1 luglio - La Gazzetta di San Severo
1 luglio - La Gazzetta di San Severo
1 luglio - La Gazzetta di San Severo
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Perio<strong>di</strong>co d‘Informazione - Anno XII, n° 17 del 10.10.2009 - € 1,00<br />
EDITORIALE<br />
CURARE IL CENTRO STORICO<br />
<strong>di</strong> DESIO CRISTALLI<br />
Per tanti concitta<strong>di</strong>ni una passeggiata nel nostro bel centro<br />
storico si trasforma quasi sempre in una ‘arrabbiatura’ per ciò che<br />
stona e non ci mette a livello delle località più evolute (ci vengono<br />
in mente Parma, Perugia ed altre esemplari in tal senso) o<br />
anche <strong>di</strong> qualche paesino del Gargano e del Subappennino<br />
dauno, per rimanere nei paraggi, dove il ‘culto del centro storico’<br />
e la cura dello stesso in ogni circostanza sono ancora rispettati<br />
come qualcosa <strong>di</strong> sacro. Si tratta <strong>di</strong> capire che una <br />
(come amiamo definirci da qualche anno con un punta <strong>di</strong><br />
orgoglio ma anche con scarsa convinzione popolare...!) non può<br />
presentarsi agli occhi dei tanti forestieri che vengono a <strong>San</strong> <strong>Severo</strong><br />
in maniera ‘criminale’ per i rappezzi fatti nel cuore della Città<br />
col catrame dove ci sono le mattonelle (ad esempio in Piazza<br />
della Repubblica) o con lo stesso catrame o con basole <strong>di</strong> colore<br />
<strong>di</strong>verso da quelle originarie (ve<strong>di</strong> all’imbocco <strong>di</strong> Corso Garibal<strong>di</strong><br />
partendo da Piazza Municipio, dove sono – purtroppo! – visibili<br />
rappezzi con basole bianche dove le originarie sono <strong>di</strong> colore grigio<br />
scuro). E’ proprio arrivato il momento <strong>di</strong> prestare attenzione a<br />
queste cose, anche perchè i futuri interventi <strong>di</strong> manutenzione<br />
or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria rispettino le regole e non siano più ad<strong>di</strong>tati<br />
come ‘barbari’ ed ‘incivili’. Segnaliamo questo importantissimo<br />
problema alla nuova Amministrazione, in primis ovviamente al<br />
Sindaco ed ai suoi Assessori e Dirigenti competenti per materia.<br />
A che serve eliminare il traffico veicolare dal centro storico se poi<br />
ci qualifichiamo per i meto<strong>di</strong> più strampalati d’intervento urbanistico<br />
ed il poco rispetto per un 'cuore citta<strong>di</strong>no' ricco <strong>di</strong> tante bellezze,<br />
tante volte offese da ignobili interventi manutentivi?<br />
<strong>La</strong> IV Commissione Consiliare<br />
“Servizi Socio-<strong>San</strong>itari”, presieduta<br />
dal Consigliere TIZIANA SPON-<br />
SANO, ha ripreso l’accapo già<br />
trattato in Consiglio Comunale lo<br />
scorso 24 settembre, per il quale<br />
la coor<strong>di</strong>natrice del Centro Comunale<br />
Socio-Polivalente "Il Sorriso",<br />
<strong>La</strong> <strong>Gazzetta</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong><br />
attende risposte per i citta<strong>di</strong>ni<br />
dall’Amministrazione<br />
Comunale e dalle Autorità<br />
competenti sugli<br />
stabili da mettere<br />
in sicurezza.<br />
A quando le<br />
ristrutturazioni?<br />
Basta mettere<br />
dei ponteggi non<br />
a norma?<br />
Ci sono dei tempi<br />
limiti per eseguire<br />
dei lavori?<br />
Vengono versati<br />
i contributi<br />
amministrativi<br />
per il suolo pubblico?<br />
Vengono effettuati<br />
tutti i vari<br />
controllo e verbalizzati?<br />
l’assistente sociale PINA CAMIL-<br />
LO, unitamente ai rappresentanti<br />
del Consorzio ARANEA e della<br />
Cooperativa AGAPE e agli operatori<br />
e ai ragazzi del Centro, hanno<br />
fatto pervenire al massimo consesso<br />
comunale un sentito ringraziamento.<br />
<strong>La</strong> Presidente SPON-<br />
A quando i danni a persone<br />
e cose?<br />
A quando i crolli?<br />
T.S.<br />
Nei giorni dell'ennesimo tira e<br />
molla tra Amministrazione Comunale<br />
e commercianti ambulanti del<br />
mercato giornaliero,<br />
spostato da<br />
Piazza Allegato a<br />
Viale S. Giovanni<br />
Bosco in attesa <strong>di</strong><br />
una nuova sede,<br />
abbiamo voluto<br />
toccare con<br />
mano la rabbia <strong>di</strong><br />
coloro che vi<br />
lavorano. Tra i 'nuovi noma<strong>di</strong>' mercatali<br />
della città serpeggia tanta<br />
rabbia ma anche paura per il futuro,<br />
considerati gli scarsi incassi <strong>di</strong><br />
questo lungo periodo <strong>di</strong> crisi e l'impossibilità<br />
<strong>di</strong> ottenere una sede<br />
centrale gra<strong>di</strong>ta, ad onor del vero<br />
pretesa anche da tantissimi anziani<br />
sanseveresi che la mattina non<br />
vogliono spostarsi in periferia -<br />
nella stragrande maggioranza dei<br />
casi a pie<strong>di</strong> - per fare la spesa.<br />
Alcuni poster 70 X 100 scritti a<br />
mano con pennarelli colorati sono<br />
apparsi nei giorni scorsi tra le bancarelle,<br />
invitando la gente <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />
<strong>Severo</strong> a solidarizzare con gli<br />
ambulanti. <strong>La</strong> protesta ha poi<br />
assunto i contorni della “rivolta”<br />
con lo sciopero avviato la mattina<br />
<strong>di</strong> lunedì scorso 5 ottobre. Tanti citta<strong>di</strong>ni-clienti<br />
ci hanno risposto <strong>di</strong><br />
IN EVIDENZA I DIRITTI DEI DISABILI<br />
ANGOLO DELLE DOMANDE<br />
SAN SEVERO: STABILI IN SICUREZZA<br />
Foto della nostra realtà locale<br />
LA RABBIA DI UN MERCATO CHE NON TROVA PACE<br />
SANO – al fine <strong>di</strong> mettere meglio<br />
in luce la problematica legata al<br />
rilascio dei contrassegni per le<br />
auto a <strong>di</strong>sposizione delle persone<br />
<strong>di</strong>sabili ed i pochi parcheggi locali<br />
a loro riservati – ha chiesto,<br />
appena possibile, la partecipazione<br />
ai lavori della 4^ Commissione<br />
del Comandante della Polizia<br />
Municipale dr. CIRO SACCO.<br />
Quanto allo speciale “contrassegno<br />
invali<strong>di</strong>”, è notorio che viene<br />
rilasciato dal Sindaco del Comune<br />
<strong>di</strong> residenza alle persone con<br />
capacità <strong>di</strong> deambulazione sensibilmente<br />
ridotta. Tale autorizzazione<br />
è rilasciata previo accertamento<br />
sanitario. Durante la circolazione<br />
il contrassegno deve<br />
essere esposto ben visibile sulla<br />
parte anteriore del veicolo. E’,<br />
ovviamente, strettamente personale,<br />
non è vincolato ad uno specifico<br />
veicolo ed ha valore su tutto<br />
il territorio nazionale. Per ottenere<br />
l’autorizzazione – valida 5 anni -<br />
l’interessato deve presentare la<br />
certificazione me<strong>di</strong>ca rilasciata<br />
dall’Ufficio Me<strong>di</strong>co-Legale dell’U-<br />
SL <strong>di</strong> appartenenza. Il rinnovo<br />
avviene con la presentazione <strong>di</strong><br />
un certificato del me<strong>di</strong>co curante<br />
che confermi il persistere delle<br />
con<strong>di</strong>zioni sanitarie che hanno<br />
dato luogo al rilascio.<br />
I. S.<br />
essere più d'accordo con i commercianti<br />
in lotta che con il Palazzo,<br />
perché la città ha molte solu-<br />
zioni in centro che possono essere<br />
percorribili con la buona volontà.<br />
Quasi nessuno si è detto d'accor-<br />
L’Amministrazione Comunale-Assessorato<br />
ai LL. PP. ha attivato<br />
il programma <strong>di</strong> recupero<br />
urbano riguardante l’area dell’ex<br />
Consorzio Agrario, che attualmente<br />
ruota attorno al bocciodromo<br />
comunale sito all’imbocco<br />
<strong>di</strong> Via Foggia. Per la sistemazione<br />
dell’area richiamata si sta<br />
innanzitutto procedendo all’abbattimento<br />
delle barriere architettoniche<br />
per garantire la fruibilità<br />
dell’intera area ai <strong>di</strong>versamente<br />
abili, con la realizzazione<br />
<strong>di</strong> rampe per l’accesso delle<br />
se<strong>di</strong>e a rotelle. Gli altri lavori<br />
programmati -- progettati e<br />
<strong>di</strong>retti dall’arch. CIRO MATA-<br />
RANTE e dall’ing. MATTEO<br />
TORRE e il cui importo a base<br />
d’asta è pari a ? 105.000,00 –<br />
sono i seguenti: 1) sistemazione<br />
ed allargamento degli ingressi<br />
dell’area; 2) ripavimentazione<br />
dei percorsi pedonali con ciottolato<br />
<strong>di</strong> fiume costipato e masselli<br />
autobloccanti; 3) allargamento<br />
dell’aiuola esistente sul lato civi-<br />
Il Sindaco GIANFRANCO<br />
SAVINO, il Vice Sindaco PRI-<br />
MIANO CALVO e l’Assessore<br />
alle Politiche Sociali MARIAN-<br />
NA BOCOLA hanno annunciato<br />
la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> contributi<br />
regionali per la creazione<br />
<strong>di</strong> nuova occupazione. L’avviso<br />
pubblico (Bollettino Ufficiale<br />
Regione Puglia n. 150 del<br />
24.9.2009) ha lo scopo <strong>di</strong> promuovere<br />
in Puglia l’occupazione<br />
stabile dei lavoratori attra-<br />
do con le soluzioni periferiche del<br />
problema. A questo proposito alcuni<br />
ambulanti hanno manifestato<br />
palpabile insofferenza per<br />
le scelte politiche del passato<br />
e attuali, arrivando a<br />
pronunciare frasi del tipo<br />
"Finora abbiamo ingoiati<br />
rospi amari, ora esasperati<br />
dai morsi della crisi non<br />
siamo più <strong>di</strong>sposti, per cui<br />
questa volta qualcuno<br />
potrebbe farsi male!". Altra<br />
benzina sul fuoco è stata gettata<br />
da qualche frase - come hanno<br />
riferito più ambulanti - detta da<br />
li abitazioni ed integrazione con<br />
nuove aiuole; 4) formazione <strong>di</strong><br />
pavimentazione perimetrale al<br />
bocciodromo me<strong>di</strong>ante stato <strong>di</strong><br />
conglomeratobituminoso;<br />
5)<br />
sistemazione<br />
del<br />
muretto<br />
che circonda<br />
l’area in<br />
pietra<br />
perimetrale; 6) formazione <strong>di</strong> un<br />
parcheggio interno con accesso<br />
per veicoli e viabilità interna allo<br />
stesso; 7) formazione <strong>di</strong> riquadrature<br />
in pietra per piantumazione<br />
<strong>di</strong> alberi e contorno <strong>di</strong><br />
alberature esistenti; 8) sistemazione<br />
<strong>di</strong> tutte le cordonature in<br />
pietra e sistemazione <strong>di</strong>o quelle<br />
esistenti non riutilizzabili; 9)<br />
integrazione <strong>di</strong> verde pubblico<br />
con nuovi alberi, cespugli, pal-<br />
verso incentivi <strong>di</strong> natura economica<br />
alle imprese che<br />
hanno assunto o assumono<br />
nel periodo dal 1° gennaio-31<br />
<strong>di</strong>cembre 2009, con contratto<br />
<strong>di</strong> lavoro a tempo indeterminato,<br />
soggetti svantaggiati. Gli<br />
interventi sono finanziati con<br />
il Fondo Nazionale per l’Occupazione<br />
per 3 MILIONI <strong>di</strong><br />
EURO. L’intensità massima<br />
dell’aiuto conce<strong>di</strong>bile non<br />
segue a pag. 10<br />
LA RASOIATA<br />
VECCHIE ABITUDINI<br />
Le vecchie abitu<strong>di</strong>ni certi amministratori altolocati non<br />
vogliono perderla: mescolare affari e affaracci in scambi censurabili<br />
ed inaccettabili. Ci auguriamo che <strong>di</strong> fronte a richieste spudorate<br />
ci sia chi abbia il coraggio <strong>di</strong> non abboccare… a qualunque<br />
costo! Si tratta <strong>di</strong> antiche commistioni irriverenti per la casa<br />
comune e red<strong>di</strong>tizie SOLO per chi le gestisce per curare orticelli<br />
personali. Ma per chi non ama il gioco d'azzardo, non ci guadagna<br />
niente ed ha a cuore il bene <strong>di</strong> tutti, vale la pena <strong>di</strong> rischiare?<br />
Decisamente NO. E capisc' a mme!!!<br />
qualche politico del tipo "Se non<br />
potete mangiare rivolgetevi alla<br />
Caritas…". Insomma il clima non è<br />
dei migliori ed i rapporti tra commercianti<br />
ambulanti del mercato<br />
giornaliero ed amministratori<br />
comunali vanno sempre più incattivendosi,<br />
lasciando presagire altri<br />
momenti <strong>di</strong> tensione e dure prese<br />
<strong>di</strong> posizioni nei confronti del Palazzo.<br />
Insomma il mercato giornaliero<br />
centrale non trova pace, oggi<br />
come ieri, perché, oltre tutto, pare<br />
ci sia anche chi ha affermato che,<br />
dopo Corso Gramsci, anche Piazza<br />
Allegato, terminati i lavori <strong>di</strong><br />
RINASCE L'AREA DEL BOCCIODROMO<br />
CONTRIBUTI REGIONALI<br />
PER L’OCCUPAZIONE<br />
mizi ed integrazione <strong>di</strong> terreno<br />
vegetale; 10) riparazione del<br />
campo <strong>di</strong> bocce esistente; 11)<br />
formazione <strong>di</strong> un nuovo impianto<br />
per la<br />
pubblica<br />
illuminazione<br />
con<br />
installazione<br />
<strong>di</strong> vari<br />
pali <strong>di</strong> illuminazione<br />
per parchi<br />
pubblici, in<br />
modo da<br />
rendere<br />
fruibile l’area anche nelle ore<br />
serali e garantire maggiore<br />
sicurezza in un’area ora scarsamente<br />
illuminata; 12) fornitura<br />
<strong>di</strong> nuove panchine e cestini<br />
portarifiuti. Responsabile dell’intero<br />
proce<strong>di</strong>mento relativo a tali<br />
lavori è stato nominato l’ing.<br />
PIETRO ZACCARO, Dirigente<br />
del 4° Settore “Opere<br />
Pubbliche”.<br />
D. C.<br />
PAG. 5<br />
IL PIANO CASA<br />
IN CONSIGLIO<br />
COMUNALE<br />
PAG. 7<br />
UN SILENZIO<br />
ASSORDANTE<br />
PAG. 9<br />
GUARDIA DI<br />
FINANZA:<br />
SEQUESTRO<br />
PIANTE DI<br />
MARIJUANA
2 10 OTTOBRE 2009<br />
LE DOMANDE PER<br />
PRESIDENTE DI SEGGIO<br />
Il Comune, attraverso l’UFFICIO ELETTORALE e a firma del<br />
Sindaco GIANFRANCO SAVINO, ha fatto affiggere in Città un manifesto<br />
recante le in<strong>di</strong>cazioni utili ai Citta<strong>di</strong>ni relative all’aggiornamento<br />
dell’Albo dei Presidenti <strong>di</strong> Seggio. Tutti i Citta<strong>di</strong>ni iscritti nelle liste<br />
elettorali del Comune, in possesso dei requisiti <strong>di</strong> idoneità, sono invitati<br />
a chiedere, ENTRO IL MESE DI OTTOBRE, <strong>di</strong> essere inseriti<br />
nell’Albo delle persone idonee all’ufficio <strong>di</strong> Presidente <strong>di</strong> Seggio<br />
Elettorale presentando domanda scritta al Sindaco, nella quale<br />
devono in<strong>di</strong>care data <strong>di</strong> nascita, titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o (<strong>di</strong>ploma o laurea),<br />
residenza, professione, arte o mestiere.<br />
COMITATO DIRETTIVO SOCIALISTA<br />
Il Comitato Direttivo della Sezione “L. Mucci” del Partito Socialista <strong>di</strong><br />
<strong>San</strong> <strong>Severo</strong> ha preso atto dell’esaurimento dei compiti e delle funzioni<br />
degli organismi <strong>di</strong>rigenti, ha preso atto delle <strong>di</strong>missioni dell’intero C.D.<br />
ed ha provveduto a nominare un nuovo Comitato composto da MICHE-<br />
LE BELLOMO, ALFREDO CIAVARELLA, MARIANNA DI LUCERA,<br />
ANTONIO GENTILE e ANDREA TARANTINO. Il Comitato dovrà gestire<br />
la delicata fase del tesseramento – che scadrà il prossimo 30 novembre<br />
– ed i preparativi per l’imminente campagna per le elezioni regionali<br />
nella quale i Socialisti saranno impegnati nelle liste <strong>di</strong> SINISTRA E<br />
LIBERTA’ e a sostegno del Presidente NICHI VENDOLA.<br />
NUOVA SEDE 'CONFARTIGIANATO'<br />
Il Presidente della CONFARTIGIANATO <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong>, GENNARO<br />
RINO GRASSI, ci ha comunicato che la sua organizzazione sindacale<br />
ha una nuova sede in Via Marconi n. 88. Lo stesso Presidente GRASSI<br />
ha chiesto in questi giorni all’Amministrazione Comunale un incontro<br />
urgente, su sollecitazione <strong>di</strong> numerosi artigiani e commercianti iscritti<br />
alla CONFARTIGIANATO, per trattare tre argomenti già da tempo all’or<strong>di</strong>ne<br />
del giorno delle suddette categorie e cioè: 1) rilancio e commercializzazione<br />
delle attività produttive locali; 2) limitazione del traffico nel<br />
centro storico (piazza Municipio, piazza della Repubblica e piazza Cattedrale);<br />
3) sanzioni e <strong>di</strong>sagi sostenuti dagli operatori nell’espletamento<br />
quoti<strong>di</strong>ano delle loro attività.<br />
Il Centro Comunale Socio-Polivalente<br />
IL SORRISO, coor<strong>di</strong>nato<br />
dall’assistente sociale PINA<br />
CAMILLO, ha ripreso l’attività dallo<br />
scorso 15 settembre e si è imme-<br />
UNA LINEA TELEFONICA PER SEGNALARE MINORI SCOMPARSI<br />
Il Sindaco GIANFRANCO<br />
SAVINO e l’Assessore alle Politiche<br />
Sociali MARIANNA BOCO-<br />
LA hanno dato notizia che anche<br />
il Comune <strong>di</strong><br />
<strong>San</strong> <strong>Severo</strong> ha<br />
aderito alla campagna<br />
nazionale<br />
nata da un protocollo<br />
d'intesa<br />
firmato dal Ministero<br />
dell'Interno<br />
e dall'Associazione<br />
"S.O.S.<br />
Telefono Azzurro<br />
onlus". E’<br />
stata così attivata<br />
la "Linea<br />
telefonica <strong>di</strong>retta per i minori<br />
scomparsi", un servizio a valenza<br />
sociale al quale tutti i citta<strong>di</strong>ni<br />
possono accedere per segnalare<br />
la scomparsa <strong>di</strong> un minore, componendo<br />
un numero telefonico<br />
gratuito: 116000. I dettagli sono<br />
stati forniti dalla Prefettura <strong>di</strong><br />
Foggia con una lettera inviata al<br />
Presidente della Provincia e a<br />
tutti i Sindaci<br />
dei Comuni <strong>di</strong><br />
Capitanata (a<br />
<strong>San</strong> <strong>Severo</strong><br />
gli adempimentiburocratici<br />
sono<br />
stati affidati al<br />
Coor<strong>di</strong>natore<br />
del 2° Settore<br />
BERARDINO<br />
TOTARO). E’<br />
dunque attivo,<br />
24 ore su 24 e<br />
7 giorni su 7, il numero telefonico<br />
riservato a chiunque voglia<br />
segnalare una situazione <strong>di</strong><br />
scomparsa <strong>di</strong> un bambino o adolescente<br />
italiano o straniero. A<br />
tale linea telefonica possono<br />
UNA FIABA DI MICHELE MONACO: "IL VECCHIO DI PIAZZA CASTELLO"<br />
Fino a pochi mesi fa, MICHE-<br />
LE MONACO è stato uno dei<br />
migliori Assessori alla P.I. e Cultura<br />
della storia repubblicana <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />
<strong>Severo</strong>. Un modello da seguire<br />
per i successori. Nella sua lunga<br />
'missione' <strong>di</strong> maestro <strong>di</strong> Scuola<br />
Elementare ha dato sempre prova<br />
<strong>di</strong> grande umanità e saggezza<br />
<strong>di</strong>dattica. Si è de<strong>di</strong>cato anche alla<br />
narrazione, scrivendo alcune<br />
fiabe in <strong>di</strong>aletto sanseverese. Una<br />
delle più significative è ,<br />
cioè "Il vecchio <strong>di</strong> Piazza Castello".<br />
Una 'chicca' <strong>di</strong> sapore paesano<br />
che vogliamo proporre ai nostri<br />
Lettori in italiano - pur sapendo<br />
che perderà gran parte <strong>di</strong> quel<br />
genuino sapore nostrano - per<br />
una migliore comprensione <strong>di</strong><br />
bambini, ragazzi e Lettori che non<br />
conoscono il nostro vernacolo:<br />
"<strong>La</strong> notte <strong>di</strong> Capodanno del<br />
2000, proprio quando si festeggiava<br />
la fine del '900, un vecchietto<br />
che abitava <strong>di</strong>etro la Chiesa <strong>di</strong><br />
<strong>San</strong> Giovanni, moriva, solo, nel<br />
suo sottano. Aveva 90 anni e il<br />
suo cuore si era fermato insieme<br />
al vecchio secolo e insieme se ne<br />
sono andati per sempre. Questo<br />
vecchietto, che <strong>di</strong> mestiere aveva<br />
accedere anche utenti che non<br />
parlano in italiano, atteso che gli<br />
operatori selezionati sono in<br />
grado <strong>di</strong> comunicare anche in lingua<br />
inglese. Il concetto <strong>di</strong> ‘’scomparsa’’<br />
comprende tutte le situazioni<br />
in cui si perdono le tracce <strong>di</strong><br />
un bambino o <strong>di</strong> un adolescente,<br />
cioè non si conoscono il luogo<br />
preciso in cui un minore si trova<br />
e/o le circostanze in cui tale sparizione<br />
è avvenuta. I minori che<br />
scompaiono sono bambini che si<br />
perdono, che vengono rapiti, che<br />
sono sottratti da uno dei due<br />
genitori, i ragazzi italiani o stranieri<br />
che si allontanano volontariamente<br />
da casa o da un istituto.<br />
All'associazione Telefono Azzurro<br />
sono riservati i compiti <strong>di</strong><br />
rispondere alle segnalazioni <strong>di</strong><br />
scomparsa e comunicarle alle<br />
Forze <strong>di</strong> Polizia a livello locale.<br />
I. S.<br />
fatto sempre il brentatore, lo chiamavano<br />
tutti "il corridore"; viveva<br />
solo, ma nel quartiere tutti lo<br />
conoscevano e lo rispettavano.<br />
Era molto conosciuto<br />
perché<br />
nelle sere d'estate,<br />
quando le<br />
persone della<br />
strada si sedevano<br />
a cerchio<br />
nel mezzo del<br />
vico, lui raccontava<br />
fatti pieni <strong>di</strong><br />
mistero che gli<br />
erano capitati.<br />
Raccontava <strong>di</strong> aver incontrato e<br />
parlato con delle persone misteriose<br />
che apparivano <strong>di</strong> notte proprio<br />
sopra <strong>San</strong> Giovanni: una<br />
volta aveva incontrato uno che<br />
<strong>di</strong>ceva <strong>di</strong> essere un famoso indovino<br />
dei tempi antichi quando <strong>San</strong><br />
<strong>Severo</strong> non esisteva ancora. Poi<br />
aveva incontrato un cavaliere che<br />
cercava il suo vecchio castello e i<br />
suoi soldati. "Quante ne ho viste e<br />
sentite in questa piazza - <strong>di</strong>ceva<br />
"il corridore" - ma quello che ricordo<br />
con dolore è un fatto vero che<br />
i giovani <strong>di</strong> oggi non sanno: dopo<br />
la guerra questa piazza era piena<br />
<strong>di</strong> lavoratori che cercavano <strong>di</strong> ven-<br />
IL PROGETTO "CHICCO D’ORO"<br />
<strong>di</strong>atamente attivato per offrire ai<br />
ragazzi <strong>di</strong>versamente abili che lo<br />
frequentano esperienze uniche nel<br />
loro genere. Il primo obiettivo è<br />
stato quello <strong>di</strong> dare ai ragazzi l’opportunità<br />
<strong>di</strong> “vivere la vendemmia”<br />
come avveniva in passato, grazie<br />
anche alla <strong>di</strong>sponibilità della Cooperativa<br />
AGAPE che gestisce il<br />
Centro. I ragazzi – alla presenza<br />
del Sindaco GIANFRANCO SAVI-<br />
NO, dell’Assessore alle Politiche<br />
Sociali MARIANNA BOCOLA e<br />
della Dirigente <strong>di</strong> Settore ENZA<br />
CICERALE – sono stati accompagnati<br />
dai genitori e dagli operatori,<br />
lunedì scorso 5 ottobre, presso la<br />
“Fattoria Didattica Fiorentino”, in<br />
agro <strong>di</strong> Torremaggiore, dove<br />
hanno avuto la possibilità <strong>di</strong> tagliare<br />
l’uva, <strong>di</strong> pigiarla e trasformarla<br />
in vino. I responsabili del progetto,<br />
denominato “Chicco d’oro”, sono<br />
stati, oltre alla Coor<strong>di</strong>natrice del<br />
Centro PINA CAMILLO, MARIA<br />
SOCCORSA de LETTERIIS ed<br />
ELVIRA RUSSI. Hanno anche collaborato<br />
alla buona riuscita del<br />
progetto: dr.ssa AMALIA BONCRI-<br />
STIANO, TERESA FAVILLA,<br />
NADIA GRIPPA, MARIA SOC-<br />
CORSA DANESE, ANNALISA<br />
PIETROSINO, dr.ssa JOLANDA<br />
SACCO e ANNA GRASSANO.<br />
dere la loro forza per qualche<br />
giornata <strong>di</strong> lavoro in campagna.<br />
Era un vero e proprio mercato<br />
degli schiavi e se riuscivano a<br />
lavorare lo dovevano<br />
fare dall'uscita<br />
del sole<br />
sino alla sua<br />
calata e poi<br />
dovevano sperare<br />
<strong>di</strong> lavorare il<br />
giorno dopo. Era<br />
conosciuto<br />
anche da tutti<br />
quei bambini che<br />
giocavano in una<br />
stra<strong>di</strong>na <strong>di</strong>etro la piazzetta coperta<br />
tenuti da una anziana donna<br />
che tutti chiamavano "la maestra<br />
dei bambini". "Il corridore" vedeva<br />
spesso passare nel quartiere<br />
Montenero tanti bambini in fila<br />
con le maestre che andavano in<br />
cerca del bassorilievo dei gla<strong>di</strong>atori<br />
sotto il campanile della Chiesa<br />
<strong>di</strong> <strong>San</strong> Giovanni e una maestra<br />
che lo conosceva gli chiedeva<br />
sempre <strong>di</strong> raccontare perché lo<br />
chiamavano "il corridore". Il vecchio<br />
incantava tutti con quella storia:<br />
nel settembre del 1943 riuscì<br />
ad arrivare, con una vecchia bicicletta,<br />
sino a Foggia per avvertire<br />
RIDARE DIGNITÀ ALLA<br />
BIBLIOTECA COMUNALE<br />
Nonostante le ripetute operazioni<br />
promosse dalle Forze<br />
dell'Or<strong>di</strong>ne per assicurare alla<br />
giustizia i responsabili della<br />
malavita locale, non passa giorno<br />
senza che <strong>San</strong><br />
<strong>Severo</strong> non registri<br />
episo<strong>di</strong> delinquenziali.<br />
<strong>La</strong> città è sempre<br />
più invivibile. E<br />
mentre tutto ciò<br />
accade, i responsabili<br />
della locale<br />
Biblioteca Comunale tacciono<br />
sul destino <strong>di</strong> oltre cinquantamila<br />
volumi depositati alla rinfusa<br />
in una palestra citta<strong>di</strong>na. Il Sindaco<br />
<strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong>, in una riunione<br />
del Rotary, ha pubblicamente<br />
elogiato la responsabile<br />
citta<strong>di</strong>na del museo, ma nulla ha<br />
detto sul destino della Biblioteca<br />
Comunale, costretta a ri<strong>di</strong>mensionare<br />
fortemente il patrimonio<br />
librario per motivi ancora non<br />
del tutto compren.sibili. Una città<br />
non cresce dove la cultura è vilipesa.<br />
Perché <strong>di</strong> questo si tratta.<br />
Con assoluta urgenza è necessario<br />
recuperare alcune decine<br />
<strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> volumi, molti dei<br />
quali introvabili in altre bibliote-<br />
i soldati americani che i tedeschi<br />
a <strong>San</strong> <strong>Severo</strong> avevano ucciso<br />
quattro inglesi vicino al mattatoio.<br />
Con quella coraggiosa e veloce<br />
corsa sulla strada sterrata per<br />
Foggia il giovane "corridore" era<br />
riuscito a far muovere l'esercito<br />
americano per liberare <strong>San</strong> <strong>Severo</strong><br />
dai tedeschi. I bambini incantati<br />
dal vecchio <strong>di</strong> sopra <strong>San</strong> Giovanni<br />
tornavano a casa e raccontavano<br />
tutto ai loro genitori e poi<br />
accompagnavano le loro mamme<br />
a comprare il pesce alla piazzetta<br />
coperta sperando <strong>di</strong> incontrare il<br />
vecchio "corridore" per ascoltare<br />
altri racconti. Ma dopo 90 venerdì<br />
santi, "il corridore" non c'era più<br />
davanti al palazzo del vino per<br />
vedere l'incontro tra la Madonna e<br />
Gesù Cristo alla colonna, e sia i<br />
bambini che gli adulti ancora<br />
adesso credono <strong>di</strong> vedere <strong>di</strong>etro<br />
alla processione del venerdì<br />
santo il vecchio <strong>di</strong> sopra <strong>San</strong> Giovanni.<br />
Io non so se la storia <strong>di</strong><br />
questo vecchietto sia vera o sia<br />
solo un sogno, ma se andate<br />
sopra <strong>San</strong> Giovanni, in piazza<br />
Castello, potete vedere e trovare<br />
tante cose che fanno pensare ad<br />
un vecchio dal cuore d'oro che<br />
tutti chiamavano "il corridore".<br />
che, depositati in ambienti umi<strong>di</strong><br />
e privi <strong>di</strong> vigilanza. Siamo stati<br />
costretti a denunciare al Ministro<br />
dei Beni Culturali i gravi fatti<br />
avvenuti nella scorsa primavera<br />
nella sede della Biblioteca<br />
Comunale, affinchè i<br />
responsabili <strong>di</strong> eventuali<br />
danni al patrimonio librario<br />
vengano in<strong>di</strong>viduati e<br />
paghino personalmente".<br />
Intanto, prosegue la raccolta<br />
<strong>di</strong> firme, che ha già<br />
superato le 1200 unità e al più<br />
presto coinvolgerà anche tutte le<br />
scuole citta<strong>di</strong>ne per chiedere al<br />
Sindaco una sede prestigiosa<br />
per la nuova Biblioteca, ricca <strong>di</strong><br />
oltre ottantamila volumi. Nei<br />
prossimi giorni, una delegazione<br />
dei Cristiano Riformisti sarà<br />
ricevuta dal Sindaco per sollecitare,<br />
tra l'altro, la costituzione <strong>di</strong><br />
un comitato ristretto composto<br />
da scrittori citta<strong>di</strong>ni ed altri operatori<br />
culturali ai quali affidare il<br />
compito delicato <strong>di</strong> ridare alla<br />
Biblioteca Comunale, che ha<br />
compiuto 150 anni <strong>di</strong> vita, il<br />
ruolo guida <strong>di</strong> quanti auspicano<br />
la rinascita culturale della città.<br />
Eliana Fortino
IL PELLEGRINAGGIO: FRA CONOSCENZA E MISTERO<br />
L’idea e la pratica del pellegrinare<br />
sono antiche quanto la<br />
storia dell’umanità: un tempo si<br />
chiamavano emigrazioni, conquiste<br />
<strong>di</strong> nuove terre, consultazione<br />
<strong>di</strong> oracoli (la Sibilla a<br />
Cuma, Apollo a Delfi), oggi laicamente<br />
flussi migratori, turismo <strong>di</strong><br />
massa, spostamenti<br />
<strong>di</strong><br />
tifoserie<br />
sportive,<br />
raduni per<br />
maxiconcerti<br />
e, metaforicamente,<br />
visite ai luoghi<br />
del potere<br />
con conseguente<br />
richiesta <strong>di</strong> relativi benefici. Sono<br />
una costante dovuta a una serie<br />
<strong>di</strong> ragioni: la ricerca <strong>di</strong> luoghi più<br />
accoglienti per lo sviluppo della<br />
vita, la curiosità verso altre culture<br />
e civiltà, necessità <strong>di</strong> trovare<br />
stati e con<strong>di</strong>zioni migliori per la<br />
sopravvivenza o una rapida scalata<br />
al successo, evasione dai<br />
consueti schemi <strong>di</strong> esistenza,<br />
cammino religioso verso mete<br />
ritenute sacre e rivelatrici <strong>di</strong><br />
saperi e <strong>di</strong> risposte alla domanda<br />
<strong>di</strong> mistero. Nei fatti tutta la vita<br />
è un continuo pellegrinare, compreso<br />
quello determinato da<br />
motivi <strong>di</strong> lavoro: si sa dove si<br />
nasce, ma non dove si muore.<br />
Comunque anche la stanzialità<br />
non è mai <strong>di</strong>sgiunta dalla precaria<br />
provvisorietà.<br />
Nel presente lavoro mi interessa<br />
rivolgere l’attenzione<br />
soprattutto al pellegrinaggio <strong>di</strong><br />
natura religiosa.<br />
<strong>La</strong> definizione <strong>di</strong> pellegrinaggio<br />
in<strong>di</strong>ca un andare finalizzato,<br />
un tempo che l'in<strong>di</strong>viduo estrapola<br />
dalla continuità del tessuto<br />
or<strong>di</strong>nario della propria quoti<strong>di</strong>anità<br />
(luoghi, rapporti, produzione<br />
<strong>di</strong> red<strong>di</strong>to), per collegarsi al<br />
sacro.<br />
Il termine proviene dal latino<br />
“peregrinus”, da “per + ager”<br />
(=attraverso il campo), e in<strong>di</strong>cava<br />
colui che non abita in città,<br />
quin<strong>di</strong> lo straniero, oppure qualcuno<br />
costretto a con<strong>di</strong>zioni ridotte<br />
<strong>di</strong> civilizzazione.<br />
Il suo<br />
uso<br />
posteriore,<br />
cioè il<br />
nostro,<br />
implica<br />
invece<br />
una scelta.<br />
Chi<br />
parte in pellegrinaggio non si<br />
trova a essere, ma si rende straniero,<br />
e <strong>di</strong> questa con<strong>di</strong>zione si<br />
assume le fatiche e i rischi sia<br />
interiori che materiali, in vista <strong>di</strong><br />
vantaggi spirituali, come incontrare<br />
il sacro in un luogo lontano,<br />
offrire i rischi e i sacrifici materialmente<br />
patiti in cambio <strong>di</strong> una<br />
salvezza o <strong>di</strong> un perdono per i<br />
propri errori, e, perché no, anche<br />
materiali, grazie alle avventure e<br />
alle occasioni che, strada facendo,<br />
non possono mancare.<br />
Questa esperienza ha caratterizzato<br />
e caratterizza tutte le<br />
gran<strong>di</strong> fe<strong>di</strong>.<br />
Ebraismo. Il pellegrinaggio<br />
in<strong>di</strong>ca il movimento verso un<br />
luogo speciale e in un momento<br />
speciale: è come inserire la persona<br />
o un gruppo, coinvolti dallo<br />
spostamento, in una <strong>di</strong>mensione<br />
spaziale e temporale <strong>di</strong>versa. <strong>La</strong><br />
cultura ebraica fin dalle origini ha<br />
praticato e anche imposto con<br />
regole precise <strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong><br />
pellegrinaggio. L'aspetto più<br />
importante è quello delle tre<br />
gran<strong>di</strong> feste: Pesach (la<br />
Pasqua), Shavuot (la Penteco-<br />
ste) e Sukkot (la Festa dei Tabernacoli).<br />
In queste tre occasioni<br />
c'era l'obbligo per ogni maschio<br />
adulto <strong>di</strong> salire a Gerusalemme<br />
a presentarsi con un’offerta nel<br />
Tempio al cospetto della presenza<br />
<strong>di</strong>vina. <strong>La</strong> regola è prescritta<br />
ripetutamente nella Bibbia: nell'<br />
Esodo ai capitoli 23 (v. 17) e 34<br />
(v. 23) e nel libro del Deuteronomio<br />
al capitolo 16 (v. 16). Tale<br />
norma fu osservata per tutto il<br />
tempo che il <strong>San</strong>tuario rimase in<br />
funzione. Nella storia successiva,<br />
fino alla <strong>di</strong>struzione del <strong>San</strong>tuario<br />
da parte dei romani, l'enorme<br />
affluenza <strong>di</strong> genti a Gerusalemme<br />
fu spesso causa <strong>di</strong><br />
tumulti e ribellioni contro autorità<br />
locali e occupanti con conseguenti<br />
anche tragiche repressioni.<br />
Il pellegrinaggio festivo aveva,<br />
tra gli altri significati, il senso <strong>di</strong><br />
una forte affermazione <strong>di</strong> fede, <strong>di</strong><br />
riconoscenza per i doni ricevuti<br />
(la libertà, la Torà, la terra), <strong>di</strong><br />
abbandono nelle mani del<br />
Signore, che, pur chiamando a<br />
Sé in un unico luogo tutti gli<br />
uomini, prometteva la sicurezza<br />
del Paese dalle minacce dei<br />
nemici esterni (Esodo 34,24),<br />
che anche in tempi biblici non<br />
mancavano. Nella Bibbia, però,<br />
abbiamo anche altri esempi <strong>di</strong><br />
pellegrinaggi, magari meno<br />
intensi ma non per questo meno<br />
significativi, come l’incontro con<br />
gran<strong>di</strong> personalità (i Maestri). <strong>La</strong><br />
<strong>di</strong>struzione del Tempio avvenuta<br />
nell’anno 70 d.C. costituì per gli<br />
ebrei una immane trage<strong>di</strong>a che<br />
cambiò le forme <strong>di</strong> una religione,<br />
privandola del suo luogo più<br />
sacro. Da quella data l'ebraismo<br />
è <strong>di</strong>ventata una religione orfana<br />
<strong>di</strong> spazi sacri. Ora è rimasto<br />
solo un muro presso il quale<br />
piangere!<br />
(1-continua)<br />
N. MICHELE CAMPANOZZI<br />
LA LIBERTA’ DI STAMPA (E DEL GOSSIP)<br />
<strong>di</strong> ELISABETTA LEONE<br />
Il degrado morale e sociale<br />
del nostro Paese, e soprattutto<br />
del nostro tempo, sembra<br />
venir fuori dalle scappatelle(o<br />
presunte tali) del<br />
nostro premier, e tutto uno<br />
squallido seguire <strong>di</strong> affari<br />
sporchi.<br />
In questo contesto,<br />
c’è chi,attraverso<br />
una stampa<br />
che riven<strong>di</strong>ca<br />
libertà e <strong>di</strong>ritti,<br />
<strong>di</strong>venta famoso e<br />
si aggiu<strong>di</strong>ca foto,<br />
interviste e maxi<br />
schermo nelle trasmissioni,nell’orgia<br />
del suo parlare<br />
e straparlare, facendo scandalo<br />
e clamori.<br />
Ma probabilmente il vero<br />
scandalo sta nell’intuizione<br />
dell’ingenuo giovanotto barese(alias<br />
Tarantini),non tanto<br />
nel ‘farsi scoprire’, quanto nell’aver<br />
<strong>di</strong>mostrato come, nella<br />
bella Italia, si sia ormai ra<strong>di</strong>cato<br />
un sistema porcume che<br />
da anni coinvolge il mondo<br />
della televisione, dell’informazione,<br />
del lavoro nel suo complesso.<br />
Carriere inspiegabili, notorietà<br />
ingiustificate, nomine e<br />
incarichi ricevuti senza motivazioni<br />
logiche sono i risultati<br />
<strong>di</strong> una complessa rete <strong>di</strong> favori<br />
che contribuiscono a trovare<br />
e dare lavoro.<br />
Mentre la crisi <strong>di</strong>vora posti<br />
<strong>di</strong> lavoro, il tenore <strong>di</strong> vita dei<br />
citta<strong>di</strong>ni è crollato, la povertà<br />
avanza, i rapporti interpersonali<br />
si inari<strong>di</strong>scono, non esistono<br />
chance <strong>di</strong> lavoro serio<br />
per i giovani, il Palazzo elabora<br />
stili li <strong>di</strong> vita e <strong>di</strong> comportamento<br />
che poi, attraverso le<br />
Pubblicità Progresso o le<br />
campagne <strong>di</strong> sensibilizzazione<br />
sociale, etichetta come<br />
sbagliate, negative, pericolose,<br />
illegali(droga, sfruttamen-<br />
to della prostituzione, nepotismo,ecc.).<br />
Ed ecco che il malcostume,<br />
prontamente denunciato<br />
dalla stampa autorevole,<br />
<strong>di</strong>venta moda del gossip, per<br />
cui i problemi reali (come il<br />
licenziamento degli ingegneri<br />
dell’Hi Tech in un’azienda <strong>di</strong><br />
Roma che hanno esposto le<br />
foto dei loro figli detti”figli<br />
della crisi”), passano in<br />
secondo piano, mentre una<br />
televisione senza qualità<br />
porta avanti modelli osceni e<br />
degradanti.<br />
<strong>La</strong> cocaina e lo sfruttamento<br />
delle donne per stipulare<br />
contratti finanziati dalle tasse<br />
dei lavoratori <strong>di</strong>pendenti è la<br />
strategia del momento, un<br />
cancro sociale che fa impalli<strong>di</strong>re<br />
persino le tangenti e l’epoca<br />
malconcia <strong>di</strong> “Mani Pulite”.<br />
Un malcostume inaccettabile<br />
imposto dai potenti:incontrare<br />
qualcuno in modo presumibilmente<br />
normale(<strong>di</strong>ciamo<br />
pure scontato) per trovare un<br />
posto al sole, in qualunque<br />
città, paese e contesto si viva.<br />
<strong>La</strong> libertà <strong>di</strong> stampa, dunque,non<br />
è poter pubblicare<br />
tutto e qualunque cosa perchè<br />
lo scandalo fa pubblico,<br />
consensi (e denaro),o <strong>di</strong><br />
opporsi ideologicamente e<br />
politicamente, ma si esplica<br />
nel dovere e la possibilità <strong>di</strong><br />
poter raccontare senza vincoli<br />
e censure.<br />
In altri termini, sta nel farci<br />
capire in che razza <strong>di</strong> immon-<br />
<strong>di</strong>zia siamo andati a finire, se<br />
per aver un posto <strong>di</strong> lavoro,o<br />
per aspirare ad una carriera<br />
politica(nonostante una laurea<br />
e tante buone intenzioni),<br />
occorre avere un curriculum<br />
<strong>di</strong> tutto rispetto (!) o aver passato<br />
le selezioni <strong>di</strong> veline.<br />
Come possono i giovani, i<br />
<strong>di</strong>sagiati smettere <strong>di</strong> drogarsi<br />
se vivono in una società <strong>di</strong><br />
professionisti e uomini <strong>di</strong><br />
potere che con la droga ne<br />
fanno l’uso che vogliono?Che<br />
tipo <strong>di</strong> orientamento fanno le<br />
varie università rispetto alle<br />
facoltà e agli eventuali sbocchi<br />
professionali,che tipo <strong>di</strong><br />
carriere promettono?<br />
Non sono i nomi delle<br />
ragazze inviate nelle corti<br />
dorate del potere il problema,<br />
ma il meccanismo <strong>di</strong> corruzione<br />
e <strong>di</strong> porcume <strong>di</strong>laganti.<br />
Qualcuno dalla mente<br />
savia si accorgerà prima, che<br />
non è il potere con le sue<br />
feste a <strong>di</strong>struggere il Paese,<br />
ma una classe <strong>di</strong>rigente ormai<br />
fuori controllo e decisamente<br />
impunita sulla quale la “libera”<br />
informazione racconta solo<br />
news da gossip <strong>di</strong> quart’or<strong>di</strong>ne,<br />
omettendo il resto.<br />
<strong>La</strong> verità.<br />
<strong>di</strong> DINALIA CAMPANOZZI<br />
Con l’intenzione <strong>di</strong> prendere<br />
alcune misure, Marion, Miranda<br />
e Irma chiedono a Mademoiselle<br />
il permesso <strong>di</strong> allontanarsi per<br />
raggiungere la base della roccia.<br />
L’insegnante non può fare altro<br />
che cedere alle rassicurazioni <strong>di</strong><br />
Miranda, l’allieva più amata del<br />
collegio, che le ricorda un angelo<br />
del Botticelli, e accordare loro<br />
il permesso. Con le tre ragazze<br />
si incammina per la boscaglia<br />
anche un’altra allieva, la grassoccia<br />
E<strong>di</strong>th Horton. Prima <strong>di</strong><br />
raggiungere la roccia le quattro<br />
fanciulle si trovano a dover attraversare<br />
un ruscello ed è proprio<br />
in quel momento che sono notate<br />
da Michael Fitzhubert e<br />
Albert, che, incantati dalla loro<br />
grazia, le seguono con lo sguardo<br />
fino a perderle <strong>di</strong> vista.<br />
Ammutolite dall’apparire della<br />
Hanging Rock ai loro occhi, le<br />
ragazze cominciano la scalata<br />
come guidate da una forza<br />
misteriosa che impone loro <strong>di</strong><br />
andare sempre più avanti. Solo<br />
la maldestra E<strong>di</strong>th sembra a<br />
<strong>di</strong>sagio per la strana atmosfera<br />
che velocemente ipnotizza le<br />
sue compagne. Dimenticando<br />
promesse e raccomandazioni e<br />
ignorando le lamentele <strong>di</strong> E<strong>di</strong>th,<br />
le tre amiche cadono in un<br />
sonno profondo dopo essersi<br />
tolte calze e scarpe. Al loro risveglio,<br />
senza <strong>di</strong>re una parola, si<br />
rimettono velocemente in cammino<br />
verso la vetta, lasciando<br />
in<strong>di</strong>etro E<strong>di</strong>th che, spaventata,<br />
torna sui suoi passi urlando.<br />
Da quel momento in poi gli<br />
eventi narrati precipitano velocemente.<br />
Dopo il ritorno <strong>di</strong> E<strong>di</strong>th al<br />
terreno per il picnic, ci si accorge<br />
che anche Miss McCraw è sparita<br />
e nessuno sa <strong>di</strong>re quando.<br />
Viene organizzata una ricerca<br />
sommaria che non produrrà<br />
alcun risultato; dopo<strong>di</strong>ché la<br />
Probabilmente il nome e<br />
il culto <strong>di</strong> S. <strong>Severo</strong> risale al<br />
tempo in cui, sec. XII, la<br />
nostra città era infeudata ai<br />
Benedettini <strong>di</strong> Torremaggiore,<br />
dove avevano la loro<br />
Ba<strong>di</strong>a Intitolata ai <strong>San</strong>ti Pietro<br />
e <strong>Severo</strong>. Da questo<br />
santo, che sappiamo era il<br />
XII Vescovo <strong>di</strong> Napoli, prese<br />
il nome la nostra città.<br />
<strong>La</strong> sua festività ricorreva<br />
il 30 Aprile, ma dal 1945 fu<br />
spostata al 25 settembre.<br />
Il 10 settembre del 1752<br />
il Vescovo Mons. Bartolomeo<br />
Mollo otteneva una<br />
reliquia delle ossa <strong>di</strong> S.<br />
<strong>Severo</strong> Vescovo Napoletano,<br />
patrono della nostra<br />
città, e questa reliquia,<br />
inclusa in un ostensorio<br />
d’argento, la donò alla cattedrale<br />
<strong>di</strong> S. <strong>Severo</strong> l’8 gennaio<br />
del 1753.Nel 1834,<br />
Vescovo Mons. Giulio De<br />
Tommasi, secondo quanto<br />
riferisce Mons. Bonaventura<br />
Gargiulo, fu fatta scolpire la<br />
HANGING ROCK<br />
compagnia ritorna in fretta al collegio.<br />
Lì li attende Mrs Appleyard<br />
che, già in agitazione per il grave<br />
ritardo, viene messa al corrente<br />
dei fatti da Mademoiselle e Mr<br />
Hussey. Viene informata anche<br />
la polizia che nei giorni successivi<br />
organizza inutili spe<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />
ricerca sulla roccia. Quanto a<br />
E<strong>di</strong>th, l’unica testimone, non è<br />
capace <strong>di</strong> ricordare nulla, salvo<br />
<strong>di</strong> aver intravisto,<br />
mentre correva<br />
giù, Miss<br />
McCraw che<br />
saliva verso la<br />
roccia indossando<br />
solo “les pantaloons”,<br />
gli<br />
indumenti intimi.<br />
Un altro inquietante<br />
particolare<br />
che E<strong>di</strong>th ricorda<br />
è <strong>di</strong> aver<br />
notato una strana<br />
nuvola rossa<br />
nel cielo. Due<br />
elementi che non riceveranno<br />
nessuna spiegazione nel testo.<br />
Col passare dei giorni nel<br />
paese le voci sul “Mistero del<br />
Collegio” si moltiplicano, mentre<br />
nella scuola la parola d’or<strong>di</strong>ne è<br />
<strong>di</strong>ventata “Silenzio” e le ragazze<br />
sono costrette a comunicare fra<br />
loro <strong>di</strong> nascosto. Mrs Appleyard,<br />
dal canto suo, ha il gravoso compito<br />
<strong>di</strong> gestire la situazione nel<br />
collegio e fuori, scrivendo alle<br />
famiglie delle scomparse e<br />
restringendo la <strong>di</strong>sciplina tra le<br />
allieve.<br />
Intanto, nella <strong>di</strong>mora estiva<br />
dei Fitzhubert a <strong>La</strong>ke View,<br />
Michael non riesce a <strong>di</strong>menticare<br />
il volto <strong>di</strong> Miranda che rivede<br />
spesso nella figura <strong>di</strong> un cigno<br />
bianco che spicca il volo. Ispirato<br />
e quasi ossessionato da queste<br />
visioni, decide perciò <strong>di</strong> cercarla<br />
per conto suo e chiede aiuto ad<br />
bella statua <strong>di</strong> S. <strong>Severo</strong> e<br />
venne affiancata così al<br />
Simulacro della Vergine del<br />
Soccorso nelle processioni,<br />
prendendo il posto alla sua<br />
destra.Nel 1836, Mons. Giulio<br />
De Tommasi riuscì ad<br />
avere una reliquia delle<br />
ossa <strong>di</strong> S. <strong>Severo</strong> Martire,<br />
facendo leva sul nome della<br />
nostra città. Reliquia che<br />
collocò in un altare della<br />
Cattedrale. Nel 1890 i sanseveresi,<br />
per iniziativa del<br />
10 OTTOBRE 2009<br />
NEL GIORNO DI SAN VALENTINO<br />
3<br />
Albert con il quale è nata una<br />
insolita e spontanea amicizia, a<br />
<strong>di</strong>spetto della loro <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong><br />
classe sociale. Albert, infatti,<br />
essendo il prototipo del tipico<br />
“australiano”, nato e cresciuto in<br />
quella terra ostile, è sicuramente<br />
la guida ideale per l’impresa.<br />
Sebbene lo stalliere non ne sia<br />
entusiasta, i due partono all’alba<br />
per passare l’intera giornata<br />
sotto un sole rovente a scalare la<br />
Hanging Rock, ma<br />
la ricerca non produce<br />
nessun risultato.<br />
Al tramonto<br />
Michael sente <strong>di</strong><br />
dover rimanere lì,<br />
mentre Albert decide<br />
<strong>di</strong> tornare a<br />
casa. <strong>La</strong> mattina<br />
seguente, però,<br />
preoccupato, torna<br />
dall’amico e lo trova<br />
privo <strong>di</strong> sensi e ferito<br />
sulla roccia; poco<br />
più lontano giace il<br />
corpo ancora vivo<br />
<strong>di</strong> una delle ragazze scomparse.<br />
Il ritrovamento <strong>di</strong> Irma Leopold<br />
getta un’ombra ancora più<br />
fosca sugli abitanti del collegio,<br />
soprattutto sulle ragazze, fino ad<br />
allora costrette al silenzio e ad<br />
accettare passivamente la<br />
scomparsa delle amiche senza<br />
avere spiegazioni, poiché Irma<br />
non ricorderà nulla. <strong>La</strong> tensione<br />
accumulata esplode quando<br />
Irma, dopo un periodo <strong>di</strong> convalescenza<br />
trascorso a casa dei<br />
Fitzhubert, torna all’Appleyard<br />
College per l’ultima volta a salutare<br />
le ex-compagne. Queste<br />
ultime, invece <strong>di</strong> accoglierla con<br />
gioia, sembrano quasi aggre<strong>di</strong>rla<br />
fisicamente in un eccesso d’isteria,<br />
imputandole la colpa <strong>di</strong><br />
essere sopravvissuta al posto<br />
delle altre, <strong>di</strong> Miranda in particolar<br />
modo.<br />
(2-continua)<br />
SAN SEVERO VESCOVO<br />
<strong>di</strong> MARIO BOCOLA<br />
loro Vescovo Bernar<strong>di</strong><br />
Castani D’Aragona, regalarono<br />
al <strong>San</strong>to Padre Leone<br />
XIII un bellissimo «calamaio<br />
d’oro» raffigurante S. <strong>Severo</strong><br />
Vescovo, opera dell’orafo<br />
napoletano Gaetano Musetti.Il<br />
23 <strong>luglio</strong> del 1964 Mons.<br />
Francesco Orlando otteneva<br />
un’altra reliquia del<br />
<strong>San</strong>to, che si conserva in<br />
Cattedrale. Quest’anno si<br />
celebra il “Giubileo Severiano”<br />
per i 1600 anni della<br />
morte <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong>,<br />
Vescovo.
4 10 OTTOBRE 2009<br />
SUL TAPPETO I PROBLEMI DEL SERVIZIO DI NETTEZZA URBANA<br />
Lo scorso 7 ottobre si sono<br />
riuniti a Palazzo Celestini i rappresentantidell’Amministrazione<br />
Comunale e i rappresentanti<br />
sindacali <strong>di</strong> CGIL, UGL e RdB in<br />
merito ai problemi dell’azienda<br />
privata FORMULA AMBIENTE<br />
che detiene l’appalto per la<br />
gestione del servizio <strong>di</strong> nettezza<br />
urbana <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong>. Per l’Amministrazione<br />
Comunale sono<br />
intervenuti: l’Assessore al Bilancio<br />
e alle Finanze rag. MICHELE<br />
CICERALE, delegato del Sindaco<br />
SAVINO fuori sede; l’Assessore<br />
all’Ambiente ing. MASSI-<br />
MO d’AMICO e l’Assessore alle<br />
Politiche Sociali dr.ssa MARIAN-<br />
NA BOCOLA. Per la parte sindacale<br />
sono intervenuti i rappre-<br />
sentanti delle sigle locali CGIL,<br />
UGL e RdB. L’azienda appaltatrice<br />
del<br />
servizio in<br />
questione,<br />
pur<br />
invitata,<br />
non ha<br />
inteso<br />
partecipareall’incontro,fissandone<br />
a sua<br />
volta un<br />
altro per il prossimo 22 ottobre.<br />
L’Amministrazione Comunale ha<br />
inteso chiarire, attraverso l’Assessore<br />
CICERALE, che ha<br />
svolto e svolgerà tutto quanto è<br />
possibile per far <strong>di</strong>ventare il servizio<br />
<strong>di</strong> nettezza urbana sempre<br />
più efficiente<br />
ed<br />
efficace,<br />
in ossequio<br />
ai<br />
desideri<br />
della Citta<strong>di</strong>nanza.<br />
Sul<br />
fronte<br />
occupazionale,l’Amministrazione<br />
intende tenere monitorata<br />
la realtà quoti<strong>di</strong>ana del servizio<br />
per chiedere il rispetto<br />
costante dell’intero capitolato<br />
d’appalto. Piena solidarietà è<br />
ARRIVA UNA SENTENZA PER SEPPELLIRE ANTONIO PRESUTTO<br />
<strong>La</strong> salma contesa tra la consorte legittima e la convivente<br />
Da oltre un mese e mezzo<br />
giace in una cella frigorifera<br />
dell'obitorio dell'ospedale <strong>di</strong><br />
Forlì la salma <strong>di</strong> ANTONIO<br />
PRESUTTO, il 45enne<br />
impren<strong>di</strong>tore <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong>,<br />
con la passione del volo,<br />
morto lo scorso 22 agosto<br />
LAVORO NERO: SCOPERTI<br />
55 IRREGOLARI IN PUGLIA<br />
Sono 55 i lavoratori in nero e<br />
irregolari scoperti dai militari<br />
della GUARDIA DI FINANZA<br />
duranti controlli fatti in tutta la<br />
Regione Puglia<br />
per contrastare<br />
il fenomeno illegale.<br />
In particolare,<br />
proprio<br />
nelle campagne<br />
<strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong>,<br />
le FIAMME<br />
GIALLE hanno<br />
trovato 33 lavoratori<br />
impiegati<br />
illegalmente nella raccolta dei<br />
pomodori e dell'uva. E’ un triste<br />
fenomeno che nella nostra<br />
Capitanata continua imperterrito<br />
a sfidare le leggi, assoldando<br />
Lo scorso 27 settembre, nell’ambito<br />
delle "Giornate Europee<br />
del Patrimonio”, in collaborazione<br />
con il Ministero per i<br />
Beni e le Attività Culturali, presso<br />
l’au<strong>di</strong>torium del MAT (Museo<br />
Alto Tavoliere)<br />
<strong>di</strong> <strong>San</strong><br />
<strong>Severo</strong>, si è<br />
svolta la conferenza<br />
<strong>di</strong><br />
lancio degli<br />
eventi programmati<br />
nell’ambito<br />
del progetto<br />
“Colori del<br />
Sud. Viaggio in Capitanata”,<br />
ideato dall’Associazione<br />
GIAVA, vincitore del concorso<br />
Principi Attivi-Giovani Idee per<br />
una Puglia Migliore, finanziato<br />
dalla Regione Puglia.Il progetto<br />
prevede l’attuazione <strong>di</strong> percorsi<br />
turistico-culturali alla scoperta<br />
<strong>di</strong> angoli misteriosi e luoghi non<br />
debitamente valorizzati. Oltre ai<br />
cinque itinerari guidati, la programmazione<br />
prevede la realizzazione<br />
<strong>di</strong> due mostre temporanee<br />
(una <strong>di</strong> arte contemporanea,<br />
l’altra <strong>di</strong> fotografia) e un<br />
evento spettacolo. Questi gli<br />
tutti i lavoratori (italiani e sopratutto<br />
stranieri) possibili in nero<br />
ed in posizione <strong>di</strong> assoluta irregolarità.<br />
I controlli dello Stato,<br />
comunque, in<br />
questi ultimi<br />
anni sono stati<br />
decisamente<br />
incrementati,<br />
scovando centinaia<br />
<strong>di</strong> posizioni<br />
irregolari<br />
ogni estate. Nel<br />
corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse<br />
operazioni a<br />
largo raggio in Puglia, a Taranto,<br />
la GUARDIA DI FINANZA ha<br />
scoperto, impiegati in esercizi<br />
commerciali, altri 15 lavoratori<br />
in nero e 7 irregolari.<br />
nello schianto del suo aereo<br />
ultraleggero sulle colline dell'Appennino<br />
romagnolo. A<br />
bloccare il funerale e la sepoltura<br />
è la vertenza legale in atto<br />
fra la convivente forlivese <strong>di</strong><br />
PRESUTTO -- che da tempo<br />
si era trasferito in Romagna<br />
dove aveva impiantato un'attività<br />
e trovato una compagna<br />
con la quale ha avuto un figlio<br />
-- e la moglie, residente a <strong>San</strong><br />
<strong>Severo</strong>, dalla quale lo sfortunato<br />
impren<strong>di</strong>tore si era separato<br />
(ma senza <strong>di</strong>vorziare)<br />
dopo avere avuto quattro figli.<br />
Le due donne si contendono<br />
la salma con l'intenzione <strong>di</strong><br />
seppellirla la convivente a<br />
Forlì e la legittima consorte a<br />
<strong>San</strong> <strong>Severo</strong>. Vista l'impossibilità<br />
<strong>di</strong> arrivare ad un accordo<br />
bonario fra le due parti, accordo<br />
tentato inutilmente dai<br />
rispettivi legali, sarà la sentenza<br />
<strong>di</strong> un giu<strong>di</strong>ce a decidere a<br />
chi spetta l'affidamento della<br />
salma. L'u<strong>di</strong>enza, presso il Tribunale<br />
<strong>di</strong> Foggia, è stata fissata<br />
per lunedì prossimo, 12<br />
ottobre 2009.<br />
SI FA ONORE L’ASSOCIAZIONE “GIAVA”<br />
eventi in programma: 25 ottobre<br />
2009 - Itinerario guidato Viaggio<br />
alla riscoperta del Tratturo<br />
Regio L’Aquila-Foggia in prossimità<br />
<strong>di</strong> S. Paolo <strong>di</strong> Civitate;<br />
<strong>di</strong>cembre 2009 - Mostra <strong>di</strong> arte<br />
contemporanea<br />
“Viaggio nei<br />
colori” presso il<br />
MAT <strong>di</strong> S. <strong>Severo</strong>;<br />
febbraio 2010<br />
- Mostra fotografica<br />
“Le stagioni<br />
<strong>di</strong> Capitanata”<br />
ancora presso il<br />
MAT; marzo<br />
2010 - Itinerario<br />
guidato nel centro storico <strong>di</strong> S.<br />
<strong>Severo</strong>; 12 aprile 2010 - Itinerario<br />
guidato Viaggio nei sapori e<br />
nelle tra<strong>di</strong>zioni con visita al<br />
Museo conta<strong>di</strong>no presso l’Agriturismo<br />
Casacapanna <strong>di</strong> Chieuti;<br />
aprile 2010 - Itinerario guidato<br />
Viaggio all’interno della Macchia<br />
Me<strong>di</strong>terranea nel bosco<br />
<strong>La</strong>uria in prossimità <strong>di</strong> S. Paolo<br />
<strong>di</strong> Civitate; maggio 2010 - Itinerario<br />
guidato Viaggio nell’archeologia<br />
presso il MAT sanseverese<br />
e nelle aree archeologiche<br />
<strong>di</strong> Casone e Coppa Pallante;<br />
maggio 2010 - Itinerario gui-<br />
SFRATTI A VALANGA<br />
FOGGIA e Venezia sono le due città italiane che, in un anno,<br />
hanno subito il maggiore incremento <strong>di</strong> sfratti per morosità. <strong>La</strong><br />
regione più colpita è la Campania, seguita da PUGLIA, Marche e<br />
<strong>La</strong>zio. E' quanto risulta da una meticolosa ricerca su scala<br />
nazionale. <strong>La</strong> più preoccupante impennata <strong>di</strong> sfratti per morosità<br />
(2007-2008) si è verificata proprio nella nostra provincia<br />
(ad<strong>di</strong>rittura +272%). Seconda è risultata Venezia (+235%). Fra le<br />
regioni la Campania è in testa con +76%. Al secondo posto la<br />
PUGLIA (+73%), al terzo le Marche (+ 39%).<br />
dato nel centro storico <strong>di</strong> Lucera;<br />
giugno 2010 - Evento spettacolo<br />
lettura <strong>di</strong> brani <strong>di</strong> viaggiatori<br />
del passato presso il Chiostro<br />
del MAT; <strong>luglio</strong> 2010 - Conferenza<br />
<strong>di</strong> servizio <strong>di</strong> chiusura del<br />
progetto. Prima <strong>di</strong> ogni evento<br />
saranno fornite informazioni<br />
dettagliate ai partecipanti ai<br />
numeri telefonici 0882.334409<br />
e 0882.225738. È inoltre possibile<br />
iscriversi alla mailing list<br />
dell’Associazione GIAVA inviando<br />
una e.mail al seguente in<strong>di</strong>rizzo:<br />
associazionegiava@alice.it.<br />
stata anche espressa dall’Amministrazione<br />
ai lavoratori che<br />
stanno effettuando da giorni uno<br />
sciopero della fame <strong>di</strong> protesta<br />
nel tentativo <strong>di</strong> tornare in possesso<br />
del posto <strong>di</strong> lavoro. Quanto<br />
ai sindacati, il rappresentante<br />
della CGIL si è detto d’accordo<br />
con quanto espresso dai colleghi<br />
delle altre sigle. Queste le<br />
posizioni espresse nel corso<br />
dell’incontro: GABRIELE<br />
TARANTO (UGL): “L’assenza<br />
della <strong>di</strong>tta Formula Ambiente ad<br />
un tavolo istituzionale importante,<br />
ci costringe ad in<strong>di</strong>re lo stato<br />
<strong>di</strong> agitazione del personale<br />
<strong>di</strong>pendente che quasi certamente<br />
porterà a giornate <strong>di</strong> sciopero<br />
con notevoli ripercussioni sulla<br />
igiene della Città. Noi riteniamo<br />
che l’azienda continua a sfruttare<br />
i lavoratori e a non rispettare<br />
il CCNL <strong>di</strong> categoria. Ad oggi<br />
l’Amministrazione ha la possibilità<br />
anche <strong>di</strong> revocare l’appalto,<br />
viste le continue violazioni dello<br />
stesso. Chie<strong>di</strong>amo all’Amministrazione<br />
un impegno politico<br />
fatto <strong>di</strong> un serio piano <strong>di</strong> riorganizzazione<br />
dei servizi che preveda<br />
la tutela dei lavoratori a<br />
tempo determinato che sono<br />
stati messi da parte il 30 settembre<br />
2009 e nuove assunzioni<br />
alla luce <strong>di</strong> una estensione del<br />
territorio citta<strong>di</strong>no”; SANTO<br />
MANGIA (RdB): “Restiamo<br />
sconcertati <strong>di</strong> fronte all’insensibilità<br />
<strong>di</strong> un’azienda che invece <strong>di</strong><br />
dare risposte ai lavoratori da<br />
giorni in sciopero della fame,<br />
decide <strong>di</strong> non intervenire e si<br />
limita a in<strong>di</strong>re un nuovo incontro<br />
per il 22 ottobre. E’ un chiaro<br />
segnale <strong>di</strong> non voler sanare una<br />
situazione che sta <strong>di</strong>ventando<br />
pericolosa per la salute dei lavoratori.<br />
<strong>La</strong> ‘RdB’ invita l’Amministrazione,<br />
apprezzandone l’at-<br />
Il Sindaco GIANFRANCO<br />
SAVINO ha fatto pervenire al<br />
Questore <strong>di</strong> Foggia, al<br />
Comandante Provinciale dei<br />
Carabinieri, al<br />
Dirigente del<br />
Commissariato<br />
<strong>di</strong> Polizia <strong>di</strong><br />
<strong>San</strong> <strong>Severo</strong> e<br />
al Comandante<br />
della<br />
Compagnia<br />
Carabinieri<br />
della Città il<br />
vivo ringraziamento dell’Am-<br />
JUVENTUS CLUB “A. DEL PIERO”<br />
In attesa dell’inaugurazione ufficiale che avverrà nel prossimo<br />
futuro con la partecipazione del grande capitano e fuoriclasse bianconero,<br />
ha aperto i battenti a <strong>San</strong> <strong>Severo</strong> lo JUVENTUS CLUB<br />
“ALESSANDRO DEL PIERO”. E’ già iniziato ufficialmente il tesseramento<br />
per la stagione sportiva 2009-2010. I tanti tifosi juventini<br />
sparsi in città possono dunque rivolgersi alla sede <strong>di</strong> Viale Matteotti<br />
n. 15 (tutti i giorni dalle ore 18.00 alle ore 21.30) per tesserarsi ed<br />
avere ogni informazione utile. Il Club offre GRATIS ai suoi soci la<br />
possibilità <strong>di</strong> assistere in <strong>di</strong>retta TV a tutte le gare della squadra<br />
bianconera sia <strong>di</strong> campionato che <strong>di</strong> coppa per l’intera stagione calcistica<br />
in corso. A tesseramento ultimato l’assemblea dei soci provvederà<br />
ad eleggere il primo Consiglio Direttivo del Club. Gli auguri<br />
<strong>di</strong> buon lavoro della nostra GAZZETTA ai promotori dell’iniziativa<br />
sportiva che ridà alla nostra Città un Club degno della società calcistica<br />
più amata d’Italia e delle più quotate al mondo.<br />
Oggi, sabato 10 OTTOBRE,<br />
alle ORE 18.30, nella sala conferenze<br />
del Convento Cappuccini,<br />
l’UDC ricorda PASQUALE<br />
IANTOSCHI, in<strong>di</strong>menticato Sindaco<br />
della Città, a 40 anni dalla<br />
scomparsa. <strong>La</strong> manifestazione<br />
sarà preceduta da una <strong>San</strong>ta<br />
Messa nella Chiesa <strong>di</strong> S. Lorenzo<br />
(ore 17.30) che sarà celebrata<br />
da mons. MICHELE<br />
FARULLI. Alla manifestazione<br />
pubblica interverranno l’on.<br />
ANGELO CERA, l’on. FRANCO<br />
DI GIUSEPPE, il dr. FRANCE-<br />
tuale interessamento, ad attivare<br />
tutte le modalità possibili<br />
(anche attraverso la Prefettura)<br />
per l’azienda a<br />
sedersi a un tavolo per l’approfon<strong>di</strong>ta<br />
<strong>di</strong>scussione del problema.<br />
Non avendo alternative,<br />
visto il comportamento aziendale,<br />
la ‘RdB’, che ha già intrapreso<br />
azioni <strong>di</strong> lotta con lo sciopero<br />
dello 25 settembre, si vede<br />
costretta ad in<strong>di</strong>re 48 ore <strong>di</strong> sciopero<br />
nei prossimi 10 giorni”.<br />
DE. CRIS.<br />
IL GRAZIE ALLE<br />
FORZE DELL'ORDINE<br />
SCO DAMONE e l’ex Sindaco<br />
ing. GIUSEP-<br />
PANTONIO<br />
BELMONTE.<br />
Concluderà i<br />
lavori l’on.<br />
ROCCO BUT-<br />
TIGLIONE,<br />
Presidente<br />
nazionale<br />
UDC, che parlerà<br />
su “Il ruolo<br />
dei cattolici in<br />
politica”. Nel<br />
corso della manifestazione sarà<br />
Riconoscimento<br />
del Comune<br />
a Polizia e<br />
Carabinieri<br />
ministrazione Comunale e<br />
della Citta<strong>di</strong>nanza per le<br />
recenti operazioni <strong>di</strong> controllo<br />
dell’or<strong>di</strong>ne pubblico. Ecco il<br />
testo della<br />
missiva firmata<br />
dal<br />
Sindaco:<br />
“Desidero<br />
porgere, a<br />
nome dell’AmministrazioneComunale,<br />
il più<br />
vivo ringraziamento per quanto<br />
la Polizia <strong>di</strong> Stato e l’Arma<br />
dei Carabinieri hanno fatto per<br />
la Città <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong>, garantendo,<br />
nei giorni scorsi, l’or<strong>di</strong>ne<br />
pubblico e la civile convivenza<br />
in situazioni sempre <strong>di</strong>fficili<br />
legate alle proteste <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni<br />
che, purtroppo, trovano<br />
<strong>di</strong>fficoltà nel mondo del lavoro.<br />
L’apprezzamento per quanto<br />
fatto dalle Forze dell’Or<strong>di</strong>ne,<br />
ovviamente, non è solo dell’Amministrazione<br />
Comunale<br />
che ho l’onore <strong>di</strong> presiedere<br />
ma dell’intera Citta<strong>di</strong>nanza<br />
sanseverese, che tante altre<br />
volte in passato ha potuto<br />
apprezzare lo zelo e l’abnegazione<br />
operativa dei tutori dell’or<strong>di</strong>ne”.<br />
L’UDC RICORDA PASQUALE IANTOSCHI<br />
Una pergamena ricordo alle famiglie <strong>di</strong> alcuni<br />
in<strong>di</strong>menticati amministratori comunali dell’epoca<br />
consegnata una pergamena<br />
ricordo ai familiari<br />
degli amministratori<br />
comunali componenti<br />
delle Giunte presiedute<br />
dal Sindaco IANTO-<br />
SCHI e cioè GIUSEP-<br />
PANTONIO TARDIO,<br />
ELIO BISCEGLIA,<br />
LUIGI DAMONE,<br />
MATTEO IAFISCO,<br />
ALDO MASSA,<br />
CELESTINA<br />
PETRUZZELLIS e<br />
ITALO SGUERA.
LA DECISA PROTESTA DI “AGORÀ”<br />
CLAUDIO COZZOLI, Presidente dell’Associazione <strong>di</strong> impren<strong>di</strong>tori<br />
citta<strong>di</strong>ni, ci ha fatto pervenire copia <strong>di</strong> una lettera del 4 ottobre<br />
scorso in<strong>di</strong>rizzata al Dirigente del Commissariato <strong>di</strong> Polizia e,<br />
per conoscenza, al Sindaco: “In qualità <strong>di</strong> Presidente <strong>di</strong> AGORA’,<br />
premesso che in data 27.8.2009 è stata notificata l’Or<strong>di</strong>nanza Sindacale<br />
n. 252 che or<strong>di</strong>nava, dal 1° settembre 2009, il trasferimento<br />
temporaneo del mercato giornaliero da Piazza Allegato a Via S.<br />
Giovanni Bosco; che in data 30 settembre 2009, con altra Or<strong>di</strong>nanza<br />
n. 273 il Sindaco ha or<strong>di</strong>nato un altro trasferimento temporaneo<br />
in Via Salvemini; ATTESO che tale area non corrisponde<br />
minimamente al requisito <strong>di</strong> area centrale, come <strong>di</strong>chiarato in<br />
premessa dell’Or<strong>di</strong>nanza; SULLA SCORTA <strong>di</strong> esperienze passate<br />
che rivelano quanto possa essere stata economicamente svantaggiosa<br />
per gli ambulanti del centro storico l’area prescelta,<br />
dato che il mercato è già stato allocato in tale area con risultati<br />
fallimentari per gli operatori; DATO che si è in presenza <strong>di</strong> un<br />
altro mercato rionale nelle vicinanze che subirebbe un tracollo<br />
economico vista la similare tipologia <strong>di</strong> prodotti; VISTO che l’area<br />
è completamente sfornita dei più elementari requisiti igienicosanitari<br />
(almeno un allaccio idrico e dei bagni); COMUNICA che a<br />
far data dal 5 ottobre 2009 e per un periodo indefinito, gli operatori<br />
si asterranno dalla loro attività. Tale decisione verrà mo<strong>di</strong>ficata,<br />
fino ad annullarla, solo in presenza <strong>di</strong> un accordo con la<br />
Pubblica Amministrazione della Città, previa sod<strong>di</strong>sfazione della<br />
categoria. Non sono previste manifestazioni per le vie della Città.<br />
AGORA’ assicura che i propri soci si limiteranno a presenziare<br />
nella piazza antistante il Palazzo Comunale”.<br />
COMUNE, LEONARDO GENTILE<br />
CONFERMATO CAPO DI GABINETTO<br />
Il Sindaco avv. GIANFRAN-<br />
CO SAVINO, in data 2 ottobre<br />
2009, ha firmato il decreto <strong>di</strong><br />
nomina del <strong>di</strong>pendente comunale<br />
<strong>di</strong> categoria<br />
“D” rag. LEO-<br />
NARDO GENTI-<br />
LE a Capo <strong>di</strong><br />
Gabinetto, al fine<br />
<strong>di</strong> garantire l’efficaceassolvimento<br />
dei compiti dell’importanteufficio<br />
che supporta<br />
quoti<strong>di</strong>anamente<br />
il mandato del<br />
primo citta<strong>di</strong>no.<br />
GENTILE è già<br />
stato Capo <strong>di</strong><br />
Gabinetto anche col Commissario<br />
Prefettizio dr.ssa DANIELA<br />
APONTE. L’incarico conferito<br />
con decreto sindacale avrà valo-<br />
re fino al giorno <strong>di</strong> un’eventuale<br />
revoca, non ha comportato alcun<br />
onere aggiuntivo per il bilancio<br />
comunale e le relative funzioni e<br />
responsabilità<br />
- chiamate a<br />
garantire efficienza<br />
e riservatezzanell’espletamento<br />
delle quoti<strong>di</strong>aneincombenze<br />
istituzionali<br />
- saranno<br />
esplicitate<br />
secondo le<br />
<strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong><br />
Legge, lo Statuto<br />
e i Regolamenti<br />
comunali in vigore.<br />
Auguri <strong>di</strong> buon lavoro al confermato<br />
Capo <strong>di</strong> Gabinetto <strong>di</strong><br />
Palazzo Celestini.<br />
LA DIOCESI È IN FESTA !<br />
Proprio in questi giorni la<br />
Diocesi <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong> si appresta<br />
a festeggiare il suo <strong>San</strong>to<br />
Patrono <strong>Severo</strong>. Il Vescovo <strong>di</strong><br />
Napoli, vissuto fra il Trecento e<br />
gli inizi del Quattrocento, ha<br />
compiuto lo scorso 29 aprile,<br />
1600 anni dalla Sua morte avvenuta<br />
probabilmente nel 409 (o<br />
410). Ma perché la nostra Diocesi<br />
Lo festeggia il 25 settembre ?<br />
Nel lontano 1945, dalla Sacra<br />
Congregazione dei Riti, venne<br />
concesso a Mons. Francesco<br />
Orlando, il trasferimento della<br />
festa liturgica dal 30 aprile al 25<br />
settembre; questo per evitare il<br />
sovrapporsi del novenario della<br />
Madonna del<br />
Soccorso. Per<br />
questo motivo il<br />
cosiddetto Giubileo<br />
Severiano<br />
(o Anno Severiano)<br />
si svolgerà<br />
dal 25 settembre<br />
<strong>di</strong> quest’anno<br />
fino al prossimo.<br />
Nel corso <strong>di</strong><br />
questo periodo il<br />
<strong>San</strong>to verrà portato<br />
in processione<br />
per le strade<br />
dei <strong>di</strong>eci<br />
paesi che compongono<br />
la Diocesi,<br />
nei bimestri<br />
<strong>di</strong> ottobrenovembre<br />
e gennaio-febbraio. In<br />
ognuno <strong>di</strong> questi paesi il <strong>San</strong>to<br />
Patrono sosterà per una settimana<br />
nella chiesa più importante,<br />
venerato dal popolo e dalle autorità<br />
per trascorrere momenti che<br />
già profumano <strong>di</strong> storia.<br />
Di seguito riportiamo le<br />
tappe che <strong>San</strong> <strong>Severo</strong> perseguirà<br />
nella Diocesi omonima:<br />
04/11 ottobre – Rignano Garganico<br />
11/18 ottobre – <strong>San</strong> Paolo <strong>di</strong><br />
Civitate<br />
18/25 ottobre – Serracapriola<br />
08/15 novembre – Chieuti<br />
15/22 novembre – Torremaggiore<br />
10/17 gennaio – Lesina<br />
24/31 gennaio – Poggio Imperiale<br />
31/07 febbraio – Apricena<br />
07/14 febbraio – <strong>San</strong>nicandro<br />
Garganico<br />
<strong>La</strong> prima tappa non poteva<br />
che essere la nostra amata città<br />
dell’Alto Tavoliere ribattezzata<br />
“città dei campanili” ma anche<br />
detta del vino, dell’olio e del<br />
Barocco. Il generoso contributo<br />
dei sanseveresi<br />
ha fatto sì<br />
che questi ultimi<br />
potessero<br />
salutare e<br />
acclamare<br />
(<strong>San</strong> <strong>Severo</strong><br />
<strong>San</strong> <strong>Severo</strong><br />
eh, eh…) il suo<br />
<strong>San</strong>to Patrono,<br />
durante i<br />
solenni festeggiamentisvoltisi<br />
nei giorni 25,<br />
26 e 27 settembre,<br />
ed<br />
assistere ad<br />
una festa che<br />
per anni non<br />
aveva fatto<br />
parlare <strong>di</strong> sé. Essa è servita<br />
anche a risvegliare e riunire il<br />
popolo sanseverese che ormai<br />
si avviava a trascorrere le stagioni<br />
fredde dell’anno; ma<br />
soprattutto è servita a <strong>di</strong>ffondere<br />
sempre più il culto per quel<br />
<strong>San</strong>to che non tutti conoscevano<br />
e sentivano come proprio Patrono<br />
e Protettore. Gran<strong>di</strong>osa è<br />
stata la partecipazione, sia del<br />
popolo che delle autorità civili e<br />
TRE ARRESTI DELLA POLIZIA<br />
Gli agenti della Squadra<br />
investigativa del nostro Commissariato,<br />
coor<strong>di</strong>nati dal Vice<br />
Questore dr. ADAMO CARUSO,<br />
raccogliendo una segnalazione<br />
al 113, sono volati in<br />
Via Piccinni, nel<br />
cosiddetto<br />
,<br />
dove in un<br />
garage hanno effettuato<br />
una meticolosa<br />
perquisizione. A carico<br />
del proprietario,<br />
tale C. A., sono stati<br />
rinvenuti 10 grammi <strong>di</strong> marijuana<br />
ed un grammo <strong>di</strong> cocaina, un<br />
bilancino <strong>di</strong> precisione, un coltello<br />
ancora sporco <strong>di</strong> cocaina ed<br />
altro materiale usato per confezionare<br />
dosi <strong>di</strong> droga. Il giovane,<br />
Il Consiglio Comunale, nell’ultima<br />
seduta, ha <strong>di</strong>scusso a<br />
lungo l’accapo relativo al cosiddetto<br />
PIANO CASA, cioè le<br />
“Misure straor<strong>di</strong>narie e urgenti a<br />
sostegno dell’attività e<strong>di</strong>lizia e<br />
per il miglioramento della qualità<br />
del patrimonio e<strong>di</strong>lizio residenziale”.<br />
Il <strong>di</strong>battito ha preso le<br />
mosse dalla Legge Regionale n.<br />
14 del 30 <strong>luglio</strong> scorso, pubblicata<br />
sul BUR della Puglia ed entrata<br />
in vigore il 3 agosto successivo,<br />
che prevede gli interventi <strong>di</strong><br />
ampliamento e <strong>di</strong> demolizione e<br />
ricostruzione che devono essere<br />
realizzati nel rispetto delle altezze<br />
massime e delle <strong>di</strong>stanze<br />
minime previste dagli strumenti<br />
urbanistici. Relativamente a <strong>San</strong><br />
<strong>Severo</strong>, in base alle norme <strong>di</strong><br />
P.R.G., la Legge Regionale n.<br />
14/2009 non sarebbe applicabile<br />
per la quasi totalità delle costruzioni<br />
esistenti in zona B <strong>di</strong> completamento,<br />
in quanto in esse<br />
l’altezza massima è già stata<br />
interamente utilizzata. In materia<br />
l’Amministrazione Comunale è<br />
intenzionata a dare la possibilità<br />
<strong>di</strong> rinnovare il patrimonio e<strong>di</strong>lizio<br />
già noto alle Forze dell’Or<strong>di</strong>ne,<br />
è stato arrestato per detenzione<br />
a fini <strong>di</strong> spaccio <strong>di</strong> sostanze stupefacenti<br />
ed associato alla<br />
Casa Circondariale <strong>di</strong> Foggia. In<br />
una <strong>di</strong>versa operazione,<br />
gli agenti<br />
delle ‘Volanti’ del<br />
Commissariato<br />
sanseverese sono<br />
accorsi in Via don<br />
Minzoni, dove nei<br />
locali della “Fon<strong>di</strong>aria<br />
Assicurazioni”<br />
hanno bloccato due<br />
giovani <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong>, tali S. L.<br />
<strong>di</strong> 28 anni e R. C. <strong>di</strong> 23 anni,<br />
tutti e due con precedenti<br />
penali. Anche i due incauti<br />
ladruncoli sono finiti nel carcere<br />
<strong>di</strong> Foggia.<br />
esistente, in coerenza con le<br />
norme <strong>di</strong> tutela del patrimonio<br />
ambientale, culturale e paesaggistico<br />
della nostra Regione,<br />
nonchè <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa del suolo, prevenzione<br />
del rischio sismico e<br />
accessibilità degli e<strong>di</strong>fici. In pratica,<br />
nei limiti previsti dalla Legge<br />
Regionale n. 14, si vuole dare la<br />
possibilità ai proprietari degli<br />
immobili ricadenti nel territorio<br />
del Comune <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong> <strong>di</strong><br />
usufruire dei vantaggi previsti<br />
dagli artt. 3 e 4 della citata<br />
Legge Regionale <strong>di</strong> quest’anno.<br />
Al termine del <strong>di</strong>battito, il Consiglio<br />
Comunale ha deliberato: 1)<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre che nell’ambito della<br />
zona territoriale omogenea <strong>di</strong><br />
tipo B <strong>di</strong> completamento possano<br />
utilizzarsi altezze massime<br />
determinate in funzione dell’effettivo<br />
incremento volumetrico<br />
previsto dalla Legge n. 14; 2) <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>sporre che nell’ambito della<br />
zona territoriale <strong>di</strong> tipo A (centro<br />
storico), per gli interventi previsti<br />
dalla citata Legge, applicabili su<br />
quei fabbricati per i quali il PRG<br />
vigente, i Piani <strong>di</strong> Recupero ed il<br />
PUG adottato prevedono la<br />
Si chiama ENNIO SCHETTINI il<br />
sanseverese <strong>di</strong> 29 anni che si è<br />
incatenato a una colonna<br />
esterna <strong>di</strong> Palazzo<br />
Celestini per giorni, fino<br />
allo stremo delle forze (è<br />
stato anche accompagnato<br />
in ospedale per<br />
questo), per riven<strong>di</strong>care<br />
il <strong>di</strong>ritto al lavoro.<br />
SCHETTINI è stato licenziato dall’azienda<br />
che si occupa della<br />
gestione dei rifiuti soli<strong>di</strong> urbani in<br />
città. Dopo anni <strong>di</strong> servizio con<br />
contratti a tempo determinato nell’azienda<br />
ASPICA, INNOVAMBIEN-<br />
TE e <strong>di</strong> recente FORMULAMBIEN-<br />
TE, SCHETTINI si è ritrovato <strong>di</strong>soccupato,<br />
con moglie e due figlie a<br />
10 OTTOBRE 2009<br />
5<br />
PROTESTA PER IL LAVORO<br />
INCATENATO IN PIAZZA<br />
ristrutturazione con demolizione<br />
e ricostruzione, possano utilizzarsi<br />
altezze massime determinate<br />
in funzione dell’effettivo<br />
incremento volumetrico previsto<br />
dalla Legge; il progetto dell’intervento<br />
da proporre nelle zone A<br />
dovrà essere redatto in conformità<br />
del Manuale<br />
del Restauro<br />
inserito nel<br />
Regolamento<br />
E<strong>di</strong>lizio adottato<br />
in uno con il<br />
PUG del Comune<br />
<strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong><br />
(con deliberazione<br />
<strong>di</strong> C. C. n.<br />
71<br />
dell’11.11.2008)<br />
e della Mappa<br />
del Colore; 3) la possibilità <strong>di</strong> utilizzare<br />
altezze massime <strong>di</strong>verse<br />
da quelle previste dal PRG nella<br />
zona A (centro storico) non è<br />
consentita per i fabbricati che,<br />
pur potendo essere oggetto <strong>di</strong><br />
ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia con<br />
demolizione e ricostruzione, si<br />
affacciano su Piazza Municipio,<br />
Piazza Aldo Moro, Piazza Car-<br />
carico. Il ‘caso’ umanitario ed alcune<br />
sollecitazioni pervenute da più<br />
parti hanno indotto il<br />
Sindaco SAVINO a<br />
chiedere all’azienda<br />
<strong>di</strong> riassumere<br />
SCHETTINI; gli è<br />
stato assicurato che<br />
tornerà al lavoro nel<br />
prossimo mese <strong>di</strong><br />
novembre. Non sarà così invece<br />
per alcuni altri ex colleghi <strong>di</strong> lavoro<br />
<strong>di</strong> SCHETTINI per i quali l’azienda<br />
non ha dato per ora speranze <strong>di</strong><br />
riassunzione. E’ stato detto che se<br />
ne riparlerà quando ci sarà necessità<br />
<strong>di</strong> personale nel prossimo<br />
futuro. Con i tempi che corrono,<br />
campa cavallo...!<br />
IL “PIANO CASA” IN CONSIGLIO COMUNALE<br />
religiose, alla messa solenne in<br />
Cattedrale, nel giorno della festa<br />
liturgica del <strong>San</strong>to Vescovo, che<br />
ha <strong>di</strong>rettamente aperto un Anno<br />
che si spera sia pieno <strong>di</strong> preghiera,<br />
pace e fratellanza. Spettacolare<br />
è stata anche la Processione<br />
domenicale per le principali<br />
vie citta<strong>di</strong>ne, allietata dalle “solite”<br />
batterie rionali a cui non potevano<br />
mancare i Fujenti. Il Giubileo<br />
Severiano <strong>di</strong>venta un anno<br />
ancora più importante in quanto<br />
S. Ecc. Mons. Lucio Angelo<br />
Renna ha richiesto e ottenuto<br />
dalla Penitenzieria Apostolica,<br />
con decreto del 3 settembre, la<br />
possibilità dell’Indulgenza Plenaria,<br />
per tutti coloro che si recheranno<br />
in Cattedrale, durante l’anno<br />
liturgico.<br />
<strong>La</strong> conclusione dell’Anno<br />
Severiano vedrà lo svolgersi <strong>di</strong><br />
una festa che mai è stata organizzata<br />
per questo <strong>San</strong>to. A questo<br />
proposito possiamo dare<br />
qualche anticipazione: il prossimo<br />
25 settembre si terrà una<br />
messa solenne presieduta da un<br />
car<strong>di</strong>nale (ancora da definire)<br />
probabilmente in Piazza Incoronazione.<br />
Ma l’evento più affascinante,<br />
che mai si è verificato nella storia<br />
della nostra città, sarà la presenza<br />
dei simulacri dei <strong>San</strong>ti<br />
Patroni <strong>di</strong> ogni singolo paese<br />
della Diocesi,<br />
accompagnati dal mezzobusto<br />
in argento, contenente alcune<br />
reliquie del <strong>San</strong>to,<br />
proveniente <strong>di</strong>rettamente dal<br />
Duomo <strong>di</strong> Napoli. In conclusione<br />
mi permetto <strong>di</strong> invitare tutti i citta<strong>di</strong>ni<br />
della Diocesi a seguire<br />
con gioia questo percorso <strong>di</strong><br />
fede e <strong>di</strong> speranza, pregando<br />
accanto a Colui che un tempo fu<br />
Maestro e Pastore del popolo<br />
napoletano e non solo; facciamo<br />
in modo che da oggi Lo <strong>di</strong>venti<br />
anche per noi.<br />
Michele Bufalo<br />
"Una stagione teatrale<br />
importante, con attori <strong>di</strong> primo<br />
piano del panorama nazionale,<br />
che contribuisce in maniera<br />
robusta al miglioramento dell'offerta<br />
culturale del territorio e si<br />
can<strong>di</strong>da ad essere uno strategico<br />
veicolo <strong>di</strong> promozione e valorizzazione<br />
della provincia <strong>di</strong> Foggia":<br />
lo ha <strong>di</strong>chiarato il Presidente<br />
della Provincia, ANTONIO<br />
PEPE (nella foto), nel corso<br />
della conferenza stampa <strong>di</strong> presentazione<br />
della stagione teatrale<br />
organizzata dall'Amministrazione<br />
Provinciale, in collaborazione<br />
con Teatro Pubblico<br />
Pugliese, Regione Puglia, Cerchio<br />
<strong>di</strong> Gesso e Ministero per le<br />
Attività Culturali. All'incontro con<br />
i giornalisti erano presenti il<br />
Vicepresidente-Assessore alla<br />
Cultura, BILLA CONSIGLIO,<br />
l'Assessore al Me<strong>di</strong>terraneo<br />
della Regione SILVIA GODELLI,<br />
il Presidente del Consorzio Teatro<br />
Pubblico Pugliese CARME-<br />
LO GRASSI, la Responsabile<br />
della programmazione del Teatro<br />
Pubblico Pugliese GIULIA<br />
DELLI SANTI, il Direttore organizzativo<br />
del Cerchio <strong>di</strong> Gesso-<br />
Oda Teatro MARIO PIERROTTI<br />
e il Direttore artistico del Cerchio<br />
<strong>di</strong> Gesso-Oda Teatro SIMONA<br />
GONELLA. "Anche quest'anno -<br />
ha proseguito e concluso PEPE<br />
- l' Amministrazione Provinciale<br />
ha saputo allestire un cartellone<br />
teatrale <strong>di</strong> straor<strong>di</strong>nario valore.<br />
<strong>La</strong> stagione teatrale 2009/2010<br />
6 10 OTTOBRE 2009<br />
Istituto Scolastico Comprensivo “dott. R. Grimal<strong>di</strong>”<br />
SAGRA DELL’UVA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA<br />
Quello che non riescono a<br />
fare i gran<strong>di</strong> lo fanno i piccini !<br />
E’ accaduto all’ Istituto Comprensivo<br />
“dott. R. Grimal<strong>di</strong> ”al<br />
plesso <strong>di</strong> via Piave della Scuola<br />
dell’ Infanzia dove per un giorno,<br />
mercoledì 30 settembre, bambini,<br />
insegnanti, collaboratori scolastici,<br />
genitori e nonni, nonché<br />
qualche nostalgico maestro,<br />
hanno organizzato la “ SAGRA<br />
DELL’ UVA ”, trasformando la<br />
scuola in un’ Azienda agricola<br />
per ricordare ai bambini , ai giovani<br />
ed agli adulti che : “ la scuola<br />
deve <strong>di</strong>ventare il luogo dove si<br />
trasmette alle giovani generazioni<br />
il patrimonio culturale e valore<br />
del passato con il compito <strong>di</strong> rielaborarlo,<br />
attualizzarlo e proiettarlo<br />
verso il futuro. In questo<br />
senso la scuola è un laboratorio<br />
creativo in cui generazioni <strong>di</strong>verse<br />
s’incontrano e creano cultura”.<br />
<strong>La</strong> manifestazione ha avuto<br />
inizio con una breve introduzione<br />
ed illustrazione della vendem-<br />
Il gruppo AGESCI <strong>San</strong> Paolo<br />
<strong>di</strong> Civitate 1 ha iniziato il 1° anno<br />
Associativo il giorno 4 ottobre,<br />
facendolo coincidere proprio con<br />
la festa <strong>di</strong> S. Francesco d’ Assisi<br />
per implorarne la protezione. E’<br />
quanto ha chiesto nei riti <strong>di</strong> introduzione<br />
alla S. Messa don Giuseppe<br />
parroco, aggiungendo ,<br />
inoltre, che la costituzione del<br />
gruppo Scout in Parrocchia<br />
ormai è una realtà ed è una<br />
realtà che si rivolge soprattutto ai<br />
giovani.<br />
Sono state presentate le<br />
varie branche a cominciare dal<br />
branco dei “lupetti” al reparto<br />
degli esploratori e guide per finire<br />
col clan dei “rovers” e “scolte”.<br />
Il gruppo al completo, che ha<br />
mia, così come avveniva una<br />
volta, dal maestro Vincenzo Pilolli<br />
e dalle nonne presenti. Hanno<br />
spiegato ai bambini che ai loro<br />
tempi il periodo della vendemmia<br />
veniva considerato una festa,<br />
perché nelle vigne<br />
si riversavano<br />
donne e bambini<br />
che con i loro canti<br />
e la loro allegria<br />
rallegravano le ore<br />
<strong>di</strong> lavoro. Non<br />
mancavano<br />
solisti<br />
che si improvvisavano<br />
“cantautori” che narravano<br />
fatti <strong>di</strong> cronaca<br />
paesana. Né mancavano<br />
le battute scherzose<br />
tra i vari partecipanti.<br />
Si è proceduto<br />
poi alla animazione,<br />
con la esecuzione pratica<br />
da parte dei bambini, dei<br />
vari momenti della vendemmia .<br />
Il tutto è avvenuto nel cortile della<br />
scuola, dove i bambini hanno<br />
eseguito il taglio dei grappoli<br />
dell’ uva nel vigneto, il trasporto<br />
in cantina, la pigiatura e la trasformazione<br />
dell’uva in mosto.<br />
I bambini con <strong>di</strong>sinvoltura<br />
hanno eseguito tutte le operazioni,<br />
<strong>di</strong>mostrando <strong>di</strong> averne tratto<br />
motivo <strong>di</strong> grande sod<strong>di</strong>sfazione ,<br />
con grande meraviglia del pubblico<br />
presente, a cominciare dalla<br />
<strong>di</strong>rigente scolastica prof.ssa<br />
preso le prime mosse dal novembre<br />
2008, in <strong>di</strong>visa tra<strong>di</strong>zionale,<br />
ha animato la Messa in tutti i suoi<br />
momenti liturgici.<br />
Ai “lupetti”, il gruppo più folto,<br />
erano circa 30, don Giuseppe si<br />
è rivolto particolarmente durante<br />
l’ omelia, ricordando loro che<br />
stanno per iniziare un nuovo<br />
cammino avventuroso alla<br />
sequela <strong>di</strong> Gesù, perché lo scoutismo<br />
ha soprattutto fede in<br />
Gesù. Esso non è un’attività che<br />
si fa a parte, ma è parte integrante<br />
delle attività della Parrocchia.<br />
Perciò i piccoli costituiranno<br />
una piccola famiglia in quella che<br />
è la famiglia più grande che è<br />
quella degli adulti ed insieme<br />
confluiscono nella grande fami-<br />
PAGINA INIZIATA DA LEONARDO<br />
TRENTALANGE<br />
E A CURA DI<br />
MATTEO DELLE VERGINI<br />
Concetta Pennelli, che tutto questo<br />
ha permesso <strong>di</strong> fare.<br />
Certamente questo ha comportato<br />
un grosso impegno <strong>di</strong><br />
preparazione da parte delle insegnanti<br />
del plesso <strong>di</strong> via Piave,<br />
Altieri E.,<br />
Altieri G.,<br />
Grassi M.R.,<br />
Granatiero<br />
M.A., Lorusso<br />
M., Marolla<br />
F., Pennacchia<br />
Alessandra<br />
e Pippo M.,<br />
impegno che è stato loro riconosciuto,<br />
soprattutto come trasmissione<br />
<strong>di</strong> valori da conservare o<br />
da riappropriarsi, dai parenti dei<br />
bambini e dalle autorità, scolastiche<br />
e non, della nostra comunità<br />
.<br />
<strong>La</strong> Scuola , se si esclude il<br />
ruolo della Chiesa, è rimasta l’<br />
unica agenzia che può ancora<br />
trasmettere certi valori alle nuove<br />
generazioni. E bene, lo faccia<br />
attraverso i suoi uomini migliori !<br />
glia che è la Parrocchia.<br />
Oggetti e simboli dello<br />
scoutismo sono stati portati<br />
all’ altare al momento dell’ offertorio.<br />
A<br />
conclusione<br />
del rito<br />
religioso il<br />
capo degli<br />
scout ha<br />
recitato la<br />
preghiera<br />
<strong>di</strong> ringraziamento<br />
invocando<br />
la bene<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> S. Antonio, S.<br />
Francesco e S. Paolo.<br />
Fuori, davanti alla chiesa, i<br />
capi hanno interessato i lupetti<br />
L’ assise comunale si è<br />
tenuta alle ore 19 del 9 sett. ed<br />
ha <strong>di</strong>scusso 6 accapi:<br />
dopo aver approvato i verbali<br />
della seduta precedente, si è<br />
passati alla verifica della salvaguar<strong>di</strong>a<br />
degli equilibri <strong>di</strong> bilancio<br />
(il famoso assestamento <strong>di</strong><br />
bilancio). <strong>La</strong> maggioranza,<br />
acquisito agli atti il parere favorevole<br />
del Collegio dei Revisori,<br />
dopo ampia <strong>di</strong>scussione da<br />
parte dei consiglieri <strong>di</strong> opposizione,<br />
ha approvato l’ accapo.<br />
Al terzo punto la elezione del<br />
Collegio dei Revisori dei Conti<br />
ed alla conseguente approvazione<br />
dello schema <strong>di</strong> convenzione<br />
per il triennio 2009-2012. Il provve<strong>di</strong>mento<br />
è stato approvato all’<br />
unanimità.<br />
Al quarto punto è stato trattato<br />
“Crisi del comparto agricolo”,<br />
argomento richiesto dai consiglieri<br />
della lista “Impegno per<br />
S. Paolo”.<br />
E’ intervenuto il consigliere<br />
Rosito per illustrare tutte le problematiche<br />
del settore, che<br />
versa in con<strong>di</strong>zioni veramente<br />
pietose, non senza in<strong>di</strong>rizzare<br />
LA BATTAGLIA DI CIVITATE<br />
<strong>di</strong> NICOLA MICHELE CAMPANOZZI<br />
Le truppe del Papa<br />
S.Leone IX (aiutato dal fratello<br />
FEDERICO) erano formate da<br />
700 Tedeschi, da alcuni contingenti<br />
raccolti nelle Marche,<br />
in Umbria e in Abruzzo e da un<br />
gruppo <strong>di</strong> avventurieri: a capo<br />
<strong>di</strong> esse vi era RODOLFO, già<br />
Principe <strong>di</strong> Benevento. Non<br />
potendo seguire la via da<br />
Benevento alla Capitanata,<br />
perché presi<strong>di</strong>ata dai Normanni,<br />
per ricongiungersi ad ARGI-<br />
RO (un abile sovvertitore delle<br />
popolazioni pugliesi contro i<br />
Normanni), l’esercito papale<br />
agli inizi <strong>di</strong> giugno 1053 scelse<br />
l’itinerario per Montecassino,<br />
Sale (presso il fiume Biferno) e<br />
<strong>La</strong>rino, giungendo, dopo aver<br />
attraversato il Fortore (flumen<br />
portuosum Frento), fino ai<br />
pie<strong>di</strong> delle colline <strong>di</strong> Civitate (in<br />
contrada Tronchi, ricordata dal<br />
FRACCACRETA come passo<br />
<strong>di</strong> S.Leo).<br />
Nel frattempo si mossero<br />
anche i Normanni, che, dopo<br />
aver sconfitto ARGIRO, rafforzati<br />
dai contingenti <strong>di</strong> UMFRE-<br />
DO (conte <strong>di</strong> Puglia), <strong>di</strong> RIC-<br />
CARDO <strong>di</strong> AVERSA e dai<br />
calabresi <strong>di</strong> ROBERTO il GUI-<br />
SCARDO, si concentrarono<br />
nella zona fra Ascoli Satriano e<br />
Siponto. Da qui seguirono i<br />
corsi del fiume Candelaro e<br />
del torrente Ra<strong>di</strong>cosa, raggiungendo<br />
le colline dell’attuale S.<br />
Paolo <strong>di</strong> Civitate e, spingendo-<br />
PARROCCHIA DI S. ANTONIO DI PADOVA<br />
SCOUTISMO: INIZIA L’ANNO ASSOCIATIVO 2009 - 2010<br />
FINESTRA SULLA POLITICA<br />
Il gruppo consiliare della lista “Impegno per S. Paolo” ci ha<br />
fatto pervenire il seguente comunicato, che volentieri pubblichiamo:<br />
Al Presidente del C.C.<br />
Al Sig. Sindaco<br />
“I sottoscritti Roberto Zampino e Mario Rosito, consiglieri comunali<br />
della lista “ Impegno per S. Paolo”,<br />
- considerata la situazione in cui versa il comparto agricolo;<br />
- considerate, altresì, le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> rischio cui vanno incontro<br />
tutti i produttori agricoli ed in particolar modo, lo stiamo notando con<br />
la campagna dell’ uva in corso, per i prezzi non remunerativi che non<br />
fanno ben sperare neanche per la raccolta delle olive,<br />
CHIEDONO<br />
la CONVOCAZIONE URGENTE del Consiglio comunale per<br />
<strong>di</strong>scutere il problema e far voti al Ministero delle Politiche Agricole<br />
affinché prenda i dovuti provve<strong>di</strong>menti onde evitare che il ripetersi<br />
delle “cattive annate” spopoli le nostre campagne <strong>di</strong> quelle poche<br />
forze giovanili che fino ad oggi hanno avuto ancora il coraggio <strong>di</strong><br />
rimanere nel territorio.<br />
Certi che la richiesta verrà presa nella giusta considerazione,<br />
ringraziano anticipatamente.”<br />
S. Paolo <strong>di</strong> Civ. 14/09/2009<br />
Firmato i consiglieri<br />
Zampino Roberto<br />
Rosito Mario<br />
con giochi <strong>di</strong> sobria vivacità.<br />
<strong>La</strong> comunità <strong>di</strong> S.Paolo è<br />
grata al gruppo Scout, grazie<br />
anche alla <strong>di</strong>sponibilità del parroco<br />
<strong>di</strong> S. Antonio don Giuseppe<br />
Giuliani,<br />
per l’ impegno<br />
che si è<br />
assunto<br />
nella guida<br />
e nell’ educazione<br />
dei<br />
giovani e<br />
dei piccini,<br />
<strong>di</strong>straendoli<br />
dai pericoli<br />
della strada e delle cattive compagnie.<br />
Un plauso da <strong>La</strong> <strong>Gazzetta</strong> <strong>di</strong><br />
S. <strong>Severo</strong> Redazione <strong>di</strong> S. Paolo.<br />
CONSIGLIO COMUNALE,<br />
6 GLI ACCAPI DISCUSSI<br />
frecciate alle Associazioni <strong>di</strong><br />
categoria che ritengono <strong>di</strong> aver<br />
raggiunto gli obiettivi con il solo<br />
ottenimento della tracciabilità dei<br />
prodotti. Si è trattenuto poi sull’<br />
aumento del costo dei prodotti<br />
usati in agricoltura, mentre<br />
basso è stato il prezzo del grano,<br />
degli ortaggi, dell’ uva la cui vendemmia<br />
è in corso e nessun<br />
prezzo è stato ancora stabilito,<br />
né si prevede alcunché <strong>di</strong> buono<br />
per la raccolta delle olive. <strong>La</strong> probabilità<br />
<strong>di</strong> abbandono delle terre<br />
da parte dei giovani si fa sempre<br />
più reale e non passerà tempo<br />
che i nostri piccoli paesi si<br />
vedranno sempre più spopolati.<br />
A fine <strong>di</strong>scussione il Consiglio<br />
ha stabilito <strong>di</strong> nominare una<br />
commissione <strong>di</strong> consiglieri <strong>di</strong><br />
maggioranza e <strong>di</strong> opposizione<br />
affiancati dalle associazioni <strong>di</strong><br />
categoria per stilare un documento<br />
comune da inviare alle<br />
autorità competenti.<br />
Il quinto e sesto punto hanno<br />
riguardato Convenzioni con<br />
comuni viciniori per il servizio <strong>di</strong><br />
segreteri. Entrambi sono stati<br />
approvati all’ unanimità.<br />
si fino al torrente Staina e al<br />
castello <strong>di</strong> Dragonara, si fermarono<br />
presso la masseria<br />
Tre fontane: quin<strong>di</strong> poco<br />
<strong>di</strong>stanti dalle forze del Papa,<br />
che così vide sconvolto il suo<br />
piano <strong>di</strong> aggirarli. L’esercito<br />
normanno era composto da<br />
3000 cavalieri, pochi fanti e un<br />
numero cospicuo e ben preparato<br />
<strong>di</strong> arcieri.<br />
I Normanni temevano i<br />
mercenari tedeschi ( in realtà<br />
piuttosto scarsi <strong>di</strong> numero, perché<br />
ENRICO III fu mal consigliato<br />
dal suo Cancelliere<br />
GEBEALDO Vescovo <strong>di</strong> Eichstädt,<br />
il futuro NICCOLÒ II),<br />
come questi ultimi, a loro volta,<br />
<strong>di</strong>sprezzavano i primi a causa<br />
della loro bassa statura. Allo<br />
scopo <strong>di</strong> evitare il conflitto i<br />
Normanniinviarono<br />
al<br />
Papa<br />
alcuni<br />
messaggeri<br />
per<br />
un sondaggio<br />
<strong>di</strong><br />
pace,<br />
promettendo<br />
<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>ventare suoi vassalli ma<br />
chiedendogli anche <strong>di</strong> avere<br />
mano libera contro ARGIRO.<br />
S.Leone IX, pressato dai Tedeschi,<br />
non solo rifiutò l’offerta<br />
ma chiese che lasciassero in<br />
fretta l’Italia. Lo scontro militare,<br />
così, fu inevitabile e, per i<br />
Normanni, per due ragioni:<br />
perché esasperati dall’opposizione<br />
delle varie popolazioni<br />
pugliesi e perché venuti a<br />
conoscenza del fatto che le<br />
truppe tedesche erano <strong>di</strong><br />
numero inferiore al previsto.<br />
Del resto essi avevano avuto<br />
rinforzi da PIETRO, GUALTIE-<br />
RO, AUREOLANO, UBERTO,<br />
MOSCA e dai conti UGO,<br />
GIRALDO e RODULFO <strong>di</strong><br />
Bovino.<br />
Fra i due eserciti vi era una<br />
collinetta. I Normanni <strong>di</strong>sposero<br />
le loro milizie su tre fronti:<br />
UMFREDO (al centro), RIC-<br />
CARDO <strong>di</strong> AVERSA ( a destra)<br />
e ROBERTO il GUISCARDO<br />
(a sinistra). S. LEONE IX si<br />
schierò invece su due fronti:<br />
quello dei Tedeschi (comandati<br />
da GUARNERIO ed ALBER-<br />
TO) davanti a UMFREDO e<br />
quello delle soldatesche italiane<br />
(comandate dai conti <strong>di</strong><br />
Chieti TRASMONDO ed ATTO<br />
e da ODERISIO <strong>di</strong> Borello)<br />
davanti a RICCARDO <strong>di</strong><br />
AVERSA. L’ala sinistra normanna<br />
(guidata da ROBERTO<br />
il GUISCARDO), senza un<br />
nemico <strong>di</strong> fronte, venne lasciata<br />
come riserva. Era il 18 giugno<br />
1053.<br />
Il Papa bene<strong>di</strong>sse le sue<br />
truppe presso quello che poi<br />
venne chiamato pozzo <strong>di</strong><br />
S.Leo e si ritirò a Civitate per<br />
seguire dall’alto della Città lo<br />
svolgimento e le sorti della<br />
guerra. Con molta probabilità il<br />
luogo dello scontro è da fissarsi<br />
in agro <strong>di</strong> Ischia, presso la<br />
masseria Tre fontane, dove il<br />
torrente Staina confluisce nel<br />
Fortore e da dove, peraltro, si<br />
poteva più facilmente risalire<br />
verso Civitate.<br />
RICCARDO attaccò gli Italiani,<br />
volgendoli in fuga, e<br />
UMFREDO, aiutato prima<br />
dallo stesso RICCARDO e poi<br />
da ROBERTO , massacrò i<br />
Tedeschi. Incoraggiati dalla vittoria<br />
e favoriti dal vento, i Normanni<br />
appiccarono il fuoco alle<br />
capanne (fuori Civitate) e alle<br />
mura della Città. Davanti a una<br />
così immane strage <strong>di</strong> uomini,<br />
al Papa non rimase altra scelta,<br />
costretto in ciò anche dal<br />
terrore <strong>di</strong>ffusosi fra gli abitanti,<br />
a chiedere il giorno dopo (19<br />
giugno) un atto <strong>di</strong> clemenza ai<br />
capi normanni. Accolto con<br />
rispetto e dopo aver benedetto<br />
le salme dei caduti (si <strong>di</strong>sse<br />
“morti per la Fede”), sepolte a<br />
mucchi in fosse comuni, fu tratto<br />
prigioniero a Benevento. Si<br />
può facilmente immaginare lo<br />
stato d’animo <strong>di</strong> quell’uomo<br />
pio, prudente e saggio.<br />
Il 12 marzo 1054, accompagnato<br />
con onore da<br />
UMFREDO fino a Capua e<br />
sciolto i Normanni dalla scomunica,<br />
S.LEONE IX fece<br />
ritorno a Roma, dove giunse il<br />
3 aprile morendovi, a 52 anni,<br />
se<strong>di</strong>ci giorni dopo (19 aprile<br />
1054). In quel medesimo 1054<br />
si consumò anche lo scisma<br />
d’Oriente.<br />
<strong>La</strong><br />
sconfitta <strong>di</strong><br />
Civitate<br />
aprì una<br />
nuova<br />
pagina<br />
nella storia:<br />
i Normanni,eliminate<br />
le<br />
ultime<br />
resistenze<br />
bizantine e <strong>di</strong>ventati padroni<br />
del Sud, per primi, dopo<br />
Roma. riunificarono l’intera Italia<br />
Meri<strong>di</strong>onale (ROBERTO il<br />
GUISCARDO fu investito da<br />
NICCOLÒ II a vassallo della<br />
Chiesa e duca <strong>di</strong> Puglia, Calabria<br />
e Sicilia, anche se in realtà<br />
quest’ultima, contro gli Arabi,<br />
fu conquistata prima da RUG-<br />
GERO I, fratello <strong>di</strong> ROBERTO,<br />
e poi unificata in regno , con<br />
capitale a Palermo, da RUG-<br />
GERO II). <strong>La</strong> presenza normanna<br />
al Sud, notevole per<br />
ciò che <strong>di</strong> artistico vi ha lasciato,<br />
sostanzialmente ebbe un<br />
governo centralizzato, <strong>di</strong>viso<br />
in circoscrizioni amministrate<br />
da giustizieri (per gli affari giu<strong>di</strong>ziari)<br />
e da camerari (per la<br />
riscossione delle imposte). E<br />
sarà da COSTANZA <strong>di</strong> ALTA-<br />
VILLA (figlia <strong>di</strong> RUGGERO II<br />
e pronipote <strong>di</strong> quel TANCRE-<br />
DI, padre <strong>di</strong> quegli un<strong>di</strong>ci valorosi<br />
condottieri normanni) che<br />
nascerà poi il grande FEDE-<br />
RICO II.<br />
Per quanto riguarda Civitate,<br />
elevata nel frattempo a<br />
capoluogo della Capitanata<br />
(dal Concilio <strong>di</strong> Melfi, agosto<br />
1059, fino al regno <strong>di</strong><br />
GUGLIELMO II, 1189), dopo<br />
un periodo <strong>di</strong> splendore durato<br />
fino al XV secolo, con i suoi 44<br />
Vescovi (da AMALGERIO o<br />
ALMIGERIO fino a FRANCE-<br />
SCO ALCIATI o ALCIATO), a<br />
causa <strong>di</strong> calamità naturali,<br />
incursioni turche e malaria<br />
(dovuta alla presenza del<br />
fiume), decadde a tal punto<br />
che le sue famiglie (molte<br />
delle quali albanesi provenienti<br />
dalla Bosnia-Erzegovina)<br />
furono costrette a trasferirsi<br />
fra il 1560 e il 1570 verso l’attuale<br />
S. Paolo <strong>di</strong> Civitate,<br />
baronia allora <strong>di</strong> Don CESA-<br />
RE GONZAGA, ottenendo da<br />
quest’ultimo il 17.01.1573 la<br />
possibilità <strong>di</strong> seguire nella<br />
liturgia il loro rito greco. Nel<br />
1581 vi giunsero gli ultimi abitanti<br />
<strong>di</strong> Civitate e il<br />
26.10.1862, con decreto<br />
regio, S. Paolo fu denominato<br />
ufficialmente S.Paolo <strong>di</strong> Civitate.Così<br />
l’antica Civitas<br />
Traiana (la più antica della<br />
Daunia , insieme ad Arpi,<br />
Luceria, Salapia, Sipontum e<br />
Uria) rivive oggi nel Comune<br />
suddetto, situato a 183 metri<br />
sui colli Liburnei e padre <strong>di</strong><br />
113 suoi figli caduti per la<br />
patria fra la I e la II Guerra<br />
Mon<strong>di</strong>ale.<br />
(Fine)
NASCE IN CITTÀ “PUNTO A.T.P.”<br />
L’8 ottobre scorso, si è inaugurata<br />
a <strong>San</strong> <strong>Severo</strong> una nuova<br />
struttura, che offrirà una serie <strong>di</strong><br />
servizi professionali a carattere<br />
multi<strong>di</strong>sciplinare denominata “il<br />
Punto a.t.p.” Lo Stu<strong>di</strong>o, viene<br />
costituito da <strong>di</strong>eci giovani professionisti<br />
del nostro territorio,<br />
che hanno creato una associazione<br />
tra professionisti inter<strong>di</strong>sciplinare,<br />
così composta: l’Agronomo<br />
Angelo Leggieri, gli<br />
Architetti Ornella Costantino e<br />
Valentina Carbonaro, gli Avvocati<br />
Alfredo Mennella e Michele<br />
Cancellaro, il Consulente Aziendale<br />
Ciro Gravina, il Geologo<br />
Davide Di Cataldo, i Geometri<br />
Alessio D’Addario e Giuseppe<br />
Pazienza e l’Ing. Alberto del<br />
Grosso. Il progetto è sostenuto<br />
dalla Regione Puglia, Assessorato<br />
alla Trasparenza e Citta<strong>di</strong>nanza<br />
Attiva, con i fon<strong>di</strong> stanziati<br />
dal bando <strong>di</strong> concorso regionale:<br />
“Principi Attivi – Giovani<br />
Idee per una Puglia Migliore”,<br />
nell’ambito del Programma<br />
Regionale per le Politiche Gio-<br />
vanili “Bollenti Spiriti” e dell’Accordo<br />
<strong>di</strong> Programma Quadro<br />
“Giovani idee per una Puglia<br />
migliore”, sottoscritto con la Presidenza<br />
del Consiglio dei Ministri<br />
– Dipartimento per le Politiche<br />
Giovanili e le Attività Sportive<br />
ed il Ministero dello Sviluppo<br />
Economico.<br />
L’idea progettuale è risultata<br />
vincitrice del bando, classificandosi<br />
tra i primi trecento progetti<br />
finanziati, su oltre millecinquecento<br />
progetti presentati nell’intera<br />
Puglia. Dopo l’acclamazione<br />
ed il riconoscimento avvenu-<br />
to anche in occasione del Principi<br />
Attivi Camp, tenutosi a Bari lo<br />
scorso Maggio, con la presenza<br />
del Presidente della<br />
Regione Puglia, Niki<br />
Vendola, (foto allegata)<br />
il gruppo <strong>di</strong><br />
professionisti avvia<br />
le attività presso la<br />
sede in <strong>San</strong> <strong>Severo</strong><br />
<strong>di</strong> via Matteotti, 54A.<br />
Spiega il presidente,<br />
l’Avv. Alfredo<br />
Mennella, che il progetto<br />
e le attività<br />
dello stu<strong>di</strong>o, saranno<br />
mirate alla progettazione, consulenza<br />
e organizzazione della<br />
formazione, nell’ambito del settore<br />
immobiliare. <strong>La</strong> particolarità<br />
è rappresentata dall’approccio<br />
integrato e inter<strong>di</strong>sciplinare alle<br />
<strong>di</strong>verse problematiche, concentrato<br />
in un unico “punto”, pensato<br />
per l’utenza pubblica e privata,<br />
a cui lo stu<strong>di</strong>o si rivolge, per<br />
una migliore qualità nella prestazione<br />
dei servizi offerti.<br />
MARIO BOCOLA<br />
<strong>La</strong> vendemmia<br />
2009 si è<br />
presentata con un calo della<br />
produzione me<strong>di</strong>amente del<br />
20% e un crollo dei prezzi<br />
delle uve, conseguente ad un<br />
sostanziale immobilismo nelle<br />
transazioni commerciali dei<br />
mosti e dei vini, nonostante la<br />
loro buona qualità.<br />
Si pensava che le quotazioni<br />
irrisorie del 2008 avessero<br />
toccato il fondo, invece il<br />
2009 vede una vendemmia<br />
con una crisi acuita e prezzi<br />
che offendono la <strong>di</strong>gnità <strong>di</strong><br />
migliaia d’impren<strong>di</strong>tori agricoli<br />
che traggono la loro sussistenza<br />
dal frutto del loro lavoro.<br />
<strong>La</strong> <strong>di</strong>fficoltà del settore vitivinicolo<br />
dà il senso della drammatica<br />
situazione in cui versano<br />
gli impren<strong>di</strong>tori agricoli.<br />
Infatti, il problema non sta in<br />
una coltura in particolare, ma<br />
è tutto il settore che è in ginocchio<br />
e i <strong>di</strong>sastrosi prezzi delle<br />
uve sono l’ultimo elemento <strong>di</strong><br />
MONS. RENNA RINNOVA LA SOLIDARIETÀ<br />
ALLE FAMIGLIE ED AI CADUTI DI KABUL<br />
<strong>La</strong> strage <strong>di</strong> Kabul, con la<br />
morte dei sei “parà” ed i continui<br />
attacchi contro i soldati italiani in<br />
Afghanistan, hanno provocato<br />
un dolore profondo ed un sentimento<br />
<strong>di</strong> sconforto, in S.E. Mons.<br />
Lucio Angelo Renna, che rinnova<br />
la sua vicinanza e la sua preghiera<br />
alle vittime<br />
ed alle loro famiglie.<br />
L’episo<strong>di</strong>o, ha<br />
mestamente rievocato<br />
la tragica<br />
morte del “parà”<br />
sanseverese, Salvatore<br />
Marracino.<br />
“Vis pacem, para<br />
bellum”, sarà<br />
anche vera l’affermazione,<br />
ma<br />
necessita <strong>di</strong> una<br />
seria riflessione: «I funerali <strong>di</strong><br />
Stato, dal punto <strong>di</strong> vista umano,<br />
sono il minimo che si potesse<br />
fare, in segno <strong>di</strong> solidarietà e<br />
rispetto. Non si può mantenere la<br />
pace e trovare la morte. Ciò vale<br />
anche per la popolazione civile,<br />
che inesorabilmente continua a<br />
morire. Tutto questo ci deve<br />
inquietare. Essere “gendarmi”,<br />
essere “pacifisti”? No, in entrambi<br />
i casi! Parlare <strong>di</strong> pacifismo e<br />
sventolare ban<strong>di</strong>ere, non basta a<br />
fermare i <strong>di</strong>ttatori, che continuerebbero<br />
a prevaricare.<br />
C’è bisogno <strong>di</strong> un governo<br />
sovra-nazionale, sovrano ed<br />
imparziale, deputato a spegnere<br />
questi focolai, affinché si possa<br />
affermare, nel bene comune,<br />
nella giustizia sociale, un lungo<br />
periodo <strong>di</strong> pace. Bisogna far prevalere<br />
la pace. Shalom, è l’ideale<br />
supremo, la parola <strong>di</strong> Dio. Se<br />
“Le sinergie e le collaborazioni<br />
istituzionali rappresentano<br />
un elemento centrale, <strong>di</strong> fondamentale<br />
importanza nella<br />
costruzione <strong>di</strong> un maturo sistema<br />
<strong>di</strong> sviluppo territoriale. Esse<br />
lo sono ancor <strong>di</strong> più in materie<br />
strategiche come quelle che<br />
attengono l’occupazione”. Così<br />
Antonio Pepe, presidente della<br />
Provincia <strong>di</strong> Foggia, commenta<br />
la sottoscrizione del protocollo <strong>di</strong><br />
intesa tra Amministrazione provinciale,<br />
Tribunale <strong>di</strong> Foggia e<br />
Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Foggia<br />
finalizzato all’attivazione <strong>di</strong> tirocini<br />
formativi e <strong>di</strong> orientamento.<br />
I progetti <strong>di</strong> tirocinio interesseranno<br />
12 unità e saranno rivolti<br />
ai laureati e laurean<strong>di</strong> in Giurisprudenza<br />
ed Economia. I tirocini<br />
saranno incentrati sulla formazione<br />
della figura del cancelliere<br />
e dell’operatore giu<strong>di</strong>ziario (Set-<br />
non c’è giustizia, gli arcobaleni<br />
non servono. Si prenda lo spunto<br />
da ciò che Benedetto XVI ha<br />
scritto in “Caritas in veritate”.<br />
Parlare <strong>di</strong> Terzo Mondo, secondo<br />
o primo, è ormai desueto. Nel<br />
nostro tempo è giunto il momento<br />
<strong>di</strong> parlare <strong>di</strong> “sviluppo umano”,<br />
che deve poggiare<br />
su un concreto<br />
sistema <strong>di</strong> giustizia<br />
e su una società<br />
civile. <strong>La</strong> dottrina<br />
sociale della Chiesa,<br />
considera sempre,<br />
l’essere umano<br />
al “centro”, altrimenti<br />
che fraternità<br />
ci sarebbe: solo<br />
quella prodotta dal<br />
fatto che evidenzia<br />
chi ha potuto stu<strong>di</strong>are e chi no?<br />
Chi è più ricco e chi è più povero?<br />
Chi è al Nord od al Sud del<br />
mondo?».<br />
I quesiti, trovano la risposta,<br />
nella causa del problema. Ancora<br />
Mons. Renna: «In una famiglia,<br />
in questo caso assimilabile<br />
all’umanità, ognuno deve avere il<br />
proprio spazio, la propria cultura,<br />
la propria serenità, crescere in<br />
armonia con gli altri componenti<br />
della famiglia, con gli altri in<strong>di</strong>vidui.<br />
È utopistico? Non credo:<br />
anche perché, impe<strong>di</strong>rebbe <strong>di</strong><br />
sognare, impe<strong>di</strong>rebbe <strong>di</strong> perseguire<br />
il bene. Bisogna partire<br />
dallo sviluppo dell’uomo (istruzione,<br />
equità, economia, società<br />
civile, giustizia) ed eliminare le<br />
sperequazioni, altrimenti si avrà<br />
solo barbarie: ci sono tante barbarie.<br />
Sviluppo dell’uomo, vuol<br />
<strong>di</strong>re sviluppo dei popoli; del <strong>di</strong>rit-<br />
tore Civile, Penale e dei Servizi<br />
Amministrativi). <strong>La</strong> Provincia <strong>di</strong><br />
Foggia e l'Università degli Stu<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> Foggia, secondo quanto contenuto<br />
nel protocollo d’intesa, si<br />
impegnano, tramite il personale<br />
dei propri uffici, alla preparazione<br />
<strong>di</strong> tutta la modulistica necessaria<br />
prevista dalla legge: dalla<br />
redazione delle convenzioni alla<br />
stesura, in collaborazione con il<br />
personale del Tribunale, del progetto<br />
formativo e <strong>di</strong> orientamento<br />
in<strong>di</strong>viduale che dovrà essere<br />
sottoscritto dal Tribunale e dal<br />
tirocinante, alla preparazione <strong>di</strong><br />
ban<strong>di</strong> e strumenti <strong>di</strong> selezione<br />
utili all’identificazione dei can<strong>di</strong>dati<br />
tirocinanti e alla raccolta<br />
attraverso i Centri per l’Impiego<br />
delle domande <strong>di</strong> tirocinio. Le<br />
parti, inoltre, si faranno carico<br />
dell’attivazione dei tirocini e, per<br />
il tramite dei Tutor <strong>di</strong>dattici, effet-<br />
to e del dovere; dell’ambiente.<br />
Ovviamente, ciò presuppone la<br />
collaborazione tra i componenti<br />
della famiglia umana».<br />
È emblematico questo pensiero<br />
del <strong>San</strong>to Padre, tanto caro<br />
al vescovo della Diocesi <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />
<strong>Severo</strong>, da “Caritas in veritate”:<br />
«<strong>La</strong> cooperazione allo sviluppo,<br />
non deve riguardare la sola<br />
<strong>di</strong>mensione economica; essa<br />
deve <strong>di</strong>ventare una grande occasione<br />
d’incontro culturale ed<br />
umano. Se i soggetti della cooperazione<br />
dei Paesi economicamente<br />
sviluppati non tengono<br />
conto, come talvolta avviene,<br />
della propria identità culturale<br />
fatta <strong>di</strong> valori umani, non possono<br />
instaurare un <strong>di</strong>alogo<br />
profondo con i citta<strong>di</strong>ni dei<br />
paesi poveri….<br />
Le società tecnologicamente<br />
avanzate, non devono confondere<br />
il proprio sviluppo tecnologico<br />
con una presunta superiorità<br />
Dal 363 al 409 d.C. <strong>Severo</strong>,<br />
<strong>San</strong>to della Chiesa Cattolica,<br />
Apostolica, Romana, fu il XII o<br />
XIV Vescovo <strong>di</strong> Napoli, suo<br />
attuale Patrono secondario.<br />
L’importante Episcopato, fu<br />
caratterizzato da una “forte<br />
spinta evangelizzatrice, concretizzatasi<br />
nella costruzione <strong>di</strong><br />
vari e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> culto, tra cui la<br />
Basilica <strong>di</strong> <strong>San</strong> Giorgio Maggiore<br />
(qui riposano, oggi, le spoglie<br />
mortali del Vescovo <strong>San</strong>to) e<br />
del Battistero <strong>di</strong> Napoli, consi-<br />
tueranno il monitoraggio in itinere<br />
e a conclusione del tirocinio.<br />
“<strong>La</strong> Provincia <strong>di</strong> Foggia –<br />
spiega l’assessore provinciale<br />
alle Politiche del <strong>La</strong>voro, Leonardo<br />
<strong>La</strong>llo – considera queste<br />
forme <strong>di</strong> collaborazione una leva<br />
importante per perseguire l’obiettivo<br />
<strong>di</strong> attivare una formazione<br />
dei giovani in campo giuri<strong>di</strong>co<br />
e permettere loro una più<br />
concreta e approfon<strong>di</strong>ta conoscenza<br />
delle istituzioni e del<br />
mondo del lavoro”. Per l’assessore<br />
<strong>La</strong>llo, dunque, “attraverso<br />
questo strumento sarà possibile<br />
qualificare personale nell’ambito<br />
giuri<strong>di</strong>co”. “Le <strong>di</strong>fficoltà in cui<br />
versa il sistema della giustizia<br />
sono note a tutti – sottolinea il<br />
presidente del Tribunale <strong>di</strong> Foggia,<br />
Francesco Infantini –. Questo<br />
protocollo <strong>di</strong> intesa e la successiva<br />
attivazione <strong>di</strong> tirocini<br />
culturale, ma devono riscoprire<br />
in se stesse, virtù talvolta <strong>di</strong>menticate<br />
che le hanno fatte fiorire…<br />
<strong>La</strong> fede cristiana che s’incarna<br />
nella culture, trascendendole,<br />
può aiutarle a crescere nella<br />
convivialità e nella solidarietà<br />
universale, a vantaggio dello sviluppo<br />
comunitario e planetario».<br />
In un contesto <strong>di</strong> guerre, occorre<br />
chiedersi il “quid”, il perché <strong>di</strong><br />
questi funerali <strong>di</strong> Stato, con la<br />
speranza <strong>di</strong> evitarne altri. Mons.<br />
Renna, così conclude questa<br />
breve considerazione ed invita<br />
tutti a me<strong>di</strong>tarla: «Vorremmo che<br />
le famiglie delle vittime innocenti,<br />
<strong>di</strong> tutte le guerre, a cui va la<br />
solidarietà cristiana ed umana,<br />
non abbiano più a soffrire.<br />
Il sogno, resta sogno perché<br />
manca un’entità sovra-nazionale,<br />
che prenda a cuore i problemi<br />
e li risolva, nel comune interesse<br />
dei popoli».<br />
Beniamino Pascale<br />
derato il più antico dell’Occidente”.<br />
Così, S.E. Monsignor Lucio<br />
Angelo Renna, Vescovo della<br />
Diocesi <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong>: «Come<br />
risaputo, la nostra chiesa <strong>di</strong>ocesana,<br />
riconosce in <strong>San</strong> <strong>Severo</strong><br />
Vescovo, il suo Patrono, figura<br />
straor<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> Pastore e <strong>di</strong><br />
Testimone, Araldo del Vangelo,<br />
che, in questo anno de<strong>di</strong>cato al<br />
Sacerdozio cattolico è luminoso<br />
modello da conoscere ed imitare,<br />
unitamente a <strong>San</strong> Giovanni<br />
Maria Vianney, il <strong>San</strong>to Curato<br />
formativi puntano proprio a dare<br />
una risposta concreta e <strong>di</strong><br />
sistema a questa con<strong>di</strong>zione. In<br />
questo modo si potranno orientare<br />
i giovani verso le compe-<br />
tenze necessarie per le attività<br />
<strong>di</strong> cancelleria civile, penale e<br />
amministrativa legate al mondo<br />
giu<strong>di</strong>ziario ed il Tribunale <strong>di</strong><br />
Foggia potrà avvalersi <strong>di</strong> risorse<br />
umane motivate all’acquisi-<br />
una caduta verticale del principale,<br />
se non l’unico comparto<br />
primario produttivo del territorio.<br />
IL PRODUTTORE è stretto<br />
da una morsa fatta da costi<br />
delle materie prime e oneri<br />
contributivi sempre crescenti,<br />
e ricavi sempre più in flessione.Quest’agricoltura<br />
è<br />
al fallimento.<br />
Quale<br />
sarà lo<br />
scenario,<br />
del<br />
nostro<br />
territorio<br />
nei prossimi<br />
anni?<br />
Tolta l’agricoltura e la viticoltura<br />
in particolare, quale<br />
attività rimane al sud e in particolare<br />
qui da noi in Capitanata,<br />
che crei ricchezza?<br />
Di tutto ciò la cosa che più<br />
spaventa è il silenzio assordante<br />
<strong>di</strong> chi dovrebbe tutelare<br />
il red<strong>di</strong>to della categoria, è<br />
l’assenza <strong>di</strong> una strategia<br />
complessiva <strong>di</strong> sviluppo del<br />
territorio, è la mancanza <strong>di</strong> un<br />
sussulto <strong>di</strong> orgoglio che faccia<br />
scendere in piazza tutti i citta-<br />
10 OTTOBRE 2009<br />
UN SILENZIO ASSORDANTE<br />
zione <strong>di</strong> competenze che<br />
potranno contribuire ad un più<br />
efficace funzionamento della<br />
macchina giu<strong>di</strong>ziaria”.<br />
“Questo progetto formativo –<br />
aggiunge il<br />
Rettore dell’Università<br />
degli Stu<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> Foggia,<br />
Giuliano<br />
Volpe –<br />
testimonia<br />
la piena collaborazione<br />
tra le nostre<br />
istituzioni e<br />
costituisce<br />
un’iniziativa <strong>di</strong> assoluto rilievo.<br />
Esso mira infatti a completare la<br />
formazione dei nostri laurean<strong>di</strong><br />
e laureati che intendono intraprendere<br />
la carriera forense,<br />
della magistratura e del notaria-<br />
7<br />
<strong>di</strong>ni, siano essi agricoltori o<br />
professionisti, impiegati o artigiani.<br />
Perché qui da noi, tutti,<br />
<strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente<br />
viviamo del frutto della terra.<br />
Il problema non è certamente<br />
risolvibile a livello locale,<br />
ma è ora <strong>di</strong> fare sistema<br />
con tutto il territorio, tutti insieme<br />
e<br />
ognuno<br />
secondo il<br />
ruolo che<br />
ciascuno<br />
riveste,<br />
riven<strong>di</strong>cando<br />
lo<br />
spazio che<br />
giustamente<br />
ci<br />
spetta.<br />
L’assessore<br />
all’agricoltura provinciale<br />
ed il nostro vice sindaco<br />
nonché Assessore al ramo,<br />
nella loro visita presso la<br />
nostra azienda in data<br />
29.09.2009, per la quale sentitamente<br />
ringraziamo, queste<br />
parole hanno sentito dalle<br />
nostre voci, ma questo è un<br />
appello a tutti quelli che hanno<br />
a cuore le sorti della nostra<br />
terra e il futuro dei nostri figli.<br />
Basta stare zitti!<br />
L’Antica Cantina<br />
Lucio Pistillo<br />
CORSO GRATUITO DI GUIDA<br />
Sabato e domenica (3-4<br />
ottobre) a Foggia, presso il<br />
CENTRO Guida<br />
Sicura della<br />
“SEAT Sport” è<br />
stato temuto un<br />
corso gratuito <strong>di</strong><br />
pilotaggio <strong>di</strong> macchine<br />
da corsa<br />
aperto a tutti.<br />
Fra gli invitati<br />
sono stati presenti<br />
molti piloti<br />
professionisti<br />
appositamente<br />
mandati dalla<br />
Germania per testare la nuova<br />
SEAT- LEON corsa gruppo"<br />
KIT A". L'appuntamento operativo<br />
per il corso è stato effet-<br />
SAN SEVERO VESCOVO, PATRONO DELLA CITTÀ<br />
d’Ars. <strong>La</strong> sua festa, interessa<br />
non solo la Città che porta il<br />
Suo nome, ma tutte le comunità<br />
parrocchiali ed ognuno <strong>di</strong> noi,<br />
specialmente “in sacris costituti”.<br />
Essa può aiutarci a recuperare<br />
sempre <strong>di</strong> più, la <strong>di</strong>mensione<br />
della <strong>di</strong>ocesanità, che va<br />
sempre riba<strong>di</strong>ta e rinforzata.<br />
Ricorrendo, in quello prossimo, i<br />
1600 anni della morte del <strong>San</strong>to<br />
Vescovo <strong>di</strong> Napoli, sentito il<br />
Consiglio Presbiterale Diocesano,<br />
INDICO ANNO SEVERIA-<br />
tuato presso la "CITTA' DEL<br />
CINEMA", dove il carissimo<br />
Direttore<br />
Mucedola Dr.<br />
Salvatore <strong>di</strong><br />
<strong>San</strong> <strong>Severo</strong><br />
ha messo a<br />
<strong>di</strong>sposizione<br />
tutto il bellissimo<br />
piazzale<br />
antistantele<br />
multisale del<br />
Cinema stesso.<br />
Animatore<br />
infaticabile<br />
del corso è stato il nostro concitta<strong>di</strong>no<br />
Ennio Nocera, al<br />
quale vanno i nostri migliori e<br />
più sinceri complimenti.<br />
NO, durante il quale, sono previsti<br />
momenti liturgici, culturali e<br />
popolari». S.E. Mons. Renna,<br />
comunica che ha chiesto ed<br />
ottenuto dalla Penitenzieria<br />
Apostolica, la possibilità dell’indulgenza<br />
plenaria, per coloro<br />
che si recheranno in pellegrinaggio<br />
in Cattedrale, durante<br />
l’anno liturgico. Per “speciale<br />
concessione”, inoltre, la festa<br />
liturgica, sarà celebrata il 25 settembre,<br />
anziché il 29 aprile.<br />
Beniamino A. Pascale<br />
TIROCINI FORMATIVI AL TRIBUNALE DI FOGGIA PER LAUREATI E LAUREANDI IN GIURISPRUDENZA<br />
Procollo d’intesa tra Provincia, Tribunale e Università. Il presidente Pepe: “Segnale importante <strong>di</strong> collaborazione e sinergia interistituzionale”<br />
to. Attraverso l’esperienza del<br />
tirocinio formativo i nostri studenti<br />
avranno l’opportunità <strong>di</strong><br />
acquisire un’approfon<strong>di</strong>ta conoscenza<br />
della complessa realtà<br />
giuri<strong>di</strong>ca territoriale attraverso il<br />
loro inserimento nelle attività<br />
delle varie cancellerie del Tribunale<br />
e nello stu<strong>di</strong>o dei relativi<br />
servizi amministrativi. Sono<br />
sicuro che i tirocini formativi<br />
costituiranno, inoltre, un importante<br />
arricchimento anche per il<br />
personale degli Uffici Giu<strong>di</strong>ziari<br />
che necessita, specie in questo<br />
momento, della presenza <strong>di</strong><br />
giovani preparati e fortemente<br />
motivati ad acquisire competenze<br />
utili per la propria crescita<br />
professionale. Si tratta, infine,<br />
<strong>di</strong> un contributo per l’affermazione<br />
<strong>di</strong> una <strong>di</strong>ffusa cultura<br />
della legalità”.<br />
Leonar<strong>di</strong>o <strong>La</strong>llo
8 10 OTTOBRE 2009<br />
Come è noto le Associazioni<br />
Movimento Consumatori &<br />
COMART, si sono assunte l'onere <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>fendere i Citta<strong>di</strong>ni multati nei confronti<br />
dell'Amm.ne Comunale, ribadendo<br />
il concetto che, questo non<br />
rappresenta un plauso a violare le<br />
norme, ma solo una forma <strong>di</strong> tutela<br />
per quei Citta<strong>di</strong>ni che non per dolo<br />
ma per pura <strong>di</strong>sattenzione e/o<br />
<strong>di</strong>sinformazione hanno violato il C.d.<br />
S.<br />
Il Ricorso che gratuitamente è<br />
messo a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> tutti i Citta<strong>di</strong>ni<br />
è stato redatto dallo Stu<strong>di</strong>o<br />
Legale Fallucchi e verte su valide<br />
motivazioni confortate da recenti<br />
Sentenze <strong>di</strong> Giu<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Pace <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse<br />
Città italiane. Alla base vi è la<br />
<strong>di</strong>sinformazione stessa del citta<strong>di</strong>no/automobilista,<br />
ossia: la passata<br />
Amm.ne quando ha deciso <strong>di</strong> far<br />
partire in modo definitivo il piano<br />
ZTL, sebbene abbia adottato “a suo<br />
<strong>di</strong>re” tutte le forme <strong>di</strong> <strong>di</strong>vulgazione,<br />
non ha saputo mettere in pratica,<br />
forse per mancanza <strong>di</strong> idonea organizzazione<br />
od altro..., un vero ed<br />
appropriato servizio sia informativo<br />
che <strong>di</strong> opportuna deterrenza. Si ravvisa<br />
quin<strong>di</strong> la carenza <strong>di</strong> appropriata<br />
segnaletica, l'obbligo <strong>di</strong> contestazione<br />
imme<strong>di</strong>ata e non per ultimo i lun-<br />
Il corpo <strong>di</strong> <strong>San</strong> Pio non è più<br />
visibile ai devoti. L’evento eccezionale<br />
durato <strong>di</strong>ciassette mesi<br />
ha chiuso i battenti con il trasferimento<br />
del corpo del santo dalla<br />
teca in vetro al sarcofago in legno<br />
rifinito in argento. Rimarrà per il<br />
momento nella cripta <strong>di</strong> <strong>San</strong>ta<br />
Maria delle Grazie. Alle 14.24 del<br />
24 settembre si è conclusa l'ostensione<br />
e alle 16,30 dello stesso<br />
la cripta è stata riaperta al<br />
pubblico per permettere alla folla<br />
<strong>di</strong> continuare ad omaggiare il<br />
“santo della gente”. Sono stati<br />
questi i due momenti salienti della<br />
storica giornata. Ci<br />
sono volute 12 ore<br />
<strong>di</strong> lavoro per procedere<br />
alle operazioni<br />
molto delicate <strong>di</strong> traslazione,<br />
alla presenza<br />
dei frati Cappuccini,<br />
del nuovo<br />
vescovo della Diocesi<br />
Manfredonia-<br />
Vieste-<strong>San</strong> Giovanni<br />
Rotondo Michele<br />
Castoro, <strong>di</strong> Nazareno<br />
Gabrielli, biochimico<br />
a capo della commissione <strong>di</strong><br />
periti (formata da quattro me<strong>di</strong>ci)<br />
che si occupò anche dei trattamenti<br />
sul corpo del santo al<br />
momento dell'esumazione. Il<br />
corpo del frate con le stimmate è<br />
stato tolto dalla teca <strong>di</strong> vetro ed<br />
inserito in una nuova teca in plexiglass<br />
all'interno della quale è<br />
stato immesso l'Argon, un gas<br />
inerte che serve ad evitare la formazione<br />
<strong>di</strong> microbatteri. L’intera<br />
operazione del trasferimento<br />
della salma è stata ripresa da<br />
MOVIMENTO CONSUMATORI<br />
RICORSI ai VERBALI Zone “ZTL” SAN SEVERO<br />
ghi tempi della notifica stessa dell'infrazione,<br />
durante i quali il presunto<br />
trasgressore non era stato reso<br />
edotto che tale comportamento<br />
costituisse reato ed<br />
ha continuato a violare<br />
inconsapevolmente<br />
il Co<strong>di</strong>ce della Strada.<br />
<strong>La</strong> nuova<br />
Amm.ne e nella fattispecie<br />
il Sindaco Avv.<br />
Savino, si è ritrovata<br />
ad ere<strong>di</strong>tare una<br />
situazione a <strong>di</strong>r poco<br />
scabrosa..., progettata,<br />
realizzata e concretizzata<br />
in modo del tutto inusuale,<br />
fuori da qualsiasi logico schema tecnico-urbanistico,<br />
partorita da “menti<br />
eccelse” che sicuramente desideravano<br />
il bene della Città e dei suoi<br />
abitanti, ma senza avere considerazione<br />
alcuna della ovvia naturale<br />
moria <strong>di</strong> tutte le attività commerciali<br />
situate nel centro storico.<br />
E' risaputo che la Legge non<br />
consente all'attuale Amm.ne Comunale<br />
<strong>di</strong> annullare arbitrariamente le<br />
quin<strong>di</strong>cimila contravvenzioni per violazione<br />
dell'Art. 285 del C.d.S. Ed è<br />
altrettanto risaputo che tutte le gran<strong>di</strong><br />
metropoli per lenire il fenomeno<br />
inquinamento hanno realizzato delle<br />
I FESTEGGIAMENTI PER I<br />
CENTOCINQUANT’ANNI<br />
DELL’UNITA’ D’ITALIA<br />
L’Italia unita è<br />
stata conquistata<br />
con il sacrificio <strong>di</strong><br />
tanti uomini che<br />
hanno creduto in<br />
se stessi considerando<br />
che il<br />
Paese in cui sono<br />
nati è sacro, unito<br />
nel nome dei valori<br />
<strong>di</strong> ciascuna persona,<br />
nella sacralità<br />
dell’uomo e<br />
nella libertà in<strong>di</strong>viduale<br />
oltre che<br />
della comunità in cui è inserito.<br />
Considerato che migliaia, centi-<br />
naia <strong>di</strong> migliaia,<br />
hanno partecipato<br />
alla lotta<br />
contro l’oppressore,<br />
contro chi li<br />
usava con l’unico<br />
scopo <strong>di</strong><br />
sfruttare le risorse<br />
dell’allora Italia<br />
<strong>di</strong>visa in piccoli<br />
territori<br />
governati da<br />
“principi” stranieri,<br />
dovremmo<br />
essere riconoscenti<br />
verso chi ha immolato la<br />
propria vita per noi che oggi<br />
Telera<strong>di</strong>opadrepio. <strong>San</strong> Pio stringe<br />
tra le mani un crocifisso e un<br />
libretto sulla regola francescana.<br />
Il volto una volta liberato dalla<br />
maschera in silicone è stato ricoperto<br />
da un velo bianco. «<strong>La</strong> decisione<br />
<strong>di</strong> concludere l’ostensione è<br />
stata voluta dai frati cappuccini»,<br />
così «come è avvenuto per san<br />
Francesco e per sant'Antonio». Lo<br />
ha detto il ministro provinciale dei<br />
frati cappuccini, frate Aldo Broccato.«Se<br />
c'è una cosa che padre<br />
Pio non amava – ha ricordato<br />
frate Broccato – era ostentare» e,<br />
sicuramente, padre Pio ad esem-<br />
pio, come ha ricordato sempre<br />
frate Broccato, «non amava<br />
ostentare le stimmate». «Non e'<br />
necessario vedere per credere”:<br />
lo ha ricordato poco fa ai fedeli<br />
l’arcivescovo <strong>di</strong> Manfredonia-Vieste-<strong>San</strong><br />
Giovanni Rotondo,<br />
mons.Michele Castoro, nell’ultimo<br />
atto <strong>di</strong> venerazione alle spoglie,<br />
ancora visibili, <strong>di</strong> Padre Pio. Una<br />
cerimonia che si è svolta in forma<br />
intima e alla quale hanno partecipato<br />
i frati cappuccini. “Oggi – ha<br />
detto mons.Castoro – si chiude il<br />
Zone a Traffico Limitato, ma ad orari<br />
prestabiliti. In Italia, l'unica Città che<br />
ha una ZTL con <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> transito<br />
24h su 24 è <strong>San</strong> <strong>Severo</strong>! Pertanto<br />
esortiamo sia il Sindaco<br />
che l'intera Giunta<br />
a rivedere in toto tale<br />
Zona, facendo in<br />
modo che si tuteli la<br />
salubre aria sanseverese<br />
e si salvaguar<strong>di</strong><br />
nel contempo la già<br />
tanto provata economia<br />
locale.<br />
Con un pizzico <strong>di</strong><br />
buona volontà e<br />
soprattutto con una dose <strong>di</strong> buon<br />
senso e praticità si possono sanare<br />
le precedenti pecche!<br />
Preme rammentare che: Chiunque<br />
volesse inoltrare Ricorso al Giu<strong>di</strong>ce<br />
<strong>di</strong> Pace <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong> può<br />
recarsi munito <strong>di</strong>: Verbale in originale,<br />
fotocopia del documento <strong>di</strong> riconoscimento.<br />
e co<strong>di</strong>ce fiscale, presso<br />
la sede dell'Ass.ne COMART sita in<br />
<strong>San</strong> <strong>Severo</strong> a Via Guido Rossa (galleria<br />
Oviesse), dal lunedì al vener<strong>di</strong><br />
dalle ore 16 alle 20.<br />
Dr. Bruno Maizzi<br />
Presidente<br />
MOVIMENTO CONSUMATORI<br />
<strong>San</strong> <strong>Severo</strong>-Foggia<br />
siamo popolo libero e civile.<br />
Non ci dovrebbero essere<br />
dubbi nel festeggiare e ringraziare<br />
chi ha donato se stesso<br />
per noi.<br />
Invece leggo sui giornali<br />
“indecenti” polemiche sulle<br />
celebrazioni dei 150 anni dell’unità<br />
del Popolo Italico.<br />
Sono d’accordo nel contenere<br />
eventuali “sfarzi” per la<br />
ricorrenza, specie per rispettare<br />
chi non può nemmeno comprarsi<br />
un panino per se e per la propria<br />
famiglia, ma rinnegare e<br />
impe<strong>di</strong>re <strong>di</strong> far memoria dell’evento<br />
mi sembra non solo fuori<br />
luogo ma ad<strong>di</strong>rittura un atto <strong>di</strong><br />
grave irresponsabilità verso la<br />
Nazione e chi si è immolato<br />
anche per chi ora si <strong>di</strong>mostra<br />
irresponsabile, sfiorando la<br />
balordaggine. Chiunque esso<br />
sia.<br />
Michele Russi<br />
periodo dell’ostensione ma continuerà<br />
il pellegrinaggio <strong>di</strong> quella<br />
incalcolabile folla <strong>di</strong> fedeli che si<br />
recherà in questo luogo per pregare”.<br />
Le parole dell’arcivescovo<br />
si sono concluse con la frase “grazie<br />
umile e amato Padre Pio”.I<br />
Dal momento che il nostro<br />
corpo è colonizzato in <strong>di</strong>versi<br />
<strong>di</strong>stretti da numerose specie<br />
microbiche, viene spontaneo<br />
pensare ad un “aiuto” probiotico<br />
per la conservazione<br />
del<br />
nostro stato <strong>di</strong><br />
salute. Nel<br />
corso delle<br />
scorse “puntate”<br />
abbiamo<br />
dato spazio a<br />
<strong>di</strong>verse applicazioni,<br />
entrate<br />
più o meno<br />
definitivamente nella pratica clinica.<br />
Esistono campi nuovi <strong>di</strong> sperimentazione<br />
dei probiotici, spesso<br />
con risvolti sorprendenti. Proviamo<br />
ad accennarne alcuni.<br />
Si pensa ad esempio <strong>di</strong> utilizzare<br />
alcune specie <strong>di</strong> <strong>La</strong>ctobacilli<br />
per contrastare Helicobacter<br />
pylori. Infatti, “è stato ipotizzato<br />
L’arrivo <strong>di</strong> una forte perturbazione,<br />
l’arrivo <strong>di</strong> un Temporale violento<br />
ed è subito un dramma per la nostra<br />
città. Basta pensare alla pioggia<br />
abbattutesi, qualche giorno fa, e<br />
che cosa ha causato. Allagamenti e<br />
danni enormi. Le zone più colpite<br />
sono sempre le stesse: Viale Matteotti,<br />
Stazione ferroviaria,Via Galvani,<br />
Via Marconi, Piazza Immacolata,<br />
Via Foggia e strade limitrofe. E’<br />
un fiume in piena che travolge tutto<br />
e ad ogni variazione atmosferica la<br />
gente <strong>di</strong> questi quartieri è preoccupatissima.<br />
Il problema, riferisce il Consigliere<br />
Comunale della Puglia prima<br />
<strong>di</strong> tutto Capogreco Bruno, è abbastanza<br />
noto a tutti ma a tutt’oggi non<br />
è mai stato risolto per gli alti costi<br />
dell’Intervento e la carenza <strong>di</strong> Risorse<br />
finanziarie per completare la<br />
famosa fogna bianca.<br />
Tuttavia non è possibile assistere<br />
passivamente a questo spettacolo<br />
indecoroso. Ormai gli eventi piovosi<br />
sono <strong>di</strong>ventati “alluvioni”. Quasi<br />
tutti i precedenti amministratori<br />
Comunali degli ultimi vent’anni<br />
hanno affrontato questo problema<br />
con scarsa attenzione e <strong>di</strong>rei scarsa<br />
serietà. Basti pensare ai vari canali<br />
agevolativi offerti dalla Comunità<br />
Ritorna anche quest’anno la<br />
festa <strong>di</strong> <strong>San</strong> Severino Abate,<br />
Patrono della Città e Diocesi <strong>di</strong><br />
<strong>San</strong> <strong>Severo</strong>, nel 481° anniversario<br />
della sua apparizione sulle<br />
mura della nostra Città, in attesa<br />
<strong>di</strong> vivere un altro straor<strong>di</strong>nario<br />
evento <strong>di</strong> grazia, nel 2010, in<br />
occasione del 1600° anniversario<br />
della nascita del grande Apostolo<br />
del Norico. Molto ricco il programma<br />
delle manifestazioni religiose<br />
che si svolgeranno per una settimana<br />
da domenica 18 ottobre a<br />
domenica 25 ottobre prossimo e<br />
che sarà scan<strong>di</strong>to da un tema<br />
giornaliero (Giornata delle Associazioni<br />
<strong>La</strong>icali, del Sociale, dell’Anziano<br />
e dell’Ammalato, Vocazionale,<br />
della Famiglia). Tra gli<br />
avvenimenti <strong>di</strong> rilievo sono degni<br />
<strong>di</strong> nota: lunedì 20 settembre, la<br />
<strong>San</strong>ta Messa celebrata da Mons.<br />
LUIGI TOMMASONE, parroco <strong>di</strong><br />
<strong>San</strong>ta Croce in Celenza Valforto-<br />
SAN PIO RIPOSA IN SARCOFAGO D’ARGENTO<br />
SEGNALAZIONI INASCOLTATE<br />
presenti sono stati poi invitati ad<br />
avvicinarsi per una preghiera personale:<br />
prima i confratelli, poi i<br />
consanguinei, le autorità, alcuni<br />
devoti e infine i giornalisti. Tutti si<br />
sono potuti avvicinare alle spoglie,<br />
inginocchiarsi e poi baciarle.<br />
un ruolo dei probiotici nell'aumentare<br />
il tasso <strong>di</strong> era<strong>di</strong>cazione<br />
dell'H. pylori in associazione alla<br />
terapia era<strong>di</strong>cante standard”.<br />
Questa ipotesi deriva dai risultati<br />
incoraggianti sul topo e da<br />
alcuni stu<strong>di</strong> in vitro che<br />
mostrerebbero un'attività battericida<br />
da<br />
parte <strong>di</strong><br />
alcune<br />
specie <strong>di</strong><br />
<strong>La</strong>ctobacilli.<br />
Ad<br />
oggi i dati<br />
non sono<br />
sufficienti<br />
per incoraggiare<br />
l'uso <strong>di</strong> probiotici in<br />
aggiunta alla terapia era<strong>di</strong>cante,<br />
anche se la supplementazione<br />
può ridurre gli effetti collaterali<br />
della terapia antibiotica.<br />
Un'altra possibilità <strong>di</strong> applicazione<br />
dei probiotici è nella pre-<br />
Europea per le infrastrutture attingendo<br />
dai Por 2000-2006. Affrontare<br />
il problema con una pianificazione<br />
strutturata negli anni consentirebbe<br />
sicuramente <strong>di</strong> attutire il problema,<br />
in modo da ostacolare le<br />
ondate enormi <strong>di</strong> acqua che arrivano,<br />
ormai, a velocità sostenute ed<br />
incre<strong>di</strong>bili in queste zone della città.<br />
Sono anch’io un residente <strong>di</strong> Via<br />
Galvani e vedo la gente <strong>di</strong> questi<br />
quartieri attrezzarsi con i sistemi<br />
più <strong>di</strong>sparati per evitare, per quanto<br />
possibile, l’avanzata inarrestabile<br />
dell’acqua che entra dappertutto,<br />
causando ingenti danni.<br />
A tal uopo voglio fare un appello<br />
al Sindaco, all’Assessore ai lavori<br />
pubblici, ai Funzionari e agli Addetti<br />
ai <strong>La</strong>vori, <strong>di</strong> cercare <strong>di</strong> prevenire<br />
fenomeni come questi. Intanto, attivando<br />
strumenti quali Monitoraggi e<br />
Controlli continui del territorio che<br />
devono <strong>di</strong>ventare una priorità basilare.<br />
Non bisogna intervenire quando<br />
succede l’Irreparabile e forse<br />
piangere qualche morto. Esempi ne<br />
sentiamo tutti i giorni dalla televisione<br />
e dai giornali.<br />
Voglio ricordare, per esempio,<br />
che è in scadenza il prossimo 30/10<br />
l’11° bando della Regione per le Iniziative<br />
per le infrastrutture <strong>di</strong> sup-<br />
re; martedì 20 ottobre, la <strong>San</strong>ta<br />
Messa celebrata da don TONINO<br />
PALMESE, sacerdote salesiano e<br />
pala<strong>di</strong>no nella lotta contro la<br />
camorra, cui<br />
seguirà l’incontro<br />
sul tema:<br />
“Chiesa e Legalità”,<br />
tenuto da<br />
don Tonino<br />
Palese in collaborazione<br />
con<br />
“Libera Associazioni<br />
numeri<br />
e nomi contro le<br />
mafie”; mercoledì<br />
21 ottobre<br />
avrà luogo la<br />
<strong>San</strong>ta Messa<br />
celebrata da don Sossio Rossi,<br />
Rettore della Pontificia Basilica <strong>di</strong><br />
Frattamaggiore (NA), città in cui<br />
si venerano le spoglie mortali <strong>di</strong><br />
<strong>San</strong> Severino Abate. Venerdì 23<br />
ottobre si terrà, invece, la consegna<br />
del “Premio <strong>San</strong> Severino” a<br />
Mons. LUCIO ANGELO RENNA,<br />
Vescovo della Diocesi <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />
<strong>Severo</strong> con musiche del Coro<br />
della Parrocchia. Il momento clou<br />
dei festeggiamenti in onore del<br />
Patrono della Città e Diocesi <strong>di</strong><br />
<strong>San</strong> <strong>Severo</strong> avrà luogo nella giornata<br />
del 24 ottobre con la Consegna<br />
delle Chiavi della Città al<br />
<strong>San</strong>to Patrono, a cura del Centro<br />
Culturale “Luigi Einau<strong>di</strong>”, presie-<br />
venzione delle infezioni respiratorie,<br />
per le quali la somministrazione<br />
<strong>di</strong> alcune specie <strong>di</strong> <strong>La</strong>ctobacilli<br />
e Bifidobacteri<br />
ridurrebbe la durata<br />
delle patologie respiratorie.<br />
Un notevole<br />
campo <strong>di</strong> applicazione<br />
resta infine quello<br />
pe<strong>di</strong>atrico, per il<br />
quale si stanno svolgendo<br />
numerosi stu<strong>di</strong><br />
per la prevenzione<br />
e/o terapia nelle infezioni<br />
respiratorie,<br />
intestinali e per la<br />
prevenzione delle<br />
allergie. Tuttavia, il maggiore<br />
campo <strong>di</strong> applicazione dei probiotici<br />
in pe<strong>di</strong>atria è senza dubbio<br />
rappresentato dalle infezioni intestinali.<br />
“Diverse evidenze suggeriscono<br />
che la somministrazione <strong>di</strong><br />
duto dalla prof.ssa Comm. ROSA<br />
NICOLETTA TOMASONE e la<br />
solenne concelebrazione presieduta<br />
dal Vescovo <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong> e<br />
da Mons. MICHELE<br />
FARULLI, Parroco<br />
della Chiesa <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />
Severino Abate.<br />
Seguirà la solenne<br />
processione del<br />
simulacro <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />
Severino e delle<br />
reliquie del <strong>San</strong>to,<br />
accompagnato dal<br />
Corteo Storico<br />
della Municipalità,<br />
allietata dal Concerto<br />
Ban<strong>di</strong>stico<br />
“Città <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong>”<br />
<strong>di</strong>retto dal maestro ANTO-<br />
NELLO CICCONE. Durante il<br />
percorso professionale che si<br />
snoderà per le vie del Centro Storico,<br />
saranno incen<strong>di</strong>ate “copiose”<br />
batterie alla sanseverese. Un<br />
meritato ringraziamento va sia al<br />
parroco, Mons. Michele Farulli,<br />
che tanta energia ha profuso e<br />
profonde per la <strong>di</strong>ffusione del<br />
culto del <strong>San</strong>to del Norico, sia<br />
alla Pia Associazione “<strong>San</strong> Severino<br />
Abate”, composta <strong>di</strong> giovani<br />
che annualmente curano con<br />
serietà e impegno i festeggiamenti<br />
religiosi ed esterni per dare<br />
alla popolazione locale il “meglio”<br />
delle tra<strong>di</strong>zioni nostrane.<br />
L’ANGOLO DELLA SALUTE<br />
a cura dei dottori Francesca Pia Menanno e Rino Dimalta<br />
Altre applicazioni per i probiotici<br />
Il futuro <strong>di</strong> questi microrganismi si presenta ricco <strong>di</strong> novità...<br />
porto degli inse<strong>di</strong>amenti industriali.<br />
Le aree Pip e Asi sono interessate<br />
quali interventi <strong>di</strong> qualificazione previsto<br />
dal Bando stesso. Credo che<br />
la stessa strada <strong>di</strong> via Foggia (che<br />
<strong>di</strong>venta un lago), confinante con le<br />
aree predette, potrebbe rientrare<br />
nel finanziamento quale intervento<br />
<strong>di</strong> miglioramento per le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />
accessibilità agli inse<strong>di</strong>amenti produttivi<br />
menzionati.<br />
Il Bando prevede un contributo<br />
massimo <strong>di</strong> 4 milioni <strong>di</strong> Euro a progetto<br />
che non devono andare<br />
PERSI. L’accesso a tale bando deve<br />
riguardare Bipartizan non solo la<br />
Maggioranza <strong>di</strong> Palazzo Celestini<br />
ma anche l’opposizione intera. Tutti<br />
hanno l’obbligo <strong>di</strong> far sentire la loro<br />
voce a favore dei citta<strong>di</strong>ni, commercianti<br />
ed operatori tutti <strong>di</strong> queste<br />
zone. Non esiste colore politico per<br />
questo grave ed annoso problema e<br />
sono certo che l’Assessorato competente<br />
si stia attivando nella <strong>di</strong>rezione<br />
giusta.<br />
Personalmente, il mio impegno<br />
sarà rivolto a portare la problematica<br />
nella 2° Commissione Consiliare<br />
Urbanistica, <strong>La</strong>vori pubblici, Assetto<br />
del Territorio ed Ambiente.<br />
Capogreco Bruno<br />
Consigliere Comunale<br />
LA CITTA’ FESTEGGIA IL “SUO” SAN SEVERINO<br />
probiotico riduce la durata e la<br />
gravità della gastroenterite acuta<br />
e ne <strong>di</strong>minuisce il rischio <strong>di</strong><br />
decorso prolungato, con particolare<br />
efficacia nelle <strong>di</strong>arree virali”.<br />
In particolare, ottimi risultati sono<br />
stati ottenuti con ceppi <strong>di</strong> <strong>La</strong>ctobacilli.<br />
I risultati sulle <strong>di</strong>verse<br />
<strong>di</strong>arree batteriche<br />
sono ancora<br />
oggetto <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>scussione.<br />
Il nostro<br />
viaggio tra i probiotici<br />
termina<br />
qui, ovviamente<br />
si è trattato <strong>di</strong> un<br />
viaggio “parziale”,<br />
e questo è<br />
facile da intuire<br />
se teniamo<br />
conto <strong>di</strong> un universo<br />
così “infinito”<br />
come quello microbico. Molti<br />
meccanismi sono ancora poco<br />
chiari, ma abbiamo dalla nostra<br />
parte la Scienza, una materia in<br />
continua evoluzione, che sicuramente<br />
ci riserva ancora tante<br />
sorprese!
GUARDIA DI FINANZA:<br />
SEQUESTRATE PIANTE DI MARIJUANA<br />
In data 01 ottobre 2009,<br />
militari appartenenti<br />
alla Compagnia<br />
Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />
Finanza <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />
<strong>Severo</strong>, sotto la<br />
<strong>di</strong>rezione del<br />
Cap. Corrado Palmiotti,<br />
nel corso<br />
<strong>di</strong> una complessa<br />
ed articolata attività<br />
volta alla produzione<br />
e traffico<br />
<strong>di</strong> sostanze stupefacenti,<br />
in<strong>di</strong>viduavano in<br />
agro <strong>di</strong> <strong>San</strong> Marco in <strong>La</strong>mis<br />
(FG), località Bosco Rosso, in<br />
una zona folta <strong>di</strong> vegetazione<br />
ed impraticabile, un’area <strong>di</strong><br />
circa mq.200, ben recintata, a<br />
coltivazione <strong>di</strong> nr.150 piante <strong>di</strong><br />
marijuana del peso complessivo<br />
<strong>di</strong> kg.350,00. <strong>La</strong> successiva<br />
attività <strong>di</strong> appostamento permetteva<br />
l’arresto <strong>di</strong> un sogget-<br />
Lo scorso 25 settembre, in Cattedrale,<br />
l’Orchestra <strong>di</strong><br />
Fiati “Città <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong>”,<br />
<strong>di</strong>retta dal M° ANTO-<br />
NELLO CICCONE, ha<br />
tenuto un concerto in<br />
onore <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong><br />
Vescovo, nostro Compatrono.<br />
Ha affiancato l’Orchestra<br />
il soprano sanseverese<br />
FRANCESCA<br />
COLUCCI, che ha deliziato<br />
il numeroso pubblico<br />
<strong>di</strong> fedeli presente nel<br />
tempio più importante<br />
della nostra Diocesi, affidato<br />
al Parroco don PEPPINO CIA-<br />
VARELLA (nella foto). Il programma<br />
del concerto – presentato dal<br />
nostro Direttore DESIO CRISTALLI<br />
– ha offerto al pubblico brani <strong>di</strong><br />
gran<strong>di</strong> autori <strong>di</strong> musica sacra e lirico-sinfonica<br />
come VERDI, SCHU-<br />
BERT, GOUNOD, FRANCK,<br />
to B. M. <strong>di</strong> anni 46, professione<br />
allevatore, residente<br />
in <strong>San</strong> Nicandro Garganico<br />
(FG) mentre<br />
si introduceva nell’appezzamento<br />
della coltura ed iniziava<br />
la raccolta ed estirpazione<br />
delle piante e foglie. L’imme<strong>di</strong>ata<br />
perquisizione locale dell’immobile<br />
ove il predetto risiedeva,<br />
permetteva, altresì, <strong>di</strong><br />
rinvenire e sottoporre a seque-<br />
CONCERTO IN CATTEDRALE<br />
STRAUSS, BRAHMS, MASCA-<br />
GNI, PIRAZZI-<br />
NI, HARLINE<br />
ed i contemporanei<br />
M° ANTO-<br />
NIO LA PICCI-<br />
RELLA <strong>di</strong> Lucera<br />
(con i brani<br />
CRISTO e<br />
ANGELUS) e<br />
M° CESIDIO<br />
TABALLIONE <strong>di</strong><br />
Avezzano (con<br />
la Marcia a <strong>San</strong><br />
<strong>Severo</strong>). Nella<br />
circostanza è<br />
stato ricordato che dalla metà <strong>di</strong><br />
questo mese <strong>di</strong> ottobre riapriranno<br />
i corsi della Scuola Musicale gestita<br />
dal M° CICCONE, nella solita<br />
sede <strong>di</strong> Via Concetta Masselli n. 40<br />
(in attesa della nuova sede promessa<br />
circa un anno fa dalla passata<br />
Amministrazione Comunale).<br />
stro penale un panetto <strong>di</strong><br />
grammi 880,00 della sostanza<br />
tipo marijuana già essiccata. Il<br />
soggetto veniva tratto in arresto<br />
per il reato <strong>di</strong> cui all’art.73<br />
del D.P.R. 309/1990 ed associato<br />
alla Casa Circondariale<br />
<strong>di</strong> Foggia.<br />
Il 2 giugno 2009, il Presidente<br />
della Repubblica On. Giorgio<br />
Napoletano, su proposta del Presidente<br />
del Consiglio, On Silvio<br />
Berlusconi, ha conferito al Maresciallo<br />
Aiutante s. UPS MORELLI<br />
Fernando, originario <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong><br />
e da anni in servizio presso il<br />
Comando Stazione Carabinieri <strong>di</strong><br />
Ortona (Ch), l’onorificenza <strong>di</strong><br />
Cavaliere dell’Or<strong>di</strong>ne al “Merito<br />
della Repubblica”.<br />
<strong>La</strong> prestigiosa ricompensa,<br />
non è l’unica decorazione in possesso<br />
del nostro concitta<strong>di</strong>no. Egli<br />
infatti, nella sua lunga carriera<br />
militare nell’Arma dei Carabinieri,<br />
vanta altresì una medaglia d’oro<br />
ed una d’argento per “Merito <strong>di</strong><br />
Servizio” , una d’argento ed una <strong>di</strong><br />
bronzo per Merito <strong>di</strong> “Lungo<br />
Comando”. Da quasi due lustri è<br />
Guar<strong>di</strong>a d’Onore al Pantheon <strong>di</strong><br />
Roma con <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> Merito E’<br />
stato, <strong>di</strong> fresca data insignito altresì<br />
del titolo <strong>di</strong> “Cavaliere dell’Or<strong>di</strong>ne<br />
al Merito Civile <strong>di</strong> Savoia ed ha<br />
VENDITA ATTREZZI AGRICOLI<br />
1) VIBROCURTER DI CM 170, A TRE FILE DI ZAPPETTE.<br />
2) MOTOZAPPA “FORMICA” CON MOTORE LOMBARDINI DI 14<br />
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BARDINI)<br />
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FORBICE CON GOMME NUOVE<br />
Per informazioni:<br />
Car<strong>di</strong>llo Emanuele - tel. 0882.222201<br />
E’ da alcuni anni che l’ANTEA<br />
<strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong> organizza viaggi <strong>di</strong><br />
piacere, culturali o finalizzati alla<br />
cura <strong>di</strong> patologie proprie delle<br />
terza età nelle specifiche stazioni<br />
termali. In passato si sono effettuati<br />
soggiorni a Fiuggi, a Montecatini<br />
e a Ischia. Il soggiorno <strong>di</strong><br />
quest’ anno, trascorso tra il 13 e il<br />
27 settembre a Ischia, merita una<br />
particolare attenzione per la felice<br />
e oculata scelta dei tempi e<br />
dei luoghi delle escursioni negli<br />
angoli più pregevoli, dalle sfolgoranti<br />
bellezze naturali e dalla<br />
rinomanza culturale, storica e<br />
folklorica. Il presidente GIUSEP-<br />
PE COLACCHIO e il vicepresidente<br />
ANTONIO GRANA che<br />
hanno voluto e promosso l’affascinante<br />
iniziativa, ne hanno affidato<br />
la concreta organizzazione<br />
ricevuto, infine, un attestato <strong>di</strong><br />
Benemerenza da parte della Fondazione<br />
Mauriziana, Organizzazione<br />
riconducibile alle medaglie<br />
d’Oro Mauriziana, onorificenza più<br />
antica al mondo.<br />
Il nostro amico Fernando è<br />
Keziat, KEZIA TERRACCIA-<br />
NO, continua ancora una volta<br />
ad affascinare il pubblico americano,<br />
quello <strong>di</strong> <strong>San</strong> Francisco<br />
con una nuova mostra personale.<br />
<strong>La</strong> visionaria si è aperta il 19 settembre<br />
scorso presso la Red<br />
Poppy Art House, uno degli spazi<br />
culturali più innovativi della Mis-<br />
alla signora MARIA PIA MOFFA-<br />
LOZUPONE, membro del <strong>di</strong>rettivo.<br />
Ella, in qualità <strong>di</strong> capogruppo<br />
dei partecipanti,<br />
ha messo<br />
a frutto la<br />
sua<br />
ampia<br />
conoscenza<br />
dell’isola<br />
per elaborare<br />
un<br />
programma<br />
<strong>di</strong> visite così articolato e<br />
attraente da coinvolgere tutti. <strong>La</strong><br />
sua calma, la sua cor<strong>di</strong>alità e<br />
<strong>di</strong>sponibilità hanno dato il là ad<br />
un rapporto <strong>di</strong> amicizia, <strong>di</strong> spontanea<br />
socievolezza, <strong>di</strong> allegria e<br />
voglia <strong>di</strong> stare insieme anche tra i<br />
ricordato volentieri quando negli<br />
anni ’80 prestava servizio a Courmayeur<br />
(Ao) e da “Carabiniere<br />
sciatore” aveva partecipato ad<br />
alcune gare sciistiche <strong>di</strong> buon<br />
livello, regalandoci qualche<br />
apprezzabile piazzamento.<br />
sion, storico quartiere <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />
Francisco dove risiendono centinaia<br />
<strong>di</strong> artisti e musicisti. Con un<br />
affollato vernissage, seguito dalla<br />
performance Fiddler in the Loop,<br />
Keziat ha presentato le sue ultime<br />
opere e la video animazione<br />
Memoria <strong>di</strong> un Folle. ...i suoi ultimi<br />
lavori, espressione dei sogni<br />
dell'artista, sono realizzati con<br />
inchiostro su carta e attraverso<br />
l'utilizzo <strong>di</strong> questa tecnica, che<br />
ricorda il mondo della carta stampata,<br />
Keziat esprime un muto<br />
simbolismo del rapporto fra i<br />
me<strong>di</strong>a e la societa' Abbondanza!<br />
Magazine Il testo critico del catalogo,<br />
a cura <strong>di</strong> Emanuela De<br />
Notariis, propone la seguente<br />
10 OTTOBRE 2009 9<br />
CON L’ANTEA NELLA MERAVIGLIOSA ISCHIA<br />
PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO<br />
AL MARESCIALLO AIUTANTE MORELLI<br />
50 ANNI DI VITA RELIGIOSA<br />
Domenica 4<br />
Ottobre nella Parrocchia<br />
della Libera,<br />
durante una solenne<br />
celebrazione eucaristica<br />
presieduta da<br />
Mons. Giovanni<br />
Pistillo, si è pregato<br />
per il cinquantesimo<br />
anno <strong>di</strong> professione<br />
religiosa <strong>di</strong> Suor<br />
Umberta Donina. Il 6<br />
Settembre 1959 Suor Umberta<br />
si consacrava al Signore tra le<br />
Suore <strong>di</strong> <strong>San</strong>ta Dorotea da<br />
Cemmo. Da molti anni è tra noi,<br />
UN TRIO<br />
D’ALTO<br />
LIVELLO<br />
SABATO 10 OTTOBRE, alle<br />
ORE 19.45, l’Associazione<br />
AMICI DELLA MUSICA propone,<br />
nel solito au<strong>di</strong>torium del Teatro<br />
Comunale, un concerto del TRIO<br />
“PRO ARTE ET MUSICA”, composto<br />
dalla pianista MARCELLA<br />
CRUDELI, considerata dalla critica<br />
internazionale eminente<br />
rappresentante del concertismo<br />
italiano, dal violinista SANTI<br />
INTERDONATO e dal violoncellista<br />
FRANCESCO MARIOZZI. In<br />
programma tre classici per Trio<br />
<strong>di</strong> Beethoven, Cilea e Mendelssohn.<br />
Il TRIO “PRO ARTE ET<br />
MUSICA”, fin dalla sua recente<br />
istituzione, si è subito affermato<br />
per la grande fusione, bellezza<br />
<strong>di</strong> suono e temperamento. Il programma<br />
prescelto spazia dal<br />
Barocco classico e romantico<br />
per chiudere con il famoso trio<br />
<strong>di</strong> Mendelssohn, uno dei più<br />
significativi e <strong>di</strong>fficili trii del<br />
repertorio cameristico. Si vuole<br />
così portare al grande pubblico<br />
la musica classica, in particolare<br />
cameristica, con brani <strong>di</strong><br />
grande effetto e <strong>di</strong> alto spessore<br />
culturale ed artistico.<br />
<strong>di</strong>stinguendosi per<br />
il suo amore al<br />
Signore e le sue<br />
attenzioni ai fratelli,<br />
specialmente ai<br />
bambini nella scuola<br />
materna, ai<br />
ragazzi nell’iniziazione<br />
cristiana e<br />
nell’oratorio ed agli<br />
anziani come ministro<br />
straor<strong>di</strong>nario<br />
dell’Eucarestia. A Suor Umberta<br />
il nostro augurio più sentito e<br />
affettuoso.<br />
<strong>La</strong> comunità parrocchiale<br />
partecipanti ospiti. Una positiva<br />
con<strong>di</strong>zione psicologica per trascorrere<br />
una vacanza terapeutica<br />
in piacevole<br />
armonia.<br />
Ischia offre<br />
uno stupendospettacolo<br />
senza<br />
fine. Si può<br />
assistere al<br />
risveglio del<br />
giorno dalle<br />
terse atmosferemattutine<br />
o al melo<strong>di</strong>oso prelu<strong>di</strong>o del<br />
buio serale che prepara una<br />
serena visione <strong>di</strong> una notte stellata.<br />
Le anime romantiche possono<br />
sentire il poetico <strong>di</strong>alogo del<br />
vento, che sussurra carezzevoli<br />
brezze, con il tranquillo sciabordare<br />
delle onde sulle isolate<br />
spiagge e con una splen<strong>di</strong>da luna<br />
piena che si compiace vanitosamente<br />
<strong>di</strong> rispecchiarsi nella quiete<br />
delle acque del mare. Il variegato<br />
scenario della natura colpisce<br />
in ogni momento la sensibilità<br />
del visitatore che rimane rapito<br />
ed estasiato dall’immagine <strong>di</strong><br />
un mare da cui traspare una<br />
gamma <strong>di</strong> colori, chiaro-scuri, tra<br />
il verde smeraldo e l’azzurro turchino.<br />
I boschi che fanno da<br />
manto ai monti e degradano<br />
verso il mare rivelano la presenza<br />
<strong>di</strong> alberi, tipici della macchia<br />
me<strong>di</strong>terranea. <strong>La</strong> vegetazione del<br />
sottobosco ha intricatissimi e folti<br />
cespugli <strong>di</strong> piante <strong>di</strong> varie specie<br />
che, in alcuni tratti, ne rendono<br />
impraticabile il percorso. Il verde<br />
intenso dei pini marini, l’aria pregna<br />
<strong>di</strong> profumi <strong>di</strong> mare e <strong>di</strong> terra,<br />
i panoramici orizzonti, i ridenti<br />
giar<strong>di</strong>ni, le opere architettoniche<br />
che segnano i tempi storici dell’isola<br />
sono delle variazioni su un<br />
tema musicale che vuole cantare<br />
solo l’incomparabile bellezza <strong>di</strong><br />
Ischia. E’ qui che il gruppo <strong>di</strong><br />
amici ha vissuto l’esperienza <strong>di</strong><br />
un in<strong>di</strong>menticabile vacanza ed è<br />
qui che sperano <strong>di</strong> ritornare la<br />
prossima estate.<br />
MICHELE TAURISANI<br />
KEZIAT, UNA SANSEVERESE A SAN FRANCISCO<br />
chiave <strong>di</strong> lettura: Keziat nelle proprie<br />
opere dà vita a creature e<br />
universi immaginari, che offre al<br />
nostro sguardo. Nei suoi <strong>di</strong>segni<br />
realtà “altre” infrangono “i tabù<br />
della visione meramente retinica”<br />
(Andrè Breton), parallelamente a<br />
quanto avviene nei sogni. Immaginaria<br />
è il ciclo <strong>di</strong> lavori in cui<br />
Keziat è più visionaria che mai e<br />
ci regala su carta e in video <strong>di</strong>segni<br />
che si partoriscono a vicenda,<br />
sogni che galleggiano <strong>di</strong>etro<br />
le sue retine ed escono fuori<br />
come lacrime, a carezzare guance<br />
<strong>di</strong> carta. I <strong>di</strong>segni sono realizzati<br />
in bianco e nero, su fogli<br />
dove ombre e luci si <strong>di</strong>segnano<br />
vicendevolmente.<br />
ASSOCIAZIONE<br />
DI VOLONTARIATO<br />
“ALTEA”<br />
L’Associazione <strong>di</strong> Volontariato “ALTEA” in persona<br />
del suo Presidente sig. Raffaele De Meo, comunica<br />
che dal 17 ottobre e fino al 9 novembre 2009, si terrà<br />
un SEMINARIO DI PRIMO SOCCORSO, tutti gli interessati<br />
possono rivolgersi presso la sede sita in Via<br />
Ospedale Vecchio, 11 dalle ore 19,00 alle ore 21,30,<br />
oppure contattare ai numeri telefonici: Presidente<br />
349.1662460 - Segretario 329.1330990.<br />
Ai partecipanti alla fine del seminario verrà rilasciato<br />
un attestato <strong>di</strong> frequenza, per gli studenti delle<br />
scuole me<strong>di</strong>e <strong>di</strong> 2° grado, verranno rilasciati cre<strong>di</strong>ti<br />
formativi.<br />
Inoltre l’Associazione <strong>di</strong> Volontariato “ALTEA”,<br />
informa la citta<strong>di</strong>nanza che sono aperte le iscrizioni<br />
per l’anno 2009-2010.<br />
Raffaele De Meo<br />
Presidente Associazione <strong>di</strong> Volontariato ALTEA
10<br />
10 OTTOBRE 2009<br />
LA BUONA SEMINA DI DON F. ARMENTI<br />
Presso la Libreria Dehoniana<br />
Book, in via della Conciliazione a<br />
Roma, è stata presentata lo scorso<br />
25 settembre<br />
l’ultima fatica letteraria<br />
<strong>di</strong> don FRAN-<br />
CESCO ARMENTI<br />
“Come seme marcito…Padre<br />
Pio<br />
pane per l’uomo”<br />
delle E<strong>di</strong>zioni<br />
Padre Pio da Pietrelcina<br />
<strong>di</strong> S. Giovanni<br />
Rotondo. <strong>La</strong><br />
manifestazione<br />
culturale ha visto la<br />
relazione introduttiva<br />
<strong>di</strong> Fr. FRANCE-<br />
SCO COLACELLI,<br />
Direttore della E<strong>di</strong>trice garganica,<br />
e <strong>di</strong> Padre CARMELO GAGLIAR-<br />
DI del Pontificio Consiglio per i<br />
Migranti. Sono seguiti gli interventi<br />
del Car<strong>di</strong>nale RENATO RAF-<br />
FAELE MARTINO, Presidente del<br />
Pontificio Consiglio della Giustizia<br />
e della Pace, dello scrittore MAR-<br />
CELLO VENEZIANI, <strong>di</strong> Fr. FIDEN-<br />
ZIO VOLPI, Segretario Generale<br />
CISM, <strong>di</strong> Fr. ANTONIO BELPIE-<br />
DE, Vicario della Provincia Religiosa<br />
<strong>di</strong> Foggia. I lavori sono stati<br />
moderati da STEFANO CAMPA-<br />
NELLA, Direttore <strong>di</strong> Telera<strong>di</strong>o<br />
Padre Pio. Il volume ha avuto finora<br />
nove presentazioni in tutt’Italia;<br />
l’iniziativa romana è stata la presentazione<br />
ufficiale dell’opera. In<br />
futuro il libro <strong>di</strong> don ARMENTI –<br />
Direttore della nostra CARITAS<br />
DIOCESANA, collaboratore <strong>di</strong><br />
AVVENIRE e de L’OSSERVATO-<br />
RE ROMANO e da sempre vicino<br />
alla nostra GAZZETTA - sarà presentato<br />
anche<br />
all’estero, in<br />
particolare a<br />
Toronto, New<br />
York, Parigi e<br />
Praga. Il testo<br />
propone il tema<br />
della Parola<br />
come “seme<br />
donato”, come<br />
germe <strong>di</strong> vita<br />
pronto a svilupparsi<br />
in chi lo<br />
accoglie. Il terreno<br />
dove la<br />
L’inserimento <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong><br />
nella rete italiana del turismo<br />
nazionale delle città con sotterranei<br />
e camminamenti, la possibilità<br />
<strong>di</strong> attivare in merito finanziamenti e<br />
progetti per la valorizzazione e la<br />
promozione <strong>di</strong> tali aree, creare una<br />
sinergia finalizzata all’attivazione<br />
<strong>di</strong> percorsi tra pubblico e privato,<br />
favorire la ricerca archeologica e il<br />
recupero delle fasi storiche del<br />
cuore <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong>: è questo l’obiettivo<br />
<strong>di</strong> una intensa mattinata <strong>di</strong><br />
visite nel sottosuolo sanseverese,<br />
svoltesi attraverso un percorso guidato<br />
voluto dall’Amministrazione<br />
IN GITA CON I DISABILI<br />
L’Associazione SUPERA-<br />
MENTO HANDICAP <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />
<strong>Severo</strong>, presieduta<br />
da<br />
FERNANDA<br />
BRACCIA e<br />
sostenuta<br />
dai suoi collaboratori<br />
volontari, ha<br />
organizzato<br />
per i ragazzi<br />
<strong>di</strong>sabili una splen<strong>di</strong>da giornata<br />
al parco <strong>di</strong>vertimenti “Miragica”<br />
<strong>di</strong> Molfetta. <strong>La</strong> Presidente<br />
BRACCIA ha in<strong>di</strong>rizzato per<br />
questo un sentito ringraziamento<br />
alla <strong>di</strong>tta <strong>di</strong> trasporti<br />
TOMMASULO e all’agenzia <strong>di</strong><br />
viaggi IL BATTELLO A VAPO-<br />
RE, che con il suo pullman fornito<br />
<strong>di</strong> pedana ha dato piena<br />
<strong>di</strong>gnità ai ragazzi sulle se<strong>di</strong>e a<br />
rotelle. Un altro ringraziamento<br />
è stato in<strong>di</strong>rizzato al Direttore<br />
<strong>di</strong> “Miragica” ed al suo efficiente<br />
staff per la <strong>di</strong>sponibilità<br />
ad aiutare i ragazzi per l’accesso<br />
a tutte le attrazioni del<br />
parco. <strong>La</strong> Presidente BRAC-<br />
CIA alla notizia ha aggiunto:<br />
“In<strong>di</strong>rizzo un grazie anche a<br />
tutti i soci che, attraverso la<br />
loro sod<strong>di</strong>sfazione, il loro sorri-<br />
Prossimamente<br />
sarà<br />
nelle e<strong>di</strong>cole<br />
e librerie<br />
più accorsate<br />
delle città<br />
il nuovo<br />
volume <strong>di</strong><br />
Mario Bocola<br />
Parola viene seminata è la storia<br />
umana. Nella seconda parte del<br />
libro l’Autore presenta figure tipiche<br />
<strong>di</strong> varie epoche, che hanno<br />
accolto il “seme”, facendolo germogliare.<br />
Tra i vari testimoni spicca<br />
SAN PIO da Pietrelcina, il<br />
“Cireneo del Gargano” che ha<br />
fatto germogliare e fruttificare con<br />
la sua vita il “seme” della sofferenza<br />
e del dolore conformandosi<br />
totalmente a Cristo. Al caro<br />
FRANCESCO le felicitazioni della<br />
grande Famiglia della GAZZETTA<br />
per il successo che sta raccogliendo<br />
ovunque questo suo ultimo<br />
libro.<br />
DE. CRIS.<br />
UN ITINERARIO<br />
TURISTICO SOTTERRANEO<br />
so, la loro voglia <strong>di</strong> vivere,<br />
danno a me e ai miei collaboratoril’energia<br />
vitale per<br />
continuare a<br />
programmare<br />
attività ed<br />
iniziative<br />
sempre più<br />
interessanti<br />
ed accessibili<br />
a tutti i<br />
nostri <strong>di</strong>sabili”.<br />
DALLA PRIMA<br />
PAGINA<br />
ristrutturazione in corso, non<br />
dovrebbe essere restituita all'uso<br />
mercatale per non '<strong>di</strong>struggerla' <strong>di</strong><br />
nuovo in pochi anni. Altra benzina<br />
sul fuoco! E allora non sarebbe<br />
male che il <strong>di</strong>alogo riprendesse su<br />
basi più accomodanti e con la reciproca<br />
volontà <strong>di</strong> pervenire a soluzioni<br />
con<strong>di</strong>vise. Il braccio <strong>di</strong> ferro<br />
non ha mai portato scelte positive<br />
per la città, anzi ha generato spesso<br />
tensioni e a volte denunce e<br />
'feroci' scontri verbali (con qualche<br />
accenno <strong>di</strong> scontro fisico!). Da<br />
queste colonne lanciamo oggi un<br />
Comunale in collaborazione con il<br />
quoti<strong>di</strong>ano provinciale L'ATTACCO,<br />
presenti il Direttore PIERO<br />
PACIELLO, i giornalisti ANTO-<br />
NELLA SOCCIO e PIERO FER-<br />
RANTE ed il corrispondente citta<strong>di</strong>no<br />
FAUSTO MARIANO ANTO-<br />
NUCCI, ideatore e organizzatore<br />
della visita. All’interessante iniziativa<br />
ha preso parte il dr. MICHELE<br />
PISANTE, responsabile regionale<br />
dell'Ufficio Tratturi e appassionato<br />
<strong>di</strong> camminamenti sotterranei. Il<br />
Sindaco SAVINO, accompagnato<br />
da altri amministratori, si è avvalso<br />
del prezioso contributo dell’architetto<br />
GIOVANNI <strong>di</strong> CAPUA, stu<strong>di</strong>oso<br />
locale ed esperto <strong>di</strong> camminamenti<br />
sotterranei. <strong>La</strong> visita si è<br />
svolta lungo un percorso <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi<br />
siti sotterranei nel cuore del centro<br />
storico, partendo dal sottosuolo <strong>di</strong><br />
Piazza Ton<strong>di</strong> (per gentile ospitalità<br />
della famiglia del dr. CELLA), ove è<br />
possibile visitare i resti, conservati<br />
e restaurati, <strong>di</strong> un antico castello; la<br />
delegazione ha poi visitato i sotterranei<br />
dello stabile <strong>di</strong> piazza <strong>San</strong><br />
Francesco, che ospita attualmente<br />
Biblioteca e Museo, quin<strong>di</strong> via Don<br />
Paolo Venusi (per gentile ospitalità<br />
della famiglia PISCINO), infine<br />
Cantine Domini Dauni e Cantine<br />
d’Araprì.<br />
LA RABBIA...<br />
responsabile grido d'allarme, sollecitando<br />
l'Amministrazione<br />
Comunale a non decidere CON-<br />
TRO il parere degli operatori commerciali<br />
interessati. L'appello primario<br />
lo lanciamo al Sindaco<br />
SAVINO e al Vice Sindaco CALVO,<br />
quest'ultimo Assessore alle attività<br />
produttive. Ma anche agli altri<br />
amministratori <strong>di</strong> maggioranza e <strong>di</strong><br />
opposizione perché non scelgano<br />
posizioni preconcette o cervellotiche<br />
ma la via del DIALOGO, l'unico<br />
che può dare risultati ottimali<br />
per TUTTI.<br />
SUA SANTITÀ GIOVANNI<br />
PAOLO I<br />
Sono trascorsi ben 31 anni<br />
dalla elezione e morte <strong>di</strong> Papa<br />
Giovanni Paolo I, soprannominato<br />
il Papa del Sorriso, al secolo Albino<br />
Lucani (foto), Mi sembra doveroso<br />
ricordare questo Pontefice,<br />
dolce caritatevole, <strong>di</strong>sponibile ed<br />
amante della Chiesa è del Prossimo,<br />
fu un Papa che voleva rinnovare<br />
la Chiesa, sarà il primo Papa<br />
che avrà due nomi. Faro una<br />
breve cronistoria della Sua biografia<br />
Nasce a Forno <strong>di</strong> Canale (Belluno),<br />
il 17 Ottobre 1912, attualmente<br />
Canale d'Agordo, da Giovanni<br />
Luciani e Bortola Tancon;<br />
viene battezzato lo stesso giorno,<br />
in casa, dalla levatrice Maria Fiocco<br />
«per imminente pericolo <strong>di</strong><br />
vita».<br />
Nel 1923 entra in Seminario.<br />
Nel 1935 inizia la scalata eclessiale,<br />
da prima <strong>di</strong>acono, sacerdote,<br />
vicario cooperatore a Canal d'Agordo.<br />
Nel 1937 viene nominato vice<br />
<strong>di</strong>rettore del seminario Gregoria-<br />
Sono Romualdo Vocale, un"<br />
sanseverese" legato alle proprie<br />
origini ed owiamente alla mia cara<br />
<strong>San</strong> <strong>Severo</strong> dove sono nato ed<br />
esercito la mia professione <strong>di</strong> dottore<br />
commercialista, ma soprattutto<br />
dove vivo con mia moglie e le<br />
nostre due bimbe.<br />
Questa lettera che invio alla<br />
Redazione della <strong>Gazzetta</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />
<strong>Severo</strong> è in<strong>di</strong>rizzata alla nuova<br />
Amministrazione Comunale, invitando<br />
la stessa a rendersi cosi<br />
dello stato pietoso in cui imperversa<br />
l'unico spazio all'aperto de<strong>di</strong>cato<br />
ai bambini <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong>, il<br />
parco giochi della nostra bella villa<br />
comunale (i giochi sono letteralmente<br />
<strong>di</strong>strutti e delle tre<strong>di</strong>ci altalene<br />
<strong>di</strong>slocate nel parco sono rimaste<br />
solo tratti <strong>di</strong> catene sospese!).<br />
Sono stanco <strong>di</strong> incontrare<br />
amici che per ragioni <strong>di</strong> lavoro si<br />
sono spostati verso regioni d'Italia<br />
più ricche (Nord/Centro-Nord), e<br />
sentirmi <strong>di</strong>re eeeeeeee noi "sopra"<br />
abbiamo parchi si vive bene e<br />
via <strong>di</strong>scorrendo BASTA!!!!!!!!!! NOI,<br />
INVECE, CHE ABBIAMO DECISO<br />
DI RESTARE, INSIEME CERCHIA-<br />
MO DI MIGLIORARE LA NOSTRA<br />
CITTA'<br />
Vorrei sensibilizzare soprattutto<br />
i giovani componenti del nuovo<br />
inse<strong>di</strong>amento amministrativo, ma<br />
nono solo, ad impegnarsi per<br />
garantire ai nostri bambini e all'intera<br />
collettività aree ver<strong>di</strong> attrezzate,<br />
dotate <strong>di</strong> parchi gioco e magari<br />
punti d'incontro tra concitta<strong>di</strong>ni<br />
per poter trascorrere con estrema<br />
spensieratezza qualche ora <strong>di</strong><br />
svago e <strong>di</strong> scambio culturale.<br />
Sono convinto cha la base <strong>di</strong><br />
un miglioramento culturale, <strong>di</strong> cui<br />
DALLA PRIMA<br />
PAGINA<br />
LETTERE AL DIRETTORE<br />
ONORE A PAPA GIOVANNI PAOLO I<br />
CONTRIBUTI...<br />
deve superare i 12.000<br />
EURO per ogni assunzione<br />
a tempo indeterminato. Le<br />
domande potranno essere<br />
presentate fino ad esaurimento<br />
risorse, a mano o a<br />
mezzo servizio postale, al<br />
seguente in<strong>di</strong>rizzo: REGIO-<br />
NE PUGLIA - Area Politiche<br />
per lo Sviluppo Economico,<br />
<strong>La</strong>voro e Innovazione-<br />
Viale Corigliano n. 1-<br />
Zona industriale-70123-<br />
BARI. Le informazioni possono<br />
essere richieste al<br />
Servizio <strong>La</strong>voro della<br />
Regione, a Bari, il martedì<br />
e il giovedì dalle ore 10 alle<br />
ore 13 (telefono<br />
080.5405479).<br />
no <strong>di</strong> Belluno, nel 1958 e precisamente<br />
il 27 <strong>di</strong>cembre nella Basilica<br />
<strong>di</strong> <strong>San</strong> Pietro, S.S. Giovanni<br />
XXIII lo consacra Vescovo è lo<br />
promuove Vescovo<br />
<strong>di</strong> Vittorio Veneto.<br />
Nel 1962 è presente<br />
a Roma per<br />
l'apertura del Concilio<br />
Vaticano II, e presenzierà<br />
le commissioni<br />
della I, II, III, IV.<br />
Nel 1969 S.S.<br />
Paolo VI lo promuove<br />
Patriarca <strong>di</strong> Venezia,<br />
nel 1972 viene eletto vice presidente<br />
della Conferenza Episcopale<br />
Italiana, resterà in carica fino<br />
al giugno del 1975; a settembre<br />
dello stesso anno riceve la visita<br />
<strong>di</strong> Papa Paolo VI che lo farà <strong>di</strong>ventare<br />
rosso d'avanti a migliaia <strong>di</strong><br />
fedeli in Piazza <strong>San</strong><br />
Marco,togliendosi la stola è mettendo<br />
gli sulle sue spalle, quasi a<br />
voler <strong>di</strong>re ai fedeli questo sarà il<br />
mio successore.<br />
Nel 1973 Papa Paolo VI lo<br />
nomina car<strong>di</strong>nale, inizia molti<br />
viaggi apostolici in Africa, Ameri-<br />
la nostra locale società ha estremo<br />
bisogno, debba partire da un processo<br />
<strong>di</strong> socializzazione che <strong>di</strong>a<br />
slancio a tutti noi; il desiderio <strong>di</strong><br />
stare insieme, confrontarsi, <strong>di</strong>scutere<br />
anche con toni accesi ma<br />
costruttivi sono, a mio parere,<br />
aspetti comportamentali che possono<br />
contribuire a migliorare la<br />
civile convivenza.<br />
Concludo con uno slogan <strong>di</strong><br />
speranza<br />
Onorevoli Amministratori,<br />
Voi che esercitate l'arte <strong>di</strong><br />
Caro Direttore, non è la<br />
prima volta che la nostra GAZ-<br />
ZETTA si occupa <strong>di</strong> questo problema,<br />
ma è doveroso ritornare<br />
su questo argomento per la<br />
<strong>di</strong>savventura capitatami qualche<br />
settimana fa, allorché insieme ad<br />
un amico percorrevo in auto le<br />
vie centrali della città. Il tragitto<br />
era da via Minuziano a viale <strong>San</strong><br />
Giovanni Bosco. Per farla breve,<br />
altrimenti occorrerebbe una<br />
pagina del giornale, abbiamo<br />
impiegato mezz’ora. L’ora non<br />
era <strong>di</strong> punta, erano le 19.00 ed il<br />
traffico appariva pesantemente<br />
congestionato. Un problema che<br />
si trascina da anni e che ha visto<br />
<strong>di</strong>verse Amministrazioni Comunali<br />
affrontare la questione<br />
senza giungere ad una soluzione<br />
almeno accettabile. Ad aggravare<br />
ulteriormente il fenomeno è<br />
stata ed è la segnaletica stradale<br />
ricca <strong>di</strong> sensi unici a volontà,<br />
ca <strong>La</strong>tina.<br />
Ma la chiamata del Signore<br />
alla guida della Chiesa Universale<br />
arriva nell'agosto del 1978, con la<br />
morte <strong>di</strong> Paolo VI<br />
avvenuta il 06 agosto.<br />
Il 10 agosto parte<br />
per Roma per il Conclave<br />
lasciando la<br />
sua Diocesi, dove<br />
non farà più ritorno. Il<br />
26 Agosto 1978 con<br />
appena due giorni <strong>di</strong><br />
Conclave, viene eletto<br />
Papa è prenderà il<br />
nome <strong>di</strong> Giovanni Paolo I, il giorno<br />
successivo affacciandosi al<br />
balcone della Loggia Vaticana<br />
pronunciò il primo "Angelus<br />
Domine" è la prima bene<strong>di</strong>zione<br />
"Urbi et Orbi". Il 3 settembre inizia<br />
il Suo servizio Pastorale, significativo<br />
sarà il saluto tra Lui ed il<br />
Car<strong>di</strong>nale Karol Wojtyla suo successore.<br />
Il 28 settembre morirà, della<br />
Sua morte rimarrà sempre un<br />
mistero, ancora oggi tante sono le<br />
domande.<br />
Giuseppe Ognissanti<br />
RIFARE IL PARCO GIOCHI DISTRUTTO<br />
governare la nostra città per il<br />
bene <strong>di</strong> tutti<br />
Noi che siamo desiderosi <strong>di</strong><br />
poter vivere nella nostra città in<br />
modo <strong>di</strong>gnitoso, insieme ripren<strong>di</strong>amoci<br />
la nostra bella <strong>San</strong> <strong>Severo</strong>!!!!!!<br />
ricordandoci che il miglioramento<br />
economico <strong>di</strong> un territorio<br />
non <strong>di</strong>pende solo dalla presenza <strong>di</strong><br />
capitali e <strong>di</strong> idee impren<strong>di</strong>toriali<br />
vincenti, ma anche, e in molti casi,<br />
soprattutto dal benessere interiore<br />
che un sano contesto sociale è<br />
capace <strong>di</strong> trasmettere.<br />
TRAFFICO IN TILT<br />
che creano ulteriore caos. Uno<br />
sventurato automobilista è<br />
costretto a compiere tracciati<br />
labirintici...e senza uscita! Molti<br />
del Palazzo si sono ingegnati a<br />
trovare possibili soluzioni ma<br />
con progetti palliative e assolutamente<br />
fallimentari. Lo <strong>di</strong>ce<br />
chiaramente lo ‘spettacolo’ che<br />
ogni giorno abbiamo sotto gli<br />
occhi! Un altro problema che<br />
deve essere urgentemente risolto<br />
è quello dei parcheggi (sotterranei<br />
o a raso), perché solo<br />
costruendo aree <strong>di</strong> parcheggio<br />
si potrà aiutare l’ormai eterno<br />
congestionamento. Invito perciò<br />
dalle colonne della nostra GAZ-<br />
ZETTA l’Amministrazione Comunale<br />
a prendere adeguate misure,<br />
cominciando da un tavolo<br />
tecnico per valutare seriamente<br />
e definitivamente questo annoso<br />
problema citta<strong>di</strong>no.<br />
MARIO BOCOLA<br />
NASCITE IN CASA SALES<br />
<strong>La</strong> cicogna ha nuovamente bussato<br />
alla porta <strong>di</strong> casa Sales-Curatolo per<br />
allietarli con la nascita della piccola<br />
ALESSIA. Il papà e la mamma, già genitori<br />
<strong>di</strong> Sabrina, hanno coronato il loro<br />
sogno il 21 settembre allietando anche<br />
i nonni Luigi e Michela e Nicola e<br />
Maria. <strong>La</strong> famiglia ringrazia infinitamente<br />
per la professionalità <strong>di</strong>mostrata<br />
il dott. Leonardo Columpsi e gli Ostetrici Silvana Stoico e<br />
Tommaso Petronio e tutto il reparto <strong>di</strong> Ginecologia e Ostetricia<br />
<strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong>. Un grande grazie anche alla zia Annalisa per il<br />
supporto psicologico.<br />
Rozzano (Mi) - 17-08-2009<br />
I fratellini Simone e Gabriele Sales,<br />
assieme a papà Massimiliano e a<br />
mamma Rosa, salutano con gioia la<br />
nascita della loro sorellina Valentina.<br />
Con affetto e amore partecipano i nonni<br />
Luigi e Michela Sales e Vincenzo e Giulia<br />
Cifarelli con gli zii e cugini tutti.<br />
A tutti loro anche i più sinceri auguri da parte <strong>di</strong> tutti i componenti<br />
de <strong>La</strong> <strong>Gazzetta</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Severo</strong>
Peccato, davvero un peccato<br />
per la Mazzeo Cestistica <strong>San</strong><br />
<strong>Severo</strong>, uscita sconfitta dalla trasferta<br />
sul neutro <strong>di</strong> Veroli con la<br />
Nuove Frontiere <strong>San</strong>t’Antimo per<br />
73 – 69.<br />
Per 35’ gli uomini <strong>di</strong> coach<br />
Piero Coen hanno condotto la<br />
gara ma nel finale hanno ceduto<br />
<strong>di</strong> schianto al ritorno veemente<br />
della squadra <strong>di</strong> Alfredo Foglia.<br />
Con Giovanni Rugolo ancora<br />
in panchina solo per onor <strong>di</strong><br />
firma, per un infortunio al piede,<br />
la Mazzeo ha dovuto fare i conti<br />
anche con i piccoli acciacchi <strong>di</strong><br />
Faggiano e Cappanni.<br />
Dopo un primo vantaggio dei<br />
napoletani in apertura (4 – 0 al<br />
2’), i neri riescono subito a portarsi<br />
avanti (6 – 7 al 4’). Prima<br />
del suono della prima sirena la<br />
Mazzeo prova a scappare (12 –<br />
20 al 9’) ma il <strong>San</strong>t’Antimo riesce<br />
sempre a restare incollata (17 –<br />
20 al 9’), prima <strong>di</strong> chiudere la frazione<br />
con sei lunghezze <strong>di</strong> vantaggio<br />
(17 – 23).<br />
Nel secondo quarto Rizzitiello<br />
e Faggiano provano ancora ad<br />
allungare (24 – 35 al 18’) ma il<br />
solito Gizzi mette a segno 9<br />
punti in 2’ e riduce il vantaggio<br />
(33 – 38 al 20’).<br />
Al rientro dagli spogliatoi,<br />
con 5 punti <strong>di</strong> Rizzitiello è ancora<br />
la Mazzeo a prevalere ((37 –<br />
43 al 23’). Dall’altra parte Gizzi e<br />
Gatti trovano i punti del pareggio<br />
(44 pari al 26’). Tutto da rifare.<br />
Sale in cattedra Nicolò Benedusi<br />
che mette a segno 8 punti consecutivi<br />
per il nuovo vantaggio<br />
dei “neri” (46 – 52 al 30’).<br />
Nel quarto finale Chiarello<br />
prevale sotto le plance e Fossati<br />
piazza la tripla del +10 (50 – 60<br />
al 35’). Un vantaggio che avreb-<br />
be potuto essere fatale alla<br />
Nuove Frontiere e invece lo è<br />
stato per la Mazzeo. Per gli<br />
uomini <strong>di</strong> Coen si spegne la luce<br />
mentre in due minuti i padroni <strong>di</strong><br />
casa piazzano 2 triple (Vico e<br />
Gatti) e un canestro da sotto più<br />
tiro libero realizzato da Gatti.<br />
Valentini segna prima il tiro<br />
libero del pareggio e poi quello<br />
del sorpasso (61 – 60 al 37’). <strong>La</strong><br />
Mazzeo sente il colpo e non riesce<br />
a reagire. Nel finale neanche<br />
il ricorso al fallo sistematico riesce<br />
a riportare il punteggio a<br />
favore della Cestistica. Onore ai<br />
vincitori, che hanno avuto il<br />
merito <strong>di</strong> crederci sempre.<br />
Peccato, davvero un peccato.<br />
<strong>La</strong> Mazzeo ha perso una<br />
buona occasione per conquistare<br />
la seconda vittoria <strong>di</strong> campionato.<br />
Niente drammi né processi.<br />
<strong>La</strong> squadra ha <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong><br />
esserci e <strong>di</strong> potersela giocare.<br />
Servirà da lezione per il futuro.<br />
E da domani si torna a sudare<br />
in palestra per preparare l’incontro<br />
interno con la corazzata<br />
Barcellona Pozzo <strong>di</strong> Gotto. Il<br />
match si <strong>di</strong>sputerà domenica<br />
prossima sul campo neutro <strong>di</strong><br />
10 OTTOBRE 2009<br />
LA MAZZEO TORNA SCONFITTA DALL’IMPEGNO ESTERNO CON SANT’ANTIMO<br />
RIPARTE LA STAGIONE AGONISTICA<br />
DEL CLUB SCHERMA SAN SEVERO<br />
Riparte la stagione agonistica<br />
del Club Scherma <strong>San</strong> <strong>Severo</strong>,<br />
all’insegna <strong>di</strong> conferme e<br />
qualche novità, a cominciare dai<br />
componenti del Consiglio Direttivo,<br />
la cui presidenza è consolidata<br />
nella persona dell’avv. Matteo<br />
Starace. Il movimento schermisticocitta<strong>di</strong>no<br />
è in crescita<br />
e si<br />
comincia a<br />
comprendere,<br />
tra l’altro,<br />
che questa<br />
nobile arte<br />
sportiva, è<br />
sport per<br />
tutti, fatto <strong>di</strong><br />
regole certe, <strong>di</strong>sciplina, rispetto<br />
dell’avversario, dell’arbitro, <strong>di</strong>namico<br />
e <strong>di</strong> strategia. L’applicazione<br />
<strong>di</strong> tutto ciò, resta a cura del<br />
maestro, Michele Bonsanto e del<br />
preparatore atletico-responsabile<br />
del Centro <strong>di</strong> Avviamento allo<br />
Sport, Guiseppe Minischetti;<br />
completa il settore magistrale, il<br />
tecnico delle armi, anche delle<br />
nazionali, Giulio Ceci. I primi a<br />
scendere in pedana , saranno i<br />
“cadetti”: Domenico e Francesco<br />
Bonsanto, Fabio Pascale, Mat-<br />
teo e Cristina Pazienza, Dante<br />
Irmici, Maria Luisa Terrenzio,<br />
Armando Ferrucci e Rosario de<br />
Letteriis. Come annunciato alla<br />
<strong>Gazzetta</strong> dal presidente Starace,<br />
appena ricevuto il telegramma<br />
dalla Federazione Italiana<br />
Scherma, il 28 e 29 novembre,<br />
<strong>San</strong><br />
<strong>Severo</strong><br />
ospiterà<br />
la prestigiosa<br />
“1^<br />
prova<br />
Nazionale<br />
<strong>di</strong><br />
Sciabola<br />
under 14<br />
maschile e femminile”. <strong>La</strong> città<br />
sarà invasa da tanti baby atleti<br />
ed accompagnatori, provenienti<br />
da tutta Italia, come lo scorso<br />
anno, quando lasciò un’immagine<br />
positiva e degna <strong>di</strong> rispetto, in<br />
tutti coloro che hanno soggiornato<br />
nei “B & B” citta<strong>di</strong>ni e negli<br />
alberghi, usufruendo dell’accoglienza<br />
eccellente dell’Amministrazione<br />
Comunale. Il Palasport<br />
“Falcone e Borsellino”, sarà la<br />
splen<strong>di</strong>da cornice dell’evento,<br />
che lo scorso anno, ha visto i<br />
suoi spalti gremiti anche dalle<br />
scolaresche citta<strong>di</strong>ne, con tanti<br />
bambini a tifare per gli sciabolatori<br />
sanseveresi, lasciando l’allora<br />
Assessore allo Sport, Michele<br />
Monaco ed il Sindaco, Michele<br />
<strong>San</strong>tarelli, sorpresi, <strong>di</strong> come<br />
anche questo sport potesse<br />
<strong>di</strong>ventare un volano sociale ed<br />
economico per la “Città d’Arte”,<br />
opportunità “fiutata” anche dal<br />
mondo impren<strong>di</strong>toriale citta<strong>di</strong>no<br />
e dei paesi limitrofi. Infatti, in<br />
virtù <strong>di</strong> quanto detto, è imminente<br />
ad Apricena, l’apertura <strong>di</strong> una<br />
società schermistica che sta già<br />
ottenendo il plauso delle maestranze<br />
locali e del Presidente<br />
del Comitato Regionale pugliese<br />
della FIS, Renato Clemente<br />
Martino. <strong>La</strong> storia legata ad oltre<br />
cinque lustri <strong>di</strong> quella sportiva<br />
sanseverese e <strong>di</strong> Capitanata<br />
(son cambiati solo gli uomini ma<br />
non il blasone del Club schermistico<br />
citta<strong>di</strong>no), si appresta a<br />
ripercorrere la splen<strong>di</strong>da stagione<br />
appena trascorsa, coronata<br />
da tanti primi posti a livello<br />
nazionale ed interregionale, portando<br />
<strong>San</strong> <strong>Severo</strong> alla ribalta dei<br />
me<strong>di</strong>a e della stampa nazionale.<br />
Beniamino A.PASCALE<br />
BASKET, RIDUZIONE SQUALIFICA<br />
DEL PALACASTELLANA:<br />
NON RAGGIUNTO L'ACCORDO<br />
Non è stato raggiunto alcun accordo tra la Cestistica <strong>San</strong> <strong>Severo</strong><br />
e Federazione Italiana <strong>di</strong> Pallacanestro in merito alle nove giornate<br />
<strong>di</strong> squalifica del PalaCastellana. <strong>La</strong> decisione a margine dell'incontro<br />
<strong>di</strong> conciliazione presso la Camera <strong>di</strong> conciliazione e Arbitrato dello<br />
Sport del Coni. Ora il Collegio ha sessanta giorni per depositare il<br />
lodo, con le decisioni in merito. Per la prima volta, da quando è stata<br />
comminata la sanzione, la società giallonera è stata ascoltata per far<br />
valere i propri <strong>di</strong>ritti. Un fatto che potrebbe far ben sperare su una<br />
riduzione delle giornate <strong>di</strong> squalifica.<br />
CALCIO SAN SEVERO:<br />
LE SQUADRE<br />
FUTSAL SAN SEVERO CALCIO A 5<br />
Nome Società: Futsal <strong>San</strong> <strong>Severo</strong> Calcio a 5<br />
Sede sociale: via Mazzini, <strong>San</strong> <strong>Severo</strong> (FG)<br />
Campo <strong>di</strong> gioco: Palestra Geodetica<br />
Colori Sociali: Granata<br />
Staff Dirigenziale<br />
Ciro Salcone Presidente<br />
Luciano Magnolia Vice Presidente<br />
Luigi Mariella Segretario<br />
Giovanni Scimenes Consulente Finanziario<br />
Michele Aristide Dirigente Accompagnatore<br />
Ciro Giuliani Dirigente Accompagnatore<br />
Albina Primavera Consigliere<br />
STAFF TECNICO<br />
Luigi Mariella Allenatore<br />
LA ROSA<br />
Matteo Scimenes Portiere<br />
Domenico Rubino Portiere<br />
Giuseppe Volpe Portiere<br />
Atman <strong>La</strong>mzougi Palleggiatore<br />
Roberto Tantimonaco Centrale <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa<br />
Michele Russi <strong>La</strong>terale<br />
Sergio Naturale <strong>La</strong>terale<br />
Ciro Piancone <strong>La</strong>terale<br />
Gianluca D'Anzeo <strong>La</strong>terale<br />
Maurizio Pazienza <strong>La</strong>terale<br />
Fre<strong>di</strong> Cakoni Centrale <strong>di</strong> attacco<br />
Christian Robert Ghita Centrale <strong>di</strong> attacco<br />
Giuseppe D'Anzeo Centrale <strong>di</strong> attacco<br />
DRION CALCIO<br />
Nome Società: Polisportiva Drion <strong>San</strong> <strong>Severo</strong><br />
Sede sociale: via Tiberio Solis, 93<br />
Campo <strong>di</strong> gioco: Palestra Geodetica<br />
In<strong>di</strong>rizzo: via Mazzini, <strong>San</strong> <strong>Severo</strong> (FG)<br />
Colori Sociali: Rosso-blu<br />
STAFF DIRIGENZIALE<br />
Lia Bocola Presidente<br />
Michele Aristide Dirigente Accompagnatore<br />
Pierluigi Clemente Dirigente Accompagnatore<br />
STAFF TECNICO<br />
Michele Mininno Allenatore<br />
Leonardo Fino Me<strong>di</strong>co Sociale<br />
LA ROSA<br />
Luigi Mariella Portiere<br />
Felice Rubino Portiere<br />
Matteo Scimenes Portiere<br />
Giuseppe Volpe Portiere<br />
Luigi Ferrara Difensore<br />
Michele De Angelis Difensore<br />
Matteo Lombar<strong>di</strong> Difensore<br />
Felice Ubertiello Difensore<br />
Marcello Francazio Difensore<br />
Michele Russi Difensore<br />
Giuseppe Guerra Centrocampista<br />
Salvatore Calabrese Centrocampista<br />
Mauro Cervellione Centrocampista<br />
Christian Robert Ghita Centrocampista<br />
Roberto Tantimonaco Centrocampista<br />
Alfredo Avellano Centrocampista<br />
Pierluigi Clemente Attaccante<br />
Fabio Cervini Attaccante<br />
Orlando De <strong>San</strong>tis Attaccante<br />
Marco Di Cianno Attaccante<br />
11<br />
Ortona.<br />
Per questa settimana il tesserato<br />
a <strong>di</strong>sposizione per le<br />
interviste sarà Damiano Faggiano.<br />
S.S.D. BASKET SAN SEVERO<br />
- Ufficio Stampa<br />
PER LA PUBBLICAZIONE<br />
DI LETTERE E<br />
ANNUNCI DI<br />
OGNI GENERE<br />
INVIARE<br />
UNA E-MAIL A:<br />
EESSSSEEDDIITTRRIICCEE@@QQUUIIPPOO..IITT<br />
LA GAZZETTA DI SAN SEVERO<br />
Perio<strong>di</strong>co d’Informazione<br />
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