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8 giugno - Comune di Oderzo

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C O M U N E DI O D E R Z O<br />

CITTÀ ARCHEOLOGICA<br />

(Provincia <strong>di</strong> Treviso)<br />

http://www.comune.oderzo.tv.it<br />

SERVIZIO AFFARI GENERALI – DEMOGRAFICI – CULTURA<br />

UFFICIO SEGRETERIA<br />

TRASCRIZIONE DELLA SEDUTA DEL<br />

CONSIGLIO COMUNALE DI LUNEDÌ 8 GIUGNO 2009<br />

Il presente documento è una trascrizione degli interventi registrati durante la seduta consiliare e<br />

non ha carattere <strong>di</strong> ufficialità.<br />

ARGOMENTI IN DISCUSSIONE:<br />

1. RICEVIMENTO UFFICIALE DELL’UNIONE SPORTIVA OPITERGINA;<br />

2. INDIVIDUAZIONE DEGLI ORGANI COLLEGIALI RITENUTI INDISPENSABILI PER LA<br />

REALIZZAZIONE DEI FINI ISTITUZIONALI DELL’ENTE;<br />

3. APPROVAZIONE RELAZIONE AL RENDICONTO 2008 E RELATIVE RISULTANZE;<br />

4. ALIENAZIONE DI AREA COMUNALE POSTA NEL CENTRO DELLA FRAZIONE DI FAE’;<br />

5. MOZIONE DEL GRUPPO “PARTITO DEMOCRATICO PER ODERZO” PER GARANTIRE<br />

L’ASSISTENZA GRATUITA DEI CITTADINI DIVERSAMENTE ABILI;<br />

6. MOZIONE DEL CONSIGLIERE COMUNALE PAOLO POLESELLO AD OGGETTO:<br />

RICHIESTA DI MOZIONE IN RIFERIMENTO ALLA SANZIONE DISCIPLINARE<br />

COMMINATA DALLA R.A.O. DI ODERZO”;<br />

7. MOZIONE DEI GRUPPI CIVICI “ODERZO SICURA” E “CITTADINI UNITI” PER<br />

UTILIZZO RISPARMIO SU PARCELLA INGEGNERE INCARICATO DEL PROGETTO<br />

DEFINITIVO ADEGUAMENTO ANTISISMICO SCUOLA ELEMENTARE DALL’ONGARO<br />

PER SOSTENERE LE FAMIGLIE OPITERGINE IN DIFFICOLTA’ ECONOMICHE, CON<br />

SOMME DA ATTINGERE DA AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2008.<br />

PRESIDENTE:<br />

Invito tutti i Consiglieri comunali a prendere il loro posto che iniziamo la seduta. Buonasera a tutti,<br />

benvenuti a tutti i citta<strong>di</strong>ni e a tutti gli sportivi presenti, <strong>di</strong>amo inizio a questa seduta del Consiglio<br />

comunale. Sono le ore 19.20.<br />

Passo la parola al Segretario per l’appello.<br />

- Si procede all’appello nominale.<br />

PRESIDENTE:<br />

La seduta è valida, passo alla nomina degli scrutatori che presteranno il loro aiuto questa sera, per la<br />

maggioranza nomino i Consiglieri Graziano Dell’Aica <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> Sicura e Battistella Stefano <strong>di</strong><br />

Citta<strong>di</strong>ni Uniti, per la minoranza il Consigliere Campigotto Alessandro del Partito Democratico per<br />

<strong>Oderzo</strong>.<br />

Passiamo subito al primo argomento <strong>di</strong> questa sera:


«Ricevimento ufficiale dell’Unione Sportiva Opitergina».<br />

Mi unisco fin d’ora ai complimenti ed ai ringraziamenti nei confronti dei <strong>di</strong>rigenti, dei tecnici e dei<br />

giocatori per la stagione passata che ha portato la promozione in eccellenza della prima squadra<br />

dell’Opitergina e per i brillanti successi ottenuti dalla squadra allievi e dalla squadra giovanissimi.<br />

Passo la parola al Sindaco.<br />

SINDACO:<br />

Buonasera a tutti i citta<strong>di</strong>ni e a tutti gli sportivi presenti qui questa sera nell’aula del Consiglio<br />

comunale. Questa sera abbiamo voluto invitare ufficialmente l’Unione Sportiva Opitergina proprio per<br />

i meriti e per complimentarci ufficialmente per i meriti che le squadre, ben tre squadre dell’Opitergina,<br />

hanno ottenuto in questa annata. Come <strong>di</strong>ceva benissimo il Presidente del Consiglio, abbiamo avuto<br />

tre promozioni, la prima squadra che è stata promossa in eccellenza e ha vinto il campionato, la<br />

squadra allievi che ha vinto il campionato <strong>di</strong> categoria ed è vice campione assoluto della Provincia <strong>di</strong><br />

Treviso con probabile partecipazione al campionato regionale <strong>di</strong> categoria, la squadra giovanissimi<br />

che è vincitrice del campionato <strong>di</strong> categoria e campione assoluta della Provincia <strong>di</strong> Treviso ammessa<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto al campionato regionale <strong>di</strong> categoria, quin<strong>di</strong> veramente è stata una stagione d’oro per<br />

l’Opitergina e voglio fin d’ora complimentarmi con il suo Presidente, il signor Renato Bernar<strong>di</strong> che<br />

invito a venire qui.<br />

Questa sera tra l’altro abbiamo voluto anche esporre la nostra ban<strong>di</strong>era <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> che ben si abbina ai<br />

vostri colori della società perché il colore bianco rosso è il colore della città <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> e anche il<br />

colore dell’Opitergina Calcio, lo so perché a me piace il calcio, cerco <strong>di</strong> giocare anche adesso, ogni<br />

tanto, nonostante l’età, però quando ero giovane sono stato anch’io negli allievi, nei juniores proprio<br />

dell’Opitergina e quin<strong>di</strong> capisco la vostra gioia, la vostra sod<strong>di</strong>sfazione, quando si ottengono dei buoni<br />

risultati come li avete ottenuti voi è giusto che ci sia la sod<strong>di</strong>sfazione da parte <strong>di</strong> tutta la comunità<br />

come questa sera c’è davanti ai rappresentanti del nostro Consiglio comunale, i rappresentanti della<br />

nostra comunità <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong>.<br />

Se magari le squadre vogliono <strong>di</strong>stribuirsi qua, potete venire avanti, state bene là al fresco? Bene.<br />

Intanto voglio dare lettura dell’organigramma della società, perché la società Opitergina ha un suo<br />

Presidente che è Bernar<strong>di</strong> Renato, però c’è un organigramma che prevede altri <strong>di</strong>rigenti e responsabili,<br />

così il signor Greguol Palmino, che è il vice Presidente, che so che è qua anche lui, il signor Saran<br />

Fabio, il signor Mascherin Giuliano, il signor Zanchetta Gianfranco, il signor Furlan Clau<strong>di</strong>o, il signor<br />

Dal Ben Bruno, il signor Tommasi Tino, il signor Pezzutto Gianni, il signor Ros Armando, che sono i<br />

Consiglieri della società, poi abbiamo il signor Gasparotto Fabio che è il <strong>di</strong>rettore sportivo, il signor<br />

Tossani Mauro l’allenatore della prima squadra, il signor Bolzan GianAntonio il secondo allenatore, il<br />

signor Zanon Mario l’allenatore dei portieri, il signor Casagrande Andrea l’accompagnatore, il signor<br />

Giacomin Luigi responsabile tecnico del settore giovanile, il signor Car<strong>di</strong>n Renato che è il<br />

massaggiatore. Tutti questi signori, queste persone, compongono l’organigramma della società.<br />

Abbiamo poi la prima squadra che è la vincitrice del campionato <strong>di</strong> promozione promossa nel<br />

campionato d’eccellenza ed è opportuno leggere anche i nomi dei componenti della prima squadra,<br />

quin<strong>di</strong> abbiamo Bettiol Jacopo, Bozzato Ivan, Buratto Alberto, Cancian Enrico, Casonato Riccardo,<br />

Da Ros Matteo, Devito Roberto, Faloppa Paolo, Fall Ka<strong>di</strong>m, Furlan Federico, Furlanetto Federico,<br />

Gabattel Gianni, Gatto Davide, Martina Antonio, Mazzaracca Davide, Menghin Riccardo, Modolo<br />

Matteo, Pasian Alberto, Peruzzetto Enrico, Romanzin Dario, Rossetto Marco e Silboni Alessandro.<br />

Come vedete i nomi sono stati messi secondo l’or<strong>di</strong>ne alfabetico e quin<strong>di</strong> senza preferenze perché<br />

siete stati tutti bravissimi, una squadra è composta da tante persone, da tanti ragazzi che lottano in<br />

campo insieme, giocano insieme per la squadra ed alla fine è la squadra che vince. Grazie per quanto<br />

avete fatto perché queste vittorie, questi successi anche nel campo sportivo danno lustro anche alla<br />

nostra comunità <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong>, anche alla nostra città.<br />

- 2 -


Voglio poi leggere anche i nomi della squadra allievi che ha vinto il campionato, abbiamo: Andretta<br />

Marco, Baccega Stefano, Benedetti Gian Marco, Biasi Daniele, Chourati Abdelha<strong>di</strong>, Dal Ben<br />

Giovanni, De Bortoli Lorenzo, Lion Alessandro, Menegaldo Nicola, Menegaldo Alex, Pavan<br />

Francesco, Polesso Filippo, Prodan Cristi, Rusalen Francesco, Strapazzon Luca, Tomei Pier Filippo,<br />

Tommasi Enrico, Vidotto Renato e Zago Thomas. Abbiamo l’allenatore, ricor<strong>di</strong>amolo, il signor Tonos<br />

Paolo e poi quattro <strong>di</strong>rigenti accompagnatori, Polesso Riccardo, Pavan Arturo, Rosolen Narciso e<br />

Tommasi Tino. A tutti va il ringraziamento per questo successo della squadra.<br />

La squadra giovanissimi invece è vincitrice del campionato <strong>di</strong> categoria, campione assoluta della<br />

provincia <strong>di</strong> Treviso ammessa <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto al campionato regionale <strong>di</strong> categoria. Questi i calciatori:<br />

Arnoldo Giovanni, Bonotto Gianluca, Borga Giulio, Buoro Riccardo, Burchielli Carlo, Cenedese<br />

Marco, Chiara Tommaso, Cigana Mario, Cigana Mattia, Gasparotto Davide, Gottar<strong>di</strong> Alberto,<br />

Lorenzon Elia, Martello Renzo, Noris Pietro, Paquola Alessandro, Pessa Edoardo, Trevisan Giacomo,<br />

Venturino Sasa, Ventriglia Andrea, Verardo Mattia. L’allenatore è il signor Bianco Dario e i <strong>di</strong>rigenti<br />

accompagnatori sono 5: Cenedese Alessandro, Cigana Aberto, Noris Valter, Pessa Vla<strong>di</strong>miro e<br />

Verardo Paolo. Grazie e complimenti anche a questa squadra.<br />

Credo che questo applauso da parte <strong>di</strong> tutti i presenti, dei Consiglieri comunali e anche dei citta<strong>di</strong>ni qui<br />

presenti appaghi anche voi delle tante fatiche fatte sui campi da calcio, le famiglie, i genitori, vedo qua<br />

tanti genitori presenti che giustamente seguono, accompagnano i figli giovani anche nello sport ed è<br />

giusto che sia così, facendo anche sacrifici talvolta perché le famiglie vanno al seguito, li<br />

accompagnano magari a qualche allenamento, li incitano, spiegano anche che bisogna giocare a calcio,<br />

ma bisogna anche stu<strong>di</strong>are, quin<strong>di</strong> la famiglia ha il suo ruolo.<br />

Vedo anche Giuliano Mascherin che è qua e lo saluto, che è un nostro amico ed ex vali<strong>di</strong>ssimo<br />

giocatore dell’Opitergina, grande centravanti.<br />

Io vi ringrazio ancora.<br />

PRESIDENTE:<br />

Se il Presidente Bernar<strong>di</strong> vuole <strong>di</strong>re due parole, prego.<br />

SIG. BERNARDI:<br />

Grazie, buonasera a tutti e anche ai Consiglieri, voglio ringraziare per questo invito che è sempre un<br />

piacere ricevere in queste occasioni. Volevo far presente al signor Sindaco e a tutti i Consiglieri, la<br />

U.S. Opitergina che dal 1946 è ad <strong>Oderzo</strong>, continua ad esistere, continua nella sua attività calcistica,<br />

ogni anno vedo sempre abbastanza bene, in questi ultimi 8 anni che io sono presidente ci siamo<br />

comportati più o meno bene perché purtroppo nello sport, nel calcio, si vince, si perde, si vince <strong>di</strong><br />

categoria, si scende l’anno dopo e c’è <strong>di</strong> tutto.<br />

Una cosa volevo far presente soprattutto, che far calcio ormai è <strong>di</strong>ventato e <strong>di</strong>venta sempre più<br />

<strong>di</strong>fficile per tutti quanti, forse anche tutti gli altri sport, io parlo del calcio perché sono inserito in<br />

questo sport. 200 ragazzi iscritti per l’Opitergina, 30 persone che lavorano nell’Opitergina, <strong>di</strong>ciamo<br />

che è un’azienda da portare avanti non semplice, un’azienda che io devo <strong>di</strong>re che all’Iceberg ho 150<br />

<strong>di</strong>pendenti, qui sono 200, non è da meno. Il fatto è che qui bisogna trovare tutti gli sponsor per poterla<br />

mandare avanti, bisogna trovare finanziamenti un po’ dappertutto e questi purtroppo ogni anno ce n’è<br />

sempre meno; in questo momento poi, come sappiamo tutti, è sempre più <strong>di</strong>fficile. Io chiedo e spero<br />

che il <strong>Comune</strong>, il Sindaco e tutti quanti siano ben consapevoli <strong>di</strong> questo perché, come <strong>di</strong>cevo, è sempre<br />

più <strong>di</strong>fficile, purtroppo spese e costi ce ne sono tanti, è bello anche vederli giocare i ragazzi,<br />

soprattutto i giovani, come inserire quelli nuovi dalla scuola calcio dei piccoli in avanti, però ci sono<br />

costi sempre più <strong>di</strong>fficili.<br />

- 3 -


Io chiedo sempre un contributo, io posso ringraziare fin d’ora anche tutto il <strong>Comune</strong>, l’Assessore allo<br />

sport Giuliano che mi ha dato una mano in questi anni, spero che potrete continuare ancora ad aiutarci,<br />

anzi, ho sentito volete anche raddoppiare il contributo, sicché ben venga per poter portare avanti<br />

questa società, come <strong>di</strong>cevo, numerosa e costosa.<br />

Un ringraziamento a tutti quanti, a tutta la società sportiva che ha dato tante sod<strong>di</strong>sfazioni quest’anno e<br />

a tutto quanto il Consiglio per questo premio. Grazie a tutti quanti.<br />

PRESIDENTE:<br />

Do la parola adesso al Capogruppo <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> Sicura Francesca Ginal<strong>di</strong>, prego.<br />

CONS. GINALDI:<br />

Solo due parole per ringraziare tutti i presenti e per <strong>di</strong>re che non solo si riempie il cuore a sentire tanti<br />

successi, ma stasera si riempiono anche gli occhi a vedere tanta bella gioventù e mi sembrava<br />

doveroso <strong>di</strong>rlo. Siccome io, è evidente, più che una grande sportiva sono stata una <strong>di</strong>screta<br />

studentessa, non mi ricordo tanto i miei successi sportivi, ma mi ricordo gli stu<strong>di</strong> classici e mi viene<br />

naturalmente subito in mente il classico brocardo: mens sana in corpore sano, ricordandomi il latino,<br />

che contiene però una grande verità perché è indubbio che per fare un atleta non ci vuole solo un corpo<br />

sano ma anche una mente lucida e quin<strong>di</strong> tenere sempre a mente questo, che i successi sportivi vi<br />

porteranno sicuramente a riflessioni anche più profonde e quin<strong>di</strong> a gran<strong>di</strong> successi nella vita.<br />

Due anni fa ho avuto l’opportunità <strong>di</strong> andare a Barcellona e sono andata con mio grande piacere a<br />

visitare il museo dello sport dove viene ricordato che prima dei latini erano i greci a ricordare il<br />

fondamentale apporto dello sport e ritenevano lo sport, l’attività fisica, il primo passo della Paideia,<br />

dell’educazione, quin<strong>di</strong> è evidente che è insito nell’uomo il de<strong>di</strong>carsi tanto al corpo quanto all’attività<br />

intellettuale.<br />

Questo mi porta a <strong>di</strong>re che ci aspettiamo da voi gran<strong>di</strong> successi sportivi adesso, una grande capacità<br />

però <strong>di</strong> razionalizzazione perché più gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>venterete, più dovrete affrontare nella stessa maniera sia<br />

l’attività sportiva, sia gli stu<strong>di</strong> e dovrete giostrarvi nel de<strong>di</strong>care tanto tempo a questo e tanto tempo a<br />

quello. Questo sforzo <strong>di</strong> razionalizzazione vi porterà ad essere dei bravissimi citta<strong>di</strong>ni, mi aspetto <strong>di</strong><br />

vedervi un domani qui anche in Consiglio comunale, avete sentito quello che ha detto il vostro<br />

Presidente, occuparsi della cosa pubblica significa anche occuparsi degli sportivi e fare quin<strong>di</strong> una<br />

giusta amministrazione, significa aiutare anche tutte le società sportive.<br />

Con questo rinnovo i miei complimenti.<br />

PRESIDENTE:<br />

Il Capogruppo Ginal<strong>di</strong> ha citato non so quanto consapevolmente Barcellona, <strong>di</strong>rei che mai questa<br />

citazione è così opportuna perché il Barcellona quest’anno ha vinto tutto, un po’ come l’Opitergina.<br />

Proce<strong>di</strong>amo con la cerimonia, il Sindaco consegnerà un riconoscimento ufficiale al Presidente.<br />

SINDACO:<br />

Ecco qua Presidente, è un francobollo d’argento, così si chiama e lo chiamiamo, può servire da<br />

fermacarte da appoggiare sul tavolo e porta scritto sul retro: “La società U. S. Opitergina per le vittorie<br />

in campionato e per la promozione, Consiglio comunale, 8/06/2006” sul davanti ritrae la piazza <strong>di</strong><br />

<strong>Oderzo</strong>, lo stemma del <strong>Comune</strong> e la firma del Sindaco.<br />

- 4 -


SIG. BERNARDI:<br />

Grazie.<br />

SINDACO:<br />

Questo per la società, quin<strong>di</strong> può restare benissimo nella vostra sede, poi c’è un presente personale, la<br />

nostra bottiglia del Raboso del Sindaco, questa per il Presidente Renato Bernar<strong>di</strong>; conoscerai, Renato,<br />

il Raboso del Sindaco. Si abbina sempre ad un prodotto, è un prodotto eno-gastronomico buono come<br />

il nostro vino Raboso selezionato da una giuria <strong>di</strong> sommelier che si abbina ad un prodotto <strong>di</strong> carattere<br />

culturale, quest’anno è un lavoro fatto da Armando Buso, un nostro pittore famoso. Dentro ci sarà<br />

anche una brochure con elencati i momenti più importanti della vita della nostra città, cose<br />

interessanti, gli appuntamenti, è una bottiglia numerata, quin<strong>di</strong> la puoi tenere anche a casa tua come<br />

ricordo, oppure se ti piace bere, la puoi bere. E’ un Raboso.<br />

Adesso passiamo alla firma nel nostro libro d’onore che resta qui, dove firmiamo, sottoscriviamo, i<br />

momenti più importanti della vita del nostro <strong>Comune</strong>. Possono venire a firmare tutti i componenti<br />

della società e anche i giovani atleti se lo ritengono, la loro firma resterà qua nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong>.<br />

Grazie e tutti voi, grazie al Presidente, alla società, a tutti i <strong>di</strong>rigenti e collaboratori, tanti lavori in una<br />

società, sono lavori a volte nascosti, ma sono i più preziosi <strong>di</strong> chi lavora <strong>di</strong>etro le quinte, quin<strong>di</strong> grazie<br />

a tutti voi, ai calciatori, ai giocatori anche ai più giovani ed alle loro famiglie, veramente <strong>di</strong> cuore.<br />

Naturalmente speriamo <strong>di</strong> rivederci anche il prossimo anno.<br />

PRESIDENTE:<br />

Proseguiamo allora con l’or<strong>di</strong>ne del giorno, mi è stato segnalato che il tecnico Milo Da Re che è<br />

interessato al punto n. 4, alienazione dell’area comunale posta nel centro della frazione <strong>di</strong> Faè, ha un<br />

importante impegno, in seguito deve intervenire ad una riunione, quin<strong>di</strong> mi ha chiesto se è possibile<br />

anticipare, non vedo nessuna <strong>di</strong>fficoltà, pertanto, nulla opponendo il Consiglio, <strong>di</strong>spongo che venga<br />

trattato in questo momento il punto n. 4, cioè:<br />

«Alienazione ai area comunale posta nel centro della frazione <strong>di</strong> Faè».<br />

Per l’illustrazione passo la parola al Sindaco.<br />

SINDACO:<br />

Nella proposta <strong>di</strong> delibera avrete senz’altro visto che il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong>, con deliberazione n. 10 del<br />

6/03/2003 acquisiva un’area posta nel centro della frazione <strong>di</strong> Faè con sovrastante un fabbricato<br />

degradato me<strong>di</strong>ante permuta con altro lotto <strong>di</strong> proprietà comunale sito in via Castellir <strong>di</strong> Camino.<br />

Valutato che sull’area in oggetto non è previsto nei programmi dell’Amministrazione comunale alcun<br />

utilizzo, né lo era al momento della permuta, fatta salva la possibilità della realizzazione <strong>di</strong> un<br />

marciapiede della larghezza <strong>di</strong> 1,50 metri per garantire l’incolumità dei pedoni, meglio in<strong>di</strong>viduata in<br />

colore verde nella planimetria allegata;<br />

-considerato che su una porzione <strong>di</strong> area <strong>di</strong> circa 10 metri quadrati, in<strong>di</strong>viduata in colore rosso nella<br />

planimetria allegata, terzi ritengono <strong>di</strong> aver acquisito un <strong>di</strong>ritto tramite usucapione che, seppur non<br />

<strong>di</strong>mostrato, costituisce elemento <strong>di</strong> criticità;<br />

- che in ragione <strong>di</strong> ciò appare opportuno non garantire al futuro acquirente la garanzia <strong>di</strong> evizione<br />

relativamente alla porzione <strong>di</strong> area sopra citata;<br />

- 5 -


- vista la perizia <strong>di</strong> stima che, tenendo conto <strong>di</strong> quanto sopra, <strong>di</strong>chiara che il valore dell’immobile è<br />

valutato in euro 40 mila;<br />

-stabilito per le motivazioni su esposte pertanto <strong>di</strong> alienare l’area <strong>di</strong> via Comunale <strong>di</strong> Faè <strong>di</strong> cui al<br />

mappale 317 del foglio 26 <strong>di</strong> cui sopra, al netto dell’area necessaria alla realizzazione del marciapiede<br />

pubblico, della larghezza <strong>di</strong> metri 1,50, delibera... poi c’è il provve<strong>di</strong>mento.<br />

In questi anni, ormai 6 anni, quest’area è rimasta sempre lì, attualmente mi pare che sia anche tenuta in<br />

modo incolto, l’erba cresce, non è <strong>di</strong> nessun uso per il <strong>Comune</strong> e pertanto si propone <strong>di</strong> metterla in<br />

ven<strong>di</strong>ta attraverso questo proce<strong>di</strong>mento e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> alienare l’area <strong>di</strong> via Comunale <strong>di</strong> Faè della<br />

superficie <strong>di</strong> metri quadrati 130 circa ad un prezzo non inferiore a 40 mila euro come da perizia <strong>di</strong><br />

stima redatta dal geometra Da Re Emilio al netto dell’area necessaria per la realizzazione del<br />

marciapiede pubblico della larghezza <strong>di</strong> circa metri 1,50.<br />

Questo è l’oggetto del punto all’or<strong>di</strong>ne del giorno.<br />

PRESIDENTE:<br />

Ha chiesto <strong>di</strong> intervenire il Capogruppo del Partito Democratico per <strong>Oderzo</strong> Luzzu, prego.<br />

CONS. LUZZU:<br />

Grazie Presidente. Molto brevemente, noi siamo d’accordo su questa proposta <strong>di</strong> deliberazione, anzi,<br />

vorremmo chiedere se è il caso, se non esiste già, non credo che esista, una lista <strong>di</strong> queste proprietà che<br />

il <strong>Comune</strong> ha, non sono tantissime, però ce ne sono <strong>di</strong> rimasugli stradali ecc., che potrebbero essere<br />

messe in programmazione <strong>di</strong> alienazione, che sono un costo per la comunità per manutenzioni ecc.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Consigliere della Lega Nord Tessarolo, prego.<br />

CONS. TESSAROLO:<br />

Io vorrei solo alcuni chiarimenti. Intanto cercare <strong>di</strong> capire la destinazione d’uso dell’area, cioè l’area<br />

può essere costruita, o quanto può essere costruita, o come può essere costruita, poi vorrei capire, io<br />

non me ne intendo, ma il Sindaco è avvocato e magari mi può aiutare, l’usucapione vale per il<br />

pubblico, non è solo una cosa che vale tra privati? Capire quin<strong>di</strong> effettivamente questa cosa e non so<br />

quanto sia fattibile vendere un terreno, mettere all’asta una superficie in cui non c’è la possibilità <strong>di</strong><br />

dare all’acquirente la garanzia <strong>di</strong> evizione, quin<strong>di</strong> la vedo un po’...Per quanto riguarda la<br />

manutenzione magari si possono trovare delle alternative, come si sono trovate in altre occasioni,<br />

magari con i confinanti, senza andare necessariamente a pesare sulle casse comunali.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Consigliere del Partito Democratico Freschi.<br />

CONS. FRESCHI:<br />

Mi <strong>di</strong>spiace che non ci sia nessun Consigliere della Lega della precedente legislatura perché questa è<br />

una conseguenza <strong>di</strong> una delibera un po’ birichina e che sarebbe stato meglio leggere prima. Le<br />

- 6 -


motivazioni per cui la precedente Giunta ha alienato questo terreno ed abbattuto una casa a spese della<br />

comunità, la motivazione ufficiale che c’era in delibera, se la andate a prendere la ritrovate, io me la<br />

ricordo benissimo, era per motivi <strong>di</strong> sicurezza stradale, una bufala.<br />

Io speravo <strong>di</strong> trovare in questa delibera la giustificazione ma non la vedo, non la trovo, non ci sono<br />

lavori, manutenzioni particolari sulla strada da fare, allora io ho già chiesto in questo consesso <strong>di</strong>verse<br />

volte, già nella precedente Amministrazione e non in questa, quin<strong>di</strong> in tempi non sospetti, che la<br />

questione venisse risolta con chi ne ha tratto beneficio soprattutto, l’abbattimento <strong>di</strong> una casa che era<br />

ubicata ad un metro e mezzo dalla sua costruzione, era anche un rudere, quin<strong>di</strong> capisco che ci sia stata<br />

una volontà anche positiva sotto un certo aspetto <strong>di</strong> eliminare dal centro <strong>di</strong> Faè un rudere, però la<br />

motivazione non era sicuramente corretta ed il fatto che il <strong>Comune</strong> abbia speso dei sol<strong>di</strong> per fare un<br />

lavoro <strong>di</strong> cui non ha tratto e non trarrà nessun beneficio, la questione è e rimane, dal punto <strong>di</strong> vista<br />

politico, in pie<strong>di</strong>.<br />

Non è quanto il privato potrà costruire, è intanto che il privato ha già avuto dei benefici notevoli,<br />

quin<strong>di</strong> la questione che io pongo è questa, siccome quell’area prima o poi verrà, anzi ci sono già voci<br />

insistenti in questo senso, ceduta e quin<strong>di</strong> probabilmente verrà fatto un piano <strong>di</strong> recupero perché il<br />

bocciodromo è una cosa devastante nel centro <strong>di</strong> Faè, è un po’ nascosto ma è un metro dalle altre case,<br />

l’Assessore Caldo dovrebbe conoscerlo bene visto che ci abita ad una quin<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> metri.<br />

In tutta questa situazione io capisco che è giusto mettere in moto la cosa, noi approviamo questa<br />

delibera perché la cosa vada avanti; mi sembra che sia anche congruo il fatto <strong>di</strong> farla pagare 40 mila<br />

euro, che è una cifra che a prima vista sembrerebbe eccessiva, sembrerebbe eccessiva, però poi nel<br />

contesto e nelle prospettive <strong>di</strong> una ristrutturazione dell’intera area probabilmente quest’area varrà; il<br />

suo prezzo sicuramente a mio avviso è congruo. Quin<strong>di</strong> la questione è <strong>di</strong> far presto, <strong>di</strong> trovare questa<br />

soluzione e magari vedere se contestualmente si può anche mettere un piano che preveda una<br />

riorganizzazione dell’area, altrimenti là ci sono solo due proprietari che possono comprare, uno sulla<br />

sinistra ed il proprietario del bar e del bocciodromo, quin<strong>di</strong> non vorrei che poi, fatta la delibera, la cosa<br />

restasse là per altri tre anni, quattro o cinque e non an<strong>di</strong>amo da nessuna parte.<br />

Voglio <strong>di</strong>re che il prezzo è congruo, che tutto quanto, però bisogna insistere, operare, lavorare con<br />

quelli che hanno avuto il beneficio e far capire chiaramente che l’Amministrazione Pubblica terrà<br />

conto perché se uno ha un beneficio è giusto che paghi anche un prezzo ed è giusto che quell’area, che<br />

è <strong>di</strong>ventata pubblica ed era privata, e a mio avviso doveva rimanere privata perché il contenzioso era<br />

tra due privati, non era un contenzioso in cui l’Amministrazione doveva entrare, adesso siamo in una<br />

situazione ri<strong>di</strong>cola perché abbiamo anche tabellato tutta l’area, che fa anche ridere per certi aspetti in<br />

quelle con<strong>di</strong>zioni, non possiamo utilizzarla dal punto <strong>di</strong> vista pubblico perché non è <strong>di</strong> nessuna utilità,<br />

parcheggi non puoi farne perché sei in curva, perché altrimenti sì <strong>di</strong>venterebbe un problema <strong>di</strong> traffico,<br />

quin<strong>di</strong> obiettivamente andare a cercare <strong>di</strong> dare un affondo o sennò <strong>di</strong> cercare <strong>di</strong> tenerne conto nel<br />

futuro.<br />

Chiaramente il valore <strong>di</strong> quest’area, data a questi sol<strong>di</strong>, a mio avviso con questi 40 mila euro il<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> recupera il 50% <strong>di</strong> quanto ha speso, perché a fronte <strong>di</strong> questo pezzo <strong>di</strong> terreno<br />

inutilizzabile abbiamo ceduto un lotto fabbricabile in area <strong>di</strong> Camino alla <strong>di</strong>tta che ci ha ceduto<br />

quest’area, tra parentesi un pezzo era usucapionato, tutta una serie <strong>di</strong> cose che sono andate male, poi<br />

riba<strong>di</strong>sco che è giusto che questa questione venga portata avanti e venga tenuta presente la correttezza<br />

che va ripristinata in quest’area.<br />

PRESIDENTE:<br />

Sono state poste alcune questioni ed alcune domande, magari per gli aspetti tecnici, in particolare per<br />

la cubatura, se vuole rispondere il tecnico Da Re, poi eventualmente passerò la parola al Sindaco per le<br />

restanti questioni. Prego.<br />

- 7 -


GEOM. DA RE:<br />

Buonasera. L’area come messa in perizia, per la sua ubicazione e la sua forma, non ha possibilità<br />

e<strong>di</strong>ficatoria nel vero senso della parola in quanto non dà una cubatura realizzabile, in quanto le<br />

cubature vanno realizzate a <strong>di</strong>stanza dai confini, <strong>di</strong>stanza strade e <strong>di</strong>stanze fabbricati, ha però un<br />

notevole valore intrinseco per quanto riguarda eventuali altre agevolazioni a che può dare a chi intende<br />

fare, dalle altre parti, un intervento; per cui il suo valore deriva non dalla capacità e<strong>di</strong>ficatoria, ma<br />

dalla sua capacità <strong>di</strong> essere proposta unitamente alle altre proprietà per fare interventi futuri <strong>di</strong><br />

ristrutturazione dell’area, <strong>di</strong> recupero <strong>di</strong> tutta l’area.<br />

Di per sé quell’area è segnata come uno spazio, un’area bianca che in questo momento non ha una<br />

cubatura propria, però può essere ricompresa in un ambito <strong>di</strong> piano attuativo e quin<strong>di</strong> trovare anche la<br />

sua definizione.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Sindaco per le rimanenti questioni.<br />

SINDACO:<br />

Sui due interventi, quello del Consigliere Tessarolo. Circa l’usucapione, il problema dell’usucapione si<br />

è posto da parte <strong>di</strong> un confinante con quest’area perché l’immobile venduto, dato in permuta all’epoca,<br />

nel 2003, dal privato al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong>, era costituito da una casa in stato <strong>di</strong> abbandono e da un<br />

terreno <strong>di</strong>etro che in parte era coltivato ad orto da un privato. Questo privato che abita nelle vicinanze<br />

ha sollevato il problema dell’usucapione, lui <strong>di</strong>ce io per tanti anni, lui sostiene per più <strong>di</strong> 20 anni,<br />

prima del 2003 quando la casa era privata, sostiene <strong>di</strong> averla lavorata più <strong>di</strong> 20 anni, altri negano<br />

questa circostanza, è una circostanza che non ha avuto ancora un giu<strong>di</strong>zio da parte <strong>di</strong> qualcuno, è<br />

soltanto un’eccezione che lui fa, per cui noi come ven<strong>di</strong>tori dobbiamo far presente all’acquirente<br />

futuro del bene che ci può essere questa eccezione che gli viene sollevata per questo pezzetto <strong>di</strong> terra<br />

piccolo da parte della persona che lo sta coltivando, ecco perché noi non garantiamo, non <strong>di</strong>amo la<br />

garanzia per l’evizione al nuovo compratore, perché c’è questo problema, problema che potrebbe<br />

essere risolto a nostro favore oppure non a nostro favore, perché questa eccezione è un’eccezione che<br />

non viene sollevata solo ora, ma riguarda il fatto che al tempo c’era questo terzo che lavorava.<br />

Tornando al <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> Luciano, io ricordo che all’epoca eravamo tutti e due, io e lui, consiglieri <strong>di</strong><br />

minoranza e su questo entrambi facemmo <strong>di</strong>versi interventi critici sull’operazione che<br />

l’Amministrazione <strong>di</strong> allora stava facendo, soprattutto perché non intravedevamo l’interesse pubblico,<br />

era stato motivato all’epoca perché c’era pericolosità <strong>di</strong> questa casa che si trovava in curva, però non<br />

risultava che negli ultimi 50 anni fosse mai successo nessun incidente, per cui la pericolosità era<br />

soltanto una pericolosità teorica e noi contestavamo questo.<br />

C’era poi un altro problema che noi avevamo sollevato, perché questo lotto <strong>di</strong> Camino che era stato<br />

dato in permuta era stato messo in ven<strong>di</strong>ta, si tratta <strong>di</strong> un lotto nella lottizzazione <strong>di</strong> Camino che aveva<br />

delle con<strong>di</strong>zioni particolari perché era assoggettato a delle norme <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia convenzionata, quin<strong>di</strong><br />

questo lotto rientrava in questa situazione generale <strong>di</strong> lottizzazione ad e<strong>di</strong>lizia convenzionata. Aveva<br />

quin<strong>di</strong> per chi comprava il lotto, determinati vincoli.<br />

Era stato fatto due volte un bando, però non era stato venduto, l’acquirente, una o due volte, non<br />

ricordo, ma questo si <strong>di</strong>ceva, c’erano stati dei ban<strong>di</strong> che non avevano avuto acquirente, però qui a mio<br />

avviso c’era il problema da evidenziare.<br />

I ban<strong>di</strong> che erano stati fatti erano ban<strong>di</strong> con i vincoli, mentre poi in permuta era stato dato libero,<br />

quin<strong>di</strong> dal mio punto <strong>di</strong> vista personale la cosa non andava bene perché prima <strong>di</strong> darlo in permuta<br />

- 8 -


secondo me bisognava fare un bando pubblico da parte del <strong>Comune</strong> senza vincoli, allora mettendolo in<br />

ven<strong>di</strong>ta senza vincoli e non andando venduto a quel prezzo, potevamo <strong>di</strong>re: te lo do in permuta. E’<br />

un’impressione mia, è una valutazione che avevo fatto io all’epoca e che ripropongo anche oggi se ne<br />

<strong>di</strong>scutiamo, però le cose sono andate così: all’epoca fu dato in permuta questo lotto che si trova a<br />

Camino proprio davanti al bar dove adesso è tutto costruito e attualmente anche questo lotto è in<br />

costruzione, si può costruire una bifamiliare e mi pare che una delle due bifamiliari sia già quasi al<br />

tetto, mentre <strong>di</strong> là il <strong>Comune</strong> ha avuto questo lotto <strong>di</strong> cui attualmente non sa cosa farsene perché né<br />

all’epoca né adesso, né in questi anni, dal 2003 in poi, l’Amministrazione ha in qualche modo espresso<br />

qualche volontà positiva su quello che si andrà a fare, per cui a questo punto quest’area rimane lì<br />

inutilizzata. Qquesta Amministrazione ha ritenuto opportuno <strong>di</strong> metterla in ven<strong>di</strong>ta anche per dare una<br />

risistemazione del sito che si trova nel centro della frazione <strong>di</strong> Faè, questo è stato l’orientamento e<br />

quanto oggi dobbiamo votare.<br />

Sia io che il Consigliere Freschi all’epoca avevamo delle riserve, delle perplessità, riserve e perplessità<br />

che sinceramente io ho ancora sull’operazione che fu fatta nel 2003, sull’operazione attuale mi pare<br />

che non ci sia nient’altro da fare che questo.<br />

PRESIDENTE:<br />

Va bene, passo la parola al Consigliere della Lega Nord Alescio.<br />

CONS. ALESCIO:<br />

Grazie Presidente. Io mi ricordo bene allora quand’è stata <strong>di</strong>scussa in Consiglio comunale questa<br />

iniziativa e mi ricordo, e peccato che oggi non ci sia il supporto della documentazione fotografica, ma<br />

io mi ricordo molto bene, Consigliere Freschi, che l’abitazione sporgeva ed era molto pericolosa e a<br />

mio <strong>di</strong>re fece bene allora l’Amministrazione precedente ad alienare, a prendere questa iniziativa<br />

perché non è che necessariamente dobbiamo aspettare che accada qualcosa o che ci scappi il morto,<br />

quin<strong>di</strong> bene è stato fatto.<br />

Un’altra cosa volevo <strong>di</strong>re, per quanto riguarda sempre la parte da usucapire, volevo sapere se è stata<br />

intentata o meno da parte della proprietà già una causa in tal senso, perché se non è ancora stata<br />

intentata, io penso che non ci siano problematiche da parte del futuro acquirente.<br />

PRESIDENTE:<br />

Prego.<br />

SINDACO:<br />

Cause non ne abbiamo ricevute da parte del privato, abbiamo ricevuto delle eccezioni a livello <strong>di</strong><br />

documentazioni, <strong>di</strong> lamentele che abbiamo ricevuto, abbiamo anche scritto ecc., ci sono stati contatti<br />

con questo privato; lui sostiene che ha sempre coltivato questo orto. E’ una questione che può sorgere<br />

nel momento in cui noi ven<strong>di</strong>amo, potrebbe darsi che questa persona avanzi o accampi dei <strong>di</strong>ritti nei<br />

confronti del compratore. Siccome il ven<strong>di</strong>tore è normalmente tenuto alla garanzia per l’evizione della<br />

cosa venduta, in questo caso noi non <strong>di</strong>amo la garanzia perché sappiamo che esiste questa<br />

controversia.<br />

Per quanto riguarda invece la questione della sicurezza, io ho anche i verbali della seduta dell’epoca in<br />

cui il Consigliere Alescio, tra l’altro, si era astenuto, non aveva votato a favore, quin<strong>di</strong> probabilmente<br />

aveva anche lui qualche perplessità, nei verbali dell’epoca sono state affrontate queste tematiche, anzi,<br />

- 9 -


fu chiesto espressamente al Consigliere <strong>di</strong> Faè Brugnera, se gli risultava che ci fossero stati degli<br />

incidenti, perché la giustificazione dell’acquisto era proprio che la casa poteva essere pericolosa per la<br />

visibilità e causare incidenti. Il Consigliere Brugnera, su domanda del Presidente <strong>di</strong> allora che gli<br />

chiese: quanti incidenti - chiedeva il Consigliere Freschi - sono successi? Lo chiede al Consigliere<br />

Brugnera che abita lì. Il Consigliere Brugnera risponde: “non è mio compito sapere quanti incidenti”;<br />

non era suo compito.<br />

Il Presidente del Consiglio gli ha risposto: non è il suo compito, se lo sa può aiutarci, se non lo sa,<br />

pazienza. Il Consigliere Brugnera, che abita lì a Faè, <strong>di</strong>ceva: non lo so. Comunque non risulta a<br />

nessuno che negli ultimi 50 anni siano accaduti lì dei sinistri, questo è sulla pericolosità, quin<strong>di</strong><br />

potenzialmente tutto potrebbe essere pericoloso e niente potrebbe essere pericoloso, però c’è un fatto<br />

obiettivo, che se un fabbricato è pericoloso o si ritiene che lo sia per la circolazione stradale o per<br />

quant’altro, il <strong>Comune</strong> al limite deve invitare il proprietario, se ritiene che sia pericoloso, non è tenuto<br />

ad acquistare il bene il <strong>Comune</strong>, è tenuto invece casomai a <strong>di</strong>re al proprietario <strong>di</strong> fare la dovuta<br />

manutenzione oppure <strong>di</strong> tenerlo in modo che non arrechi danno alla pubblica circolazione, perché se<br />

per ogni e<strong>di</strong>ficio che noi riteniamo pericoloso dovessimo acquistarlo o darlo in permuta con<br />

qualcos’altro, saremmo presi un po’ male.<br />

PRESIDENTE:<br />

La parola al Consigliere Freschi.<br />

CONS. FRESCHI:<br />

Consigliere Alescio, dovrebbe ricordarsi benissimo che io sulla questione della pericolosità; essendo<br />

che la casa stava sulla destra e la curva è a sinistra, l’unico problema è che io volevo tenere la casa,<br />

perché giocando pe<strong>di</strong>ssequamente tutti i giorni a scopa, quelli che arrivano da Rustignè arrivano<br />

troppo forte: con la casa davanti eravamo sicuri che sbattevano contro la casa, invece adesso vengono<br />

su per i tavoli dove giochiamo a scopa. L’unica pericolosità era quella.<br />

Quando ho minacciato i Consiglieri della Lega <strong>di</strong> fare un esposto, <strong>di</strong> far pagare l’operazione, era<br />

proprio per questo <strong>di</strong>segnino che è qui, poi sono passati sei anni, ci sono ancora i new jersey lì. Non è<br />

che i new jersey siano belli, anzi, sono circa a 40 centimetri più sulla strada che la casa <strong>di</strong> prima;<br />

quin<strong>di</strong> smettiamola con questa cosa, cerchiamo <strong>di</strong> farla finita una volta per tutte perché sinceramente<br />

un Consigliere può essere così innamorato della sua frazione che non vuole vedere una brutta casa in<br />

centro e va bene, gliela perdoniamo, però ci è andata male come Amministrazione, non abbiamo fatto<br />

un affare, allora cerchiamo <strong>di</strong> chiudere questa questione in maniera decorosa senza rinvangare le cose<br />

e io chiedo anche pubblicamente a quei proprietari che hanno dei benefici <strong>di</strong> darci una mano a<br />

risolverla, l’ho già chiesto personalmente, ho anche mandato tutti, prima quelli della Lega, adesso<br />

quelli che amministrano, non è cambiato niente, anche perché poi uno che amministra deve cercare <strong>di</strong><br />

risolvere i problemi, non incancrenirli e lasciarli lì, anche perché quell’area serve all’ambiente<br />

pubblico o può servire a quello che vuole allungare l’orto e prepararsi quando presenteranno un piano<br />

<strong>di</strong> recupero <strong>di</strong> quella zona per mettere i suoi metri quadri a <strong>di</strong>sposizione del paino <strong>di</strong> recupero una<br />

volta per tutte. E’ questa la realtà, poi il resto sono tutte cose che posiamo girare e rigirare, ma la<br />

sostanza è che l’area non ci serve. Cerchiamo <strong>di</strong> liberarcene, ma non a tutti i costi, facendo pagare un<br />

rezzo che sia equo.<br />

PRESIDENTE:<br />

Magari tra sei anni qualche Consigliere riporterà questi suoi timori in Consiglio comunale. Esaurita la<br />

<strong>di</strong>scussione passiamo alla votazione, quin<strong>di</strong> pongo in votazione la proposta <strong>di</strong> delibera <strong>di</strong> cui al punto<br />

n. 4 dell’or<strong>di</strong>ne del giorno così come illustrata all’inizio dal Sindaco.<br />

- 10 -


(Votazione)<br />

Passiamo ora al corso normale dell’or<strong>di</strong>ne del giorno, il punto 2°:<br />

«In<strong>di</strong>viduazione degli organi collegiali ritenuti in<strong>di</strong>spensabili per la realizzazione dei fini<br />

istituzionali dell’ente».<br />

Devo dare atto <strong>di</strong> un semplice refuso che è stato realizzato dagli uffici per il copia ed incolla col<br />

computer, laddove si dà conto dell’istituzione della Commissione E<strong>di</strong>lizia comunale, gli estremi non<br />

sono quelli in<strong>di</strong>cati, che sono gli estremi precedenti all’attuale regolamento in vigore, deve intendersi<br />

allora che è stata istituita dall’art. 73 del regolamento e<strong>di</strong>lizio adottato con delibera del Consiglio<br />

comunale n. 8 del 12/04/2006 e mo<strong>di</strong>ficato con delibera del Consiglio comunale n. 37 del 27/09/2006<br />

e non invece i riferimenti a delibere del 1997 e del 2000 come in<strong>di</strong>cato.<br />

Io so che l’argomento è stato sviscerato abbastanza anche nella Commissione apposita, quin<strong>di</strong> io darei<br />

per letta la proposta <strong>di</strong> delibera e se non ci sono interventi, però vedo un intervento da parte <strong>di</strong><br />

Campigotto del Partito Democratico e cedo a lui la parola.<br />

CONS. CAMPIGOTTO:<br />

Grazie, volevo solo un chiarimento, c’è la Commissione, l’organismo n. 8, Commissione speciale per<br />

la revisione e l’adeguamento dello statuto comunale e mi ricordo che è stata istituita questa<br />

Commissione ancora nella legislatura passata proprio per comporre, per fare lo statuto comunale.<br />

questo è stato approvato e non mi risulta sia stata mai convocata in questa legislatura o mi sbaglio? Ha<br />

ancora funzioni? I regolamenti sono tutti adeguati oppure si deve aspettare che in un prossimo futuro<br />

ci sia un lavoro <strong>di</strong> questa Commissione? Grazie.<br />

PRESIDENTE:<br />

Questa Commissione è stata convocata anche in questa legislatura e sono state apportate delle<br />

mo<strong>di</strong>fiche al regolamento comunale. Si ritiene che possa non aver esaurito e che ci possano essere<br />

ancora dei ritocchi.<br />

Passiamo allora alla votazione della proposta <strong>di</strong> cui alla delibera <strong>di</strong> cui al punto n. 2 dell’or<strong>di</strong>ne del<br />

giorno.<br />

(Votazione)<br />

Passiamo ora al punto 3°: «Approvazione relazione al ren<strong>di</strong>conto 2008 e relative risultanze».<br />

Analogamente a quanto fatto in altre occasioni, rilevo che c’è una mozione nei punti all’or<strong>di</strong>ne del<br />

giorno e cui è precisamente quella prevista al n. 7:<br />

«Mozione dei gruppi civici <strong>Oderzo</strong> Sicura e Citta<strong>di</strong>ni Uniti per utilizzo risparmio su parcella<br />

ingegnere incaricato del progetto definitivo adeguamento antisismico scuola elementare<br />

Dall’Ongaro per sostenere le famiglie opitergine in <strong>di</strong>fficoltà economica con somme da attingere<br />

da avanzo <strong>di</strong> amministrazione 2008».<br />

Questo punto ha come presupposto un avanzo <strong>di</strong> amministrazione, quin<strong>di</strong> è collegato al punto n. 3,<br />

pertanto per economicità <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione e per evitare ai consiglieri che interverranno <strong>di</strong> fare<br />

ripetizione, <strong>di</strong>spongo, nulla ostando il Consiglio, che questi due punti siano <strong>di</strong>scussi congiuntamente,<br />

al solito le votazioni rimarranno ovviamente <strong>di</strong>stinte.<br />

Prima <strong>di</strong> passare la parola all’Assessore Casagrande per l’illustrazione del punto <strong>di</strong> cui al n. 3, do atto<br />

subito che in delibera, un semplice refuso anche qui, dopo la parola delibera, al n. 1 dopo conto del<br />

- 11 -


ilancio, si dà conto del conto economico, naturalmente era da intendersi risultato economico<br />

dell’esercizio 2009 e non 2007 come erroneamente in<strong>di</strong>cato.<br />

Passo la parola all’Assessore Casagrande.<br />

ASS. CASAGRANDE:<br />

Buonasera a tutti. Come lo scorso anno <strong>di</strong>amo per lette le relazioni illustrative al ren<strong>di</strong>conto <strong>di</strong><br />

gestione da parte della Giunta ed il ren<strong>di</strong>conto per l’esercizio finanziario e relazione dell’organo dei<br />

Revisori del Conto.<br />

Il conto del bilancio è stato redatto in conformità a quanto previsto dal Decreto legislativo 267/2000 ed<br />

ha un avanzo <strong>di</strong> amministrazione <strong>di</strong> 631.188 euro, a questo avanzo <strong>di</strong> amministrazione, che<br />

apparentemente è in aumento rispetto all’esercizio 2007, ma che in verità l’avanzo del 2007 è stato<br />

decurtato della <strong>di</strong>fferenza che abbiamo dovuto coprire della mancata ven<strong>di</strong>ta dell’istituto ISPIA alla<br />

casa <strong>di</strong> riposo, che era stato messo a bilancio, 300 mila euro erano già stati stanziati per l’idrovora <strong>di</strong><br />

Fratta e quin<strong>di</strong> quelli li abbiamo garantiti e siamo andati a coprire ottenendo un minore avanzo <strong>di</strong><br />

amministrazione.<br />

A questo risultato si deve aggiungere la quota non applicata del 2007 <strong>di</strong> 92 mila euro circa che non c'è<br />

stato permesso <strong>di</strong> utilizzare per poter rispettare il patto <strong>di</strong> stabilità. Ricordo che per gli stipen<strong>di</strong>, per il<br />

personale c'è un aumento del costo del personale però questo è dovuto anche al fatto che è stato<br />

assunto un istruttore <strong>di</strong> vigilanza, un istruttore agronomo e abbiamo assunto una persona in<br />

sostituzione <strong>di</strong> maternità e oltretutto è stato anche applicato il nuovo contratto <strong>di</strong> lavoro del 2006-2008<br />

è entrato in vigore nel 2008 quin<strong>di</strong> c'è stato anche questo aumento.<br />

La percentuale del costo del personale è circa attorno al 31,40% a fronte <strong>di</strong> un 46 <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a che<br />

potrebbero avere i Comuni della nostra <strong>di</strong>mensione. Al 31/12/2008 i <strong>di</strong>pendenti erano 90, 90<br />

<strong>di</strong>pendenti del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> 4 dei quali sono ancora in comando presso la fondazione <strong>Oderzo</strong><br />

Cultura.<br />

Ricordo che per quanto riguarda l'indebitamento finanziario, il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> ha versato ai vari<br />

istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to per mutui, interessi su mutui, la somma <strong>di</strong> 400 mila euro circa a fronte <strong>di</strong> 417 del<br />

2007, quin<strong>di</strong> c'è stata una <strong>di</strong>minuzione degli interessi. Voi trovate altri import perché sia il 2007 e il<br />

2008 tenevano conto anche del collar swap che si doveva pagare, quello io l'ho estrapolato perché un<br />

conto sono gli interessi sui mutui e un conto gli interessi per i collar swap.<br />

Propongo quin<strong>di</strong> l'approvazione <strong>di</strong> questo ren<strong>di</strong>conto.<br />

PRESIDENTE:<br />

Ha chiesto <strong>di</strong> intervenire il Capogruppo del Partito Democratico Luzzu.<br />

CONS. LUZZU:<br />

Grazie. Ci resta sempre un dubbio, che abbiamo espresso anche in Commissione, su questo avanzo <strong>di</strong><br />

bilancio, quanto sia frutto del rispetto del patto <strong>di</strong> stabilità e quanto invece potrebbe essere migliorato<br />

attraverso una ottimizzazione che si deve fare magari bimestre o trimestre <strong>di</strong> volta in volta per cercare<br />

<strong>di</strong> impegnare più sol<strong>di</strong> possibili, sappiamo, non è che questa vuole essere una critica, è quasi uno<br />

stimolo nel cercare <strong>di</strong> ottimizzare meglio questo cammino.<br />

Sappiamo che soprattutto verso la fine dell'anno...<br />

PRESIDENTE:<br />

- 12 -


Le chiedo scusa se la interrompo, una <strong>di</strong>menticanza mia, per seguire la procedura io vorrei fare<br />

illustrare invece la mozione <strong>di</strong> cui al punto n. 7 al Capogruppo Ginal<strong>di</strong> dopo<strong>di</strong>ché le do la parola.<br />

CONS. LUZZU:<br />

Finisco questo periodo.<br />

PRESIDENTE:<br />

Prego, prego allora la faccio concludere, prego.<br />

CONS. LUZZU:<br />

Sappiamo appunto che verso la fine dell'anno sono stati tagliati alcuni lavori pubblici spostati al 2009,<br />

volevo chiedere intanto, così l'Assessore si prepara, se c'è la possibilità <strong>di</strong> ottimizzare la previsione pur<br />

sapendo che lavorare con il patto <strong>di</strong> stabilità è molto <strong>di</strong>fficile.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo allora al Capogruppo Ginal<strong>di</strong> per l'illustrazione della mozione <strong>di</strong> cui al punto n. 7, così poi si<br />

può aprire la <strong>di</strong>scussione su tutto, prego.<br />

CONS. GINALDI:<br />

Mi pare opportuno <strong>di</strong>scuterla adesso e anche alla luce degli esiti del Consiglio comunale precedente,<br />

allorquando abbiamo sentito la spiegazione dell'architetto Marletta circa l'affidamento del progetto per<br />

la messa in sicurezza e per il rispetto delle norme antisismiche della scuola Dall'Ongaro.<br />

Tenuto conto che effettivamente c'è stato un risparmio <strong>di</strong> 100 mila euro per l'affidamento <strong>di</strong> quel<br />

progetto i gruppi <strong>di</strong> “<strong>Oderzo</strong> Sicura” e “Citta<strong>di</strong>ni Uniti” hanno ritenuto opportuno presentare questa<br />

mozione per l'utilizzo delle somme così risparmiate. Credo che la lettura sia la cosa migliore e anche la<br />

cosa più veloce.<br />

I sottoscritti Consiglieri comunali <strong>di</strong> “<strong>Oderzo</strong> Sicura” e “Citta<strong>di</strong>ni Uniti”, premesso che è stato<br />

assegnato l'incarico al professionista per l'adeguamento antisismico e la sistemazione della scuola<br />

elementare Dall'Ongaro per il prezzo <strong>di</strong> euro 94 mila circa al netto <strong>di</strong> IVA in esecuzione delle <strong>di</strong>rettive<br />

date dal Sindaco e dalla Giunta <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre un bando non superiore ad euro 99 mila;<br />

Che ove si fosse proceduto all'assegnazione secondo le tariffe professionali, l'importo spettante<br />

l'ingegnere sarebbe stato per la medesima opera <strong>di</strong> euro 180 mila e 200 al netto <strong>di</strong> IVA come<br />

espressamente <strong>di</strong>chiarato in Consiglio comunale del responsabile <strong>di</strong> servizio architetto Alessandro<br />

Marletta;<br />

Che la crisi economica mon<strong>di</strong>ale ha interessato anche la nostra città e molto maggiori rispetto allo<br />

scorso anno sono le richieste <strong>di</strong> aiuto al <strong>Comune</strong> da parte dei citta<strong>di</strong>ni e delle famiglie opitergine;<br />

Che l'avanzo <strong>di</strong> amministrazione 2008 è stato <strong>di</strong> circa euro 700 mila, tanto premesso nel ringraziare il<br />

Sindaco e l'Amministrazione comunale sia per il risparmio ottenuto nell'affidamento dell'incarico al<br />

progettista dell'adeguamento antisismico della scuola Dall'Ongaro e sia per l'ottima gestione del<br />

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ilancio, da buon padre <strong>di</strong> famiglia che ha consentito <strong>di</strong> rispettare il patto <strong>di</strong> stabilità ed avere un<br />

<strong>di</strong>screto avanzo <strong>di</strong> amministrazione:<br />

- chiedono che la somma <strong>di</strong> circa euro 100 mila risparmiate nella procedura <strong>di</strong> affido dell'incarico al<br />

progettista dell'adeguamento antisismico e <strong>di</strong> sistemazione della scuola elementare Dall'Ongaro venga<br />

utilizzata per sostenere attraverso contributi i citta<strong>di</strong>ni e le famiglie bisognose che richiedono<br />

quoti<strong>di</strong>anamente aiuto ai nostri uffici comunali secondo le regole già previste per tali situazioni dal<br />

relativo regolamento comunale<br />

- chiedono che la somma occorrente per circa euro 100 mila venga finanziata attingendo dall'avanzo <strong>di</strong><br />

amministrazione 2008.<br />

Chie<strong>di</strong>amo venga approvata questa mozione.<br />

Nel frattempo abbiamo avuto la Commissione e circa le perplessità espresse o le eccezioni sollevate<br />

dal PD posso rispondere che mi sono informata e quanto ha affermato l'architetto Marletta lo scorso<br />

Consiglio viene in questo momento riba<strong>di</strong>to, il risparmio è oggettivo, i due progetti entrambi non<br />

provvedevano alla <strong>di</strong>rezione dei lavori quin<strong>di</strong> il risparmio è oggettivo, non è che il progetto che<br />

avrebbe comportato un esborso <strong>di</strong> 200 mila euro prevedeva anche la <strong>di</strong>rezione lavoro e quello invece<br />

affidato con procedura <strong>di</strong> evidenza pubblica non prevede la <strong>di</strong>rezione lavori.<br />

Le due procedure sono identiche e quin<strong>di</strong> il risparmio è oggettivo. Abbiamo avuto notizia che le<br />

famiglie in<strong>di</strong>genti che hanno chiesto aiuti in questi primi 5 mesi sono pari come importo e richiesta <strong>di</strong><br />

aiuti a quanto richiesto nell'intero 2008 e quin<strong>di</strong> questa mozione mi pare quanto meno opportuna,<br />

abbiamo la possibilità <strong>di</strong> impiegare queste somme e quin<strong>di</strong> chiedo che l'intero Consiglio approvi la<br />

mozione.<br />

PRESIDENTE:<br />

Il Capogruppo Luzzu può continuare il suo intervento.<br />

CONS. LUZZU:<br />

Grazie. In merito alla relazione allegata che poi, al <strong>di</strong> là dei numeri cru<strong>di</strong>, poi se magari l'Assessore mi<br />

risponde qualcosa in merito a quello che le avevo chiesto, merita un attimo <strong>di</strong> considerazioni,<br />

volevamo chiedere 2-3 cose ai vari Assessori interessati.<br />

Per quanto riguarda la parte lavori pubblici ecc. abbiamo visto che nell'ultimo capitoletto <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia<br />

pubblica si parla <strong>di</strong> ricognizione degli accatastamenti e frazionamenti stabili e viabilità pubblica; più<br />

volte soprattutto anche il Consigliere Freschi ha chiesto che venga completata la lista delle strade non<br />

ancora acquisite dal <strong>Comune</strong>. Ci sono <strong>di</strong>verse lottizzazioni negli anni 60-70-80 che hanno ancora le<br />

strade, le aree pubbliche da cedere e non ancora cedute, questo comporta dei <strong>di</strong>sagi per gli abitanti, per<br />

i servizi, per le asfaltature e per le manutenzioni e anche con dei contenziosi in atto, l'ufficio lavori<br />

pubblici ne ha ben noto più <strong>di</strong> uno.<br />

Vogliamo chiedere all'Assessore, visto che fra l'altro l'ha citata in questo capitolo, a che punto era<br />

questo catasto, questa raccolta <strong>di</strong> dati e a che punto era questa lista <strong>di</strong> aree da acquisire, in maniera<br />

gratuita quelle delle lottizzazioni convenzionate o, purtroppo per noi, attraverso esproprio. Parimenti<br />

volevamo chiedere se era stata messa in campo, l'avevamo chiesto anche l'anno scorso, la redazione<br />

del catasto vero e proprio degli e<strong>di</strong>fici pubblici in maniera da poter programmare in maniera più<br />

efficiente le manutenzioni.<br />

- 14 -


Per quanto riguarda il capitolo dell'Assessore all'ecologia notiamo che il contratto <strong>di</strong> SAVNO è<br />

scaduto da 2 anni ormai, volevamo avere qualche informazione in merito, perché c'eravamo lasciati<br />

l'anno scorso con una previsione, non proprio una previsione, ma una parola sull'introduzione della<br />

raccolta <strong>di</strong>fferenziata spinta: volevamo capire se è nell'ottica dell'Amministrazione farla e anche poi<br />

collegata ai costi che può avere.<br />

Si collega alla mozione, <strong>di</strong> cui parlerò dopo, l'assistenza sociale e questo chiedo all'Assessore Neri o<br />

all'Assessore Casagrande: se non abbiamo capito male nell'ultima Commissione <strong>di</strong> bilancio, il fondo <strong>di</strong><br />

spesa previsto per l'assistenza sociale è <strong>di</strong> fatto esaurito o quasi, se non abbiamo capito male. I 90 o i<br />

100 mila euro sono stati già purtroppo per la crisi imperante spesi per sostenere le famiglie e via<br />

<strong>di</strong>cendo. Quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> fatto c'è una necessità comunque <strong>di</strong> finanziare, al <strong>di</strong> là della mozione presentata, c'è<br />

comunque la necessità; o si decide <strong>di</strong> non intervenire più nel sociale o comunque dobbiamo<br />

rifinanziare questo capitolo. Volevo capire se quello che ci hanno detto in Commissione bilancio, non<br />

era propriamente il tema, ma se è vero che sono stati spesi tutti questi sol<strong>di</strong>, questa è una cosa.<br />

Per quanto riguarda il settore urbanistica, e<strong>di</strong>lizia, volevamo capire, siccome è citata la situazione <strong>di</strong><br />

caserme dove si parla <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi incontri eseguiti nel 2008, volevamo un po' capire anche qui a che<br />

punto siamo con la trattativa; non credo sia stato ancora formalizzato un prezzo da parte del demanio,<br />

però volevamo capire se questo è preve<strong>di</strong>bile entro l'anno oppure se è ancora tutto fermo.<br />

Notiamo con un po' <strong>di</strong> stupore che è citato anche un piano <strong>di</strong> viabilità in redazione. Non ne troviamo<br />

traccia, c'è solo il capitolo e quin<strong>di</strong> anche qua se ci viene data qualche delucidazione. Inoltre volevamo<br />

chiedere ancora che venga redatta una lista dei lavori <strong>di</strong> perequazione da chiedere agli attori privati<br />

che interverranno sulla scorta degli artt. 6 e 7 della Legge 11, questo perché ovviamente e questo<br />

capita, e lo so anche per esperienza, che ogni privato che interviene propone la sua perequazione,<br />

magari non necessariamente legata al suo intervento ma per una certa como<strong>di</strong>tà e molte volte<br />

purtroppo siccome poi queste cose si fanno in tempi abbastanza stretti <strong>di</strong> fatto non <strong>di</strong>co che venga<br />

accettata supinamente dall'ufficio però ecc. volevamo chiedere che venga redatta una lista e questo dal<br />

settore lavori pubblici nella quale siano programmati una serie <strong>di</strong> interventi per il quale il <strong>Comune</strong> non<br />

le finanzi ma con le quali può dare atto attraverso la perequazione.<br />

Questo l'avevamo già chiesto, volevamo sapere ne avevamo parlato anche l'anno scorso, qualcosa mi<br />

sembra sia in essere però volevamo sapere se an<strong>di</strong>amo avanti da questo punto <strong>di</strong> vista. Tornando alla<br />

mozione, poi ci riserviamo <strong>di</strong> entrare più nel dettaglio in seguito ad alcune risposte.<br />

La mozione, se dobbiamo leggere la conclusione, quello che viene richiesto è ovvio che siamo<br />

d'accordo, un po' per necessità, perché il capitolo <strong>di</strong> spesa è zero e quin<strong>di</strong> comunque<br />

l'Amministrazione deve rifinanziare questo capitolo <strong>di</strong> spesa e credo che saremo degli incoscienti a<br />

<strong>di</strong>re che non siamo d'accordo da questo punto <strong>di</strong> vista. Purtroppo ci spiace che la prima parte sia molto<br />

strumentale e questa non possiamo con<strong>di</strong>viderla. Intanto pensiamo ci siano delle inesattezze, la prima<br />

ad esempio, nel Consiglio comunale precedente il Sindaco, giustamente anche molto, ha calcato la<br />

mano sul fatto che né lui e né la Giunta erano entrati in alcun modo nella pre<strong>di</strong>sposizione del bando,<br />

proprio ha fatto <strong>di</strong>re a Marletta se era stato influenzato o comunque se erano state date in<strong>di</strong>cazioni<br />

ecc., per quanto ci ricor<strong>di</strong>amo noi, non abbiamo letto i verbali ma ce lo siamo ricordato appunto<br />

perché è stata una precisazione molto precisa del Sindaco.<br />

Secondo punto, questo famoso risparmio <strong>di</strong> 100 mila euro. C'è una Legge del 2006 la 163, c'è la<br />

legislazione che è sorta dai Decreti Bersani, in realtà questo risparmio non c'è stato, questi 100 mila<br />

euro non sono mai stati impiegati da parte del <strong>Comune</strong> quin<strong>di</strong> non c'è un risparmio, i sol<strong>di</strong> impiegati<br />

dalla progettazione esclusa la <strong>di</strong>rezione lavori siamo d'accordo, sono <strong>di</strong> 99 mila euro, è stata<br />

aggiu<strong>di</strong>cata la gara mi sembra se non sbaglio a 94 mila euro e quin<strong>di</strong> il nostro risparmio è <strong>di</strong> 5 mila<br />

euro e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>venta un po' strumentale l'introduzione a questa mozione secondo noi. Noi la voteremo<br />

abbiamo deciso come gruppo, la voteremo se viene cambiata questa introduzione. Sul tema siamo<br />

perfettamente d'accordo però sull'incipit, sull'inizio e sulle motivazioni che hanno portato voi a<br />

re<strong>di</strong>gere questa mozione non possiamo essere d'accordo, perché le riteniamo strumentali e non ci<br />

- 15 -


sembra giusto strumentalizzare un tema così importante come un aiuto un qualcosa che va incontro a<br />

delle necessità sociali, grazie.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Consigliere Polesello.<br />

CONS. POLESELLO:<br />

Grazie Presidente. Intanto volevo fare un'osservazione. Mi è arrivato "Qui <strong>Oderzo</strong>" l'e<strong>di</strong>zione<br />

semestrale e non ho ricevuto nessun invito a compilare o a fare degli articoli, solitamente so che<br />

l'invito viene esteso a tutti i Consiglieri.<br />

Ho chiesto all'ufficio competente che mi ha risposto che il Sindaco aveva dato <strong>di</strong>sposizione precise<br />

che fossero solo i Capigruppo a scrivere gli articoli, invece mi risulta che non sono solo i Capigruppo<br />

ma ci sono anche i Consiglieri. Signor Sindaco quin<strong>di</strong> la invito a non fare informazione solo <strong>di</strong> un<br />

certo tipo e quin<strong>di</strong> un po' strumentale.<br />

Mi riterrò autorizzato <strong>di</strong> scrivere due articoli per il prossimo "Qui <strong>Oderzo</strong>". Grazie se mi dà qualche<br />

delucidazione.<br />

A proposito del ren<strong>di</strong>conto, così salto <strong>di</strong>rettamente al <strong>di</strong>scorso agricoltura e vedo con piacere quello<br />

che l'Amministrazione fa nel promuovere i prodotti tipici locali tra cui il vino. Devo però segnalare<br />

che non sono d'accordo sull'accanimento che la stessa sta portando avanti nei confronti della cantina<br />

sociale Opitergium riguardo al contenzioso ICI dovuto al <strong>Comune</strong>. Da quel che mi risulta la<br />

cooperativa in questione non si è mai rifiutata <strong>di</strong> pagare l'IC comunale, solo voleva esaminare se<br />

questa tassa fosse dovuta oppure no. Ho pure detto per correttezza che la cantina Opitergium vini è<br />

sempre stata <strong>di</strong>sponibile alle <strong>di</strong>verse iniziative o richieste pervenute dalle varie Amministrazioni<br />

comunali.<br />

Sappiamo la cantina <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> sosteneva che i fabbricati <strong>di</strong> pertinenza erano da considerarsi rurali e<br />

quin<strong>di</strong> non soggetti ad ICI per questo si è rivolta nelle <strong>di</strong>verse istanze alla Commissione tributaria<br />

provinciale prima e regionale dopo. Quest'ultima aveva <strong>di</strong>chiarato che è inequivocabile che il<br />

fabbricato deve essere considerato pienamente rurale, commissione tributaria regionale.<br />

In seguito l'Amministrazione comunale si era rivolta alla Cassazione e aveva dato ragion in parte<br />

rimandando il tutto alla decisione della Commissione tributaria regionale purché questa <strong>di</strong>ce la<br />

sentenza sia <strong>di</strong>versa da quella che ha pronunciato la decisione cassata.<br />

Cosa <strong>di</strong>ce in pratica la Cassazione? Il <strong>Comune</strong> ha ragione, non ha torto neanche la cantina,<br />

riman<strong>di</strong>amo il tutto alla decisione della Commissione tributaria regionale purché questa non sia la<br />

stessa che ha dato ragione alla cantina l'altra volta, più che una decisione salomonica mi sembra una<br />

non decisione.<br />

Lei signor Sindaco in un'intervista alla "Tribuna" qualche tempo fa aveva detto che la sua speranza è<br />

che l'ufficio unico per il contenzioso ci <strong>di</strong>ca se le cantine vanno considerate e<strong>di</strong>fici rurali chiarendo<br />

definitivamente la questione, questo <strong>di</strong>ceva sulla "Tribuna", è quello che spero anch'io per due motivi.<br />

Il primo perché il legislatore <strong>di</strong> per sé ha già sentenziato col Decreto Legge 159 del 2007 a riguardo<br />

dei fabbricati rurali, l'art. 42-bis <strong>di</strong>ce che ai fini fiscali deve riconoscersi carattere <strong>di</strong> ruralità alle<br />

costruzioni strumentali necessarie allo svolgimento dell'attività agricola <strong>di</strong> cui l'art. 2135 del co<strong>di</strong>ce<br />

civile e in particolare destinate alla manipolazione, trasformazione, conservazione, valorizzazione e<br />

commercializzazione <strong>di</strong> prodotti agricoli anche se effettuate da cooperative e i loro consorzi <strong>di</strong> cui<br />

all'art. 1 ecc.<br />

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L'altro motivo perché alla fine <strong>di</strong> questi corsi e ricorsi chi ci rimette sono sempre i citta<strong>di</strong>ni, gli<br />

agricoltori perché nel caso <strong>di</strong> vittoria del <strong>Comune</strong> sarebbero penalizzati dal versamento <strong>di</strong> questa<br />

imposta che la grande maggioranza delle cantine del Veneto italiane non paga, gli stessi citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><br />

<strong>Oderzo</strong> che sarebbero costretti a sobbarcarsi le spese legali <strong>di</strong> questa <strong>di</strong>sputa nel caso venga dato<br />

ragione alla cantina, spese che aggirano su <strong>di</strong>verse decine <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> euro, <strong>di</strong>verse decine <strong>di</strong><br />

migliaia <strong>di</strong> euro.<br />

Il mio intervento spero anch'io, come si augurava lei signor Sindaco, che la Commissione tributaria<br />

regionale riba<strong>di</strong>sca che le cantine vanno considerate e<strong>di</strong>fici rurali chiarendo definitivamente la<br />

questione.<br />

Per quanto riguarda la mozione dei gruppi civici <strong>Oderzo</strong> Sicura e Citta<strong>di</strong>ni Uniti volevo fare solo<br />

un'osservazione, mi sembrava curiosa la coincidenza tra il risparmio degli oneri professionali per la<br />

progettazione antisismica della Dall'Ongaro e la somma occorrente per i contributi alle famiglie<br />

bisognose, vorrei capire quale valutazione è stata fatta per stimare l'incremento del fondo per le<br />

famiglie bisognose e qual è il suo importo attuale a bilancio.<br />

Infine se il consistente avanzo <strong>di</strong> bilancio 700 mila euro non può essere utilizzato per opere <strong>di</strong><br />

interesse pubblico, come si possono utilizzare 100 mila euro <strong>di</strong> questo per gli aiuti alle famiglie<br />

bisognose? È una domanda che faccio e spero <strong>di</strong> avere una risposta.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Capogruppo <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> Sicura Francesca Ginal<strong>di</strong>.<br />

CONS. GINALDI:<br />

Polesello come sia stato in<strong>di</strong>viduato mi pare che sia chiaro a tutti, mi pare che l'abbia capito bene<br />

anche l'ingegner Luzzu quando ha detto che la spesa per l'anno scorso è stata circa 90 mila euro, in<br />

questi primi 5 mesi sono già stati spesi tutto quanto è stabilito e quin<strong>di</strong> da qui si propone <strong>di</strong> impiegare<br />

questi 100 mila euro. Quanto alle obiezioni sollevate dall'ingegner Luzzu, nelle premesse non c'è<br />

scritto che abbiamo avuto un risparmio, nella seconda parte si <strong>di</strong>ce... non c'è scritto, nelle premesse<br />

non c'è scritto che abbiamo effettivamente avuto un risparmio, si ricorda che avremmo potuto<br />

spendere questi 100 mila euro, anzi li avremmo dovuti spendere perché l'adeguamento era obbligatorio<br />

e se non avessimo optato per affidare un incarico al <strong>di</strong> sotto dei 99 mila euro li avremmo dovuti<br />

spendere.<br />

L'intervento poi del Sindaco e della Giunta, ha precisato l'architetto Marletta, non c'è stato nessun<br />

intervento nella redazione del bando e dell'affidamento dell'incarico ma è chiaro che è il Sindaco e la<br />

Giunta che hanno dato la precisa in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> contenere il compenso l'onorario entro i limiti <strong>di</strong> 99<br />

mila euro, cioè al <strong>di</strong> sotto del minimo della tariffa professionale, così come previsto dal Decreto<br />

Bersani, questa è stata l'in<strong>di</strong>cazione data, poi niente hanno potuto <strong>di</strong>re il Sindaco e la Giunta nella<br />

pre<strong>di</strong>sposizione degli atti amministrativi per l'affidamento dell'incarico, quin<strong>di</strong> riba<strong>di</strong>sco quello che è<br />

stato detto, chiedo il vostro voto visto che appunto con<strong>di</strong>videte gli intenti, non mi pare che nelle<br />

premesse ci sia appunto questo riferimento, non si <strong>di</strong>ce che sono state risparmiate si <strong>di</strong>ce che viceversa<br />

che avremmo dovuti spenderli e non li abbiamo spesi, quin<strong>di</strong> insisto per l'accoglimento.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Consigliere del Partito Democratico Freschi.<br />

- 17 -


CONS. FRESCHI:<br />

Rapidamente due cose. Ci sarebbero moltissime domande da fare tra quello che era il programma<br />

elettorale del Sindaco fatto 3 anni fa, quanto è stato eseguito e quanto non è stato eseguito ma ci<br />

vorrebbero delle ore.<br />

Per quanto riguarda i 100 mila euro <strong>di</strong> risparmio, io non sono andato dall'avvocato ho chiesto a <strong>di</strong>versi<br />

commercialisti che capiscono bene la materia, anche qualcuno qua <strong>di</strong> fronte che è stato nostro amico<br />

da tanto, anche domenica mattina. L'Amministrazione comunale non è una cosa <strong>di</strong>visa,<br />

l'Amministrazione comunale comprende tutta la macchina del <strong>Comune</strong>. Se quin<strong>di</strong> io vado da un<br />

progettista e gli <strong>di</strong>co: fammi la casa e vuole 100 mila euro e poi mi accorgo che altri me la fanno a 50,<br />

vi telefono, pronto: guarda che vale 50, ti faccio 50, non ho risparmiato niente. Se andava male<br />

spendevo 100 mila euro in più <strong>di</strong> quanto è giusto spendere quin<strong>di</strong> non c'è nessun risparmio.<br />

Su questo non ci piove, poi possiamo chiedere il parere al commercialista perché questa cosa è così, il<br />

commercialista me l'ha detto, al <strong>di</strong> là della faccenda politica che non c'entra, io l'ho chiesto a due e mi<br />

hanno dato questa risposta, non esiste risparmio su una spesa che non è stata fatta, è una partita <strong>di</strong> giro<br />

interna, la macchina del <strong>Comune</strong> probabilmente avrebbe preso una batosta da 100 mila euro, non l'ha<br />

presa, meglio! ma non abbiamo risparmiato niente, abbiamo speso la cifra giusta quin<strong>di</strong> questa<br />

variazione <strong>di</strong> bilancio si faccia senza farsi “autoemozioni” perché queste non sono mozioni, sono<br />

“autoemozioni” per emozionarsi ma la storia è questa, 100 mila servono, noi votiamo a favore senza<br />

con<strong>di</strong>rli <strong>di</strong> cose, come la ricorrenza storica o la festa romana, come piace chiamarla a me, che <strong>di</strong>ciamo:<br />

pagano gli sponsor, citta<strong>di</strong>ni non pagate niente; primo sponsor: Provincia <strong>di</strong> Treviso e quelli della<br />

Lega cosa <strong>di</strong>cono? Secondo sponsor: Regione Veneto e quelli <strong>di</strong> Forza Italia cosa <strong>di</strong>cono? Terzo<br />

sponsor: tesoreria, Cassa Marca, an<strong>di</strong>amo avanti! Tutti i sol<strong>di</strong> che vengono dati al <strong>Comune</strong>, alla<br />

macchina comunale, all'Amministrazione comunale nel momento in cui vengono gestiti da noi o da<br />

voi in questo caso ma non cambia proprio niente sono sol<strong>di</strong> pubblici perché è un versamento che un<br />

privato fa alla comunità, perché se vogliamo che sia una cosa privata dove pagano gli sponsor la<br />

rievocazione la facciamo fare a dei privati, al massimo mettiamo la Pro Loco, non perché ci sono io,<br />

mettiamo un'altra associazione, inventiamone un'altra.<br />

Questa è la realtà. Balcone Fiorito qui si parla <strong>di</strong> ridurre le spese dei citta<strong>di</strong>ni per le immon<strong>di</strong>zie, poi<br />

Balcone Fiorito lo sponsor chi è SAVNO e SESA ma chi sono? Sono quelli a cui noi paghiamo la<br />

bolletta una volta si <strong>di</strong>ceva, adesso invece paghiamo in banca la tariffa, non è più una tassa è una<br />

tariffa ma non cambia niente. Noi paghiamo come prima, questa cosa io l'ho detta 50 volte,<br />

probabilmente io sono un operaio e sono ripetitivo ma non cambia niente, la questione è questa, non<br />

possiamo vendere continuamente fumo, i sol<strong>di</strong> che arrivano nelle casse del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong>ventano<br />

automaticamente pubblici, la scelta politica è <strong>di</strong> spenderli nel migliore dei mo<strong>di</strong> quin<strong>di</strong> se la Giunta, se<br />

il Sindaco, se la maggioranza hanno deciso <strong>di</strong> fare queste iniziative, le <strong>di</strong>fendano a spada tratta senza<br />

<strong>di</strong>re che sono gratuite perché questi sponsor sono <strong>di</strong>sponibili a finanziare anche un'altra cosa lo<br />

sappiamo benissimo; non tante su un anno perché anche loro adesso hanno i finanziamenti limitati e<br />

quin<strong>di</strong> starebbero molto attenti. E' una scelta <strong>di</strong> farsi dare i sol<strong>di</strong> per fare questo tipo <strong>di</strong> iniziativa, noi<br />

potremmo essere critici, altri potrebbero essere d'accordo ma è una scelta, però i sol<strong>di</strong> che arrivano qua<br />

sono pubblici.<br />

Mi ricordo, un aneddoto, se mi consentite, <strong>di</strong> 30 secon<strong>di</strong>, che un commerciante <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> era<br />

arrabbiatissimo per via dell'ICI perché pagava 900 mila lire, poi ha vinto un partito che si chiamava<br />

Lega Nord e ho visto che nei contributi, nelle famose sponsorizzazioni, ha dato 3 milioni al <strong>Comune</strong><br />

per lo sport, allora io gli ho detto: ma scusa se ti eri arrabbiato per i 900 euro adesso mi dai 3 milioni<br />

<strong>di</strong> sponsorizzazione cosa è successo? Eh ma adesso i sol<strong>di</strong> lo do io a chi voglio io, non è che me li<br />

prendono! Non cambia niente perché ha dato 3 milioni al <strong>Comune</strong> e prima ne pagava solo 900 mila e<br />

invece quell'anno ne ha pagato 3 milioni e 900 mila non è che l'ICI non l'abbia pagata. E' una partita <strong>di</strong><br />

giro ma i sol<strong>di</strong> quando arrivano qua sono pubblici a tutti gli effetti.<br />

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Ho visto poi che nelle asfaltature, carissimo Assessore ai lavori pubblici, anche quest'anno vengono<br />

fatti nel mese <strong>di</strong> <strong>giugno</strong> 2009, siamo al giorno 8, non ho visto nessun asfalto perché l'altra volta<br />

abbiamo aspettato 6 mesi e quin<strong>di</strong> è meglio non mettere un mese <strong>di</strong> <strong>giugno</strong>, mettiamo novembre così<br />

se le fai prima è meglio, entro il mese <strong>di</strong> <strong>giugno</strong> asfaltiamo le strade non c'è nessuna strada asfaltata e<br />

l'altra volta ti ricor<strong>di</strong> che siamo andati avanti mesi e mesi, poi è venuto l'inverno e poi abbiamo finito<br />

ad aprile, finiti il giorno stesso che noi abbiamo approvato il bilancio in Consiglio comunale e questo<br />

anno è stato ripetuto: 200 mila euro <strong>di</strong> asfaltature entro il mese <strong>di</strong> <strong>giugno</strong> e siamo all'8 <strong>giugno</strong>.<br />

Ci sono poi altre cose importanti che mi interessano, il completamento <strong>di</strong> via Pigozzi in uscita su via<br />

Maddalena ad esempio. Una cosa importante, perché c'è sempre il traffico intasato: quando la faremo?<br />

Ci sono poi il problema dei pozzetti, ce n'è uno in via Maddalena che è da un anno e mezzo che è<br />

otturato completamente e neanche i famosi due personaggi riescono, forse gliel'ho detto ma è ancora<br />

otturato davanti alla casa in costruzione sapete benissimo che è l'unica <strong>di</strong> fronte alla sanitaria<br />

opitergina, è stato riempito un anno e mezzo fa quando hanno fatto i lavori un anno fa ed è ancora<br />

pieno e quin<strong>di</strong> quando piove ci sono 10 centimetri d'acqua e chi cammina per i marciapie<strong>di</strong> viene<br />

pe<strong>di</strong>ssequamente lavato dalle macchine da testa a pie<strong>di</strong>.<br />

Piazza Castello: è ormai un anno e mezzo che c'è la plastica, qui c'è messo che faremo, ma non vedo<br />

che vada avanti, così come non vedo che va avanti, che lo avete già finito, il sagrato del Duomo, poi ci<br />

sono le piste ciclabili, non ho capito questa revisione del piano del traffico che abbiamo già speso 800<br />

milioni <strong>di</strong> lire tutti gli anni e non abbiamo mai fatto niente sul piano del traffico, salvo quello che avete<br />

fatto voi, senza mo<strong>di</strong>ficare il piano.<br />

Io credo che siano da fare iniziative magari progressive e non andare a spendere ancora sol<strong>di</strong> e fare<br />

piani che poi non vengono eseguiti, perché spenderemmo sol<strong>di</strong> <strong>di</strong> progetti.<br />

Ci sono poi delle cose che costano poco via degli Alpini e via Artico e aggiustamento sistema viabilità<br />

<strong>di</strong> parcheggi che sono contro le norme e ad<strong>di</strong>rittura contro il co<strong>di</strong>ce della strada con uscite una<br />

contromano, via degli Alpini piazzale, che è stato fatto dall'ex comandante in maniera, abbiamo già<br />

detto, è contro proprio le norme del traffico perché sono uscite in contromano, spero sempre che prima<br />

o dopo si trovino i sol<strong>di</strong> o si faccia pagare qualcuno la sistemazione <strong>di</strong> quell'area.<br />

Queste sono alcune delle cose che volevo <strong>di</strong>re e per adesso è più che sufficiente, poi passeremo ad<br />

altre cose che non vengono portate avanti per mancanza <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> io capisco, però se mancano i fon<strong>di</strong><br />

bisogna aver il coraggio <strong>di</strong> denunciare, se ci fanno spendere 5 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> una volta, 2 miliar<strong>di</strong> e 2 per<br />

una legge del Governo che ci <strong>di</strong>ce che dobbiamo ristrutturare una scuola che non cadrà mai a detta<br />

anche <strong>di</strong> chi l'ha costruita, che ci <strong>di</strong>ano i sol<strong>di</strong> per farlo, non possono toglierci poi noi tagliamo le<br />

manutenzioni delle strade, tagliamo tutto quello che dobbiamo fare per fare un unico intervento perché<br />

questa è la realtà, denunciamo con forza queste cose che non vanno e cerchiamo <strong>di</strong> non con<strong>di</strong>re con<br />

troppo olio <strong>di</strong> oliva che poi fa male ad una certa età, soprattutto a me perché ormai ho la glicemia le<br />

questioni.<br />

Abbiamo bisogno <strong>di</strong> 100 mila, noi siamo felici che voi fate questo stanziamento, se non lo con<strong>di</strong>te con<br />

troppo olio è meglio secondo me, questa è la funzione poi, cosa vuoi, politicamente vi <strong>di</strong>amo atto che<br />

è una scelta coraggiosa e giusta; più <strong>di</strong> così! però non <strong>di</strong>ciamo una cosa che non è vera, che secondo<br />

me, ma non secondo me, secondo i commercialisti poi se vai da un avvocato magari ti <strong>di</strong>ce ma forse il<br />

commercialista ha sbagliato vieni da me e quin<strong>di</strong> mettiamo in pie<strong>di</strong> una vertenza, aspetto sempre anzi<br />

con grande ansia questa definizione dell'arbitrato del <strong>Comune</strong> perché mi sa che spenderemo più <strong>di</strong><br />

avvocati che <strong>di</strong> arbitrato alla fine, perché qua noi abbiamo i bilanci da fare, li dobbiamo fare, non<br />

sapremmo quanti sol<strong>di</strong> dovremmo sborsare per il municipio, perché c'è un contenzioso in atto ormai e<br />

siamo riusciti, come al solito per fortuna, e qua do atto al Sindaco che ha preso in questo caso una<br />

strada corretta e giusta abbiamo finito prima il municipio che questi qua, che i vostri colleghi finiscano<br />

la causa. E questa è la questione. Noi abbiamo 5 volte gli avvocati della Francia, ma nessuno, neanche<br />

Brunetta denuncia queste cose, però prende il 32%. E’ bravo.<br />

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Questa è la situazione in cui ci troviamo, per fare un arbitrato cosa ci vuole 70 anni? Evidentemente è<br />

una cosa che è inaccettabile spero che ci <strong>di</strong>ano i conti da pagare il più presto possibile così i nostri<br />

bilanci potranno essere anche più corretti.<br />

PRESIDENTE:<br />

La parola al sindaco.<br />

SINDACO:<br />

Si sono un po' accumulate le richieste e quin<strong>di</strong> magari do una risposta intanto a quelli che sono<br />

intervenuti adesso. Il Consigliere Luzzu fa delle osservazioni sul bilancio perché c'è stato troppo<br />

avanzo <strong>di</strong>ce lui. Dirò che intanto devo senz'altro complimentarmi con l'Assessore al bilancio e gli<br />

uffici per come stanno gestendo il bilancio del <strong>Comune</strong> in questi 3 anni. Sono 3 anni in cui stiamo<br />

rispettando il patto <strong>di</strong> stabilità, questo anno è stato rispettato come gli altri due anni alla grande, nel<br />

senso che abbiamo rispettato tutti i parametri sono pochi i Comuni del Veneto, e credo anche d'Italia,<br />

che hanno rispettato tutti e 3 i parametri del patto <strong>di</strong> stabilità, quin<strong>di</strong> complimenti veramente.<br />

C'è poi questo risparmio che è sempre un buon risparmio, non è esagerato perché io mi ricordo<br />

Amministrazioni precedenti erano arrivate mi ricordo 2004-2005 a 2 milioni <strong>di</strong> euro e quin<strong>di</strong> qua<br />

abbiamo 700 mila euro circa, non è un risparmio esagerato, è un buon risparmio che ci fa sperare bene<br />

ed è derivato sia in parte dall'incidere del rispetto del patto <strong>di</strong> stabilità e quin<strong>di</strong> non poter spendere più<br />

<strong>di</strong> tanto per non andare fuori del patto, dall'altro è derivato dalla buona Amministrazione cercare <strong>di</strong><br />

risparmiare, come si fa?<br />

Noi abbiamo sempre detto: vogliamo gestire il <strong>Comune</strong> come le nostre famiglie, da buon padre <strong>di</strong><br />

famiglia, questa è la nostra logica e questo ci porta a fare dei risparmi, questi risparmi poi si traducono<br />

in avanzi <strong>di</strong> bilancio in parte e in parte non possiamo spendere quin<strong>di</strong> siamo contenti.<br />

Il Consigliere Freschi tra l'altro su questo entrava in merito alla mozione e <strong>di</strong>ceva: non c'è risparmio.<br />

Allora io vi spiego come opera questa Amministrazione. Quando noi ci siamo arrivati e ci siamo<br />

trovati <strong>di</strong> fronte al problema <strong>di</strong> dare un incarico ai revisori dei conti i revisori dei conti<br />

precedentemente prendevano in tutti e 3 circa 35 mila euro, cosa potevamo benissimo fare? Le nomine<br />

qua in Consiglio, riconfermare i 35 mila euro che pagavano le Amministrazioni precedenti ogni anno e<br />

invece abbiamo dato dei limiti e quin<strong>di</strong> abbiamo detto, secondo noi per i 3 revisori dei conti vanno<br />

bene 15 mila euro tutti e 3 all'anno.<br />

Abbiamo mandato via, abbiamo fatto una specie <strong>di</strong> inchiesta, abbiamo detto chi partecipa? Una<br />

ventina <strong>di</strong> revisori dei conti <strong>di</strong> dottori commercialisti hanno dato la loro adesione e abbiamo nominato<br />

qui in Consiglio comunale 3 <strong>di</strong> questi. Alla fine secondo il ragionamento che faceva il Consigliere<br />

Freschi non abbiamo risparmiato perché l'Amministrazione non aveva fatto una spesa, però non<br />

abbiamo speso, cioè quell'anno e gli anni successivi e anche quest’anno, perché sono ancora in carica i<br />

3 revisori dei conti, abbiamo risparmiato rispetto all'Amministrazione precedente ogni anno su queste<br />

voci il 60% ed è un risparmio perché se noi avessimo, scusi Consigliere Luzzu altrimenti non riesco...<br />

se noi avessimo adottato il metodo precedente, che poteva essere giusto, perché no? avremmo speso<br />

quello. Abbiamo adottato un altro metodo abbiamo risparmiato il 60% ogni anno.<br />

Con l'incarico al progettista della scuola abbiamo fatto lo stesso ragionamento, il medesimo; quando è<br />

arrivato il problema in Giunta dovevamo decidere, arrivati 580 mila euro dallo Stato facciamo o no<br />

quest'opera? sì la facciamo, dobbiamo dare incarico al progettista benissimo! Non è compito<br />

dell'Amministrazione dare l'incarico, ma dell'architetto Marletta però <strong>di</strong>amo un'in<strong>di</strong>cazione<br />

all'architetto Marletta, noi vogliamo spendere al massimo 99 mila euro, questa è l'in<strong>di</strong>cazione che è<br />

stata data a Marletta, Marletta poi ha proceduto.<br />

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Se noi avessimo seguito le tariffe degli ingegneri per la progettazione, non per la <strong>di</strong>rezione lavori per<br />

la progettazione, l'architetto Marletta interrogato sul punto la scorsa volta ha detto costo secondo<br />

tariffa <strong>di</strong> un professionista per l'esecuzione delle fasi <strong>di</strong> progettazione senza <strong>di</strong>rezione lavori si aggira<br />

attorno ai 180 mila euro circa tra i 180 e i 200 mila euro, la tariffa, su per giù, compresa la <strong>di</strong>rezione<br />

lavori sono 223 mila euro, naturalmente parliamo sempre al netto <strong>di</strong> IVA e quin<strong>di</strong> 180-200 mila euro<br />

oltre IVA era la tariffa, il minimo tariffario, siccome grazie a Dio c'è stato il Ministro Bersani, <strong>di</strong> cui<br />

voi dovreste essere felici che ci sia stato come nostro Ministro, ha detto Bersani: i minimi per i<br />

professionisti sono derogabili e noi abbiamo applicato, l'in<strong>di</strong>cazione data era quella <strong>di</strong> applicare quello<br />

che ci ha detto Bersani.<br />

C'è stato un risparmio? Io penso <strong>di</strong> sì, perché se avessimo seguito le tabelle avremmo speso 200 mila<br />

euro più IVA, non le abbiamo seguite, questo bando ha fatto sì che seguendo la procedura sotto i 100<br />

mila euro abbiamo avuto un'aggiu<strong>di</strong>cazione da parte <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o tecnico, tra l'altro <strong>di</strong>cono, io non so<br />

neanche i nomi, <strong>di</strong>cono qualificato perché composto da molti ingegneri che si è aggiu<strong>di</strong>cato 94 mila<br />

euro circa più IVA ecc. e abbiamo risparmiato, credo che sia un risparmio, circa 100 mila euro e<br />

quin<strong>di</strong> esattamente si parla <strong>di</strong> risparmio perché è ben vero che non erano stati spesi, ma è altrettanto<br />

vero che avremmo speso 200 mila euro più IVA se avessimo seguito le tariffe, ecco il motivo e io<br />

capisco il motivo, altrimenti che motivo aveva il Consiglio dell'or<strong>di</strong>ne e degli ingegneri <strong>di</strong> arrabbiarsi<br />

tanto e <strong>di</strong> intervenire in questa controversia, in questa questione.<br />

Certo per gli or<strong>di</strong>ni questo è un problema molto <strong>di</strong>battuto, lo <strong>di</strong>cevo anche la volta scorsa, si <strong>di</strong>scute<br />

anche nell'ambito degli or<strong>di</strong>ni degli avvocati, credo anche in quello degli architetti perché questi<br />

professionisti che lavorano con le Pubbliche Amministrazioni, ingegneri, avvocati, architetti ecc.<br />

chiaramente dà loro fasti<strong>di</strong>o che i minimi siano derogabili perché invece <strong>di</strong> prendere una parcella <strong>di</strong><br />

200 mila euro in questo caso l'hanno presa <strong>di</strong> 94 mila, il Presidente dell'or<strong>di</strong>ne fa bene a tutelare i suoi<br />

assistiti. Il Sindaco e i Consiglieri comunali fanno bene o farebbero bene perché mi pare che non tutti<br />

Consiglieri lo facciano, il Sindaco e i Consiglieri comunali fanno bene a tutelare i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong>,<br />

io tutelo i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> e quin<strong>di</strong> ho preferito seguire questa procedura e avere poi una spesa <strong>di</strong><br />

94 mila euro più IVA io, perché a casa mia avrei fatto così e credo che qualsiasi citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong>,<br />

qualsiasi Consigliere comunale avrebbe fatto come me a casa sua e io spendo i sol<strong>di</strong> dei citta<strong>di</strong>ni come<br />

se dovessi gestire la mia famiglia e tutta la Giunta si comporta in questo modo.<br />

Data questa in<strong>di</strong>cazione, Consigliere Luzzu, all'architetto Marletta, stiamo nei 100 mila euro, questa<br />

era l'in<strong>di</strong>cazione, perché non vogliamo spendere <strong>di</strong> più per il progetto, l'architetto Marletta è andato<br />

avanti, ha fatto quello che doveva fare, l'ha spiegato bene: nella prima fase aveva fatto un errore che<br />

lui ha corretto subito, ha rifatto il bando e adesso si è proceduto. Il Sindaco e l'Amministrazione non<br />

sono mai più intervenuti perché non possono, per legge, intervenire sulla procedura, neanche mettere il<br />

naso per carità ma non voglio per rispetto sia della normativa e sia dell'architetto Marletta che stava<br />

facendo il suo lavoro per cui il risparmio c'è stato e, tornando al bilancio, l'avanzo deriva anche da<br />

questi comportamenti che quoti<strong>di</strong>anamente l'Amministrazione comunale pone in atto, cercare <strong>di</strong><br />

operare bene e <strong>di</strong> risparmiare.<br />

C'era poi un intervento sulle caserme, qualcuno chiedeva com'erano le caserme? Con le caserme ci<br />

siamo informati proprio recentemente, la pratica è presso il Demanio a Venezia che dovrebbe<br />

rimandarla a Roma, al Demanio <strong>di</strong> Roma, in questi giorni, ci hanno detto 10-15 giorni, abbiamo fatto<br />

proprio una telefonata l'altro giorno per sapere perché stiamo sollecitando, era andata al demanio <strong>di</strong><br />

Roma, è tornata dal demanio <strong>di</strong> Roma al demanio <strong>di</strong> Venezia per completare l'istruttoria e adesso sta<br />

tornando a Roma, dopo vedremo come sarà la situazione, però oggi come oggi sulle caserme e sulla<br />

possibilità <strong>di</strong> acquisto da parte del <strong>Comune</strong> c'è ancora un punto <strong>di</strong> domanda, perché ancora non<br />

sappiamo quanti sol<strong>di</strong> vuole il Ministero.<br />

Per cui la procedura è abbastanza avanzata, noi stiamo alle costole, cerchiamo <strong>di</strong> fare del nostro<br />

meglio perché è obiettivo prioritario entrare nella <strong>di</strong>sponibilità della comunità, entrare ad avere queste<br />

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caserme, però dobbiamo aspettare che l'iter si concluda. Adesso speriamo, nel breve periodo a questo<br />

punto perché sembra che l'istruttoria sia conclusa, <strong>di</strong> avere una risposta.<br />

Polesello faceva una richiesta, il Consigliere Polesello relativa a "Qui <strong>Oderzo</strong>". "Qui <strong>Oderzo</strong>" da<br />

sempre, prima che arrivassimo noi, è data possibilità ai gruppi consiliari, non ai singoli Consiglieri, ai<br />

gruppi consiliari che naturalmente all'interno del loro gruppo possono mandare come gruppo consiliare<br />

possono fare degli articoli, ma è dato ai gruppi consiliari non ai singoli Consiglieri e quin<strong>di</strong> nel<br />

momento in cui il Consigliere Polesello fosse collocato nell'ambito <strong>di</strong> un gruppo consiliare o formasse<br />

assieme ad un'altra persona un gruppo consiliare a quel punto ha <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> pubblicare gli articoli,<br />

queste sono le normative che abbiamo trovate non fatte da noi, fatte prima <strong>di</strong> noi perché era così che<br />

funzionava.<br />

La cantina sociale, contenzioso. Qua il Consigliere Polesello è entrato in una problematica non da<br />

poco, pensate che i problemi della cantina, premetto le cause con la cantina non le abbiamo create noi,<br />

sono cause che derivano dalla prima Amministrazione Covre, ancora anni 96-97-98, in cui a fronte<br />

della richiesta da parte dell'Amministrazione comunale <strong>di</strong> pagare l'ICI la cantina si è opposta e ha fatto<br />

delle cause <strong>di</strong> opposizione che poi si sono trascinate negli anni. A fronte <strong>di</strong> queste cause è successo,<br />

perché sono <strong>di</strong>verse le cause, che sono andate in mano a tanti giu<strong>di</strong>ci <strong>di</strong>versi, chi ha dato ragione al<br />

<strong>Comune</strong>, chi ha dato ragione alla cantina o alle cantine perché la cantina sociale e anche la Marca, è<br />

un problema che riguarda le cantine <strong>di</strong> tutta Italia tra l'altro, le società cooperative <strong>di</strong> tutta Italia non<br />

soltanto <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong>.<br />

Sentenze contrastanti date in primo grado e date in appello, con giu<strong>di</strong>ci che davano ragione sulla stessa<br />

questione al <strong>Comune</strong> e altri giu<strong>di</strong>ci che davano ragione alla cantina. Finalmente è uscita una sentenza<br />

della Cassazione proprio su ricorso in Cassazione su una causa che riguardava il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> e<br />

la Cassazione ha detto: il <strong>Comune</strong> ha <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> avere i sol<strong>di</strong> e quin<strong>di</strong> la cantina doveva pagare l'ICI.<br />

Nel frattempo è intervenuta una normativa, una legge nuova quest’anno, approvata dal Parlamento, la<br />

quale sostiene <strong>di</strong>versamente, fa una norma tra l'altro interpretativa <strong>di</strong> una legge precedente, <strong>di</strong>cendo<br />

che la cantina, in particolari casi il problema del fabbricato rurale, bisogna leggerla bene la legge<br />

perché non è così semplice, non deve pagare.<br />

Noi a quel punto abbiamo sospeso le esecuzioni nei confronti della cantina, mi pare che sia stato un<br />

atto anche dovuto, ma anche riguardoso, nessun intento anzi abbiamo sempre cercato e abbiamo il<br />

massimo rispetto della cantina e dei lavoratori e degli agricoltori che conferiscono e che sono soci<br />

della cantina, è il massimo, solo che noi siamo in una situazione <strong>di</strong> amministratori della città <strong>di</strong><br />

<strong>Oderzo</strong>, non possiamo fare delle illegalità; dobbiamo sapere se questi sol<strong>di</strong> sono dovuti o no. Per<br />

quanto la cantina ci sia amica, la giustizia ci è più amica e quin<strong>di</strong> dobbiamo vedere se deve pagare o<br />

no, siccome la questione è molto controversa, non è così facile come è stata <strong>di</strong>pinta dal Consigliere<br />

Polesello, che per inciso, se l’altra sera fosse venuto alla Rievocazione Storica c’era una bellissima<br />

interpretazione <strong>di</strong> Socrate, tratta dall’Apologia <strong>di</strong> Socrate, con l’attore Mardegan, in cui proprio<br />

Socrate spiegava che il massimo della conoscenza è arrivare a sapere <strong>di</strong> non sapere. Questo è il<br />

massimo della conoscenza. Perché a volte si pensa <strong>di</strong> sapere tutto, proprio uno pensa <strong>di</strong> sapere tutto,<br />

sono questioni che dal punto <strong>di</strong> vista giuri<strong>di</strong>co si stanno scervellando in tantissimi, sezioni della<br />

Cassazione, Corti d’Appello <strong>di</strong> tutta Italia, tribunali e noi facciamo altro che <strong>di</strong>re: siamo degli umili<br />

servitori della nostra città anche con 4 avvocati, 5 nella nostra maggioranza pur sapendo che insomma<br />

abbiamo le nostre capacità e le nostre conoscenze abbiamo anche una certa umiltà.<br />

Per cui abbiamo detto: affi<strong>di</strong>amo a questo ufficio che può farci un responso se la cantina debba pagare<br />

o meno e poi ci rimettiamo al responso <strong>di</strong> questo ufficio. Il responso non è ancora arrivato nel<br />

frattempo teniamo ferme le cose, non an<strong>di</strong>amo avanti con l’esecuzione, abbiamo bloccato<br />

l’esecuzione, quin<strong>di</strong> tutto quello che dobbiamo fare l’abbiamo fatto, la cantina gode del massimo<br />

rispetto da parte dell’Amministrazione comunale <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong>, lo voglio riba<strong>di</strong>re ancora una volta.<br />

Gli sponsor della Rievocazione Storica. Anche qua l’Amministrazione comunale è partita con due<br />

manifestazioni nuove nel 2006, ha detto: vogliamo farle, come le finanziamo? Vogliamo finanziarle<br />

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attraverso sponsor e abbiamo ricercato degli sponsor. Anche quest’anno se noi guar<strong>di</strong>amo e facciamo<br />

il conto <strong>di</strong> quanto è stato versato dagli sponsor per la Rievocazione Storica - per la quale faccio i<br />

complimenti all’Assessore Zorz perché veramente è stata eccellente nel suo lavoro – quanto è stato<br />

versato dagli sponsor per la Rievocazione Storica e per la festa dello sport, questo va a coprire<br />

interamente le spese sostenute da entrambe le manifestazioni, quin<strong>di</strong> per la comunità <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> non<br />

c’è spesa.<br />

Questi sono i dati che abbiamo dalle risultanze contabili da parte dell’ufficio, allora Freschi <strong>di</strong>ce<br />

quando entrano nel <strong>Comune</strong> questi sol<strong>di</strong> possono essere utilizzati in modo <strong>di</strong>verso, certo, è vero se<br />

entrano, ma lo sponsor sponsorizza quella manifestazione perché crede in quella manifestazione<br />

altrimenti non la sponsorizza e la prova <strong>di</strong> ciò è che nei 3 anni nostri gli sponsor hanno dato per queste<br />

manifestazioni, negli anni precedenti, prima che arrivassimo noi, non sono state date neanche 5 lire per<br />

questa manifestazione o per altre manifestazioni da parte <strong>di</strong> questi sponsor. La Fondazione<br />

Cassamarca non mi risulta avesse mai sponsorizzato il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong>, l’ha sponsorizzato perché<br />

credeva in questa manifestazione.<br />

Io ho certi sponsor, abbiamo certe <strong>di</strong>tte importanti a cui vai a chiedere <strong>di</strong> sponsorizzare la<br />

Rievocazione Storica o la Festa dello Sport e ti <strong>di</strong>cono <strong>di</strong> no, perché <strong>di</strong>cono: non ci cre<strong>di</strong>amo in<br />

questo, cre<strong>di</strong>amo piuttosto <strong>di</strong> investire sponsorizzando il sociale o altre cose, è successo ma massimo<br />

rispetto.<br />

Vai a chiedere <strong>di</strong> sponsorizzare a qualche altra <strong>di</strong>tta privata ti <strong>di</strong>ce: io non sponsorizzo nel sociale<br />

perché non mi interessa, mi interessa lo sport, mi interessa la Rievocazione Storica, quin<strong>di</strong> i sol<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

sponsorizzazione entrano perché un ente privato o pubblico crede nell’iniziativa che fai e vuole<br />

investire, perché forse vuole mettere lì anche la sua immagine e pensa anche <strong>di</strong> avere un ritorno anche<br />

in termini <strong>di</strong> pubblicità, da questa sponsorizzazione che fa. Abbiamo introitato i sol<strong>di</strong> dagli sponsor e<br />

questi sol<strong>di</strong> sono serviti per pagare questa manifestazione, una settimana tra l’altro, la Rievocazione<br />

Storica quest’anno è stata <strong>di</strong> eccezionale livello, non <strong>di</strong> alto, chi l’ha vista e venivano credo da tutta<br />

Italia perché abbiamo visto gente anche fuori dal Veneto soprattutto l’ultima sera per l'E<strong>di</strong>po Re ormai<br />

si sta affermando veramente per le manifestazioni <strong>di</strong> carattere culturale, il teatro, la bottega del pane<br />

che è specializzato in questi spettacoli e che li rappresenta in tutta Italia ha proposto in prima<br />

nazionale l'E<strong>di</strong>po Re, solo chi è venuto ha potuto capire l’altezza e l’eccellenza <strong>di</strong> questa<br />

rappresentazione, mi <strong>di</strong>spiace per chi non era presente ma chi è venuto era, tra l’altro molto pubblico,<br />

era un pubblico qualificato.<br />

C’erano, c’erano gli sponsor, c’erano e li ho anche ringraziati, c’erano gli sponsor. Una settimana <strong>di</strong><br />

spettacoli, <strong>di</strong> iniziative a gran<strong>di</strong>ssimo livello perché abbiamo avvicinato il teatro fatto dalle scuole con<br />

grande partecipazione e anche con grande competenza da parte dei ragazzi, al teatro fatto dai<br />

professionisti come il processo a Catilina e l'E<strong>di</strong>po Re, eventi <strong>di</strong> carattere eccezionale che <strong>Oderzo</strong><br />

<strong>di</strong>fficilmente potrà rivivere, tra l’altro senza sol<strong>di</strong> per la popolazione perché la gente e i citta<strong>di</strong>ni erano<br />

invitati, non hanno mai pagato il biglietto, non c’è mai stata un'entrata. Ringrazio gli sponsor perché<br />

effettivamente i nostri sponsor hanno <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong> avere una grande sensibilità per la cultura, proprio<br />

smitizzando e abbattendo quelle <strong>di</strong>cerie contro i nostri impren<strong>di</strong>tori che vengono accusati spesso in<br />

Italia <strong>di</strong> voler lavorare e basta e <strong>di</strong> non essere abbastanza e sufficientemente vicini al mondo della<br />

cultura, non è vero!<br />

Anche questo, volevo smentire anche l’affermazione del Consigliere Freschi perché la prova certa è<br />

che questi sponsor prima che arrivassimo noi non avevano sponsorizzato il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong>, per cui<br />

questi sol<strong>di</strong>, se non avessimo fatto la Rievocazione Storica e la Festa dello Sport non sarebbero entrati.<br />

Pozzetti otturati, sì può essere. Noi per esempio in questi giorni avevamo la <strong>di</strong>tta Boscarato che stava<br />

girando per la città <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> sbloccando alcuni pozzetti <strong>di</strong> cui ci arrivano le segnalazioni, in questi<br />

giorni per esempio li abbiamo fatti, qualche pozzetto otturato era in via Luzzatti ed è stato sistemato.<br />

E’ un lavoro fatto quoti<strong>di</strong>anamente: noi abbiamo due operai, uno è anche qua presente il signor<br />

Colussi Franco, Gianfranco, che è qua e lo può anche <strong>di</strong>re, abbiamo due operai che tutti i giorni, o<br />

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quasi, perché quasi, tutti i giorni da 3 anni fanno un certo lavoro nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong>. Non vanno a<br />

riferire al Sindaco, come si <strong>di</strong>ce nel giornale, fanno un lavoro, puliscono i pozzetti, poi se un pozzetto<br />

non può essere da loro pulito perché è ostruito vengono a riferire al Sindaco, poi vengono a riferire al<br />

Sindaco che ne prende nota, quando noi abbiamo raggiunto 15–20 pozzetti da liberare, per una<br />

questione <strong>di</strong> economicità, facciamo intervenire la <strong>di</strong>tta specializzata che ci sblocca questi 15–20<br />

pozzetti.<br />

Su via Garibal<strong>di</strong> e via Umberto I, che è stata fatta anche una propaganda nei giornali, io la chiamo<br />

propaganda perché non abbiamo avuto negozi che hanno subito allagamenti, neanche uno. Io ho girato<br />

alcuni negozi <strong>di</strong> via Umberto I, quelli che erano con più criticità, nessuno ha avuto l’acqua dentro, con<br />

un nubifragio come quello che c’è stato. Ma voi mi <strong>di</strong>rete: ci sono le foto sui giornali! Certo, se voi<br />

guardate le foto sui giornali, e io le ho qua, vedete che effettivamente rappresentano l’acqua sulla via<br />

Umberto I e la via Garibal<strong>di</strong> che sembra che ci siano 3 metri d’acqua, però poi vedete le macchine<br />

parcheggiate che non sono barche sono autovetture hanno tutte le gomme fuori, vedete una persona<br />

che corre in bicicletta e ha la gomma della bicicletta fuori, vedete un’altra persona a pie<strong>di</strong> che<br />

cammina a pie<strong>di</strong> con le scarpe fuori, per cui ci sarà stato un centimetro d’acqua sul manto stradale,<br />

questo centimetro d’acqua passando le autovetture può andare contro i negozi.<br />

Noi cosa abbiamo fatto subito? Abbiamo la <strong>di</strong>rettiva <strong>di</strong> chiudere via Garibal<strong>di</strong> quin<strong>di</strong> quando noi<br />

chiu<strong>di</strong>amo via Garibal<strong>di</strong> la chiu<strong>di</strong>amo per prevenire, con le transenne in modo che non passi l’acqua.<br />

E’ chiaro che ci può essere il caso o i 2 casi che hanno l’acqua che gli entra in casa, bisogna vedere per<br />

quale motivo. Per esempio un condominio mi <strong>di</strong>ceva: mi è entrata l’acqua nel scantinato perché la<br />

pompa, abbiamo lo scivolo, la pompa per tirare fuori l’acqua non funzionava e l’acqua entra, ma qua il<br />

<strong>Comune</strong> non ha nessuna responsabilità, il caso ci può essere, in via Garibal<strong>di</strong> c’è il negozio il nostro<br />

Dorio Feltrin non gli è entrata neanche una goccia d’acqua. Via Garibal<strong>di</strong> c’è la sede dei Citta<strong>di</strong>ni<br />

Uniti e <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> Sicura non è entrata neanche una goccia d’acqua, in <strong>Comune</strong> non è entra neanche<br />

una goccia d’acqua, abbiamo un unico pozzetto che crea problemi, è il pozzetto qui davanti vicino ai<br />

carabinieri dove in pratica passa sotto il Navisego, quin<strong>di</strong> passando sotto il Navisego il pozzetto tende<br />

a buttare su l’acqua e quin<strong>di</strong> quello sì, ma non <strong>di</strong>pende da ostruzione.<br />

Io per scrupolo, ben sapendo che i pozzetti erano stati puliti e la macchina era venuta 2 mesi fa circa,<br />

ho rimandato comunque i nostri operai a riverificare tutti i pozzetti i via Umberto I e <strong>di</strong> via Garibal<strong>di</strong>, i<br />

pozzetti sono a posto, gli operai mi hanno detto i pozzetti sono a posto. Certo è che quando capita un<br />

nubifragio <strong>di</strong> quelle <strong>di</strong>mensioni, se i tubi <strong>di</strong> scarico che portano giù l’acqua dalla strada sono <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>mensione, <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro molto piccolo, ristretto è chiaro che lo scarico non riesce a far defluire l’acqua<br />

piovana che viene giù in abbondanza. E’ come a casa vostra se aprite su un lavello i rubinetti <strong>di</strong> acqua<br />

e li aprite tanto del tutto, ad un certo punto lo scarico non riesce a far defluire l’acqua e l’acqua<br />

tracima dal vostro lavello e va fuori. Questo succede quando piove a <strong>di</strong>rotto perché le tubature sono<br />

strette.<br />

Purtroppo può accadere anche in futuro che ci siano situazioni del genere, ma non <strong>di</strong>pendono dalla<br />

pulizia dei pozzetti perché è costantemente tenuta. Siamo sod<strong>di</strong>sfatti e io ringrazio i 2 operai del<br />

<strong>Comune</strong>, perché in 3 anni, in questi 3 anni non abbiamo più visto, le piogge ci sono state come negli<br />

anni precedenti, non abbiamo più visto nella nostra città <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> gli allagamenti che c’erano prima<br />

generalmente, perché c’erano a Piavon, a Camino, vicino a casa mia per esempio veniva un metro<br />

d’acqua nella strada, in certe cucine si entrava con gli stivali alti così. Non si vedono più questi<br />

allagamenti nelle frazioni né nel centro. E’ rimasto qualche problemino nel centro città, centro città<br />

parlo <strong>di</strong> via Umberto I e via Garibal<strong>di</strong>, che non <strong>di</strong>pende dalla pulizia dei tombini, ma che <strong>di</strong>pende dalla<br />

ristrettezza degli scarichi, per cui io veramente sono abbastanza sod<strong>di</strong>sfatto, la pulizia non è un<br />

intervento risolutivo perché poi ci vogliono gli interventi <strong>di</strong> carattere strutturale come adesso nel PAT<br />

quando abbiamo previsto le vasche cosiddette <strong>di</strong> decantazione dell’acqua piovana oppure l’intervento<br />

su l’idrovora <strong>di</strong> Paludei che tra poco sarà avviato, questi sono interventi <strong>di</strong> carattere strutturale, ma nel<br />

frattempo l’or<strong>di</strong>naria manutenzione ci consente <strong>di</strong> sopravvivere, <strong>di</strong> non avere allagamenti<br />

generalizzati, come c’erano fino a 3 anni fa ogni volta che pioveva un po’ <strong>di</strong> più, anche 5–6<br />

allagamenti generali <strong>di</strong> tutta la comunità a <strong>Oderzo</strong> all’anno, anche 5 o 6 volte capitava, adesso c’è<br />

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qualche singolo caso, qualche volta e bisognerebbe analizzare le cause, però ci tengo a precisare<br />

nessun negozio, nessuno <strong>di</strong> via Umberto I e <strong>di</strong> Via Garibal<strong>di</strong> ha avuto acqua dentro nel suo negozio.<br />

Finisco perché ci sono 2–3 robette ancora. Piazza Castello. C’è un concorso <strong>di</strong> idee che stiamo<br />

facendo, stiamo portando avanti per la risistemazione, sagrato del duomo dovrebbero partire tra poco, i<br />

lavori sono fatti dal Coip sul sagrato del Duomo per la risistemazione in perequazione, sono in attesa<br />

<strong>di</strong> partire e non <strong>di</strong>pende da noi né da loro <strong>di</strong>pende dalla Soprintendenza che ancora non ha dato il via<br />

libera, appena la Soprintendenza dà il via libera i lavori partono.<br />

Abbiamo poi i lavori <strong>di</strong> asfaltatura strade che è messo che dovevano partire a <strong>giugno</strong> e <strong>di</strong>fatti partono<br />

entro <strong>giugno</strong> perché i lavori sono già stati affidati a fine maggio alla <strong>di</strong>tta, non so quale sia la <strong>di</strong>tta<br />

vincitrice dell’appalto, ma a fine maggio la <strong>di</strong>tta ha già avuto in appalto i lavori, quin<strong>di</strong> dovrebbero<br />

partire i 200 mila euro <strong>di</strong> lavori <strong>di</strong> asfaltatura e risistemazione delle strade, dovrebbero partire entro<br />

fine <strong>giugno</strong>.<br />

Per quanto riguarda l’arbitrato del <strong>Comune</strong> siamo in causa perché voi sapete bene che quando siamo<br />

arrivati noi è stato messo in moto l’arbitrato per risolvere la controversia, abbiamo preso in mano e <strong>di</strong><br />

petto la situazione, abbiamo fatto sì che la <strong>di</strong>tta concludesse i lavori e ci hanno riconsegnato il <strong>Comune</strong><br />

e adesso è veramente, si lavora bene perché abbiamo i nostri uffici tutti qua, è molto funzionale e ci<br />

troviamo bene.<br />

Abbiamo risolto il problema della conclusione dei lavori che era il più importante, per quanto riguarda<br />

chi ha ragione nella causa. Ricordo che la causa verte su un’interpretazione <strong>di</strong> un articolo della<br />

convenzione fatta nel 2000 dall’allora Amministrazione Covre con il signor Tonus e con un’altro<br />

privato Scardellato. In questa convenzione si <strong>di</strong>ceva che il <strong>Comune</strong> in pratica doveva dare una tal<br />

cubatura, una certa cubatura a queste <strong>di</strong>tte e ricevere in cambio la costruzione del <strong>Comune</strong> nuovo.<br />

E’ nata una controversia ancora con la precedente Amministrazione e il Tonus aveva bloccato i lavori.<br />

Erano quasi 2 anni che i lavori erano fermi. Noi abbiamo fatto ripartire i lavori e abbiamo in pratica<br />

aderito all’arbitrato dato in mano agli arbitri questa causa, questa controversia.<br />

Gli arbitri adesso hanno trattenuto la causa in decisione e quin<strong>di</strong> stiamo aspettando la loro sentenza o<br />

comunque in termine tecnico si chiama lodo, ci sarà il lodo arbitrale che verrà dato. I tempi non si<br />

sanno per certi, non posso <strong>di</strong>rvi questo mese, il prossimo mese o tra due mesi, le parti in causa hanno<br />

cessato la loro attività depositando le comparse conclusionali dopo aver precisato le conclusioni e<br />

quin<strong>di</strong> adesso aspettiamo soltanto la decisione, appena arriva la decisione ne daremo notizia come<br />

siamo soliti fare al Consiglio comunale.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Consigliere Campigotto Alessandro.<br />

CONS. CAMPIGOTTO Alessandro:<br />

Due parole sulla mozione del gruppo <strong>di</strong> maggioranza. Questa mozione è chiaramente <strong>di</strong>visa in due<br />

parti ben <strong>di</strong>stinte: una quella che riguarda questo fantomatico risparmio sull'appalto dell'adeguamento<br />

sismico della scuola Dall'Ongaro e una su questo stanziamento <strong>di</strong> 100 mila euro per le esigenze della<br />

crisi che ha bisogno ecc. Effettivamente la mozione è impostata quasi da far capire che l'avanzo deriva<br />

anche da questo risparmio: non è vero, perché ripeto sono due parti che stanno ben separate, anche con<br />

l'Assessore Casagrande in Commissione <strong>di</strong>cevamo: ma sta in pie<strong>di</strong> lo stanziamento prelevando 100<br />

mila dall'avanzo <strong>di</strong> amministrazione senza la premessa <strong>di</strong> questo fantomatico risparmio? Certamente<br />

che sta in pie<strong>di</strong>, quin<strong>di</strong> riba<strong>di</strong>sco la volontà del nostro gruppo <strong>di</strong> votare a favore senza la prima<br />

premessa che non c'entra niente con questo avanzo, non c'entra niente con l'intenzione <strong>di</strong> far fronte alla<br />

crisi ecc.<br />

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Altre due parole volevo <strong>di</strong>rle riguardo, sempre su questa mozione, spero non sia la scusa per<br />

insabbiare la nostra mozione che avevamo ritirato l'altra, volta quel fondo <strong>di</strong> solidarietà per far fronte<br />

alle famiglie che mandano i figli a scuola con lo sconto per lo scuolabus e la mensa scolastica e<br />

speriamo appunto che nei prossimi Consigli, prima del prossimo anno scolastico sia ripresa nelle<br />

Commissioni, questa è una speranza.<br />

L'altra questione, due parole sull'ICI della cantina, delle cantine <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> che già il Consigliere<br />

Polesello aveva tirato in ballo. Fa piacere che il <strong>Comune</strong> abbia scelto la sospensione dell'esecuzione <strong>di</strong><br />

quelle due, se non ricordo male, annate <strong>di</strong> ICI del 95-96, quello che è, perché effettivamente quando la<br />

normativa non è ancora stata chiarita è meglio aspettare il chiarimento per evitare giri <strong>di</strong> somme che<br />

poi magari devono essere restituite e altro, chiaramente la cantina se la legge <strong>di</strong>ce: devi pagare dovrà<br />

pagare, se la legge invece <strong>di</strong>rà non serve che paghi non pagherà.<br />

È vero anche che la normativa nazionale sull'ICI prevedeva interpretazioni nel senso che ha fatto il<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> con l'allora Amministrazione Covre però è anche vero che la stragrande<br />

maggioranza dei Comuni in Italia, avendo probabilmente intuito che la questione era scottante e non<br />

ben chiara non ha mai calcolato l'ICI per le cantine come i casi <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong>, quin<strong>di</strong> tantissimi Comuni<br />

non hanno mai svolto azione per incassare questa tassa. Ecco quin<strong>di</strong> che si tratta anche <strong>di</strong> sensibilità <strong>di</strong><br />

scelta politica, <strong>di</strong> sensibilità delle Amministrazioni in questo senso, certamente muoversi in questa<br />

<strong>di</strong>rezione ha provocato una serie <strong>di</strong> intricate cause e controcause e appelli che effettivamente è <strong>di</strong>fficile<br />

<strong>di</strong>stricarsi da queste cose però voglio anche riba<strong>di</strong>re questo concetto che non è che tutti i Comuni<br />

abbiano applicato la norma come il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong>.<br />

Effettivamente poi è vero, il Sindaco <strong>di</strong>ce che la cantina è rispettabilissima, fa parte della cultura e<br />

dell'attività economica anche <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong>, tra l'altro sappiamo bene che è un punto focale della città con<br />

varie rievocazioni e varie iniziative che non fanno altro che portare sì vantaggio alla cantina stessa<br />

come cooperativa, ma anche vantaggio alla citta<strong>di</strong>nanza stessa con le varie manifestazioni che <strong>di</strong>cevo,<br />

però certo che quando qualcuno ti ferma per la strada e ti <strong>di</strong>ce allora conta<strong>di</strong>ni pagate questa ICI<br />

altrimenti non asfaltiamo le strade? Cosa c'entra? An<strong>di</strong>amo poi a leggere i giornali e ve<strong>di</strong>amo<br />

<strong>di</strong>chiarazione del Sindaco, poi non smentita, non ripresa, non chiarita: con il mancato introito dell'ICI<br />

delle cantine non possiamo più asfaltare tot strade.<br />

Questi tipi <strong>di</strong> informazioni certamente non è che contribuiscano a rendere così i<strong>di</strong>lliaco il rapporto tra<br />

un'Amministrazione e un'altra entità, questa è anche una questione che ci tenevo a sottolineare. Grazie.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Consigliere Gloria Tessarolo.<br />

CONS. TESSAROLO:<br />

Pren<strong>di</strong>amo atto che un tempo esisteva solo il dogma dell'infallibilità del Papa, da questa sera abbiamo<br />

il dogma dell'infallibilità del Primo Citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> Dalla Libera, perché se è vero che lei ha citato<br />

giustamente Socrate sul “so <strong>di</strong> non sapere”, che era una filosofia per giustificare la ricerca umile della<br />

conoscenza, l'umiltà quando lei prende la parola casca il palco, sentiamo <strong>di</strong>scorsi autocelebrativi,<br />

autoreferenziali, sinceramente siamo anche un po' stanchi.<br />

Ricordo chiaramente, anche dal pubblico si assisteva a tutto ciò, non serve stare nei banchi del<br />

Consiglio per sentire i <strong>di</strong>scorsi del Sindaco all'interno del Consiglio comunale. A cosa mi riferisco e<br />

faccio solo una parentesi e poi passo alla mozione. Mi riferisco all'articolo comparso sulla "Tribuna"<br />

che lei citava con le foto che lei citava sono <strong>di</strong>scutibili e io non voglio fermarmi alle foto, all'interno<br />

dell'articolo c'erano riportate delle interviste virgolettate, spero bene, anzi siamo certi vista la<br />

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professionalità dei giornalisti locali, che le interviste fossero fatte ad hoc, <strong>di</strong> commercianti che<br />

segnalavano dei problemi.<br />

Se ogni tanto si avesse la famosa umiltà <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re, sentire, comprendere e dopo eventualmente<br />

anche fare un mea culpa se ci sono dei problemi che non sono stati risolti o che sono stati causati<br />

perché i commercianti giustamente, così anche la mia memoria non mi inganna e poi ognuno ha la<br />

propria percezione delle cose, <strong>di</strong>cono testualmente che da 3 anni a questa parte cito, deve essere<br />

accaduto qualcos'altro, prima non succedeva che la strada <strong>di</strong>ventasse un canale ad ogni pioggia<br />

copiosa. Questa è l'impressione <strong>di</strong> un commerciante, è anche la mia percezione, possiamo sbagliarci,<br />

però avere ogni tanto un approccio <strong>di</strong>verso da parte del Primo Citta<strong>di</strong>no non sarebbe male, anche<br />

sentire quelle che sono le posizioni e valutare le posizioni contrarie alla propria.<br />

Passiamo al bando; con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo in parte quello che è stato l'intervento dei Consiglieri del PD perché<br />

indubbiamente nessuno può essere contrario ad uno stanziamento <strong>di</strong> questo tipo tanto più in un<br />

momento come questo e tanto più visto che, come giustamente lei citava, nel giro <strong>di</strong> 5 mesi lo<br />

stanziamento è già stato esaurito, quin<strong>di</strong> c'è una richiesta e c'è una necessità, non solo non possiamo<br />

essere contrari, 6 mesi fa avevamo fatto un emendamento al bilancio proponendo l'introduzione <strong>di</strong> un<br />

fondo per le famiglie in <strong>di</strong>fficoltà, ora chiaro che siamo favorevoli a questo tipo <strong>di</strong> operazione <strong>di</strong>ciamo<br />

ancora 6 mesi fa e quin<strong>di</strong> si sono persi 6 mesi.<br />

Con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo anche la critica che è stata fatta, nel come è stata posta questa mozione che<br />

indubbiamente ha dei grossi vizi, intanto partiamo dal bando, l'oggetto del bando il primo bando, il<br />

bando che ha ricevuto la prima <strong>di</strong>ffida dell'or<strong>di</strong>ne degli ingegneri e faccio una piccola parentesi, sono<br />

opinabili anche le considerazioni che sia nel Consiglio scorso che in questo Consiglio vengano fatte<br />

sull'operato dell'or<strong>di</strong>ne degli ingegneri perché in questo caso sembra che debbano <strong>di</strong>fendere degli<br />

interessi <strong>di</strong> classe e l'or<strong>di</strong>ne probabilmente non <strong>di</strong>fende solo interessi <strong>di</strong> classe, ma <strong>di</strong>fende anche delle<br />

normative che evidentemente esistono da tempo, l'oggetto del bando <strong>di</strong>cevo includeva sia la<br />

progettazione che la <strong>di</strong>rezione ai lavori, allora se tanto mi dà tanto lei ha parlato del fatto che secondo<br />

la Legge Bersani la <strong>di</strong>rezione lavori è derogabile, quin<strong>di</strong> non è necessario che venga affidata ad un<br />

esterno come infatti è stato fatto.<br />

La Legge Bersani non esiste da 10 giorni esiste da più tempo, anzi <strong>di</strong>ciamo <strong>di</strong> più, il <strong>Comune</strong> dovrebbe<br />

avvalersi delle strutture interne, nel quale queste fossero impossibilitate o per competenza o per troppo<br />

lavoro a gestire la <strong>di</strong>rezione lavori in questo caso si passa al bando esterno, però il problema <strong>di</strong> fondo è<br />

che la <strong>di</strong>rezione ai lavori è stata riportata all'interno del <strong>Comune</strong> in seguito ad una <strong>di</strong>ffida dell'or<strong>di</strong>ne<br />

degli ingegneri, è inutile che ce lo nascon<strong>di</strong>amo. Non è stata una scelta consapevole<br />

dell'Amministrazione comunale che sarebbe dovuta avvenire in or<strong>di</strong>ne cronologico prima, non dopo la<br />

<strong>di</strong>ffida. In più qui vengono citate delle cifre in maniera assolutamente erronea, lo evidenziavano i<br />

colleghi del PD e lo evidenziamo anche noi, in Consiglio è stata portata una cifra, anzi nella<br />

giustificazione, la cifra del primo bando lo stanziamento doveva essere <strong>di</strong> 155 mila euro, 155 e questa<br />

cifra era la base del primo bando derivante dall'indagine <strong>di</strong> mercato che era stata fatta fare<br />

dall'Amministrazione comunale, non era legata in alcun modo alla tariffa professionale e quin<strong>di</strong> le<br />

cifre portate della tariffa professionale sono cifre del tutto in<strong>di</strong>cative perché sappiamo benissimo che<br />

se fossimo arrivati al bando, la tariffa non sarebbe stata una tariffa piena perché, come da procedura<br />

con una gara aperta si gode dello sconto quin<strong>di</strong> è inutile che parliamo <strong>di</strong> risparmi che non esistono,<br />

parliamo <strong>di</strong> risparmi che non esistono il risparmio è quello che ha citato il Capogruppo del PD che si<br />

aggira tra i 4 e i 5 mila euro, quin<strong>di</strong> vogliamo parlare seriamente <strong>di</strong> questo stanziamento e <strong>di</strong> questo<br />

fondo per le famiglie in <strong>di</strong>fficoltà che era ciò ripeto che noi avevamo emendato al bilancio ed è stato<br />

rifiutato dalla maggioranza siamo qua, siamo pronti a <strong>di</strong>scuterne e a <strong>di</strong>scuterne seriamente.<br />

Vogliamo mistificare le cose non ha senso, non ha senso farlo ed è inutile prendere in giro non solo i<br />

Consiglieri che sono presenti in questa aula ma i citta<strong>di</strong>ni che ci stanno ascoltando o le cose le<br />

spieghiamo chiaramente e riba<strong>di</strong>sco l'or<strong>di</strong>ne degli ingegneri che qui viene attaccato duramente<br />

dovreste ringraziarlo perché vi ha permesso <strong>di</strong> fare il passo in <strong>di</strong>etro che avete fatto e <strong>di</strong> convocare, <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>re un bando per 94 mila euro... sì perché ha segnalato un errore, Capogruppo Rebecca.<br />

- 27 -


In più un'altra cosa mi stupisce, Sindaco. Qui giustamente le viene attribuito il merito della gestione da<br />

buon padre <strong>di</strong> famiglia perché ha dato queste in<strong>di</strong>cazioni, lei <strong>di</strong>ce che lei le in<strong>di</strong>cazioni agli uffici non<br />

le può dare, l'incarico <strong>di</strong>ce che è stato dato dall'architetto Marletta e a noi risulta che l'architetto<br />

Marletta sia <strong>di</strong>pendente <strong>di</strong> un'Amministrazione comunale, quin<strong>di</strong> non possiamo prendere sganciarci,<br />

agganciarci e sganciarci dai <strong>di</strong>pendenti e dalle problematiche quando ci comoda <strong>di</strong> più e quando ci<br />

comoda <strong>di</strong> meno. Bisogna essere in grado <strong>di</strong> fare il Sindaco, sia nei momenti in cui ci sono da<br />

incassare i colpi che nei momenti in cui invece ci sono da prendere le medaglie.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Consigliere Polesello.<br />

CONS. POLESELLO:<br />

Grazie Presidente. Solo un inciso e ringrazio il Consigliere Campigotto che mi ha un po' supportato la<br />

<strong>di</strong>scussione riguardo alla cantina. Io avevo detto chiaramente e lei <strong>di</strong>ce signor Sindaco: è un problema<br />

che riguarda le cantine <strong>di</strong> tutta Italia; non è un problema che riguarda le cantine <strong>di</strong> tutta Italia, solo <strong>di</strong><br />

alcune cantine, la minoranza, questo va detto per chiarezza.<br />

Secondo lei, <strong>di</strong>ce, uno pensa <strong>di</strong> sapere tutto, non è che io penso <strong>di</strong> sapere tutto, mi sono scaricato da<br />

internet la sentenza e me la sono letta, sono più <strong>di</strong> 13 pagine fitte, fitte. È scritto così, la Corte accoglie<br />

il ricorso cassa la sentenza impugnata e rinvia la causa, è la Corte che rinvia la causa quin<strong>di</strong> non dà<br />

ragione rinvia la causa anche per le spese del giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> legittimità ad altra sezione della<br />

Commissione tributaria regionale del Veneto, in precedenza <strong>di</strong>ce che non sia la stessa, quin<strong>di</strong> non dà<br />

ragione, dà ragione in parte perché altrimenti se dà ragione completamente l'avrebbe data subito, è un<br />

problema, torniamo al <strong>di</strong>scorso, io sono con Freschi, ci sono troppi avvocati qua in Italia è quello il<br />

problema, perché una Corte dà ragione l'altra dà torto, un'altra dà torto e l'altra dà ragione an<strong>di</strong>amo<br />

avanti così ma chi ci guadagna sono solo gli avvocati a questo punto, scusate, ed il semplice citta<strong>di</strong>no<br />

così è vessato e deve pagare anche queste parcelle questo tanto per chiarire un po' la questione.<br />

Sul <strong>di</strong>scorso della mozione io avevo fatto una richiesta ben precisa, se a causa del patto <strong>di</strong> stabilità non<br />

si può spendere l'avanzo <strong>di</strong> amministrazione per opere pubbliche perché si possono spendere i 100<br />

mila euro per le famiglie bisognose? Questa è la domanda che ho fatto io in sintesi e quin<strong>di</strong> se si<br />

decide <strong>di</strong> non rispettare il patto <strong>di</strong> stabilità perché si spendono 100 mila euro, si possono spendere<br />

anche gli altri 600 mila perché no? Per opere pubbliche perché no?<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Capogruppo del Popolo della Libertà Ferri.<br />

CONS. FERRI:<br />

Alcune considerazioni sulla relazione alla gestione del 2008. Questione opere pubbliche avevamo fatto<br />

un'interpellanza sulla scuola materna <strong>di</strong> Camino e ve<strong>di</strong>amo dalla relazione che sono state installate le<br />

tre porte antipanico che avevamo richiesto con l'interpellanza del maggio 2007, così come è stato<br />

verificato che sotto il pavimento <strong>di</strong> linoleum non ci fossero sostanze tossiche, però il resto non è stato<br />

ancora risolto il resto <strong>di</strong> tutto quello che noi chiedevamo, come non è stata risolta la questione della<br />

velocità eccessiva in quel tratto <strong>di</strong> strada che porta appunto dal centro <strong>di</strong> Camino alla scuola materna e<br />

non sappiamo appunto l'Amministrazione che intenzione avrà sul punto.<br />

- 28 -


Lì vicino poi c'è la rotonda <strong>di</strong> viale Frassinetti che è stata realizzata in onore <strong>di</strong> quella<br />

cementificazione privata che tu stesso in campagna elettorale, caro Sindaco, avevi stigmatizzato e<br />

adesso ce la terremo. A proposito, appunto <strong>di</strong> quei lavori là e siccome è venuto fuori anche il <strong>di</strong>scorso<br />

del nuovo municipio dell'arbitrato, dei cubi in cambio, io spero che questa Amministrazione usi con<br />

moderazione la contrattazione urbanistica, o l'e<strong>di</strong>lizia contrattata o come si chiama in termini tecnici,<br />

perché fino ad un certo punto ma <strong>di</strong> avere una palestra in più in cambio <strong>di</strong> tonnellate <strong>di</strong> cemento o<br />

qualche altra opera in più che serva poi a far sì che la si sventoli in campagna elettorale per vincere<br />

con più facilità e questo non riguarda lei ma riguarda tutti gli amministratori ce ne importa ben poco.<br />

Quello che importa è la qualità della vita quin<strong>di</strong> cerchiamo <strong>di</strong> ricorrere poco a questo strumento, anche<br />

se questo farà sì che ci siano meno sol<strong>di</strong> in cassa ma l'importante è la qualità della vita.<br />

Non troviamoci quin<strong>di</strong> con blocchi <strong>di</strong> cemento in cambio <strong>di</strong> un altro blocco <strong>di</strong> cemento nei giar<strong>di</strong>ni<br />

pubblici, questa è una cosa che noi abbiamo sempre avversato come credo anche tu quando eri<br />

all'opposizione.<br />

A proposito della rotonda <strong>di</strong> via Frassinetti voglio fare un'appen<strong>di</strong>ce, abbiamo visto poi che su "Qui<br />

<strong>Oderzo</strong>" un vostro Consigliere ha giustificato e ha risposto a quelle che erano le nostre critiche<br />

evocando motivi <strong>di</strong> sinistri stradali, ognuno <strong>di</strong>ce la sua, vorrei solo questo: che quando comunichiamo<br />

i nostri articoli su "Qui <strong>Oderzo</strong>" ci deve essere un paletto temporale e un cassetto chiuso perché se noi<br />

portiamo le nostre lettere e voi le leggete e replicate si viola il contrad<strong>di</strong>ttorio, replicate ancor prima,<br />

non è giusto, magari replicherete la prossima volta, non è giusto che voi sappiate prima <strong>di</strong> noi e noi<br />

non possiamo sapere quello che scrivere prima, altrimenti è chiaro che ci anticipate e ci rispondete<br />

prima e verificate quelle che sono le nostre critiche, le nostre istanze.<br />

Invito magari la responsabile credo la dottoressa Giabardo a far sì che quando riceve le lettere le metta<br />

in una cassetta chiusa e non le <strong>di</strong>a a nessuno se non alla stampa.<br />

Questione sanità. Abbiamo visto il 7 <strong>giugno</strong> che viene rilanciata la notizia che è imminente l'inizio dei<br />

lavori per la sistemazione del pronto soccorso e noi abbiamo fatto la prima interpellanza nel <strong>giugno</strong><br />

del 2003 e sono passati 6 anni, ve<strong>di</strong>amo se alla fine dell'anno inizieranno i lavori.<br />

Sempre questione ULSS, abbiamo visto che il TAR non ha sospeso il regolamento appunto dell'ULSS<br />

che imponeva la tassa sulla famiglia dei <strong>di</strong>sabili, noi avevamo fatto due interpellanze: 18/03 e 07/05<br />

senza ricevere alcuna risposta, quello che ci ha un po' infasti<strong>di</strong>to è il fatto che il Sindaco non ha fatto<br />

valere la voce grossa in seno appunto ai 12 Comuni del consorzio e quin<strong>di</strong> questi sol<strong>di</strong> andranno a<br />

gravare sulla famiglia dei <strong>di</strong>versamente abili.<br />

Sul punto è ovvio che siamo d'accordo con quanto proposto poi il PD e atten<strong>di</strong>amo quelle che saranno<br />

le iniziative. Era solo un accenno e spero che ci sia anche una maggiore forza contrattuale, tra<br />

virgolette, del Sindaco.<br />

Per finire, questione del sottopasso: non abbiamo più saputo niente, abbiamo letto qualcosa sulla via<br />

Pescheria, speriamo che un progetto <strong>di</strong> riqualificazione venga effettivamente fatto.<br />

Per quanto riguarda la mozione vostra, noi siamo d'accordo per lo stanziamento dei 100 mila euro<br />

punto e basta, credo che le altre polemiche sollevate questa sera possono anche essere <strong>di</strong> secondaria<br />

importanza anche perché <strong>di</strong> con<strong>di</strong>mento delle iniziative siamo abituati con tutti i Sindaci nelle<br />

Amministrazioni che si succedono con<strong>di</strong>scono come vogliono i loro trofei per cui va bene lo<br />

stanziamento <strong>di</strong> 100 mila euro. Noi avevamo chiesto tempo fa lei si ricorda che questi stanziamenti<br />

fossero finanziati con l'abolizione, una drastica riduzione delle indennità <strong>di</strong> Giunta e anche con<br />

l'abolizione soprattutto del gettone dei Consiglieri comunali che non serve a niente, nessuno ha<br />

bisogno <strong>di</strong> quei 11-12 euro a gettone, questo non è stato comunque l'importante è che in qualche modo<br />

100 mila euro siano stati stanziati.<br />

- 29 -


Finisco <strong>di</strong>cendo che, se vogliamo sintetizzare questo bilancio, riteniamo che sia un bilancio senza<br />

infamia e senza lode.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Capogruppo Ginal<strong>di</strong>.<br />

CONS. GINALDI:<br />

Sostanzialmente per la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto relativamente al punto 3 dell'or<strong>di</strong>ne del giorno. Cercherò<br />

<strong>di</strong> contenere al minimo la mia vis polemica invitando comunque i Consiglieri e faccio un'autocritica e<br />

un richiamo a me stessa, cerchiamo <strong>di</strong> non essere tanto approssimativi perché non si può arrivare a<br />

confondere avvocatura, magistratura, non si può parlare dei ban<strong>di</strong> dando ad intendere che più <strong>di</strong> tanto<br />

non si passa dai ban<strong>di</strong>, così come non si può esor<strong>di</strong>re facendo la filippica al Sindaco con un richiamo<br />

all'umiltà e finire con un'autocelebrazione perché mi sembrava che stasera mancasse il fatto che<br />

qualcosa la Lega l'avesse già fatta, anche la nostra mozione l'aveva già fatta 6 mesi fa. Comunque<br />

quanto al merito della mozione, e poi passo alla <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto, credo visto che siamo in serata<br />

<strong>di</strong> reminiscenze scolastiche, credo che potremmo stare qua a <strong>di</strong>scutere fino alla fine dei nostri giorni,<br />

mi vengono in testa i paradossi filosofici ed in particolare il paradosso dei 100 talleri <strong>di</strong> Kant, c'è una<br />

bella <strong>di</strong>fferenza tra pensare <strong>di</strong> avere 100 talleri, mettersi la mano in tasca e averli, fatto sta che questi<br />

non 100 talleri, ma 100 mila euro, li abbiamo e quin<strong>di</strong> la <strong>di</strong>scussione: risparmio sì, risparmio no è una<br />

<strong>di</strong>scussione sterile. Fa tutto sommato bene il Consigliere Ferri quando <strong>di</strong>ce ognuno con<strong>di</strong>sce le cose<br />

come vuole, ma la realtà resta che questi 100 mila euro se mettiamo la mano in tasca ce li abbiamo e<br />

quin<strong>di</strong> visto che ce li abbiamo impieghiamoli per un fine che pare con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo tutti.<br />

Quanto al punto 3 ovviamente per <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto il nostro voto sarà favorevole.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Capogruppo dei Citta<strong>di</strong>ni Uniti Rebecca.<br />

CONS. REBECCA:<br />

Rinuncio Presidente.<br />

PRESIDENTE:<br />

Grazie ne prendo atto. Passo la parola al Capogruppo del Partito Democratico Luzzu.<br />

CONS. LUZZU:<br />

Noi in esor<strong>di</strong>o, visto che poi consideravamo più importante, in or<strong>di</strong>ne per prima la relazione, il<br />

ren<strong>di</strong>conto sulla gestione 2008 abbiamo posto alcune questioni pensiamo anche tecniche, fra l'altro<br />

non capiamo perché da qualche mese risponde solo il Sindaco, anche quando vorremo noi interloquire<br />

con qualche Assessore che quando interloquiamo abitualmente durante la settimana facendo<br />

suggerimenti ecc. abbiamo fatto alcune richieste per quanto riguarda i lavori pubblici e quin<strong>di</strong><br />

implicitamente all'Assessore Campigotto, all'Assessore Montagner per quanto riguarda l'ecologia e<br />

all'urbanistica per quanto riguarda la viabilità e lista dei lavori, vorremmo anche avere una risposta a<br />

queste richieste.<br />

- 30 -


Tra l'altro, per inciso, mentre magari vi organizzate, con<strong>di</strong>vido perfettamente quanto detto il<br />

Consigliere Ferri sulla perequazione, perché, contrariamente a quello che è apparso sulla "Tribuna" in<br />

merito alla ripavimentazione <strong>di</strong> corso Umberto, la perequazione non è mai gratuita per i citta<strong>di</strong>ni, non<br />

è mai gratuita perché non c'è solo un valore economico, c'è anche un valore ambientale, <strong>di</strong> viabilità, <strong>di</strong><br />

infrastrutture ecc. pensiamo solo alle fognature che sono state aumentate, il lavoro delle fognature è<br />

stato aumentato dalle costruzioni degli ultimi 20 anni e quin<strong>di</strong> che costo è per la città che si trova a<br />

fare le fognature? Che costo è per la città dover mettere in campo la sostituzione del condotto, la<br />

fognatura bianca <strong>di</strong> via Garibal<strong>di</strong> che è l'unico sistema per risolvere i problemi <strong>di</strong> allagamenti da 1 a 3<br />

centimetri quin<strong>di</strong> la perequazione non è mai gratuita quella che ci portiamo a casa ha sempre un costo.<br />

Vorrei avere qualche risposta su quello che avevo chiesta all'inizio. Per riba<strong>di</strong>re il concetto noi non<br />

siamo assolutamente a favore, non vogliamo assolutamente spendere <strong>di</strong> più del lecito e del dovuto, noi<br />

sposiamo benissimo il bando che ha fatto l'ufficio tecnico assieme con la segreteria, anzi secondo noi è<br />

un bando che può essere modello e le <strong>di</strong>co perché e l'or<strong>di</strong>ne interviene <strong>di</strong> solito, l'or<strong>di</strong>ne mio per quello<br />

che conosco, ma penso anche gli altri, non <strong>di</strong>fende solo per <strong>di</strong>fendere la parcella i sol<strong>di</strong>, ma anche per<br />

<strong>di</strong>fendere una certa professionalità che c'è. Sappiamo <strong>di</strong> ban<strong>di</strong> gestiti con il massimo ribasso partiti da<br />

100-150 mila euro e assegnati per 30-40 mila euro che prodotto può venire fuori con un prezzo così,<br />

quin<strong>di</strong> l'or<strong>di</strong>ne fa anche questa funzione, il bando è stato fatto molto bene perché non guarda il minimo<br />

ribasso ma guarda l'offerta più vantaggiosa mettendo una serie <strong>di</strong> parametri tecnici, tant'è vero che ha<br />

vinto lo stu<strong>di</strong>o che non ha fatto l'offerta più vantaggiosa perché se volessimo aver risparmiato<br />

potremmo aver trovato chi ci faceva questo lavoro per 30-40 mila euro bastava fare una gara pubblica,<br />

qualche ingegnere <strong>di</strong> qualche altra Regione <strong>di</strong> Italia veniva qua e ce lo faceva per 30-40.<br />

Questo per <strong>di</strong>re che secondo noi l'ufficio ha lavorato bene, però il bando, giusto per chiudere il<br />

ragionamento, è <strong>di</strong> 99 mila euro l'assegnazione, però non vogliamo più entrare nel merito, noi <strong>di</strong>ciamo<br />

che un principio così nobile, consideriamo molto nobile, <strong>di</strong> andare ad investire delle risorse su un<br />

capitolo come quello sociale, soprattutto in questo periodo, che potrebbe essere rimpinguato anche <strong>di</strong><br />

più <strong>di</strong> 100 mila euro secondo noi non andava strumentalizzato in questa maniera e qua chiudo.<br />

Per questo noi pur con<strong>di</strong>videndo l'oggetto non possiamo votare a favore <strong>di</strong> questa mozione perché non<br />

con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo la strumentalizzazione, secondo il nostro punto <strong>di</strong> vista, che c'è stata. Per esprimere il<br />

voto vorremmo avere anche qualche risposta in merito a quello che avevo chiesto prima.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Consigliere della Lega Nord Sarri.<br />

CONS. SARRI:<br />

Grazie Presidente. Faccio un passo in<strong>di</strong>etro e ritorno in merito alla relazione generale; ho notato che,<br />

essendo la relazione illustrativa, ho notato che nell'ambito, ad esempio, della polizia municipale c'è un<br />

ren<strong>di</strong>conto analitico e specifico dove magari avrei avuto piacere e questo è il mio pensiero personale,<br />

che ci fosse anche un elenco in merito alla viabilità, alle strade che sono state frazionate tra private,<br />

comunali e altro, visto che mi sembra che ci siano delle situazioni dove i confinanti sono un po' in<br />

<strong>di</strong>fficoltà tra <strong>di</strong> loro e del passaggio <strong>di</strong> strade tra comunali o private, per cui anche se si potesse sapere<br />

se esiste un elenco nel 2008 <strong>di</strong> strade frazionate ne avrei piacere.<br />

Nell'ambito poi del verde pubblico qua si parla, per una maggiore cura e salvaguar<strong>di</strong>a del patrimonio<br />

arboreo se è possibile avere qualche spiegazione o motivazioni in merito sempre a via Frassinetti, al<br />

taglio dei tigli, come mai erano malati, non erano malati, se ne è <strong>di</strong>scusso molto a livello stampa e<br />

altro e poi non se ne è più, si sono veduti tagliati i tigli, ma risposte zero.<br />

- 31 -


Esempio anche nell'ambito che ho visto che c'è sottolineata la festa dello sport, la Rievocazione storico<br />

romana e anche lì non c'è un dettaglio nell'ambito delle uscite, perché nell'ambito dei contributo è vero<br />

sono contributi che arrivano, risparmi non risparmi, ma comunque se io ricevo un contributo <strong>di</strong> 10 e<br />

poi quando potrei spendere 5 ne spendo 10 perché ho ricevuto un contributo <strong>di</strong> 10 non ho avuto un<br />

risparmio a mio avviso, è un mio punto <strong>di</strong> vista personale.<br />

Porto degli esempi veloci anche perché ho visto che la <strong>di</strong>scussione si sta un po' allargando. Prima il<br />

Sindaco parlava della bottega del pane non so se i citta<strong>di</strong>ni sanno ma per la bottega del pane, due<br />

serate, sono stati spesi a mio avviso la bellezza <strong>di</strong> 13 mila e 200 euro, forse perché la sede è a Roma<br />

non lo so, farli venire qua costa sol<strong>di</strong>, magari un'altra associazione che costasse meno si trovava.<br />

Giusto anche per informare i citta<strong>di</strong>ni, non è per sollevare polemica. La spesa del convivium sempre<br />

per la Rievocazione Storica è stata <strong>di</strong> 5 mila e 320 euro, all'associazione culturale Legio Italica è stato<br />

assegnato un contributo <strong>di</strong> 11 mila e 700 euro, così è giusto che, anche per la trasparenza dei citta<strong>di</strong>ni,<br />

sappiano quanto in realtà questi contributi, sponsor dove vanno anche a finire, perché noi avevamo<br />

chiesto anche l'anno scorso in merito a questo ma non c'è dato risposta, noi <strong>di</strong> solito siamo abituati che<br />

ad una domanda esiste una risposta, poi io capisco che gli avvocati a volte <strong>di</strong>fendono anche i colpevoli<br />

quin<strong>di</strong> questo è l'esempio e con questo finisco.<br />

Consigliere Rebecca, sono d'accordo è un mio punto <strong>di</strong> vista personale. Grazie poi all'intervento <strong>di</strong><br />

Dell'Aica, volevo ringraziarlo visto che ha fatto dei bracieri che sono favolosi al costo <strong>di</strong> 9 mila euro e<br />

quin<strong>di</strong> anche la Rievocazione romana ha un costo, non è che non costa niente, poi che arrivano gli<br />

sponsor si potrebbe risparmiar e investire in opere al posto <strong>di</strong> autocelebrazioni e alla fin fine come<br />

abbiamo fatto il Consiglio precedente andare a tagliare opere importanti come la rotonda Rustignè in<br />

merito alla sicurezza, come tratti <strong>di</strong> piste ciclo pedonabili sempre in merito alla sicurezza, magari<br />

salvaguardando opere sempre nel tratto via Frassinetti.<br />

Con questo se può rispondere alle domande grazie.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Consigliere Perissinotto.<br />

CONS. PERISSINOTTO:<br />

Grazie Presidente. Mi stavo chiedendo il Consigliere Sarri da dove abbia desunto quei dati che ha<br />

appena citato, se non ha mai avuto un ren<strong>di</strong>conto, ha denunciato <strong>di</strong> non aver avuto nessun ren<strong>di</strong>conto<br />

della Rievocazione Storica, mi sembra che adesso abbia citato dei dati che, evidentemente li ha trovati<br />

sul ren<strong>di</strong>conto che abbiamo avuto tutti quanti l’anno scorso, tutti i Consiglieri, non solo <strong>di</strong><br />

maggioranza. Io non l’ho interrotta prima, Consigliere Sarri, dovrebbe avere la cortesia <strong>di</strong> usare la<br />

stessa educazione che uso nei suoi confronti.<br />

PRESIDENTE:<br />

Per cortesia lasciamo proseguire chi sta parlando.<br />

CONS. PERISSINOTTO:<br />

Mi spiace che non ci sia il Consigliere Ferri, non sono d’accordo sul bilancio senza infamia e senza<br />

lode, mi sembra un bilancio senza infamia e con molte lo<strong>di</strong> e da tre anni a questa parte l’Assessore<br />

Casagrande ha dato ampia <strong>di</strong>mostrazione della competenza e responsabilità con la quale svolge il suo<br />

mandato e questo è esattamente il risultato, questo ren<strong>di</strong>conto, della sua attività.<br />

- 32 -


Sull’or<strong>di</strong>ne temporale degli interventi su “Qui <strong>Oderzo</strong>”, avrò modo <strong>di</strong> parlarne personalmente, ma è<br />

evidente che non ho il potere <strong>di</strong> sapere cosa scrivono gli altri, se hanno già scritto o cosa, quin<strong>di</strong> era<br />

semplicemente una risposta a polemiche apparse sui giornali. L’aveva già detto il Sindaco prima, non<br />

è il caso <strong>di</strong> ritornare sul fatto, lo sponsor ha una natura che è quella <strong>di</strong> finanziare un evento ed una<br />

manifestazione, naturalmente se noi vogliamo asfaltare 100 metri <strong>di</strong> strada, dubito che un ente o un<br />

privato voglia sponsorizzare, le assicuro oltretutto che alcuni sponsor hanno chiesto un elenco ed un<br />

dettaglio del programma proprio per valutare la manifestazione e decidere se finanziarla o meno,<br />

quin<strong>di</strong> è assolutamente libera la cosa, un dettaglio del programma proprio per valutare la<br />

manifestazione e decidere se finanziarla o meno, quin<strong>di</strong> è assolutamente libera la cosa.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passiamo alle risposte. Passo la parola al Sindaco.<br />

SINDACO:<br />

Innanzitutto voglio ringraziare i citta<strong>di</strong>ni che sono qua e che affollano la nostra sala del Consiglio<br />

comunale per seguire il <strong>di</strong>battito e che hanno accolto l’invito che avevo fatto sul sito ripreso anche<br />

dalla Tribuna oggi, quin<strong>di</strong> ringrazio i citta<strong>di</strong>ni che sono qua.<br />

Su alcune domande avevo già risposto prima, per cui magari sarò breve, su altre do risposta. Andando<br />

sulla mozione, la mozione mi pare fatta bene, è una buona mozione perché ha un’introduzione con cui<br />

<strong>di</strong>ce: abbiamo risparmiato 100 mila euro, è un dato <strong>di</strong> fatto, se le parcelle sono 200 mila più IVA, i<br />

minimi tariffari, la Legge Bersani consente la deroga, noi abbiamo messo un bando per 99,<br />

l’aggiu<strong>di</strong>cazione, come <strong>di</strong>ce bene l’ingegnere Luzzu che è competente del settore, è stata fatta ad un<br />

gruppo <strong>di</strong> ingegneri per 94 mila euro con un bando fatto bene, c’è un risparmio <strong>di</strong> 100 mila euro, una<br />

somma mai spesa che quin<strong>di</strong> resta, quin<strong>di</strong> i Consiglieri <strong>di</strong> maggioranza mi pare, <strong>di</strong>cono, visto che c’è<br />

stato questo risparmio, che non abbiamo speso questi sol<strong>di</strong> in più e visto che ci sono stati 700 e rotti<br />

mila euro <strong>di</strong> avanzo <strong>di</strong> bilancio, perché non sosteniamo le famiglie bisognose? La loro domanda e la<br />

loro proposta è molto pertinente perché tra l’altro noi nel bilancio preventivo del 2008, cioè <strong>di</strong><br />

quest’anno, avevamo messo nel capitolo per il finanziamento delle famiglie <strong>di</strong>sagiate, comprende<br />

tutto, comprende i buoni scolastici, l’autobus per andare a scuola, si danno dei sol<strong>di</strong> alle famiglie,<br />

avevamo messo 80 mila euro.<br />

Gli 80 mila euro non ce li siamo inventati, era la spesa storica, cioè nel 2008 avevamo speso 80 mila<br />

euro, li abbiamo riproposti nel 2009. La crisi scoppiata alla fine del 2008 ha inciso anche su questo e si<br />

è fatta sentire. Gli 80 mila euro che avevamo stanziato nel 2008 e che erano bastati, nel 2009 sono<br />

finiti a fine maggio, per cui avevamo in mente anche noi come Amministrazione <strong>di</strong> portare avanti<br />

un’iniziativa <strong>di</strong> questo tipo, cioè <strong>di</strong> fare uno stanziamento, ancora non avevamo previsto da dove<br />

prenderlo ecc., ma uno stanziamento a favore <strong>di</strong> questo capitolo che si era trovato scoperto lo avevamo<br />

previsto. 50, 100, 60, non avevamo fatto cifre, ma abbisognava <strong>di</strong> un congruo stanziamento perché se<br />

in 5 mesi abbiamo speso 80 mila euro, dobbiamo arrivare fino a <strong>di</strong>cembre, i 100 mila euro forse che<br />

mettiamo adesso su suggerimento dei Consiglieri se ci sarà l’approvazione del Consiglio, forse, forse<br />

staranno anche un po’ stretti, comunque staremo a vedere.<br />

Questa mozione è più che pertinente e secondo me è giusto approvarla, non vedo quali motivi ci siano<br />

per non approvare una mozione che è giusta e che molti hanno riconosciuto non essere giusta.<br />

Purtroppo in Italia vige questa situazione, che se una cosa è giusta e la propone uno che tu ritieni<br />

essere un tuo avversario, non la voti perché non l’hai proposta tu, non si vota. E’ giusto, ma trovi un<br />

cavillo perché c’è quella parola che non va tanto bene, bisogna cambiarla quella parola sennò non te<br />

l’approvo. Purtroppo c’è una mentalità che non va bene, pensiamo agli stati Uniti quando <strong>di</strong> fronte ai<br />

gran<strong>di</strong> problemi sono tutti uniti come quando è stato eletto Obama che due minuti dopo Mc Cain gli ha<br />

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detto: lo rispetto e Obama, tu sei il mio Presidente, ma quando mai in Italia? Non solo ad <strong>Oderzo</strong>, ma<br />

in Italia succede una cosa del genere, sono esempi <strong>di</strong> democrazia.<br />

Noi citta<strong>di</strong>ni che non siamo iscritti a nessun partito vorremmo riportare questo modo <strong>di</strong> comportarsi<br />

nella gestione dell’Amministrazione comunale, speriamo che questo nostro comportamento da<br />

citta<strong>di</strong>ni non politicizzati possa servire ad un miglioramento del modo <strong>di</strong> pensare e <strong>di</strong> comportarsi dei<br />

partiti e <strong>di</strong> chi è dentro nei partiti. Se questo avvenisse il nostro ruolo è fatto e potremmo andare anche<br />

noi ad iscriverci in qualche partito dove riteniamo <strong>di</strong> andare, se questo avvenisse, ma ora ancora<br />

questo comportamento non lo ve<strong>di</strong>amo, per cui continuiamo le nostre battaglie da buoni citta<strong>di</strong>ni.<br />

An<strong>di</strong>amo avanti, si parla su questo punto, Luzzu <strong>di</strong>ce abbiamo fatto una mozione, io penso che se<br />

approviamo questa, l’altra mozione che hanno fatto sui contributi per gli autobus sia superata perché<br />

quando noi approviamo questa mozione che è omnicomprensiva, cioè ti <strong>di</strong>ce <strong>di</strong>amo 100 mila euro in<br />

un capitolo che prevede <strong>di</strong> tutelare tutte le famiglie, non posiamo <strong>di</strong>re tuteliamo delle famiglie dando<br />

l’autobus gratis ai bambini che vanno a scuola, ai lavoratori, e quei lavoratori che non hanno bambini<br />

che vanno a scuola? Io conosco <strong>di</strong>soccupati che sono qua seduti in questo Consiglio comunale che non<br />

hanno bambini che vanno a scuola, e quin<strong>di</strong> a questi non <strong>di</strong>amo nulla? No, allora <strong>di</strong>amo a chi ha i<br />

bambini che vanno a scuola e <strong>di</strong>amo a chi non li ha, <strong>di</strong>amo ai <strong>di</strong>pendenti, ma cerchiamo anche <strong>di</strong><br />

pensare agli artigiani per esempio, che non sono licenziati, gli artigiani possono avere delle <strong>di</strong>fficoltà<br />

dalla crisi.<br />

Noi abbiamo un nostro regolamento comunale che prevede <strong>di</strong> tenere conto delle famiglie che si<br />

trovano in <strong>di</strong>fficoltà derivata da <strong>di</strong>soccupazione, da mille problematiche e vengono assegnati dei<br />

contributi in base all’ISEE, non <strong>di</strong>cendo questo è più bello, questo è meno bello, a tutti,<br />

in<strong>di</strong>fferenziatamente, senza pensare che uno sia artigiano, <strong>di</strong>pendente, commerciante, libero<br />

professionista, no, guar<strong>di</strong>amo se la famiglia è in <strong>di</strong>fficoltà o no. Quella mozione creava a mio avviso<br />

delle <strong>di</strong>sparità <strong>di</strong> trattamento, era limitativa. Quei capitoli che abbiamo noi che adesso dobbiamo<br />

finanziare prevedono <strong>di</strong> venire incontro in modo concreto e ad ampio raggio a tutta la popolazione <strong>di</strong><br />

<strong>Oderzo</strong> che può trovarsi in <strong>di</strong>fficoltà, a tutti, tutti quelli che possono trovarsi in <strong>di</strong>fficoltà.<br />

Se non basteranno i 100 mila euro, a settembre-ottobre faremo un’altra variazione <strong>di</strong> bilancio perché<br />

bisogna <strong>di</strong>mostrare solidarietà nei confronti dei nostri citta<strong>di</strong>ni nei momenti <strong>di</strong>fficili e questo lo<br />

faremo, questo lo faremo se possibile risparmiando ancora perché per risparmiare abbiamo ancora<br />

tante e tante voci, tanti interventi in cui possiamo risparmiare, come i 100 mila euro che abbiamo<br />

risparmiato nella progettazione della scuola Dall’Ongaro per la quale, ripeto, siamo stati ingiustamente<br />

e barbaramente attaccati, attacchi <strong>di</strong> bassissima lega.<br />

Si <strong>di</strong>ceva sulla cantina, i giornali scrivono, sì, io ne ho parlato anche con Vanino Negro, col Presidente<br />

della cantina, ho detto Vanino, i giornali scrivono, i giornali hanno bisogno <strong>di</strong> fare le notizie, gli<br />

scoop, abbiamo visto anche gli allagamenti che abbiamo avuto qua in via Garibal<strong>di</strong> ed in via Umberto<br />

I, nessun negozio è stato allagato, però hanno scritto tre o quattro giorni con fotografie, che poi c’è una<br />

tecnica particolare, quando tu vuoi rendere cre<strong>di</strong>bile una cosa che non è cosa fai? Fai delle fotografie<br />

che riprendono l’acqua, bene, poi il <strong>di</strong>avolo insegna a fare le pentole ma non i coperchi perché sono<br />

venute fuori le macchine che mostrano che le gomme sono fuori dall’acqua, sono venuti fuori quelli<br />

che camminano che hanno le scarpe sulla strada fuori dall’acqua, per cui l’allagamento che ci sembra<br />

che ci sia stato guardando l’acqua nelle fotografie, sembravano tre metri d’acqua, poi guardando i<br />

riferimenti <strong>di</strong> cui magari il fotografo quando ha fotografato non ha fatto caso, ti accorgi che la prova<br />

che dovevano dare dell’allagamento è proprio la prova che l’allagamento non c’è stato, mi pare<br />

abbastanza evidente, però non bastano le fotografie, se c’è stata una persona, una, e c’è stata, forse<br />

saranno state anche due, ma loro non hanno rinvenuto una che non è un negoziante, una tale signora<br />

Loro che io non conosco, che <strong>di</strong>ce: io ho avuto un allagamento a casa mia e abito alla fine <strong>di</strong> via<br />

Garibal<strong>di</strong>, ripeto, Dorio Feltrin ha il negozio e non è stato allagato, Citta<strong>di</strong>ni Uniti e <strong>Oderzo</strong> Sicura<br />

hanno la sede che non ha avuto un millimetro d’acqua, nessun’altra ne ha avuto, può darsi che la<br />

signora Loro li abbia avuti.<br />

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Io le ho risposto nel giornale carissima signora Loro, ha tutta la mia comprensione, se lei viene a<br />

parlare con me in <strong>Comune</strong>, perché non è mai stata e io l’aspetto, lei o suo marito, li aspetto perché<br />

voglio risolvere i problemi dei miei citta<strong>di</strong>ni, ci tengo ai miei citta<strong>di</strong>ni e voglio bene ai miei citta<strong>di</strong>ni,<br />

venga in <strong>Comune</strong>, le mando giù il geometra comunale, glielo mando giù insieme a due o tre operai e<br />

vanno a vedere perché l’acqua è entrata, perché, come <strong>di</strong>cevo prima, l’acqua può entrare per mille<br />

motivi, può darsi che sia colpa del <strong>Comune</strong> come no. Noi abbiamo accertato però con gli operai<br />

passati il giorno dopo che i tombini sono tutti puliti sia in via Umberto I che in via Garibal<strong>di</strong> e qua ne<br />

abbiamo uno degli operai che ha fatto questa certificazione e se serve lo chiamiamo anche qua, se<br />

qualcuno osasse contestare quello che ho detto, lo chiamiamo qua e lui riferisce, perché io faccio i<br />

controlli e vado a fondo nelle cose, come mi documenti bene quando vengo in Consiglio comunale. Le<br />

foto dei giornali me le sono portate via, eccole qua, c’è un signore che cammina in mezzo all’acqua<br />

però ha le scarpe fuori, c’è una bicicletta, ci sono le macchine parcheggiate con le ruote fuori, queste<br />

sono le fotografie e c’è la signora Loro che <strong>di</strong>ce che a casa sua è entrata acqua. Benissimo, andremo a<br />

sistemarla, però nessun commerciante ha avuto acqua in casa e in negozio, quin<strong>di</strong> a me le cose piace<br />

<strong>di</strong>rle e chiarirle ed andare a fondo. Questa è la pura verità e ringrazio questi lavoratori, perché vanno<br />

ringraziati chi lavora, non come ha scritto vanno a riferire al Sindaco, queste sono persone che<br />

lavorano tutti i giorni per pulire ca<strong>di</strong>toie e tombini, dopo vanno a riferire al Sindaco per <strong>di</strong>re li<br />

abbiamo puliti, alcuni non li abbiamo potuti pulire perché erano intasati e ci vuole la macchina per<br />

<strong>di</strong>sintasarli e noi non siamo in grado, noi dopo man<strong>di</strong>amo la macchina. Le verità, qua in Consiglio<br />

devono emergere le verità, non le fandonie e le balle.<br />

Riprendendo il <strong>di</strong>scorso. Ho detto a Vanino Negro: Vanino chiamami, è inutile che stiamo a leggere<br />

quello che è scritto sui giornali, che dopo magari chie<strong>di</strong> la smentita o man<strong>di</strong> comunicati come abbiamo<br />

fatto col nostro sito che abbiamo mandato i comunicati esattamente su cos’era successo nel bando che<br />

era stato contestato e nessun giornale ha pubblicato quello che abbiamo comunicato col nostro sito,<br />

questa è la realtà. Io <strong>di</strong>co caro Vanino telefonami, io ti spiego, ti <strong>di</strong>co quello che ho spiegato sulla<br />

cantina, l’ho spiegato stasera, le cause non le abbiamo intentate noi, le cause sono partire, Consigliere<br />

Campigotto, lei <strong>di</strong>ce che le cause non si dovevano fare, ma sono partite ancora nell’Amministrazione<br />

Covre, che abbia fatto bene o male non lo so, ma anche lui come me, come gli altri, lui doveva fare gli<br />

interessi del <strong>Comune</strong>, non so se abbia fatto bene o male perché allora io non ero neanche Consigliere,<br />

però l’Amministrazione Covre ha imposto alla cantina <strong>di</strong> dover pagare l’ICI, ha fatto ricorso ognuno<br />

ha fatto la sua parte, Covre ha fatto la sua e la cantina ha fatto la sua, poi in corso <strong>di</strong> causa, Consigliere<br />

Polesello, non c’è una sentenza della Cassazione sola, ce ne sono <strong>di</strong>verse sentenze della Cassazione,<br />

da <strong>giugno</strong> del 2008 ad adesso, alcune con rinvio hanno cassato, alcune invece hanno chiuso la causa<br />

senza rinvio perché dove aveva ragione il <strong>Comune</strong>, dove il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> aveva ragione, la<br />

Cassazione ha dato ragione al <strong>Comune</strong> e quin<strong>di</strong> non ha rinviato a nessun’altra sezione della Corte<br />

d’Appello per rivedere il giu<strong>di</strong>cato <strong>di</strong> secondo grado. Dove il <strong>Comune</strong> invece aveva preso torto in<br />

appello, la Cassazione ha cassato la sentenza d’appello, ha stabilito un principio <strong>di</strong>verso da quello che<br />

era stato stabilito dal giu<strong>di</strong>ce d’appello e l’ha mandata ad un’altra sezione della stessa Corte d’Appello<br />

perché si attenesse al principio che aveva dato, che era quello <strong>di</strong> dare ragione al <strong>Comune</strong>. queste sono<br />

tecniche giuri<strong>di</strong>che, ma io non posso insegnare al dottor Neri a fare il car<strong>di</strong>ologo, mi capisce<br />

Consigliere Polesello?<br />

Capisco che lei ha letto, ma anch’io se leggo un trattato <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina capisco fin là, mi capisce, perché<br />

ho i miei limiti e riconosco <strong>di</strong> avere i miei limiti, anche se leggo un trattato d’ingegneria o <strong>di</strong><br />

architettura ne capisco fin là, ma anche se andassi a capire come un macellaio fa a <strong>di</strong>videre, a<br />

sezionare un vitello quando lo uccidono, perché ho i miei limiti. Un sindaco, un Consigliere comunale,<br />

non hanno tutte le conoscenze del mondo, hanno tutti i loro limiti, tu sarai bravissimo magari nel tuo<br />

ruolo, nel tuo lavoro che nessuno ti contesta, però le sentenze della Cassazione abbiamo anche noi<br />

<strong>di</strong>fficoltà a commentarle ed a capirle, quin<strong>di</strong> abbiamo incaricato un ufficio unico che faccia questo e<br />

poi ci <strong>di</strong>ca il risultato. Alla fine vedremo se ha ragione e chi ha ragione, quando l’ufficio unico ce lo<br />

<strong>di</strong>rà e intanto abbiamo sospeso l’esecuzione dei provve<strong>di</strong>menti nei quali avevamo ragione, li abbiamo<br />

sospesi, abbiamo fatto quello che ritenevamo giusto e dovevamo fare.<br />

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Umiltà, certo umiltà, noi l’abbiamo l’umiltà, però non possiamo per fare un servizio all’umiltà,<br />

danneggiare la verità, noi dobbiamo rispettare la verità, se noi siamo attaccati ingiustamente, se si<br />

<strong>di</strong>cono in Consiglio comunale cose sbagliate, il Sindaco è qua che deve rispondere e riportare la verità<br />

nel Consiglio perché lo sappia la gente che è qua presente, lo sappiano i giornalisti che domani<br />

andranno a scriverlo sul giornale, se loro scriveranno <strong>di</strong>versamente abbiamo tanti citta<strong>di</strong>ni qua che<br />

possono <strong>di</strong>re ai giornalisti ma cos’hai scritto, eravamo in Consiglio anche noi che sentivamo, abbiamo<br />

il nostro sito comunale in cui questi Consigli comunali vengono interamente pubblicati adesso, se voi<br />

andate nel sito comunale trovate anche l’ultimo Consiglio, troverete anche questo, tutto il verbale,<br />

tutto scritto, quin<strong>di</strong> chi volesse approfon<strong>di</strong>re trova tutto nel verbale e quin<strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni adesso<br />

hanno a portata <strong>di</strong> mano la verità, cioè le cose come stanno. Io <strong>di</strong>co, è inutile <strong>di</strong>re il Sindaco fa<br />

autocelebrazioni, non ha umiltà. No, dovete <strong>di</strong>rmi nelle risposte che vi ho dato se ho detto qualcosa,<br />

nel merito, <strong>di</strong> sbagliato; me lo <strong>di</strong>te: Sindaco, le cose non stanno così come tu hai detto, stanno<br />

<strong>di</strong>versamente, ed io vedo <strong>di</strong> rispondervi come ho risposto fino adesso e mi pare ho risposto sempre<br />

esaurientemente. Per quanto mi riguarda sto facendo il mio lavoro ed il mio dovere.<br />

Emendamento della Lega sulla famiglia, è vero, la Lega ha fatto un emendamento sul bilancio<br />

preventivo a favore della famiglia, un emendamento nel 2008 quando abbiamo approvato il bilancio,<br />

inizio 2009, che <strong>di</strong>ceva così, per chi ha buona memoria, tra le tante cose anch’io sono dovuto andare a<br />

rileggermelo perché non è che ci si possa ricordare tutto, l’emendamento della Lega che ho qua<br />

davanti <strong>di</strong>ce espressamente aumentiamo il fondo per le famiglie, e come lo finanziamo? Lo<br />

finanziamo con i sol<strong>di</strong> che risparmiamo abolendo due Assessori, cioè noi avremmo dovuto abolire due<br />

Assessori e quin<strong>di</strong> circa in un anno si possono risparmiare dai 15 ai 20 mila euro, <strong>di</strong>pende da quali<br />

Assessori perché ce ne sono che prendono la metà e altri che prendono l’intero, l’intero è circa 900<br />

euro al mese, quin<strong>di</strong> 15-20 mila euro abolendo due Assessori ed avremmo messo 15 o 20 mila euro a<br />

favore delle famiglie, che tutto sommato ci siamo resi conto più <strong>di</strong> tanto non incidono.<br />

Avevamo già stanziato 80 mila euro che era la spesa storica, quin<strong>di</strong> abbiamo detto può andare bene la<br />

spesa storica, in caso in corso d’esercizio vedremo se fare le variazioni, però privarci <strong>di</strong> due Assessori,<br />

<strong>di</strong> quali poi, con il buon lavoro che tutti stanno facendo, io li ringrazio tutti i miei Assessori, dal primo<br />

all’ultimo bravissimi, sono qua tutti i giorni, dove trovate un’Amministrazione che alle otto <strong>di</strong> mattina,<br />

senza avvisare, possiamo fare Giunta? Il Segretario arriva e <strong>di</strong>ce c’è un problema, facciamo Giunta, sì<br />

perché tutti gli Assessori ed il Sindaco sono qua, forse ne manca uno, due perché magari quella<br />

mattina hanno i loro impegni, ma sono qua a <strong>di</strong>sposizione dei citta<strong>di</strong>ni, il Municipio è proprio<br />

<strong>di</strong>ventato la casa dei citta<strong>di</strong>ni, tutti possono la mattina venire qua, trovare il Sindaco, io ricevo 3 o 4<br />

persone tutti i giorni, gli Assessori lo stesso.<br />

Quale dei due Assessori mi <strong>di</strong>te che ha operato male e che io dovrei toglierlo, dopo che tra l’altro si<br />

sono ridotti lo stipen<strong>di</strong>o perché quando siamo arrivati noi, per chi non lo sapesse, abbiamo ridotto,<br />

come ha fatto la casa <strong>di</strong> riposo poi Consigliere Ferri, la casa <strong>di</strong> riposo si è ridotta lo stipen<strong>di</strong>o,<br />

Presidente e Consiglieri e amministratori, del 10% come hanno fatto gli amministratori <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong><br />

andando in controtendenza rispetto a quello che fanno tutte le Amministrazioni d’Italia che tutti<br />

aumentano, noi ci siamo decurtati i compensi, i rimborsi spese, del 10%, per cui perché dobbiamo<br />

accanirci contro gli Assessori che lavorano bene tra l’altro? Quella volta è stata respinta perché non<br />

aveva senso eliminare due Assessori per finanziare <strong>di</strong> 15 mila euro il bilancio comunale sulle famiglie,<br />

abbiamo risparmiato e adesso abbiamo i 100 mila euro a <strong>di</strong>sposizione delle famiglie bisognose e li<br />

mettiamo, mi pare un’opera fatta bene, ringraziamo anche la Lega che quella volta in parte aveva<br />

lanciato l’idea, però l’ha lanciata un po’ zoppa perché nella seconda parte era del tutto fuori luogo.<br />

Sulle competenze, ripeto, le competenze per quanto riguarda Marletta sul bando delle scuole, mi pare<br />

<strong>di</strong> aver chiarito sufficientemente, l’Amministrazione ha soltanto dato l’in<strong>di</strong>rizzo che era quello <strong>di</strong> <strong>di</strong>re<br />

facciamo l’opera, perché potevamo anche <strong>di</strong>re non la facciamo e rifiutiamo il contributo statale,<br />

facciamo l’opera primo, seconda cosa il Compenso per l’amministratore non deve superare i 100 mila<br />

euro, questo è stato l’in<strong>di</strong>rizzo, <strong>di</strong> tutto il resto non m’interessa, non mi sono interessato non perché mi<br />

<strong>di</strong>sinteressi e non ho voglia d’interessarmi, perché la legge m’impe<strong>di</strong>sce d’interessarmi <strong>di</strong> tutto il resto,<br />

perché era competenza riservata all’architetto Marletta e lui qua sul punto è stato interrogato e lo ha<br />

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detto chiaramente, guai se gli amministratori intervengono o interloquiscono, ha usato questa parola,<br />

non possono interloquire con me sul bando e su come io vado a farlo e sui risultati del bando, per cui<br />

tutto il resto appartiene all’architetto Marletta del quale tutti noi abbiamo grande stima. Io non so <strong>di</strong>rvi<br />

se il bando lui lo abbia fatto bene o lo abbia fatto male, lui ci ha assicurato che il bando lo ha fatto<br />

bene, è venuto qua in Consiglio e ha detto l’ho fatto bene, mi sono consultato anche col nostro ufficio<br />

legale, con l’avvocato Candosin, col Segretario ed il bando ritengo <strong>di</strong> averlo fatto bene e vado avanti,<br />

ma sinceramente io non l’ho neanche visto, non so se lo abbia fatto bene o male, speriamo, abbiamo<br />

fiducia, abbiamo molta fiducia in Marletta perché è ottimo.<br />

Velocità in centro a Camino, lì c’è un rallentatore in centro a Camino e poi ci sono i vigili urbani che<br />

sono spesso lì col telelaser a riprendere, purtroppo a qualche citta<strong>di</strong>no capita anche <strong>di</strong> prendere<br />

qualche sanzione amministrativa, qualche multa, mi <strong>di</strong>spiace ma la velocità in via Comunale <strong>di</strong><br />

Camino, io ci vado tutti i giorni, è abbastanza tenuta sotto controllo, dopo può capitare chi corre e può<br />

anche capitare che questo che corre venga multato.<br />

La rotonda <strong>di</strong> viale Frassinetti, non voglio ritornare su un argomento che è stato trito e ritrito, però io<br />

sono sempre stato contrario alla cementificazione della città lo sai quante battaglie anche insieme<br />

abbiamo fatto su questo, anche su quell’intervento delle Dorotee io sono sempre stato contrario, però<br />

l’ho trovato, bene ha risposto Perissinotto che non ha risposto a nessuno, ha detto perché lui,<br />

Perissinotto che abita lì, ha fatto una mozione qui in Consiglio comunale e il Consiglio l’abbia<br />

approvata, <strong>di</strong>cendo vogliamo che venga fatta una rotonda lì perché sennò dalle strade interne non<br />

veniamo più fuori e neanche da via Frassinetti si può circolare con un incrocio a raso molto pericoloso.<br />

Il Consiglio comunale ha approvato e noi come Giunta ci siamo attenuti e secondo me anche in modo<br />

positivo. L’ultima cosa che mi sarebbe passata per la mente, io che sono affezionato a quella strada<br />

perché ci passo tutti i giorni fin da bambino, mai mi sarebbe passato per la mente <strong>di</strong> fare una rotonda e<br />

<strong>di</strong> tagliare i due tigli o tre che abbiamo tagliato, mai, ma si è resa necessaria, in<strong>di</strong>spensabile. 200<br />

autovetture che alle 8 della mattina devono uscire o che a mezzogiorno devono entrare, già in passato<br />

sono successi gravi incidenti lì, ve lo <strong>di</strong>co, lo saprai anche tu, ne avrai seguito anche tu qualcuno, io<br />

qualcuno l’ho seguito degli incidenti gravi successi anni fa, mentre a Faè che hanno buttato giù la casa<br />

non era successo in 50 anni neanche uno, allora bisogna prevenire <strong>di</strong>cono. Qua che ne sono successi<br />

tanti abbiamo deciso <strong>di</strong> prevenire e abbiamo fatto la rotonda.<br />

Ho dato <strong>di</strong>sposizioni proprio tassative questa mattina che venga terminata al più presto perché ancora<br />

non è terminata, ai bor<strong>di</strong> non è stata asfaltata bene e va asfaltata. E’ stata una necessità, abbiamo<br />

cercato <strong>di</strong> rendere più fluido il traffico e dare più sicurezza ai citta<strong>di</strong>ni, alle macchine che percorrono<br />

viale Frassinetti ed alle auto che entrano ed escono per le strade interne. Per <strong>di</strong>re, poi c’era qualcuno<br />

che aveva proposto invece <strong>di</strong> fare uscire quelli su via Frassinetti, farli uscire per le vie interne, ma<br />

come per le vie interne? Se per due giorni abbiamo fatto passare sulle vie interne e sono andati su via<br />

Parise, le macchine che venivano da Camino verso il centro <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> mentre si costruiva la rotonda e<br />

da <strong>Oderzo</strong> venivano giù verso Camino, ci sono state un sacco <strong>di</strong> proteste, tra l’altro perorate dal<br />

Consigliere Sarri che è qua presente, lo ha scritto sui giornali e lo ha detto anche in Consiglio<br />

comunale, come si fa a far passare per le strade interne <strong>di</strong> lottizzazione il traffico che dovrebbe andare<br />

sulla strada principale? Aveva ragione, non aveva torto, aveva ragione, c’era la scuola ed infatti noi li<br />

abbiamo fatto passare per due o tre giorni per fare la rotonda perché le macchine non possono volare o<br />

girare per il fiume come se potessero galleggiare come le barche, secondo chi ha fatto quelle foto forse<br />

sì, ma chi ha buon senso ritiene proprio che le macchine non galleggino e quin<strong>di</strong> le abbiamo fatte<br />

passare, scelta obbligata.<br />

Finiamo. Sono contro la cementificazione Consigliere Ferri, lo sa bene, avrò molta attenzione per le<br />

perequazioni e mi pare che in questi tre anni lo abbiamo <strong>di</strong>mostrato perché finora, mi piace leggere i<br />

giornaletti della Lega quando mi <strong>di</strong>cono fate cementificazione e poi leggo che la cementificazione che<br />

faccio si limita ai cordoli che limitano le carreggiate stradali, allora sono anche sod<strong>di</strong>sfatto perché se è<br />

quella la cementificazione che ho fatto... quelli sono gli esempi, è scritto nei giornaletti che girano in<br />

tutte le case, naturalmente poi se suscitano l’ilarità <strong>di</strong> chi li riceve, questa è tutta un’altra cosa.<br />

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Ho quasi concluso. Sui <strong>di</strong>sabili ne parliamo dopo Consigliere Ferri sennò appesantiamo l’intervento e<br />

mi sgridano, ma purtroppo devo rispondere un po’ a tutto perché le domande sono tante. Le strade, ci<br />

sono dei residuati che non sono ancora <strong>di</strong>ventati proprietà del <strong>Comune</strong>, stiamo lavorando tanto, c’è il<br />

geometra che ho messo subito all’opera perché quando sono arrivato ho trovato cataste <strong>di</strong> pratiche<br />

risalenti ancora a 15-20 anni fa <strong>di</strong> residuati che il <strong>Comune</strong> è intervenuto facendo anche strade 20 anni<br />

fa, non avendo mai concluso la pratica <strong>di</strong> frazionamento e poi <strong>di</strong> acquisizione da parte del <strong>Comune</strong>,<br />

con la conseguenza che magari i privati pagano anche l’ICI su una strada, su un pezzo <strong>di</strong> strada, per<br />

cui ho dato <strong>di</strong>sposizione, però lo smaltimento <strong>di</strong> arretrati <strong>di</strong> 20 anni non è semplice, purtroppo se fossi<br />

dotato anche <strong>di</strong> queste doti <strong>di</strong> cui si <strong>di</strong>ce era dotato Padre Pio, potrei fare miracoli, ma non sono dotato<br />

<strong>di</strong> questo, smaltire 20 anni o 30 <strong>di</strong> arretrato è un po’ <strong>di</strong>fficile, ma ho messo Carioni all’opera e vi<br />

assicuro che sta lavorando alacremente col sostegno anche <strong>di</strong> altri <strong>di</strong>pendenti e del Segretario che ogni<br />

tanto già adesso ha già fatto <strong>di</strong>versi rogiti su questo tema.<br />

Sulle sponsorizzazioni: non è mai accaduto, ve lo <strong>di</strong>co in verità perché questo fa sorridere, <strong>di</strong>rmi che<br />

con le sponsorizzazioni date dalle <strong>di</strong>tte, Consigliere Perissinotto lei ha fatto bene il suo intervento, una<br />

<strong>di</strong>tta sponsorizza un’iniziativa in cui crede, non ho mai assistito e mai visto in Italia, non nel <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong>, in Italia, che una <strong>di</strong>tta abbia sponsorizzato l’asfaltatura <strong>di</strong> una strada. Mai vista, se voi<br />

volete che arriviamo anche a questo io cercherò anche <strong>di</strong> proporlo a qualche <strong>di</strong>tta, vuole farmi lo<br />

sponsor per asfaltare via Sgardoeri, faccio un esempio, penso che sarà <strong>di</strong>fficile trovarlo. Gli sponsor ci<br />

sono per una manifestazione in cui loro credono, la Fondazione Cassamarca non ha mai sponsorizzato<br />

prima il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> per esempio, ha sponsorizzato la Rievocazione Storica perché il Presidente<br />

Onorevole De Poli ci credeva, crede alla cultura e credeva a questa iniziativa. Ben vengano questi<br />

sponsor, poi è chiaro che abbiamo speso i sol<strong>di</strong> che avevamo incassato dagli sponsor, cosa dovevamo<br />

fare? non potevamo neanche tenerli i sol<strong>di</strong> degli sponsor perché noi non vogliamo imbrogliare<br />

nessuno, se gli sponsor li danno per fare le manifestazioni, le facciamo e basta, cosa dobbiamo fare?<br />

Mi sembrano proprio cose fuori luogo quelle che si sono dette, benissimo poi è stato riba<strong>di</strong>to, l’anno<br />

scorso a tutti i Consiglieri comunali è stato dato il resoconto della Rievocazione Storica e della festa<br />

dello sport, a tutti, compreso il Consigliere Sarri che ne aveva fatto anche domanda e giustamente<br />

aveva <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> averlo e gli è stato dato come agli altri Consiglieri che non avevano fatto domanda, lui<br />

ha letto benissimo i risultati e le spese.<br />

Ma cosa pensiamo, che manifestazioni <strong>di</strong> gran<strong>di</strong>ssimo livello, dove per due anni consecutivi è venuta<br />

Rai 2 e l’ha <strong>di</strong>ffuso in tutto il mondo, oppure quest’anno è intervenuta, con una semplice doman<strong>di</strong>na<br />

fatta e mandata via, Canale 5, ha detto veniamo e sono venuti giù ed hanno ripreso la Rievocazione<br />

Storica, perché la considerano un unicum in Italia, cioè vengono queste emittenti nazionali e magari<br />

non ve<strong>di</strong>amo neanche un cronista locale perché quella sera li abbiamo cercati e nessuno li trovava. Era<br />

un loro <strong>di</strong>ritto non intervenire, però voglio <strong>di</strong>re, viene Me<strong>di</strong>aset ed è venuta per due anni consecutivi la<br />

Rai, manifestazioni <strong>di</strong> questo livello non sono così scadenti da <strong>di</strong>re: troviamo la prima compagnia<br />

teatrale che arriva e gliela facciamo fare, abbiamo creduto nei giovani delle scuole e si sono <strong>di</strong>mostrati<br />

bravissimi, abbiamo però proposto anche dei professionisti <strong>di</strong> teatro, una cosa eccezionale mai vista.<br />

Possiamo ammirare cose così quando ve<strong>di</strong>amo per esempio l’Opera in Piazza, l’Opera in Piazza è<br />

eccezionale, come si potrebbe parlare male dell’Opera in Piazza? Qualcuno può parlare male? No, non<br />

si può parlare male, anche se costa, mi pare che il bilancio sia attorno ai 200 mila euro, ma è giusto<br />

che sia così perché è un grande evento... Quanto? 300 e rotti <strong>di</strong>ce l’Assessore <strong>di</strong> reparto che ha i<br />

bilanci, ma è bene, io apprezzo questo perché anche l’opera in piazza ha molti sponsor, siamo anche<br />

noi come <strong>Comune</strong> sponsor dell’opera in piazza perché anche quest’anno abbiamo dato 13 mila euro<br />

oltre a tutto l’apporto che <strong>di</strong>amo. Ci cre<strong>di</strong>amo nell’opera in piazza.<br />

Queste sono le gran<strong>di</strong> opere che facciamo, l’Opera in Piazza, la Rievocazione Storica, la Festa dello<br />

Sport, gran<strong>di</strong>ssime iniziative che portano turismo ad <strong>Oderzo</strong>. Pensate, quando noi siamo arrivati<br />

abbiamo fatto la Rievocazione Storica nel 2007 per la prima volta, quando nel 2008 è arrivato il<br />

resoconto da parte dell’ufficio turismo della Provincia, si è registrato un 30% <strong>di</strong> afflusso <strong>di</strong> turisti in<br />

più nel 2007 rispetto al 2006 e c’erano tutte le altre manifestazioni, nel 2007 ne abbiamo aggiunte solo<br />

due, festa dello sport e Rievocazione Storica, due sole, quin<strong>di</strong> io ho ritenuto, forse sbagliando, ma<br />

in<strong>di</strong>ziariamente ho ritenuto che se queste erano soltanto queste due le due uniche manifestazioni in più<br />

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nel 2007, mentre le altre erano state tutte confermate, ho ritenuto fosse merito loro che abbiamo avuto<br />

un 30% <strong>di</strong> turisti in più, tutto qua. Rievocazione Storica tutta gratuita, non si paga il biglietto d’entrata,<br />

<strong>di</strong>versamente da tante altre gran<strong>di</strong>ssime iniziative molto importanti in cui il biglietto d’entrata si paga,<br />

voglio <strong>di</strong>re l’importanza che ha questa manifestazione, che poi a torto sento qualcuno che per<br />

denigrarla <strong>di</strong>ce la Rievocazione Storica romana, è una gran balla perché è la Rievocazione Storica non<br />

<strong>di</strong> Roma, è la Rievocazione Storica <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong>, <strong>di</strong> un periodo storico in cui noi eravamo così, guardate<br />

com’era vestito quello che si trafigge, quello è il nostro Anafesto, Paolo Lucio, il nostro Voltejo<br />

Capitone, il quale all’epoca era filo-cesariano e si è trafitto piuttosto che cadere nelle mani <strong>di</strong> Pompeo<br />

durante la guerra civile.<br />

Era un periodo della nostra storia, fulgido, ma non vuol <strong>di</strong>re che facciamo propaganda o apologia <strong>di</strong><br />

Roma, anzi, siamo stati i primi, lo ripeto, dopo 13 anni <strong>di</strong> Lega, ad approvare l’autonomia del Veneto,<br />

autonomia nella quale io credo ancora, tutti i Consiglieri ad arrivare fino a Dorio Feltrin sicuramente<br />

ci credono, gli altri non lo so perché quando erano in Giunta ed avevano l’amministrazione non è mai<br />

stato approvato, è un dato <strong>di</strong> fatto vogliono mettere in evidenza, che mi <strong>di</strong>spiace e mi secca veramente,<br />

che dell’autonomia del Veneto da due anni non se ne parli più a livello né regionale, né nazionale, c’è<br />

soltanto qualche ban<strong>di</strong>era nei gazebo della Lega in piazza o davanti le case <strong>di</strong> qualche gentile citta<strong>di</strong>no<br />

che ha il coraggio <strong>di</strong> metterla, ed è una bella cosa che la metta, però nelle se<strong>di</strong> istituzionali, né la<br />

Camera, né il Parlamento, in Regione, non ne parla più nessuno, e pensare che dopo 15 giorni che<br />

l’avevamo proposta noi anche la Regione ha approvato una mozione del genere, <strong>di</strong> chiedere al<br />

Parlamento nazionale <strong>di</strong> dare l’autonomia al Veneto per farlo <strong>di</strong>ventare Triveneto. Dopo poco è<br />

cambiato il governo nazionale, non c’era più il governo del PD, non c’era più caro Freschi, per cui<br />

dopo basta, tutto incartato nei cassetti e non si è più sentito niente, una mosca volare.<br />

Io sfido veramente qualcuno a far parlare il Parlamento nazionale <strong>di</strong> autonomia del Veneto, spero,<br />

visto che qua abbiamo i rappresentanti della Lega che sono a livello nazionale, che qualcuno parli <strong>di</strong><br />

autonomia del Veneto e quin<strong>di</strong> noi non ci vergogniamo del nostro passato. Quando Opitergium era<br />

gloriosa ed era alleata a Roma perché <strong>Oderzo</strong> non è mai stata presa da Roma e <strong>di</strong>ventata serva <strong>di</strong><br />

Roma, mai, <strong>Oderzo</strong>, Opitergium all’epoca, fu alleata a Roma ed ebbe un periodo <strong>di</strong> grande splendore,<br />

fu rispettata da Roma e <strong>di</strong>versamente da oggi, tanti, tanti vantaggi arrivarono ad <strong>Oderzo</strong> dal fatto <strong>di</strong><br />

essere alleata a Roma, tanti, tantissimi, sol<strong>di</strong>, terre, esenzioni dal servizio militare, cose che oggi non<br />

accadono.<br />

Non so, se non ho risposto a qualcosa <strong>di</strong>temelo perché sennò temo che qualcuno mi <strong>di</strong>ca che parlo<br />

troppo. Dei <strong>di</strong>sabili parliamo dopo, <strong>di</strong>co soltanto che la mozione è con<strong>di</strong>visa perfettamente<br />

dall’Amministrazione.<br />

PRESIDENTE:<br />

Completiamo la risposta. Do la parola all’Assessore Montagner.<br />

ASS. MONTAGNER:<br />

Per rispondere sul caso SAVNO. La Legge 152/99 e successive mo<strong>di</strong>fiche del 2006, <strong>di</strong>spone che gli<br />

appalti per la gestione dei rifiuti vengano effettuati <strong>di</strong>rettamente da ATO, nel nostro caso Marca<br />

Ambiente. In forza <strong>di</strong> questa legge, alla scadenza del contratto con SAVNO abbiamo dovuto rinnovare<br />

automaticamente il contratto che era già in atto, aspettando che Marca Ambiente si organizzi, come sta<br />

facendo, per poter dare gli appalti.<br />

Per quanto riguarda la <strong>di</strong>fferenziata spinta, vorrei ripetere quello che ho già detto forse un anno fa,<br />

questa Amministrazione, pur non essendo contraria, fatto sta che ha già chiesto ed ottenuto anche un<br />

preventivo da SAVNO, attende che il CIT si uniformi su una raccolta uguale su tutti i Comuni. Voglio<br />

precisare che il porta a porta spinto costerebbe ai citta<strong>di</strong>ni circa un 30% in più. Se CIT deciderà, se<br />

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l’assemblea dei Sindaci deciderà <strong>di</strong> uniformare su tutto il territorio la raccolta porta a porta spinto, noi<br />

ci adegueremo.<br />

Parliamo un attimo <strong>di</strong> via Frassinetti; non è che in Giunta io non abbia <strong>di</strong>scusso con i miei colleghi<br />

Assessori sul taglio dei tigli, ne abbiamo <strong>di</strong>scusso in maniera ampia, ho <strong>di</strong>feso la mia posizione,<br />

tuttavia per ragioni <strong>di</strong> sicurezza abbiamo anche preso una decisione proprio nel taglio. Ho ottenuto<br />

però due cose, la prima che l’azienda che ha costruito il mostro ecologico, parliamo delle Dorotee,<br />

partecipi alla spesa <strong>di</strong> una riqualificazione con reimpianto arborei, proprio <strong>di</strong> alberi, in particolare in<br />

via Ippodromo Vecchio e nella zona sta<strong>di</strong>o lungo la nuova tangenziale, questo per <strong>di</strong>re che sì si<br />

rinuncia a degli alberi, ma si fanno nuovi reimpianti, teniamo presente anche un’altra cosa, che la zona<br />

della rotatoria e tutto il parcheggio è stato reimpiantato con nuove piante, quin<strong>di</strong> se manca una pianta è<br />

stata rimessa. Su viale Frassinetti poi c’è anche lì una zona <strong>di</strong> riqualificazione che partirà nella<br />

prossima primavera con il reimpianto delle piante tagliate, cosa che faremo anche in viale Brandolini<br />

dove c’è necessità <strong>di</strong> curare i tigli che ormai sono in stato pressoché pietoso perché non hanno mai,<br />

<strong>di</strong>co mai negli ultimi 30 anni, ricevuto un’adeguata manutenzione. Grazie.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Consigliere Freschi.<br />

CONS. FRESCHI:<br />

Mi <strong>di</strong>spiace che non ci sia il Sindaco perché obiettivamente i papi hanno rinunciato all’infallibilità e<br />

che lui pretenda <strong>di</strong> essere l’unico che racconta la verità è una cosa che proprio non sta in pie<strong>di</strong> e che<br />

non si regge, perché anche se parla due ore ad ogni Consiglio come anticipo e due ore alla fine e fa<br />

me<strong>di</strong>amente 4 comizi a sera, la verità non cambia, perché, visto che è molto umile, bastava, come ho<br />

riba<strong>di</strong>to prima, che si appoggiasse ad un commercialista e vedeva se aveva fatto un risparmio o no, io<br />

mi sono appoggiato a due commercialisti, a 3 con uno questa sera e tutti mi hanno detto che non c’è<br />

nessun risparmio dal punto <strong>di</strong> vista del bilancio. Qui abbiamo poi anche i Revisori dei Conti, casomai<br />

se il Sindaco non sa, chiedete a loro se è un risparmio o no, poi che noi ci venga rimpinguata una<br />

mozione del gruppo <strong>di</strong> maggioranza che finalmente è scritta a macchina, non so su quali uffici, in cui<br />

si scrive che: “l’avanzo <strong>di</strong> amministrazione 2008 è stato <strong>di</strong> circa 700 mila euro, tanto premesso nel<br />

ringraziare il Sindaco e l’Amministrazione comunale, che dovremmo essere tutti noi, sia per il<br />

risparmio ottenuto nell’affidamento dell’incarico al progettista dell’adeguamento antisismico della<br />

scuola Dall’Ongaro, sia per l’ottima gestione del bilancio da buon padre <strong>di</strong> famiglia”. Queste parole<br />

sono sicuramente scritte dal primo citta<strong>di</strong>no, visto che lo ha detto almeno 550 volte all’anno negli<br />

ultimi 3 anni, sicuramente sì, però sul risparmio non ci piove, a costo <strong>di</strong> andare da un legale,<br />

commercialista, che non facciamo confusione, per vedere chi ha ragione e chi ha torto e quin<strong>di</strong><br />

ripristinare la verità anche in maniera seria e non in maniera auto<strong>di</strong>datta.<br />

La seconda questione è quella dei partiti; i partiti, soprattutto il nostro, hanno sempre avuto rispetto per<br />

tutte le maggioranze, poi è troppo facile attaccare chi ha la passione politica, l’onestà politica <strong>di</strong><br />

iscriversi ad un partito e non ricordarsi <strong>di</strong> essere stato iscritto, membro ed amministratore, della<br />

Democrazia Cristiana, partito che ad <strong>Oderzo</strong> ha fatto molto, ha governato quasi 50 anni e lei ne faceva<br />

parte, solo che quando è caduta in <strong>di</strong>sgrazia lei al primo Consiglio comunale non si è più seduto con i<br />

suoi amici <strong>di</strong> partito, che si chiamavano amici, ma ha detto da stasera le cose vanno male, non ci sono<br />

più.<br />

Io invece sono coerente, magari ho sbagliato partito perché non ho mai vinto, ho sempre perso,<br />

tranquillamente sono qui e non ho niente da <strong>di</strong>re a nessuno, è troppo facile fare i neutri ed accusare gli<br />

altri, o <strong>di</strong>re battute come prima, se quando un partito alle elezioni <strong>di</strong> ieri prende il 33% è inutile <strong>di</strong>re<br />

che la gente ride dei suoi volantini. Probabilmente, purtroppo per il mio, li apprezzano e prende il 33%<br />

dei voti. Non si può <strong>di</strong>re io ho votato e non vi <strong>di</strong>co per chi ho votato, il Sindaco non può, deve <strong>di</strong>re la<br />

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verità, perché un’Amministrazione pubblica, un amministratore pubblico che non ha la coerenza <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>re per chi ha votato alle Europee, alle Provinciali, alle Regionali, alle governative, è uno che non ha<br />

neanche la <strong>di</strong>gnità <strong>di</strong> arrivare a questo.<br />

PRESIDENTE:<br />

Rispettiamo chi sta parlando, osserviamo il silenzio, la invito a concludere Consigliere Freschi.<br />

Lasciamo parlare, rispettiamo chi sta parlando.<br />

CONS. FRESCHI:<br />

Lei questa mattina ha detto che probabilmente era l’unico Sindaco non leghista <strong>di</strong> quest’area, per<br />

fortuna non è così, ne abbiamo uno che ha il coraggio pur essendo in<strong>di</strong>pendente <strong>di</strong> stare con noi, gli<br />

altri stanno dall’altra parte, benissimo, e chi ha vinto ha vinto e chi ha perso ha perso. Le avevo detto<br />

che aveva fatto degli esperimenti, San Polo con la Lega abbiamo vinto, a Chiarano senza la Lega<br />

abbiamo perso, perché anche noi stiamo sperimentando la politica in maniera nuova...<br />

PRESIDENTE:<br />

Di commenti sulle recenti elezioni ne seguiremo molti questa notte.<br />

CONS. FRESCHI:<br />

O la smette, ho ascoltato un’ora un comizio <strong>di</strong> tutti i tipi, ho anche detto che cosa stava facendo, a lei,<br />

due volte ed ha continuato a stare tranquillamente zitto, stia zitto ancora, sennò chiami i carabinieri<br />

che mi portino via se la <strong>di</strong>sturbo, cosa vuole che le <strong>di</strong>ca.<br />

La questione politica, il fatto <strong>di</strong> appartenere ad un partito è il fatto <strong>di</strong> avere il coraggio <strong>di</strong> assumersi<br />

anche responsabilità, qualche volta non proprie, <strong>di</strong> scelte che non con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo, ma che comunque poi<br />

alla fine an<strong>di</strong>amo a chiedere i sol<strong>di</strong> a chi? Alla Regione, alla Provincia, al Governo, che hanno un<br />

colore politico per correttezza io <strong>di</strong>rei che tutti dovrebbero avere, anche se non è, perché ad <strong>Oderzo</strong><br />

non c’era un problema che arrivasse una cosa al <strong>di</strong> fuori della politica, non è mai successo niente <strong>di</strong><br />

grave.<br />

Per quanto riguarda gli sponsor, c’è stata una volta una sponsorizzazione per pulire per esempio le<br />

statue del Monticano che sono <strong>di</strong>ventate molto belle, è stato un servizio utile al <strong>Comune</strong> fatto da uno<br />

sponsor, poi mi sono <strong>di</strong>menticato, se guar<strong>di</strong>amo gli sponsor della Rievocazione Storica, c’è il più<br />

grande cementificatore <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong>, dove lei ha votato contro tutti i suoi progetti, però finanzia, che è la<br />

<strong>di</strong>tta Setten, ho visto che stasera si è accanito contro il mostro delle Dorotee, <strong>di</strong> qua e <strong>di</strong> là e poi questo<br />

vi finanzia le rievocazioni storiche, dev’essere veramente... non l’ho mai visto in piazza, ma<br />

sicuramente s’interesserà <strong>di</strong> questa iniziativa culturale, visto che è anche un contribuente, poi c’è un<br />

altro che si chiama IFAF che è quello che ci asfalta le strade. An<strong>di</strong>amo avanti? No, non serve più.<br />

Per quanto riguarda l’opera, c’è una sostanziale <strong>di</strong>fferenza in positivo, che gli spettacoli, le iniziative<br />

anche se culturali che comunque comportano la spesa <strong>di</strong> chi va a <strong>di</strong>vertirsi in piazza con un contributo<br />

in biglietti, è una cosa positiva non negativa. Se all’opera uno paga 40 euro per andarla a vedere, paga<br />

ed il <strong>Comune</strong> spende meno da questo punto <strong>di</strong> vista, quin<strong>di</strong> c’è anche un autofinanziamento <strong>di</strong><br />

un’iniziativa culturale da parte del citta<strong>di</strong>no che può permettersi <strong>di</strong> andare all’opera, perché altri<br />

probabilmente non possono permetterselo.<br />

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Per quanto riguarda via Frassinetti, io ho detto la mia 50 volte e la ripeto, non posso usare il termine<br />

tecnico <strong>di</strong> come si <strong>di</strong>ce quella specie <strong>di</strong> sinuosa rotonda, che rotonda non è, la rotonda dev’essere una<br />

rotonda perché tutti quanti sappiamo che quando arriviamo in rotonda è rotonda, non può essere una<br />

cosa fatta così con un albero in mezzo, perché non è una rotonda e perché tutti quelli che passano sono<br />

in <strong>di</strong>fficoltà. Assessore, per l’amor <strong>di</strong> Dio, lei comanda ed è giusto che l’abbia voluto lei, ci<br />

mancherebbe altro, io <strong>di</strong>co la mia, quin<strong>di</strong> la storia è questa.<br />

Noi obiettivamente riba<strong>di</strong>amo queste questioni, riba<strong>di</strong>amo queste cose e c’è un’onestà politica che è<br />

quella <strong>di</strong> <strong>di</strong>re le cose, lei ha detto una cosa giusta prima rispetto ai Sindaci e a quelli che controllano il<br />

nostro bilancio abbiamo risparmiato il 50%, c’era un dato sul bilancio dell’anno prima che era il<br />

doppio <strong>di</strong> quello che abbiamo speso l’anno dopo, ma le riba<strong>di</strong>sco che se io chiamo un progettista per la<br />

mia abitazione e mi domanda 100 mila, poi mi accorgo che costa sul mercato 50 mila, non ho<br />

risparmiato, ho speso il giusto, che sono 50 mila. Voi siete stati bravi, avete applicato la migliore legge<br />

che c’era, avete speso 99 mila euro, ma è inutile <strong>di</strong>re abbiamo risparmiato, gli spettacoli non costano<br />

niente e tutte queste cose qua, perché non siamo a mio avviso nella chiarezza o nella verità, come<br />

<strong>di</strong>rebbe lei.<br />

PRESIDENTE:<br />

La parola al Sindaco.<br />

SINDACO:<br />

Due parole perché devo rispondere al Consigliere Freschi, capisco che oggi, caro Luciano, il caro<br />

amico Luciano, tu non sia <strong>di</strong> buon umore, ti capisco, hai detto però una cosa giusta sicuramente, quella<br />

che da 30 o 40 anni hai sempre perso, speriamo che ti vada bene per il futuro, però vedendo come...<br />

speriamo bene, noi ti avevamo dato l’opportunità <strong>di</strong> vincere questa volta, <strong>di</strong>fatti abbiamo il vice<br />

Sindaco che è qui che lavora con noi, potevi aver dato una mano anche tu, ma se tu proprio sei votato<br />

alla sconfitta va bene, ognuno ha le sue vocazioni.<br />

E’ vero che io sono stato democristiano, non mi sono mai vergognato, sono stato Assessore ed anzi,<br />

ritengo che i principi della Democrazia Cristiana, i padri costituenti, i nostri democristiani De Gasperi,<br />

come no, tanto <strong>di</strong> cappello, solo che dopo si sono messe <strong>di</strong> mezzo le politiche delle tangenti e tutte<br />

queste cose qua alle quali io non credevo. Quando sono venute fuori sono andato fuori dal partito, ma<br />

non per andare con i partiti che avevano vinto o che avevano sostituito la Democrazia Cristiana,<br />

ad<strong>di</strong>rittura non mi sono neanche più can<strong>di</strong>dato dopo, sono rimasto fuori 4 anni, 5, dal Consiglio<br />

comunale e poi ci siamo messi con le liste civiche, ma sai quanti partiti mi avevano chiesto e<br />

domandato <strong>di</strong> fare il can<strong>di</strong>dato Sindaco ad <strong>Oderzo</strong>? Più <strong>di</strong> uno, il PD forse mai, ma altri sì.<br />

Io non sono leghista e devo <strong>di</strong>re quello che voto, io voto anch’io come tutti gli italiani, non sempre ho<br />

votato la stessa cosa, voto a seconda delle persone che si presentano, se ho stima <strong>di</strong> una persona la<br />

voto in<strong>di</strong>pendentemente dal partito in cui si trova, quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>re che non sono leghista è sbagliato, io<br />

posso votare benissimo anche la Lega se vedo che ha una rappresentanza che con<strong>di</strong>vido. Ci sono<br />

persone della Lega che stimo, che ritengo brave, il Ministro Zaia lo stimo, lo ritengo molto valido,<br />

perché no? Se devo votare per il Consigliere Sarri non lo voto, perché non ho stima, ma se devo votare<br />

per Zaia lo voto, preferisco votare per Corrado Cester piuttosto che per Sarri, ma sono delle<br />

valutazioni personali. Dovete sempre etichettare, uno essere <strong>di</strong> destra, <strong>di</strong> sinistra, ragionamenti <strong>di</strong> 200<br />

anni fa perché ormai sembra passata, parlare <strong>di</strong> vecchia politica sembra parlare dei <strong>di</strong>nosauri,<br />

continuiamo a parlare <strong>di</strong> vecchia politica.<br />

Oggi la gente ragiona <strong>di</strong>versamente è fluttuante, guarda a Ponte <strong>di</strong> Piave, a Ponte <strong>di</strong> Piave grande<br />

maggioranza <strong>di</strong> centro destra, Lega e Forza Italia, a livello nazionale voti straripanti a livello delle<br />

europee, a livello comunale hanno votato Zanchetta, hanno votato la persona non il PD perché<br />

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itengono Zanchetta una brava persona, un buon sindaco, la gente ragiona così, siamo fuori da queste<br />

logiche tu sei leghista, tu sei comunista, tu sei democristiano, il mondo è cambiato. Caduto il muro <strong>di</strong><br />

Berlino è cambiato il mondo, dobbiamo prenderne atto e queste <strong>di</strong>scussioni ci fanno solo perdere<br />

tempo.<br />

Siamo arrivati anche a <strong>di</strong>re che una persona, se per caso dovesse ricevere un lavoro dal <strong>Comune</strong>, o se<br />

per caso fa una costruzione o due o tre nel territorio <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong>, questa persona, solo per questo fatto,<br />

non potrebbe più essere sponsor, mi pare che sia un ragionamento fuori luogo. Se Setten ha deciso,<br />

perché crede nella Rievocazione Storica, <strong>di</strong> sponsorizzarla, perché non deve farlo? Mi pare che<br />

sponsorizzi anche l’opera, è uno dei gran<strong>di</strong> sponsor dell’opera in piazza, perché non dovrebbe farlo?<br />

Fa bene a farlo, averne impren<strong>di</strong>tori sensibili all’arte e alla cultura, lo <strong>di</strong>cevo prima, dobbiamo proprio<br />

abbattere queste <strong>di</strong>cerie che infangano il valore della nostra impren<strong>di</strong>toria, in giro per l’Italia vanno,<br />

siccome la nostra impren<strong>di</strong>toria è un’impren<strong>di</strong>toria valida ed ha reso ricco il Veneto, vanno in giro a<br />

<strong>di</strong>re per l’Italia che i nostri impren<strong>di</strong>tori sono capaci soltanto a lavorare dalla mattina alla sera e<br />

nient’altro, far sol<strong>di</strong> e basta, non è vero, s’interessano anche <strong>di</strong> cultura e queste sono le <strong>di</strong>mostrazioni.<br />

L’Opera in Piazza, ripeto, io sono un pala<strong>di</strong>no dell’Opera in Piazza, guardate che appena mi hanno<br />

detto tiriamo via il lampione, ho cercato tutte le soluzioni per poter ad<strong>di</strong>venire a questo, cosa che in 13<br />

anni della Lega che sostengono, che hanno sempre sostenuto e si sono sempre fatti pala<strong>di</strong>ni dell’opera<br />

in piazza, non l’hanno mai fatto, noi lo abbiamo fatto e veniamo spesso accusati <strong>di</strong> essere magari<br />

contrari.<br />

Giu<strong>di</strong>chiamo dalle opere, guar<strong>di</strong>amo l’albero buono dai frutti che produce, non dalle <strong>di</strong>cerie che si<br />

raccontano o che in modo malevolo vengono <strong>di</strong>sseminate come la zizzania da chi vorrebbe che le cose<br />

andassero male. Noi cre<strong>di</strong>amo nell’Opera in Piazza, punto e basta, che sia ben chiaro, che domani non<br />

venga fuori sui giornali che è l’opposto, noi cre<strong>di</strong>amo nell’Opera in Piazza, <strong>di</strong>amo una mano perché<br />

l’abbiamo sponsorizzata anche quest’anno, noi sponsor e tireremo via il lampione perché abbiamo<br />

appurato, guarda caso il finanziatore mi sembra che sia proprio l’impresa Setten che ha finanziato<br />

l’Opera in Piazza l’Oder, che è un’associazione privata, per fare questo spostamento del lampione,<br />

guarda caso, benemerito, benemerito per le sponsorizzazioni che fa, non posso <strong>di</strong>rgli altro.<br />

A questo punto io posso anche fermarmi <strong>di</strong>cendo e dando in anteprima anche questa notizia, che tra<br />

poco il lampione potrà, <strong>di</strong>co potrà perché c’è un meccanismo che abbiamo fatto stu<strong>di</strong>are ed abbiamo<br />

chiesto il parere anche al Follina, l’architetto Follina che ha progettato la piazza, c’è un meccanismo<br />

che fa sì che una volta installato nel lampione, questo possa togliersi e rimettere senza tante<br />

problematiche e senza rovinare la struttura. Questo si può fare sempre durante l’opera in piazza così<br />

chi è seduto può vedere bene, e si può fare anche durante altre manifestazioni che dovessero prevedere<br />

che venga tolto questo lampione.<br />

PRESIDENTE:<br />

La parola al Consigliere Campigotto.<br />

CONS. CAMPIGOTTO:<br />

Volevo solo riprendere una precisazione doverosa per una cosa che ha detto il Sindaco e che non<br />

corrisponde a verità, il vice Sindaco non appartiene al PD, non ha la tessera del Partito Democratico,<br />

l’ha chiesta, gli è stata rifiutata perché fa parte <strong>di</strong> un’Amministrazione che, anche la legge conforta<br />

quanto sto <strong>di</strong>cendo, non ha fatto accor<strong>di</strong> con l’allora Ulivo ora PD, quin<strong>di</strong> per chiarire bene questa<br />

cosa qua: il vice Sindaco non c’entra nulla col nostro partito, gli è stata rifiutata la tessera.<br />

La Legge 267, il Testo Unico, penso che il Segretario possa confermare, prevede un apparentamento<br />

per il ballottaggio per sud<strong>di</strong>videre il Consiglio, i vari Consiglieri, fra le liste che appoggiano un unico<br />

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Sindaco, questo non è stato fatto, quin<strong>di</strong> il fatto che il nostro can<strong>di</strong>dato Sindaco <strong>di</strong> allora abbia deciso<br />

<strong>di</strong> accettare l’invito del Sindaco a far parte <strong>di</strong> questa Amministrazione è una scelta del tutto personale<br />

che non può traghettare un partito che non c’entra niente. Che sia chiaro, perché questa ambiguità va<br />

avanti da troppo tempo, quin<strong>di</strong> le scelte del vice Sindaco sono scelte concordate con questa<br />

Amministrazione, giustamente perché fa parte <strong>di</strong> questa Giunta, ma non sono concordate con il nostro<br />

partito, basta.<br />

PRESIDENTE:<br />

La parola al Sindaco.<br />

SINDACO:<br />

Due parole solo per <strong>di</strong>re che sono contentissimo del tuo intervento perché hai finalmente smentito tutte<br />

quelle accuse che venivano fatte dopo le elezioni anche tramite i giornali che noi avevamo vinto le<br />

elezioni, questo lo <strong>di</strong>ceva espressamente la Lega, perché avevamo fatto accor<strong>di</strong> sotto banco con i<br />

partiti e la cosa non è vera, non abbiamo fatto accor<strong>di</strong> con nessuno, soltanto che noi, lista civica,<br />

abbiamo sempre detto una cosa, vogliamo allargare l’Amministrazione della nostra città il più<br />

possibile in modo che rappresenti tutti i citta<strong>di</strong>ni, siccome il centro destra ed il centro sinistra, perché il<br />

vice Sindaco De Luca all’epoca, adesso non so se ti vada più bene, però in quel momento vi<br />

rappresentava, il vostro capolista can<strong>di</strong>dato a Sindaco era l’ingegner De Luca, io ho pensato bene <strong>di</strong><br />

chiamarlo in Giunta e lui ha accettato, come ho chiamato il signor Montagner che era capolista <strong>di</strong><br />

Forza Italia e della civica alleata a Forza Italia e così ho cercato perché avevano programmi molto<br />

simili, lo avrei fatto anche con la Lega, non avevo nessun problema se avessero avuto programmi<br />

simili, ma aveva programmi incompatibili, poi che la Lega mi <strong>di</strong>cesse <strong>di</strong> no era un altro <strong>di</strong>scorso, però<br />

non avevo nessun motivo per non farlo, perché noi non siamo legati a schemi partitici, vogliamo<br />

amministrare bene la città e che veramente venga data una risposta ai problemi dei citta<strong>di</strong>ni. I<br />

problemi dei citta<strong>di</strong>ni non sono della Lega, <strong>di</strong> sinistra, <strong>di</strong> destra o <strong>di</strong> centro, sono uguali per tutti e noi<br />

siamo qua per dare una risposta.<br />

Il tuo intervento, Consigliere Campigotto, veramente dopo tre anni, ha fatto chiarezza,<br />

l’Amministrazione comunale ed il Sindaco non hanno fatto accor<strong>di</strong> sotto banco con nessuno, ma il<br />

Sindaco ha voluto allargare l’Amministrazione e bene fate se non avete voluto cogliere questa<br />

opportunità che vi è stata data <strong>di</strong> collaborare con l’Amministrazione, bene avete fatto a restare in<br />

minoranza, però ricordatevi una cosa, che De Luca è sempre rimasto il capolista anche come<br />

Assessore <strong>di</strong> due liste civiche che si chiamavano Uniti per <strong>Oderzo</strong> e <strong>Oderzo</strong> Solidale, tutte e due<br />

civiche, erano civiche tutte e due e vi vantavate <strong>di</strong> essere civici, una si chiamava <strong>Oderzo</strong> Solidale.<br />

Mentre l’ingegner De Luca è rimasto coerente perché i voti li ha presi dai citta<strong>di</strong>ni come<br />

rappresentante delle due liste civiche e vi chiamavate, guardate abbiamo i nomi, vi chiamavate Uniti<br />

per <strong>Oderzo</strong> e città Viva e Solidale, nessuno parlava né <strong>di</strong> Ulivo, né <strong>di</strong> PD ed i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> non<br />

hanno dato neanche un voto all’Ulivo e neanche al PD. Mentre De Luca è rimasto al suo posto, voi<br />

avete travisato il voto degli elettori perché quando vi siete presentati in Consiglio comunale avete<br />

detto noi siamo il gruppo dell’Ulivo e dopo avete detto noi siamo <strong>di</strong>ventati gruppo del PD. In realtà<br />

avreste dovuto <strong>di</strong>re per rispettare i citta<strong>di</strong>ni, noi siamo gruppo <strong>di</strong> Uniti per <strong>Oderzo</strong> e città Viva e<br />

Solidale e non lo avete fatto. Aspettiamo le prossime elezioni, speriamo che non fate ancora il<br />

giochetto <strong>di</strong> presentarvi con liste civiche e poi cambiare quando arrivate qua.<br />

Non dovete vergognarvi <strong>di</strong> chi siete perché quando uno si vergogna <strong>di</strong> chi è non può prendere voti,<br />

come fa uno a votare uno che cambia nome e poi lo ricambia? Se uno non ha il coraggio <strong>di</strong> mostrarsi<br />

davanti ai citta<strong>di</strong>ni chi è.<br />

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PRESIDENTE:<br />

Un attimo <strong>di</strong> silenzio, ridò un attimo la parola al Consigliere Campigotto per concludere questo<br />

argomento.<br />

CONS. CAMPIGOTTO:<br />

Quando il Sindaco riprende la verità a modo suo, è chiaro che noi non possiamo tacere.<br />

PRESIDENTE:<br />

Infatti le ho ridato la parola per concludere l’argomento.<br />

CONS. CAMPIGOTTO:<br />

Benissimo, grazie. Diciamola tutta, ho fatto questa chiarezza perché gli accor<strong>di</strong> sotto banco c’erano e<br />

perché il Sindaco sapeva benissimo che alle spalle dell’Assessore ora Montagner, alle spalle del vice<br />

Sindaco De Luca c’erano dei partiti che gli servivano per amministrare questa città. Ora deve essere<br />

chiaro che alle spalle <strong>di</strong> questa...<br />

PRESIDENTE:<br />

No, rispettiamo chi sta parlando e manteniamo il silenzio.<br />

CONS. CAMPIGOTTO:<br />

Ora ho cercato <strong>di</strong> chiarire che alle spalle, parlo per il vice Sindaco che era can<strong>di</strong>dato nostro, per<br />

l’Assessore Montagner non lo so, parleranno altri <strong>di</strong> competenza, ma alle spalle dell’Assessore De<br />

Luca non c’è un partito. Quin<strong>di</strong> le questioni vanno valutate da tanti punti <strong>di</strong> vista.<br />

PRESIDENTE:<br />

No, rispettiamo chi sta parlando per favore, ha concluso? Do la parola al Capogruppo Rebecca. Ho già<br />

dato la parola al Capogruppo Rebecca, prego. Silenzio, rispettiamo chi sta parlando, ho dato la parola<br />

al Capogruppo Rebecca, prego.<br />

CONS. REBECCA:<br />

Chi deve ancora iniziare a parlare, Presidente, farò un brevissimo intervento e non sull’ultimo<br />

argomento perché lo trovo abbastanza poco interessante. Io vorrei toccare due argomenti sui quali altri<br />

e a lungo si sono intrattenuti questa sera e che io non ho mai trattato.<br />

Il primo riguarda questo famoso risparmio sulla progettazione, io sapevo, penso che lo conoscano un<br />

po’ tutti i qui presenti, il detto che, come <strong>di</strong>cevo prima fuori campo a Luciano Freschi, il primo<br />

risparmio è il lento comprar e credo che sia gli in<strong>di</strong>geni che gli allogeni possano intendere ciò che sto<br />

<strong>di</strong>cendo senza per altro aver bisogno <strong>di</strong> vocabolario. Il primo risparmio è il lento comprar che significa<br />

che se tu compri bene rispetto ai prezzi <strong>di</strong> mercato, già è un risparmio. Ora il Consigliere Freschi <strong>di</strong>ce<br />

io ho interpellato ben tre commercialisti, categoria alla quale per altro sembra, a <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> quella<br />

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degli avvocati, assai affezionato, e tutti mi hanno detto che non c’è un risparmio in senso<br />

commercialistico, in senso tecnico-contabile, io sono d’accordo, in senso tecnico-contabile non c’è,<br />

ma se avessimo iscritto a bilancio 200 mila euro, che era il prezzo <strong>di</strong> mercato per quella consulenza, e<br />

poi avessimo contrattato, magari con fatica, una cifra meno della metà e avessimo fatto una variazione,<br />

quello tecnicamente sarebbe stato un risparmio anche in senso tecnico-contabile commercialistico, ma<br />

non è in questo senso che lo stiamo intendendo e non è in questo senso che lo intende la mozione, lo<br />

intende la mozione nel senso dell’uomo me<strong>di</strong>o.<br />

Se io compro bene una consulenza, perché questa è la realtà, e la compro a meno della metà del prezzo<br />

<strong>di</strong> mercato, è un risparmio nei fatti, dopo<strong>di</strong>ché <strong>di</strong>ceva Luciano Freschi, in realtà se io alla fine riesco a<br />

spuntare il prezzo <strong>di</strong> mercato, un prezzo buono <strong>di</strong> mercato, ho fatto il mio dovere, non ho avuto un<br />

risparmio. Non sono d’accordo perché vorrei fare un’indagine e vorrei sapere nel mare magnum<br />

dell’enorme matassa delle consulenze <strong>di</strong> tutti gli enti locali italiani, vorrei sapere quanti si sono esposti<br />

con la propria faccia facendo una precisa scelta, non certo gra<strong>di</strong>ta all’or<strong>di</strong>ne, anch’io appartengo ad un<br />

or<strong>di</strong>ne, non certo gra<strong>di</strong>ta all’or<strong>di</strong>ne, potrebbe essere l’or<strong>di</strong>ne degli avvocati, poteva essere qualsiasi<br />

or<strong>di</strong>ne professionale, degli architetti, mettendo la propria faccia, ripeto, facendo una scelta non gra<strong>di</strong>ta<br />

ad un or<strong>di</strong>ne, per spuntare un prezzo così basso, vorrei sapere quante Amministrazioni locali nel mare<br />

magnum delle consulenze hanno davvero seguito questa prassi o se il caso <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> sia un caso più<br />

unico che raro.<br />

E’ stata sfruttata una legge per altro fatta dal Ministro Bersani, da questo punto <strong>di</strong> vista credo abbia<br />

agito molto bene e che abbia fatto cose molto buone il Ministro Bersani, uno dei migliori <strong>di</strong> quel<br />

governo, è stata sfruttata una legge che consentiva <strong>di</strong> derogare ai minimi tariffari, ripeto, non solo era<br />

<strong>di</strong>ritto, ma era dovere dell’Amministrazione spuntare il più basso dei prezzi possibili. Io vorrei vedere<br />

quanti in Italia hanno avuto il coraggio <strong>di</strong> <strong>di</strong>re no ad un or<strong>di</strong>ne professionale, quanti enti locali e<br />

spuntare un prezzo così basso, quin<strong>di</strong> quello non è il prezzo <strong>di</strong> mercato a mio avviso, questo qui è un<br />

prezzo, non ho la pretesa, non ho la presunzione <strong>di</strong> <strong>di</strong>re che sia l’unico in Italia così basso, ma<br />

certamente ci sono pochi casi <strong>di</strong> questo livello in Italia, quin<strong>di</strong> quello non è un prezzo <strong>di</strong> mercato,<br />

quello è un prezzo che si è ottenuto puntando i pie<strong>di</strong> e va dato merito all’Amministrazione, poi vuoi<br />

chiamarlo risparmio in senso tecnico-contabile o secondo l’uomo della strada, penso che non cambi<br />

nulla, è stata comprata bene una prestazione d’opera intellettuale, è stata comprata molto bene perché<br />

non lo sconto del 10 o del 20, lo sconto è del 50, o forse <strong>di</strong> più. Io non mi arroccherei su queste<br />

<strong>di</strong>stinzioni e sinceramente temo che certe <strong>di</strong>stinzioni e certe polemiche non siano al servizio <strong>di</strong> un<br />

confronto costruttivo sinceramente.<br />

Detto questo, un altro punto sul quale mi fermerei velocemente è la Rievocazione Storica. Io trovo<br />

aberrante, ho trovato aberrante questa sera in alcuni interventi l’acrimonia, il livore personale verso<br />

questo eventi <strong>di</strong> portata enorme, fatto completamente gratuitamente per i citta<strong>di</strong>ni, adesso vengo alle<br />

obiezioni che so che sta pensano Luciano Freschi, e cioè che i sol<strong>di</strong> quando entrano, che siano gli<br />

sponsor a darli o meno, quando entrano nelle case del <strong>Comune</strong> quelli sono pubblici e quin<strong>di</strong> in qualche<br />

modo sono comunque sol<strong>di</strong> che rappresentano una spesa per i citta<strong>di</strong>ni. Non è così perché è vero che<br />

vengono in parte da enti, Regione, Provincia, enti pubblici territoriali e quin<strong>di</strong> in ultima analisi da<br />

finanze che appartengono a tutti, ma è anche vero che quegli sponsor istituzionali, la Regione, la<br />

Provincia, perseguono dal mio punto <strong>di</strong> vista un obiettivo assolutamente legittimo attraverso la<br />

Rievocazione Storica, che è il medesimo degli sponsor privati, <strong>di</strong> Setten, dell’IFAF, <strong>di</strong> tutti coloro che<br />

hanno partecipato.<br />

Così come la Regione fa la pubblicità sulle reti nazionali con lo slogan “Veneto, fra terra e cielo”, per<br />

attirare turismo e per promuovere l’immagine del Veneto, così attraverso la sponsorizzazione, e lo fa<br />

con sol<strong>di</strong> pubblici naturalmente, così attraverso la sponsorizzazione della Rievocazione Storica adotta,<br />

usa un canale per promuovere la sua immagine esattamente come fa con altri canali molto più<br />

prezzolati, molto più costosi per la stessa Regione Veneto. Egualmente per la Provincia <strong>di</strong> Treviso, e<br />

fa piacere che questi denari vengano da enti non amministrati da liste civiche, è la <strong>di</strong>mostrazione che i<br />

nostri sono ottimi eventi, ma non solo dal punto <strong>di</strong> vista culturale, su questo punto tornerò tra un<br />

attimo, ma anche dal punto <strong>di</strong> vista del ritorno economico per coloro che sponsorizzano, perché<br />

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nessuno fa l’opera pia, né il privato, le singole aziende ed i singoli privati che hanno dato sol<strong>di</strong> per<br />

questa manifestazione, ma neanche gli enti istituzionali fanno beneficenza, se lo fanno è perché<br />

ritengono <strong>di</strong> avere un ritorno d’immagine. Perché ritengono <strong>di</strong> avere un ritorno d’immagine? Perché si<br />

tratta <strong>di</strong> un unicum in Italia <strong>di</strong> altissimo livello culturale e non è vero soltanto che la prassi giusta è<br />

quella <strong>di</strong> far pagare 50 euro a testa a coloro che se lo possono permettere e dare uno spettacolo <strong>di</strong> alto<br />

livello, un’altra prassi altrettanto e forse più giusta è quella <strong>di</strong> consentire che spettacoli che costano in<br />

teatro 100 euro a testa, come l’E<strong>di</strong>po Re, possano essere messi a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> coloro che 100 euro<br />

per uno spettacolo <strong>di</strong> un’ora e un quarto non potrebbero mai spendere.<br />

Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> lo ha fatto gratuitamente, lo ha fatto ad un prezzo, e qui contrad<strong>di</strong>co Sarri,<br />

quanto, 6.000, 7.000 euro? Poco hanno fatto pagare questa compagnia la Bottega del Pane per chi la sa<br />

apprezzare, per chi conosce il costo dell’organizzazione <strong>di</strong> queste rappresentazioni teatrali, poco, anzi,<br />

io la propongo anche per i prossimi anni perché probabilmente, ripeto, per chi sa qualcosa <strong>di</strong> questi<br />

argomenti e purtroppo molti, troppi parlano <strong>di</strong> ciò <strong>di</strong> cui non hanno la più elementare contezza, tutti<br />

sanno quelli che hanno un minimo <strong>di</strong> <strong>di</strong>mestichezza con questi argomenti, che un’altra compagnia<br />

sarebbe costata ugualmente o forse <strong>di</strong> più, della medesima bravura però, con la medesima bravura che<br />

consente ad <strong>Oderzo</strong> <strong>di</strong> avere una vetrina sulle reti nazionali, prima Rai, poi Me<strong>di</strong>aset, senza <strong>di</strong>stinzioni<br />

<strong>di</strong> parrocchie, e che è quella bontà culturale che fa sì che gli enti istituzionali come la Regione, come<br />

la Provincia, scelgano la Rievocazione Storica per promuovere la propria immagine.<br />

E’ vero che sono sol<strong>di</strong> pubblici, ma è vero primo che hanno un vincolo <strong>di</strong> destinazione, non li<br />

avremmo mai avuti per fare un’altra cosa, secondo anche laddove ci sono enti territoriali come la<br />

Provincia e la Regione che investono sol<strong>di</strong> nella rievocazione, lo fanno per il loro preciso interesse, e<br />

non c’è nulla <strong>di</strong> male, esattamente come i privati, per promuovere la propria immagine.<br />

Io penso che sia un’operazione vincente da ogni punto <strong>di</strong> vista e a me personalmente non era mai<br />

capitato come quest’anno <strong>di</strong> vedere manifestazioni <strong>di</strong> così elevato tenore e qualità organizzate da un<br />

<strong>Comune</strong> a costo zero per i citta<strong>di</strong>ni.<br />

PRESIDENTE:<br />

Si è prenotato il Consigliere Polesello, lei ha già fatto altri interventi, la invito alla brevità, prego.<br />

CONS. POLESELLO:<br />

Siccome ho assistito ad un’autocelebrazione del Sindaco su cose... dopo le stesse cose le ripete anche<br />

centinaia <strong>di</strong> volte, perché la gente le capisca <strong>di</strong>ce lui, però io penso che a volte conviene sempre essere<br />

brevi perché se an<strong>di</strong>amo a rivangare sempre le stesse cose potrei farlo anch’io... ma io avevo detto per<br />

esempio tempo fa, analizzando i contributi del bilancio 2008 si scopre che tra le associazioni sportive<br />

che godono dei finanziamenti comunali ci sono associazioni Arma dei Carabinieri, Associazione<br />

nazionale autieri, Associazione Bersaglieri, Associazione nazionale Mutilati ed Invali<strong>di</strong> <strong>di</strong> Guerra,<br />

ripetiamo sempre le stesse cose? An<strong>di</strong>amo avanti così? Inseriti al capitolo 65.200 del PEG, contributi<br />

alle attività sportive, <strong>di</strong>ciamo sempre le stesse cose? Io <strong>di</strong>co a volte conviene tagliare certe cose, sennò<br />

ripetiamo sempre le stesse cose.<br />

Tanto per <strong>di</strong>re una cosa, questi contributi inseriti sul capitolo 65.200 contributi alle attività sportive,<br />

sono andati ad associazioni Arma <strong>di</strong> Carabinieri, attività sportiva, associazione nazionale Autieri,<br />

Associazione Bersaglieri...<br />

SINDACO:<br />

Cosa proponi allora?<br />

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CONS. POLESELLO:<br />

Non c’entrano niente con lo sport caro signor Sindaco, una cosa le <strong>di</strong>co, un responsabile <strong>di</strong><br />

un’associazione mi ha detto mi hanno dato un contributo che io non avevo chiesto, sono stati gentili,<br />

hanno dato ad un’associazione sportiva del paese, ma non avevano chiesto questo contributo, e allora?<br />

SINDACO:<br />

Lo hanno raccontato a te, fai il nome e poi verifichiamo.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Capogruppo Luzzu, anche lui ha svolto <strong>di</strong>versi interventi, lo invito alla massima<br />

brevità.<br />

CONS. LUZZU:<br />

Molto sintetico, apprezzo sempre gli interventi del collega Rebecca e concordo praticamente su quanto<br />

riguarda la Rievocazione Storica su quasi tutto quello che hai detto, anzi, <strong>di</strong>rei su tutto, tant’è vero che,<br />

qua l’Assessore alla cultura può essermi testimone, le ho detto prima che secondo me è ora <strong>di</strong> fare un<br />

salto <strong>di</strong> qualità non perché la qualità non sia buona adesso, ma <strong>di</strong> istituire una fondazione che stabilizzi<br />

l’evento perché, adesso non voglio portare sfortuna, ma se il prossimo anno, se fra due anni cambia<br />

l’amministrazione, secondo me è un evento che <strong>Oderzo</strong> merita e che sta partendo. Una fondazione<br />

potrebbe renderlo più professionale, potrebbe fare lavorare anche un po’ meno l’Assessore che mi ha<br />

detto che ha lavorato molto.<br />

Per quanto riguarda il primo aspetto, e torno per l’ultima volta, il prezzo che è stato messo sul bando è<br />

il prezzo <strong>di</strong> mercato, la normativa, qua il Segretario può <strong>di</strong>rmi, dà due in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> massima, o vai<br />

alla tariffa professionale, oppure fai un’indagine <strong>di</strong> mercato. L’indagine <strong>di</strong> mercato ha portato l’ufficio<br />

tecnico che ha fatto un’indagine <strong>di</strong> mercato attraverso gli stu<strong>di</strong> professionali, è permesso dalla Bersani<br />

questo, a <strong>di</strong>re che quel lavoro là poteva costare 99 mila euro e su quello ha fatto la gara. Non parlo più.<br />

Io ho fatto i complimenti al bando, secondo me dal punto <strong>di</strong> vista tecnico e com’è strutturato<br />

giuri<strong>di</strong>camente è un ottimo bando, infatti mentre potevo in qualche maniera capire la prima<br />

osservazione che ha svolto l’or<strong>di</strong>ne perché c’era dentro la <strong>di</strong>rezione lavori ecc., quin<strong>di</strong> era un errore, il<br />

secondo, secondo me, non può <strong>di</strong>re niente, tant’è vero che mi sono preso l’onere con l’ufficio tecnico<br />

<strong>di</strong> in qualche maniera cercare <strong>di</strong> far retrocedere l’or<strong>di</strong>ne, il mio or<strong>di</strong>ne, da quello che sta facendo.<br />

Sinteticamente, per quanto riguarda l’accenno che faceva il Sindaco ai partiti da cui proveniamo noi,<br />

<strong>di</strong>co: tre anni fa, quando mi sono presentato al primo Consiglio comunale, mi sono presentato,<br />

siccome sono io l’eletto <strong>di</strong> “Città Viva e Solidale”, come eletto <strong>di</strong> Città Viva e Solidale, poi nell’altra<br />

lista che avevamo c’era il simbolo dell’Ulivo ben evidente, quin<strong>di</strong> era chiaro che era <strong>di</strong> provenienza<br />

dell’Ulivo, dopo<strong>di</strong>ché è nato il Partito Democratico, che ha al suo interno i provenienti della<br />

Margherita, dei DS e della Società Civile, è nata un’altra cosa, per questo che oggi ci chiamiamo<br />

Partito democratico, non è che ci siamo presentati, è cambiato il nostro contenitore, noi siamo rimasti<br />

questi e le cose <strong>di</strong> partenza nostre sono rimaste tali e quali, è cambiato il contenitore per le cose che<br />

ben si sanno.<br />

Un’altra cosa che non con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> quello che ha detto, ha detto che è finito il tempo in cui si vota<br />

sempre a priori contro, io credo che il Partito Democratico in questi tre anni non abbia votato a priori<br />

sempre contro, anzi, abbia dato una mano a costruire qualcosa che noi ritenevamo utile per la città,<br />

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alcune volte potremo aver sbagliato valutazioni ecc., tant’è vero che più volte ho sollecitato il<br />

Presidente del Consiglio comunale perché insista con i Presidenti delle varie Commissioni a<br />

convocarle più spesso e questo può <strong>di</strong>rlo, perché penso che noi il lavoro, al <strong>di</strong> là delle <strong>di</strong>alettiche<br />

politiche che abbiamo qua in Consiglio, si costruisca in maniera molto efficace e anche positiva per la<br />

città nei lavori <strong>di</strong> Commissione, quin<strong>di</strong> è una critica che non accettiamo assolutamente.<br />

PRESIDENTE:<br />

La richiamo alla massima brevità, anche lei ha fatto <strong>di</strong>versi interventi.<br />

CONS. FRESCHI:<br />

Chiedo scusa ma sono costretto ad intervenire per <strong>di</strong>re non la verità ma la mia verità, è una cosa<br />

<strong>di</strong>versa dalla verità, cioè quella questione delle ultime elezioni noi abbiamo avuto dei problemi, è per<br />

chiudere un intervento che va chiuso almeno chiarendo a mio avviso come sono andate le cose,<br />

c’erano due partiti, c’era un can<strong>di</strong>dato fino a 48 ore prima delle elezioni, poi il can<strong>di</strong>dato è stato<br />

cambiato perché non era più <strong>di</strong>sponibile, è stato messo l’ingegner De Luca. Alla fine delle elezioni,<br />

del primo turno, noi obiettivamente abbiamo cercato anche un apparentamento con la Giunta della<br />

lista civica del Sindaco, ma non è stato possibile farlo, dopo<strong>di</strong>ché il Sindaco ha ritenuto <strong>di</strong> contattare<br />

personalmente ad<strong>di</strong>rittura il nostro capolista.<br />

Siccome i due partiti erano ancora <strong>di</strong>visi e non c’era ancora un’unità, noi, prima io facevo parte <strong>di</strong> un<br />

partito in cui non militava in quel momento l’ingegner de Luca, comunque c’era una specie <strong>di</strong><br />

comitato elettorale che si è riunito ed ha deciso comunque in quel momento <strong>di</strong> essere sicuramente<br />

come gruppo assolutamente in<strong>di</strong>pendente dalla maggioranza, e comunque <strong>di</strong> non stare qui a<br />

scomunicare, visto che il PC era finito da molto tempo, in cui si comunicava uno bastava che<br />

camminasse un po’ più a destra che a sinistra.<br />

PRESIDENTE:<br />

Sì, ma l’argomento era già stato concluso dal suo collega.<br />

CONS. FRESCHI:<br />

Presidente la ringrazio, ormai è una serata così, lei aspetta 30 secon<strong>di</strong>...<br />

PRESIDENTE:<br />

Se sono trenta secon<strong>di</strong> aspetto.<br />

CONS. FRESCHI:<br />

Bravissimo. C’è stata una questione netta, la <strong>di</strong>visione tra noi e De Luca tra una cosa e l’altra, ma<br />

siccome stavamo costruendo un nuovo soggetto politico era assolutamente assurdo che facessimo delle<br />

cose, poi io non so la questione del tesseramento che parlava prima il mio collega Consigliere, delle<br />

tessere se date o non date, non è compito mio <strong>di</strong> queste cose, comunque la situazione è questa, c’è<br />

stata sempre una <strong>di</strong>stinzione tra la maggioranza e noi che comunque eravamo in minoranza dal primo<br />

giorno, al <strong>di</strong> là dei simboli e delle altre questioni e anche oggi siamo in minoranza e non c’è niente da<br />

drammatizzare.<br />

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PRESIDENTE:<br />

Esaurita la <strong>di</strong>scussione passiamo alla votazione. Pongo in votazione innanzitutto la proposta <strong>di</strong><br />

delibera <strong>di</strong> cui al punto n. 3 dell’or<strong>di</strong>ne del giorno. Una volta data la proclamazione del ren<strong>di</strong>conto<br />

passeremo alla votazione della mozione.<br />

(Votazione)<br />

Stante l’urgenza pongo in votazione l’imme<strong>di</strong>ata eseguibilità della delibera che abbiamo appena<br />

approvato.<br />

(Votazione)<br />

CONS. LUZZU:<br />

Come parlavo anche con i colleghi della minoranza, più <strong>di</strong> uno <strong>di</strong> noi ha chiesto <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare la<br />

mozione togliendo il riferimento iniziale, glielo chiedo così siamo sicuri che la mo<strong>di</strong>ficano.<br />

PRESIDENTE:<br />

Adesso sentiamo i proponenti della mozione. Sentiamo il Capogruppo <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> Sicura.<br />

CONS. GINALDI:<br />

Io ho già detto tre quarti d’ora fa che questa storia è come il paradosso dei talleri <strong>di</strong> Kant che<br />

potremmo stare fino a domani mattina a <strong>di</strong>scutere, qualsiasi cambiamento facciamo potremmo stare<br />

l’ira <strong>di</strong> Dio <strong>di</strong> tempo a <strong>di</strong>scutere, quin<strong>di</strong> la mozione così è e così resta, ve<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> metterla ai voti.<br />

PRESIDENTE:<br />

Prendo atto della <strong>di</strong>chiarazione del Capogruppo proponente la mozione, <strong>di</strong>rei che si può passare alla<br />

votazione e quin<strong>di</strong> pongo in votazione la mozione <strong>di</strong> cui al punto n. 7 dell’or<strong>di</strong>ne del giorno.<br />

(Votazione)<br />

Passiamo al punto n. 5: «Mozione del gruppo “Partito Democratico per <strong>Oderzo</strong>”per garantire<br />

l’assistenza gratuita dei citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong>versamente abili».<br />

Vedo che illustra la mozione il Consigliere Campigotto, prego, a lui la parola.<br />

CONS. CAMPIGOTTO:<br />

Grazie. No so se darla per letta ed andare per capi per non leggerla, non so, cosa <strong>di</strong>te?<br />

PRESIDENTE:<br />

Come ritiene.<br />

CONS. CAMPIGOTTO:<br />

Il 12 gennaio la Conferenza dei Sindaci della nostra ULSS approva un or<strong>di</strong>ne del giorno in cui si apre<br />

una nuova porta, una nuova pista, per far pagare i <strong>di</strong>sabili che frequentano i centri <strong>di</strong>urni, i cosiddetti<br />

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CEOD, far pagare 30 euro se sono possessori <strong>di</strong> una pensione <strong>di</strong> invali<strong>di</strong>tà e 90 euro se anche sono in<br />

possesso <strong>di</strong> una pensione <strong>di</strong> accompagnamento, chiamiamola così.<br />

Valutato che tale provve<strong>di</strong>mento è in contrasto con l’art. 1 della Legge 104 del febbraio 92 in cui si<br />

afferma che la Repubblica persegue il recupero funzionale e sociale della persona affetta da<br />

minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali ed assicura i servizi e le prestazioni per la prevenzione, la<br />

cura e la riabilitazione delle minorazioni, nonché la tutela giuri<strong>di</strong>ca ed economica della persona<br />

han<strong>di</strong>cappata, fino a questo momento tale principio è sempre stato tradotto nella totale gratuità del<br />

servizio, poi ricordo che c’è stato un cammino riguardo alle persone con <strong>di</strong>sabilità, riguardo agli anelli<br />

più deboli della catena della società, soprattutto dagli anni 90, poi anche nei primi anni 2000, con una<br />

normativa estremamente a favore <strong>di</strong> questi soggetti deboli e noi riteniamo <strong>di</strong>scriminanti le esenzioni<br />

perché selezionano i contribuenti, mentre l’utente acquisisce <strong>di</strong>ritto alla pensione e all’assegno <strong>di</strong><br />

accompagnamento a prescindere dalla situazione economica. Per esempio l’indennità <strong>di</strong><br />

accompagnamento viene data proprio per sostenere il <strong>di</strong>sabile nella propria famiglia.<br />

Riteniamo quin<strong>di</strong> inaccettabile far pesare sugli utenti e le loro famiglie il contributo per la frequenza al<br />

centro <strong>di</strong>urno perché le priva <strong>di</strong> risorse che devono essere investite quoti<strong>di</strong>anamente nell’accoglimento<br />

del familiare <strong>di</strong>versamente abile, finalità per cui viene erogato il contributo assistenziale. Chie<strong>di</strong>amo a<br />

questa Amministrazione comunale rimetta in <strong>di</strong>scussione la scelta fatta in quella Conferenza dei<br />

Sindaci e ricordo che 29 furono i voti a favore e due astenuti, il Sindaco <strong>di</strong> Portobuffolè ed il Sindaco<br />

<strong>di</strong> Gorgo, anche se sul verbale c’è scritto <strong>di</strong> Povegliano.<br />

Anche il Nostro Assessore Neri, presente in quella Conferenza, ha votato a favore, la mozione collega<br />

questa questione ad uno scandalo che penso sia alla conoscenza <strong>di</strong> tutti, emerso a livello provinciale,<br />

che vede un ammanco <strong>di</strong>, <strong>di</strong>cono, almeno 12 milioni <strong>di</strong> euro, c’è chi <strong>di</strong>ce 8, chi <strong>di</strong>ce 15, chi <strong>di</strong>ce <strong>di</strong><br />

più, comunque la Magistratura farà le sue indagini e speriamo che la giustizia faccia il suo corso,<br />

dovuto alla negligenza dell’attuale gruppo <strong>di</strong>rigente, negli amministratori dei <strong>di</strong>versi organismi <strong>di</strong><br />

controllo, quin<strong>di</strong> è a nostro avviso moralmente inaccettabile far gravare sulle persone più deboli della<br />

nostra società un ammanco, delle spese per dei servizi che ad oggi sono gratuiti, mentre da un’altra<br />

parte qualcuno si appropria <strong>di</strong> queste somme ingenti per fare i propri interessi, per arricchirsi<br />

personalmente.<br />

Proponiamo quin<strong>di</strong> all’Amministrazione comunale attraverso la Conferenza dei Sindaci <strong>di</strong> impegnarsi<br />

affinché le risorse necessarie per garantire l’assistenza gratuita ai nostri citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong>sabili siano reperite<br />

dalle somme che la Magistratura recupererà con le indagini attualmente in corso.<br />

Noi non capiamo come mai, non capiamo che linea ha questa Amministrazione riguardo ai soggetti<br />

<strong>di</strong>sabili, ai soggetti più deboli della società, perché votare a favore <strong>di</strong> questo or<strong>di</strong>ne del giorno vuol<br />

<strong>di</strong>re cominciare, come <strong>di</strong>cevo prima è un apripista perché nessuno fa pagare ad oggi questi centri<br />

<strong>di</strong>urni, cominciare a smontare mattone dopo mattone questo stato sociale, questo tipo <strong>di</strong> assistenza a<br />

questi soggetti.<br />

Ricordo che ogni <strong>Comune</strong> mi risulta che versi all’ULSS 26 euro per abitante per questo tipo <strong>di</strong> servizi<br />

e basterebbero solo 80 centesimi per abitante, per i Comuni, per far fronte a questa spesa, per non far<br />

gravare sulle famiglie, quin<strong>di</strong> non è che siano gli importi, cioè sono anche gli importi in <strong>di</strong>scussione,<br />

ma il concetto da <strong>di</strong>fendere a nostro avviso è il principio che questi soggetti deboli devono essere<br />

tutelati. Ve<strong>di</strong>amo poi che l’ULSS ogni anno nel suo bilancio spende per il sociale circa 13 milioni <strong>di</strong><br />

euro, il contributo richiesto ora ai <strong>di</strong>sabili sembra sia intorno ai 300 mila euro, quin<strong>di</strong> mi sembra che<br />

300 mila euro su un bilancio <strong>di</strong> 13 milioni non sia una cosa così aggravante e così impossibile da<br />

sostenere.<br />

Riguardo a questa mozione e a questo or<strong>di</strong>ne del giorno della Conferenza dei Sindaci, abbiamo già dei<br />

documenti approvati in or<strong>di</strong>ne contrario, un or<strong>di</strong>ne del giorno del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Ponte <strong>di</strong> Piave, il sindaco<br />

uscente che è appena stato confermato, come si <strong>di</strong>ceva prima, ha approvato all’unanimità, quin<strong>di</strong><br />

maggioranza e minoranze, un or<strong>di</strong>ne del giorno che s’impegna nella Conferenza dei Sindaci non a<br />

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sospendere com’è già stato scritto sui giornali, come mi sembra aver letto anche su “Qui e<strong>di</strong>zioni” che<br />

il collega aveva prima, che l’Assessore Neri aveva detto per il momento sospen<strong>di</strong>amo, non so, ecc.,<br />

ecc., ma proprio per cambiare <strong>di</strong>rezione e quin<strong>di</strong> tornare in<strong>di</strong>etro e non infierire ulteriormente. Il<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Chiarano, forse non in maniera appieno con<strong>di</strong>visibile, comunque si è sobbarcato l’onere <strong>di</strong><br />

questa spesa nel proprio bilancio, mandando alle famiglie dei <strong>di</strong>sabili lettere in questo senso,<br />

rassicurandole, però anche questo <strong>di</strong>ciamo non intacca alla ra<strong>di</strong>ce il principio che noi vogliamo portare<br />

avanti, il principio che vogliamo contrastare <strong>di</strong> questo or<strong>di</strong>ne del giorno, perché in pratica si <strong>di</strong>ce va<br />

bene questa quota a carico delle famiglie, solo che in questo caso è il <strong>Comune</strong> che se la sobbarca. Un<br />

domani il <strong>Comune</strong> non vuole più, cambia l’Amministrazione, non ha sol<strong>di</strong>, <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> non averne,<br />

naturalmente il gravame è a carico delle famiglie. Non è al 100% con<strong>di</strong>visibile questo, sarebbe<br />

con<strong>di</strong>visibile l’or<strong>di</strong>ne del giorno <strong>di</strong>o Ponte <strong>di</strong> Piave. Altri Comuni in Provincia <strong>di</strong> Treviso dell’ULSS 9<br />

verbalmente o con or<strong>di</strong>ne del giorno in preparazione abbiamo la certezza che stanno rivedendo questa<br />

decisione.<br />

Diciamo che mi sembra uno stimolo importante per questa Amministrazione rivedere questa<br />

decisione, probabilmente, non so Assessore Neri, o questa Amministrazione non aveva, <strong>di</strong>co io, gli<br />

elementi per decidere, però <strong>di</strong> fatto ha dato il voto a favore, questo possiamo anche perdonarlo se<br />

vogliamo, se un segnale in senso opposto viene avanti, quin<strong>di</strong> siamo fiduciosi <strong>di</strong> una risposta in questo<br />

senso. attendo risposta, grazie.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Sindaco.<br />

SINDACO:<br />

Posso illustrare brevemente come l’Amministrazione comunale si è comportata in relazione a questo<br />

problema. L’Assessore Neri è l’Assessore <strong>di</strong> reparto delegato a partecipare, come peraltro in quasi la<br />

totalità dei Comuni così si fa, penso l’Assessore Di Motta Astolfo che è ad<strong>di</strong>rittura il Presidente del<br />

Comitato dei Sindaci del nostro <strong>di</strong>stretto, l’Assessore <strong>di</strong> reparto segue e partecipa a queste riunioni.<br />

Dirò che la problematica non era mai venuta in precedenza in Giunta, è stata <strong>di</strong>scussa invece nella<br />

Conferenza dei Sindaci. A questa Conferenza dei Sindaci in cui partecipano tutti i Sindaci che fanno<br />

parte, o i loro delegati, dell’ULSS 9, quin<strong>di</strong> non solo del comitato <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong>-Motta, ma la Conferenza<br />

<strong>di</strong> tutta l’ULSS, è venuto fuori questo problema. L’Assessore Neri a <strong>di</strong>re il vero aveva delle perplessità<br />

come tanti altri Sindaci, però il rappresentante delle associazioni dei portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap ha fatto<br />

presente che la posizione sua, che rappresentava tutte le associazioni, era in linea con la proposta fatta<br />

dall’ULSS e quin<strong>di</strong> la proposta <strong>di</strong> far pagare queste famiglie, perché questo? Perché si riteneva che<br />

con gli introiti ecc., si potesse dare un servizio migliore e anche dare la possibilità a più <strong>di</strong>sabili <strong>di</strong><br />

poter accedere a questi servizi anche notturni oltre che <strong>di</strong>urni. Questa era la motivazione e questa era<br />

la posizione presa dal rappresentante <strong>di</strong> queste associazioni.<br />

L’Assessore Neri, come gli altri Sindaci, come il Sindaco <strong>di</strong> Ponte <strong>di</strong> Piave che è del vostro<br />

raggruppamento, che è bravissimo e i voti oggi in controtendenza rispetto all’andamento nazionale lo<br />

hanno confermato, i citta<strong>di</strong>ni anche qua hanno dato un’ottima <strong>di</strong>mostrazione <strong>di</strong> aver due schede, alle<br />

europee votare una cosa, alle comunali no, il Sindaco <strong>di</strong> Ponte è bravo e lo votiamo, però è stato<br />

talmente bravo da paragonare all’Assessore Neri e a tutti gli altri Sindaci, tranne due, che hanno votato<br />

a favore <strong>di</strong> questo provve<strong>di</strong>mento, quin<strong>di</strong> l’Assessore Neri ha votato a favore <strong>di</strong> questo provve<strong>di</strong>mento<br />

come il Sindaco <strong>di</strong> Ponte <strong>di</strong> Piave perché si basavano su una rappresentazione delle cose che era quella<br />

data dal rappresentante dei <strong>di</strong>sabili, perché se il rappresentante dei <strong>di</strong>sabili <strong>di</strong>ce vogliamo così, come<br />

poteva il Sindaco <strong>di</strong> Ponte <strong>di</strong> Piave, che è bravissimo, o l’Assessore Neri, che è altrettanto bravo, <strong>di</strong>re<br />

il contrario e contrapporsi al rappresentante dei <strong>di</strong>sabili? Non poteva farlo e ha votato a favore.<br />

- 52 -


Alla Conferenza dell’ULSS partecipavano tutti i Sindaci dei 4 <strong>di</strong>stretti o i loro delegati, non ci sono<br />

stati voti contrari perché abbiamo visto il verbale, ci sono solo due astenuti, questi due astenuti sono il<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Povegliano ed il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Portobuffolè, questo risulta dal verbale che è qua, può darsi<br />

che il verbale <strong>di</strong>ca sbagliato, ma questo è il verbale, io non c’ero alla riunione.<br />

(Voce da fuori microfono).<br />

SINDACO:<br />

Mi scusi, sto parlando io, queste cose non si fanno, sta parlando il Sindaco. Nel verbale è scritto che ci<br />

sono due rappresentanti che sono il rappresentante <strong>di</strong> Povegliano e quello <strong>di</strong> Portobuffolè che si sono<br />

astenuti, gli altri hanno votato tutti a favore, se qualcuno non è d’accordo deve impugnare <strong>di</strong> falso il<br />

verbale perché è un atto pubblico, il verbale sarebbe un falso quin<strong>di</strong> bisogna fare un’impugnazione. Se<br />

c’è un errore invece chiedere la correzione, questo è il verbale che leggiamo.<br />

Detto questo, quando è venuto fuori il problema è stato riportato in Giunta, infatti noi abbiamo parlato<br />

con Neri perché la Giunta non era d’accordo nel far pagare, non era d’accordo, però avendo sentito le<br />

spiegazioni dell’Assessore Neri abbiamo capito che lui in buona fede aveva agito secondo quanto gli<br />

era stato rappresentato in quella riunione. Abbiamo allora detto all’Assessore Neri visto che adesso le<br />

cose non stanno così perché quel rappresentante alla fine non rappresentava tutte le famiglie dei<br />

<strong>di</strong>sabili, ma probabilmente solo una parte e l’altra parte si è ribellata a questo provve<strong>di</strong>mento,<br />

facciamo una proposta <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare il provve<strong>di</strong>mento preso e nel frattempo <strong>di</strong> sospenderlo.<br />

L’Assessore Neri al comitato dei Sindaci, che è relativo al nostro <strong>di</strong>stretto dov’è Presidente<br />

l’Assessore <strong>di</strong> Motta <strong>di</strong> Livenza, ha fatto questa proposta, <strong>di</strong> sospendere i pagamenti intanto e <strong>di</strong><br />

valutare, rivalutare la questione, <strong>di</strong> portarla in rivalutazione. So che la questione nell'ambito della<br />

Conferenza dei Sindaci, quin<strong>di</strong> più ampia, è in attesa <strong>di</strong> rivalutazione perché è stato sospeso il<br />

pagamento ed è in attesa <strong>di</strong> valutazione. So anche che in questi giorni è stato fatto ricorso al TAR da<br />

parte <strong>di</strong> alcune famiglie, però il TAR ha respinto la richiesta <strong>di</strong> sospensiva, ha respinto la richiesta <strong>di</strong><br />

sospensiva vuol <strong>di</strong>re che in pratica il TAR non ha accolto la richiesta <strong>di</strong> sospendere il pagamento, non<br />

so per quali motivi perché bisognerebbe leggere tutto il provve<strong>di</strong>mento, però questa è la decisione del<br />

TAR. Ciò non toglie che la posizione della nostra Amministrazione è questa: rive<strong>di</strong>amo il<br />

provve<strong>di</strong>mento preso dalla Conferenza dei Sindaci perché pensiamo che non sia un provve<strong>di</strong>mento<br />

giusto.<br />

Sulla vostra mozione, mentre con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo pertanto la prima parte, come Giunta <strong>di</strong>co, non<br />

con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo la seconda, perché paradossalmente con lo scopo <strong>di</strong> voler aiutare queste famiglie<br />

arriviamo invece, se la votiamo, all’assurdo <strong>di</strong> non poterle aiutare, perché si andrà a finire che queste<br />

azioni per il recupero dei sol<strong>di</strong> rappresenteranno lungaggini, non si potranno recuperare e quanto ne va<br />

<strong>di</strong>etro, queste famiglie non verranno mai concretamente aiutate se dobbiamo bloccare l'aiuto e<br />

accostarlo al recupero del mal tolto come hai detto tu, su cui sta indagando la Magistratura, perché i<br />

tempi come si <strong>di</strong>ceva prima <strong>di</strong> queste cose non si sa quali siano.<br />

Io sarei del parere come Amministrazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>re: va bene il principio da portare avanti, la mozione va<br />

bene, però noi non possiamo vincolare l'ULS nel <strong>di</strong>re: cara ULS tu devi finanziare queste spese<br />

attraverso il mal tolto che andrai a recuperare, le finanzierai come vorrai nell'ambito del tuo bilancio,<br />

vedrai tu le voci che saranno giuste per il finanziamento, ma non possiamo finalizzarlo a quello.<br />

Questa è la posizione dell'Amministrazione. Dopo i gruppi <strong>di</strong> maggioranza non so che posizione<br />

abbiano.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Consigliere Sarri.<br />

- 53 -


CONS. SARRI:<br />

Grazie Presidente. La mozione sostanzialmente la con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo, la <strong>di</strong>mostrazione che usiamo il buon<br />

senso per cui sono perfettamente d'accordo con quanto ha detto il Sindaco, che togliendo il riferimento<br />

<strong>di</strong> 12 milioni <strong>di</strong> euro, dove si va a chiedere che siano reperite le somme che la Magistratura recupererà,<br />

non mi sembra congruo con la mozione, per cui adesso chie<strong>di</strong>amo al Capogruppo Eugenio se è<br />

<strong>di</strong>sposto a fare due mo<strong>di</strong>fiche. Noi a questa mozione siamo favorevoli.<br />

PRESIDENTE:<br />

La parola al Capogruppo Rebecca.<br />

CONS. REBECCA:<br />

Io approfitto per chiedere non più che tre minuti <strong>di</strong> sospensione perché credo che sia emerso tra <strong>di</strong> noi<br />

la necessità <strong>di</strong> fare due chiacchiere, intendo <strong>di</strong>re all'interno quanto meno al mio gruppo. Due minuti <strong>di</strong><br />

sospensione e poi formalizzo la nostra posizione come gruppo.<br />

PRESIDENTE:<br />

Vedo che ci sono altri prenotati, vedo che è prenotato anche lei, acconsente facciamo subito la<br />

sospensione o vuole parlare prima?<br />

Le do brevemente la parola. Prego.<br />

CONS. CAMPIGOTTO:<br />

Magari poi siete agevolati, forse è meglio. Sostanzialmente è vero quanto ha detto il Sindaco,<br />

l'intenzione nostra era <strong>di</strong> far riflettere tutti noi sul fatto che ci sono citta<strong>di</strong>ni che possono e citta<strong>di</strong>ni che<br />

non possono muoversi come gli altri in realtà. Mi sembra sia palese, cioè qualcuno approfitta dei sol<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> tutti per arricchirsi, per intascare, per fare le proprie cose, con svariati milioni <strong>di</strong> euro, da un'altra<br />

parte ci sono persone che non hanno, anche le loro famiglie sono dal punto <strong>di</strong> vista contrattuale deboli,<br />

indebolite da questa con<strong>di</strong>zione, perché sono nella necessità <strong>di</strong> usufruire dei servizi e quin<strong>di</strong> sono<br />

anche le famiglie un anello debole <strong>di</strong> questa società. Dire: scusa, come è possibile che amministratori<br />

<strong>di</strong> Comuni possano permettere che da una parte ci siano questi tipi <strong>di</strong> persone e da un'altra ci siano<br />

queste altre che boccheggiano <strong>di</strong>ciamo così brutalmente, quin<strong>di</strong> avevamo inserito questo.<br />

Con uno sguardo rapido ai miei colleghi penso che sia assolutamente con<strong>di</strong>visibile <strong>di</strong> togliere questi<br />

ultimi due capoversi, correggerli o toglierli, basta concordare un attimo, il centro della nostra mozione<br />

non è tanto questo, il centro è quello <strong>di</strong> rivedere questa decisione e ritornare alla gratuità <strong>di</strong> un<br />

servizio, questo è il punto fondamentale. Poi il Sindaco ha già confessato quanto temevamo, quanto<br />

avevamo sospettato da questa analisi dei fatti, perché fra l'altro questa mozione è stata presentata il 20<br />

aprile, poi c’è stato il ricorso al TAR che ha dato questa sospensiva, scusate, che non ha dato questa<br />

sospensiva richiesta, ma la sentenza non è stata ancora, ha rifiutato la sospensiva e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>ce: per me<br />

TAR è giusto che paghino se la conferenza ha deciso così, ma poi la sentenza se sia legittimo o meno<br />

sarà chissà quando, fra un anno o due, non lo so, ed è questo che riscarica la responsabilità sui<br />

Comuni, sui Sindaci.<br />

Mi risulta comunque che la sospensione che è stata annunciata dall'Assessore Neri e dal Sindaco non è<br />

arrivata nessuna comunicazione alle famiglie dei <strong>di</strong>sabili su questa sospensione, ci sono famiglie che<br />

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stanno già pagando, quin<strong>di</strong> non è ufficializzato, ci sono famiglie che già pagano. Basta, mi sembra che<br />

ho chiarito adesso.<br />

PRESIDENTE:<br />

Voleva fare un intervento chiarificatore anche l'Assessore Neri. Prego.<br />

ASS. NERI:<br />

Una piccola precisazione perché il Sindaco ha già chiaramente detto tutto. Una che riguarda la data in<br />

cui è stato chiesto nel comitato dei Sindaci, cioè questo locale nostro, quello che raggruppa i 14<br />

Comuni dell'ULS 9 per il <strong>di</strong>stretto n. 4, è del giorno 5 maggio, quin<strong>di</strong> questa mia richiesta <strong>di</strong> congelare<br />

i pagamenti e <strong>di</strong> rivedere, <strong>di</strong> riesaminare nella Conferenza dei Sindaci, quella <strong>di</strong> Treviso, è del 5<br />

maggio, però fa seguito a numerosi interventi miei verbali sul dottor Astolfo, che è Presidente del<br />

comitato dei Sindaci dell'opitergino-mottense, in cui chiedevo che si rivedesse, che fossero ad<strong>di</strong>rittura<br />

interpellati, che partecipassero al comitato dei Sindaci anche i rappresentanti dell'associazione che era<br />

contraria, che poi in particolare era l'associazione “Oltre l'in<strong>di</strong>fferenza” <strong>di</strong> Fontanelle, e per vari motivi<br />

non è stato fatto. Stasera c'era anche la dottoressa Vaccari, che è la Presidente, che adesso mi pare sia<br />

andata via, mi <strong>di</strong>spiace, ecco la signora Vaccari, che potrebbe anche testimoniare <strong>di</strong> questo mio<br />

continuo interessamento perché si riesaminasse la situazione e che venisse la signora Vaccari invitata<br />

in comitato dei Sindaci e che la cosa si rivedesse.<br />

Perché? Perché subito dopo la Conferenza dei Sindaci famosa del 12 gennaio c'è stata una richiesta da<br />

parte <strong>di</strong> alcune persone, la vice Presidente e alcuni familiari <strong>di</strong>sabili <strong>di</strong> “Oltre l'in<strong>di</strong>fferenza”, in cui mi<br />

hanno prospettato questa loro contrarietà a questa decisione. Ecco che allora io ho cominciato a<br />

pensarci, <strong>di</strong>co ma se questo rappresentante Pillon, che rappresenta 33 associazioni, ci ha fatto passare<br />

questa sua richiesta vuol <strong>di</strong>re che qualcosa non va, perché ci sono delle associazioni, come questa<br />

“Oltre l'in<strong>di</strong>fferenza”, poi anche l'ANFAS mi pare, che non sono d'accordo. Ecco perché io ho<br />

cominciato a stimolare verbalmente purtroppo, e non l'ho fatto subito per iscritto, ma imparerò anche<br />

ad essere più rigido, più burocratico, più fiscale, l'ho fatto, e la signora Vaccari, come anche il dottor<br />

Astolfo, possono essere testimoni <strong>di</strong> questo mio continuo interpellare, finché siamo arrivati, e ho<br />

chiesto proprio che fosse verbalizzato nel comitato dei Sindaci, c'è nel verbale la mia richiesta. Adesso<br />

bisogna aspettare che ci sia la Conferenza dei Sindaci, la prima che sarà in cui...<br />

(Voce da fuori microfono).<br />

ASS. NERI:<br />

Dal giornale mi pare <strong>di</strong> no, dal fatto che il Consigliere Campigotto <strong>di</strong>ce che qualcuno ha dovuto pagare<br />

vuol <strong>di</strong>re <strong>di</strong> no, quin<strong>di</strong> non so adesso, forse la signora Vaccari può darci, se possiamo anche<br />

autorizzarla a <strong>di</strong>re qualcosa, non so se il Presidente lo ritiene, se la signora ritiene <strong>di</strong> poter intervenire.<br />

PRESIDENTE:<br />

Venga pure a chiarimento.<br />

SIG.RA VACCARI:<br />

Buonasera a tutti. Grazie per la parola, spero <strong>di</strong> non annoiarvi, è già stato tutto chiarito dal Consigliere<br />

Campigotto e anche integrato dall'Assessore Neri. In effetti è andata proprio così, solo che noi<br />

famiglie ufficialmente non abbiamo avuto comunicazione <strong>di</strong> sospensiva dei pagamenti, per giunta il<br />

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TAR non ha accordato la sospensiva, quin<strong>di</strong> noi in teoria adesso dovremo dall'inizio <strong>di</strong> marzo<br />

cominciare a pagare queste quote, che sono 30 per chi ha la sola pensione e 90 euro per chi ha<br />

accompagnatoria più pensione <strong>di</strong> invali<strong>di</strong>tà. Adesso noi cosa ci aspettiamo? Intanto dobbiamo<br />

scegliere dopo in prima battuta la mancata accordata sospensiva del TAR cosa fare, come proseguire<br />

con l'azione legale, ma quello che ci aspettiamo dai nostri Sindaci è che, come hanno <strong>di</strong>mostrato<br />

verbalmente, alcuni ufficialmente con dei documenti approvati in Consiglio comunale, ci ripensino,<br />

che le Amministrazioni, maggioranza e opposizione, pensino a questo regolamento e se lo ritengono<br />

opportuno si facciano carico con risorse dell'Amministrazione ad andare a coprire questi costi che<br />

vengono chiesti alle famiglie, che sono, non vorrei definire irrilevanti, ma è una piccola somma,<br />

perché l'ammontare come ha già detto Campigotto sono circa quasi 14 milioni <strong>di</strong> euro in un anno per<br />

tutta la ULS, per gestire questo tipo <strong>di</strong> servizio, quin<strong>di</strong> i 200 mila euro chiesti alle famiglie non sono<br />

una somma rilevante, è più grave il fatto che si voglia far passare il principio <strong>di</strong> compartecipazione ai<br />

servizi.<br />

Noi non lo riteniamo giusto, non riteniamo opportuno, visto che deci<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> tenere in famiglia i<br />

nostri cari, i nostri figli e <strong>di</strong> seguirli noi, che ci venga chiesta questa somma che va a togliere il 12%<br />

circa subito in una volta sola queste risorse levate alla famiglia. Voglio solo <strong>di</strong>rvi che ci sono persone<br />

adulte che dopo i 18 anni prendono la pensione <strong>di</strong> accompagnatoria, hanno una certa autonomia, però<br />

<strong>di</strong> fatto non riescono a vivere da soli, frequentano i centri, quin<strong>di</strong> non avranno mai possibilità <strong>di</strong><br />

red<strong>di</strong>to nella loro vita, e devono vivere con 255 euro al mese, su cui si vogliono togliere 30 euro,<br />

valutando 30 euro sono un euro al giorno, ma <strong>di</strong> fatto è il 12% <strong>di</strong> quella piccola quota che serve alla<br />

famiglie per gestire questa persona per sempre, perché loro non hanno possibilità <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to.<br />

Non voglio <strong>di</strong>lungarmi, vi ringrazio e fate meglio che potete per noi. Grazie. Buonasera a tutti.<br />

PRESIDENTE:<br />

Ringrazio la Presidente Vaccari per il suo contributo.<br />

Passo la parola al Sindaco.<br />

SINDACO:<br />

Una cosa sola, solo per far chiarezza. È stata fatta la proposta <strong>di</strong> sospensione, però ancora sulla<br />

sospensione la conferenza non ha deciso, il punto è questo, quin<strong>di</strong> aspettiamo la decisione della<br />

conferenza, che è la Conferenza dei Sindaci.<br />

PRESIDENTE:<br />

Alla luce della <strong>di</strong>scussione sospendo brevemente il Consiglio comunale per consentire a ciascun<br />

gruppo <strong>di</strong> chiarirsi le idee.<br />

- La seduta viene sospesa alle ore 23.55 e riprende alle ore 00.06.<br />

PRESIDENTE:<br />

Invito tutti i Consiglieri a prendere il loro posto. Ripren<strong>di</strong>amo la seduta del Consiglio comunale.<br />

Passo la parola al Segretario per l'appello.<br />

- Si procede all'appello nominale.<br />

- 56 -


PRESIDENTE:<br />

Per quanto riguarda gli scrutatori sono gli stessi, sono presenti. Do atto che in seguito alla riunione <strong>di</strong><br />

ciascun gruppo abbiamo proceduto ad una Conferenza dei Capigruppo, all'interno della quale si è<br />

raggiunto un accordo all'unanimità su un testo, <strong>di</strong> cui come d'accordo il Capogruppo Luzzu adesso<br />

darà conto. Prego.<br />

CONS. LUZZU:<br />

Abbiamo accettato la mo<strong>di</strong>fica che ci è stata chiesta dal gruppo della Lega Nord attraverso Sarri e<br />

anche dalla maggioranza. Il terz’ultimo comma viene escluso dalla mozione, dopo “inoltre”, il comma<br />

che inizia con “preso atto dal recente scandalo” e finisce con “dei <strong>di</strong>versi organismi <strong>di</strong> controllo” viene<br />

eliminato. Il penultimo comma si mo<strong>di</strong>fica così: “proponiamo all'Amministrazione comunale affinché<br />

attraverso la Conferenza dei Sindaci si impegni a reperire le risorse necessarie per garantire<br />

l'assistenza gratuita ai nostri citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong>sabili”. Viene eliminata l'ultima riga del penultimo comma.<br />

L'ultimo comma viene così mo<strong>di</strong>ficato: “si richiede che la presente mozione sia posta in votazione nel<br />

corso della prima seduta utile del Consiglio comunale” aggiungiamo “e trasmessa alla Conferenza dei<br />

Sindaci”.<br />

PRESIDENTE:<br />

A questo punto io pongo in votazione la mozione proposta dal gruppo del Partito Democratico per<br />

<strong>Oderzo</strong> così come corretta da ultimo, come uscita dalla Conferenza dei Capigruppo.<br />

(Votazione)<br />

Passiamo all'ultimo punto posto all'or<strong>di</strong>ne del giorno, il 6°: «Mozione del Consigliere comunale<br />

Paolo Polesello ad oggetto: richiesta <strong>di</strong> mozione in riferimento alla sanzione <strong>di</strong>sciplinare<br />

comminata dalla R.A.O. <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong>».<br />

La mozione so che era già stata illustrata la scorsa seduta del Consiglio. Passo comunque la parola al<br />

Consigliere Polesello se vuole aggiungere qualcosa.<br />

CONS. POLESELLO:<br />

Grazie Presidente. Questo or<strong>di</strong>ne del giorno è stato relegato alla fine dei precedenti Consigli comunali,<br />

quin<strong>di</strong> in ora tarda, era comprensibile che certi approfon<strong>di</strong>menti lasciassero a desiderare, ne approfitto<br />

questa sera per chiarire maggiormente il mio operato. Al Consigliere Freschi, che tra l'altro è stato<br />

delegato sindacale per <strong>di</strong>versi anni alla Plastal, <strong>di</strong>co che le scorse volte sosteneva che le mie<br />

sollecitazioni in campo sindacale normativo nei confronti della RAO potevano essere considerate<br />

un’intromissione, seppur non sanzionabile, perché parlavo come Consigliere. Riba<strong>di</strong>sco invece che la<br />

mia non è stata un’ingerenza ma un suggerimento politico in<strong>di</strong>cativo, in quanto nel contratto degli enti<br />

locali il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione ha il potere <strong>di</strong> dare un in<strong>di</strong>rizzo impositivo anche per quanto<br />

riguarda i passaggi <strong>di</strong> qualifica dei <strong>di</strong>pendenti.<br />

In un corso <strong>di</strong> formazione, che si è svolto lunedì 10 marzo 2003, promosso dalla stessa casa <strong>di</strong> riposo<br />

nei confronti dei <strong>di</strong>pendenti, il relatore affermava che rientrava nelle competenze <strong>di</strong> una buona<br />

amministrazione <strong>di</strong> programmare i passaggi <strong>di</strong> qualifica del personale. Questo chiarimento va anche<br />

nei confronti del signor Sindaco che all'epoca <strong>di</strong>ceva: ma sei sicuro? Ma si può fare? Se si poteva fare<br />

avrebbero fatto e <strong>di</strong>scorsi <strong>di</strong> questo genere. Nel pubblico impiego ogni trattativa è sicuramente un<br />

mondo <strong>di</strong>verso da ente a ente in base alle risorse stabili a <strong>di</strong>sposizione del <strong>di</strong>rettore, ma quello che più<br />

conta e che molto spesso fa la <strong>di</strong>fferenza è l'in<strong>di</strong>rizzo politico che viene dato dal Consiglio <strong>di</strong><br />

Amministrazione e dal suo Presidente.<br />

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Andando ad analizzare nello specifico la contestazione <strong>di</strong> addebito, con la quale viene intrapresa la<br />

sanzione <strong>di</strong>sciplinare, ve<strong>di</strong>amo che nella citazione dell'articolo del Gazzettino si tralasciava: “è quanto<br />

serve al Consigliere comunale in<strong>di</strong>pendente Paolo Polesello”, citazione che veniva espressa fin dalle<br />

prime righe, quin<strong>di</strong> potrei già fermarmi qui. Se an<strong>di</strong>amo a guardare il regolamento comunale leggiamo<br />

l'art. 26 e 33, vi sono delle in<strong>di</strong>cazioni precise per quanto riguarda i <strong>di</strong>ritti del Consigliere comunale.<br />

Volevo solo una conferma del Consiglio comunale se questi articoli valgono anche per me. Grazie.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Consigliere Pala<strong>di</strong>n.<br />

CONS. PALADIN:<br />

Io ho letto già l'altra volta questa mozione, questa richiesta <strong>di</strong> mozione del Consigliere Polesello, ho<br />

letto anche quello che lui chiede al Consiglio comunale, d'altra parte anch'io come ha fatto lui prima<br />

non mi metto a <strong>di</strong>scutere sentenze <strong>di</strong> Cassazione o altro, mi sono andata a fare una ricerca su internet<br />

sull'immunità dei Consiglieri comunali e ho trovato un quesito del 2003. Questo quesito si chiedeva<br />

nell'or<strong>di</strong>namento statale e regionale è prevista una forma <strong>di</strong> immunità per i Consiglieri comunali? La<br />

risposta inizia e poi va avanti e si <strong>di</strong>ce ad un certo punto: “l'immunità <strong>di</strong> cui godono i membri del<br />

Parlamento <strong>di</strong>scende dalla Costituzione Italiana”, che all'art. 68, parte II del titolo 1, stabilisce che “i<br />

membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti<br />

dati nell'esercizio delle loro funzioni”. Prosegue, ad un certo punto <strong>di</strong>ce: sempre la Costituzione all'art.<br />

122 prevede che “i Consiglieri regionali non possano essere perseguiti per le opinioni espresse o i voti<br />

dati nell'esercizio delle loro funzioni, pertanto essi godono della insindacabilità delle opinioni e dei<br />

voti dati, ma non della garanzia dell'immunità cui all'art. 68 della Costituzione”. Conclude <strong>di</strong>cendo:<br />

“pare potersi concludere che l'immunità dei membri del Parlamento, così come l'insindacabilità delle<br />

opinioni e dei voti dei membri dei Consigli regionali, siano loro prerogative ed in quanto quali non<br />

siano esten<strong>di</strong>bili ai Consiglieri comunali”.<br />

Io ne faccio una deduzione. Lei ha espresso, in <strong>di</strong>verse occasioni, le sue perplessità sul tipo <strong>di</strong><br />

esercizio che l'Amministrazione della casa <strong>di</strong> riposo fa rispetto ai <strong>di</strong>pendenti, però ogni volta che, ho<br />

qua due articoli, uno del 20 maggio apparso sulla Tribuna e uno del giovedì 4 <strong>giugno</strong> apparso sul<br />

Gazzettino, ogni volta che lei fa un intervento si evidenzia il fatto che lei lo fa come Consigliere<br />

comunale, in tutti e due gli articoli che ho qua, quin<strong>di</strong> il Consigliere comunale è tutelato per quanto<br />

<strong>di</strong>ce nell’esercizio delle sue funzioni, quin<strong>di</strong> in Consiglio comunale o in un’assemblea che sia stabilita<br />

dall'Amministrazione comunale da quello che posso capire, poi sono l'ultima persona perché non sono<br />

un avvocato, non sono un’esperta in legge. Lei è uno dei pochi eletti Consigliere Polesello mi viene da<br />

<strong>di</strong>re che ha un rapporto strettissimo con la stampa perché i suoi articoli appaiono, spesso anch'io sono<br />

stata criticata in qualità <strong>di</strong> vice Presidente del consorzio dei Comuni e non ho manco avuto una<br />

telefonata dai giornalisti per avere un contrad<strong>di</strong>ttorio o per avere una mia opinione, quin<strong>di</strong> lei si deve<br />

ritenere fortunato <strong>di</strong> avere questo tipo <strong>di</strong> rapporto.<br />

Tra l'altro, secondo me, se lei è danneggiato dal fatto che negli articoli appaia il fatto che lei è<br />

Consigliere comunale o <strong>di</strong>pendente della casa <strong>di</strong> riposo si avvalga nei confronti della stampa, dove il<br />

co<strong>di</strong>ce etico dei giornalisti <strong>di</strong>ce che “il dovere più pregnante del giornalista e caposaldo del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong><br />

cronaca è il dovere <strong>di</strong> verità, considerato sia dalla Legge n. 69 del 1963 che dalla stessa carta dei<br />

doveri, quali obbligo inderogabile. Gli organi <strong>di</strong> informazione sono l’anello <strong>di</strong> congiunzione tra il fatto<br />

e la collettività, essi consentono alla collettività l'esercizio <strong>di</strong> quella sovranità che secondo l'art. 1 della<br />

Costituzione appartiene al popolo, un’informazione che occulta o <strong>di</strong>storce la realtà dei fatti impe<strong>di</strong>sce<br />

alla collettività o al singolo un consapevole esercizio della sovranità”. Personalmente ritengo che<br />

quello che le è accaduto non sia un fatto strettamente connesso a quella che è l'Amministrazione<br />

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comunale, perché come ho letto dai documenti che lei ha allegato in questo Consiglio comunale non le<br />

viene ascritto un qualcosa nei confronti del fatto che lei sia Consigliere comunale.<br />

Lei ha espresso delle sue opinioni, ripeto, magari la solidarietà le poteva essere data se lei avesse<br />

espresso i suoi dubbi, le sue perplessità sull'amministrazione della casa <strong>di</strong> riposo, se le avesse espresse<br />

qui in Consiglio comunale, lei però ripeto, io ho letto <strong>di</strong>versi articoli, lei appare sempre come il<br />

Consigliere Polesello <strong>di</strong>ce: quel me<strong>di</strong>co fiscale fa i controlli fuori tempo, l'indennità festiva in casa <strong>di</strong><br />

riposo lettera al ministro. Poi io capisco che, <strong>di</strong>ceva prima il Sindaco, i giornali devono vendere,<br />

devono fare i titoloni e magari il titolone non ha niente a che fare spesso con quello che viene scritto<br />

sotto, capisco anche che sono contenta che si sia parlato <strong>di</strong> Rievocazione Storica stasera, perché<br />

pensavo che fosse una cosa successa in qualche altro <strong>Comune</strong>, perché sulla stampa locale non avevo<br />

letto niente, però lei che ha la possibilità <strong>di</strong> pubblicare deve anche capire che nel momento in cui<br />

scrivono il Consigliere comunale, <strong>di</strong>pendente della casa <strong>di</strong> riposo, logicamente non c'è niente che la<br />

possa rendere immune de quello che poi possono essere le sanzioni. Tra l'altro le sanzioni che le sono<br />

state comminate, su queste c’è ancora un proce<strong>di</strong>mento in corso, almeno da quanto io apprendo dalla<br />

documentazione che lei ci ha dato, quin<strong>di</strong> personalmente non mi sento <strong>di</strong> esprimere un’opinione in<br />

questo campo.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Consigliere Polesello.<br />

CONS. POLESELLO:<br />

Grazie Presidente. Sul <strong>di</strong>scorso del rapporto privilegiato con la stampa, le assicuro che non pubblicano<br />

tutti i miei articoli, ma alcuni solo, probabilmente sono io prolifico in questo campo. An<strong>di</strong>amo a<br />

vedere nello specifico <strong>di</strong> cosa mi si accusa, possiamo andare nello specifico. Mi si <strong>di</strong>ce: lei ha<br />

ottenuto, e sono ben <strong>di</strong>eci mesi, circostanziate controdeduzioni giuri<strong>di</strong>camente, contrattualmente<br />

motivate nella sede da lei interessata, il Consiglio comunale appunto. Tali controdeduzioni sono<br />

rimaste prive <strong>di</strong> smentita da parte sua e <strong>di</strong> altri. Le controdeduzioni in oggetto sono state lette qui in<br />

Consiglio comunale mercoledì 14 novembre 2007. Personalmente ho risposto tramite lettera<br />

protocollata presso la RAO <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> in data 23 novembre 2007, in<strong>di</strong>rizzata al Presidente della stessa<br />

e per conoscenza al Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione. La citazione pertanto non è veritiera, come<br />

confermano lo stesso Segretario Direttore nel verbale <strong>di</strong> au<strong>di</strong>zione a <strong>di</strong>fesa che ho allegato. Il<br />

Segretario Direttore afferma <strong>di</strong> non ricordare la replica del signor Polesello, ma prendendola in<br />

visione, mi si accusa <strong>di</strong> una cosa che non esiste, prendendone visione constata che nella stessa il signor<br />

Polesello non contesta i contenuti ecc.. Nella lettera invece oltre che a contestare i contenuti facevo dei<br />

riferimenti contrattuali e tecnico-normativi.<br />

Che cosa si <strong>di</strong>ceva in questa lettera datata 18 novembre 2007? Egregio signor Presidente, la ringrazio<br />

<strong>di</strong> aver risposto per lettera in Consiglio comunale del 14 novembre 2007 alla mia proposta fatta al<br />

Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione della RAO <strong>di</strong> destinare parte dell'indennità per migliorare le con<strong>di</strong>zioni<br />

economiche dei lavoratori, che da più tempo aspettano un aumento, <strong>di</strong>spiace che lei abbia preso questa<br />

proposta come infamante. Vedendo il bicchiere mezzo vuoto, il mio intento non era certo questo,<br />

quello che volevo consigliare, e che riprendo, era che la considerazione che le altre case <strong>di</strong> riposo<br />

facevano dell’inquadramento del personale, in particolare degli operatori socio sanitari, era avvenuto<br />

in maniera più veloce rispetto ad altre realtà.<br />

La residenza per anziani <strong>di</strong> <strong>Oderzo</strong> gode <strong>di</strong> stima e capacità gestionali eccellenti, sia in ambito<br />

territoriale che in quello regionale, tale riconoscimento è dovuto alla gestione che le precedenti<br />

Amministrazioni e la sua stanno portando avanti, e continuavo, le persone che lavorano in casa <strong>di</strong><br />

riposo sono certamente persone speciali, che si cimentano con le questioni della vita sociale, in<br />

particolare quella degli anziani, con tutte le problematiche e le sofferenze che ne derivano, la maggior<br />

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parte della gente non invi<strong>di</strong>a certo il loro lavoro perché ognuno ha propri fasti<strong>di</strong>, scusate un attimo<br />

solo, la maggior parte della gente non invi<strong>di</strong>a certo il loro lavoro perché ognuno ha i propri fasti<strong>di</strong> e le<br />

proprie problematiche e certamente non vuole accollarsi anche i guai altrui, e guarda con ammirazione<br />

l’attività svolta da costoro, spesso <strong>di</strong>cono bravi, io non farei certo il vostro lavoro. Facevo poi alcune<br />

considerazioni sulla percentuale annua, che dei lavoratori si potevano evidentemente inquadrare, non<br />

<strong>di</strong>cevo tutti, percentuale.<br />

Questa potrebbe essere una decisione politica e sta a chi ne ha la competenza il dovere <strong>di</strong> attuarla. Lo<br />

strumento contrattuale esiste già ed è previsto il contratto collettivo. So che lei ha espresso più volte<br />

l’intenzione <strong>di</strong> venire incontro alle esigenze dei lavoratori e quin<strong>di</strong> la credo in buona fede. Rinnovo<br />

pertanto il mio invito all’amministrazione della RAO a farsi carico <strong>di</strong> quella autorità che le compete.<br />

Distinti saluti. Paolo Polesello, Consigliere comunale e Presidente della Commissione sociale e sanità.<br />

Avevo risposto con questa lettera, non mi sembra una lettera offensiva, a me nessuno ha risposto.<br />

Ebbene, non solo nessuno mi ha risposto, ma ad<strong>di</strong>rittura mi si accusa <strong>di</strong> non aver risposto, “tali<br />

controdeduzioni sono rimaste prive <strong>di</strong> smentita” mi <strong>di</strong>cono, non so se si è letto bene, sono rimaste<br />

prive <strong>di</strong> smentita, dopo che io avevo risposto. Da parte sua e <strong>di</strong> altri. “Lei ha ottenuto” <strong>di</strong>ce in un altro<br />

punto “nella sede da lei interessata, il Consiglio comunale, questo lei chiaramente è da intendersi come<br />

lei Consigliere, nella sede da lei interessata o no?<br />

PRESIDENTE:<br />

Lasciamo finire, dopo ci sarà il modo per replicare.<br />

CONS. POLESELLO:<br />

Perché altrimenti non si capisce poi il senso del <strong>di</strong>scorso che continua <strong>di</strong>cendo: nella sede da lei<br />

interessata, il Consiglio comunale appunto. Non si capisce perché da un lato non si riconosce questa<br />

mia carica istituzionale e dall’altro la si rinnega, come <strong>di</strong>re la sede interessata da lei è il Consiglio<br />

comunale, ma la sede potrebbe anche essere l’ambito lavorativo. Avrei altre cose da <strong>di</strong>re ma mi fermo<br />

qui.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Sindaco.<br />

SINDACO:<br />

Io capisco umanamente, sono vicino anche dal punto <strong>di</strong> vista umano a Paolo, al Consigliere Polesello.<br />

Quello che volevo precisare secondo me è che il Consiglio comunale non ha la competenza e non deve<br />

rifare il processo, mi pare che ci sia stato un ricorso al TAR che sta seguendo la vicenda o a qualche<br />

altro organo giu<strong>di</strong>ziario, non so quale perché non ha seguito l’iter, ma comunque c’è in pendenza un<br />

ricorso. Per quanto riguarda la richiesta solidarietà secondo me il Consiglio comunale, caso mai, può<br />

esaminare se esiste nel provve<strong>di</strong>mento e nell’iniziativa del datore <strong>di</strong> lavoro un’iniziativa<br />

manifestamente ed evidentemente vessatoria, se c’è questo è giusto che ci si può pronunciare,<br />

<strong>di</strong>versamente se questo non c’è a mio avviso, dopo penso che ognuno possa fare le sue valutazioni,<br />

perché non è un ambito molto facile sul quale <strong>di</strong>stricarsi, a mio avviso credo che sia giusto che si<br />

pronunci l’organo che è stato investito <strong>di</strong> questa giuris<strong>di</strong>zione.<br />

Sentendo quanto ha sostenuto il Consigliere Polesello penso che sarà anche una buona opportunità per<br />

far valere tutte le sue buone ragioni davanti a questo organo terzo, perché si trova in posizioni <strong>di</strong><br />

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terzietà rispetto a chi ha pronunciato il provve<strong>di</strong>mento e la sanzione <strong>di</strong>sciplinare, sarà comunque una<br />

buona occasione anche per <strong>di</strong>scolparsi e poi venirne fuori bene. Dirò che in situazioni analoghe, il<br />

Parlamento per esempio, non ho ricor<strong>di</strong> che il Parlamento abbia dato approvazioni <strong>di</strong> solidarietà a<br />

deputati imputati o sotto processo, il Parlamento caso mai dava o meno l’autorizzazione a procedere,<br />

quando ne veniva richiesto. Ricordo per esempio il caso <strong>di</strong> Andreotti che ha subito processi per <strong>di</strong>eci<br />

anni e dopo è stato assolto, però non ho ricor<strong>di</strong> che nessuno abbia dato solidarietà, non perché non se<br />

la meritasse, ma perché penso che non fosse <strong>di</strong> competenza del Parlamento dare solidarietà, penso<br />

fosse giusto che gli organi giuris<strong>di</strong>zionali indagassero su delle notizie <strong>di</strong> reato in quel caso, che erano<br />

magari suffragati da degli elementi probatori che poi sono stati smentiti nel momento del giu<strong>di</strong>zio, per<br />

<strong>di</strong>re.<br />

Nel nostro caso capisco se c’è una manifesta azione vessatoria è un conto, sennò se c’è un<br />

proce<strong>di</strong>mento in corso credo che dal mio punto <strong>di</strong> vista sia un’occasione, un’opportunità anche per il<br />

Consigliere comunale Polesello <strong>di</strong> avere poi un giu<strong>di</strong>zio che gli sarà favorevole, come io auguro,<br />

spero, credo che sarà favorevole, che lui potrà portarlo qua davanti al nostro tavolo per <strong>di</strong>re: vedete<br />

che il Consigliere comunale Polesello si è comportato bene anche come <strong>di</strong>pendente della casa <strong>di</strong><br />

riposo, per carità. Volevo precisare quella che era la mia idea sull’oggetto richiesto.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Capogruppo Ginal<strong>di</strong>.<br />

CONS. GINALDI:<br />

La mia impressione, parlo quasi a titolo personale perché nel gruppo ne abbiamo parlato, ma poi<br />

ognuno darà la sua opinione, a titolo personale io penso che questo non sia proprio assolutamente il<br />

luogo in cui tutto sommato ripetere o simulare un giu<strong>di</strong>zio, anche perché comunque questo luogo<br />

<strong>di</strong>fetta del principio sacrosanto <strong>di</strong> qualsiasi giu<strong>di</strong>zio, cioè del contrad<strong>di</strong>ttorio, noi qui siamo a parlare<br />

solo con Polesello. Ritengo che sia assolutamente impossibile perché c’è questo <strong>di</strong>fetto proprio nei<br />

presupposti poter dare un’opinione qui, mi sento <strong>di</strong> <strong>di</strong>re che se le cose sono così chiare, come il<br />

Consigliere Polesello le ha delineate, non resta che avere veramente estrema fiducia nell’organo a cui<br />

è devoluta la conoscenza <strong>di</strong> questo caso.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Consigliere Sarri.<br />

CONS. SARRI:<br />

Grazie. In parte sono d’accordo nell’ambito delle sanzioni, che comunque non ci sono elementi, e<br />

comunque credo che non sia questa la sede dove poter dare la sentenza, se ha ragione il Consigliere<br />

Polesello o chi ha ragione, però credo, dal mio punto <strong>di</strong> vista personale, che comunque il Consiglio<br />

comunale, poi chiederò al Consigliere Polesello cosa intende far votare con questa mozione<br />

specificatamente, ma credo che il Consiglio comunale comunque abbia l’obbligo <strong>di</strong> sostenere nei<br />

confronti <strong>di</strong> un Consigliere, per il lavoro che deve espletare nei confronti dei citta<strong>di</strong>ni, la massima<br />

libertà <strong>di</strong> parola e <strong>di</strong> opinioni comunque quando esprime un suo punto <strong>di</strong> vista in merito al proprio<br />

posto <strong>di</strong> lavoro oppure no, ma comunque che ci sia una libertà, e che non sia con<strong>di</strong>zionato perché<br />

fatalità l’argomento preso in causa è esposto da un <strong>di</strong>pendente, per cui in prima persona preso in<br />

causa, magari fosse stato esposto da un’altro tutte queste questioni non sarebbero uscite. Chiedo<br />

specificatamente, anche per capire, cosa intende il Consigliere Paolo Polesello votare in questa<br />

mozione. Dal mio punto <strong>di</strong> vista se c’è da votare una solidarietà perché il Consiglio sostenga la<br />

- 61 -


massima libertà <strong>di</strong> parola e <strong>di</strong> opinioni nei confronti <strong>di</strong> un singolo Consigliere credo tutti penso siano<br />

favorevoli a questa cosa. Poi entrare nel merito specifico della sentenza è un po’ <strong>di</strong>fficile, credo questo<br />

lo capisca anche il Consigliere Polesello. Ripeto, caso mai mi dà la risposta e poi daremo anche in<br />

merito la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto e quant’altro. Grazie.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Consigliere Freschi.<br />

CONS. FRESCHI:<br />

Rapidamente. Io non guardo molto la questione legale, ma è una questione <strong>di</strong> forma e <strong>di</strong> sostanza, che<br />

poi è prevista in tutte le leggi, cioè c’è un contenzioso, io ho già detto che non sono d’accordo su come<br />

la questione è nata, i motivi soprattutto, sulle riven<strong>di</strong>cazioni, che <strong>di</strong>ventano poi un conflitto tra<br />

amministratore e amministrato. Il signor Polesello, <strong>di</strong>pendente della casa <strong>di</strong> riposo, essendo in<br />

Consiglio comunale, c’è una selva <strong>di</strong> aneddoti che potremmo <strong>di</strong>scutere per ore e non ne veniamo fuori,<br />

ma c’è un problema <strong>di</strong> fondo, pur non con<strong>di</strong>videndo queste cose, come ho detto l’altra volta. Il<br />

Consigliere Polesello ha fatto delle critiche dal suo banco, secondo me anche critiche ho detto non<br />

con<strong>di</strong>visibili, ma c’è un fatto, una questione <strong>di</strong> fondo per cui il Consigliere Polesello ha ragione.<br />

L’amministratore della casa <strong>di</strong> ricovero, che poi sono dei politici, sanno benissimo che a delle<br />

affermazioni fatte da un politico in maniera sbagliata si risponde con i mezzi dell’informazione e non<br />

con le sanzioni.<br />

Se la casa <strong>di</strong> ricovero aveva espletato bene le sue cose, pensava <strong>di</strong> avere agito correttamente rifaceva<br />

un bel documento, lo mandava al Consiglio comunale, rendendo edotti anche noi che siamo stati<br />

complici nella <strong>di</strong>scussione se non altro no, assolutamente non andava ad infierire contro un<br />

Consigliere comunale eletto dal popolo per le sue critiche, con<strong>di</strong>visibili o no, secondo me<br />

l’amministrazione della casa <strong>di</strong> ricovero aveva l’obbligo <strong>di</strong> fare questo, essere andato a guardare nei<br />

contratti, il cavillo, ecc. ecc. secondo me è sicuramente un atto da un punto <strong>di</strong> vista delle logica<br />

ad<strong>di</strong>rittura io credo non legittimo. Per questo io non sono d’accordo <strong>di</strong> votare a favore a quanto scritto<br />

togliendo una cosa, secondo me basterebbe scrivere che il Consiglio comunale esprime la sua<br />

solidarietà al Consigliere comunale Polesello in quanto il proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>sciplinare lede <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong><br />

Consigliere comunale ed è motivo <strong>di</strong> ostacolo all’espletamento del suo mandato, perché questa è la<br />

verità, cioè la scuse sono una cosa in più, uno ha le opinioni, un altro ha delle altre opinioni, in politica<br />

è così, ognuno <strong>di</strong>ce la sua.<br />

Poi non credo assolutamente che il Consigliere comunale Polesello <strong>di</strong>cendo queste cose abbia creato<br />

danno, neanche all’immagine della casa <strong>di</strong> riposo, perché se l’amministrazione, io in parte posso<br />

ad<strong>di</strong>rittura persino concordare, è convinta <strong>di</strong> avere ragione su come si è comportata e risponde in<br />

maniera corretta con l’informazione a quanto detto da un Consigliere comunale questa è la strada,<br />

andare sulle sanzioni vuol <strong>di</strong>re che non si accetta un confronto nel merito e nelle cose, e io non sono<br />

d’accordo, perché un Consigliere comunale ha il <strong>di</strong>ritto sacrosanto <strong>di</strong> <strong>di</strong>re delle cose, anche <strong>di</strong><br />

sbagliare, però non ha creato danno <strong>di</strong>cendo quello che ha detto, perché ha detto delle cose che sono<br />

delle opinioni, non ha detto che in casa <strong>di</strong> ricovero hanno rubato i sol<strong>di</strong> dei <strong>di</strong>pendenti, ha detto che si<br />

potevano spendere dei sol<strong>di</strong> per i <strong>di</strong>pendenti, e non è una cosa che crea danno. Sono assolutamente<br />

contrario al fatto che l’amministrazione della casa <strong>di</strong> riposo abbia preso provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>sciplinari su<br />

una questione su cui non ce n’era assolutamente bisogno, quin<strong>di</strong> senza chiedere scusa e senza chiedere<br />

niente, però credo che sia giusto riconoscere al Consigliere Polesello che quelle affermazioni le ha<br />

fatte in quanto Consigliere comunale e non in quanto <strong>di</strong>pendente della casa <strong>di</strong> ricovero.<br />

PRESIDENTE<br />

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Voleva un attimo spiegare? Brevemente.<br />

CONS. POLESELLO:<br />

A questo punto toglierei, il Consiglio comunale esprime solidarietà al Consigliere comunale Polesello,<br />

e contestualmente chieda che siano presentate scuse formali, proseguo, in quanto il proce<strong>di</strong>mento<br />

<strong>di</strong>sciplinare intentato lede i <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> un Consigliere comunale ed è motivo <strong>di</strong> ostacolo all’espletamento<br />

del suo mandato, quin<strong>di</strong> toglierei come mi suggerisce il Consigliere Ferri, scusa Freschi, perdono,<br />

l’ora tarda mi fa <strong>di</strong>re, quin<strong>di</strong> toglierei e contestualmente chieda che gli siano presentate le scuse<br />

formali.<br />

PRESIDENTE:<br />

Passo la parola al Consigliere Sarri.<br />

CONS. SARRI:<br />

Per confermare, vista la mo<strong>di</strong>fica, il nostro voto, che sarà favorevole per dare la solidarietà al<br />

Consigliere Polesello in merito alla possibilità <strong>di</strong> avere la massima libertà <strong>di</strong> parola e <strong>di</strong> opinione. Poi,<br />

giustamente, lui ha detto come Consigliere comunale, io credo che anche un citta<strong>di</strong>no normale debba<br />

avere la libertà <strong>di</strong> parola e <strong>di</strong> opinione, ma tanto più come Consigliere comunale. Grazie.<br />

PRESIDENTE:<br />

Alla luce della <strong>di</strong>scussione ho sentito vari pareri, ho sentito la volontà <strong>di</strong> Polesello eventualmente <strong>di</strong><br />

mo<strong>di</strong>ficare la sua mozione, per cui credo che si renda necessaria una sospensione per chiarirsi<br />

all’interno dei gruppi.<br />

Sospendo brevemente il Consiglio comunale per consentire questo chiarimento.<br />

- La seduta viene sospesa alle ore 00.37 e riprende alle ore 00.43.<br />

PRESIDENTE:<br />

Raggiungiamo tutti i nostri posti e ripren<strong>di</strong>amo la seduta del Consiglio comunale, sono le 0,43.<br />

Passo la parola al Segretario per l’appello.<br />

- Si procede all’appello nominale.<br />

PRESIDENTE:<br />

Gli scrutatori sono gli stessi. Prima <strong>di</strong> passare alle <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> voto passo la parola a Polesello se<br />

specifica <strong>di</strong> nuovo la mo<strong>di</strong>fica che ha inteso apporre alla sua mozione.<br />

CONS. POLESELLO:<br />

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Grazie Presidente. Io toglierei come abbiamo detto prima e contestualmente chieda che gli siano<br />

presentate scuse formali.<br />

PRESIDENTE:<br />

Verso cioè la fine della mozione al punto n. 1 lei toglierebbe per l’appunto e contestualmente chieda<br />

che gli siano presentate scuse formali, tutto immutato il resto.<br />

Passo la parola al Capogruppo Ginal<strong>di</strong>.<br />

CONS. GINALDI:<br />

Solo per precisare che ciascuno voterà secondo la sua opinione, non abbiamo un’espressione <strong>di</strong> voto<br />

dell’intera lista.<br />

PRESIDENTE:<br />

La parola al Consigliere Sarri.<br />

CONS. SARRI:<br />

Noi come gruppo della Lega Nord esprimiamo la massima solidarietà nei confronti del Consigliere<br />

Polesello, siamo favorevoli, e come sempre votiamo con la massima libertà essendo favorevoli.<br />

PRESIDENTE:<br />

A questo punto non ci resta che fare l’ultima votazione, quin<strong>di</strong> pongo in votazione la mozione così<br />

come mo<strong>di</strong>ficata testé dal proponente Polesello, <strong>di</strong> cui al punto n. 6 dell’or<strong>di</strong>ne del giorno.<br />

(Votazione)<br />

Esaurita la trattazione <strong>di</strong> tutti i punti posti all’or<strong>di</strong>ne del giorno <strong>di</strong>chiaro chiusa la seduta consiliare.<br />

Sono le ore 0,50. Un plauso a tutti i citta<strong>di</strong>ni che sono rimasti fino a quest’ora.<br />

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