Lavori in Corso - AC Vicenza

In cammino col settore GIOVANI
“Per crescere un ragazzo serve un intero villaggio”.
Questo proverbio africano, dopo la prima volta che l’ho
sentito, non mi si è più tolto dalla testa. E, puntuale, mi è
tornato in mente quando mi sono messa a scrivere queste
righe; adesso vi spiego perché.
Vorrei raccontarvi, in semplicità com’è bello sentirsi parte
di un villaggio che tutto insieme e solo insieme educa, forma,
accompagna un ragazzo e un giovanissimo. A volte,
nelle nostre parrocchie, il settore giovani e l’Acr corrono
intensamente e a gran velocità su binari paralleli, con poche
occasioni di incontro tra i ragazzi e i giovanissimi, e a
volte rari momenti insieme anche tra gli educatorianimatori.
A volte sembriamo in due mondi diversi, rette
parallele. A volte, invece, accade che riusciamo a lavorare
insieme e a gettare ponti, a riunirci attorno allo stesso
tavolo e a confrontarci. A fare comunità, a fare villaggio.
Non è un pensiero astratto quello che sto facendo, è ben
piantato in alcune esperienze, la più recente, quella di
pensiero e progettazione comune e condivisa tra Acr e
Giovani che stiamo portando avanti a livello diocesano.
Andrea e io, Marta e Marco, con i nostri assistenti don Andrea
e don Matteo nell’ultimo anno ci siamo confrontati
parecchio, abbiamo condiviso tante riflessioni e fatto insieme
alcune scelte da portare poi nei nostri settore/
articolazione. Avremmo potuto anche portare avanti le
cose senza così tanto confronto, magari con un po’ di riunioni
in meno, e invece crediamo la scelta vincente sia
stata proprio il lavorare assieme. Un asso nella manica. Vittorio
Bachelet diceva che “Quando si lavora generosamente
uniti il Signore feconda il nostro lavoro”. Come non
dargli ragione?! E siamo certi che Dio ha fecondato bene
tanti momenti di discernimento e scambio.
Un tema fra tutti che ci ha coinvolti è stato quello della
formazione degli educatori e animatori: abbiamo voluto
pensarla insieme, mettendo in campo le esigenze e le ri-
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