Sentenza Tribunale Civile di Cagliari sez. Lavoro - Studio Legale ...

dovere, o categorie equiparate, come individuate'dai commi 563 e 564 della citata
Iegge, owero ai familiari superstiti, ai fini della progressiva estensione dei benefici
già previsti in favore delle vittime della criminalità e del terrorismo.
Nel merito, si osserva che la causa nasce dalifatto che il Ministero della Difesa,
con distinti prowedimenti del 2ll0ll09 (prodotti in atti), ha respinto la domanda
proposta dai familiari ricorrenti per ottenere i benefici di cui al D.P.R. 24312006, coni
quali il legislatore ha esteso anche alle vittime del dovere e soggetti equiparati i
benefici già previsti per le vittime della criminalità e del terrorismo (e dunque, in
particolare, quelli forniti dalla legge 206104).
In particolare, il Ministero ha rigettato la doinanda dei familiari sostenendo che
nella fattispecie non ricorressero
le condizioni di cui all'art.l comma 563 della legge
266105,
in quanto i militari non erano deceduti in alcuno dei casi ivi previsti (contrasto
ad ogni tipo di criminalità; svolgimento di servizi di ordine pubblico; vigilanza ad
infrastrutture civili e militari; operazioni cli soccorso; attività di tutela della pubblica
incolumità; azioni recate nei loro confronti in contesti di impiego internazionale non
aventi, necessariamente,
caratteristiche di ostilità).
Tuttavi4 il Ministero non ha tenuto contd che il successivo comma 564 della
stessa legge dispone che "Sono equiparati ai soggetti di cui al comma 563 coloro che
abbiano contratto infermità permanentemente invalidanti o alle quali consegua il
decesso, in o"rotiort o o trgrito di ^ittioni di qrolurqrc noturo. effettuate dentro e
fuori dai confini nazionoli e che siano riconosciute dipendenti da causa di servizio per
Ie particolari condizioni smbientali od operative. "
Inoltre il successivo comma 565 prevede l;eriússione di successivo regolamento
di attuazione delle disposizioni che estendevano
i benefici delle vittime del te'orismo
alle vittime del dovere.
Tale regolamento
è contenuto nel D.P.R. n.24312006, che, nel chiarire la portata
dell'art. l, comma 564, citato dispone che "Ai fini del presente
regolamento
[si tratta
invero di espressioni che chiariscono il portato dei precedente art. l, comma 5ó4], si
intendono: a) per benefici e prowidenze le misure di sostegno e tutela previste dalle
leggi 13 agosto 1980, n. 466,20 ottobre 1990,'n.302,23 novembre
199g, n.407, e
loro successive
modificazioni, e 3 agosto 2004,,n.,206; b) per missioni di qualunque
rntura. le missioni, quali che ne siano gli scopi, autoizzate dall'autorità
gerarchicamente o funzionalmente sopraordinata al dipendente; c) per particolari