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06_prosciutti e salumi italiani - Real Group

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04_S ALUMI<br />

<strong>06</strong> _PROSCIUTTI E SALUMI ITALIANI<br />

12_PROSCIUTTI E SALUMI SPAGNOLI<br />

17_SALUMI EUROPEI<br />

18_F ORMAGGI<br />

20_FORMAGGI ITALIANI<br />

29_FORMAGGI SVIZZERI E REGNO UNITO<br />

30_FORMAGGI SPAGNOLI<br />

32_FORMAGGI FRANCESI<br />

38_F OIE GRAS<br />

40_ITTICI<br />

42_PESCI PREGIATI, AFFUMICATI E<br />

IN CONSERVA<br />

46_PASTA<br />

48_PASTA DI GRANO DURO E KAMUT<br />

50_PASTA AL GERME DI GRANO<br />

52_S PEZIE<br />

54_SPEZIE E CONDIMENTI<br />

58_I SALI DI CERVIA E ZAFFERANO<br />

60_ACETO BALSAMICO DI MODENA<br />

62_T ORRONI e<br />

CONFETTURE<br />

63_A CCESSORI<br />

64_C ARTINA<br />

66_D OP, IGP e<br />

CURIOSITÀ<br />

2 3


SALUMI<br />

ITALIANI<br />

<strong>06</strong>_PROSCIUTTI E SALUMI ITALIANI<br />

<strong>06</strong> PROSCIUTTI CRUDI<br />

08 PROSCIUTTI COTTI<br />

09 SALUMI DI CARNE SUINA<br />

10 SALUMI DI CARNE BOVINA<br />

4 5


PROSCIUTTI E SALUMI ITALIANI<br />

_PROSCIUTTI CRUDI<br />

8560 PROSCIUTTO DI PARMA D.O.P. - “S.ILARIO” con osso<br />

8560/1 PARMA S. ILARIO disossato<br />

Emilia Romagna - 10/10,5 kg - 20/24 mesi.<br />

E’ riconosciuto universalmente, e a buon diritto, come “il fuoriserie dei Parma”.<br />

La materia prima del resto si ricava da un’unica fonte e le cosce sono la prerogativa di ogni maiale. Tutto<br />

sembra uguale e ripetitivo: la carne, le fasi di lavorazione, i tempi lunghi perché il prosciutto acquisti i suoi<br />

pregi di dolcezza, di sapore e di profumo. È un mestiere che non ha segreti, ma come per la tastiera del<br />

pianoforte, non basta conoscere le note per far sprigionare la musica. Ogni esecutore ha il suo talento, i<br />

suoi virtuosismi, la capacità di dare ai suoni una diversa armonia. Ebbene io credo di poter dire che lo<br />

spartito è unico ma cambiano gli interpreti. E la mia ambizione, in fatto di Prosciutto di Parma, è di essere<br />

un solista, uno che si fa ascoltare.” Piero Montali<br />

La selezione delle cosce fresche, ma ancor prima degli Allevamenti e dei Macelli, viene fatta con attenzione e<br />

rigore quasi maniacale. La salagione a dose delinea la filosofia aziendale: ottenere un prosciutto di una dolcezza<br />

sorprendente che deve superare i due anni di stagionatura naturale per esprimere profumi e sapori che invitano<br />

il palato a ripetere la degustazione senza stancarsi mai. Il processo produttivo viene seguito dal Signor Piero<br />

con l’attenzione e la cura che si riservano ad una creatura , per accompagnarla passo dopo passo alla maturità.<br />

8510 PROSCIUTTO DI PARMA D.O.P. con osso<br />

8530 PARMA disossato<br />

Emilia Romagna - 10/11 kg - 22/24 mesi.<br />

Il Prosciutto di Parma conta su circa 200 produttori concentrati nella parte est della provincia di Parma in particolare nella zona di<br />

Langhirano. Le fasi di allevamento e ingrasso degli animali nonché il trattamento e la stagionatura successivi sono regolati e garantiti<br />

dal Consorzio. Vengono usate solo cosce di grande peso (fresche pesano tra i 16 e i 18 kg). Viene anche chiamato prosciutto<br />

dolce in quanto viene aggiunta una bassa quantità di sale durante la lavorazione. La salatura è accompagnata da un<br />

breve periodo di riposo in celle frigorifere e seguita dal cospargimento di un grasso surrenale pregiato, la sugna,<br />

ricavata dal maiale. Questo garantisce una lenta asciugatura, così che il produttore può stagionare la coscia per<br />

lungo tempo (minimo 12 mesi), aggiungendo poco sale, unico ingrediente ammesso per la produzione di questo<br />

prestigioso prodotto, vanto dell’Italia nel mondo.<br />

8994 PROSCIUTTO SAN DANIELE D.O.P. con osso<br />

8995 SAN DANIELE disossato<br />

Friuli - 10,5/12 - kg 16/20 mesi.<br />

Coscia di suini pesanti di razza pregiata allevati e macellati nelle regioni della Pianura Padana. Rifilata e toelettata a regola d’arte,<br />

salata a secco con mano sapiente. Dopo un periodo di riposo procede nella stagionatura per almeno 12 mesi in saloni alti<br />

attraversati da nord a sud dalle brezze fresche e asciutte della Carnia e da sud a nord da arie frizzanti e salmastre dall’Adriatico.<br />

La carne è di colore rosa, il grasso avorio, l’aroma dolce e profumato.<br />

8740 PROSCIUTTO VENETO “BERICO-EUGANEO” D.O.P. con osso<br />

8740/1 VENETO disossato<br />

Veneto - 10/11 kg - 16/24 mesi.<br />

All’arrivo le cosce vengono scelte rigorosamente, selezionate per peso, sottoposte all’esame sanitario e, in presenza dell’ispettore del<br />

Consorzio, munite del sigillo metallico che garantirà origine e data certa di salatura. L’abilità del salatore non consiste tanto nel distribuire<br />

la quantità di sale sul prosciutto, quanto invece nel levarlo dal sale al momento giusto (tra il 10º e il 15º giorno appunto), in rapporto al<br />

peso delle cosce. A questo punto il prosciutto viene leggermente pressato e posto a riposo a temperatura e umidità controllate per<br />

60 giorni, tempo in cui comincia il processo d’asciugamento e il sale penetra uniformemente in tutta la massa muscolare. Il prosciutto<br />

viene lavato, rifinito, e fatto asciugare al naturale. Inizia ora la lunga fase della maturazione naturale. Raggiunto il minimo di stagionatura<br />

previsto dalla Legge, l’ispettore del Consorzio effettua un ulteriore controllo di qualità. Il prosciutto giudicato idoneo viene marchiato a<br />

fuoco con il Leone di S. Marco e la scritta VENETO, simboli che garantiscono le caratteristiche tutelate dalla Legge.<br />

8993 PROSCIUTTO AFFUMICATO DELLA CARNIA con osso<br />

8993/1 CARNIA disossato<br />

Friuli Venezia Giulia - 10/11 kg - 18 mesi.<br />

I <strong>prosciutti</strong> ricavati da suini locali vengono sottoposti alle medesime fasi di lavorazione dei <strong>prosciutti</strong> San Daniele, salvo l’affumicatura a caldo che<br />

sostituisce la fase di asciugamento che segue normalmente il lavaggio. Il processo di affumicatura è il segreto per ottenere un gusto equilibrato,<br />

non acre, rotondo e raffinato; sperimentato per la prima volta da Ennio Muraro negli anni ’60 e poi industrializzato con successo a Sauris nelle<br />

Alpi Carniche. La stagionatura prosegue oltre i 12 mesi e , grazie al particolare microclima ed alla lieve affumicatura il prosciutto Carnia<br />

acquista sapidità, dolcezza e morbidezza.<br />

7000 PROSCIUTTO DI CINTA SENESE con osso<br />

Toscana - 9/11 kg 1 - 6/18 mesi.<br />

Coscia di suini autoctoni toscani di razza pregiata, contraddistinti dal mantello bruno ardesia e da una fascia bianca che cinge il torace, le<br />

spalle e gli arti anteriori. Il gusto testimonia l’adattamento dell’animale a uno stile di vita non domestico. Rifilata e toelettata a regola d’arte, la<br />

coscia viene sommersa in una concia di sale spezie ed erbe aromatiche dove rimane per circa 2 settimane. La carne della muscolatura densa,<br />

asciutta e di colore rosso intenso e la parte grassa (che ha caratteristiche organolettiche particolarmente pregiate) che si insinua venando il<br />

magro, donano alla fetta di questo salume sapori spiccati e aromatici.<br />

702 PROSCIUTTO DI NORCIA I.G.P. con osso<br />

703 NORCIA disossato<br />

Umbria - 8/9 kg - 14/16 mesi.<br />

Coscia di suini autoctoni del centro Italia di razza bianca. Dopo esser stata rifilata e toelettata a regola d’arte, la coscia<br />

viene sommersa in una concia di sale spezie ed erbe aromatiche dove rimane per circa 2 settimane. La fetta si<br />

presenta compatta , di colore rosso, il profumo è leggermente speziato, il sapore sapido ma non salato.<br />

8469 CULATELLO DI ZIBELLO D.O.P. (CONSORZIO DEL C. di ZIBELLO)<br />

8469/1 CULATELLO CONSORZIO pulito diviso in due sottovuoto<br />

Emilia Romagna - 4.5/5 Kg - 15/20 mesi.<br />

Viene prodotto solo da Ottobre a Febbraio negli 8 Comuni della Bassa parmigiana:Busseto, Zibello, Soragna, Roccabianca, San Secondo,<br />

Polesine, Sissa, Colorno. Cuore di coscia disossata di suini allevati e macellati nelle regioni della Pianura Padana. Rifilata e toelettata, salata a<br />

secco e legata a mano. Dopo un periodo di riposo inizia la fase di asciugatura a cui segue quella di stagionatura completamente naturale.<br />

Dai 14 ai 24 mesi in cantine umide, avvolte dall’incantevole e misteriosa nebbia della bassa parmense sulle rive del Po, dove il profumo di<br />

tradizione si unisce a quello della terra, il Culatello assorbe un aroma ed una fragranza unici nel loro genere. Prima di gustare il Culatello sarà<br />

opportuno togliere lo spago e metterlo a bagno per qualche ora in acqua e aceto o vino bianco; dopodiché è necessario eliminale la pelle (vescica),<br />

asciugarlo con cura e rifilarne i contorni. Pronto per una lama molto ben affilata.<br />

8518 CULATELLO CON COTENNA<br />

Emilia Romagna - 4/5 kg - 12/18 mesi.<br />

Cuore di coscia disossata di suini allevati e macellati nelle regioni della Pianura<br />

Padana. Si differenzia dal Culatello di Zibello per il fatto che la parte anatomica<br />

viene lasciata integra della sua cotenna rifilata e toelettata, salata a secco,<br />

procede nella stagionatura in ambienti naturali fino al 18° mese, per essere poi<br />

ricoperta di sugna nella parte magra, al fine d’impedirne un’eccessiva essicazione.<br />

Preparazione al taglio: togliere l’anchetta (osso piccolo nella parte larga), rifilare il<br />

Culatello togliendo accuratamente la cotenna e la sugna.<br />

8511 FIOCCHETTO DI CULATELLO della BASSA<br />

Emilia Romagna - 3/5 kg - 10 mesi.<br />

La parte di carne ricavata dalla coscia dei suini adulti, allevati secondo metodi tradizionali, viene decotennata, sgrassata, disossata, separata dal culatello e<br />

rifilata a mano, così da conferirle la caratteristica forma Quindi, per ogni culatello, avremo tanti Fiocchetti..Seguirà la salatura e la cosiddetta investitura,<br />

cioè l’insaccamento del salume nella vescica del suino e la legatura con lo spago che, dopo la stagionatura, dovrà risultare a maglie larghe ed irregolari.<br />

La stagionatura in cantina accompagna il Fiocchetto dalle nebbie invernali all’afa estiva, per arrivare sulle nostre tavole nel pieno delle sue più originali<br />

qualità di sapore. Prima di gustare il Fiocchetto sarà opportuno togliere lo spago e metterlo a bagno per qualche ora in acqua e aceto o vino bianco;<br />

dopodiché è necessario eliminale la pelle (vescica), asciugarlo con cura e rifilarne i contorni. Pronto per una lama molto ben affilata.<br />

8992 SPECK DEL TIROLO I.G.P. intero<br />

8573 SPECK diviso in due metà<br />

Trentino Alto Adige - 4/5 kg - intero 6/8 mesi.<br />

Prodotto a base di carne suina, lo speck si ricava dalla coscia disossata senza gambetto.<br />

La salagione fatta ad immersione in una concia di sale, spezie ed erbe di montagna, conferisce profumi che, poi, con<br />

l’affumicatura a caldo e la successiva stagionatura, l’aria di montagna contribuirà ad accentuare. La fetta non troppo sottile, con la<br />

sua parte grassa deliziosa e rosata, deve avere un bel colore rosso intenso ed essere compatta e ricca di sapore.<br />

6 7<br />

PROSCIUTTI E SALUMI ITALIANI


PROSCIUTTI E SALUMI ITALIANI<br />

_PROSCIUTTI COTTI _SALUMI DI CARNE SUINA<br />

8996 CULATELLO COTTO e leggermente affumicato<br />

Emilia Romagna - 6/7 kg<br />

Per la produzione di questa prelibatezza vengono impiegate le migliori cosce di maiale nazionale. L’artigianalità del processo e<br />

l’utilizzo dei soli ingredienti necessari (quindi no glutine, né lattosio e tantomeno polifosfati) inizia con la frollatura, la preparazione<br />

della salamoia per la marinatura. Dopo lunghi e ripetuti massaggi manuali passa all’affumicatura al fumo di ginepro ed infine alla<br />

cottura per 24 ore al forno al solo calore del vapore.<br />

Il culatello è la parte più pregiata del prosciutto per uniformità di carne, presenza di grasso e compattezza della fetta.<br />

Toscana - 10/12 kg<br />

Coscia di suini autoctoni toscani di razza pregiata, contraddistinti dal mantello bruno ardesia e da una fascia bianca che cinge il<br />

torace, le spalle e gli arti anteriori. Il gusto testimonia l’adattamento dell’animale a uno stile di vita non domestico.<br />

Rifilata e toelettata a regola d’arte, la coscia viene sommersa in una concia di sale, spezie ed erbe aromatiche<br />

dove rimane per circa 2 settimane; viene poi insaporita con la concia in arteria e cotta per circa 15 ore. Infine i<br />

<strong>prosciutti</strong> vengono affumicati con legni pregiati.<br />

8676 PROSCIUTTO COTTO AFFUMICATO NOSTRANO con osso<br />

8985 PROSCIUTTO COTTO AFFUMICATO NOSTRANO disossato<br />

Emilia Romagna - 10/12 kg<br />

La coscia fresca viene salmistrata, affumicata al fumo di legna e poi cotta nel forno al solo<br />

calore del vapore. Questo prodotto ha una gradevolezza superiore grazie alla presenza<br />

dell’osso che ne garantisce la compattezza e l’integrità. Il taglio, obbligatoriamente<br />

eseguito a mano a fette sottili, lo rende il prodotto principe delle migliori salumerie e<br />

gastronomie. Particolarmente adatto ad essere servito caldo , con senape e cren, come la<br />

tradizione vuole nelle salumerie di Trieste, Vienna e Praga.<br />

7002 PROSCIUTTO COTTO DI CINTA SENESE leggermente affumicato con osso<br />

8555 PROSCIUTTO COTTO REAL GROUP<br />

8610 COTTO REAL GROUP a metà<br />

Emilia Romagna - 8.5/9 kg<br />

Non contiene: glutine, lattosio, polifosfati e proteine. Coscia selezionata all’origine dai migliori<br />

allevamenti tedeschi. La lavorazione è completamente artigianale : dopo la frollatura le cosce vengono<br />

marinate in salamoia e successivamente massaggiate. La cottura dura circa 20 ore in stampo.<br />

8572 PROSCIUTTO COTTO ARTIGIANALE LEGATO A MANO<br />

Emilia Romagna - 9.5/10.5kg<br />

Nasce dalla voglia di ritrovare le caratteristiche del cotto di una volta, quando ancora non esistevano gli stampi. La coscia, dopo la<br />

salatura e la macerazione, viene avvolta in uno telo di cotone e legata a mano, prima di essere cotta a vapore. La caratteristica forma<br />

irregolare e la cottura nel telo sono i segreti che danno a questo prosciutto sapori unici e veri.<br />

8579 SPALLA COTTA DI SAN SECONDO<br />

Emilia Romagna - 4/5 kg<br />

Salume cotto della tradizione di questo comune della Bassa di Parma, da cui prende il nome.<br />

Non viene utilizzata solamente la spalla, ma anche la coppa: insaccate nella vescica naturale e strette insieme con lo<br />

spago. La salagione è a secco e la fase del riposo è analoga a quella del culatello. La Spalla di San Secondo è l’unico<br />

salume che viene cotto dopo un discreto tempo di asciugamento.<br />

La Spalla di San Secondo si può degustare tagliata in affettatrice, oppure per esaltarne tutte le caratteristiche, si può<br />

scaldare il prodotto e servirlo caldo tagliandolo al coltello.<br />

8988 FINOCCHIONA TOSCANA D.O.P.<br />

Toscana - 2/4 kg - 2 mesi.<br />

E’ un insaccato tipicamente toscano, così chiamato per i semi di finocchio aggiunti all’impasto di puro suino, che ne risulta<br />

piacevolmente insaporito. La carne grassa, costituita dal guanciale, viene tritata finemente insieme a quella magra, quindi<br />

miscelata con vino rosso, sale pepe, ed erbe aromatiche, infine insaccata in budello cieco di manzo, abbastanza spesso. Nella<br />

zona dell’Impruneta, nei pressi di Firenze, la finocchiona viene anche chiamata “sbriciolona” poiché deve restare estremamente<br />

morbida, tanto da sbriciolarsi al taglio, che deve essere eseguito rigorosamente a mano. Ne esistono oggi versioni più piccole, che<br />

si presentano più compatte al taglio, dal gusto ricco ma meno profumate<br />

733 LARDO STAGIONATO ALLE ERBE<br />

Toscana - 4/5 kg - 6 mesi.<br />

Sulle Alpi Apuane , nella Lucchesìa, questo prodotto è oggi tanto famoso quanto lo è il marmo che da secoli imbianca chiese e<br />

monumenti di mezza Europa. Le conche di marmo infatti utilizzate per la macerazione prima e la stagionatura poi, di questi<br />

succulenti “<strong>prosciutti</strong> bianchi”, sono il segreto della qualità di questo salume toscano. Dopo la salagione, che viene fatta<br />

utilizzando un composto di sale, spezie, ed erbe aromatiche, il lardo deve riposare per almeno tre mesi per poi stagionare<br />

ancora per altri due o tre mesi. L’ideale è consumarlo al naturale, tagliato a fette sottili, per apprezzarne la tenerezza: si scioglie in<br />

bocca quasi senza masticarlo.<br />

716 SOPRESSA VICENTINA D.O.P.<br />

Veneto - 2/3 kg - 6/12 mesi.<br />

Prodotto con carne suina, soggetto a stagionatura variabile in base alle diverse classi di pezzatura ovvero una sorta di<br />

grande salame arcuato con diametro che varia dai 7 ai 12 centimetri per una lunghezza altrettanto variabile, ma in ogni caso<br />

compresa fra i 20 e i 50 centimetri con un peso oscillante fra 1 e 5 kg. L’impasto di carne di maiale tritata dev’essere ricavato solo da tagli nobili del maiale. Se è vero<br />

che la sopressa D.O.P. è solo quella vicentina altrettanto vero è che in tutto il Veneto non esiste casa contadina dove non si trovi una sopressa appesa al chiodo.<br />

Per essere “soppressa” l’insaccato deve stagionare almeno 60 giorni, per la pezzatura minima e, dai tre ai dodici mesi per le pezzature più robuste.<br />

Vivamente raccomandata per una robusta merenda con pane biscotto; può essere un sostanzioso antipasto se servita con sottaceti fatti in casa, oppure un buon<br />

secondo piatto se accompagnato da polenta.<br />

8531 COPPA DI PARMA<br />

Emilia di Parma - 1.5/2.0 kg - 6 mesi.<br />

Salume stagionato tipico della provincia di Parma, costituito dalla porzione muscolare del collo del maiale accuratamente rifilata; il sapore<br />

della coppa è determinato dalla gradualità e dalla durata della stagionatura che va dai tre ai sei mesi, ma è ancora una volta la qualità della<br />

materia prima utilizzata che consente alla Coppa di Parma di arrivare a stagionature superiori conservando alla carne un colore vivace ed<br />

una morbidezza succulenta.<br />

8493 SALAME di FELINO<br />

Emilia Romagna - 1 kg circa - 3 mesi.<br />

Salame prodotto con carne selezionata di suino nostrano proveniente dai migliori allevamenti di Parma,<br />

Reggio Emilia e Modena. La carne ( solo di sottospalla ) viene selezionata e macinata con sale,<br />

pepe nero di Sarawak ed aromi. Il salame così ottenuto, di forma allungata, viene legato a<br />

mano e portato a stagionatura per circa tre mesi. La fetta si presenta omogenea, con i<br />

lardelli piccoli, molto magra e di colore rosso rubino. Il sapore dolce e delicato.<br />

8472 PANCETTA ARROTOLATA con cotenna<br />

8542 STROLGHINO DI CULATELLO ( piccolo salame tipico ) pelato sottovuoto<br />

Emilia Romagna - 300 gr - 20 giorni<br />

Salame tipico della bassa Parmigiana ( zona di produzione del Culatello d.o.p. ) e prodotto in quantità limitate. Carne<br />

selezionata di suino nostrano proveniente dai migliori allevamenti di Parma, Reggio Emilia e Modena. La carne<br />

utilizzata è quella che rimane dalla lavorazione del culatello. Riconoscibile dalla forma allungata e dal diametro molto<br />

sottile. Tenero e dolce, va mangiato quando è ancora fresco con 20 giorni di vita al massimo.<br />

8555/2 GOLA ARTIGIANALE stagionata e affumicata<br />

Emilia Romagna - 1.5/2.0 kg - 3 mesi.<br />

Salume stagionato tipico di tutte le zone d’Italia dove esiste una tradizione di norcineria. Viene salato e conciato come la pancetta<br />

diversamente a seconda della Regione di produzione (in Emilia solo sale), quindi stagionato per due mesi almeno. Al taglio la<br />

gola (o guanciale) deve essere molto compatta con colorito bianco per la parte grassa e rosso vivo per quella magra. Nel sapore<br />

intenso si deve avvertire l’affumicatura. La gola può essere gustata al naturale, affettata sottilmente o scaldata appena e poi posta<br />

su fette di pane insipido. La sua vera vocazione è però quella di finire nei sughi, soprattutto all’amatriciana e alla carbonara.<br />

Emilia Romagna - 2,0/3,0 kg - 9/13 mesi.<br />

Carne selezionata di suino nostrano provenienti dai migliori allevamenti di Parma, Reggio Emilia e Modena. La pancetta viene salata,<br />

aromatizzata, arrotolata e legata stretta per compattare meglio la carne.. La stagionatura è di circa dodici mesi. Al taglio deve essere molto<br />

compatta con colorito bianco per la parte grassa e rosso vivo per quella magra. Sapore dolce/sapido caratteristico. La pancetta può essere<br />

gustata al naturale, affettata sottilmente o scaldata appena e poi posta su fette di pane fragrante.<br />

8 9<br />

PROSCIUTTI E SALUMI ITALIANI


PROSCIUTTI E SALUMI ITALIANI<br />

8545 MORTADELLA IN VESCICA CON PISTACCHI<br />

Emilia Romagna - disponibile nei formati da kg 6, 12, 30, 60 e<br />

100 e senza pistacchi (vedi listino)<br />

Le carni selezionate di suino nostrano provenienti dai migliori<br />

allevamenti di Parma, Reggio Emilia e Modena rendono unico<br />

l’impasto della nostra mortadella; infatti solo i tagli più pregiati del suino le<br />

conferiscono naturalmente un caratteristico colore roseo. Fondamentale è la distribuzione<br />

dei lardelli provenienti dal grasso di gola suino, il più duro, nobile e profumato. Anche gli altri<br />

ingredienti, rappresentati da aromi naturali e dal miele, sono frutto di un efficiente controllo e<br />

della volontà di offrire un prodotto senza paragoni : mentre i primi conferiscono un profumo<br />

inconfondibile ed intenso, il miele contribuisce ad esaltare la rotondità e la pienezza del sapore.<br />

8543 COTECHINO FRESCO da cuocere<br />

8544 ZAMPONE FRESCO da cuocere<br />

Emilia Romagna - 1 kg<br />

Carne selezionata di suino nostrano proveniente dai migliori allevamenti di Parma, Reggio Emilia e Modena. La carne<br />

prima di essere macinata viene sminuzzata a coltello, cosi come il grasso ( solo di gola ) e la cotenna. Il trito riposa<br />

a 4°C per circa 24 ore su appositi telai; con questo metodo il trito si raffredda omogeneamente. L’impasto viene<br />

insaccato nella pelle della zampa del suino.<br />

Preparazione : cuocere il cotechino in una pentola grande con molta acqua non salata per circa 2.5/3 ore.<br />

Emilia Romagna - 1 kg<br />

Carne selezionata di suino nostrano proveniente dai migliori allevamenti di Parma, Reggio Emilia e Modena. La carne prima di essere macinata<br />

viene sminuzzata a coltello, cosi come il grasso ( solo di gola ) e la cotenna. Il trito riposa a 4° per circa 24 ore su appositi telai, con questo<br />

metodo il trito si raffredda omogeneamente. L’impasto viene insaccato in budello naturale di suino.<br />

Preparazione : cuocere il cotechino in una pentola grande con molta acqua non salata per circa 2.5 / 3 ore.<br />

_SALUMI DI CARNE BOVINA<br />

8579/2 SPALLA DI SAN SECONDO fresca da cuocere<br />

Emilia Romagna - 4/5 kg<br />

Prodotto salato a secco, messo poi in vescica, legato e messo a breve stagionatura. Si cuoce in acqua,<br />

vino e aromi per sei ore a 80°/90°C, per poi affettarla a mano, in senso orizzontale con un coltello lungo<br />

e sottile.<br />

709 BRESAOLA ARTIGIANALE della Valtellina I.G.P.<br />

Lombardia - 2/3kg - 2/3 mesi.<br />

Nasce dalla lavorazione di carni di manzi nazionali. Ha una stagionatura di 3 mesi durante la quale si procede ad una leggera<br />

affumicatura per accentuare il sapore. La bresaola ha l’aspetto dei muscoli da cui si ricava; noi trattiamo<br />

solamente Punta d’anca e nella lavorazione artigianale l’affinatura conferisce al prodotto una forma<br />

cilindrica non regolare, come invece avviene nel prodotto industriale. L’origine del termine “bresaola”<br />

è incerta. Secondo alcuni deriva da “brasa”, brace, con riferimento ai bracieri utilizzati anticamente<br />

per riscaldare e deumidificare l’aria dei locali di stagionatura; secondo altri il nome deriverebbe da<br />

un’espressione valtellinese che ricorda la “brisa”, una ghiandola presente nei bovini, dal gusto saporito.<br />

710 BRESAOLA DI CAVALLO<br />

Lombardia - 1.5/2 kg – 2/3 mesi.<br />

Questa versione della Bresaola della Valtellina viene ottenuta dalla carne di cavallo. Lavorazione e stagionatura<br />

sono analoghe a quella di manzo. Viene consumata cruda, affettata sottile, eventualmente insaporita da una<br />

spruzzata d’olio e limone.<br />

738 CARNE SALADA<br />

Trentino - 1/1,5 kg<br />

La carne salada è una specialità tipica del Trentino meridionale, soprattutto dell’Alto Garda. L’ingrediente di base è la carne fresca di manzo<br />

(preferibilmente la parte detta scamone, molto tenera e magra) che viene salmistrata con varie spezie: sale grosso, pepe, aglio tritato,<br />

bacche di ginepro, rosmarino, salvia e alloro. Così preparata e abbondantemente spruzzata di vino bianco onde evitare che debba seccarsi,<br />

la carne viene lasciata riposare per una ventina di giorni. Dopodiché è pronta per essere consumata.<br />

SUGGERIMENTI PER L’ACQUISTO<br />

Per esaltare al meglio tutte le caratteristiche del vostro salume è fondamentale attenersi a poche e semplici regole.<br />

Pulizia : ogni prodotto, prima del consumo dovrà essere accuratamente pulito. Cioè dovrete asportare, con i coltelli adatti, cotenna, sugna, pelle, grasso in<br />

eccesso ed eventuali infiltrazioni superficiali. Sarà importante pulire la parte del salume che intenderete utilizzare per l’intero servizio, vi consigliamo di pulirne<br />

abbondantemente per non trovarvi a dover ripetere l’operazione nel mezzo del servizio.<br />

Preparazione : tutti i <strong>salumi</strong>, per essere degustati al meglio, necessitano della giusta temperatura. In linea generale il vostro riferimento sarà la temperatura<br />

ambiente, che si otterrà togliendo i prodotti dal frigorifero almeno un’ ora prima dell’utilizzo. Tenendo presente che dovrete esaltarne il gusto e non accelerarne<br />

l’ossidazione. Quindi dovrete prestare attenzione, specialmente all’interno di cucine, che la “temperatura ambiente” non sia eccessiva.<br />

Taglio : se il salume è pulito bene ed è alla temperatura corretta è quasi pronto per la degustazione. Manca la parte più delicata, il taglio. È fondamentale avere uno<br />

strumento efficace per questa operazione. Affettatrice o coltelli: l’affettatrice deve essere a lama verticale e almeno con un diametro di 30 cm. Oltre a velocizzare<br />

il vostro lavoro l’ affettatrice è lo strumento che vi farà aumentare o diminuire il costo del piatto di salume. Una buona lama non scalda la fetta e vi consentirà di<br />

tagliarne una di prosciutto di circa 10 grammi, una lama piccola e non appropriata può far salire il peso della fetta a 20 grammi, ciò comporta per voi un aumento<br />

del costo/piatto del 50%. Insomma possiamo affermare che una buona affettatrice per voi è essenziale quanto il bicchiere giusto per il vino.<br />

I coltelli che userete per pulire e tagliare i vostri <strong>salumi</strong> non dovranno essere utilizzati per altri usi, come taglio pane, carne ecc. I coltelli necessari sono tre, uno,<br />

per pulire il salume ( taglio cotenna ), pesante con lama lunga circa 25/30 cm e alta circa 5/6 cm. Il secondo, classico coltello da disosso ( pulire e rifilare ), corto e<br />

maneggevole, con lama lunga circa 15/20 cm alta 2/3 cm. Il terzo e l’ultimo, per il taglio del prosciutto, a lama lunga e flessibile.<br />

Tagliare sempre una o più fette di salume già utilizzato nei servizi precedenti per eliminare l’ossidazione naturale del prodotto.<br />

Riassumiamo quanto detto in questa scheda:<br />

10 11<br />

PRODOTTO<br />

PROSCIUTTO CRUDO (disossato)<br />

PROSCIUTTO CRUDO (con osso)<br />

CULATELLO-COPPA-LARDO-CARPACCI<br />

SALAME<br />

PROSCIUTTO COTTO-MORTADELLA<br />

TOGLIERLO DAL FRIGORIFERO<br />

1 ORA PRIMA<br />

2 ORA PRIMA<br />

1 ORA PRIMA<br />

1 ORA PRIMA<br />

½ ORA PRIMA<br />

TAGLIO<br />

MOLTO SOTTILE in affettatrice<br />

SOTTILE a coltello<br />

MOLTO SOTTILE in affettatrice<br />

SPESSO a coltello<br />

SOTTILE in affettatrice<br />

UNA PORZIONE<br />

DAI 50 AI 70 GRAMMI<br />

DAI 50 AI 70 GRAMMI<br />

DAI 50 AI 70 GRAMMI<br />

DAI 50 AI 70 GRAMMI<br />

DAI 70 AI 100 GRAMMI<br />

Conservazione : conservare i vostri <strong>salumi</strong> nelle condizioni ottimali e il più a lungo possibile dipende unicamente da voi.<br />

La prima cosa da sapere è che un salume di ottima qualità può diventare mediocre se conservato male.<br />

Alla fine di ogni servizio avvolgete abbondantemente il vostro salume con pellicola alimentare, nel caso di prodotti non totalmente sottoposti ad ossidazione<br />

( es. prosciutto aperto da un solo lato ) basta ricoprire solo la parte interessata. Comunque meglio verrà protetto il salume meno sarà sottoposto a variazioni gustative.<br />

Una volta protetto, il prodotto dovrà essere riposto in frigorifero a 2°/ 4°c fino al servizio successivo.<br />

Se non utilizzerete per alcuni giorni uno o più prodotti potrete conservarli riponendoli sottovuoto in frigorifero, questa operazione manterrà al meglio<br />

le qualità dei vostri <strong>salumi</strong>.<br />

PROSCIUTTI E SALUMI ITALIANI


SALUMI<br />

SPAGNOLI<br />

14_PROSCIUTTI E SALUMI SPAGNOLI<br />

15 PROSCIUTTI CRUDI<br />

16 PROSCIUTTI COTTI E SALUMI DI CARNE SUINA<br />

17 ALTRI SALUMI<br />

17_SALUMI EUROPEI<br />

13


PROSCIUTTI E SALUMI SPAGNOLI<br />

DEHESA<br />

_IL MAIALE IBERICO _PROSCIUTTI CRUDI<br />

LA RAZZA:<br />

Il suino iberico è l’unico<br />

di razza autoctona<br />

rimasto in Europa.<br />

Zampe sottili, setole<br />

scarse e cotenna scura<br />

identificano questa<br />

specie, che ancora oggi,<br />

come nei secoli scorsi,<br />

vive allo stato brado<br />

nelle immense distese<br />

di querce e sugheri<br />

dell’Extremadura<br />

( Dehesa ).<br />

L’ALLEVAMENTO:<br />

Il suino iberico è l’unico<br />

al mondo ad avere come<br />

habitat immense distese<br />

di querce e sugheri con<br />

un’estensione di circa due<br />

milioni di ettari situata<br />

nella parte sud occidentale<br />

della penisola iberica.<br />

È in questo ecosistema<br />

unico al mondo che il<br />

suino iberico si alimenta<br />

naturalmente di ghiande,<br />

( circa 15/20 kg. al giorno<br />

), radici ed erba.<br />

LA LAVORAZIONE:<br />

Le fasi sono semplici e<br />

ripetitive, tramandate<br />

con orgoglio da padre<br />

in figlio, ma è in questa<br />

semplicità che ogni<br />

famiglia mette qualche<br />

piccolo segreto. I<br />

<strong>prosciutti</strong> vengono<br />

divisi per dimensione e<br />

qualità, salati con sale<br />

marino un giorno per<br />

ogni Kg di carne e, dopo<br />

averli lavati, vengono<br />

posti in locali freddi per<br />

circa due mesi. Passano<br />

poi all’ asciugatura<br />

nei “secaderos” (locali<br />

umidi con temperatura<br />

crescente tra i 15° e i 30°)<br />

per circa sei mesi.<br />

LA STAGIONATURA:<br />

Dopo l’asciugatura inizia<br />

l’invecchiamento, che<br />

dura dai 30 ai 40 mesi,<br />

in “bodegas” (cantine<br />

buie, umide e silenziose).<br />

Questa fase risulta<br />

essenziale per conferire<br />

al prosciutto tutte le<br />

sue caratteristiche. È<br />

con semplicità che ogni<br />

giorno si compie un<br />

piccolo miracolo. Qui<br />

si cura ogni dettaglio<br />

come centinaia di anni<br />

fa; ed è grazie a questa<br />

cura e alla passione<br />

di pochi artigiani<br />

che ogni prosciutto<br />

esprime totalmente<br />

le caratteristiche del<br />

territorio.<br />

LA PREPARAZIONE AL<br />

TAGLIO:<br />

Dopo aver pulito la<br />

parte del prosciutto che<br />

si desidera utilizzare<br />

riporlo nella morsa da noi<br />

fornita, iniziare il taglio<br />

dal culatello ( parte larga<br />

). Tagliare il prosciutto<br />

seguendo la linea<br />

dell’osso a fette piccole<br />

e sottili per esaltarne il<br />

bouquet e la morbidezza.<br />

Se il vostro prosciutto<br />

Iberico è disossato,<br />

tagliare a fette sottili in<br />

affettatrice.<br />

8561 PROSCIUTTO IBERICO DE BELLOTA D.O.P. con osso<br />

Extremadura - 8/9 kg - 36/40 mesi.<br />

Coscia di suino Iberico ( Pata Negra ) di razza pura al 100%<br />

I maiali di razza Iberica pura al 100% vengono alimentati esclusivamente con ghiande. Solo dopo numerosi controlli e solo al termine<br />

della lunga stagionatura il consorzio “ DEHESA DE EXTREMADURA” marchia e numera i <strong>prosciutti</strong> migliori.<br />

8507 PROSCIUTTO IBERICO DE BELLOTA con osso<br />

8537 PROSCIUTTO BELLOTA disossato<br />

Extremadura - 8/9 kg - 36 mesi.<br />

Coscia di suino Iberico ( Pata Negra ) di razza pura al 100%.<br />

I maiali di razza Iberica pura al 100% vengono alimentati esclusivamente con ghiande.<br />

8475 PROSCIUTTO SERRANO con osso<br />

8540 PROSCIUTTO SERRANO disossato<br />

8502 PROSCIUTTO IBERICO DE RECEBO con osso<br />

8536 PROSCIUTTO RECEBO disossato<br />

Extremadura - 8/9 kg - 30/36 mesi.<br />

Coscia di suino Iberico ( Pata Negra ) allevato allo stato brado. I maiali di razza Iberica vengono<br />

allevati esclusivamente con alimenti naturali ( ghiande, radici, erba e prodotti del sottobosco).<br />

8509 PALETA IBERICA DE BELLOTA D.O.P. con osso<br />

8538 PALETA BELLOTA disossata pulita senza scarto<br />

Extremadura – 4/5 kg - 24/30 mesi.<br />

Spalla di suino Iberico ( Pata Negra ) di razza pura al 100%<br />

allevato allo stato brado. I maiali di razza Iberica pura al<br />

100% vengono alimentati esclusivamente con ghiande. Solo<br />

dopo numerosi controlli e solo al termine della lunga stagionatura il<br />

consorzio “ DEHESA DE EXTREMADURA” marchia e numera le spalle migliori.<br />

Segovia - 8/9 kg - 18/24 mesi.<br />

Cosce selezionate di suino nostrano di Segovia, allevato allo stato brado<br />

in allevamenti estensivi. I maiali nostrani di Segovia vengono alimentati<br />

esclusivamente con prodotti naturali.<br />

14 15<br />

PROSCIUTTI E SALUMI SPAGNOLI


PROSCIUTTI E SALUMI SPAGNOLI<br />

_PROSCIUTTI COTTI<br />

8460 PROSCIUTTO IBERICO COCIDO leggermente affumicato con osso<br />

8463 PROSCIUTTO COCIDO disossato<br />

Madrid - 10/11 kg<br />

Coscia di suino Iberico ( Pata Negra ) di razza pura al 100% allevato allo stato brado,<br />

in foreste di querce, nella regione dell’Extremadura (regione principale per<br />

l’allevamento del maiale Iberico). Queste distese di boschi sono formate<br />

da querce e sugheri per un’estensione superiore ai due milioni di ettari.<br />

Tutte le fasi di lavorazione sono completamente artigianali, le cosce vengono massaggiate<br />

manualmente, iniettate manualmente in arteria, cotte al vapore ( non in stampo ) con osso<br />

per mantenere tutte le caratteristiche organolettiche, infine vengono aromatizzate con legno di quercia.<br />

Dopo aver pulito la parte del prosciutto che si desidera utilizzare riporlo nella morsa da noi fornita, iniziare il taglio dal<br />

culatello ( parte larga ). Tagliare il prosciutto seguendo la linea dell’osso a fette piccole e sottili per esaltarne il bouquet e la<br />

morbidezza.<br />

Madrid - 5/6 kg<br />

Spalla di suino Iberico ( Pata Negra ) allevato allo stato brado, in foreste di querce, nella regione dell’Extremadura (regione<br />

principale per l’allevamento del maiale Iberico). I maiali di razza Iberica vengono allevati esclusivamente con alimenti<br />

naturali ( ghiande, radici e prodotti del sottobosco). Tutte le fasi di lavorazione sono completamente artigianali,<br />

le spalle vengono massaggiate manualmente, iniettate in arteria, cotte al vapore ( non in stampo ) senza<br />

osso, infine vengono aromatizzate con legno di quercia.<br />

_SALUMI DI CARNE SUINA<br />

8456 LOMBO IBERICO DE BELLOTA<br />

8494 PALETA IBERICA COCIDA leggermente affumicato disossata<br />

823 FIOCCO IBERICO COCIDO leggermente affumicato<br />

Madrid - 2.5/3 kg<br />

Fiocco di coscia Iberico ( Pata Negra ) allevato allo stato brado, in foreste di querce, nella<br />

regione dell’Extremadura (regione principale per l’allevamento del maiale Iberico). I maiali di<br />

razza Iberica vengono allevati esclusivamente con alimenti naturali ( ghiande, radici e prodotti<br />

del sottobosco). Tutte le fasi di lavorazione sono completamente artigianali. Il Fiocco viene<br />

cotto al vapore ( non in stampo ), infine viene affumicato con legno di quercia.<br />

Extremadura - 1/2 kg - 6/9 mesi.<br />

Parte lombare di suino Iberico ( Pata Negra ) di razza pura al 100% allevato allo stato brado. I maiali di razza Iberica pura al 100% vengono<br />

alimentati esclusivamente con ghiande. Tutte le fasi di lavorazione sono completamente artigianali. Il lombo viene salato, aromatizzato<br />

con spezie, aglio e pimento ( peperone dolce ), messo in budello naturale. La stagionatura è di circa sei mesi.<br />

Extremadura - 1/1.5 kg - 4 mesi.<br />

Carne di suino Iberico ( Pata Negra ).Tutte le fasi di lavorazione sono completamente artigianali. La carne ( 60% lonza ) viene<br />

battuta a coltello, salata, aromatizzata con spezie, aglio e pimento ( peperone dolce ) e insaccata in budello naturale.<br />

La stagionatura è di circa quattro mesi.<br />

Extremadura - 1/1.5 kg - 4 mesi.<br />

Carne di suino Iberico ( Pata Negra ). Tutte le fasi di lavorazione sono completamente artigianali. La carne viene<br />

macinata, salata, aromatizzata con spezie e aglio e insaccata in budello naturale.<br />

La stagionatura è di circa quattro mesi.<br />

8508 LARDO IBERICO LAVORATO A CAMAIORE<br />

8457 SALAME IBERICO CULAR DE BELLOTA<br />

8554 SALCICHòN IBERICO DE BELLOTA<br />

Extremadura - 2/4 kg - 3/5 mesi.<br />

Lardo di suino Iberico ( Pata Negra ) allevato allo stato brado.<br />

I maiali di razza Iberica vengono allevati esclusivamente con alimenti naturali ( ghiande, radici e<br />

prodotti del sottobosco). Tutte le fasi di lavorazione sono completamente artigianali. Il lardo viene<br />

salato ed aromatizzato con circa 20 spezie ( tipo Colonnata ) in conche di marmo per circa 3 mesi<br />

a Camaiore ( Toscana ).<br />

8760 SOBRASADA IBERICA CASERA<br />

Extremadura - 250 gr<br />

Magro di prosciutto stagionato e lardo di suino Iberico. Tutte le fasi di lavorazione sono completamente artigianali.<br />

La materia prima viene prima battuta a coltello, vengono poi aggiunti pimenton de la Vera Denominazione di Origine<br />

( peperone dolce essiccato e macinato ) e aglio, il tutto viene poi macinato. Ottimo per crostini.<br />

_ALTRI SALUMI<br />

8602 MARINATA DI BOVINO SPAGNOLO<br />

8490 PETTO DI TACCHINO ALLA BRACE<br />

Madrid - 2,5 kg<br />

Tacchino allevato a terra e alimentato con prodotti naturali.<br />

La cottura del petto di tacchino inizia a vapore e si conclude sulle braci.<br />

8539 CECINA DE LEON I.G.P.<br />

Castilla-Leon - 4/5 kg - 10/14 mesi.<br />

Carne di bovino adulto di razza autoctona della Castilla-Leon, con un peso minimo di kg. 400.<br />

La coscia del bovino viene sezionata e divisa per tranci, per poi passare alla salatura, dove le varie<br />

parti di carne, divise per peso, vengono coperte di sale marino grosso per circa tre giorni ad una<br />

temperatura tra i 2° ed i 5° con un’umidità dell’ 85%. I pezzi dopo essere stati lavati risposano per circa<br />

45 giorni in celle frigorifere. L’affumicatura, con legno di rovere o di quercia, ha una durata dai 12 ai<br />

16 giorni. La stagionatura avviene in ambienti naturali a circa 1500 metri sul livello del mare per un<br />

minimo di sette mesi. Elevato valore proteico e basso contenuto di grassi.<br />

Asturia - 4/5 kg<br />

Il bovino di razza autoctona proviene da allevamenti estensivi dell’Asturia, dove tutti i capi vengono<br />

alimentati naturalmente. La marinata viene prodotta con il cuore della fesa. Sgrassata e pulita la fesa<br />

viene messa a marinare con spezie e aromi.<br />

8600 CARPACCIO DI BOVINO SPAGNOLO<br />

8489 TESTINA IBERICA IN CASSETTA CON PISTACCHI<br />

Madrid - 2,5 kg<br />

Lingua e guanciale di suino Iberico ( Pata Negra ).<br />

La carne viene cotta a vapore con l’aggiunta di<br />

pistacchi, avvolta nella retina e messa in stampo.<br />

Asturia - 1,2/2 kg - 2 mesi.<br />

Il bovino di razza autoctona proviene da allevamenti estensivi dell’Asturia, dove tutti i capi vengono alimentati naturalmente.<br />

Il carpaccio viene prodotto utilizzando i migliori tagli di girello. La carne viene salata e aromatizzata, infine viene stagionato per<br />

circa 50 giorni.<br />

7<strong>06</strong>4 PETTO D’ANATRA “MAGRET” FRANCESE AFFUMICATO<br />

Francia - 250/300 gr<br />

Le anatre MOULARD allevate nelle fattorie Castaing, sono particolarmente adatte per la consistenza e peso dei petti che,<br />

stagionati e affumicati, sono assolutamente prelibati e dolci. Tagliato a fette non troppo sottili, un po’ oblique e con il loro<br />

grasso, possono esprimere grande piacevolezza se accompagnate sul piatto a temperatura ambiente da pere e/o<br />

prugne caramellate e foglie di insalatina novella bagnate da aceto balsamico e succo d’arancia.<br />

711 PROSCIUTTO DELLA FORESTA NERA<br />

Germania - 4/5 kg - 6 mesi.<br />

Il prosciutto della Foresta Nera viene prodotto nella regione tedesca che va dal lago di Costanza fino a Stoccarda. E’<br />

un prosciutto crudo che viene affumicato esclusivamente con fronde e aghi di abete, dopo essere stato disossato.<br />

16 17<br />

PROSCIUTTI E SALUMI SPAGNOLI SALUMI EUROPEI


FORMAGGI<br />

20_FORMAGGI ITALIANI<br />

21 LATTE DI CAPRA<br />

22 A LATTE MISTO<br />

23 LATTE DI PECORA<br />

25 LATTE DI VACCA<br />

28 FORMAGGI ITALIANI ERBORINATI<br />

29_FORMAGGI SVIZZERI<br />

29 LATTE DI VACCA<br />

29_FORMAGGI DEL REGNO UNITO<br />

29 LATTE DI VACCA<br />

29 ERBORINATI<br />

29_FORMAGGI DELLA GRECIA<br />

29 LATTE DI VACCA<br />

30_FORMAGGI SPAGNOLI<br />

30 LATTE DI CAPRA<br />

30 LATTE DI PECORA<br />

31 LATTE DI VACCA<br />

31 ERBORINATI<br />

32_FORMAGGI FRANCESI<br />

32 LATTE DI CAPRA<br />

33 LATTE DI VACCA<br />

36 LATTE DI PECORA<br />

36 ERBORINATI<br />

37 BURRO ARTIGIANALE<br />

18 19


SUGGERIMENTI PER L’ACQUISTO<br />

COME SCEGLIERE TRA I NOSTRI FORMAGGI<br />

_LATTE DI CAPRA<br />

I formaggi hanno una loro stagione! Particolarmente i formaggi di capra e di pecora. Rispettiamo le stagioni del latte: Da MARZO a NOVEMBRE. Noi<br />

acquistiamo solo da piccoli produttori, seri e competenti che producono solo con latte di qualità senza usare latte in polvere nè cagliata congelata.<br />

670 CAPRINO CREMOSO NATURALE<br />

660 CAPRINO CREMOSO MISTO alle erbe e spezie<br />

Piemonte - 100 gr 6 pz per conf. in legno<br />

Formaggio fresco, ricoperto di peperoncino oppure di erbe, fiori, pepe o naturale.<br />

Viene confezionato in cassetta di legno.<br />

672 BACIO DI CAPRA NATURALE<br />

669 BACIO DI CAPRA IN FOGLIE<br />

Piemonte - 250 gr<br />

Formaggio prodotto con latte di capra. La sottile crosta che varia dal bianco al giallo<br />

panna, si scurisce solo un po’ e vi rimangono impressi i segni delle nervature delle<br />

foglie. Il sapore è erbaceo dal gusto elegante.<br />

712 SOLA ( LOSA ) DI CAPRA<br />

510 CAPRINI CEVRIN ricoperti di erbe e spezie<br />

Piemonte - 100 gr 6 pz per conf. in legno<br />

Fomaggio fresco a pasta molle di capra. Può essere ricoperto da erbe e fiori di montagna, uva passita,<br />

foglie di vite rossa o punte di menta. Una volta aperta la confezione il Cevrin si ricopre di muffe bianche<br />

di Penicillium candidum.<br />

509 CAPRINO IN FOGLIA DI NOCE O CASTAGNO<br />

Piemonte - 120 gr 6 pz per conf. in legno<br />

Formaggio fresco prodotto nel paese di Riforano<br />

in Piemonte. Il sapore è delicato con profumo delle<br />

foglie di castagno, da cui viene avvolto.<br />

Piemonte - 2/2.5 kg forma intera<br />

Antico formaggio prodotto con latte di capra in alpeggio, dalla caratteristica forma di losa, pietra che ricopre i tetti nella Val Casotto<br />

in Piemonte. La pasta presenta una leggera occhiatura, la crosta è rugosa, il sapore intenso, elegante.<br />

F0124 FIOR DI CAPRA STAGIONATO<br />

511 TRONCHETTO DI CAPRA NATURALE<br />

512 TRONCHETTO DI CAPRA MISTO ricoperti:<br />

cenere di ginepro,menta,fiori di montagna, foglie di vite rossa di Barolo<br />

Piemonte - 100 gr 6 pz per conf. In legno<br />

Questo formaggio di capra a pasta molle, viene messo in forma in stampi<br />

troncoconici. Fuori dallo stampo si lascia al naturale oppure si fa rotolare il formaggio su<br />

una bacinella di erbe e fiori. L’affinamento che segue dura non meno di 10 giorni, durante i<br />

quali la crosta naturale, sottile e regolare, si ricopre di muffe superficiali. La pasta, compatta e<br />

omogenea, emana un leggero odore caprino e ha un buon gusto di nocciola.<br />

Sardegna - 2/2.5 kg forma intera – 4 mesi.<br />

Prodotto con latte di capra di razza sarda alimentata da pascolo naturale. La stagionatura richiede da 2 a 3 mesi<br />

ed oltre in ambiente di 12-15 gradi. Ha una forma cilindrica con un altezza di cm. 6 circa ed un diametro di cm.<br />

15/20. Ha una pasta bianca leggermente occhiata. È uno dei pochi formaggi si capra stagionati.<br />

20 21<br />

FORMAGGI ITALIANI


FORMAGGI ITALIANI<br />

_A LATTE MISTO<br />

Sono ricomparsi nelle fattorie e nei piccoli caseifici, i formaggi a tre latti. Un tempo venivano prodotti in questo modo per mancanza di latte di un solo<br />

tipo di animale; oggi gli artigiani del formaggio sanno creare il giusto blended di latte ovino, bovino e caprino: il risultato è sorprendente.<br />

664 PAGLIETTA<br />

Piemonte - 200 gr - 6 pz per conf. in legno<br />

Formaggio prodotto con tre latti, lasciato stagionare e affinare su graticci di paglia donandole un<br />

profumo di terra e vegetale. La pasta cremosa dal colore bianco avorio , con la maturazione prolungata<br />

diventa compatta , elastica e gialla.<br />

668 ROBIOLA A TRE LATTI<br />

Piemonte - 200 gr<br />

E’ una robiola stagionata prodotta con tre latti.<br />

La pasta è burrosa e la crosta ricoperta da una leggera muffa bianca.<br />

661 TOMA DELLA CASCINA<br />

665 TOMA DELLA CASCINA al Tartufo<br />

Piemonte - 300 gr<br />

E’ una tometta stagionata prodotta con latte di pecora e mucca, talvolta farcita nell’impasto con pezzi di tartufo. La<br />

pasta è morbida e consistente, con eventuale leggera occhiatura, finemente granulosa, di colore bianco paglierino.<br />

663 CAPRINO DEL PIEMONTE<br />

Piemonte - 200 gr - 6 pz per conf. in legno<br />

E’ un tomino fresco prodotto con latte di vacca e capra. La pasta è finemente granulosa, di colore bianco latte, priva di occhiatura.<br />

671 ROBIOLA DEL FIENO<br />

Piemonte - 200 gr<br />

E’ una robiola stagionata prodotta con latte di pecora e mucca, ricoperta<br />

di fieno di festuche. La pasta fine, grumosa quando è fresca, compatta,<br />

traslucida, di colore bianco, bruno o giallo paglierino se stagionata.<br />

662 CASEUM MAIORUM<br />

Piemonte - 4/5 kg forma intera<br />

E’ un formaggio a doppia rottura della pasta, ma non cotto. Dopo la seconda rottura, più minuta della prima, si lascia maturare la massa per tre<br />

giorni, la si colloca negli stampi e la si pressa per due giorni. Dopo l’immersione per due giorni in salamoia inizia la stagionatura in ambienti<br />

ricchi di flora autoctona che, dopo più di sei mesi può portare alla formazione di muffe blu o verdi (ricorda il Castelmagno).<br />

F109 RICOTTA DEL FIENO ( Seirass del Fen )<br />

Piemonte - 2/3 kg forma intera – 2 mesi.<br />

Ricotta di siero avvolta in fieno montano (genere Festuca). Dal sottoprodotto siero residuato dalla produzione di toma (il latte di partenza<br />

è spesso misto di vacca e/o pecora) si ottiene la ricotta. Il siero è scaldato a 70-80 °C. Si aggiunge sale ed un po’ di latte intero e si alza la<br />

temperatura a 90 °C. Si raccolgono i fiocchi affiorati in un telo che è appeso a scolare. Il prodotto assume forma quasi sferica. La fase di<br />

scolatura si protrae per circa 10- 12 ore. Si effettua poi una legatura più stretta per completare lo spurgo (per altre 10-12 ore). Si effettua una<br />

salatura superficiale a mano e si ricopre il prodotto con il fieno.<br />

_LATTE DI PECORA<br />

575 GRANGLONA GRAN NURAGHE<br />

Sardegna - 18 kg forma intera – 18/24 mesi.<br />

Un formaggio della tradizione della provincia di Sassari, riscoperto pochi anni fa e che ricorda un po’ le forme del grana,<br />

solo che il latte è di pecora. La forma intera pesa 16/18 kg, la buccia è liscia di colore giallo chiaro. La pasta è granulosa<br />

con un sentore fresco di latte.<br />

F145 PRIMO-SALE ( Pecorino Pepato Tenero )<br />

Sicilia – 2.5 kg forma intera – 2 mesi.<br />

Durante la preparazione, alla cagliata si mescolano grani di pepe nero che ne determinano il gusto particolare. La pasta è compatta dal<br />

colore bianco porcellana, con dei solchi non particolarmente profondi. Secondo la stagionatura può essere da tavola o da grattugia.<br />

815 PECORINO SARDO<br />

650 PECORINO FRESCO<br />

Appennino Tosco Romagnolo - 1,5 kg forma intera – 3 mesi.<br />

Formaggio prodotto con latte di pecore allevate nelle vallate che si dispiegano tra<br />

la Romagna e la Toscana, ricche di pascoli aromatici e profumati che ricordano gli<br />

Alpeggi. La pasta è morbida e untuosa , leggermente occhiata, il colore paglierino<br />

tendente al giallo.<br />

584 PECORINO DI FOSSA D.O.P.<br />

Romagna Romagna – 2 kg – 6 mesi.<br />

La pratica di conservare il formaggio nelle fosse risale all’epoca malatestiana. Per conservare i generi<br />

alimentari a lungo e in luogo sicuro la popolazione iniziò a scavare delle fosse nel tufo a forma di fiasco<br />

e profonde 3 metri circa, sotto i pavimenti delle abitazioni. Tali fosse venivano nascoste ripristinando<br />

la pavimentazione originaria sopra di esse. Dopo una stagionatura di 2 o 3 mesi i nostri pecorini<br />

vengono chiusi dentro sacchi di tela sui quali viene riportato il peso e il nome del proprietario. Le fosse<br />

scavate nel tufo prima di essere riempite a ferragosto, vengono pulite e bonificate bruciando paglia e<br />

sterpi, vengono poi rivestite di paglia e canne per favorire la sgocciolatura del siero ed evitare il contatto dei<br />

formaggi con le pareti della fossa. Dopo aver stivato i sacchi dei formaggi nelle fosse esse vengono chiuse con coperchi di legno. Durante il periodo<br />

di stagionatura nelle fosse, che termina ritualmente il 25 novembre, i formaggi acquistano i profumi di legno, tartufo, muschio dell’ambiente della fossa e<br />

cambiano forma assumendo una sezione quasi rettangolare. Il sapore che acquisisce il formaggio di fossa va dal dolce al piccante, all’amarognolo a seconda<br />

del tipo del formaggio di partenza, della fossa nella quale è stato stagionato e dalla sua maturazione iniziale.<br />

F229 PECORINO DI MOLITERNO<br />

Basilicata – 2/3 kg forma intera – 4 mesi.<br />

La cagliata di latte crudo di pecora misto a capra, viene messa nei caratteristici canestri di giunco e pressata a mano per renderla<br />

compatta. La stagionatura avviene in cantine o fenditure della montagna della regione. La crosta è dura, giallo-rossiccia e con le<br />

caratteristiche rigature lasciate dai canestri di giunco. La pasta è morbida , di colore bianco o paglierino tenue; il sapore è leggermente<br />

piccante, quando supera i 6 mesi di stagionatura.<br />

656 PECORINO ROMAGNOLO<br />

Appennino Tosco Romagnolo - 3,5 kg forma intera – 6 mesi.<br />

Formaggio prodotto con latte di pecore allevate nelle vallate che si dispiegano tra la Romagna e la Toscana, ricche di pascoli<br />

aromatici e profumati che ricordano gli alpeggi. La pasta ha struttura compatta e tenace al taglio, il colore bianco o paglierino chiaro.<br />

Il sapore è fragrante morbido, caratteristico della particolare procedura di produzione. La crosta è di colore aranciato.<br />

Sardegna - 2.5 kg forma intera – 3 mesi.<br />

Il pecorino giovane ha crosta liscia, sottile di colore paglierino tenue; la pasta bianca, morbida compatta o con rada occhiatura, dal<br />

sapore dolce, aromatico.<br />

814 PECORINO SARDO STAGIONATO<br />

Sardegna - 2.5 kg forma intera – 6 mesi.<br />

Il pecorino sardo maturo ha crosta consistente , colore paglierino tendente al bruno, pasta con rada occhiatura, a volte con qualche<br />

granulosità, dal sapore gradevolmente saporito.<br />

22 23<br />

FORMAGGI ITALIANI


FORMAGGI ITALIANI<br />

651 PECORINO STAGIONATO<br />

Appennino Tosco Romagnolo - 1,5 kg forma intera – 6 mesi.<br />

Formaggio prodotto con latte di pecore allevate nelle vallate che si dispiegano tra la Romagna e la Toscana, ricche di pascoli<br />

aromatici e profumati che ricordano gli alpeggi. La pasta ha struttura compatta e tenace al taglio, leggermente occhiata, il colore<br />

bianco o paglierino chiaro. Il sapore è fragrante e caratteristico della particolare procedura di produzione. La crosta è di colore giallo<br />

carico.<br />

652 PECORINO STAGIONATO NEL FIENO<br />

Appennino Tosco Romagnolo - 1,5/2 kg forma intera – 6 mesi.<br />

Formaggio prodotto con latte di pecore allevate nelle vallate che si dispiegano<br />

tra la Romagna e la Toscana, ricche di pascoli aromatici e profumati che ricordano<br />

gli alpeggi. La pasta ha struttura compatta e tenace al taglio, il colore bianco o<br />

paglierino chiaro. Il sapore è fragrante e asciutto, caratteristico dell’affinamento nel<br />

fieno. La crosta è ricoperta di fieno<br />

657 PECORINO STAGIONATO NEL GRANO<br />

Appennino Tosco Romagnolo - 3,5 kg forma intera – 6 mesi.<br />

Formaggio prodotto con latte di pecore allevate nelle vallate che si dispiegano tra la Romagna e la Toscana, ricche di<br />

pascoli aromatici e profumati che ricordano gli Alpeggi. La pasta ha struttura compatta, il colore paglierino chiaro. Il sapore<br />

è fragrante, caratteristico dell’affinamento nel grano. La crosta è ricoperta di grano.<br />

Appennino Tosco Romagnolo - 1,5 kg forma intera – 6 mesi.<br />

Formaggio prodotto con latte di pecore allevate nelle vallate che si dispiegano tra la Romagna e la Toscana, ricche di pascoli aromatici e<br />

profumati che ricordano gli Alpeggi. La pasta ha struttura compatta e tenace al taglio, il colore bianco o paglierino chiaro. Il sapore è fragrante e<br />

asciutto, caratteristico dell’affinamento nella paglia. La crosta è di colore giallo carico.<br />

713 PIACENTINU<br />

653 PECORINO STAGIONATO NELLA PAGLIA<br />

654 PECORINO STAGIONATO NELLE FOGLIE DI FICO<br />

Appennino Tosco Romagnolo - 1,5 kg forma intera – 6 mesi.<br />

Formaggio prodotto con latte di pecore allevate nelle vallate che si dispiegano tra la Romagna e la<br />

Toscana, ricche di pascoli aromatici e profumati che ricordano gli Alpeggi.<br />

La pasta ha struttura compatta, il colore paglierino chiaro. Il sapore è fragrante con sentori di frutta<br />

matura. La crosta è sottile e di colore marrone scuro.<br />

655 PECORINO STAGIONATO NELLE FOGLIE DI NOCE<br />

Appennino Tosco Romagnolo – 1,5 kg forma intera - 6 mesi.<br />

Formaggio prodotto con latte di pecore allevate nelle vallate che si dispiegano tra la Romagna<br />

e la Toscana, ricche di pascoli aromatici e profumati che ricordano gli Alpeggi.<br />

La pasta ha struttura compatta, il colore paglierino chiaro. Il sapore è fragrante con sentori di<br />

frutta matura. La crosta è sottile e di colore marrone scuro.<br />

Sicilia - 4 kg forma intera – 6 mesi.<br />

Nella provincia di Enna è tradizione produrre questo formaggio di pecora che assume una colorazione giallo oro per l’utilizzo nella cagliata<br />

di zafferano e pepe nero. La formatura avviene in canestri di giunco dopodiché si effettua una scottatura in siero caldo e quindi la salatura a<br />

secco per circa un mese.<br />

_LATTE DI VACCA<br />

F088/1 BAGOSS D’ALPEGGIO<br />

574 ASIAGO D’ALLEVO D.O.P.<br />

Veneto - 6/7 kg forma intera – 6/10 mesi.<br />

Formaggio tipico dell’Altopiano di Asiago. Secondo la stagionatura la crosta si colora<br />

fino ad arrivare al marrone scuro. La pasta è compatta con tipica occhiatura a occhio di<br />

pernice; il colore è giallo intenso con sapori di erbe e fiori di montagna.<br />

Lombardia - 18/20 kg forma intera – 12/24 mesi.<br />

Formaggio a pasta dura tipico del Lago d’Iseo , prodotto con latte crudo di vacca di razza bruna Alpina. La pasta è granulosa,<br />

dall’occhiatura fine ; il colore è giallo intenso dovuto alla presenza di zafferano. Profuma di olio di lino e di erbe e fiori di<br />

montagna. Il sapore è intenso. Il suo affinamento dura fino a 4 anni. Può essere chiamato anche Gran Bresciano.<br />

816 BASTARDO D’ALPEGGIO<br />

Veneto - 2 kg forma intera – 4 mesi.<br />

Tipico formaggio prodotto in alpeggio con latte misto, da cui deriva il suo<br />

nome. Profumo di erbe di montagna e occhiatura fine nella pasta di colore<br />

bianco paglierino.<br />

817 BETTELMATT D’ALPEGGIO<br />

Veneto - 4/5 kg forma intera – 12/24 mesi.<br />

Appartiene alla famiglia delle tome della montagna ossolana, di cui rappresenta un cru particolarmente pregiato. Si dice che il gusto<br />

particolare di tutte le tome della Val d’Ossola abbia origine da un’erba particolare,la mottolina, che cresce soltanto in questa valle. Ma è il<br />

pascolo nel suo complesso che trasferisce al formaggio le sue specificità organolettiche. Il Bettelmat viene prodotto solo nei mesi estivi.<br />

819 CACIOCAVALLO PODOLICO<br />

Lombardia - 7/8 kg forma intera – 12/24 mesi.<br />

Formaggio della Valtellina prodotto solo in alpeggio durante l’estate. La crosta è<br />

liscia tendente dal giallo all’arancione chiaro. La pasta è semidura secondo la<br />

stagionatura, di colore giallo paglierino.<br />

Basilicata - 2 kg – forma intera – almeno 12 mesi.<br />

Raro formaggio a pasta filata prodotto con latte di vacca di razza Podolica, presente solo nell’Appennino Meridionale. Va detto che questa razza di<br />

vacca è particolarmente pregiata: produce poco latte di straordinaria qualità e , per la sua elevata rusticità, deve essere allevata allo stato brado. Questo<br />

caciocavallo si presta magnificamente alle stagionature prolungate, in particolar modo le grandi pezzature (4/8 kg) possono arrivare a 4 anni e più di<br />

affinamento acquistando una complessità aromatica straordinaria.<br />

568 CASERA VALTELLINA D.O.P.<br />

590 CASTELMAGNO D’ALPEGGIO D.O.P.<br />

569 BITTO DELLA VALTELLINA D.O.P.<br />

Lombardia - 6/7 kg forma intera – 4/6 mesi.<br />

La tipologia dei formaggi valtellinesi riflette la specificità dell’allevamento di questa valle, che costituisce un’isola dal microclima<br />

eccezionale all’interno dell’arco alpino. Alla fine del Settecento si è imposta una variante di fondovalle al Bitto , un formaggio di grandi<br />

dimensioni, capace di essere conservato e di sprigionare più gusto e carattere degli altri: si trattava appunto dello stesso formaggio che<br />

oggi ha preso il nome di Valtellina casera. Si ricava dal latte vaccino di vacche di razza bruna-Alpina , di due mungiture; lasciato riposare<br />

per 12 ore e poi parzialmente scremato per affioramento. Dopo due mesi di stagionatura si può già apprezzare come cacio da tavola,<br />

gradevole e saporito.<br />

Piemonte - 5/6 kg forma intera – 6/12 mesi.<br />

Formaggio prodotto fin da tempi antichissimi in alta montagna nel paese di Castelmagno, nel cuneese e in tutta la Val<br />

Grana. E’ un formaggio a pasta rotta, friabile, di colore bianco, dal sapore intenso di latte. Può diventare erborinato dopo<br />

lungo tempo di affinamento.<br />

813 RICOTTA AFFUMICATA AL FUMO DI GINEPRO<br />

F158/2 FONTINA D’AOSTA D.O.P<br />

Valle d’Aosta - 8 kg forma intera – almeno 12 mesi.<br />

24<br />

Sardegna - 1.5/2 kg – 2/6 mesi.<br />

Il siero di latte di pecora viene riscaldato a 65 gradi, viene aggiunta una quantità di latte pari al 10% e il tutto viene scaldato a<br />

80-90 gradi, temperatura alla quale coagulano le proteine del siero e la ricotta viene a galla sottoforma di fiocchi. La ricotta viene<br />

quindi trasferita nelle fiscelle e viene fatta spurgare per 24 ore a temperatura ambiente, quindi si provvede alla salatura a secco e<br />

all’affumicatura con legni di ginepro. La stagionatura può variare dai 2 ai 6 mesi e il sapore risulta deciso e gradevole.<br />

E’ il formaggio valdostano per antonomasia. Il nome deriva forse dall’alpeggio di Fontin o dal nome della località Fontinaz. Il<br />

latte di vacche di razza valdostana, fresco, crudo e di una sola mungitura presenta notevoli difficoltà di caseificazione. Fuori<br />

dalle fascere i formaggi vengono pressati per 12 ore e frequentemente rivoltati e trasferiti in un ambiente umido (90-95%) e<br />

freddo (10°C), rivoltati quotidianamente e salati e lavati con spazzole umide sino a che la crosta assume la tipica colorazione<br />

marroncina. Quindi le forme vanno in stagionatura in ambienti naturali – grotte, cunicoli e vecchie miniere di rame, dove restano a<br />

maturare per almeno 3 mesi.<br />

25<br />

FORMAGGI ITALIANI


FORMAGGI ITALIANI<br />

820 MONTEBORE<br />

Piemonte - 600 gr – 1 mesi<br />

Questa formaggetta dell’Appennino Ligure-Piemontese, è prodotta con latte vaccino con aggiunta di un 30% di latte<br />

ovino. Dalla caratteristica forma a torta nuziale è composto da tre formine che durante l’affinamento, rifondono in un unico<br />

formaggio. La sua crosta è rugosa e la pasta morbida e bianca dal sapore dolce burroso con aroma di latte ovino.<br />

Veneto - 77/10 kg forma intera – 12/24 mesi.<br />

E’ prodotto con latte parzialmente scremato. L’area della montagna veronese è particolarmente adatta al pascolo: i Lessini<br />

sono esposti a mezzogiorno, non hanno grandi pendenze e hanno manti erbosi dal lungo periodo vegetativo. Grazie<br />

all’appoggio del Consorzio di tutela del Monte veronese le malghe e i caseifici disponibili a produrre con latte d’alpeggio<br />

, si sono riunite per salvaguardare e valorizzare un prodotto che altrimenti rischierebbe di scomparire. La pasta è bianca<br />

se di produzione invernale e presenta una discreta occhiatura. Al palato è dolce con crosta giallo paglierino nel formaggio<br />

di 6 mesi, per diventare più piccante con pasta avorio e gialla con crosta oro a 12 mesi e infine marrone, a 12 e a 20 mesi.<br />

8575 PARMIGIANO REGGIANO D.O.P.<br />

Emilia Romagna - 35/40 kg forma intera – 26/28 mesi.<br />

Il latte per il parmigiano-reggiano viene raccolto e conferito nei caseifici due volte al giorno. Quello della mungitura<br />

serale viene posto in vasche basse e larghe in modo che il grasso affiori in superficie. La mattina successiva il grasso<br />

viene asportato e il latte parzialmente scremato viene miscelato con quello intero della mungitura mattutina e posto<br />

in caldaie di rame. Da qui, dopo i processi di caseificazione e la cottura della cagliata, la massa viene divisa in due parti,<br />

ognuna delle quali inserita in una fascera e avvolta dalla fascia marchiante con i famosi puntini Parmigiano-Reggiano, il<br />

numero di matricola del caseificio, l’anno e il mese di produzione. Segue la salatura per immersione 24 giorni in salamoia<br />

e la stagionatura che dura minimo 12 mesi. Qui tutte le forme sane e selezionate vengono marchiate a fuoco, ma non tutte le forme saranno<br />

riconosciute idonee a proseguire l’invecchiamento.<br />

571 PIAVE VECCHIO ORO DEL TEMPO<br />

Veneto - 6/7 kg forma intera – 12 mesi.<br />

Formaggio prodotto nel bellunese a latte crudo o termizzato. Secondo la stagionatura - 60 giorni (fresco), 120 giorni (mezzano) oppure un<br />

anno (vecchio) - la crosta si colora fino ad arrivare al marrone scuro. La pasta è compatta con tipica occhiatura a occhio di pernice; il colore è<br />

giallo intenso con sapori di erbe e fiori di montagna.<br />

822 PROVOLONE DEL MONACO AGEROLESE<br />

F147/1 RAGUSANO D.O.P.<br />

F162/2 MONTEVERONESE DI MALGA D.O.P.<br />

Campania - 2 kg forma intera – almeno 12 mesi.<br />

Lo chiamano così per un collegamento con l’antica tradizione casearia del Casertano: in realtà il monaco è un caciocavallo senza la testina.<br />

Si produce sui Monti Lattari (nella Penisola Sorrentina). Un tempo si usava l’agerolese, una razza bovina quasi scomparsa, che oggi molto<br />

lentamente, sta tornando nelle stalle locali. L’operazione di filatura è lunga e faticosa: in certe fasi richiede addirittura l’intervento di due<br />

persone che tirano e attorcigliano la cagliata come fosse corda.<br />

F157/2 PUZZONE DI MOENA<br />

Trentino - 9 kg forma intera – 6 mesi.<br />

Formaggio a crosta lavata (in Italia sono solo il Taleggio e la Fontina). Il latte crudo arriva al caseificio di Predazzo dalle<br />

malghe poste nel cuore delle Dolomiti. Durante la stagionatura cha va da un minimo di 60 giorni a 6/7 mesi, ogni forma<br />

deve essere lavata ogni settimana, a mano con acqua e sale. Questo trattamento crea uno strato untuoso e favorisce<br />

fermentazioni batteriche che conferiscono al formaggio un profumo intenso e penetrante e l’inconfondibile crosta rosso<br />

mattone. Al taglio si avvertono inizialmente note pungenti e di cantina, ma sopraggiungono sentori di pascolo, erba<br />

alpina e frutta matura. In bocca il puzzone è suadente, solubile, con cenni di nocciola e con una notevole lunghezza<br />

gustativa.<br />

570 QUARTIROLO STAGIONATO D.O.P.<br />

Lombardia - 2 kg forma intera.<br />

Il nome deriva dal tipo di alimentazione del bestiame nel periodo della produzione del formaggio, il foraggio fresco del quarto taglio,<br />

il quartirolo, più ricco di profumi e sapori. Viene prodotto con latte vaccino intero o parzialmente scremato proveniente da due o più<br />

mungiture. La rottura della cagliata viene effettuata in due tempi separati. La salatura si effettua a secco oppure in bagno di salamoia.<br />

La crosta è sottile, di colore bianco rosato nei formaggi di prima stagionatura e grigio-rossastro in quelli maturi. La pasta è unita ,<br />

leggermente grumosa, friabile, morbida, fondente col progredire della stagionatura. Il sapore è leggermente acidulo da giovane, più<br />

aromatico e lievemente amarognolo con la stagionatura.<br />

Sicilia - 10/16 kg forma intera – 4/6 mesi.<br />

Il Ragusano è un blocco parallelepipedo di peso notevole, porta i segni evidenti delle corde di juta con cui viene legato e appeso al<br />

soffitto per stagionare. Si ottiene da latte vaccino intero e crudo di mucche in genere di razza modicana allevate allo stato brado o<br />

semi-brado sui pascoli dei Monti Iblei. La crosta è compatta , sottile, di colore variabile dal biondo al giallo oro antico. La pasta<br />

è cotta , filata, elastica o dura di colore giallo paglierino o dorato. Straordinaria la ricchezza delle sue componenti aromatiche:<br />

funghi freschi, tostato, arancia, erba appena tagliata, calendula, geranio, malva….<br />

565 ROBIOLA PASSITA IN CANTINA<br />

Lombardia - 600 gr. - 2 mesi.<br />

Fa parte della famiglia degli stracchini ed è praticamente un piccolo<br />

Taleggio. E’ un formaggio a crosta lavata con acqua e sale grosso. La sua<br />

buccia è di colore arancione, umida ed elastica per permettere alla pasta di<br />

cremificare. Il gusto è intenso con sentori di terra e di nocciole.<br />

587 ROBIOLINA FIOR DI BOSCO<br />

Lombardia - 400 gr – 1 mese.<br />

Fa parte della famiglia degli stracchini e , rispetto alla robiola passita ha un sapore più floreale. E’ un formaggio a crosta lavata con acqua e sale<br />

grosso. La sua buccia è di colore arancione, umida ed elastica per permettere alla pasta di cremificare.<br />

586 RUSTICA DELLA VALTALEGGIO<br />

Lombardia - 2.5 kg forma intera - 2/3 mesi.<br />

Questo formaggio rotondo è prodotto nell’alta Val Taleggio e la lavorazione è abbastanza simile<br />

a quella dello Strachitunt. Il latte ricavato da vacche di razza bruna-Alpina è fatto coagulare<br />

con caglio liquido di vitello. Salato a secco e rivoltato periodicamente , stagiona per almeno<br />

due mesi. Dopodichè procede nella stagionatura in vecchi cascinali di pietra, dove l’umidità<br />

elevata e la temperatura fredda o fresca consentono un affinamento che sviluppa muffe in<br />

crosta. La pasta è morbida, finemente granulosa e di colore avorio, il sapore è di montagna.<br />

525A SCIMUDIN<br />

Lombardia - 1.5 kg forma intera.<br />

Il latte vaccino addizionato di lattoinnesto e pastorizzato viene riscaldato e fatto coagulare. La cagliata rotta grossolanamente<br />

procede nella lavorazione e alla maturazione. La crosta è sottile, ricoperta di un sottile strato di muffe bianco grigiastre; la pasta<br />

compatta , tenera, con piccolissimi occhi, di colore bianco-paglierino.<br />

666 SORA DI VALCASOTTO<br />

Piemonte - 2.5 kg forma intera – 2/4 mesi.<br />

Antico formaggio prodotto con latte di vacca in alpeggio, dalla caratteristica forma di losa, pietra che ricopre i tetti nella Val Casotto<br />

in Piemonte. La pasta bianco-panna fino al giallo (se molto stagionata) presenta una leggera occhiatura; la crosta è rugosa, il sapore<br />

intenso, elegante.<br />

566 TALEGGIO D.O.P.<br />

Lombardia Lombardia - 2 kg forma intera - 2 mesi.<br />

Uno dei formaggi più famosi d’Italia. Fa parte della famiglia degli stracchini. E’ un formaggio a crosta lavata con acqua e sale<br />

grosso. La sua buccia è di colore arancione, umida ed elastica per permettere alla pasta di cremificare. Il gusto è intenso con<br />

sentori di terra e di nocciole.<br />

667 TESTUN CIUC ALLE VINACCIE DI NEBBIOLO E BAROLO<br />

Piemonte - 3 kg forma intera – 6/8 mesi.<br />

E’ il Testun, la cui crosta viene lavata e coperta di vinacce di barolo.<br />

Il sapore prevalente diventa quello del territorio, intenso ed armonioso.<br />

F118 TESTUN DI GROTTA<br />

Piemonte - 3 kg forma intera – 8/12 mesi.<br />

La tecnica di produzione di questa classica toma di alpeggio è molto simile a quella utilizzata per il Bra. Il formaggio viene posto in cantine o<br />

grotte a maturare per un periodo che varia dai due ai dodici mesi e oltre. La sua crosta è di colore testa di moro con impresso il nome “Testun”.<br />

La pasta è pressata di colore giallo e il gusto ricorda erbe e fiori di montagna.<br />

F126 TOMA PIEMONTESE D.O.P.<br />

Piemonte - 22/3 kg forma intera – 4 mesi.<br />

Il latte da impiegare per la produzione della Toma deve provenire da almeno due mungiture consecutive ed eventualmente da una<br />

mungitura solo per il formaggio proveniente da latte intero. Il latte viene quindi lasciato riposare fino ad un massimo di 12 ore, per il<br />

formaggio a latte intero, e fino ad un massimo di 24 ore, per il formaggio semigrasso, procedendo alla scrematura per affioramento la<br />

massa viene posta in caldaia, dove mantenuta in leggera agitazione viene portata alla temperatura di coagulazione che varia dai 32° ai<br />

35°C. Raggiunta la suddetta temperatura ed una acidità del latte non inferiore a 3,7 SH/50 si immette caglio di pellette di vitello, la cui<br />

dose è in relazione alla temperatura ed acidità della massa durante questa fase occorre rimescolare il latte e quindi lasciarlo riposare per<br />

tutto il tempo di presa che varia dai 30 ai 40 minuti.<br />

589 TOMETTA DELLA VAL TALEGGIO<br />

F100/1 RASCHERA D.O.P<br />

Lombardia - 1,8 kg forma intera – 2 mesi.<br />

Formaggio prodotto nelle valli bresciane e bergamasche d’estate nelle malghe e d’inverno nei piccoli caseifici a fondovalle. Di forma<br />

cilindrica piatta, la crosta grigiastra e liscia, la pasta bianca, compatta ma morbida, con occhiatura fine. Se ne gusta il sapore delicato se la<br />

si consuma più fresca dopo soli 20 giorni di stagionatura.<br />

Piemonte - 6/8kg forma intera<br />

567 TORTA BERGAMELLA<br />

Formaggio delle montagne della provincia di Cuneo, prende il nome dal Lago Raschera alle falde di un monte dell’Alpe Rascaira. Si<br />

Lombardia - 4 kg forma intera.<br />

produce con latte vaccino di una o due mungiture giornaliere, preferibilmente crudo e proveniente da animali di razza bruna alpina<br />

Formaggio della Valsassina, a forma di grande disco basso e morbido. La<br />

o piemontese. La forma è quadrata ma può essere anche rotonda, viene prodotto tutto l’anno in pianura, ottimo quello d’alpeggio. La<br />

sua crosta è rugosa di colore grigio. La pasta è cremosa e il gusto dolce;<br />

26 crosta è grigio scura, la pasta morbida, elastica di colore bianco avorio ed intensamente occhiata. Il gusto è saporito.<br />

richiama quello del Taleggio.<br />

27<br />

FORMAGGI ITALIANI


FORMAGGI ITALIANI<br />

572 UBRIACO ROSSO DEL VAJONT<br />

Veneto - 6/7kg forma intera – 8 mesi.<br />

Formaggio prodotto nel bellunese a latte crudo o termizzato. A 60 giorni la crosta viene lavata e coperta di vinacce di merlot e<br />

cabernet. Il sapore prevalente diventa quello del territorio, con sapori delle uve unito a quello delle erbe e dei fiori di montagna.<br />

La pasta è compatta con tipica occhiatura a occhio di pernice; il colore è marrone chiaro<br />

821 VEZZENA D’ALPEGGIO<br />

Veneto/Trentino - 6/7 kg forma intera – 12/24 mesi.<br />

Il latte vaccino crudo della sera, parzialmente scremato, si unisce al latte della mungitura del mattino. Durante tutta la stagionatura su<br />

assi di legno le forme sono pulite e trattate con olio di lino. Anche quando è molto stagionato il Vezzena conserva una suadenza e una<br />

burrosità eccezionali, sprigionando aromi particolari secondo il periodo di pascolo. Dopo 12/18 mesi l’occhiatura scompare e la pasta<br />

molto gialla, tende a scagliarsi ; i profumi si fanno complessi e la bocca si riempie di buone sensazioni erbacee e speziate.<br />

_ERBORINATI<br />

824 BLU DEL MONCENISIO ( vacca e pecora )<br />

Piemonte - 5 kg forma intera – 4 mesi.<br />

Il procedimento di fabbricazione è identico per il Moncenisio e per il Murianengo. Il latte di vacca e pecora della nuova<br />

cagliata si mescola con quello del giorno precedente; segue la messa in stampi, la salagione a secco e la pressatura. Dopo<br />

20 giorni le forme vanno in cantina dove vengono forate e restano per 3 mesi a completare lo sviluppo del Penicillium.<br />

825 BLU DEL PIEMONTE ( vacca )<br />

F120 BLU MEDITERRANEO ( pecora )<br />

Piemonte - 1 kg forma intera – 3 mesi.<br />

Formaggio di vacca erborinato a forma cilindrica, la buccia è rugosa, leggermente coperta di muffa grigia. Nonostante un<br />

lieve odore di muffa, questo bleu, dolce e burroso, lascia in bocca un gusto raffinato e gradevole, profumato e rotondo.<br />

Formaggio adatto ai plateau di degustazione, è ottimo anche per insaporire le salse; la cottura infatti ne esalta l’aroma.<br />

Sardegna - 3 kg forma intera – 5 mesi.<br />

E’ un formaggio erborinato, prodotto nella zona della Barbagia, da latte intero di ovino di razza Sarda<br />

autoctona. E’ un caso raro in Italia di formaggio erborinato di pecora. La pastorizia avviene in campi<br />

rudi ma ricchi di flora molto odorosa. Viene coagulato con latte di agnello in presenza di muffe di<br />

Penicillium Glaucum, le quali rivivono, dopo una prestagionatura, grazie ai fori praticati sulle facce<br />

della forma. La maturazione si protrae per oltre cinque mesi in grotte di pietra.<br />

F105 GORGONZOLA CREMIFICATA DOLCE D.O.P. ( vacca )<br />

Lombardia - Formaggio a pasta erborinata con Penicillium prodotto nelle provincie di Novara, Vercelli e Cuneo oltre a tutte quelle della<br />

Lombardia. E’ un formaggio a crosta lavata. La crosta è umida e rugosa , la pasta affinandosi si presenta cremosa, rigata e punteggiata da<br />

colori blu e verde. Il gusto è irresistibile.<br />

F1<strong>06</strong> GORGONZOLA NATURALE D.O.P ( vacca )<br />

Lombardia - 10 kg forma intera - 3/4 mesi.<br />

Formaggio a pasta erborinata con Penicillium Roquefortis, prodotto nelle provincie di Novara, Vercelli e Cuneo oltre a tutte quelle<br />

della Lombardia. Il gorgonzola del tipo piccante, si differenzia principalmente dal tipo dolce per le venature blu/verdi più accentuate,<br />

per la pasta più consistente e friabile e per il gusto più deciso e forte; prevede un periodo di stagionatura più prolungato e durante la<br />

lavorazione del latte vengono innestate differenti colture di penicilli. Molti paragonano questo formaggio al “roquefort” francese e allo<br />

“stilton” inglese.<br />

_LATTE DI VACCA<br />

F167 EMMENTALER A LATTE CRUDO<br />

Canton Berna - 75/120 kg forma intera - 16 mesi.<br />

Prodotto a latte crudo di vacca. Formaggio a pasta dura, dal gusto delicato di noci; si presenta in forme da 60 a 130 kg.. La sua<br />

caratteristica principale consiste nell’occhiatura a ciliegia della pasta derivante da un processo di maturazione durante il quale, per<br />

effetto della fermentazione, si creano i famosi buchi. Il suo nome proviene dalla Valle dell’Emme (“tal” significa valle) che risiede nella<br />

Svizzera tedesca. Questo noto formaggio può essere consumato anche da solo durante il pasto.<br />

F168 GRUYERE A LATTE CRUDO<br />

Canton Friburgo - 30/40 kg forma intera – 12 mesi.<br />

Prodotto a latte crudo di vacca. E’ un formaggio a pasta dura, sobrio e corposo. Le forme hanno un peso che<br />

oscilla tra i 20 e i 45 kg.. Vengono riposte nella cantina di stagionatura per un tempo variabile tra i 4 e i 10 mesi:<br />

i diversi gradi di maturazione gli conferiscono un gusto che varia dal dolce al piccante. Durante la stagionatura<br />

la crosta del Gruyere viene inoltre accuratamente spazzolata con acqua e sale; mediante questo procedimento<br />

artigianale il formaggio acquisisce uno spiccato aroma che si accompagna ottimamente a ingredienti<br />

inconsueti, come il miele di castagno e le composte di frutta. Il formaggio viene controllato ogni tre mesi da un<br />

ispettore federale per accertare l’assenza di batteri e listeria. Ciò è molto importante per il Gruyere a causa della sua<br />

crosta lavata. Per produrre una forma di Gruyere occorrono circa 400 litri di latte crudo.<br />

137 TETE DE MOINE LATTE CRUDO<br />

Canton Berna - 800 gr - 2 mesi.<br />

Vaccino a latte crudo. Si presenta con una forma cilindrica con un diametro uguale alla sua altezza. La leggenda dice che questo formaggio avrebbe<br />

conosciuto anche forme coniche o troncoconiche. Il peso varia dai 700 grammi ai 2,5 kg.. La sua piccola taglia gli consente di maturare con relativa<br />

facilità. IL formaggio vaccino è cagliato ad una temperatura relativamente bassa, intorno ai 37 gradi. Viene conservato in cantine a temperatura<br />

costante, lavato e salato quotidianamente, fino a formarsi una crosta superficiale. Per consumarlo si toglie la crosta superiore con un taglio netto e si<br />

fa ruotare il coltello sulla superficie formando così dei fleuron (fiori) di formaggio. Strumento tipico per questo tipico taglio è la Girolle.<br />

_LATTE DI VACCA<br />

Sud Ovest - 9 kg forma intera – 9 mesi.<br />

Prodotto con latte di vacca a pasta semi cotta, pressata. La forma è cilindrica, avvolta in un telo di lino. La crosta si presenta dorata,<br />

talvolta arancione. La pasta si presenta di colore panna fino al giallo nelle forme più invecchiate. L’aroma è tenue con sentori di panna che<br />

divengono più intensi quando è stagionato. Il sapore è dolce in quello poco stagionato, piccante con sentori di nocciola e di tostatura in<br />

quello stagionato.<br />

F182 CHEDDAR PARAFFINATO<br />

Sud Ovest - 3/6 kg forma intera - 4 mesi.<br />

La forma è a parallelepipedo di dimensioni variabili. La crosta si presenta dorata, talvolta arancione e<br />

presenta un rivestimento ceroso di colore rosso. La pasta deve il colore arancione all’aggiunta di carotene<br />

nell’impasto. Il sapore è dolce e intenso.<br />

_ERBORINATI<br />

Midlands Orientali - 8 kg forma intera – 8 mesi.<br />

Formaggio a base di latte vaccino a pasta erborinata. La crosta ha un aspetto di colore grigio ocra-bruno, dura, ruvida, screpolata, ricoperta<br />

di muffe. La pasta è di colore chiaro o paglierino ma può arrivare anche ad un colore ocra più o meno intenso, percorsa da tipiche venature<br />

verde grigio, si presenta cremosa ma anche friabile. L’aroma è intenso, il sapore piccante a seconda della stagionatura.<br />

827 SHROPSHIRE<br />

_LATTE DI VACCA<br />

F178 CHEDDAR NATURALE D.O.P.<br />

F176 STILTON D.O.P. ( vacca )<br />

Midlands Orientali - 8 kg forma intera – 8 mesi.<br />

E’ uno Stilton con la pasta arancione. Formaggio a base di latte vaccino nel quale si aggiungono alte percentuali di beta-carotene.<br />

La crosta ha un aspetto di colore grigio ocra-bruno, dura, ruvida , screpolata, ricoperta di muffe.<br />

552 STRACHITUNT ( vacca )<br />

F037 FETA D.O.P.<br />

Epiro - disponibile in latta da kg 4 e in blocco sottovuoto da kg 2<br />

Lombardia - 4 kg forma intera – 2/3 mesi.<br />

Formaggio bandiera della Grecia, particolarmente dell’Epiro, da latte di pecora o di capra, fresco. Dopo la coagulazione del<br />

Prodotto a partire dalla seconda metà dell’800 in Valbrembana, lo strachitunt (stracchino rotondo) era praticamente scomparso fino a pochi anni<br />

latte, la cagliata è posta in particolari stampi per lo sgocciolamento naturale. Dopo la salatura a secco viene tagliato in cubi,<br />

fa. Il latte ricavato da vacche di razza bruna-alpina è fatto coagulare con caglio liquido di vitello. Salato a secco e rivoltato periodicamente , lo<br />

conservato nel suo liquido di governo nelle apposite lattine. Con il pomodoro, il cetriolo, la cipolla e l’olio d’oliva rappresenta<br />

strachitunt stagiona per almeno due mesi. Dopo circa 40 giorni, le forme vengono forate sulle facce e sullo scalzo in modo da favorire lo sviluppo<br />

di muffe.<br />

l’ingrediente principe della insalata greca (Horiatiki) e di molti altri piatti tradizionali greci.<br />

28 29<br />

FORMAGGI SVIZZERI<br />

FORMAGGI DEL REGNO UNITO FORMAGGI GRECI


FORMAGGI SPAGNOLI<br />

_LATTE DI CAPRA<br />

Extremadura - 1 kg forma intera - 2 mesi.<br />

Prodotto nella Sierra in Extremadura con latte crudo intero di capra di razza “Retinta” e “Serrana”. Crosta naturale arancio ramata.<br />

Odore caratteristico molto intenso. La pasta è bianca intensa con piccolissima occhiatura, morbida, untuosa e molto cremosa al<br />

palato. Sapore franco e deciso, ampio con toni oleici, acidi e sapidi. Aroma erbaceo che dura a lungo in bocca.<br />

532 IBORES CON PIMENTON D.O.P.<br />

683 IDIAZABAL D.O.P.<br />

692 DON MARIANO<br />

Extremadura - 1 kg forma intera - 2 mesi.<br />

Il «Queso Ibores» è un formaggio grasso, elaborato esclusivamente con latte crudo di capra. La zona di produzione del latte e di<br />

lavorazione del formaggio è il Sud est della provincia di Cáceres.<br />

Forma cilindrica, con facce abbastanza piane e superficie perimetrale piano-convessa. La crosta è liscia e semidura, di colore<br />

naturale giallo cereo fino a ocra scuro. La presentazione tradizionale è al peperoncino e con la crosta unta con olio d’oliva. Aroma<br />

da delicato a marcato, che si avvicina al formaggio caprino ottenuto a partire da latte crudo. Sapore schietto, di latte, leggermente<br />

acido, moderatamente piccante, piuttosto salato, con retrogusto delicatamente caprino e assai gradevole al palato.<br />

533 MONTE ENEBRO<br />

Castilla-Leòn - 1,3 kg forma intera - 2 mesi.<br />

Il formaggio del Tietar, chiamato anche Monte Enebro, prodotto con latte pastorizzato di capra. Da semistagionato a stagionato, a<br />

pasta delicata e crosta morbida. Il latte si ottiene da capre “retintas” e “veratas”, che pascolano in questa zona molto soleggiata e dal<br />

clima molto speciale. Di forma cilindrica schiacciata con una crosta azzurro verde prodotta per l’azione di muffe tipo penicillium. Il<br />

suo aspetto interno è bianco e la pasta è compatta e senza occhiature. Ha un sapore dolce e leggermente acido, piccante al naso. Si<br />

apprezzano note erbacee e di frutta. Ha una consistenza cremosa e fondente al palato.<br />

672 MURCIA AL VINO D.O.P.<br />

Murcia - 450 gr - 2 mesi.<br />

Formaggio grasso, di pasta pressata, lavata, non cotta, prodotto con latte di capra Murciana. Le forme di questo formaggio sono<br />

cilindriche e la crosta è liscia, molto leggera e di colore granata-rossiccio caratteristico, dovuto all’immersione in bagni di vino rosso,<br />

durante la maturazione.<br />

_LATTE DI PECORA<br />

Navarra - 1/1.5 kg forma intera – 6 mesi.<br />

Formaggio a latte crudo di pecora, con alta percentuale di grasso, stagionato a forma cilindrica con facce piuttosto lisce, crosta dura e pasta<br />

compatta. Latte prodotto da ovini delle razze “Lacha” e “Carranzana”, la lavorazione del latte di queste pecore dà origine ad uno dei formaggi più<br />

originali e caratteristici del mondo.<br />

685 MANCHEGO SEMISTAGIONATO D.O.P.<br />

686 MANCHEGO STAGIONATO D.O.P.<br />

Mancha - 2.5/ 3 kg forma intera - 3/12 mesi.<br />

Formaggio a latte crudo di pecora, semistagionato o stagionato. Dalla forma cilindrica, facce piuttosto piatte, crosta dura giallo<br />

chiaro, pasta soda e compatta. Il prodotto è ottenuto con latte di pecora della razza manchega. La zona è caratterizzata dal suo<br />

clima estremo, con piogge scarse, venti variabili e cielo terso: si presta perciò al pascolo degli ovini, che forniscono una materia<br />

prima di eccellente qualità, indispensabile per la produzione di un formaggio di ben nota tradizione.<br />

_LATTE DI VACCA<br />

Asturia - 320 gr. - 3 mesi.<br />

Si tratta di un formaggio grasso che può essere fresco o stagionato, prodotto con latte vaccino intero pastorizzato delle razze Frisona e<br />

Asturiana de los Valles e dei loro incroci, a pasta molle ottenuta per coagulazione del latte, di colore bianco o arancione-rossiccio in caso<br />

di aggiunta di paprica. Il prodotto che se ne ottiene è un formaggio di forma troncoconica o cilindrica allungata, presenta una crosta<br />

di consistenza variabile a seconda del grado di stagionatura e dell’aggiunta di paprica. Ha un sapore leggermente acido, poco salato o<br />

affatto salato, cremoso e piuttosto secco; nei formaggi rossi il sapore è forte e piccante.<br />

531 ARZUA’ ULLOA D.O.P.<br />

_ERBORINATI<br />

Galizia - 500 gr. - 3 mesi.<br />

E’ un formaggio Galiziano prodotto, in tutto l’arco dell’anno solare, ancora in modo assolutamente artigianale, nell’area di Arzùa ed in 13<br />

comuni della provincia di La Corùna. Ottenuto dalla lavorazione di latte di vacca razza Frisona, Rubia Gallega o Pardo Alpina. Ha dimensioni<br />

piuttosto piccole, discoidale, la buccia sottile, liscia, di colore giallo paglierino. La pasta è molle e compatta di colore avorio. Il sapore è<br />

dolce, appena salato, leggermente grasso al palato con una punta di acido.<br />

694 MAHON ARTESANO D.O.P.<br />

Isole Baleari - 2/2.5 kg forma intera - 2 mesi.<br />

Prodotto con latte crudo di vacca. Il nome di questo formaggio deriva dalla capitale, e porto, di Minorca, la più settentrionale<br />

delle isole Baleari e da cui partivano le spedizioni di formaggi esportati via mare. Il Mahón si presenta in tipi diversi,<br />

da semistagionato a molto stagionato, con corteccia cosparsa d’olio e peperoncino. Si tratta di un formaggio grasso o<br />

mediamente grasso, con un sapore lievemente amaro e salato, usato in alcuni piatti a base di verdure e carne tipici di Minorca.<br />

697 CABRALES D.O.P.<br />

530 AFUEGA’L PITU GRAO BIANCO<br />

Asturia - 2.5 kg forma intera - 2 mesi.<br />

Prodotto a latte crudo di vacca, capra e pecora. È il più forte dei formaggi spagnoli, un classico delle<br />

montagne dell’Asturia, dove invecchia in alte cave arieggiate dai venti freddi, umidi e salmastri della Baia di<br />

Biscay. Il Cabrales è un formaggio cilindrico, di media grandezza, prodotto a mano e in piccole quantità<br />

nella parte Asturian del Picos de Europa National Park. È un formaggio blu dal profumo penetrante, così<br />

cremoso che può essere spalmato sul pane e servito con sidro o con un vino bianco invecchiato in botti di<br />

quercia (Crianza) oppure accompagnato da un vino dolce e denso come il Pedro Ximénez. Verrà certamente<br />

apprezzato da conoscitori e amanti dei sapori corposi e stagionati.<br />

Castilla-Leòn - 450 gr – 2 mesi.<br />

Il formaggio di Valdeón è un formaggio a pasta arborinata, grasso, ottenuto da latte vaccino mescolato a latte<br />

ovino/caprino. La crosta del formaggio è naturale, sottile, morbida, di colore giallastro con sfumature grigiastre.<br />

La pasta è di color avorio tendente al crema, lucida e con un contorno anulare poco pronunciato a seconda<br />

del grado di maturazione. Al taglio presenta numerosi vuoti distribuiti omogeneamente, irregolari, di grandezza<br />

variabile e di tonalità azzurra verdastra. Il suo sapore è intenso, salato e piccante, leggermente bruciante.<br />

30 31<br />

698 VALDEON<br />

FORMAGGI SPAGNOLI


FORMAGGI FRANCESI<br />

_LATTE DI CAPRA<br />

F073 BANON A’ LA FEUILLE (in foglia)<br />

Provenza - 100 gr 6 pezzi per conf.<br />

La perla dei formaggi di Provenza. Questo formaggio di pura capra emana i sentori della sua terra; è un formaggio a pasta molle. Dieci<br />

giorni dopo essere stato estratto dagli stampi, viene avvolto in quattro o cinque foglie di castagno fermate con un nastro di rafia naturale.<br />

L’affinamento in locali umidi dura da 10 a 40 giorni; la pasta diventa allora omogenea e cremosa, morbida e grassa. Il sapore è dolce,<br />

tendente alla nocciola. Più si protrae la maturazione , più il gusto diventa potente e piccante. Disponibile solo da primavera all’autunno.<br />

F<strong>06</strong>8 CHEVRE DELLA LOIRA<br />

Loira - 200 gr 6 pz per conf.<br />

E’ una robiola semi-stagionata prodotta con latte di capra. La pasta fine, grumosa quando è fresca, compatta, traslucida, di colore<br />

bianco, bruno o giallo paglierino quando è più affinata.<br />

F<strong>06</strong>1 CROTTIN DE CHAVIGNOL A.O.C<br />

Valle della Loira - 60gr 6 pz per conf.<br />

Piccolo formaggio caprino, dalla pasta bianca o avorio ricoperta di una crosta naturalmente fiorita, di forma cilindrica piatta leggermente<br />

bombata sui bordi, del peso di almeno 60 grammi e con un tenore di materie grasse del 45%. Prodotto nella regione del Pays-Fort-<br />

Sancerrois e zone contigue. Nella regione è praticato fin dal XVI” secolo l’allevamento di caprini poco esigenti in materia di cibo, custoditi<br />

dalle mogli dei viticoltori. La produzione casearia rappresentava infatti un reddito sussidiario. In un’opera del 1829 di Butet si parla del<br />

“Crottin de Chavignolles”. Il sapore è tipico e accentuato. Si abbina a un vino bianco secco.<br />

F228 CROTTIN FRESCHI AL NATURALE<br />

Valle della Loira - 80 gr 6 pz per conf.<br />

Prodotto a latte di capra pastorizzato<br />

a pasta molle. Il sapore è tipico e fresco.<br />

826 MOTHAIS A’ LA FEUILLE (con la foglia)<br />

Poiteau-Charentes - 200 gr – 6 pezzi per conf.<br />

Questo caprino a pasta soffice, non pressata e non cotta, presenta una crosta naturale di un bel bianco gesso. Il<br />

Mothais à la feuille viene affinato sopra una foglia di castagno che ne regola il tasso di umidità. Questo tipo di<br />

affinamento dura dalle tre alle quattro settimane, in cantina asciutta e ventilata. Il formaggio viene rivoltato una<br />

volta alla settimana. La pasta, che tende al fondente, ha un gusto delicato ed è protetta da una crosta collosa.<br />

F034 SAINT-MAURE DE TOURAINE ALLA CENERE A.O.C.<br />

Valle della Loira - 250 gr – 1 mesi.<br />

Formaggio di latte caprino intero, a pasta molle non cotta, con forma di ceppo allungato a tronco di cono, la<br />

lavorazione avviene con metodo tradizionale: si mette la cagliata in una lunga fasciera cilindrica, facendola<br />

sgocciolare naturalmente. Si estrae quindi il formaggio dagli stampi e lo si fora con una cannuccia , che serve<br />

a consolidare la fragile forma oblunga e a ventilarne l’interno. Si riveste la forma con cenere di carbone e la<br />

si lascia su una tavola per terminare lo sgocciolamento. La pasta, compatta e omogenea, emana un leggero odore<br />

caprino e ha un buon gusto di nocciola. Inserito in un plateau, servito all’ora dell’aperitivo o scaldato in forno su un crostino, si sposa<br />

con un vino bianco secco e fruttato<br />

F<strong>06</strong>6 SELLES SUR CHER ALLA CENERE A.O.C.<br />

F2<strong>06</strong> CROTTIN FRESCHI AI SAPORI<br />

– disponibile ai sapori : Albicocca, Ananas, Mirtilli,<br />

Frutti Esotici, Uva, Noci, Nocciole, Erba Cipollina, Pepe<br />

Verde e Pepe Nero (vedi listino)<br />

Valle della Loira - 80 gr 6 pz per conf.<br />

Prodotto a latte di capra pastorizzato a pasta<br />

molle e a crosta ricoperta di frutti o spezie.<br />

Il sapore è tipico e fresco<br />

Valle della Loira - 150 gr 6 pezzi per conf. – 1 mese.<br />

L’esistenza di questo formaggio che si produce a sud della Loira, dove le capre brucano ai margini del bosco, risale a tempi<br />

remoti. La pasta bianchissima, compatta e molto fine, contrasta con il blu scuro della crosta naturale, spolverata di cenere;<br />

in bocca la sua grana fine e compatta si scioglie, sviluppando un gradevole sapore di nocciola leggermente acidulo. I veri<br />

conoscitori non tolgono mai la crosta che conferisce al Selles-sur-Cher tutto il suo particolare carattere.<br />

F<strong>06</strong>5 VALENCAY (Piramide) A.O.C.<br />

Valle della Loira - 220 gr<br />

Formaggio di capra a pasta molle a forma di piramide tronca, affinato e con crosta fiorita di colore grigio chiaro o grigio-blu. La forma,<br />

a quanto si racconta, è dovuta ad un intervento di Napoleone. La cagliata non viene rotta, ma messa direttamente in forma dove non<br />

sarà sottoposta ad alcuna pressione. La crosta fiorita di muffe superficiali è requisito necessario per la commercializzazione.<br />

_LATTE DI VACCA<br />

808 ABBAZIA DI SAINT PAULIN (DI ABBAZIA)<br />

Paesi del Nord - 1,8/2 kg – 6/8 settimane.<br />

Un formaggio prodotto con latte vaccino , stagionato secondo i metodi moderni presentando alla fine la caratteristica<br />

occhiatura fine. Durante la stagionatura di due mesi le forme vengono regolarmente lavate con salamoia tinta con l’aneto e<br />

verso la fine della stagionatura lavate con la birra locale.<br />

829 ABONDANCE<br />

Rhone-Alpes - 40 kg forma intera – 2 anni.<br />

Questo formaggio viene prodotto con latte crudo di vacca di una sola mungitura. Fuori dalle fascere i formaggi vengono<br />

pressati per 12 ore e frequentemente rivoltati e trasferiti in un ambiente umido (90-95%) e freddo (10°C), rivoltati<br />

quotidianamente e salati e lavati con spazzole umide sino a che la crosta assume la tipica colorazione marroncina. Quindi le<br />

forme vanno in stagionatura in ambienti naturali – grotte, cunicoli e vecchie miniere di rame, dove restano a maturare per<br />

almeno 12 mesi. La crosta diventa ambrata e la pasta color avorio, il sapore dolce della nocciola.<br />

F078/1 BEAUFORT D’ALPEGGIO ESTIVO A.O.C.<br />

Rhone-Alpes - 40 kg forma intera – 2 anni.<br />

Formaggio prodotto in alpeggio presenta piccole macchie blu frutto dei pistilli di genziana. Queste scompariranno a contatto con l’aria.<br />

Prodotto con latte vaccino a pasta cotta e pressata si produce addizionando di caglio il latte ancora caldo di mungitura. La stagionatura dura<br />

fino a 2 anni. La crosta è liscia.<br />

F032 BRIE DE MEAUX A.O.C.<br />

Ile de France -2.7/3 kg forma intera – 1 mese.<br />

Formaggio prodotto con latte vaccino. A pasta molle e crosta ricoperta da una finissima fioritura bianca. La cagliata viene colata<br />

nelle forme con uno speciale mestolo chiamato pelel à brie. L’affinamento lento e regolare, dura 4 settimane, durante le quali<br />

le forme vengono più volte capovolte. Alla scadenza delle 4 settimane la crosta bianca si presenta disseminata di pigmenti<br />

rossastri e la pasta ha assunto un colore giallo paglierino chiaro. Il Brie de Meaux deve essere morbido e burroso, ma non<br />

disfatto. Il sapore ricco e intenso rivela raffinate note di nocciola.<br />

807 BRIE DE MELUN A.O.C.<br />

Ile de France - 21.5 kg forma intera – 1 mese.<br />

Questo formaggio, che esprime una personalità del tutto originale, non deve essere confuso con il Brie de Meaux in formato ridotto.<br />

Chi lo assaggia per la prima volta scopre un sapore sorprendente, forse un poco forte, ma i conoscitori lo apprezzano in modo<br />

particolare quando è ben affinato. Affinato per un periodo minimo di 4 settimane, si ricopre di una crosta sottile, striata e cosparsa da<br />

un’infeltritura bianca che con il tempo può macchiarsi di rosso e perfino di marrone. La pasta è di colore giallo oro, molto omogenea,<br />

morbida ed elastica. Sprigiona un odore di muffa.<br />

F021 BRILLAT SAVARIN (detto anche LUCULLUS)<br />

Borgogna - 500 gr – 1 mese.<br />

Originario della Normandia, questo formaggio porta il nome di un famoso gastronomo e uomo politico della fine del XVIII° secolo. Si elabora<br />

con latte vaccino arricchito con panna e si affina per tre o quattro settimane, durante le quali si ricopre di una bella peluria bianca. Ben affinato il<br />

Brillat-Savarin acquista un gusto intenso; fresco invece è molto burroso, ma piuttosto insipido.<br />

F048 CAMEMBERT A.O.C.<br />

Normandia - 250 gr – 1 mese.<br />

Il Camembert che mangiamo oggi pare sia stato inventato da una certa Marie Harel ai tempi della Rivoluzione,<br />

mettendo a punto un formaggio originale che univa alle caratteristiche del vecchio Camembert quelle del<br />

Brie. Nel 1880 l’ing. Ridel ebbe l’idea di imballare il Camembert in una scatola sottilissima di legno, allo scopo<br />

di facilitarne il trasporto. Il Camembert de Normandie è un formaggio drenato in modo naturale e ottenuto<br />

con coagulazione presamica. L’affinamento dura almeno 21 giorni e durante tale periodo il formaggio viene<br />

rivoltato ogni 48 ore. La crosta allora si ricopre con una leggera peluria bianca pigmentata di rosso e la superficie<br />

è segnata di striature. La pasta morbida, senza essere disfatta, è di un colore che va dal bianco al giallo chiaro.<br />

Il sapore è fruttato.<br />

812 CANTAL D’ALPEGGIO A.O.C.<br />

Auvergne - 35/45 kg forma intera – 2 anni.<br />

Formaggio di latte di vacca, a pasta pressata non cotta, a crosta secca, di forma cilindrica e lati leggermente irregolari, di peso<br />

F018 TOMME DE CHEVRE<br />

variabile da 35 a 45 kg, diametro da 36 a 42 cm, prodotto anche in forme più piccole (20 kg o 10 kg), tenore di grassi non<br />

Rhone-Alpes – 1.8 kg forma intera – 6 mesi.<br />

E’ un formaggio a latte caprino di montagna, a pasta pressata con una crosta naturale ben fiorita e dal sapore deciso. La pasta bianca<br />

relativamente compatta ed elastica è disseminata di occhi. Periodo migliore per la degustazione è l’autunno.<br />

inferiore al 45%. Zona geografica: tutto il dipartimento di Cantal ed i cantoni confinanti dei dipartimenti dell’Aveyron,<br />

Corrèze, Alta Loira e Puy-de-Dôme. Citato da Plinio il Vecchio, da Grégoire di Tours alla fine del VI secolo, e nell’Enciclopedia<br />

di D’Alembert e di Diderot del XVIII secolo. Prodotto esclusivamente da latte di vacca con aggiunta di presame, i grani della<br />

cagliata vengono raccolti, pressati e lasciati a maturare ed in seguito macinati; la massa granulosa ottenuta viene salata e<br />

messa nelle fascere e poi pressata una seconda volta; la salatura dura almeno trenta giorni in locali freschi e umidi.<br />

32 33<br />

FORMAGGI FRANCESI


FORMAGGI FRANCESI<br />

Champagne Ardenne - 250/350 gr<br />

Latte vaccino. Fino alla metà del XX° secolo è stato un prodotto di tipo esclusivamente famigliare e lo si vendeva solo sul mercato<br />

di Troyes. La pasta è molle e viene distribuita su stampi rotondi, senza fondo e forati, disposti su tavole di legno per portare a<br />

termine lo sgrondo del siero. L’affinamento dura almeno 15 giorni, durante i quali la crosta bianca, fiorita, si ricopre di una leggera<br />

pigmentazione rossastra. La pasta burrosa ha il sapore dolce della nocciola, con in più una nota acidula. Il Chaource sprigiona un<br />

profumo di funghi e panna.<br />

805 LANGRES A.O.C.<br />

809 CŒUR D’AVESNE (DI ABBAZIA)<br />

F050 COULOMMIERS<br />

F023 CHAOURCE A.O.C.<br />

Paesi del Nord - 180 gr.<br />

Formaggio molto simile al Maroilles, il Coeur d’Avesnes è un formaggio a pasta molle, affinato dalle tre alle quattro settimane. La sua<br />

crosta lavata ed umida, sprigiona un odore fine e gradevole. Deve essere consumato quando è morbido e non quando è asciutto.<br />

F030/2 COMTè D’ALPEGGIO A.O.C.<br />

Rhone-Alpes - 35/40 kg forma intera – 3/12 mesi.<br />

Formaggio prodotto con latte crudo di vacca, a pasta pressata cotta, a crosta dura e strofinata; in forma standard e a scalzo<br />

dritto o leggermente convesso, di diametro variabile da 50 e 70 cm, altezza di 8-13 cm circa, con un tenore di grassi non<br />

inferiore al 45%. La stagionatura non è inferiore a 120 giorni. Durante questo periodo il formaggio viene regolarmente rivoltato<br />

e strofinato. La produzione del formaggio detto “in grandi forme” risale a tempi remoti in questa regione che fu la provincia della<br />

“Franca Contea”. Di esso parlano scrittori dell’antichità (Plinio), ma anche del XV e del XIX secolo (Victor Hugo).<br />

Normandia - 500 gr – 4/8 settimane.<br />

Il Coulommiers è un Brie di formato piccolo e piuttosto spesso. Il cuore conserva l’acidità di un formaggio<br />

fresco. E’ circondato da pasta di colore giallo chiaro, di sapore dolce e morbido.<br />

804 CROSTA NERA DEI PIRENEI<br />

Aquitania - 2/3 kg forma intera – 4/6 mesi<br />

Lungo tutta la parte occidentale della catena dei Pirenei si producono anche formaggi misti di latte di pecora e vacca, e anche formaggi<br />

duri di puro latte vaccino. Questo formaggio di pura vacca ha la pasta bianca e liscia, leggermente pressata , non cotta. La crosta<br />

naturale è spessa , asciutta e di colore che varia dal giallo arancio al grigio scuro, per effetto dell’invecchiamento in una vecchia galleria<br />

dove questi formaggi vengono messi a stagionare dopo il quarto mese. L’odore non è molto sviluppato, ma il sapore esprime la<br />

personalità e la ricchezza delle terre da cui questo formaggio proviene.<br />

F025 EPOISSE A.O.C.<br />

Borgogna - 250 gr<br />

E’ il più celebre e il più antico dei formaggi della Borgogna, creato dai monaci cistercensi presenti nel villaggio di Epoisses<br />

fin dal secolo XVI. Si tratta di un formaggio di latte vaccino a crosta molle, lavata, ottenuto per coagulazione lattica e spurgo<br />

spontaneo. Formaggio lavato con acqua limpida, sale grosso e alla fine dell’affinamento con vinaccia di Borgogna diluita in<br />

acqua, per 4 settimane. La crosta assume allora delle sfumature ramate. Il gusto dolce, il profumo alcolico, l’odore forte.<br />

810 HERVE’ BIERE (DI ABBAZIA)<br />

Paesi del Nord - 150 gr<br />

Un formaggio prodotto con latte vaccino a crosta lavata con le birre del nord.<br />

La pasta è morbida e delicata dal gusto pronunciato.<br />

Champagne Ardenne - 180 gr<br />

E’ un formaggio antico che veniva prodotto nelle fattorie, con il latte ancora tiepido della mungitura che veniva versato nelle framottes di terra cotta. Una<br />

volta estratti dagli stampi, i formaggi venivano lasciati asciugare su foglie di platano e poi affinate su paglia d’avena. Prodotto con latte vaccino intero<br />

proveniente dai pascoli dell’Altopiano di Langres, questo formaggio a pasta molle e crosta lavata viene sfregato regolarmente per due settimane. La faccia<br />

superiore della forma a questo punto si incava e la crosta assume un colore giallo chiaro che tende al rosso bruno. La pasta bianca e cremosa esprime un<br />

gusto deciso, ma privo di aggressività.<br />

811 MAROILLE (ABBAZIA)<br />

Languedoc-Roussillon - 280 gr<br />

Formaggio molto simile a un piccolo reblochon, prodotto a latte crudo. La crosta giallo oro e il colore della<br />

pasta varia dal bianco al giallo chiaro. Pur essendo relativamente dura, questa pasta si scioglie non appena<br />

viene scaldata e lascia in bocca un gradevole sapore di latte.<br />

Paesi del Nord - 750 gr<br />

E’ un formaggio a pasta molle a crosta lavata di colore arancio. Viene affinato in locali idonei dalle 5 alle 13 settimane, fino ad ottenere<br />

una pasta burrosa dal bouquet intenso e dal sapore deciso. Al Nord si dice che sia il più fine dei formaggi forti. Formaggio destinato a<br />

primeggiare in un platea<br />

F055 MIMOLETTE<br />

F035 LIVAROT A.O.C.<br />

F081 REBLOCHON A.O.C.<br />

Rhone-Alpes - 450/500 gr<br />

Normandia - 350/500 gr<br />

Il pastore che affittava un alpeggio pagava al proprietario un prezzo in base alla quantità di latte prodotto. Il giorno in cui il<br />

Soprannominato viande de l’ouvrier (carne dell’operaio) il Livarot era già consumato a Parigi sin dalla fine del secolo XVII°. Nel secolo XIX divenne il<br />

proprietario veniva a riscuotere, il pastore praticava una mungitura incompleta – la rebloche – per poi portarla a termine dopo<br />

formaggio di Normandia più consumato. Altro soprannome Le Colonel per via delle 5 striscie di giunco che lo cingono, a sostituzione della carta. Il<br />

la partenza del suo creditore. Il Reblochon veniva prodotto con questo latte. Questo formaggio, a pasta pressata, si prepara con<br />

Livarot è un formaggio a pasta molle a crosta lavata. Affinato per circa un mese, viene rivoltato diverse volte, lavato almeno 3 volte e salato su tutta<br />

il latte crudo e intero di vacca. La crosta viene spesso lavata; è di colore zafferano e si ricopre di una muffa bianca finissima, la<br />

la superficie. La crosta diventa molto liscia e brillante, assumendo un colore bruno rossiccio o bruno scuro. La pasta è fine ed elastica, corposa sulla<br />

lingua; si scioglie in bocca sviluppando un sapore sostenuto.<br />

cosiddetta mousse. La pasta è giallo avorio e lascia in bocca un gusto schietto e fresco di buon latte cremoso.<br />

34 35<br />

803 LOUBREN<br />

Paesi del Nord - 2,5/3 kg forma intera – 6/12 mesi.<br />

E’ un formaggio a forma di melone, dalla pasta pressata semidura o dura, con una crosta dura e friabile. La crosta naturale viene<br />

regolarmente spazzolata e battuta con mazzuolo di legno e, con l’invecchiamento, si riempie di piccoli buchi sia la pasta sia la crosta..<br />

L’interno ha una forte colorazione arancione che deriva dall’aggiunta di carotene nella cagliata. Si può gustare in tre stadi del suo<br />

affinamento: semi-maturo dopo 6 mesi, vecchio dopo 12 e stravecchio dopo 20 mesi.<br />

F029 MONT D’OR / VACHERIN DU HAUT DOUBS A.O.C.<br />

Franche-Contè - 500 gr<br />

Questo formaggio tradizionale della Franche-Comté si produce fin dal secolo XV nell’Haut-Jura. All’inizio dell’autunno, dopo aver trascorso<br />

l’estate in alpeggio, le mandrie tornano alle loro stalle. In questo periodo si procede alla produzione del Mont d’Or, formaggio di montagna<br />

tipicamente stagionale. Il Mont d’Or è un formaggio di latte vaccino crudo, a pasta molle, non cotta e leggermente pressata. L’affinamento<br />

è portato a termine in cantina su tavole di legno e prevede lavature con acqua salata e regolari capovolgimenti. Il resto della maturazione<br />

avviene in scatole di abete e dura almeno tre settimane. La crosta va dal marroncino chiaro e presenta numerose pieghe. La pasta è bianca,<br />

morbida, burrosa, un poco umida. Sprigiona un leggero odore di fermentazione e il sapore è dolce e cremoso.<br />

802 MUNSTER A.O.C.<br />

Alsazzia - 750 gr – 3/9 mesi.<br />

La ricca varietà della flora naturale, il sapere ancestrale dei maestri casari e le caratteristiche ambientali delle cantine di affinamento,<br />

conferiscono al Munster il suo gusto caratteristico, facendone un formaggio autenticamente tipico. Questo formaggio fu creato<br />

nel secolo VII dai monaci del Monasterium confluentes, nella valle del Munster, allo scopo di conservare il latte e nutrire la<br />

popolazione. Dopo un affinamento di almeno 21 giorni, i formaggi vengono lavati e rivoltati a giorni alterni. Un buon Munster<br />

si riconosce dalla crosta liscia dal bel colore arancione sfumato di giallo o di rosso. La pasta deve presentarsi morbida e burrosa,<br />

il profumo è tipico e il gusto deciso senza essere forte. Il Munster si consuma di solito accompagnato da patate bollite, non<br />

sbucciate, calde.<br />

8<strong>06</strong> PIERRE ROBERTE<br />

Ile de France - 500 gr<br />

Formaggio artigianale a tripla panna, che richiede una stagionatura di tre settimane.<br />

Ha una consistenza untuosa e un sapore ricco di panna.<br />

F053 PONT L’EVEQUE A.O.C.<br />

Normandie - 350/400 gr<br />

Furono i Monaci a produrlo già dal secolo XII, probabilmente con il nome di Angelot. Assumerà il nome attuale<br />

solo alla fine del secolo XVII. Prodotto con 3 litri di latte acido, il Pont l’Eveque è prima fatto cagliare, poi tagliato<br />

e mescolato, impastato e finalmente messo in stampi quadrati. Alla salagione si procede soltanto al quinto<br />

giorno. L’affinamento dura due settimane. Essendo sottoposto a lavaggi, la crosta diventa umida e assume un<br />

colore ocra. La pasta si fa cremosa, gialla, con una consistenza fine e liscia, un sapore tipico del suo terroir, né<br />

troppo forte, né troppo dolce. Ne esiste una versione doppia che si chiama Pavé d’Auge.<br />

FORMAGGI FRANCESI


FORMAGGI FRANCESI<br />

F077 SAINT FELICIEN<br />

F082 TOMME DE SAVOIE A.O.C.<br />

Rhone-Alpes – 450/500 gr<br />

Il pastore che affittava un alpeggio pagava al proprietario un prezzo in base alla quantità di latte prodotto. Il giorno in cui il<br />

proprietario veniva a riscuotere, il pastore praticava una mungitura incompleta – la rebloche – per poi portarla a termine dopo la<br />

partenza del suo creditore. Il Reblochon veniva prodotto con questo latte. Questo formaggio, a pasta pressata, si prepara con il latte<br />

crudo e intero di vacca. La crosta viene spesso lavata; è di colore zafferano e si ricopre di una muffa bianca finissima, la cosiddetta<br />

mousse. La pasta è giallo avorio e lascia in bocca un gusto schietto e fresco di buon latte cremoso.<br />

F076 SAINT MARCELLIN<br />

Rhone-Alpes – 80 gr – 8 pezzi per conf.<br />

In origine il Saint-Marcellin era un formaggio di capra, ma oggi lo si produce anche con latte vaccino oppure con una<br />

combinazione dei due latti. Prodotto con latte pastorizzato, ha una pasta morbida, non pressata, non cotta e ricoperta da una<br />

crosta naturale. Dopo un affinamento che dura dalle due alle sei settimane acquista una consistenza cremosa.<br />

Rhone-Alpes - 1.5/2 kg forma intera – 3/9 mesi.<br />

Formaggio di latte crudo o termizzato vaccino, a pasta pressata non cotta, del diametro di 18 cm e peso di 1,2 - 2 kg. Crosta grigia. Zona<br />

geografica: per il latte, i dipartimenti di Savoia e Alta Savoia, oltre a 3 comuni del dipartimento dell’Ain (Anglefort, Corbonod, Chanay). Per la<br />

fabbricazione e la stagionatura, i dipartimenti di Savoia e Alta Savoia. Si tratta del più antico formaggio di Savoia (anteriore al XIVo secolo),<br />

fabbricato da tutti i contadini al fine di utilizzare il latte prodotto d’estate per un formaggio da poter mantenere per tutto il periodo invernale.<br />

Da 150 anni sono sorte delle unità di fabbricazione, dette “fruitières”, che si sono progressivamente modernizzate, salvaguardando tuttavia le<br />

caratteristiche del prodotto.<br />

_LATTE DI PECORA<br />

F028 BRIN D’AMOUR ( Fleur de maquis )<br />

Corsica – 650 gr<br />

Formaggio prodotto con latte di pecora nel Parco nazionale della Corsica. Dopo la caseificazione le forme vengono poste in<br />

cassette di legno ricolme di erbe di macchia mediterranea, timo, mirto, origano….. La crosta profuma di erbe, la pasta è morbida<br />

e cremosa dal sapore suadente.<br />

801 MAROTTE<br />

_ERBORINATI<br />

Languedoc-Roussillon – 800 gr – 2 mesi.<br />

Piccola toma di pecora a latte crudo. Pasta bianca, sapori floreali.<br />

800 TOMME DE BREBIS<br />

Provenza –1 kg forma intera – da 6 mesi a 1 anno.<br />

La Toma di pecora della Camargue veniva un tempo prodotta in tutti i mas (poderi o case coloniche in pietra tipiche della<br />

Provenza) della Camargue; era infatti l’alimento base della famiglia dei braccianti che lavoravano nel podere. Molto profumata,<br />

quasi come un parmigiano giovane, ha un leggero sapore di pecora. Si può grattugiare per condire la pasta.<br />

F004 BLEU D’AUVERGNE A.O.C. (vacca)<br />

Auvergne – 2 kg forma intera<br />

Formaggio di latte vaccino a pasta erborinata, né pressata , né cotta. L’affinamento avviene<br />

in cantine umide e fresche e dura tre settimane. La pasta deve risultare liscia e regolare, con<br />

un’erborinatura che passa dal verde scuro al blu.<br />

F007 FOURME D’AMBERT A.O.C. (vacca)<br />

Valle della Loira - 2 kg forma intera<br />

Formaggio prodotto con latte crudo di capra nel sud-ovest della<br />

Francia. Dopo la salatura viene forato per permettere lo sviluppo<br />

delle muffe blu nel suo interno. La crosta è rugosa, la pasta è bianca<br />

e gessosa con venature. Il sapore è elegante con note vegetali.<br />

Auvergne – 2 kg forma intera<br />

Formaggio di latte vaccino a pasta erborinata né pressata né cotta. La pasta di color crema contiene una percentuale minima pari<br />

al 50% di materia grassa e le muffe risultano poco pronunciate. Sprigiona un lieve odore di cantina e il sapore è dolce e fruttato.<br />

F047 ROQUEFORT A.O.C. (pecora)<br />

_BURRO ARTIGIANALE<br />

F036 BLEU DE CHEVRE (capra)<br />

Midi-Pyrenees – 2.5/3 kg forma intera<br />

Si dice che il Roquefort fosse il formaggio favorito da Carlomagno. La Carta che accordava agli abitanti di Roquefort “il<br />

monopolio dell’affinamento così come viene praticato da tempo immemorabile nelle grotte del villaggio” fu, tuttavia,<br />

firmata solo nel 1411, da Carlo VI. Da allora, comunque, il metodo di produzione che lo caratterizza è davvero legato a<br />

una tradizione immutabile. Formaggio prodotto con latte di pecora. Si presenta con la crosta a forma cilindrica, la pasta<br />

erborinata non pressata e non cotta, è uniformemente venata di blu e contiene minimo il 52% di materia grassa. I locali<br />

di affinamento sono allestiti nelle grotte naturali, di roccia calcarea, che si aprono sui fianchi dei Grands Causses, sotto<br />

all’altopiano di Cambalou. In bocca il sapore è particolare ed i sentori sono tipici del latte di pecora.<br />

F187 BURRO DI CHARENTES A.O.C.<br />

Poitou-Charente – disponibile dolce e ½ salato in diversi formati ( vedi listino )<br />

Prodotto in una delle zone culturalmente più famose della Francia. Questa terra è anche ricca di pascoli unici. Le<br />

vacche producono un latte particolarmente grasso, grazie al quale si ottiene un burro unico di sapore e consistenza<br />

famoso in tutto il mondo.<br />

36<br />

F005 BLEU DE CAUSSES A.O.C. (pecora)<br />

Midi-Pyrenees – 2.3/3 kg forma intera<br />

Questo formaggio proviene dalla stessa zona del Roquefort, terra di rocce e lande dal clima rude, dalle<br />

stagioni estreme, in cui il latte si arricchisce del profumo di erbe selvatiche. Fino al 1928 questo formaggio<br />

veniva prodotto con latte di vacca e di pecora, ma oggi lo si fa solo con latte di pecora.. La pasta erborinata si ottiene<br />

con una coagulazione presamica a caldo. La cagliata si taglia, si frantuma e si pone in stampi forati. Viene poi inoculato il<br />

penicillium, le forme si lasciano spurgare e dopo la salagione e la spazzolatura vengono infilzate con lunghi aghi, perché le muffe si<br />

sviluppino meglio. Per l’affinamento, che dura dai tre ai sei mesi, le forme vengono sistemate nelle fleurines, locali scavati nel terreno calcareo e<br />

naturalmente aerati, grazie alle fenditure presenti nelle pareti. Il Bleu de Causses offre in estate una pasta lucida , mediamente venata di blu, con<br />

un fondo avorio. In inverno la pasta è più bianca e meno umida.<br />

37<br />

FORMAGGI FRANCESI


IL FOIE GRAS<br />

La storia del Foie Gras si confonde con quella della<br />

nostra civilizzazione e fa parte integrante del pa-<br />

trimonio culturale e culinario della Francia. Que-<br />

sto cibo prestigioso si trasmette dagli Egizi ai greci<br />

e i Romani, che lo fecero conoscere in Gallia.<br />

Ai nostri giorni l’Aquitania produce la metà del<br />

volume nazionale di Fegati Grassi. Il dipartimento<br />

delle Lande (una provincia dell’Aquitania) fornisce<br />

il 60% della produzione regionale dei palmipedi<br />

da fegato grasso, riconosciuti come quelli della<br />

migliore qualità. La Regione è inoltre specializza-<br />

ta nella coltura del mais e gode di un ambiente<br />

naturale di una qualità eccezionale, caratterizzata<br />

dalla più grande foresta d’Europa e l’Oceano At-<br />

lantico che la costeggia. La Maison che abbiamo<br />

scelto come nostro partner, lavora in stretta col-<br />

laborazione con piccole proprietà agricole del-<br />

le Lande, che perpetuano un allevamento delle<br />

migliori anatre da foie gras (l’anatra “MOULARD<br />

à louche” detta pesante e a crescita lenta) in pic-<br />

cola scala e all’aria aperta, con una alimentazione<br />

100% naturale. L’ingrasso ( GAVAGE ) viene esegui-<br />

to a mano ed esclusivamente a grano intero del<br />

Sud-Ovest, rispettando le normative strettissime<br />

del CANARD FERMIER LABEL ROUGE –LANDES.<br />

_FEGATO GRASSO INTERO<br />

7052 FEGATO GRASSO D’ OCA INTERO<br />

_BLOC DI FEGATO GRASSO<br />

Aquitania - disponibile da 135 gr in lattina rettangolare, 180 e 300 gr in boccale di vetro ( vedi<br />

listino )<br />

Esaminati ed estratti uno ad uno secondo i criteri di qualità specifici della Casa, i fegati vengono<br />

cucinati interi e confezionati a pezzi nel loro grasso , per la soddisfazione dei gourmets. Le regole<br />

d’igiene molto strette ed il personale specializzato, del luogo, rendono il “savoir faire” inimitabile.<br />

La trasformazione, che resta in gran parte manuale, è il requisito indispensabile di un prodotto<br />

nobile di fabbricazione artigianale.<br />

7058 FEGATO GRASSO D’ ANATRA INTERO al vino Jurancon e ginepro<br />

Aquitania - 180 gr in boccale di vetro<br />

Stesso procedimento utilizzato per l’oca, con l’aggiunta nella lavorazione, del vino Jurancon.<br />

7053 BLOC DI FEGATO GRASSO D’ OCA<br />

Aquitania - – disponibile da 75 e da 135 gr in lattina trapezoidale ( vedi listino )<br />

Si tratta di pezzi di fegato d’Oca intero che vengono uniti e cotti ad alta temperatura,<br />

ottenendo appunto un “blocco” uniforme e simile ad una mousse compatta.<br />

7<strong>06</strong>0 BLOC DI FEGATO GRASSO D’ ANATRA<br />

Aquitania - disponibile da 75 e da 135 gr in lattina trapezoidale ( vedi listino )<br />

Si tratta di pezzi di fegato d’Anatra intero che vengono uniti e cotti ad alta temperatura,<br />

ottenendo appunto un “blocco” uniforme e simile ad una mousse compatta.<br />

7056 DUO 2 FETTE BLOC DI FEGATO GRASSO D’ OCA<br />

7<strong>06</strong>5 DUO per ristorazione senza astuccio<br />

Aquitania - disponibile da 80, 200 gr e da 1 kg ( vedi listino )<br />

I pezzi che vengono uniti e cotti ad alta temperatura, ottenendo appunto un “blocco” uniforme e simile ad una<br />

pasta compatta, diventano un cilindro dal quale si ottengono dischi rotondi da 40 gr ciascuno; la confezione<br />

da due fette è una soluzione di servizio economica e pratica, facile e pronta all’uso senza sprechi.<br />

7055 CONFEZIONE DEGUSTAZIONE (dal Bloc all’intero e dall’Oca all’Anatra)<br />

(1 Foie Gras d’Oca intero 40gr, 1 d’Anatra 40gr, 1 Bloc d’Anatra 100gr, 1 libretto degustazione)<br />

Francia - 3 terrine pari a 180 gr<br />

Questa confezione, accompagnata da un libretto di spiegazione, è un’idea geniale per introdurre il consumatore alla<br />

conoscenza delle differenze di gusto e sapore tra il fegato d’oca e d’anatra e tra il bloc e l’intero.<br />

7<strong>06</strong>3 ESPOSITORE DI 21 TERRINE<br />

7<strong>06</strong>7 TERRINE ASSORTITE idea regalo<br />

Aquitania - disponibile da 21 terrine da 130 gr pari a Kg. 2.730 e da 4 terrine da 67 gr ( vedi listino )<br />

Si dice Patè la terrina composta di un terzo di fegato grasso e due terzi di altre carni.<br />

(4 specialità Guascone, 4 di Anatra all’Armagnac, 3 di Lepre, 3 di Capretto, 3 di Fagiano,<br />

4 Rillettes d’Anatra).<br />

38 39<br />

FOIE GRAS


ITTICI<br />

38_PESCI PREGIATA, AFFUMICATI<br />

E IN CONSERVA<br />

42 SALMONI AFFUMICATI<br />

43 ALTRI PESCI<br />

44 PESCATI DEL MAR CANTABRICO (Spagna)<br />

45 PEPERONI<br />

40 41


PESCI PREGIATI, AFFUMICATI E IN CONSERVA<br />

8672 SALMONE SCOZZESE<br />

_SALMONI AFFUMICATI _ALTRI PESCI<br />

Astuccio 100 gr<br />

Il salmone è un pesce che nasce nei fiumi, scende fino al mare per poi risalire nuovamente in un lungo e faticoso viaggio<br />

controcorrente per andare a deporre le uova in acque fredde e ben ossigenate. Può arrivare fino a 1,5 m di lunghezza,<br />

ha il corpo affusolato e la pelle verde-grigio sul dorso con macchioline nere, blu e argentate sui fianchi e quasi del tutto<br />

bianco sul ventre. La nostra selezione si rivolge agli esemplari pescati nei mari del Nord della Norvegia, della Scozia e<br />

dell’Irlanda.<br />

8901 SALMONE NORVEGESE<br />

Norvegia - disponibile in diversi formati (vedi listino)<br />

Otteniamo questo prestigioso salmone affumicato selezionando attentamente i migliori salmoni<br />

norvegesi, rigorosamente freschissimi. La lavorazione avviene con sapiente cura artigianale salando<br />

manualmente con sale marino grosso ogni salmone. La delicata affumicatura è il frutto della ricetta<br />

proveniente dagli Zar di Russia, esclusiva e naturale, utilizzando legni pregiati di Quercia e Noce. Poche<br />

e semplici regole per ottenre un salmone affumicato eccezionalmente dolce e delicato.<br />

Scozia – disponibile in diversi formati (vedi listino)<br />

Otteniamo questo prestigioso cuore di salmone affumicato selezionando attentamente i migliori salmoni scozzesi, rigorosamente freschissimi. La lavorazione avviene<br />

con sapiente cura artigianale salando manualmente con sale marino grosso ogni salmone. La delicata affumicatura è il frutto della ricetta proveniente dagli Zar di Russia,<br />

esclusiva e naturale, utilizzando legni pregiati di Quercia e Noce. Poche e semplici regole per ottenre un salmone affumicato eccezionalmente dolce e delicato.<br />

8919 CUORE DI SALMONE SCOZZESE<br />

8675 SALMONE SELVAGGIO RED KING<br />

Canada - 3/4 kg<br />

Le cinque specie del Salmone dell’Alaska fanno parte della grande famiglia dei salmonidi che popolano<br />

in grande quantità le regioni temperate dai due emisferi. Sono predatori attivi ed aggressivi e vivono nelle<br />

acque ricche di ossigeno dei corsi d’acqua rapidi e freddi, negli estuari dei fiumi e nelle acque superficiali<br />

degli oceani. Il Salmone del Pacifico si trova in un’ampia zona della costa del Pacifico che va dal nord della<br />

California fino al Mare di Bering e all’Oceano Artico. La nostra selezione si concentra sulla specie “king” o<br />

salmone reale, che risale per prima più a monte i fiumi per depositare le uova alla sorgente.<br />

Cuore 300/400 gr<br />

8931 CUORE DI SALMONE NORVEGESE astucciato<br />

8914 CUORE SALMONE per ristorazione da 500/800 gr<br />

Baffa intera 1 Kg<br />

Norvegia - 300/500 kg<br />

Otteniamo questo prestigioso cuore di salmone affumicato selezionando attentamente i migliori salmoni<br />

norvegesi, rigorosamente freschissimi. La lavorazione avviene con sapiente cura artigianale salando manualmente<br />

con sale marino grosso ogni salmone. La delicata affumicatura è il frutto della ricetta proveniente dagli Zar di<br />

Russia, esclusiva e naturale, utilizzando legni pregiati di Quercia e Noce. Poche e semplici regole per ottenre un<br />

salmone affumicato eccezionalmente dolce e delicato.<br />

Scozia - 300/500 kg<br />

Otteniamo questo prestigioso cuore di salmone affumicato selezionando attentamente i migliori salmoni scozzesi, rigorosamente freschissimi. La lavorazione avviene<br />

con sapiente cura artigianale salando manualmente con sale marino grosso ogni salmone. La delicata affumicatura è il frutto della ricetta proveniente dagli Zar di Russia,<br />

esclusiva e naturale, utilizzando legni pregiati di Quercia e Noce. Poche e semplici regole per ottenre un salmone affumicato eccezionalmente dolce e delicato<br />

8932 MARLIN AFFUMICATO<br />

Oceano Atlantico – 1,5/2 Kg<br />

La lavorazione viene eseguita da un piccolo artigiano affumicatore.<br />

I Marlin freschi vengono lavorati da mani esperte in tutte le fasi di lavorazione.<br />

L’affumicatura avviene esclusivamente con legno di ciliegio, faggio e acero.<br />

Oceano Atlantico - 1,5/2 kg<br />

La lavorazione viene eseguita da un piccolo artigiano affumicatore. I Tonni freschi vengono lavorati da mani<br />

esperte in tutte le fasi di lavorazione. L’affumicatura avviene esclusivamente con legno di ciliegio, faggio e acero.<br />

830 BOTTARGA DI TONNO<br />

8905 TONNO AFFUMICATO<br />

8933 TONNO preaffettato in atmosfera modificata da 120 gr<br />

8904 PESCE SPADA AFFUMICATO<br />

8934 PESCE SPADA preaffettato in atmosfera modificata da 120 gr<br />

Oceano Pacifico - 1,5/2 kg<br />

La lavorazione viene eseguita da un piccolo artigiano affumicatore. I Pesci Spada freschi<br />

vengono lavorati da mani esperte in tutte le fasi di lavorazione. L’affumicatura avviene<br />

esclusivamente con legno di ciliegio, faggio e acero.<br />

Sardegna – 500/800 gr<br />

La mattanza dei tonni è una cerimonia che avviene nel mare compreso tra la Sardegna e la Sicilia nei mesi di maggio e giugno.<br />

A bordo dei pescherecci le ovaie dei grandi tonni issati a bordo ed aperti, vengono subito salate per essere portate a terra ed essiccate all’aria salmastra.<br />

831 BOTTARGA DI MUGGINE<br />

Sardegna – 150/200 gr<br />

È dalle uova prodotte da ogni femmina di muggine che nasce la bottarga, una delle più prelibate leccornie<br />

gastronomiche della Sardegna. Sono uova salate, compresse ed essiccate. Questa preziosissima ghiottoneria<br />

viene prodotta in Europa come in Giappone o nelle coste del Mediterraneo, dell’Atlantico e del Pacifico. Solo<br />

quella sarda si contraddistingue per reputazione e qualità. Ha il colore dell’oro vecchio, ambrato; al tatto è<br />

soda e compatta ed il gusto fino e delicato.<br />

42 43<br />

PESCI PREGIATI, AFFUMICATI E IN CONSERVA


PESCI PREGIATI, AFFUMICATI E IN CONSERVA<br />

_PESCATI DAL MAR CANTABRICO (SPAGNA)<br />

Cantabria - disponibile da kg 2.5 e 10 (vedi listino)<br />

Acciughe pescate nei mesi primaverili e autunnali nel Mar Cantabrico. Le acciughe<br />

ancora fresche di pesca vengono selezionate per dimensione, salate e riposte in<br />

barili. Stagionano in barili per circa nove mesi.<br />

Cantabria - disponibile da gr 190, 550 e 1.100 (vedi listino)<br />

Acciughe pescate nei mesi primaverili e autunnali nel Mar Cantabrico. Le acciughe ancora fresche di pesca<br />

vengono selezionate per dimensione, salate e riposte in barili. Stagionano in barili per circa nove mesi. Solo dopo la<br />

stagionatura le acciughe vengono pulite delicatamente da mani esperte una per una, confezionate sott’olio in latte<br />

sigillate artigianalmente.<br />

Cantabria- disponibile da gr 50, 190 e 550 (vedi listino)<br />

Acciughe pescate nei mesi primaverili nel Mar Cantabrico. Le acciughe ancora fresche di pesca vengono selezionate per<br />

dimensione, salate e riposte in barili. Stagionano in barili per circa nove mesi. Solo dopo la stagionatura le acciughe vengono<br />

pulite delicatamente da mani esperte una per una, confezionate sott’olio d’oliva in latte sigillate artigianalmente.<br />

8556 SARDINE in olio di oliva<br />

Cantabria - disponibile da gr 80, 190 e 550 (vedi listino)<br />

Acciughe pescate nei mesi primaverili, sottocosta nelle ore serali esclusivamente nel Mar Cantabrico. Le<br />

acciughe ancora fresche di pesca vengono selezionate per dimensione, salate e riposte in barili. Stagionano<br />

in barili per circa nove mesi. Solo dopo la stagionatura le acciughe vengono pulite delicatamente da mani<br />

esperte una per una, confezionate sott’olio d’oliva in latte sigillate artigianalmente. Solo ed esclusivamente i filetti<br />

migliori vengono destinati alla serie limitata.<br />

Cantabria - 125 gr<br />

Sardine di prima pesca esclusivamente del Mar Cantabrico. Le<br />

Sardine fresche di pesca vengono pulite, cotte a vapore e messe<br />

in olio di oliva.<br />

8571 ACCIUGHE SALATE<br />

8487 FILETTI DI ACCIUGHE in olio vegetale<br />

8534 FILETTI DI ACCIUGHE SERIE ORO in olio di oliva<br />

8652 FILETTI DI ACCIUGHE SERIE LIMITATA in olio di oliva<br />

8526 TONNO in olio di oliva<br />

Cantabria - disponibile da gr 200 latta, 240 vasetto e 430 vasetto (vedi listino)<br />

Tonno di prima pesca esclusivamente del Mar Cantabrico. Il Tonno fresco di pesca viene<br />

pulito, cotto a vapore e messo in olio di oliva.<br />

8526/2 TONNO BONITO in olio di oliva<br />

Cantabria - 200 gr<br />

Tra Giugno e Novembre nelle acque del Mar Cantabrico c’è il passaggio dei tonni. Dai porti della costa le flotte dei pescherecci<br />

prendono il largo per dare inizio alla pesca del famoso Bonito del Norte,o tonno “Allunga” così chiamato per le lunghe pinne pettorali.<br />

La pesca del tonno viene effettuata ancora dai pescatori con apposite canne di bambù secondo la antica tradizione:infatti l’uso<br />

delle reti pregiudicherebbe la compattezza e qualità dei tonni.Inoltre costituirebbe un serio pericolo per la salvaguardia di alcune<br />

specie,come i delfini. Con una battuta si possono pescare da 600-700 chili di tonno per un totale di 4/5 tonnellate,e le dimensioni<br />

del pesce raggiungono i 20/25 Kg. Il pescato della giornata viene scaricato e subito lavorato da fresco,da parte di personale esperto e<br />

successivamente inscatolato a mano,per mantenere le caratteristiche organolettiche del pesce.<br />

_PEPERONI<br />

8535 VENTRESCA DI TONNO in olio di oliva<br />

Cantabria - 1.100 gr<br />

Ventresca di Tonno di prima pesca esclusivamente del Mar<br />

Cantabrico. La ventresca fresca di pesca viene pulita, cotta a<br />

vapore e messa in olio di oliva.<br />

8568 PEPERONI DEL PIQUILLO D.O.P.<br />

Navarra - disponibile da gr 225 e 450 in latta, 290 e 975 gr in vetro ( vedi listino )<br />

La Denominazione di origine “Pimento del Piquillo de Lodosa” e’ stata approvata dal ministero dell’agricoltura il 16<br />

febbraio 1987. Tutto il pimento del piquillo che si produce a Navarra è unicamente coltivato da coltivatori iscritti<br />

al consorzio regolatore della Denominazione provenienti dai paesi di: Andosilla,Azagra,Càrcar,Lerìn,Lodosa,<br />

Mendavia,San Adriàn,e Sartaguda. La pianta del peperone è originaria dell’America del sud, portata in<br />

spagna dai coloni poi diffusasi in tutta Europa. La varietà del Piquillo de Lodosa è AUTOCTONA della<br />

zona. Il Piquillo proveniente dalle zone a Denominazione viene selezionato accuratamente privato<br />

dai semi,arrostito in forni a fiamma viva. La pelle viene eliminata esclusivamente a secco senza usare<br />

vasche con additivi chimici. Il piquillo de Ladosa è piuttosto piccolo di forma piatta triangolare con<br />

la caratteristica piccola punta,di polpa conpatta e carnosa.<br />

44 45<br />

PESCI PREGIATI, AFFUMICATI E IN CONSERVA


PASTA<br />

48_PASTA DI GRANO DURO E KAMUT<br />

50_PASTA AL GERME DI GRANO<br />

46 47


PASTA<br />

_DI GRANO DURO<br />

Toscana - 1.000 gr 12 pz per cartone.<br />

Spaghettini medio piccoli con cottura 8 minuti dimensione ritenuta ottimale per i piatti di pesce con<br />

possibilità di essere mischiati in percentuale variabile con gli spaghettini al nero di seppia, 8 minuti di<br />

cottura anch’essi; realizzando cosi piatti buoni ed anche molto belli da vedere, grazie alla cromaticità degli<br />

spaghetti al nero di seppia.<br />

9980 SPAGHETTI MEDIO GROSSI<br />

9983 SPAGHETTI MEDIO PICCOLI<br />

Toscana - 500 gr 24 pz per cartone.<br />

Spaghetti medio grossi con cottura 11 minuti, dimensione ritenuta ottimale per far emergere tutte le buone<br />

caratteristiche della pasta artigianale , trafilata al bronzo, corposa sotto il dente e gustosa. Si abbina con tutti i<br />

condimenti.<br />

9981 PICI TOSCANI<br />

Toscana - disponibile da gr 500 ( 24 pz per cartone ) e kg 6 per ristorazione (vedi listino)<br />

Pici di semola di grano duro, con cottura di 9/10 minuti, caratterizzati da un microforo di 0.8 micron, che<br />

permette di accelerare i tempi di cottura. Ideale per banchetti o precotture, per condimenti corposi a base di<br />

carne o vegetali.<br />

_AL KAMUT<br />

10008 FUSILLI AL KAMUT<br />

9982 SPAGHETTI MEDIO PICCOLI AL NERO DI SEPPIA<br />

Toscana - 500 gr 12 pz per cartone.<br />

Spaghettini al nero di seppia con cottura 8 minuti, ideali per piatti a base pesce (ma non<br />

solo visto le ultime tendenze agli abbinamenti innovativi). Con possibilità di essere<br />

mischiati agli spaghettini di semola normali in modo da esaltare la cromaticità e<br />

soprattutto per contenere il costo del piatto.<br />

Toscana - 500 gr 12 pz per cartone<br />

Il kamut è un tipo di grano dell’antica mesopotamia, riscoperto e valorizzato per i suoi elementi nutrizionali<br />

addirittura ne viene indicato il consumo per chi ha problemi di intolleranze alimentari (non è una pasta idonea<br />

ai celiaci come molti erroneamente credono). Abbiamo iniziato a produrre il kamut inserendolo nella linea dei<br />

Biologici per il suo sapore pieno di pasta, nettamente diverso e migliore rispetto al sapore della pasta normale di<br />

semola di grano duro. I fusilli al kamut (cottura 9 minuti) ottenuti con la trafilatura al bronzo é il formato ideale<br />

per saltare in padella e per trattenere i sughi, da delle ottime risposte anche con le paste fredde estive grazie alla<br />

consistenza e al buon sapore.<br />

48 49


PASTA<br />

_AL GERME DI GRANO<br />

I prodotti dell’ Antico Pastificio Morelli sono unici nel loro genere. Il segreto è un ingrediente che non si trova nelle paste comuni. Si tratta del<br />

germe di grano, che costituisce il cuore del chicco, e contiene Vitamine e proteine vegetali. Normalmente, durante la macinazione del cereale, il<br />

germe di grano viene escluso dalla semola per ridurne la deperibilità. Le grandi industrie sono costrette a lavorare farine senza il germe di grano,<br />

ma la lavorazione Artigianale dell’Antico Pastificio Morelli consente di poter reinserire il germe di grano, sempre fresco, dentro la semola. Dopo<br />

anni di utilizzo del germe di grano, l’Antico Pastificio Morelli è riuscito ad ottenere una pasta con uno straordinario e inconfondibile sapore.<br />

Durante la cottura si sprigiona un intenso profumo di grano e l’acqua si tinge leggermente di verde proprio per la presenza del germe fresco.<br />

9984 LINGUINE AL GERME DI GRANO<br />

Toscana - 250 gr 16 pz per cartone.<br />

Le linguine al germe di grano, (cottura 8/9 minuti) sprigionando un buonissimo sapore di grano si rendono ideali per<br />

tutte le salse semplici purché soft e non coprenti; Pasta ideale sia per il privato consumo che per chef che prediligono<br />

la cucina espressa.<br />

Toscana - 500 gr 12 pz. per cartone<br />

Le penne al germe di grano, (cottura 8/9 minuti) sprigionando un buonissimo sapore di grano si rendono ideali per<br />

tutte le salse semplici purché soft e non coprenti; Pasta ideale sia per il privato consumo che per chef che prediligono la<br />

cucina espressa.<br />

9986 STROZZAPRETI AL GERME DI GRANO<br />

9985 PENNE RIGATE AL GERME DI GRANO<br />

Toscana - 250 gr 16 pz per cartone<br />

Gli strozzapreti al germe di grano, (cottura 8/9 minuti) sono una pasta trafilata al bronzo e di buona consistenza<br />

sotto il dente; è sicuramente la pasta migliore della gamma al germe di grano perché, oltre al buon sapore di<br />

grano, ha una buona tenuta del sugo grazie alla sua forma avvitata. Per la buona porosità, gli strozzapreti,<br />

risultano ottimali anche per chi cuoce grosse quantità alla volta o pratica precotture parziali.<br />

Ideali per tutte le salse non troppo pesanti.<br />

Toscana - disponibile da gr 250 ( 12 pz per cartone ) e kg 3 per ristorazione (vedi listino)<br />

Gli straccetti al germe di grano, (cottura 5 minuti) trafilati al bronzo sono un formato creato apposta per il ristorante<br />

che vuole ritrovare nel formato di pasta diverse caratteristiche: Velocità nella cottura, appena 5 minuti; voluminosità nel<br />

piatto, grazie ad una leggera onda che permette al prodotto anche di non appiccicarsi nella cottura. Le dimensioni<br />

irregolari e diverse ricreano la forma della pasta fatta in casa che, insieme alla fragranza del germe di grano è ideale<br />

per condimenti semplici e non coprenti.<br />

9988 TACCONI AL GERME DI GRANO<br />

Toscana - 250 gr 16 pz per cartone<br />

I Tacconi al germe di grano, (cottura 8/9 minuti), trafilati al bronzo, sprigionando un buonissimo sapore di grano si<br />

rendono ideali per salse semplici, sia vegetali che di pesce, purché soft e non coprenti; pasta tanto buona quanto<br />

delicata da cuocere facendo attenzione di non mescolare troppo energicamente il prodotto durante la cottura.<br />

Assolutamente vietato fare precotture sia totali che parziali; se rispettate queste avvertenze grazie al suo spessore<br />

saprà ripagare il palato più esigente di vere buone sensazioni.<br />

Toscana - 250 gr 12 pz per cartone<br />

I Paccheri al germe di grano, (cottura 10 minuti), trafilati al bronzo, sprigionano un buonissimo sapore di grano. Pasta tanto<br />

buona quanto delicata da cuocere facendo attenzione di non mescolare troppo energicamente il prodotto durante la<br />

cottura. Assolutamente vietato fare precotture sia totali che parziali; se rispettate queste avvertenze grazie al suo spessore<br />

saprà ripagare il palato più esigente di vere buone sensazioni. Tempo di cottura 10 minuti.<br />

9989 RICCIOLINA doppio Germe di Grano e Fibra<br />

9987 STRACCETTI AL GERME DI GRANO<br />

10005 PACCHERI AL GERME DI GRANO<br />

Toscana - 250 gr 16 pz per cartone<br />

Questo prodotto, che ricorda la pasta dei primi novecento, di cui rimane solo un’esile ricordo nella memoria dei ns. cari più anziani,<br />

è stato creato per quei palati desiderosi di sapori ben definiti. La doppia quantità di germe rende questo prodotto tanto buono<br />

quanto diverso da ciò che fino ad oggi ognuno di noi ha mai mangiato. Con solo 5 minuti di cottura, è ideale per i condimenti base,<br />

anche un solo filo di olio. Ideale per cotture espresse effettuate con particolare cura ed attenzione.<br />

50 51<br />

PASTA


S PEZIE<br />

54_SPEZIE E CONDIMENTI<br />

50 I PEPI DELLA MALESIA DI MARICHA<br />

56_I SALI DI CERVIA<br />

57_ZAFFERANO<br />

58_CONDIMENTI E ACETI BALSAMICI<br />

TRADIZIONALI DI REGGIO EMILIA<br />

D.O.P.<br />

52 53


SPEZIE E CONDIMENTI<br />

_IL PEPE DELLA MALESIA DI<br />

Tutte le operazioni descritte per ciascun tipo di pepe della Malesia, sono effettuate<br />

esclusivamente dal Signor Siew è compiute nelle 24 ore successive alla raccolta e non<br />

hanno precedenti al mondo<br />

I pepi del celebre varietale KUCHING sono originari dei giardini di Sarikei, nello stato di Sarawak, selezionati da piante ben<br />

conservate di età compresa tra i 4 e i 16 anni.<br />

I pepi del varietale precoce UTIRANCOTTA sono frutto del raccolto precoce dei giardini di Sarikei, da piante ben mantenute di età<br />

compresa tra i 4 e i 10 anni.<br />

I pepi del varietale PN141 sono frutto di un raccolto esiguo e delicato, nei giardini di Sarikei, da piante ben mantenute di età compresa tra i<br />

4 e i 10 anni. E’ un ibrido della varietà Utirancotta, di grandi dimensioni, la bacca fresca raggiunge i 7,5 millimetri. La pianta ha una bassa resa e<br />

non sempre fruttifica; pochi contadini hanno il coraggio di coltivarla.<br />

I pepi del varietale SEMONG PERAK provengono dal raccolto nella giungla, nei giardini ricavati sulle rive del fiume Ulu Julau, nello stato di Sarawak. Il<br />

fiume è l’unico mezzo di collegamento con l’esterno: non esistono strade e servono 10 ore per percorrerlo in barca. Il Semong Perak è stato fino ad oggi<br />

totalmente sconosciuto in Europa.<br />

8750 PEPE NERO (Kuching)<br />

Sarawak - Malesia - busta da 90 gr.<br />

Perfettamente mature, le bacche di pepe fresco vengono docciate con molta acqua fredda, pulite ed essiccate in un forno<br />

rudimentale (85°-90°) entro 14 ore. Il pepe è così lasciato intatto e manifesta uno speciale profumo dolce.<br />

8751 PEPE NERO (Semong Perak)<br />

Sarawak - Malesia - busta da 90 gr.<br />

E’ il risultato di un incrocio tra la varietale Kuching e le piante di pepe che crescono spontanee, da tempi immemorabili sulle rive del fiume<br />

Ulu Julau. Quando sono mature, le bacche fresche vengono docciate con acqua fresca pulita, passate in acqua calda ed essiccate al sole.<br />

8750/1 PEPE ESTREMO NERO (Utirancotta)<br />

Sarawak - Malesia - busta da 90 gr.<br />

Le bacche fresche, mature, vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, pochi minuti,<br />

con l’utilizzo di 6 pentole a pressione. Sono quindi essiccate per 14 ore in un forno rudimentale (a 85°/95°C).<br />

8754 PEPE BIANCO (Kuching)<br />

Sarawak - Malesia - busta da 90 gr.<br />

Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua,<br />

con l’utilizzo di 6 pentole a pressione. Le due”pellicine” che ricoprono i frutti sono totalmente rimosse col<br />

decorticatore manuale, lavandole con acqua durante il processo, finchè il pepe non appare bianco. Le bacche poi<br />

sono essiccate per alcune ore in un forno rudimentale a 75°C.<br />

8754/1 PEPE BIANCO (Utirancotta)<br />

Sarawak - Malesia - busta da 90 gr.<br />

Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con<br />

l’utilizzo di 6 pentole a pressione. Le due”pellicine” che ricoprono i frutti sono totalmente rimosse col decorticatore<br />

manuale, lavandole con acqua durante il processo, finchè il pepe non appare bianco. Le bacche poi sono essiccate per<br />

alcune ore in un forno rudimentale a 75°C.<br />

8750/9 PEPE ROSSO SCURO (PN141)<br />

Sarawak - Malesia - busta da 90 gr.<br />

Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate<br />

integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di 6 pentole a pressione. Vengono poi essiccate<br />

per 14 ore in un forno rudimentale a 95°C.<br />

8766 PEPE ROSSO SCURO (Kuching)<br />

Sarawak - Malesia - busta da 90 gr.<br />

Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate<br />

integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di 6 pentole a pressione. Vengono poi<br />

essiccate per 14 ore in un forno rudimentale a 95°C.<br />

8750/6 PEPE ROSSO SCURO (Utirancotta)<br />

Sarawak - Malesia - busta da 90 gr.<br />

Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate<br />

integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di 6 pentole a pressione. Vengono poi essiccate<br />

per 1 ora in un forno rudimentale a 95°C.<br />

8750/17 PEPE ROSSO SCURO (Semong Perak)<br />

Sarawak - Malesia - busta da 90 gr.<br />

E’ il risultato di un incrocio tra la varietale Kuching e le piante di pepe che crescono<br />

spontanee, da tempi immemorabili , lungo questo corso d’acqua.<br />

Le bacche fresche, mature, vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate<br />

integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di 6 pentole a pressione. Quindi essiccate per<br />

14 ore in un forno rudimentale a 95°C.<br />

8764 PEPE ROSSO SCURO AFFUMICATO (Utirancotta affumicato)<br />

Sarawak - Malesia - busta da 90 gr.<br />

Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente<br />

senz’acqua, con l’utilizzo di 6 pentole a pressione. Vengono poi affumicate con fumo ricavato dalla lenta<br />

combustione di legno di mango. Quindi essiccate per 14 ore in un forno rudimentale a 95°C.<br />

8750/5 PEPE GIALLINO VERDINO (Utirancotta)<br />

Sarawak - Malesia - busta da 90 gr.<br />

Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con l’utilizzo<br />

di 6 pentole a pressione. Quando il pepe è ancora multicolore, viene essiccato per 14 ore in un forno rudimentale a bassa<br />

temperatura 85°C.<br />

54 55<br />

SPEZIE E CONDIMENTI


SPEZIE E CONDIMENTI<br />

Sarawak - Malesia - busta da 90 gr.<br />

Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con<br />

l’utilizzo di 6 pentole a pressione. La cottura qui durerà solo il tempo necessario ad ammorbidire le bacche e rimuoverne<br />

manualmente la prima “pellicina” fino ad ottenere un colore dorato naturale. La decorticazione avviene a secco per<br />

salvaguardare il contenuto del frutto. Sono quindi essiccate per alcune ore in un forno rudimentale (75°-85°).<br />

8750/8 PEPE ORO - SOLO BACCHE GIALLE E ROSSE (Kuching)<br />

Sarawak - Malesia - busta da 90 gr.<br />

Solo le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con l’utilizzo<br />

di 6 pentole a pressione, solo per il tempo necessario ad ammorbidirle e rimuoverne manualmente la prima “pellicina” fino<br />

ad ottenere un colore dorato naturale. Il contenuto del frutto rimane sui semi. Le bacche poi sono essiccate per alcune ore in<br />

un forno rudimentale (85°-90°).<br />

Sarawak - Malesia - busta da 90 gr.<br />

Solo le bacche verdi fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di 6<br />

pentole a pressione. La cottura a vapore durerà solo il tempo necessario ad ammorbidire le casche, di cui viene rimossa unicamente la<br />

prima “pellicina” fino ad ottenere un colore dorato naturale. Le bacche poi sono essiccate per alcune ore in un forno rudimentale.<br />

8757 PEPE VERDE ORO SCURO (Kuching)<br />

Sarawak - Malesia - busta da 90 gr.<br />

Le bacche fresche e mature, vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di<br />

6 pentole a pressione, solo per il tempo necessario ad ammorbidire le casche, di cui viene rimossa unicamente una “pellicina”<br />

superficiale con una pigiatura a secco in un tino. Le bacche poi sono essiccate per 14 ore in un forno rudimentale a bassa<br />

temperatura.<br />

Sarawak - Malesia - busta da 90 gr.<br />

Anche qui la cottura solo per il tempo necessario ad ammorbidire le casche, di cui viene rimossa unicamente una “pellicina” superficiale.<br />

Le bacche poi sono essiccate per alcune ore in un forno rudimentale. Le bacche vengono poi ulteriormente decorticate con l’ausilio di<br />

una grattugia a manovella.<br />

8755 PEPE NE’ BIANCO NE’ NERO (Kuching)<br />

8765 PEPE ORO (Utirancotta)<br />

Sarawak - Malesia - busta da 90 gr.<br />

Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e separate dalle due”pellicine” più esterne, prima con una<br />

grattugia a manovella, poi, dopo una essicagione in forno di alcune ore, con una pigiatura dentro un tino.<br />

Sarawak - Malesia - busta da 90 gr.<br />

Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fresca pulita e separate dalle due ”pellicine” più esterne, prima con<br />

una grattugia a manovella, poi, dopo una essicagione in forno di alcune ore (85°-95°), con una pigiatura a secco dentro un tino.<br />

8750/4 PEPE AROMATICO (Kuching)<br />

8750/7 PEPE ORO SOLO BACCHE VERDI (Kuching)<br />

8763 PEPE VERDE ORO SCURO (Utirancotta)<br />

8762 PEPE NE’ BIANCO NE’ NERO (Utirancotta)<br />

Sarawak - Malesia - busta da 90 gr.<br />

Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di 6<br />

pentole a pressione, solo per il tempo necessario ad ammorbidire le casche, di cui viene rimossa unicamente una “pellicina”<br />

superficiale. Tali bacche poi sono essiccate per alcune ore in un forno rudimentale a 85°.<br />

Vengono poi ricucinate brevemente nelle pentole e di nuovo frizionate manualmente.<br />

8750/3 PEPE AROMATICO (Utirancotta)<br />

Sarawak - Malesia - busta da 90 gr.<br />

Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di<br />

6 pentole a pressione, solo per il tempo necessario ad ammorbidirle e poi rimuovere manualmente le prime “pellicine”. Sono<br />

quindi essiccate per 14 ore in un forno rudimentale a 85°.<br />

Vengono poi ricucinate brevemente nelle pentole e di nuovo frizionate manualmente.<br />

8752 FALSO PEPE DEL PERU’ (naturale di Ayacucho)<br />

Sierra Andina -Perù - busta da 90 gr.<br />

Frutto di una pianta secolare della Sierra Andina, sempreverde spontanea, cresce dai 2400 ai 3200 metri di altitudine nella regione di<br />

Ayacucho. L’esistenza del molle di Ayacucho è stata fino ad oggi totalmente sconosciuta in Europa. La raccolta ad opera di 7 giovani<br />

avviene da Dicembre a Luglio grazie alle diverse maturazioni. Questo molle è stato liberato dalla casca, essiccato per 3 giorni al sole<br />

e selezionato grano per grano manualmente, lasciando intatta la resina dolce che lo ricopre. Il falso pepe de Perù non va macinato,<br />

bensì pestato nel mortaio o tritato.<br />

8753 MISTURA NERO DI SARAWAK E FALSO PEPE DEL PERU’<br />

Malesia e Perù - busta da 90 gr.<br />

Il Nero, originario dei giardini Sarikei e Bintagor nello stato di Sarawak, è stato selezionato da piante<br />

ben conservate della celebre varietale Kuching, di età compresa tra i 4 e i 10 anni. Il Rosa è frutto di<br />

una, fino ad oggi sconosciuta , pianta di alto fusto della Sierra andina che cresce spontanea dai<br />

2000 ai 3200 metri di altitudine, nella regione di Ayacucho.<br />

8758 PEPE VERDE IN SALAMOIA (Kuching)<br />

Sarawak - Malesia - vasetto di vetro da 100 gr.<br />

Un buon pepe verde viene raccolto quattro, cinque mesi dopo la fioritura.<br />

Queste bacche vengono poi trebbiate per rimuovere la casca, lavate con acqua pulita e poi immerse in salamoia<br />

per mantenerne la freschezza. Queste bacche di pepe verde sono selezionate dalla celebre varietale Kuching e<br />

prodotte nell’area di Sarawak nel Borneo. Eventuali intorbidimento e sedimentazione della salmoia, sono dovuti<br />

alla naturalità del preparato esente, così com’è, da stabilizzanti e conservanti chimici.<br />

56 57<br />

SPEZIE E CONDIMENTI


SPEZIE E CONDIMENTI<br />

8960 SALE DI CERVIA grosso<br />

_I SALI DI CERVIA<br />

Le saline di Cervia si estendono su una superficie di 827 ettari, a 1600 metri di distanza dal mare. Sono abbracciate da un canale perimetrale<br />

lungo Km 14,200 e percorse al loro interno da una rete di vari altri canali per uno sviluppo complessivo di oltre 46 chilometri. Dal 1959 il<br />

sistema di lavorazione industriale a raccolta unica ha sostituito il precedente sistema artigianale a raccolta multipla. Le 144 piccole saline allora<br />

in funzione, sono state sostituite da una decina di grandi bacini.<br />

Dopo un periodo di inattività della durata di 4 anni (dal 1999 al 2002) e dopo il passaggio gestionale della salina alla Società Parco della Salina<br />

di Cervia, nell’estate del 2003 si è ripresa la produzione che ora si attesta sui 50.000 quintali annui.<br />

Il metodo di lavorazione attualmente in uso viene chiamato “per bacini differenziati” o più semplicemente “alla francese” e consiste nel separare<br />

i numerosi sali dell’acqua marina al fine di ricavare cloruro di sodio il più possibile puro.<br />

L’avvio della campagna salifera ha inizio con lo svuotamento, alla fine dell’inverno, dei bacini dalle acque piovane raccoltesi nei mesi freddi.<br />

Verso i primi di aprile, in un giorno in cui la salinità è particolarmente elevata, l’acqua viene immessa dal mare Una parte dell’acqua riempie le<br />

vasche deposito, la rimanente comincia il suo giro e viene pompata nelle vasche di evaporazione. Grazie al naturale processo dell’evaporazione,<br />

l’acqua marina si concentra e inizia a depositare i metalli pesanti ed i sali meno solubili (i carbonati). Successivamente si depongono i solfati nei<br />

cosiddetti bacini di terza evaporazione. A questo punto l’acqua viene portata nei bacini di quarta evaporazione che “servono” i bacini salanti,<br />

i quali misurano 1200 metri di lunghezza per 160 di larghezza dove si deposita alla fine dell’estate il cloruro di sodio. In queste condizioni la<br />

salinità è maggiore di 7-8 volte quella del mare. La raccolta del sale si effettua alla fine del mese di Agosto, con<br />

un apposito macchinario che avanza su dei rulli metallici sulla crosta di sale di un bacino salante. Il sale viene<br />

poi trasportato nel piazzale al centro dello stabilimento con un piccolo treno con dei vagoncini della portata di<br />

circa 20 quintali ciascuno, per essere accumulato in attesa del lavaggio e del successivo confezionamento.<br />

Romagna - disponibile da gr 300, kg 1 e kg 5. Pet e Juta (vedi listino)<br />

Sale marino integrale di grana medio grossa, raccolto e confezionato secondo il metodo tradizionale. Semplicemente<br />

lavato con acqua ad alta concentrazione salina e centrifugato conserva la ricchezza di tutti gli oligoelementi presenti<br />

nell’acqua di mare.<br />

8965 SAL FIORE DI ROMAGNA medio fine<br />

Romagna - disponibile da gr 300, kg 1 e kg 5. Pet e Juta (vedi listino)<br />

Il Salfiore di Romagna è un sale marino integrale medio-fine, che i<br />

salinai chiamano ancora il sale del Papa, per una secolare tradizione<br />

di portare alla mensa pontificia il fior fiore del sale raccolto. Vagliato<br />

e selezionato, non essiccato artificialmente e privo di additivi per<br />

migliorare la sua cospargibilità, conserva l’integrità di tutti gli<br />

oligoelementi presenti nell’acqua di mare.<br />

8970 RISERVA SALINA CAMILLONE GROSSO<br />

Romagna - disponibile da gr 750. Pet e Juta (vedi listino)<br />

Sale di grana grossa, prodotto in limitate quantità, nella piccola Salina Camillone, unico esempio di produzione<br />

artigianale a raccolta multipla, ancora oggi in produzione con l’originale sistema millenario di raccolta manuale<br />

giornaliera. Nel 2004, è stata riconosciuta Presidio Slow Food, per il metodo di produzione e di raccolta e per l’eccellenza<br />

nella qualità del prodotto.<br />

_ZAFFERANO<br />

8976 FLOR DE SAL fine ( produzione limitata e numerata )<br />

Romagna - 150 gr 12 pz cartone<br />

Il Salfiore di Cervia “ Flor de Sal” è un sale marino integrale medio-fine, raccolto manualmente in piccole quantità sulla superficie<br />

dell’acqua all’inizio della stagione salifera.<br />

8972 SALE ALLE ERBE<br />

8999 MACINA SALE<br />

CON SALE DI CERVIA<br />

Romagna - alto 9 cm<br />

Romagna - disponibile per carne e per pesce da 150 gr 12 per cartone<br />

Per carne<br />

Sale marino integrale alle erbe aromatiche di Romagna (salvia,rosmarino,aglio, ginepro, alloro e pepe),<br />

sapientemente dosate secondo l’antica ricetta di nonna Ida, indicato per carni e verdure.<br />

Per pesce<br />

Sale marino integrale alle erbe aromatiche di Romagna (erba cipollina, timo, aglio e peperoncino),<br />

sapientemente dosate secondo la tradizione salinara, delicato per pesce e verdure.<br />

8977 SALE DI CERVIA<br />

IN VASO DI CERAMICA<br />

Romagna - 500 gr<br />

8562 ZAFFERANO IN PISTILLI<br />

Mancha - disponibile da 1 gr in vaso di cristallo e 20 gr latta (vedi listino)<br />

Le foglie dello zafferano sono d’aspetto come quelle di tutti i crochi: sottili, lineari, simili a fili d’erba, numerose e di colore grigio<br />

verde. I delicati fiori imbutiformi, di color lilla violaceo, appaiono in autunno; perché la fioritura sia generosa il clima estivo<br />

deve essere stato caldo. Ogni fiore, che si schiude ai raggi del sole e si serra quando è buio o piove, presenta tre stami, o<br />

stimmi, che sporgono al di fuori del calice: questa particolarità risulta utile per distinguere il Crocus sativus, cioè appunto<br />

lo zafferano, dal simile, ma velenoso Colchicum autumnale. Lo zafferano ama il sole perciò stenta nella crescita se viene<br />

coltivato in zone umide e nebbiose; non teme invece il gelo.<br />

Lo zafferano è una spezia famosa e ricercata, è ingrediente squisito per molti piatti: insaporisce, dona<br />

colore, stimola l’appetito e favorisce la digestione.<br />

Gli stimmi hanno proprietà stimolanti, toniche, stomachiche ed emmenagoghe, cioè<br />

regolanti del ciclo mestruale; poiché agiscono in dosi minime, di frazioni di grammo,<br />

vanno usati con grande cautela. L’industria farmaceutica impiega lo zafferano<br />

soprattutto nella preparazione del laudano, medicinale che va assunto a gocce ed<br />

esercita un’azione sedativa e antidolorifica.<br />

Questa spezia è spesso soggetta a sofisticazioni, infatti per ottenere un chilo di zafferano<br />

si devono raccogliere circa 100.000 stimmi di fiori e ciò rende il prodotto decisamente<br />

pregiato. Talora viene perciò spacciato per zafferano il cartamo, detto anche zafferanone o<br />

zafferano bastardo, che ha però doti coloranti più che aromatiche.<br />

58 59<br />

SPEZIE E CONDIMENTI


La Famiglia Bezzecchi, proprietaria dell’Acetaia San Giacomo, da molti anni seduce amici e clienti con l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio<br />

Emilia. Una passione ed una sapienza tramandate di padre in figlio, autentici custodi di tecniche e sapori: da una precisa e rigorosa scelta qualitativa<br />

nasce un prodotto unico, condotto a maturazione negli anni con gesti misurati, attenti, fatti di passione, di cultura del tempo. Cultura del vivere, del<br />

tempo, delle cose... botti di ciliegio, di rovere, di ginepro, di castagno... legni che conferiscono ricchezza di profumi, di equilibri in bocca, di sapienza e<br />

tradizione. Acetaia San Giacomo, un luogo dove la poesia del gusto italiano trova interpreti di assoluto rango: l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio<br />

Emilia, il Condimento San Giacomo, la Gelatina e i Cioccolatini con la Gelatina di Balsamico.<br />

_CONDIMENTI E ACETI BALSAMICI TRADIZIONALI DI<br />

REGGIO EMILIA D.O.P.<br />

8700 ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE D.O.P.<br />

Emilia - disponibile Rosso 12 anni, Argento 20 anni e Oro 25 anni da 100 gr (vedi listino)<br />

L’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia D.O.P. nasce dal mosto cotto a fuoco diretto di uve provenienti<br />

dai vitigni Trebbiano, Lambrusco ed Ancellotta. Imbottigliato dopo almeno 12 anni di invecchiamento in<br />

batterie di piccole botti di legno di castagno, ciliegio, ginepro, rovere, frassino e gelso. Prodotto complesso,<br />

ricco di profumi ed armonia, di sentori tra l’agro ed il dolce, nobile di struttura, persistente.<br />

Si può degustare su formaggi stagionati o da solo come un elisir.<br />

8705 AGRO DI MOSTO CONDIMENTO REGGIANO<br />

8703 CONDIMENTO BALSAMICO<br />

Emilia - disponibile da ml 40 e 100 (vedi listino)<br />

Nasce con la stessa materia prima, mosto d’uva concentrato attraverso lenta cottura, e la stessa<br />

passione ed esperienza dell’Aceto Balsamico Tradizionale. L’acidità è ottenuta dalla lenta e<br />

progressiva acetificazione del mosto lasciato riposare nelle botti di legno per diversi anni. È<br />

ideale usato nel condimento di insalate fresche, pinzimoni, su carni alla griglia, per arrosti, salse<br />

e con formaggi.<br />

Emilia - disponibile da ml 250 e 500 (vedi listino)<br />

“L’Agro di Mosto” è la stessa materia prima utilizzata per la produzione del Balsamico Tradizionale, semplicemente interrotta nel suo percorso<br />

naturale di maturazione ed invecchiamento nelle classiche botticelle di piccole e medie dimensioni. Il mosto cotto viene quindi fatto<br />

“acetificare”, dopo una naturale fermentazione, in botti grandi, solitamente Barrique di rovere da 225 lt, ed una volta raggiunta la desiderata<br />

acidita’, imbottigliato come un vero e proprio “Aceto di Mosto cotto”. Poiche’ l’Agro di Mosto affina al massimo per due anni in tali grandi<br />

botti, conserva i gusti e sapori fruttati del mosto assieme ad una gradevole acidita’ che lo rendono perfetto per le insalate di tutti i giorni,<br />

pinzimoni, come tocco finale ad un risotto ai formaggi o sulle carni piuttosto “grasse”.<br />

Emilia - disponibile da ml 250 e 500 (vedi listino)<br />

La tradizione della cottura del mosto risale ad almeno 30 anni prima di Cristo, quando documenti parlano della<br />

pratica comune di concentrare sul fuoco il succo dell’uva (il mosto fresco), riducendolo a diversi livelli a seconda<br />

dell’utilizzo. Il prodotto che rimane dopo una cottura lunga almeno 18 ore che provoca un’evaporazione di almeno<br />

il 70%, in Emilia Romagna si chiama Saba (Sapa per i latini e tutt’ora per altre parti d’Italia). La nostra è prodotta solo<br />

con uve della Regione (in prevalenza lambrusco) e sapientemente ridotto per cottura. Una volta veniva usato al<br />

posto dello zucchero (che non esisteva neppure), nel dopoguerra sulla neve come una granita o sulla polenta, oggi<br />

maggiormente su dolci, gelato, yogurt e formaggi.<br />

8708 CIOCCOLATINI SAN GIACOMO (cioccolatini con gelatina di Balsamico san giacomo)<br />

Emilia - 54 gr disponibile a dicembre<br />

Una scommessa e un incontro di materie prime già importanti. Il Cioccolato, 70% dal Venezuela, lavorato abilmente dal<br />

laboratorio artigianale Giraudi, ne costituisce l’esterno, consistente e austero grazie alle sue importanti note aromatiche.<br />

La Gelatina di Balsamico, utilizzata in purezza, dopo essersi resa protagonista casuale di un abbinamento che pareva<br />

impossibile, riempie con una morbida presenza l’involucro di cioccolato. Assieme, sensazioni forti ed inattese, diverse<br />

consistenze lasciano lo spazio a contrasti senza compromessi. Emozioni sorprendenti, e come tali in grado di farsi scegliere<br />

solo da chi, attraverso un gioco, desidera oltrepassare le classiche concezioni del gusto.<br />

60 61<br />

8982 SABA<br />

SPEZIE E CONDIMENTI


TORRONI e CONFETTURE<br />

_TORRONI DI ALICANTE<br />

9102 TORRONE DI ALICANTE D.O.P.<br />

Alicante – disponibile in astuccio e cassetta di legno da gr 300 e a Torta da gr 200<br />

( vedi listino )<br />

Gli Arabi portarono questo dolce lungo le coste del Mediterraneo, in particolare in Spagna e<br />

in Italia. La versione spagnola del torrone ha origine nella regione di Alicante e le sue prime attestazioni certe<br />

risalgono al XVI secolo. Torrone a pasta dura. Il Torrone di Alicante si caratterizza per l’alta percentuale di mandorle<br />

nell’impasto, tra il 60% ed il 65 %.<br />

9101 TORRONE DI JIJONA D.O.P.<br />

Alicante – disponibile in astuccio e cassetta di legno da gr 300<br />

( vedi listino )<br />

Torrone a pasta morbida. Il Torrone di Jijona si caratterizza per l’alta<br />

percentuale di mandorle nell’impasto, tra il 60% ed il 65 %.<br />

_CONFETTURE PER ACCOMPAGNARE I VOSTRI FORMAGGI<br />

La produzione si trova nel cuore della Valpolicella Classica, circondata da ciliegi e da vigneti. Qui selezioniamo i migliori prodotti che trasformiamo poi in raffinate<br />

golosità, uniche non solo per la tradizione artigianale delle lavorazioni, ma anche per l’originalità del risultato.<br />

9500 CONFETTURA<br />

DI ARANCE E CAFFÈ<br />

Veneto - 500 gr.<br />

9503 GELATINA<br />

DI CHARDONNAY<br />

Veneto - 500 gr.<br />

95<strong>06</strong> GELATINA<br />

DI ROSA CANINA<br />

Veneto - 500 gr.<br />

9501 CONFETTURA<br />

EXTRA PICCANTE<br />

DI PEPERONI E ZENZERO<br />

Veneto - 500 gr.<br />

9504 GELATINA<br />

DI PORTO ROSSO<br />

Veneto - 500 gr.<br />

9507 GELATINA<br />

DI CANNELLA<br />

DI CEYLON<br />

Veneto - 500 gr.<br />

9502 CONFETTURA EXTRA<br />

PICCANTE DI FICHI VERDI<br />

Veneto - 500 gr.<br />

9505 GELATINA DI PASSITO<br />

DI PANTELLERIA<br />

Veneto - 500 gr.<br />

9508 GELATINA DI<br />

RUM E TABACCO<br />

Veneto - 500 gr.<br />

8516 AFFETTATRICE PROFESSIONALE<br />

CON LAMA DEL 30<br />

8515 PORTA PROSCIUTTO BELLOTA<br />

CON SUPPORTO GIRATORIO<br />

8589 PORTA PROSCIUTTO<br />

CON SUPPORTO<br />

ROTATORIO ED ESTENDIBILIE<br />

162 GIROLLE<br />

CLASSIC IN LEGNO<br />

9990 ESPOSITORE<br />

PASTA MORELLI<br />

8548 PORTA<br />

PROSCIUTTO<br />

VERTICALE<br />

8592 ASSETTA IN LEGNO<br />

PER SALUMI<br />

8593 ASSETTA PER SALMONE DA CM 85<br />

CON TESTA E CODA IN METALLO<br />

8588 TAVOLO PER PROSCIUTTO<br />

CON SUPPORTO GIRATORIO<br />

8546 PORTA PROSCIUTTO PARMA<br />

8529 COLTELLINA PER PROSCIUTTO SPAGNOLO<br />

– disponibile in diversi modelli ( vedi listino )<br />

8528 PORTA<br />

PROSCIUTTO<br />

RECEBO<br />

8461 PORTA PROSCIUTTO<br />

SERRANO<br />

8587 CASSETTA DI LEGNO<br />

PER PALETA BELLOTA<br />

8586 CASSETTA DI LEGNO<br />

PER PROSCIUTTO SPAGNOLO<br />

8759 MACINA SPEZIE E MACINA SALE<br />

62 – disponibile in diversi modelli ( vedi listino ) 63<br />

ACCESSORI


INGHILTERRA<br />

MIDLANDS ORIENTALI<br />

SUD OVEST<br />

SPAGNA<br />

EXTREMADURA<br />

CASTILLA-LEÒN<br />

MADRID<br />

MURCIA<br />

NAVARRA<br />

GALIZIA<br />

ISOLE BALEARI<br />

ASTURIA<br />

ANDALUCIA<br />

CANTABRIA<br />

64 65<br />

FRANCIA<br />

PROVENZA<br />

VALLE DELLA LOIRA<br />

POITEAU-CHARENTES<br />

RHONE-ALPES<br />

PAESI DEL NORD<br />

ILE DE FRANCE<br />

BORGOGNA<br />

NORMANDIA<br />

AUVERGNE<br />

CHAMPAGNE ARDENNE<br />

AQUITANIA<br />

LANGUEDOC-ROUSSILLON<br />

FRANCHE-CONTÈ<br />

CORSICA<br />

ALSAZZIA<br />

NORMANDIE<br />

CORSICA<br />

LANGUEDOC-ROUSSILLON<br />

MIDI-PYRENEES<br />

ITALIA SVIZZERA<br />

EMILIA ROMAGNA<br />

VALLE D’AOSTA<br />

FRIULI VENEZIA GIULIA<br />

PIEMONTE<br />

TRENTINO ALTO ADIGE<br />

VENETO<br />

LOMBARDIA<br />

TOSCANA<br />

UMBRIA<br />

BASILICATA<br />

CAMPANIA<br />

SARDEGNA<br />

SICILIA<br />

CANTON BERNA<br />

CANTON FRIBURGO<br />

GRECIA<br />

EPIRO<br />

MALESIA<br />

SARAWAK


D OP e IGP<br />

Per proteggere la tipicità di alcuni prodotti alimentari, l’Unione Europea ha varato una precisa normativa, stabilendo due livelli di riconoscimento:<br />

DOP e IGP, tramite i quali intende proteggere i nomi dei prodotti e la loro tipicità dalle imitazioni e dagli abusi, sostenere le diverse produzioni e aiutare i consumatori nella scelta<br />

dei prodotti alimentari, fornendo informazioni e garanzie relativamente alle caratteristiche degli stessi.<br />

Che cos’è la DOP<br />

La sigla DOP (Denominazione di Origine Protetta) designa un prodotto originario di una regione e di un paese, le cui qualità e caratteristiche siano essenzialmente o esclusivamente<br />

dovute all’ambiente geografico (termine che comprende i fattori naturali e quelli umani).<br />

Tutta la produzione, la trasformazione e l’elaborazione del prodotto devono avvenire nell’area delimitata, nel rispetto di una ben definita ricetta tradizionale.<br />

Che cos’è l’IGP<br />

La sigla IGP (Indicazione Geografica Protetta) introduce un nuovo livello di tutela qualitativa che tiene conto dello sviluppo industriale del settore, dando più peso alle tecniche<br />

di produzione rispetto al vincolo territoriale. Quindi, la sigla identifica un prodotto originario di una regione e di un paese le cui qualità, reputazione, ricetta e caratteristiche si<br />

possano ricondurre all’origine geografica, e di cui almeno una fase della produzione e/o trasformazione e/o elaborazione avvenga nell’area delimitata.<br />

Una garanzia per il consumatore<br />

Entrambi questi riconoscimenti comunitari costituiscono una valida garanzia per il consumatore, che sa così di acquistare alimenti di qualità, che devono rispondere a determinati<br />

requisiti e sono prodotti nel rispetto di precisi disciplinari. Rispetto assicurato da specifici organismi di controllo, autorizzati dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.<br />

I due marchi costituiscono una tutela anche per gli stessi produttori nei confronti di eventuali imitazioni e concorrenza sleale.<br />

I <strong>salumi</strong> <strong>italiani</strong> che hanno ottenuto gli ambiti riconoscimenti europei DOP e IGP sono 31 e rappresentano quasi il 34% del patrimonio di prodotti carnei tipici europei, a testimonianza<br />

che l’Italia è il Paese che può offrire la più ampia varietà di <strong>salumi</strong> pregiati e di qualità.<br />

I <strong>salumi</strong> <strong>italiani</strong> a marchio DOP<br />

Prosciutto di Parma _Prosciutto di San Daniele _Prosciutto di Modena _Prosciutto Veneto Berico-Euganeo _Prosciutto di Carpegna _Prosciutto Toscano _Salame di Varzi _Salame<br />

Brianza _Salame Piacentino _Culatello di Zibello _Jambon de Bosses (Val d’Aosta) _Lard d’Arnad (Val d’Aosta) _Coppa Piacentina _Pancetta Piacentina _Soppressata di Calabria<br />

_Capocollo di Calabria _Salsiccia di Calabria _Pancetta di Calabria _Salamini Italiani alla Cacciatora _Sopressa Vicentina<br />

I <strong>salumi</strong> <strong>italiani</strong> a marchio IGP<br />

Speck dell’Alto Adige _Bresaola della Valtellina _Prosciutto di Norcia _Mortadella Bologna _Zampone Modena _Cotechino Modena _Salame d’Oca di Mortara _Lardo di Colonnata<br />

_Salame Cremona_Salame Sant’Angelo_Salame Ciauscolo<br />

Storia e tradizione<br />

Le origini del maiale si perdono nella notte dei tempi, ma è certo che era ed è uno degli animali più apprezzati dall’uomo. Anche in Italia, l’uso delle carni di maiale, soprattutto<br />

salate e trasformate in <strong>salumi</strong>, ha radici antiche.<br />

Inizialmente il bestiame veniva allevato unicamente per soddisfare le necessità della famiglia o del villaggio. Solo in epoca etrusca iniziano a prendere vita le prime forme di allevamento<br />

stabile, specializzato e finalizzato anche al commercio. Una forte testimonianza arriva dagli scavi di Forcello (V secolo a.C.), nel mantovano, dove furono ritrovati 50.000<br />

resti di ossa animali, di cui il 60% di suini. Dal loro studio è emerso che appartenevano a maiali di circa due o tre anni di vita e che mancavano gran parte degli arti inferiori. Nasce<br />

forse allora il concetto di salume.<br />

In epoca romana l’interesse si concentra progressivamente sulla coscia di suino; la sua produzione registra una sempre più precisa messa a punto della materia prima e dei<br />

metodi di trasformazione. Il prosciutto diventa l’elemento di maggior pregio ricavato dal suino, protagonista di innumerevoli occasioni di incontro e di festa.<br />

Con le successive invasioni barbariche il suino diventa una delle risorse più importanti del villaggio e delle campagne sottoforma di insaccati e di carni conservate; <strong>prosciutti</strong>,<br />

spalle e pancette, diventano addirittura moneta corrente. Nel Medio Evo il pascolo del suino ha un rilievo particolare al punto che i boschi sono misurati in base alla loro capacità<br />

di nutrire suini, più che in base alla loro superficie.<br />

Col passare dei secoli l’allevamento del suino e il consumo dei prodotti da esso derivati, assumono progressivamente maggiore importanza passando dai trionfi rinascimentali,<br />

in cui si sviluppa l’arte gastronomica e il suino compare nei banchetti più sontuosi, fino al diciannovesimo secolo in cui si diffondono i primi laboratori alimentari e le prime<br />

salumerie.<br />

In Italia, tra il XII e il XVII secolo si osserva un forte sviluppo dei mestieri legati alla trasformazione delle carni del maiale. In quel periodo si affaccia la figura del norcino che, grazie<br />

alla sua abilità, dà vita alla creazione di nuovi prodotti di salumeria. Tali figure professionali iniziano a organizzarsi in corporazioni o in confraternite e ad assumere importanti ruoli<br />

all’interno della società. A Bologna sorge la Corporazione dei Salaroli, a Firenze, all’epoca dei Medici, sorge la Confraternita dei facchini di San Giovanni decollato della nazione<br />

norcina, dedita anche al mecenatismo e all’arte. Il Papa Paolo V, nel 1615, riconosce la Confraternita norcina dedicata ai Santi Benedetto e Scolastica e, più tardi, il suo successore<br />

Gregorio XV la elevò a Arciconfraternita alla quale, nel 1677, aderì anche l’Università dei pizzicaroli norcini e casciani e dei medici empirici norcini. Laureati, benedetti e patentati,<br />

i norcini accrebbero la loro fama anche al di fuori dello Stato pontificio. La loro attività, però, era stagionale, in quanto il maiale veniva ucciso una volta all’anno, e non c’erano<br />

tecniche di conservazione della carne fresca. Lasciavano le loro città (Norcia, Cascia, Firenze e Roma) ai primi di ottobre per ritornare verso la fine di marzo, quando riprendevano il<br />

loro lavoro quotidiano di vendita di paglia o di articoli da giardinaggio. La figura del norcino mantenne intatta la propria fama sino all’indomani della fine della II Guerra Mondiale.<br />

Oggi l’eredità dei norcini è passata agli artigiani e al mondo dell’ Industria alimentare, sempre pronta a dar vita a produzioni innovative , recuperando antiche ricette.<br />

_La parola maiale deriverebbe dal nome della dea Maia, figlia di Atlante e madre di Mercurio, a cui veniva<br />

sacrificato un porco grasso (porcus pinguis).<br />

_Siete nati nel 1935 o nel ‘47, ‘59, ‘71, ‘83? Se la risposta è affermativa, appartenete al segno zodiacale del<br />

maiale, secondo l’oroscopo cinese. Forse non suona bene, ma, in realtà, siete galanti, scrupolosi e degni di<br />

fiducia. Vi piace vivere bene, avete volontà, autorevolezza e un animo artistico. Non male, no?<br />

_Timoni di profondità, casse di allagamento, bombole di aria compressa per lo svuotamento, in modo da navigare in immersione proprio come un sommergibile. Si tratta del<br />

siluro, usato dalla Marina durante la seconda guerra mondiale, il più noto mezzo d’assalto. Com’era soprannominato? Maiale, naturalmente.<br />

_In un’antica ricetta della Val d’Arno, risalente al tempo dei Medici, si parla di tonno di maiale. Viene ricavato da carni di suino di razza Cinta Senese (soprattutto arista e lombata)<br />

tagliate a trancetti, aromatizzati, salati e cotti a fuoco lento in olio extravergine di oliva crudo e aromi naturali. Piccoli produttori toscani lo realizzano ancora oggi confezionandolo<br />

in vasetti di vetro con chiusura ermetica.<br />

_Varrone, scrittore romano del I sec. a.C. racconta che ai generali che avevano la piena fiducia dei loro soldati veniva dato il soprannome di scrofa: negli assalti, infatti, erano<br />

seguiti dai loro uomini fino alla fine, proprio come fanno i piccoli del maiale con le loro madri.<br />

_Va bene, i tre porcellini li conoscono tutti, appartengono alla grande famiglia di Walt Disney. Ma anche l’Italia può contare sul suo maialetto a fumetti con tanto di nuvolette e<br />

copyright tutto nostrano. Si chiama Wonder Pig, è un maialino con super poteri in un mondo di suini. Lo disegna un giovane sardo, Danilo Loizedda, che ci tiene a precisare che,<br />

forse, Wonder Pig non è proprio una volpe in fatto di intelligenza. Il Superman suino, comunque, se la deve vedere con comprimari come Capo Tata e Criceto Piero.<br />

_Problemi di solitudine? Voglia di un affetto sicuro? Niente di meglio di un maialino nano del Vietnam. L’aspetto è quello del classico maiale, ma taglia piccola, praticamente<br />

un cucciolotto, con mantello tutto nero, tutto bianco o, a scelta, bianco e nero. Cosa mangia? Cereali, pane, mais, erba, frutta (mele e pere, ma non sopporta arance e agrumi in<br />

genere), niente carne e niente pesce. E adesso il carattere: intelligente, curioso, testardo, socievole, amichevole, dolce e fedele. Procurarselo può non essere facilissimo: nel caso,<br />

chiedere al proprio negozio di animali di fiducia. Prezzo tra i 75 e i 150 euro.<br />

_Lo ricorda anche Erasmo da Rotterdam nella lettera a Tommaso Moro che introduce il suo “Elogio della follia”. Si tratta del testamento del porcello, testo del terzo secolo dopo<br />

Cristo segnalato, tra l’altro, anche da san Girolamo nel Commento a Isaia. Il quadrupede avveduto lascia ogni parte di sé a diversi destinatari: “a’ pittori tutti i miei peli per far<br />

pennelli”, “le mie ossa a’ giocatori, per far dadi da giocare”, e “agli hortolani le mie unghie, da ingrassar terreno per piantar carotte”.<br />

_Si chiama baldon, è un dolce tipico di Breda di Piave, in provincia di Treviso: tra i suoi ingredienti, sangue di maiale lavorato con latte, farina, uvetta, zucchero, un pizzico di sale,<br />

limone e budella, sempre di maiale che serve per chiuderlo. Si gusta freddo o appena scaldato sulla piastra. In loco è protagonista di una sagra che si tiene, ogni anno, l’ultimo<br />

weekend di gennaio.<br />

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<strong>Real</strong> <strong>Group</strong> S.r.l.<br />

Via Nabucco n. 10 43100 Baganzola (PR)<br />

T. +39. 0521. 387928 F. +39. 0521. 399889<br />

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