elenco tipologie - Comune di Oderzo
elenco tipologie - Comune di Oderzo
elenco tipologie - Comune di Oderzo
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
ELENCO DI ALCUNE TIPOLOGIE DI INTERVENTI E TITOLI EDILIZI<br />
(Elencazione esemplificativa)<br />
Attività e<strong>di</strong>lizia libera<br />
(art.6 c.1 DPR 380/2001)<br />
interventi <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria<br />
interventi volti all’eliminazione <strong>di</strong> barriere architettoniche che non comportino la realizzazione <strong>di</strong><br />
rampe o <strong>di</strong> ascensori esterni, ovvero <strong>di</strong> manufatti che alterino la sagoma dell’e<strong>di</strong>ficio<br />
opere temporanee per attività <strong>di</strong> ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad<br />
esclusione <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong> idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro e<strong>di</strong>ficato<br />
movimenti <strong>di</strong> terra strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e le pratiche agro-silvopastorali,<br />
compresi gli interventi su impianti idraulici agrari<br />
serre mobili stagionali, sprovviste <strong>di</strong> strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell’attività<br />
agricola<br />
Comunicazione inizio attivita’ – CIA<br />
(art.6 c.2 DPR 380/2001)<br />
manutenzione straor<strong>di</strong>naria, ivi compresa l'apertura <strong>di</strong> porte interne o lo spostamento <strong>di</strong> pareti interne,<br />
sempre che non riguar<strong>di</strong>no le parti strutturali dell'e<strong>di</strong>ficio, non comportino aumento del numero delle<br />
unità immobiliari e non implichino incremento dei parametri urbanistici, come meglio descritte nella<br />
relazione tecnica asseverata allegata<br />
opere <strong>di</strong>rette a sod<strong>di</strong>sfare obiettive esigenze contingenti e temporanee<br />
pavimentazione e <strong>di</strong> finitura <strong>di</strong> spazi esterni, anche per aree <strong>di</strong> sosta, che siano contenute entro<br />
l'in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la<br />
realizzazione <strong>di</strong> intercape<strong>di</strong>ni interamente interrate e non accessibili, vasche <strong>di</strong> raccolta delle acque,<br />
locali tombati<br />
aree lu<strong>di</strong>che senza fini <strong>di</strong> lucro e gli elementi <strong>di</strong> arredo delle aree pertinenziali degli e<strong>di</strong>fici quali ad<br />
esempio<br />
cambi <strong>di</strong> destinazione d’uso senza opere preor<strong>di</strong>nate al <strong>di</strong> fuori della zona A<br />
Denucia <strong>di</strong> Inizio Attivita – DIA<br />
(art.22 c.3 DPR 380/2001)<br />
In alternativa al permesso <strong>di</strong> costruire:<br />
gli interventi <strong>di</strong> ristrutturazione <strong>di</strong> cui all'articolo 10, comma 1, lettera c) del DPR 380/2001<br />
gli interventi <strong>di</strong> nuova costruzione o <strong>di</strong> ristrutturazione urbanistica qualora siano <strong>di</strong>sciplinati da piani<br />
attuativi comunque denominati, ivi compresi gli accor<strong>di</strong> negoziali aventi valore <strong>di</strong> piano attuativo, che<br />
contengano precise <strong>di</strong>sposizioni plano-volumetriche, tipologiche, formali e costruttive, la cui<br />
sussistenza sia stata esplicitamente <strong>di</strong>chiarata dal competente organo comunale in sede <strong>di</strong><br />
approvazione degli stessi piani o <strong>di</strong> ricognizione <strong>di</strong> quelli vigenti<br />
Impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili<br />
Comunicazione inizio attivita’ – CIA<br />
- installazione <strong>di</strong> pannelli solari fotovoltaici aderenti o integrati nei tetti degli e<strong>di</strong>fici esistenti o sulle<br />
sue pertinenze con la stessa inclinazione e orientamento della falda e i cui componenti non<br />
mo<strong>di</strong>ficano la sagoma degli e<strong>di</strong>fici stessi e la superficie dell’impianto non sia superiore a quella del<br />
tetto su cui viene realizzato, da realizzare al <strong>di</strong> fuori della zona A , con potenza inferiore a 200Kw<br />
- installazione <strong>di</strong> pannelli solari termici <strong>di</strong> qualsiasi potenza, aderenti o integrati nei tetti<br />
degli e<strong>di</strong>fici, con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda , <strong>di</strong> superficie non<br />
superiore a quella della copertura, senza serbatoio <strong>di</strong> accumulo esterno, a servizio degli e<strong>di</strong>fici, da<br />
realizzare al <strong>di</strong> fuori delle zone territoriali omogenee <strong>di</strong> tipo A (<strong>di</strong> cui al decreto del Ministro per i<br />
Lavori Pubblici 2 aprile 1968, n. 1444) ai sensi del art. 7 del Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n. 28;
Denucia <strong>di</strong> Inizio Attivita – DIA<br />
pannelli solari, fotovoltaici e termici da installare in zona A con potenza inferiore a 200 Kw<br />
Procedura abilitativa semplificata – PAS<br />
Impianti con moduli aderenti o integrati nei tetti degli e<strong>di</strong>fici esistenti con superficie complessiva non<br />
superiore a quella del tetto non ricadenti nei casi precedenti con potenza inferiore a 1Mw<br />
Segnalazione Certificata Inizio Attività - SCIA<br />
(artt. 22 e 23 del D.P.R. 380/2001 e art. 19 Legge 241/90)<br />
manutenzione straor<strong>di</strong>naria art.3 c.1lett.b del DPR 380/2001, riguardanti parti strutturali dell’e<strong>di</strong>ficio<br />
senza aumento delle unità immobiliari e senza incremento dei parametri urbanistici (volume e<br />
superficie utile);<br />
restauro e risanamento conservativo ai sensi dell’art.3 c.1 lett.c del DPR 380/2001<br />
ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia “leggera” non assoggettabile a permesso <strong>di</strong> costruire art.3 c.1 lett.d) del DPR<br />
380/2001 e che non porti ad un organismo e<strong>di</strong>lizio in tutto e in parte <strong>di</strong>verso dal precedente e che<br />
non comporti aumento <strong>di</strong> unità immobiliari, mo<strong>di</strong>fiche del volume, della sagoma, dei prospetti e delle<br />
superfici ovvero che, limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee A, comportino<br />
mutamenti delle destinazioni d’uso<br />
opere che non incidono su volumi e superfici: demolizione <strong>di</strong> costruzioni e<strong>di</strong>lizie, gazebo, pompeiane;<br />
recinzioni, mura <strong>di</strong> cinta, cancellate, insegne e tende in zona A, movimentazione terra<br />
eliminazione <strong>di</strong> barriere architettoniche che non rientra nell’attività e<strong>di</strong>lizia libera <strong>di</strong> cui all’art. 6<br />
comma 1 lett. b) del DPR 380/01<br />
opere in corso <strong>di</strong> esecuzione (c.d. DIA tar<strong>di</strong>va) art. 37 comma 5 del DPR 380/2001<br />
varianti in corso d’opera a permessi <strong>di</strong> costruire/<strong>di</strong>a che non incidono sui parametri urbanistici e sulle<br />
volumetrie, che non mo<strong>di</strong>ficano la destinazione d’uso e la categoria e<strong>di</strong>lizia, non alterano la sagoma<br />
dell’e<strong>di</strong>ficio e non violano le eventuali prescrizioni contenute nel permesso <strong>di</strong> costruire<br />
cambi <strong>di</strong> destinazione d’uso con opere al <strong>di</strong> fuori della zona A) che non danno luogo a mo<strong>di</strong>fiche<br />
essenziali comportanti variazioni degli standard urbanistici;<br />
Permesso <strong>di</strong> costruire<br />
(art.10 – 22 c.7 DPR 380/2001)<br />
gli interventi <strong>di</strong> nuova costruzione;<br />
- la costruzione <strong>di</strong> manufatti e<strong>di</strong>lizi fuori terra o interrati, ovvero l'ampliamento <strong>di</strong> quelli esistenti<br />
all'esterno della sagoma esistente;<br />
- gli interventi <strong>di</strong> urbanizzazione primaria e secondaria realizzati da soggetti <strong>di</strong>versi dal<br />
<strong>Comune</strong>;<br />
- la realizzazione <strong>di</strong> infrastrutture e <strong>di</strong> impianti, anche per pubblici servizi, che comporti la<br />
trasformazione in via permanente <strong>di</strong> suolo ine<strong>di</strong>ficato;<br />
- l’installazione <strong>di</strong> torri e tralicci per impianti ra<strong>di</strong>o-ricetrasmittenti e <strong>di</strong> ripetitori per i servizi <strong>di</strong><br />
telecomunicazione;<br />
- l’installazione <strong>di</strong> manufatti leggeri, anche prefabbricati, e <strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> qualsiasi genere, quali<br />
roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti <strong>di</strong><br />
lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e che non siano <strong>di</strong>retti a sod<strong>di</strong>sfare esigenze<br />
meramente temporanee;<br />
- gli interventi pertinenziali che le norme tecniche degli strumenti urbanistici, in relazione alla<br />
zonizzazione e al pregio ambientale e paesaggistico delle aree, qualifichino come interventi <strong>di</strong><br />
nuova costruzione, ovvero che comportino la realizzazione <strong>di</strong> un volume superiore al 20% del<br />
volume dell’e<strong>di</strong>ficio principale;<br />
- la realizzazione <strong>di</strong> depositi <strong>di</strong> merci o <strong>di</strong> materiali, la realizzazione <strong>di</strong> impianti per attività<br />
produttive all'aperto ove comportino l'esecuzione <strong>di</strong> lavori cui consegua la trasformazione<br />
permanente del suolo ine<strong>di</strong>ficato;<br />
gli interventi <strong>di</strong> ristrutturazione urbanistica
gli interventi <strong>di</strong> ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia che portino ad un organismo e<strong>di</strong>lizio in tutto o in parte <strong>di</strong>verso<br />
dal precedente e che comportino aumento <strong>di</strong> unità immobiliari, mo<strong>di</strong>fiche del volume, della sagoma,<br />
dei prospetti o delle superfici, ovvero che, limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee<br />
A, comportino mutamenti della destinazione d’uso