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Umbertide Cronache numero 1 anno 2010 - Comune di Umbertide

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Ècosa nota sia dagli stu<strong>di</strong> storici sia dalla tra<strong>di</strong>zione tramandataci:<br />

il rapporto tra i corsi d'acqua e le aree urbanizzate<br />

del territorio umbertidese è denso <strong>di</strong> implicazioni e legami.<br />

Il nucleo urbano che ha costituito il primo seme da cui si è sviluppata<br />

la struttura urbana della vecchia Fratta è sorto su un<br />

luogo circondato da Tevere e Reggia.<br />

Le generazioni passate h<strong>anno</strong> sviluppato il tema del rapporto tra<br />

corsi d'acqua e zone antropizzate declinandolo in <strong>di</strong>verse forme<br />

(strutture per la <strong>di</strong>fesa idraulica, sfruttamento come forma <strong>di</strong> energia,<br />

usi della risorse per fini economici, come luogo <strong>di</strong> svolgimento<br />

delle attività quoti<strong>di</strong>ane della vita familiare e sociale e anche<br />

come sistema <strong>di</strong> controllo e sicurezza militare). Questo ha determinato<br />

un rapporto stretto tra in<strong>di</strong>vidui, gruppi sociali e interessi<br />

economici che, per esempio, si sono espressi nelle regole raccolte<br />

negli Statuti della Fratta del 1571 (ma derivate da stesure<br />

anche precedenti purtroppo non giunte sino a noi) e che, soprattutto,<br />

h<strong>anno</strong> fatto crescere molte generazioni in un rapporto<br />

<strong>di</strong>retto e vivo con i corsi d'acqua circostanti.<br />

La vita quoti<strong>di</strong>ana è stata per secoli connessa al Tevere e alla<br />

Reggia. Questa forte relazione ha determinato attenzioni, lavori,<br />

cure particolari che si sono espresse nel corso dei secoli attraverso<br />

opere continue <strong>di</strong> trasformazione e governo del territorio,<br />

giungendo a volte anche alla creazione <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> opere.<br />

Negli ultimi decenni le trasformazioni economiche e sociali della<br />

nostra comunità h<strong>anno</strong> determinato (come altrove) l'affievolimento<br />

e poi l'interruzione dei rapporti con i corsi d'acqua.<br />

L'urbanizzazione, lo sviluppo industriale e le trasformazioni dell'agricoltura<br />

h<strong>anno</strong> posto in secondo piano l'attenzione alla vita<br />

dei corsi d'acqua. L'uso del territorio e dei suoli è stato stravolto<br />

e questo ha ancora <strong>di</strong> più allontanato le persone dal rapporto<br />

<strong>di</strong>retto col Tevere e i suoi affluenti.<br />

Si è così ridotto e quasi smarrito uno dei dati caratterizzanti del<br />

nostro essere "umbertidesi" e ciò ha reso possibile la realizzazione<br />

<strong>di</strong> trasformazioni irreversibili sul corso del Tevere e della<br />

Reggia, senza particolari opposizioni o resistenze. I corsi d'acqua<br />

sono stati usati come fogne e <strong>di</strong>scariche a cielo aperto, come cave<br />

da cui estrarre materiale in<strong>di</strong>spensabile per la conservazione<br />

della vita geomorfologica del fiume e per la protezione dell'equilibrio<br />

biologico. I fiumi e i torrenti sono <strong>di</strong>venuti "ostacoli" al<br />

cosiddetto sviluppo, e sono <strong>di</strong>ventati luoghi <strong>di</strong>stanti e sconosciuti<br />

nella vita quoti<strong>di</strong>ana <strong>di</strong> gran parte delle persone.<br />

Porre i fiumi e i torrenti in una prospettiva così <strong>di</strong>stante dalla<br />

nostra vita non è una buona scelta. Dobbiamo ricordare che il<br />

nostro paesaggio è quello <strong>di</strong> una piccola città <strong>di</strong> fiume e che con<br />

questo dobbiamo convivere: allontanarlo dalla nostra vita è<br />

rischioso perché ci impe<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> capire come esso funziona e<br />

Parco Lido Tevere<br />

Realizzazione: 2006-2007<br />

Importo lavori: Euro 750.000,00 interamente finanziato con il<br />

contributo del Ministero dell'Ambiente <strong>di</strong> Euro 750.000,00<br />

Committente: <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Umbertide</strong><br />

Nella zona dove negli anni Trenta del '900 esisteva il "Lido<br />

Tevere" con spiaggia, cabine, campo <strong>di</strong> calcio, pista da ballo e<br />

bar, il <strong>Comune</strong> ha realizzato il recupero dell'area, trasformandola<br />

in parco e restituendola all'uso<br />

pubblico.<br />

L'intervento ha consentito <strong>di</strong><br />

creare dei percorsi ciclopedonali,<br />

un piccolo attracco per i<br />

canoisti, spazi <strong>di</strong> ritrovo<br />

ombreggiati <strong>di</strong> giorno e illuminati<br />

la sera. La passeggiata<br />

che prosegue dopo il ponte<br />

sul Tevere si collega ai percorsi<br />

storico-naturalistici realizzati<br />

dai Comuni <strong>di</strong><br />

<strong>Umbertide</strong>, Perugia e<br />

Corciano sui Monti Acuto,<br />

Tezio e Malbe.<br />

<strong>Umbertide</strong> <strong>Cronache</strong> Maggio <strong>2010</strong><br />

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