possano<br />

essere adottate anche adesso?<br />

Attendo una sua cortese risposta.<br />

Sara.<br />

Per le allergie al polline esistono diverse<br />

strategie: la più sicura è il vaccino però è<br />

tardi e si può prendere in considerazione<br />

per l’anno prossimo, in alternativa<br />

c’è l’agopuntura, oppure dei sintomatici<br />

a base di cortisone nel collirio o nei devices<br />

inalatori.<br />

Gli antistaminici hanno un effetto solo<br />

giornaliero e possono dare sonnolenza<br />

o, se contengono vasocostrittori, anche<br />

sintomi cardiaci e vanno usati con cautela.<br />

Vorrei sapere se ci sono delle controindicazioni<br />

o degli effetti collaterali nell’uso<br />

della melatonina come aiuto per addormentarsi.<br />

Grazie, Franco.<br />

Sono personalmente favorevole all’uso<br />

della melatonina come sostanza favorente<br />

dei ritmi fisiologici quali ad esempio<br />

il ritmo sonno-veglia alla dose di 1-3<br />

milligrammi la sera.


Il Dr. Cesare Furbatto, titolare dell’omonimo studio immobiliare torinese,<br />

collabora con la nostra rivista per dare la possibilità ai lettori di<br />

avere risposte esaustive alle domande inerenti il settore casa. Potete<br />

inviare le vostre richieste a <strong>plus</strong><strong>magazine</strong>@fabi<strong>plus</strong>.<strong>org</strong>.<br />

“Sono proprietario di un immobile<br />

che si è appena liberato e ho deciso di<br />

riaffittarlo. Che tipo di contratto mi consiglia<br />

di fare?”<br />

Mario<br />

Esistono due tipi di contratti: quello<br />

“uso non abitativo” e “uso abitativo”.<br />

I contratti “uso non abitativo” sono regolati<br />

dalla legge n° 392 del 27 luglio<br />

1978 e vengono utilizzati per l’affitto<br />

di uffici, negozi, laboratori, capannoni<br />

etc…<br />

Le caratteristiche principali sono:<br />

A) la durata è di sei anni (rinnovabile<br />

di ulteriori sei anni. La durata può<br />

anche essere superiore e qualora superi<br />

i nove anni sussiste l’obbligo di<br />

trascrizione);<br />

B) l’aggiornamento annuale del canone<br />

è in base all’indice ISTAT e non può<br />

superare il 75% del “costo della vita”;<br />

C) la disdetta deve essere inviata con 12<br />

mesi di preavviso.<br />

Se l’oggetto del contratto è ad es. un<br />

negozio e l’inquilino ha un contatto<br />

diretto con il “pubblico dei consumatori”<br />

in caso di disdetta ha diritto a 18<br />

mensilità dall’ultimo canone pagato,<br />

che diventano 36 se il nuovo inquilino<br />

svolge la stessa attività.<br />

I contratti “uso abitativo” sono regolati<br />

dalla legge n° 431 del 9 dicembre 1998,<br />

e si suddividono in 4 categorie:<br />

1) Contratti “liberi”<br />

La durata è di 4 anni (minimo) con possibile<br />

rinnovo di ulteriori 4 anni. Il canone<br />

di locazione è libero e quindi lasciato<br />

alla libera negoziazione tra le parti.<br />

L’aggiornamento del canone è in base<br />

all’ISTAT 100%.<br />

La disdetta (nel primo quadriennio può<br />

essere inviata solo per specifiche ragioni)<br />

deve essere inviata con 6 mesi di<br />

preavviso.<br />

2) Contratti “convenzionati”<br />

La durata è variabile da 3/4/5/6 anni<br />

con possibile rinnovo di ulteriori 2 anni.<br />

Il canone non è libero ma fissato in base<br />

ad un accordo territoriale fra le <strong>org</strong>anizzazioni<br />

della proprietà edilizia e le <strong>org</strong>anizzazioni<br />

degli inquilini.<br />

Torino è stata suddivisa in 6 zone e ciascun<br />

immobile, in base ad uno specifico<br />

elenco, rientra in una di queste.<br />

Ogni zona ha quindi un valore locativo<br />

al mq minimo e massimo con una ulteriore<br />

differenziazione in funzione della<br />

presenza di certi “elementi” (es. presenza<br />

di porta blindata/doppi vetri/doppi<br />

servizi ecc.).<br />

Il canone viene quindi calcolato in funzione<br />

della durata del contratto (più è<br />

lungo maggiore è il canone consentito)<br />

della zona di riferimento, di quanti elementi<br />

dispone l’appartamento, e delle<br />

superfici (100% dei mq calpestabili effettivi,<br />

80% del box, 25% delle cantine/<br />

soffitte/balconi/terrazzi).<br />

Normalmente il canone che si raggiunge<br />

è inferiore ai contratti “liberi” ma beneficia<br />

di grosse agevolazioni fiscali:<br />

a) ICI ridotta (es. Torino applica aliquota<br />

1 per mille),<br />

b) riduzione della base imponibile IR-<br />

PEF del 40,5% anziché del 15% consentita<br />

per i canoni “liberi”<br />

c) riduzione dell’imposta per la registrazione<br />

annuale del contratto del 30%.<br />

Al netto della fiscalità molto spesso risulta<br />

più conveniente affittare con un<br />

canone “convenzionato” più basso rispetto<br />

ad un canone “libero” più alto.<br />

L’ESPERTO IMMOBILIARE RISPONDE<br />

Un ulteriore grosso vantaggio è che potendo<br />

locare con un affitto concorrenziale,<br />

la selezione dell’inquilino risulta<br />

molto più semplice dal momento che<br />

spesso ci sono più persone interessate.<br />

L’aggiornamento ISTAT annuale è del<br />

75%.<br />

3) Contratti “transitori”<br />

Vengono utilizzati in presenza di specifiche<br />

situazioni di transitorietà: es. persone<br />

che vengono trasferite per lavoro per<br />

brevi periodi.<br />

La durata consentita varia da 1 mese<br />

fino al limite massimo di 18 mesi. Il<br />

canone di locazione non é “libero” ma<br />

“convenzionato” (senza agevolazioni fiscali)<br />

e l’aggiornamento ISTAT é del 75%<br />

del costo della vita.<br />

4) Contratti “universitari”<br />

Sono contratti stipulati per le esigenze<br />

abitative di studenti universitari.<br />

La durata consentita varia da 3 a 36<br />

mesi. Il canone di locazione non è “libero”<br />

ma “convenzionato” (con agevolazioni<br />

fiscali) e l’aggiornamento ISTAT<br />

é del 75%.<br />

In conclusione, mi auguro di averle<br />

chiarito maggiormente le idee per poter<br />

decidere con più serenità il tipo di contratto<br />

da sottoscrivere.<br />

Risulta tuttavia evidente che la presente<br />

esposizione è una estrema sintesi dei<br />

possibili contratti ammessi dalla legge<br />

italiana ed è quindi consigliabile un<br />

maggior approfondimento giuridico oltre<br />

che tecnico e commerciale.<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | GLI ESPERTI RISPONDONO 77


78<br />

L’ARCHITETTO RISPONDE<br />

Gentile architetto, vorrei creare nel<br />

salone della mia casa un’atmosfera teatrale,<br />

cosa mi consiglia? Alessandra<br />

Cara Signora Alessandra,<br />

è vero, la casa è come un teatro perché<br />

rappresenta la persona che la vive, è uno<br />

scrigno prezioso di ricordi e di momenti<br />

vissuti, è un luogo vivo avvolgente che ci<br />

accoglie, diventa un rifugio sicuro nella solitudine<br />

ma è anche un momento di gioia<br />

da condividere con gli altri, la casa rispecchia<br />

la personalità di chi la vive, perché è<br />

un insieme di emozioni, momenti scenografici<br />

di questa esistenza. Se lei desidera<br />

L’architetto Lucia De Masi si occupa di ristrutturazioni di locali oltre<br />

che di abitazioni e a Torino molti ristoranti, negozi, uffici e palestre<br />

portano la sua firma. La sua opera si trova in esercizi commerciali del<br />

Piemonte, Liguria, Toscana, spingendosi fino in Francia. Noi lettori<br />

ne abbiamo apprezzati alcuni già nelle pagine della rivista e sempre<br />

la caratteristica che la contraddistingue è questo straordinario gioco<br />

di luci per esaltare gli spazi ed i volumi.<br />

un salone con degli effetti teatrali è indispensabile<br />

creare un contesto adeguato,<br />

in cui la luce sicuramente potrà essere una<br />

grande protagonista e contribuire a magnificare<br />

l’ambiente che però deve avere un’armonia<br />

come nelle immagini proposte<br />

Architetto De Masi, ho visto pubblicata<br />

su un numero di AD di alcuni anni<br />

fa una casa da lei totalmente ristrutturata<br />

e arredata con ottimo gusto.<br />

Avendo acquistato da poco un immobile<br />

di nuova costruzione, mi chiedo è<br />

possibile avere la sua consulenza solo per<br />

la scelta dell’arredo? Barbara - Intesa<br />

Cara Signora Barbara, sarebbe un piacere<br />

aiutarla a progettare degli spazi da vivere<br />

con gioia realizzando un contesto in cui<br />

lei possa sentirsi a proprio agio.<br />

Il compito di un architetto è quello di<br />

mettere la propria competenza al servizio<br />

del cliente entrare in sintonia senza fermarsi<br />

agli aspetti formali, ma tradurre in<br />

progetto i desideri, lo scopo è realizzare<br />

una casa intelligente funzionale che deve<br />

avere l’anima di chi la vive, una casa che<br />

possa trasmettere felicità e portare pensieri<br />

positivi e perché no! un luogo in cui<br />

si realizzano anche i sogni, quelli che non<br />

devono mai mancare.


Pubblichiamo alcuni dei quesiti posti dai nostri lettori all’avvocato<br />

Giuseppina Verduci alla quale abbiamo chiesto, per ciascuno di essi,<br />

di esprimere il suo parere. Come al solito tra le richieste pervenute in<br />

redazione si è cercato di scegliere quelle con una valenza di interesse<br />

generale.<br />

Potete inviare le vostre domande per l’avvocato Verduci direttamente<br />

a <strong>plus</strong><strong>magazine</strong>@fabi<strong>plus</strong>.<strong>org</strong>.<br />

Mi scrive il sig. Massimo: “Alcuni<br />

mesi fa, durante la notte, ho subito un<br />

furto nel mio appartamento, che si trova<br />

al quarto piano di un condominio. Per introdursi<br />

in casa mia, i ladri si sono serviti<br />

dei ponteggi che erano stati montati da<br />

un’impresa incaricata dal condominio di<br />

ridipingere le pareti esterne. Posso chiedere<br />

all’impresa o al condominio il risarcimento<br />

dei danni, dato che mi sono stati<br />

rubati diversi oggetti di valore?”.<br />

Egregio sig. Massimo, in risposta al<br />

Suo quesito debbo precisare che la possibilità<br />

di domandare il risarcimento<br />

all’impresa, dipende dalle modalità di<br />

installazione dei ponteggi dalla stessa<br />

seguite. Se il ponteggio non era sufficientemente<br />

illuminato, oppure non era<br />

dotato di adeguate protezioni, idonee<br />

ad impedire l’accesso di malintenzionati,<br />

allora si può ritenere che la condotta<br />

dell’impresa appaltatrice sia connotata<br />

da negligenza, presupposto necessario<br />

per l’addebito della responsabilità per<br />

danni. Quanto al condominio, esso può<br />

essere ritenuto del pari responsabile<br />

qualora non abbia vigilato sull’operato<br />

dell’impresa appaltatrice o abbia scelto<br />

un’impresa manifestamente inadeguata<br />

all’esecuzione dell’opera. Se, al contrario,<br />

la condotta dei due soggetti è stata<br />

ispirata ai criteri che Le ho indicato,<br />

non sussistono gli estremi per ritenerli<br />

tenuti al risarcimento del danno da Lei<br />

patito.<br />

Scrive la sig.ra Elena: “L’anno scorso<br />

ho acquistato un appartamento per<br />

il tramite di una agenzia immobiliare.<br />

Appena firmato il compromesso con il<br />

proprietario, l’agenzia ha preteso il pagamento<br />

della provvigione, calcolato in<br />

proporzione al prezzo di vendita. A causa<br />

di alcuni problemi relativi alle caratteristiche<br />

dell’appartamento, che non corrispondeva<br />

alle caratteristiche promesse, io<br />

ed il venditore ci siamo accordati per una<br />

sensibile riduzione del prezzo indicato<br />

inizialmente. Posso chiedere all’agenzia<br />

immobiliare che ricalcoli la provvigione e<br />

mi restituisca la differenza?”<br />

Cara Elena, direi proprio di sì. La legge<br />

riconosce al mediatore il diritto alla<br />

provvigione dal momento in cui viene<br />

concluso l’affare, che coincide con la<br />

sottoscrizione del contratto preliminare<br />

di compravendita. L’entità della provvigione,<br />

però, deve tener conto del reale<br />

valore dell’affare concluso. Ciò significa<br />

che se, come nel Suo caso, il prezzo<br />

effettivo di vendita è inferiore a quello<br />

pattuito in sede di compromesso, il mediatore<br />

può essere chiamato alla restituzione<br />

di quanto versatogli in eccesso. Le<br />

consiglio pertanto di proporre all’agenzia<br />

la riduzione della provvigione in<br />

L’AVVOCATO RISPONDE<br />

proporzione alla riduzione del prezzo di<br />

vendita e, conseguentemente, la restituzione<br />

della differenza.<br />

Scrive la sig.ra Laura: “Qualche settimana<br />

fa ho acquistato in un centro commerciale<br />

un forno a microonde di una famosa<br />

marca, che all’inizio mi sembrava<br />

funzionasse perfettamente. Dopo circa<br />

due settimane, però, ho provato alcune<br />

funzioni particolari indicate sul libretto<br />

delle istruzioni e mi sono accorta che il<br />

forno non funzionava bene: di conseguenza<br />

sono ritornata al centro commerciale,<br />

chiedendo la sostituzione del<br />

forno con un altro nuovo. Gli impiegati,<br />

però, si sono rifiutati e mi hanno detto<br />

che, essendo passati più di otto giorni<br />

dall’acquisto, avrebbero soltanto potuto<br />

spedirlo al produttore per le riparazioni in<br />

garanzia. È vero che non ho più diritto<br />

alla sostituzione?”<br />

Cara sig.ra Laura, il rifiuto oppostoLe<br />

dal personale del negozio dove ha acquistato<br />

l’elettrodomestico è del tutto<br />

contrario alle norme vigenti in materia<br />

di tutela dei consumatori.<br />

Il Codice del Consumo, in vigore dal<br />

2005, prevede che il venditore sia responsabile<br />

di qualsiasi difetto di conformità<br />

del prodotto esistente al momento<br />

della consegna e che si manifesti entro<br />

due anni dall’acquisto. Il consumatore<br />

ha l’obbligo di denunciare il difetto entro<br />

due mesi dalla scoperta: se rispetta<br />

tale termine, ha diritto di scegliere fra<br />

la riparazione del prodotto o la sua sostituzione,<br />

salvo che non si tratti di un<br />

difetto di minima entità, circostanza che<br />

non mi pare si presenti nel Suo caso. Se<br />

dunque, come mi dice, ha immediatamente<br />

riportato il forno al venditore, ha<br />

certamente diritto di ottenere la sostituzione<br />

del prodotto, senza nessun costo<br />

a Suo carico.<br />

giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | GLI ESPERTI RISPONDONO 79


80<br />

u<br />

Spettabile Direzione<br />

La vostra rivista è ben fatta e ricca di contenuti, ottima<br />

la grafica e lo spazio dedicato alle convenzioni, carine<br />

le interviste ai personaggi famosi.<br />

Io mi occupo del periodico FABI VARESE dove scrivo<br />

la rubrica “Girovagando” dedicata alle convenzioni o<br />

alle attività nella nostra provincia.<br />

Mi piacerebbe poter collaborare con la vostra redazione<br />

per articoli reciproci sul territorio, luoghi, paesaggi,<br />

e perché no, punti di ristoro. Il mondo è piccolo e qualcuno<br />

dei vostri e dei nostri iscritti potrebbe trovarsi nelle<br />

rispettive province senza avere un punto di riferimento.<br />

Pensi sia fattibile?<br />

Vincenzo Scaringella<br />

Caro Vincenzo<br />

Mi fa piacere che anche tu ti occupi di comunicazione<br />

agli associati. Uno scambio di articoli o ricette<br />

del territorio sarebbe proficuo per entrambi.<br />

Speriamo che il nuovo Dipartimento Servizi e<br />

Tempo Libero della FABI possa mettere in comune le<br />

tante esperienze che ci contraddistinguono in tutta la<br />

nostra bella Italia.<br />

Per quanto riguarda la nostra collaborazione possiamo<br />

iniziare già con i prossimi numeri.<br />

u<br />

Spettabile FABI Plus<br />

Sono una vostra associata da diversi anni e volevo<br />

esprimere il mio sostegno al vostro progetto di solidarietà<br />

in Lituania, di cui ho letto nell’ultimo numero di Plus<br />

Magazine.<br />

Con tutto quello che si sente in giro, a volte chi vuole<br />

dare un contributo per una buona causa può essere fre-<br />

La parola<br />

ai lettori<br />

nato e avere dei dubbi, e il fatto che ci sia un’iniziativa<br />

da parte vostra in questo senso è una garanzia anche per<br />

coloro che vogliono collaborare.<br />

Speriamo che il nostro contributo possa servire a costruire<br />

un futuro migliore per questi ragazzi.<br />

Marcella - Unicredit<br />

È vero, molte volte ci sfiora il dubbio che il ricavato<br />

dai progetti di solidarietà non venga devoluto<br />

completamente alle iniziative benefiche promesse.<br />

In questo caso sono stata personalmente a Kaunas<br />

in Lituania e ho visto la collaborazione attiva del<br />

Sindaco e degli Assessori al nostro programma.<br />

La costruzione delle case per i ragazzi orfani e<br />

tutto l’iter burocratico sono seguiti direttamente sul<br />

posto da un nostro collega, Sergio Paterlini, ideatore<br />

e coordinatore del progetto, che ci aggiornerà sulla<br />

sua realizzazione.<br />

La ringrazio per quanto vorrà devolvere a favore<br />

di questi ragazzi.<br />

u<br />

Buongiorno Direttore<br />

Con piacere constato che la rubrica e le convenzioni<br />

dedicate al settore salutistico si sono ampliate e le chiederei<br />

gentilmente di segnalarci anche un valido dermatologo<br />

e urologo per necessità famigliari per poter utilizzare<br />

la convenzione per noi associati.<br />

Grazie<br />

Carla Baldi<br />

La ringrazio per la segnalazione Sig.ra Baldi, inseriremo<br />

sicuramente nel nostro circuito delle convenzioni<br />

anche un valido dermatologo e un altrettanto<br />

valido urologo, che, come ormai consuetudine presenteremo<br />

agli associati in incontri su un argomento<br />

specifico.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!