1 luglio - La Gazzetta di San Severo
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2 10 OTTOBRE 2009<br />
LE DOMANDE PER<br />
PRESIDENTE DI SEGGIO<br />
Il Comune, attraverso l’UFFICIO ELETTORALE e a firma del<br />
Sindaco GIANFRANCO SAVINO, ha fatto affiggere in Città un manifesto<br />
recante le in<strong>di</strong>cazioni utili ai Citta<strong>di</strong>ni relative all’aggiornamento<br />
dell’Albo dei Presidenti <strong>di</strong> Seggio. Tutti i Citta<strong>di</strong>ni iscritti nelle liste<br />
elettorali del Comune, in possesso dei requisiti <strong>di</strong> idoneità, sono invitati<br />
a chiedere, ENTRO IL MESE DI OTTOBRE, <strong>di</strong> essere inseriti<br />
nell’Albo delle persone idonee all’ufficio <strong>di</strong> Presidente <strong>di</strong> Seggio<br />
Elettorale presentando domanda scritta al Sindaco, nella quale<br />
devono in<strong>di</strong>care data <strong>di</strong> nascita, titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o (<strong>di</strong>ploma o laurea),<br />
residenza, professione, arte o mestiere.<br />
COMITATO DIRETTIVO SOCIALISTA<br />
Il Comitato Direttivo della Sezione “L. Mucci” del Partito Socialista <strong>di</strong><br />
<strong>San</strong> <strong>Severo</strong> ha preso atto dell’esaurimento dei compiti e delle funzioni<br />
degli organismi <strong>di</strong>rigenti, ha preso atto delle <strong>di</strong>missioni dell’intero C.D.<br />
ed ha provveduto a nominare un nuovo Comitato composto da MICHE-<br />
LE BELLOMO, ALFREDO CIAVARELLA, MARIANNA DI LUCERA,<br />
ANTONIO GENTILE e ANDREA TARANTINO. Il Comitato dovrà gestire<br />
la delicata fase del tesseramento – che scadrà il prossimo 30 novembre<br />
– ed i preparativi per l’imminente campagna per le elezioni regionali<br />
nella quale i Socialisti saranno impegnati nelle liste <strong>di</strong> SINISTRA E<br />
LIBERTA’ e a sostegno del Presidente NICHI VENDOLA.<br />
NUOVA SEDE 'CONFARTIGIANATO'<br />
Il Presidente della CONFARTIGIANATO <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong>, GENNARO<br />
RINO GRASSI, ci ha comunicato che la sua organizzazione sindacale<br />
ha una nuova sede in Via Marconi n. 88. Lo stesso Presidente GRASSI<br />
ha chiesto in questi giorni all’Amministrazione Comunale un incontro<br />
urgente, su sollecitazione <strong>di</strong> numerosi artigiani e commercianti iscritti<br />
alla CONFARTIGIANATO, per trattare tre argomenti già da tempo all’or<strong>di</strong>ne<br />
del giorno delle suddette categorie e cioè: 1) rilancio e commercializzazione<br />
delle attività produttive locali; 2) limitazione del traffico nel<br />
centro storico (piazza Municipio, piazza della Repubblica e piazza Cattedrale);<br />
3) sanzioni e <strong>di</strong>sagi sostenuti dagli operatori nell’espletamento<br />
quoti<strong>di</strong>ano delle loro attività.<br />
Il Centro Comunale Socio-Polivalente<br />
IL SORRISO, coor<strong>di</strong>nato<br />
dall’assistente sociale PINA<br />
CAMILLO, ha ripreso l’attività dallo<br />
scorso 15 settembre e si è imme-<br />
UNA LINEA TELEFONICA PER SEGNALARE MINORI SCOMPARSI<br />
Il Sindaco GIANFRANCO<br />
SAVINO e l’Assessore alle Politiche<br />
Sociali MARIANNA BOCO-<br />
LA hanno dato notizia che anche<br />
il Comune <strong>di</strong><br />
<strong>San</strong> <strong>Severo</strong> ha<br />
aderito alla campagna<br />
nazionale<br />
nata da un protocollo<br />
d'intesa<br />
firmato dal Ministero<br />
dell'Interno<br />
e dall'Associazione<br />
"S.O.S.<br />
Telefono Azzurro<br />
onlus". E’<br />
stata così attivata<br />
la "Linea<br />
telefonica <strong>di</strong>retta per i minori<br />
scomparsi", un servizio a valenza<br />
sociale al quale tutti i citta<strong>di</strong>ni<br />
possono accedere per segnalare<br />
la scomparsa <strong>di</strong> un minore, componendo<br />
un numero telefonico<br />
gratuito: 116000. I dettagli sono<br />
stati forniti dalla Prefettura <strong>di</strong><br />
Foggia con una lettera inviata al<br />
Presidente della Provincia e a<br />
tutti i Sindaci<br />
dei Comuni <strong>di</strong><br />
Capitanata (a<br />
<strong>San</strong> <strong>Severo</strong><br />
gli adempimentiburocratici<br />
sono<br />
stati affidati al<br />
Coor<strong>di</strong>natore<br />
del 2° Settore<br />
BERARDINO<br />
TOTARO). E’<br />
dunque attivo,<br />
24 ore su 24 e<br />
7 giorni su 7, il numero telefonico<br />
riservato a chiunque voglia<br />
segnalare una situazione <strong>di</strong><br />
scomparsa <strong>di</strong> un bambino o adolescente<br />
italiano o straniero. A<br />
tale linea telefonica possono<br />
UNA FIABA DI MICHELE MONACO: "IL VECCHIO DI PIAZZA CASTELLO"<br />
Fino a pochi mesi fa, MICHE-<br />
LE MONACO è stato uno dei<br />
migliori Assessori alla P.I. e Cultura<br />
della storia repubblicana <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />
<strong>Severo</strong>. Un modello da seguire<br />
per i successori. Nella sua lunga<br />
'missione' <strong>di</strong> maestro <strong>di</strong> Scuola<br />
Elementare ha dato sempre prova<br />
<strong>di</strong> grande umanità e saggezza<br />
<strong>di</strong>dattica. Si è de<strong>di</strong>cato anche alla<br />
narrazione, scrivendo alcune<br />
fiabe in <strong>di</strong>aletto sanseverese. Una<br />
delle più significative è ,<br />
cioè "Il vecchio <strong>di</strong> Piazza Castello".<br />
Una 'chicca' <strong>di</strong> sapore paesano<br />
che vogliamo proporre ai nostri<br />
Lettori in italiano - pur sapendo<br />
che perderà gran parte <strong>di</strong> quel<br />
genuino sapore nostrano - per<br />
una migliore comprensione <strong>di</strong><br />
bambini, ragazzi e Lettori che non<br />
conoscono il nostro vernacolo:<br />
"<strong>La</strong> notte <strong>di</strong> Capodanno del<br />
2000, proprio quando si festeggiava<br />
la fine del '900, un vecchietto<br />
che abitava <strong>di</strong>etro la Chiesa <strong>di</strong><br />
<strong>San</strong> Giovanni, moriva, solo, nel<br />
suo sottano. Aveva 90 anni e il<br />
suo cuore si era fermato insieme<br />
al vecchio secolo e insieme se ne<br />
sono andati per sempre. Questo<br />
vecchietto, che <strong>di</strong> mestiere aveva<br />
accedere anche utenti che non<br />
parlano in italiano, atteso che gli<br />
operatori selezionati sono in<br />
grado <strong>di</strong> comunicare anche in lingua<br />
inglese. Il concetto <strong>di</strong> ‘’scomparsa’’<br />
comprende tutte le situazioni<br />
in cui si perdono le tracce <strong>di</strong><br />
un bambino o <strong>di</strong> un adolescente,<br />
cioè non si conoscono il luogo<br />
preciso in cui un minore si trova<br />
e/o le circostanze in cui tale sparizione<br />
è avvenuta. I minori che<br />
scompaiono sono bambini che si<br />
perdono, che vengono rapiti, che<br />
sono sottratti da uno dei due<br />
genitori, i ragazzi italiani o stranieri<br />
che si allontanano volontariamente<br />
da casa o da un istituto.<br />
All'associazione Telefono Azzurro<br />
sono riservati i compiti <strong>di</strong><br />
rispondere alle segnalazioni <strong>di</strong><br />
scomparsa e comunicarle alle<br />
Forze <strong>di</strong> Polizia a livello locale.<br />
I. S.<br />
fatto sempre il brentatore, lo chiamavano<br />
tutti "il corridore"; viveva<br />
solo, ma nel quartiere tutti lo<br />
conoscevano e lo rispettavano.<br />
Era molto conosciuto<br />
perché<br />
nelle sere d'estate,<br />
quando le<br />
persone della<br />
strada si sedevano<br />
a cerchio<br />
nel mezzo del<br />
vico, lui raccontava<br />
fatti pieni <strong>di</strong><br />
mistero che gli<br />
erano capitati.<br />
Raccontava <strong>di</strong> aver incontrato e<br />
parlato con delle persone misteriose<br />
che apparivano <strong>di</strong> notte proprio<br />
sopra <strong>San</strong> Giovanni: una<br />
volta aveva incontrato uno che<br />
<strong>di</strong>ceva <strong>di</strong> essere un famoso indovino<br />
dei tempi antichi quando <strong>San</strong><br />
<strong>Severo</strong> non esisteva ancora. Poi<br />
aveva incontrato un cavaliere che<br />
cercava il suo vecchio castello e i<br />
suoi soldati. "Quante ne ho viste e<br />
sentite in questa piazza - <strong>di</strong>ceva<br />
"il corridore" - ma quello che ricordo<br />
con dolore è un fatto vero che<br />
i giovani <strong>di</strong> oggi non sanno: dopo<br />
la guerra questa piazza era piena<br />
<strong>di</strong> lavoratori che cercavano <strong>di</strong> ven-<br />
IL PROGETTO "CHICCO D’ORO"<br />
<strong>di</strong>atamente attivato per offrire ai<br />
ragazzi <strong>di</strong>versamente abili che lo<br />
frequentano esperienze uniche nel<br />
loro genere. Il primo obiettivo è<br />
stato quello <strong>di</strong> dare ai ragazzi l’opportunità<br />
<strong>di</strong> “vivere la vendemmia”<br />
come avveniva in passato, grazie<br />
anche alla <strong>di</strong>sponibilità della Cooperativa<br />
AGAPE che gestisce il<br />
Centro. I ragazzi – alla presenza<br />
del Sindaco GIANFRANCO SAVI-<br />
NO, dell’Assessore alle Politiche<br />
Sociali MARIANNA BOCOLA e<br />
della Dirigente <strong>di</strong> Settore ENZA<br />
CICERALE – sono stati accompagnati<br />
dai genitori e dagli operatori,<br />
lunedì scorso 5 ottobre, presso la<br />
“Fattoria Didattica Fiorentino”, in<br />
agro <strong>di</strong> Torremaggiore, dove<br />
hanno avuto la possibilità <strong>di</strong> tagliare<br />
l’uva, <strong>di</strong> pigiarla e trasformarla<br />
in vino. I responsabili del progetto,<br />
denominato “Chicco d’oro”, sono<br />
stati, oltre alla Coor<strong>di</strong>natrice del<br />
Centro PINA CAMILLO, MARIA<br />
SOCCORSA de LETTERIIS ed<br />
ELVIRA RUSSI. Hanno anche collaborato<br />
alla buona riuscita del<br />
progetto: dr.ssa AMALIA BONCRI-<br />
STIANO, TERESA FAVILLA,<br />
NADIA GRIPPA, MARIA SOC-<br />
CORSA DANESE, ANNALISA<br />
PIETROSINO, dr.ssa JOLANDA<br />
SACCO e ANNA GRASSANO.<br />
dere la loro forza per qualche<br />
giornata <strong>di</strong> lavoro in campagna.<br />
Era un vero e proprio mercato<br />
degli schiavi e se riuscivano a<br />
lavorare lo dovevano<br />
fare dall'uscita<br />
del sole<br />
sino alla sua<br />
calata e poi<br />
dovevano sperare<br />
<strong>di</strong> lavorare il<br />
giorno dopo. Era<br />
conosciuto<br />
anche da tutti<br />
quei bambini che<br />
giocavano in una<br />
stra<strong>di</strong>na <strong>di</strong>etro la piazzetta coperta<br />
tenuti da una anziana donna<br />
che tutti chiamavano "la maestra<br />
dei bambini". "Il corridore" vedeva<br />
spesso passare nel quartiere<br />
Montenero tanti bambini in fila<br />
con le maestre che andavano in<br />
cerca del bassorilievo dei gla<strong>di</strong>atori<br />
sotto il campanile della Chiesa<br />
<strong>di</strong> <strong>San</strong> Giovanni e una maestra<br />
che lo conosceva gli chiedeva<br />
sempre <strong>di</strong> raccontare perché lo<br />
chiamavano "il corridore". Il vecchio<br />
incantava tutti con quella storia:<br />
nel settembre del 1943 riuscì<br />
ad arrivare, con una vecchia bicicletta,<br />
sino a Foggia per avvertire<br />
RIDARE DIGNITÀ ALLA<br />
BIBLIOTECA COMUNALE<br />
Nonostante le ripetute operazioni<br />
promosse dalle Forze<br />
dell'Or<strong>di</strong>ne per assicurare alla<br />
giustizia i responsabili della<br />
malavita locale, non passa giorno<br />
senza che <strong>San</strong><br />
<strong>Severo</strong> non registri<br />
episo<strong>di</strong> delinquenziali.<br />
<strong>La</strong> città è sempre<br />
più invivibile. E<br />
mentre tutto ciò<br />
accade, i responsabili<br />
della locale<br />
Biblioteca Comunale tacciono<br />
sul destino <strong>di</strong> oltre cinquantamila<br />
volumi depositati alla rinfusa<br />
in una palestra citta<strong>di</strong>na. Il Sindaco<br />
<strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong>, in una riunione<br />
del Rotary, ha pubblicamente<br />
elogiato la responsabile<br />
citta<strong>di</strong>na del museo, ma nulla ha<br />
detto sul destino della Biblioteca<br />
Comunale, costretta a ri<strong>di</strong>mensionare<br />
fortemente il patrimonio<br />
librario per motivi ancora non<br />
del tutto compren.sibili. Una città<br />
non cresce dove la cultura è vilipesa.<br />
Perché <strong>di</strong> questo si tratta.<br />
Con assoluta urgenza è necessario<br />
recuperare alcune decine<br />
<strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> volumi, molti dei<br />
quali introvabili in altre bibliote-<br />
i soldati americani che i tedeschi<br />
a <strong>San</strong> <strong>Severo</strong> avevano ucciso<br />
quattro inglesi vicino al mattatoio.<br />
Con quella coraggiosa e veloce<br />
corsa sulla strada sterrata per<br />
Foggia il giovane "corridore" era<br />
riuscito a far muovere l'esercito<br />
americano per liberare <strong>San</strong> <strong>Severo</strong><br />
dai tedeschi. I bambini incantati<br />
dal vecchio <strong>di</strong> sopra <strong>San</strong> Giovanni<br />
tornavano a casa e raccontavano<br />
tutto ai loro genitori e poi<br />
accompagnavano le loro mamme<br />
a comprare il pesce alla piazzetta<br />
coperta sperando <strong>di</strong> incontrare il<br />
vecchio "corridore" per ascoltare<br />
altri racconti. Ma dopo 90 venerdì<br />
santi, "il corridore" non c'era più<br />
davanti al palazzo del vino per<br />
vedere l'incontro tra la Madonna e<br />
Gesù Cristo alla colonna, e sia i<br />
bambini che gli adulti ancora<br />
adesso credono <strong>di</strong> vedere <strong>di</strong>etro<br />
alla processione del venerdì<br />
santo il vecchio <strong>di</strong> sopra <strong>San</strong> Giovanni.<br />
Io non so se la storia <strong>di</strong><br />
questo vecchietto sia vera o sia<br />
solo un sogno, ma se andate<br />
sopra <strong>San</strong> Giovanni, in piazza<br />
Castello, potete vedere e trovare<br />
tante cose che fanno pensare ad<br />
un vecchio dal cuore d'oro che<br />
tutti chiamavano "il corridore".<br />
che, depositati in ambienti umi<strong>di</strong><br />
e privi <strong>di</strong> vigilanza. Siamo stati<br />
costretti a denunciare al Ministro<br />
dei Beni Culturali i gravi fatti<br />
avvenuti nella scorsa primavera<br />
nella sede della Biblioteca<br />
Comunale, affinchè i<br />
responsabili <strong>di</strong> eventuali<br />
danni al patrimonio librario<br />
vengano in<strong>di</strong>viduati e<br />
paghino personalmente".<br />
Intanto, prosegue la raccolta<br />
<strong>di</strong> firme, che ha già<br />
superato le 1200 unità e al più<br />
presto coinvolgerà anche tutte le<br />
scuole citta<strong>di</strong>ne per chiedere al<br />
Sindaco una sede prestigiosa<br />
per la nuova Biblioteca, ricca <strong>di</strong><br />
oltre ottantamila volumi. Nei<br />
prossimi giorni, una delegazione<br />
dei Cristiano Riformisti sarà<br />
ricevuta dal Sindaco per sollecitare,<br />
tra l'altro, la costituzione <strong>di</strong><br />
un comitato ristretto composto<br />
da scrittori citta<strong>di</strong>ni ed altri operatori<br />
culturali ai quali affidare il<br />
compito delicato <strong>di</strong> ridare alla<br />
Biblioteca Comunale, che ha<br />
compiuto 150 anni <strong>di</strong> vita, il<br />
ruolo guida <strong>di</strong> quanti auspicano<br />
la rinascita culturale della città.<br />
Eliana Fortino