You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Pubblicazione quadrimestrale Numero XIV - Giugno 2010<br />
<strong>14</strong><br />
PLUS MAGAZINE<br />
RUBRICHE<br />
E PROPOSTE<br />
GUSTI E PIACERI<br />
MEDICINA E SALUTE<br />
BENESSERE<br />
HOBBY E PASSIONI<br />
COMUNICAZIONE E IMMAGINE<br />
IDEE E SERVIZI<br />
MODA<br />
SPORT E TEMPO LIBERO<br />
CONVENZIONI<br />
GITE<br />
SPETTACOLI<br />
Periodico dell’Associazione FABI Plus<br />
per la cultura e il tempo libero<br />
ENZO IACCHETTI<br />
CANTA GABER MA CHIEDE<br />
SCUSA AL SIGNOR G<br />
STEFANIA SANDRELLI<br />
UN DEBUTTO DA REGISTA<br />
PIANO E FUKSAS<br />
I GRATTACIELI: TORINO<br />
COME NEW YORK<br />
LUCA MERCALLI<br />
GUERRA TOTALE ALLO SPRECO<br />
NINA ZILLI<br />
EMOZIONE: IL PUBBLICO CANTA<br />
LA TUA CANZONE<br />
KEVIN EYRES DIRETTORE<br />
GENERALE LINKEDIN EUROPE<br />
GIANNI CHIOSTRI UMORISTA<br />
EVENTI ESOF 2010<br />
MAPPAMONDO STORIE DI VIAGGI<br />
E VIAGGIATORI: L’ANTARTIDE<br />
Enzo Iacchetti
PLUS MAGAZINE<br />
Periodico quadrimestrale dell’Associazione<br />
Fabi Plus per la cultura e il tempo libero<br />
Numero <strong>14</strong> - giugno 2010<br />
Reg. presso il tribunale di Torino<br />
n. 5919 dell’8/11/2005<br />
Redazione e Amministrazione<br />
Via Guarini, 4 – 10123 Torino<br />
Tel. 011 5611153<br />
Fax 011 540096<br />
www.fabi<strong>plus</strong>.<strong>org</strong>/<strong>plus</strong>online/<br />
<strong>plus</strong><strong>magazine</strong>@fabi<strong>plus</strong>.<strong>org</strong><br />
Direttore editoriale<br />
Paola Gomiero<br />
Direttore responsabile<br />
Mauro Bossola<br />
Caporedattore<br />
Pietro Gentile<br />
Segreteria di redazione<br />
Milena Lagnese<br />
Photo editor<br />
Alessandro Lercara<br />
Cosimo Torraco<br />
Hanno collaborato a questo numero:<br />
Roberta Barovero, Elisabetta Ercole,<br />
Dario Migliardi, Felice Minoletti, Barbara Odetto,<br />
Laura Pavia, Giovanna Raballo, Mariangela Salvalaggio,<br />
Salvatore Taormina, Emanuela Truzzi, Lucio Valetti<br />
Fotografie<br />
F. Chiapperini, Cus Torino, Aristide Fiscaretti,<br />
Daniele Musso, Maurizio Pattoglio, Sergio Pitamiz,<br />
Ufficio Stampa Mercalli, flickr.com.<br />
Pubblicità<br />
Nova Labor Servizi srl<br />
Via Guarini, 4 – 10123 Torino<br />
Tel. 011 5611153<br />
Fax 011 540096<br />
Grafica e impaginazione<br />
Fantinel Graphic Designers<br />
Torino<br />
Stampa<br />
Garabello Artegrafica<br />
San Mauro Torinese<br />
La redazione non si assume alcuna<br />
responsabilità per notizie, foto, marchi,<br />
slogan utilizzati dagli inserzionisti.<br />
Il materiale inviato non viene restituito.<br />
È vietata e perseguibile civilmente e penalmente<br />
ai sensi della legge sul diritto<br />
d’autore ogni forma di riproduzione dei<br />
contenuti di questa rivista, compresi gli<br />
spazi pubblicitari, senza autorizzazione<br />
scritta dell’editore.<br />
In copertina<br />
Enzo Iacchetti<br />
FABIPLUS SU<br />
IN QUESTO NUMERO<br />
02 Copertina Enzo Iacchetti: canta Gaber ma chiede scusa al signor G<br />
06 Protagonisti Stefania Sandrelli: un debutto da regista<br />
10 Protagonisti Piano e Fuksas: Torino come New York<br />
22 Protagonisti Luca Mercalli: guerra totale allo spreco<br />
26 Protagonisti Nina Zilli: l’emozione è sentire il pubblico<br />
cantare la tua canzone<br />
30 Protagonisti Gianni Chiostri: Umorista dallo stile personalissimo<br />
<strong>14</strong> Eventi Esof 2010: Euroscience Open Forum<br />
32 Tecnofuturo intervista a Kevin Eyres direttore generale<br />
LinkedIN Europe<br />
54 Recensioni libri, film, fumetti, mostre<br />
62 Mappamondo storie di viaggi e viaggiatori: l’Antartide,<br />
l’ultimo continente<br />
LE RUBRICHE<br />
16 Gusti e Piaceri<br />
36 Medicina e Salute<br />
40 Benessere<br />
44 Hobby e Passioni<br />
45 Comunicazione<br />
e Immagine<br />
46 Idee e Servizi<br />
50 Moda: viva il colore!<br />
58 Sport e Tempo libero<br />
76 Gli esperti rispondono<br />
80 La parola ai lettori<br />
LE PROPOSTE<br />
70 Convenzioni<br />
74 Gite<br />
75 Biglietteria
Paola Gomiero<br />
direttore Fabi Plus<br />
Valentino: fontana<br />
dei dodici mesi<br />
(foto F. Chiapperini)<br />
Si,<br />
viaggiare<br />
Per molti l’estate è il periodo di vacanza più lungo da trascorrere con la famiglia o con gli<br />
amici e la voglia di scoprire nuovi luoghi porta a sfogliare i cataloghi di viaggi oppure <strong>org</strong>anizzare<br />
un itinerario personalizzato.<br />
Per l’uomo il viaggio rappresenta uno dei piaceri più antichi ed affascinanti. L’individuo<br />
sente il bisogno di trovare altrove quello che manca nella sua terra, di confrontarsi con realtà<br />
diverse. Questo tema è descritto da poeti, scrittori e cantanti e come non pensare al mitico<br />
viaggio di Ulisse.<br />
Il viaggio è un’esperienza sempre emozionante ed è una metafora della vita: conoscere<br />
nuovi luoghi e popoli, venire a contatto con i loro usi e costumi comporta un adattamento ed<br />
a posteriori una riflessione.<br />
Viaggiando cerchiamo di evadere dal tran tran di tutti i giorni, in modo da allontanarci,<br />
sia fisicamente sia psicologicamente, dalle tensioni per il lavoro e dalla frenesia che scandisce il<br />
nostro vivere quotidiano.<br />
Lo stesso “sognare” di partire, quando si è rinchiusi tra le mura di casa o dell’ufficio, è<br />
stimolante perché ci si innamora di luoghi sperduti che si conoscono solo sulla carta geografica:<br />
immaginiamo di attraversare oceani o deserti oppure di scalare montagne o più semplicemente<br />
di aggirarsi per le vie sconosciute di qualche stupenda città.<br />
Ho provato questa piacevole sensazione mentre rileggevo la bozza di Plus Magazine, fantasticando<br />
su un paese veramente fuori dal mondo, tutto bianco, dove fa più freddo di quanto si<br />
possa immaginare, persino d’estate, un luogo da scienziati o esploratori: l’Antartide. (v. articolo<br />
a pag. 62/69).<br />
Ma le proposte turistiche non finiscono qui …. chissà magari tra le possibili mete per le<br />
vacanze, un giorno non poi così remoto, ci sarà anche la Luna!<br />
Ed effettivamente l’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) in occasione dei festeggiamenti<br />
dei 40 anni dallo sbarco sulla luna ha realizzato il sito www.vacanzesullaluna.com che in modo<br />
ludico, fornisce informazioni che potrebbero interessare chi guarda il satellite con occhi da turista!<br />
Addirittura una società spagnola ha in progetto un investimento per costruire un hotel sulla<br />
luna. Gli ospiti durante il loro ipotetico soggiorno, potranno vedere l’alba 15 volte nella giornata,<br />
fare il giro del mondo ogni 80 minuti e indosseranno tute ad hoc per combattere l’assenza di<br />
gravità.<br />
…. forse già nel 2020 potremo prenotare questo viaggio galattico …e intanto buone vacanze<br />
terrestri a tutti!<br />
paola.gomiero@fabi<strong>plus</strong>.<strong>org</strong><br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | EDITORIALE 01
02<br />
COPERTINA<br />
di MARIANGELA<br />
SALVALAGGIO<br />
IL MATTATORE<br />
DI STRISCIA LA NOTIZIA<br />
STRAVOLGE<br />
E RISCRIVE<br />
LE CANZONI<br />
DEL CANTAUTORE<br />
MILANESE<br />
CHE CONSIDERA<br />
UN FILOSOFO<br />
DEL NOVECENTO.<br />
Iacchetti<br />
canta Gaber
Mario Luzzatto Fegiz ha definito il suo show<br />
“un esilarante Hellzapoppin”. Il parallelo con<br />
il musical comico che rimase a Broadway<br />
per quattro anni in<strong>org</strong>oglisce Enzo Iacchetti.<br />
“Il disco è stato accolto benissimo anche dai<br />
critici più cattivi. Per questo abbiamo pensato al tour teatrale,<br />
con le canzoni e alcuni monologhi scritti da me e da Gi<strong>org</strong>io<br />
Centamore”.<br />
Il conduttore di Striscia da mesi porta in scena Chiedo scusa al<br />
signor Gaber. È stata un’operazione di successo far riascoltare<br />
canzoni del cantautore milanese, da Com’è bella la città in salsa<br />
New York New York a Barbera e champagne in cui irrompe una<br />
citazione rap di Jovanotti. I brani rivisitati con la Witz Orchestra<br />
sono i più famosi del primo periodo gaberiano: Torpedo Blu,<br />
Una fetta di limone, Porta Romana e altri.<br />
“Non è come un disco di Ramazzotti o Pausini – ammette Iacchetti<br />
– ma resterà nei negozi a lungo, la gente avrà modo di<br />
vederlo e magari di comprarlo. Ho voluto scherzare con le canzoni<br />
più famose di Gi<strong>org</strong>io, con arrangiamenti e sonorità moderne.<br />
Per questo gli chiedo scusa, ma il mio intento è quello<br />
di farlo scoprire a chi non lo conosce e di non farlo dimenticare<br />
a chi sa e apprezza l’opera di quello che considero un filosofo<br />
del ‘900. Ho scherzato con le sue canzoni e dentro di me sono<br />
convinto che questo scherzo gli sarebbe piaciuto”.<br />
Come è nata questa idea?<br />
“Da un disco che volevo fare da anni, in ricordo di un amico<br />
e di un grande artista come Gaber, ma non avevo ancora avu-<br />
ma chiede scusa<br />
al signor G<br />
to un’idea originale. Poi ho pensato che prendendo alcune sue<br />
canzoni e inserendo contaminazioni di canzoni attuali sarebbe<br />
venuto fuori qualcosa di originale. Così abbiamo provato con<br />
un paio di pezzi e poi abbiamo fatto il disco e dopo abbiamo<br />
pensato di fare il tour portando in giro le canzoni di Gaber che<br />
sembrano le più banali, le più commerciali, e invece secondo<br />
me sono ancora attualissime e piacciono molto, soprattutto ai<br />
ragazzi. Possono sembrare cover ma non lo sono, diventano<br />
canzoni nuove. Ho pensato di portare in teatro le canzoni che<br />
Gi<strong>org</strong>io non usava mai, se non quando faceva i bis”.<br />
COPERTINA<br />
Come hai conosciuto Gi<strong>org</strong>io Gaber?<br />
“Per me era l’unico maestro insieme a Iannacci. Andavo<br />
a vedere i suoi spettacoli fin da ragazzo, anche quando<br />
non avevo i soldi per pagare il biglietto e lo rubavo. Dopo<br />
il Costanzo Show, negli anni Novanta, ci siamo incontrati.<br />
Lui già mi conosceva. Da lì non ci siamo più mollati.<br />
Siamo diventati amici e colleghi e ci siamo sempre confrontati:<br />
io gli chiedevo consigli ma anche lui mi chiedeva<br />
cosa ne pensavo delle sue cose. Un rapporto anche<br />
molto professionale”.<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | COPERTINA 03
04<br />
COPERTINA<br />
Hai sempre ammesso di esserti ispirato al<br />
pensiero di Gaber…<br />
“Quando avevo le idee un po’ confuse andavo a<br />
un suo spettacolo e tutto diventava più chiaro.<br />
E mi piacerebbe molto sapere cosa pensa della<br />
situazione attuale.<br />
C’è una canzone, L’<strong>org</strong>ia, che sembra scritta<br />
oggi. Tutto quello che ha scritto e cantato è stato<br />
all’avanguardia. Forse perché l’Italia è rimasta<br />
sempre la stessa in fondo: prima il Riccardo aveva<br />
il biliardo, oggi nei bar ci sono le macchinette;<br />
prima c’era il barbera, oggi siamo circondati<br />
da happy hour”.<br />
A proposito di grandi artisti, se dico Raimondo<br />
Vianello cosa ti viene in mente?<br />
“L’ultimo baluardo della comicità, quella che<br />
piace a me, quella inglese. Quella comicità che<br />
non ha bisogno di parolacce per scaturire una<br />
risata. Un principe della comicità. Ho pianto<br />
molto nel ricordare che, in una delle sue ultime<br />
interviste quando gli chiesero quali comici gli<br />
piacevano di più, ha citato il mio nome prima<br />
degli altri. Forse perché aveva capito che anche<br />
io uso un po’ lo stesso sistema.<br />
Non era di quei comici che ti fanno ridere a crepapelle,<br />
come Stanlio e Ollio quando si picchiano<br />
con le pentole.<br />
Era un comico capace di far sorridere e di farti stupire per l’intelligenza.<br />
Raimondo era l’ultimo comico che non perdevo mai”.<br />
Tra poco la tua squadra, l’Inter, gioca la finale di Champions.<br />
Sei felice?<br />
“Dopo la semifinale non ho dormito per due notti. Sono rientrato da Barcellona<br />
perché avevo uno spettacolo a Civitanova. Ero senza voce ma sono<br />
riuscito a portare a casa la serata con una fiala di cortisone. Pensa che<br />
quella sera hanno anche rubato il furgone della mia orchestra, eppure<br />
nulla poteva rattristarmi. Immagina un po’ come sono felice! Comunque<br />
vada, siamo veramente una grande squadra”.
Hai conosciuto Mourinho?<br />
“No, cerco di allontanarmi dai miti per non avere<br />
delusioni conoscendoli. L’unico che ho voluto<br />
conoscere era Gi<strong>org</strong>io Gaber e ho avuto ragione<br />
perché era ancora più mitico nella parte umana<br />
che in quella professionale.<br />
I calciatori li conosco, con noi comici hanno<br />
sempre un buon rapporto. Ad esempio ceno<br />
spesso con Zanetti, che da vent’anni abita qui.<br />
Ci vediamo al suo ristorante”.<br />
E quel ragazzone di 19 anni, molto alto e con<br />
l’accento bresciano…<br />
“Dici quello che ha un neurone solo? Ora stiamo<br />
cercando di operarlo per inserire in quella<br />
testa un paio di altri neuroni nuovi in modo tale<br />
che si raccapezzi.<br />
Sono sincero, mi piace quando gioca al calcio<br />
ma non credo resterà all’Inter. Credo che lo abbiano<br />
già perdonato troppe volte”.<br />
Dal primo di giugno ti vedremo in tv nel programma<br />
estivo e itinerante di Canale 5 che si<br />
chiama Velone…<br />
“A Greggio fanno fare Veline, a me danno le vecchiette!<br />
Ci sarà un motivo? Forse perché sono<br />
un po’ più anziano di lui e forse perché sono<br />
anche un po’ più dolce di lui.<br />
Mi piace stare con gli anziani, così come con i<br />
bambini. Penso di piacere a un pubblico trasversale.<br />
Seriamente, è la prima volta che Canale<br />
5 mi offre un programma intelligente, oltre a<br />
Striscia; ad altre proposte avevo detto di no”.<br />
Ti hanno fotografato a Milano con la tua<br />
compagna. Che periodo è?<br />
“Ho una fidanzata da due anni che non centra<br />
con il mondo dello spettacolo, grazie a Dio, e<br />
quindi siamo anche più tranquilli! I paparazzi<br />
ci hanno preso la prima volta ma adesso ci lasciano<br />
stare. Stiamo bene, viviamo alla giornata<br />
e non mi manca nulla”.<br />
Cosa ti piace leggere? Giornali, libri?<br />
“Non compro il quotidiano ogni mattina e non<br />
mi piacciono nemmeno quei giornali gratuiti<br />
che trovi nei bar dove non ci sono commenti<br />
ma solo i titoli delle notizie e poco più. Anche<br />
al bar i giornali non li leggo, tranne la Gazzetta.<br />
Non mi piacciono neanche i telegiornali perché<br />
so già da che parte pendono, tranne Striscia la<br />
notizia, ovviamente.<br />
I libri li ho letti tutti da ragazzo, qualsiasi libro<br />
nel mondo. Adesso leggo molti copioni, teatrali<br />
e di film, che mi mandano per lavoro.Una volta<br />
COPERTINA<br />
ogni due anni rileggo il libro di Gabriel Garcia Marquez Cent’anni di solitudine<br />
e Opinioni di un clown di Heinrich Böll.<br />
Sono libri che so quasi a memoria ma che ogni volta che li rileggo mi<br />
insegnano sempre qualcosa”.<br />
Plus Magazine lo legge chi lavora in banca, le frequenti?<br />
“Sì, purtroppo. Le banche sono l’unico posto dove mettere quei quattro<br />
soldi che uno ha. Non ho mai rubato niente al Fisco e devo tenere per<br />
forza i soldi in banca, sotto gli occhi di tutti. Certo è che se ci fosse una<br />
rivoluzione le banche dovrebbero diventare tutte dei teatri! Non mi piacciono<br />
le barche, le grandi auto, ho solo una casa”.<br />
Allora fai la spesa come tutti?<br />
“No, ci mando la mia filippinetta…”.<br />
Tornerai a Torino?<br />
“Sì, Torino è sempre stata una piazza che mi ha amato, anche in teatro.<br />
È Torino che dovevo dire, vero?”.<br />
SCHERZA ANCORA ENZINO,<br />
PRIMA DI SALUTARCI CON AFFETTO.<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | COPERTINA 05
06<br />
PROTAGONISTI<br />
CHRISTINE CRISTINA È IL FILM<br />
CHE SEGNA IL DEBUTTO ALLA REGIA<br />
DI STEFANIA SANDRELLI.<br />
IL FILM È STATO PRESENTATO FUORI<br />
CONCORSO-ANTEPRIMA AL FESTIVAL<br />
INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA<br />
ED È USCITO NELLE SALE LO SCORSO<br />
7 MAGGIO. PER QUESTA OCCASIONE<br />
STEFANIA SANDRELLI<br />
HA SCRITTO LA SCENEGGIATURA<br />
ASSIEME A GIACOMO SCARPELLI<br />
Signora Sandrelli ci parli di questo film.<br />
Pochi conoscono il nome di Cristina da Pizzano. Cristina è stata una<br />
figura esemplare nella storia della letteratura.<br />
Seppur fosse italiana, ha vissuto in Francia in un momento particolare,<br />
quello del passaggio dalla notte del Medioevo all’alba dell’Umanesimo.<br />
È stata la prima donna a vivere grazie soltanto alla propria penna, cioè<br />
scrivendo e pubblicando opere poetiche.<br />
Poeti si nasce o si diventa?<br />
Nel caso di Cristina, nel film interpretata da una bravissima e credibile<br />
Amanda Sandrelli, diventare poetessa fu una conquista, una grande<br />
conquista. Ed è proprio la storia di questa conquista avventurosa che ho<br />
voluto raccontare.<br />
Ci può dire qualcosa di più sulla trama?<br />
Cristina, passa da un’agiata condizione alla miseria più nera, con due<br />
figli piccoli, nell’imperversare delle lotte tra Armagnacchi e B<strong>org</strong>ognoni.<br />
A questo punto per Cristina c’è un solo imperativo: sopravvivere.<br />
Dapprima è costretta a immergersi nella Parigi insidiosa dei derelitti<br />
schiacciati da guerre centenarie. Qui Cristina dopo aver toccato il fondo<br />
dovrà ris<strong>org</strong>ere, vincendo la fame, la paura e la disperazione.<br />
E MARCO TIBERI CON LA SUPERVISIONE La trama è avvincente ma riuscirà Cristina nel suo intento?<br />
DI FURIO SCARPELLI, FIGURA<br />
Ci riuscirà grazie alla scoperta di un dono che porta dentro di sé sen-<br />
STRAORDINARIA DEL CINEMA ITALIANO,<br />
SCOMPARSO LO SCORSO 28 APRILE,<br />
CHE IN COPPIA CON AGE HA SCRITTO<br />
za saperlo: il talento poetico. Quella di Cristina è una poesia che parla<br />
dell’anima semplice delle cose, vicina ai deboli e alle donne, in contrapposizione<br />
con la cultura del tempo esclusivamente maschile, che<br />
promuoveva una letteratura artificiosa. Peripezie, battaglie intellettuali,<br />
ALCUNI DEI CAPOLAVORI DELLA COMMEDIA palpiti sentimentali, gli elementi e i momenti di questa narrazione che,<br />
ITALIANA, COME I SOLITI IGNOTI,<br />
edificata su basi drammatiche, ha tuttavia i toni della commedia.<br />
LA BANDA DEGLI ONESTI,<br />
SEDOTTA E ABBANDONATA CHE SEGNÒ<br />
IL DEBUTTO DI UNA GIOVANISSIMA<br />
STEFANIA SANDRELLI. Stefania<br />
un debutto da regista per raccontare<br />
di DARIO MIGLIARDI<br />
foto di Daniele Musso e Aristide Fiscaretti<br />
Se si parla di commedia vuol dire che ci sarà anche dell’ironia, è<br />
così?<br />
Il personaggio di Cristina è visto anche con una partecipe ironia che<br />
accentua l’umanità della figura.<br />
Cristina è da sola o ha qualche persona su cui appoggiarsi?<br />
Due mentori, apparentemente antitetici tra loro e in realtà complementari,<br />
l’accompagnano nella sua avventura umana e intellettuale. Prima<br />
Charleton – interpretato benissimo da Alessandro Haber – un cantastorie<br />
da osteria che la aiuta a conoscere quel mondo degli umili che amerà<br />
la sua poesia, poi Jean Gerson, - Alessio Boni… un teologo sopraffino,<br />
combattuto tra l’amore per Cristo e quello per Cristina.
Sandrelli<br />
la storia di una grande donna<br />
La storia si fa intrigante...<br />
Cristina dovrà percorrere da sola la sua strada e superare gli ostacoli<br />
eretti dai rappresentanti della cultura dominante. La ricerca della verità<br />
che emerge all’osservazione della realtà, la compenetrazione nella condizione<br />
degli umili e un anelito di pace sono i temi ricorrenti e sorprendentemente<br />
moderni della vita di Cristina da Pizzano.<br />
Come è venuta a conoscenza di questa storia?<br />
Cercando in occasione del Natale alcuni libri, vidi nella vetrina di Gremese<br />
la miniatura di una donna che attirò la mia attenzione. Piccola,<br />
quasi eterea, compita e attenta davanti a un mobile scrivania, seduta in<br />
posizione di scrittura. La moltitudine dei colori, la sospensione tra cielo<br />
PROTAGONISTI<br />
e terra di quel luogo misterioso, mi incuriosì.<br />
Frugai tra le pagine di quel libro e trovai Cristina<br />
da Pizzano. La sua vita ricca di imprevisti<br />
dolorosi, romantici, allegri, la sua forza piena<br />
di femminilità e di grazia mi toccò il cuore e<br />
provai un senso di vicinanza con una donna<br />
così lontana.<br />
E che cosa ha scoperto?<br />
Cristina nacque a Venezia nel 1364, ma dopo<br />
pochi anni la famiglia si trasferì in Francia perché<br />
il padre, considerato un eccellente astrono-<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | PROTAGONISTI 07
08<br />
PROTAGONISTI<br />
mo, venne convocato da re Carlo V che lo voleva al suo fianco. Cristina<br />
visse negli agi dovuti alla sua fortunata condizione, ma quando il re<br />
morì, in pochi anni tutto cambiò repentinamente. Da quel momento<br />
iniziò la seconda parte della sua vita, piena di lotte e di momenti difficili,<br />
ma anche di soddisfazioni personali e di trasporti sentimentali.<br />
Rimase sola con tre figli, senza nessun aiuto economico, senza uomini<br />
al suo fianco pronti a sostenerla perché le malattie e le guerre le avevano<br />
strappato sia il padre che il marito Étienne.<br />
Lei ha deciso di mettersi in gioco un po’ come è accaduto nella storia<br />
di Cristina?<br />
Sentivo che il suo modo di rimboccarsi le maniche e di affrontare quello<br />
che la vita le offriva, sia nel bene che nel male, mi apparteneva, sentivo<br />
empatia per le sue decisioni a volte giuste a volte errate, ma sempre vitali e<br />
appassionate. La sentivo vicina nei momenti in cui la vita le ha offerto delle<br />
occasioni e per tutte le volte che le occasioni le sono sfuggite dalle mani.<br />
Mi sono sentita trasportata dentro le sue emozioni e le ho fatte mie.<br />
Come vorrebbe che fosse ricordata Cristina nella mente degli spettatori?<br />
Vorrei che il film ricordasse quella miniatura, sospesa nell’aria, piena di<br />
grazia, bellezza e fierezza che mi ha commossa quella sera di dicembre.<br />
Nel film ho preferito soffermarmi sul desiderio<br />
di pace, di serenità, di dignità che Cristina ha<br />
così chiaramente manifestato nella sua vita.<br />
Che tipo di donna è Cristina?<br />
Non è una donna che si risparmia, si consegna<br />
nelle mani di un destino che spesso le sembra<br />
ostile, ma che in fondo le ha dato l’occasione<br />
per far ammirare al mondo la bellezza e la potenza<br />
della sua femminilità.<br />
È così che riuscì ad aprirsi la strada là dove<br />
una strada non c’era?<br />
Riuscì ad accedere alla scrittura, facendo di necessità<br />
virtù.<br />
E la sua scrittura innovativa si contrappose a<br />
quella accademica per giungere all’umanesimo.<br />
Un percorso magico che mi ha conquistata<br />
e che sento talmente vicino da aver sentito<br />
forte il desiderio di rappresentarlo.<br />
Che tipo di film vedremo?<br />
Ho pensato a un film fatto di interni, di calore,<br />
di passione come quella che esplose nel cuore<br />
di Cristina quando un giorno incontrò Jean.<br />
Una mente illustre, ma priva di arroganza e<br />
preconcetti.<br />
Un uomo che conosceva la fatica di emergere<br />
in un mondo chiuso e ristretto come quello<br />
del Trecento, ma nello stesso tempo un uomo<br />
coraggioso, appassionato e passionale. Tra loro<br />
nacque un grande amore, basato sul sostegno,<br />
la consapevolezza, la solidarietà. Purtroppo<br />
un amore impossibile essendo Jean uomo di<br />
chiesa.<br />
Una donna coraggiosa?<br />
Cristina si è sempre consegnata alla vita senza<br />
paura, vergogna, timore, ma sempre con coraggio,<br />
femminilità e fermezza.<br />
Ho pensato a un film ricco di grazia, ritmo,<br />
momenti ironici, lievi, e colorati.<br />
Il film è dedicato alle donne?<br />
La mia idea è di dedicarlo a Cristina e con lei, a<br />
tutte le donne di ieri e di oggi.<br />
Dopo questo debutto è pronta al bis?<br />
Col cavolo, come attrice mi sento più che appagata<br />
e come regista non mi sono sentita una<br />
debuttante, anche per banali motivi d’età. Ho<br />
avuto la fortuna di dirigere una “banda” come<br />
se fossi stata una direttrice di una banda più<br />
che di un’orchestra. Volevo fare un piccolo<br />
film e ci sono riuscita, tutto qui.
10<br />
PROTAGONISTI<br />
di MARIANGELA SALVALAGGIO<br />
CON I GRATTACIELI<br />
DI PIANO<br />
E FUKSAS<br />
LAVORI IN VISTA A TORINO.<br />
LAVORI CHE SVILUPPERANNO<br />
LA CITTÀ IN ALTEZZA.<br />
È IN PROGRAMMA, INFATTI,<br />
ENTRO L’ESTATE L’APERTURA<br />
DEI CANTIERI PER LA<br />
COSTRUZIONE DI DUE NUOVI<br />
GRATTACIELI: QUELLO<br />
INTESA SAN PAOLO PROGETTATO<br />
DA RENZO PIANO E QUELLO<br />
FIRMATO DA MASSIMILIANO<br />
FUKSAS E DESTINATO<br />
AD OSPITARE GLI UFFICI<br />
DELLA REGIONE PIEMONTE.<br />
Torino
Colui che progettò il New York Times Building ha vinto il concorso<br />
internazionale per disegnare la torre del gruppo bancario. A Torino<br />
l’architetto genovese con studio a Parigi aveva già firmato<br />
l’Auditorium e il Pathé del Lingotto.<br />
Il grattacielo di Intesa San Paolo sarà un edificio che “restituirà ciò che<br />
toglie: spazio, luce, panorama” – racconta Renzo Piano, che in un’intervista<br />
pubblicata ad aprile sul quotidiano La Stampa aggiunge: “Sarà una<br />
struttura in gran parte pubblica, sempre aperta ai torinesi.<br />
Con facciate di cristallo: la città ritroverà se stessa e rifletterà i colori, l’ambiente,<br />
la luce, l’atmosfera. Ecco, sarà un grattacielo «atmosferico».<br />
Ma ci sono anche cose molto più concrete: nei primi sei piani, oltre all’atrio,<br />
c’è un auditorium da 400 posti che dovrà diventare un luogo di ritrovo per i<br />
torinesi.<br />
Ancora: sulla cima ci saranno tre piani con una serra, una sala per le mostre<br />
d’arte, un ristorante, un belvedere aperto a tutti. Insomma, spazi che sono e<br />
dovranno restare pubblici”.<br />
Il grattacielo Intesa San Paolo s<strong>org</strong>erà a Torino nel quartiere di Cit Turin,<br />
tra corso Inghilterra, corso Vittorio Emanuele II, via Cavalli e via<br />
Falcone. Il progetto è stato modificato nell’altezza: sono 166 metri, uno<br />
in meno della Mole per rispettare il simbolo della città.<br />
come NewYork<br />
Ospiterà uffici e questo rassicura quanti temevano<br />
un trasferimento a Milano. Per il riscaldamento si<br />
consumerà un quinto dell’energia necessaria per<br />
normali palazzi adibiti ad uffici, grazie a pannelli<br />
fotovoltaici e all’energia geotermica che attinge<br />
dalle falde sotterranee. Per l’illuminazione ci sarà<br />
un computer che accenderà le luci solo quando calerà<br />
la luminosità esterna.<br />
* * *<br />
Il nuovo Palazzo della Regione, a firma dell’architetto<br />
Massimiliano Fuksas, si inserisce invece<br />
all’interno di una proposta generale di riqualificazione<br />
dell’area di Torino “Ex Fiat Avio” e accoglierà,<br />
come detto, tutti gli uffici regionali in un unico<br />
edificio. Tre gli elementi principali: la torre, nella<br />
quale saranno collocati gli uffici, il centro congressi<br />
ospitato nell’edificio più basso e la corte interrata<br />
su due livelli.<br />
Una torre alta 181 metri con 44 piani per una superficie<br />
totale di 70mila mq. E intorno all’edificio<br />
verrà sviluppata un’area da adibire a verde pubblico<br />
e a residenza civile. Non manca niente: dagli<br />
archivi alla mensa, dal presidio medico alla sala<br />
per gli autisti e per il fitness. Un tunnel sospeso e<br />
vetrato collegherà la torre al centro congressi.<br />
PROTAGONISTI<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | PROTAGONISTI 11
12<br />
PROTAGONISTI<br />
La struttura accoglierà in un unico edificio le 40 sedi ora sparse sul territorio<br />
cittadino.<br />
Saranno insieme tutti gli assessorati ma lei ha più volte aggiunto che<br />
“avranno anche una vita insieme”…<br />
Oggi gli impiegati ogni giorno arrivano e poi si inseguono l’un l’altro<br />
recandosi in un’infinita distesa di sedi. Grazie a questa realizzazione<br />
i differenti attori non si dovranno spostare più da un ufficio all’altro e<br />
forse anche per questo si potrà lavorare meglio.<br />
Sicuramente sarà un luogo diverso da quello di prima. Il problema è<br />
che diversità si vuole creare. Noi abbiamo voluto innanzitutto creare un<br />
quartiere a misura d’uomo. Sono particolarmente fiero dell’asilo nido<br />
che ospiterà 75 bambini e non solo per i dipendenti della Regione ma<br />
anche del quartiere.<br />
Questo diventerà un luogo dove il consumo di spazio e di energia sarà<br />
inferiore perché verranno realizzati 1200 posti auto interrati collegati<br />
sempre in sotterranea con il sistema tangenziale. E poi ci sono i mezzi<br />
pubblici: ci si arriverà con la metropolitana e con la ferrovia. Sono previsti<br />
una fermata della linea 1 della metropolitana e un maquillage per<br />
lo scalo ferroviario del Lingotto. In prospettiva ci sarà la stazione-ponte<br />
fortemente voluta dal Comune.<br />
Cambierà il volto di questa area della città?<br />
Direi di sì, con poche macchine posteggiate solo nei parcheggi sotterranei,<br />
con la metropolitana e la tangenziale, con il treno e l’attraversamento<br />
pedonale. Questo è un grande progetto perché finalmente hanno<br />
trovato un’intesa tre istituzioni che in Italia non vanno mai d’accordo: le<br />
Ferrovie, la Regione e il Comune.<br />
Questa area della città cambierà con tutte le infrastrutture. Una città si<br />
basa fondamentalmente su due elementi: la mobilità e la governance<br />
che sono sinonimi di democrazia. Questa è la base del ragionamento:<br />
l’architettura è un attributo di questi due elementi ed è alla fine di tutto<br />
quello che rimane, sia nel bene che nel male.<br />
Quali sono le linee guida del progetto?<br />
Come prima cosa una grande quantità di verde<br />
che travolge qualunque tipo di sentimento. Il<br />
tetto, ad esempio, sarà un giardino pensile con<br />
ruscelli e laghetti custoditi da una vetrata alta<br />
20 metri. La seconda è la piazza, intesa come<br />
luogo di incontro e confronto. Terza cosa: i servizi<br />
e principalmente le infrastrutture. Ci ritorno<br />
perché questo è il tempo delle infrastrutture,<br />
sono loro che governano tutto, soprattutto<br />
quelle che riducono le emissioni. In questo<br />
progetto saranno vicine allo zero.<br />
A quali altri progetti sta lavorando?<br />
Stiamo facendo l’aeroporto di Shenzhen in<br />
Cina che è il quarto scalo nel mondo, in una<br />
città di 15 milioni di abitanti che trent’anni fa<br />
ne aveva solo 25mila. Poi stiamo costruendo<br />
gli archivi di Francia nella Petite Couronne, ovvero<br />
in quello che sarà le Grand Paris. Il primo<br />
progetto voluto da un presidente della Repubblica<br />
in Francia.<br />
Che futuro ha l’architettura?<br />
L’architettura sarà sempre fatta di dibattiti,<br />
discussioni, amori e odi, passioni e contrasti,<br />
tentazioni che tendono a rimuovere il passato<br />
con la voglia, però, di vedere il futuro attraverso<br />
il passato.<br />
Torino in questo è un modello perché è una<br />
città che definirei “di stratificazione”: ha avuto<br />
nel tempo una grande capacità di rinnovarsi<br />
rimanendo sempre se stessa.
<strong>14</strong><br />
EVENTI<br />
a luglio<br />
l’Euroscience open forum<br />
Torino<br />
capitale europea della scienza<br />
di MARIANGELA<br />
SALVALAGGIO<br />
“Passion for science”. Questo è lo<br />
slogan che presenta Esof – Euroscience open<br />
forum – meeting europeo dedicato alla ricerca<br />
e all’innovazione scientifica che si svolge ogni<br />
due anni in una grande città del Vecchio Continente.<br />
Per l’edizione 2010 è stata scelta Torino.<br />
La città metterà a disposizione, dal 2 al 7<br />
luglio, gli spazi espositivi del Lingotto.<br />
Il capoluogo piemontese ha la scienza nel suo<br />
Dna: a Torino sono stati presentati i primi<br />
studi di Benjamin Franklin sull’elettricità e<br />
sempre qui nacque il motore elettrico di Galileo<br />
Ferraris. Grazie ad Amedeo Avogadro si<br />
svilupparono i moderni concetti di molecola e<br />
atomo e partì da Torino la diffusione in Italia<br />
delle teorie darwiniane. Conosciuta nel mondo<br />
come la culla storica dell’automotive italiano,<br />
la città vanta oggi eccellenze nel campo delle<br />
nanotecnologie, dell’aerospazio e del design.<br />
Per il pubblico degli appassionati di scienza<br />
questo è un appuntamento imperdibile:<br />
un’occasione di confronto per discutere sulle<br />
frontiere del progresso tecnologico. Cuore della<br />
manifestazione è il programma scientifico,<br />
sviluppato attraverso un numero consistente<br />
di incontri, conferenze e seminari sui vari
campi del sapere con un occhio di riguardo<br />
alla comunicazione scientifica e al rapporto tra<br />
scienza e società.<br />
Ha visto Esof nascere Vittorio Bo, presidente<br />
di Codice Edizioni e direttore del Festival della<br />
scienza di Genova.<br />
Bo fa parte del comitato internazionale che ha<br />
il compito di definire i temi scientifici di Esof<br />
e di ideare il programma della manifestazione.<br />
“Sono dieci i temi individuati – spiega Bo – tra<br />
cui la sostenibilità ambientale e la mobilità, la<br />
scienza quantistica, le risposte alle sfide globali,<br />
l’evoluzione e lo sviluppo degli <strong>org</strong>anismi, i linguaggi,<br />
le politiche per la ricerca e anche la memoria<br />
naturale e artificiale. L’edizione di Torino è<br />
molto ricca, più di quelle che l’hanno preceduta: ci<br />
sono sette Premi Nobel ma non è solo una questione<br />
numerica, piuttosto direi qualitativa. La ricerca<br />
e l’innovazione sono fondamentali per la crescita<br />
di un Paese. Per questo c’è una prospettiva rivolta<br />
al pubblico dei non addetti ai lavori con temi interessanti<br />
e legati all’attualità come la bioetica”.<br />
Esof 2010 sarà un meeting con appuntamenti<br />
differenti: sono in programma infatti workshop<br />
dedicati alle imprese, ai potenziali imprenditori<br />
e agli operatori del settore dei media. Sarà approfondita<br />
la ricerca applicata al business e alla<br />
comunicazione scientifica. Sono previsti interventi<br />
di relatori e divulgatori di fama nazionale<br />
e mondiale e verranno posti in evidenza i casi<br />
di successo delle eccellenze torinesi nel campo<br />
dell’innovazione tecnologica.<br />
L’Esof succede al Tosm – Torino software and<br />
systems meeting – evento sull’information e<br />
communication technology che si è svolto al<br />
Lingotto nel maggio scorso. Camera di commercio<br />
e Unione Industriale di Torino hanno<br />
fortemente voluto il Tosm, un appuntamento<br />
nato per creare un punto di visibilità per le migliori<br />
realtà piemontesi dell’Ict. “Oltre 5mila<br />
persone in tre giorni si sono incontrate al Lingotto<br />
– racconta il direttore di Torino Wireless, Mario<br />
Manzo – per discutere di nuovi trend tecnologici.<br />
E questo si ripeterà anche a luglio, quando la<br />
comunità scientifica internazionale si riunirà per<br />
l’EuroScience Open Forum, che Torino è riuscita<br />
ad aggiudicarsi insieme al titolo di Città della<br />
Scienza dopo una serrata competizione con le città<br />
di Copenhagen, Parigi e Wroclaw (Breslavia)”.<br />
Altre iniziative saranno rivolte ai giovani ricercatori<br />
come i progetti “Science speed dating” e<br />
“Pizza with the Prof”: chiacchierate informali<br />
EVENTI<br />
Il chimico britannico<br />
Harold Kroto,<br />
Premio Nobel nel 1996.<br />
Ha scoperto il C60,<br />
definito il composto<br />
più importante scoperto<br />
nel XX secolo.<br />
con grandi personalità della ricerca. I giovani ricercatori europei avranno<br />
l’opportunità di dialogare con Premi Nobel del calibro di Sir Harold<br />
Kroto, presidente onorario del Comitato internazionale di Esof, oppure<br />
di conversare sul nucleare con Alexei Sisakian, direttore dell’istituto russo<br />
di Dubna.<br />
Esof 2010 coinvolgerà tutti i torinesi: strade e piazze saranno animate<br />
fino a tarda sera da eventi di intrattenimento per il grande pubblico e<br />
altri luoghi della città ospiteranno convegni, premi e raduni.<br />
Anche chi non sarà a Torino avrà l’opportunità di seguire i lavori della<br />
manifestazione via rete, grazie alla tecnologia free streaming. Oltre ad<br />
assistere alle conferenze in tempo reale, è prevista la possibilità di intervenire<br />
in videoconferenza e di scaricare i contenuti dei vari interventi<br />
dal sito www.esof2010.<strong>org</strong>.<br />
Esof 2010 è <strong>org</strong>anizzato da un’associazione composta dal Centro Agorà<br />
della scienza dell’Università di Torino, dalla Compagnia di San Paolo e<br />
dall’Associazione CentroScienza Onlus. Innumerevoli sono i partner:<br />
dagli Atenei al centro ricerche Fiat, passando per Thales Alenia e l’Osservatorio<br />
astronomico di Pino Torinese. La manifestazione è sostenuta<br />
da tutte le istituzioni del territorio e dal Ministero dell’Istruzione e della<br />
Ricerca.<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | EVENTI 15
16<br />
GUSTI E PIACERI<br />
di Emanuela Truzzi<br />
C osa<br />
UN MODO<br />
DIVERSO<br />
DI FARE<br />
LA SPESA<br />
caratterizza, Moreno, la tua<br />
cucina estiva?<br />
Nella nostra cucina siamo sensibili ai<br />
mutamenti stagionali rispettando sempre<br />
la genuinità, la primizia reale, quindi<br />
il primo raccolto e la ricerca dei prodotti<br />
autentici, considerando che le variabili<br />
meteorologiche possono determinare<br />
cambiamenti nei gusti e nella cottura.<br />
Nell’estate si privilegia il gusto della freschezza<br />
con condimenti leggeri e lo stato<br />
sensitivo degli elementi di stagione,<br />
cucinati con i giusti tempi determinati<br />
proprio dalla loro freschezza.<br />
Tutto quello che è in natura ha una tipologia<br />
di trasformazione e la ricerca continua<br />
dei gusti semplici premia sempre<br />
in cucina.<br />
Naturalmente ci vuole anche creatività<br />
e fantasia nella realizzazione dei piatti,<br />
per soddisfare la vista oltre al gusto e<br />
all’olfatto.<br />
Ci fai un esempio di piatto realizzato<br />
con del pesce tipicamente estivo?<br />
Prendiamo le fragole, il melone, l’anguria<br />
e dei bastoncini di mela verde, pic-<br />
La Prima Moreno:<br />
un nome, una garanzia!<br />
cole insalatine croccanti in un melange<br />
abbinato ai crostacei freddi come ad<br />
esempio i gamberi di Imperia oppure<br />
l’astice, e mescolando il tutto diventa<br />
una splendida insalata con condimento<br />
ginger!<br />
E per gli amanti della carne cosa ci<br />
proponi?<br />
Per un piatto con la carne invece scegliamo<br />
il melograno, componiamo una<br />
salsa agrodolce e la abbiniamo a un<br />
vitello chiaro, tipo sanato, e nel piatto<br />
lo serviamo con una passata di barbabietole<br />
ed ecco un perfetto connubio tra<br />
agro e dolce.<br />
Che poi nei periodi estivi il nostro palato<br />
predilige i gusti tra il salato e il dolce.<br />
Moreno, allora stuzzicaci con un primo<br />
piatto…<br />
Una pasta tipicamente estiva fatta di<br />
grano saraceno e ripiena di pesto leggero,<br />
quindi senza aglio, punte di asparagi,<br />
al sapore di menta, burro noisette e<br />
parmigiano… et voilà!<br />
È doveroso terminare con un dessert.<br />
Utilizziamo le piccole prugnette cotte<br />
che i piemontesi conoscono come “ramasin”,<br />
ciliegie, albicocche, pesche per<br />
creare delle composte di frutta servite<br />
fredde, ricoperte da una crema gelata,<br />
che non è il gelato alla crema e gli intenditori<br />
comprendono bene la differenza!<br />
Ci hai fatto venire l’acquolina in<br />
bocca! E per chi non ha ancora avuto<br />
il piacere di apprezzare la tua cucina è<br />
un invito.<br />
Bene cara Emanuela, tu mi conosci da<br />
molti anni e so quanto ci teniate alle<br />
convenzioni voi associati della Fabi<br />
Plus, così ho deciso di proporre per il<br />
pranzo delle 12.30 un prezzo di € 35,00<br />
tutto compreso e per la sera di € 45,00,<br />
seguendo le proposte della giornata secondo<br />
la spesa del mercato, per garantire<br />
sempre la genuinità e la freschezza<br />
dei prodotti. In questo modo, affidandosi<br />
ai miei suggerimenti, i Clienti sono<br />
tranquilli sapendo a priori cosa spendano<br />
anche con il vino incluso nelle due<br />
proposte.<br />
Chi desidera dei piatti particolari può<br />
ordinare alla carta?<br />
La mia cucina soddisfa i palati più esigenti<br />
e chi predilige un piatto specifico<br />
o ricercato, scegliendo una particolare e<br />
importante bottiglia di vino avrà sempre<br />
uno sconto del 15%.<br />
Che vini consigli per l’estate?<br />
Partiamo dal presupposto che un buon<br />
bicchiere di vino ci vuole, serve e fa<br />
bene.<br />
Una convinzione personale sui vini rossi<br />
di possibile raffrescamento, come ad<br />
esempio il Refosco, il Pinot nero o una<br />
Barbera d’Alba non troppo strutturata.<br />
Il vino rosso appaga di più, se ne beve<br />
meno e ha una maggiore acidità. Ricordiamoci<br />
che appartiene alle vecchie tradizioni<br />
contadine bere vino rosso, che<br />
si teneva nel “crutin” per avere la giusta<br />
temperatura. Così si beve bene e meno!<br />
RISTORANTE LA PRIMA MORENO<br />
Corso Unione Sovietica 244<br />
Torino - tel. 011 3179191<br />
Condizioni agevolate associati FABI Plus
Dolcidea<br />
per i golosi di gelato e non solo<br />
Simona Bori ha aperto 20 anni fa il<br />
negozio Dolcidea di via Madama<br />
Cristina 19 e negli ultimi 7 la sorella Roberta<br />
la affianca nel laboratorio sovrastante<br />
il negozio con la preparazione<br />
dei gelati.<br />
L’arte del gelato le è stata tramandata<br />
dal padre, Maestro Gelatiere, e Roberta<br />
ha conquistato i suoi Clienti con un prodotto<br />
squisitamente artigianale.<br />
Oltre ai gusti tradizionali vi è una varietà<br />
di proposte con particolare riguardo al<br />
cioccolato, utilizzato con abbinamenti<br />
originali e ottimi come l’extra dark senza<br />
latte e proteine del latte per gli intolleranti<br />
al lattosio oppure il cioccolato al<br />
latte con essenza di violetta, un gusto<br />
delicato e profumato e, ancora, dalla ricetta<br />
della nonna, il cioccolato pesca e<br />
amaretto. Insomma, una varietà di gusti<br />
offerti a rotazione per soddisfare gli appassionati<br />
più esigenti.<br />
È importante sottolineare che il cioccolato<br />
utilizzato è quello prodotto nel loro<br />
laboratorio di Roletto, dove vengono<br />
preparate anche le squisite praline con<br />
grappa, rhum, limoncello, nocciole, pistacchio<br />
da Alessandro Rabbia, Maestro<br />
Cioccolatiere.<br />
Straordinarie sono le creazioni di torte<br />
gelato e semifreddi e, su ordinazione,<br />
vengono soddisfatte tutte le richieste di<br />
gusti.<br />
I gelati alla frutta sono sempre rigorosamente<br />
preparati con frutta di stagione<br />
e completano il vasto assortimento di<br />
ben 20 diversi gusti tra basi al latte, al<br />
cioccolato e alla frutta stessa.<br />
Anche per i ghiaccioli viene utilizzata<br />
soltanto frutta fresca frullata con aggiunta<br />
di zucchero e acqua, senza latte<br />
e proteine, un energetico per chi tiene<br />
alla linea.<br />
Una chicca di Roberta è il bicchierino<br />
di semifreddo e la tazzina di cioccolato<br />
con dentro il semifreddo, idea originale<br />
per cene con ospiti, per proporre un dolce<br />
invitante e comodo grazie alle porzioni<br />
monouso.<br />
Simona gestisce da tanti anni con<br />
successo questa attività e la clientela<br />
apprezza la sua cordialità e il vasto assortimento<br />
di prodotti dolciari come<br />
caramelle, biscotti, caffè, bonbon e ogni<br />
tipo di leccornia.<br />
Nel negozio viene servito il caffè Illy,<br />
venduto anche in barattoli che si possono<br />
utilizzare nelle confezioni regalo con<br />
altri prodotti.<br />
GUSTI E PIACERI<br />
Per chi vuole regalare dei dolci questa<br />
è una soluzione ideale e Simona riesce<br />
a creare delle confezioni veramente graziose<br />
ed originali.<br />
Per festeggiare i 20 anni di attività Dolcidea<br />
ha rinnovato totalmente i locali<br />
affidandosi all’estro dell’architetto Lucia<br />
De Masi che ha valorizzato lo spazio<br />
dando un’immagine colorata e festosa,<br />
con luci arancioni e gialle, che riflette<br />
proprio il carattere solare delle due sorelle<br />
Bori.<br />
Per ogni associato FABI Plus che si reca<br />
da Dolcidea e acquista una torta di semifreddo<br />
o una vaschetta di gelato Simona<br />
e Roberta regalano 1 confezione<br />
di cremina gianduia da spalmare, naturalmente<br />
di loro produzione!<br />
DOLCIDEA<br />
Via Madama Cristina 19<br />
10125 Torino<br />
Tel. 011 6698239<br />
info@dolcidea.net<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | GUSTI E PIACERI 17
I FASTI DEL RAJASTHAN<br />
E LA CUCINA DEI MAHRAJA<br />
SI FONDONO IN UN SOGNO<br />
DALLE MILLE E UNA NOTTE<br />
Ristorante<br />
indiano<br />
Jaipur è l’unico ristorante indiano a<br />
Torino che riporta l’atmosfera indiana<br />
in tutto il suo splendore, ricordando lo<br />
stile architettonico del Jaipur e la bellezza<br />
unica dell’India con i suoi sapori<br />
indimenticabili.<br />
Un affascinante viaggio nella cultura più<br />
antica del mondo attraverso i sapori e i<br />
colori, un mondo dove le spezie, con la<br />
loro festa di profumi, sono la vera chiave<br />
d’accesso alla magia dei gusti. Chi ha<br />
avuto occasione di visitare l’India ritroverà<br />
immagini, colori e sapori di questa<br />
magica terra.<br />
La cucina è semplice ed equilibrata e<br />
si basa su ricette e principi millenari.<br />
La sua magia è racchiusa nelle spezie:<br />
dolci, pungenti, aromatiche e seduttive,<br />
portatrici di piaceri esotici che nei loro<br />
colori e nei loro sapori nascondono il<br />
grande segreto della cucina indiana.<br />
Spezie delicate combinate fra di loro<br />
accompagnano piatti a base di carne<br />
d’agnello, pollo, pesce e verdure: una<br />
cucina ayurvedica, in dieci menu degustazione<br />
a partire da € 18,00 a € 28,00,<br />
e un’ampia scelta alla carta, come il famoso<br />
piatto Murgh Curry (bocconcini di<br />
pollo passati in padella con pomodoro,<br />
spezie e curry), Roganjosh (bocconcini di<br />
agnello con pomodoro, cannella e chiodi<br />
di garofano in salsa di spezie) e Chicken<br />
Tandoori (cosce di pollo marinate in<br />
yogurt e spezie, cotte al forno tandoori,<br />
un forno tipico indiano fabbricato in pietra<br />
ollare dove si cuoce anche il famoso<br />
Naan, pane indiano a diversi gusti).<br />
Jaipur<br />
L’India, con eleganza<br />
Il tutto è cucinato da due Chef, specializzati<br />
nel nord dell’India: Chef al curry<br />
Manish Kumar del Punjab e al Tandoor<br />
Chef Vinay Sharma del New Delhi.<br />
Alla cucina si unisce la raffinata cultura<br />
delle bevande: thé aromatizzato con diverse<br />
spezie o al latte, lassi (bevanda a<br />
base di yougurt, salata, dolce o aromatizzata<br />
alla frutta), Aam Ras, polpa di<br />
mango, e infine la tradizionale birra indiana<br />
ed i vini, ottimi Cabernet indiani.<br />
E come non rimanere affascinati dalle<br />
ambientazioni fiabesche e dalle salette<br />
raccolte ed accoglienti che evocano con<br />
sfumature ocra-rosate tinte di Haveli i<br />
sogni delle Mille e una Notte.<br />
Il Ristorante Jaipur è stato premiato<br />
nell’ottobre 2009 col Premio Speciale<br />
“Gotha” per la miglior cucina indiana e<br />
per la migliore accoglienza.<br />
Il locale, climatizzato, è diviso su tre<br />
livelli, con una vista della cucina, dalla<br />
quale si può osservare la preparazione<br />
delle pietanze.<br />
GUSTI E PIACERI<br />
All’arrivo, con eleganza<br />
e classe, si è accolti e<br />
accompagnati al tavolo<br />
dai camerieri che spiegheranno<br />
in che cosa<br />
consiste ogni pietanza<br />
e daranno dei consigli.<br />
Si <strong>org</strong>anizzano anche<br />
serate a tema accompagnate<br />
dalla danza<br />
indiana, e il ristorante è<br />
a disposizione per matrimoni,<br />
compleanni, anniversari, feste<br />
di laurea, ecc. Per tutta la permanenza,<br />
la musica vi avvolgerà in un mistero indimenticabile.<br />
Il ristorante è aperto tutte le sere dalle<br />
19,30 alle 23,30, e venerdì, sabato e domenica<br />
anche a pranzo, dalle 12,00 alle<br />
<strong>14</strong>,30.<br />
Situato nel cuore di Torino, a due passi<br />
dalla zona Crocetta, nel Ristorante Jaipur<br />
ritroviamo nella cucina e nell’ambientazione<br />
i sapori e i colori dell’India.<br />
RISTORANTE JAIPUR<br />
Corso Orbassano 23 – Torino<br />
Tel. 011 3298932 – 338 3715937<br />
www.jaipur.to.it<br />
Convenzione associati FABI Plus<br />
sconto 10%<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | GUSTI E PIACERI 19
20<br />
GUSTI E PIACERI<br />
di Elisabetta Ercole<br />
Cascina Cornale è una cooperativa<br />
agricola che ha avviato un nuovo<br />
sistema chiamato AgriSpesa, per consentire<br />
l’incontro diretto tra chi produce<br />
il cibo e chi lo acquista garantendo alimenti<br />
sani e genuini.<br />
Abbiamo incontrato Elena Rovera ideatrice<br />
del progetto.<br />
Elena, nell’ambito dei prodotti di stagione,<br />
si possono richiedere quantità e<br />
varietà (ovviamente anche per la carne<br />
e i formaggi)?<br />
Con l’AgriSpesa Scegli Tu la famiglia può<br />
comporre liberamente la propria Agri-<br />
Spesa, scegliendo tra i prodotti disponibili<br />
sul carrello che pubblichiamo tutte<br />
le settimane sul sito.<br />
Di ogni prodotto è chiaramente indicato<br />
il produttore, il prezzo e anche la percentuale<br />
del prezzo che va all’agricoltore.<br />
Se arrivano prodotti “avariati” si possono<br />
restituire o avere un rimborso?<br />
Può capitare di aver ordinato un prodotto,<br />
ma che all’ultimo momento, principalmente<br />
per cause atmosferiche, il<br />
produttore non abbia potuto raccoglierlo.<br />
In quel caso inseriamo in AgriSpesa<br />
un prodotto in sostituzione (molte famiglie,<br />
prevedendo quel caso, ci indicano dei<br />
prodotti particolarmente graditi).<br />
Mangiare bio e sano<br />
acquistando comodamente<br />
da casa è possibile<br />
Se invece un prodotto si danneggia durante<br />
il trasporto, lo inseriamo a costo<br />
zero nell’AgriSpesa successiva.<br />
Posso conoscere il prezzo dei singoli<br />
prodotti?<br />
Sul nostro sito tutti i prodotti vengono<br />
accompagnati dal loro rispettivo prezzo<br />
al pezzo e al chilogrammo.<br />
Posso conoscere il nome delle aziende<br />
produttrici che mi danno la certificazione<br />
bio e zero chilometri?<br />
Nella sezione “produttori” si possono<br />
trovare tutte le informazioni sulle<br />
aziende agricole che collaborano con<br />
Cascina Cornale: sono circa 80 aziende<br />
di agricoltura nativa. Sono aziende<br />
a dimensione familiare o cooperative<br />
che associano piccole aziende. Tutte le<br />
aziende agricole producono nel rispetto<br />
del territorio, dell’ambiente e delle<br />
stagioni. Tutte rispondono ai requisiti<br />
espressi dal regolamento qualità di Cascina<br />
Cornale (produzioni biologiche o<br />
a lotta integrata, animali all’aperto per<br />
lunghi periodi dell’anno, produzione diretta<br />
dell’alimentazione degli animali).<br />
Elena, questa non è una domanda<br />
ma una proposta: è possibile ridurre od<br />
evitare i costi di consegna che incidono<br />
sul conto finale della spesa?<br />
Il contributo alle spese di trasporto varia<br />
a seconda della zona. Si ottiene una<br />
riduzione del 50% sul contributo alle<br />
spese di trasporto se si riceve insieme<br />
ad un’altra famiglia presso un unico recapito.<br />
Si può ridurre ulteriormente se a<br />
ricevere insieme è un gruppo di colleghi<br />
ai quali recapitiamo presso il posto di<br />
lavoro.<br />
Mi devo impegnare all’acquisto settimanale<br />
o posso inviare il mio ordine a<br />
seconda delle mie esigenze? Penso ai periodi<br />
di ferie o assenza per altri motivi..<br />
Chi desidera sospendere la consegna per<br />
una o due settimane può farlo entrando<br />
nella propria area riservata nella sezione<br />
“calendario consegne”, togliere la spunta<br />
alla settimana in cui non desidera ricevere<br />
e comunicare la sospensione con<br />
una mail al servizioclienti@cornale.it o<br />
telefonando allo 0173/386204.<br />
Per chi invece desidera effettuare saltuariamente<br />
l’acquisto di AgriSpesa,<br />
esistono:<br />
l AgriSpesa singola: si può acquistare<br />
un’unica AgriSpesa con il valore minimo<br />
di € 48,00;<br />
l AgriSpesa al telefono: si può “dettare”<br />
la propria AgriSpesa con un valore<br />
minimo di € 48,00.<br />
La famiglia chiamerà la prima volta per<br />
fissare con noi il giorno e l’ora più comodi<br />
per l’appuntamento telefonico.<br />
Da Cascina Cornale richiameremo al<br />
momento fissato per informare sui prodotti<br />
disponibili all’acquisto in quella<br />
settimana e ricevere l’ordine.<br />
Le consegne sono in giorni fissi della<br />
settimana?<br />
A seconda della zona di consegna sono<br />
previsti giorni e fasce orarie prefissate,<br />
che comunichiamo telefonicamente al<br />
nostro cliente nella prima telefonata di<br />
benvenuto.<br />
CORNALE<br />
soc. coop. a r.l.<br />
C.so Marconi 64<br />
Magliano Alfieri (Cn)<br />
tel. 017386204<br />
www.cornale.it<br />
cornale@cornale.it<br />
Condizioni agevolate associati FABI Plus
Ristorante La Lenza:<br />
25 anni<br />
A ntonietta<br />
e le sorelle Ghiosso festeggiano<br />
a Settembre del 2010<br />
ben venticinque anni di ristorazione in<br />
Volpiano e dedicano questa pagina a<br />
tutti i Clienti che hanno contribuito al<br />
successo del Ristorante La Lenza, trascorrendo<br />
momenti felici e occasioni<br />
indimenticabili come matrimoni, battesimi,<br />
comunioni, compleanni e feste<br />
aziendali.<br />
Ogni Cliente che ha avuto modo di apprezzare,<br />
in qualità di invitato, la cucina<br />
di Antonietta e delle sue nipoti è tornato<br />
successivamente per la bontà e la genuinità<br />
dei piatti e per l’ambiente cordiale<br />
e famigliare.<br />
Il luogo suggestivo che fa da cornice<br />
al ristorante permette di rilassarsi e di<br />
godere un panorama in riva al lago veramente<br />
consigliato nei mesi estivi dove,<br />
con poca distanza da Torino, si può dimenticare<br />
il traffico e il caos cittadino.<br />
Antonietta, cosa caratterizza la vostra<br />
cucina?<br />
Da noi le porzioni sono rapportate<br />
all’appetito del cliente: chi viene qui sa<br />
di mangiare tanto e bene al giusto prezzo<br />
con la certezza che la nostra cucina è<br />
fatta di ingredienti sani come le verdure,<br />
anche del nostro orto. Per le carni o i<br />
salumi e i formaggi garantiamo la bontà<br />
dei prodotti. Colgo l’occasione per ringraziare<br />
i nostri fornitori, tra i quali ci<br />
sono anche dei nostri parenti, che hanno<br />
contribuito al nostro successo.<br />
Come festeggerete i 25 anni di ristorazione?<br />
Con una grande festa a Settembre dove<br />
si mangerà a un prezzo di cortesia.<br />
Le mie nipoti Enza e Silvia in cucina<br />
creeranno dei piatti prelibati e particolari<br />
mentre Renata e Claudia si occuperanno<br />
dell’<strong>org</strong>anizzazione nelle sale per<br />
un ricevimento impeccabile, degno di<br />
memoria!<br />
di passione ed entusiasmo<br />
Chi è interessato a festeggiare con noi<br />
può contattarci per conoscere la data<br />
stabilita.<br />
Che cosa proponete per chi rimane in<br />
città nel periodo estivo?<br />
Di venirci a trovare per trascorrere una<br />
giornata al lago, godere il panorama, divertirsi<br />
a pescare e pranzare in allegria.<br />
E chi viene da altre città può anche pernottare<br />
da noi e trascorrere un piacevole<br />
weekend in un ambiente famigliare e<br />
confortevole. Il complesso del ristorante<br />
si completa nella parte superiore con<br />
l’Albergo Turistico Il Tiglio. Abbiamo<br />
avuto dei turisti americani che sono rimasti<br />
incantati per la bellezza del luogo<br />
ma soprattutto per la bontà del cibo.<br />
E per ferragosto?<br />
Grande festa con pranzo e ballo nel pomeriggio<br />
con musicisti bravi e coinvolgenti.<br />
Quali sono, Antonietta, i vostri piatti<br />
forti?<br />
Tutti quelli della tradizione piemontese:<br />
dagli agnolotti agli arrosti e regna<br />
sovrano il fritto misto, da noi una vera<br />
prelibatezza. La cucina annovera anche<br />
piatti tipicamente mediterranei e le mie<br />
nipoti Enza e Silvia non finiscono di stupire<br />
per la capacità di combinare piatti<br />
GUSTI E PIACERI<br />
del nord con quelli del sud, ma sempre<br />
rigorosamente della cucina italiana!<br />
Il ristorante La Lenza dedica anche<br />
una particolare attenzione per i celiaci.<br />
Sì, infatti Enza e Silvia hanno frequentato<br />
il corso <strong>org</strong>anizzato dall’Associazione<br />
Celiaci e preparano dei piatti garantendo<br />
l’assoluta assenza di glutine e farine<br />
attraverso l’utilizzo di pentole riservate<br />
e un’accurata selezione degli ingredienti<br />
per non aver nessun tipo di contaminazione.<br />
E per chi vuole trascorrere una giornata<br />
serena con i bambini questo è il ristorante<br />
che fa per voi: giochi nel parco e la<br />
possibilità di provare la pesca agevolata<br />
che rende felici grandi e piccini nello sfidarsi<br />
a chi riesce a pescare più trote.<br />
E poi tutti a tavola per mangiare tanto<br />
e bene!<br />
RISTORANTE LA LENZA<br />
Zona Laghi – Reg. Cravero 30<br />
Volpiano (TO)<br />
Tel. 011 9882385<br />
www.lalenza.it<br />
Convenzione associati FABI Plus<br />
Sconto del 10%<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | GUSTI E PIACERI 21
22<br />
PROTAGONISTI<br />
di DARIO MIGLIARDI<br />
Dove nasce la sua passione per la<br />
meteorologia?<br />
Nasce tra l’infanzia e l’adolescenza<br />
in un momento della mia vita<br />
in cui ho trovato interesse e curiosità<br />
verso i fenomeni naturali e per la montagna<br />
in particolare. A Torino frequentavo le<br />
Alpi e da lì mi è venuto questo interesse per<br />
i ghiacciai, per la neve. Forse se fossi nato in<br />
un’altra città e se avessi avuto un altro percorso<br />
e se non fossi stato portato in montagna dalla<br />
mia famiglia nel momento giusto, sarei finito<br />
a fare l’impiegato postale.<br />
Le dice qualcosa “Il colonnello Bernacca”?<br />
Certo!<br />
Ha avuto un’influenza nella sua vita?<br />
No, non particolarmente al di là di vedere le<br />
previsioni del tempo. Il mio interesse si riferisce<br />
ai primi anni ‘80, lui non c’era già più in<br />
TV. La mia formazione è avvenuta soprattutto<br />
attraverso i libri. Poi chiaramente la scuola.<br />
Luca Mercalli:<br />
guerra totale allo spreco<br />
Solo studi o c’è dell’altro?<br />
L’ottanta per cento riguarda la caparbia, la volontà<br />
di arrivare e il venti per cento di fortuna.<br />
Perché è chiaro che le cose devono andare in<br />
una certa direzione, nella vita non si può controllare<br />
tutto. Comunque mi sono dato molto<br />
da fare affinché questo diventasse il lavoro della<br />
mia vita. Faccio il lavoro più bello che potrei<br />
fare per me.<br />
Qual è il libro che lei consiglia per iniziare<br />
ad amare la meteorologia?<br />
Non voglio dare nomi di meteorologia scientifica,<br />
sarebbero un’altra cosa, sono libri tecnici<br />
e non costruiscono passioni.<br />
Un autore che mi è piaciuto tantissimo anche<br />
per la sua attenzione al clima e da grande<br />
conoscitore dei luoghi locali è Mario Rigoni<br />
Stern. Un grande autore italiano, anzi, prima<br />
di tutto un montanaro oltre a tutta la sua letteratura<br />
classica legata alla guerra, come Il bosco<br />
degli urogalli, o Il sergente nella neve, in cui parla<br />
con grande competenza di amore e semplicità<br />
dell’ambiente di montagna dove sono le stagioni<br />
le protagoniste.
I libri che consiglio sono: Le stagioni di Giacomo, Sentieri sotto la neve e<br />
Inverni lontani. Già dati titoli è facile capire che si parla di inverni, di<br />
stagioni, di clima, ecc...<br />
Guardo alla finestra e dico, rosso di sera... o cielo a pecorelle... è proprio<br />
così? Come si fa a prevedere quale sarà il tempo nei prossimi giorni,<br />
ma anche nei prossimi mesi? C’è un sistema matematico, lo spieghi con<br />
parole semplici.<br />
Oggi la meteorologia non si fa guardando le nuvole, ma si fa con le<br />
equazioni della fisica. L’aria è un gas, la terra è un oggetto che ruota,<br />
il sole ci invia dell’energia e quindi la meteorologia è fatta con la legge<br />
della fluidodinamica e della termodinamica.<br />
Accoppiata alla disponibilità dei super computer. Senza di questi non<br />
si riuscirebbe a fare nulla. La quantità di calcoli da eseguire è stratosferica,<br />
la meteorologia esprime un lavoro di squadra che è una squadra<br />
planetaria. Io non potrei nemmeno dirle il tempo di domani mattina se<br />
non ci fosse una rete che funziona in tutto il mondo a misurare. Il meteorologo<br />
è soltanto un professionista deputato a trasferire al pubblico<br />
le informazioni.<br />
Diciamo che c’è una rete di decine di migliaia di persone che lavorano<br />
assieme e se non ci fossero non potrei dire un bel niente o forse potrei<br />
usare i proverbi di cento anni fa.<br />
Si parla tanto di riscaldamento terrestre. Ma abbiamo avuto un inverno<br />
freddo e piovoso. Serve per riportare la neve sui ghiacciai?<br />
No, non è assolutamente vero. Quando parliamo del riscaldamento<br />
PROTAGONISTI<br />
LUCA MERCALLI<br />
CLIMATOLOGO E METEOROLOGO<br />
È AUTORE DI NUMEROSI SAGGI<br />
ED È CONOSCIUTO<br />
AL GRANDE PUBBLICO<br />
PER LA SUA PARTECIPAZIONE<br />
AL PROGRAMMA “CHE TEMPO CHE FA”<br />
DI FABIO FAZIO IN ONDA SU RAITRE.<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | PROTAGONISTI 23
24<br />
PROTAGONISTI<br />
della terra del globo, parliamo del pianeta. Queste impressioni sono<br />
dovute agli andamenti del tempo locale. Allora è verissimo che in Europa<br />
abbiamo avuto un inverno freddo. Ma l’Europa è una porzione<br />
minuscola della superficie del pianeta. Se si analizzano i dati dello<br />
scorso inverno scopriamo che a livello di pianeta abbiamo vissuto dei<br />
mesi caldissimi. Addirittura il mese di marzo scorso è stato il più caldo<br />
nella storia del pianeta.<br />
In Canada abbiamo avuto un inverno caldissimo. Molto spesso crediamo<br />
che quello che succede a casa propria sia sempre al centro del<br />
mondo. E invece non è così. Riassumendo, è stato freddo in Italia e in<br />
Europa, ma non nel mondo.<br />
Domani vado in montagna, a che sito mi connetto per essere sicuro<br />
dell’equipaggiamento?<br />
Se vado all’estero mi collego con il sito del rispettivo servizio meteorologico<br />
nazionale. Se sono in Italia abbiamo una situazione un po’ più<br />
variegata. Il nostro servizio meteorologico nazionale fa capo all’Aeronautica<br />
Militare. E quindi come tale ha la peculiarità di essere attento<br />
agli usi dell’aeronautica.<br />
Disponiamo invece in tutte le regioni di servizi meteorologici locali<br />
espressi in genere da delle agenzie regionali che sono quasi sempre<br />
le Arpa. Quindi il mio consiglio è: per uno sguardo generale va bene<br />
il sito dell’Aeronautica Militare. Se invece voglio andare in montagna<br />
a fare un’escursione in una valle oscura delle Dolomiti guardo il sito<br />
dell’Arpa del Veneto.<br />
Se devo andare sul Rocciamelone?<br />
Guardo il sito dell’Arpa Piemonte.<br />
Una domanda per i giovani, che percorso bisogna seguire per diventare<br />
meteorologi?<br />
Distinguiamo i due grandi mestieri di questo settore: il Meteorologo<br />
che si occupa del tempo dei prossimi tre, cinque giorni, che è colui che<br />
fa la previsione per chi va in montagna o al mare o per la Protezione<br />
Civile, per le assicurazioni, ecc... L’altro mestiere<br />
è la climatologia.<br />
Quando parliamo del fatto che la terra si sta<br />
riscaldando, quella è climatologia. Gli spazi di<br />
indagine della meteorologia non sono di 4/5<br />
giorni, sono di quattro miliardi di anni.<br />
Fino a quando si può descrivere il clima del<br />
passato e occuparci anche di quello del futuro?<br />
Quello del futuro però non come previsione<br />
meteorologica che significa guardare<br />
almeno ai prossimi 400 anni. Cioè, se aumentano<br />
i gas come potrà essere la terra? Più<br />
calda o più fredda?<br />
Un consiglio per ridurre gli impatti ambientali<br />
e per vivere in un ambiente più attento alla<br />
natura?<br />
Pensiamo sempre che la natura sia una cosa<br />
fuori da noi, una cosa da rispettare per buona<br />
educazione. La natura siamo noi, noi siamo<br />
un pezzo della natura, se la natura non funziona<br />
non funzioniamo neanche noi. Se l’inquinamento<br />
interagisce con la vita e fa venire<br />
delle malattie, questi sono problemi nostri.<br />
Questo spesso non si riesce a cogliere.<br />
Se non voglio che la temperatura del pianeta<br />
salga, prima di tutto è per me, perché né io né<br />
lei staremmo bene in un mondo con 5 gradi<br />
in più.<br />
Ci sarebbe la siccità, ci sarebbero problemi<br />
enormi con l’agricoltura e così via e quindi bisogna<br />
cogliere questo elemento di partecipazione<br />
profonda del nostro benessere. Allora<br />
inquinare di meno vuol dire meno rischi di<br />
prenderci delle malattie, perché se mangiamo<br />
del cibo che ha dei prodotti chimici tossici prima<br />
o poi ci becchiamo il cancro, se respiriamo<br />
l’aria inquinata o se mangiamo il pesce<br />
con il mercurio queste cose non fanno bene<br />
al nostro <strong>org</strong>anismo. Se ci sono i rifiuti che<br />
costellano il nostro paesaggio stiamo male<br />
spiritualmente.<br />
Il suggerimento è uno solo: guerra totale allo<br />
spreco, non sprecare, usare ciò che serve e<br />
usarlo bene.<br />
Qual è la scuola in Italia più accreditata?<br />
L’Università di Bologna, che ha il corso di laurea<br />
in meteorologia.
26<br />
PROTAGONISTI<br />
Nina
di DARIO MIGLIARDI<br />
Per Nina Zilli il debutto al Festival di Sanremo è stato un<br />
passaggio, un grande traguardo e un sogno che aveva da bambina,<br />
quando lo guardava in televisione e diceva alla mamma<br />
che anche lei da grande sarebbe stata lì. Ora che il sogno si è<br />
realizzato ed è stata la più importante rivelazione tra le nuove<br />
proposte che si sono ascoltate, ha davanti un futuro che, possiamo<br />
scommettere, sarà pieno di soddisfazioni.<br />
Anche se sei una “debuttante plurivittoriosa” è da molti<br />
anni che sei nell’ambiente musicale, raccontaci cosa hai fatto<br />
prima di Sanremo.<br />
A 12 anni ho scritto la prima canzone (orribile!) e più o meno<br />
subito dopo è arrivato il primo concerto. Da allora ho continuato<br />
a scrivere e cantare, da Chiara&Gliscuri ai Franziska, per<br />
arrivare agli Africa Unite e ‘dulcissimus’ in fundo, ho duettato<br />
con Giuliano Palma.<br />
Come è nato il brano “L’uomo che amava le donne”?<br />
Per caso, come spesso capita. Ero annoiata sul divano in una<br />
giornataccia grigiomilano. Facendo zapping mi sono trovata<br />
davanti i titoli iniziali del film e non potevo non riguardarlo. È<br />
stato il tentativo di rimettere in musica una delle pellicole più<br />
belle di François Truffaut. Ho arrangiato il pezzo pensando che<br />
fosse il 1958 e un paio di giorni prima di registrare la voce ho<br />
rimescolato il testo con il genio pazzo di Pippo Kaballà, perché<br />
a volte tu gust is megl che uàn! è stato bellissimo lavorare con lui,<br />
sintonia istantanea.<br />
Scrivi prima le parole o prima la musica?<br />
Quasi sempre prima la musica. Alle parole ci penso subito<br />
dopo, magari prendendo spunto dal quadernino su cui scrivo<br />
frasi che dimenticherei.<br />
PROTAGONISTI<br />
Zilli:“L’emozione vera è sentire il pubblico<br />
che canta la tua canzone”<br />
Sanremo ti ha cambiato la vita?<br />
Il Festival mi ha dato una grande possibilità<br />
che si è andata ad incrociare con il film “Mine<br />
Vaganti” di Ferzan Ozpetek. Il risultato è stato<br />
un’onda gigantesca! La mia vita non è cambiata,<br />
ho solo meno tempo libero. Per il resto continuo<br />
a cantare in tour e appena riesco, scrivo.<br />
Una differenza importantissima la fa la gente:<br />
sentirli cantare mi emoziona.<br />
Fin da bambina hai girato molto, ci racconti<br />
qualcosa dei tuoi viaggi in Irlanda prima e negli<br />
Stati Uniti dopo?<br />
Da piccola ho vissuto in un paesino glaciale in<br />
Irlanda per imparare l’inglese. Uno dei primi<br />
film che ho visto è stato ‘The commitments’, (di<br />
Alan Parker e tratto dal libro di Roddy Doyle<br />
ndr) non ho capito un gran che, ma ho amato<br />
istantaneamente la musica.<br />
Dopo le superiori invece sono stata un paio<br />
d’anni negli States e come direbbe Elwood:<br />
‘ho visto la luce!!!!’ Sono rimasta folgorata da<br />
un certo tipo di musica black... dal soul motown<br />
al rithm’n’blues della stax e dell’atlantic, per<br />
arrivare fino al rocksteady di studio one e della<br />
trojan...<br />
Quanto sono stati importanti per la tua formazione?<br />
Ho vissuto a Chicago, la casa della Chess record<br />
e della divina Etta James, non potevo non ac-<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | PROTAGONISTI 27
28<br />
PROTAGONISTI<br />
c<strong>org</strong>ermene! Sicuramente i miei viaggi sono<br />
stati importanti, mi hanno dato possibilità e<br />
regalato esperienze uniche ma vero è che oggi,<br />
grazie ad internet, si ha la storia della musica a<br />
portata di mano, basta essere curiosi.<br />
Ami molto il cinema, quali sono i tuoi film<br />
preferiti?<br />
Fellini, Kubrick e Woody Allen sopra tutti. Tra i<br />
film preferiti anche Pi greco Il teorema del delirio<br />
e Requiem for a dream di Darren Aronofsky.<br />
Conosci il film di Valerio Zurlini “La ragazza<br />
con la valigia”, è il titolo giusto per definirti?<br />
Sarebbe il titolo perfetto per questo mio 2010,<br />
da gennaio sono in giro come una trottola e<br />
non mi sono ancora fermata. Se invece ti riferisci<br />
al personaggio della Cardinale, no, per<br />
fortuna!<br />
Come è stato il rapporto con Ferzan Ozpetek<br />
per il brano “50 mila”?<br />
Ferzan ha scelto la canzone tra tante, mi sono<br />
sentita onorata e molto fortunata. È un regista<br />
molto dotato.<br />
Ti ha chiesto lui il brano ?<br />
In verità un attore ha fatto la spia prima che me lo ufficializzassero e mi<br />
ha lasciato a bocca aperta.<br />
Ti aspettavi che lo utilizzasse in quel modo?<br />
Una volta visto il risultato ho sorriso estasiata. Sentirmi in un film è stata<br />
una grande emozione e vedere Riccardo Scamarcio che ballando mi canta<br />
non ha prezzo. Penso che Ferzan sia riuscito a fondere perfettamente<br />
la canzone nel film, c’è allegria ma lascia un po’ d’amaro in bocca.<br />
Il videoclip è cantato con Giuliano Palma, quanto è stato importante<br />
questo incontro?<br />
Giuliano è sempre stato uno dei miei riferimenti musicali e stilistici, la<br />
sua voce è blu come il velluto. Ho avuto la fortuna di conoscerlo anni fa e<br />
l’amore per la stessa musica ha creato un legame fortissimo. Oggi siamo<br />
grandissimi amici e il suo appoggio è stato per me molto importante.<br />
È stato uno dei primi ad ascoltare i provini e il brano 50mila l’ha conquistato<br />
da subito. Non smetterò mai di ringraziarlo.<br />
Nel tuo “girovagare”, Torino ha una certa importanza, ci racconti il<br />
tuo rapporto con la città e con le persone?<br />
Di Torino adoro le persone, l’atmosfera, la città e il fermento culturale<br />
che sembra essere svanito a Milano. La città è molto romantica, la<br />
musica è ottima e ci abitano molti amici, perché non andarli a trovare<br />
appena posso?!?! Viva Torino, viva l’imbarchino, viva Giancarlo e viva i<br />
torinesi.<br />
Cosa ci dici invece di Carlo U. Rossi e dello suo studio di registrazione<br />
Transeuropa?<br />
Transeuropa significa Revigliasco, che mi ricorda casa, mi piacciono la<br />
pace e la vista, e la piscina di Carlo U.! Lavorare con lui è stato un privilegio.<br />
È un super professionista e mi ha conquistato in cinque minuti<br />
perché in quello che fa mette tutto il suo amore e la sua passione per la<br />
musica.<br />
Hai qualche consiglio per i giovani che vogliano intraprendere la carriera<br />
da musicista? Meglio i Talents o una propedeutica gavetta?<br />
Io sono per i piccoli passi. Hai più tempo per accumulare esperienze,<br />
capire quello che vuoi fare e in che modo, quindi consiglio semplicemente<br />
di cantare a chi vuol cantare e di scrivere a chi vuole scrivere, non<br />
c’è niente di meglio.<br />
Progetti per il futuro?<br />
Tour, tour, tour! Fino a fine settembre....e poi nuove canzoni per un<br />
nuovo disco!<br />
C’è una canzone che più ti sta a cuore, vuoi parlarcene?<br />
Penelope è una canzone dedicata a tutte le femmine del mondo. È una<br />
canzone a cui tengo particolarmente perché è femmina al 100%. Sono<br />
preoccupata per noi ragazze. L’immagine veicolata dai mass media è di<br />
una superficialità imbarazzante che purtroppo vedo rispecchiarsi nella<br />
società. Quando canto ‘mi aspetto la rivoluzione’ non intendo dire alle<br />
donne di bruciare i reggiseni, ma di riprenderci la dignità che ci spetta.<br />
È un inno al girl power, quello vero, non quello delle spice girls!!!!!!!!<br />
La sua voce è sensuale, calda, il suo modo di stare in scena è frutto di<br />
un talento innato e che seduce con le proprie movenze, ma la sua arte è<br />
anche il segno di un lavoro che dura da molti anni.
30<br />
PROTAGONISTI<br />
di PAOLA GOMIERO<br />
Gianni Chiostri:<br />
Ho avuto modo di conoscere Gianni<br />
Chiostri, umorista di mestiere e poeta<br />
nei contenuti. Ha la capacità di<br />
riuscire a tradurre i suoi sogni e le<br />
sue sensazioni disegnandole sulla carta con<br />
una matita. Devo dire che, vederlo lavorare dal<br />
vivo è un’esperienza entusiasmante. Veloce, la<br />
penna corre sul foglio, interpretando situazioni<br />
ed emozioni per creare vignette, ritratti e strisce,<br />
in una girandola di creatività.<br />
A che età è iniziata la sua passione per il disegno?<br />
Sono nato impugnando una matita (anzi un<br />
lapis come diceva il mi’ babbo che era fiorentino).<br />
Il mio più remoto ricordo? Io che disegno<br />
sul tavolo di marmo della cucina (avevo cinque<br />
anni) e mia madre che, allungando il collo alle<br />
mie spalle, mi dice: “Gianni, i tuoi disegni fanno<br />
ridere”. L’ho presa come un’ovvietà, perché<br />
l’aspetto umoristico, nella mia matita, non solo<br />
prevale, ma è praticamente l’unico presente.<br />
una mano corre veloce, un disegno nasce in pochi secondi, una<br />
battuta lo conclude e il buon umore zampilla come una s<strong>org</strong>ente<br />
Nasce a Torino nel 1947. Umorista raffinato e<br />
dallo stile personalissimo. Usa la carta non solo<br />
per disegnare in modo inimitabile,<br />
ma anche per creare sculture, patchwork,<br />
oggetti di delicato fascino.<br />
Collabora come illustratore con quotidiani<br />
nazionali (La Stampa, Avvenire, Il Giornale,<br />
Il Sole 24 ore), periodici e case editrici.<br />
Dal 1987 ha partecipato in video<br />
a numerosi programmi RAI (tra i quali<br />
“Robinson & Venerdì”, su Raitre) con i suoi<br />
siparietti poetico-satirici.<br />
Sono numerose le mostre, le esposizioni<br />
di figure in cartone, disegni di carri allegorici,<br />
incontri umoristici (ad esempio “Umorismo<br />
in musica”, in cui intrattiene e disegna<br />
su temi musicali)<br />
e libri … disegnati: “Ingannare il tempo”,<br />
“Scherzi d’amore”, “Perbacco!”,<br />
“L’altra metà del sorriso” (tutti ed. Ancora)<br />
e, ultimo, “Scampoli di gioia” (Genesi, 2006).<br />
Era un divoratore di fumetti e strisce disegnate?<br />
Nooo, tutt’altro! Mia madre, donna molto affettuosa<br />
ma severa, ci proibiva i fumetti (ho<br />
una sorella più grande): “Diseducano a parlare<br />
e scrivere”, diceva; in effetti, come negare che le<br />
frasi-scheletro contenute nel fumetto inaridiscano<br />
il linguaggio? C’era però una concessione…annuale,<br />
l’Albo d’oro natalizio di Topolino,<br />
da noi attesissimo. Lì ho apprezzato Paperino,<br />
le cui disavventure hanno sempre un risvolto-<br />
humor, se non comico. Ma la sua domanda<br />
mi fa pensare: dev’essere stato quel “digiuno”<br />
fumettaro a favorire, in me, le vignette senza<br />
testo (una mia caratteristica), che anche un aborigeno<br />
può agevolmente guardare divertendosi!<br />
Infatti, l’immagine è immediatamente fruibile<br />
e universale.<br />
Quale è stato il primo approccio col mondo<br />
dell’umorismo?<br />
Da ragazzino disegnavo…catastrofi automobilistiche:<br />
disastri di camion-auto-taxi-furgoni<br />
accartocciati e circondati da rottami; poi, con<br />
gli studi, modificavo le illustrazioni dei libri di
testo, aggiungendo particolari che inducevano al<br />
riso; anche caricature dei professori (ahimé!…). Era<br />
già evidente la mia vena, accompagnata da senso<br />
della prospettiva e del movimento.<br />
Come ha influenzato il suo percorso il surrealismo<br />
di Magritte?<br />
Le dirò, io non sono un intellettuale: anzi, come<br />
spesso ripeto, la mia grande forza è non aver mai<br />
capito niente. Tuttavia, Magritte è stata una scoperta:<br />
in un certo senso mi ha liberato dalla…forza di<br />
gravità. Tutto può fluttuare nell’aria, essere scomposto<br />
o guardato dall’interno, anche il corpo umano,<br />
le cui parti sezionate faccio vivere autonomamente.<br />
Evasione, lenta ma sicura, da schemi che un po’<br />
mi impedivano i movimenti. Ciò ha favorito anche<br />
la mia vena poetica, sempre più presente con la maturità<br />
(maturo io? Mah…). Una volta, uno mi definì<br />
“post-moderno”: a me, che sono un pre-antico?<br />
Ha fonti particolari d’ispirazione quando crea<br />
un’illustrazione umoristica o una vignetta?<br />
L’osservazione della realtà, tutto lì. Ma ci si deve<br />
anche concentrare, eh, perché spesso l’idea la senti<br />
e l’avverti soltanto, ma non ne sei ancora sicuro;<br />
allora ti metti sulle sue tracce, scarabocchiando:<br />
fino ad acciuffarla e farla tua sulla carta. Se rido<br />
sonoramente, vuol dire che è una buona idea!<br />
La sua più grande passione è diventata anche il<br />
suo mestiere, che sensazione prova?<br />
Gratitudine. Verso il Padreterno, che mi ha dotato<br />
di un dono divino; verso i miei, che mai mi hanno<br />
ostacolato (ma neanche osannato: ha presente<br />
quelle famiglie tutte strette intorno al genietto di<br />
casa? Ecco, l’opposto). Poi un certo stupore: riuscire<br />
a stare a galla facendo quel che piace, beh, non<br />
lo trova un miracolo?<br />
So che si dedica anche a incontri col pubblico…<br />
E’ stata la mia esperienza televisiva (1987-1997)<br />
ad aver favorito quel passo. Parlo e intrattengo il<br />
pubblico su di un tema (la comunicazione, la donna,<br />
la famiglia…) aiutandomi con una lavagna luminosa<br />
e uno schermo alle mie spalle: una mano<br />
corre veloce, un disegno nasce in pochi secondi,<br />
una battuta lo conclude e il buonumore zampilla<br />
come una s<strong>org</strong>ente. Il pubblico mi piace, ma va<br />
rispettato; niente satira greve, doppi sensi o trivialità,<br />
che hanno allontanato molti e altrettanti han<br />
messo sulla difensiva. Impugni un fioretto, non<br />
una scure! Garbo e discrezione, invece: ma è così<br />
difficile capirlo?<br />
Come affronta il suo lavoro?<br />
Ho uno studio in zona precollinare. Essere solo è<br />
condizione necessaria per concentrarmi: solo con<br />
PROTAGONISTI<br />
i miei pensieri e le mie ossessioni (ma pure le ossessioni, sole con me,<br />
non è che se la passino meglio); raramente ascolto la radio, che commento<br />
ad alta voce. Spesso parlo da solo e faccio i rumori delle cose che<br />
sto disegnando: un’auto, un aereo, la folla…; chiunque dovesse vedermi<br />
di nascosto, chiamerebbe immediatamente la neuro.<br />
Esiste un percorso (di studi o altro) per diventare un disegnatore<br />
umorista? Ci sono possibilità per i giovani?<br />
Guardi, io non ho neppure fatto l’Accademia; spesso rifletto: mi avrebbe<br />
poi favorito? Son domande senza risposta. Il senso dell’umorismo<br />
è come il coraggio di Don Abbondio: se uno non ce l’ha, non se lo può<br />
dare. E non è neanche detto che troppa cultura lo favorisca, sa; qui, non<br />
ci sono regole. Se all’interno di te stesso c’è un “humor” che è anche “vis<br />
durans”, forza propulsiva, allora possiedi un motore per fare strada e,<br />
forse, anche per decollare. Ma si può benissimo fare l’umorista (e vincere<br />
concorsi) anche svolgendo altri lavori: dipende da mille varianti.<br />
So che sta preparando una mostra dedicata ai bancari o ai banchieri…<br />
ci vuole anticipare qualcosa?<br />
Destino fatale, questo mio imbattermi in Banchieri & Finanzieri: doveva<br />
succedere! Avendo io sempre considerato l’economia come un mezzo,<br />
la modernità me l’ha imposta come un fine: vedo un Chiostri/Dante che<br />
scende all’Inferno scortato da un Pound/Virgilio…<br />
Sulla Banca, sono indeciso: la ringrazio perché custodisce il mio gruzzoletto?<br />
O l’accuso per i “costi-addebiti-competenze-bolli vari” distribuiti<br />
generosamente nell’E/Conto?<br />
Infine, le rivelo un segreto: mia sorella ha sposato un bancario. Ah, ahi,<br />
ahi, la legge del contrappasso!<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | PROTAGONISTI 31
32<br />
TECNOFUTURO<br />
Mr.<br />
INTERVISTA<br />
A KEVIN EYRES,<br />
DIRETTORE GENERALE<br />
DI LINKEDIN EUROPE<br />
di PIETRO GENTILE<br />
NON SOLO FACEBOOK:<br />
IL MONDO DEL LAVORO<br />
SCOPRE<br />
I SOCIAL NETWORKS<br />
Parlando di Web 2.0 e Social Networks è forse l’evento<br />
europeo più importante dell’anno: stiamo facendo riferimento<br />
a “Le Web” la conferenza svoltasi a Parigi e<br />
che ha visto la partecipazione dei più importanti protagonisti<br />
del Web 2.0 mondiale a partire dai Top Manager di Google,<br />
YouTube, FaceBook, LinkedIN, MySpace, Twitter solo per indicare<br />
i più famosi.<br />
In questo contesto abbiamo avuto la possibilità di impostare l’intervista<br />
con il Direttore Generale di LinkedIN Europa che si è poi<br />
concretizzata successivamente.<br />
Parlando di Social Networks, tutti noi abbiamo sicuramente sentito<br />
ampiamente trattare di YouTube o Facebook, in quanto anche<br />
i media generalisti ormai da anni si occupano di tali dirompenti<br />
fenomeni della Rete. Nel segmento Business, il più importante e<br />
famoso Social Network è invece LinkedIN che con i suoi 55 milioni<br />
di professionisti iscritti ha oggi una “potenza di fuoco” in termini<br />
di reperimento di professionalità, di potenzialità nella creazione di<br />
nuove iniziative economiche e nella formazione di nuove aziende<br />
2.0, impareggiabili a livello mondiale.<br />
Poter avere direttamente dal Direttore Generale di LinkedIN una<br />
visione di ciò che ci può attendere nei prossimi anni in termini di<br />
nuovi Business è un’opportunità non indifferente: è un punto di<br />
vista privilegiato fornito da una società che – a differenza degli altri<br />
social networks – è già profittevole da alcuni anni (dal 2006).
LinkedIN ha sede in California, in Mountain View,<br />
è stata fondata nel dicembre del 2002 e lanciata<br />
nei primi mesi del 2003, quindi con qualche mese<br />
di anticipo rispetto ai vari Facebook o Myspace.<br />
La logica operativa di LinkedIN è basata sulla<br />
legge dei sei gradi di separazione. Un contatto<br />
viene costituito dall’utente attraverso le sue connessioni<br />
dirette: ogni connessione dei contatti<br />
dell’utente rappresenta il secondo livello a cui<br />
l’utente può avere accesso direttamente attraverso<br />
una presentazione dei suoi contatti. LinkedIN<br />
prevede la possibilità di “raccomandare” i propri<br />
contatti quando si apprezza particolarmente la<br />
professionalità della persona con cui si è lavorato<br />
o di essere “segnalato” dai propri contatti. È previsto<br />
inoltre nella versione “premium” la possibilità<br />
di poter raggiungere direttamente personaggi<br />
di particolare “visibilità” per poter proporre loro<br />
le proprie idee o una candidatura lavorativa.<br />
Come anticipato nell’intervista, nel corso del<br />
mese di aprile del 2010, LinkedIN è “sbarcata” in<br />
Italia con la versione del proprio social network<br />
nella nostra lingua, come fecero a suo tempo<br />
Yahoo! e Google per i propri portali ed applicazioni.<br />
TECNOFUTURO<br />
È possibile considerare LinkedIN quale il “Facebook” dei Social Networks<br />
orientati al Business? Qual è la chiave di successo, parlando di<br />
LinkedIN?<br />
LinkedIN è un Social Network professionale focalizzato nel fornire valore<br />
aggiunto ai propri membri sia che si parli di mantenere il controllo della<br />
propria identità professionale in rete, sia che si tratti di connettersi con altri<br />
professionisti per scoprire nuove opportunità di business o condividere<br />
informazioni che possano aiutare il singolo professionista nel progresso<br />
della propria carriera. Offriamo quindi un servizio differente rispetto al classico<br />
social network generalista.<br />
La specializzazione sugli aspetti Business e professionali è il motivo per cui<br />
siamo stati scelti da 55 milioni di professionisti in tutto il Pianeta.<br />
LinkedIN è il più grande e più potente Social Network professionale al mondo,<br />
conta solo in Europa ben 11 milioni di iscritti, mentre a livello mondiale<br />
copre ben 170 settori economici in 200 nazioni.<br />
Può fornirci qualche esempio di “Best Practice” e casi di successo in<br />
relazione alla Social Collaboration all’interno del Network di LinkedIN?<br />
Qual è l’area geopolitica mondiale in più rapida espansione all’interno<br />
del Network Globale?<br />
Collegando il singolo professionista con altri esperti del suo settore, LinkedIN<br />
fornisce un accesso immediato alle rispettive conoscenze ed esperienze.<br />
Ciò rende semplice il reperimento di “Best Practice”, soluzioni innovative<br />
e notizie che possono aiutare i professionisti ad essere più efficienti e produttivi<br />
nell’ambito della propria attività.<br />
Riceviamo moltissime segnalazioni di storie dai nostri iscritti che descrivono<br />
come hanno tratto vantaggio dall’uso del Network, tra queste segna-<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | TECNOFUTURO 33
34<br />
TECNOFUTURO<br />
La Regina Rania Al Abdullah<br />
di Giordania durante il suo competente<br />
e appassionato intervento<br />
a “Le Web” di Parigi. La Regina<br />
ha affermato che Real Time Web<br />
può realmente cambiare<br />
i destini dell’umanità e ha illustrato<br />
il suo impegno per aiutare i bambini<br />
che non hanno accesso all’istruzione.<br />
lo quella di un Direttore Generale italiano di una azienda multinazionale,<br />
che rispondendo ad alcune richieste su un GruppoLinkedIN fu contattato<br />
nell’arco di 48 ore dal Responsabile delle Risorse Umane di una azienda<br />
farmaceutica indiana interessata alla sua figura professionale. Tutto ciò<br />
non avrebbe potuto accadere senza LinkedIN.<br />
L’Europa ha un importante ruolo nell’ambito delle strategie di sviluppo di<br />
LinkedIN. Stiamo investendo nello sviluppo del nostro Servizio in molti<br />
mercati tra cui l’Italia. Abbiamo lanciato le versioni nazionali in lingua originale<br />
in Francia, Germania, Spagna e altre nazioni europee seguiranno<br />
nel 2010.<br />
A livello globale il nostro mercato con la maggiore rapidità di espansione è<br />
l’India che al momento conta poco meno di 4 milioni di iscritti.<br />
È già possibile misurare il valore della riduzione dei costi e guadagno<br />
di produttività ottenuti grazie all’utilizzo di social networks professionali<br />
quali LinkedIN?<br />
I membri di LinkedIN possono usare il Network e gli strumenti software<br />
in esso presenti per migliorare la qualità del proprio lavoro in un infinito<br />
numero di possibilità. Come detto noi connettiamo i professionisti con le<br />
proprie Reti di contatti per velocizzare il flusso delle loro conoscenze e delle<br />
informazioni. Ciò può fornire un valore reale agli iscritti che sono quindi in<br />
grado di gestire nuove opportunità che in passato non si sarebbero potute<br />
creare.
Uno dei migliori esempi di tale affermazione è il<br />
servizio fornito ai “cacciatori di teste” o alle società<br />
di Recruitment: dando loro accesso al Network<br />
di LinkedIN essi possono trovare non solo<br />
professionisti che stanno “attivamente” cercando<br />
nuove opportunità di lavoro ma anche professionalità<br />
non necessariamente in cerca di lavoro<br />
(“posizioni non attive”) che però sarebbero perfettamente<br />
adatte alla posizione ricercata. Questo<br />
fenomeno espande in modo impressionante<br />
la base di talenti a cui una compagnia può attingere<br />
trovando esattamente la persona giusta per<br />
l’incarico desiderato, risparmiando denaro sulla<br />
ricerca e ottimizzando il processo produttivo velocizzando<br />
i tempi che intercorrono tra l’identificazione<br />
del ruolo da ricoprire ed il reperimento<br />
finale del giusto candidato per esso.<br />
Qual è il ruolo del software Open Source<br />
nello sviluppo di nuove applicazioni?<br />
Aprendo le applicazioni a sviluppatori appartenenti<br />
a terze parti, abbiamo permesso ad una<br />
enorme comunità di programmatori di creare<br />
innovazioni potenzialmente illimitate basate<br />
sulla nostra piattaforma, influenzando il successo<br />
economico di milioni di professionisti nel<br />
mondo ed accelerando il processo complessivo<br />
dell’innovazione. Le persone investono una<br />
quantità incredibile del loro tempo nel creare la<br />
propria identità professionale e sviluppare le proprie<br />
relazioni e noi crediamo di poter amplificare<br />
tale attività in qualsiasi luogo del pianeta ed in<br />
qualsiasi tipo di settore economico.<br />
Importanti Corporation hanno integrato le proprie<br />
applicazioni con LinkedIN con grande successo,<br />
tra queste Microsoft, IBM, Palm, BlackBerry,<br />
Nokia, SAP, il “New York Times” e “Business<br />
Week”.<br />
Quali sono i vostri prossimi passi in termini<br />
di nuove applicazioni, alleanze ed integrazioni<br />
con altri Social Networks?<br />
Il recente sviluppo delle nostre applicazioni potrà<br />
alimentare molte interessanti e valide applicazioni<br />
nei mesi a venire. Oltre al recente annuncio di<br />
integrazione con Twitter, LinkedIN sarà integrato<br />
nella nuova versione di Microsoft Outlook disponibile<br />
all’inizio di quest’anno come parte del nostro<br />
progetto “Outlook Social Connector”.<br />
Quanto sarà differente il modo di lavorare<br />
della nuova generazione (quella dei Nativi Digitali)<br />
che affronterà nei prossimi anni il mercato<br />
del lavoro?<br />
La prossima generazione di giovani professioni-<br />
TECNOFUTURO<br />
sti che entrerà nel mercato del lavoro sarà la più “connessa” di sempre.<br />
Come esperti di Social Networks essi avranno gli skills necessari per gestire<br />
in modo naturale la propria identità professionale online e ottenere con i<br />
nuovi strumenti il massimo per la propria carriera.<br />
È normale oggi per le aziende che valutano i candidati, cercare informazioni<br />
su di loro su Google, così come da alcuni anni anche su LinkedIN. Questo<br />
fatto dà ai giovani professionisti la possibilità di controllare cosa le aziende<br />
possono vedere di loro online, dimostrare la propria attività e la propria serietà<br />
professionale. Questo meccanismo fornisce inoltre ai giovani laureati<br />
la migliore chance di ottenere il lavoro desiderato. Noi di LinkedIN stiamo<br />
aiutando la nuova generazione digitale a svolgere questa attività fornendo<br />
la migliore piattaforma possibile per trasferire i loro skills dal mondo dei<br />
Social Networks generalisti (che essi conoscono bene) a quella dei Social<br />
Networks professionali.<br />
I giovani laureati di oggi possono avere la possibilità di cambiare molti più<br />
lavori ed in differenti settori economici di quanto possano aver fatto i loro<br />
genitori.<br />
Stabilendo una propria rete professionale, il giovane professionista sarà<br />
in grado di tenere traccia delle connessioni che stabilirà lungo tutto il suo<br />
percorso professionale, accumulando un network di persone che conosce<br />
bene e di cui si può fidare.<br />
Condividendo i reciproci aggiornamenti professionali e scambiando le<br />
proprie conoscenze nell’ambito del network, i nuovi professionisti digitali<br />
saranno in grado di avvantaggiarsi delle nuove opportunità lavorative ed<br />
accedere alle migliori informazioni per gestire la propria carriera negli anni<br />
a venire.<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | TECNOFUTURO 35
36<br />
MEDICINA E SALUTE<br />
LA SALUTE<br />
di CARLO<br />
GARGIULO<br />
a cura di<br />
Laura Pavia<br />
IN VIAGGIO<br />
ECCOCI TORNATI DI NUOVO AL NOSTRO<br />
APPUNTAMENTO CON L’ESTATE E AL<br />
MERITATO PERIODO RIPOSO.<br />
DI CERTO, COME OGNI ANNO, NON MANCANO<br />
MAI I SOLITI DILEMMI: MARE O MONTAGNA?<br />
RIPOSO O ESCURSIONI?<br />
Qualunque sia la vostra meta,<br />
ricordate sempre, però, che<br />
l’estate e le vacanze sono spesso<br />
accompagnate dal rischio di<br />
piccoli e fastidiosi disturbi che rischiano di<br />
rovinare le vostre sospirate ferie: eritemi e<br />
scottature, ma anche traumi, punture d’insetto,<br />
disturbi intestinali, febbre e altri malanni.<br />
Per prevenire queste “malattie estive”,<br />
è d’obbligo non sottovalutare i piccoli<br />
disturbi persistenti che devono essere affrontati<br />
insieme al medico di famiglia; non<br />
assumete farmaci in modo superficiale e<br />
leggete sempre con attenzione i foglietti<br />
illustrativi, seguendo le indicazioni di medici<br />
e farmacisti.<br />
Un modo semplice per cautelarvi da inconvenienti<br />
e disagi, prevenendo malanni,<br />
che, ovviamente, tutti scongiurano, è<br />
dedicare un piccolo spazio della vostra<br />
valigia ad un kit base di farmaci che vi permetterà<br />
di automedicarvi senza incorrere<br />
in spiacevoli inconvenienti se siete in un<br />
Paese in cui, magari, non solo l’italiano,<br />
ma anche le altre lingue come l’inglese, il<br />
francese oppure lo spagnolo potrebbero<br />
non essere così scontate…<br />
Come prima cosa potete rivolgervi al vostro<br />
medico curante, per avere dei consigli<br />
utili che tengano in considerazione il posto<br />
in cui vi recherete, ma soprattutto la<br />
vostra storia clinica. Se soffrite di malattie<br />
croniche, dovrete portare con voi dosi<br />
sufficienti di quei farmaci che prendete<br />
abitualmente. Potreste trovarvi ad averne<br />
bisogno in momenti e luoghi in cui non<br />
sarà così facile reperirli.<br />
Soprattutto in previsione di un viaggio in<br />
un Paese straniero, poi, sarebbe un’idea<br />
valida quella di annotarsi il principio attivo<br />
della medicina richiesta, in modo tale che,<br />
se la marca o il nome commerciale non<br />
dovessero essere riconosciuti, almeno<br />
non si può sbagliare sulla composizione<br />
del medicinale.<br />
Anziché parlare di Aspirina (benché sia<br />
universalmente conosciuta) potremo<br />
ricordare che, in caso di febbre o di lievi<br />
dolori, basterà chiedere un medicinale a<br />
base di acido acetilsalicilico, oppure un<br />
antipiretico a base di Paracetamolo o di<br />
Ibuprofene.<br />
Anche per i dolori causati da infiammazioni<br />
sarà prezioso sapere che l’Aulin o<br />
l’Oki sono medicinali il cui principio attivo<br />
è il Nimesulide, e così via per ognuno dei<br />
principali medicinali di cui si potrebbe avere<br />
bisogno. Detto ciò, un mini kit da portare<br />
in viaggio può essere utile a se stessi e<br />
altri: poco ingombro e molta sicurezza.<br />
Va detto, inoltre,che è sempre bene avere<br />
con sé tutto il necessario per il pronto soccorso:<br />
pinzette, siringhe, garze, disinfettanti<br />
e perfino cerotti. Questi ultimi, poi,<br />
oltre che per coprire le ferite, potranno tornare<br />
utili anche per evitare le vesciche ai<br />
piedi, spesso inevitabili in seguito ad una<br />
lunga passeggiata tra le rocciose Dolomiti<br />
o ad un’avventurosa camminata alla scoperta<br />
del Rio delle Amazzoni.<br />
Oltre al necessario per un proprio soccorso,<br />
però, bisogna anche prevedere che,<br />
cambiando abitudini e modo di nutrirsi, il<br />
nostro fisico potrebbe reagire in modo diverso<br />
da ciò che ci aspetteremmo. Recarsi<br />
in Paesi i cui cibi sono molto speziati, o le<br />
cui acque non sono così controllate come<br />
noi spereremmo, potrebbe creare disturbi<br />
gastrointestinali in grado di rovinare buona<br />
parte della nostra vacanza.<br />
Tra i primi medicinali da ricordarsi, dunque,<br />
occorre avere sempre disinfettanti di<br />
ogni genere: da quelli per le ferite (coralli,<br />
ricci di mare, spine varie sempre in agguato),<br />
ai disinfettanti, quali l’Amuchina, per<br />
sterilizzare bagni, disinfettare l’acqua e gli<br />
utensili da cucina, oppure disinfettanti intestinali,<br />
antidiarroici quali il Bimixin, che,<br />
a loro volta, saranno corredati da una serie<br />
di integratori della flora batterica, come<br />
l’Enterogermina, che ci aiutano a riprenderci<br />
una volta subito il danno. In realtà,<br />
in alcuni casi, basterebbe anche avere una<br />
maggiore attenzione per ciò che si mangia<br />
e si beve, evitare le bevande che non siano<br />
sigillate o il ghiaccio nelle bevande stesse,<br />
non mangiare alimenti crudi. Curate la<br />
propria igiene, usando salviette detergenti<br />
per pulire le mani e acqua minerale per<br />
lavarsi i denti, soprattutto se si intende andare<br />
in quei Paesi le cui norme igieniche<br />
sono molto differenti da quelle del nostro<br />
Paese.<br />
Un’altra buona abitudine è quella di portar<br />
con sé, oltre alla serie di disinfettanti, anche<br />
gli antipiretici o analgesici, in caso di<br />
febbre; gli antidolorifici e gli antinfiammatori,<br />
caso mai un colpo di freddo intendesse<br />
bloccarci la schiena o, peggio,un atroce<br />
mal di denti; gli antibiotici per le infezioni<br />
sempre in agguato; gli antidiarroici di cui<br />
prima, gli antinausea (che si vada per via<br />
mare o via aria possono sempre tornare
utili, per sé o per gli altri), gli antistaminici<br />
e gli antiallergici.<br />
Senza dimenticare, poi, la categoria delle<br />
creme e pomate: dalle creme per proteggersi<br />
dai raggi UVA, sia che ci si trovi al<br />
mare sia in montagna, alle creme doposole;<br />
dalle pomate contro le ustioni o gli<br />
spray repellenti e le pomate per rimediare<br />
alle punture di insetti. Sali minerali per<br />
riequilibrare i liquidi, vitamina C per proteggerci<br />
dall’esposizione solare, gocce auricolari<br />
per intervenire in caso di lievi otiti<br />
e collirio che risolva i fastidi determinati<br />
dal sole, dal vento, dall’aria condizionata<br />
o secca, completeranno il vostro kit.<br />
Una volta definito il kit, con qualche anticipo<br />
rispetto alla data di partenza, informatevi<br />
con il vostro medico di famiglia se<br />
per il Paese in cui vi state recando, soprattutto<br />
se andate all’estero e in località tropicali,<br />
sia necessario sottoporsi ad alcune<br />
vaccinazioni.<br />
L’unica richiesta da quasi tutti i Paesi è<br />
l’antiamarillica, altrimenti conosciuta come<br />
vaccinazione contro la febbre gialla.<br />
Le altre non sono obbligatorie, ma raccomandate<br />
e, talune, sono consigliate anche<br />
in Italia a titolo di prevenzione personale,<br />
come nel caso dell’antiepatite A e B.<br />
Le principali vaccinazioni assolutamente<br />
consigliate se vi recate in Paesi ad alta<br />
endemia per determinate malattie sono:<br />
l’antitifica se si pensa ad un viaggio in<br />
Africa, America Latina e Paesi Orientali;<br />
l’anticolerica, necessaria per alcuni Paesi,<br />
anche se L’Organizzazione Mondiale per<br />
la Sanità (OMS) la sconsiglia per via della<br />
sua breve durata e scarsa efficacia; infine,<br />
l’antitetanica e l’antidifterica, soprattutto<br />
se ci si reca negli Stati ex sovietici, per le<br />
quali basta la somministrazione di un vaccino<br />
o un semplice richiamo. Per la malaria,<br />
invece, non esistono vaccini, ma viene<br />
consigliata una profilassi specifica da<br />
iniziare prima del viaggio e che continua<br />
anche dopo, al rientro.<br />
Un ultimo consiglio, cercate di munirvi di<br />
passaporto sanitario, uno strumento molto<br />
valido che accompagna milioni di persone<br />
che ogni anno si mettono in viaggio:<br />
un documento distribuito gratuitamente<br />
in farmacia e contenente importanti informazioni<br />
sulla salute del viaggiatore. Le<br />
indicazioni all’utilizzo delle varie sezioni<br />
sono in 7 lingue, così che il medico che<br />
prende in eventuale cura il viaggiatore<br />
provvisto di tale strumento sappia destreggiarsi<br />
alla perfezione tra le informazioni<br />
in esso contenute. Si tratta di una<br />
vera e propria carta di identità sanitaria<br />
che accompagna il viaggiatore e, in casi<br />
estremi, può anche salvare la vita.<br />
Pronti per partire, dunque: a questo punto<br />
non resta che chiudere la valigia e, sicuri<br />
del fatto proprio, partire per l’agognata<br />
destinazione.<br />
INDICAZIONI UTILI PER VIVERE BENE<br />
E IN SALUTE IL PERIODO ESTIVO<br />
Evitare la disidratazione. Durante l’estate bisogna<br />
bere molto, almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.<br />
Il caldo e il sudore, infatti, portano a perdere più<br />
liquidi che devono essere reintegrati. L’acqua, però,<br />
non deve essere troppo fredda per evitare blocchi di<br />
digestione e congestioni.<br />
MEDICINA E SALUTE<br />
Difendersi dalle punture d’insetti. Zanzariere,<br />
zampironi, repellenti in pomata e spray sono generalmente<br />
efficaci per tenere lontane le zanzare. Chi è<br />
stato pizzicato può ricorrere a creme da spalmare sulla zona colpita o può<br />
provare a mettere del ghiaccio sulla puntura.<br />
Abbronzatura. Per proteggersi dai raggi del sole è meglio non dimenticare<br />
di portare con sé e usare le creme solari, che devono essere specifiche per il<br />
tipo di pelle.<br />
A tavola. Con il caldo, anche i processi digestivi sono meno efficienti. Da<br />
preferire, quindi, cibi leggeri, frutta e verdura che permettono di evitare problemi<br />
di cattiva digestione, stipsi, diarrea o bruciore di stomaco.<br />
Attenzione agli occhi. Luce del sole, acqua del mare e vento possono metterli<br />
a dura prova. Usare dei buoni occhiali da sole ed alleviare le irritazioni,<br />
se non molto intense, con colliri decongestionanti.<br />
Per il mal di viaggio. Per il mal di mare, aria e auto sono efficaci specifici<br />
farmaci in pasticche, gomme da masticare o cerotti, da chiedere al proprio<br />
medico di famiglia.<br />
Pressione bassa. Il caldo contribuisce ad abbassare la pressione e chi generalmente<br />
soffre di pressione bassa subisce particolarmente gli effetti del<br />
caldo. Un po’ di zucchero può essere utile per rialzare un piccolo sbalzo di<br />
pressione, ma è consigliabile recarsi dal proprio medico per farsi indicare i<br />
medicinali opportuni .<br />
Traumi e dolori muscolari. Strappi e distorsioni, dolori muscolari come il<br />
torcicollo possono essere alleviati con alcune pomate, creme o unguenti<br />
specifici.<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | MEDICINA E SALUTE 37
38<br />
MEDICINA E SALUTE<br />
Si assiste in questi anni ad una domanda<br />
sempre più crescente di<br />
interventi estetici, sia chirurgici che<br />
medici, ed in effetti le tecniche di cui oggi<br />
disponiamo consentono di ottenere risultati<br />
sicuri e naturali.<br />
Di grande importanza è lo sguardo e le<br />
palpebre vengono colpite in maniera rilevante<br />
dai meccanismi di invecchiamento,<br />
pertanto la blefaroplastica è un intervento<br />
considerevole nel processo di ringiovanimento.<br />
Fondamentale è non considerare<br />
le palpebre come delle strutture indipendenti<br />
ed a sé, ma considerarle insieme al<br />
sopracciglio ed alla porzione superiore<br />
della guancia.<br />
Il chirurgo che effettua questo tipo di intervento<br />
deve essere in grado di agire anche<br />
sul sopracciglio e sulla regione malare o<br />
almeno riconoscere quando un intervento<br />
di sola blefaroplastica non sarebbe sufficiente<br />
ed indirizzare il paziente ad un collega.<br />
Non bisogna infatti dimenticare che<br />
le palpebre hanno una funzione essenziale<br />
che è quella di proteggere l’occhio.<br />
Inoltre vi sono alcune patologie oculari che<br />
vanno riconosciute e diagnosticate prima<br />
dell’intervento, così come è necessaria la<br />
misurazione della vista.<br />
dott.ssa Renata Migliardi<br />
UNO SGUARDO<br />
GIOVANE<br />
La chirurgia e la blefaroplastica hanno raggiunto gradi di<br />
perfezionamento e sicurezza che rendono ogni intervento<br />
della regione perioculare sicuro e di grande capacità<br />
migliorativa, previa una corretta diagnosi preoperatoria.<br />
A volte si tende a banalizzare l’intervento di<br />
blefaroplastica che a mio parere andrebbe<br />
svolto in ambiente sterile, con monitorizzazione<br />
dei parametri vitali ed in presenza<br />
di un anestesista, anche se ciò comporta<br />
un costo più alto. È un intervento che si<br />
effettua in anestesia locale potenziata da<br />
una sedazione per via venosa per rendere<br />
indolori le iniezioni di anestesia stessa.<br />
La blefaroplastica superiore prevede<br />
un’incisione a livello della piega palpebrale,<br />
asportazione della cute, del muscolo<br />
orbicolare e del grasso in eccesso.<br />
La blefaroplastica inferiore può essere<br />
svolta per via congiuntivale (senza cicatrici)<br />
se vi è solo eccesso di grasso e per via<br />
cutanea se c’è eccesso di cute e muscolo.<br />
In entrambi i casi i punti vengono rimossi<br />
a 5 -7 giorni ed è necessario evitare sforzi e<br />
svolgere una vita tranquilla.<br />
Se fosse necessario aggiungere del tessuto<br />
e non toglierlo, si possono utilizzare<br />
materiali sintetici come l’acido ialuronico<br />
oppure il prelievo e la reiniezione di grasso<br />
(lipostruttura). I fillers di nuova generazione<br />
sono estremamente sicuri e consentono<br />
di ottenere risultati naturali non<br />
solo a livello della regione orbitaria, ma su<br />
tutto il viso, e sono di fondamentale aiuto<br />
alla chirurgia.<br />
La chirurgia palpebrale è importante anche<br />
in caso di patologie come malposizioni o<br />
tumori o nella riabilitazione del paziente<br />
con orbitopatia distiroidea; in questi casi è<br />
necessaria una corretta diagnosi e terapia<br />
ed una riabilitazione estetica.<br />
È fondamentale il colloquio preoperatorio<br />
con il paziente, di cui si devono capire le<br />
aspettative e la possibilità di ottenere ciò<br />
che desidera. Ma una qualità fondamentale<br />
di un bravo chirurgo è anche quella<br />
di sapere dire “non è possibile, l’intervento<br />
non è indicato”.<br />
Sono troppe le complicanze che ormai si<br />
vedono a causa della chirurgia e medicina<br />
estetica e questo spesso è dovuto a una<br />
diagnosi scorretta e non a un errore chirurgico.<br />
L’invecchiamento a livello cutaneo oggi si<br />
può trattare con tecniche sempre meno<br />
invasive e più sicure che si possono accoppiare<br />
alla chirurgia potenziandone i risultati,<br />
per esempio un peeling, l’iniezione<br />
di un filler, un ciclo di trattamenti con luce<br />
pulsata o altre tecniche.<br />
Tengo a sottolineare l’importanza della<br />
visita oculistica: non bisogna sottovalutare<br />
l’intervento di blefaroplastica, che è<br />
comunque un intervento e come tale va<br />
considerato per evitare complicanze.<br />
La dottoressa Renata Migliardi terrà una<br />
conferenza agli associati presso i locali di<br />
via Guarino Guarini 4 a Torino il 26 ottobre<br />
dal titolo: “L’importanza dello sguardo”.<br />
Dott.ssa Renata MIGLIARDI<br />
Specialista in Oculistica<br />
Corso Galileo Ferraris 120 G – Torino<br />
Tel. 011 501234<br />
Convenzione associati FABI Plus<br />
sconto 10%
LA PREVENZIONE<br />
È LA MIGLIOR CURA<br />
La paura è sempre più forte nelle persone,<br />
anche a seguito di stati di ansia o di stress<br />
che l’individuo vive già per suo conto.<br />
L’apparente aumento della conoscenza<br />
della materia odontoiatrica e peggio ancora<br />
la propensione ad assorbire false notizie<br />
pensando che tutto sia fattibile e facile oppure<br />
difficile o impossibile, prima ancora<br />
di sentire il parere di uno specialista, crea<br />
ulteriore ansia nel paziente. Una volta ci si<br />
affidava al proprio dentista senza porsi delle<br />
domande, oggi si cercano sempre delle<br />
risposte… Quindi è importante riporre la<br />
giusta fiducia nel medico che con anni di<br />
studio, esperienza e di continui aggiornamenti<br />
esercita con professionalità.<br />
Oggi parliamo con il dott. Carlo Alberto<br />
Cirnigliaro che rappresenta un esempio di<br />
alta professionalità.<br />
Perché è così importante la prevenzione?<br />
Più sono frequenti i controlli periodici e<br />
meno sono invasivi i lavori da effettuare<br />
nella bocca del paziente che, monitorato<br />
nel tempo, ha un miglior risultato. Infatti<br />
con un’attenta prevenzione la piccola carie<br />
intercettata in fase iniziale comporta<br />
un minor danno biologico ed una cura<br />
meno invasiva, oltre ad un minore impegno<br />
economico.<br />
Se il paziente è diligente nell’eseguire la<br />
cura domiciliare, anche i lavori effettuati<br />
dal dentista avranno una maggiore durata<br />
nel tempo.<br />
Ogni quanto è necessaria una visita<br />
di controllo?<br />
L’ideale è ogni sei mesi, proprio per monitorare<br />
la pulizia dei denti e la vigilanza<br />
al corretto svolgimento dell’igiene domiciliare.<br />
Dopo ogni visita il paziente viene<br />
rimotivato all’uso adeguato di tutti gli strumenti<br />
utili per la propria pulizia orale quotidiana<br />
mentre se passa troppo tempo…<br />
spesso dimentica cosa e come deve fare.<br />
Frequentando lo studio diminuiscono il<br />
timore e l’ansia in quanto lo studio dentistico<br />
diventa un ambiente familiare ed il<br />
paziente si reca più volentieri.<br />
Cosa ci dice, dott. Cirnigliaro, dei<br />
viaggi <strong>org</strong>anizzati per le cure dentistiche<br />
all’estero?<br />
Sotto la falsa illusione di spendere meno,<br />
i rischi maggiori sono non sapere in che<br />
mani ti affidi, non avere la certezza della<br />
qualità dei materiali utilizzati e nessuna<br />
garanzia di una corretta sterilizzazione<br />
dello strumentario o delle condizioni di<br />
igiene dello studio stesso. In una cura riabilitativa<br />
vi sono dei tempi da rispettare<br />
per ottenere la guarigione biologica ed un<br />
valido risultato. Inoltre i manufatti protesici<br />
e le cure dentali vanno seguiti nel tempo<br />
per avere una garanzia di durata.<br />
Tutto questo non puo’ essere dato tout-<br />
court in un solo viaggio.<br />
Tra l’altro per il paziente che vive già stati<br />
d’ansia o di stress, l’idea di un viaggio per<br />
affrontare una cura medica ed affidarsi a<br />
MEDICINA E SALUTE<br />
chi non si conosce dovrebbe essere un<br />
forte deterrente.<br />
Dott. Cirnigliaro è impegnativo il costo<br />
della visita di controllo?<br />
No, perché con la visita e la detartrasi due<br />
volte all’anno il nostro paziente spende<br />
quanto per una prima visita con l’ablazione<br />
del tartaro. Per l’associato FABI Plus ricordiamo<br />
che, fruendo della convenzione<br />
ha un maggior vantaggio e invitiamo gli<br />
associati fino al 31 dicembre 2010 ad una<br />
visita di controllo gratuita per verificare la<br />
salute della bocca.<br />
Studio Medico Dentistico<br />
dott. Carlo Alberto CIRNIGLIARO<br />
Via Elba 4 – Torino<br />
Tel. 011359761<br />
Via Lanzo <strong>14</strong>7 - B<strong>org</strong>aro Torinese (TO)<br />
Tel. 01<strong>14</strong>701608<br />
Per gli associati FABI Plus:<br />
sconto 10% sui prezzi applicati<br />
visita di controllo gratuita<br />
(offerta valida fino al 31/12/2010)<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | MEDICINA E SALUTE 39
40<br />
BENESSERE<br />
di Barbara Odetto<br />
Talvolta è il destino a decidere per<br />
noi. Talvolta siamo noi che seguiamo<br />
percorsi diversi e il destino lo<br />
creiamo in maniera autonoma. Nel caso<br />
di Alessandra Rizzolo, è lei l’artefice del<br />
proprio successo. Sin da piccola giocava a<br />
fare la parrucchiera, ma nella vita ha seguito<br />
altre inclinazioni. Finché un giorno<br />
ha deciso di tornare all’amore delle origini:<br />
una scelta vincente, confutata anche<br />
dalla clientela.<br />
Alessandra, quando ha deciso di aprire<br />
un salone tutto suo?<br />
“Ho sempre amato l’hair style. Mia madre<br />
era parrucchiera ed io sono nata<br />
e cresciuta nel suo negozio, che è poi<br />
quello che ho rilevato e dove lavoro attualmente.<br />
Fino allo scorso anno si chiamava<br />
Isa Acconciature, ma da gennaio<br />
sono diventata la titolare ed ho cambiato<br />
il nome in Alessandra’s Style”.<br />
La sua è una passione radicata?<br />
“Assolutamente. Da bambina tagliavo<br />
i capelli alle bambole, poi però ho se-<br />
Alessandra’s Style<br />
L’acconciatura: una passione<br />
lunga una vita<br />
guito altre strade. Ho<br />
studiato lingue e lavorato<br />
come commessa,<br />
anche se saltuariamente<br />
tornavo in salone per<br />
aiutare mia madre. Le<br />
clienti si dimostravano<br />
soddisfatte e volevano<br />
che mi occupassi di loro<br />
in prima persona, così<br />
ho deciso di dedicarmi<br />
a tempo pieno a questa<br />
attività. Da cinque anni<br />
lavoro esclusivamente<br />
nell’acconciatura e sono<br />
soddisfatta”.<br />
Isa Acconciature prima e Alessandra’s<br />
Style adesso: il salone è un’istituzione<br />
per Castelnuovo Don Bosco?<br />
“Non voglio essere presuntuosa, ma direi<br />
di sì. Mamma ha aperto quarant’anni<br />
fa ed ha sempre avuto una clientela<br />
fidelizzata che l’ha seguita nel tempo.<br />
Il negozio ha una buona posizione perché<br />
è nel centro del paese, ma molte<br />
signore vengono da Moncalieri, Chieri<br />
e Torino”.<br />
Quali sono i <strong>plus</strong> che determinano il<br />
suo successo?<br />
“Innanzitutto la scelta dei prodotti: utilizzo<br />
solo marchi di alto livello come<br />
Wella e Revlon perché credo che la<br />
qualità sia fondamentale. Poi il rapporto<br />
con la clientela e il servizio offerto. L’ambiente<br />
è intimo e informale: ogni donna<br />
per me è unica e quindi studio styling<br />
e soluzioni mirate. Questo la cliente lo<br />
percepisce e lo apprezza”.<br />
Qual è il target del suo salone?<br />
“Donne dai 15 agli 80 anni, che per me<br />
sono ragazze a prescindere dall’età. Nonostante<br />
le differenze anagrafiche e di<br />
gusto, nonostante le esigenze siano diverse,<br />
ognuna di loro ha un suo stile che<br />
cerco sempre di interpretare al meglio”.<br />
Come definirebbe Alessandra’s Style?<br />
“Un salotto accogliente e luminoso<br />
dove si ritrovano delle amiche. Lo spazio<br />
è di medie dimensioni ed è diviso<br />
in due aree: una per il finish ed una più<br />
appartata per i lavori tecnici quali colore<br />
o permanente”.<br />
Quanto conta la formazione nella<br />
sua professione?<br />
“Credo sia fondamentale. Io ho iniziato<br />
seguendo corsi di styling per poi proseguire<br />
con i seminari di taglio e colore.<br />
Caratterialmente sono umile e quindi<br />
mi giudico un’esordiente: per questo<br />
voglio studiare e perfezionarmi sempre<br />
più”.<br />
Il suo lavoro in un aggettivo?<br />
“Appassionante. Se non fosse così non<br />
potrei farlo perché richiede molto impegno<br />
in termini di energia e di tempo.<br />
Solo la passione mi regala entusiasmo e<br />
voglia di soddisfare le mie clienti giorno<br />
dopo giorno”.<br />
ALESSANDRA’S STYLE<br />
di Alessandra Rizzolo<br />
Piazza Dante, 77<br />
Castelnuovo Don Bosco (TO)<br />
Tel. 011 9876295
IN PERFETTA FORMA<br />
per l’estate<br />
Il centro estetico Il Regno delle Donne<br />
ci propone una straordinaria azione<br />
urto per affrontare l’estate con maggior<br />
serenità ed una taglia in meno. Il<br />
sogno di ogni donna può finalmente realizzarsi<br />
grazie ai processi evolutivi della<br />
nuova metodologia Sculptur Integral<br />
Phytomer che concentrandosi nella zona<br />
addome/glutei/cosce determina una soluzione<br />
radicale per rimodellare la figura<br />
femminile ottenendo un’efficacia massimale:<br />
una taglia in meno con soli 5 trattamenti!<br />
Quali sono sig.ra Antonella i componenti<br />
utilizzati nel trattamento Sculptur<br />
Integral Phytomer?<br />
Il prodotto concentré amincissant contiene<br />
la galenica, un gel cremoso che ha<br />
un’azione lipolitica potente ed unita ad<br />
altri principi stimola la circolazione con<br />
effetto drenante e levigante sulla buccia<br />
d’arancia. Il serum remodellant, creato<br />
per l’addome, limita l’espansione del<br />
tessuto adiposo, è antiossidante specifico<br />
per gli adipociti e aumenta il collagene<br />
per la tonicità muscolare. Questo<br />
prodotto è particolarmente utile per le<br />
donne over 50 per le quali il processo di<br />
lipolisi addominale è più lento.<br />
Il brume raffermissante è una lozione<br />
che ricompatta i tessuti e rassoda la pel-<br />
le e riduce i fenomeni sclerotici implicati<br />
nella cellulite. Naturalmente l’efficacia<br />
del prodotto è sempre coniugata alla<br />
ottima manualità del massaggio personalizzato.<br />
Quanto dura ogni trattamento?<br />
Abbiamo due ore di completa dedizione<br />
alla Cliente: iniziamo con la prima fase<br />
per rilassarla completamente affinchè i<br />
tessuti possano essere più ricettivi, per<br />
tutta la durata del trattamento.<br />
Andiamo a distribuire sulle zone dell’addome,<br />
glutei e cosce un avvolgimento<br />
che si lascia agire per mezz’ora in posa,<br />
mentre coccoliamo la Cliente stessa<br />
con un massaggio ai piedi e tonificante<br />
sulle braccia; poi, dopo una doccia,<br />
utilizziamo sieri e prodotti specifici per<br />
effettuare un massaggio personalizzato<br />
per ogni parte del corpo e terminiamo<br />
con il massaggio relax alla schiena per<br />
far sentire alla Cliente un benessere diffuso<br />
e una piacevole sensazione di leggerezza.<br />
Sono così certi i risultati di questo<br />
nuovo metodo?<br />
Assolutamente, e lo dico considerando<br />
anche il mio scetticismo iniziale, ma<br />
avendolo provata io stessa, oltre che<br />
numerose nostre Clienti, posso tranquillamente<br />
sostenere la validità di questo<br />
metodo innovativo che peraltro non<br />
prevede controindicazioni e può essere<br />
consigliato a tutte le età sia per la cellulite<br />
sia per l’adipe con risultati veramente<br />
d’eccellenza.<br />
Cosa propone per invogliare noi associate<br />
della Fabi Plus a provarlo?<br />
Proprio per persuadere dell’efficacia di<br />
questo metodo innovativo proponiamo<br />
il primo trattamento a soli € 50,00 e gli<br />
altri quattro sempre con lo sconto del<br />
10%. Invece per le associate Fabi Plus<br />
che ancora non sono venute a trovarci<br />
rinnoviamo la proposta di benvenuto<br />
BENESSERE<br />
con l’eccezionale offerta<br />
PULIZIA CORPO 1 ora, che lavora<br />
sull’esfoliazione delle cellule morte e<br />
sull’idratazione in profondità;<br />
PULIZIA DEL VISO PROFONDA 1 ora e<br />
mezza, per stimolare le ghiandole sudoripare<br />
ed eliminare le tossine e rimineralizzare<br />
e rivitalizzare l’epidermide….<br />
MASSAGGIO CORPO 1 ora, personalizzato<br />
a soli € 100,00!<br />
Grazie Antonella e appuntamento nella<br />
Town Beauty Farm Il Regno delle Donne!<br />
IL REGNO DELLE DONNE<br />
Town Beauty Farm<br />
Corso Francia 17 – Torino<br />
Tel. 011 4341010<br />
www.centroesteticoilregnodelledonne.com<br />
Convenzione associati FABI Plus<br />
Sconto del 10% su tutti i trattamenti<br />
Condizioni agevolate<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | BENESSERE 41
42<br />
BENESSERE<br />
Note ed apprezzate sin dagli antichi<br />
romani, le Terme di Salice<br />
sono ancora oggi uno degli<br />
stabilimenti d’eccellenza nel panorama<br />
italiano.<br />
Collocate in provincia di Pavia, distano<br />
circa un’ora dalle principali città del<br />
nord Italia e godono di un microclima<br />
unico grazie al parco di 15 ettari che le<br />
circonda ed in cui è possibile passeggiare<br />
ed effettuare numerosi sport.<br />
Il patrimonio idrominerale delle Terme<br />
di Salice è uno dei più completi del<br />
mondo grazie alla ricchezza delle acque<br />
sulfuree e salsobromojodiche.<br />
L’acqua sulfurea della fonte “Mont’Alfeo”<br />
è tra le più ricche d’idrogeno solforato<br />
d’Italia. Tale concentrazione consente<br />
un ventaglio estremamente ampio di<br />
applicazioni, sia in ambito curativo che<br />
estetico. L’acqua salsobromojodica della<br />
fonte “Sales” è rinomata per l’azione<br />
antinfiammatoria e di stimolo nell’attività<br />
cellulare, per la quale, grazie alla forte<br />
concentrazione di sali mineralizzati,<br />
vengono accelerati i processi metabolici<br />
più importanti.<br />
Azione sull’apparato locomotore<br />
ossa, muscoli ed articolazioni.<br />
Le Terme hanno sempre contribuito alla<br />
riabilitazione post infortunio, a risolvere<br />
traumi, ad eliminare forme artrosiche e<br />
infiammatorie di muscoli e tendini.<br />
Acqua salsobromojodica, attraverso immersione<br />
totale o parziale del corpo.<br />
Curarsi alle Terme<br />
Azione sull’apparato otorinolaringoiatrico<br />
e broncopolmonare – orecchio,<br />
naso, gola, bronchi.<br />
Azione preventiva o curativa per stimolare<br />
le difese immunitarie, migliorare la<br />
capacità respiratoria e depurativa dei<br />
bronchi anche nelle patologie croniche<br />
e in forme allergiche. Acqua sulfurea e<br />
salsobromojodica, attraverso cure inalatorie.<br />
Azione sull’apparato gastroenterico<br />
fegato, stomaco ed intestino.<br />
L’assunzione sotto forma di bibita<br />
dell’acqua termale favorisce l’eliminazione<br />
della bile, migliora la mobilità intestinale<br />
e la secrezione gastrica. Acqua<br />
sulfurea, attraverso assunzione orale.<br />
Azione sull’apparato cutaneo – pelle.<br />
L’acqua termale favorisce la corretta funzionalità<br />
delle cellule cutanee, risultando<br />
particolarmente efficace nella cura di<br />
dermatiti, psoriasi, acne, eczemi. Acqua<br />
sulfurea, attraverso immersione o balneoterapia.<br />
Azione sull’apparato circolatorio<br />
periferico - vene e vasi linfatici.<br />
L’acqua salsobromojodica migliora la<br />
circolazione venosa degli arti inferiori,<br />
determinando un’evidente riduzione<br />
del gonfiore grazie all’eliminazione dei<br />
liquidi in eccesso. Acqua salsobromojodica<br />
attraverso idromassaggio con possibile<br />
aggiunta d’ozono e/o linfodrenaggio<br />
subacqueo e percorso vascolare a<br />
temperature differenziate.<br />
Azione sull’apparato genitale<br />
femminile.<br />
Grazie alle proprietà antinfiammatorie<br />
e di stimolo endocrino, le cure termali<br />
sono indicate anche per la cura di numerosi<br />
fastidi legati a infiammazioni<br />
dell’apparato genitale, quali prurito vulvare,<br />
vaginiti, sterilità tubarica, postumi<br />
di interventi chirurgici. Acqua salsobromojodica<br />
e/o sulfurea, attraverso irrigazioni,<br />
fanghi, bagni parziali o totali.<br />
Alle Terme di Salice è possibile accedere<br />
con l’impegnativa del medico di base ed<br />
effettuare un ciclo di cure termali all’anno<br />
a carico del S.S.N. pagando solo il<br />
ticket.<br />
Le Terme di Salice sono anche estetica,<br />
benessere e remise en forme.<br />
Numerose tipologie di massaggi per<br />
ogni desiderio, altissima professionalità<br />
per trattamenti estetici di viso e corpo,<br />
una splendida piscina termale interna,<br />
tecnologie di ultima generazione per chi<br />
vuole rimettersi in forma ed acquisire un<br />
aspetto fresco e luminoso: tutto questo<br />
e molto altro è la proposta del Centro<br />
Benessere Terme di Salice.<br />
Infine da quest’anno al Caffè delle Terme<br />
un ricco e variopinto buffet per il pranzo.<br />
Selezione di cruditè e verdure cotte<br />
al vapore, numerose proposte light,<br />
selezione di formaggi, numerosi tipi di<br />
pane e ogni giorno zuppe e primi piatti<br />
diversi, ideale per chi sceglie un’alimentazione<br />
sana ed equilibrata.<br />
Ecco perché il ventaglio di cure e trattamenti<br />
proposti è davvero ampio, ecco<br />
perché le Terme di Salice sono al centro<br />
del tuo star bene.<br />
TERME DI SALICE<br />
via delle Terme, 22<br />
fraz. Salice Terme - Godiasco (Pv)<br />
tel. 0383 93046 - fax 0383 933710<br />
www.termedisalice.it<br />
Per gli associati FABI Plus<br />
Sconto del 10% su tutti i trattamenti<br />
Condizioni agevolate
Che piacere camminare a piedi<br />
nudi e sentire il contatto diretto<br />
con il terreno! L’uomo primitivo<br />
sollecitava costantemente la pianta del<br />
piede a contatto con le irregolarità del<br />
terreno e questo esercizio quotidiano<br />
e continuo era uno stimolo ed un<br />
massaggio per rafforzare la pianta del<br />
piede e far circolare bene il flusso sanguigno.<br />
Oggi i nostri piedi sono chiusi dentro<br />
belle scarpe e in particolar modo, noi<br />
donne sottoponiamo i nostri piedi a<br />
duri sacrifici quando li costringiamo in<br />
scarpe esteticamente fantastiche ma<br />
strette e con tacchi alti!<br />
Il piede soffre e si formano fastidiosi<br />
e dolorosi calli, oltre al danno per la<br />
nostra circolazione venosa e le nostre<br />
gambe che dopo i quarant’anni hanno<br />
bisogno di molte cure per prevenire le<br />
varici. Insomma i nostri piedi sostengono<br />
tutto il corpo e ci aiutano ad essere<br />
centrati ed in equilibrio.<br />
Allora dobbiamo averne cura e in particolar<br />
modo in estate, quando finalmente<br />
li liberiamo e li facciamo tornare<br />
a quella piacevole sensazione primordiale<br />
a contatto con la natura, con la<br />
sabbia, con l’acqua, facendoli respirare<br />
in scarpe aperte.<br />
Ecco, ricordiamoci di dedicare loro attenzioni<br />
e cure che vanno ben oltre la<br />
pedicure estetica per avere lo smalto<br />
colorato sulle unghie.<br />
Noi del Centro Estetico Rossiny proponiamo<br />
una cura per i vostri piedi cominciando<br />
con una detersione agli olii<br />
essenziali di lavanda, un massaggio<br />
esfoliante ai piedi, una pedicure curativa<br />
ed infine un massaggio con la tecnica<br />
di riflessologia, un vero toccasana<br />
per le vostre estremità!<br />
Per gli associati FABI Plus che ancora<br />
non ci conoscono proponiamo il massaggio<br />
zonale e la pedicure per la durata<br />
di 2 ore a soli € 35, proprio per donare<br />
ai vostri piedi benessere ed energia!<br />
I piedi, il tuo sostegno:<br />
trattali bene<br />
Abbiamo già conquistato la fiducia di<br />
molte associate FABI Plus con i nostri<br />
servizi e per chi già ci ha apprezzato e<br />
chi ancora non ci conosce proponiamo<br />
come promozione per l’estate:<br />
Un pacchetto di cinque massaggi corpo<br />
utilizzando la crema drenante fitosalina<br />
alla papaya e thè verde e cinque<br />
sedute di presso-massaggio come<br />
coadiuvante del trattamento manuale<br />
allo straordinario prezzo di € 200,00<br />
mentre per chi desideri focalizzare il<br />
massaggio nel punto critico gambe ad-<br />
dominali e glutei proponiamo cinque<br />
massaggi zonali G.A.G. strong e una<br />
crema all’edera e rusco per continuare<br />
la cura domiciliare a soli € 150,00.<br />
Ancora una proposta per il viso iniziando<br />
da un’accurata pulizia per preparare<br />
l’epidermide al sole dell’estate e cinque<br />
trattamenti anti-age con prodotti specifici<br />
a seconda dell’esigenza della pelle<br />
con un prodotto per la cura domiciliare<br />
al prezzo lancio di € 150,00.<br />
Vi aspettiamo numerosi!<br />
ROSSINY ESTETICA<br />
Via Accademia Albertina 1 bis<br />
(ang. Via Po) - Torino<br />
Tel. 011 8127193 – cell. 3462233762<br />
rossiny@virgilio.it<br />
Condizioni agevolate<br />
associati FABI Plus<br />
BENESSERE<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | BENESSERE 43
44<br />
HOBBY E PASSIONI<br />
di Felice Minoletti<br />
foto Maurizio Pattoglio<br />
Alla continua ricerca di nuove “sfide”<br />
ed avventure, alcuni decenni fa, venuti<br />
a conoscenza di un canyon in Francia<br />
a circa 450 km da Torino che si poteva<br />
scendere in canoa affrontando una<br />
serie di rapide, decidiamo di partire.<br />
Detto fatto, cartina alla mano e via. Monginevro,<br />
Gap, Vallon Pont d’Arc e quindi<br />
dopo una serie di curve interminabili<br />
finalmente l’arrivo a Pont St. Esprit, la<br />
porta dell’Ardéche.<br />
Proprio come i protagonisti del film ci<br />
troviamo in mezzo alla provincia più<br />
profonda in cui il tempo sembra essersi<br />
fermato.<br />
Riusciamo ad accordarci e l’indomani<br />
all’alba caricati su un pulmino senza<br />
tempo guidato da un reduce di Woodstock,<br />
con le canoe al seguito, veniamo<br />
trasportati in cima al fiume.<br />
Senza tanti preamboli ci mollano sulla<br />
riva, ci vengono affidati una canoa tipo<br />
indiana in vetroresina e due bidoni in<br />
cui mettere vestiti di ricambio, un po’<br />
di sussistenza per il tragitto ed acqua a<br />
volontà.<br />
Cominciamo a pagaiare in una grossa<br />
pozza verde smeraldo passando sotto<br />
un maestoso arco di roccia naturale dirigendoci<br />
verso un canalone delimitato<br />
da pareti altissime di roccia bianca e<br />
calcarea che hanno la caratteristica di<br />
rimandare lungo il percorso, nei mesi<br />
LA DISCESA<br />
DELL’ ARDÈCHE<br />
Un tranquillo<br />
week end di ....Emozioni!!!<br />
Jon Voight, Felice Minoletti, Burt Reynolds, Maurizio Pattoglio. Cos’hanno<br />
in comune questi noti attori americani e l’autore ed il fotografo di questo servizio?<br />
Tutti hanno vissuto un memorabile “tranquillo week-end”, gli attori “di paura”<br />
(cfr. film del 1972) noi invece di: “emozioni” ed è appunto di questo che voglio raccontare.<br />
estivi, un simpatico calore che giustifica<br />
la grande provvista d’acqua.<br />
Di colpo, da dietro una svolta sentiamo<br />
un rumore sordo che ci fa correre un<br />
brivido lungo la schiena: la prima di una<br />
serie di rapide che ci accompagneranno<br />
lungo il percorso lungo circa una tren-<br />
tina di chilometri. Balliamo, rischiamo<br />
di ribaltarci da un momento all’altro ma<br />
passiamo con un urlo liberatorio, poi<br />
via un’altra e un’altra ancora e proprio<br />
quando pensiamo di averle domate<br />
pluff: ci ribaltiamo.<br />
Pagaie da una parte, bidoni dall’altra e<br />
canoa sommersa. Procediamo al recupero<br />
di tutto e via di nuovo per altri bagni<br />
ed altre cavalcate.<br />
L’ultimo tratto è un lungo e tranquillo<br />
canalone che ci consente di riprendere<br />
le forze e di rilassarci per approdare<br />
all’arrivo stremati ma eccitatissimi e<br />
pronti a rifarlo.<br />
Siamo tornati varie volte con condizioni<br />
di acqua diverse e, per goderne appieno,<br />
abbiamo deciso di scendere in due<br />
giorni bivaccando a metà percorso in<br />
un’area attrezzata dove alla sera l’odore<br />
delle grigliate, la musica delle chitarre<br />
che spuntano da chissà dove, i cori di<br />
ragazzi di vari paesi e il vino che scorre<br />
a…… fiumi – per rimanere in tema –, ci<br />
danno delle emozioni che ci porteremo<br />
dentro fino alla prossima volta.<br />
Dalla nostra prima esperienza molte<br />
cose sono cambiate. L’<strong>org</strong>anizzazione è<br />
migliorata così come l’assistenza facendo<br />
sì che quest’avventura sia alla portata<br />
di chiunque sia dotato di un minimo<br />
di acquaticità e spirito sportivo e cerchi<br />
emozioni non preconfezionate senza<br />
però correre rischi inutili.<br />
Adesso salutiamo perché dobbiamo <strong>org</strong>anizzare<br />
il raid di quest’anno.<br />
Ciao a tutti: Mino e Patt.
In Italia, dal punto di vista sociologico,<br />
la televisione è il mezzo di comunicazione<br />
più diffuso ed è anche il<br />
più discusso. Ci sono persone che non<br />
riuscirebbero a vivere senza la tv e c’è<br />
chi ne fa un utilizzo parsimonioso.<br />
Sicuramente la tv riempie molte solitudini,<br />
in particolar modo agli anziani,<br />
che tengono nella loro abitazione il televisore<br />
acceso durante il giorno come<br />
forma di compagnia. Per i bambini la tv<br />
è diventata un intrattenimento ludico e<br />
per i genitori una presenza rassicurante,<br />
che permette loro di svolgere altre<br />
faccende domestiche mentre i piccoli<br />
sono impegnati.<br />
Al di là della scelta dei programmi, peraltro<br />
molto discutibile per la fruizione<br />
passiva dello spettatore che spesso<br />
segue senza una riflessione critica ciò<br />
che sta vedendo in tv, il pericolo preponderante<br />
non è solo l’emulazione di<br />
comportamenti e di personaggi purtroppo<br />
diventati “famosi”, ma ciò che<br />
la tv impedisce di fare.<br />
La maggior parte delle famiglie italiane<br />
si riunisce durante l’ora del desinare<br />
proprio perché gli impegni di lavoro<br />
spesso non permettono di incontrarsi<br />
o incrociarsi durante il giorno e la sera<br />
è il momento in cui genitori e figli si<br />
trovano finalmente tutti<br />
insieme per raccontarsi<br />
la giornata e confrontarsi<br />
su quanto accaduto a ciascuno.<br />
Ecco, questo scenario<br />
idilliaco da famiglia<br />
stile “mulino bianco” è<br />
drasticamente sconvolto<br />
da una presenza inquietante:<br />
il televisore acceso<br />
in cucina!<br />
A volte è il padre che dice<br />
di fare silenzio perché deve ascoltare<br />
il telegiornale quando non la partita,<br />
a volte i figli che stanno seguendo un<br />
programma che fa ridere o che obnubila<br />
la mente.<br />
La comunicazione nelle famiglie è<br />
strettamente legata alla dipendenza<br />
televisiva: più la tv è protagonista e<br />
meno si comunica.<br />
Invito i lettori e fruitori attivi di questo<br />
articolo ad una nuova sfida: provate per<br />
una sera alla settimana a tenere spento<br />
il televisore durante la cena e vedete<br />
cosa accade. Certo ci saranno tensioni<br />
e liti da sedare ma se siete decisi e determinati<br />
a superare questa ardua prova,<br />
coinvolgendo i vostri cari, vedrete<br />
che nuovi stimoli e parole dimenticate<br />
torneranno ad affacciarsi sulle vostre<br />
labbra.<br />
Questa prova possiamo definirla superiore<br />
a quelle proposte dai programmi<br />
tipo “L’isola dei famosi” e non solo…<br />
ascoltando cosa ha da raccontarci la<br />
nostra sorellina o il fratello più grande<br />
avrete uno spaccato di vita sociale coinvolgente<br />
ancor più dei racconti dei protagonisti<br />
de “Il grande fratello”, perché<br />
quella persona che cerca di parlare e<br />
non è ascoltata con la dovuta attenzione<br />
e partecipazione, fa parte della<br />
vostra famiglia!<br />
COMUNICAZIONE E IMMAGINE<br />
di Emanuela Truzzi<br />
La comunicazione<br />
e la televisione<br />
Non è quindi la tv ad essere insidiosa<br />
ma il ruolo che le affidiamo e il tempo<br />
che le dedichiamo. E come dice Jean<br />
Luc Godard “la televisione crea l’oblio, il<br />
cinema ha sempre creato dei ricordi”.<br />
MODERNACOMUNICAZIONE<br />
Consulenza, formazione, coaching<br />
Torino – Via Magenta 49<br />
e.truzzi@modernacomunicazione.it<br />
Convenzione associati FABI Plus<br />
sconto 10%<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | COMUNICAZIONE 45
46<br />
IDEE E SERVIZI<br />
di Barbara Odetto<br />
EUROM<br />
ARREDAMENTI<br />
Il punto di riferimento<br />
per “vestire” la casa con stile<br />
Eurom Arredamenti è un’impresa famigliare<br />
fondata nel 1982 da Ciro Tagliafierro. La<br />
sede originaria, in Moncalieri, è stata sostituita<br />
da una più grande, a Trofarello, e poi<br />
da una terza – sempre a Trofarello – che<br />
è quella attuale. Nello show room lavorano<br />
il capo famiglia, la consorte, i due figli<br />
e ancora due commesse e una squadra di<br />
tre montatori. Una realtà importante che fa<br />
della passione per la casa il proprio motto,<br />
come sottolinea la figlia Silvia.<br />
Come è strutturato lo show room?<br />
“La sede è di mille metri quadri disposta<br />
su due piani, dei quali settecento al piano<br />
interrato. L’open space al piano terra è suddiviso<br />
da pareti in cartongesso per creare<br />
ambientazioni ad hoc in modo che il visitatore<br />
abbia la percezione della singola<br />
stanza, mentre al piano di sotto c’è un’area<br />
dedicata esclusivamente alle cucine”.<br />
Silvia, quali stili proponete?<br />
“Negli ultimi anni abbiamo puntato sul<br />
moderno e su arredamenti di design. Collaboriamo<br />
con aziende come Pianca e Jesse<br />
per le zone giorno e notte e Scavolini per<br />
le cucine. Abbiamo anche linee classiche<br />
di taglio più contemporaneo come Bruno<br />
Piombini”.<br />
Quale tipo di servizio offrite alla clientela?<br />
“Un servizio completo che va dalla consulenza<br />
alla progettazione sino all’attività post<br />
vendita. Dopo aver ascoltato le esigenze del<br />
cliente formuliamo la soluzione di arredo<br />
più adatta e, grazie alle elaborazioni in 3D<br />
fatte al computer, riusciamo a mostrare<br />
quello che sarà il risultato finale. Puntiamo<br />
non solo sull’estetica, ma soprattutto sulla<br />
funzionalità, perché le abitazioni di oggi<br />
hanno spazi ridotti e l’arredamento deve<br />
seguire le esigenze della vita moderna.<br />
L’esperienza acquisita negli anni ci permette<br />
di formulare proposte belle e pratiche<br />
allo stesso tempo”.<br />
Avete un cliente tipo?<br />
“In realtà no. La nostra clientela è eterogenea<br />
ed è composta da giovani che arredano<br />
la prima casa, da coppie che hanno acquistato<br />
l’abitazione della vita e desiderano<br />
rinnovare l’arredamento e da persone più<br />
mature che cercano mobili di qualità.”<br />
Ritenete che la formazione del personale<br />
sia importante per interagire con<br />
il pubblico?<br />
“Crediamo sia fondamentale, per questo sia<br />
noi sia le dipendenti seguiamo spesso dei<br />
corsi <strong>org</strong>anizzati dalle aziende che sono nostre<br />
partner. I seminari sono utili per essere<br />
aggiornati sulle novità in materia di arredo<br />
e per capire meglio come si muove il mercato<br />
e quali sono le esigenze del target”.<br />
Qual è la filosofia di Eurom Arredamenti?<br />
“Soddisfare la clientela, sempre. Chi si trova<br />
bene poi ritorna o consiglia ad altri di<br />
venire da noi. Per questo seguiamo con<br />
attenzione ogni fase: dalla progettazione<br />
dell’arredo ai rilievi in cantiere, dal montaggio<br />
al servizio post vendita. Tutti in azienda<br />
concorrono a creare l’immagine di Eurom<br />
Arredamenti. Ecco perché anche il personale<br />
di montaggio che entra nelle case dei<br />
clienti è educato, professionale e affidabile.<br />
I complimenti che riceve sono segno della<br />
qualità che offriamo“.<br />
Il vostro claim è “La passione per la casa”:<br />
perché?<br />
“Perché da due generazioni viviamo di arredamento.<br />
Amiamo questo settore e non lo<br />
consideriamo solo un lavoro, ma un modo<br />
di vivere. Consigliare il cliente e soddisfarlo<br />
sono la nostra missione”.<br />
Via Torino, 137 – Trofarello (To)<br />
Tel. 011 6498982<br />
www.euromarredamenti.it<br />
info@euromarredamenti.it<br />
Condizioni agevolate<br />
associati FABI Plus
, pura acqua<br />
di design<br />
bibo, il primo ‘acquadomestico’ di design<br />
che eroga acqua naturale fredda e gasata,<br />
firmato dal designer Simone Micheli.<br />
Realizzato a norma del Ministero<br />
della Sanità, di veloce e facile<br />
installazione, bibo consente di<br />
poter disporre di un’acqua sicura<br />
ovunque, prelevandola dalla<br />
rete idrica cittadina.<br />
Abbinato all’ampia gamma di soluzioni<br />
di affinaggio de Il Delfino<br />
by Consorzio ACQUA-NUOVA,<br />
certificate IMQ e TIFQ, installate<br />
e manutenute da tecnici esperti,<br />
bibo può arrivare ad abbattere<br />
sino al 99% delle sostanze chimiche<br />
e di altri agenti dannosi<br />
alla salute.<br />
Pensato per la casa, bibo è estensibile<br />
anche a uffici, studi professionali,<br />
locali pubblici, ristoranti,<br />
bar, palestre…<br />
www.consorzioacquanuova.it<br />
Vantaggi<br />
risparmio economico:<br />
acqua a meno<br />
di 1 centesimo al litro<br />
comodità:<br />
non più pesanti bottiglie<br />
da trasportare e da<br />
stoccare<br />
tutela dell’ambiente:<br />
nessuno smaltimento<br />
di PET/plastica e vetro<br />
Dimensioni e materiali<br />
base 28 cm, altezza 42,5 cm,<br />
profondità 47 cm<br />
Esterno in polietilene lucido termoformato,<br />
interno in acciaio<br />
inox<br />
bibo a casa tua a partire<br />
da euro 25 al mese!<br />
Per saperne di più chiama<br />
il numero verde 800.817155<br />
Per: Piemonte, Liguria,<br />
Valle d’Aosta e Lazio<br />
SALUS per AQUAM s.r.l.<br />
10042 Nichelino (TO),<br />
via Ponchielli 48<br />
tel. 011.6890869<br />
fax 011.6815950<br />
info@salusacqua.it<br />
www.salusacqua.it
GRUPPO DREA<br />
IMMOBILIARE<br />
L’immobile<br />
che fa per te<br />
La famiglia Rubello inzia la propria operatività nel 1968 con<br />
attività inerenti i trasporti e successivamente amplia i suoi<br />
orizzonti.<br />
Nel 1979 nasce la DREA Immobiliare nell’isolato dove s<strong>org</strong>eva<br />
il birrificio Dreher in via San Donato 68 e la DREA consolida<br />
la sua presenza sul territorio torinese con le filiali di via<br />
Gioberti 53/b, via San Donato 52/a, la sede legale di via Cibrario<br />
72/a, ubicazione storica della Failla e Bertinetto acquisita<br />
nel 2003 dal Gruppo DREA e, infine, la prestigiosa sede in<br />
corso Vittorio Emanuele II 83.<br />
Il sig. Igor Marini, amministratore del Gruppo DREA Immobiliare,<br />
ci illustra i servizi offerti da questa azienda.<br />
La DREA Immobiliare è quindi una grande realtà nel tessuto<br />
urbano.<br />
Sì, infatti siamo 42 tra dipendenti, agenti immobiliari e consulenti<br />
e tutti noi seguiamo dei percorsi formativi continui<br />
per essere sempre aggiornati ed efficienti nel servizio che offriamo<br />
ai nostri Clienti. Per la preparazione e l’aggiornamento<br />
giuridico ci affidiamo agli avvocati Mariasole Sibilla e Paolo<br />
Fais in qualità di consulenti esterni.<br />
In qualsiasi agenzia del nostro gruppo si rivolga, il Cliente ha<br />
sempre la certezza di ricevere un servizio omogeneo, all’altezza<br />
delle sue aspettative.<br />
Voi trattate sia alienazione sia locazione?<br />
Certamente, anche di immobili commerciali.<br />
Per gli associati Fabi Plus che si affidano a noi con fiducia per<br />
la vendita del proprio immobile offriamo un dimezzamento<br />
della provvigione e lo stesso trattamento lo riserviamo nel<br />
caso di acquisto tramite il Gruppo DREA.<br />
Per le locazioni offriamo una opportunità che di certo gli interessati<br />
apprezzeranno: l’associato Fabi Plus che trova un immobile<br />
in locazione tramite noi dovrà versare una sola mensilità<br />
anziché due, come è la prassi nel nostro ambiente!<br />
Allora è decisamente conveniente rivolgersi a voi per la ricerca<br />
di un immobile e questo invoglierà tanti giovani che<br />
cercano casa…<br />
Noi del Gruppo DREA siamo anche titolari della DREA Costruzioni<br />
che si occupa di edilizia, sia come nuove costruzioni<br />
sia come restauro. Chi desidera effettuare una ristrutturazione<br />
dell’unità immobiliare può contattarci e il nostro staff di<br />
professionisti sarà a sua disposizione. Abbiamo un ottimo<br />
architetto, un valido ingegnere e un esperto geometra che<br />
garantiscono un servizio a 360° con il vantaggio dello sconto<br />
del 15%. Per quanto concerne i trasporti sappiamo di offrire<br />
l’eccellenza per la sicurezza del mobilio e la tranquillità del Cliente, e<br />
anche per questo tipo di servizio offriamo sempre uno sconto del 15%.<br />
Invitiamo il lettore a visitare il nostro sito www.gruppodrea.it per apprezzare<br />
tutti i nostri servizi e le proposte immobiliari.<br />
Il sig. Marini ne parla con grande senso di partecipazione ed <strong>org</strong>oglio:<br />
Il Gruppo DREA è una grande struttura che è arrivata al successo grazie<br />
all’impegno profuso da ogni singola persona che collabora con noi e il<br />
Gruppo DREA è <strong>org</strong>oglioso di lavorare con loro: per questo desidero<br />
ringraziare tutti. In particolare nulla sarebbe stato senza l’aiuto di mia<br />
moglie e socia Loredana Rubello: GRAZIE!<br />
GRUPPO DREA Sede centrale<br />
Corso Vittorio Emanuele II, 83 – 10128 Torino<br />
gruppodrea@libero.it<br />
GRUPPO DREA<br />
Tel. 011/5623703<br />
Via Cibrario 72/a – 10<strong>14</strong>4 Torino Tel. 011/7742747<br />
Via Gioberti, 53/b – 10129 Torino Tel. 011/5817627<br />
Via San Donato, 52/a – 10<strong>14</strong>4 Torino Tel. 011/489347<br />
Via San Donato, 68 – 10<strong>14</strong>4 Torino Tel. 011/4731159<br />
Condizioni agevolate agli associati FABI Plus<br />
IDEE E SERVIZI<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | IDEE E SERVIZI 49
di BARBARA ODETTO<br />
50<br />
MODA<br />
Tribal dream<br />
Il fascino magnetico e statuario<br />
delle cacciatrici Masai, regine di<br />
una bellezza felina e ammaliante,<br />
domina le passerelle di Fisico.<br />
I colori accesi dei tramonti<br />
equatoriali fanno capolino sui<br />
caftani e sulle tuniche in mussola<br />
di cotone e seta, impreziosite da<br />
collari ricamati con perline in<br />
vetro e in legno e da applicazioni<br />
di filati multicolor.<br />
I costumi interi, vere icone di<br />
femminilità, scolpiscono il corpo<br />
con oblò laterali e tagli grafici,<br />
mentre i bikini sono rivestiti di<br />
cristalli swarovski sfumati.<br />
Per una “lei” che vuole essere<br />
glam a bordo piscina come in riva<br />
al mare.
MODA<br />
La primavera-estate<br />
targata 2010 si accende<br />
di nuances vitaminiche<br />
e multicolor e sceglie<br />
una palette che punta<br />
sui toni del sole<br />
e del tramonto.<br />
Viva<br />
il colore!<br />
Linee sofisticate e<br />
rivisitazioni anni ’80<br />
si mescolano per dare vita<br />
ad una moda dalle mille<br />
interpretazioni,<br />
nella quale ogni donna<br />
può giocare con il look<br />
e trovare la propria<br />
ispirazione.<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | MODA 51
52<br />
MODA<br />
Urban Style<br />
Il vero must have della<br />
primavera estate? Il nuovissimo<br />
stivale aperto davanti e sul<br />
tallone. Quello proposto da<br />
Manas Lea Foscati è in pelle e<br />
coniuga praticità e stile.<br />
Adatto per la città, ma anche<br />
per le passeggiate serali<br />
sul lungomare, slancia la<br />
silhouette e può essere<br />
abbinato sia ad abiti dallo<br />
stile retrò e provenzale sia<br />
a tubini o shorts vertiginosi.<br />
Per giocare con la moda e<br />
trasformare la donna da<br />
romantica a super sexy.
Come una diva<br />
Ditelo... con borse e<br />
foulard<br />
Originali e inimitabili come le donne<br />
che le indossano: sono le bags<br />
e i foulard firmati Miss Crumb,<br />
creatrice di una linea di accessori in<br />
cui gioiosamente trasferisce parole e<br />
sensazioni del suo mondo interiore.<br />
Pratiche e colorate, le borse in pvc<br />
hanno forme che variano dal<br />
bauletto alla sacca e sono<br />
perfette per la città come per la<br />
spiaggia. Non solo: si declinano<br />
in modo versatile per una colazione<br />
di lavoro o per una soirée elegante.<br />
I foulard in tuille di seta sono invece racconti di vita e di emozioni e sono<br />
pezzi unici, proprio come le borse. www.misscrumb.it<br />
Ispirazione rock per i sunglasses Valentino, che puntano su una forma oversize avvolgente<br />
e ideale per proteggere con eleganza gli occhi. La linea sinuosa e il design sofisticato<br />
sono intervallati dalla femminilità di un pizzo realizzato in metallo che conferisce nuova<br />
leggerezza a questo occhiale moderno e ultra contemporaneo. Indossarlo significa<br />
diventare simbolo di un certo tipo di lifestyle e di una raffinatezza che va oltre la tendenza<br />
del momento.<br />
G di Gioielli... G di Gucci<br />
La vocazione orafa artigiana di Gucci non delude mai.<br />
La nuova collezione punta sulla modernità e sull’eleganza e<br />
si ispira alla tela diamante, un tessuto dal design esclusivo<br />
tipico della maison fiorentina. Diamantissima è la<br />
linea di anelli e bracciali in oro giallo o bianco 18 kt<br />
caratterizzati da un grafismo a losanghe che non passa<br />
certo inosservato. Monili preziosi per chi crede che la moda<br />
sia fatta di particolari.<br />
MODA<br />
Parola<br />
d’ordine:<br />
stile<br />
Luisa Spagnoli è da sempre<br />
sinonimo di uno style fresco<br />
e ricercato, che unisce in<br />
un mix perfetto capi dalle<br />
linee dinamiche e moderne<br />
a raffinati abiti da cocktail.<br />
I colori più trendy della<br />
stagione sono verde, corallo,<br />
bluette, tutte le gradazioni<br />
del viola e giallo, come quello<br />
proposto in questo splendido<br />
scamiciato in piquet di<br />
cotone con margherite in<br />
macramè.<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | MODA 53
54<br />
CINEMA<br />
Sex and the City 2<br />
Data di uscita: 04 giugno 2010<br />
Cast: Sarah Jessica Parker, Kim<br />
Cattrall, Kristin Davis, Cynthia<br />
Nixon, Chris Noth, David Eigenberg,<br />
Evan Handler, Jason<br />
Lewis, Penélope Cruz, Liza<br />
Minnelli.<br />
Riecco sul grande schermo<br />
Carrie, Samantha, Miranda e<br />
Charlotte e le loro storie di donne<br />
emancipate a New York. In<br />
realtà in questo nuovo episodio,<br />
il gruppetto di amiche volerà<br />
verso il Marocco e pare anche<br />
che ci sarà un bel matrimonio...<br />
chissà chi saranno i fortunati...<br />
The A-Team<br />
Data di uscita: 11 giugno 2010<br />
Cast: Bradley Cooper, Quinton<br />
“Rampage” Jackson, Jessica Biel.<br />
Dopo aver affrontato dure prove<br />
durante la loro permanenza in<br />
Iraq per la guerra, una squadra<br />
di veterani viene accusata, dai<br />
propri superiori, di aver commesso<br />
un crimine. Innocenti ma<br />
impossibilitati a dimostrarlo, gli<br />
ex militari si daranno alla clandestinità<br />
per poter dimostrare la<br />
loro totale estraneità ai fatti che<br />
vengono loro attribuiti...<br />
The Twilight Saga: Eclipse<br />
Data di uscita: 30 giugno 2010<br />
Cast: Kristen Stewart, Robert<br />
Pattinson, Taylor Lautner, Billy<br />
Burke, Ashley Greene, Jackson<br />
Rathbone.<br />
Arrivata ormai al traguardo del<br />
diploma, Bella, suo malgrado,<br />
si trova di fronte ad altri problemi.<br />
La vampira Victoria é decisa<br />
Film estate<br />
a portare avanti la sua vendetta<br />
e, formato un suo esercito,<br />
cercherà di uccidere la ragazza,<br />
che dovrà inoltre prendere una<br />
decisione per quel che riguarda<br />
il suo amore per il vampiro<br />
Edward e l’amicizia con il licantropo<br />
Jacob...<br />
Shrek e vissero felici e contenti<br />
Data di uscita: 25 Agosto 2010<br />
Cast (voci): Mike Myers, Cameron<br />
Diaz, Eddie Murphy, Antonio<br />
Banderas, Julie Andrews,<br />
Justin Timberlake.<br />
Dopo aver sfidato un terribile<br />
drago, salvato una bella principessa<br />
e preso le redini del regno<br />
dei suoceri, cosa può fare d’altro<br />
un orco?<br />
Beh, se siete Shrek, diventerete<br />
un ottimo uomo di casa. Invece<br />
di spaventare gli abitanti del<br />
villaggio come una volta, Shrek<br />
si trova ad autografare forconi.<br />
Cosa è successo al ruggito di<br />
quest’orco?<br />
Colmo di nostalgia verso i giorni<br />
in cui si sentiva un “vero orco”,<br />
Shrek stringe un patto con il<br />
nano Tremotino. Così Shrek fini-<br />
sce per ritrovarsi in una folle versione<br />
alternativa di Molto Molto<br />
Lontano, dove gli orchi vengono<br />
cacciati, Tremotino è re e Shrek<br />
e Fiona non si sono mai incontrati.<br />
Ora tocca a Shrek disfare<br />
tutto quello che ha dovuto combinare<br />
per salvare i suoi amici,<br />
riprendere il potere e riconquistare<br />
il suo unico vero amore.<br />
Innocenti bugie<br />
Data di uscita: 24 Settembre 2010<br />
Cast: Tom Cruise, Cameron<br />
Diaz, Peter Sarsgaard, Maggie<br />
Grace, Paul Dano, Marc Blucas,<br />
Viola Davis, Jordi Mollà,<br />
Liam Ferguson, Stream, Nicole<br />
Signore.<br />
Un incontro casuale nei corridoi<br />
dell’aeroporto, catapulterà<br />
un’innocente ragazza in partenza<br />
per fare da damigella ad un<br />
matrimonio, nell’avventuroso e<br />
pericoloso mondo di un agente<br />
segreto. L’unica cosa che può<br />
fare per stare al sicuro, é stargli<br />
attaccata il più possibile...
ecensioni<br />
La caccia al tesoro<br />
di Andrea Camilleri<br />
Questa volta al commissario<br />
Montalbano si presenta un caso<br />
più insolito degli altri.<br />
Nella casa in pieno stato d’abbandono<br />
e riempita di crocifissi<br />
dei fratelli Gregorio e Caterina<br />
Palmisano viene ritrovata una<br />
bambola gonfiabile senza un<br />
occhio e molto malconcia; qualche<br />
giorno dopo ne viene ritrovata<br />
un’altra, in un cassonetto di<br />
Vigàta, e Montalbano comincia<br />
a sentire puzza di bruciato.<br />
Negli stessi giorni comincia inoltre<br />
a ricevere delle strane lettere<br />
anonime contenenti le istruzioni<br />
per una strana caccia al tesoro:<br />
man mano che risolve gli indovinelli<br />
e le sciarade capisce che<br />
qualcosa di oscuro è celato dietro<br />
a quel gioco e che è giunta<br />
l’ora di risolverlo davvero.<br />
Una ragazza è scomparsa e<br />
mentre Montalbano segue le<br />
sue ultime tracce che si perdono<br />
verso un lago misterioso gli<br />
arriva l’ennesima inquietante<br />
lettera.<br />
Donna alla finestra<br />
di Catherine Dunne<br />
Lynda e Robert Graham possono<br />
dirsi soddisfatti della vita che<br />
si sono costruiti.<br />
Una bella casa in un quartiere<br />
benestante di Dublino, la sicurezza<br />
economica, due figli invidiabili,<br />
Katie e Ciaràn.<br />
Nonostante qualche nuvola<br />
passeggera e qualche preoccupazione<br />
legata al comportamento<br />
un po’ aggressivo del figlio<br />
adolescente, i Graham vedono<br />
scorrere la loro esistenza placidamente,<br />
riflessa nel giardino<br />
giapponese che ogni mattina<br />
all’alba Lynda si ferma qualche<br />
attimo a contemplare con l’<strong>org</strong>oglio<br />
dell’artista.<br />
C’è solo un neo in questo perfetto<br />
quadro famigliare: si tratta<br />
di Danny, il fratello minore di<br />
Robert, uno scapestrato che periodicamente<br />
sconvolge la loro<br />
routine con le sue pretese e i<br />
suoi modi prepotenti.<br />
Per fortuna, nella casa dei Graham<br />
arriva una persona che<br />
porta un po’ di serenità. Ciaràn<br />
infatti presenta ai suoi Jon, un<br />
amico bello, educato e sensibile,<br />
che presto diventa una presenza<br />
fissa al punto da trasferirsi<br />
da loro. Agli occhi di tutti Jon<br />
sembra l’ospite perfetto, forse<br />
troppo: l’istinto di Lynda le suggerisce<br />
che qualcosa non va...<br />
Chi è veramente il dolce e disponibile<br />
Jon?<br />
LETTURE<br />
Libri<br />
Il veleno del crimine.<br />
Storie dell’Italia oscura<br />
di Carlo Lucarelli<br />
Un libro di storie che si leggono<br />
con il fiato in gola. «Le storie che<br />
presento in questo libro possono<br />
apparire, come sempre, mancanti<br />
di verità ed eventi ancora<br />
più recenti, oppure sconosciute,<br />
misteriose, vere e proprie scoperte<br />
anche per chi quegli eventi recenti<br />
li conosce e li sta seguendo. Sia<br />
che queste storie parlino della<br />
strage silenziosa dell’amianto, o<br />
di Ilaria Alpi e dei rifiuti tossici in<br />
Somalia, o del clan camorrista<br />
dei Casalesi e delle discariche... O<br />
della mafia al nord, che fa collegamento<br />
tra nord e sud del mondo,<br />
un sud del mondo utilizzato<br />
come discarica... Ma la sensazione<br />
è appunto che la storia recente<br />
del crimine nel nostro Paese non<br />
possa più essere la storia della<br />
“metà oscura” della vita nazionale.<br />
La sensazione è che, sempre<br />
di più, il crimine sia diventato<br />
pervasivo e tenda a colpire e inquinare<br />
direttamente le diverse<br />
sfere della società, in sostanza la<br />
nostra vita».<br />
“Mi raccomando ... guaglio’!”<br />
La solitudine degli umili<br />
di Giovanni Berardi<br />
“Mi raccomando…guaglio’” sono<br />
le ultime parole che il maresciallo<br />
Rosario Berardi disse al<br />
figlio Giovanni prima di cadere<br />
sotto i colpi delle Brigate Rosse.<br />
Parole rimaste incise nella memoria<br />
di Giovanni, il cui ricordo<br />
lo porta a scrivere un libro sulla<br />
tragedia che ha colpito la sua<br />
famiglia, raccontando una verità<br />
che solo i familiari delle vittime<br />
possono, nella loro semplicità<br />
e umiltà, tramandare affinché<br />
rimanga vivo il ricordo dei loro<br />
cari.<br />
La prefazione di Mario Calabresi<br />
che accompagna questo libro è<br />
importante e significativa e contribuisce<br />
a sottolineare la sofferenza<br />
di chi queste tragedie le<br />
ha subite, con la speranza che il<br />
ricordarle serva a tutti noi a non<br />
dimenticare coloro che hanno<br />
pagato con la vita la loro fedeltà<br />
allo Stato durante gli anni bui<br />
del terrorismo.<br />
marzo 2010 | Plus Magazine 13 | RECENSIONI 55
FUMETTI & CARTOONS<br />
56<br />
L’anno di Tex:<br />
Tex Gigante serie attuale<br />
n. 594 - aprile 2010<br />
QUEL TRENO<br />
A MEZZOGIORNO<br />
Edizioni Bonelli<br />
Brossurato € 2,70<br />
In edicola<br />
Partiamo dalla recensione del<br />
Tex inedito attualmente in edicola<br />
(un piccolo capolavoro e<br />
come non potrebbe esserlo se la<br />
storia è scritta in maniera “Frizzante”<br />
da Mauro Boselli e disegnata<br />
magistralmente dal “Maestro”<br />
Alfonso Font) per parlare<br />
del nostro Ranger preferito: il<br />
2010 sarà infatti un anno indimenticabile<br />
per i fan di Aquila<br />
della notte che a ottobre taglierà<br />
il traguardo delle 600 uscite<br />
mensili.<br />
Lo farà con una storia ambientata<br />
nel Grande Nord, disegnata<br />
appunta<br />
menti<br />
Rimini Comics<br />
23/25 Luglio<br />
Piazza Federico Fellini - Rimini<br />
Per chi vuole unire una vacanza<br />
estiva alla scoperta delle ultime<br />
novità editoriali e/o partecipare a<br />
incontri e dibattiti sul fumetto di<br />
alto livello.<br />
Fumettopoli Milano<br />
25/26 settembre<br />
ATA HOTEL EXECUTIVE<br />
Centro Congressi<br />
Viale Sturzo 45 - Milano<br />
Uno dei più grandi appuntamenti<br />
per appassionati dedicato al<br />
fumetto, ai giochi di ruolo e non<br />
solo. Adatta a tutta la famiglia,<br />
consigliata in particolar modo ai<br />
giovanissimi e non solo.<br />
F&C<br />
da un altro “Grande” Maestro:<br />
Giovanni Ticci; e nel numero<br />
601 ci sarà l’attesissimo ritorno<br />
nella serie regolare del copertinista<br />
Claudio Villa e i fan sono<br />
in trepida attesa visto che sono<br />
passati ben otto anni dalla sua<br />
ultima pubblicazione.<br />
La Sergio Bonelli Editore ci propone<br />
(e continuerà a farlo nel<br />
tempo) ancora una volta fumetti<br />
di alta qualità.<br />
Bologna Comics<br />
16/17 ottobre<br />
PALANORD<br />
Via Stalingrado 82 – Bologna<br />
Una mostra principalmente dedicata<br />
a tutti gli amanti del collezionismo<br />
di fumetti, cartoline,<br />
manifesti ecc.<br />
Lucca Comics and Games<br />
29 ottobre – 1 novembre<br />
Piazza Napoleone<br />
Centro di Lucca<br />
La principale fiera italiana, vi si<br />
riuniscono tutti i principali editori<br />
nazionali e esteri, punto d’incontro<br />
per giovani aspiranti fumettisti<br />
che possono far visionare i<br />
loro lavori agli “Editor” delle Case<br />
editrici, momento di presentazione<br />
di tutte le principali novità del<br />
settore. Ampio spazio dedicato<br />
anche ai “Games” che godono di<br />
ampi spazi a loro dedicati. Presenti<br />
anche molti rivenditori di<br />
ottimo antiquariato. Davvero per<br />
tutta la famiglia.<br />
GABBIA DORATA<br />
n.2 :“DRAMA”<br />
Edizioni “Gli Amici del Fumetto”<br />
Cartonato € <strong>14</strong>,90<br />
In libreria e fumetteria<br />
“Vivianne e Viv s’incontrano laddove<br />
tempo e spazio perdono di<br />
significato.<br />
Segreti svelati fanno da cornice<br />
ad un dramma comune: Viv scopre<br />
la verità sul suo Jean Luc, ma<br />
toccherà a Vivianne compiere la<br />
scelta più difficile della sua vita.<br />
Tuttavia, spesso vittima e carnefice<br />
coincidono, e il dubbio è l’unica<br />
certezza nella Gabbia Dorata.”<br />
Con queste parole le autrici introducono<br />
la nuova avvincente<br />
storia delle due (?) donne che,<br />
pur vivendo in due epoche diverse,<br />
riescono ad interagire nel<br />
tempo dell’altra.<br />
Thriller ed erotismo sono ben<br />
conditi in questa serie oramai<br />
diventata un “Cult” per gli appassionati<br />
del genere. Capolavoro.<br />
recensioni<br />
di Salvatore Taormina (il Tao)<br />
salvatoretaormina@tin.it<br />
GUIDA PRATICA<br />
AL COLLEZIONISMO 7<br />
Edizioni “Gli Amici del Fumetto”<br />
Cartonato € 13,00<br />
In libreria e fumetteria<br />
Sinceramente provo un po’ d’imbarazzo<br />
nel parlare di questo<br />
volume, visto che l’autore del<br />
volume e di questa recensione<br />
sono la stessa persona. In altri<br />
momenti avrei lasciato tranquillamente<br />
quest’onere ad altri, ma<br />
in un momento come questo, di<br />
grande confusione e incertezza,<br />
in un mercato – quello del fumetto<br />
da collezione – dove l’informazione<br />
obiettiva è diventata<br />
una chimera e in cui i falsi d’autore<br />
circolano tranquillamente<br />
spacciati per originali, un volume<br />
serio che dia delle indicazioni<br />
precise su numeri rari, prezzi<br />
d’acquisto e modi per riconoscere<br />
gli originali, costituisce (come<br />
tutti gli altri volumi della collana)<br />
un’ancora di salvezza e una guida<br />
sicura per il neofita che vuole<br />
approcciarsi a questo mercato<br />
che da sfogo nostalgico è diventato<br />
anche e soprattutto d’investimento.<br />
Il giudizio sul volume<br />
lo lascio quindi tranquillamente<br />
ai lettori.
estate<br />
21x21. 21 Artisti x il 21° secolo<br />
Mostra dedicata alla giovane arte italiana, promossa<br />
da Confindustria e Unione Industriale<br />
di Torino. Strutturata in forma di percorso<br />
tematico, presenta una selezione di lavori di<br />
21 giovani artisti, riunendo produzioni che riflettono<br />
su un argomento di interesse tanto<br />
nel campo artistico che in quello della cultura<br />
industriale: la tensione creativa che anima<br />
ogni cambiamento.<br />
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo<br />
Via Modane 16/A – Torino<br />
Dal 24/3 al 31/8/2010<br />
Alberto Garutti<br />
È considerato una delle figure più importanti<br />
e influenti della scena artistica italiana. La sua<br />
poetica associa l’arte alla natura preservandone<br />
da una parte il senso mistico e misterioso<br />
e legandola dall’altro a un aspetto scientificotecnologico.<br />
Per la mostra Garutti realizzerà<br />
“Temporali”, con cui ha recentemente vinto<br />
il Premio Terna: l’opera è un grande oggetto<br />
luminoso simile a un lampadario le cui luci<br />
si illumineranno simultaneamente ogni volta<br />
che un fulmine cadrà sul territorio italiano.<br />
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo<br />
Via Modane 16/A – Torino<br />
Dal 25/3 al 31/8/2010<br />
Mostre<br />
Mimesi Permanente<br />
Una mostra su simulazione e realismo<br />
Riunisce tredici artisti internazionali delle ultime<br />
generazioni e provenienti da Europa, Stati<br />
Uniti e Asia. Attraverso fotografia, pittura,<br />
scultura, installazione e video, gli artisti in mostra<br />
offrono una riflessione su quel particolare<br />
momento in cui le immagini si rivelano come<br />
costruzioni evidenti e illusioni manifeste.<br />
Questa mostra esplora il lavoro di artisti che<br />
oggi riflettono sul tema dell’immagine digitale<br />
ma attraverso l’impiego di media analogici e<br />
formati “tradizionali”, come la pittura, la scultura<br />
e il disegno.<br />
Gam – Galleria Civica d’Arte Moderna<br />
e Contemporanea<br />
Via Magenta 31 – Torino<br />
Dal 10/6 al 26/9/2010<br />
Antonio Fontanesi<br />
Declinazioni sul tema del paesaggio<br />
La scelta tra i duecentocinquanta fogli della<br />
collezione vuole far rilevare la ricchezza e il<br />
mutare delle forme, delle tecniche e dello stile<br />
disegnativo con cui Fontanesi affronta il paesaggio<br />
nel maturare degli anni. Ma propone<br />
anche temi non scontati, come la figura e la<br />
veduta. Si rivedranno anche i grandi e impegnativi<br />
disegni a fusain in cui la traccia del<br />
carboncino veniva sfumata in modo infinito e<br />
impalpabile, con esiti di suggestione non inferiore<br />
a quelli della pittura.<br />
Gam – Galleria Civica d’Arte Moderna<br />
e Contemporanea<br />
Via Magenta 31 – Torino<br />
Dal 10/6 al 26/9/2010<br />
Gesu’. Il corpo, il volto nell’arte<br />
ARTE, SCIENZA E COSTUME<br />
In concomitanza con l’Ostensione della Sacra<br />
Sindone, la Reggia di Venaria <strong>org</strong>anizza negli<br />
spazi della Scuderia Juvarriana una mostra<br />
sull’interesse che la persona fisica di Cristo<br />
ha suscitato nell’arte: oltre 150 capolavori di<br />
pittura e scultura dal paleocristiano al barocco<br />
prestati da chiese e musei italiani e stranieri.<br />
La Venaria Reale<br />
Piazza della Repubblica, 4 – Venaria (To)<br />
Dall’1/4 all’1/8/2010<br />
marzo 2010 | Plus Magazine 13 | RECENSIONI 57
di Giovanna Raballo<br />
in collaborazione con Ufficio Stampa CUS Torino<br />
Un’estate al CUS!<br />
58<br />
SPORT E TEMPO LIBERO<br />
XVI MEETING INTERNAZIONALE DI ATLETICA LEGGERA<br />
CITTÀ DI TORINO<br />
XI MEMORIAL<br />
PRIMO NEBIOLO<br />
Stadio Nebiolo<br />
di Torino<br />
(Parco Ruffini)<br />
inizio gare ore 19.00<br />
Tariffe 2010<br />
Biglietti interi:<br />
rettilineo arrivo 20,00 €<br />
curve e rettilineo opposto 10,00 €<br />
Biglietti ridotti<br />
(solo per curve e rettilineo opposto):<br />
universitari con libretto<br />
o CUS Card 5,00 €<br />
militari in divisa 5,00 €<br />
coupon 5,00 €<br />
tesserati FIDAL 5,00 €<br />
25<br />
LUGLIO<br />
2010<br />
12<br />
GIUGNO<br />
2010<br />
Gratuità:<br />
Disabili e accompagnatore<br />
Biglietteria: c/o CUS Torino, Via Braccini 1,<br />
10<strong>14</strong>3 - Torino. (SOLO il giorno dell’evento,<br />
biglietteria direttamente presso lo Stadio Primo<br />
Nebiolo a partire dalle ore 16.00 e fino ad esaurimento<br />
biglietti)<br />
www.memorialprimonebiolo.<strong>org</strong><br />
In alto: Memorial Primo Nebiolo 2009 - premiazione di Fabio Cerutti<br />
vincitore dei 100 metri con SAS Alberto II di Monaco<br />
A fianco: Il campione paralimpico Oscar Pistorius in azione allo Stadio<br />
Nebiolo nel 2009)<br />
XII CONCERTO<br />
IN ALTURA<br />
Domenica 25 Luglio 2010<br />
ore 11.00<br />
Bardonecchia<br />
Pian del Sole<br />
Orchestra Filarmonica<br />
Balkan Festival diretta<br />
dal Maestro Ovidiu Balan<br />
Concerto in Altura edizione 2009,<br />
oltre 5000 persone ad assistere ed applaudire<br />
il Maestro Valentin Doni e la sua orchestra.
ATTIVITÀ POLIVALENTE<br />
NON RESIDENZIALE<br />
Corso Sicilia<br />
Periodo: <strong>14</strong> giugno – 30 luglio 2010<br />
da lunedì a venerdì<br />
30 agosto – 10 settembre 2010<br />
da lunedì a venerdì<br />
Età: dai 6 ai <strong>14</strong> anni<br />
Villanova d’Asti<br />
Periodo: <strong>14</strong> giugno – 6 agosto 2010<br />
da lunedì a venerdì<br />
30 agosto – 10 settembre 2010<br />
da lunedì a venerdì<br />
Età: dai 6 ai <strong>14</strong> anni<br />
Via Panetti<br />
Periodo: <strong>14</strong> giugno – 2 luglio 2010 da<br />
lunedì a venerdì<br />
Età: dai 6 ai <strong>14</strong> anni<br />
2010<br />
Barrocchio<br />
Periodo: <strong>14</strong> giugno – 30 luglio 2010 da<br />
lunedì a venerdì<br />
Età: dai 6 ai <strong>14</strong> anni<br />
ATTIVITÀ SPECIFICA<br />
RESIDENZIALE E NON<br />
Pallavolo<br />
Via Panetti<br />
Periodo: 5 luglio – 16 luglio 2010<br />
da lunedì a venerdì<br />
Età: dai 8 ai 16 anni<br />
Bibione<br />
Periodo: 20 giugno – 02 luglio 2010<br />
Età: dai 10 ai 16 anni<br />
Bardonecchia<br />
Periodo: 18 luglio – 24 luglio 2010<br />
Età: dai 10 ai 16 anni<br />
SPORT E TEMPO LIBERO<br />
Per informazioni generali:<br />
Silvia Lovera - cell. 340.1802662<br />
email: progettoscuola@custorino.it<br />
Iscrizioni presso le segreterie CUS<br />
Torino.<br />
Visitate il sito del CUS Torino al link:<br />
http://www.custorino.it/under18/estatecus.aspx<br />
CUS TORINO<br />
Via Braccini, 1 – Torino<br />
Telefono 011 388307<br />
Fax 011 3827394<br />
www. custorino.it<br />
segreteria@custorino.it<br />
Convenzione associati FABI Plus<br />
Sconto del 30% sul costo della Cus Card<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | SPORT E TEMPO LIBERO 59
60<br />
SPORT E TEMPO LIBERO<br />
IL GOLF<br />
praticare lo sport<br />
immersi nel verde<br />
Molti associati hanno risposto positivamente<br />
alla proposta del maestro di<br />
golf Emanuele Bianco e sono andati al<br />
Circolo Golf Grugliasco per “iniziare”<br />
questo nuovo e affascinante sport.<br />
Emanuele, quali nuove proposte riservi<br />
per gli associati FABI Plus che ancora non<br />
ti conoscono e non hanno alcun tipo di<br />
esperienza di golf?<br />
Questo è uno sport che non pone limiti<br />
di età al praticante e per chi desidera<br />
provare senza alcun tipo di impegno per<br />
valutare l’interesse, offro una lezione con<br />
me totalmente gratuita. Se l’esito è soddisfacente,<br />
allora l’associato FABI Plus<br />
può effettuare il pacchetto delle 5 lezioni<br />
a 75,00 Euro, comprensive di ingresso al<br />
circolo, attrezzature e palline.<br />
Veramente un’offerta straordinaria e stimolante<br />
anche per i più scettici!<br />
Sì, sono certo che provando molti avranno<br />
la possibilità di ricredersi e scoprire<br />
uno sport straordinario che si pratica in<br />
un contesto suggestivo, anche per il clima<br />
favorevole del periodo estivo.<br />
Suggerisco di venire in compagnia di<br />
un’amica oppure un amico per godersi<br />
il panorama e rilassarsi, mentre l’altro effettua<br />
la prova e viceversa.<br />
Abbiamo tavolini e sedie all’aperto dove<br />
poter stare comodamente sorseggiando<br />
un drink e osservando gli altri mentre<br />
giocano.<br />
È importante guardare gli altri giocatori?<br />
Il tempo dedicato all’osservazione è<br />
estremamente importante per apprendere<br />
la tecnica del golf ed è soprattutto utile<br />
offrire un feed-back al giocatore stesso,<br />
nel senso che attraverso l’analisi video<br />
che noi operiamo si possono capire bene<br />
i propri errori e assimilare la strategia migliore<br />
suggerita dall’insegnante per correggere<br />
gli automatismi non idonei.<br />
Mentre agli associati FABI Plus già<br />
competenti cosa offri?<br />
Applichiamo sempre lo sconto del 10%<br />
per qualsiasi tipo di lezione sia individuale<br />
sia di gruppo.<br />
E per coloro che ad Agosto rimangono<br />
a Torino, sei disponibile per le lezioni individuali?<br />
Sì, e devo dire che è un mese dove si può<br />
lavorare con molta tranquillità e maggiore<br />
disponibilità di scelta per gli orari delle<br />
lezioni.<br />
Mi dicevi che il golf è in grado di provocare<br />
effetti positivi sulla mente di chi lo<br />
pratica. Mi puoi spiegare meglio?<br />
Certamente! Stare all’aria aperta e camminare<br />
a lungo immersi nel verde in un<br />
ambiente lussureggiante contribuisce a<br />
rilassare la mente e riequilibrare il nostro<br />
sistema nervoso, troppo spesso sotto<br />
stress a causa dei pressanti impegni quotidiani,<br />
professionali e non. Una pratica<br />
costante di questo sport comporta benefici<br />
a livello emotivo che si evidenziano in<br />
una ritrovata capacità di relazionarsi con<br />
il prossimo e in una migliore qualità del<br />
sonno. È un rimedio privo di controindicazioni<br />
che può sostituire egregiamente<br />
gli ansiolitici e molti medici oggi lo consigliano<br />
proprio per ristabilire il tono<br />
dell’umore in modo del tutto naturale.<br />
EMANUELE BIANCO<br />
Professionista di Golf<br />
Cell.: 392 3087117<br />
lele.bianco@hotmail.it<br />
Condizioni agevolate<br />
associati FABI Plus
62<br />
MAPPAMONDO<br />
STORIE DI VIAGGI E VIAGGIATORI<br />
testo di Lucio Valetti<br />
foto di Sergio Pitamiz<br />
Ant
ANTARTIDE<br />
MAPPAMONDO<br />
artide<br />
L’ULTIMO CONTINENTE<br />
Chi ci pensava fino a ieri? Noi viaggiatori, intendo,<br />
perché quel paese tutto bianco che non<br />
sai neppure esattamente cos’è, quella cosa giù in fondo al mondo è sempre<br />
stata roba da scienziati. Invece ecco che, un po’ sull’onda di un desiderio di<br />
conoscenza e curiosità sempre più forti, un po’ perché bisogna pur sempre<br />
trovare destinazioni inedite per il business turistico, eccola qui l’Antartide.<br />
A portata di turista. E a portata di navi da crociera. Se poi una di questa si mette<br />
ad emulare il Titanic, fortunatamente con nessuna conseguenza per i passeggeri<br />
e va a sbattere contro un iceberg alimentando ancora più la leggenda, ecco<br />
che la voglia di Antartide fa un’impennata.<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | MAPPAMONDO 63
64<br />
MAPPAMONDO<br />
COME FUNZIONA? Parte tutto dal Sudamerica.<br />
Finisce con la Terra del Fuoco, che si chiama così<br />
per via degli incendi che gli indigeni provocavano<br />
per spaventare gli spagnoli invasori, ma fa un<br />
freddo cane, poi ci sono un po’ di isole perse nel<br />
mare (tra cui quella di Capo Horn, il posto più<br />
famoso del mondo per chi va in barca) e poi c’è<br />
il mare. Uno dei mari più difficili del mondo essendo<br />
l’incontro-scontro tra oceano Atlantico e<br />
Pacifico. Vanto di ogni marinaio è essersi fatto<br />
frullare da quelle onde mitiche, sulle orme di sir<br />
Chichister o il capitano Joshua Slocum.<br />
Si chiama Passaggio di Drake quel tratto di mare,<br />
nome inglese perché da queste parti chi passava<br />
dava un nome a qualcosa e tradotto in termini<br />
di viaggio vuol dire una cinquantina di ore di<br />
navigazione nel vuoto totale. Perché l’Antartide<br />
è davvero in fondo al mondo, ti dà proprio<br />
l’idea di essere arrivati da dove non si prosegue,<br />
ma si può solo tornare. Il modo per arrivarci,<br />
da scienziato, è quello di far parte di una delle<br />
tante basi internazionali che stanno lì a studiare<br />
questo concentrato di informazioni. Da turistaviaggiatore,<br />
i modi sono pochi. O hai il fegato<br />
di armare una barca e andarci da solo con il tuo<br />
equipaggio come qualcuno fa, oppure ti appoggi<br />
a un tour operator che ha in catalogo il paese<br />
fuori dal mondo.<br />
Il viaggio è stato <strong>org</strong>anizzato dal Tour Operator<br />
Tour 2000 (www.tour2000.it) e siamo partiti con<br />
la Antarctic Dream, una nave di 85 metri, vecchio<br />
cargo-rompighiaccio costruito in Olanda usato<br />
per un po’ dalla marina cilena e rimesso a posto<br />
un paio di anni fa come nave da crociera.<br />
Dove c’erano i containers hanno costruito un<br />
salone in legno e ottoni perfettamente old style<br />
marinaro, ponti e stive sono stati trasformati in<br />
cabine perfettamente equipaggiate e piacevoli<br />
da vivere. 39 in tutto su 4 ponti, tutte con servizi<br />
privati, tv a circuito chiuso. Spazi comuni<br />
come una sala da pranzo per 100 persone, bar,<br />
biblioteca, auditorium, sala proiezioni, eliporto,<br />
palestra, sauna, infermeria con medico a bordo<br />
e boutique.<br />
Il resto è quel che serve dal punto di vista tecnico:<br />
uno scafo a prova di ghiacci, spesso in prua<br />
anche 90 cm in grado di frantumare banchise di<br />
una certa stazza, attrezzature di sopravvivenza<br />
in caso di problemi, tecnologia di navigazione e<br />
propulsori all’avanguardia.<br />
Poi dentro, nella nave, ci sono anche studiosi,<br />
come un ornitologo, un antropologo, un geologo,<br />
perfino un cartografo. C’è un capo spedizione,<br />
ci sono i piloti dei gommoni, ci sono i gommoni.<br />
Poi il vestiario in dotazione (parka, stivali:<br />
portatevi pantaloni, berretti e guanti) per andare<br />
a terra. E tutto questo fa assomigliare straordinariamente<br />
il viaggio a una spedizione.<br />
Certo, quando non si scende a terra uno staff di<br />
cuochi ti fa sentire mollemente coccolato. E così il<br />
continente, in fondo, meno immaginato, sognato,<br />
diventa una realtà, budget permettendo, alla<br />
portata di tutti.<br />
Ci sono anche navi da crociera tipo Caraibi per<br />
intenderci che incontri sulle rotte verso sud,<br />
roba da mille cabine e duemila posti, bazzica<br />
perfino la Queen Mary da queste parti e immagino<br />
che la sera ci siano spettacoli di prestigiatori<br />
e musica ballabile.<br />
Ma lo spirito non è quello giusto e poi l’Antartide<br />
la vedono da lontano. Noi invece ci abbiamo<br />
appoggiato gli stivali, sull’Antartide.
MAPPAMONDO<br />
STORIE DI VIAGGI<br />
E VIAGGIATORI<br />
DENTRO, NELLA NAVE, CI SONO<br />
ANCHE STUDIOSI, COME UN<br />
ORNITOLOGO, UN ANTROPOLOGO,<br />
UN GEOLOGO, PERFINO UN<br />
CARTOGRAFO. C’È UN CAPO<br />
SPEDIZIONE, CI SONO I PILOTI DEI<br />
GOMMONI, CI SONO I GOMMONI.<br />
POI IL VESTIARIO IN DOTAZIONE<br />
PER ANDARE A TERRA. E TUTTO<br />
QUESTO FA ASSOMIGLIARE<br />
STRAORDINARIAMENTE IL VIAGGIO<br />
A UNA SPEDIZIONE.<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | MAPPAMONDO 65
66<br />
MAPPAMONDO<br />
COME FUNZIONA. Partenza da<br />
Ushuaia, ultimo avamposto argentino<br />
(qualche volta si parte da<br />
Punta Arenas, Cile), canali della<br />
Terra del Fuoco (già spettacolari di<br />
per sé, si scende con i gommoni a<br />
vedere i fiordi con i ghiacciai che<br />
ci scivolano dentro e le colonie di<br />
foche sulle sponde), Capo Horn e<br />
poi il mare aperto. Il vuoto di due<br />
giorni, ma non si è mai soli perché<br />
in cielo volano albatros, petrelle,<br />
aquile di mare (quando si avvicina<br />
la terra) e il mare brulica di balene,<br />
orche, pinguini in formazione di<br />
cento o duecento. Poi all’improvviso<br />
arriva una striscia di terra bianca<br />
che sono le South Shetland con il mare che improvvisamente<br />
si placa e diventa amico e un paesaggio di pochi colori capace di<br />
darti un infinito senso di pace.<br />
Il bianco del ghiaccio, il nero delle poche rocce vulcaniche, che<br />
nel periodo più caldo escono allo scoperto, l’azzurro del mare<br />
piatto e silenzioso.<br />
Un silenzio che è dappertutto e ti avvolge come un piumino.<br />
Rotto semmai solo dal frastuono gracchiante delle colonie di<br />
pinguini di tante specie, gli animali più buffi e teneri del pianeta.<br />
Appena sbarchi ti trovi circondato da questi buffi animali a due<br />
zampe vestiti di rosso che da parecchi decenni non fanno del<br />
male a nessuno. Anzi c’è l’impegno a fare in modo che tutto<br />
rimanga perfetto e a misura di pinguino. È, questo, certamente<br />
il luogo più protetto del mondo. Non appartiene a nessuno ma<br />
all’intera umanità e a saperlo studiare può raccontare tutta la<br />
storia dell’umanità.<br />
Sappiate che non è come il Polo Nord una semplice distesa di<br />
acqua gelata, ma è un continente vero, fatto di terra e roccia.<br />
Una dozzina e passa di milioni di chilometri quadrati con una<br />
temperatura media di meno 50 gradi e punte di meno 90, con<br />
una piovosità pari a quella del Sahara con la particolarità che ogni<br />
goccia che cade, da milioni di anni, resta, congelata, ghiacciata.<br />
Così certe vallate antartiche sono cancellate da una coltre perfino<br />
di 5000 metri (cinque chilometri, non ho sbagliato a scrivere) di<br />
ghiaccio. C’è chi pagherebbe oro per farsi un Martini utilizzando<br />
il ghiaccio del Pleistocene. Si va un po’ per isole, Ge<strong>org</strong>e Island,<br />
Petermann Island, Cuverville Island, Deception Island e un po’ si<br />
tocca la costa sulla della Penisola Antartica. Neko Bay, Pleneau,<br />
Paradise Bay, Whaler’s Bay, Pendulum Cove: piccoli fiordi, anfratti,<br />
ghiaccio, spettacolari visioni di iceberg, la banchisa che si frantuma<br />
e galleggia a cubi sul mare, perché noi turisti si va nell’estate<br />
antartica, che fa caldo e il ghiaccio si frantuma e il continente<br />
scopre perfino lembi di terra, là dove i vulcani bruciano nel suo<br />
ventre. Stivali, parka, guanti, berretti e si va calando di volta in<br />
volta i gommoni a perlustrare questo mondo di incanti candidi.<br />
Il più strano e più lontano spettacolo naturale del mondo.<br />
QUESTO È CERTAMENTE IL LUOGO<br />
PIÙ PROTETTO DEL MONDO.<br />
NON APPARTIENE A NESSUNO,<br />
MA ALL’INTERA UMANITÀ<br />
E A SAPERLO STUDIARE<br />
PUÒ RACCONTARE TUTTA<br />
LA STORIA DEL GENERE UMANO.
MAPPAMONDO<br />
STORIE DI VIAGGI<br />
E VIAGGIATORI<br />
Sulle orme<br />
di Amundsen<br />
e di Shackleton<br />
Fu Roald Amundsen, norvegese,<br />
il primo a piantare la bandiera al<br />
Polo Sud il <strong>14</strong> dicembre del 1911, fregando Robert Falcon Scott, inglese,<br />
in una specie di gara.<br />
Ma il personaggio più affascinante legato alle esplorazioni antartiche<br />
è certamente Ernest Henry Shackleton, irlandese, che nel 1909 arrivò<br />
a soli 180 chilometri dal Polo Sud con una marcia di 2700 chilometri<br />
in 128 giorni e nel 19<strong>14</strong> visse la leggendaria avventura raccontata in<br />
un libro affascinante, della traversata, tra mille traversie, del continente<br />
dal Mare di Weddel fino al Mare di Ross.<br />
Dopo qualche giorno si finisce quasi per immedesimarsi nel vecchio<br />
Skackleton e nella sua fatica. Perché raggiungerla, l’isolona<br />
di <strong>14</strong> milioni di chilometri quadrati non è facile. Prima i canali della<br />
Terra del Fuoco, con i ghiacciai che scendono verso il mare, poi<br />
il mare aperto e duro che dura 50 ore e che si scatena perché il<br />
posto più puro del pianeta sa difendersi. Anche se gli 85 metri di<br />
solido metallo sanno attaccare e affrontare quel mare perennemente<br />
frullato.<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | MAPPAMONDO 67
68<br />
MAPPAMONDO<br />
Le crociere con la Antarctic Dream sono vendute<br />
in Italia da TOUR 2000 con partenze<br />
in autunno e in inverno che corrispondono<br />
all’estate australe caratterizzata da una luce<br />
diurna 24 ore al giorno.<br />
Prossima partenza: dal 13 al 28 novembre<br />
2010 con assistenza in italiano a bordo.<br />
Durata: 15 giorni, prezzo per persona in cabina<br />
doppia: a partire da 5.180 euro (più volo<br />
intercontinentale).<br />
Vedi programma in dettaglio:<br />
http://www.viaggiantartide.it/viaggi/crociera-spedizione-in-antartide-<strong>14</strong>-nov<br />
TOUR 2000<br />
Via Santa Teresa 10<br />
10121 Torino<br />
tel. 011 5172748 - fax 011 5172789<br />
www.tour2000.it<br />
Sonia Belforte sbelforte@5to1filosofia.it<br />
cell. 340 3324945<br />
Per gli associati FABI Plus<br />
sconto del 12%<br />
Visti e passaporti<br />
Nessun visto né documento specifico è richiesto per l’ingresso<br />
in Antartide. È sufficiente il passaporto in corso di<br />
validità. Può essere utile, per eventuali formalità doganali<br />
nei Paesi del Sud America, portare con sé alcune fotocopie<br />
e i dati anagrafici. Tuttavia, poiché i piani di navigazione<br />
dipendono totalmente dall’imprevedibilità delle<br />
condizioni atmosferiche e del ghiaccio, anche se possedete<br />
un biglietto per un viaggio diretto, oltre al passaporto<br />
potrebbe essere conveniente avere un visto valido<br />
per ognuno dei paesi in cui la vostra nave potrebbe essere<br />
costretta a cercare riparo in porto.<br />
Vaccinazioni e altre informazioni sanitarie<br />
Non sono richieste vaccinazioni.<br />
Consigliamo precauzioni e attenzione per problemi di ipotermia, scottature<br />
solari, disidratazione, congelamento e cecità da riflesso della neve.
E’ fortemente consigliato stipulare polizze assicurative personali per l’assistenza<br />
medica ed altri servizi alla persona durante il Vostro viaggio. Tutte<br />
le navi dispongono di un medico a bordo e di un’infermeria, ma in caso di<br />
bisogno é bene essere coperti da polizze stipulate nel paese di origine.<br />
Le condizioni climatiche nelle zone dell’Antartide normalmente visitate non<br />
sono così difficili come si potrebbe immaginare. Tuttavia si tratta sempre di<br />
zone estremamente inospitali, senza strutture e lontane da qualsiasi punto<br />
di soccorso rapido, eccezion fatta per la nave.<br />
Per questa ragione è importante:<br />
● essere consci delle proprie capacità e dei possibili pericoli e comportarsi<br />
di conseguenza; programmare le proprie attività tenendo sempre presente<br />
la sicurezza personale;<br />
● in terra come in mare, mantenere una distanza di sicurezza dalla fauna;<br />
● rimanere con il proprio gruppo e seguire le istruzioni del capogruppo;<br />
● non camminare sui ghiacciai e sulle distese di neve senza l’equipaggiamento<br />
adatto: c’è il pericolo reale di cadere nei crepacci;<br />
● non confidare troppo nell’aiuto altrui; programmarsi seriamente per essere<br />
autosufficienti, cosa che riduce anche il rischio.<br />
Vestiario<br />
MAPPAMONDO<br />
STORIE DI VIAGGI<br />
E VIAGGIATORI<br />
Per essere adatto alle regioni polari, l’abbigliamento<br />
deve:<br />
1. mantenere caldo il corpo e specialmente<br />
le mani e i piedi,<br />
2. evitare la sudorazione,<br />
3. consentire la libertà dei movimenti,<br />
4. essere confortevole nelle diverse condizioni<br />
di clima.<br />
Il modo migliore per realizzare questi obbiettivi<br />
è impiegare il “metodo degli strati”.<br />
Più strati sovrapposti di tessuti leggeri risultano<br />
molto più efficaci di uno o due strati di<br />
tessuti pesanti: infatti permettono la traspirazione<br />
cutanea e allo stesso tempo trattengono<br />
più strati di aria, che esercitano un notevole<br />
effetto termoisolante. Il numero degli<br />
strati e il tipo di tessuto possono essere scelti<br />
di volta in volta in funzione delle condizioni<br />
meteorologiche.<br />
Per gli sbarchi lo staff fornirà ai passeggeri<br />
capi di abbigliamento speciali da indossare<br />
(parka e stivali)<br />
Come indicazione generale non devono<br />
mancare:<br />
• Occhiali da sole/binocolo.<br />
Gli occhiali scuri o gli occhiali da neve<br />
polarizzati sono sempre indispensabili,<br />
per proteggersi dal riverbero della luce<br />
solare sui ghiacci.<br />
• Parka e Pile<br />
• Cappello, guanti e sciarpa<br />
• Abbigliamento termico<br />
• Creme solari<br />
• Costume da bagno<br />
• Scarpe confortevoli<br />
• Stivali di gomma (preferibilmente alti<br />
almeno fino al ginocchio)<br />
• Abbigliamento informale per la vita a<br />
bordo della nave<br />
• Preferibilmente abbigliamento termico e<br />
non sintetico<br />
• Creme solari<br />
• Costumi da bagno<br />
• Scarpe confortevoli per camminare<br />
• Molto utile può rivelarsi una piccola<br />
borsa impermeabile, da portare sulle<br />
spalle, a tracolla o applicata alla cintola.<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | MAPPAMONDO 69
70<br />
CONVENZIONI<br />
ARCHITETTO LUCIA DE MASI<br />
Ristrutturazioni, arredamento di interni<br />
e progettazione edilizia nei settori<br />
residenziale e commerciale. Uno stile<br />
inconfondibile fatto di modernità e tradizione.<br />
Per gli associati FABI Plus<br />
condizioni agevolate<br />
Per appuntamenti arch. Lucia De Masi<br />
arch-de-masi@libero.it<br />
BIVERBROKER srl<br />
Società specializzata sul mercato nazionale<br />
per la gestione dei servizi assicurativi<br />
e di risk management.<br />
Per gli associati FABI Plus polizza<br />
RC Auto e la polizza casa in convenzione.<br />
Possibilità per i dipendenti bancari<br />
di aderire a prezzi convenzionati alle<br />
polizze R.C. Ammanchi di cassa<br />
e R.C. professionali stipulate dalla<br />
FABI e Biverboker srl.<br />
Richiedere modulistica a FABI Plus<br />
tel. 011 5611153 o info@fabi<strong>plus</strong>.<strong>org</strong><br />
www.biverbroker.com<br />
CASCINA CORNALE<br />
Cooperativa agricola nata nel 1997 che<br />
ha come obiettivi la tutela dell’agricoltura<br />
nativa e la realizzazione di relazioni<br />
economiche sostenibili fondate su rapporti<br />
di fiducia e rispetto tra le persone<br />
e con l’ambiente.<br />
Tramite l’abbonamento spesa si può<br />
ricevere al proprio domicilio il pacco<br />
settimanale composto da prodotti sani<br />
e genuini.<br />
Per gli associati FABI Plus<br />
condizioni agevolate<br />
C.so Marconi 64 - Magliano Alfieri (Cn)<br />
tel. 0173 66669 fax 0173-266835<br />
www.cornale.it<br />
cornale@areacom.it<br />
Iniziative<br />
e servizi agli associati<br />
CENTRO MEDICO PIFFETTI<br />
Prestazioni effettuabili: visite mediche<br />
specialistiche, ambulatoriali e domiciliari,<br />
visite mediche per idoneità sportiva,<br />
diagnostica ecografia internistica, ginecologia<br />
e cardiologia anche domiciliare,<br />
test intolleranze alimentari.<br />
Per gli associati FABI Plus<br />
Sconto del 20% su diagnostica<br />
Sconto del 10% su visite specialistiche<br />
Via Piffetti 33/C – Torino<br />
tel. 01<strong>14</strong>736100<br />
www.centromedicopiffetti.it<br />
info@centromedicopiffetti.it<br />
COMPAGNIA ITALIANA DEL LUSSO<br />
Gioielli, orologi ad altissimo livello e una<br />
collezioni di quadri d’autore.<br />
Pezzi d’antiquariato del ‘600, ‘700, ‘800<br />
fino agli anni ’30 con certificato di autenticità<br />
dell’opera e la provenienza.<br />
Per gli associati FABI Plus<br />
sconto del 20% sui prezzi di listino<br />
Via Cassini 39 – Torino<br />
tel. 011 5089996<br />
www.compagniaitalianalusso.it<br />
info@compagniaitalianalusso.com<br />
CTA- CONSORZIO TORINESE<br />
AUTOSERVIZI<br />
Noleggio di auto con autista, servizi di<br />
rappresentanza e cerimonia. Parco Auto:<br />
Lancia Thesis, Mercedes cl E, Peugeot<br />
607, Chrysler 300C, BMW , Lancia Phedra,<br />
Minibus, Autobus Iveco/Mercedes<br />
Per gli associati FABI Plus<br />
sconto del 10% Es. Torino (zona Centro<br />
o Crocetta € 35,00 + IVA)<br />
Aeroporto “Sandro Pertini” piano arrivi<br />
- Caselle Torinese<br />
tel. 011 9963090 - fax 011 9915743<br />
Numero verde 848788711<br />
www.ctataxi.it - cta@ctataxi.it
CUS TORINO<br />
Per gli associati FABI Plus riduzione<br />
della CUS CARD da € 15,00 a € 10,00<br />
e applicazione del piano agevolato per<br />
tutte le attività <strong>org</strong>anizzate.<br />
Per informazioni rivolgersi alle Segreterie<br />
del CUS Torino presentando la card<br />
FABI Plus<br />
Via Braccini 1 – Torino<br />
tel. 011 388307 – 011 337221<br />
Via Panetti 30 – Torino<br />
tel. 011 6057106<br />
www.custorino.it<br />
prenotazioni@custorino.it<br />
segreteria@custorino.it<br />
DREA IMMOBILIARE<br />
Grande realtà nel tessuto torinese.<br />
42 persone tra dipendenti, agenti immobiliari<br />
e consulenti aggiornati ed efficienti<br />
al servizio della clientela<br />
Per gli associati FABI Plus sconto del 50%<br />
sulla provvigione nel caso di acquisto o<br />
vendita immobile. Per le locazioni versamento<br />
di una sola mensilità anziché due.<br />
Sede centrale<br />
C.so Vittorio Emanuele II, 83 – Torino<br />
tel. 011 5623703<br />
gruppodrea@libero.it<br />
EMANUELE BIANCO<br />
PROFESSIONISTA DI GOLF<br />
Professionista di golf con abilitazione<br />
all’insegnamento della Scuola Nazionale<br />
Professionisti Federazione Italiana<br />
Golf. Esercita al Circolo Golf Grugliasco<br />
e segue i suoi allievi anche in altri<br />
Circoli per lezioni individuali.<br />
Per gli associati FABI Plus<br />
tariffe agevolate<br />
Per prenotazioni e informazioni:<br />
Emanuele Bianco – cell. 392 3087117<br />
lele.bianco@hotmail.it<br />
EUROM ARREDAMENTI<br />
Tra i marchi trattati da Eurom Arredamenti<br />
ricordiamo Scavolini, Arrex, Jesse,<br />
Pianca, Le Fablier, Bruno Piombini,<br />
Siloma camerette, Tonin Casa, Dorelan<br />
materassi e molti altri.<br />
Per gli associati FABI Plus:<br />
sconto 10% extra (promozione non<br />
cumulabile con altre in corso)<br />
ed inoltre<br />
• Progettazione gratuita<br />
• Realizzazione di immagini<br />
fotorealistiche delle soluzioni<br />
scelte<br />
• Trasporto e montaggio compresi<br />
• Possibilità di finanziamenti<br />
personalizzati<br />
Via Torino 137 - Trofarello (To)<br />
tel. 011 6499248<br />
www.euromarredamenti.it<br />
info@euromarredamenti.it<br />
FURBATTO IMMOBILI<br />
Dal 1929 rappresenta il più antico studio<br />
immobiliare torinese.<br />
Servizi alla clientela:<br />
– intermediazione per la vendita e la<br />
locazione<br />
– gestione ed amministrazioni patrimoniali,<br />
perizie e giudizi di stima<br />
CONVENZIONI<br />
– consulenze e check-up immobiliari<br />
– progettazione architettonica e<br />
ristrutturazioni<br />
Per gli associati FABI Plus<br />
provvigione del 1,5%<br />
Via Guarini 4 – Torino<br />
tel. 011 544566 – fax 011 5176766<br />
www.furbatto.it<br />
info@furbatto.it<br />
GIANDOMENICO VARALLO S.R.L.<br />
Compra vendita lingotti e monete in<br />
oro; servizi di cambiavalute.<br />
Per gli associati FABI Plus<br />
intermediazioni agevolate<br />
C.so Vittorio Emanuele II, 27 - Torino<br />
tel. 011 6692994<br />
www.cambiovarallo.it<br />
info@cambiovarallo.it<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | CONVENZIONI 71
72<br />
CONVENZIONI<br />
IL REGNO DELLE DONNE<br />
Town Beauty Farm<br />
Per gli associati FABI Plus<br />
Check up gratuito<br />
Sconto 10% su tutti i trattamenti<br />
Sconto 50% su 3 trattamenti (speciale<br />
Benvenuto)<br />
Promozioni per le nuove clienti<br />
Corso Francia 17 – Torino<br />
tel. 011 4341010<br />
www.centroesteticoilregnodelledonne.com<br />
ilregnodelledonne@ilregnodelledonnesnc.191.it<br />
IOFRIDA MOBILI<br />
Collabora con aziende leader nel settore<br />
mobiliare, che garantiscono prodotti<br />
realizzati con i migliori materiali, con<br />
cura dei particolari e delle lavorazioni e<br />
che vantano il meglio dello stile italiano<br />
nel mondo: Scavolini, Gatto, Zappalorto,<br />
Jesse, Pianca, Rossetto, Armobil<br />
etc…<br />
Per gli associati FABI Plus<br />
sconti dal 10% al 25%<br />
Via Martiri 5 – Nichelino (To)<br />
tel. 011 6055296 – fax 011 6051168<br />
www.mobili-iofrida.it<br />
info@mobili-iofrida.it<br />
MODERNACOMUNICAZIONE<br />
Consulenza, formazione, coaching.<br />
Per gli associati FABI Plus<br />
sconto 10%<br />
Via Magenta 49 - Torino<br />
Dott.ssa Emanuela Truzzi<br />
tel. 011 351302 – cell. 333 1630834<br />
e.truzzi@modernacomunicazione.it<br />
PISCINA MOBY DICK<br />
Centro Nuoto Pino Torinese.<br />
Zone relax, vasca nuoto 25 m, vasca<br />
idromassaggio, vasca calda adulti e<br />
bambini, vasca scivoli, percorso idroterapico,<br />
bagno turco, bar, terrazza, solarium,<br />
area picnic.<br />
Aperto dal 25/5/2010 al 5/9/2010<br />
Per gli associati FABI Plus sconto<br />
del 25% sul prezzo di listino dal lunedì<br />
al sabato e sconto del 10%<br />
sugli abbonamenti stagionali<br />
da acquistarsi entro il 13 giugno<br />
Via Valle Miglioretti 30<br />
(Strada Valle Ceppi) – Pino Torinese<br />
tel. 011 8111012 – 011 8112297<br />
www.mobydick-piscine.com<br />
RISTORANTE CA’MIA<br />
Un ristorante raffinato immerso nel verde<br />
delle colline di Moncalieri con una<br />
cucina ricercata con profumi delicati e<br />
sapori inconfondibili.<br />
Convenzione associati FABI Plus<br />
Sconto del 10%<br />
Strada Revigliasco 138 - Moncalieri (To)<br />
tel. 011 6472808<br />
www.camia.it<br />
camia@camia.it<br />
RISTORANTE INDIANO JAIPUR<br />
L’unico ristorante indiano a Torino che<br />
riporta l’atmosfera indiana in tutto il suo<br />
splendore, ricordando lo stile architettonico<br />
del Jaipur e la bellezza unica dell’India<br />
con i suoi sapori indimenticabili.<br />
Per gli associati FABI Plus<br />
sconto 10%<br />
Corso Orbassano 23 – Torino<br />
tel. 011 3298932 – cell. 338 3715937<br />
www.jaipur.to.it<br />
RISTORANTE LA LENZA<br />
Il ristorante dispone di un ampio salone<br />
ideale per banchetti, cerimonie ed eventi,<br />
in grado di accogliere 150 commensali<br />
e di una sala elegante e curata con<br />
70 coperti.<br />
Per gli associati FABI Plus<br />
sconto del 10%<br />
Zona Laghi<br />
Regione Cravero 30 – Volpiano (To)<br />
tel. 011 9882385<br />
www.lalenza.it
RISTORANTE LA PRIMA MORENO<br />
Uno stile inimitabile di ristorazione che<br />
è anche e soprattutto una filosofia di<br />
vita.<br />
Per gli associati FABI Plus, seguendo<br />
le proposte della giornata e secondo<br />
la spesa del mercato, propone: per il<br />
pranzo delle 12.30 un prezzo di € 35,00<br />
e per la sera di € 45,00, entrambe vini<br />
inclusi.<br />
Corso Unione Sovietica 244 - Torino<br />
tel. 011 3179191<br />
www.laprimamoreno.it<br />
ROSSINY ESTETICA<br />
Centro estetico specializzato in massaggio<br />
tensioriflessogeno, che attenua le<br />
tensioni finiche ed emotive favorendo<br />
un rilassamento e protrae i benefici nel<br />
tempo.<br />
Per le associate FABI Plus<br />
sconto 10% + promozione estate<br />
Via Accademia Albertina 1 bis - Torino<br />
tel. 011 8127193 - cell. 3462233762<br />
rossiny@virgilio.it<br />
SALUS PER AQUAM s.r.l.<br />
Propone Bibo, il primo “acquadomestico”<br />
di design che eroga acqua naturale<br />
fredda e gasata, prelevandola dalla rete<br />
idrica cittadina.<br />
Per gli associati FABI Plus<br />
sconto del 10%<br />
Via Ponchielli 48 – Nichelino<br />
tel. 011 6890869<br />
www.salusacqua.it<br />
info@salusacqua.it<br />
www.consorzioacquanuova.it<br />
SIRT<br />
Un bagno di benessere.<br />
Servizio professionale e consulenza esperta<br />
per la realizzazione di un bagno.<br />
Per gli associati FABI Plus sconto 10%<br />
Corso Verona 5-10 – Torino<br />
Via Perugia 28 – Torino<br />
tel. 011 24899<strong>14</strong><br />
www.sirtsas.it - info@sirtsas.it<br />
SISTEMI HS PROGETTO ANTARES<br />
Prodotti informatici<br />
Per gli associati FABI Plus<br />
Vendita on-line di prodotti informatici<br />
e di telecomunicazione<br />
tramite l’apposito link ospitato nel sito<br />
www.nani.it/fabi<strong>plus</strong><br />
Via P. Losa – Collegno (To)<br />
tel. 01<strong>14</strong>049405 – cell. 335 8063960<br />
Si precisa che il rapporto è da intendersi<br />
tra il socio FABI Plus e SISTEMI HS pertanto<br />
è escluso ogni coinvolgimento di<br />
FABI Plus.<br />
STUDIO DOTTORESSA<br />
RENATA MIGLIARDI<br />
Specialista in oculistica e chirurgia blefaroplastica:<br />
interventi che hanno raggiunto<br />
gradi di perfezionamento e sicurezza<br />
e di grande capacità migliorativa.<br />
Per gli associati FABI Plus<br />
sconto 10%<br />
Corso Galileo Ferrarsi 120 G - Torino<br />
tel. 011 501234<br />
studiomigliardi@tiscali.it<br />
STUDIO MEDICO DENTISTICO<br />
DOTT. CARLO ALBERTO CIRNIGLIARO<br />
Massima serietà, esperienza ventennale<br />
presso i due studi di Torino e B<strong>org</strong>aro<br />
Torinese.<br />
Per gli associati FABI Plus sconto 10%<br />
+ visita di controllo gratuita<br />
Via Elba 4 – Torino - tel. 011 359761<br />
Via Lanzo <strong>14</strong>7 – B<strong>org</strong>aro (To)<br />
tel. 011 4701608<br />
TERME DI SALICE<br />
Per gli associati FABI Plus<br />
• sconto 10% su tutti i trattamenti<br />
CONVENZIONI<br />
termali (ad esclusione pacchetti già<br />
scontati)<br />
• Visita medica di ammissione gratuita<br />
• Assistenza medica durante il ciclo<br />
delle cure: gratuita<br />
• 1 Ingresso piscina termale 25’: omaggio<br />
• sconto 10% su tutti i trattamenti benessere<br />
offerti dal centro benessere<br />
(ad esclusione pacchetti già scontati)<br />
• sconto 10% sulla linea di prodotti “Gli<br />
elementi delle Terme di Salice”<br />
Via delle Terme 22<br />
fraz. Salice Terme - Godiasco (Pv)<br />
tel. 0383 93046 - fax 0383 933710<br />
www.termedisalice.it<br />
TOUR 2000<br />
Tour Operator specializzato in viaggi in<br />
Sudamerica, itinerari classici e anche<br />
viaggi speciali quali trekking, spedizioni<br />
sulle Ande, crociere in Antartide, itinerari<br />
gastronomici, bird-watching, soggiorni<br />
per assistere a feste religiose e folkloristiche,<br />
itinerari in mountain bike, sci<br />
andino, traversata a cavallo dell’Isola di<br />
Pasqua e molto altro ancora.<br />
Per gli associati FABI Plus<br />
sconto del 12%<br />
Via Santa Teresa 10 - Torino<br />
tel. 011 5172748 - fax 011 5172789<br />
www.tour2000.it<br />
Sonia Belforte<br />
sbelforte@5to1filosofia.it<br />
cell. 340 3324945<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | CONVENZIONI 73
74<br />
GITE<br />
gite<br />
Per prenotazioni e informazioni<br />
rivolgersi a FABI Plus Tel. 011 5611153<br />
info@fabi<strong>plus</strong>.<strong>org</strong><br />
12 – 13 GIUGNO<br />
WEEK END AD ARDECHE<br />
IL CANYON PIU’ FAMOSO D’EUROPA<br />
Canyon selvaggio, acque limpide, natura<br />
rigogliosa. Nel Sud della Francia, questo<br />
luogo incantevole, riserva naturale protetta,<br />
ricca di fauna e anfratti scavati<br />
nella roccia, offre la possibilità di una<br />
discesa in canoa per 32 chilometri di acqua<br />
pulita e movimentata da una serie<br />
di facili “rapide”, in un ambiente integro<br />
e maestoso.<br />
Quota individuale di partecipazione: € 40,00<br />
(quota viaggio A/R in pullman via traforo del Frejus)<br />
5 SETTEMBRE - VAL VIGEZZO<br />
TRENINO DELLE CENTO VALLI<br />
La Val Vigezzo, a pochi km dal confine<br />
italo-svizzero è conosciuta come “Valle<br />
dei Pittori” perché pennellata da innumerevoli<br />
sfumature, proprio come la tavolozza<br />
di un pittore.<br />
Quota individuale<br />
di partecipazione: € <strong>14</strong>,00<br />
+ € 26,00 circa per battello e trenino<br />
Bambini e ragazzi fino anni 16: € 11,00 + € 13,00 circa per battello e trenino<br />
10 OTTOBRE<br />
PARCO DIVERTIMENTI<br />
DI GARDALAND<br />
Gardaland è il Parco divertimenti n° 1 in<br />
Italia, ricco di attrazioni, spettacoli, avventure<br />
da sogno, magia. Ogni giorno,<br />
da aprile a ottobre, offre tanti tipi di<br />
spettacoli diversi, 4 villaggi a tema, 4 ristoranti,<br />
18 punti di ristoro negozi.<br />
Quota individuale<br />
di partecipazione: € 20,00<br />
+ ingresso al parco<br />
Bambini e ragazzi fino anni 16: € 15,00 + ingresso al parco
Tramite il circuito ticket.it<br />
vendita di biglietti per gli<br />
spettacoli:<br />
Per prenotazioni e ritiro biglietti<br />
rivolgersi a FABI Plus Tel. 011 5611153<br />
info@fabi<strong>plus</strong>.<strong>org</strong><br />
GODS OF METAL 2010<br />
Collegno (TO) – Parco Certosa Reale<br />
25, 26, 27 giugno 2010 – ore 12.00<br />
Posto unico € 46,00<br />
DALLA – DE GREGORI<br />
Venaria Reale (TO)<br />
Giardini della Reggia di Venaria<br />
5 luglio 2010 – ore 21.00<br />
Tribuna numerata € 28,75<br />
Platea A gold € 69,00<br />
MASSIVE ATTACK<br />
Venaria Reale (TO)<br />
Giardini della Reggia di Venaria<br />
6 luglio 2010 – ore 21.00<br />
Prato € 34,50<br />
Tribuna numerata € 46,00<br />
CRANBERRIES<br />
Venaria Reale (TO)<br />
Giardini della Reggia di Venaria<br />
8 luglio 2010 – ore 21.00<br />
Tribuna numerata € 41,40<br />
Prato € 34,50<br />
GIGI D’ALESSIO<br />
Venaria Reale (TO)<br />
Giardini della Reggia di Venaria<br />
12 luglio 2010 – ore 21.00<br />
Prato € 25,30<br />
Tribuna numerata € 32,20<br />
SPETTACOLI<br />
CORRADO GUZZANTI<br />
Venaria Reale (TO)<br />
Giardini della Reggia di Venaria<br />
20 luglio 2010 – ore 21.00<br />
Tribuna numerata € 28,75<br />
Settore A € 46,00<br />
Settore B € 36,80<br />
ELIO E LE STORIE TESE<br />
Collegno (TO) – Parco Certosa Reale<br />
23 luglio 2010 – ore 21.30<br />
Posto unico € 23,00<br />
LITFIBA<br />
Collegno (TO) – Parco Certosa Reale<br />
26 luglio 2010 – ore 21.00<br />
Posto unico € 36,00<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | SPETTACOLI 75
76<br />
IL MEDICO RISPONDE<br />
Negli ultimi mesi sono risultato essere<br />
intollerante a 12 tipi di sostanze alimentari<br />
diverse. Ho eliminato dalla mia dieta<br />
tali alimenti, ma i fastidi gastrointestinali<br />
che ho, mi attanagliano ugualmente.<br />
Le chiedo cortesemente cosa posso<br />
fare per cercare di risolvere questo,<br />
“drammatico problema”.<br />
Paolo<br />
Per curare le intolleranza alimentari si<br />
deve seguire un percorso di eliminazione<br />
del cibo in questione e dei suoi collaterali<br />
per un periodo più o meno lungo<br />
che si calcola basandosi sul grado di intolleranza<br />
(es. grado 1 due mesi, grado 2<br />
quattro mesi, grado 3 sei mesi). Inoltre<br />
a livello intestinale ci sono diverse variabili<br />
da tenere in considerazione: la flora<br />
batterica in primis, poi l’acidità gastrica,<br />
la possibilità di avere dei diverticoli etc.<br />
Continua la collaborazione con il Dr. Bartolomeo Olivero - medico chirurgo<br />
esperto in nutrizione ed intolleranze alimentari. Risponderà alle<br />
domande ricevute in redazione a 360 gradi sulle problematiche di tipo<br />
internistico. Inviate i vostri quesiti a <strong>plus</strong><strong>magazine</strong>@fabi<strong>plus</strong>.<strong>org</strong>.<br />
Buongiorno.<br />
Alla fine di giugno partirò per il Brasile,<br />
dove trascorrerò le vacanze estive.<br />
Mi hanno detto che ci sono molte zone<br />
a rischio per la febbre gialla, tuttavia<br />
mi è stato sconsigliato di fare il vaccino<br />
tradizionale, che sembra possa avere effetti<br />
collaterali anche gravi. So però che<br />
la febbre gialla risulta mortale in circa la<br />
metà dei casi e quindi sono un po’ preoccupata.<br />
Vorrei sapere se è possibile utilizzare<br />
rimedi vegetali per rafforzare le difese immunitarie<br />
contro questa malattia, portata<br />
da una zanzara.<br />
Grazie, Chiara.<br />
In Brasile è richiesta la vaccinazione se<br />
si è stati nei sei mesi precedenti in paesi<br />
infetti o è raccomandata se si visitano<br />
le zone rurali del nord ovest o centro,<br />
nonché la profilassi antimalarica. Il vaccino<br />
può essere pericoloso se eseguito<br />
in imperfette condizioni di salute.<br />
Per potenziare il sistema immunitario<br />
sicuramente la Vitamina C ad alte dosi<br />
2-3 grammi al dì può essere d’aiuto iniziando<br />
almeno 30 giorni prima.<br />
Mi rendo conto che forse è un po’<br />
tardi, ma il mio ragazzo, che ha 21 anni,<br />
soffre da molto tempo di una forte allergia<br />
ai pollini, con bruciore, prurito, arrossamento<br />
degli occhi e malessere, e si sta<br />
curando con massicce dosi di antistaminici.<br />
Questo uso eccessivo di farmaci mi<br />
fa temere per la sua salute.<br />
Esistono soluzioni naturali che possano<br />
essere adottate anche adesso?<br />
Attendo una sua cortese risposta.<br />
Sara.<br />
Per le allergie al polline esistono diverse<br />
strategie: la più sicura è il vaccino però è<br />
tardi e si può prendere in considerazione<br />
per l’anno prossimo, in alternativa<br />
c’è l’agopuntura, oppure dei sintomatici<br />
a base di cortisone nel collirio o nei devices<br />
inalatori.<br />
Gli antistaminici hanno un effetto solo<br />
giornaliero e possono dare sonnolenza<br />
o, se contengono vasocostrittori, anche<br />
sintomi cardiaci e vanno usati con cautela.<br />
Vorrei sapere se ci sono delle controindicazioni<br />
o degli effetti collaterali nell’uso<br />
della melatonina come aiuto per addormentarsi.<br />
Grazie, Franco.<br />
Sono personalmente favorevole all’uso<br />
della melatonina come sostanza favorente<br />
dei ritmi fisiologici quali ad esempio<br />
il ritmo sonno-veglia alla dose di 1-3<br />
milligrammi la sera.
Il Dr. Cesare Furbatto, titolare dell’omonimo studio immobiliare torinese,<br />
collabora con la nostra rivista per dare la possibilità ai lettori di<br />
avere risposte esaustive alle domande inerenti il settore casa. Potete<br />
inviare le vostre richieste a <strong>plus</strong><strong>magazine</strong>@fabi<strong>plus</strong>.<strong>org</strong>.<br />
“Sono proprietario di un immobile<br />
che si è appena liberato e ho deciso di<br />
riaffittarlo. Che tipo di contratto mi consiglia<br />
di fare?”<br />
Mario<br />
Esistono due tipi di contratti: quello<br />
“uso non abitativo” e “uso abitativo”.<br />
I contratti “uso non abitativo” sono regolati<br />
dalla legge n° 392 del 27 luglio<br />
1978 e vengono utilizzati per l’affitto<br />
di uffici, negozi, laboratori, capannoni<br />
etc…<br />
Le caratteristiche principali sono:<br />
A) la durata è di sei anni (rinnovabile<br />
di ulteriori sei anni. La durata può<br />
anche essere superiore e qualora superi<br />
i nove anni sussiste l’obbligo di<br />
trascrizione);<br />
B) l’aggiornamento annuale del canone<br />
è in base all’indice ISTAT e non può<br />
superare il 75% del “costo della vita”;<br />
C) la disdetta deve essere inviata con 12<br />
mesi di preavviso.<br />
Se l’oggetto del contratto è ad es. un<br />
negozio e l’inquilino ha un contatto<br />
diretto con il “pubblico dei consumatori”<br />
in caso di disdetta ha diritto a 18<br />
mensilità dall’ultimo canone pagato,<br />
che diventano 36 se il nuovo inquilino<br />
svolge la stessa attività.<br />
I contratti “uso abitativo” sono regolati<br />
dalla legge n° 431 del 9 dicembre 1998,<br />
e si suddividono in 4 categorie:<br />
1) Contratti “liberi”<br />
La durata è di 4 anni (minimo) con possibile<br />
rinnovo di ulteriori 4 anni. Il canone<br />
di locazione è libero e quindi lasciato<br />
alla libera negoziazione tra le parti.<br />
L’aggiornamento del canone è in base<br />
all’ISTAT 100%.<br />
La disdetta (nel primo quadriennio può<br />
essere inviata solo per specifiche ragioni)<br />
deve essere inviata con 6 mesi di<br />
preavviso.<br />
2) Contratti “convenzionati”<br />
La durata è variabile da 3/4/5/6 anni<br />
con possibile rinnovo di ulteriori 2 anni.<br />
Il canone non è libero ma fissato in base<br />
ad un accordo territoriale fra le <strong>org</strong>anizzazioni<br />
della proprietà edilizia e le <strong>org</strong>anizzazioni<br />
degli inquilini.<br />
Torino è stata suddivisa in 6 zone e ciascun<br />
immobile, in base ad uno specifico<br />
elenco, rientra in una di queste.<br />
Ogni zona ha quindi un valore locativo<br />
al mq minimo e massimo con una ulteriore<br />
differenziazione in funzione della<br />
presenza di certi “elementi” (es. presenza<br />
di porta blindata/doppi vetri/doppi<br />
servizi ecc.).<br />
Il canone viene quindi calcolato in funzione<br />
della durata del contratto (più è<br />
lungo maggiore è il canone consentito)<br />
della zona di riferimento, di quanti elementi<br />
dispone l’appartamento, e delle<br />
superfici (100% dei mq calpestabili effettivi,<br />
80% del box, 25% delle cantine/<br />
soffitte/balconi/terrazzi).<br />
Normalmente il canone che si raggiunge<br />
è inferiore ai contratti “liberi” ma beneficia<br />
di grosse agevolazioni fiscali:<br />
a) ICI ridotta (es. Torino applica aliquota<br />
1 per mille),<br />
b) riduzione della base imponibile IR-<br />
PEF del 40,5% anziché del 15% consentita<br />
per i canoni “liberi”<br />
c) riduzione dell’imposta per la registrazione<br />
annuale del contratto del 30%.<br />
Al netto della fiscalità molto spesso risulta<br />
più conveniente affittare con un<br />
canone “convenzionato” più basso rispetto<br />
ad un canone “libero” più alto.<br />
L’ESPERTO IMMOBILIARE RISPONDE<br />
Un ulteriore grosso vantaggio è che potendo<br />
locare con un affitto concorrenziale,<br />
la selezione dell’inquilino risulta<br />
molto più semplice dal momento che<br />
spesso ci sono più persone interessate.<br />
L’aggiornamento ISTAT annuale è del<br />
75%.<br />
3) Contratti “transitori”<br />
Vengono utilizzati in presenza di specifiche<br />
situazioni di transitorietà: es. persone<br />
che vengono trasferite per lavoro per<br />
brevi periodi.<br />
La durata consentita varia da 1 mese<br />
fino al limite massimo di 18 mesi. Il<br />
canone di locazione non é “libero” ma<br />
“convenzionato” (senza agevolazioni fiscali)<br />
e l’aggiornamento ISTAT é del 75%<br />
del costo della vita.<br />
4) Contratti “universitari”<br />
Sono contratti stipulati per le esigenze<br />
abitative di studenti universitari.<br />
La durata consentita varia da 3 a 36<br />
mesi. Il canone di locazione non è “libero”<br />
ma “convenzionato” (con agevolazioni<br />
fiscali) e l’aggiornamento ISTAT<br />
é del 75%.<br />
In conclusione, mi auguro di averle<br />
chiarito maggiormente le idee per poter<br />
decidere con più serenità il tipo di contratto<br />
da sottoscrivere.<br />
Risulta tuttavia evidente che la presente<br />
esposizione è una estrema sintesi dei<br />
possibili contratti ammessi dalla legge<br />
italiana ed è quindi consigliabile un<br />
maggior approfondimento giuridico oltre<br />
che tecnico e commerciale.<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | GLI ESPERTI RISPONDONO 77
78<br />
L’ARCHITETTO RISPONDE<br />
Gentile architetto, vorrei creare nel<br />
salone della mia casa un’atmosfera teatrale,<br />
cosa mi consiglia? Alessandra<br />
Cara Signora Alessandra,<br />
è vero, la casa è come un teatro perché<br />
rappresenta la persona che la vive, è uno<br />
scrigno prezioso di ricordi e di momenti<br />
vissuti, è un luogo vivo avvolgente che ci<br />
accoglie, diventa un rifugio sicuro nella solitudine<br />
ma è anche un momento di gioia<br />
da condividere con gli altri, la casa rispecchia<br />
la personalità di chi la vive, perché è<br />
un insieme di emozioni, momenti scenografici<br />
di questa esistenza. Se lei desidera<br />
L’architetto Lucia De Masi si occupa di ristrutturazioni di locali oltre<br />
che di abitazioni e a Torino molti ristoranti, negozi, uffici e palestre<br />
portano la sua firma. La sua opera si trova in esercizi commerciali del<br />
Piemonte, Liguria, Toscana, spingendosi fino in Francia. Noi lettori<br />
ne abbiamo apprezzati alcuni già nelle pagine della rivista e sempre<br />
la caratteristica che la contraddistingue è questo straordinario gioco<br />
di luci per esaltare gli spazi ed i volumi.<br />
un salone con degli effetti teatrali è indispensabile<br />
creare un contesto adeguato,<br />
in cui la luce sicuramente potrà essere una<br />
grande protagonista e contribuire a magnificare<br />
l’ambiente che però deve avere un’armonia<br />
come nelle immagini proposte<br />
Architetto De Masi, ho visto pubblicata<br />
su un numero di AD di alcuni anni<br />
fa una casa da lei totalmente ristrutturata<br />
e arredata con ottimo gusto.<br />
Avendo acquistato da poco un immobile<br />
di nuova costruzione, mi chiedo è<br />
possibile avere la sua consulenza solo per<br />
la scelta dell’arredo? Barbara - Intesa<br />
Cara Signora Barbara, sarebbe un piacere<br />
aiutarla a progettare degli spazi da vivere<br />
con gioia realizzando un contesto in cui<br />
lei possa sentirsi a proprio agio.<br />
Il compito di un architetto è quello di<br />
mettere la propria competenza al servizio<br />
del cliente entrare in sintonia senza fermarsi<br />
agli aspetti formali, ma tradurre in<br />
progetto i desideri, lo scopo è realizzare<br />
una casa intelligente funzionale che deve<br />
avere l’anima di chi la vive, una casa che<br />
possa trasmettere felicità e portare pensieri<br />
positivi e perché no! un luogo in cui<br />
si realizzano anche i sogni, quelli che non<br />
devono mai mancare.
Pubblichiamo alcuni dei quesiti posti dai nostri lettori all’avvocato<br />
Giuseppina Verduci alla quale abbiamo chiesto, per ciascuno di essi,<br />
di esprimere il suo parere. Come al solito tra le richieste pervenute in<br />
redazione si è cercato di scegliere quelle con una valenza di interesse<br />
generale.<br />
Potete inviare le vostre domande per l’avvocato Verduci direttamente<br />
a <strong>plus</strong><strong>magazine</strong>@fabi<strong>plus</strong>.<strong>org</strong>.<br />
Mi scrive il sig. Massimo: “Alcuni<br />
mesi fa, durante la notte, ho subito un<br />
furto nel mio appartamento, che si trova<br />
al quarto piano di un condominio. Per introdursi<br />
in casa mia, i ladri si sono serviti<br />
dei ponteggi che erano stati montati da<br />
un’impresa incaricata dal condominio di<br />
ridipingere le pareti esterne. Posso chiedere<br />
all’impresa o al condominio il risarcimento<br />
dei danni, dato che mi sono stati<br />
rubati diversi oggetti di valore?”.<br />
Egregio sig. Massimo, in risposta al<br />
Suo quesito debbo precisare che la possibilità<br />
di domandare il risarcimento<br />
all’impresa, dipende dalle modalità di<br />
installazione dei ponteggi dalla stessa<br />
seguite. Se il ponteggio non era sufficientemente<br />
illuminato, oppure non era<br />
dotato di adeguate protezioni, idonee<br />
ad impedire l’accesso di malintenzionati,<br />
allora si può ritenere che la condotta<br />
dell’impresa appaltatrice sia connotata<br />
da negligenza, presupposto necessario<br />
per l’addebito della responsabilità per<br />
danni. Quanto al condominio, esso può<br />
essere ritenuto del pari responsabile<br />
qualora non abbia vigilato sull’operato<br />
dell’impresa appaltatrice o abbia scelto<br />
un’impresa manifestamente inadeguata<br />
all’esecuzione dell’opera. Se, al contrario,<br />
la condotta dei due soggetti è stata<br />
ispirata ai criteri che Le ho indicato,<br />
non sussistono gli estremi per ritenerli<br />
tenuti al risarcimento del danno da Lei<br />
patito.<br />
Scrive la sig.ra Elena: “L’anno scorso<br />
ho acquistato un appartamento per<br />
il tramite di una agenzia immobiliare.<br />
Appena firmato il compromesso con il<br />
proprietario, l’agenzia ha preteso il pagamento<br />
della provvigione, calcolato in<br />
proporzione al prezzo di vendita. A causa<br />
di alcuni problemi relativi alle caratteristiche<br />
dell’appartamento, che non corrispondeva<br />
alle caratteristiche promesse, io<br />
ed il venditore ci siamo accordati per una<br />
sensibile riduzione del prezzo indicato<br />
inizialmente. Posso chiedere all’agenzia<br />
immobiliare che ricalcoli la provvigione e<br />
mi restituisca la differenza?”<br />
Cara Elena, direi proprio di sì. La legge<br />
riconosce al mediatore il diritto alla<br />
provvigione dal momento in cui viene<br />
concluso l’affare, che coincide con la<br />
sottoscrizione del contratto preliminare<br />
di compravendita. L’entità della provvigione,<br />
però, deve tener conto del reale<br />
valore dell’affare concluso. Ciò significa<br />
che se, come nel Suo caso, il prezzo<br />
effettivo di vendita è inferiore a quello<br />
pattuito in sede di compromesso, il mediatore<br />
può essere chiamato alla restituzione<br />
di quanto versatogli in eccesso. Le<br />
consiglio pertanto di proporre all’agenzia<br />
la riduzione della provvigione in<br />
L’AVVOCATO RISPONDE<br />
proporzione alla riduzione del prezzo di<br />
vendita e, conseguentemente, la restituzione<br />
della differenza.<br />
Scrive la sig.ra Laura: “Qualche settimana<br />
fa ho acquistato in un centro commerciale<br />
un forno a microonde di una famosa<br />
marca, che all’inizio mi sembrava<br />
funzionasse perfettamente. Dopo circa<br />
due settimane, però, ho provato alcune<br />
funzioni particolari indicate sul libretto<br />
delle istruzioni e mi sono accorta che il<br />
forno non funzionava bene: di conseguenza<br />
sono ritornata al centro commerciale,<br />
chiedendo la sostituzione del<br />
forno con un altro nuovo. Gli impiegati,<br />
però, si sono rifiutati e mi hanno detto<br />
che, essendo passati più di otto giorni<br />
dall’acquisto, avrebbero soltanto potuto<br />
spedirlo al produttore per le riparazioni in<br />
garanzia. È vero che non ho più diritto<br />
alla sostituzione?”<br />
Cara sig.ra Laura, il rifiuto oppostoLe<br />
dal personale del negozio dove ha acquistato<br />
l’elettrodomestico è del tutto<br />
contrario alle norme vigenti in materia<br />
di tutela dei consumatori.<br />
Il Codice del Consumo, in vigore dal<br />
2005, prevede che il venditore sia responsabile<br />
di qualsiasi difetto di conformità<br />
del prodotto esistente al momento<br />
della consegna e che si manifesti entro<br />
due anni dall’acquisto. Il consumatore<br />
ha l’obbligo di denunciare il difetto entro<br />
due mesi dalla scoperta: se rispetta<br />
tale termine, ha diritto di scegliere fra<br />
la riparazione del prodotto o la sua sostituzione,<br />
salvo che non si tratti di un<br />
difetto di minima entità, circostanza che<br />
non mi pare si presenti nel Suo caso. Se<br />
dunque, come mi dice, ha immediatamente<br />
riportato il forno al venditore, ha<br />
certamente diritto di ottenere la sostituzione<br />
del prodotto, senza nessun costo<br />
a Suo carico.<br />
giugno 2010 | Plus Magazine <strong>14</strong> | GLI ESPERTI RISPONDONO 79
80<br />
u<br />
Spettabile Direzione<br />
La vostra rivista è ben fatta e ricca di contenuti, ottima<br />
la grafica e lo spazio dedicato alle convenzioni, carine<br />
le interviste ai personaggi famosi.<br />
Io mi occupo del periodico FABI VARESE dove scrivo<br />
la rubrica “Girovagando” dedicata alle convenzioni o<br />
alle attività nella nostra provincia.<br />
Mi piacerebbe poter collaborare con la vostra redazione<br />
per articoli reciproci sul territorio, luoghi, paesaggi,<br />
e perché no, punti di ristoro. Il mondo è piccolo e qualcuno<br />
dei vostri e dei nostri iscritti potrebbe trovarsi nelle<br />
rispettive province senza avere un punto di riferimento.<br />
Pensi sia fattibile?<br />
Vincenzo Scaringella<br />
Caro Vincenzo<br />
Mi fa piacere che anche tu ti occupi di comunicazione<br />
agli associati. Uno scambio di articoli o ricette<br />
del territorio sarebbe proficuo per entrambi.<br />
Speriamo che il nuovo Dipartimento Servizi e<br />
Tempo Libero della FABI possa mettere in comune le<br />
tante esperienze che ci contraddistinguono in tutta la<br />
nostra bella Italia.<br />
Per quanto riguarda la nostra collaborazione possiamo<br />
iniziare già con i prossimi numeri.<br />
u<br />
Spettabile FABI Plus<br />
Sono una vostra associata da diversi anni e volevo<br />
esprimere il mio sostegno al vostro progetto di solidarietà<br />
in Lituania, di cui ho letto nell’ultimo numero di Plus<br />
Magazine.<br />
Con tutto quello che si sente in giro, a volte chi vuole<br />
dare un contributo per una buona causa può essere fre-<br />
La parola<br />
ai lettori<br />
nato e avere dei dubbi, e il fatto che ci sia un’iniziativa<br />
da parte vostra in questo senso è una garanzia anche per<br />
coloro che vogliono collaborare.<br />
Speriamo che il nostro contributo possa servire a costruire<br />
un futuro migliore per questi ragazzi.<br />
Marcella - Unicredit<br />
È vero, molte volte ci sfiora il dubbio che il ricavato<br />
dai progetti di solidarietà non venga devoluto<br />
completamente alle iniziative benefiche promesse.<br />
In questo caso sono stata personalmente a Kaunas<br />
in Lituania e ho visto la collaborazione attiva del<br />
Sindaco e degli Assessori al nostro programma.<br />
La costruzione delle case per i ragazzi orfani e<br />
tutto l’iter burocratico sono seguiti direttamente sul<br />
posto da un nostro collega, Sergio Paterlini, ideatore<br />
e coordinatore del progetto, che ci aggiornerà sulla<br />
sua realizzazione.<br />
La ringrazio per quanto vorrà devolvere a favore<br />
di questi ragazzi.<br />
u<br />
Buongiorno Direttore<br />
Con piacere constato che la rubrica e le convenzioni<br />
dedicate al settore salutistico si sono ampliate e le chiederei<br />
gentilmente di segnalarci anche un valido dermatologo<br />
e urologo per necessità famigliari per poter utilizzare<br />
la convenzione per noi associati.<br />
Grazie<br />
Carla Baldi<br />
La ringrazio per la segnalazione Sig.ra Baldi, inseriremo<br />
sicuramente nel nostro circuito delle convenzioni<br />
anche un valido dermatologo e un altrettanto<br />
valido urologo, che, come ormai consuetudine presenteremo<br />
agli associati in incontri su un argomento<br />
specifico.