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PROTAGONISTI<br />
c<strong>org</strong>ermene! Sicuramente i miei viaggi sono<br />
stati importanti, mi hanno dato possibilità e<br />
regalato esperienze uniche ma vero è che oggi,<br />
grazie ad internet, si ha la storia della musica a<br />
portata di mano, basta essere curiosi.<br />
Ami molto il cinema, quali sono i tuoi film<br />
preferiti?<br />
Fellini, Kubrick e Woody Allen sopra tutti. Tra i<br />
film preferiti anche Pi greco Il teorema del delirio<br />
e Requiem for a dream di Darren Aronofsky.<br />
Conosci il film di Valerio Zurlini “La ragazza<br />
con la valigia”, è il titolo giusto per definirti?<br />
Sarebbe il titolo perfetto per questo mio 2010,<br />
da gennaio sono in giro come una trottola e<br />
non mi sono ancora fermata. Se invece ti riferisci<br />
al personaggio della Cardinale, no, per<br />
fortuna!<br />
Come è stato il rapporto con Ferzan Ozpetek<br />
per il brano “50 mila”?<br />
Ferzan ha scelto la canzone tra tante, mi sono<br />
sentita onorata e molto fortunata. È un regista<br />
molto dotato.<br />
Ti ha chiesto lui il brano ?<br />
In verità un attore ha fatto la spia prima che me lo ufficializzassero e mi<br />
ha lasciato a bocca aperta.<br />
Ti aspettavi che lo utilizzasse in quel modo?<br />
Una volta visto il risultato ho sorriso estasiata. Sentirmi in un film è stata<br />
una grande emozione e vedere Riccardo Scamarcio che ballando mi canta<br />
non ha prezzo. Penso che Ferzan sia riuscito a fondere perfettamente<br />
la canzone nel film, c’è allegria ma lascia un po’ d’amaro in bocca.<br />
Il videoclip è cantato con Giuliano Palma, quanto è stato importante<br />
questo incontro?<br />
Giuliano è sempre stato uno dei miei riferimenti musicali e stilistici, la<br />
sua voce è blu come il velluto. Ho avuto la fortuna di conoscerlo anni fa e<br />
l’amore per la stessa musica ha creato un legame fortissimo. Oggi siamo<br />
grandissimi amici e il suo appoggio è stato per me molto importante.<br />
È stato uno dei primi ad ascoltare i provini e il brano 50mila l’ha conquistato<br />
da subito. Non smetterò mai di ringraziarlo.<br />
Nel tuo “girovagare”, Torino ha una certa importanza, ci racconti il<br />
tuo rapporto con la città e con le persone?<br />
Di Torino adoro le persone, l’atmosfera, la città e il fermento culturale<br />
che sembra essere svanito a Milano. La città è molto romantica, la<br />
musica è ottima e ci abitano molti amici, perché non andarli a trovare<br />
appena posso?!?! Viva Torino, viva l’imbarchino, viva Giancarlo e viva i<br />
torinesi.<br />
Cosa ci dici invece di Carlo U. Rossi e dello suo studio di registrazione<br />
Transeuropa?<br />
Transeuropa significa Revigliasco, che mi ricorda casa, mi piacciono la<br />
pace e la vista, e la piscina di Carlo U.! Lavorare con lui è stato un privilegio.<br />
È un super professionista e mi ha conquistato in cinque minuti<br />
perché in quello che fa mette tutto il suo amore e la sua passione per la<br />
musica.<br />
Hai qualche consiglio per i giovani che vogliano intraprendere la carriera<br />
da musicista? Meglio i Talents o una propedeutica gavetta?<br />
Io sono per i piccoli passi. Hai più tempo per accumulare esperienze,<br />
capire quello che vuoi fare e in che modo, quindi consiglio semplicemente<br />
di cantare a chi vuol cantare e di scrivere a chi vuole scrivere, non<br />
c’è niente di meglio.<br />
Progetti per il futuro?<br />
Tour, tour, tour! Fino a fine settembre....e poi nuove canzoni per un<br />
nuovo disco!<br />
C’è una canzone che più ti sta a cuore, vuoi parlarcene?<br />
Penelope è una canzone dedicata a tutte le femmine del mondo. È una<br />
canzone a cui tengo particolarmente perché è femmina al 100%. Sono<br />
preoccupata per noi ragazze. L’immagine veicolata dai mass media è di<br />
una superficialità imbarazzante che purtroppo vedo rispecchiarsi nella<br />
società. Quando canto ‘mi aspetto la rivoluzione’ non intendo dire alle<br />
donne di bruciare i reggiseni, ma di riprenderci la dignità che ci spetta.<br />
È un inno al girl power, quello vero, non quello delle spice girls!!!!!!!!<br />
La sua voce è sensuale, calda, il suo modo di stare in scena è frutto di<br />
un talento innato e che seduce con le proprie movenze, ma la sua arte è<br />
anche il segno di un lavoro che dura da molti anni.