Bolzano - Raiffeisen

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La casa d’asta virtuale
I NOSTRI SUCCESSI
In un periodo di incertezza generalizzata sui mercati dei capitali, la Cassa Rurale di Bolzano
ha reagito alle esigenze dei clienti con un’opportunità unica: per la prima volta erano i
clienti e non la banca a fi ssare i tassi di interesse.
Dal 20 al 30 settembre la Cassa Rurale di Bolzano, prima tra tutte le banche italiane, si è
trasformata in casa d’asta virtuale. Ma non erano mobili, macchine fotografi che o antichità
su cui si poteva puntare, bensì certifi cati di deposito dal rendimento interessante. I tassi,
infatti, spaziavano dall’1,8 al 4%, posizionandosi quindi decisamente al di sopra dei livelli
attuali per i depositi vincolati. Attraverso la piattaforma www.astainteressi.it, clienti ed
altri interessati potevano inserire offerte non vincolanti per importi compresi tra 5.000 e
50.000 euro. I partecipanti potevano inoltre indicare il tasso desiderato e confermare con
un click l’offerta piazzata. Tuttavia era necessario disporre di grande prontezza di spirito,
dato che il tasso si determinava in base alle offerte presentate dalla globalità dei partecipanti.
Le offerte con tasso minore erano le prime ad essere accontentate, poi via via i tassi
più alti fi no ad arrivare ad esaurire i 3 milioni di euro a disposizione.
Il 30 settembre, alle 16.00 in punto, il colpo di martello ha concluso l’asta. I partecipanti
che si erano aggiudicati un certifi cato sono stati immediatamente informati per posta
elettronica. Tutto esaurito, questo in sintesi l’esito dell’asta interessi, seguita con suspense
da tutti i partecipanti. Ben 2.100 erano state in quei 10 giorni le visite al sito www.
astainterssi.it. I 217 partecipanti avevano presentato complessivamente 321 offerte. La
somma delle offerte aveva di gran lunga oltrepassato l’importo di 3 milioni di euro messo
a disposizione, per cui a conti fatti solo 224 di esse sono risultate vincenti. Il partecipante
meno ambizioso si era accontentato dell’1,8%, mentre i partecipanti che si sono aggiudicati
gli ultimi certifi cati sono riusciti a spuntare un bel 3,8%. Il tasso medio è andato
a posizionarsi al 3,28%.
Le numerose registrazioni alla piattaforma internet hanno confermato il nostro intento di
offrire ai clienti investimenti attraenti ideando prodotti fi nanziari innovativi, oltre che di
permettere ai clienti di partecipare alla determinazione delle condizioni.
Anche se le offerte non erano vincolanti per i partecipanti, e quindi essi non avevano alcun
obbligo di sottoscrivere i certifi cati assegnati, in molti si sono presentati nelle nostre
Filiali per investire il proprio denaro al tasso aggiudicato. Sono così stati emessi certifi cati
di deposito per un totale di quasi 2 milioni di euro, e l’occasione ci ha permesso anche di
acquisire nuovi clienti.
Per l’asta interessi la Cassa Rurale di Bolzano ha ottenuto il “Cerchio d’Oro dell’Innovazione
Finanziaria”. Questo riconoscimeto, messo in palio dal noto mensile specializzato
“AziendaBanca” e dall’Associazione Italiana Financial Innovation, intende premiare i progetti
più innovativi nel settore fi nanziario.
Grazie alla risonanza positiva suscitata dalla prima edizione dell’asta interessi e all’elogio
ottenuto dalla Cassa Rurale di Bolzano per la sua originale idea, è ora stata presa in considerazione
l’opportunità di riproporre un’iniziativa analoga anche più avanti.